Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.racebook.com/novi.matajv & ir DRUŠTVO BENEŠKE KORENINE NOVI Gl Predsednik Davide Tomasetig: “Med mladimi Zornade Furlane več zanimanja za beneško sloviensko kulturo ” dai Dirits su OF BERI NA 5. STRANI LEGGI A PAGINA 7 naš časopis tudi na spletni strani www.novimatajur.it n Urge proposta sula riforma degli enti locali Il 15 aprile, alle 12, scade il termine per la presentazione delle liste elettorali per le prossime elezioni comunali che riguarderanno anche molti dei nostri comuni. E quindi tutti gli attuali ed aspiranti amministratori sono proiettati verso quell’importante obiettivo. Ma c’è un’altra scadenza, certo non così ravvicinata, ma forse ancor più importante perché riguarda il futuro del nostro territorio montano e di confine, la riforma degli enti locali. L’impegno a ridisegnare le autonomie locali in regione è una delle priorità del programma elettorale e del governo di Debora Serracchiani, e l’assessore Paolo Panontin ha già elaborato le linee guida della riforma. E importante che in quest’occasione anche il nostro territorio assuma un ruolo attivo e propositivo ed elabori una propria posizione sul progetto. Chi meglio di noi conosce i limiti e le debolezze del sistema attuale, dell’irrisolto rapporto Comuni-Comunità mon-tana-Regione dove ad essere penalizzato è il nostro territorio? Il dibattito sulla riforma, se c’è stato, è stato finora fiacco e comunque limitato ai sindaci. Crediamo invece sia necessaria una riflessione ed elaborazione che coinvolga tutti gli amministratori, ma anche le organizzazioni di categoria e le realtà associative con l’ambizione non solo di aprire un dialogo con la Regione, ma anche di presentarle una proposta. Predsednik Pahor: “Rad bom prišel na obisk muzeja SMO” “V Benečiji smo z dvojezično šolo trideset let od tega in sedaj z multimedialnim muzejem v Spetru pokazali, da imamo dobre ideje, da poznamo naš teritorij in njegove potrebe, da znamo delati in da se splača investirati v naš prostor, da se splača sodelovati z nami. Mi vemo, kako je dolga pot, ki jo moramo še prehoditi zato, da bomo v skupni evropski hiši polno živeli v obeh kulturah, v slovenski, ki smo jo podedovali, in italijanski, ki smo jo pridobili.” Tako je Bruna Dorbolò, predsednica Inštituta za slovensko kulturo, opisala stanje in pogled na prihodnost naše skupnosti na vsakoletnem sprejemu predsednika Republike Slovenije ob slovenskem kulturnem prazniku za predstavnike Slovencev iz zamejstva, ki je bil v četrtek, 20. februarja, v Ljubljani. beri na 3. strani Februar in z njim slovenski kulturni praznik že sedem let še dodatno krepi vez med Benečijo in Posočjem oziroma med kulturnimi ustanovami in ljudmi na tem območju. V tem obdobju se namreč odvija zdaj že tradicionalna prireditev "Benečija v skupnem slovenskem kulturnem prostoru", med katero v Posočju predstavljajo beneško kulturno stvarnost, zadnji dve leti pa v okviru te pobude tudi v Spetru gostijo predstavnike iz Posočja. Tako sta bila letos med uvodnim večerom v četrtek, 20. februarja, gosta KD Ivan Trinko in Inštituta za slovensko kulturo Zdravko Likar, načelnik upravne enote Tolmin, dolgoletni prijatelj Benečanov in predsednik Fundacije Poti miru v Posočju, ter predstavnik Kobariškega muzeja prve svetovne vojne Željko Cimprič. Pogovor z njima je vodil novinar Novega Matajurja Antonio Banchig. beri na 4. strani Comunali, al voto il 25 maggio in concomitanza con le europee Le elezioni amministrative 2014 che, nella nostra regione, riguarderanno il rinnovo di 131 organi comunali per un totale di 372mila elettori coinvolti, si svolgeranno nella sola giornata di domenica 25 maggio, con apertura dei seggi dalle ore 7 alle 23, in contemporanea con le elezioni europee. Lo ha annunciato nei giorni scorsi l’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin. Nelle Valli del Natisone e dello Judrio ad essere interessate al voto saranno i Comuni di Grimacco, Prepotto, Pul-fero, San Leonardo, San Pietro al Natisone e Stregna, nelle valli del Torre quelli di Taipana e Lusevera. A do- ver scegliere i nuovi amministratori locali saranno anche i cittadini di At-timis, Resia e Malborghetto Vaibruna. NeH’isontino le elezioni si terranno in 14 Comuni, prevalentemente del Collio, nella provincia di Trieste in tre (Repentabor/Monrupi-no, Dolina e Zgonik/Sgonico). segue a pagina 2 v i Prav tako “Lepo ste govorili beneško! ” Predsednik RS Borut Pahor Bruni Dorbolò ob sprejemu za predstavnike Slovencev iz zamejstva v Ljubljani Mittelfest, un ritomo al passato Modifiche dello statuto e nuovi ruoli, se ne è parlato in Provincia Cambia, con un ritorno al passato, lo statuto dell'associazione Mittelfest. Le modifiche, proposte dall'assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti e recepite dall'assemblea dei soci lo scorso 20 febbraio, riguardano sostanzialmente lo sdoppiamento della direzione, con un direttore artistico che si affianca alla figura del direttore operativo e la riduzione a cinque componenti del Consiglio d'amministrazione. Salvo invece, anche negli articoli modificati dello statuto, il riferimento alla centralità della città di Cividale. Così come proposto dalla Provincia di Udine (fra i soci fondatori e dunque chiamata ad esprimersi sulle modifiche statutarie) che, durante il Consiglio del 19 febbraio, ha recepito all'unanimità l'emendamento del consigliere valligiano Fabrizio Dorbolò. segue a pagina 5 O beneškem pustu se je guorìlo v soboto, 22. februarja, na Vartači, srečanje je organiziralo društvo Srebrna kaplja beri na 6. strani Benečija in Posočje postajata en sam vedno bolj povezan kulturni prostor V' Lep uspeh tradicionalne tridnevne prireditve v Spetru in Kobaridu Protagonisti drugega večera v Kobaridu: z leve Zdravko Likar, Giorgio Banchig, Donatella Ruttar, Bruna Dorbolò in Lucia Trusgnach aktualno y:.