Janša izvoljen za premiera Janez Janša Janez Janša, predsednik največje parlamentarne stranke (Slovenska demokratska stranka) je od torka 9. novembra nov predsednik vlade republike Slovenije. Zanj se je na tajnem glasovanju opredelilo 57 poslancev, proti jih je bilo pa 27. Imel je torej širšo podporo od tiste, ki so jo napovedale stranke SDS, N-Si, SLS, in Desus, ki bodo sestavljale bodočo vladno koalicijo in katerim je treba dodati še dva poslanca narodnosti (skupno 51). “Pravo delo se šele začenja” je izjavil novoizvoljeni predsednik vlade, saj se bodo pogajanja s strankami za sestavo in podpis koalicijske pogodbe v teh dneh stopnjevala. V 15. dneh mora namreč predložiti sestavo vlade državnemu odboru, sam pa računa, da bo izvoljena do konca novembra. Janez Janša je državnemu zboru predstavil tudi programske zasnove svoje vlade in nekatere poudarke iz vladnega programa. Med prioritetami je še posebej poudaril tudi spoštovanje pravic manjšin v Sloveniji ter skrb za Slovence, živeče izven meja. tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 0,90 evra Spedizione in abbonamento postale - 45 % - arL 2 comma 20/b I-egge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 43(1227) Čedad, četrtek, 11. novembra 2004 naroči se na naš tednik Predstavniki SKGZ in SSO s predsednikom republike Ciampi v Trstu sprejel Slovence Proslave ob 50-letnici priključitve Trsta so potekale v dveh dejanjih. Prvo sta režirali Občina Trst in Pokrajina Trst, drugo dejanje pa predsednik republike Carlo Azeglio Ciampi in predsednik Dežele FJK Riccardo Illy. Prvo dejanje, pri katerem je imelo glavno besedo tržaško vodstvo Nacionalnega zavezništva s podporo ostalih komponent večine, je potekalo v znamenju stare nacionalistične retorike. Značilnost tega proslavljanja je bil pogled obrnjen v polpreteklo zgodovino in v njene temačne strani, kot so fojbe, esuli, odvzem teritorijev in podobno. Odmanjkala je seveda kritična analiza fašizma, odmanj-kali so poudarki na antifašizmu, na republiki in ustavi. Tržaška desnica je nadalje zatemnila prihodnost in širitev Evropske unije, ki se je dogodila 1. maja letos. Ko je na predvečer svečanosti prišel tudi v Trst takratni predsednik evropske komisije Romano Prodi, se je zdelo, da je v mestu neljubi gost. Pripravljalni odbor za proslave je povsem spregledal Slovence, tako tržaške kot ljubljanske. Evropsko vizijo pa je poslanec Menia najizraziteje povedal, ko je odhod Luke Koper s sedmega pomola označil kot “najlepše darilo” ob 50-letnici priključitve Trsta Italiji. Prihod predsednika italijanske republike Ciampija v Trst je v bistvu radikalno sprevrgel politiko in vizije krajevne desnice, čeprav je predsednik to storil “v rokavicah”. V sredo, 3. novembra je Carlo Azeglio Ciampi ob uradnih predstavnikih inštitucij sprejel eno samo delegacijo in sicer štiri vodilne predstavnike Slovenske kultur-no-gospodarske zveze in Sveta slovenskih organizacij. Sprejem je pomenil nedvoumno znamenje. V imenu delegacije, ki sta jo vodila predsednika Rudi Pavšič in Sergij Pahor, je slednji nagovoril predsednika v imenu delegacije. Vsebina dokumenta je naglasila vlogo predsednika kot garanta enotnosti italijanske republike, katere državljani smo tudi Slovenci, in garanta ustave, ki določa, med ostalim, pravice manjšin. Dokument je v drugem delu podrobneje omenil obstoječo zakonodajo in njeno prepočasno izvajanje. Istoča-snoo je slovenska delegacija izpostavila potrebo, da se presežejo stare rane in zamere ter da stopita Trst in vsa dežela FJK na pot sožitja in sodelovanja s Slovenijo, (ma) beri na strani 4 1 problemi della montagna affrontati con i sindaci delle Valli Da Iacop e Marsilio uno stimolo a cambiare Franco Iacop, assessore regionale alle relazioni interna- ricchezze". Ma su questo a-zionali e alle autonomie locali: "In quattro anni la Regione spetto Iacop è stato chiaro: ha speso per le Unioni dei Comuni dieci milioni di euro. Si "Oggi chi non ha motivazioni dovevano realizzare strutture unitarie, si sono fatte le U- serie per realizzare un'Unione nioni solo per avere più finanziamenti". vera, la sciolga. Le nuove U- Enzo Marsilio, assessore regionale alle risorse agricole, nioni metteranno assieme tut-naturali, forestali e alla montagna: "Sulla Comunità mon- ti i servizi, ristrutturando la tana è il territorio che deve definire una sua strategia. Ci propria organizzazione", sono problemi di struttura? O la si semplifica o la si vaio- Michele Obit rizza". segue a pagina 4 diversità della montagna val-ligiana rispetto alla Carnia, dello spezzettamento delle proprietà, della viabilità e della caccia (quella con il segugio è messa in discussione da una proposta di legge regionale). Ha anche messo l'accento, comunque, sul fatto che "nel privato comincia a svilupparsi la tendenza alla collaborazione con l'ente pubblico". Riguardo le Unioni dei Comuni ha affermato che "unendo miserie non si ricavano Caro abbonato, caro lettore! Ancora una volta siamo qui a scusarci per i purtroppo frequenti ritardi con cui ricevi il nostro settimanale ed allo stesso tempo per denunciare il grave disservizio postale. E non solo. Come è possibile che un giornale, consegnato in Posta ferrovia a Udine ogni giovedì, la mattina presto, viaggi uno, due, tre e addirittura quattro giorni per coprire una ventina di chilometri e giungere a Grimacco, San Leonardo o Cividale? E il servizio postale non è certo gratuito. Come può un addetto alle poste, cui è stata chiesta ragione del ritardo, permettersi di dichiarare che tanto è un giornale “inutile”, come se dovesse decidere lui a chi e che cosa consegnare. Dei disservizi postali, che non riguardano solo il Novi Matajur, dovrebbero farsi carico nelle sedi opportune i nostri sindaci. La difficoltà di vivere in montagna dipende anche da questo. Arrivati a Stregna (l'incontro si è tenuto mercoledì 3 novembre) per ascoltare dai sindaci, tutti presenti, delle Valli del Nati-sone i problemi e le aspettative degli amministratori rispetto a quanto pup fare la Regione, i due componenti della giunta non le hanno mandate a dire. Al centro, due questioni legate alla riorganizzazione della politica territoriale regionale che ci riguardano molto da Da sinistra Domeniš, Garbaz, Iacop e Marsilio a Stregna vicino. Così come ci ________ riguardano tutte le annotazioni fatte dal sindaco Claudio Garbaz, padrone di casa, e dai suoi colleghi. Garbaz ha affrontato tra l'altro i temi della La posta /3*ùm cittapinP^ DELIA NOSTRA fitOWHt VIVONO CON UNA I f£NSIOHI W 440C / J^al Mese// /WOFEJO/j ry- / CAD *5 /Al t m, (eyvysfc" (Lì A Lubiana protagonista “Starmi cajt” “Nel film Starmi cajt si intrecciano e completano poeticamente suono e fotografia. La parlata dialettale dei paesani, che raccontano del terremoto, le loro sensazioni e i cambiamenti vissuti dal paese, è utile a dare un senso lirico al film”. Così la giuria del Festival del cinema indipendente sloveno ha motivato il primo premio per i documentari assegnato domenica 7 novembre a Lubiana al film di Alvaro Petricig. “La giuria - si legge ancora nella motivazione - ha elogiato la buona interazione del materiale d’archivio e dei disegni dei bambini che raffigurano il paese nella costruzione del film, che così permette una più convincente comprensione della storia del paese e a suo modo rileva la sua archeologia visuale.” “Starmi cajt” nei giorni scorsi ha partecipato anche al Festival del film sloveno. segue a pagina 3 Alvaro Petricig premiato domenica sera a Lubiana novi mata j u r četrtek, 11. novembra 2004 2 S. Leonardo: sentenza favorevole alla famiglia Podrecca D Comune perde la causa, dovrà pagare 200 mila euro Aktualno Oltre alle eccezionali precipitazioni atmosferiche dei giorni scorsi, un'altra perturbazione ha coinvolto l'ultimo consiglio comunale di San Leonardo, svoltosi giovedì 4 novembre. Il sindaco Giuseppe Sibau ha infatti esordito comunicando la sentenza e-messa a favore della famiglia Podrecca per l'area festeggiamenti di Scrutto, decisione che condanna il comune a pagare circa 200.000 euro. Per far fronte a tale spesa il Comune accenderà un mutuo, ma probabilmente dovrà pure aumentare le imposte comunali. Oltre a ciò il sindaco ha l'intenzione di procedere nel contenzioso, ricorrendo in appello contro la sentenza. “Il fatto risale al lontano 1982 - ha ricordato . Sibau - e di certo non è stato gestito in modo impeccabile. Oggi quindi si è costretti a rimediare a errori commessi in passato”. Di tutt'altro tenore il riferimento agli episodi alluvionali di domenica 31. Sibau, oltre a ricordare la prontezza dell'intervento dei volontari della Protezione civile, ha affermato che, grazie ai lavori intrapresi nei mesi scorsi sugli argini, parte dell'abitato di Scrutto non ha subito allagamenti come è accaduto in passato. Tali opere dunque si sono rivelate valide, seppure in passato siano state criticate e ritenute sovradimen- sionate dall'opposizione. Su tali affermazioni il consigliere Paolo Tornada ha puntualizzato: “Siamo tutti consapevoli che le opere di regimentazione delle acque siano necessarie, ma riteniamo che quelle realizzate siano quanto meno incomplete: si è lavorato infatti solo sul bacino di raccolta, non intervenendo sulle modalità di captazione delle acque e lasciando in abbandono rughi e canali. L’amministrazione deve attivarsi con i professionisti al fine di realizzare un’opera completa, tenendo anche in considerazione la conoscenza storica che gli abitanti hanno del territorio”. Per Sibau interventi come quelli auspicati da Tornada sono stati già realizzati, ad esempio nella parte vecchia di Scrutto. Estranee all'iter canonico sono risultate invece le spese di sfalcio delle strade e di manutenzione dei cimiteri, dal mo- mento che il consiglio è stato chiamato a riconoscerle quali debiti fuori bilancio. Una modalità contestata dal consigliere Stefano Predan, che si è chiesto come opere necessarie ogni anno