Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.facebook.com/novi.matajur & Arriva Jude, il traduttore che non tradisce i diritti dei friulani Po poteh skladatelja Pavleta Merkuja PAGINA 6 STRAN 8 naš časopis tudi na spletni strani imata) ur nnki*piinp ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 45 (1922) Čedad, sreda, 25. novembra 2015 V tistem albumu smo tudi mi V telem zadnjem cajtu vi-demo, de je muoč fotografije nimar buj tista, ki ostane v spominu. Buj ku besiede, so obrazi, miesta, barve... tiste, ki nam povejo, tudi tele zadnje tiedne, vse tiste garde reči, ki se dogajajo na sviete. Prepričan sam, de je malo judi prebralo tiste duge članke, ki po vsieh časopisih so nam povie-dali za žalostne dogodke v Parizu. Pa puno od nas je pogledalo an se spomni (an se nas bo spomnilo še dugo) fotografije posnete v diskoteki Bataclan po atentatu. Drug primer moči fotografije je, kar nam kažejo sviet, ki ga nie vič. So ga nam ukradli al smo ga zgubil, al pa, buj lahko je tiste, kar pravemo, de modernizacija je pokrila vse s sojo kutro. Dielo, ki ga že lieta runa Študjiski center Nediža an ki si ga lahko an part ogledamo v Čedade do 13. decemberja, niema ku namien sprožit kaj-šno posebno nostalgijo do tistih cajtu, ki jih nie vič. Tiste, kar nam kažejo fotografije iz Ažle, je, deje bluo (an kajšan krat je še) življenje v naših vaseh kiek preprostega: nieso nucal telefonina za fotografat an se pozabit tri sekunde potle tiste, kar so vidli an želiel posnet. Obstaja skupna zgodba, prav-ca, ne samuo Ažlanou, ki je paršla do naših oči an ki je tudi zgodba telega sveta, an do-nas se lahko vprašamo, kaj bo ostalo, kere fotografije, kere podobe bojo naši sinuovi an navuodi imieli od našega caj-ta. Fotografija ku evokacija: an obraz, ki se smieje (na vemo zaki, an tista je skrivnost, ki niema rešitve an glih zatuo je privlačna), judje brez glave, tudi an kratak film iz šestdesetih liet, kjer videmo mlade iz Ažle, ki poliete so šli plavat v Abor-no. Poroke, parva obhajila, vaški praznik, žene, ki gredo po uodo v korito, parve makine, ki gredo po vasi... V tistem albumu fotografij se donas vsi prepoznamo, an če niesmo Ažla-nji, morebit an zak bi tiel bit ku oni, ku tisti, ki so se smejal an če potle na fotografiji so paršli samuo šuolni. (m.o.) Ažlanji, zgodba vasi v fotografijah V prostorih cerkve S. Maria dei Battuti v Čedadu, kjer je v prejšnjih letih Kulturno društvo Ivan Trinko širši javnosti predstavilo številne slovenske umetnike, so v soboto, 21. novembra, odprli fotografsko razstavo ‘Ažlanji - foto dal fon- do del cassetto / fotografije z dna predala’, ki jo društvo organizira skupaj s Štu-dijškim centrom Nediža in Občino Čedad v sodelovanju z Inštitutom za slovensko kulturo. beri na 7. strani Incontro a San Pietro promosso dalle organizzazioni Skgz e Sso D consiglio provinciale di Udine ‘scopre’ la nostra comunità slovena Un momento dell’incontro avvenuto nei locali del museo SMO Un incontro proficuo per avvicinarsi ad una realtà che in molti conoscevano solo superficialmente. È stato questo il commento unanime dei capigruppo di tutte le forze politiche presenti nel consiglio Provinciale di Udine che, lo scorso 20 novembre, hanno incontrato i due presidenti provinciali di Skgz (Luigia Negro) ed Sso (Riccardo Ruttar), il consigliere del comitato paritetico Firmino Marinig e la presidente dell'Istituto per la cultura slovena Bruna Dorbolò negli spazi del museo Smo di San Pietro. L'incontro, cui ha partecipato anche il sindaco Mariano Zufferli, è stato promosso dalle due organizzazioni slovene a seguito del mancato inserimento di Resia e di alcuni comuni mistilingue della Provincia nell'opuscolo dedicato alla comunità linguistica slovena nella pubblicazione, curata dall'ente di palazzo Belgrado, ‘Tre lingue per una specialità’. a pagina 3 È uno dei manager di un’importante società di consulenza multidisciplinare con sede a Bruxelles, specializzata nella fornitura di servizi di natura legale e politica di alta qualità per i propri clienti, in primo luogo del settore pubblico. Tony Zamparutti vive così da anni nella capitale belga in questi giorni al centro dell’attenzione mondiale per il timore di possibili attacchi terroristici. Quando può, però, Zamparutti torna nel suo paese di origine, San Pietro al Na-tisone. Lo abbiamo contattato via Sky-pe per sapere come si vive in questi giorni in una città blindata. leggi a pagina 3 VSI UUUUUKI TUTTI GLI APPUNTAMENTI > stran .pagina 9 i i Appunto “Quando si parla dell’Autonomia e della Specialità della nostra Regione le qualità fondante n-tali e principali non dovrebbero essere l’umanità e l’etica, la dignità umana e i diritti fondamentali di ogni persona in quanto esseri umani? Coni e possibile restare noncuranti quando centinaia di persone straniere c altre italiane non trovano accoglienza in nessun luogo? E perché questa situazione permane da mesi e mesi?” Don Pierluigi Di Piazza L’Okroglo-Udine non finanziabile dall’Ue, ma resta nei programmi di Tema ed Eles La Commissione ha cancellato il progetto dai Pie su richiesta delle due aziende Il piano per la realizzazione dell'elettrodotto Okroglo-Udine è stato depennato dalla lista dei Progetti prioritari di interesse comune dell'Unione europea (Pei). Fino al 2020, scadenza di riferimento per le opere finanziabili in questo periodo in base alle valutazioni della Commissione europea, la “minaccia” della costruzione di piloni alti 60 metri per il trasporto dell’energia attraverso le valli del Natisone pare sventato. La scelta dell'Ue però non sorprende. Risponde invece a una scelta delle due aziende che gestiscono il trasporto dell'energia: Terna in Italia ed Eles in Slovenia. Secondo quanto riportato in un articolo del giornale sloveno Dnevnik (dello scorso 3 ottobre, firmato dalla giornalista Nataša Ozebek) la can- cellazione dall'elenco dei Pie è il frutto di un accordo fra le due aziende che risale alla fine del 2014. Ma, stando alle dichiarazioni rese da Eles e riportate nello stesso articolo del Dnevnik, l'Okro-glo-Udine resta fra i progetti di sviluppo sia dell'azienda slovena che Uno dei piloni installati da Tema per la realizzazione, poi bloccata dal Consiglio di Stato, dell’elettrodotto Redipuglia-Udine di Terna, la sua realizzazione, quindi, è solo spostata più avanti nel tempo ed avverrà senza il finanziamento europeo. La cancellazione dall'elenco dei Pie dell'Okroglo-Udine, in ogni caso, è conforme al Piano energetico della Regione. Già in sede di preparazione del piano infatti (dopo le prese di posizione della presidente Debora Serracchiani) era stato stabilito nero su bianco che “La Regione è contraria alla costruzione dell’elettrodotto “Udine Ovest (IT)-Okroglo (SI)” che andrebbe a attraversare una delle più belle e incontaminate zone del Friuli Venezia Giulia - le Valli del Natisone - e un territorio vincolato ai sensi del Codice dei beni Culturali e del paesaggio (D.lgs. 42/2004) che comprende un sito protetto dall’UNESCO.” Una valutazione analoga a quella che aveva fatto la Regione nello stesso piano circa il progetto Wurmlach-Somplago il cui tracciato insisterebbe sulla Carnia. In questo caso però la scelta Ue di inserire il progetto fra quelli finanziabili ha sconfessato le disposizioni regionali. In affitto l’ex scuola di Oblizza L’edificio che un tempo ospitava l'ex scuola materna di Oblizza, al civico 44 della frazione del comune di Stre-gna, è in affitto. L'intento del-l’amministrazione è quello di destinarlo ad un'attività commerciale per la vendita dei prodotti tipici locali ed attività di ristorazione. La giunta guidata dal sindaco Luca Postregna, ha deciso di procedere alla locazione dell'edificio a favore di associazioni di volontariato. La base minima d'offerta è di 100 euro (Iva esclusa) mensili per una durata minima di 6 mesi. È richiesto anche il versamento di una cauzione di 300 euro. Per la valutazione delle richieste (che devono pervenire entro il prossimo 7 dicembre) verranno tenuti in considerazione, nell'ordine, l'offerta massima mensile, il maggior numero di mesi e, in caso di parità, la sede dell'associazio-I ne nel comune di Stregna. Richiesta di fondi per le associazioni Il comune di Stregna comunica di aver aperto i termini per la presentazione delle richieste di benefici economici da destinare alle associazioni. La decisione del sindaco Postregna si riferisce al “Regolamento comunale per la concessione del patrocinio, di contributi o benefici economici ad associazioni, soggetti pubblici e privati” approvato con la delibera consiliare 11/2015. Il regolamento, che aveva causato più di qualche malinteso nel corso di quest'anno, è disponibile sul sito internet del comune. Le domande per la richiesta di benefici economici dovranno essere fatte pervenire dalle associazioni interessate all'ufficio del protocollo di Stregna entro e non oltre il prossimo 3 dicembre. La bozza dei moduli per la presentazione delle domande è disponibile sempre sul sito istituzionale del comune seguendo l'apposito link dalla home page. Kaj se dogaja v Sloveniji OECD ocenjeval slovenski izobraževalni sistem V Parizu so pri OECD (Ocse) objavili pregled izobraževalnih sistemov, med njimi tudi slovenskega, piše slovenski dnevnik Delo. Slovenija je z Organizacijo za ekonomsko sodelovanje in razvoj, ki pripravlja kvalitativne in kvantitativne analize izobraževalnih sistemov, začela sodelovati leta 2002. Od leta 2007 je Slovenija vključena v vplivno publikacijo Education at a Glance, Id objavlja podatke o stanju v izobraževalnih sistemih po svetu. Kar zadeva financiranje izobraževanja, so pri OECD letos ugotovili, da Slovenija na učenca porabi več od povprečja OECD. Večina denarja za izobraževanje na visokošolski ravni prihaja izjavnih sredstev. Za izobraževalne ustanove po celotni vertikali od vrtcev do fakultet država namenja 4,9 odstotkov BDP, kar je rahlo pod povprečjem OECD (5,3 odstotka). Največ sredstev vlaga v zgodnje izobraževanje (1,3 v primeijavi s povprečjem 0,8). Plače učiteljev ostajajo pod povprečjem in se niso zvišale od leta 2005 (oziroma so zanihale najprej za deset odstotkov navzgor, nato zaradi krize, kije Slovenijo zelo prizadela, za deset odstotkov navzdol, medtem ko so se v OECD v tem času povprečno zvišale za en do tri odstotke). Učitelji vsekakor zaslužijo skoraj toliko kot dragi visoko izobraženi zaposleni. Za primerjavo naj povemo, da učitelji v srednjih šolah zaslužijo 94% od tistega, kar zaslužijo visoko izobraženi zaposleni v povprečju. Plače učiteljev v vrtcih, osnovnih in srednjih šolah so po za- konu v osnovi izenačene, ne glede na raven izobraževanja. Učitelji učijo v manjših razredih kot učitelji v dragih državah in so redno ocenjevani. V srednjih šolah je v razredu v povprečju 20 učencev (v OECD 24). Če so razredi manjši, je več časa lahko namenjenega poučevanju in manj časa za vzdrževanje reda in mira. Ravnatelji redno spremljajo delo učiteljev (načrtovanje, poučevanje in vzdušje v razredu), njihova ocena pa vpliva na zaposlitev in