-yr' iùu’- Centro visite di Stupizza, rinnovata la convenzione con l’Università Liste per le comunali, anticipati i tempi della presentazione La giunta comunale di Pulfero ha di recente rinnovato lo schema di convenzione con l’Università di Udine, Dipartimento di Scienze agrarie ed ambientali relativo al-l’utilizzo di immobili di proprietà comunale. Si tratta del centro visite di Stupizza, della malga sul monte Mia e dell’ex centro per anziani di Rod-da. Per quanto riguarda quest’ultimo immobile si tratta di un’aggiunta rispetto alla convenzione precedente, l’ateneo ha infatti richiesto l’edificio di Rodda per destinarlo a centro logistico. Nel programma per il 2014 sono previsti l’implementazione e gestione del centro di ricerca e di-dattico-divulgativo (Villaggio degli orsi) presso il Centro visite di Stupizza e della casera del Mia. Vi saranno realizzate attività di ricerca sui grandi carnivori ed in particolare sull’orso, attività didattica con le scuole di ogni ordine e grado e di divulgazione (sono previste 20 giornate di apertura durante il periodo primaverile-esti-vo), oltre ad un corso per operatori del Centro visite, allestito grazie ai finanziamenti del progetto In- terreg Italia-Slovenia ‘Gestione sostenibile transfronaliera delle risorse faunistiche’. La durata della convenzione è di cinque anni. dalla prima pagina Per la prima volta, ha annunciato l’assessore Panontin, verrà applicata la nuova disciplina del sistema e del procedimento elettorale contenuta nella recente legge regionale 19/2013. A questo proposito, per quanto riguarda la formazione delle candidature le novità riguardano il rispetto delle quote di genere nelle liste e l'anticipazione dei termini di presentazione. In particolare, assodato che ogni lista dovrà comprendere candidati maschi e femmine, nei comuni fino a 5mila abitanti nessuno dei due generi potrà superare il 75 per cento, mentre nei comuni con popolazione superiore a quota 5mila il limite sarà ridotto ai due terzi dei candidati. Quanto alle tempistiche, le dichiarazioni di presentazione delle candidature dovranno essere presentate dalle 8 alle 20 del 41° giorno e dalle 8 alle 12 del 40° giorno precedenti la data delle elezioni. L’adozione della prevista delibera giuntale, a conferma di tempi e procedure individuati per le elezioni 2014 in Friuli Venezia Giulia, avverrà non appena formalizzata la data delle elezioni europee con decreto del presidente della Repubblica. Riaperta da pochi giorni al transito la provinciale Lombai-Drenchia Sono state riaperte al transito lunedì 24 febbraio, come informa un comunicato della Provincia di Udine, la strada provinciale del Sottobosco in comune di Majano e quella della Val Cosizza a Dren-chia. Sono stati così ultimati i lavori di messa in sicurezza della provinciale 45 della vai Cosizza, nel tratto tra le località Lombai, in comune di Grimacco, e Drenchia, chiuso a causa del gelicidio avvenuto tra il 3 ed il 5 febbraio e riaperto lunedì 24 al transito veicolare. Domenica 2 a S. Pietro l’assemblea dell’ANPI Si tiene domenica 2 marzo, alle 10.30, presso l’albergo Belvedere di S. Pietro al Natisone, l’assemblea annuale dei soci dell’ANPI delle Valli del Natisone. All’ordine del giorno il rinnovo delle tessere per il 2014 ed i programmi futuri della sezione valligiana dell’Associazione nazionale dei partigiani italiani. Nell’occasione si potrà rinnovare la tessera al costo di 15 euro e l’abbonamento alla rivista Patria indipendente (25 euro). Seguirà, per chi lo desidera, il pranzo sociale. Kaj se dogaja v Sloveniji Premierka Alenka Bratušek o skoraj letu dela svoje vlade Slovenska premierka Alenka Bratušek je na izredni seji državnega zbora, med katero so potrdili kandidate za ministra za zdravje, za gospodarstvo in za Slovence v zamejstvu in po svetu, v uvodnem nagovoru poslancem predstavila tudi pogled na delo vlade v minulih 11 mesecih, kot poroča STA. Slovenska predsednica vlade, ki je prva ženska v zgodovini samostojne Slovenije na tem mestu, je opozorila, da so vodenje države prevzeli v zelo težki gospodarskih in finančnih razmerah, ki so temeljito vplivale tudi na vrednote in pričakovanja ljudi. "Se kako smo se zavedali, da bo težko, še kako smo vedeli, da bo treba ukrepati hitro in še kako nam je šlo za suverenost naše države," je dejala in dodala, da pred enajstimi meseci ni minil niti dan, da ne bi kdo vprašal, če bo Slovenija zmogla sama rešiti svoje težave oz. kdaj bo zaprosila za pomoč. Kot pravi, nekateri niso želeli razumeti njene resnosti, da Slovenija potrebuje le čas in da bo težave rešila sama. Danes je, kot pravi, nihče več ne vpraša ne po trojki, ne po predaji suverenosti v tuje roke. Pač pa še vedno sliši predloge iz SDS, da bi bilo bolje zaprositi za pomoč, se predati in vodenje države prepustiti komu drugemu. “To lahko rečejo le tisti, ki jim v resnici ni mar ne usod ljudi, ne države, ne prihodnje, boljše Slovenije,” meni premierka. Poudarila je, daje prvi cilj te vlade dosežen. “Slovenija je ostala suverena država. Dokončnega cilja, to je boljše Slovenije za vse, pa nas loči še veliko trdega dela,” je opozorila. Ponovila je tudi, daje danes položaj v Sloveniji boljši kot pred letom dni. Pri tem je navedla, da se je padec gospodarske aktivnosti zmanjšal iz minus 4,6 odstotka BDP ob menjavi vlade na minus 0,6 odstotka BDP ob koncu tretjega četrtletja 2013. Prav tako so zajezili padec bruto investicij, ki so bile v začetku leta 2013 pri minus 23,6 odstotka, ob koncu tretjega četrtletja pa pri minus 1,3 odstotka. Poudarila je, da izvoz raste hitreje, kot v povprečju EU, cena zadolževanja Slovenije pa se je znižala za približno tretjino. Poudarila je, da se je zadnja vlada Janeza Janše zadolžila najdražje doslej, zaradi česar bo Slovenija plačala 300 milijonov evrov več za obresti zadolževanja. 