« ' sUfcJSr*. . M3R tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD /CIV1DALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Postni predal / casella postale 92 • Poštnina plaCana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 0,90 evra Spedizione in abbonamento postale • 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di L dine TAXEPERCUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy St. 30 (1213) Čedad, Četrtek, 3. avgusta 2006 uuuuuu.kries.it Comunità, superstìpendìo faceva‘sballare’ il bilancio Riflessi sull’inchiesta avviata dalla Corte dei conti regionale nei confronti della Comunità montana Torre Natiso-ne Collio si sono avuti anche nella seduta dell’ente che si è tenuta lunedì 31 luglio. Rispondendo ad una richiesta del sindaco di Torneano, il presidente Corsi ha fatto sapere che l’inchiesta si riferisce al bilancio del 2004, nel quale figurava la somma di 1.789.000 euro come costo per il personale. Una somma ridimensionata già l’anno successivo di circa 100 mila euro. A non far quadrare i conti erano i 218 mila euro di compenso annuale per l’allora massimo dirigente dell’ente. Durante la seduta sono e-mersi nuovi risvolti riguardanti un’altra vicenda. L’arbitrato richiesto dall’architetto Mario Zufferli per il mancato pagamento per la redazione di un progetto è stato favorevole alla Comunità montana poiché lo stesso progetto era stato approvato senza un’adeguata copertura finanziaria, e quindi, secondo la Cassazione, va considerato nullo. Dall’assemblea, chiamata a discutere e approvare il programma definitivo degli interventi resi possibili dal Fondo regionale per la montagna, non sono mancate critiche nei confronti di direttivo e uffici per le lungaggini nell’avvio dei progetti e per il mancato coinvolgimento di tutti i consiglieri nella stesura del nuovo Piano regionale per la montagna (m.o.) leggi a pagina 4 in folklornih skupin, ki so se predstavile na trgu ob Županstvu. Otroci so se veselili s Čarovnikom, odrasli pa so si lahko ogledali razstavo starih oblačil iz Kanalske doline, najnovejše slovenske publikacije ter poskusili dobrote, ki so jih ponujali v kiosku KmeCke zveze. Pestra je bila tudi ponudba kmetov in obrtnikov iz sosednjih krajev iz Slovenije. Živahen prikaz kulturnega delovanja Slovencev v naši deželi in sosednji Sloveniji so uvedli v soboto zjutraj z zanimivim razmišljanjem o rabi slovenskega jezika v javni upravi in kot priložnost za sodelovanje s sosedi, ki so ga prireditelji - SKS Planika in občina Trbiž v sodelovanju z Gorsko skupnostjo - organizirali na županstvu. Okrogle mize se je med drugimi udeležil tudi deželni odbornik Roberto Antonaz, ki je ob tej priložnosti izpostavil skrb Dežele in njene pobude za uveljavitev slovenskega in drugih manjšinskih jezikov. Sem sodi tudi deželni zaščitni zakon za Slovence. beri na strani 7 Domenica scorsa riuscita festa dell’emigrante a Lusevera, organizzata per il 28. anno consecutivo dalla locale Sezione ex emigranti e dall’Unione degli emigranti sloveni Slovenci po svetu in collaborazione con il Comune di Lusevera. Momento centrale della manifestazione è stata la presentazione del libro di Dino Del Medico Naše besiede, “vocabolario italiano - po našin,” edito dal Comune e dalla Comunità montana in cui sono raccolti oltre 10 mila vocaboli. Si tratta di un importante contributo alla conservazione del dialetto sloveno di Lusevera, di un omaggio alla sua specificità accompagnato dalla volontà di trasmetterlo ai giovani. segue a pagina 7 Na pobudo SKS Planika, Občine Trbiž in Gorske skupnosti Kanalske doline Pester prikaz slovenske ustvarjalnosti na Trbižu Pobuda “Naša drugačna narodne skupnosti v Furlaniji zemlja”, s katero je slovensko Julijski Krajini na Trbižu je kulturno središče Planika žele- prav lepo uspela. Veliko ljudi lo predstaviti jezikovno in je v soboto in nedeljo sledilo kulturno realnost slovenske nastopom pevskih, glasbenih Na osrednjem trgu na Trbižu predstavitev slovenske kulture Naše besiede, un omaggio a Lusevera r Dežela za Slovence Un momento della presentazione del libro di Dino Del Medico domenica a Lusevera Deželni odbor FJK je na pobudo odbornika Roberta Antonaza v petek 28. julija dokončno sprejel zaščitni zakon za slovensko manjšino, ki bo v jeseni zaCel svojo pot v deželnem svetu. Zakon je rezultat širokega posvetovanja tudi s slovensko manjšino, kot je dejal Antonaz. beri na starni 5 La “Marionetta d’oro” a una compagnia sarda Con l’assegnazione del premio “Marionetta d’oro” alla compagnia Is Mascareddas di Quartucciu (Cagliari) si è conclusa, domenica 30 luglio, la tredicesima edizione del festival “Marionette e Burattini nelle valli del Natisone”. Lo spettacolo sardo “Are-ste Paganòs e lo strano caso del paese di Trastullas”, oltre ad avere incontrato il favore del pubblico, è stato infatti considerato il migliore dell’edizione di quest'anno per il coraggio nell’affrontare una tematica di impegno civile come il banditismo in Sardegna, per l'efficacia drammaturgica e l’abilità tecnica degli interpreti, per la capacità degli autori di unire temi d’at- Slovenska zamejska skavtska organizacija je letos priredila v občini Tipana velik dogodek, 5. slovenski zamejski jamboree, katerega se te dni udeležuje več sto mladih in manj mladih skavtov iz Italije in Slovenije. BERI NA STRANI 6 Un momento della cerimonia (Foto Luca D'Agostino) tualità e tradizione del teatro popolare. "La scelta è stata davvero difficile - ha affermato il sindaco di San Pietro al Natisone, Tiziano Manzini, introducendo l'assegnazione del premio - dal momento che metà delle compagnie partecipanti avevano ottenuto da parte del pubblico voti molto lusinghieri e con scarti minimi". M.P. segue a pagina 5 tgyVKStér Tudi Novi Matajur gre na počitnice Prihodnja številka bo v četrtek, 24. avgusta VESELE ?ot\TNlCEf četrtek, 3. avgusta 2006 2 ' La Lista civica di S. Pietro al Natisone dopo alcune dichiarazioni del sindaco “La Regione ci è vicina, la giunte lavori meglio” Un articolo apparso su un quotidiano locale, nel quale il sindaco di S. Pietro al Natisone, Tiziano Manzini, criticava la Regione per la carenza di contributi alle Valli del Natisone, provoca la reazione del capogruppo della Lista civica, che a S. Pietro siede tra i banchi della minoranza, Fabrizio Dorbolò. Quella di Manzini “a nostro parere è un’affermazione non veritiera in quanto mai un’amministrazione regionale ha concesso contributi e finanziamenti così cospicui negli ultimi tre anni alle Valli del Natisone ed in modo particolare al comune di San Pietro al Natisone” spiega Dorbolò, che elenca alcune opere pubbliche che l’amministrazione può avviare grazie ai finanziamenti regionali, dalla riqualificazione dei centri minori, alla ristrutturazione dei prefabbricati ad Azzida, dalla sistemazione del rio Potok di Vemasso alla messa in sicurezza dei canali di scolo nelle frazioni di Biarzo e Sorzento. “Lo scorso anno inoltre -ricorda Dorbolò - la Regione ha concesso la devoluzione di un contributo di 300 mila euro destinato alla sistemazione della palestra per la realizzazione del primo lotto del campo di calcetto coperto. Il sindaco Manzini nella sua lamentela sulla mancata concessione del finanziamento per il secondo lotto doveva essere più corretto e citare l’azione a favore del Comune da parte della Regione che permette di iniziare i lavori dell'impianto sportivo per i ragazzi del comune e di tutte le Valli del Natisone”. Il capogruppo della Lista civica sottolinea ancora come lo scorso anno l'assessorato regionale alla cultura abbia concesso un contributo su prenotazione fondi di 110 mila euro per la realizzazione del centro giovanile nella ex scuola della frazione di Ponteacco, con la conseguente sistemazione dell'edificio ormai pericolante, anche questo grazie all'intervento della Regione. “Respingiamo - quindi le accuse del sindaco Manzini verso la Regione - conclude Dorbolò - non solo perché non veritiere, ma anche ingenerose. Vogliamo sottolineare le preoccupazioni che il gruppo di minoranza della Lista Civica aveva sollevato in occassione dell'approvazione del bilancio annuale 2006, abbiamo sempre contestato il fatto che si chiedevano contributi troppo cospicui. A nostro parere, domande finalizzate e circoscritte avrebbero sicuramente trovato, almeno in parte accoglimento, in modo da permettere almeno l'inizio dei lavori. Quindi invitiamo l'amministrazione comunale a formulare domande di contributo credibili con progettualità finalizzate e concrete. Ormai sono passati più di due anni dall'insediamento dell'attuale esecutivo alla guida del Comune e a questo punto i risultati si devono vedere. Il tempo delle promesse è finito, quindi invitiamo il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici e la giunta comunale sostenuti dalla maggioranza di centro-destra a non perdere tempo in sterili e contestabili polemiche, ma a rimboccarsi le maniche ed addoperarsi per terminare il lavori avviati”. Pisrap iz Kima Stojan Spetič V Libanonu imam več prijateljev in znancev. Biologinjo Vando iz Boljunca, ki s Samijem živi na planoti nad Bejrutom. In furlanskega arhitekta Francesca, ki se je tja podal iskat srečo. Navsezadnje je ta dežela, nekdanja sredozemska Švica, bila spet v razcvitu. Poleti so čakali vsaj pol milijona turistov iz Evrope. Potem je udarilo. Francesco mi je preko elektronske pošte poslal grozovite slike otrok, pobitih v Kani Galilejski. Tam, kjer je Kristus spremenil vodo v vino. Obupani očetje so nosili trupelca izpod ruševin in kričali v nebo svoj maščevalni bes. Mednarodna človekoljubna organizacija Unicef je sporočila, da je izraelska vojska v Libanonu doslej ubila že dvesto otrok, kar je posledica sistematičnega napada na civiliste. Nisem začuden, ker vem, da je izraelska vojska prva že pred dolgimi leti v vojaške enote poslala psihologe, da bi nabornike pripravila na pobijanje otrok. Smrt otroka pomeni prizadeti v vojni najhujše možno zlo, odvzeti odraslim vsako upanje na bodočnost, a hkrati tudi tvegati njihovo slepo maščevanje. Čudil sem se, zakaj pri nas, v tako imenovanem omikanem svetu, ni prišlo do mirovniških demonstracij proti tej umazani vojni na Bližnjem vzhodu. Poskusili smo, a so propadle. Neka znanka je napisala sms, da je vsega kriv Hezbolah in da imajo Izraelci pravico, da se branijo. Gotovo je tudi Hezbolah kriv, če je ugrabil vojaka in raketiral mesta na severu države. Toda prav tako je kriva vlada v Tel Avivu, ki že štiri desetletja drži v kleščah vojaške okupacije palestinska ozemlja in ne dovoljuje, da bi ob Izraelu zrasla tudi nova, palestinska država. In vendar se Izraelci in Palestinci med seboj razumejo, četudi govorijo različne jezike. O sebi pravijio, da so bratranci. Si včasih tudi zavidajo. Sovraštvo je samo plod nenehnih zamer in prepričanja Izraela, da je država izvoljenega ljud- stva, ki da je več vredno. Zakaj nam Evropejcem zastane dih, ko bi morali grajati Izrael in njegovo vlado? Ker nosimo v sebi zgodovinski občutek krivde za stoletno preganjanje Judov, za gete, pogrome in Auschwitz. Ker nam za vsako grajo očitajo antisemitizem, ki ga ne čutimo. Kvečjemu nasprotno, ker bi si od potomcev in sorodnikov živih prikazni, ki so ob osvoboditvi iz taborišč vzklikali, da nikoli več, nikoli ne pričakovali tolikšne krutosti in ravnodušnosti do trpljenja svojega bližnjega. Pred leti sem spoznal Abrahama Neumanna, ki je v izraelskem knessetu bil poslanec komunistov. Rojen je bil v Trbižu in je med vojno delal tudi s slovenskimi partizani. Sedeli smo v Benetkah in razpravljali z mlajšim poslancem, sionistom, ki je hvalil vojaško moč Izraela. - Moj dragi, Izrael je res močan in lahko Arabce porazi v stotih vojnah. To je res. A če izgubi samo eno, je zanj konec. In to je razlog, zaradi katerega moramo graditi mir in sožitje. Stari Neumann je imel prav. Mednarodna skupnost, če je sploh vredna tega imena, mora ustaviti pobesnele generale. Da bodo tudi izraelski otroci mimo spali. Nesporazumi med premierom in predsednikom Predsednik Slovenije Janez Drnovšek se je odzval na izjave premiera vlade Janeza Janše, ki je Drnovšku očital, da je preveč kritičen do dela zdajšnje vlade. Drnovšek je zapisal, daje treba opozarjati na pomanjkljivosti v delovanju slovenske države in jih postopno odpravljati, da bo država boljša in prijaznejša. Vendar pa se vlada po njegovem zaenkrat bolj ukvarja sama s sabo in z utrjevanjem svoje oblasti. “Od nikoder ni tolikokrat najavljenih gospodarskih reform, vlada ne rešuje in niti ne poizkuša reševati zapletenih odnosov s sosedi. Veliko pa kadruje. V gospodarstvu, v medijih, povsod. Izgleda, da