napredovanje. Število tistih, Id imajo visoko izobrazbo, narašča (38 odstotkov), toda ostaja pod povprečjem OECD (41 odstotkov). Višja izobrazba na trgu dela omogoča višjo plačo (tudi 75% višjo) in večjo možnost za zaposlitev. Tisti, ki so dokončali magistrski študij, so zaposljivi tako kot v povprečju v državah OECD (86 oziroma 87 odstotkov). To je obenem za 36 odstotkov višja zaposljivost, kot je zaposljivost tistih, ki imajo zgolj dve- ah triletno srednjo šolo (v OECD 27 odstotkov). Toda obenem je stopnja nezaposlenosti med mladimi z visoko izobrazbo precej nad povprečjem OECD: 11,9 odstotka mladih od 25. do 34. leta starosti je bilo leta 2014 nezaposlenih (v OECD v povprečju 7,5 odstotka). Ženske so zelo uspešne na visokošolskem študiju in razlika v plačah med moškimi in ženskami je v Sloveniji med najnižjimi v OECD. Ženske (v starosti od 25 do 64 let) zaslužijo 94 odstotkov tega, kar zaslužijo moški. Manjša razlika je samo še v Turčiji. V povprečju ženske v dragih državah OECD zaslužijo 80 odstotkov tega, kar zaslužijo moški. Nezaposlenost med ženskami je relativno visoka in je nad povprečjem OECD na vseh ravneh izobraževanja. kratke.si A Tolmino inaugurato il rinnovato cinema-teatro Dopo un anno ha riaperto il Kinogleda-lišče (cinema-teatro) di Tolmino che è stato ristrutturato grazie ad un investimento di oltre tre milioni di euro. Le opere sono state finanziate per circa due terzi dall’Unione Europea e per un terzo dall’amministrazione comunale. La nuova sala polifunzionale ha 267 posti a sedere e la struttura, che è molto più funzionale rispetto a prima, ha ora a disposizione anche una galleria che potrà ospitare mostre più grandi. Oltre a spettacoli musicali, teatrali e proiezioni cinematografiche, il cinema-teatro ospiterà anche eventi commerciali. Bilancio di previsione sloveno, il deficit sotto la soglia Maastricht Il bilancio di previsione sloveno per il prossimo biennio ha già ricevuto il parere positivo dalla Commissione Europea che lo ha giudicato compatibile con gli obiettivi del patto di stabilità e crescita. Già nel 2016, il deficit che nel 2013 ha raggiunto livelli record con il 15%, dovrebbe rimanere sotto la soglia Maastricht. Dopo il 5% del 2014 ed il 3,58% del 2015, nel 2016 il deficit dovrebbe essere del 2,1% (sarebbe quello più basso dah'inizio della crisi) e nel 2017 solo dell'1,74%. Tra gli obiettivi del governo di Miro Cerar rimane la crescita economica che andrà ricercata anche stimolando la spesa pubblica. Barriere sul confine, la maggioranza degli sloveni le approva Secondo il sondaggio Vox populi effettuato da Ninamedia per il quotidiano Dnevnik dopo gli attacchi terroristici a Parigi, il 57,5% ritiene che la Slovenia sia un paese sicuro quanto lo era prima. Ma se tempo fa i sondaggi indicavano gli sloveni come contrari alla costruzione di barriere al confine per limitare l’accesso dei migranti, ora il 79% ha risposto che approva la decisione del governo di costruirle. Il lavoro del governo viene giudicato positivo dal 35% degli intervistati. Tra i politici il più amato rimane il presidente Borut Pahor, il premier Miro Cerar è al secondo posto. Un “Cerchio olimpico della sicurezza” intorno al lago di Bled I promotori dell’iniziativa, che rientra nell’ambito del tradizionale “Cerchio deH’amici-zia” sono gli operatori turistici di Bled con il Comitato olimpico sloveno, coinvolto in quanto il 2016 sarà anno olimpico. L’obiettivo è formare un cerchio di persone con cui “abbracciare” l’intero lago di Bled ed entrare nel Guinness dei Primati. L’appuntamento è per il 30 dicembre. Saranno accese anche due torce olimpiche che saranno portate dall’ostacolista Brigita Bukovec (argento ad Atlanta nel 1996) e dal canottiere Jani Klemenčič (bronzo a Barcellona nel 1992). Info: www.as.si/olimpijskikrog. novi matajur I aktualno È uno dei manager di un’importante società di consulenza multidisciplinare con sede a Bruxelles, specializzata nella fornitura di servizi legali e politiche di alta qualità per i propri clienti, in primo luogo del settore pubblico. Tony Zamparutti - che si occupa in particolare di progetti ambientali, avendo redatto numerosi studi per la Commissione europea su argomenti quali le sostanze che riducono l'ozono, la gestione dei rifiuti e l’utilizzo della acque - vive così da anni nella capitale belga che in questi giorni si trova al centro dell’attenzione mondiale per il timore di possibili attacchi terroristici. Quando può, però, Zamparutti torna nel suo paese di origine, San Pietro al Natisone. Lo abbiamo contattato via Sky-pe per sapere come si vive in questi giorni in una città blindata. Qual è la situazione a Bruxelles, i giornali qui parlano di coprifuoco, stato d’assedio, “una domenica infernale”, scrive oggi (lunedì 23 novembre, ndr) Repubblica. È davvero così? “Per me la cosa più impressionante è il silenzio. Di solito c'è tanto traffico, anche la domenica, ma ieri ce n’era poco. Però è anche strano vedere i militari per strada - ce n'erano già in centro, vicino i grandi monumenti, da quando ci sono stati gli attacchi a Parigi al-l'inizio dell'anno - ma adesso si ve- Zamparutti e, a destra, un’immagine del centro di Bruxelles in questi giorni Tony Zamparutti, originario di San Pietro al Natisone, vive e lavora a Bruxelles “La cosa più impressionante è il silenzio” dono anche nei quartieri.” Cosa dice la gente, i colleghi ad esempio, si parla di questa situazione inedita? “In generale i miei colleghi sono tranquilli, almeno quelli che sono arrivati in ufficio perché le misure di sicurezza creano disagi per quelli che normalmente vengono in metropolitana (ora chiusa) e quelli con bambini, dato che anche le scuole sono chiuse. Così tante persone sono rimaste a casa. C'è forse un po' di inquietudine, in generale è una strana situazione.” Vivi da anni a Bruxelles, che come tutto il Belgio mi sembra possa essere considerato un esempio di integrazione tra culture diverse. A questo punto ci si chiede se è così, o se qualcosa è cambiato negli ultimi anni. Cosa ne pensi? “Anche a me è sembrato così, un esempio di integrazione, ma sapevamo comunque che negli ultimi anni il numero di giovani che sono partiti dal Belgio per combat-tare in Siria con Daesh/ISIS era molto alto. Così c’è in effetti da chiedersi se questo ‘modello belga’ funzionava veramente. O se sono gli avvenimenti nel mondo, in Iraq, in Siria ed altrove, che hanno avuto le loro ripercussioni qui da noi.” C’è la sensazione che questa situazione - controlli, chiusure di luoghi dove la gente si riunisce in città... - possa continuare? “Non saprei dire cosa pensa il governo belga, se continuerà o meno. Ma se continua per vari giorni, sarà difficile per la gente, per esempio quelli con i bambini a scuola. Per non parlare di piscine, musei, e altro. Anche se dei colleghi mi hanno detto che sabato sera sono usciti e hanno trovato il ristorante pieno.” Forse il modo migliore di reagire è proprio quello di poter tornare ad una vita normale, appena le autorità decideranno di riaprire le metro, le scuole. “Direi di sì. E poi occorre riflettere, su scala europea, sul significato degli attacchi, e reagire in termini di sicurezza ma anche di dialogo con i giovani a rischio di radicalizzazione”. (m.o.) Prisotnost Slovencev na Viden-skem in doprinos slovenskih organizacij k ohranjanju krajevne kulture in narečij, pa tudi k razvoju teritorija, so bile glavne teme pogovora med predstavniki Slovenske kulturno-gospo-darske zveze in Sveta slovenskih organizacij ter načelniki svetniških skupin v videnskem pokrajinskem svetu. Gostje slovenskih organizacij so imeli tako v petek, 20. novembra v Špetru, v prostorih multimedii skega muzeja SMO, možnost, da spoznajo stvarnost, o kateri, kot so sami priznali, so prej vedeli malo ah nič. Do srečanja je prišlo na pobudo SKGZ in SSO in je posledica znanih polemik, ki so sledile izdaji brošuric ‘Trije jeziki za posebnost’, za katero je poskrbela Pokrajina Videm. Bro-šurica, ki predstavlja slovensko skupnost na Videnskem, namreč ne omenja Rezije, Čedada, Ahtna, Fojde, Nem, Prapotnega in Tavoijane, čeprav ti kraji in njihovi zaselki tudi sodijo v območje izvajanja zaščitnega zakona za slovensko manjšino. SKGZ in SSO sta tedaj takoj pisala predsedniku Pokrajine Fontaniniju in zahtevala, naj brošurico o slovenski skupnosti popravijo. Na podlagi njunega pisma je pokrajinski svetnik Fabrizio Dorbolò vložil resolucijo, ki pa jo je pokrajinski svet zavrnil. Sam Fontanini, pa je tedaj med drugim poudaril, daje uradno stališče Pokrajine Videm to, da je režijanščina slovanski jezik, ki nikakor ni slovenski. Predstavniki slovenskih organizacij v videnski pokrajini pa so se odločili, da ne bodo popustih in so zato v Špeter povabili načelnike svetniških skupin videnskega pokrajinskega sveta. Vabilu so se odzvali predstavniki vseh skupin: Severne lige, Forza Italia, UDC, Demokratske stranke in mešane. Srečanja pa sta se udeležila tudi špetrski župan Mariano Zufferli in podpredsednik paritetnega odbora za vprašanja slovenske manjšine Giu- Na pobudo SKGZ in SSO srečanje v Špetru Pokrajinski svetniki spoznavali stvarnost Slovencev na Videnskem seppe Firmino Marinig. Predsednica SKGZ videnske pokrajine Luigia Negro je podala zgodovinsko sliko o razvoju in delovanju slovenskih organizacij. Spregovorila je tudi o stalnem prizadevanju za ohranitev krajevnih narečij, kar navsezadnje dokazuje tudi njihova raba v časopisih Novi Matajur in Dom. Poudarila je, da se slovenske organizacije pri svojem delovanju sklicujejo na ugotovitve jezikoslovcev, Id dokazujejo da so narečja, ki se govorijo na Videnskem, vključno z rezijan-ščino, slovenska. Negro va je tudi obžalovala, da so vse te polemike od konca druge svetovne vojne dalje močno ošibile skupnost in pogojevale njen razvoj. Videnski predsednik SSO Riccardo Ruttar pa je spregovoril predvsem o že omenjenih brošu- V Senjam Svete Barbare v Spietre Zveza slovenskih izseljencev - Slovenci po svetu tudi lietos or-ganiza senjam svete Barbare. Bo v nediejo, 6. dičemberja. Začne s sveto mašo, ki bo v Špietre ob 11. uri. Po maši se zberemo pred spomenikom rudarju, ki stoji pred špietarskim kamunam an se zmislemo na vse tiste minatorje, ki so nas zapustili. Potle puodemo v Belvedere za nazdraviti s kozarcem vina. Ob 13.30 bo pa kosilo v Premarjagu. Bojo tudi godci. Vpisovanje: Slovenci po svetu, ul. Ivan Trinko (že ul. IX ago- sto) 8 (0432 732231) - patronat Inac, ul. Manzoni 25 (0432 730153) do 3. dičemberja. ricah, da bi pokrajinskim svetnikom razložil, v čem je srž problema. Kot je poudaril že ob njihovi predstavitvi, je nepojmljivo, daje iz knjižice o Slovencih izključena Rezija. “To je tako, kot če bi govorili o telesu in pri tem pozabili na roko,” je povedal in dodal, da v dolini pod Kaninom res nikoli niso govorih knjižne slovenščine, toda rezijansko narečje se lahko še naprej ohrani le s pomočjo zaščitnega zakona in stikov s standardnim jezikom. Goste je nagovorila tudi predsednica Inštituta za slovensko kulturo Bruna Dorbolò in jim predstavila