300 milijonov evrov nameni Slovenija za porodniška nadomestila, za enomesečne pokojnine, to je tudi trikratni znesek, kot ga namenijo za štipendije letno, je izpostavila. Priznava sicer, da seje v času njenega vodenja zadolženost države povečala, a največji razlog za to je sanacija bančnega sistema, zaradi česar je nastalo 15 odstotkov BDP dolga. “A ne pozabimo, najslabši krediti v bankah so nastajali v letih 2006 in 2007. Saniramo in popravljamo tedanje napake in res je, ta šola nas vse zelo drago stane,” je še dejala Bra-tuškova. Kar zadeva tri nove ministre - gospodarskega ministra Metoda Dragonjo, ministrico za zdravje Alenko Trop Skaza in ministra za Slovence v zamejstvu in po svetu Gorazda Žmavca - pa je premierka Alenka Bratušek prepričana, da so prave besede zanje: preobrat na bolje. Na vseh teh resorjih je po njenem mnenju ta obrat pričakovan, možen in nujen. kratke.si Da Bruxelles arrivano previsioni più ottimistiche suN’economia slovena »Nella seconda metà del 2014 si attende in Slovenia l’inizio di una lenta ripresa, dovuta a migliori condizioni di mercato.« Lo ha dichiarato la Commissione Europea nelle proprie previsioni economiche invernali. La Slovenia sarà, oltre a Cipro, l’unico membro UE con una contrazione dell’economia, ma questa sarà dello 0,1% e non dell’1% come si pensava in autunno. Già nel 2015 invece è prevista una crescita dell’1,3%. Previsioni di crescita minori solo per Croazia, Cipro e Italia. Secondo le stime UE l’economia slovena nel 2013 ha subito una contrazione dell’1,6% (in autunno la stima indicava -2,7%). Ljudmila Novak e Janez Janša, da partner di coalizione a avversari politici La discussione e la votazione della proposta di legge sull’accesso agli archivi di stato ha provocato uno scontro tra Nova Slovenija e SDS, partner nella coalizione di governo di centro destra guidata da Janez Janša. Quest’ultimo ha criticato la decisione del partito di Ljudmila Novak di votare per l’approvazione della legge proposta dalla maggioranza. Novak si è difesa subito criticando a sua volta i democratici sloveni che vogliono un referendum sulla questione degli archivi di stato. Ne è scaturita una serie di pesanti accuse e controaccuse tra i due leader tramite diversi social network e media. In Slovenia aumento record di pensionati, l’assegno mensile medio è di 566 euro Nel 2013 i pensionati sloveni erano più di 602.300, circa 16.900 (2,9%) in più rispetto al 2012. Si tratta dell’aumento più consistente mai rilevato. Tra questi gli aventi diritto a pensioni di vecchiaia erano quasi 418.000, circa 16.300 (4,1%) in più rispetto al 2012. Anche qui si tratta dell’aumento più alto rilevato finora. L’assegno pensionistico mensile medio, senza la ritenuta d’acconto, ammontava a 566 euro, la pensione di vecchiaia media superava invece leggermente i 615 euro. Il valore reale delle pensioni è diminuito per il quarto anno consecutivo. La riduzione registrata è stata dell’1,9%. In Slovenia ancora in carica sindaci già condannati in via definitiva La commissione anticorruzione ha incluso tra i 15 punti chiave per contrastare il problema della corruzione, la possibilità di revocare la carica di sindaco (o altro incarico pubblico) a chi viene condannato per abuso d’ufficio o per aver violato le norme anticorruzione. Finora tra i sindaci condannati, solo Kangler (Maribor) si è dimesso, spronato dalle proteste dei cittadini. Restano però ancora al proprio posto, ad esempio, il sindaco di Trebnje Alojzij Kastelic (condannato 2 volte), e di Komenda Tomaž Drolc. Non intende dimettersi nemmeno Zoran Jankovič, sindaco di Ljubljana, al centro di più indagini. lombai L0MBAJ aktualno Predsednik Borut Pahor z Bruno Dorbolò, Donatello Ruttar in Luigio Negro na sprejemu Na sprejemu s Pahorjem Slovenci predstavili SMO ciarno pomoč zato, da bolj močni an pogumni, varnemo naši zemlji tisto vlogo, ki so jo v zadnjih sto letih hoteli težka zgodovina in meja, pa tudi nasprotna politika spremeniti. Naša želja pa je tudi, da bi v sodelovanju s kulturnimi inštitucijami Slovenije in v okviru evropskih programov še naprej razvijali naše dejavnosti in v prvi vrsti Slovensko multimedialno okno.” V neformalnem delu sprejema pa je predsednik Pahor izrazil beneškim predstavnikom željo, da bi že spomladi obiskal muzej SMO. s prve strani V svojem nagovoru je predsednik Borut Pahor izrazil oceno, da je v zadnjih letih prav na vseh področjih prišlo do bistvenega napredka pri reševanju odprtih vprašanj slovenskih skupnosti v sosednjih državah. Predsednik je mnenja, da so k temu zagotovo pripomogle politične spremembe in zavedanje, daje meja največkrat v naših glavah in da si “nedvomno velja prizadevati za to, da tudi te meje padejo,” je povedal. Iz svojih dolgoletnih izkušenj politika je predsednik Pahor opozoril na spremembo na bolje v načinu, kako matična država skrbi za manjšine, v smislu, daje postala bolj zavezana do ohranjanja slovenstva. “Subjektiviteta nacionalne skupnosti v zamejstvu je danes v zavesti matične domovine veliko bolj prisotna, kot je bila v začetku devetdesetih let, in to je nedvomno sprememba na bolje,” je dejal predsednik. V nadaljevanju so zbrane nagovorili tudi predstavniki slovenskih manjšin iz vseh štirih sosednjih držav, ki so predstavili nekaj pogledov in novosti. Za Slovence v Italiji je o večjezičnosti kot bogastvu in vrednoti čezmejnega slovensko-italijanskega območja govorila Bruna Dorbolò, kije kot dober zgled sodelovanja omenila dva evropska projekta - JezikLingua, v okviru katerega je od decembra odprto Slovensko multimedialno okno SMO, in ZborZ-birk, kije namenjen ovrednotenju krajevnih zbirk kulturne dediščine v obmejnem prostoru med Alpami in Krasom na slovenski in italijanski