je pomembna predvsem lojalnost vladi oz. stranki, ne pa kakovost ljudi,” meni Drnovšek in dodaja, da bi bilo v veliko korist slovenske države, če bi predsednik vlade in njegovi možje začeli delati drugače. V nasprotnem primeru “bomo opozarjali na slabosti, podprli pa bomo vse dobro, kar bo naredila ta ali kakšna druga vlada,” je zapisal slovenski predsednik Drnovšek. Kabinet premiera Janeza Janše je v odgovor kot neresnično označil izjavo predsednika republike Janeza Drnovška, da o zunanjepolitičnih aktivnostih vlade največ izve iz medijev. V sporočilu za javnost so poudarili, da zunanje ministrstvo predsednika Drnovška redno obvešča o zunanjepolitičnih aktivnostih in stališčih vlade glede ključnih vsebinskih vprašanj, povezanih z obiski v tujini in pogovori s tujimi sogovorniki v Sloveniji. Kot so dodali, predsednik republike edini poleg predsednika vlade redno dobiva tudi vse informacije in poročila Slovenske obveščevalno varnostne agencije ter njene zunanjepolitične in varnostne ocene. Vlada vodi zunanjo politiko v skladu z ustavnimi in zakonskimi pooblastili in pričakuje, da bodo tudi ostali nosilci javnih funkcij ravnali enako, so še sporočili v odzivu iz kabineta Predsednik Janez Drnovšek predsednika vlade. Zunanje ministrstvo je v zvezi z izjavo predsednika Drnovška, da ni ustrezno obveščen o zunanjepolitičnih dejavnostih vlade sporočilo, da ministrstvo predsednika redno obvešča o svojih dejavnostih in da je torej seznanjen s praktično vsemi zunanjepolitičnimi dejavnostmi ministrstva. Predsednik Drnovšek je v pogovoru za TV Slovenija ugotovil, da se mu zdi, da vlada želi koordinirati le njegove aktivnosti in ne svojih, saj za aktivnosti vlade ponavadi izve iz medijev. Predsednik vlade Janez Janša je zavrnil vse očitke predsednika republike Janeza Drnovška, ki je kritiziral ministra za zdravje Andreja Bručana v zvezi z nakupom operacijskih miz in ministra za javno upravo Gregorja Viranta v zvezi z gradnjo asfaltne baze v Planinski vasi ter premiera posredno pozval k njuni zamenjavi. Drnovškovo ravnanje je Janša označil kot "nehigienično", Drnovška pa pozval, naj se počasi začne obnašati kot predsednik vseh državljanov. Sicer pa je z Drnovškove strani večkrat prihajalo do potez, ki presenečajo, pravi Janša. Drnovšek namreč po njegovem mnenju na svojstven način dojema funkcijo predsednika države, "kar se kaže tudi v nekaterih njegovih drugih eksotičnih potezah". (r.p.) Incontro di pacificazione a tre Pacificazione, diplomazia al lavoro L’incontro tra i presidenti della Repubblica di Italia, Slovenia e Croazia per superare le ferite della seconda guerra mondiale sta impegnando in questi giorni la diplomazia dei tre paesi. L’iniziativa di pacificazione, di cui si parlava da tempo, ha avuto un nuovo impulso dopo che la settimana scorsa il presidente Giorgio Napolitano ne ha parlato a Roma con il presidente Riccardo Illy e gli amministratori comunali e provinciali di Trieste e Gorizia. Da Lubiana e Zagabria sono giunti segnali ufficiali positivi all’iniziativa che nasconde non poche insidie, ma che, sembra ormai certo, si farà. Il quesito è quando (il presidente Napolitano vorrebbe organizzare il vertice a tre entro quest’anno) e soprattutto quali saranno i luoghi della memoria che verranno visitati dai tre presidenti. Bisogna cancellare i confini... ...ed impegnarsi perché gli uomini possano vivere e lavorare insieme. E’ quanto ha detto il presidente del parlamento europeo Josep Borrell in visita ufficiale la settimana scorsa in Slovenia. Borrell ha iniziato la sua vi- sita a Gorizia, sulla piazza che unisce la due Gorizie, dove ha incontrato anche i snidaci delle due città Brulc e Brancati. L’importante rappresentante europeo ha espresso l’auspicio che la Slovenia entri al più presto nell’area Schengen, manifestando allo stesso tempo la convinzione che l’adozione dell’euro e l’ingresso in Schengen avverranno per la Slovenia contemporaneamente. A ricordo dei russi Il presidente del parlamento europeo Josep Borrell ha partecipato sabato 29 luglio alla cerimonia presso la cap-pelletta russa, costruita in memoria dei prigionieri russi che 90 anni fa, poco sotto il Vršič, furono sepolti da una valanga mentre costruivano la strada. La capelletta in loro memoria, costruita sempre dai prigionieri russi nel 1917, è stata restaurata l’anno scorso a cura dei governi sloveno e russo. Alla cerimonia di sabato oltre al premier sloveno Janez Janša ha perso parte anche il presidente della federazione russa Sergej Mironov. Bollette più salate Il primo agosto è aumenta- to in Slovenia il costo dell’energia elettrica del 4,79%, facendo aumentare la spesa dell’1,9% a famiglia. L’ultimo aumento della bolletta dell’ 1,8% era dell’aprile 2005. Senza scarponi no La stagione estiva è quella in cui si moltiplicano le escursioni in montagna ed il numero delle persone che non resistono al suo fascino. Purtroppo sono molto frequenti i casi in cui le persone si avventurano hi montagna senza l’attrezzatura adeguata, soprattutto senza le scarpe adatte, e gli incidenti diventano più frequen- ti. Lo ha verificato nei giorni scorsi, nel corso di una giornata dedicata alla prevenzione, anche la polizia slovena addetta al soccorso alpino che ha controllato tutti gli escursionisti. Solo i due terzi indossavano scarponi da montagna, i caschi (nelle situazioni in cui sono necessari) solo un quarto. 12 escursionisti non attrezzati adeguatamente ed in condizioni psicofisiche precarie sono stati invece sconsigliati dal continuare. La prudenza in montagna non è mai troppa. In Slovenia quest’anno ci sono stati già 114 incidenti in montagna con 70 feriti e 18 morti. Nel 2005 i feriti erano stati 258 ed i morti 33. Kultura novi mata]ur četrtek, 3. avgusta 2006 3 Mednarodni likovni teden v vasi Lonjer V soboto, 22. julija se je v vasi Lonjer pri Trstu zaključil četrti Arteden. Gre za umetniško delavnico, pri kateri sodelujejo umetniki iz naših krajev in iz tujine. Letošnjega Artedna so se na povabilo domačega društva Lonjer-Katinara udeležili Irec Ger Clancy, italijanska Belgijka Sara Conti, Benečan Hijacint Jussa, Katalonka Patrizia Munož in Irec Barry Ryan. Omenjeni umetniki so v prostorih lonjerskega športnega centra lahko teden dni ustvarjali in izpostavili stike z domačini in obiskovalci. Prireditev se je zaključila z razstavo, ki jo je komentirala Jasna Merku. Na pobudi je sodelovala tudi Luisa Tomasetig, ki je vodila likovno delavnico za o-troke in mlade. Arteden seveda ni potekal le ob delu gostov. Priredili so ex-tempore za mlade in najmlajše, glasbene in plesne večere, kot so bili nastop glasbenika in pesnika Andreja Carli-ja, skupine Ana pupedan, plesne skupine Daše Grgič ter drugi nastopi in dogodki. Skratka, Arteden je zanimiva in odmevna prireditev, ki se vključuje v iskateljska snovanja, kot je to pričela pred leti Postaja Topolove, (ma) Due proiezioni del filmato Sono due, al momento, nelle Valli del Nati-sone gli appuntamenti che prevedono la proiezione del documentario “Videoricuciture di memoria sul confine”, realizzato dal Kinoatelje. con il cofinanziamento dell'Unione Europea e in collaborazione con alcune associazioni tra cui il circolo Ivan Trinko. Il filmato realizzato da Anja Medved e Nadja Velušček, che racconta il territorio che lungo i secoli è stato segnato dal confine e che ha conservato il proprio carattere unico e unitario nonostante le alterne vicende della storia, verrà proposto lunedì 14 agosto a S. Volfango, nel comune di Drenchia, e martedì 15 agosto a Montemaggiore (Savogna), con i-nizio alle 21. Lezioni, masterclass e concerti a Cividale Iniziati i “Corsi di perfezionamento musicale” Come da tradizione, a ruota del sontuoso programma del Mittelfest, Cividale offre un’altra manifestazione culturale di grande spessore e di respiro europeo. Il 2 agosto ha preso infatti il via la XIX edizione dei “Corsi intemazionali di perfezionamento musicale” organizzati dall’assessorato alla cultura del comune di Cividale, con il sostegno della Provincia di Udine e la collaborazione dell’Associazione musicale “Sergio Gaggia” e dell’Associazione per gli studi storici ed artistici. I corsi rappresentano un appuntamento consolidato per quanti desiderino dare continuità al proprio lavoro strumentale durante la pausa scolastica estiva, o ancora per i musicisti che vogliono cogliere l’opportunità di un confronto con una diversa scuola interpretativa o preparare in maniera “intensiva” un importante concerto o concorso. Quest’anno ci sono alcune novità tra i maestri, tra cui la soprano francese Catherine Dubosc per il canto da camera e il maestro Giuseppe Pepicelli con un nuovo corso di autocoscienza corporea dal titolo “Suonare con tutto il corpo”. Ci sarà ancora il corno, con u-na masterclass tenuta da La soprano Catherine Dubosc Markus Bruggaier, primo corno di una delle maggiori orchestre di Berlino, mentre una grande presenza di allievi si attende dalle classi del violoncellista americano Michael Flaksman, dalla soprano Ceci- f Ha Fusco, dal pianista russo Siavus Gadjev, dal clarinettista Nicola Bulfone, dal flautista Maurizio Valentini, dai chitarristi Stefano Viola e Paolo Pe-goraro, dalla violista russa Julia Berinskaja e dall’oboista sloveno Matej Sarc. Ogni anno i corsi hanno come corollario tutta una serie di esibizioni musicali che si svolgono in palazzi, ville, chiese della città e dei dintorni, tenute dai maestri dei corsi stessi, dai migliori allievi e da musicisti ospiti, appuntamenti attesi dagli appassionati di tutta la regione. Si comincia venerdì 4 agosto alle 21 nella chiesa di Santa Maria dei Battuti con un concerto di una giovanissima promessa friulana del pia- •yj V Repnu “Kraški motivi umetnice Megi Uršič Calzi Kraška Hiša Repen odpira 4. avgusta ob 19.30 uri razstavo umetniških slikarskih mozaikov v originalni ra-vennski tehniki slikarke, kiparke, ilustratorke in izvedenke mozaične umetnosti Megi Uršič Calzi z naslovom "Kraški motivi". Umetnico bo predstavila likovna kritičarka Anamarija Stibilj Sajn. Razstava bo odprta do 27. avgusta z urnikom: ob nedeljah in praznikih od 11.00 do 12.30 in od 15.00 do 17.00. noforte, la dodicenne Alice Moretti. Nella stessa sede sabato 5 agosto, alle 21, ci sarà una raffinata serata dedicata al clima del “notturno” con la soprano Catherine Dubosc ed il pianista trevigiano Michele Bolla. Domenica sera 6 agosto, alla stessa ora, nel Duomo, le musiche di Vivaldi e J. S. Bach saranno proposto dalla forte personalità dalle sorelle Jelena e Jerka Ocic (organo e violoncello). La mattina di domenica alle 11 nel salone del palazzo Gabrici-Costantini si esibirà il chitarrista polacco Andrej Heimowski. Lunedì 7, nella chiesa di Santa Maria dei Battuti, ancora grande musica da camera con il violoncello del M° Michael Flaksman e il suo abituale partner pianistico, Pierluigi Camicia. Per martedì sera 8 a-gosto il concerto più atteso: la chiesa di S. Pietro ai Volti farà da cornice all’orchestra da camera austriaca “Louis Spohr”, con la quale si esibiranno il clarinettista Nicola Bulfone, il pianista Siavus Gadjiev e l’oboista Matej Sarc. Il 9 agosto si ritoma nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti, con un altro concerto dei docenti, tra cui la violinista russa Yulia Berin-skaya. Il martedì 10 la chiesa sita in borgo San Giorgio a Rualis ospiterà il trio barocco “Collegium Pro Musica”. Sabato 12, alle 21, ancora nella chiesa di San Pietro ai Volti si terrà il concerto finale dei corsi con un interessante omaggio “trasversale” a Mozart. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito www.perfezionamentomusica-le.net. L’ingresso ai concerti è libero. . Sandrini mette 0 poliziotto sulle tracce di un serial killer Lo scrittore pubblica il giallo “I dossier privati dell’ispettore Cudicio” Per una buona lettura estiva, perchè no sotto l’ombrellone, non è proprio necessario rifarsi - sempre se si è amanti del genere - agli ottimi Jef-fery Deaver, Dennis Lehane o ancor meglio a James Ellroy. Tra gli scaffali di una buòn libreria non deve essere difficile incontrare l’ultima fatica letteraria di Amleto Sandrini, cividalese, medico chirurgo in pensione con la passione della letteratura. Sandrini riprende un suo personaggio e propone il giallo “I dossier privati dell’ispettore Cudicio”, edito da Campanotto. Nonostante, come è prassi, l’autore avverta che il romanzo è opera di pura fantasia, alcuni nomi e ritratti, a partire dallo stesso i-spettore, sono facilmente ri-conoscibili. Sandrini, poi, si “autoritrae” nella figura del dottor Ismaele Dati, prezioso aiutante del poliziotto. La storia si svolge verso la fine degli anni Sessanta ed è ambientata prevalentemente tra Padova e la Riviera del Brenta. Il caso di una donna uccisa, forse da malviventi entrati in casa per una rapina, forse dal marito, un medico, solletica l’istinto investigativo dell’ispettore Cudicio. Un’accurata inchiesta non porta a grandi risultati e il caso sembra sia (destinato a restare insoluto, senonché un’altra donna viene assassinata, con le stesse modalità, e causalmente questa era in cura presso il Amleto Sandrini DOSSIER PRIOTI ISPETTORE UDICIOf Le opere di Amerigo Ghioldi nel Centiv civico di Cividale La sala espositiva del Centro civico di Cividale, in borgo di Ponte, ospita dal 1° fino al 10 agosto la mostra dell’artista udinese Amerigo Ghioldi. La sua opera è caratterizzata dai colori accesi, la cui calda morbidezza di toni e sfumature emerge ancora più accentuata dalla grezza tela di juta. marito della prima uccisa. La catena di omidici non si ferma, tanto che ad un certo punto Cudicio si rende conto di avere a che fare con un serial killer. Ovviamente alla fine il caso viene risolto, con giusta soddisfazione di tutti. Anche il lettore, nonostante qualche caduta di tono nel plot narrativo, alla fine chiude un libro scritto in maniera lineare, senza la pretesa di inventarsi tanti colpi di scena -gioia e delizia degli amanti del poliziesco, ma che non sempre riescono bene - ma scritto comunque con piglio sicuro, (m.o.) BENEŠKI ian-feb 195'* lui li PERICBKgT JUHE :•! i Ediieur. iUpjiHtour. Abbé Z. Rhvpu rue Oh. bupr-(.17 CHAltUStUU. SLOVENJU BOM SU NA PLANINCE Bom šu na planince, na strme vrhè, bom slišau zvoniti zagorske zvone. Zagorski zvonovi prav milo pojò, nemara mi ljubo k pogrebu neso. Pa če jo nesejo, le naj jo neso, saj dougo ne bode, ko pojdem za njo. Zvoniti bom pustiu, kropiti pa ne, kropile jo bodo le moje souze. Zagreble jo bojo le moje rokè, krog groba sadiu bom cvetice lepe. Med lepe cvetice me naj polože, saj vem, da mi poči na grobu srcè. (Narodna pie sam) - maj / junij 1955 - ZA ROZINCO Petelinčec lepo puoje, od veseja nebeškega: jutri bo velika maša bo Marija v nebesa šla. In za sabo bo pejala vse te dekle in fantiče: z zlato roko jim bo podala te bele kranceljne. (piesam iz ohliske vikarije) POD OKNOM Puojca, ki naši puobje prej ku iti po sviete ali za sudata, su zapuojili svojim jubcam. Ta zadnja vičer O juba je le ta! Božime dikleta, jest muorem iti. Na pridem vič tode ne v zime ne v liete. Božime, o diete! Jest muoram iti. Pod oknu na pridem vič pieti veselu, kier v drugu daželu jest muorem iti. Ti pride na vietre, ku iskra plamena, jubezan ognjena od mojga sarca. Bon žalosten klicu za smilnost dobiti. An ti še mor biti s’ na zmisliš na me! Pa smiljena s bila an nimar si taka, na me saromaka se zmisliš ti že. An kadar zagledaš nu obljičje jokati, nadužno žalvati se zmisliš na me! Ce t’ pride novica de niesarn na sviete, na žalvi se, diete pa moli za me. Resnično jubezan nie muoč pozabiti. Tud jest pa moliti čen v nebi za te! (M.) - jul. / avgust 1955 četrtek, 3. avgusta 2006 4 Comunità montana, critiche a direttivo e uffici Sotto accusa lungaggini e mancato coinvolgimento Non sono mancate neanche lunedì 31 luglio, neU’ultima assemblea della Comunità montana Torre Natisone CoUio, le critiche da parte di numerosi consiglieri, il sindaco di Taipa-na Elio Berrà in testa, suUa gestione amministrativa e sulle lungaggini per la realizzazione dei progetti. Alcuni hanno anche lamentato il fatto che l’assemblea - non solo i sindaci ma anche i cinque consiglieri e-spressioni delle minoranze -non sia stata coinvolta nella preparazione del Piano regionale per la montagna, la cui definizione, dopo vari slittamenti, dovrà avvenire entro l’il settembre. Tempi stretti, in ogni caso, così come per la definizione del ruolo che avrà l’ente come A-ster. Lunedì l’assemblea era chiamata a confermare, dopo il vaglio deUa Regione, gli interventi finanziati dal Fondo montagna per il triennio 2006-2008. Poche le novità rispetto alle misure approvate in maggio, tra queste la somma di 10 mila euro per il festival di marionette e burattini e di 15 mila per la partecipazione dell’ente alla prossima edizione di Friuli doc. Il sindaco di Savogna, Lorenzo Cemoia, ha proposto una cifra più consistente per la pulizia dei sentieri. L’argomento ha dato comunque il via alle critiche. Giuseppe Marinig, riferendosi al Piano per la montagna voluto dall’assessore regionale Marsilio, ha affermato che “non si può discuterlo solo in luoghi chiusi e tra sindaci, ma con la gente e le associazioni che operano sul territorio”. Berrà, preannunciando l’astensione, ha stigmatizzato il ritardo con cui sono stati redatti i programmi: “Si perde tempo con le spartizioni mentre i problemi della montagna rimangono”. Il sindaco di Taipana ha poi ribadito la sua contrarietà sul metodo con il quale viene distribuito il finanziamento previsto dalla legge di tutela degli sloveni, parlando in conclusione di “situazione imbarazzante nella gestione delle o-pere pubbliche per i Comuni della fascia confinaria”. “Quella sui ritardi è una polemica sterile che non porta bene a nessuno” è stata la difesa del presidente Adriano Corsi. Per il sindaco di Torreano, Paolo Marseu, “non si vede ancora un progetto integrato tra Torre, Natisone e Collio”. Dopo il via libera agli interventi (15 i voti favorevoli, 9 a-stensioni, un voto contrario) proprio su richiesta di Marseu il presidente Corsi ha risposto ad alcune questioni “calde” e-merse in queste ultime settimane. La denuncia della Corte dei conti si riferisce al bilancio 2004 nel quale figurava la bella somma di 218.000 mila euro come compenso annuale per il massimo dirgente dell’ente, situazione ora appianata. Il contenzioso con l’architetto Mario Zufferli (riguardava il progetto della latteria nella zona industriale) è stato favorevole alla Comunità ma solo perché il progetto era stato approvato senza copertura finanziaria, e quindi, secondo una sentenza della Cassazione, non valido. Corsi ha invece sorvolato sulla mancanza di un assessore nella giunta, dopo l’obbhgatoria defezione di Agosto. Ma proprio riguardo la giunta, voci insistenti parlano di possibili dimissioni da parte del rappresentante di Attimis. (m.o.) Regione, mata sul riordino fon&mo ■■■■■ . , X-S-'A-T Il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia la scorsa settimana ha approvato all'unanimità la nuova legge sul riordino fondiario e sulla promozione dell'attività agricola nelle aree montane. Per Daniele Gero-lin (Margherita), relatore di maggioranza del decreto legge, la riforma affronta il nodo cruciale della strutturazione fondiaria, poiché la carenza di investimenti e la polverizzazione delle proprietà fondiaria sono fra le maggiori cause dell’abbandono delle aree montane. Le conseguenze negative sono anche la riduzione delle attività economiche in generale e della qualità dell'ambiente. La ricomposizione delle proprietà, secondo il testo, avverrà quanto più possibile su base volontaria e per questo motivo è previsto che per l'iniziativa privata debba esserci l'adesione di un numero di proprietari che rappresentino almeno il 60% della superficie e, in base all'imponibile catastale, almeno il 60% del valore delle aree. Qualora l'iniziativa derivi dai Comuni o dalle Comunità montane, a garanzia di massima condivisione dell'intervento, è previsto il voto favorevole del suo organo competente. Per dare impulso al processo di ricomposizione, è previsto l'impegno della Regione al finanziamento dei piani di razionalizzazione fondiaria e dei piani di insediamento produttivo agricolo. Questi ultimi strumenti di pianificazione comunale sono un'autentica novità, del tutto simili ai piani di insediamento artigianali, industriali e commerciali. A Comuni e Comunità montane sono fomiti nuovi sfrumenti per creare le condizioni per lo sviluppo (costituzione di consorzi di proprietari, piani di insediamento produttivo agricolo, costituzione di imprese agricole funzionali e negozi di accertamento dell'usucapione). Questi enti possono acquistare e vendere i terreni agricoli da destinare alla costituzione di imprese agricole funzionali, alla costituzione di compendi unici, alla conservazione dell'integrità del terreno aziendale agricolo qualora espropriati a causa della realizzazione di piani industriali o artigianali. L’iter della legge è stato seguito anche dalla Kmečka zveza. Stefano Predan, che dirige l’ufficio di Cividale dell’associazione di agricoltori, giudica positivamente il testo. “Abbiamo fatto, in fase di preparazione del testo, solo alcune osservazioni, la principale riguardante un coinvolgimento dei rappresentanti della Comunità montana, nelle aree dove questa è presente, in fase di stesura dei piani di razionalizzazione fondiaria e di insediamento produttivo agricolo" fa sapere Predan, che aggiunge: “Ora la palla passa a Comuni e Comunità montana che dovranno compiere anche degli atti di coraggio. Come Kmečka zveza siamo comunque disponibili a collaborare con gli enti locali”, (m.o.) ZELENI LISTI yf Ace Mermolja Libanon, rak z metastazami Kdor bo med počitnicami odpotoval z letalom v tujino, bo za kos sinjega neba in prozornega morja uporabil več ur, tudi dan in preko. V Grčijo je potovanje krajše in do Libanona je nato le še skok. Libanon se zrcali v Sredozemlju, v istem morju, kjer se kopamo tudi takrat, ko ne sedemo v letalo ampak v avtomobil. Danes je Libanon najhujše vojno središče in tudi najnevarnejše. Libanon je država z velikim mestom Beirutom, ki je po drugi svetovni vojni doživelo vrsto spopadov, bombardiranj, bilo porušeno in so jo pričeli ponovno graditi. Libanon je bljižnjevzhodni rak z metastazami, ki gredo do Izraela, preko arabskega sveta vse do evropskih držav in ZDA. • Izraelska vojska je večkrat zasedla Libanon, vendar ni dosegla cilja razen opustošenja. Danes je situacija še brezupnejša. Ko pišem, imam pred sabo časopise, ki poročajo o izraelskem bombardiranju v Kani, kjer je Kristus naredil svoj prvi čudež, in ki je stalo življenje šestdesetih civilistov in 36 otrok. Ko boste brali Zeleni list, bo padlo še določeno število civilistov. Tako v Libanu kot v Izraelu so največje žrtve, kot zmeraj, ljudje brez uniforme. Danes je varneje sedeti za topom... Sedanji konflikt v Libanonu pomeni nedvomno hudo skrb za evropsko in ameriško diplomacijo. Minili so časi izpred štirideset let, ko je bil arabski svet nebogljen, Izrael pa vojaška velesila. Izrael se nedvomno boji. Olmertova vlada je nastala kot koalicija, ki naj bi se pogajala za mir. Sedaj je pred pragom vojne in ne sme izdati najmanjšega znaka šibkosti. Sami Izraelci so v bistvu naveličani permanentne vojne. Priklic k orožju civilistov ni bil sprejet z navdušenjem. Po drugi strani lahko tako gibanje Hammas kot Hezbol-lahi, ki se bijejo proti Izraelcem, računajo na bogate zavzenike: na Sirijo in predvsem na Iran. Ker imajo Hezbollahi najsodobnejše orožje, so Američani poslali v Izrael nove rakete, ki so tolkle po civilistih. Tudi Hezbollahi imajo rakete, ki se lahko zarežejo globoko v Izrael in tolčejo po hišah prebivalcev. Da bi lahko kdo danes zmagal, je zelo malo verjetno. Tako Iran kot Izrael, tako Evropa kot ZDA vedo, da je v kontekstu Irak odprta rana, ki je ne bodo zacelili v nekaj mesecih in ki lahko najde v Libanonu novo krvavo strujo terorizma in agresij. Islamski integralizem, ki se je pričel prav v Iranu s Homeinijem, ima globoke korenine tako v arabskem svetu kot v Aziji. Arabske države, ki so sklenile z Izraelom mir, kot je to storil nekdanji sovražnik Egipt, dobro vedo, da bi se javno mnenje obrnilo proti vladajočim, ko bi v Libanonu prišlo do totalne vojne, kjer bi umirali predvsem otroci, žene in stari, skratka, tisti, ki ne morejo obleči uniforme. Tudi informacije so drugačne kot nekoč. Arabski svet razpolaga z močno televizijsko mrežo, ki v teh dneh prikazuje grozote, ki jih v Libanonu počenjajo Izraelci. V ZDA in Evropi gledamo He-zbollaje v črnih oblekah in njihove rakete. Italijanska vlada se je vključila v možni mirovni proces prepričljivo in modro. Bojim pa se, da bo trajen mir v Libanu možen, ko svetovne velesile ne bodo več na tej ali drugi strani, ampak bodo izvajale neko “nevtralno” mirovno politiko. Izrael in Palestince je potrebno bolj kot prepričati “prisiliti" k miru: z ekonomskimi argumenti, z nehanjem dobave orožja in s prisotnostjo mirovnih sil. Tako naj bi bilo. Vendar tudi to ni lahko. Velesile se zbudijo vedno prepozno. V Arabskem svetu so danes novi protagonisti, ki razpolagajo s svežim denarjem, z vedno dragocenejšim črnim zlatom in z