delovanje Inštituta ter njegov doprinos k razvoju teritorija tudi s sodelovanjem v pomembnih evropskih projektih, kot sta bila Jezik-Lingua (v okviru katerega je nastal tudi muzej SMO, ki so si ga gostje ogledali pod vodstvom arhitektinje Donatehe Ruttar) in ZborZbirk. Pokrajinski svetniki so povedali, da so zadovoljni, da so lahko izvedeli kaj več o Slovencih videnske pokrajine. Priznali so tudi, da je prišlo pri glasovanju o resoluciji, ki jo je predlagal Fabrizio Dorbolò, do spodrsljaja, saj zadevi niso posvetih potrebne pozornosti (tako sta povedala predstavnika Demokratske stranke). Župan Trbiža Renato Carlantoni (Forza Italia), ki se takrat ni udeležil glasovanja, ker je zapustil dvorano, je dodal, da so manjšinski jeziki nedvomno bogastvo, ob tem pa se je tudi vprašal, kako to, da stare nemške krajevne govorice niso nikoli predmet polemik, medtem ko še vedno prihaja do trenj, ko se govori o slovenskih narečjih. Vsi pa so se vsekakor strinjali, daje za razvoj teritorija potreben dialog med vsemi akterji. Konkreten primer konstruktivnega soočenja in sodelovanja je izpostavil špetrski župan Zufferli, ki je ocenil, da se vzdušje po dolgih letih trenj vendarle nekoliko umirja, kar dokazuje predlog, da bi v Špetru imeh trojezični hcej. 4 razno novi matajur L’influenza del friulano sui dialetti sloveni del confine Lo studio di Spinozzi Monai nel Manuale di linguistica friulana Priznanja ob Slovenskem kulturnem prazniku Na proslavi ob Slovenskem kulturnem prazniku, ki bo februarja 2016, bosta krovni organizaciji Slovencev v Italiji SKGZ in SSO podelili priznanja ustvarjalcem, poustvarjalcem in drugim kulturnim ali družbenim delavcem, ki so z vrhunskimi umetniškimi dosežki ali s svojim življenjskim delom trajno obogatili kulturno zakladnico ali so s svojim delom na drugih področjih prispevali k uveljavitvi slovenske identitete, kulture in jezika. Priznanja lahko prejmejo tudi društva, ustanove ali skupine ustvarjalcev in poustvarjalcev, kadar gre za tako celovito delo, da ni mogoče prepoznati oziroma ločiti posameznikovega prispevka. SKGZ in SSO zbirata predloge za priznanja do 30. novembra. Predlogi morajo prispeti na deželni sedež ene izmed krovnih organizacij v Trstu. Kandidature lahko predlagajo organizacije, društva in posamezniki. Uradni predlog mora vsebovati življenjepis kandidata, podrobne podatke o delu oziroma opusu, predlaganem za priznanje, z navedbo objave, razstave ali izvedbe ter tehtno utemeljitev predloga z ustrezno dokumentacijo (knjiga, katalog, videoposnetek). Dal ‘Manuale di linguistica friulana’ l'ennesima conferma del mondo accademico sulla natura delle parlate della fascia confinaria della Provincia di Udine. Lo ziljsko, proprio della vai Canale, il rezijansko della vai Resia, il tersko delle valli del Torre e il nadiško delle valli del Natisone sono dialetti sloveni di antico insediamento. Da sinistra: Frau, Peterlunger; Heinemann, Melchior Lo scrive nel capitolo del manuale dedicato al plurilinguismo e al contatto fra la lingua friulana con le altre lingue della regione, la professoressa Liliana Spinozzi Monai. Il volume, edito da De Gruyter (Berlino-Boston) a cura di Sabine Henemann e Luca Melchior, è stato presentato lo scorso 18 novembre nella sede di via Margreth dell'università di Udine. Ad introdurre l'opera i professori Enrico Peterlunger e Giovanni Frau dell'Ateneo udinese. Mentre ad illustrare più nel dettaglio il corposo e aggiornato manuale di linguistica sono stati gli stessi curatori dell'opera. Che, appunto, hanno scelto di dedicare un capi- tolo a parte al plurilinguismo e al multilinguismo che caratterizzano il Friuli. Lo studio di Spinozzi Monai, quindi, è incentrato sull'influsso del friulano nei quattro dialetti sloveni dell'area. Con un'attenta analisi della letteratura scientifica, frutto delle ricerche condotte sul campo dai linguisti che si sono occupati della materia, l'autrice riporta i dati statistici sui prestiti lessicali e sui diversi livelli di interferenza e integrazione del friulano nei vari aspetti delle grammatiche dialettali. E quindi sulla fonetica e sulla morfosintassi. Inevitabile pertanto la premessa di una distinzione fondamentale, dovuta alle ben note vicende storiche, fra lo ziljsko (più influenzato dal tedesco) e gli altri dialetti sloveni del Friuli in cui i fenomeni di contatto con il friulano e (sottolinea Spinozzi Monai) solo in epoca più recente con l'italiano sono decisamente più visibili. L'analisi consente all'autrice di concludere con alcune considerazioni riferendosi alle categorizza-zioni recenti su decesso linguistico e semiparlanti. In effetti, secondo Spinozzi Monai, coloro che parlano i dialetti sloveni della Be-necia potrebbero rispondere perfettamente alle caratteristiche del semiparlante ideale: hanno cioè oscillazioni ed incertezze d'esecu- zione o la tendenza a sostituire costruzioni sintetiche con altre analitiche. Tuttavia, sostiene l'autrice, se osservati nel proprio ambito socio-affettivo i dialetti sloveni della Benecia sono tutt'oggi vitali. Nella misura in cui però, sottolinea, gli elementi esterni sono stati assimilati nelle parlate creando un idioma ‘terzo’ che viene usato con estrema disinvoltura. Che però - conclude - cessa nel momento in cui “la presenza anche di un solo forestiero fa affiorare nei parlanti la consapevolezza che il loro è un idioma impuro di cui doversi quantomeno giustificare, denigrandolo prima che lo facciano altri.” V Gorenjem Bamasu senjam za Nicola “An tle v Gorenjim Barnase imamo,“un dottore”, takuo ki se pravi po italijansko!” Tuole so nam zlo ponosno storli zviedet vasnjani iz tiste vasice špietarskega ka-muna, kjer živi še puno mladih družin z otruok an mladih. ‘Dottor’je ratu Nicola Zabrieszach, njega tata je Giuseppe - Be-po Žanuknove družine iz Tarčmuna, mama je pa Silvana Strazzolini, Kobasova iz Dolenjega Barnasa, kjer tudi živjo. An pru v Kobasovi hiši so se v torak, 10. no-vemberja, zbral vasnjani an parjatelji an celo vičer veselil z Nicolam, ki takuo ki so nam j al, je biu pridan v šuoli an na univerzi, pa tudi priet an pode je an puob zlo pametan an bardak, njega mama an tata moreta bit zlo ponosna na anj. S telo fotografijo, kjer se vide samuo an part vsieh tistih, ki so se z njim veselili, mu vsi željo puno sreče an dobrega v njega življenju. Con la tesi ‘La risposta assicurativa contro i rischi catastrofali’, relatore il prof. Stefano Miani, Nicola Zabrieszach di Sot-tovernassino si è laureato brillantemente in Scienze bancarie presso l'Università di Udine. Grande soddisfazione per il papà Giuseppe - Bepo e per la mamma Silvana Strazzolini, della famiglia Kobasova di Sottovernasssino, paese dove vivono. E tutti gli amici, anche dei paesi vicini, si sono ritrovati per brindare con lui augurandogli tante soddisfazioni e successi nella vita. “Se lo merita, perchè il nostro Nicola è davvero un ragazzo d'oro”, ci hanno tenuto a sottolineare paesani ed amici. E allora, Nicola, in bocca al lupo per tante altre soddisfazioni nella vita! Il MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgnach Joško Questo, fino ad allora, non me l’aveva detto apertamente nessuno. In paese non parlavamo mai di politica. In questo campo, io come quasi tutti, eravamo totalmente disinformati anche se al giorno d’oggi più di uno nega questa verità, ad eccezione naturalmente di chi di politica se ne intende. Durante il colloquio il parroco mi regalò due libri: il primo del nostro scrittore Peter Podreka, scritto in italiano, che tratta della storia di noi beneciani, cioè slavi veneti. Fu allora che per la prima volta seppi che an- GIUSEPPE OSGNACH-JOŠKO che noi avevamo una storia. Il secondo era un libro da messa (Mašne bukva) stampato nel nostro dialetto sloveno. Strinsi a me i due libri con devoto rispetto, ancor tutto impressionato ed emozionato per la nuova scoperta. In quel momento, e a seguito di quel colloquio, iniziò un capitolo nuovo della mia vita. Gli avvenimenti politici si andavano rapidamente evolvendo; c’era nell’aria una sensazione di incertezza. Si stava avvicinando la fine irreparabile, lo sfacelo dell’Italia! La gente si domandava preoccupata ed ansiosa che cosa sarebbe accaduto... Quando successivamente i miei conoscenti vennero a visitarmi, dissi loro apertamente che come sloveni era logico dovessimo associarci ai reparti partigiani combattenti sul territorio della Slavia Veneta. Da quel momento in poi, ad eccezione del maestro Marco Osgnach (Ošnjak) e di mio cugino Marino Bodigoj, nessuno venne più a trovarmi. Mi fu facile in seguito concludere che coloro che si erano allontanati da me erano favorevoli al movimento partigiano italiano; alcuni si sarebbero associati in seguito ai gruppi Garibaldi e Osoppo. Decisero così perché ritenevano che la Slavia Veneta fos- se italiana, anzi, al superlativo ‘italianissima’, come usavano proclamare apertamente. L’unica intellighenzia matura dal punto di vista nazionale, salvo poche eccezioni, era rappresentata dai sacerdoti della Slavia Veneta che si erano formati nel Seminario Italiano-Friulano di Udine, per cui la storia degli sloveni della Slavia Veneta è legata in modo inscindibile alla storia dei propri sacerdoti. CLERO ED INTELLETTUALI DELLA SLAVIA VENETA Furono due sacerdoti i soli poeti della nostra piccola patria: Peter Podreka (Podrec-ca) e Ivan Trinko. Peter Podreka di S. Pietro degli Slavi (S. Pietro al Natisone) scrisse questa poesia: “Jaz nisem Taljanka pa tudi ne bom. Sem zvesta Slavjanka in ljubim svoj dom.” Non sono italiana / e non lo sarò. Sono slava fedele / ed amo la mia terra”. Il titolo della poesia è ‘Slavjanka’ ed è conosciuta in tutta la Slovenia tanto da essere divenuta un canto popolare. Podreka aveva terminato gli studi teologici nel fatidico 1848. Come scrittore sloveno diede alle stampe il suo ‘Piccolo catechismo’ (Mali katekizem) nel 1851, ma esso non ebbe il nullaosta dell’arcivescovo di Udine perché era scritto in sloveno letterario. Nell’anno 1853 con l’aiuto del parroco Mucig (Mučič) di S. Pietro al Natisone riscrisse e diede alle stampe il secondo ‘Grande catechismo’ (Večji katekizem) per gli slavi veneti, nel loro dialetto. Molte delle sue poesie apparvero nella ‘Zgodnja Danica’. Podreka non fu soltanto un buon pastore d’anime, ma anche un grande patriota, dedito completamente alla sua gente. L’amava ardentemente e si preoccupava di sollevarla dalla stato di arretratezza economica e culturale in cui si trovava. Più di ogni altra cosa amava andare in giro per la valle del Natisone per la quale scrisse pure questi versi: “Zares si častita Nadiška dolina, in vredna spomina si glavnega ti. Sei davvero benedetta / o Valle del Natisone, / degna d’esser ricordata / sempre.” (67 - continua) novi matajur I kultura Suns Europe predstavlja večjezični profil Furlanije Med gosti festivala tudi slovenski pisatelj Miha Mazzini Na desni Miha Mazzini, spodaj udeleženci tiskovne konference, na kateri so predstavili program festivala Suns Europe, in italijanska pevka Giovanna Marini Slovenski