Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € ramataj ur ilmrpnrpviiiIpnGkp nnLrniinp ^ št. 1 (1829) Čedad, sreda, 8. januarja 2014 www.racebook.com/novi.matajui & VALLI DEL TORRE E DEL CORNAPPO Horoskop 2014 Semaforo verde della Regione Beneška zvezdica alle scuole bilingui a Bardo e Tipana nam je poviedala... BERINA3. STRANI BERI NA STRANI 7 naš časopis tudi na spletni strani www.novimatajur.it Scongiuri e speranze perfl2014 Nella sequela di discorsi (quest'anno anche contro-di-scorsi) di fine anno si incorre sempre nel rischio di dire una serie di banalità. Vuoi perché i buoni propositi per l'anno nuovo spesso rimangono tali. Vuoi perché la buona volontà che si mette per raggiungere certi obiettivi, non è da sola sufficiente per raggiungerli. Sta di fatto che a ogni 31 dicembre rileggere certe considerazioni vecchie di dodici mesi spesso mette tristezza. Eppure il cambio dell'ultimo numerino della data rappresenta una tentazione quasi irresistibile per mettere un “punto e a capo” e ripartire. Stilando, è inevitabile, un elenco di cose da fare e una serie di auspici. Facciamo nostro in questo senso lo spirito del discorso dei Mladi Benečani al Dan Emigranta. Anche noi, nonostante ci rendiamo conto del protrarsi della crisi che non è solo economica ma anche politica e sociale, “vogliamo guardare con ottimismo al futuro”. Che per una testata come la nostra è, più che per altre realtà, legato indissolubilmente con il futuro di tutta la comunità slovena della provincia di Udine. Ci aspettiamo quindi che si risolva la questione della sede della bilingue visto che, con ogni probabilità, dal prossimo anno scolastico il College di San Pietro tornerà nella disponibilità del Comune. E, come i genitori degli alunni delle scuole elementari di Lusevera e Tai-pana, attendiamo che già in questo 2014 l'insegnamento bilingue si estenda anche a quelle realtà. Dopo le parole della presidente Serracchiani ci sentiamo un po' più ottimisti anche sulle questione dell'elettrodotto Okroglo-Udine che, senza tanti giri di parole, a noi sembrerebbe l'ennesimo sopruso che avrebbe dovuto subire questo territorio. Ci sembra positivo infatti che l'opera non sia una priorità per la nostra Regione, come non lo era il rigassifica-tore di Zaule che, infatti, non sarà realizzato. Segue a pagina 2 Tradicionalno novoletno srečanje Slovencev 18. januarja v Bovcu Kot je že tradicija po novoletnih praznikih, bo v soboto, 18. januarja, srečanje med Slovenci iz Videnške pokrajine in Posočja. Letos bo prireditev, ki jo prirejajo župani Kobarida, Bovca in Tolmina ter načelnik upravne enote Tolmin, v Kulturnem domu v Bovcu, kulturni program pa se bo začel ob 17. uri. Slavnostni govornik na 44. novoletnem srečanju bo predsednik slovenskega Državnega zbora Janko Veber. V imenu Slovencev iz Videnške pokrajine pa bodo spregovorili Mladi Benečani. Pred novoletnim srečanjem se bodo v Stergulčevi hiši v Bovcu ob 14. uri sestali obmejni župani in drugi upravitelji. Na dnevnem redu bodo vprašanja daljnovoda Okro-glo-Viden, Kanin, čezmejni projekti in stoletnica prve svetovne vojne. “Non è una priorità” Debora Serracchiani sull’Okroglo-Udine “L'elettrodotto Udine-Okroglo non rappresenta una priorità energetica per la Regione”. Queste le parole della presidente Debora Serracchiani durante il 51esimo Dan Emigranta, sulla questione che più di ogni altra allarma cittadini ed amministratori delle Valli del Nati-sone (come conferma l’iniziativa del Comune di San Leonardo di cui a pagina 2) e dell’Isonzo. Il tema dell’elettrodotto ha infatti tenuto ban- co anche durante la manifestazione degli sloveni della provincia di Udine. Serracchiani è stata infatti sollecitata a rispondere sulla questione sia dalle due rappresentanti dei Mladi Benečani (il gruppo cui le associazioni slovene hanno affidato il disorso ufficiale), sia dal sindaco di Cividale Stefano Balloch. Che ha auspicato una sinergia nella contrarietà all’opera anche con i sindaci di valli del Natisone e Isonzo. Mladi Benečani za razvoj teritorija, “ker tudi mi smo tu in tu hočemo ostati” Na Dnevu emigranta predsednica FJK Serracchiani in ministrica Komel “Daljnovod Okroglo-Viden ne sodi med energetske prioritete Dežele Furlanije Julijske krajine.” Tako je povedala deželna predsednica Debora Serracchiani, kije bila skupaj z ministrico za Slovence v zamejstvu in po svetu Tino Komel glavna gostja 51. Dneva emigranta. Daljnovod, ki naj bi tekel čez Nadiške doline, je bilo namreč ena izmed glavnih tem na največji politični in kulturni manifestaciji Slovencev na Videnskem, ki jo skupaj prirejata pokrajinski vodstvi SKGZ in SSO. Na letošnjem Dnevu emigranta pa so bili v ospredju še vprašanje dvojezičnega oziroma trojezičnega izobraževanja, reforma sistema krajevnih uprav in specifične potrebe goratih območij za gospodarski in družbeni razvoj. O teh temah so namreč razmišlj ali člani skupine Mladi Benečani, katerim so organizatorji zaupali letošnji slavnostni govor. Skupino sestavljajo mladi, ki so se v glavnem šolali na dvojezični šo- li v Špetru, združuje pa jih predvsem ljubezen do dolin, v katerih so zrasli in v katerih hočejo ostati. Zato se zavzemajo za družbeni in gospodarski razvoj Benečije ter za ohranitev svojega jezika in kulture. Prav zato so svoj govor na letošnjem Dnevu emigranta, ki sta ga prebrali Martina Marmai in Angelina Sit-taro, posvetili predvsem temam, ki so neposredno povezane s temi vprašanji. Predstavnike oblasti so opozorili na prostorske težave dvojezične šole, ki bi jih lahko rešili tako, da bi njen novi sedež postal špe-trski koledž. Naglašena pa je bila tudi potreba po širitvi dvojezičnega izobraževanja v druge dele videnske pokrajine, kjer živimo Slovenci. beri na 4. strani ODPRTI SMO vsako soboto januarja_ogni sabato di gennaio: 10.00 -17.00 ali po dogovoru_o su appuntamento: isk.benecija@yahoo.it, 3351285906,3388764776 ______fc——/ M.UJJ. il \ \ \ .A - ______________________ 2 aktualno Approvato in Consiglio un ordine del giorno per dire “no” all’elettrodotto SCongiuri Da San Leonardo parte la mobilitazione e speranze dei Comuni contro FOkroglo-Udine per il 2014 “L’importanza di questo Consiglio e che siamo uniti, minoranza e maggioranza in un’azione comune per dare maggior forza al nostro “no” all’elettrodotto Okro-glo-Udine. In qualità di amministratori ci sentiamo in dovere di salvaguardare il nostro territorio, la salute di tutte le persone presenti e per proteggere le generazioni future.” Così Teresa Terlicher, vicesin-daco - che svolge tutte le funzioni di sindaco dopo le dimissioni di Giuseppe Sibau - di San Leonardo, durante la riunione del Consiglio comunale lo scorso 23 dicembre. Una seduta straordinaria e aperta agli interventi dei cittadini convocata proprio per discutere l'annosa vicenda dell'Okroglo-Udine. L'assemblea (durante la quale sono intervenuti da esterni, fra gli altri, anche il consigliere regionale Sibau e il consigliere provinciale Fabrizio Dorbolò) ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui si esprime la netta contrarietà all'attraversamento dell'opera che verrebbe realizzata da Terna (in Italia) ed Eles (Slovenia) nelle Valli del Natisone. Che, si legge nel- la delibera approvata, “rappresenta un reale pericolo per lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio”. Da San Leonardo dunque è (ri)partita la mobilitazione dei comuni delle Valli del Natisone contro il “fantasma” dell'elettrodotto. La stessa vicesindaco Terlicher ha infatti annunciato, in apertura della riunione, che tutti i sindaci dei sette comuni valligiani hanno già ribadito la propria contrarietà