non siano neppure annoverate nel bilancio annuale. A giustificare tale comportamento è stato il segretario, dott. Gam-bino, secondo cui “i Comuni piccoli come quello di San Leonardo non sono in grado di assicurare neppure i servizi minimi. Ne sia un esempio il fatto che anche le bollette vengono evase con l'avanzo di bilancio”. Quindi il tema delle diverse tariffe applicate agli alunni che usufruiscono dello scuolabus. Il regolamento del trasporto scolastico è stato modificato secondo le richieste del gruppo "Per la gente con la gente", affermando la formale uguaglianza tra gli alunni frequentanti le scuole dell'obbligo di San Leonardo e la bilingue di San Pietro. Nella pratica, tuttavia, gli a-lunni della bilingue - in seguito a decisione della giunta - hanno una tariffa maggiorata di 2 euro al mese, “ per far sì che i genitori scelgano la scuola presente sul territorio comunale” ha affermato il sindaco, (m.p.) Ospedale, giudizio sospeso sul progetto per le cure croniche Giudizio sospeso sull'elaborato, auspicio che gli enti locali vengano coinvolti nel processo di approfondimento della proposta. Così l'assemblea dei sindaci dell'Ambito socio-assi-stenziale del Cividalese sullo studio di fattibilità per la realizzazione di una unità polifunzionale di cure intermedie per la cronicità presso l'ospedale di Cividale. Secondo gli amministratori “si rende necessario un ripensamento dello studio, così che venga garantito nel tempo il mantenimento delle prestazioni sanitarie, con particolare riferimento al pronto soccorso sulle 24 ore, alla medicina generale per tutta la popolazione, alle attività di day surgery”. Pismo iz K Stojan Spetič Busheve ponovne izvolitve se mi res ne da komentirati, zato pa se mi je vtisnil v spomin zelo odmeven dogodek minulega tedna, izključitev toskanskega jecljaCa Guido iz hiše Velikega brata, v katero kukajo gledalci petega Mediase-tovega kanala in satelitskega programa Sky. Guida so brez usmiljenja izključili in je moral zapustiti hišo in prijatelje, ker je okoli polnoči zaklel. In to v živem neposrednem prenosu. Voditeljica oddaje, darežljiva Barbara d’Urso, kletvice niti ni slišala. Sklep je sprejel sam Veliki brat, torej eden izmed skritih režiserjev oddaje. In Gui-du ni ostalo drugega, kot da je pobral šila in kopita, pozabil na ambicije po televizijski karieri in se vrnil k simpatični ljubeči in strpni ženi. Zakaj pa je Guido preklinjal? Zato, ker se mu je kazen, fizično delo v za to posebej urejenem delu hiše, zdela neprimerna in krivična. In ker je Toskanec od pet do glave, je iz njegovih ust privrel šumeC plaz soCnih kletvic, kakršnih (naprimer) Slovenci ne premoremo, saj nas je cerkvena oblast skozi stoletja tako zafrustrirala, da niti ne znamo kleti. Ali pa kletvice maskiramo, pa pravimo tristo zelenih ali da bi te koklja brcnila... Zanimivo je, da so Toskanca kaznovali za kletvico, nihCe pa se ni zmrdoval ob dejstvu, da so dekleta v hiši stokrat dnevno govorila “c...o”, ki ne pomeni samo moškega uda, pač pa začudenje, medmet, vzklik, ogorčenje, radost in bog ve kaj še. Niti se niso zmrdovali ob dejstvu, da na televiziji križi poplesujejo po silikonskih prsih televizijskih napovedovalk. Ali ni to žalitev vere, še hujša kot tradicionalna kletvica na ustih človeka, ki je bil ogorCen? Vse to pripovedujem zato, ker oddajo o Velikem bratu gledajo milijoni ljudi po vsem svetu in povsod je enaka. Posreduje namreč neke vrednote in možnosti, je igra, ki se navezuje na resni- čno življenje, zato jo imenujejo “reality show”. Kdor zdrži v hiši sto dni, prejme denarno nagrado. Cilj je torej denar. Za ta cilj se prijatelji obrekujejo, izdajajo, zahrbtno sklepajo zarote in drug drugega porivajo iz hiše. Skratka, minidružba, kjer velja načelo “homo homini lupus”. Kogar želi Veliki brat nagraditi, dobi celodnevno bivanje v orientalskem salonu, kjer se naje, napije, dobi masažo in frizerja. Kdor pa je prekršil pravila te minidru-žbe ali ne uboga v glavnem zelo bedastim ukazom Velikega brata, mora prestajati kazen v umazani kleti in... delati. Ce se zaustavimo pri vrednotah: denar je nagrada za zahrbtnost, kazen za neubogljivost pa je fizično delo. Lepo, ne? Tudi hudobni staropisemski bog je Adama in Evo kaznoval, ker sta brskala po drevesu spoznanja, zapodil jih je iz raja in jih obsodil, da bodo v potu svojega obraza služili vsakodnevni kruh. Kakšne vrednote se tu širijo? Vrednote najbolj surovega družbenega pov-zpetništva in hinavstva. Iste vrednote, ki se potem skrivajo za visokodoneCimi sklicevanji na Biblijo in izročila. Tako je Bush zmagal v Ameriki. Zato je Buttiglione bil poražen v Evropi. Najverjetnejša je “koalicija tri plus ena” Po sestanku predstavnikov Združene liste socialnih demokratov (ZLSD) z Janezom Janšo je že jasno, da bo ta skoraj zanesljivo oblikoval vlado brez Združene liste. Predstavniki ZLSD so mu namreC povedali, da so razhajanja v njihovi stranki glede vprašanja vstopa v vlado prevelika, da bi se lahko o tem zaCeli pogajati. Po tem srečanju je prvak ZLSD Borut Pahor povedal, da ne pričakuje pred konstituiranjem nove vlade novih pogovorov ali pogajanj o morebitnem vstopu v vlado. “Morda se bo to zgodilo enkrat v prihodnosti”, je povedal predsednik ZLSD. Janša pa je dejal, da v SDS odločitev ZLSD, da ni pripravljena sodelovati v koaliciji spoštujejo, a tudi obžalujejo. V teh dneh so potekali tudi intenzivni pogovori med SDS in drugimi strankami “koalicije tri plus ena”, ki se nakazuje kot najverjetnejša bodoCa koalicija (gre za tri pomladne stranke in DeSUS). Resorjev naj še ne bi delili, Janša pa žagotavlja, da je odprtih vprašanj o vsebinskem oziroma programskem delu koalicijske pogodbe vse manj, usklajevali pa se bodo še nekaj dni. Janša je SLS zagotovil, da bo v naslednjih dneh dobila tudi uradno vabilo za vstop v koalicijo (o vstopu v vlado morajo namreC odločiti organi stranke), prav tako naj bi uradno vabilo dobile vse stranke, ki si ga želijo. Predsednik SLS Janez Podobnik pravi, da bo prva naloga vlade prestrukturiranje državnega proračuna za leto 2005, pogovor z Janšo pa da je celo presegel pričakovanja SLS, saj da je pokazal, da “je bistvo nove vladne koalicije v partnerskih odnosih”. Podobnik je nakazal, da SLS najbolj zanimajo resorji za regionalni razvoj, šolstvo, znanost, zdravje, kmetijstvo in okolje. Pogajalska skupina DeSUS pa se je v pogovorih s pogajalci SDS zavzela za usklajevanje pokojnin z rastjo plač, za delno povrnitev “škode, ki so jo upoko- jenci utrpeli v prejšnjem mandatu, ker se pokojnine niso usklajevale s placami”, za definiranje osnovnih zdravstvenih pravic, ki bodo dostopne vsem, za ustanovitev inštituta varuha bolnikovih pravic... Predstavniki SDS so se z njimi načeloma strinjali, potrebno pa bo usklajevanje tudi z drugimi strankami bodoCe koalicije. Janez Janša se je pogovoril tudi s poslancem italijanske narodne skupnosti Robertom Battellijem, ki je napovedal, da bo lahko podprl novo vlado. Po njegovih besedah Janša soglaša, da je treba manjšinsko problematiko vrniti “v krog posebne pozornosti države”. Janez Janša se je sestal z LDS in še s SNS in s poslanko madžarske narodne skupnosti Mario Pozsonec. Medtem poteka razprava spremembe zakona o vladi, zakona o državni upravi ter zakona o poslancih. SDS želi namreč vlado reorganizirati: ustanovili bi ministrstvo za javno upravo (vanj bi združili del notranjega ministrstva, center vlade za informatiko, servis skupnih služb in kadrovsko službo vlade), šolsko ministrstvo bi razdelili na ministrstvo za šolstvo in šport ter ministrstvo za visoko šolstvo, znanost in tehnologijo, ministrstvo za informacijsko družbo bi ukinili, njegove naloge s področja elektronskih komunikacij in pošte pa prenesli na ministrstvo za gospodarstvo, v to ministrstvo bi prenesli tudi energetiko. Ukinili bi funkcijo ministrskega svetnika; po novem bi predsedniku vlade ali ministru brez resorja lahko pomagal državni sekretar. Nova vlada bi torej imela 15 ministrstev oziroma enega več kot zdaj. Sliši se, da bi novi mandatar upošteval predlog Slovenske manjšinske koordinacije (SLO-MAK), ki združuje manjšine iz obmejnih držav, ter v predsedstvu vlade odprl Urad za manjšine, in s tem zamenjal tistega, ki danes deluje v okviru zunanjega ministrstva, (r.p.) Capodistria dice44no” alla Petrol Janša al lavoro Janez Janša, incaricato di formare il nuovo governo sloveno, sta proseguendo gli incontri con i vertici dei partiti. Lunedì 8 novembre si è incontrato con la dirigenza dei liberaldemocratici (LDS). Ha definito l’incontro costruttivo ed i liberaldemocratici disposti a negoziare una possibile partecipazione al governo. I democratici (SDS) faranno dunque pervenire a Rop ed ai suoi il programma di governo, ha dichiarato. L’ex premier Rop invece ha definito l’incontro interlocutorio e si è dichiarato dubbioso sulla partecipazione del suo partito al nuovo governo. Janša prosegue con le con- sultazioni con tutti tranne che con socialdemocratici (ZLSD) e partito nazionale (SNS) che hanno già dichiarato esplicitamente di non voler far parte della compagine governativa. Janša, che ha già il sostegno di 49 deputati (su 46 richiesti), sarà il settimo premier del governo sloveno dopo il 1990 (4 i governi Drnovšek, 1 ciascuno Peterle, Bajuk e Rop). Capodistria dice no Il consiglio comunale di Capodistria ha deciso all’unanimità di non consentire la costruzione di un distributore di benzina fino a che l’azienda non si impegnerà ad applicare la legge sul bilinguismo contenuta tra l’altro anche nello statuto comunale. La “Petrol” infatti aveva chiesto ed ottenuto dalla Corte costituzionale slovena la sospensiva temporanea della norma che, a tutela degli interessi dei consumatori, impone ai soggetti economici di comunicare con i clienti anche in italiano. Onorificenze Il presidente della repubblica Janez Drnovšek, martedì 9 novembre, ha insignito di im- portanti onorificenze diverse personalità ed organizzazioni