združevalno vero, ki je pred desetletji, ko smo še govorili o neuvrščenih državah, ni bilo. Dejstvo je, da današnje krajevne vojne resnično težijo k civilizacijskim konfliktom. V tem smislu ni čudno, da si Iran prizadeva za atomsko bombo in da države, kot je Kitajska, polnijo banke z ameriškimi obveznicami, arzenale pa z vedno sodobnejšim orožjem. Teorija o krajevnih vojnah se spreminja v smislu spopada različnih civilizacij ali vsaj širših državno-nacio-nalnih in verskih skupin. Morda je imel Huntington vsaj malce prav, ko je razmi-šlju o spopadu med civilizacijami. To nam ne nakazuje mirne prihodnosti. I CENT’ ANNI DI CUTTINI Lunedì 7 agosto compie 100 anni Aldo Cuttini, nato a Udine nel 1906 da famiglia operaia di tradizione socialista. Diplomato allo Zanon e poi impiegato nell’impresa di costruzioni del padre, fin dal 1937 col-labora col Soccorso Rosso per l’assistenza ai compagni in difficoltà economiche e con i dirigenti comunisti in clandestinità Luigi Borghese, Primo Romanut e, dal 1942, con Mario Lizzerò. È in collegamento anche col dott. Manlio Miani, con Tita Angeli e col prof. Cos per la raccolta di fondi per la Resistenza. Quando Udine diventa il centro politico della Resistenza friulana, entra in contatto con Fermo Solari, il geom. Mario di Varmo, il dott. Gino Beltrame, don Aldo Moretti, Nino Del Bianco, l’avv. Manlio Gardi, l’avv. Agostino Cando-lini e l’ing. Salvatore Lo Curto, con i quali nell’ot-tobre-novembre 1943 darà vita al CLN Provinciale di Udine. Dall’agosto 1944 vi entra a far parte in rappre- sentanza del PCI e si trova a dover affrontare momenti particolarmente difficili, quali quelli legati alla crisi del movimento nell’inverno 1944-45, al problema dei rapporti di alcuni dirigenti dell’Osoppo con i nazifascisti e all’eccidio di Porzùs. Dopo la Liberazione, quando il CLN assume i poteri di governo, Aldo Cuttini viene assegnato alla Prefettura, insieme ad Agostino Candolini, Mario di Varmo e Luigi Danieli. Ed è Cuttini ad occuparsi della ricostruzione dei paesi incendiati dai nazifascisti, dell’organizzazione dei trasporti e di altri settori della ricostruzione. Nel frattempo Mauro Scoccimarro chiama Cuttini a far parte del Comitato Economico Centrale del partito a Roma. In questa veste è fra i fondatori di alcune società di import-export che dirige, sia a Roma che a Trieste, fino alla fine degli anni Ottanta. L’ANPI Provinciale, nel ricordarne l’attività svolta durante la Resistenza, gli invia un caloroso augurio di buon compleanno. Il CLN Provinciale di Udine a Palazzo Varisco, primo maggio 1945. Aldo Cuttini è il primo da destra Aktualno novi mataj u r Četrtek, 3. avgusta 2006 5 Circa 3 mila spettatori per marionette e burattini La rassegna delle valli del Natisom si è comiusa domenica Il via libera al nuovo Piano regolatore generale del Comune di Cividale è stato dato giovedì 27 luglio dal consiglio comunale a maggioranza, ma sui contenuti continua il braccio di ferro tra maggioranza e opposizione consiliare. Proprio il 27 è stata consegnata al presidente del consiglio regionale, Alessandro Tesini, una petizione popolare sottoscritta da 1160 cittadini contrari alla realizzazione di un nuovo ponte sul Natiso-ne nei pressi di Carraria. Attorno a questo possibile progetto ruotano critiche e polemiche legate al Prg, la cui approvazione giunge, passando attraverso vari incarichi di redazione, a dieci anni dai primi passi compiuti daU’allora amministrazione Bernardi. Il sindaco Attilio Vuga ha affermato in aula consiliare che non si prevede la costruzione di un nuovo ponte bensì di un tracciato che in futuro potrebbe tornare utile alla città. Di tutt’altro avviso i sei consiglieri di mi- noranza (Evaldo Antonini, Vanni Boccolini, Cesare Costantini, Andrea Martinis, Enrico Minisini, Paolo Moratti e Domenico Pinto) che esprimono “rammarico per quella che si ritiene una grande occasione persa, un lungo sforzo costato tempo e denaro per arrivare a un documento che è frutto di una serie di patteg- giamenti, aggiustamenti e compromessi che forse accontenta un po’ tutti, scontenta solo pochi, ma è purtroppo inadeguato a ciò a cui una città come Cividale poteva a-spirare”. Sulla questione del possibile nuovo ponte e della viabilità che ad esso verrebbe collegata, l’opposizione so- Contro la possibile realizzazione del terzo ponte raccolte 1160 firme Nuovo PRG per Cividale, critiche dell’opposizione stiene che “il sistema viario, proponendo un ‘simil-ring’ con il ponte nuovo, la variante della Salette e quella del Centro di ristoro di Pulfero, ^ asta pubblica per Il Comune di Pulfero intende affidare, tramite asta pubblica, la gestione del “Centro di ristoro” sito a Pod-polizza, nei pressi del campo sportivo comunale, e dell’annesso appartamento. Il bando di gara ed i relativi allegati, contenenti le condizioni, le modalità ed i termini di partecipazione alla gara ufficiosa, possono essere scaricati dal sito www.co-niune.pulfero.it oppure visionati presso il municipio di Pulfero (tel. 043Ž-726017) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12, ed il mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 18.30. L’offerta, redatta in conformità e corredata dagli allegati previsti dal bando di gara, dovrà pervenire al Comune di Pulfero, via Nazionale 92, entro e non oltre le 12 del 1° settembre 2006. L’apertura avverrà alle 10 del 4 settembre 2006. cimitero maggiore, non risolve adeguatamente i problemi collegati ai ‘grandi eventi’ previsti nel prossimo futuro, quali la ristrutturazione dell’Italcementi come centro culturale e commerciale, l’entrata in Europa della vicina Slovenia, la possibilità di far accogliere la nostra bella cittadina nel patrimonio culturale protetto dall’Unesco. Il traffico proveniente dalla Slovenia e dalle Valli del Natiso-ne si imbottiglierà ancora a ridosso del centro cittadino e quello proveniente da Udine intaserà ancora viale Libertà”. Oltre a queste, vanno aggiunte le riserve di carattere ambientale. Critiche alla maggioranza anche per non aver preso in considerazione alcune delle riserve vincolanti della Regione. dalla prima pagina La giuria ha dovuto quindi scegliere il migliore tra un gruppo ampio di favoriti e, probabilmente per questo, oltre al vincitore, ha segnalato Gigio Brunello, che con lo spettacolo La carota conferma l'originalità del proprio percorso creativo; la compagnia slovacca Divadlo Piki, per la delicatezza nel trattare il tema della nascita in Nove mesi; Salvatore Gatto, Gaspare Nasuto e Luca Ronga quali grandi rappresentanti della tradizione italiana di Pulcinella. Oltre alla qualità degli spettacoli, la giuria ha espresso grande soddisfazione anche per la risposta del pubblico: più di 2.000 sono stati i votanti, ma si stimano circa 3.000 spettatori in totale. "Per un'edizione che rischiava di saltare per mancanza di fondi sono ottimi risultati" ha affermato il direttore artistico Roberto Piaggio "la partecipazione del pubblico e dei paesi coinvolti è stata davvero considerevole e queste sono ottime motivazioni per continuare su questa strada". Ringraziando gli enti che hanno contribuito alla riuscita del festival (Regione Friuli Venezia Giulia, Comunità montana, Ente Regionale Teatrale) Piaggio si è voluto soffermare in particolare sulle comunità delle Valli del Nati-sone, affermando che mai come quest'anno si sono dimostrate generose e accoglienti. "Voglio ringraziare in particolare gli abitanti di Mezzana e Merso di sopra" ha poi affermato Antonella Caruzzi, presidente del Centro regionale per il Teatro di Animazione e di figure "dal momento che si sono tanto prodigati per allestire una buona acco- - Ritorna il Palio di S. Donato11 Zaščitni Dal 18 al 20 agosto il palio di San Donato animerà borghi e contrade della cittadina di Cividale, riportandola indietro di sette secoli. La tradizione secolare del Palio è stata riproposta con grande successo a partire dal 2000. La manifestazione, in origine, consisteva in un confronto di arcieri, balestrieri ed in seguito archibugieri, in rappresentanza di borghi cittadini e di altre città o castelli. A tali prove si aggiungevano quelle della corsa a piedi e a ca-fastosi in- trattenimenti, con grande affluenza di nobili e popolani. Oltre alle gare, che prenderanno il via sabato 19 in mattinata, il programma prevede per venerdì 18, alle 20, nel refettorio del convento Orsoline, un incontro di archeologia del gusto che verterà sui rapporti tra alimentazione e salute dall'antichità al Medioevo. Verranno illustrati i problemi a-limentari dell' epoca attraverso lo studio di ricettari, evidenziando il chiaro legame tra cibo e medicina. E’ prevista anche una degustazione per il pubblico. s prve strani Deželni zaščitni zakon za Slovence je deželna vlada dokončno sprejela potem, ko se je 23. julija o predlogu pozitivno izrekla skupščina avtonomij. Zaščita in ovrednotenje jezikovnega in kulturnega izročila slovenske manjšine je ena od programskih točk te deželne uprave, je dejal odbornik Antonaz in dodal, da je s tem zakonom prišlo do normalizacije položaja slovenske manjšine. Bila je obenem zapolnjena dolgoletna praznina in priznana vloga skupnosti, prisotnost katere je eden od razlogov za posebnost dežele FJK. Zakon pa izrecno poudarja evropsko naravnanost deželne uprave glede vprašanja jezikovnih manjšin, je nadaljeval. Zakon je rezultat širokega posvetovanja tudi s predstavniki slovenske manjšine je dejal deželni odbornik, njegova pot v deželni skupščini pa naj ne bi srečala velikih ovir, saj ga je skupščina avtonomij podprla z veliko večino. Odbornik Antonaz je napovedal da bosta zakonu za Slovence sledila še specifična zakona za Furlane in za nemškogovoreče, vse pa naj bi skupščina sprejela pred iztekom deželne zakonodaje. Il pubblico di una rappresentazione a Clastra. A lato altre immagini del festival (foto D’Agostino) glienza per gli spettatori del festival, ma poi, a causa del brutto tempo, non hanno potuto ospitare gli spettacoli previsti. In passato, in caso di maltempo, gli spettacoli venivano semplicemente annullati, ora tentiamo di trovare sempre una soluzione, ma magari siamo costretti a spostare lo spettacolo dove ci sia una struttura adatta ad accoglierlo. Il prossimo anno, comunque, per maggiore chiarezza, indicheremo nel programma anche i luoghi dove le rappresentazioni verranno ospitate in caso di condizioni climatiche avverse". M.P. Zgodovina jamboreejev Jamboree je veliko, pomembno srečanje, ki je lahko svetovne, celinske, državne ali regionalne razsežnosti. Ponavadi gre za srečanje skavtov v starosti od 14. do 17. leta, najbolj znani pa so zagotovo tisti, ki jih vsaka Stiri leta, vsakič na drugi celini, prireja Svetovna skavtska organizacija (WOSM -World Organisation of the Scout Movement). Beseda Jamboree ima veC možnih izvorov, v Svahiliju ali v nekaterih dialektih ameriških Indijancev, danes pa v slovarjih malodane vseh jezi- kov označuje mednarodno skavtsko srečanje. To ime je izbral sam ustanovitelj skavtskega gibanja lord Baden-Powell, ki je na prvem skavtskem jamboree-ju leta 1920 v Olimpiji takole dejal: “Ljudem pomeni ta beseda različne stvari, vendar bo od tega leta dalje beseda Jamboree imela poseben pomen. Povezana bo z najve-Cjim srečanjem mladih, kar jih je kdaj bilo.” Njegova žena Olave je uporabljala izraz jamboree kot univerzalni termin med skavti različnih jezikov in kultur, ki naj predstavlja prijateljstvo in razumevanje med vsemi skavti sveta. Natanko pred 30 leti se je ob priliki 25-letnice skavti-zma na Tržaškem zgodil 1. slovenski zamejski skavtski jamboree, sledili pa so mu Se tri: leta 1979 v Logu pod Mangartom ob 15-letnici Slovenskih goriskih skavtov, leta 1984 v Globasnici ob 25-letnici Slovenskih koroških skavtov in leta 1995 v CezsoCi s prisotnostjo skavtov Združenja slovenskih katoliških skavtov in skavtinj. (M.T.) 6 Na pobudo SZSO do 6. avgusta 5. slovenski zamejski jamboree četrtek, 3. avgusta 2006 Na koncu se je pokazala mavrica gostje iz Slovenije in Italije: tržaški taborniki Rodu modrega vala, večji skupini Združenja slovenskih katoliških skavtov in skavtinj iz Novega mesta in Nove Gorice in italijanski skavti iz Gorice in Trsta, kar predstavlja še dodaten izziv za premošča-nje ne samo metodoloških, pač pa tudi jezikovnih razlik. Ni slučaj, da je geslo jambo-reeja “Vsi za enega, eden za vse”, saj organizatorji vidijo ravno v razlikah najdragocenejši zaklad. Program za konec tedna Na taboru je vsak dan odprta Infotočka. Vsak udeleženec tu dobi brošuro s programom in vsemi potrebnimi informacijami, v njej je postavljena razstava razglednic in znamk na