al progetto durante un incontro tenutosi il 16 dicembre. Lo stesso ordine del giorno approvato dal consiglio di San Leonardo verrà dunque discusso (e presumibilmente approvato) anche dagli altri sei comuni. Che tra l'altro, come riporta anche la delibera di San Leonardo, lamentano anche il fatto di non esser stati ufficialmente informati attraverso canali istituzionali della prevista realizzazione dell’elettrodotto Okroglo - Udine. Un'opera che (le parole dell'ordine del giorno) “avrà un impatto devastante per la tenuta socio-economica del territorio interessato dallo stesso” in quanto, ritiene il Consiglio di San Leonardo, “dissuaderà l’insediamento di nuove famiglie con il rischio che le poche e giovani presenti scelgano altri luoghi piuttosto che in un’area già marginale e disagiata che negli ultimi anni ha subito un forte spopolamento”. Il documento infine si rivolge alla Regione Friuli Venezia Giulia affinchè “nel caso si ritenga che l’elettrodotto realmente serva allo stato italiano e sloveno, intervenga per lo spostamento del tracciato in maniera tale che l’elettrodotto non passi né per la Valle del-l’Isonzo né per le Valli del Natisone, prevedendo l’interramento dello stesso e il suo passaggio lungo le reti di grande comunicazione quali autostrade o ferrovie esistenti.” dalla prima pagina Quanto al nostro giornale, facendo i dovuti scongiuri per il discorso di cui sopra, ci impegnamo a far nostre le sollecitazioni emerse negli incontri con i lettori. Guardare al presente di questa comunità facendo luce anche sugli aspetti colpevolmente oscurati della nostra storia più recente. Anche con una rinnovata pagina internet che apriremo a breve. Sarà questo 2014 anche un anno di elezioni comunali. In questo caso il nostro auspicio è che ci possa essere una campagna elettorale basata su contenuti e progetti per il futuro delle nostre vallate. E non sull'eterno conflitto fra filo e anti sloveni di cui, crediamo, si sia stancata anche la maggior parte dell'elettorato. Insomma, la nostra speranza più grande è che si vada verso una primavera benečana. I Mladi be-nečani la sveglia l'hanno suonata. Spetta ora anche a noi tutti raccogliere quel segnale ed uscire da questa sorta di torpore pessimista in cui a volte sembra che siamo immersi. Anche perché non ci venga il voltastomaco fra qualche mese se dovessimo rileggere queste righe. Razstava o parvi svetouni ujski v Benečiji v Bijačah na ogled samuo še tel vikend Un’iniziativa dell’Associazione ViviStolvizza giunta alla 10. edizione Consegnata la Stella d’argento Val Resia Razstava z naslovom "Prva sve-touna ujska v Benečiji" v Rakar-jevem hramu v Bijačah se more videt samuo še tel vikend. Odparta bo v saboto, 11. ženarja, od 10. do 12. ure, v nediejo, 12., pa zjutra od 10. do 12. ure an popudan od 15.00 do 17.00. È la signora Adele Martinello la vincitrice della Stella d'argento della Val Resia 2013, un premio ideato dall’Associazione ViviStolvizza e giunto alla decima edizione, che si propone di dare un particolare riconoscimento a singoli cittadini, personalità, comunità, associazioni o istituzioni. La solenne cerimonia di premiazione si è tenuta nella sala del Consiglio Comunale di Resia. La commissione ha deciso di premiare la signora Martinello per aver compreso, con grande lungimiranza, le potenzialità dell'aglio di Resia, in dialetto resiano "strok". Una straordinaria intuizione che ha permesso l’aumento della visibilità della valle e l’avvio di iniziative volte alle con- servazione della biodiversità, al recupero di terreni agricoli e l’attivazione di originali iniziative imprenditoriali. Riconoscimenti anche a chi ha seguito questo percorso di crescita dell'aglio di Resia contribuendo al successo commerciale di questo prodotto: Luisa Dalla Costa, Lucia Piani e Fabiano Micelli deH'Università di Udine; Costantino Cattivello del-l'ERSA, Max Plett di Slow Food FVG e Sirio Cividino della Cirmont. E stato inoltre assegnato un riconoscimento speciale a Giordano Fo-ladore, un ragazzo di Stolvizza “per il coraggio dimostrato nel corso della sua esperienza di vita vissuta, nonostante oggettive difficoltà fisiche, con serenità ed anche con grande generosità verso quanti hanno condiviso con lui il suo percorso quotidiano. Un lungo ed impegnativo viaggio che ha portato Giordano a raggiungere significativi risultati sul versante del lavoro, della solidarietà, della crescita culturale ed anche artistica. Un grande risultato raggiunto grazie alla sua tenacia ma anche grazie alla straordinaria professionalità ed organizzazione dell'associazione "Comunità di Rinascita" che negli anni ha seguito con costanza Giordano, dandogli gli strumenti necessari per permettergli di raggiungere una crescita complessiva completa e per certi versi anche sorprendente." kratke.si La premier Bratušek: “La fiducia nel nostro lavoro e nel paese sta aumentando” La premier slovena Alenka Bratušek è intervenuta al convegno della diplomazia slovena a Brdo vicino a Kranj. Ricordando le proprie visite ufficiali a Roma, Bruxelles, Berlino, Vienna, Parigi, Mosca e in Vaticano, la presidentessa del governo sloveno ha affermato che all’estero, dopo l’iniziale scetticismo dovuto alla sua inesperienza politica, la fiducia nel lavoro e nel paese è in aumento. Soprattutto dopo che a dicembre è diventato chiaro che la Slovenia non avrà bisogno dell’aiuto finanziario internazionale. La premier ha sottolineato anche l’esigenza di potenziare i rapporti con gli altri stati. L’Ungheria si alternerà con l’Italia nel controllo dello spazio aereo sloveno Il ministro della difesa sloveno Roman Jakič firmerà la prossima settimana con il collega ungherese l’accordo di collaborazione nel settore dell’aeronautica mihtare e dello spazio aereo. La Slovenia, al momento dell’ingresso nella Nato, è stata infatti inclusa nel sistema integrato di difesa aerea (Natinadas). Dal 2004 l’incarico di controllare lo spazio aereo sloveno nell’ambito dell’operazione Air Policing era affidato aU’Italia. I caccia italiani dopo la firma della convenzione con l’Ungheria si alterneranno con quelli ungheresi. La Slovenia controlla il proprio spazio aereo anche autonomamente con l’ausiho dei radar. Oltre 30 milioni di euro versati in quote associative di organizzazioni internazionali La Slovenia è membro di più di 250 organizzazioni intemazionali ed ha speso nel 2013 più di trenta milioni di euro in quote associative. L’appartenenza all’Onu è quella più costosa: sommando il contributo per la quota associativa e per le operazioni di pace dell’Onu la Slovenia spende più di 8 milioni di euro. Tra i singoli ministeri invece è quello degù Esteri a spendere di più in quote (oltre venti milioni di euro per 21 organizzazioni internazionali). A seguire il ministero della Difesa e, con somme più modeste, il ministero per lo sviluppo economico e per la tecnologia ed il ministero per l’aAgricoltura e per l’Ambiente. Duemillesimo anniversario della fondazione di Emona, la Ljubljana dell’antica Roma Tre grandi mostre (due archeologiche ed una sulTinfluenza che ebbe l’antica Roma sulla Slovenia), un programma di finanziamento dei progetti nell’ambito di Emona 2000, collaborazione con le scuole e altri eventi di ogni genere. Nel corso di tutto il 2014 la capitale slovena festeggerà il duemillesimo anniversario della fondazione di Emona, la città costruita dagli antichi romani. Emona è sorta sulla sponda sinistra del fiume Ljubljanica, all’epoca degli imperatori Augusto e Tiberio, ed ha avuto il suo periodo di massima fioritura tra il I. ed il V. secolo. È stata rasa al suolo dagli Unni di