slovene. Tra di loro anche la prof. Lojzka Bratuž per il suo contributo aH’affermazione ed alla diffusione della lingua e della cultura slovena in Italia. Lotta alle droghe Novembre è in Slovenia il mese di prevenzione nei confronti dell’uso di droghe. A questo fino, sostenendo diversi progetti, nel 2003 il governo sloveno ha destinato oltre 10 milioni di euro, l’anno precedente 8,6 milioni di euro. Solo nei centri per la cura dei tossicodipendenti sono stati spesi l’anno scorso 4,7 milioni di euro, di cui circa 2,66 milioni di euro soltanto per il metadone. Secondo gli ultimi dati cresce l’uso di marijuana ed ecstasy. Meno morti La tolleranza zero riguardo il consumo di alcolici in Croazia è scattata il 22 agosto. E tutto lascia pensare che il governo di Sanader non tornerà sui suoi passi. Da luglio ad ottobre, infatti, sulle strade croate si sono verificati 90 decessi in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sensibile anche la flessione dei feriti. Turismo in borsa Lunedì 8 novembre si è a-perta a Londra la Borsa turistica mondiale dove tramite 28 aziende e realtà turistiche si è presentata anche la Slovenia. Gli organizzatori prevedono la visita di 44 mila visitatori specializzati del settore. Alla Borsa del turismo di Londra che quest’anno festeggia il 25. compleanno partecipano 5 mila operatori, provenienti da 190 paesi. Protettore dei contadini Il beato Anton Martin Slomšek è stato proclamato nei giorni scorsi in Slovenia protettore dei contadini, dell’agricoltura slovena e della letteratura agricola. Kultura novi mata j ur četrtek, 11. novembra 2004 V Beneški galeriji poklon fotografiji Razstava Breclja, Bačiča in Jejčiča do 5. decembra Do 5. decembra bo na ogled v Beneški galeriji lepa fotografska razstava. Svoja dela prvič v Spetru razstavljajo Primož Brecelj, Vladimir Bačič in Danilo Jejčič, vsi trije prihajajo iz Ajdovščine. Skupno jim je tudi dejstvo, da nihče od njih ne razmišlja le kot fotograf ampak ima globlje ustvarjalne razsežnosti, kot je na otvoritvi poudarila Irene Mislej, direktorica Pilonove galerije. Danilo Jejčič, sicer direktor Pilonove galerije od ustanovitve do 1996. leta, je znan predvsem kot grafik in slikar. Irene Mislej in trije umetniki iz Ajdovščine z Donatello Ruttar Kot fotograf se posveča odkrivanju stukturnih preobrazb materialov in iz njih izdelanih predmetov, potem, ko nimajo več funkcije, za katero so nastali. Vladimir Bačič se s fotografijami približuje svojemu slikarstvu, zanimajo ga ploskve, ki so iz- 3 sek večje površine, velik poudarek daje tudi barvi, ki je hkrati oblika. Primož Brecelj, samostojni fotograf in fotograf Pilonove galerije, fotografira naravo, najraje les in odkriva njegovo "grafičnost". Na otvoritvi je v petek 5. najprej spregovorila predsednica Društva beneških liko- vnih umetnikov Donatella Ruttar. Pozdravil je ugledne goste tudi Zupan iz Podbone-sca in član vodstva gorske skupnosti Ter Nadiža Brda Piergiorgio Domeniš, ki je še posebej izpostavil pomen kulture in korenin za Slovence v Benečiji. Nato, kot rečeno, je beseda šla Ireni Mislejevi. Na razstavi je na razpolago tudi predstavitvena zgibanka z oceno kritika Braneta Kov-ča. Umik: 16.30-18.30, zaprto ob sobotah in praznikih. “Starmi cajt-fl tempo ripido” al Festival del film sloveno Riprende il corso di resiano Parlare il proprio dialetto a volte non è sufficiente per conoscerlo appieno, saperlo leggere e scrivere lo eleva, conoscere la sua struttura grammaticale contribuisce a mantenerlo vivo in maniera più appropriata. Con queste finalità il circolo culturale resiano Rozajan-ski Dum da anni organizza corsi di ortografia e grammatica resiane. Anche quest’anno il corso ha preso avvio e si svolge, presso la sede dell’Ente Parco delle Prealpi Giulie a Prato di Resia, nelle seguenti modalità: ogni martedì dalle 17 alle 18 si svolgono le lezioni sulla ortografia standard e nelle quattro varianti locali (destinato soprattutto a chi si avvicina per la prima volta alla forma scritta); ogni giovedì dalle 17 alle 19 viene trattata la parte grammaticale. Quest’anno si affronterà il genere neutro, visto che il maschile e femminile sono stati approfonditi nelle edizioni precedenti. Il genere neutro, che troviamo in parole corrispondenti all’italiano come sole, latte o anno, sta purtroppo registrando, in questi ultimi anni, un notevole degrado poiché viene, per influsso del sistema linguistico italiano, mascolinizzato, ovvero declinato come il genere maschile. Il corso, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il sostegno linguistico del prof. Han Steenwijk, docente presso l’Università di Padova, del prof. Roberto Dapit, docente all’Università di Udine e del prof. Matej Šekli, è destinato in particolare agli insegnanti di resiano nelle scuole locali, ai dipendenti pubblici ed agli operatori culturali. Insegnante sarà, come lo scorso anno, Angela Di Lenardo. Per ogni informazione e per iscrizioni è sufficiente contattare il Comune di Resia al numero telefonico 0433 53002. Il corso è gratuito, (l.n.) dalla prima pagina Si tratta del festival nazionale che già da più di trent’anni mette in mostra la “Comunicare oltre le frontiere. Nuovi scenari per la televisione transfrontaliera nell'Europa che cresce e ruolo delle minoranze storiche". E’ il titolo del convegno che si terrà a Gorizia, presso l'Audi-torium della cultura friulana, il 19 e 20 novembre prossimi e che prevede una ricca serie di interventi programmati dal Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom) del Friuli Venezia Giulia. Ad aprire la due giorni saranno Giancarlo Innocenzi, sottosegretario del ministero delle Comunicazioni, e Alfredo Meocci, commissario dei- produzione cinematografica annuale slovena. Vi vengono proiettati film recitati, documentari e animati, ma anche l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, mentre a concluderle saranno diversi direttori di emittenti televisive private e di sedi Rai. A coordinare i lavori sarà il presidente del Corecom FVG, Franco Del Campo. Attraverso quanto diranno a Gorizia gli esperti di diritto, verrà tracciata una mappa giuridica inerente la creazione di una Tv transfrontaliera e saranno delineate le sue opportunità economiche con la classe imprenditoriale, senza dimenticare a chi competono le scelte politiche ed editoriali. la produzione televisiva e quella dell’Accademia per il teatro, la radio, il film e la televisione di Lubiana. Nel programma di quest’anno, oltre a “Starmi cajt” che è stato proiettato lunedì, ci sono anche “Mesto na travniku” di Anja Medved e Nadja Velušček, che racconta la costruzione della città di Nova Gorica ponendo anche la questione della sua identità oggi, con un confine che non c’è più, e il corto “Srce je kos mesa” di Jan Cvitkovič, già visto a Topolò alla presenza dell’autore. Lusevera Chiesa parrocchiale domenica 14 novembre Koncert S. Martina ore 11.30 S. Messa solenne I ore 16.30 Concerto con l’ensemble 'Vox Nova” SLOVENSKI GLAS PERIOJ31QUE Z Riv} CHAM.eR.oI ■*c/ 19+57 6. Verske razmere do leta 1866 Pokristjanjenje Beneških Slovencev se gotovo ni izvršilo pred bitko pri Lavarianu. Najstarejša cerkev je cerkev svetega Ivana v Landarski jami, o čemer priča še danes ohranjeni nagrobnik diakona Feliksa, ki je bil v njej pokopan in umrl pred 720. 1. Cerkev sv. Petra (Eccl. S. Petri de Algida cum capellis suis) in cerkev sv. Lenarta se prvič uradno omenjata 1. 1192, ko ju papež Celestin III podredi Cedadskemu kapitlju. Dotlej sta bili odvisni le od patriarha. Sentlenartska župnija je bila ustanovljena najbrž poprej kot šempeterska. Upravljali so jo vikarji čedad. kapitlja. Samostojna župnija je od 1. 1351. Vanjo so spadale vse “sosednje” Mjerske banke. Sosednje so župnika volile in predlagale v potrditev sprva patriarhu, pozneje kapitlju. Poznana je pravda med sosednjami Lan-darske banke in kapitljem. Banka je izvolila svojega župnika, a kapitelj ni spoštoval starih pravic in je imenoval drugega za župnika v Št. Petru. Pravde tudi patriarh ni mogel rešiti in je šla pred odposlanca papéZa v Benetke. V Št. Lenartu je “kropiunjak” z letnico 1161., to je kamen, vzidan po tedanji navadi v hišo za blagoslovljeno vodo. Po lepi kršč. navadi se je vsak pokrižal, ko je stopil v hišo. Tam je ohranjen tudi na pergameni pisan cerkven koledar iz XII. st. Vanj so skozi stoletja zapisovali krajevne navade. Vse kaže, da se pokristjanjenje Beneških Slovencev ni izvršilo iz Čedada, sicer bi bili podrejeni že spočetka Čedadu. Izvršilo se je po duhovnikih iz Istre in Dalmacije (skozi ves srednji vek in pozneje srečujemo imena duhovnikov iz Istre). Menda je sv. Pavlin, patriarh, sam prosil sv. Cirila in Metoda oz. njune naslednike v Istri, naj gredo misijonark v Benečijo. Tudi po legendi sv. Cirila in Metoda sta se apostola na poti v Rim oglasila pri oglejskem patriarhu, da bi uredila spore za službo božjo med Slovenci. Visitator archidiacon Missia pravi, da je našel še leta 1600 v župni cerkvi Št. Petru “0 tabernacolo del Ss. Sacramento da comu eu-angelii more Sclauonico...”. Tak tabernakelj je še danes v Št. Petru, pri sv. Lenartu in v Landarju. Pri drugi vizitaciji leta 1743 našteva že lesene tabernaklje sredi glavnega oltarja in ne več na steni evang. strani “more sclauonico”. Leta 1602 našteva pri cerkvi sv. Jakoba v Bijačah “due camisi grossi alla schiaunesca”. Isto leta 1559 pri sv. Lenartu, in drugod. V arhivu sv. Petra ob Nadiži je še danes “Missale Romanum - Slavonico idiomate, jussu SSDD.Papae Urbasni VIII. editum -Tipis ed impensis s. Congregatioms de Propaganda fide - Romae anno 1741.” Istemu misalu je dodana priloga z mašo sv. Simona z napisom: “Priloga misalu iz leta 1741 - žu-pa S. Pietro degli Slavi” (Misal v glagolici, priloga v latinici!). Torej, je še v 18. stoletju bil kak duhovnik, ki je maševal po latinskem obredu, a v staroslovenskem jeziku. Še več! Do leta 1933 so duhovniki brali evangelij pri maši v slovenščini, pri obhajilu izgovarjali “Dorni-nus non sum dignus” in vsa vprašanja in odgovore pri krstu - v slovenščini. 