strani. “Brez pomoči Republike Slovenije ne bi prišli do takšnega rezultata, je dodala, danes pa potrebujemo institucionalno podpuoro in evropsko finan- Raste zanimanje za slovensko kulturo Sedmo okrožje Občine Viden že četrto leto izvaja projekt 'Interkulture, manjšinski regionalni jeziki: srečanje z ljudmi, kulturo in tradicijo'. Pobudnik in vodja projekta je zdravnik in občinski svetovalec Mario Can-ciani. V tem sklopu so v teh letih organizirali kulturne večere, izlete po Sloveniji, obudili so pobratenje Vidna z občino Maribor in nenazadnje enkrat letno organizirajo tečaj slovenščine. Prav tečaj slovenščine, ki ga vodi Alen Carli, je po podatkih Slorija najbolj obiskan tečaj slovenščine v Italiji. Vpisanih je več kot 40 ljudi. Na tečaju, poleg osnov slovenskega jezika, tečajniki spoznavajo tudi slovensko zgodovino, nekaj elementov slovenske literature in stvarnost slovenske manjšine v Italiji, oz. v Videnški pokrajini. Z namenom, da bi svoje znanje poglobili in se konkretno soočili s sloven- sko manjšino, so se z veseljem odzvali vabilu Inštituta za slovensko kulturo iz Spetra in v ponedeljek, 17. februarja, obiskali virtualni muzej Smo. To je bil tudi zaključni večer tečaja. V sklopu projekta 'Interkulture, manjšinjski regionalni jeziki' jev programu za konec mese- ca maj a 4-dnevni intenzivni tečaj slovenščine v Mariboru. Zjutraj so predvidene učne ure slovenščine, popoldne pa ogledi raznih znamenitosti Štajerske. Če koga zanima, se lahko vpiše, saj je še nekaj prostih mest. Kontakt: 3395813355. Ugledni gostje prihajajo v center SMO Slovensko multimedialno okno v Špetru vzbuja velik interes in ljudje prihajajo na obisk tako iz naših dolin kot od zunaj. Pred nekaj dnevi si je ogledala naš krajinski pripovedni muzej tudi videnska prefek-tinja Provenza Delfina Raimondo, ki je bila na obisku v Špetru. Pohvalila je muzej, priznala pa je tudi, da ji je odprl okno na zanjo povsem nepoznan svet. Med pomembnimi gosti velja omeniti tudi turistične vodiče Združenja Nord-Est Guide, ki jih je pred dnevi sprejela v centru Smo Donatella Ruttar in jim podrobno predstavila muzej, širši okvir in problematiko slovenske manjšine v Videnški pokrajini pa jim je orisala Iole Namor. brevi.it Il referendum svizzero contro i 60mila “frontalieri” italiani Sono quasi 60mila i cittadini italiani che quotidianamente attraversano il confine svizzero per recarsi al lavoro. 57mila dei quali verso il Canton Ticino. Con il referendum del 9 febbraio scorso però, il paese elvetico ha deciso di porre un tetto al numero dei cosiddetti frontalieri. Referendum che proprio in Canton Ticino ha raccolto (con oltre il 70% di assensi) fra le percentuali più alte di favorevoli. La decisione non riguarderà solo operai o manovali: 30mila frontalieri sono infatti impiegati nel terziario come impiegati, assicuratori, bancari, architetti o consulenti. Caso Abu Omar coperto dal segreto, annullate le condanne dei vertici Sismi La Cassazione ha annullato le condanne di tre agenti del Sismi e di Nicolò Poi-lari e Marco Mancini all'epoca dei fatti ai vertici dell'agenzia dei servizi segreti. I fatti risalgono al 2003, alla vicenda del rapimento di Abu Omar effettuato dalla Cia con la complicità del Sismi. In appello Poi-lari e Mancini erano stati condannati a 10 e 9 anni. Ma la Corte ha accolto la tesi della Consulta che ha esteso sulla vicenda la copertura del segreto di Stato. L'unico militare americano condannato (l’ex comandante di Aviano) ha già beneficiato della grazia concessagli da Napolitano. Erri De Luca indagato a Torino, “incitò a sabotare i cantieri Tav” Erri De Luca, tra i più apprezzati scrittori italiani contemporanei, è stato iscritto ufficialmente nel registro degli indagati dalla procura di Torino per alcune sue dichiarazioni pubbliche in cui, secondo l'accusa, aveva incitato al sabotaggio della realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità fra Torino e Lione (Tav). A renderlo noto è stato lo stesso De Luca dal proprio profilo facebook commentando che: “Per uno scrittore il reato di opinione è un onore. Da recidivo delle mie convinzioni dichiaro che (la Tav ndr) va fermata, arrestata e pertanto sabotata.” Al via gli sconti per i pendolari sulle autostrade italiane Dallo scorso 25 febbraio (ed entro il prossimo 28 febbraio) tutti i pendolari che utilizzano abitualmente la rete autostradale italiana potranno chiedere sconti fino al 20 per cento sui pedaggi. Condizione necessaria il possesso del telepass e la registrazione (entro il 28) sul sito www.te-lepass.it. Lo sconto si applica su tragitti non superiori ai 50km e scattano solo dopo il 20esimo viaggio mensile effettuato. Dal 21esimo viaggio in poi si applica uno sconto progressivo (per ogni tragitto in più) che parte dall'l per cento fino a un massimo del 20 per cento. INSTITUT ZA SLOVENj KULTURO« ISTITUTI PER 5LQV^a Z leve Antonio Banchig, Željko Cimprič in Zdravko Likar Darja Hauptman, Zdravko Likar, Giorgio Banchig, Donatella Ruttar, Bruna Dorbolò in Lucia Trusgnach Tudi letos uspešno izpeljali tradicionalno tridnevno prireditev, ki združuje Beneške in posoške Slovence Benečija in Posočje iz leta v leto vse bolj postajata en sam vedno bolj povezan kulturni prostor Per comprendere a fondo la reale dimensione del conflitto, soprattutto quando sfocia nella violenza, è necessario conoscere e capire per quanto possibile, la condizione umana di quanti vi hanno preso parte. Questo, hanno spiegato Zdravko Likar (Fundacija Poti Miru v Posočju) e Željko Cimprič (Kobariški Muzej), è lo spirito con cui va ricordato il centenario della Prima Guerra Mondiale. Questo l’approccio con cui raccontano quei fatti le due istituzioni dell’Alta valle dell’Isonzo. La sofferenza per la condizione “disumana” dei soldati, in cui però l’umanità ritrova il suo spazio nei