Attila nel 452. aktualno Sì della Giunta regionale per la bilingue in Val Torre Nel nuovo Piano di dimensionamento scolastico Il 27 dicembre scorso la Giunta regionale ha deliberato “di avviare un percorso finalizzato alla trasformazione delle scuole dell'infanzia e primaria dei comuni di Lusevera e Taipana in scuole con insegnamento bilingue italianosloveno già a decorrere dall'anno scolastico 2014-2015 a contingenti immutati e senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, così come previsto dal-l'art. 12 comma 6 della Legge 38/2001”. Il provvedimento è inserito nella delibera, proposta dall'assessore Loredana Pananti ed approvata dalla Giunta, che aggiorna il Piano di dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell'offerta formativa nel Friuli Venezia Giulia per il prossimo anno scolastico. E questo un atto molto importante e decisivo. La Giunta Ser-racchiani ha dimostrato ancora una volta grande attenzione per le richieste del territorio e sensibilità per la tutela e la valorizzazione della minoranza slovena oltre che la volontà di applicare puntualmente la normativa vigente. Il semaforo verde all'istruzione bilingue era atteso ormai da due anni scolastici dalle comunità delle valli del Torre e del Cornappo e dalle amministrazioni locali di Lusevera e Taipana che, dopo aver consultato le famiglie interessate, avevano presentato richiesta formale di trasformazione delle proprie scuole da mono- a bilingui. La legge di tutela della minoranza slovena (38/2001) infatti prevede per la provincia di Udine, oltre alla statalizzazione della scuola bilingue di S. Pietro al Natisone, anche la possibilità di istituire altre scuole bilingui o sezioni di esse, come in questo caso considerato che, divenute bilingui, le scuole di Vedron-za e Taipana entreranno a far parte dell'Istituto comprensivo statale bilingue di S. Pietro al Natisone. La vicenda, com’è noto, si era incagliata sull'asse Provincia di Udine, Ufficio scolastico regionale e Regione, con un palleggiarsi reciproco della responsabilità tra gli ultimi due. Decisivo è stato a questo punto l'invito del Comitato paritetico per i problemi della minoranza slovena alla direttrice scolastica regionale Daniela Beltrame perchè illustrasse la questione ed i passi compiuti per dare una risposta positiva alla richiesta dei Comuni di r Zelena luč za Bardo in Tipano 1 Racionalizacija in polno vrednotenje resurzov oz. šolske infrastrukture s ciljem, da se zagotovi ravnotežje v deželnem merilu in obenem tudi večja pozornost teritorij alnim, socialnim, kulturnim in jezikovnim posebnostim dežele Furlanije Julijske krajine. Ti so cilji novega Načrta deželne šolske mreže in izobraževalne ponudbe v šolskem letu 2014-2015, ki gaje na predlog odbornice Lo-redane Panariti sprejel deželni odbor 27. decembra lani. Naš namen je tudi spodbuditi sodelovanje in integracijo med šolami in tudi z drugimi socioe-konomskimi dej avniki teritori-ja, je poudarila Panaritijeva. Velja še posebej izpostaviti, da je v novem Načrtu deželne šolske mreže, Dežela prižgala zeleno luč uvedbi dvojezičnega šolanja v občinah Bardo in Ti-j^pana^ L'assessore regionale Loredana Panariti Taipana e Lusevera. Alla richiesta dei due Comuni, è bene ricordarlo, avevano dato parere favorevole sia il Comitato paritetico che la Commissione scolastica regionale slovena e lo stesso Ufficio scolastico regionale. All'audizione presso il Comitato paritetico era seguito un quesito al Ministero dell'istruzione da parte della direttrice Beltrame. La risposta del Miur è stata tanto tempestiva quanto chiara: non ci sono ostacoli se non quelli previsti dalla norma, vale a dire “senza nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato”. E quindi da Roma la palla era stata rinviata nuovamente a Trieste. In seguito a ciò, alla fine di novembre dell'anno scorso, i Comuni di Lusevera e Taipana hanno nuovamente inoltrato la richiesta alla Regione che l'ha accolta positivamente, come detto, nel Piano di dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa appena approvato. In tutto questo percorso le due comunità sono state affiancate e sostenute dall'allora senatrice e ora deputata slovena Tamara Blažina, che si è incontrata più volte con gli amministratori locali ed i rappresentanti della comunità slovena. Naturalmente ci sono ora altri nodi da sciogliere, in primo luogo quello dell'organico, che dovrà essere modificato, anche se manterrà la stessa consistenza numerica. Ma il primo passo decisivo è stato fatto. Zmagal je prvi natečaj Ministrstva za šolstvo Giacomini novi načelnik Urada za slovenske šole Igor Giacomini je novi (in prvi) načelnik Urada za slovenske šole pri Deželnem šolskem uradu Furlanije Julijske krajine. Nasledil je dosedanjega vršilca dolžnosti načelnika Tomaža Simčiča. Giacomini je zmagal na natečaju, ki ga je pred nekaj meseci razpisalo ministrstvo za šolstvo. Po izobrazbi je pravnik in je doslej opravljal funkcijo občinskega podtajnika v Dolini. Sočasno je bilo imenovano tudi osebje urada. Prav tako so na natečaju zmagali pravniki Maja Zavadlav, Tomaž Ban in Gerardo Tolentino, prevajalca Luisa Vigini in Daniele Furlan ter ekonomistka Sara Pertot. S tem se je končno, 12 let po sprejetju zaščitnega zakona, udejanjil pomemben člen, ki zadeva slovensko šolstvo. Urad je med drugim pristojen za razporeditev osebja na šolah in zavodih s slovenskim in dvojezičnim poukom, izdajanje učbenikov, opravljanje državnih in usposobljenostnih izpitov, nostrifikacijo študijskih naslovov, izpopolnjevanja, poklicno izobraževanje itd. “Korak za korakom slovenski šolski sistem v Italiji pridobiva vedno več avtonomije in možnosti soodločanja”, je ob imenovanju z zadovoljstvom poudarila poslanka Tamara Blažina, kije ob tej priložnosti èe dodala, da je na podlagi njenega predloga Deželna komisija za slovenske šole pridobila pred kratkim pravico do obvezujočega mnenja glede oblikovanja mreže slovenskih šol v FJK. Po zmanjšanju ranga deželnega šolskega urada FJK, bo Igor Giacomini imel enak formalni status kot novi vodja Urada za italijanske šole. Dosedanja deželna šolska ravnateljica Daniela Beltrame, kot je znano, pa bo premeščena v drugo deželo. Igor Giacomini je v intervjuju za Primorski dnevnik izjavil, da želi zagotoviti kontinuiteto delovanja Urada ter vnesti izkušnje, ki jih je pridobil v delu v javni upravi. Med prioritete pa je uvrstil organizacijo dela samega deželnega šolskega urada, bližnje vpisovanje za novo šolsko leto ter razvoj dvojezičnega šolstva v videnski pokrajini. Arlef z novim vodstvom Fabbro predsednik deželne agencije za furlanščino Manjka še formalna potrditev, a politična odločitev je bila že sprejeta in nov predsednik Deželne furlanske agencije za furlanski jezik - Arlef bo Lorenzo Fabbro. Štafetno palico prevzema od dosedanjega predsednika Lorenza Zanona, ki odhaja ne brez polemičnih tonov. Položaj deželne ustanove, ki ji je bila poverjena naloga, da oblikuje in upravlja jezikovno politiko na področju furlanščine ter preverja rezultate, je dejansko vse prej kot zavidljiv. Arlef je namreč doživela korenite in boleče reze v bilanci in to že s prejšnjo deželno vlado. Dejstvo je, da ima za leto 2014 na razpolago le 400 tisoč evrov, medtem ko se je njena bilanca do leta 2012 sukala okrog 1,3 milijona evrov letno. Deželni odbornik Gianni Torrenti se je odločil za spremembo na čelu Arlefa zaradi velikih zamud pri oblikovanju petletnega načrta na področju jezikovne politike v furlanščini. To bo prva naloga novega predsednika in novega odbora, na tej podlagi pa bo dežela odločila, v kolikšni meri bo sredi leta lahko obogatila