7 - gre naprej Teatro Ristori - Cividale Domenica 14 novembre, ore 21 Concerto GOSPEL Concerto di beneficenza a favore della Comunità residenziale per disabili Ass4, residenti a Brischis (Pulfero), pro- I mosso dall’associazione onlus "I Sogni di Hardy" e con il patrocinio del Comune di Cividale. Ingresso ad offerta libera Tv transfrontaliera, un convegno a Gorizia Organizzato dal Corecom il 19 e 20 novembre četrtek, 11. novembra 2004 s prve strani V smeri nove Evrope sta bili poudarjeni vlogi slovenske manjšine v Italiji in Italijanske v Sloveniji in na Hrvaškem. Iz neuradnih krogov vemo, daje predsednik Ciampi izrazil svoje strinjanje s pogledi omenjenimi v dokumentu SKGZ in SSO. V bistvu je predsednik to dokazal v svojem govoru na uradni proslavi, ki je bila 4. novembra na Trgu Unità in jo je italijanska televizija neposredno predvajala. Govornikov je bilo več. Zanimivo pa je bilo, da je skupina očitno organiziranih ultrasov AN izžvižgala predsednika Dežele FJK Riccarda Illyja, ko je dejal: “slovensko manjšino v Italiji pa skupaj z italijansko manjšino v Istri pojmujemo kot instrumenta dialoga med narodi.” Se pred tem je Illy izjavil, da je “Furlanija-Julij-ska krajina dežela, v kateri sobivajo Italijani, Furlani, Slovenci, Nemci”. Govor predsednika Ciam-pija je postavil pike na “i” tudi žvižgom. Pričel je s citatom Luigija Einaudija iz leta 1954. Kmalu nato je omenil “zgrešeno in izgubljeno” drugo svetovno vojno. To je Ciampi storil še enkrat, ko je prvo svetovno vojno označil kot osvobodilno, o drugi pa je dejal, “da jo je hotela diktatura”. Zaradi te vojne je Italija “nepopravljivo” izgubila del ozemlja. Predsednik je preteklosti sicer odmeril omejen del govora. Ponavljal pa je “srečevanje, in dialog med narodi, kulturami in verstvi.” Naglasil je kozmopolitizem Trsta. Izrecno je omenil Av- Ciampi v Trstu sprejel Slovence strijo, Hrvaško in Slovenijo. Pribijal je misel o novi evropski integraciji, ki nikakor ne izničuje narodne identitete, ampak ustvarja prijateljstvo med narodi. Premišljeno je o-menil “integriranost pristaniškega sistema severnega Jadrana.” Predsednik Ciampi je bil torej skrajno jasen, tržaško prisotno občinstvo je bilo m-lačno, italijanski vsedržavni tisk pa je bil očitno na Ciam-pijevi strani. Drugače tudi ni mogoče, saj je Azeglio Ciampi najpopularnejša politična in institucionalna osebnost v Italiji in ga poznajo po vsem svetu. Tudi Illy je konec koncev v deželi FJK premočno z- magal na volitvah, kar potrjuje, da pomenijo žvižgi proti njegovim izjavam manjšino. Naj zaključimo z zanimivostjo. Pred Ciampijem je spregovoril podpredsednik v-lade Fini. Opazovalcem ni bilo jasno, če je bil njegov nastop že prej dogovorjen ali ne. V prvem delu svojega govora je Fini nastopil kot tajnik AN in si s spretno retoriko prislužil 14 aplavzov. Pa se je spomnil, da so v Rimu o njem že šušljali kot o možnem zunanjem ministru in tako je tudi Fini odločno zavil v smer Evrope in integracije. Tržaška desnica je tako v finišu izgubila partijo, (ma) Modeli, kijih milijoni požirajo Imenujejo jih “reality-show”. Gre za televizijske oddaje, ki so preplavile svet. V Italiji je Berlusconijeva Mediaset pričela z oddajo H grande fratello (Veliki brat), sledila ji je vrsta oddaj, ki slonijo na podobnem principu: La Fattoria (Kmetija), L'isola dei famosi (Otok znanih osebnosti) itd. Osnova, na kateri omenjene oddaje temeljijo, je v bistvu preprosta in na videz kruta. V neko stanovanje, na oddaljeni otok, na kmetijo, skratka, v zamejen prostor namestijo skupino neznanih ali pa občinstvu nekoliko bolj (televizijsko) znanih moških in žensk, ki se prostovoljno javijo. Skupina živi pod določenim pritiskom, ki ga povzročajo čas bivanja v skupnem prostoru, razne preizkušnje in seveda sam sistem igre. V bistvu bodisi člani skupine kot gledalci z doma pripomorejo, da iz oddaje v oddajo nekdo izpade. Kdor ob zaključku ostane, zmaga. Početju sledi televizijska kamera, kar pomeni, da so na kraju dogajanja televizijske ekipe in navadno nek “povezovalec”. V študiju spremljajo oddajo vodja ali (pogosteje) voditeljica, publika in ti- sti, ki so že bili izločeni. Prisotni komentirajo dogajanje. Različice predvidevajo od vsakodnevnih prikazov dogajanja v skupini do tedenskih oddaj oziroma dve več oddaj na teden (verjetno odvisi frekvenca tudi od uspešnosti). Mehanizem igre sproži med udeleženci skupinsko dinamiko, ki je v psihologiji dobro znana in jo režiserji uporabljajo. Ker pa “igralci” vedo, da so v igri, poznajo pravila in tudi nagrado ob zaključku, se instinktivnim akcijam in reakcijam pridružijo tudi osebne računice. Običajno se ustvarita skupini, ki igrata ena proti drugi. Prihaja tudi do prestopov iz ene skupine v drugo, skratka, dogajanje je hočeš nočeš instinktivno, torej “realno”, deloma pa premišljeno in “igrano”. Uspeh takšnih oddaj izhaja iz dejstva, da so gledalci prepričani, da gledajo resnično zgodbo in da lahko “brskajo" v intimne in.tu-di morbozne nagone protagonistov. Tovrstnih oddaj ne gledam sistematično, lahko pa o njih zapišem kritično misel. Med sabo se razlikujejo tudi po okusu producentov in po značilnostih udeležencev. II grande fratello meče v areno predvsem mlajše ženske in moške, ki so po kulturi, po izražanju, obnašanju in po samem bontonu zelo povprečni ali celo podpovprečni. V oddajah, kjer nastopajo občinstvu bolj ali manj znane osebnosti (L’isola dei famosi npr.), so udeleženci bolj pazljivi na to, kako se vedejo, kaj počnejo in kako govorijo. Znani lahko več izgubijo na imidžu kot neznanci. Tudi “pritiski” na udeležence so različni. Zapišimo, da so nekatere oddaje skoraj gledljive, druge pa so neokusne. Po svetu obstajajo še brutalnejše različice. Perverznost početja pa je, da je med resničnostjo dogajanja v skupini, ki biva v stanovanju ali na samotnem otoku, in gledalci televizija. Nastopajoči, voditelji in producenti natančno vedo, da gre v zaključku za show, ki ga gleda na milijone ljudi. Televizija po svoji naravi ustvarja modele, mite in uvaja načine življenja. Eno je torej skupinska dinamika v psihološki kliniki, v komuni ali v skupini alkoholikov, drugo je dinamika pred kamero, ki ustvarja modele, da jih milijoni požirajo in se lahko v njih tudi identificirajo. Ko prevladata povprečje ali celo podpovpre-čje, so ti modeli še najmočnejši, saj je lažje biti povprečen kot dober. Včasih se lahko poistovetimo kar s smetiščem. Pedagogika se včasih zazdi kot žival za odstrel. Je to politika družbe'in njene elite, ki vedno pogosteje prisega na vrednote, na družino in boga? Gli assessori regionali lacop e Marsilio hanno incontrato a Stregna i sindaci delle Valli “Comunità, si semplifichi o si valorizzi” In discussione ci sono la struttura organizzativa dell’ente montano e la presenza di tre sedi dalla prima pagina Era stato il sindaco di Pul-fero, Piergiorgio Domeniš, a chiarire che, per quanto riguarda l'Unione con Savogna e S. Pietro al Natisone, i risultati erano stati buoni ma o-ra, trovandosi a dover decidere tra lo scioglimento e la fusione, a prevalere era la prima ipotesi. Iacop sta comunque preparando una riforma degli enti locali sulla quale anche le amministrazioni delle Valli si dovranno confrontare. Una riforma che riguarderà anche le Comunità montane. Marsilio, forte della sua esperienza di amministratore locale, ha illustrato le linee di indirizzo del "Nuovo progetto montagna", già approvate dalla giunta regionale, in cui l'ente montano avrà un ruolo da primattore. "Prima di tutto - ha affermato l'assessore - i Comuni devono definire il modello di sviluppo che vogliono avere, un modello che deve essere integrato, organico con il territorio. Con la riforma delle autonomie saranno i Comuni a ridefinire le Comunità montane". Venendo al locale, si è detto sorpreso delle lamentele di alcuni sindaci riguardo la "distanza" che ci sarebbe tra Comuni e Comunità. "Siete voi - ha detto - che gestite quell'ente, e voi, se ci sono problemi ri- Il progetto di Marsilio Il dato da cui parte il "Nuovo progetto montagna" stilato dall'assessorato regionale guidato da Enzo Marsilio è che il territorio montano del Friuli Venezia Giulia costituisce il 55,6% del territorio complessivo, ma in esso risiede solo il 15% della popolazione. "Eppure - si rileva - la scuola, i servizi sanitari e sociali di base, i trasporti pubblici, la formazione professionale e imprenditoriale, le infrastrutture, l'accesso alle informazioni e alla conoscenza, ma anche l'ufficio postale, il bar e l'ultimo negozio, costituiscono condizioni prioritarie per garantire l'insediamento di popolazione e attività economiche". Alla luce di questo, ecco gli assi strategici del progetto: gli interventi che si riferiscono alla sicurezza del territorio, i servizi alla persona, infrastrutturali e alle imprese, le azioni a favore dell'ambiente, l'associazionismo, il marketing territoriale. Come arrivare, attraverso queste linee generali, alla costruzione di un nuovo Progetto montagna? "Definendo un Programma speciale d'area, che inauguri un metodo di programmazione integrata e negoziata per definire piani di sviluppo adeguati alle diverse realtà". La Regione intende mutuare, su propria scala, la politica dei fondi strutturali dell'Unione europea. Una politica fondata su due pilastri: la concentrazione delle dotazioni finanziarie e la semplificazione ed il decentramento della gestione. Saranno le Comunità montana, nel nome del decentramento e di una forma sostenibile di federalismo, ad assumersi il compito, strategico, di governare le intese e gli accordi per lo sviluppo locale. "Ciò consentirà - si legge nella bozza - di superare la crisi di identità che ha fin qui caratterizzato gli enti comprensoriali, attribuendo loro un ruolo primario per la valorizzazione ed il rilancio del proprio territorio". Gli assessori