pisatelj Miha Mazzini bo med gosti festivala Suns Europe (v furlanščini suns pomeni zvoki), ki se začne danes in bo potekal na različnih prizoriščih v Videnški pokrajini do 11. decembra. Gra za prvi evropski festival umetnosti v manjšinskih jezikih. Mazzini, ki je bil lansko leto gost Postaje Topolove v okviru literarnega projekta Koderjana (letos je izšla pri založbi Novi Matajur njegova kratka novela ‘Spomniti se, pomeni narediti zgodbo’), se bo v petek, 4. decembra, ob 18.30 v galeriji Grid-o v Čedadu pogovarjal s prevajalcem Miho Obitom in z novinarjem Andreo Ioimejem. V ospredju bodo literarna dela avtorja, predvsem pa njegov roman ‘Kralj ropotajočih duhov’, ki je pred leti izšel v Italiji z naslovom Tl giradischi di Tito’. Na festivalu bo prisotna tudi poezija v beneškem narečju, ki jo bo predstavila Margherita Trusgnach med branjem, ki bo v soboto, 5. decembra, ob 17. uri v knjigarni Ubik v Vidnu. Program festivala so organizatorji (Arlef in Turismo FVG s koordinacijo zadruge Informazione friulana in v sodelovanju z drugimi furlanskimi društvi in ustanovami) predstavili prejšnji teden na sedežu Dežele FJK v Vidnu. Bodi- si občinski odbornik za kulturo Federico Pirone bodisi deželni odbornik Gianni Torrenti sta na tiskovni konferenci poudarila, kako s tem festivalom Furlanija odpira svoja vrata Evropi in istočasno sami sebi, ko javno predstavlja svoj večjezični in večkulturni profil, ki se je končno osvobodil vsakršnih diskriminacij in predsodkov. Suns Europe, sta dodala, je tudi kažipot za nove načine valori- zacije deželnega teritorija na turističnem področju. Prireditev med drugim vključuje furlanski filmski festival Mostre dal cine (do 28. novembra v kinu Visionario), gledadiške predstave in glasbeni program, v katerem sta glavni točki koncert Giovanne Marini, posvečen Pasoliniju, in večer, ki bo v petek, 11. decembra, v gledališču Giovanni da Udine, na katerem bodo nastopili skupine in solisti sedemindvajsetih jezikovnih skupnosti iz vse Evrope, ki so jih izbrali med prijavljenimi na glasbeni natečaj. Isti dan bo na videnski univerzi tudi srečanje, ki se bo osredotočilo na tematiko kulturne različnosti, jezikovnih pravic in odnosa med identiteto, kreativnostjo in promocijo teritorija. Več o programu festivala na spletni strani www.sunscontest.com. ‘Čefurji raus!’, la feccia di una delle tante periferie Forum ha pubblicato la traduzione del libro di Vojnovič “Ho creato una storia da più storie, ascoltate da parenti o conoscenti. Tutto quello che narro nel libro è in sostanza accaduto. Io, a differenza dei protagonisti, sono stato un giocatore di basket ed uno studente di regia cinematografia e teatrale, loro sono rimasti čefurji’. Così Goran Vojnovič durante la presentazione, avvenuta la scorsa settimana al Visionario di Udine, della traduzione in italiano della sua opera prima, ‘Čefurji raus!’, pubblicata nel 2008. Vojnovič, sicuramente una delle voci più interessanti della giovane letteratura slovena, nel suo libro d’esordio ha raccontato il mondo mul-tietnico del quartiere di Fužine, periferia di Lubiana, Un quartiere dove si sono nel tempo aggregate le vite di molte famiglie provenienti dal sud della Jugoslavia. A loro è stato affibiato il nome di-spregiativo di ‘čefurji’, feccia del sud, come recita il sottotitolo del libro edito da Forum, che ha mantenuto il titolo originale. È una periferia dove, ha ricordato la curatrice e tra-dutrice dell’edizione, Patrizia Raveggi, a contrad- distinguere gli abitanti sono la mancanza di radici, la difficoltà e la disperazione, elementi che fanno di Fužine un luogo paradigmatico e del libro un racconto universale. “In quel ghetto - ha ricordato Raveggi - le persone, anche per il loro atteggiamento volgare ed esagerato, sono viste con ostilità e disprezzo dalla maggioranza.” L’autore è stato poi presentato da Roberto Dapit, docente di letteratura slovena all’Università di Udine, e da Aleš Doktorič, presi- dente del Kinoatelje che nella stessa serata ha proposto il film tratto dal libro, anch’esso opera di Vojnovič. Nato da genitori bosniaci, l’autore ha vissuto per 22 anni a Fužine. I personaggi del quartiere, ha sottolineato lui stesso, “si rendono conto di non poter essere altro che čefurji, sono condannati a comportarsi in un certo modo, e quin- di lo diventano in maniera ancora più radicale.” Oltre a quella cinematografica (‘Čefurji raus!’ era stato pensato dapprima come film) dell’opera esiste anche una versione teatrale. Slovenska poezija na poti po Italiji Center za slovensko književnost je ob podpori JAK-a in italijanskih partnerjev med 6. in 12. novembrom organiziral bralno turnejo. Alja Adam, Barbara Korun, Brane Mozetič in Gašper Malej so predstavili svojo poezijo, pa tudi svoje italijanske knjige. V Firencah je bil literarni večer v knjižnici Oblate v središču mesta. V Rimu so s pomočjo slovenske lektorice Sanje Pirc brali na univerzi La Sapienza, v Neaplju pa na univerzi Orientale. Mozetič in Malej sta imela še dodatno predstavitev z debato v krožku Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli v Rimu, ki jo je vodil znani italijanski pesnik in esejist Franco Buffoni. 6 Arriva ‘Jude’, il traduttore che non tradisce i diritti dei friulani La Regione doterà dello strumento tutte le amministrazioni pubbliche Un pas indenant te metude in vore de normative di tutele par ce che al tocje l’us de lenghe furlane te publiche aministrazion. Par iniziative de Regjon, in curt ducj i uficis a podaran pronta tescj par furlan, doprant ‘Jude’, il tradutór automatic prontàt de cooperative Serling Uno strumento che favorisce l’uso della lingua friulana in ogni contesto e in particolare nell’ambito della pubblica amministrazione. Si tratta di ‘Jude’, il pacchetto di strumenti informatici che permetteranno la traduzione automatica dall'italiano al friulano e agevoleranno l'utilizzo operativo della lingua friulana negli uffici pubblici. Il tutto è stato presentato la scorsa settimana a Udine nella sede della Regione alla presenza dell'assessore regionale alle risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, del presidente di Insiel, Simone Puksic, e del presidente dell’Agjenzie Regjonàl pe Lenghe Furlane, Lorenzo Fabbro. All’origine dell’iniziativa c’è il lavoro della cooperativa Serling, che ne ha predisposto sia la parte informatica che i contenuti linguistici. Insiel ha acquistato per dodici mesi il programma di traduzione automatica ‘Jude 3’ dalla Serling allo scopo di metterlo a disposizione dei funzionari di Regione, Comuni, Aziende per i Servizi Sanitari e altri enti pub- blici operanti in area friulanofona, chiamati a dare attuazione alla normativa statale e regionale di tutela. «La Regione - ha spiegato Shaurli - attraverso la Direzione autonomie locali, ha creduto in questo progetto nella convinzione che la specificità e le peculiarità linguistiche del Friuli-Venezia Giulia debbano rientrare nella normalità e nella quotidianità». ‘Jude’ è un programma che garantisce un servizio di traduzione automatica di alto livello, «anche se - ha fatto presente Francesco Feregotto della Serling - è sempre necessaria la revisione finale di chi utilizza il servizio», come d’altronde va fatto con analoghi programmi utilizzati per altre lingue. A breve dalla Direzione autonomie locali della Regione sarà inviata una mail che spiegherà ai dipendenti come scaricare il servizio. Ogni dipendente avrà anche la possibilità di accedere al Grant Dizionari Bilengàl Ta-lian-Furlan (con 63.500 lemmi) e al Correttore Ortografico Friulano (contenente 70.000 lemmi) che analizza il testo segnalando errori di ortografia e suggerendo le possibili correzioni. Grazie a un Plug In, il correttore agisce direttamente sulla pagina del programma di scrittura, rendendone immediata la verifica. «Tramite questa operazione la Regione realizza un'opportuna azione di politica linguistica fornendo a tutte le amministrazioni pubbliche del territorio un pacchetto di strumenti informatici che potranno facilitare l'utilizzo della lingua friulana in ambito amministrativo e non solo», ha fatto notare il presidente del-l'ARLeF, Fabbro. «Un'opportuna formazione, la garanzia della continuità di utilizzo e l'ormai prossima riforma del-l'utilizzo degli sportelli linguistici - ha aggiunto - potranno assicurare in futuro un servizio più efficace a operatori e cittadini nonché una copertura territoriale più omogenea rispetto all'attuale situazione». A partire dal prossimo gennaio si terranno tre incontri formativi sul territorio (Tolmezzo, Gorizia, Pordenone), nel corso dei quali gli incontri sarà data dimostrazione pratica del funzionamento di questi servizi. Jude TRADUZI0N AUTOMATICHE DAL TALIAN AL FURLAN Il friulano fa gol: segnaletica bilingue subito ‘in campo’ a Remanzacco, presto anche a Udine Lo sport fa bene alle lingue come le lingue fanno bene allo sport ed insieme possono portare dei benefici all’intera società. Quel ragionamento, praticato già da tempo in diverse parti d’Europa caratterizzate dalla presenza di lingue diverse da quella dominante, si fa strada anche in Friuli. Tale prospettiva, indicata già alcuni anni fa in un convegno organizzato a Udine dal titolo ‘Lenghis in goal’, trova finalmente concreta attuazione. «Lingue e sport - spiega il presidente dell’ARLeF, Lorenzo Fabbro - significano attenzione ai valori, alla salute, al rispetto delle diversità, alla coesione sociale e fanno bene agli sportivi e ai tifosi di ogni età». Così nell’ultimo mese è stata sotto-scritta un’intesa tra il Comune di Udine, l’Udinese Calcio e l’ARLeF che prevede la realizzazione della segnaletica interna ed esterna del rinnovato Stadio Friuli anche in friulano, lingua che sarà utilizzata anche nella comunicazione ufficiale del club bianconero e in iniziative culturali e aggregative ospitate dall’impianto dei Rizzi prima delle partite di campionato. A Remanzacco sono stati ancora più veloci. Già da tre settimane, infatti, 1’impianto sportivo comunale ‘Vittorio Morandini’ è dotato di segnaletica bilingue italiano-friulano. L’intervento, condiviso dal Comune e dall’ARLeF, è stato inaugurato lo scorso 7 novembre, contestualmente al lancio della versione in friulano di Teamstuff, un'applicazione per telefoni cellulari che agevola la gestione delle squadre sportive e dei loro appuntamenti, tra allenamenti e competizioni. L’iniziativa, realizzata dall’ARLeF, è partita da un’idea di Stefano Devoti, dirigente della società sportiva di Remanzacco, Aurora Buo-nacquisto. «Dopo un anno di rodaggio con i ragazzi e le famiglie degli allievi dell’Aurora Buonac-quisto - racconta Devoti - l’uso di questa comodissima app è stato esteso a tutte le otto squadre di calcio della nostra associazione. In accordo con l’ARLeF, abbiamo poi pensato alla traduzione in friulano e gli australiani che l’hanno inventata si sono dimostrati subito collaborativi mettendoci a disposizione il sistema sul quale abbiamo lavorato per alcuni mesi. Ora è utilizzabile da tutti ed è adatta per la gestione delle