finančno dotacijo Agencije za furlanski jezik. Ob novem predsedniku Lorenzu Fabbru bo Dežela FJK imenovala še dva člana upravnega sveta (eden od njiju naj bi bil Walter Tornada), druga dva bosta predlagala pa Univerza v Vidnu in Svet krajevnih avtonomij oz. njegovi furlanski člani. brevi.it Elezioni in Sardegna il M5S non si presenta Dopo il passo indietro di Francesca Bar-raciu, vincitrice delle primarie ma indagata nello scandalo delle spese pazze per i fondi destinati ai gruppi consigliari, il Pd candida l'economista sassarese Francesco Pigliane Ma la sorpresa proviene dal Movimento 5 stelle che decide di non presentarsi alle regionali del prossimo 16 febbraio. Alle ultime elezioni era stato il primo partito in Sardegna con il 29,68% dei voti alla Camera. In corsa 34 simboli, tra i candidati presidenti l'uscente Ugo Cappellacci e la scrittrice Michela Murgia. Il cognome della mamma ai figli è un diritto La Corte europea dei diritti umani ha stabilito che i genitori hanno il diritto di dare ai propri figli anche il solo cognome della madre. Strasburgo ha così condannato l'Italia per aver negato a una coppia tale diritto. Nella sentenza i giudici di Strasburgo hanno riscontrato una violazione dell’articolo 14 della Convenzione in collegamento anche con l’articolo 8. La sentenza diverrà definitiva tra 3 mesi. Ora la Corte afferma che il nostro Paese «deve adottare riforme» legislative o di altra natura per rimediare alla violazione riscontrata ed alla discriminazine tra coniugi. Ministro dell'istruzione lancia un sondaggio online Per disegnare una scuola ideale il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza lancia un sondaggio online. I temi, che verranno definiti in un questionario di dieci domande, sono tanti: la formazione e l'assunzione dei docenti, la durata del ciclo di studi ed i programmi, la valutazione delle scuole e degli insegnanti, la rivoluzione digitale. I risultati del sondaggio, che secondo le stime del Miur ha un bacino di 36 milioni di persone, verranno pubblicati a giugno, a settembre il Miur farà conoscere le sue conclusioni e le proposte recepite. Revisione della spesa? Le famiglie italiane l'hanno fatta A causa della crisi le famiglie hanno tagliato su tutto: case, mutui, auto, cibo, medicinali... Si stima che in due anni abbiano risparmiato 50 miliardi di euro. Se nel 2012 la spesa si è contratta di 35 miliardi, nel 2013 si sono aggiunti altri 16 miliardi di spese in meno. Bruciati anche i risparmi delle famiglie. Secondo la Banca d'Italia dal 2008 sono andati in fumo ben 520 miliardi della ricchezza nazionale, vale a dire più o meno 24 mila euro a famiglia. Allo stesso tempo cresce anche l'indebitamento di famiglie che non riescono a pagare le bollette o restituire i prestiti. Dan emigranta Mladi Benečani na 51. Dnevu emigranta izpostavili prioritete za družbeni in gospodarski razvoj “Mi smo tu in tu hočemo ostati” Gostji prireditve predsednica Dežele FJK Debora Serracchiani in ministrica Tina Komel s prve strani Mladi Benečani so zato izrazili svoje veselje nad sklepom deželne vlade, da ugodi prošnji Občin Bardo in Tipana, kjer že nekaj let želijo dvojezično šolo. Upajo pa, da bo Dežela kmalu podprla tudi zahtevo po trojezičnem izobraževanju, ki prihaja iz Kanalske doline. Rezijo pa so izpostavili kot najbolj drastičen primer, kako nekateri še vedno poskušajo izbrisati slovensko identiteto. Predstavnike oblasti so Mladi Benečani opozorili tudi na potrebo po dobri reformi sistema krajevnih uprav in učinkovitem razvojnem načrtu, ki bi upošteval realne potrebe goratih krajev (vključno z vsemi osnovnimi storitvami, med katerimi je nedvomno tudi dostop do hitre internetne povezave) in bi se izvajal v sodelovanju s Posočjem. Od Dežele pa so zahtevali zlasti pojasnila v zvezi z daljnovodom. Njegov prehod čez Nadiške doline bi zadal smrtni udarec krajevni skupnosti, so poudarili Mladi Benečani v svojem govoru. Zaskrbljenost zaradi morebitnega prehoda daljnovoda čez te kraje je izrazil tudi čedajski župan Stefano Balloch in povedal, da mora krajevna skupnost skupaj s prijatelji iz Posočja preprečiti, da bi na tem območju zgradili to infrastrukturo. Balloch je omenil tudi dobro sodelovanje s slovenskimi organizacijami, čezmejne projekte, odprtje urada za slovenski jezik v Čedadu in poimenovanje ulice po Ivanu Trinku. O pomenu čezmejnega sodelovanja in o dobrih odnosih med Slovenijo in Deželo FJK je spregovorila ministrica Tina Komel, ki je slovenski manjšini čestitala za pozitivno energijo, ki zaznamuje njene de- javnosti. Predsednica Dežele Debora Serracchiani je, kot smo uvodoma zapisali, prisotnim zagotovila, da daljnovod Okroglo-Viden ne sodi med prioritete deželne uprave. Deželna predsednica je še poudarila, da namerava njena vlada vlagati v kulturo in šolstvo. Poznavanje jezikov teritorija pa je označila kot priložnost, ki jo je treba izkoristiti. Ministrica obiskala SMO Tina Komel, ministrica Republike Slovenije za Slovence v zamejstvu in po svetu, je bila v ponedeljek gostja Slovencev Videnške pokrajine na Dnevu emigranta. Njen obisk v Benečiji pa je začela v Špetru, kjer si je ogledala Slovensko multimedialno okno. Pričakali so jo med drugimi predsednica Inštituta za slovensko kulturo Bruna Dorbolò, predsedniki SSO Drago Štoka in Giorgio Banchig, predsednica SKGZ Luigia Negro ter arhitektka Donatella Ruttar, kije zasnovala in koordinirala realizacijo multimedialnega centra SMO. Ministrica si je z zanimanjem ogledala vsako od posameznih inštalacij in čestitala Inštitutu ter vsem, ki so sodelavali pri projektu, saj predstavlja Smo pomembno pridobitev za slovensko manjšino in ves teritorij, na katerem živi. Lietos čezmejni ples an komedija Nekaj utrinkov z letošnjega Dneva emigranta: del publike, skupni nastop folklornih skupin Živanit in Razor ter dva prizora iz nove komedije Beneškega gledališča, ki je navdušila gledalce (Foto: Oddo Lesizza) Na začetku so bili Anton Birtič, Beneški fantje an recitacije mladih Benečanov, ki so se šolali v Gorici. Pot-le je paršlo Slovensko stalno gledališče iz Tarsta (par-vikrat v farno dvorano v Špietru), dokjer se ni rodilo Beneško gledališče an je beto 1976 parvikrat nastopilo na Dnevu emigranta s Predanovo Beneško ojcet. Od tenčas je bil vsako lieto Dan emigranta priložnost, de smo pokazal, kaj dielamo, znamo an ustvarjamo v kulturi sami tle par nas, od Kanalske doline do Rezije, Terskih an Nadiških dolin. S tem smo potardil, de Slovenci smo, de imamo par sarcu našo kulturo an naš izik an de čemo, de bojo živiel an rasli naprej. Lietos se je parvič zgodilo, de so v kulturnem programu Dneva emigranta sodelovali tudi parjatelji iz Posočja. Tala je bila liepa an pametna novost, saj je tudi znamenje kulturnega sodelovanja med nami, ki je že dosti liet bogato. Po drugi strani se muoramo zahvaliti pru njim, pobudi Javnega sklada iz Tolmina, če je spet oživiela naša folklorna skupina Živanit. Šest parov, med njimi adan sam iz Tolmina, je s ple- si iz Benečije an Posočja razveselila publiko, ki ima rada glas ramonike an našo folkloro. Prav lepo so zaplesali an trošt je, de se jim še drugi pardružijio. Glavni moment manifestacije, kije lepuo an gladko tekla tudi po zaslugi koordinatorke Marine Cernetig, je seveda bila komedija Beneškega gledališča. Predstavili so igro Hipnoza po besedilu angleškega dramaturga Davida Tristrama in v beneški preoblieki za katero je poskrbela Marina Cernetig. Igra je bila živahna an smiešna, igrauci pa pru pridni. Škoda je povie-dat pravco tele komedije, ki se le naprej nepričakovano zaplieta an razplieta. Povejmo samuo, de protagonisti so bili