tanti, e a volte quasi incredibili, episodi di solidarietà. Ricordare dunque non solo la serie di episodi bellici, le vicende politiche o gli spostamenti dei fronti. Ma anche la quotidianità dei soldati che, loro malgrado, si trovarono proiettati in una dimensione che cambiò per sempre la loro esistenza. L’Uomo come elemento centrale del conflitto che dev’essere anche comune denominatore tra le diverse interpretazioni storiche che analizzano le stes- se vicende in epoche storiche e in culture diverse. Perché se scendiamo fino aH’umanità degli individui, hanno sostenuto Cimprič e Likar, ci rendiamo immediatamente conto di come sia profondamente scorretto sostenere che (a seconda dei punti di vista) i buoni siano stati tutti da una parte e i cattivi tutti dall’altra. Quanto alla dimensione pratica della ricerca e della conservazione dei reperti storici, Cimprič ha messo in evidenza lo spirito “predatorio” che troppo spesso caratterizza l’attività dei collezionisti privati. Accanto a collezionisti animati da una sincera passione e da una volontà di trasmettere ai posteri il ricordo degli eventi, infatti, esiste una schiera di personaggi “senza scrupoli” che pur di portarsi a casa il souvenir di turno finiscono per mancare di rispetto alle vittime di quella tragedia che fu la Prima guerra mondiale per la Benečija e per il Posočje. L’esatto contrario di quanto invece cercano di fare, quotidianamente, il Museo e Fundacija Poti Miru v Posočju. s prve strani Speter. Letos poleti bo minilo 25 let, odkar je Zdravko Likar dal pobudo, da bi v Kobaridu ustanovili muzej o prvi svetovni vojni. V Sloveniji se je na splošno o teh dogodkih malo govorilo in vedelo, je povedal Cimprič, ki je z Likarjem in drugimi prijatelji sodeloval pri nastajanju muzeja. Uradno so ga odprli 20. oktobra leta 1990. Dolgoletno povprečno letno število obiskovalcev je bilo 60 tisoč, v prvih letih in še zlasti potem, ko je muzej prejel dve pomembni nagradi, je bilo obiskovalcev tudi po 90 tisoč. Glas o muzeju v Kobaridu seje namreč v mah državi, kot je Slovenija, zelo hitro razširil. Zanimanje je bilo izredno, med tujci je bilo največ obiskovalcev iz Italije (približno tretjina), pa tudi iz Nemčije in drugih krajev jih je veliko. V zadnjih letih pa je, tudi kot posledica gospodarske krize, število obiskovalcev upadlo na okrog 50 tisoč, je še povedal Cimprič in dodal, da goste zanimajo podatki, predvsem pa človeške zgodbe. Pogosto tudi sami prinesejo gradivo, kot so na primer stare fotografije, tako da se tudi sami upravitelji muzeja učijo od obiskovalcev. Ob stoletnici prve svetovne vojne nameravajo urediti nekaj posebnih tematskih razstav. Cimprič je spregovoril tudi o odnosu z zbiralci in povedal, da pri nekaterih pogreša neke vrste etični kodeks in da nimajo vsi pravega odnosa do starih predmetov. Za muzeje na prostem skrbi Fundacija Poti miru v Posočju, kije na- stala prav zato, da bi ovrednotila in obenem zavarovala jarke in druge ostaline prve svetovne vojne, ki so v naravi, je povedal Likar. Fundacija tudi izdaja publikacije, izšolala je nekaj vodnikov, uredila seznam 22 tisoč vojakov, ki so pokopani v Posočju, odprla Pot miru med Logom pod Mangartom, Bovcem in Mostom na Soči, sodeluje pa pri pomembnem evropskem projektu Pot miru od Alp do Jadrana, katerega vodilni partnerje Pokrajina Gorica. Otvoritev poti miru naj bi bila v Gorici 21. marca 2015. Likar sije tudi zaželel večjega sodelovanja z Benečijo na tem področju, omenil je, daje na primer muzej na Kolovratu najbolj obiskan muzej na prostem, lepo pa bi bilo, da bi se razširil tudi na dreško stran. Gosta iz Posočja sta podala tudi svoje mnenje o tem, zakaj je lažje govoriti o miru in bolj umiijeno v povezavi s prvo svetovno vojno, medtem ko dogodki iz druge svetovne vojne še vedno povzročajo nasprotovanja in sovraštvo. Tako Cimprič kot Likar sta se strinjala, da je razlog deloma v večji časovni oddaljenosti teh dogodkov. Cimprič je še dodal, da so bile v prvi svetovni vojni vpletene vojske, ki so izvrševale ukaze poveljnikov, medtem ko je bilo med drugo svetovno vojno vse bolj zapleteno. Likarje povedal, daje druga svetovna vojna nedvomno bolj globoko zarezala v beneško stvarnost, saj je bilo to območje dalj časa v središču boja in so se na njem zvrstili številni tragični dogodki. Protagonista četrtkovega večera pa sta številno publiko tudi posvarila pred stereotipi in omenila, daje za razumevanje preteklosti najboljše prebirat dnevnike in dokumente ljudi, ki so tiste dogodke doživeli na svoji koži. "Benečija v skupnem slovenskem kulturnem prostora" seje nadaljevala v petek, 21. (glej okvir desno), zaključila pa se je v nedeljo z igro Beneškega gledališča “Hipnoza”. (T.G.) Kobarid. Pogled na Benečijo in njene vezi s Posočjem nekoč in danes: s temi besedami bi lahko povzeli večer, ki ga je v Domu Andreja Manfrede v Kobaridu povezoval Zdravko Likar. Predsednica Inštituta za slovensko kulturo Bruna Dorbolò je povedala, daje pred petimi leti Inštitut nastal, da bi združil "glas vseh dolin", predvsem pa da bi bila društva Slovencev v Videnški pokrajini močnejša v odnosu do inštitucij. Rezultat tega je tudi vključitev v evropska projekta Zbor Zbirk in Jezik_Lingua, v okviru katerega so odprli sodoben in interaktiven muzej SMO. Manjša "okenca" naj bi odprli tudi v Reziji, Terski in Kanalski dolini, ter zakaj ne, tudi v Posočju, s katerim si obeta vse večje sodelovanje, je še povedala Dorbolojeva. Donatella Ruttar je povedala, kako jo je pri pripravi centra SMO vodila želja, da bi bil to dinamičen, živ, aktiven prostor. Inštalacije obiskovalcem omogočijo, da spoznajo sedem krajin, ki se med sabo razlikujejo, vezna nit pa je slovenski jezik. Giorgio Banchig je spregovoril o številnih poskusih zatiranja slovenske besede od leta 1866 javno nakazane namere, da bi