regionali Franco lacop ed Enzo Marsilio guardanti la struttura interna, dovete decidere se semplificarla o valorizzarla al meglio. Ma dovete farlo". Marsilio ha anche aspramente criticato il mantenimento delle tre sedi della Comunità. Poco altro sui tanti problemi sollevati dai sindaci, se non un accenno ad una giusta richiesta, quella di poter ottenere anche nelle Valli la possibilità di collegamenti più veloci attraverso la banda larga. L'incontro si è concluso sull'annosa questione dell'ospedale di Cividale. Gli assessori hanno preso nota. Non erano loro, almeno in questo caso, gli interlocutori più appropriati. Michele Obit Garbaz: “Qualcosa va cambiato” Per il sindaco di Stregna e neo assessore della Comunità montana Torre-Natisone-Col-lio Claudio Garbaz, che ha voluto l’incontro con Iacop e Marsilio, “la nuova proposta del progetto montagna sembra buona, la Regione inizia a recepire questa zona come u-na risorsa e non come una palla al piede”. Altro discorso è quello che riguarda l’ente montano, al centro di una presa di posizione dura e nello stesso tempo chiara da parte dei due componenti della giunta regionale. “In effetti - dice Garbaz - la Comunità non può a-vere metà del suo bilancio destinato ai propri dirigenti. Capisco anche la provocazione dell’assessore Iacop, anche se il problema reale è capire cosa si vuole fare della montagna”. Iacop, ad un certo punto del suo intervento, aveva proposto, provocatoriamente appunto, che a ciascuno dei 6 mila abitanti delle Valli del Natisone vengano destinati mille euro, per un totale di 6 milioni di euro, quanto vale un bilancio dell’ente montano. Questo in mancanza di un reale impegno, da parte degli amministratori locali, per rilanciare la Comunità. Chiediamo a Garbaz anche un commento all’intervento del sindaco di Taipana Berrà, pubblicato lo scorso numero sul nostro giornale. “Ha ragione su molte cose - rispon- de - ma mi chiedo se ha senso tornare indietro. Una sinergia tra Torre e Natisone da una parte, e Collio, dall’altra, è possibile, soprattutto se si guarda al settore turistico. Ci vuole la volontà di entrambe le parti. D’altro canto, le attuali dimensioni non favoriscono la gestione sei servizi. La verità è che nemmeno conosciamo le potenzialità ed i limiti, che penso soprattutto burocratici, di un’unione con il Collio”. Infine il sindaco Garbaz accenna alla necessità, ricordata anche nell’incontro di Stregna, di unificare gli sforzi in un’unica sede, evitando il dispendio di denaro pubblico e di energie, (m.o.) ■— Kronaka —----------------— ------------ Incontro tra la prò loco Nadiške doline e l’Associazione regionale A San Pietro ci sarà un ufficio turistico Iat Dino Persello, Sabrina Peressini e Antonio De Toni četrtek, 11. novembra 2004 Liana, un 110 in Medicina A San Pietro al Natisone ci sarà un ufficio turistico IAT finanziato dalla Regione (la delibera è stata assunta dalla Giunta regionale già nel mese di luglio) e verrà attivato dalla Pro loco Valli del Natisone - Nediške doline nel 2005, appena sarà realizzata la convenzione con l’Aiat di Udine. Provvisoriamente dovrebbe essere collocato nella sede della prò loco presso la Comunità montana in attesa che venga realizzato il centro di accoglienza del turista a fondo valle, già previsto nel piano di sviluppo Nediške doline ed oggetto di uno specifico finanziamento regionale al Comune di San Pietro. E’ stato questo uno degli argomenti al centro dell’at-tenzione nel corso di un incontro tenutosi giovedì, 4 novembre a San Pietro al Natisone, a cui hanno partecipato Dino Persello, segretario generale dell’Associazione regionale tra le Pro loco del Friuli Venezia Giulia, Sabrina Peressini, responsabile del Servizio civile, il presidente della Pro loco Nediške doline Antonio De Toni ed alcuni suoi collaboratori. Si è parlato soprattutto di collaborazione e di iniziative che possano far crescere ulteriormente la qualità dell’offerta e la promozione turistica delle Valli del Natisone. La disponibilità dell’Associazione fra le Pro loco del Friuli Venezia Giulia a collaborare c’è tutta, ha dichiarato Dino Persello che ha espresso anche l’apprezzamento dell’associazione per l’ampiezza e l’incisi- vità del lavoro fin qui svolto dalla prò loco valligiana che è stata istituita appena nel marzo di quest’anno. E’ stato poi toccato il tema del servizio civile, una realtà molto importante nella nostra regione. Molti sono infatti i ragazzi e le ragazze disponibili a fare quest’esperienza, molti gli enti interessati. Tra le Pro loco sono state ben 43 quelle che hanno a-derito al progetto del Servizio civile, mentre TAssocia- Una scelta condivisa ed appoggiata dai suoi. Una volta giunta in Europa, Ana ha pensato che era arrivata anche l’occasione giusta per andare alla scoperta delle sue origini, di conoscere il paese da cui provenivano il bisnonno Giovanni e la nonna Lidia Emma Tomasetig, Obenetto, e precisamente la famiglia Mihielo-va. Giunta nelle valli ha trovato ospitalità presso una fami- zione regionale che nel 2003 ha potuto contare sulla collaborazione di 16 ragazzi, nel 2004 ha visto salire il loro numero a 40. Anche la Pro loco Nediške doline, in collaborazione con la Pro loco di Pulfero intende partecipare al bando per il servizio civile che uscirà in breve. E’ una bella opportunità per ragazzi e ragazze che possono rendere un servizio alla comunità e contemporaneamente fare un’ esperienza utile e stimolante. Il requisito richiesto è che abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni e che siano disoccupati o inoccupati, naturalmente possono essere anche studenti. Il servizio ha la durata di 12 mesi e prevede un impegno di 25 ore settimanali. I posti disponibili per le valli del Natisone sono due, finanziati con 5 mila euro ciascuno. Alcuni giovani delle Valli si sono già proposti, chiunque sia interessato o desideri ulteriori informazioni può rivolgersi al presidente della Pro loco Nediške doline Antonio De Toni (349 3241168) che è il responsabile del progetto. Intanto è stata convocata per venerdì 26 novembre alle ore 20, nella sala consiliare di Savogna, l’assemblea generale dei soci della Pro loco. Sarà l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta ma anche per discutere del programma per il 2005. glia di Cosizza, ma anche... l’amore. Quando si dice il destino! Contemporaneamente è venuta in contatto con Luisa Sello, udinese ed insegnante presso il Conservatorio di Trieste. Ovvia la decisione di fermarsi nelle Valli, e precisa-mente a Sverinaz, e continuare i suoi studi a Trieste. Il 29 ottobre Ana si è diplomata presso il Conservato-rio di quella città con una tesi Anche a Loch di Pulfero gioiscono per una laurea. A dare questa soddisfazione è Liana Domeniš, che giovedì 14 ottobre a Udine si è laureata in medicina. di storia della musica sul pensiero di Cari Philipp Emanuel Bach, relatore Carlo De Incontrerà, diventando così professoressa di flauto traverso. Ana, oltre agli studi presso il Conservatorio, ha avuto il tempo anche di perfezionarsi in Ottavino con il professor Leone della Sinfonica di Vienna. Davvero brava! In questo momento così felice per lei Ana vuole ringraziare di cuore il papà e la mamma Liana, dopo aver frequentato il liceo scientifico, si era iscritta alla Facoltà di medicina di Udine. Una facoltà che prevede molti esami con un percorso di studi fra i più lunghi, ma Liana, che ha solo 25 anni, è stata proprio brava, infatti si è guadagnata un bel 110. La tesi che ha presentato era sulle malattie del fegato dal titolo “Epatopomia di origine non alcolica”. Da aggiungere che in questi anni Liana, nell’ambito dei progetti Erasmus, ha studiato un anno anche all’estero, e precisamente a Madrid, in Spagna. Ed ora, dopo tante fatiche, non ha certo intenzione di dormire sugli allori. Infatti proseguirà i suoi studi per ottenere la specializzione in medicina interna. A gioire con lei ed a sostenerla nei suoi progetti sono il papà Piergiorgio - Jur di Rodda (nonché sindaco di Pulfero), la mamma Chiara Mihielnova di Mersino, il fratello Mirko, che sta frequentando la facoltà di Ingegneria, e, naturalmente, tutti quelli che le vogliono bene. Brava Liana! che l’hanno sempre sostenuta, la famiglia Martinig di Cosizza ed in modo particolare Giorgio, il Centro telematico del comune di Grimacco, la Glasbena matica di San Pietro al Natisone, il circolo culturale Rečan di Liessa. Ad Ana i complimenti di tutti noi. Siamo contenti per i suoi successi, per le belle sorprese che il destino le ha riservato, augurandole ancora tanta fortuna e felicità. Manifestacija “Krn pohod spomina 1918 - 2004” bo 13. novembra V spomin ob Krnskih jezerih V soboto 13. novembra se bo ponovila že sedmo leto spominska manifestacija ob Krnskih jezerih. “Krn -pohod spomina 1918 - 2004” je priložnost za spomin na krvave dogodke iz prve svetovne vojne in predvsem na ogromne Človeške žrtve, ki jih je terjal. Obenem pa je tudi priložnost za stisk roke med predstavniki držav, ki so se med seboj vojskovali. Letošnje proslave se bo med drugimi udeležil tudi veleposlanik Evropske komisije v Sloveniji Ervvan Fouere. Zbor pohodnikov je pri Domu ob Krnskih jezerih ob 13.30 uri, prireditev ob jezeru, s pozdravi, recitacijami in petjem pa bo ob 14. uri. Ob 20. uri bo še noCni pohod z baklami od Doma pri Krnskih jezerih do obale jezera. ZveCer pa je v Domu običajno še veselo planinsko “Martinovo” sreCanje. Naj povemo še, da je pohod usmerjen iz dveh smeri: iz Bohinja, od planinskega Doma pri Davici in iz Lepene, od koder je do Doma pri Krnskih jezerih slabi dve uri. V primeru slabega vremena bo organiziran pohod samo iz Lepene. Congratulazioni ad Annalisa Alvaro di Cividale, che si è laureata lo scorso 20 ottobre in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università di Padova, conseguendo il punteggio di 110 e lode. Si complimentano oltre alla mamma Nella e al papà Cosimo, i