trije: hipnotizator - Roberto Bergnach, ki se zna oživiet v vsaki vlogi, policjot - Gianni Trusgnach, kije lepuo interpretu policaja an se nie zastopilo do ke-re miere je biu moder an do kere pa nadužan an “šleu-tast” an še njega žena Elena, ki je bila narbuj prebrisana od vsieh. Biu je liep užitak, za kar seje trieba zahvaliti an režiserju Marjanu Bevku, ki že vič ku 20 liet pomaga an sodeluje z Beneškim gledališčem. novi matajur Dan emigranta Dva momenta komedije Hipnoza, ki so jo lepuo uprizoril Roberto Bergnach, Gianni Trusgnach an Emanuela Cicigoi od Beneškega gledališča; gor na varhu napovedovauca Ivan C leeone an Cecilija Blasutig an Davide Tomasetig, ki je godu klavir z zavezanimi rokami Foto: Oddo Lesizza prescindibile presidio per la salvaguardia del territorio. Si dovrebbe anche programmare una serie di interventi mirati da realizzare in sinergia con la valle dell'Isonzo a cui ci uniscono già cultura e lingua. Abbiamo bisogno di una politica che garantisca i servizi essenziali a tutti, anche a quanti scelgono di vivere in montagna e perciò, è inevitabile, hanno esigenze diverse rispetto a quanti vivono in città. Vogliamo anche sottolineare come al giorno d'oggi non possiamo pensare a nessun tipo di sviluppo, a nessun nuovo posto di lavoro, senza la possibilità di accedere alla banda larga. Un progetto rimasto già troppo a lungo a impolverarsi nei cassetti della Regione. Il futuro della nostra comunità dipende anche dalla riforma degli enti locali, cui la Regione sta provvedendo. Nella realizzazione di questo passaggio dovrebbero essere tenuti in considerazione i bisogni reali della montagna, i servizi essenziali ai cittadini e la tutela delle particolarità linguistiche e culturali. E chiaro che sarebbe deleterio in questo senso un progetto che preveda l'unione dei nostri piccoli comuni con quelli più popolosi della pianura. I nostri bisogni verrebbero trascurati a scapito delle priorità del comune più grande. Ognuna delle considerazioni che abbiamo fatto sin qui diventa quasi paradossale se pensiamo al mostro che incombe sulle nostre vallate: il passaggio dell'elettrodotto Okroglo-Udine attraverso le valli del Natisone. La Commissione europea ha già inserito questo progetto nell'elenco delle opere energetiche di primaria importanza, ma di questo si parla ancora troppo poco. Noi che viviamo qui vogliamo sapere cosa pensa a questo proposito la nostra Regione. Cogliamo quindi l'occasione per esigere dalle autorità presenti un chiarimento su questo punto, e chiediamo che tengano in considerazione anche l'opinione delle comunità locali nel processo decisionale sull’elettrodotto. Vorremmo ribadire che il passaggio dell'Okroglo-Udine attraverso le valli del Natisone sarebbe un colpo mortale per la nostra comunità, già indebolita da anni di assimilazione, conflitti ed emigrazione, e arrecherebbe un danno tale da precludere qualsiasi possibilità di sviluppo turistico che potrebbe contribuire a farla rinascere. Ci sembra, quest'opera, l'ennesimo sopruso condotto secondo il primo dogma della modernità: il profitto immediato per pochi. Noi invece siamo convinti che la nostra cultura abbia un valore inestimabile per noi che siamo qui adesso e per quanti verranno dopo di noi. Anche noi che siamo la generazione del lavoro precario e della fuga dei cervelli vogliamo poter avere le condizioni per contribuire a far crescere la nostra comunità. Per questo continueremo la nostra mobilitazione contro l'elettrodotto, continueremo a pensare senza confine, continueremo a sforzarci perché il rispetto della nostra identità sia garantito a tutti i livelli. Perché, dopo che ci siamo alzati possiamo continuare a camminare a testa alta. Perché anche noi siamo qui e qui vogliamo restare. Di seguito pubblichiamo l’intervento dei Mladi Benečani al 51. Dan emigranta Illustri rappresentanti delle autorità, graditi ospiti, innanzi tutto vi auguriamo un felice anno nuovo. Ringraziamo le organizzazioni slovene e tutti coloro che da sempre collaborano al successo di questa iniziativa per averci affidato il discorso del 51esimo Dan emigranta. Il nostro gruppo è nato con l'obiettivo di difendere e proiettare nel futuro i diritti conquistati nel tempo dalle generazioni che ci hanno preceduto; quelle generazioni che, nonostante le enormi pressioni politiche e un tentativo capillare di assimilazione, hanno saputo trovare gli strumenti grazie ai quali noi ancora oggi conosciamo la nostra lingua e la nostra cultura slovena. Siamo la prima generazione in assoluto in provincia di Udine che, dopo più di un secolo di ostilità in questo senso, ha avuto la possibilità di istruirsi anche in sloveno. Per questo dobbiamo ringraziare la scuola bilingue di San Pietro. Proprio la recentissima storia dell'istituto bilingue dimostra che la difesa di certi diritti acquisiti affinché restino tali anche per le generazioni future comporta, da parte nostra, un impegno continuo e costante. Ci riferiamo alle difficoltà legate alla sua sede e agli attacchi talvolta subdoli, altre volte aperti e strumentali, che l'Istituto subisce da una precisa parte politica. Da solo però il nostro impegno non è sufficiente. Sollecitiamo quindi tutte le autorità perché trovino una soluzione rapida al problema della bilingue. E evidente a tutti che, in questo senso, la razionalità imporrebbe che agli alunni e al personale della scuola venga assegnata la sede del “College”, una struttura già idonea e che altrimenti sarebbe inutilizzata. È altrettanto evidente che sussistono tutte le condizioni affinché l'insegnamento bilingue in italiano e in sloveno venga esteso anche alle valli del Torre e del Cornappo. Da tempo lo chiedono i cittadini di Lusevera e Taipana e la Giunta regionale pochi giorni or sono ha finalmente assecondato questa richiesta. Auspichiamo che la Regione accolga presto anche le richieste della Val Canale, dove la comunità chiede che i ragazzi possano istruirsi anche nelle altre due lingue del territorio, lo sloveno ed il tedesco. Ci piacerebbe che anche a Resia si potesse iniziare una riflessione di questo genere. Si tratta di una comunità dove il gruppo linguistico sloveno non solo è riconosciuto dalla legge, ma è provato dalle numerose attività di alcune associazioni culturali. Queste tuttavia operano in un contesto dove l'ostilità per tutto ciò che concerne l'aggettivo “sloveno” causa finanche problemi di ordine pubblico. La situazione a Resia è solo la punta apicale di come ancora oggi operi il tentativo di cancellare la nostra identità slovena. Tentativo fomentato da circoli vetero-nazionalistici e da politici che ricoprono anche incarichi importanti, i quali, elevando a modello di riferimento accademico linguisti improvvisati, stru- mentalizzano qualsiasi iniziativa abbia a che fare anche solo in parte con la nostra cultura. Un'ostilità che, purtroppo, riguarda ancora anche noi e le attività del nostro gruppo. A quanti ancora cercano di tenere in piedi il muro di Berlino, crollato addirittura prima che molti di noi nascessero, vorremmo dire che di tutto questo ci siamo stufati. L'istruzione è un punto fondamentale oggigiorno per garantire la sopravvivenza della nostra comunità. Da sola però non basta. Assistiamo da anni allo spopolamento delle nostre vallate. Eppure vogliamo guardare con ottimismo al fu- Angelina Sittaro e Martina Marmai turo della nostra comunità. Sentiamo parlare da anni di sviluppo turistico del nostro territorio. Il paesaggio culturale raccontato dal centro multimediale SMO è una ricchezza in questo senso inestimabile. Le bellezze naturah delle nostre vallate sono troppo