Slovence z Viden-skega uničili, vse do pritiskov s strani Gladia. Ban-chig je tudi omenil, kako je Carlo Podrecca že leta 1884 predlagal, da bi imeli v Nadiških dolinah dvojezične šole, v Čedadu pa licej, kjer bi bil eden od predmetov slovenščina. Če izvzamemo partizanske šole med Kobariško republiko, je Benečija svojo dvojezično šolo dočakala šele leta 1984. Lucia Trusgnach pa je med predstavitvijo Trinkovega koledarja "dala glas" Rezijanski, Terskim in Nadiškim dolinam, ko je prebrala nekaj narečnih pesmi iz te publikacije. Poudarila je, daje koledar neke vrste velika družina, saj ga soustvarjajo številni stalni sodelavci, katerim so se letos pridružili tudi novi, predstavljena pa je bila tudi italijanska skupnost v Istri in slovenska na Koroškem. Govor je bil tudi o natečaju ob 150-letnici rojstva Ivana Trinka, kije dal dijakom možnost, da so spoznali Trinka in njegovo vlogo posrednika med narodi. (T.G.) Del publike v Slovenskem kulturnem domu v Špetru Pevski zbor Rečan v Špetru Premio Bratina a Beckermami, una serata anche al Visionario Ruth Beckermann Ritorna, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, il premio Darko Bratina. Omaggio a una Visione, l’iniziativa che il Kinoatelje dedica alla memoria del suo fondatore. Attribuito di anno in anno a personalità che - attive in ambito cinematografico, video e televisivo - si siano distinte per la ricerca storico-sociale e l’attenzione alle dinamiche interculturali, il premio viene conferito quest’anno alla documentarista austriaca Ruth Beckermann. Con alle spalle studi di giornalismo e storia dell’arte tra Vienna, Tel Aviv e New York, dalla fine degli anni ’70 la cineasta inizia a dedicarsi alla regia e alla produzione. Nel corso degli anni, il filo conduttore nell’opera di Beckermann è dato dalla costante indagine dei rapporti tra memoria individuale e collettiva, così come da un’analisi sociale capace di spaziare daH’immaginario collettivo (il sogno americano) a memorie condivise (storia e tradizioni della comunità ebraica). Tutti temi, questi, che il pubblico del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia vedranno in questi giorni grazie alla formula che, da alcuni anni a questa parte, ha trasformato il Premio in un festival monografico itinerante. Si parte oggi, mercoledì 26 febbraio, a Trieste, con un doppio appuntamento: alle 11.00 presso il Caffè San Marco per un incontro aperto al pubblico con la regista; alle 20.30 il Teatro Miela sarà la cornice della proiezione di un’opera dell’artista, ‘Paper Bridge’. La giornata più intensa sarà quella successiva, che vedrà a Gorizia un masterclass tenuto dalla stessa Beckermann, l’inaugurazione della sua installazione Europamemoria e la consegna del premio. Ad aprire la giornata sarà il germanista Hans Kitzmuller con un contributo sull’eredità multiculturale di Gorizia. Un diverso mosaico è quello che sarà proposto nella serata di venerdì 28 a Udine, presso il cinema Visionario: luoghi e personaggi molto diversi tra loro conducono la regista ed il pubblico in un viaggio negli Stati Uniti all’epoca di Obama, alla scoperta delle diverse declinazioni del ‘sogno americano’. Le due date di marzo, a chiudere il programma, vedranno il Premio spostarsi oltre confine: sabato 1° marzo a Isola, domenica 2 a Lubiana. Maggiori informazioni sul sito www.kinoatelje.it. kultura Tomasetig: “Naši mladi imajo še par sarcu beneške korenine” Naša glasba an naše bogato narečje. V moderni obliki, brez fol-klorizacije an ne da bi pozabili naše korenine. S telimi cilji se je rodilo društvo Beneške korenine, ki malo cajta od tega je obnovilo svoje vodstvo. Društvo je zadnja lieta, tudi zaradi delovanja Glasbene Matice v Spetru, raslo an povečalo dejavnosti an število članov. Spremembe v vodstvu so takuo pomladile an razširile krog ljudi, ki seda imajo večjo odgovornost. Novi predsednik je glasbenik (lani je diplomiral na konservatoriju v Vid-nu) Davide Tomasetig, ki ga bralci Novega Matajurja lepuo poznajo za njega dielo v raznih beneških društvih. Davida, ki je tud učitelj na Glasbeni Matici an med voditelji zbora Rečan, smo uprašal, ki za ad-ne načrte ima zdaj društvo, an kuo se mu zdijo odnosi novih generacij do glasbe an naše slovienske be-siede. Ratiere so dejavnosti vašega društva an katiere projekte imate za napri? “Glavni cilj našega društva je tuole, de mladi bendi iz Benečije med sabo sodelujejo an si pomagajo na vseh ravneh (posojanje štrumentou tistim, ki imajo potrie- bo, skarbiet za eventuelne fakture, snemanje cd-jev, izboljšanje štrumentou, ki jih imajo na razpolago v sobi, kjer imajo bendi vaje). Se prave, de z našimi dejavnostmi skušamo okrepiti tisto, kar je Glasbena Matica ustvarila tle par nas. V kratkem bo ‘najstarejša’ skupina, ki je z nami (in v kateri Davide gode bas, op. ur.), BK evolution izdala nov cd z novimi piesmi. Sigurno bomo an pomagal organizatorjem lietošnjega Sejma beneške piesmi an šele priet (pa je trieba videt, če nam lietos rata ga narest) tistim, ki organizavajo LiwkStock.” Kaj se je spremenilo z novim vodstvom? “Glavna novost, ki nie majhna, je tuole, de smo pomladili naš odbor. Se nam je zdielo pru vključit tele naše nove bende, takuo de an tisti, ki so buj mladi, si vzamejo no malo vič odgovornosti an preča bomo vi dii, če se bojo tudi napri tar-kaj zanimali za tele reči, ku do seda.” Ki pa mislejo teli mladi o našem slovienskem narečju? A je kiek vič zanimanja za tel kos naše kulture? “Priet muoren reč, da Sigurno nieko zanimanje je. Tuole dokazuje že sam Senjam beneške piesmi, kjer seje zadnje cajte puno mladih predstavilo s svojimi piesmimi v slovienskem narečju. V glavnem ta tema zanima tudi bende, ki so v našem društvu. Potle muoren doluožt, de kajšan ima vič piesmi v narečju, kajšan manj. Bk evolution na primier so se odločili, de