nonni Elena e Antonio Battistig di Mersino, i cugini Fabrizio e Patrizia, i nonni di Riace e la famiglia tutta. Lietos jo bomo praznovali 5. dičemberja Bliža se praznik Svete Barbare Za naše rudarje an njih družine sveta Barbara je bla, kar so dielal v belgijanskih minierah, ku BožiC an Velika nuoC: an velik praznik, guod, za preživiet v družbi družine, Zlahte an parjatelju. Sveta Barbara je bla njih pomoCnica, tista, ki jih je varvala, kar so v veliki nevarnosti kopal karbon. Kar so naši rudari, minatori šli v penzjon, se nieso pozabil na njih pomoCnico an vsako lieto, na 4. diCemberja so jo praznoval. Lieta so šle napri an od naših puobu, ki so ta-kuo težkuo služil kruh, jih je nimar manj, pa vseglih navada se zbrat kupe za sveto Barbaro živi le napri. Takuo bo an lietos, saj še ankrat Zveza Slovenci po svetu je organizala senjam, ki bo v nediejo 5. diCemberja. Ob 11. uri se zberejo par sveti maš, ki bo v Spietre. Po maši položejo rože an se spomnijo na tiste, ki jih nie vic, pred monumento rudarju, ki je pred kamunam v Spietre. Po kratkim sreCanju par Belvedere puodejo na kosilo/viCerjo, ki bo v Ga-ljane "Al fogolar". Sevieda, bo tudi muzika. Za kosilo se plaCa 27,00 evro. Za se vpisat je cajt do 2. diCemberja. Se muoreta obarnit na sedež Zveze v Čedadu, Ul. IX Agosto, 8 (0432/732231 ), na patronat Inac, Ul. Manzoni 25, le v Čedadu (0432/730153), al pa poklicat na telefon 335 5497797 od 8. do 19. ure. Ana da Buenos Aires sulle ali della musica Abita a Sverinaz, si è appena diplomata al Conservatorio di Trieste Ana Ligia Mastruzzo è nata a Buenos Aires, Argentina. Là sono nati anche i suoi genitori, Francisco, di origini calabresi, ingegnere, e mamma Ana Maria, insegnante di lettere, con radici nelle nostre Valli, là vivono ed hanno vissuto i suoi nonni. Ana ha studiato a Buenos Aires per quattro anni psicologia e musica. Cresciuta, e con la voglia di scoprire nuovi mondi, ha deciso di approfondire e perfezionare i suoi studi in musica (flauto traverso) in Europa, e precisamente in Austria. Četrtek, 11. novembra 2004 Risultati Promozione Costalunga - Valnatisone 2-1 3. Categoria Paviese - Audace 2-2 JUNIORES Valnatisone - Palmanova 0-4 Giovanissimi Valnatisone - Moimacco 0-1 Esordienti Gaglianese - Valnatisone 3-1 Pulcini Audace/A - Comunale Faedis/A 3-1 Audace/B - Comunale Faedis/B 4-2 Amatori Filpa - Dimensione Giardino 1-1 Warriors - Valli del Natisone 0-0 S.O.S. Putiferio - Carioca 2-4 Moimacco - Poi. Valnatisone 0-1 Piaino - Osteria al Colovrat 1 -1 Calcio a 5 Felmec - V. Power 0-7 Pol. S. Marco - P.P.G. Azzida 10-3 Klupa - Carrozzeria Guion 7-0 Simon’s pub - Merenderos 6-7 Bar al Ponte Paradiso dei golosi 3-5 The Black Stuff - Amici della palla n.g. V. Power - Pittibul 12-6 P.P.G. Azzida - 5 Eglio n.p. Prossimo turno Promozione Valnatisone - Muggia 3. Categoria Audace - Serenissima JUNIORES Pozzuolo - Valnatisone Giovanissimi Cussignacco - Valnatisone Esordienti Valnatisone - Virtus Manzanese Pulcini Savorgnanese/A - Audace/A Savorgnanese/B - Audace/B Amatori Valli del Natisone - Bar S. Giacomo S. Daniele - Filpa Carioca Poi. Valnatisone Mar/ter - S.O.S. Putiferio Osteria al Colovrat - Versa ( 13/11 a Savogna) Calcio a 5 Merenderos - Credi Friuli Reana New Welding - Bar al Ponte Paradiso dei golosi - Pizz. Cantina Fredda A.B.S. - The Black Stuff Solerissimi - Parajso Amsterdam Arena Klupa 99’ V. Power Felmec - P.P.G. Azzida Carrozzeria Guion - Reai Max Team Classifiche Promozione Sangiorgina 19; Pro Cervignano 18; Costalunga 15; Buttrio 14; Ruda, Santamaria 13; S. Sergio 12; Mariano*, Ronchi 10; Muggia, 9; Juventina*, Fincantieri 8; S. Giovanni*, Civida-lese 7; Gallery Duino 3; Valnatisone* 2. 3. Categoria Paviese", Serenissima 10; Savorgnanese* 8; Rangers* 7; S. Gottardo*, Moimacco*, Cor-mor* 6; Azzurra* 5; Ciseriis* 4; Audace* 3; Donatello’ 1 ; Fortissimi 0. JUNIORES Palmanova 20; Pro Fagagna 18; Anco-na16; Rivignano* 15; Centro Sedia 14; Se-vegliano 13; Manzanese* 12; Gonars, Pozzuolo 8; Union '91*, Buttrio 6; Valnatisone 4; Pagnacco*, Tricesimo 3. Giovanissimi Esperia '97* 15, Gaglianese*, Moimacco’ 10; Serenissima* 8; Valnatisone**7; Fortissimi* 6; Azzurra**, Buttrio’ 4; Union '91**, Chiavris, Cussignacco” 1. Amatori (eccellenza) Valli del Natisone 8; Ziracco 6; Filpa*, Me- reto di Capitolo*, Dimensione Giardino Birreria da Marco, Bar S. Giacomo, Gp. Piccini Codroipo, Ba. Col 5; Warriors*, Torean, S. Daniele* 4; Bagnaria Arsa 3;.Termokey 2. Amatori (3. categoria) Versa 9; Orzano 8; Osteria al Colovrat*; Polisportiva Valnatisone 7; Carioca 5; Sos Putiferio 4; Maxi discount”, Friulclean, Piaino* 3; Progettoideazione, Mar/ter’ 2; Moimacco* 1. Le classifiche degli Amatori sono aggiornale alla settimana precedente. * 1 partila in meno " 2 partite in meno La squadra di S. Leonardo costringe la capolista Paviese a rallentare, in gol Valentinuzzi e Oviszach L’Audace frena le ambizioni della prima La Valnatisone non passa a Trieste - Sconfitti Juniores, Giovanissimi ed Esordienti - Tra gli Amatori pari per Filpa, Valli del Natisone e Osteria al Colovrat - Calcio a cinque, il derby di Seconda categoria va al Paradiso dei golosi Le classifiche del calcio a cinque: 1. CATEGORIA S.T.U. 8; Nolvideo, Sedie Elite 6; Pizzeria Moby Dick, Braidemate 5; Merenderos, Simon’s pub, Longobarda* 4; Sporting 2001, Prontoauto 2; Credi Friuli Reana, Al Fienile 0. 2. CATEGORIA Paradiso dei golosi, Amici della palla, P.V.2 Twister 6; Parajso Amsterdam Arena, Pizzeria Cantina fredda 5; The Black Stuff*, New Welding 4; Solerissimi*, Manzignel* 2; A.B.S.*, Bar al Ponte 0. 3. CATEGORIA V. Power 6; Klupa* 4; Polisportiva S. Marco, 5 Eglio 3; Carrozzeria Guion, Pittibul*, Reai Max Team*, Felmec 2; P.P.G. Azzida 0. * Una partita in meno. Le partite sono aggiornate alla settimana precedente. Continua la serie negativa e sfortunata della Valnatisone, sconfitta anche nella trasferta di Trieste dal Costalunga. I ragazzi guidati da Claudio Baulini non sono riusciti a rimontare le due reti di vantaggio dei padroni di casa siglando la rete della bandiera con Gallas. Grande impresa dell'Audace di S. Leonardo che ha costretto la capolista a rallentare la sua marcia dopo tre successi in altrettanti incontri disputati. I biancaz-zurri di Remigio Cernotta sono passati a condurre con la rete realizzata da Moreno Valentinuzzi. Dopo avere subito il pari momentaneo dei padroni di casa, la “truppa” guidata in panchina da Giorgio Mesaglio ha allungato grazie alla seconda segnatura di Vanni Oviszach, chiudendo in vantaggio la prima frazione. Nella ripresa un rigore ha regalato il pari alla Paviese. Per un tempo gli Juniores della Valnatisone hanno tenuto testa alla capolista subendo un gol. Nella ripresa, in dieci minuti, sono arrivate le altre tre reti messe a segno dal Palmanova. Primo stop stagionale dei Giovanissimi della Valnatisone di Renzo Chiarandini, puniti da un gol del Moimacco. Da segnalare che gli o-spiti hanno sbagliato un calcio di rigore, rischiando nei minuti finali di subire il pari. Sconfitti a Gagliano gli E-sordienti della Valnatisone. Due successi dei Pulcini dell'Audace di S. Leonardo che hanno superato la Comunale Faedis. Per la formazione A, allenata da Antonio Primosig, sono andati a segno Ivan Chiabai, Ciro Mazzola e Michele Gosgnach. La squadra B, guidata da Daniele Bastiancig, ha fatto centro due volte con Vuk, una a testa con Vittorio Costaperaria ed Emanuele Corredig. Nel campionato di Eccellenza amatoriale due pareggi per le nostre squadre. La Filpa di Pulfero non è riuscita a superare la Dimensione Giardino, riuscendo a siglare una rete con Patrick Chiuch. Stasera (giovedì 11) la formazione pulferese allenata da Severino Cedarmas recu- Eric Dorgnach (Audace) pererà la gara esterna con la Warriors. La Valli del Natisone ha ottenuto un risultato ad occhiali sul campo dei Warriors. Lunedì sera sul campo di Piaino l’Osteria al Colovrat di Drenchia è passata in vantaggio grazie al gol di Jari Tullio. I padroni di casa sono riusciti a riequilibrare le sorti della gara trasformando un calcio di rigore. Nella ripresa il risultato non è cambiato. Ieri sera la squadra allenata da Igor Clignon ha recuperato la gara con la Maxi Discount. L’Osteria al Colovrat ha comunicato che la prossima gara casalinga con la Versa, in programma sabato 13 novembre, sarà disputata sul campo comunale di Savogna alle 14.30. Sconfitta casalinga per la Sos Putiferio di Savogna che ha ceduto l'intera posta in palio alla Carioca. Le due reti dei ragazzi guidati da Paolo Cernotta sono state firmate da Massimiliano Pozza e Walter Petricig. Nel derby giocato lunedì sera a Moimacco la Poli-sportiva Valnatisone di Ci-vidale ha portato a casa l’intera posta siglando a pochi minuti dalla fine il gol vincente con Andrea Bolzicco. Nel campionato di Prima categoria di calcio a cinque i Giovanni Snidaro (Esordienti) Merenderos ritornano dalla trasferta di Gemona vittoriosi grazie alla tripletta di Enrico Cornelio ed alle dop- piette di Walter Petricig e Mauro Corredig. In Seconda categoria il Paradiso dei golosi, con la doppietta di Massimo Con-giu ed i gol di Emanuele Bertolutti, Massimiliano Campanella e Denis Gosgnach, supera nel derby il Bar al Ponte, andato a segno con Michele Guion, Matteo Trinco e con un autogol. La The Black Stuff di Pulfero non ha giocato per la mancata presenza sul campo degli Amici della palla. Nel campionato di Terza categoria continua la sua marcia sicura in testa alla classifica la V. Power di S. Leonardo che mercoledì scorso ha superato in trasferta la Felmec con le tre reti di Bruno Paluzzano, le due di Matteo Tomasetig, una a testa di Cristian Trusgnach e Federico Chiabai. Nel successivo impegno la squadra di S. Leonardo ha battuto la Pittibul grazie alle quaterne di Bruno Paluzzano e Matteo Tomasetig ed alle reti realizzate da Cristian Trusgnach, Luca e Claudio Bledig. Sconfitta la squadra P.P.G. Azzida, che nulla ha potuto contro la Polisportiva S. Marco. Niente da fare anche per l’altra formazione di S. Pietro, la Carrozzeria Guion o-spite della Klupa, che ha osservato poi il programmato turno di riposo. Paolo Caffi Volley, gli impegni della Polisportiva S. Leonardo Matajur Freeride, in bike dal rifugio Pelizzo a Cedron E' in programma domenica 14 novembre la Matajur Freeride, con partenza alle 11 dal rifugio Pelizzo sul Matajur. La manifestazione ciclistica di discesa di mountain bike, di difficoltà medio bassa, si concluderà presso la pescheria di Cedron di S. Pietro al Natiso- Per chi desidera raggiun- gere in mountain bike il rifugio Pelizzo il ritrovo è fissato nel parcheggio della pescheria di Cedron alle ore 8.45. L'organizzazione mette a disposizione per chi ne fosse sprovvisto il casco protettivo. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni: Marco cell. 333-4002636, Franco 335-1476381, Gianni 329-3544485. E' in corso la stagione agonistica 2004/05 della pallavolo che vede le ragazze della Polisportiva San Leonardo impegnate nella prima fase del campionato Under 15. La squadra valligiana del presidente Ettore Crucil ha e-sordito nel girone C superando per 3-0 la Danieli a Buttrio. Nell'impegno successivo a S. Leonardo è arrivata la prima battuta d'arresto con la Pallavolo Manzano capolista del girone. Sabato sera si è giocato a Cividale l’atteso derby con la Serramenti Ma- rinig che è terminato con la vittoria delle ducali per tre set a zero. Sabato 13 novembre alle 16,30, presso la palestra di Merso di Sopra, la Polisportiva ospiterà la formazione udinese della Selena Porzio. Dopo tre giornate di campionato la Pallavolo Manzano e la Serramenti Marinig Cividale sono in testa alla classifica con nove punti, seguite dalla Polisportiva S. Leonardo e dalla Selena a quota tre. Chiude il raggruppamento la Danieli Buttrio ancora a zero punti. četrtek, 11. novembra 2004 Idarske doline. Paršli so za pomagat organizat senjam an tudi se kupe z njim veselit. Bla je loterija. 2e vsi vedo, de parva nagrada, parvi pre-mjo je dobar peršut, zatuo pru vsi zvestuo kupejo biljete. Kjer je pravi senjam na more parmanjkat muzika an tle za-ries jo nie manjkalo. Takuo so lepuo godli, de malomanj vsiem, al vsiem, je storia uzdignit petè an jo zaplesat. Dopo le escursioni, anche una sede ■■■MB Raggiunta la meta, non può mancare la foto di gruppo L'attività sociale del CAI Val Natisone per l'anno 2004 sta per concludersi con un bilancio composto da molte voci positive e da altre, legate principalmente alle condizioni atmosferiche, leggermente più negative. Il nuovo consiglio direttivo, insediatosi ad i-nizio anno e presieduto dal ri-confermato Dino Gorenszach, aveva proposto, come per tradizione, un programma molto nutrito. Veniva data la possibilità di camminare per comodi sentieri oppure di ar-rampicare sulle rocce delle vie ferrate, di fare escursioni con gli sci di fondo o con quelli da discesa, di fare gite in pullman alla scoperta di luoghi più lontani, di godersi panorami immensi dalla vetta di un monte. Già all'assemblea di inizio anno si registrava l’iscrizione al club di un numero sempre più crescente di soci, ormai 180 circa tra ordinari, familiari e giovani, provenienti sia dalle nostre Valli che da altre località del Friuli e composto da amanti della montagna che hanno trovato nel sodalizio la vivacità e qualità di idee, l'entusiasmo e la passione per la programmazione delle gite, la solidarietà nei momenti difficili, l'insegnamento ad amare la montagna, a rispettare l'ambiente e la natura. Delle 18 gite proposte, quelle agevolate da favorevoli condizioni atmosferiche sono state un grande successo. Fra queste va ricordata principalmente “Antro-Calla”, in occasione del concorso internazionale di poesia, con la partecipazione di 120 escursionisti. Ma notevole interesse, fra quelle effettuate in zona, hanno riscontrato anche le escursioni locali di Topolò-Kolovrat, Valle di Soffum-bergo, Matajur per la Festa della montagna. Le trasferte in pullman, quella sciistica a Kanzel e quella estiva alla Golica, sono state entrambe piacevoli, in particolare quest'ultima ha regalato una giornata indimenticabile per gli scenari incontrati. Grandiose sensazioni ed immagini ricordano sia gli e-scursionisti esigenti che i camminatori che sono stati alla Creta di Collinetta, al Sorapiss, a Sauris e per quattro giorni in Valle Aurina, dove hanno incontrato rilassanti prati e pascoli alternati ad immense pareti verticali o strapiombanti, erode, pinnacoli e guglie frastagliate, straordinari scenari di ghiacciai e crepacci. Molto frequentate, ma meno divertenti, sono state le escursioni a Castelmonte a i-nizio primavera, al Verze-gnis, alle Dolomiti di Schiara, al Montasio ed a Vemassino per la marronata, dove la nebbia e talvolta la pioggia hanno intristito le gite. Annullate perchè era impossibile partire le escursioni al Bogatin, al Prisojnik ed al Plauris. Come da tradizione, alcune di queste gite si sono svolte in collaborazione con i gruppi CAI di Manzano, Pasian di Prato, San Daniele e con la Planinska družina Benečije. Anche quest'anno la Comunità montana ha incaricato il Cai Val Natisone ed altri gruppi per la sistemazione e pulizia di alcuni sentieri delle Valli legati al sistema di difesa della Prima Guerra Mondiale. E' stato un impegno grosso che ha coinvolto per buona parte della stagione molti soci ed a tal proposito è stata effettuata anche la consueta giornata ecologica. Sono stati più volte ripuliti e segnalati i sentieri 752 An-tro-Montefosca, il 749 S.Pie-tro-Matajur, il 746 Topolò-Clabuzzaro, il 760 S. Leonar-do-Castelmonte, oltre ad altri sentieri minori adottati dalla sottosezione. E’ stata pure destinata una giornata di solidarietà per gli amici del Cai Pontebba per aiutarli nel ripristino di un loro sentiero danneggiato dall'alluvione del 2003. Sono state organizzate inoltre alcune serate con proiezione di diapositive ed altre sono in programma durante la stagione invernale, mentre va ricordata la creazione assieme alla sezione di Cividale del sito internet cai-cividale.it, sul quale chiunque può visionare dati, programmi, storia ed orientamenti dei due gruppi. Infine va ricordato che in questi giorni si è risolto anche l'annoso problema della sede sociale, grazie alla disponibilità del parroco don Mario e del Comune di S. Pietro che hanno concesso alcuni locali della canonica vecchia di S. Pietro e fra breve si procederà alla festa di inaugurazione. La stagione escursionistica comunque non è terminata e, sperando in condizioni atmosferiche favorevoli, sono imminenti le gite alla Grotta di Villanova domenica 14 novembre (con itinerari sia speleologici che escursionistici) ed il pranzo sociale con camminata tranquilla, domenica 21 novembre, (d.g.) Cai - sottosezione Val Natisone domenica 14 novembre GROTTE DI VILLANO VA 8.30 - partenza da San Pietro a! Natisone (scuole) 9.30 - visita turistica guidata alla Grotta nuova - escursione naturalistica che passa nei pressi di diverse grotte - in alternativa escursione al monte Bemadia (ingresso alla grotta 4,50 euro) resp.: Dino Gorenszach (0432/726368) - Carmen Fantini (0432/727574) *** domenica 21 novembre PRANZO SOCIALE 9.00 - partenza da San Pietro dal piazzale delle scuole per una facile escursione in zona ore 12.30 - pranzo sociale presso la trattoria Alle querce (Klančič) (pranzo 16,00 euro, anticipo 5,00 euro alla prenotazione entro il 19 novembre) Prenotazioni: Franca Costaperaria (0432/727277), Roberto Blasutig (339/3222793) SVET LENART ■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■i Štipendije pridnim Suolarjam Takuo, ki je že navada, an lietos so v Skrutovem dal štipendije (borse di studio) pridnim šuolarjem an študentom v spomin na Renza Marsiela takuo, ki Zeli njega družina. Štipendije so jih lietos dal v saboto 16. otuberja an sojih prejel Denis Delič iz Podsri-ednjega, Andrea Chiabai iz Ješičja, Elisa Cencig z Loga, Michela Comu-gnaro iz Mažaruole an Jasmine Rossi iz Ronchis (Tavorjana). Vsak od telili študentu je dobiu 300 evro, kar ni malo an bo Sigurno pomagalo družinam 'prenest" speže od Suole: bukva an vse kar kor, de naši otroc se šuolajo s° nimar buj dragi. SREDNJE Salguje Zapustu nas je Giovanin Flipcjou Salguje je mikana vasica blizu Oblice, 'na peščica hiš an malo ljudi. Tele dni so zgubil adnega vasnjana. Tan doma je umaru Angiolino Saligoi - Giovanin Flipcjou po domače. Biu je klaša 1936. Giovanin je živeu s ku-njado Mileno Baganovo an z navuo-dam Mauriziam, ki so lepuo skarbiel za anj. Na telim svietu je zapustu nje, sestro Cristino, ki je du Rime an sestro Ado, ki živi pa v Lucca, navuode an vso drugo žlahto. Zadnji pozdrav smo mu ga dali v petak 29. otuberja v Oblici. PODBONESEC Kal Žalostna novica Sele mlad nas je za nimar zapustu naš vasnjan Primo Guion. Imeu je 63 liet. Umaru je v čedajskem Spitale. V veliki žalost je pustu ženo Evelino, si-nuove Gimrny an Giorgia, Tatiano an vso žlahto. Zadnji pozdrav smo mu ga dali v sriedo 3. novemberja go par svetim Standreže. SOVODNJE Mašera V par dni dvie smarti Tle v naši vasi smo v par dni zgubil dva naša moža. Parvo nas je zapustu Mario Slunder - Kudamove hiše. Umaru je tan doma, kjer je živeu sam potlè, ki ne dvie lieta od tegà je bla umarla njega sestra Alma. Za anj so skarbiele navuode Patrizia an Ester, ki živijo le tle doma, adna v Gabruci an druga pa v Spietre. Pogreb Maria je biu v pandiejak 8. novemberja zjutra tle par Mašerah. Smo bli kumi zadnji krat pozdravili Marja, kar nas je zapustu še Agostino Cendou - Guštin Fojnacu po domače. Tudi Guštin je živeu sam tan doma. Na telim svietu sta ostala an brat, ki živi tam v Kanadi an adna sestra, ki je pa tu Torine, navuodi an druga žlahta. Pogreb Guština je biu v sriedo 10. novemberja popudan le tle par Mašerah. S smartjo telih dvieh moži, ki so se bližal h osemdesetim lietam, bomo imiel tle v naši vasi še