squadre che praticano vari sport, non solo il calcio». Tra app, segnaletica e radiocronaca in friulano curata da Onde Furlane a Remanzacco è stato realizzato un modello, che già diversi Comuni del Friuli sembrano intenzionati a re- II furlan al jentre tal cjamp di zùc e al cjape puest ancje in tribune. A Remanzàs e je stade screade la segnaletiche bilengàl dal stadi e ale dal gjenar si fasarà in curt ancje a Udin e inaltrò. Sport e lenghe si metin dongje ancje te gjestion organizative di alenaments e partidis cu la version par furlan di Teamstaff in collaborazione con / v sodelovanju z / in colaborazion cun \j| RADIO * ONDE FURLANE % J t FM 90.0 WWW.ONDEFURUNE.EU ROF plicare. Blocàt il progjet de Associazion dai comuns serps dal Cossovo La Cort costituzionàl dal Cossovo e à blocàt il procès di creazion de Zajednica, la Assemblee dai comuns serps, che e rapresente il cur dai acuar-dis sotscrits in Avost a Bruxelles dal prin ministri šerp Aleksandar Vučič e di chel cossovan Isa Mustafa. In cambi di une piene integrazion intal Cossovo, il pat al previòt la nassite di une Assemblee che e tegni adun i comuns a maiorance serbe. Chest organisim al varà competence primarie su salùt, svilup economie, educazion e pla-nificazion urbanistiche e la pussibilitàt di ricevi finanziaments ancje de Serbie. Il percors legji-slatìf pe nassite de Assemblee al è stàt però pi-dimentàt plui voltis de oposizion ultranazionaliste cosso vane che e à fintremai tiràt lacrimogjens intant des riunions dal Parlament par impedi la sò aprovazion. Il president cossovan al à cussi de-cidùt di puartà il test denant de Cort costituzionàl par che si esprimi su la sò legjitimitàt. La sen-tence de Cort e je spietade pai 12 di Zenàr. Katalonščina “običajni” jezik valencijske vlade Vladna komisija za jezikovno politiko Avtonomne valencijske skupnosti je odločila, da bodo inštitucije avtonomne skunosti uporabljale ka-talonščino, v njeni valencijski različici, kot “običajni” jezik sporočanja. Jezik dežele Valencije se bo tako postopoma uveljavil kot splošni sporazumevalni jezik bodisi v sami vladi kot v odnosu z drugimi inštitucijami. Da bi pomagali javnim uslužbencem, pripravljajo jezikovni vodič, jezikovne storitve in izobraževalne dejavnosti. Ativàt a Tolose TUfici public de lenghe očitane Joibe ai 12 di Novembar a Tolose, intai spazis dal retoràt, al à tacàt a lavorà l’Ufici public de lenghe očitane. Ae prime riunion, là che si àn fis-sàts ancje il program des ativitàts e lis liniis di spese dal gnùf organisim, a àn partecipàt diviers conseìrs de Aquitanie e dai Pireneus di Miei;, o sei lis dós regjons che a àn decidut di metilu sù. L’ufici, che il percors pe sò nassite al è stàt avon-de tribulàt, al è clamàt a svilupà une politiche unitarie a prò de lenghe očitane. Noi è tant che ancje la regjon de Alvernie e à decidut di aderì al organisim, intant che la Provence e à fat savè di jessi interessade a partecipà. Otroci se bodo z aplikacijo učili gaelske pesmice Pròiseact nan Elan - l’Gaelska agencija za umetnost - in Svet škotskih zahodnih otokov sta izdelala brezplačno aplikacijo in spletno stran, s katerima se bodo otroci lažje naučili peti gaelske pesmice. Starši, učitelji in vzgojitelji bodo lahko s tema pripomočkoma nove generacije približali tradicionalnemu škotskemu gaelskemu petju, poleg tega pa bo na tak način ta jezik še bolj privlačen. 7 S ACCADEMIA MILITARE I nit m MODENA *,**0 ACC»OtWCO r:"'" . : "; ■ : v ' . - '0m &kwm ■ ym mffmmmmm Dal fondo Jussig scampoli di memoria Nel setacciare la storia fotografica della famiglia Jussig, ci siamo basati innanzitutto sulla ‘bellezza’ e sugli aspetti curiosi delle singole immagini e di alcune immagini in serie o semplicemente simili per soggetto, considerate come oggetti estetici ancor prima che come funzionali trasmettitori delle memorie familiari (chissà quante e quali di queste foto avrebbero trovato posto in un ordinato album da conservare in casa). Spesso sono foto ‘sbagliate’, conseguenza di imperizia nell’uso del mezzo - ma va tenuto presente che le macchine fotografiche dell’epoca non consentivano di scattare istantanee senza incorrere in frequenti ‘incidenti di percorso’ -cosa che talvolta può generare, proprio grazie a questo spontaneismo, risultati magari frustranti rispetto alle aspet- tative dell’autore e inammissibili secondo i parametri da manuale della foto ben fatta, ma interessanti, se visti a posteriori e con altri occhi. La selezione delle immagini prescinde da ragioni private, ed è svincolata dall’esigenza di fissare il ricordo di persone conosciute ed eventi considerati memorabili in seno alla famiglia che ha gelosamente conservato queste fotografie nel tempo. La nostra intenzione era quella di evocare, in modo quasi rabdomantico e, se vogliamo, arbitrario, al di là del luogo e del tempo specifici cui le fotografie si riferiscono, i ricordi e la storia comune di molti, ad Azzida come altrove, immortalati in epoca pre-digi-tale: il volto sfuocato di parenti lontani dei quali si è dimenticato anche il nome, l'infanzia, un viaggio per mare, gli animali di casa, le lunghe giornate estive trascorse nei cortili e al fiume, le prime schermaglie amorose adolescenziali... Così la selezione può anche es- sere vista come una sorta di catalogo di curiosità, sottese alla natura stessa del medium, alle caratteristiche fisiche dei materiali, alle pratiche spontaneistiche dei ‘foto- grafatori’. Un altro elemento che abbiamo voluto emergesse con evidenza sono le tracce di deterioramento impresse sulla pellicola, sia essa l’emulsione o il supporto, come segno tangibile lasciato dal tempo che trascorre incidendo sulle cose e, in senso traslato, sulla stessa memoria. Centro studi Nediža Ažla in življenje vaščanov v starih fotografijah V' V soboto odprli v Čedadu zanimivo razstavo s prve strani Po uvodnih besedah predsednika društva Ivan Trinko, Mihe Obi-ta, je v imenu čedajske Občine prinesla svoj pozdrav podžupanja Daniela Bernardi. Nato je Roberto Del Grande, sodelavec Študijskega centra Nediža, povedal, kako je nastala ideja za razstavo in kakšen pomen imajo, ne samo v tem primeru, fotografije iz preteklosti. Razstavo ‘Ažlanji’ so uredili, potem ko Razstavo je v imenu Študijskega centra Nediža predstavil Roberto Del Grande so povsem slučajno odkrili bogato fotografsko zbirko družine Jussig iz Ažle: več kot 600 fotografij, ki so bile posnete med desetimi in šestdesetimi leti prejšnjega stoletja. Njihova raznolikost in lepota, pa tudi širok časovni razpon, v katerem so bile posnete, in dejstvo, da so taki arhivi zelo redki, so Študijski center Nediža spodbudili, da priredi razstavo, na kateri je na ogled približno sto fotografij, ki so jih razvili iz originalnih negativov. Prve fotografije je torej Študijskemu centru Nediža dal na razpolago Piero Jussig, nato pa so priredili javno zbiralno akcijo v Ažli in digitalizirali še fotografije, ki so jih prinesli domačini. Razstava bo odprta do 13. decembra. Nacionalni odbor za obeleževanje 100-letnic prve svetovne vojne (2014 - 2018) je na svoji zadnji seji podprl zamisel o vpisu dediščine 1. svetovne vojne (Poti miru) na mednarodne sezname evropske in svetovne dediščine ter kot spomenik državnega pomena. Za koordinatorja aktivnosti v zvezi s tem vpisom je predlagal ustanovo Fundacija Poti miru v Posočju iz Kobarida, ki je bila idejni vodja in koordinator na slovenski strani v čezmejnem projektu Italija - Slovenija ‘Pot miru od Alp do Jadrana’ (2012 -2015). Z namenom predstavitve možnosti za vpis na sezname kulturne dediščine v morebitnem sodelovanju z Italijo in Avstrijo, sta Nacionalni odbor in Fundacija Poti miru v Posočju v petek, 20. novembra, organizirala medna- Pot miru razmišlja o vpisu na seznam dediščine Unesco Na srečanju v Kobaridu govorili tudi o morebitnem sodelovanju z Italijo in Avstrijo rodno strokovno srečanje ‘Dediščina Poti miru’. Mara Černič (Pokrajina Gorica) in mag. Tadej Koren (Fundacija Poti miru v Posočju) sta predstavila dediščino 1. svetovne vojne v okviru Poti miru, Marco Mantini iz Tržiča je spregovoril o projektu Memento mori - vojaško pokopališče S. Michele/Vrh, avstrijsko dediščino 1. svetovne vojne pa je predstavila dr. Julia Walleczek Fritz z Dunaja. Na okrogli mizi, na kateri so sodelovali Marjutka Hafner (generalna sekretarka Slovenske nacionalne komisije za UNESCO in direktorica UNESCO urada za Slovenijo), Mara Černič, Ivana Leskovec (Mestni muzej Idrija), Silvester Gabršček (Ministrstvo za kulturo) in Samo Bevk (Ministrstvo za obrambo), so bili predstavljeni seznami dediščine ter možnosti in perspektive vpisa Poti miru na te sezname. Posebno pozornost so udeleženci srečanja, med katerimi so bili tudi predstavnik italijanskega zunanjega ministrstva Gabriele Altana in avstrijskega veleposlaništva v Ljubljani Martin Herm-ges ter predstavnica Dežele Furlanije Julijske krajine Antonella Varesano, namenili možnosti serijskega transnacionalnega vpisa na poskusni in dokončni seznam dediščine UNESCO. 8 PO POTEH SKLADATELJA PAVLETA MERKUJA V Ukvah uspešen glasbeno-literarni večer Krajevna narečja ne smejo v pozabo “Po poteh skladatelja Pavleta Merkuja in predstavitev pesniške zbirke Zilšče pušolc” je bil naslov prireditve, kije bila v soboto, 21. oktobra, v Ukvah v Kanalski dolini. Organizatorji, Narodopisni inštitut Urban Jarnik, Združenje don Mario Cernet in Slovensko kulturno središče Planika, so večer osredotočili na vlogo krajevnih govoric in narečja s posebnim poudarkom na sosednjem ziljskem narečju, ki ga še govorijo tudi v nekaterih vaseh v Kanalski dolini. Protagonista večera sta bila tako Ženski pevski zbor Biser iz Grosupljega in ziljska narečna pesnica Maria Bartoloth. Ženski pevski zbor Biser je na prireditvi zapel opus zbranih in prirejenih Merkujevih skladb. Izvedel je slovenske ljudske pesmi pretežno iz našega zamejstva s posebnim poudarkom na Reziji in Benečiji ter prireditev sklenil z izvedbo pesmi Dečwa s kej paz-nawa bikserja in Ki komaj na Ojsternik pridemo, ki so se ju pevke naučile posebej za nastop v Ukvah. Pavle Merkuje namreč kot skladatelj in raziskovalec prav v Ukvah med leti 1968 in 1972 posnel obe pesmi. Pesnica Maria Bartoloth, ki je v Ukve prišla tako-rekoč čez Ojsternik iz Ziljske doline, jev prelepem zil-jskem narečju prebrala nekaj svojih pesmi iz pravkar izdane zbirke, ki nosi naslov “Zilšče pušolc - pesmi s spodnje Zilje”. Reinhold Jannach, ki je narečno zbirko Bartolothove prevedel v knjižno slovenščino in nemščino, pa je pesmi prebral v knjižnem jeziku. Pe- snica s svojim literarnim ustvarjanjem ohranja slovensko narečje in kulturo slovensko govorečih Zilja-nov ter tako pripomore, da bogata kulturna dediščina, kije pravzaprav podobna kanalski, ne utone v pozabo. V imenu prirediteljev je publiko pozdravil in hkrati uvedel prireditev Rudi Bartaloth. Poudaril je, daje ohranjanje narečja primarnega pomena, saj je lahko narečje krajšnica do slovenskega knjižnega jezika, ta pa je lahko in mora biti sredstvo in orodje za ohranjanje krajevnih narečij. Že pred leti