skavtsko tematiko iz celega sveta. Tu deluje urad za stike z javnostjo in trgovina, kjer so na voljo priložnostne broške, našitki, majčke, razglednice in drugi skavtski spominčki. V petek bodo na tabor prišli še stari skavti in t.i. skavtske družine, ki se bodo nastavile na taboru v Plestiščih vse do konca tabora 6. avgusta. V soboto 5. avgusta bo v Infotočki deloval poštni urad, ki bo delil priložnostni poštni žig, prvi dvojezični žig v videmski pokrajini. Novice o tem, kaj se dogaja na taboru so vsak dan objavljene na blogu jamboree-ja (szso.blogspot.com). V Infotočki je vsak dan od 19. do 20. ure na razpolago telefonska povezava (0432 788 015). V soboto popoldne bo tabor odprt za obiskovalce, zanje bo pripravljen poseben program. Zvečer pa se bo odvijal slavnostni zaključni taborni ogenj. V nedeljo bo v velikem šotoru pri agriturizmu na Buoni skupna sveta maša, nato se bodo vsi taboreči podali domov. Mitja Tretjak -Šarmantni lisjak Novosti letošnjega jamboreeja Letošnji zamejski jamboree prinaša nekaj pomembnih novosti. Največja je zagotovo ta, da skupaj taborijo člani in bivši člani SZSO-ja, od najmlajših do najstarejših. Vsaka starostna veja ima svoj program, ki je primeren za starost in vzgojno metodologijo, slavnostni trenutki in nekateri taborni ognji pa so skupni. Na taboru so prisotni tudi Slovenski in italijanski skavti v občini Tipana Slovenska zamejska skavtska organizacija je letos priredila v občini Tipana velik dogodek, 5. slovenski zamejski jamboree, katerega se te dni udeležuje več sto mladih in manj mladih skavtov iz Italije in Slovenije. Zakaj v Terski dolini? Letošnji 5. slovenski zamejski jamboree se odvija v različnih vaseh v Občini Tipana v Terskih dolinah. Zaradi prostorskih in organizacijskih zahtev se nekateri tabori nahajajo daleč eden od drugega. Cestna razdalja od enega konca jamboreeja do drugega znaša deset kilometrov. Izbira kraja seveda ni naključna. Jadranka Cergol - Vestna vidra, ki skupaj z Erikom Ferfoljo - Iznajdljivim levom načeluje taboru razlaga: “Ko smo na začetku leta iskali dolino sredi gora, kjer bi lahko organizirali tako velik dogodek, je prišla s strani Občine Tipana ponudba, da bi upravljali kočo v Prosnidu. Skupina voditeljev se je tako odpravila v nekoliko nepoznane, a zaradi tega veliko bolj očarljive kraje, ki so skavte takoj prepričale, da bi bilo lepo organizirati tukaj jamboree. V teh pogajanjih sta imela veliko vlogo predvsem Fabio Bonini in Arturo Blasutto podžupan Občine Tipana, ob njiju pa še župan Elio Berrà, katerim gre najtoplejša za- hvala za pomoč in podporo. V pogovoru z njimi smo razumeli, da situacija slovenske narodne skupnosti v Občini še vedno ni idealna, ljudje se ne čutijo še tako zavedni, kot bi se lahko, morda se celo bojijo slovenskega jezika. Poleg tega pa spada Občina v gorske kraje, ki niso zelo poznani in so zato tudi nekoliko pozabljeni. To nas je še bolj utrdilo v naši izbiri, ker smo bili prepričani, da lahko krajem veliko doprinesemo. V svoj program smo tako tudi vključili nekaj delavnic pomoči okolici, med katerimi bodo udeleženci pomagali prebivalcem občine s čiščenjem, s sekanjem drvi, s prepleskanjem stavb ipd. Veseli Nekaj prizorov iz skavtskega srečanja, ki te dni poteka v občini Tipana mas, da smo lahko prišli v stik z vaščani in prebivalci kraja, ki so nas dobro sprejeli in upamo, da bomo lahko resnično pripomogli k splošnemu razvoju tega teritorija.” Struktura in program tabora Tabor se je uradno pričel v četrtek, 27. julija, ko so se na kraj taborjenja podali izvidniki in vodnice (IV), se pravi skavti od 11. do 16. leta starosti. Starejša veja roverjev in popotnic (Rp - od 17. do 20. leta) se je v Terske doline podala v soboto 29. julija, najmlajši volčiči in volkuljice (VV) pa so se utaborili v ponedeljek 31. julija. Največji in osrednji taborni prostor je ravnina na Buoni (Campo di Bonis). Na njej se nahajata oba podtabora veje izvidnikov in vodnic, vmes pa je postavljen glavni jambor. Vsak podtabor ima svoj manjši jambor, svojo glavno kuhinjo, svoj prostor za taborni ogenj, vhod ter seveda šotore, kuhinje, shrambe in vse, kar spada na tabor. Drugo prizorišče dogajanja je vas Plestišča, ki je od Buone oddaljena tri kilometre. V vasi imajo svoj podtabor najmlajši volčiči in volkuljice, ob koči, kjer oni spijo, pa je infotočka. Nekoliko niže ob potoku je postavljen tabor za pomočnike in za stare skavte in skavtske družine, ob vhodu v vas pa se nahaja tabor roverjev in popotnic. Nekaj kilometrov naprej po glavni cesti imajo na travniku tik ob meji s Slovenijo svoj podtabor volčiči in volkuljice iz stega Trst 1-2. Tretji podtabor volčičev in volkljuljic pa je v koči v vasi Prosnid. Aktualno nòvi matajur četrtek, 3. avgusta 2006 7 Convegno sull’uso dello sloveno nella pubblica amministrazione Tarvisio intende puntare sulla ricchezza linguistica Tarvisio è una piccola Europa dove sono radicate nel territorio e convivono positivamente quattro lingue, sloveno, tedesco, friulano e ovviamente italiano. Ciò che altrove rappresenta un problema qui è vissuto come ricchezza poiché l’amministrazione comunale, gli insegnanti e le associazioni collaborano per far crescere questa diversità positiva. In questa cornice si inserisce anche lo sportello, attivato sulla base della legge 482 che oltre a consolidare le lingue del territorio favorisce anche i rapporti intemazionali con i vicini. Così l’assessore Nadia Campana ha introdotto sabato 29 luglio un interessante convegno in municipio a Tarvisio che apriva una due giorni di i-niziative culturali e folcloristi-che dedicate alla tradizione ed alla nuova produzione culturale ed editoriale della comunità slovena del Friuli Venezia Giulia. Un’iniziativa promossa dal centro culturale sloveno Planika in collaborazione con l’amministrazione comunale ed il sostegno finanziario della Comunità montana, che la dice lunga sulla caratura europea della destra tarvisiana, sensibile al tema delle diversità culturali e linguistiche, interpretate anche come una carta importante per il rilancio turistico del territorio, ma che ha confermato allo stesso tempo di essere una eccezione nel panorama politico locale e regionale. “La lingua slovena all’interno dell’amministrazione pubblica quale fonte di collaborazione con i vicini”, questo era il tema del convegno nel corso del quale il presidente della Comunità montana Val Canale Canal del Ferro Ivo del Negro ha annunciato l’intenzione dell’ente montano di aprire u-no sportello linguistico in cui trovino spazio tutte e quattro le lingue, così come accadrà sul sito dell’ente. Sull’importanza della collaborazione tra gli enti è intervenuto poi l’assessore provinciale Renato Carlantoni che ha espresso anche un riconoscimento all’attività del cen- Alcuni dei partecipanti alla tavola rotonda, al centro l'assessore Nadia Campana con alla sua sinistra l’assessore Antonaz ed il sindaco di Malborghetto Oman, a destra Bartaloth del Planika e l'assessore provinciale Carlantoni tro culturale Planika. L’assessore regionale Roberto Antonaz si è in particolare poi soffermato sulla legge regionale per la minoranza slovena che è stata appena approvata dalla giunta regionale e che colma un grave ritardo, ha sottolineato, considerato che una delle ragioni della specialità della nostra regione deriva dalla presenza del confine e della minoranza slovena. Si tratta di norme che codificano il riconoscimento della pari dignità, si in- seriscono nello spirito dell’Eu-ropa che si unifica, ha aggiunto Antonaz, ricordando che a quella slovena seguiranno una legge per i friulani ed una per i germanofoni. Anche il sindaco di Malborghetto Alessandro Oman ha parlato di Europa ed euroregione, evidenziando i-noltre il ruolo svolto dalla chiesa per il mantenimento della lingua slovena. Oggi è necessario che la lingua venga insegnata a scuola, ha dichiarato, perché i ragazzi superino Il mago che ha intrattenuto i bambini le difficoltà che abbiamo incontrato noi quand’eravamo minoranza nella minoranza. Sono poi intervenuti i rappresentanti della maggiori associazioni della minoranza slovena, Marino Maršič per l’Unione dei circoli culturali sloveni (ZSKD), Jurij Kufersin per l’Unione dei circoli sportivi sloveni (ZSSDI) ed Edi Bukavec per l’Associazione contadini (Kmečka zveza) che hanno messo in luce l’impegno della società civile per la crescita della comunità slovena, spesso anche nel vuoto o addirittura nell’ostilità delle i-stituzioni. Sul tema dello sloveno nella pubblica amministrazione in provincia di Udine è intervenuta Iole Namor, ricordando gli sportelli linguistici attivati in diversi comuni della fascia confinaria, ha chiesto poi che venga ripristinata la presenza di uno sloveno in quello provinciale e mantenuta per la provincia di Udine in quello regionale. Infine ha accennato allo sportello per gli sloveni (legge 38/01) che avrebbe dovuto essere già operativo a Ci-vidale. E’ vero che la legge non prevede esplicitamente che lo debba attivare il comune di Cividale, ha detto, certo è che l’amministrazione ducale ha perso un’ottima occasione, come l’esperienza di Tarvisio dimostra, accreditandosi meglio anche come capitale culturale della Mitteleuropa. Drago Stoka (presidente della S-SO) ha sviluppato un discorso sulla ricchezza linguistica della Val Canale partendo dai principi costituzionali, mentre Rudi Pavšič, anche nella sua veste di presidente del coordinamento delle minoranze slovene di Italia, Austria, Ungheria e Croazia (Slomak), ha e-spresso solidarietà agli sloveni della Carinzia che ancor oggi devono battersi per vedersi riconosciuto il diritto all’uso pubblico della propria lingua tramite la toponomastica bilingue. Per quanto riguarda la tutela della lingua, oltre all’uso nella pubblica amministrazione, sono essenziali la scuola e i media, ha ribadito Pavšič, rinnovando la richiesta dell’estensione della visibilità dei programmi televisivi in sloveno della Rai anche alla provincia di Udine. La lingua oltre ad essere e-lemento di elaborazione culturale e identitario è uno strumento di comunicazione. Esiste solo in quanto è usata, il suo valore è dunque dato dall’uso. E’ partito da questa considerazione Marco Stolfo, direttore del Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero per illustrare quanto la Regione sta facendo per assicurare al cittadino il diritto ad interloquire con la pubblica amministrazione nella propria lingua. Si è soffermato poi sull’uso sociale della lingua per la promozione economica dei prodotti tipici e del territorio e sulle potenzialità del comprensorio del Tarvisia-no, sempre più spesso teatro di eventi sportivi intemazionali. (jn) Izšle so “Naše besiede” v terskem dialektu Beneški izseljenci, ki preživljajo doma svoj poletni dopust, so se v nedeljo 30. julija zbrali v lepem številu v Bardu, v visoki Terski dolini, na prazniku emigranta, ki ga že 28 let prireja domača sekcija bivših izseljencev v sodelovanju z Zvezo Slovenci po svetu in občino Bardo. Najprej je vse toplo sprejela cerkev nad vasjo, kjer ima vselej pomembno mesto domače slovensko narečje, tako v pesmi kot v besedi, verski obred pa so v poklon izseljencem sklenili z žalostno beneško “Oj božime...” Na prireditvenem proštom pod šotorom je sledila predstavitev knjige Dina Del Medico “Naše besiede”, ali slovar “italijansko - po našin” kot pravi podnaslov. Izdala ga je Občina Bardo s finančno pomočjo Gorske skupnosti Ter, Nadiža, Brda. Ne gre 2a znanstveno delo, kot je Pojasnil sam avtor, pač pa za *zraz ljubezni in za prvi poskus prenesti na papir to, kar se je ohranilo le na ustni ra- vni. In tega ni malo, saj je v knjigi zbranih kakih deset tisoč besed v terskem dialektu, bogatijo pa jo še čmo-bele slike o nekdanjem življenju v vasi in izbor pregovorov. Prvi je spregovoril predsednik Zveze Slovenci po svetu Dante Del Medico, ki je uokviril praznik izseljencev v vrsto obletnic, ki jih letos beležimo in sicer 60. letnica italijanske republike in bilateralnega dogovora z Belgijo o zaposlitivi italijanske delovne sile v rudnikih, 50-letnica tragedije v Marcinelle in 30-letnica potresa. Pri vsem tem je predsednik Zveze izpostavil vlogo izseljencev za rast naše skupnosti in države. O pomenu knjige je nato spregovoril podžupan občine Bardo Guido Marchi-ol, ki je dejal, da občina namerava še podpirati projekte, ki težijo k ovrednotenju lastnega jezikovnega in kulturnega bogastva. Pobudo sta pohvalila tudi predse- dnik gorske skupnosti Adriano Corsi in župan Claudio Noacco, ki je izrazil misel, da ni še prepozno za Bardo in posebej poudaril ponos domačinov na svoje korenine. Ravnatelj deželne službe