dvie hiše zaparte. Adna stara žena an adna mlada čeča sta šle h miedihu. - Slecite se do naze-ga - je jau miedih te mladi čeči. - Gospuod dohtor, ste se zgrešiu. Je moja mama, ki se na čuje dobro! - je odguorila čeča - Muorete njo previzitat! - Alora vetegnite uon izik, gospa! *** Miedih je stopu v kambro od bunika an ga poprašu: - Antadà, kuo se čujete donas? - Na zastopim pru nič, gospuod dohtor! Sem močan, ku an ju-nac, jem ku an vuk, i-mam želodac ku ’na raca, an potlè, ponoč i-mam pa konjski oginj ! - Zastopim ist! - je jau miedih - Tle je trie-ba poklicat hitro adnega veterinarja! *** Potlè, ki miedih je lepuo previzitu bunika, mu je jau: - Vam na morem skrit, de ste zlo bolan, imate malo dni življenja! A želte videt kajšnega? - Oh ja, adnega dru-zega miediha! *** - Gospuod dohtor, moja žena se j’ ložla tu glavo, de je adna kakuoš! - Ce je takuo - je jau miedih - parpejajte jo tle v ambulatorjo, de jo previzitam! - je jau miedih. - Dobro, gospuod dohtor, pridema jutre zguoda hitro potlè, ki mi znese ice! - Dobar dan, gospuod dohtor, kam greste liepega? - Oh, na obedan kraj, se samuo nomalo sprehajam za ubit cajt. - Kuo je tiste, de donas ubivate cajt, ka’ niemate vič klientu? Za pogreb adnega znanega kardiologa so mu vasnjani napravli veliko girlando z ar-dečimi nagulnami, ki je bla ku ’no veliko sarce. - Kuo je tiste - je poprašu an miedih, parjatelj od kardiologa - de tle par vaših krajih runate girlande ku sarce? - Zatuo, ki naš miedih kardiolog je zdra-veu naše sarce celo življenje! - Orpodibako, kaka girlanda bo, kar u-marjem ist, ki sem ginekolog... Senjam par Kodermacih Je že navada, liepa navada, de vsako treejo nediejo mie-sca luja je senjam go par Ko-darmacih. Vasica spada pod Praponskem kamunu, ima pa puno vezi tudi s srienjsko dolino, saj je blizu Dolenjemu Tarbju. V teli vasici živi zaries malo ljudi, poliete pa oživi, saj pridejo damu an tisti, ki so šli po s viete. Takuo je šlo, de na 18. luja se jih je zbralo 135 ta za dugo mizo, kjer je bluo za pit an za jest pru za vse. Ku vsaki krat, ki se gaja kiek par Kodermacih, nieso mogli parmanjkat tisti iz Berdona, druga mikana vasica novi mata]ur Q (j Četrtek, 11. novembra 2004 Doplih senjam za praznovat njega rojstni dan Alessandro hode že v Suolo! Kuo je lepuo hodit v var-tac, v ažilo! Kar imaš rojstni dan, imaš doplih fešto, priet je bla samuo tan doma! San zra-su an ist, imam "že" tri lieta an pru lietos san zaCeu hodit v vartac, kjer je že muoj bratrac Matteo, ki je buj star ku ist, sa' on ima že štier lieta an pu. Takuo je šlo, de lietos, kar san dopunu moje lieta na 25. otuberja so mi nardil lepo fešto v Suoli. Smo bli pru vsi veseli, ist an moji parjatelji, pa tudi uCiteljce Antonella an Emy, ki, muorem reč, so pru pridne an me znajo učit puno stvari an če je trieba, tudi po-troštat an kokolat. Druga fešta je bla pa dol doma, dol Par Muoste, kjer ist an muoj bratrac živimo z mamo, ki je Anna iz Mažeruole, an s tatam, ki je pa Michele Dorbolò, Toncinelu iz Bjarča. Tudi doma je biu velik senjam, paršli so vsi moji parjatelji an njih mame an tata, moja družina, žlahta... Je bluo pru lepuo an ist san pru veseu imiet tarkaj ljudi okuole sebe, ki me imajo puno radi. Zatuo pošjam an velik poljubček vsiem, posebno mojim no-nam, ki so Dino an Assunta v Bjarču, Marica an Emo v Ma-žaruolah, teti Angeli an Lucu, ki žive v Codroipo, pa me ho-dejo pogostu gledat. Ma lo sapete che ci sono molti vantaggi ad andare alla scuola materna? Per esempio, quando hai il compleanno hai festa doppia, una a casa e una a scuola! Così quando lo scorso 25 ottobre ho compiuto i miei primi tre anni ho festeggiato con i miei nuovi amici, quelli che ho conosciuto all'asilo bilingue di San Pietro cominciando a frequentarlo, e poi anche a casa! A scuola è stata proprio u- na bella festa, eravamo tutti soddisfatti e penso anche le insegnanti Antonella e Emy. Sono proprio delle brave maestre, mi stanno insegnando un sacco di cose, e poi sono pronte a consolarti ed a coccolarti se ti viene la nostalgia della mamma e del papà. C'è stata festa anche a casa con la mamma, che è Anna di Masarolis, con papà, che è Michele Dorbolò della famiglia Toncinelova di Biar-zo, con mio fratello Matteo, che di anni ne ha già quattro e mezzo, con tanti parenti e tanti amici. Sono ancora un po' piccolino, ma ho già capito che è proprio bello avere vicino tante persone che ti vogliono bene. E questa è un'occasione per dire a tutti quanto g-voglio bene loro anche io e per mandare un saluto a tutti, in modo particolare ai nonni Dino e Assunta a Biarzo, Ma-rica (si legge Marizza!) e E-mo a Masarolis, a zia Angela e Luca che vivono a Codroipo. Ciao a tutti! Alessandro Vietar piha, daž gre, ptiCaci se stiskajo na viejah, Coja poka... polietje je, na žalost, samuo spomin. Kar mislim, kuo smo stal dobro jaz an moja sestrica Amelia gor par Salamantih, se mi pari, de sanjam. Mene je zelo všeC življenje v tisti majhani vasic blizu rieke Idarje, ki jo moja mama ljubi. Muoram reC, de muoj tata, kar se je zaljubu tumamo, se je zaljubu tud' v njeno vas. Tata sieCe travo, Cede korito, ziduove an lašto. Kar on jih zagleda... pleveu, arbida an brušjan imajo pru kratko življenje. Gor par Salamantih polietje dnevi teCeju pru hitro. Zju-tra grem po jajca an nesem jest kakuošam. Se igram s perjam na korite: dielam, ku de bi bile barčice. Ce mi je gorkuo, nicku se notar varžim. Popudan grem plavat v Idarjo: oh kuo je frišna tista voda! Mi je všeC an hodit po vodi an gledat ribe, ki se Cercasi per acquisto in zona fondo-valle casa abitabile con scoperto. Tel. 338 3346343 novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Soc. Coop NOVI MATAJUR a.r.1. Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Cedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-maii: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 NaroCnina-Abbonamento Italija: 32 evro Druge države: 38 evro Amerika (po letalski posti): 62 evro Avstralija (po letalski pošti): 65 evro Postni tekoči račun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividale 18726331 m Včlanjen v USPI Associato alfUSPI Kronaka SEI NATO NEL MITICO 1956? Sei nato nel 1956? E allora vieni alla cena che hanno organizzato proprio per te. La cena, a base di pesce, sarà sabato 20 novembre a Jesolo (non preoccuparti, si va in pullman!). La partenza da San Pietro (piazzale della chiesa) è fissata alle 18.30. Per pullman, cena e tanta allegria pagherai solo 45 euro! Per l’iscrizione, entro il 13 novembre, chiama Flavia Iussig (0432/727274), Flavia Sittaro (0432/723009) o Pietro Trinco (0432/727435). Kam po bencino / Distributori di turno NEDIEJA 14. NOVEMBRA Klenje/Clenia EssoCedad (na desti za iti v Videm) Tamoil Čedad (v Karanji) SVETA MASA PO SLOVIENSKO v saboto 27. november ja ■ -j/\ • ob 19. uri v cierkvi v Kozci Vsi tisti, ki vam je par' saivu naša slovienska besieda, ki zelta ohranit, kar so nam nasi te stari zapustil, ki nečeta pozabit nase lepe slovienske molitve, na stuojta parmanjkat. Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 13. DO 19. NOVEMBERJA Cedad (Minisini) tel. 731175 OD 12. DO 18. NOVEMBERJA Podboniesac tel. 726150 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Ukve: od 15. do 21. novembetja Pro loco Vartac a - Savogna KLAGENFURT an VELDE srieda 8. dičemberja 6.45 - gremo iz Sauodnje 7.00 - Cedad (targ Resistenza) 9.30 - pridemo v Klagenfurt / Celovec. Puodemo gledat miesto z vodiCem (guida) - Božični targ - Za kosilo vsak poskarbi za se 15.(X) - odhod za iti v Velden - V Velden puodemo gledat grad an božični targ blizu jezera Worthersee 22.00 - se vamemo v Sauodnjo Je trieba se vpisat an placai (20 evro) do 28. novemberja par gostilni “Crisnaro" v Sauodnji (tel. 321714000) zdravjat v Stalo, se jim nomalo posmeje, potlè se parbliža h koritu. Meta kamCicje tu vodo, poplaskina dokar se na vsa zmoC. Mama jo peje gledat koze, konja an guoco gor v Pod-klanc, kjer živi naša majhana parjateljca Gaia. Amelia ima zelo rada pise, vsak dan gre obiskat vse tiste, ki živijo dol par Bardonah. An krave par Cubcah jo poznajo. Amelica lieta napri an nazaj cieu dan. Kar je mrak je takuo trudna, de se zaplieta. Jaz gledam bit zbujen vic, ki morem zak po vičeri sedimo vsi kupe (tam uonè je marzle- no) an nono Andrea an stric Franco pravejo stare pravce, se spomnejo na stare ljudi, na smiešne stvari, ki so se jim ga-jale, kar so bli oni majhani. Skoda je, de... suoštar me pride oCi šivat... an zaspim. Salamant an Preserjè, ki je vas od moje none Lucije, so lepi, ku nebesa! Jan Boscutti Par Salamantih so prave nebesa skrivajo pod kamjam. Ce je po-trieba, pomagam nonu žagat darva an jih vecuknit voz hosta z varicelam. Par Salamantih je pru lepuo lietat z bičikleto, zak nie ma-kin. Pruot viCer, kar sonce se nomalo všuohieje, grem hodit po hostu s tatam. Mi je všeC gledat gobe: kar ušafam kajšno babo je pru fešta! Nono an tata so me pejal gledat jamo, kjer so živiele dujapete, gor Pod fo-ram, ta za Podklanc. An drug dan smo šli gledat, kjer se rodi Idarja. Sam hodu davje v dre-ški kamun. Nas je bla ciela družina, an strici an kužini. San hodu 26 kilometru an kar smo se vamil, sam se vargu v Idarjo: blizu Pod Klinca je pru 'na liepa "cascata". Gor Pod Klincu, na drugi strani Idarje, je bila bolnica med parvo svetovno vojno an je bluo tudi pokopališče od sudatu, ki so umarli. Nono mi je pokazu ziduove an kamnje, ki so ostali. Zjutro al zviCer (pred nuoC) gremo vsi kupe s kolesom: jaz, mama, tata an Amelia. Po viCe-rji nono me navade kajšno igro, ki je runu on, kar je biu majhan. Jaz, nono an tata smo igral z "boCinam": se muora zataCit kamnje parložene tu zemlji s skalmi. Par Salamantih se Cujem fraj, dielam vse, kar mi pride v glavo. Kar me prime voja vze-mem karjolo an zaCnem letat po vas. An moja sestrica Amelia je pru vesela. Zjutra gre gledat kakuoša an jih krega, Ce ni-eso nardile jajc, al jih pohvale. Ima zlo rada zajce, jih gre po-