je Slovensko kulturno središče Planika v dveh zgoščenkah zbralo posnetke, ki jih je Merku svojčas posnel v Kanalski dolini. V nadaljevanju je Luciano Lister predstavil ziljsko pesnico in uvedel literarni del večera. Povedal je, da piše Maria Bartoloth v ziljskem narečju iz Gorij na Zilji. Doraščala je v tamkajšnjem slovenskem ziljskem narečju; nemščine se je naučila šele v šob, kjer pa se je knjižne slovenščine učila le dve leti. Poudaril je, da spadajo slovenska narečja v okvir sistema slovenskega jezika - in nekateri strokovnjaki pravijo, da bo, če bodo izginila narečja, verjetno pokopana tudi knjižna slovenščina. Martina Piko pa je predstavila monografijo „Dr ba Žila kna biva Ljudske pesmi z Zilje iz zapuščine Laj-ka Milisavljeviča”. T6RJKA D O LINA/VALLE D6LTOPJ«dE Pavle Merkuje valorizou naš jezik nu našo kulturo Nedijo, 22. novemberja, to se zbralo pouno judi za tradicionalni koncert Svetaa Martina, ki a žej pouno liet organizaua barski Center za kulturne raziskave. Lietošnjo glasbeno srečanje je imelo naslov “Po poteh Pavleta Merkuja”, ker je bilo posvečeno znanemu skladatelju in raziskovalcu, kije u sedemdesetih lietih obiskou še Terske doline za snemati in ohraniti stare piesmi, prauljice nu imana naših krajev. Protagonisti taale popoudneva so bli Barski oktet, flavtistka Or-sola Banelli iz Barnasa nu ženski pevski zbor Biser iz Grosupljega. Dogodek je povezoval Marco Ternovec iz Viškorše. Pred začetkom koncerta je far don Renzo Calligaro poviedau, ke Terska dolina je na žalost spoznala nekatere slabe judi, ki so kle par-šli, kuj za uničiti naš jezik nu našo kulturo. Nasprotno, je dostavou far, Merkù je biu med tiemi, ki je paršou od deldč za spoznati naše jude anu za braniti nu valorizati to, ki on sam je oceniu tej no veliko boastvo: naša slovenska besieda. Prau za tuo, karabinijeri so a ustavili nu a spaševali, kuo diela okou naše vasi, ker takrat uso tuo, ki to bo »po slovensko«, to mielo ostati tou hiši ali von z doline. »Sinje da-nas, - je dostavou far - ko par maiši e rečem, ke naš je dan slovenski dialekt, nekateri u ristane nu re telefonuat za hitro informirati šefa, ke sem spet tuo strašno besiedo gau!«. Orsola Banelli je potem potrdila, ke ko naši ti stari so se z Merkujem pogovarjali, so bli ries veseli, ker nu nieso bli navajeni, ke kak furešt u se tekej zanima za njih znanje. »Merkti -je gala Orsola -je poten pu-blikou nu stuo-rou poslušati po radiu tuo, ki je snemau po naših dolinah. Tej skladatelj je Sinje podariu liudskim pie-smam no novo moderno glasbeno obliko: ti njà priredbe so inje del visoke glasbene slovenske literature«. Barski oktet nu zbor Biser sta s svojim petjem storia razumeti, za-kuo to se tuo zgodilo. FxEZIJXmSIA Silvana Paletti in rezijansko izročilo v Ljubljani “Pisateljskem odru” rezijanska pesnica Silvana Paletti, ki je tudi članica Društva slovenskih pisateljev. Srečanje z njo in z rezijanskim izročilom bo vodila pevka ljudskih pesmi Bogdana Herman, ki o pesnici iz doline pod Kaninom pravi: »Silvana je modra žena prastarega spomina, ki z blagohotnim razumevanjem opazuje današnji svet in ne molči. Pokazala mi je, kako naj stojim v mrzli vodi, da bo odnašala moje skrbi. Povedala mi je, da za življen-V okviru letošnjega slovenskega je zadostujeta veliko srce in velika knjižnega sejma, ki se začenja danes tišina. Naučila me je sprejemati, v Ljubljani, bo v soboto, 28. no- Naučila me je peti rozajanske bisi-vembra, ob 12. uri protagonistka na de.« KANALSKA DOLINA/VALCANAL6 Hidro eološka dela v Rablju V okviru dogovora med Deželo FJK in Ministrstvo za okolje vanju in financiranju nujnih in prednostnih ukrepov za zmanjševanje hidrogeoloških nevarnosti. V svežnju je predvidenih 39 ukrepov. Med temi je tudi 3,5 milijonov evrov vredna ureditev vodnega režima v Rabeljski dolini. Predsednica Dežele je ocenila, da so dela hitro stekla, potekajo pa s sodobno strojno opremo. Ob ugodnih vremenskih razmerah bi se lahko hitro zaključila. Med ogledom je predsednico Dežele Deboro Serracchiani spremljal izredni komisar Guglielmo Berlasso. (arc/pv) Predsednica Dežele Furlanije Julijske krajine Debora Serracchiani je prejšnji teden obiskala Rabelj in ocenila, da so tamkajšnja hidro-geološka dela, namenjena zagotavljanju varnosti, »med najpomembnejšimi na deželnem območju«. Kot je poudarila predsednica Serracchianijeva, sta v dela zaobjeta tudi izboljšava in okoljska prekvalifikacija rabeljskega rudnika. Projekt sodi v programski dogovor med Ministrstvom za okolje in Deželo Furlanijo Julijsko krajino o načrto- 9 Kultura, Izleti &... Vidna in nevidna slovenščina na Videnskem v četrtek, 26. novembra V Slovenskem kulturnem domu v Špetru bodo ob 17.30 predstavili raziskavo ‘Jezikovna pokrajina na naselitvenem območju slovenske skupnosti v Italiji’, ki jo je izvedel Slovenski raziskovalni inštitut. Sledila bo okrogla miza z naslovom ‘Kako spod-bujati vidno navzočnost slovenščine na Videnskem?’. Sodelovali bodo Luisa Cher, Živa Gruden, Nataša Gliha Komac in Luigia Negro. Koncert “Biseri svobode” v petek, 27. novembra Ob 34-letnici Kulturnega doma in 70-letnici osvoboditve bo ob 20.30 v goriškem Kulturnem domu koncert partizanskih pesmi, na katerem bodo predstavih tudi priložnostno zgoščenko. Nastopajo Ženska vokalna skupina Danica z Vrha, Moška vokalna skupina Sraka iz Štandreža in Godba na pihala Kras iz Doberdoba. Festival monografico di cinema Premio Darko Bratina venerdì 27 novembre Il Kinoatelje di Gorizia, in collaborazione con l’Istituto per la cultura slovena porta per la prima volta a S. Pietro il Festival monografico di cinema Premio Darko Bratina che quest’anno è dedicato all’opera del regista e produttore svizzero-itahano (Lucerna, 1941) Villi Hermann. Ahe ore 20 verranno proiettati al Slovenski kulturni dom due film in lingua itahana. “Giovanni Orehi. Finestre aperte” (1997) ritrae la personahtà e l'ambiente di uno tra i maggiori scrittori e poeti svizzeri di hngua italiana (già collaboratore del regista), filmandolo in un unico piano sequenza neha sua casa neha Val Bedretto. Greina (2006) invece, realizzato per l'esposizione nazionale svizzera Ex-po.02, ha per oggetto la quotidianità dei contadini in un alpeggio estivo neha Val di Blenio. Ecoturismo in FVG venerdì 27 novembre All’Università di Udine (sede Rizzi, via dehe Scienze 206, Aula M) dalle 14 si parlerà di Ecoturismo. L’iniziativa si inserisce neha settimana deh’educazione aho sviluppo sostenibile 2015 Unesco. Si inizierà con la presentazione dell’Associazione II Villaggio degli Orsi. A seguire si parlerà anche di Valli del Natisone e di krivapete, e del Parco Prealpi Giube e deha Grotte di Vihanova. Festa dei Falciatori: foto e video venerdì 27 novembre Alle 20.00 alla Casa dehe Rondini di Dughe verranno proiettati video e foto realizzati da Andrea Podo-rieszach nel corso dehe ultime edizioni della ‘Festa dei Falciatori’, evento legato alla rievocazione delle pratiche deha fienagione, svoltosi sili prati che costeggiano la strada panoramica tra Castelmonte e Tribil Inferiore. Ladin večer na Livku v nedeljo, 29. novembra Ob 19. uri bo v prenovljeni stavbi nekdanje osnovne šole na Livku drugi letošnji Ladin večer. Nastopajo člani Kulturnega društva Nit. Posebni gosje pa bodo pesnik Ko-browsky, Vokalna skupina Liwk in David Klodič. Sentieri di luce na Liesah v nediejo, 29. novemberja Te mladi lieške fare, s pomočjo farnega konseja so organizal predstavo “Sentieri di luce” od skupine Emmaus Ensemble. Vsieh kupeje nih štierdeset igraucu, pieucu an godcu, kar je zaries kiek posebnega. Vierska predstava bo v nediejo, 29. novemberja, ob 17. uri v beški cierkvi. Če želta zviedet kiek vič o skupini Emmaus pogledita na internet: www.emmausensemble.it Sessantanni del Circolo di cultura Ivan Trinko: un omaggio a Milko Matičetov e Pavle Merkù Il Circolo culturale Ivan Trinko, primo circolo sloveno fondato in provincia di Udine, festeggia quest’anno i sessant’anni di attività. Tra le iniziative promosse per celebrare questa ricorrenza, ci sarà una serata dal titolo ‘La scoperta della tradizione nell’occidente sloveno / Odkrivanje izročila na slovenskem zahodu’ dedicata alla memoria di Milko Matičetov e Pavle Merkù, mancati un anno fa. L’appuntamento è per giovedì 3 novembre alle ore 19 allo Slovenski kulturni dom a San Pietro al Natisone. Dopo il saluto del presidente del Circolo, Michele Obit, presenteranno le figure dei due ricercatori, etnologi, ed il loro lavoro, Živa Gruden, Roberto Da-pit (Università di Udine) e Barbara Ivančič Kutin (Istituto per l’etnografia slovena del Centro di ricerca scientifica dell’Accademia slovena della scienza e dell’arte). Parteciperanno anche il Coro misto Nediške doline, Silvana Paletti, Luigia Negro, Liduina Cencig, Luisa Cher e Ada Tomasetig che faranno rivivere la tradizione orale e canora. Info: 0432/731386, kdivantrinko@kries.it Approfondimenti Stare dieia za današnji Božič S. an 6. dičemberja v Spietre Pro Loco Nediške doline an Špie-tarski kamun vabejo na prodajno razstavo, targ, obartniških izdelkov iz Nediških dolin an Posočja “Stara diela za današnji Božič - Gesti antichi per un nuovo Natale”, ki bo v Špietre v telovadnici an v hramu tam blizu, kjer igrajo calcetto. Par organizaciji sodeluje puno drugih društev an združenj. Začne se v saboto, 5. dičemberja, ob 10. uri. Moštra bo odparta do 19.ure. Od 15. do 17. ure bo animacija za otroke, ob 18. uri pa bo v cierkvi v Ažli koncert orkestre Marzut-tini iz Vidna. Piela bo sopranistka Mariangela Casagrande. V nediejo, 6. dičemberja, bo moštra odparta od 10. do 19. ure, animacija za otroke bo od 10.30 do 12.30 an od 15. do 17. ure. V saboto an nediejo bo sevieda tud glasba an se bo moglo pokušat domače jedi an sladčine. Odpart bo an muzej SMO. Kot v mnogih drugih mestih je božična obsedenost tudi v slovenski prestolnici vse bolj razširjena: od praznično okrašenih trgovin in velike jelke, ki krasi Prešernov trg, postaja vse bolj očitno, da se praznično vzdušje letos začenja že več kot mesec pred prazniki. Prižig prazničnih luči se bo tako zgodil že zelo zgodaj, pravzaprav 27. novembra ob 17.15. Ob tej priložnosti se bosta odprla tudi praznični sejem na Bregu ter na Pogačarjevem trgu, ki bosta v zadnjem mesecu leta 2015 postala središče dogajanja v Ljubljani. V praznično okrašenih hišicah bodo na razpolago najrazličnejši izdelki, primerni za zimski čas, pa tudi stojnice s kuhanim vinom, toplim čajem, likerji ter ponudbo klobas, jedi z žara in druge hrane. Sejem bodo pred Zoisovo palačo krasile tudi jaslice iz slame, unikatno ročno delo amaterskega umetnika Antona Kravanja. Umetnost pa bo na letošnjem sejmu predstavljala tudi interaktivna instalacija Moonolith, svojevrsten spomenik luni in zvezdam umetnika Martina Briclja Barage. Ob Moonolithu se bo vsak dan odvijal spremljevalni umetniški program, v okviru katerega bodo občasno potekale tudi ustvarjalne delav- V Ljubljani že diši po praznikih rismo iz slovenske prestolnice niče na temo tehnologije, svetlobe in trga, Ciril Metodovega trga, Stiitar- Najbolj bljane: od 14. do 23. decembra bo potekal glasbeni program na Novem trgu, od 22. do 30. decembra pa na Pogačarjevem trgu, kjer se bodo zvrstili slovenski glasbeniki popularne in narodno zabavne glasbe. 