spesso sottostimate nonostante rappresentino già un palcoscenico incantevole per numerose iniziative culturali o attinenti alla nostra tradizione, che in ogni stagione dell’anno fanno rivivere i nostri paesi. Queste sono le risorse che abbiamo già a disposizione, è su queste che bisogna puntare. Se davvero amiamo il nostro territorio, dobbiamo valorizzarlo affinché il visitatore possa fruire di tutte le peculiari bellezze di questo paesaggio. Ma nessun paesaggio culturale esisterà mai se la politica, pur avendo gli strumenti per farlo, rinuncia a svolgere quello che sarebbe il suo compito fondamentale, ossia la pianificazione a medio - lungo termine. Le soluzioni, a nostro modo di vedere, sono a portata di mano. In qualche caso, come dimostrano i progetti Jezik-Lingua o Zbor-Zbirk, sono state attivate. Sollecitiamo dunque ancora una volta le autorità affinché si impegnino a realizzare un programma di sviluppo. In questo senso dovrebbe essere tenuto in maggiore considerazione il settore primario, il più importante e im- 6 šport novi matajur Ai campionati nazionali di Ugnano si conferma campione il karateka di Savogna Terzo oro consecutivo per Giuseppe Undici anni compiuti da poco, Giuseppe Comensig di Savogna per il terzo anno consecutivo ha vinto la medaglia d'oro per il suo primo posto ai Campionati nazionali di karate tradizionale che si sono svolti lo scorso primo dicembre. Giuseppe pratica questo sport da quattro anni, ora è cintura verde (si parte dalla bianca, a cui seguono la gialla, la rossa o arancione, la verde, per poi continuare con la blu, la marrone e, infine, la nera con i vari dan). Si allena presso la scuola Ronin FVG (che ha sede a Civida-le ed a Gorizia),con il maestro Vanni Scarbolo e partecipa a molte gare, anche nella vicina Slovenia, figurando sempre molto bene. I campionati del primo dicembre a Lignano hanno visto sfidare nella sua categoria una ventina di karateka (in tutto diverse centinaia). La gara consisteva in due prove di Kata, una serie di tecniche di karate eseguite da soli rispettando una certa forma e sequenza. I punteggi venivano assegnati tenendo conto della forma, l’eleganza dei movimenti, la precisione delle tecniche eseguite e la determinazione. Giuseppe ha ottenuto punteggi altissimi che lo hanno portato ad assicurarsi la medaglia d'oro. Giuseppe ci tiene a far sapere che il karate è una disciplina molto valida, soprattutto per i bambini. Non è uno sport violento, ma, al contrario, insegna il rispetto, la disciplina, l'autocontrollo e la tecnica. Il corpo si sviluppa in maniera equilibrata, facendo lavorare tutta la muscolatura. Importanti sono i risvolti positivi psicologici che si possono riscontrare nei bambini che praticano tale attività: acquisiscono infatti autostima, maggiore sicurezza e precisione, migliorano la capacità di concentrazione. Che dire Giuseppe? Che sei davvero bravo, che tutti sono orgogliosi di te, sopratutto la mamma Donatella Iuretig - Grose-tova di Mersino, il papà Michele di Savogna, i nonni, i parenti, gli amici... ed Alice, la tua sorellina, da sempre tua grande fan e ammiratrice, talmente ammiratrice che ha deciso di seguire le tue orme e infatti ha iniziato ad allenarsi anche lei alla scuola Ronin. que minuti. Chiusa la prima fase del campionato Amatori della Figc, nel girone di Al sabato 11 gennaio, alle 14.30, il Reai Pulfero sarà impegnato nella seconda fase in trasferta a Vigonovo ospitato dalla formazione della Forcate. Concluse le eliminatorie, partirà il campionato amatoriale Uisp di calcio a cinque che vedrà nel girone di A/l il Paradiso dei golosi ospitare nella Palestra di Remanzacco, lunedì 13 gennaio, la formazione dei Sim-pri kei. Nel girone di A/2 la formazione dei Merenderos effettuerà un turno di riposo in attesa della prima uscita a Palmanova nella giornata successiva. Riprenderanno inoltre i campionati di Volley che vedono impegnate le formazioni della Polisportiva S. Leonardo. I ragazzi giocheranno a S. Michele al Tagliamento sabato 11 alle ore 20.45, mentre le ragazze ospiteranno a Merso di Sopra, domenica 12 gennaio, alle 11, il fanalino di coda Aurora Volley di Udine. Paolo Caffi Riprendono dopo le feste i campionati di Promozione, Giovanissimi ed Amatori della Figc La Valnatisone inizia con lo scontro diretto con il Ronchi Nel prossimo week end riprenderanno l'attività i campionati dilettanti di Promozione, i Giovanissimi regionali, gli Amatori della Figc, ed ini-zieranno il campionato di calcio a 5 gli Amatori della Uisp. Nel campionato di Promozione la Valnatisone ospiterà domenica 12 gennaio una diretta concorrente alla salvezza, la formazione del Ronchi dei Legionari, con l'intento di incamerare i tre preziosissimi punti a disposizione. Conclusa la prima fase del campionato inizieranno a giocare in quella successiva, a Codroipo, i Giovanissimi della Valnatisone. Al termine le due ultime classificate saranno costrette alla retrocessione nei Provinciali. Per i nostri ragazzi sarà un'inizio con handicap, in quanto all'esordio saranno privi di entrambi i portieri che nella gara con l’Udine-se/B sono stati espulsi nell'arco di cin- Chi si riconosce in questa foto? Lo scatto è a cavallo degli anni 70-80 a Savogna: questa è la squadra dei celibi di Vernassino I sette atleti che hanno gareggiato a Spilimbergo e Federico Manzato, uno dei premiati durante la cena sociale SEI3IE aurrmo. •urraff SEI JlE L'ultima gara di mtb dell'anno è stata anche l'ultima esibizione con i colori del GS Azzida Valli del Na-tisone degli atleti Federico Manzato di Pulfero e Giò Fontana di Cervignano che, con il nuovo anno, passeranno ad altre società (un grande in bocca al lupo). Gli atleti del presidente Venturini non si sono tirati indietro nel dimostrare quanto valgono anche nella notturna a coppie svoltasi a Spilimbergo: sono saliti quasi tutti sul podio. Hanno gareggiato Federico, Giò, Samuele, Stefano, Paola, Daniele ed Isabella. La cena di fine anno del Gruppo sportivo si è tenuta sabato 14 e vi hanno partecipato un centinaio di persone, tra le quali la pluri campionessa mtb Samira To-done ed il consigliere regionale Novelli. Molti gli atleti delle Un gran finale d’anno per gli atleti del GS Azzida “Valli del Natisone” due discipline mountainbike e sci-alpinismo. I portacolori si sono distinti in tutti i campionati regionali e nel vicino Veneto. Riconoscimenti per la mtb sono stati consegnati a Federico Manzato, Giò Fontana, Sebastian De Bortoli, Cantarutti Alan, ai giovani Mauro Gubana, Loris Tomat, Stefano De Bortoli, Daniele Clo-chiatti, Giovanni Marassi ed alle ragazze Lara Braidotti, Daniela Fattori e Paola Bison. Per lo lo sci-alpinismo son stati premiati Marco Venturini e Fabrizio Pecile. Il presidente Antonello Venturini ha augurato a tutti un buon 2014, ringraziando gli atleti del gruppo e gli sponsor che hanno aiutato la società. Ha ricordato che il GS Azzida Valli del Natisone è un gruppo amatoriale aperto a tutti dove si misurano le persone amanti del- la bici e dello sci, ma sopratutto sono persone che si rispettano l’un l’altro e gli avversari ed è anche per questo che la società festeggia trentotto anni di attività. 