za manjšinske jezike in rojake v tujini Marco Stolfo je poudaril ve-čjezikovno in večkulturno podobo dežele Furlanije Julijske Krajine ter pozdravil skupino potomcev beneških izseljencev, ki so trenutno v Benečiji na tritedenskem seminarju. Nato je Avtor slovarja Dino del Medico, predstavniki oblasti in Zveze Slovenci po svetu na predstavitvi v nedeljo v Bardu Igor Cemo predstavil uvod v knjigo, ki ga je napisal prof. Pavle Merku in umestil dialekt “po našin” iz Barda v slovenski jezikovni okvir ter izpostavil posebnosti in že zlasti arhaičnosti terskega dialekta. Da gre za slovenski dialekt jasno piše tudi sam Dino Del Medico v svojih uvodnih mislih, vse bolj pa se v tisku in javnosti uveljavlja izraz “po našin”, to pa najbrž ni dobro, konec koncev tudi noben zaščitni zakon ga ne upošteva, (jn) 4 4 četrtek, 3. avgusta 2006 La via della fede” za Senjan v Kravatju V Kravarje je na koncu voSta pru liep senjam, kjer iz lieta v liete se zbiera niniar vič ljudi. Je “po domače” na-reto, an lohni pru zavojo tegà je takuo všeč našim judem. Lietos bo senjan od petka 25. do nedieje 27. vošta an tel je program: v petak odprejo kjoske ob sedmi zvičer, nomalo buj pozno bo ples na brejarju s skupino “Razdalja”. V saboto 26., ob 10. zjutra bo an pohod zaries zanimiv, interesant: “La via della fede”, ki po stazi nas popeje odkrivat naše mikane votivne cierkvice, ki so po hostieh an senožetih skrite. Ob 18. uri odprejo spet kioske an ob 18.30 par cier-kvi svete Lucije na sred vasi bo nastopu “Quartetto a plettro Città di Udine”. Zvičer bo godu “Kraški kvintet” an vsi jo bota mogli veselo plesat. V nediejo 27., ob 9. uri bo turnir v malim nogometu na dva (torneo di calcetto a due), opudan sveta maša pietà, ob štierih popudan igre za otroke an ob peti pa Beneško Domenica 6 agosto Sabato 19 agosto Senjan “Pust” estivo di Vemassino di Rodda gledališče, ki nam predstavi “Vičerja za enega”. Zvičer bo ples z našo domačo skupino “Skedinj”. An če želta se učit škam-pinjat, pridita v Kravar od 22. do 25., ob šesti popudan. Ušafata tiste, ki vas bojo učil. Vsako vičer bo tudi srečo-lov (pesca di beneficenza), an če bo daž, pridita vseglih, zak so napravli tudi strieho nad glavo za vse. Agosto sul Matajur tra S. Lorenzo e Rožinca MAtauo. 15. viitfl - aOUv6 Vario e accattivante anche il programma del Senjan svetega Louranca an Rožinca (festa di San Lorenzo e Maria Assunta) organizzata a Matajur dalle prò loco Vartacia e Ne-diške doline in collaborazione con l’ATS “Od meje”. I festeggiamenti, che prendono il via il 10 agosto con l’escursione alla chiesetta di S. Lorenzo di Mersino Alto, la partecipazione alla tradizionale festa spontanea, e l’osservazione delle stelle cadenti (a cura deH’osservatorio AFAM di Remanzacco), ruotano attorno alle usanze legate alla Rožinca e alla realizzazione dei maki o pušjaci di fiori, tradizionalmente confezionati e benedetti il giorno dell’Assun-ta, per essere poi conservati in casa e bruciati in caso di tempesta. Tra il 14 e il 15 agosto verranno quindi realizzati i mazzi, benedetti durante la Santa Messa ed esposti sulle case, mentre il 15 agosto, con l’aiuto di esperti, verranno divulgate le proprietà e le virtù di piante ed erbe presenti sul Matajur e utilizzati per i mazzi della Rožinca e verrà premiato il mazzo più bello. Inoltre, da sabato a martedì sarà possibile percorrere il sentiero delle leggende (a partire dalle 10 del mattino) che segue il percorso delle processioni rogazionali di San Marco, mentre domenica e martedì verrà proposta la mostra-mercato “Formaggi senza confini”. Ogni sera la festa proporrà un complesso di musica folk (Bergzigeuner, Skedinj, Tokkaj e Navihanke), ad eccezione della serata del 14 agosto, dedicata ai giovani con il concerto rock-balcanico del gruppo Radio Zastava. Durante i festeggiamenti troverà spazio la mostra di acquarelli di Sandra Manzini, che verrà inaugurata alle 18.30 di venerdì 11, mentre alle 21 del 15 agosto verrà presentato per la prima volta il film documentario "Videoricucitura di memoria sul confine" di Nadja Velušček e Anja Medved: prodotto dal Kinoatelje di Gorizia il film propone testimonianze e ricordi di vita sul confine, raccolti nei mesi scorsi sul territorio che va dal Tarvi-siano alla Valle dello Judrio. FESTA DI VERNASSO giovedì 3 agosto ore 21.00 apertura festeggiamenti con 3 colpi di cannone ore 22.00 concerto dei Nomadi (ingresso gratuito) venerdì 4 agosto ore 18.00 inizio dei tornei di calcio ore 21.00 ballo con l'orchestra I ragazzi di Bandiera Gialla ore 22.00 musica dal vivo con i Kilowatt sabato 5 agosto ore 10.00 inizio dei tornei di pallavolo ore 17.00 trofeo MTB "Junior Bike" off road - dai 7 ai 16 anni ore 18.00 pomeriggio musicale con il gruppo gli “Splumats” ore 21.00 ballo crai l'orchestra Papaya Show ore 22.00 musica dal vivo con gli Alta Tensione ore 23.00 tombola (montepremi 1.500 euro) domenica 6 agosto ore 09.00 partenza marcialonghe Sù e jù pa Sclavanje e la Vemassina ore 16.00 animazione per i bambini con "Ursus” ore 17.30 esibizione aerobica acrobatica a cura di Play Gym ore 18.30 elezione di Miss maglietta bagnata ore 20.30 baby dance con dj Dennis ore 21.00 ballo con l'orchestra Jimmy Bonato ore 22.00 musica dal vivo con Galao lunedì 7 agosto ore 20.30 concetto di fisarmoniche ore 22.00 concerto di Miani ore 22.00 musica dal vivo con gli Alta tensione martedì 8 agosto ore 21.00 ballo con l’orchestra Mauro Levrini ore 22.00 musica dal vivo con Giulia Pellìzzari Ballaben ore 23.00 tombola (montepremi 1.500 euro) ore 00.30 spettacolo pirotecnico SAN ROCCO 2006 sabato 12 agosto ore 9.00: inizio 4° torneo di pallavolo Memorial Sly volley e apertura chioschi ore 19.00: inaugurazione della mostre: " arti figurative" a cura del comitato provinciale a.n.l.a. (associazione nazionale lavoratori anziani d’azienda); pittura degli artisti del circolo culturale "Il colle" di S. Daniele; artigianato locale; fotografica; divulgativa pesca sportiva ore 21.00: serata danzante con l’orchestra Chiara Magic Music ore 22.00: serata giovani con la discoteca Piter pan domenica 13 agosto ore 19.00: intrattenimento con Sdrindule ore 20.00: premiazioni del 4° torneo di pallavolo Memorial Sly volley ore 21.00: serata danzante con l’orchestra Renè ore 22.00: serata giovani musica dal vivo Cover band Danka rock live lunedì 14 agosto ore 16.00: giochi popolari, spettacolo di magia, luna park per bambini ore 21.00: serata danzante con l’orchestra Tokkkai ore 22.00: serata giovani musica dal vivo con Cover band 5db martedì 15 agosto ore 16.30: Santa Messa presso la chiesa del S. Cuore cantata dal coro S. Leonardo ore 18.00: finali regionali per il 67p Concorso nazionale di Miss Italia ore 21.00: serata danzante con l’orchestra Souvenir ore 22.00: serata giovani con musica dal vivo con il gruppo Fandango mercoledì 16 agosto ore 21.00: serata danzante con l'orchestra Liscio 2000 ore 22.00: serata giovani con la discoteca Happy music con dj Daniele ore 24.00: gran finale con spettacolo pirotecnico SAGRA PAESANA DI OBENETTO (DRENCHIA) Anche quest’anno ritorna Formai tradizionale appuntamento con la festa di Obenetto, organizzata dai paesani in collabo-razione con la Pro Drenchia e il Comune di Drenchia. Sabato 5 agosto a partire dalle 18 il paese sarà animato dal laboratorio di artigianato locale a cura di Gino Bucovaz, dal complesso folk locale "Skedinj” e dalla rappresentazione teatrale “Orkester”, che verrà proposta a cura del Beneško gledališče alle 19, mentre durante l’intervallo sarà la volta dello sketch “Kreganje na sred vasi”. Non mancherà un fornito chiosco con griglia, bevande e pesca. ROŽINCA V DREKI Za Rožinco je po vsieh naših vaseh poseban senjan. Praznoval ga bojo tudi par Devici Mariji na Krasu v Dreki. Gor se tisti dan zberejo vsi Drejčan, ki šele žive po vaseh telega kamu-na, na parmanjkajo pa tisti, ki žive kje drugod, an jih je zaries puno. Na Rožinco bo sveta maša opudan, pieu bo zbor Rečan z Lies. Potlè bo griljata, ki jo napravejo domačini. Zene iz ka-muna pa bojo imiele majhan targ (merkatin), kjer bojo ponujale posebne diela, ki so jih one parpravle doma. Kar s tem “potegnejo” bo za cierkou. Pridita an kupita, zak so se zaries potrudile za napravt lepe reči, an tuole zavojo njih velike ljubezni do njih vasi an do njih cierkve, ki ima potriebo “pomoči”, da se bo lepuo ohranila. Enrico si è laureato in Economia bancaria Ora anche Clinaz ha il suo dottore! Il 21 luglio 2006 si è laureato all'Università di Udine in Economia bancaria Enrico Zenza-ro, figlio di Evelino e Mafalda Bergnach, originaria di Clinaz. La nonna risiede tuttora in questo paesino, dove ora vivono solo in due, lei, che è Ernesta Palotarjova (ma originaria della famiglia Kalutuova di Gnidovizza), e Mario Clinaz - Kanaučanu. Sia Enrico che la sorella Cristina, che vivono a Udine, hanno sempre trascorso tutte le vacanze ed i fine settimana assieme ai nonni Ernesta e Guerrino, e la comunità di San Paolo (Cernetig) li ha visti crescere e diventare a-dulti. La nonna Ernesta, assieme a parenti ed a-mici, ha festeggiato il singolare evento. Tutti rinnovano ad Enrico congratulazioni ed auguri per una brillante carriera. Gianna Rucchin - Lejonova iz Gniduce, ki živi v Ipplis, je pru vesela zak nje hči Angela se je lepuo vešuolala na Univerzi tam v Tarste, kjer se je učila izike. Tri jih je štu-djala: rusko, niemško an angleško. Za se jih lieuš navast Angela je šla lansko lieto tri miesce v Moskvo, seda preživi druge miesce pa v Ni-emčiji, v Stokardi. Zlo veseli za telo laureo, ki Angela jo je zasluzila na 10. luja lietos (105 so ji dal!) so tudi tata Mauro Zanuttini, nona Angelina Manki-cjova iz Gorenjega Tarbja, tetà Jole an Gianfranco, Bruno an vsi tisti, ki jo imajo radi. Angela, še puno liepih reči v to-jim življenju ti vsi iz sarca želmo. E' proprio contenta Angela Zanuttini di essersi laureata con un bel 105! E con quella risata liberatoria ha contagiato tutti. E' stato un bel giorno lunedì 10 luglio quando, presso l'Università di Trieste, Angela si è laureata traduttrice e inter- Una laurea in lingue per Angela Zanuttini Nje mama je Gianna Lejonova iz Gniduce prete. Questo a coronamento di un percorso di studi iniziato a San Pietro al Natisone, presso il liceo sociolinguistico. Ad Angela piacevano davvero le lingue e così ha studiato russo, tedesco e inglese. Lo scorso anno ha trascorso tre mesi a Mosca, ora è a Stoccarda, in Germania. A gioire con lei ci sono la mamma Gianna Rucchin, figlia di Stie-fan Lejonu di Gnidovizza che purtroppo non c'è più, la nonna Angelina Balus - Mankicjova di Tribil superiore, il papà Mauro, Jole, Gianfranco, Bruno e tutti i parenti ed amici che le vogliono bene. Complimenti Angela. četrtek, 3. avgusta 2006 Vzela sta se šestdeset Dan za dnem, lieto za lietam so se počas nabieral an zda jih je glih 60! Pomislita, Tona Zajcu an Zorka Bularjova sta diamantna noviča, saj je v siboto 27. julija Slo mimo 60 liet, odkar sta se oženila gor Par Devici Mariji na Krasu v dreškem kamunu. Praznovala sta v objemu svoje družine, s sinam Gianni, z neviesto Danielo an navuodam, ki se kliče Giulio. Njih misu je tist dan šla nazaj na dugo pot, ki sta jo kup prehodila, na žalostne an vesele momente, pa tudi na vse, kar so z njih dielam iz niča nardil. An na tuole sta žihar ponosna, orgoljožasta. “Pri naših mladih časih, saj je prou luštno blo...” pravi liepa an stara pie-sam, adna od tistih (an jih ni malo), ki jih znata piet Tona an Zorka. An je bluo zaries luštno, zak sta bla mlada an ste se imiela rada, njih vas Trinko v dreškem kamunu je bila živa an puna ljudi. Veselja ni manjkalo, čeglih v tistih lietih po uojski je bila mizerija an gor par nas ni bluo lahko Ziviet. Zatuo sta Tona an Zorka bila parsiljena iti po sviete, v Belgijo an ko puno drugih sta pokušala, kuo je granak kruh zaslužen z dielam pod zemljo. Vantila sta se damu že lieta 1958, dielala sta še, dokjer se nista usta- vla v njih liepi hiši v Pademu blizu Vidma, kjer uživata njih zaslužen penzion. Zorka an Tona sta bla nimar zlo navezana na naše doline an njih duom, na naše ljudi, med katerimi imajo puno pa-rjatelju, na naše piesmi. Kjer sta bila ona dva se je nimar oglasila piesam an je ratu sanjam. Vsak s svojim liepirn glasam sta se ujela an uštimala v piesmi an v življenju. An se vie, de vsaka piesam na dva glasa, je buj liepa. Za tolo lepo oblietinco jim želmo še puno srečnih dni, ona dva pa pozdravja-jo vso žlahto an parjatelje doma an po sviete. Spedizione della Planinska družina Benečije sul Monte Bianco dal 20 al 23 luglio, e questo in vista della più impegnativa impresa che aspetta