24. decembra bo pred Magistratom božični koncert, na katerem bodo nastopili pevci Katja Konva-linka, Irena Yebuah Tiran in Klemen Torkar ter pianistka Darja Mlakar Maležič. Za prav posebno zabavo bodo od 26. do 30. decembra na Petkovškovem nabrežju poskrbeli ulični gledališčniki, ki bodo gledalce presenečali z najrazličnejšimi triki in umetnostmi. Sicer pa je december v Ljubljani tako ali tako eden najlepših mesecev, ne glede na stojnice, glasbo in vse, kar spada zraven. Zaradi velike gneče, ki se v tem času zgrne na ulice, je včasih celo lepše, da se malo oddaljimo od središča dogajanja in le opazujemo, kar smo dolgo pričakovali: v mesto je končno prišla zima, ki bo naredila belo Ljubljano še bolj belo. Teja Pahor vesolja. V decembrski Ljubljani pa bo prostor tudi za najmlajše obiskovalce: v Čarobnem gozdu v parku Zvezda se bodo otroci lahko udeležili ustvarjalnih delavnic izdelovanja naravi prijaznih novoletnih okraskov. Petega decembra bo na vrsti Miklavžev sprevod, ki bo šel mimo Krekovega jeve ulice in se končal na Prešernovem trgu. Pred Mestno hišo bo tudi letos otroke čakala Dobra vila, projekt umetnika Zmaga Modica, ki bo izpolnjevala želje vsakomur, ki jo bo obiskal. Na istem mestu pa bodo od 15. do 17. decembra nastopili tudi različni otroški pevski zborčki. pričakovani mož se bo tudi le- tos s svojo kočijo spustil s Triglava v slovensko prestolnico in s seboj pripeljal snežake, medvede, zajce in dmga pravljična bitja. Dedek Mraz se bo sprehajal po ljubljanskih ulicah, točneje Bregu, Čevljarskem mostu, Mestnem trgu, Stritarjevi ulici, Prešernovem trgu, Wol-fovi ulici in Kongresnem trgu, od 26. do 30. decembra ob 17. uri. Zelo prijetno, a ne posvečeno le najmlajšim, bo tudi srečanje z lajnarji v starem mestnem jedru. Od 14. do 23. decembra jih bo mogoče najti na Bregu, Čevljarskem mostu, Starem trgu, Gornjem trgu, Stritarjevi ulici, Ciril Metodovem trgu in Petkovškovem nabrežju. Kot vsako leto bo prav glasba ena od glavnih sestavin praznične Lju- Sul campo della capolista Colugna la Savognese passa in vantaggio e spreca numerose occasioni da gol La beffa arriva all’ultimo istante La Valnatisone prosegue la serie positiva - Il Torean/Real Pulfero dilaga tra gli Amatori Era iniziata male, nel campionato di Promozione, la gara interna della Valnatisone, sorpresa nei primi minuti dalla rete degli ospiti di Ronchi, siglata su azione di calcio d'angolo. La reazione dei valligiani aveva riportato la parità nel finale del primo tempo con la rete del pareggio messa a segno da Michele Oviszach. I ragazzi guidati da Roberto Peressoni nella ripresa hanno cercato invano la rete del successo centrando tra l'altro l'incrocio dei pali con la conclusione effettuata da Kevin Skočir. A Premariacco, ospitati dall'Azzurra, dopo aver chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio per 3:1 grazie alle reti messe a segno da Petar Filipov (doppietta) e Giovanni Vogrig, i Giovanissimi della Valnatisone si sono 'smarriti' nella seconda frazione di gioco permettendo la rimonta in sorpasso dei padroni di casa. Sono state rinviate a causa del maltempo le gare degli Esordienti e dei Pulcini in programma ad At-timis, Nimis e Merso di Sopra; i Piccoli Amici della Valnatisone invece sono riusciti a giocare domenica mattina a S. Gottardo. Ad una giornata dal termine del girone di andata di Eccellenza degli Amatori della Figc, il Torean/Real Pulfero mette in castigo il fanalino di coda Warriors con un risultato tennistico. Tre reti di Almedin Tiro, due di Gabriele Fedele ed una di Antonio Corrado consentono ai ragazzi guidati da Severino Cedar-mas di restare in vetta con il Pasian di Prat. Sabato a Fagagna la squadra valligiana chiuderà il girone di andata. Nel campionato di Eccellenza del Friuli collinare, la Savognese spre-cona è riuscita nell'ultimo istante della gara a regalare un punto ai padroni di casa di Colugna. La formazione valligiana allenata da Mirco Vosca era passata in vantaggio con lo sloveno Matevž Sovdat che nei minuti iniziali sbloccava il ri- sultato. La partita proseguiva con il dominio savognese che non concretizzava le diverse opportunità per arrotondare il bottino. Nella ripresa Tine Medved si faceva neutralizzare dal portiere udinese un calcio di rigore, e come spesso succede nel calcio, all'ultimo istante una indecisione difensiva dei gial-loblu permetteva al Colugna di pa- reggiare i conti su calcio di rigore. Nel campionato di Prima categoria, sconfitta beffarda per la Trattoria al Cardinale sul campo di Cus-signacco. La gara giocata su un terreno al limite della praticabilità e disturbata da un forte vento ha visto i padroni di casa portarsi sul doppio vantaggio con un gol su azione d'angolo viziato da un fallo di mano e con una conclusione dalla distanza con il pallone aiutato dal vento che sorprendeva Ciocchiatti. I ragazzi di Scrutto reagivano e riducevano il passivo con il capitano Graziano Iu-retig che approfittava di una indecisione del portiere avversario mandando il pallone in rete. Nella seconda frazione di gioco i valligiani cercavano in tutti i modi di completare la rimonta, ma i tentativi portati da Scaunich, Sibau e Panebianco non riuscivano ad incidere sull'esito finale. In Seconda categoria l'Alta Val Torre ha perso in trasferta contro l’Ars facendosi raggiungere in classifica. Nel primo tempo i padroni di casa approfittano di un autogol. I valligiani pareggiano con Mauro, ma nella ripresa il vantaggio del-l’Ars arriva dopo soli 10 secondi di gioco con uno splendido gol. Verso la fine l’Alta Val Torre subisce il terzo gol dopo un contropiede degli avversari. In Terza categoria è stata rinviata a causa del maltempo la partita tra la Polisportiva Valnatisone di Cividale e la Blues. Nel girone B di Coppa Friuli di calcio a 5 i Merenderos hanno pareggiato con Futsal restando in testa alla classifica. Paolo Caffi L’ANGOLO DEI RICORDI REAL PULFERO 1990-1991 (foto di Paolo Caffi) Da sinistra in piedi: Adriano Iurman, Claudio Battistig (presidente), Mauro Saccù, Severino Cedarmas (allenatore), Gianfranco Stulin, Claudio Cedarmas, Paolo Cencig, Claudio Domeniš (sponsor), Federico Szklarz, Alberto Paravan, Ivano Iuretig, Antonino Iuretig, Fabiano Gosgnach, Silvano Cedarmas, Fabrizio Vogrig, Beniamino lussa.; accosciati: Gianni Crucil, Silvano lussa, Paolo Gusola, Bruno lussa, Adriano Stulin, Dino Cedarmas, Marino Gariup, Gabriele Manzini, Alfredo Specogna, Fabrizio Qualla. So,tWterežo Nel campionato di Seconda divisione di pallavolo femminile la Polisportiva San Leonardo ha superato a Tolmezzo 2:3 (11:25; 25:23; 25:17; 15:25; 6:15) la Vb Carnia. Le valligiano, grazie ai nuovi due punti conquistati, si portano al primo posto. Nel prossimo incontro, venerdì 27 novembre alle ore 20.30, sfida al vertice sul campo del Pasian di Prato che le segue ad un solo punto di distanza. Questa la classifica del girone A: Polisportiva San Leonardo 7 ; Gemona, Pasian di Prato, Rojalkennedy Libertas 6; Vb Carnia 5; Aurora Volley**, Ro-yalKennedy 3; il Pozzo, Tricesi-mo*, Buja* 0. Le Under 14 della Polisportiva San Leonardo hanno perso 3:1 (25:21; 24:26; 25:9; 25:23) il derby a Cividale. Sabato 28 novembre, alle ore 16.00 si giocherà un altro derby a S. Giovanni al Natisone. La classifica del girone C: Ro-yalkennedy Giallo 9; Estvolley S. Giovanni 6; Est Volley Cividale 5; Volleybas 4; Polisportiva San Leonardo 3 ; Aurora Volley Udine 0. risultati calendario classifiche Promozione Valnatisone - Ronchi 1:1 Giovanissimi Azzurra - Valnatisone 4:3 Amatori Torean/Real Pulfero - Warriors 6:1 Colugna - Savognese 1:1 Cussignacco - Al Cardinale 2:1 Ars - Alta Val Torre 3:1 Poi. Valnatisone - Blues rinv. Calcio a 5 (Uisp) Futsal - Merenderos 7:7 Pallavolo 2. div. femminile Vb Carnia - Poi. San Leonardo 2:3 Pallavolo U14 femminile EstVolley Cividale - Poi. San Leonardo 3:1 Promozione Costalunga - Valnatisone 29/11 Giovanissimi Valnatisone - Forum Julii 29/11 Esordienti Valnatisone - Young Warriors 28/11 Pulcini Valnatisone - OI3 28/11 Manzanese - Atletico 4 Valli 28/11 Piccoli Amici A Faedis 29/11 Amatori Fagagna - Torean/Real Pulfero 28/11 Cassacco - Savognese 28/11 Campeglio - Al Cardinale 28/11 Colloredo - Alta Val Torre 30/11 Pol.Valnatisone-Leonacco 28/11 Calcio a 5 (Uisp) Modus - Paradiso dei golosi 27/11 Pallavolo 2. div. femminile Pasian di P. - PoI.S.Leonardo 27/11 Pallavolo U14 femminile Estvolley S.G. - PoI.S.Leonardo 28/11 Promozione S. Luigi Ts 27; Juventina 25; Costalunga 23; Trieste Calcio, Com. Gonars, S. Giovanni Ts 17; Valnatisone 16; Sangiorgina 15; Pro Cervignano, Zaule Ra-bujese14; Primorec 13; OI3, Sistiana 12; S. An-drea/S.Vito 11 ; Ronchi 7; Sevegliano 4. Giovanissimi Aurora25;Trivignano 22; Azzurra Premariacco21 ;Vir-tus Corno 20; Cussignacco 19; Forum Julii 18; Valnatisone 14; Grap. Tavagnacco 9; Assosangiorgi-na*, S. Gottardo*, Young Warriors* 7; Serenissima* 5; Moimacco 0; Lavarian Mortean -1. Amatori (Figc) Torean/Real Pulfero, Pasian di Prat 18; Staranzano 13; Deportivo 11 ; Tre Amici, Brugnera 9; Valvasone*, Barazzetto* 8; Fagagna 7; Warriors 2. Amatori Lcfc Eccellenza Casssacco 12; Colugna 11; Montenars, Pozzuolo*, Amaranto 10; San Lorenzo 8; Savognese* 7; Jal-micco, Bibione 6; Drag Store*, Ziracco 5; Morsan* 2. Amatori Lcfc 1. categoria Tolmezzo* 12; Dinamo Korda*, Turkey Pub* 10; Gun-ners 9; Cussignacco** 8; Tramonti 6; Al Cardinale*, Adorgnano**, Campeglio* 5; Vacile* 4; Billerio 2. Amatori Lcfc 2. categoria Valmeduna 15; Valcosa 11 ; Alta Val Torre, Sedilis*, Ars*, Axo Club Buja 9; Tecnospine, Colloredo* 7; Ma-jano**, Dignano* 6; Farla 4; Carpacco 0. Amatori Lcfc 3. categoria Arcobaleno, Friuldean 11; Sammardenchia, Racchiuso 10; Braulins***, Brigata Leonacco* 9; Moby Dick Rojalese 7; Polisportiva Valnatisone*, Dream Team* 6; United 4; Pingalongalong* 3; Blues* 2. Coppo Friuli di Calcio a 5 (Girone A) Paradiso dei golosi 11; Modus 7; Rosso peperoncino* 6; Uniud 4; Black Panters* 0. Coppo Friuli di Calcio a 5 (Girone B) Merenderos, Pentacolor 8; Gli Amici 7; Futsal* 3; Intimo Cencig 2. * una partita in meno 11 An dan po starini v Gorenjem Bamase An dan po starim. Ankrat so v Oblici organizaval senjam, ki se je klicu glih takuo. Potle sa vesta, kuo je: nimar manj ljudi, nimar manj mladih, puno burokracije, an takuo puno naših liepih reči se zgubja. An dan po starim pa gre lepuo na-pri že vič bet v Gorenjem Barnase. Škoda pa, de je samuo za vasnjane an za njih parjatelje, ki žive atu blizu! Prestor za se zbrat je par Raffaelli, kjer je bla ankrat oštarija, vsaka družina pa se potrudi za skuhat kiek po starim: domače župe, grah s skuto, salam an čebulo, bizno, sope, štrukje... Vse kar seje ankrat kuhalo tle par nas, tuole pride reč s tistim, ki pardielamo tu varte an tu njivi. Tuole nam nieso jal, pa mi-slemo, de lohni tisto vičer so pokušal an njih domače vino, Cividin... Lohni