7 horoskop 2014 BENElKXZVEZDICXNXM JE POVIEDXLX... OVEN Ljubezan Niesta med tistimi, ki rajš mučjo al potarpijo, ku da bi se kregali! Lietos bota še manj par-pravjeni požgriet an pomu-čat, zatuo če stvari med vam na gredo dobro, bo konac vaše ljubezenske veze. Na stuoj-ta pa se hitro nazaj zaljubit, zak vam na puode takuo, ki vi želta. Če sta sami, do polietja na stuojta se troštat nič. Nie pa de zavoj o tega bota tarpiel, saj uživata vseglih, kar vam življenje ponuja. Od vošta napri bota imiel puno možnosti srečat te pravega. Dielo Lieto, ki je za nami, nie bluo te narbuj srečno za vas. Vič ku kajšan med vam je ostu brez diela an tisti, ki sta dielal sta se muorli po-punoma trudit. Potarpita še nomalo, od pomladi napri se vam bo buojš godlo. Če sta brez diela al pa se troštata zbuojšat, kar že imata, od polietja napri vam bojo vse zvezde naklonjene. Zdravje Ankrat pun moči, ankrat pa do konca zmaltrani. Takuo bo do polietja, kar začneta stat buojš! BIK Ljubezan Lietos odločita vi, kakuo bo z ljubeznijo. Če se vam dobro gode, bo takuo an za napri, če stvari na gredo takuo, ki želta, pustita brez še nomalo poštudie-rat vašega partnerja. Zavo-jo tega bota tudi tarpiel, pa ne previč cajta, an zastope-ta tudi, de kajšankrat je buojš bit sami, ku na vso silo v paru. Če sta sami, že od začetka lieta daj do marca bota imiel puno parložnosti za srečat tistega, ki vam store sarce tuč. Zmislita pa se, de na morta nimar vi imiet to zadnjo besiedo, kajšan krat je trieba an pomučat! Dielo V teku lanskega lieta sta imiel težave an če sta dielal: vsako palanko, ki sta zaslužil,sta jo muorli ponucat za hišo, za makino, za otroke... Lietos bo nomalo buojš an na stuojta skarbiet za dielo, saj če ga imata, ga bota le napri imiel, če ga niemata, bota imiel vič možnosti ga ušafat parve miesce v liete. Zdravje Jejta manj ku po navadi an buj zdravo. Še posebno kar je mraz, ahtita na vrat an na garlo. Ahtita se, kar gresta smučat al pa se uoze-ta z bičikleto! DV0JČEIA Ljubezan Za kar se tiče ljubezan, lietos so vam naklonjene vse zvezde! Če sta v paru naj malo al puno cajta, se bota še lieuš zastopila, ku do seda an bota imiel puno parložnosti za kupe preživiet lepe dneve. Če sta sami an vam je všeč bit v takem stanu... lietos ušafata tistega, ki vas dene na mest! Če želta ušafat to pravo ljubezan, vam rata an tuole. Na stuojta pa mislit, de jih bota mogli uganj at, ku kar sta bli single, zak vaš partner na bo parpravljen pomučat an po-tarpiet... Če utegne vam diet glavo na mest, puode dobro, čene... bojo pa suze (telekrat vaše!). Dielo Če dielata sami za se, se na moreta kumrat kakuo vam je šlo do seda, saj četudi so ble kake težave, sta jih premagal. Lietos vam puode vse po pot. Dobro vam puode tudi če dielata pod kajšnim al pa sta brez diela: lietos ga ušafata. Zdravje Ku lan, tudi lietos šport vam bo pomagu zbuojšat vaše stanje. Če želta zma-dliet, vam bo buj lahko, ku do seda. RAK Ljubezan An velik part planetu je na vaši strani, drugi so vam naspruotni, tuole pride reč, de če sta v paru, bojo parložnosti za uživat te dobre, pa tudi za se vsakoantarkaj... pokat. Če ljubezan je ta prava, se hitro postroje vse, če ni ta prava, puode vsak po svoji pot. Če sta sami, je tudi zak vam je všeč vebierat. More ratat, de se zagledata tu kajšnega an bota mislili, de je ta pravi... ahtita se! Dielo Za kar se tiče dielo, sreča je na vaši strani, še posebno do pu julija. Do tentega bota mogli postrojit an kar je bluo do seda narobe. Če sta med tistimi, ki niesta zadovoljni s službo, ki jo imata seda, bodita brez skarbi, saj v teku lieta bota imiel puno parložnosti za iti na buojš. Če sta brez diela, lietos vam zvezde parskočejo na po-muoč an ga lahko ušafata an če nie pru tiste, kar želta. Pomislita, de donašnji dan je že velika sreča ga dobit! Zdravje Vse pru an dobro, muore-ta pa jest nomalo manj, ku po navadi, čene bota imiel težave na želodcu an na je-trah. An gibajta se vsaki krat, ki imate parložnost. m Ljubezan Če sta v paru an stvari na gredo dobro, bota imiel vi to zadnjo besiedo. Kajšankrat pa bi varglo ratingo potarpiet nomalo an poslušat tudi, kar vam prave vaš mož / vaša žena. Če sta kupe že puno liet an nie vič ku na začetku, biešta vi dva sama na dopust deleč od duoma: kar se uar-neta, bota spet ku dva mu-roza. Če sta sami, morebit de se zagledata tu kajšnega, ki vam store tuč sarce na kajšnem potovanju, še posebno poliete. Če tudi na potovanju na ušafata te pravega, počakita do konca lieta, saj tekrat se vič ku kajšnemu med vam parkaže te pravi! Dielo Lansko lieto nie šlo vse po pot takuo, ki sta želiel. Potarpita še nomalo, saj na začetku pomladi bota mogli razčistit vse, kar vam na gre pru na diele an vse puode po vaših željah. Če sta brez diela, na koncu lieta vam parskočejo na pomuoč vsi planeti. Zdravje Kako težavo jo bota imiel s kostmi an z zobmi. DEVICA Ljubezan Če sta v paru že vič cajta, lietos zvezde vam storejo zastopit, kakuo sta srečni imiet blizu takega partnerja! Zavojo tega bota do njega buj spoštljivi an razumljivi an ljubezan, ki vas veže, rata še buj močnuo. Tuole vam bo pomagalo premagat težave, ki vsi pari imajo priet al potle. Če sta šele sami je tudi, zak potle ki sta se kajšankrat opekli se bojta se spet zaljubit. Lietos srečata tistega, ki vam store zastopit, de na te-lem svietu je tudi ta prava ljubezan. Če mu zaupata, bota srečna an vesela kupe! Dielo Težave, ki sta jih imiel v lanskem lietu jih počaso riešeta. Sreča vam parskoče vičkrat na pomuoč, tudi kar bota mislili, de gre vse narobe. Bodita kuražni an optimistični, bota vidli, de na koncu lieta bota zadovoljni. Če sta brez diela, poglobita vaše znanje, vam bo hnucu, kar ga ušafata. Še posebno na koncu lieta vam bojo zvezde naklonjene. Zdravje Na stuojta bit nimar ner-vožasti, čene bota imiel težave na želodcu. An jejta vič zelenjave an če vam nie všeč! MINICA Ljubezan Sta med tistimi, ki jim je všeč bit v paru an je “tarplienje” bit sami, zavojo tega, če sta single, muorta potarpiet še kak mie-sac, potle bota imiel dobre parložnosti za srečat kajšnega, ki vam store sarce tuč. Na stuojta pa zaupat tistemu, ki vam je stuoru že tar-piet. Če sta v paru se bo zgodilo, de kajšankrat se bota huduo kregali. Tuole vam bo pomagalo zastopit, kaj je pru an kaj je narobe med vam. Večina (la maggioranza) postroje stvari an bo vse dobro teklo napri. Dielo Dobro lieto za kar se tiče dielo, naj če dielata sami za se, naj če dielata pod kajšnim. Je tudi te pravo lieto za spremenit stvari, muorta pa uagat buj ku po navadi, takuo de an sanje ratajo resnica. Kajšan pa je buojš, de začne mislit s svojo glavo. Če gledata dielo, primita kar vam ponudijo brez previč vebierat. Zdravje Od polietja napri bota nomalo buj merni, ku na začetku, zatuo bota stal buojš. Škorpijon Ljubezan Če sta v paru, lietos je te prave lieto za postrojit, kar vam na gre pru. Poguarita se vsaki krat, ki se čujeta buj merni, takuo se bota lepuo zastopila an vaša ljubezenska pravljica bo šla napri še lieuš, ku do seda. Če sta sami, na stuojta prebierat previč: takega, ki ga vi želta, ga nie na telem svietu! Se bo še zgodilo, de se zaljubeta tu kajšnega an on vas na bo teu... Nič hudega, saj bota imiel druge parložnosti za srečat te pravega. Dielo Če dielata že vič liet le na tistim mestu, že na koncu lanskega lieta so vam priznal, de štiejeta puno an lietos bota imiel puno sodi-sfacjonu, še posebno kjer se lepuo zastopeta z vašimi kolegi. Če se vam parkaže kaka težava, na stuojta obupat, saj jo hitro riešeta. Če gledata dielo, ga tudi ušafata. Na začetku na bo takuo, ki vi želta, pa buj napri bota imiel puno sodisfacjo-nu. Zdravje Na stuojta bit nimar ta pred komputerjam če nečeta, de vas na bo previč glava boliela! Počivajta an hodita puno v naravi. STRELEC Ljubezan Če sta v paru an se ljubeta že puno cajta, bodita brez skarbi, saj an če se na bota zastopila ku po navadi, na koncu se vse rieši an se bota ljubila še vič. Če pa je že vič cajta, ki se na zastopeta an stvari na tečejo takuo, ki bi muorle, poguo-rita se an na koncu odločita, kaj je buojš za obadva. Če