bojo pisal an godli samuo piesmi s slovien-skimi besedili. Drugi godejo v narečju, pa tud po italijansko al angleško. Ist mislim, de imamo jasen dokaz, de se lahko z narečjem gode tudi moderna glasba, takuo ku sta rock al punk. Problem je, de an mlad, ki če, da ga posluša čimveč ljudi, če poje samuo v narečju, na muore imiet le tisto publiko, ku če bi pieu tudi v drugih izikih. Ries je, de narečje odpre vrata za igrat v Sloveniji. A žal, vrata proti Vidnu al na primier Milanu, postanejo buj mikena. Tel je problem, ki ga imajo vse skupine, ki so part manjšinske kulture. Zatuo smo v društvu odparti tudi za tiste bende, ki na pišejo samuo po sloviensko. Sevieda pa na mormo imiet par nas skupin, ki pišejo pruot narečju al pruot naši slovienski kulturi.” (a.b.) Due direttori e nuovo Cda, ma Mittelfest resta a Cividale dalla prima pagina L'esponente di Sei presentando il suo emendamento in Consiglio si era infatti detto preoccupato del mancato inserimento del riferimento a Cividale del Friuli nella proposta di modifica stilata dalla Regione. “Non vorrei - ha spiegato Dorbolò - che il nostro territorio venga scippato di un'iniziativa nata e cresciuta in loco, grazie all'intuizione dell'allora consigliere regionale del Veneto Cesare Tomasetig - originario delle valli del Natisone - recepita prima dal sindaco di San Pietro Firmino Marinig (che ha coinvolto la Provincia di Udine) che dal sindaco di Cividale di quel periodo Giuseppe Pascolini che all'inizio fu titubante”. L'assemblea dei soci ha approvato anche un'altra modifica contenuta nel testo emendato dalla Provincia (approvato stavolta nonostante il voto contrario in assemblea di Pd e Front furlan), ossia l’inserimento nel Cda anche di un esponente dell'ente di Palazzo Belgrado. “Torrenti - ha affermato in Consiglio il presidente Pietro Fontanini - ha sostenuto di essersi portato avanti in vista della nuova organizzazione degli enti locali che dovrebbe prevedere la soppressione della Provincia, finché ci siamo però siamo chiamati ad operare”. Nulla da fare invece per la richiesta di non separare la direzione logistica da quella artistica del festival. “L'assemblea dei soci - spiega il sindaco di Cividale Stefano Balloch - si è tenuta come sempre in un clima sereno e disteso. Riguardo le due direzioni si è ritenuto che la divisione dei compiti possa favorire una maggiore serenità nelle scelte e migliori meccanismi per il funzionamento dell'organizzazione. Nessun problema, invece, per le altre due richieste proposte dalla Provincia. Neanche per quanto riguarda il riferimento alla città di Cividale (che Balloch stesso ha votato in qualità di consigliere provinciale ndr), anche se alcuni soci lo hanno ritenuto quasi pleonastico visto che Cividale sarebbe restata comunque citata all'articolo 1 (che non è stato modificato) dello statuto”. Bisognerà invece attendere almeno la fine del mese per conoscere i nomi dei due direttori. Anche se, da alcune indiscrezioni, pare si vada verso la nomina a direttore artistico -che, da modifica statutaria spetta alla Regione - di Franco Calabretto (già direttore del conservatorio Tomadi-ni). Mentre all'ex direttore unico Antonio Devetag dovrebbe restare l'organizzazione logistica della rassegna. Il Comune di Cividale, che invece nominerà il vice-direttore, potrebbe scegliere lo stesso sindaco Balloch anche se è necessario verificare eventuali incompatibilità delle due cariche. “L'unico problema che è stato sollevato in assemblea - dice Balloch -riguarda semmai i tempi con cui verranno assegnati i finanziamenti. La finanziaria regionale, che conterrà lo stanziamento dell'importo, sarà approvata proprio nei giorni immediatamente precedenti il festival rendendo più difficile la programmazione degli spettacoli. Posso dire già ora però che l'inaugurazione si terrà con l'evento straordinario del concerto di Redipugha diretto dal direttore Riccardo Muti che aprirà le commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale.” Balloch ci tiene infine a ringraziare per l'impegno di questi anni il Lorenzo Pelizzo (in questo periodo al centro di un'indagine della magistratura per le attività da presidente della Banca Popolare di Cividale) che, proprio durante l'assemblea dei soci, ha ufficializzato le proprie dimissioni (già annunciate al termine di Mittelfest 2013) da presidente del consiglio di indirizzo. “Vorrei esprimere la gratitudine della città per la dedizione che ha profuso Pelizzo in questi anni nell'organizzazione di Mittelfest. Il mio auspicio è che lo stesso impegno da parte dei soci privati resti tale anche in futuro.” (a.b.) Začenja se revija Primorska poje Zbor Naše vasi iz Tipane S koncertom v Braniku se v petek, 28. februarja, začnenja revija pevskih zborov Primorska poje, ki bo s pesmijo že 45. leto povezovala vse naše obmejne kraje na obeh straneh meje. Letos bo segla tudi na Hrvaško in Madžarsko. Da gre za množično kulturno in pevsko gibanje, pričajo že same številke: v programu je 31 koncertov, na katerih bo nastopilo 213 pevskih zborov, vsega skupaj 4585 pevcev. V videnski pokrajini, kot je že tradicija, bosta dva koncerta. Prvi bo na Trbižu v nedeljo, 16. marca, ob 14.30, v tamkajšnjem kulturnem centru, kjer se bodo spet srečali pevski zbori, melodije in glasbena tradicija iz Primorske in avstrijske Koroške. Nastopih bodo pevski zbori iz Obir- skega (ženski pevski zbor Obirčan-ke in moški pevski zbor Valentin Po-lanšek), iz Sel (mešani pevski zbor PD Sele), Zavratca (mešani pevski zbor župnije), Renč (moški pevski zbor KD Provox), Sežane (pevke ljudskih pesmi KD Kraški šopek) in Ajdovščine (DU in Dl večernica). Drug koncert na Videnskem bo gostila cerkev Sv. Florijana v Za- varhu v visoki Terski dolini in bo eden od zadnjih. V nedeljo, 27. aprila, ob 15.30 bodo zapeli: mešani pevski