i nostri dal 5 al 15 agosto sul-l'Elbrus, nel Caucaso, che con i suoi 5.642 metri è la vetta più alta d'Europa. Nel gruppetto troviamo Cristina Bergnach, Maurizio Canciani, Mira Grgič, Alvaro Zantovino, Giampaolo Della Dora, Francesco Cendou. E questo è il diario della "quattro giorni" tenuto da Cristina: "Giovedì 20 luglio partiamo da Sarženta / Sorzento verso le 21.30. Dopo 7 ore di viaggio arriviamo a St. Ger-vais les Bains, paesino nei pressi di Chamonix. Dobbiamo aspettare la partenza del trenino e approfittiamo delle due ore di attesa per riposare un po'. Venerdì 21 luglio: alle 7.55 saliamo sul trenino a cremagliera "Tramway du Mont Blanc" che in un'ora circa ci porta fino al Nid d'Aigle a quota 2300 mt. Da lì parte la via normale france- La “Planinska družina” dal monte Bianco all’Elbrus Tle par kraj Alvaro, Francesco an Giampaolo, tle zdol Cristina an Maurizio na varhu Mont Blanka. Ta zdol, par kraj, skupina planincev pred kočo, kjer so se mogli odpočit Tudi Mira se je pliezla! se al Monte Bianco. Percorriamo 1.500 metri di dislivello con zaini pesantissimi, caricati con tenda, sacco a pelo, fomellet-to (dal momento che non sappiamo se troveremo posto in rifugio)!, attrezzatura da ghiacciaio (ramponi, piccozza), viveri. L'ultimo tratto del percorso prima del rifugio si rivela mi- cidiale, soprattutto per noi donne!, causa lo zaino pesantissimo, la difficoltà della via che da sentiero si trasforma in ferrata abbastanza ripida e la quota che comincia a farsi sentire. Da non dimenticare i-noltre il famigerato canalino le Grand Couloir che, a causa del ritiro del ghiaccio, scarica un'enorme quantità di pietre di tutte le dimensioni. Lo si percorre slegati, di corsa, sopra un baratro di 200 metri rischiando ad ogni passo di essere bersagliati dai massi. Finalmente arriviamo al ri- fugio le Dome du Gouter, quota 3.800 metri. Ci rifocilliamo e troviamo pure il posto letto che ci risparmia l'ulteriore fatica per il montaggio delle tende. Sabato 22 luglio: ore 6.30 si parte verso la vetta. Mira purtroppo la sera prima non è stata bene, così decide di rimanere in rifugio. Sono le 6.30 eppure è tardissimo, ci siamo addormentati! Tutti gli altri alpinisti sono in marcia già dalle 2.00 di notte! Beh... intanto partiamo... poi si vedrà. La giornata si rivela stupenda: sole, caldo, poco vento. La via di salita non è assolutamente difficile. Lungo il percorso ci sono solo un paio di rampe abbastanza ripide che ti tagliano le gambe, considerando che siamo oltre i 4.000 mt, ed un paio di crestine molto aeree (tra cui quella interminabile che ti porta in vetta) che a me fanno tornare come per miracolo tutto il fiato che mi occorre per percorrerle velocemente e senza interruzioni... che neanche Mauri riesce a starmi dietro! L'altimetro segna 4.810 mt. Siamo in cima! Prima Alvaro, Pavel e Francesco, a seguire (circa un'ora dopo) io e Maurizio. L'emozione è tanta... siamo ancora increduli di aver compiuto l'impresa! Domenica 23 luglio: ritorno a casa!" Bravi ragazzi, ed ora a voi Cristina, Mira, Maurizio, Francesco, Giampaolo, Alvaro ed a chi sarà in vostra compagnia - Igor Tuli, Flavia Bordon, Boris Mermolja, Marco Jarc e Andrea Olivieri - un "in bocca al lupo" per l'avventura sull’Elbrus! Il nostro Pust a Vigo di Fassa nonostante all’ ultimo momento sia stato cambiato il luogo dell’esibizione. La manifestazione, infatti, doveva svolgersi all'aperto ma visto che minacciava pioggia si è dovuto correre ai ripari... "minaccia" che poi si e' dimostrata infondata. I nostri, naturalmente "stufi e annoiati", intanto che i boss decidevano il da farsi: "Cosa facciamo? Ale' ... diamo vita alle nostre fisarmoniche e facciamo un giro per il paese.... Tu prendi il gallo... tu la gallina... e io? Ah si... le campane... ehi tu... vestito di nero con le coma... dove vai da solo?... vieni qua che ti le- II 23 e 24 luglio scorso il gruppo di maschere di Rodda, con gli amici di Mersino, è andato a “cercare fresco” in quel di Vigo di Fassa... Si trattava di un'esibizione folkloristica, in Val di Fassa appunto, che ha richiamato le maschere tradizionali di alcune parti d'Italia ed estero, dalla Sardegna alla Romania... un miscuglio multietnico di carnevali... Una simile manifestazione si era tenuta mesi fa. Un grande spettacolo diretto da Renato Morelli, un grande personaggio nonché regista RAI, che ha saputo richiamare moltissima gente go con la catena... (e che catena!). Ok... tutti pronti?” Via per i bar e le vie del paese, insomma ci siamo fatti riconoscere anche lassù! Chissà quanti ci invidiavano i 17-18 gradi della sera, temperature che qui da noi arriveranno fra qualche mese... Un fresco saluto da un posto stupendo... con un clima stupendo!!! Ciao dal Pust Valligiano di Rodda e Mersino. (Moz) Dopo la “tempesta” è scoppiata la quiete nel mondo professionistico del calcio. La cosiddetta Calciopoli non ha prodotto quello che gli amanti del pallone auspicavano, una “pulizia” che a-vrebbe ridato credibilità ad un mondo che, con le sue problematiche, non può sottostare ad un ordinamento superato largamente oramai da un decennio, da quando si è permesso alle società di essere quotate in Borsa. Sembrava che le decisioni prese con le retrocessioni e squalifiche potessero dare u-no scossone all’ambiente, ma purtroppo non è stato così. Nel secondo grado di giudizio c’è stato un pericoloso ripensamento con la cancelr lazione o la riduzione delle pene. Cosa succederà in futuro? Siamo in molti a domandar- La squadra amatoriale non si è iscritta al prossimo campionato La Valli del Natisone lascia dopo dodici anni di attività A San per la celo, ma viste le premesse, tirando le somme di ciò che si è verificato, alla fine a pagarne le conseguenze saranno sempre i soliti, gli appassionati. Nelle società professionistiche le mancate entrate potranno determinare un pericoloso “crac”, ma a noi quello che interessa è il futuro delle nostre formazioni dilettantistiche ed amatoriali. Nei campionati dilettantistici per l’imminente stagione hanno dato forfait cinque formazioni di Terza categoria. L’Audace di San Leonardo ha ufficializzato alla sua Prosegue senza sosta l’attività degli atleti del Velo-club Cividale Valnatisone K. K. Benečija del presidente Nino Ciccone, che sulle strade regionali hanno ottenuto dei buoni risultati individuali. Nella gara per l’assegnazione del titolo provinciale della categoria Esordienti (primo anno) svoltasi domenica 30 luglio a Pagnacco, da segnalare il quinto posto meritatamente conquistato dal suo atleta Thomas Rove-retto. Buone notizie arrivano anche dalla categoria Giovanissimi, in gara a San Daniele del Friuli, con l’ennesimo successo conseguito da Dora Ciccone nella G5 ed il secondo posto conquistato da Caterina Roiatti nella G6. guida tecnica Robi Caucig. Il 9 e 10 settembre la formazione valligiana sarà impegnata in un torneo a Bergamo, o-spite della società Grenta. Per quanto riguarda il campionato amatoriale del Friuli Collinare, dopo dodici anni la Valli del Natisone non prenderà parte alla stagione. Questo il commento in merito del presidente uscente Mauro Clavora: “La decisione è stata presa nell’incontro di venerdì 28 luglio. Vista la mancanza cronica di dirigenti e persone disponibili a farsi carico delle innumerevoli responsabilità di una stagione agonistica, la situazione mi ha spinto a malincuore e con profonda tristezza a sciogliere la squadra che negli ultimi anni ha militato con buonissimi risultati nel girone di Eccellenza. La società rimarrà viva perchè continuerà nella sua avventura con la compagine di calcetto. Ci saranno sostanziali cambiamenti a livello dirigenziale, con modifiche ai programmi e nelle priorità. Io lascio convinto di avere fatto del mio meglio per mantenere una squadra seria, responsabile e soprattutto o-nesta sia dal punto di vista sportivo che umano (che ha dato fastidio sia a livello concorrenziale che politico!). Un sentito grazie a tutti coloro che, sia a titolo personale che societario, mi sono stati vicini in questa bellissima avventura garantendo il loro appoggio in tutti questi anni”. Speriamo che questa non sia l’inizio di una lunga serie di addii. Paolo Caffi četrtek, 3. avgusta 2006 Gortani y a Mattia Jussa te, un tracciato in gran parte ombreggiato ma molto selettivo anche a causa dell’alta temperatura. Questi i risultati conseguiti dal Gruppo sportivo alpini di Pulfero: nella categoria Esordienti maschile 16° Marco Jur; tra i Cadetti 4° Fabio Jussa, 6° Emanuele Miani, 10° Gabriele Snidaro, 12° Omar Niemiz; tra gli Junior maschile 1° Mattia Jussa; tra i Senior femminile 5A Erika Domeniš (Er), 7A Elena Canta-rutti; tra i Senior maschile 4° Amedeo Sturam (Moz); tra gli Amatori maschile A 3° Michele Maion; tra gli Amatori femminile B 2A Oriana Drosghig; tra gli Amatori maschile B 18° Mario Jussa, 19° Gianni Juri; tra i Veterani femminile 5A Paola Pivetta; tra i Veterani maschile 4° Lorenzo Cozzarolo, 19° Mario Bucovaz, 24° Giovanni Pau-lettig. Ora il campionato di corsa in montagna si prende una “vacanza”, riprenderà infatti a settembre. Fino ad allora gli atleti del Gsa Pulfero si cimenteranno nelle varie staffette alpine e in altre gare. Domenica 23 luglio a Subit di Attimis si è svolta la quarta prova di corsa in montagna, trofeo Gortani, nel contesto della Sagra dei frutti di bosco che si è tenuta in paese in quei giorni. La gara si snodava per bo- schi e sentieri intorno al paese, su un percorso di circa 4500 metri da percorrere due volte per le categorie assolu- I sanpietrini allungavano con Magnan, quindi Almer Tiro riportava la gara in parità. A pochi secondi dalla fine del primo tempo la Parajso si portava in vantaggio con Al-medin Tiro. All’inizio della ripresa una doppietta di Magnan permetteva la rimonta ed il sorpasso. Almer Tiro segnava quindi il gol del pareggio. II risultato non cambiava nei due tempi supplementari, quindi, per designare la squadra vincente, si passava ai calci di rigore. Iniziava la serie la Parajso con Dugaro che calciava alto. Memorial Specogna, S. Pietro sopra tutti La squadra di S. Pietro festeggia la bella vittoria nel memorial Specogna Gli avversari andavano a segno con Gnoni. Elmir Tiro faceva centro, mentre Magnan calciava fuori. A decidere la sfida era l’ultima decisiva battuta di Chiuch che vedeva la sua conclusione parata da Specogna. Gabriele Miano non falliva decretando così il successo della sua squa- dra. Alla partita sono seguite le premiazioni delle squadre partecipanti. Alle spalle delle due finaliste si sono classificate nell’ordine la Carrozzeria Guion di S. Pietro al Natisone, la Yung Boys, la Balcanica e Mersino. I premi individuali sono andati al miglior portiere, A-lessandro Filaoro, ed al capocannoniere del torneo Alme-din Tiro. Paolo Caffi Aimedin Tiro e Alessandro Filaoro i premiazione dei Parajso pub Terza è giunta la Carrozzeria Guion Si è disputato nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 luglio, in occasione dei festeggiamenti sul Natisone a Podpolizza di Pulfero, il “Memorial Federico Specogna”, torneo di calcio a cinque. Concluse le fasi eliminatorie, si sono qualificate per la finalissima le squadre del Parajso pub di Pulfero e di San Pietro. La Parajso è scesa in cam- po con la seguente formazione: Adnan Besič, Luca Ble-dig, Almer Tiro, Elmir Tiro, Federico Crast, Patrick Chiuch, Aimedin Tiro, Antonio Dugaro. Per San Pietro hanno giocato: Mauro Specogna, Federico Golop, Gianluca Gnoni, Davide Duriavig, Alessandro Bergnach, Paolo Beuzer, Andrea Magnan, Maurizio Su-ber, Gabriele Miano, Daniele Trinco. La gara iniziava con il gol di Elmir Tiro al quale rispondeva Gabriele Miano. TS 1 novi mata j ur 1 1 J\_ I Četrtek, 3. avgusta 2006 novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Cedad/Cividale Tei. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 NaroCnina-Abbonamento Italija: 32 evro Druge dr2ave: 38 evro Amerika (po letalski posti): 62 evro Avstralija (po letalski posti): 65 evro Postni tekoči račun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividale 18726331 Včlanjen v USPI Associato all'USPI CERCASI Autista per scuolabus con orario spezzato da settembre a giugno. Telefonare al numero 0432/727490 Dva parjatelja sta se srečala puno liet potlè. - Dragi parjatel, kuo stojiš? - je poprašu te parvi. - Muč, muč, na stuoj me vprašat... adna na-sreča zad za drugo! - Nu, povejmi, ka’ ti se gaja, bi teu rad ti kiek pomagat. - Oh de bi ti viedeu! Moja žena je utekla z mojim te narvenčnim parjateljam, muoj sin te velik je ušafu dvajst liet paražona, moja hči hode dol oku štacjona an te mali sin se pa drogava! - Oh presneto, pa tu tojim življenju na more bit vse negativno, mi-slem de imaš an kiek pozitivnega! - Oh ja, imam aids serum pozitiven! Adna balja se je u-sednila na klop v parke. Nomalo cajta potlè se je usednu blizu an sudat, ki jo je začeu objemat an parkladat roke pod nje majco. Otrok, ki je ležu v karocel, kar j’ tuole zagledu je začeu uekat: - Hej, dol roke od moje južne! Dva parjatelja: - Al poznaš tisto bjondo dole? - Oh jej, od tiste viem vse: življenje, smart an čudeže! - Ma tista je moja sestra! - Tuolega niesam viedeu! Mlada žena je jala možu, ki je biu nimar po sviete zavoj, ki je dielu raprežentant: - Kadar si proč od duoma sem zmieram za-skarbjena! - Nu, nu, draga moja, na stuoj se kladat tistega tu glavo... kadar manj me čakaš, se morem parkazat damu! - Sa’ za tuole sem za-skarbjena! An poberin zlo frišan je vprašu njega mamo. - Mama, al je ries de “Bambinac” nose darila, šenke, otruocem? - Sigurno, puobič muoj! - Mama, al je ries, de štorklja nose otroke? - Sigurno, puobič muoj! - Alora recimi, ki die-la tle tata?! Adele Vukuova je dopunla 90 liet! Se nomalo če smo bli čakal telo fotografijo, Adele Vuch bi bla dopunla 100 liet! Takuo je šlo napri, de je že kak miesac, odkar je bla posneta! Tisti dan, na 29. obrila, je Adele imiela rojstni dan. Okuole nje se je zbrala vsa žlahta za ji uoščit za nje 90. rojstni dan! Nje štieri otroc, Alda, Olga, Renato an Silvano jo s sarcan zahvalejo za vso ljube-zan, ki ima do njih, an za veliko skarb, ki jo je do njih imiela an šele ima. Nie bluo lahko za njo, je bla zlo mlada, kadar nje mož Attilio jo je zapustu. Attilio Vogrig je biu Blažinove družine iz Oblice, ona pa Vukuo-ve iz Rauni. Kadar se je tela nasreča zgodila so bli vsi v Belgiji, za nomalo cajta potlè so se vamil damu an hišo po- strojil v Karmine, kjer sada Adele živi z Aldo an Renatam. Silvano je v Gradišči, Olga pa v Klenji. Olga je oženila Giordana, an tudi on se zahvale Del, da mu je šen-kala tako pridno ženo. Draga Adele, iz sarca ti vsi sinuovi, hčere, navuodi an pranavuodi, njih družine želijo, de bi ti živiela še puno liet med njim, zdrava an vesela. Kar takuo naprej! 1 Požegnal SO Senjam v Topoluovem postrojen utar za 1110 an Luca Žive v Desenzano pa so zlo navezani na rojstno vas od mame Alme SPETER _ Sarženta Novici! Na ciesti, ki peje v Saržen- umaru Isidoro Crucil. Imeu je 68 liet an njega zadnje cajte jih je preživeu v čedajskem rikoverje. Novico od njega smarti so sporočil žlahta an parjatelji an zadnji pozdrav smo mu ga dali v sriedo 26. luja go par svetim Standreže. DREKA - , Laze / Sant'Andrat Zazvonila je Avemarija Za venčno je v Spitale v Palmanovi zaspala Lidia Ber-gnach, uduova Tomasetig. Učakala je 83 liet. Lidia se je rodila v Lažeh v Slovencuovi družini. Za ne-viesto je šla v Dreko, v Mule-tovo hišo. Nje mož je urnam že puno liet od tegà. Potlè, ki sta se bla oženila, sta živiela an cajt v Dreki, potlè sta šla dol v Laške. 2i-viela sta v Sant Andrat del Judrio, kjer je biu tudi pogreb rance Lidie v petak 28. luja. V žalost je pustila hči, zeta, navuode, sestre, kunjade an vso drugo žlahto. • • • iz Topoluovega. Na fotogra- ma. Vsiem njim želmo puno, fi ji videmo noviče, mamo puno sreče, zdravja an ljube-Almo Blažovo an tata Massi- zni. to, je bluo posverode napisano "Sarženta vas veselo objema". Na telo vižo so vasnjani uoščil vse dobre novičam, ki so se v saboto 29. luja popu-dan ženil v njih liepi cierkvici svetega Sinklavža, ki stoji gor zad za vasjo. Noviča sta Nadia Laurencig iz Saržente an Cristian Garzitto iz Percota blizu Vidma. Nadio jo pozna puno ljudi iz naših kraju, saj uči na dvojezični Suoli v Spietre. Okuole noviču se je zbralo puno ljudi an vsi so jim želiel vse dobre v njih življenju, vasnjani iz Saržente pa so zlo veseli, zak se jim je parložla še adna nova, mlada družina. Nadii an Cristianu želmo puno dobrega v njih življenju. Sarženta Umaru je Luigi Tomasetig Po dugim tarplienju je umaru Luigi Tomasetig, biu je mlad mož saj je imeu 59 liet. Biu je iz Saržente, Ziveu je v Brazzane, kjer je biu tudi njega pogreb v petak 28. luja. Za njim jočejo žena Luisa, si- Ankrat v Marsine je bla samuo adna cierkuca, tista od svetega Lourenca. Gor so hodil h maš vsi Marsin-ci. Potlè so zazidal nove cierkve še v Gorenjim an Dolenjim Marsine. Pa tista od svetega Lourenca je nimar v sarcu vsieh Marsin-cu an vsako lieto, tisto ne-diejo po svetim Uorhu (san Ulderico), ki je parve dni luja, Marsinci praznujejo oblietinco, odkar je bla za-j zidana. Lietos je bluo Se buj lepuo, ku po navadi, an zak gaspuod nunac je požegnu utar, ki so ga pred kratkim lepuo postrojil. Za potriebne sude za ga postrojit so poskarbiel vasnjani iz Marsina an fara. Dielo so ga opravli strokovnjaki (professionisti) pod kontrolo "Soprintendenze". Po sveti maši je biu pru liep domači senjam na senožeti, ki se lepuo vali pred cierkuco svetega Lourenca. V Topoluovem bo v saboto 12. vošta spet senjam, tele-krat za se veselit z liepim parom noviču, ki živi v Desenzano del Garda. Taz Desenzana pridejo da-vje san, kuo je tuo? Noviča ima nje koranine tle an vsi jo poznajo, zak od nimar sta mama an tata uozi-la san uon njo, nje sestro an bratra v polietnem cajtu, pa tudi kar so imiel kak dan fraj. Novič je Luca Bert an je iz Mezzolombardo (Trento), noviča je pa Sabrina Boni iz Desenzana. Nje tata je Massimo, mama je pa Alma Scuoch - Blažova iz Topoluovega. Alma je imiela Stiernajst liet, kar je muorla zapustit nje rojstno vas za iti služit deleč od duoma. Zapoznala je tistega puo-ba, ki potlè je ratu nje mož. Imiela sta tri otroke: Sabrina, Carlo an Annalisa. Alma je takuo zaljubljena v nje vas, de je storia se zaljubit tu njo vso nje družino. An takuo Sabrina an Luca, ki sta se oženila na 8. luja v Desenzane seda bojo še an-krat se veselil pa z vasnjani nuovi Federico, Riccardo an Michela, sestre, brat, kunjadi, navuodi an vsa druga žlahta. SOVODNJE Matajur Zapustu nas je Mario Zuanella Alla festa sul Natisone a Pulfero, che ha avuto luogo dal 28 al 31 luglio, ci sono state anche le estrazioni della lotteria. Questi i biglietti fortunati: 1. premio 2078; 2. premio 0158; 3. premio 1410; 4. premio 4245; 5. premio 4239; 6. premio 2521; 7. premio 2669; 8. premio 3225; 9. premio 0162; 10. premio 3338; 11. premio 1119; 12. premio 2080. Za venčno nas je zapustu naš vasnjan Mario Zuanella. Biu je Ruončanju po domače an je imeu 85 liet. Mario je živeu v vasi z ženo Pio. Za njim jočejo ona, sin Pe-tar an hči Paola, navuodi Miha an Ivan, Luca an Marco, sestre Marcella, ki živi go par Mašerah, an Marija, ki je pa tam v Kanadi. Na pogrebu Maria, ki je biu v Matajure v četartak 27. luja se je zbralo puno ljudi za mu dat zadnji pozdrav. Naj v mieru počiva. PODBONESEC Gorenja vas Žalostna novica V videmskem Spitale je spremeni) VREMENSKA NAPOVED ZA FURLANIJO JULIJSKO KRAJINO SPLOSNA SLIKA PETEK, 4. AVGUSTA Spremenljivo bo ali oblačno. Ponekod bodo še možne krajevne padavine, predvsem v gorah in v Julijski krajini. Ob morju bo pihala zmerna burja. Spremenljivo oblačno bo. Na|nl2ja temperatura (°C) Najvišja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina 18/21 23/26 Obala 20/23 23/26 12°C 5°C Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 4. DO 10. AVGUSTA Cedad (Minisini) tel. 731175 - Podboniesac tel. 726150 OD 11. DO 17. AVGUSTA Cedad Fomasaro tel. 731264 - Škratove 723008-Njivica 787078 OD 18. DO 24. AVGUSTA Cedad Fontana tel. 731163 - Prapotno 713022 - Spietar 727023 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Fontana (Cedad): do 13. avgusta Minisni (Cedad): od 14. avgusta do 3. setembeija Kam po bencino / Distributori di turno NEDIEJA 6. AVGUSTA Alla (kjer so fabrike) Q8 Cedad (na poti pmot SenCjuiju) - Agip Cedad (na poti pmot Vidmu) NEDIEJA 13. AVGUSTA Klenje - Api Cedad (na poti pruot Manzanu) TORAK15. AVGUSTA / R02JNCA Klenje - Esso Cedad (na poti pmot Vidmu) - Tamoil v Karanji NEDIEJA 20. AVGUSTA Cemur - Agip Cedad (na poti pruot Vidmu) Planinska družina Beneciije 25., 26. in 27. avgusta Romanje na Brezje (Slovenija) par nogah iz koče Dom na Matajure a piedi dal Matajur a Brezje (Slovenia) v Cetartak 24. vošta zvicer se prespije v koci Dom na Matajure / giovedì 24 agosto sera pernottamento presso il rifugio Dom na Matajure - v petak 25. ob 6.00 odhqd iz koCe, prenoCiSCe pri koCi Dom na Komni / venerdì 25 alle ore 6.00 partenza dal rifugio sul Matajur, pernottamento presso il rifugio Dom na Komni - v soboto 26. prenočišče v Partizanskem domu med Staro Fužino in Bledom / sabato 26 sera pernottamento presso il Partizanski dom tra Stare Fužine e Bled - v nedeljo 27. zjutra prihod v Brezje, kjer se združimo s skupino, ki pride z avtobusom. Popoldne Bled in zvečer vrnitev z avtobusom v Speter / domenica 27 arrivo a Brezje dove ci si riunisce al gruppo che arriva in pullman. Pomeriggio a Bled, rientro in pullman a San Pietro za pohod: Germano 04321709942. Pohitite, ker je treba rezervirati koce za prenočišče in avtobus za vrnitev v Speter / Affrettatevi perchè è necessario prenotare i rifugi per il pernottamento ed il posto in pullman per il rientro a San Pietro nedelja / domenica 27. avgusta Brezje / Bled z avtobusom gita in pullman odhod iz Spietra ob / partenza da San Pietro: 7.30 prihod v Brezje ob /arrivo al santuario di Brezje: 10 za kosilo vsak naj poskarbi za se / pranzo al sacco popudan na Bled / pomeriggio a Bled povratek v Speter ob / ritomo a San Pietro: 20 za izlet z avtobusom / costo: 13 evro elani Planinske, 16 evro ne elani. Cajt za se vpisat je do 20. avgusta / iscrizioni entro il 20 agosto: Daniela 04321714303 - 731190; Lia 04321701104; Flavia 04321727631 Ure sonca Sonc« megla oblačno preteinoobi nizka obl. Zmanjšana vidljivost Srednji veter = — 12 ali v«č 3-6 13 ai manj Padavine (od polnoči do 24h) lokalni zm«r«n močan rahle zmtrnt močne obiln« c / 3-6 m/s >6 m/s é 0-5 mm i t 5-10 mm i t t i 10-30 mm è t * i i è >30 mm Nevihta i Sneg Četrtek, 3. avgusta 2006 Martina ima dvie lieta! San dopunla dvie lieta na 5. luja an tisti dan so mi na-pravli pru lepo fešto tan doma, v Spietre, kjer živim z mojo mamo, ki je Vanda Flaibani iz Laz an s tatam, ki se klice Piero Michelin an je parSu tle h nam potlè, ki je oženu mojo mamo. Z mano so se veselili žlah-ta an parjatelji. Je bluo pru le-puo! Ho compiuto due anni mercoledì 5 luglio, in quella ricorrenza ho festeggiato as- sieme ai miei genitori, parenti e amici. Mi chiamo Martina Michelin, vivo a San Pietro e sono il "gioiello" di Piero e Vanda Flaibani. E' passato quasi un mese da quella data (il mio fotografo ufficiale era impegnato in altra cerimonia), ma non importa! Vi invio questa fotografia per salutare i miei genitori, i nonni, gli zii, i cugini, i miei parenti, gli amici e tutti quelli che mi vogliono tanto bene! DEŽELNA METEOROLOŠKA OPAZOVALNICA FJK ARPA OSMER Tel. 0432934111 -www.meteo.fvg.it slovensko@osmer.fvg.lt Nad Evropo je obsežno ciklonsko območje. V četrtek bo dosegla Alpe hladna fronta, katere evolucija je razmeroma negotova. ČETRTEK, 3. AVGUSTA Oblačno bo ali pretežno oblačno z večinoma močnimi padavinami, vmes bodo tudi nevihte. Ponekod bodo padavine obilne. Ob morju bo sprval pihal zmeren jugo, nato burja ali severni veter. Nižina Obala Najniž]a temperatura (°C) 18/20 20/23 Najvisja temperatura (°C) 20/24 23/26 Sredn]a temperatura na 1000 m: 13°C Srednja temperatura na 2000 m: 7°C Lucine, un saluto dalla Francia ----------------------------------------------------------------- Pičica ima koranine v Barnase, od tu je nje nona Graziella Dušpiete pruot tistim ki dielajo Zaki teli dušpieti? Tuole se poprašava tele dni Remigio Cer-notta, ki v telim cajtu napravja igrišCe za mali nogomet v Kosci. Vsaki krat, kadar je za posi-ec travo ušafa kamanje, ki ve-derbajo tratorin od Romea Ber-nich, ki pomaga siec. Nie samuo tuole: ušafajo vederbane tudi tube za uodo, vederbane luci na igrišCu. Se je za poprašat: zaki tuole sovraštvo tu vasi, kadar se diela za dobre ne samuo za do-maCe, pa tudi za vso Benečijo. "E' passato quasi un anno da quando sono arrivata ad allietare mamma Catherine e papà Cristophe, i nonni Claude e Marie Joel e la nonna Graziella Caffi di Vemasso, era il nove agosto dello scorso anno. Purtroppo non potrò festeggiare il mio compleanno con il nonno Jean, che prima di volare in paradiso, è riuscito a vedermi. Mi presento, sono Lucine Fevre ed a-bito ad Heri-court in Francia. Lo scorso mese di giugno, in occasione del mio battesimo ho conosciuto mio pro-zio Paolo che ha voluto essere presente all'importante evento". Alla piccola Lucine tanti auguri di felice compleanno da tutti i parenti ed amici.