sta sami, na stuojta hitro zaupat tistemu, ki vam store tuč sarce, saj se bo moglo zgodit, de vam store tar-piet! Potarpita še nomalo, saj na koncu polietja bota imiel vič parložnosti srečat te pravega. Dielo Lietos bota uagal spejat napri posebne an zahtevne projekte. Tisti, ki so nad vam bojo tuo dobro cenil (valuteranno positivamente) an na koncu vam bojo hvaležni an ne samuo z besiedami! An če je trieba, uprašajta an pomuoč! Če sta brez diela, muorta uagat vprašat, se stuort spoznat... bota vidli, de sreča vam parskoče na pomuoč! Zdravje Na suojta jest previč obie-jano an slanuo! KOZOROG Ljubezan Za tiste, ki sta v paru, telo lieto bo posebno! Sarce vam bo močnuo tuklo an če sta kupe že puno cajta, se bota še lieuš zastopila, ku do seda. Če kaka stvar puode narobe, jo hitro postrojeta. Na puomlad bota nomalo živčni, pa vaš partner vam bo pomagu prenest vse te hude. Pru zavojo tega zastopeta, kakuo sta srečni imiet takega človieka blizu. Če sta sami, lietos bota imiel ki vebierat. More bit, de na bo za nimar, pa kar bo, bo dobro! Dielo Zvezde so vam naklonjene, zavojo tega muorta zaupat buj v vaše moči, takuo bota imiel še vič sodisfacjo-nu ku do seda (an jih niesta imiel malo!). Če na diele vas kiek mote, zaštiejta do deset priet, ku “napast” vaše kolege: sta srečni jih imiet take! Če sta brez diela, lietos bota imiel puno sodisfacjo-nu, saj z vašim znanjem vam na bo težkuo ga ušafat: muorta pa uagat buj ku po navadi, na stuojta bit takuo “ponižni”! Zdravje Al vesta, de vsakoantarkaj stor dobre an počivat? Vam bojo hvaležni vaš želodac an vaša glavica. VODNAR Ljubezan Če sta kupe že vič liet, lietos bota ku gor na “montagne russe”, ankrat gor, ankrat dol. Tuole pride reč, de an cajt se bota ljubila an zastopila, ku na začetku, hitro potle pa se bota močno kregala. Zvezde vam parskočejo na pomuoč za postrojit vse. Pa na stuojta pretiravat previč (tirare troppo la corda), zak vaš partner bi se mu an naveličat an iti po svoji pot. Če sta sami, lietos nie te prave lieto za ušafat tistega, ki bo “za nimar”, an po resnici, tuole vas na tudi zanima. Poliete pa bi se moglo zgodit, de se zabuleta tu kajšnega. Če je te pravi, zastopeta samuo na koncu lieta. Dielo Lan sta puno dielal, zatuo sta začel telo novuo lieto nomalo trudni. Na stuojta obupat, saj bota imiel parložnost za se odpočit an vse bo teklo takuo ki gre, naj če dielata pod kajšnim, naj če dielata sami za se. Če sta brez diela, bota imiel še kako težavo ga ušafat, pa priet al potle bo. Zdravje Bodita manj živčni an bota stal hitro buojš. RIBI Ljubezan Tisti, ki sta šele kupe čeglih tele zadnje cajte sta mislili se pustit, bodita brez skarbi: vaša je ta prava ljubezan an puodeta napri kupe še buj zaljubljena an se bota nimar lieuš zastopila. Če kajšan želi se oženit, iti živet kupe, an tudi imiet otroka, lietos mu rata, zak zvezde so parpravje-ne uslišat vaše želje. Če sta sami, puno sreče za srečat te pravega jo bota imiel še posebno v polietnih miescih, an še posebno na kakem potovanju. Dielo Tudi za kar se tiče dielo lietos so vsi planeti na vaši strani: ušafata se na te pravem mestu, v te pravem trenutku. Če že dielata, lietos se bota lieuš ku do seda zasto-pili z vašimi kolegi, če sta brez diela, vam na bo težkuo ga ušafat. Posebno srečni bojo tisti, ki imajo opravila s kulturo, s šuolanjem... ahtita se te navošljivih. Če bota znal potarpiet an iti mimo vsake navošljivosti an pokažeta kaj znata, na bo težav. Zdravje Pogostu vas bolijo harbat, noge, glava, garlo... začnita mislit, de nie grieh iti vsa-koantarkj h miedihu! Z našimi otruok v novo lieto 2014 Smo stopil v lieto 2014. Kaj je lieušega, ku vam želiet srečno, veselo lieto s telim liepimi fotografijami, kjer so naš otroc? Otroc so upanje, trošt, sanje... zatuo, vse kar je narlieušega želmo njim an njih družinam. An veselo lieto vsiem vam, ki prebierata naš Novi Matajur! Per inziare bene l'anno, al Novi Matajur abbiamo pensato di pubblicare foto di bambini che qui vivono o qui hanno le loro radici. I bambini sono il nostro futuro, con loro possiamo sognare, sperare, sorridere... E allora, un gioioso, felice anno a loro, alle loro famiglie e a tutti voi che leggete il Novi Matajur! Giovanni an Agata sta praznovala njih parvi Božič! Giovanni (na te pravi roki) se je rodiu na 23. marca 2013, njega mama je Eva Golles iz Petjaga, tata pa Gianni Podorieszach iz Mašere. Kar se je rodiu so se veselili v družini, žlahta an parjatelji, pa tudi vse slovienske organizacije naše pokrajine, saj vsa družina (še posebno nona Marina) zelo skarbjo za nje. Agata je paršla med nam pa na 22. maja. Nje tata je Igor Trainiti iz Čedada (ima pa koranine tudi v Ne-diških dolinah, saj nono Giovanni je biu Te Gorenjih iz Podarja), mama je pa Chiara Montesoro. Primak od tele čičice nam povie še nieki: nje bižnono je biu nepozaben miedih Trainiti. Giovanni an Agata, čeglih sta šele minena, sta že zastopila, de Božič je liepa fešta, an z njih ročicam sta se že navadla odperjat Šenke, ki so bli za nje ta pod božičnim drevescem! < n Jk * Agata Trainiti (a sinistra - papà Igor, mamma Chiara Montesoro), augura ai nonni Angela (originaria di Podar - Vernassino) ed Alessandro, Giovanni e Marina, ed ai parenti tutti, un bel 2014! Emily, ki čez kak dan dopune štier lieta, nam je jala, de za Božič ji je dedek mraz, Babbo Natale, pamesu pu-no Šenku, zak je bla celo lieto zlo pridna. Še an Šenk ji je paršu nomalo buj pozno, v nediejo 29. dičemberja, pa je biu te narlieuši! Paršu je nje bratrac Timothy! Ker je pridna, je tiela hitro pomagat mami Magdi Braida an tatu Massimu Liberale ga varvat... pa nie bluo lahko, saj Timothy je velik an tečan: pezi vič ku štier kile, takuo ji pomagajo ga varvat noni Gianfranco an Anna lussa, tisti iz kraja San Giovanni, teta Mi-chela, bižnona Alba, žlahta an parjatelji, ki se veseljo za telo rojstvo. Veseljo se tudi na Novem Matajurju, Beneško gledališče an vse slovienske društva an zbori, saj za vse nje se trudi nona Anna. Chiara je že vičkrat odparla Šenke za Božič, saj ima “že” štier lieta (dopunla jih je na 13. junija 2013), lietos pa ji je parskoču na pomuoč Samuele, nje bratrac, ki seje rodiu na 11. novemberja. Kuo je že puno zrasu! Mama telih otruok je Alessandra Chiuch iz Cemurja, kjer mlada družina živi, tata je pa Patrick Birtig iz Petjaga. Vsi v družini so z velikim vesejam sparjel puobčja: Chiara, mama an tata, pa tudi noni Renzo an Gianna, nono Beppino, strici, tete, kužini, teta Berta an vsa žlahta. A gioire con Chiara per l'arrivo del fratellino Samuele di Cemur (mamma Alessandra Chiuch, papà Patrick Birtig di Ponteacco), anche il cu-ginetto Manuel di Brizza (Savogna), che a maggio compirà quattro anni. La mamma è Francesca Chiuch, il papà Fabio Negrisiolo. Na 21. dičemberja je Ilaria Tuan iz Petjaga dopunla dvie lieta. Lepuo jih je praznovala, an nona Sara je za njo napisala tele besiede. “La nostra piccola misca Ilaria ha compiuto due anni. Con tanta gioia l’hanno festeggiata mamma Fabiola, papà Erik, i nonni Renza, Sara e Silvano, le zie, gli zii e tutti i suoi cuginetti di Manzano ed i santoli Elena e Luca. Un grosso bacione da tutti, anche da parenti e amici che risiedono all'estero.” Nonna Sara AUTISTA PRIVATO - NOLEGGIO CON CONDUCENTE AUTORIZZATO DAL COMUNE DI PULFERO DISPONIBILE PER TUTTI I TIPI DI TRASPORTI OSPEDALIERI - UFFICI SPESA GIORNALIERA - AEROPORTI LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO INFORMAZIONI 333 50 22 919 Luca Gosgnach (Mersino) SERIETÀ • CORTESIA • PROFESSIONALITÀ novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. 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