kajšan ga pardiela še kako staklenco! Vemo, de v Gorenjem Barnase, Puoju, Kuosti, Podbarnase je puno mladih družin, ki se kupe darže an na zgubijo parložnosti za se kupe srečat, se veselit, se pomenat, pre-živiet kupe vičere an prazniki, pru ku ankrat, an tuole je zaries lepuo an pametno učilo za njih otroke. “Se veselmo ja, pa se tudi poguarjamo puno med nam. An tisto vičer, ki smo se pru najedli dobrih an zdravih reči, smo pomislili, de kuo smo srečni donašnji dan, ki imamo vsega obiuno: ankrat so tele reči jedli, zak nie bluo druzega, an še tuole nie bluo zadost za vse, saj družine so ble zlo buj velike ku seda... Je trieba pomislit kajšankrat na tele stvari, še posebno, kar se kumramo, lamentarne za mikane stvari,” so nam j al. Ki reč? Le takuo napri! An če drugi krat vam ostane ki... pokličita tudi nas. s© ms mrom P0QB0NESEC Ščigla Maria Kurinčič, uduova Cedar-mas - Uancova po domače. Ostala je uduova še mlada z dviema otruokoma, kar nie bluo lahko jih sama veredit, an puno se je muor-la potrudit. Na koncu pa je šlo an za tuole soji bli nje otroc Nadia an Roberto hvaležni. Naj v mieru počiva. Marsin Emma Oballa, uduova Guion. Bla je iz vasice Obala an je učakala 90 liet. Žalostno novico so sporočili nje otroc Sandra, Giuseppe an novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m m Včlanjen v USPI Associato all’USPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F: +39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € Valentina, zeta, nevieste, navuodi, pranavuodi an druga žlahta. Nje pogreb je biu v Gorenjem Marsine v sriedo, 18. novemberja. SOVODNJE Starmica Še mlad nas je zapustu Tiziano Cudrig iz Starmice. Imeu je 61 liet, zadnje cajte jih je preživeu v špie-tarskem rikoverje. V žalost je pustu sestre, kunjade an navuode. Njega pogreb je biu v Starmici v četartak, 12. novemberja. SREDNJE Zamier Irma Chiabai, uduova Beuzer. Imiela je 85 liet. Irma je bla me-štra, pa je dielala an na duome, kjer ona an nje mož sta daržala oštarijo. Na telim svietu je zapustila sina Claudia, neviesto Claudio, navuode Jessico an Gianpaola, Sereno an vso drugo žlahto. Nje pogreb je biu v petak, 20. novemberja, v Podutani. ŠPETER Petjag / Čedad Zapustila je tel sviet Maria Gra- zia Simonitto. V žalost je pustila sestro Roso an navuoda Alberta. Venčni mier bo počivala v Špie-tre, kjer je biu nje pogreb v četartak, 19. novemberja. Špietar Maria Pia Zazzaron, uduova Simonelig. Imiela je 78 liet. Na telim svietu je zapustila sina Marina, hčere Sonio an Danielo, neviesto, zete, navuode an drugo žlahto. Nje pogreb je biu v Špietre v to-rak, 10. novemberja. BELGIJA Tamines / Hostne Zapustil so njih rojstno zemljo, kar so bli šele otroc, za iti po svie-te, kjer mama an tata sta služila kruh, an po sviete bojo tudi počival venčni mier. Ku Janine Flo-reancig, uduova Gosgnach. Preživiela je vse nje življenje v Belgiji, kjer sta bla šla nje mama an tata. Gor je ustvarila nje družino s puobam iz Marsina, ki se je klicu Fausto an je biu Lukeju po domače. Kako lieto od tega Fausto nas je za nimar zapustu, seda še ona. Imiela je nje koranine v Ko-kocuovi družini v Hostnem, kjer se je rodila 80 liet od tega. Untarla pa je na 21. otuberja. Za njo jočejo sin Frederic, hčere Sonia an Isabella, sestra Maria an vsa druga žlahta tle doma an po sviete, pa tudi številni parjatelji. Janine Floreancing - Gosgnach (2/11/35-21/10/15) - Grazie per il vostro affetto. Famiglia Gosgnach - Floreancig AFFITTASI a Scrutto casa con due camere, bagno, cucina, soggiorno, cantina, soffitta, garage e ampio cortile. Chiamare ore pasti 328 8225301 Signora 45enne disponibile per lavori di casa. Tel. 333.2608132 Berlino, Dresda e Norimberga Il Gruppo sportivo Azzida Valli del Natisone, in collabo-razione con una agenzia di viaggi, organizza una gita in pullman a Berlino dal 4 al 9 luglio. Oltre a questa città, dove ci fermeremo due giorni interi, avremo modo di visitare anche Ratisbona e Dresda (all’andata), Potsdam e Norimberga (al ritorno). Costo del viaggio: 820 euro (minimo 40 partecipanti). Per informazioni ed iscrizioni telefonare ai numeri 339 7799442 - 0432 789258 (ore serali) I_________ _________I Božične zvezde v Petjagu Na Božič se parpravjamo an tle po naših dolinah, pa z drugim duhom ku dol po mie-ste, kjer nam lučice migajo že an miesac... Po kajšnih vaseh bo Devetica božična, ku par starim, v Petjagu pa bo tudi lietos vas pod zvezdami, kijih paržgejo v torak, 8. dičem-berja, ob 18. uri. Ob 19. uri bo v cierkvi svete Doroteje koncert od zbora, kora Cai iz Čedada “Renzo Basaldella”. Se bo moglo iti gledat muzej, ki je v turme, an tudi jaslica, prežepjo, ki bo v kapeli na sred vasi. Petjag vas čaka! I_________ __________I AFFITTASI a Savogna, 10’ da Cividale, via Kennedy, appartamento luminoso e arredato con due camere, bagno, cucina, ampio soggiorno con caminetto, posti auto e ampio scoperto recintato. Riscaldamento gasolio e termocucina. APE 52,42 kw3 anno classe F. Affitto mensile 300 €. Tel. 335.206007 Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 27.11. DO 03.12 Čedad (Minisini) 731175 Podbonesec 726150 Trbiž 0428.2046 Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12.00, v četartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto neH’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 3396971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure doh. Stefano Qualizza 339 1964294 Špietar: v pandiejak od 16.00 do 18.00 an v četartak od 9.00 do 11.00 ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/ 339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico”(tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ....................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale)... 0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale...7081 ir:tm * J Jfc|/; t >' M fKS j, ' Nedieja, 15. novemberja. Je šesta zjutra, magia nad Špie-tram na kaže nič dobrega, pa vseglih smo vsi veseli an arz-pitni, kar stopemo na avtobus, ki nas tisti dan popeje na Štajersko, na konfin s Hrvaško. Kupe z nam so tudi parjatelji Planinskega društva iz Kobarida an ramonika od Roberta Či-žguja. An par ur potle Joško, ki je med organizatorji izleta, nam da lepo novico: na Bizeljskem, kamar smo namenjeni, je sonce. Kar pridemo na Podgorje pri Pišecah, ostanemo vsi brez besiede: sonce sieje an kar nas čaka, je kiek posebnega. Smo viedli, de bomo imiel parložnost pokušat dobruote tistih kraju, pa niesmo mislili tarkaj! Na svojo domačijo nas sprejme družina Vranetič, ki seje odločila daržat živuo, kar so jim te stari zapustil: hišo, kije ku ankrat njega dni, an z mislimi se uarneš na tiste cajte, kar an tle par nas je bluo takuo (an par kajšnem kraju je še kaka slied). Pod orieham so klopi, tam pod latnjakam je miza, gor zad, kjer so kakuoša an druge žvine, je sretunjak... potle so rože, takuo, ki smo jih imiel mi, vart, njive, driev-ja z jabukam, venjike... Pred kletjo an notar so mize, kjer so vsake sort dobruote. So jih oni napravli za nas s tistim, kar doma pardielajo: vsake sort soku (succhi di albicocche, di mele, di pere), marmelade z njih sadjam, skuta s čebulo, skuta s česnakam, ka-košja župa, grahova župa, ser, salam, fujace, vsake sorte kruha, vino, vič sort žganja, sladčine... An seda, duo bo hodu? Pa smo hodil, an še kakuo lepuo. Sprehajal smo se blizu potoka Dramlja, miez njiv an seno-žetu, kjer so bli jeleni an krave, konji an uce, kakuoša an petelin, an še miez vinogradniku. Paršli smo do kimetije Ke-hlar, an tle smo imiel parložnost spoznat, kaj je repnica. Repnice so posebne kleti skopane tu zemlji, pruzapru tu adni sorte skale ku piesak, kjer ankrat njega dni so ohranjeval vič m/mm Wmm mi ? '5 £r. - '' J .. cajta riepo an druge pardielke, seda pa jih nucajo še posebno za ohranit sorte vina, ki se tam rodijo. Repnice so nastale nih dviestuo liet od tega, imiel sojih malomanj tu vsaki družini, seda pa jih je ostalo le malo, saj tudi družin, ku tle par nas tode, jih nie vič ku ankrat. Tudi tle smo imiel parložnost pokušat njih domače dobruote zalite s kapljico novega vina. Potle spet na pot za odkrit lepote tistih kraju pa tudi za spoznat kiek od njih zgodovine, tisto od lieta nazaj, pa tudi današnjo: tle tode je tista pot, ki jo prehodijo begunci, ki utie-kajo od ujske. Smo sigurni, de vičkrat sta po televižjone čul imena Brežice, Dobova... Tele vasi so pru v tistem kraju. Takuo smo zaviedli, kakuo ljudje telih vasi jim pomagajo an kakuo preživljajo tele posebne čase. Po vičerji v drugi kimetiji smo šli gledat, kje zbierajo vse tele begunce, priet ku jih pošjajo napri. Smo se troštal videt samuo prestor... pa glih v tistem magnjenu so bli atu avtobusi an na njih stotine oči, ki so nas gledale. Mislemo, de vič ku kajšan tisto vičer, priet ku je zaspau, je na nje pomi-slu, an pomislu tudi, kakuo smo srečni živiet tle an kakuo se kumramo za malenkosti. Preživiel smo zaries an poseban dan an za tuole muoremo zahvalit Planinsko društvo Kobarid an Planinsko družino Benečije. Domenica 15 ottobre, gita nella Štajerska, al confine con la Croazia, ospiti di agriturismi, camminata tra vigneti, campi ed animali in libertà, assaggio di vino novello nette Repnice, cantine scavate più di cento anni fa nella pietra di selce per conservare raccolto e vini al fresco (nelle foto qui accanto). A fine giornata un incrocio di sguardi che difficilmente dimenticheremo con i profughi sui pullman pronti a portarli verso l’Austria Telo vam jo ml povemo— An mož je glih paršu z letalom, z aero-planam na letališče an cje iti v miesto. Med vožnjo taksist ima pru vojo guorit: - Mije pru všeč, veste, telo dielo. Ist san tle tist, ki komandiera, ki odloče vse tiste, kar nardi. - Ja, lepuo. Seda vzamite parvo na desno an potle napri do targa. ★ ★ ★ - An kuo gre z ljubeznijo? - Takuo, ku Coca-Cola. - Ku Coca-Cola? Ka’ pride reč? - Ja, priet je bluo Normal, potle Light, seda pa Zero! ★ ★ ★ Perin je malo cajta od tega šu v penz-jon. Sreča parjatelja, ki ga vpraša, kuo gre. On odguori: - Vieš ki, vsi tisti, ki šele dielajo, me vprašajo, ka’ runam cele dneve, sada, ki na dielam vič. Ist za reč adno, donas zjutra sam šu na puošto, zak sam imeu za potegnit penzjon, je bla varsta an sam muoru počakat dvajst minutu, če ne vič. Kar sam paršu uon je biu an policjot blizu avta, ki je kladu multo, zak avto nie biu na pravem mestu. Sam se parbližu an mu jau, de sam zamudu na puošti, an de naj ne bo takuo oster z mano, zak nie bla moja kauža. On mi je odguoriu, de runa soje dielo, an je na-redu multo. Potle je pogledu lepuo an vidu, deje biu avto brez listka zavarovanja (ašikuracjon), an je začeu z drugo multo. Takuo sam začeu porkinat an pravt, de je fardaman, an kduo je biu tisti norac, ki ga je vzeu v policijo, an takuo napri. On pa je začeu pisat še trecjo multo. Sam se usta-vu še pu ure, an grede porkinu, an policjot mi je doluožu še adno multo. Na koncu sam mu jau: dobro, se mi huduo zdi, seda pa muoram iti na postajo po avtobus. Ja, tuole je tiste, kar dielam, odkar sam šu v pezjon, gledam se zabavat, takuo ki morem...