zbor DU Postojna, mešani pevski zbor Tre valli/Tri doline Sv. Lenart, ženski pevski zbor KD Spodnja Idrija, mešani pevski zbor Košana, mešani pevski zbor Canto ergo sum Breg, mešani pevski zbor Planinska roža Kobarid in mešani pevski zbor Rdeča zvezda Salež. Tudi letos bodo na reviji Primorska poje zapeli naši zbori: moški pevski zbor Matajur 9. marca ob 17.00 v kulturnem domu v Dolenji Trebuši, moški pevski zbor Barski oktet 15. marca ob 20.00 v prostorih osnovne šole v Idriji, mešani pevski zbor Naše vasi iz Tipane 29. marca ob 20.00 v kulturnem domu v Podnanosu in vokalna skupina Pod lipo 30. marca ob 17.00 v cerkvi Sv. Roka v Nabrežini. Kuo se je naš pust spremeniu v cajtu, an tudi nomalo zgubu Fino al 30 marzo il Centro visite Vartacia ospita l’esposizione di maschere lignee di Antonio Trinco. L’artista di Rodda sarà presente sabato 1° e domenica 2 marzo nei locali per una dimostrazione pratica della realizzazione delle opere. Oltre alle maschere, sono esposte numerose fotografie, realizzate da Fabio Bonini, che riguardano il ‘pust’ delle Valli del Na-tisone. Ki za adna velika bogatija je beneški pust! Če je bluo šele potriebno tuole potardit, vičer, ki jo je društvo Srebrna kaplja organizala v centru La sorgente na Vartači, v sauonjskem kamunu, je pokazala lepuo telo bogatijo, tiste, kar vaja, kuo se je pust spremeniu v cajtu (an tudi nomalo zgubu). stinajo. Kajšan krat pa se zgodi majhan čudež. Dvie lieta od tega, je poviedu Bonini, v Karnajski dolini (Val Cornappo), adna žena je pokazala, kuo se runa staro maškero, na katero so bli že skor vsi pozabil: na glavi cvitak (kolač), dvie biele ar-juhe, na nogah košpe, ki so tazdol imiele deske. Na Vartači smo vidli tudi stare slike (te narbuj stara je od lieta 1920) od pusta v Marsine. Žene iz Matajura so potle poviedale, kuo se runajo klabuki od te gardih an te liepih, še posebno kuo se diela-jo an vežejo rože narete s papiijam (cartapesta). “Vič ku petdeset liet nazaj je bla adna žena, ki so jo klical Marsin-ka, paršla je bla iz tiste vasi, an ona je nimar runala tele klabu-ke...”, seje kajšan zmislu. Je ries, de maškere beneškega pusta so različne od vasi do vasi, imajo pa nieke skupne reči. Pa zaki tu kajšni vasi so maškere imiele klabuk an v drugih ne? O našemu pustu so šele reči, ki bi bluo lepuo an pametno jih raziskovat an zastopit... (m.o.) Pokazala je tudi, de nieke reči jih je trieba šele poglobit, študjat, lepuo zastopit. Vičer je vodu Fabio Bonini, ki nie poviedu samuo kiek go mez maškere, ki so iz Matajurja, te garde an te liepe, pa tudi od drugih. Pokazu je parbližno šestdeset slik, ki lepuo kažejo vse variante od beneškega pusta, od Marsina do Ruonca, od Matajura do Ma-žeruol (kjer zadnji krat, ko so or-ganizal pust, je bluo tri lieta od tega), an Prosnida, pa tudi od bližnje Slovenije, ku na primer maškere od pusta, ki ga imajo v Log-ju, v Breginjskem kotu, al v Drež-nici. Sevieda, ljudi v naših dolinah je nimar manj, an tuole pride reč, de je nimar manj tudi tistih, ki pu- siARCKjNIINA Abbp NOVIMATAIUR ^ ITALIJA_______________________________ EVROPA________________________________ AMERIKA IN DRUGE DRŽAVE (z letalsko pošto) AVSTRALIJA (z letalsko pošto)......... Za tujino plačilo pri _ Per l’estero pagamento presso: MONTE DEI PASCHI DI SIENA - FIL. CIVIDALE SWIFT PASCITMMXXX IBAN: IT 03 S 01030 63740 00000 1081165 Zomade Furlane dai Dirits, attualità e storia su Onde Furlane Una programmazione speciale per Yanniversario della Joibe Grasse del 1511 Che dai 27 di Fevràr e je une zomade special: la Zomade Furlane dai Dirits. L'inovài de Joibe Grasse dal 1511 al devente une ocasion par scrutina la situazion dal Friul di vuè, cjalant ancje ce che al sucèt inaltrò. Su lis frecuencis di Onde Furlane la 'Zomade' e ven memoreade cuntune programazion che e cjape dentri aprofondiments gjornalistics e rubrichis musicàls di pueste Il 27 febbraio 1511 prese avvio la più grande rivolta popolare friulana che, in particolare nelle campagne, assunse un carattere di rivendicazione degù “antichi diritti” delle comunità rurali del Friuli. Per questa ragione l'anniversario della sollevazione è stato proposto come Zornade Furlane dai Dirits (Giornata Friulana dei Diritti) cui Radio Onde Furlane aderisce con una programmazione speciale con l'obiettivo di stimolare la riflessione sui diritti dei friulani e sulle battaglie in atto per difenderli. Il programma della giornata sarà aperto alle 9.00 da Mauro Missana e Carli Pup, rispettivamente direttore e caporedattore della «radio libare dai furlans», che illustreranno le ragioni dell'iniziativa e i contenuti salienti del palinsesto. Dalle 9.30 si parlerà di lavoro ed economia. Attorno alla domanda « Aziendis in fughe, cuàl avignì pe economie furlane?», con il coordinamento di Mauro Missana e Giorgio Cavallo, si svilupperà un dibattito tra il presidente della SECAB, Luigi Cor- tolezzis, il presidente del Consorzio Agrario del Friuli-VG, Dario Ermacora, l’economista Fulvio Mattioni e il segretario regionale della Fiom Cgil, Gianpaolo Roccasalva. Dalle 11.00 alle 12.30 si farà il punto della situazione sui diritti linguistici in Friuli: il presidente della Kanaltaler Kulturverein Alfredo Sandrini sarà intervistato da Pauli Cantarut, mentre Carli Pup ne parlerà con Antonio Banchig della redazione di Novi Matajur e con il presidente dell’Agjenzie Regjonàl pe Lenghe Furlane Lorenzo Fabbro. Diritti, rivendicazioni ed altre questioni aperte in Europa saranno al centro delle due trasmissioni musicali in onda alle 12.30 e alle 13.00. Si tratta di Babèl, Europe, la rubrica dedicata alla produzione musicale nelle lingue minoritarie curata da Marco Štolfo, e di Irrintzi, approfondimento sulle battaglie delle nazioni senza stato curato da Carli Pup. Alle 14.30 introduzione alla programmazione speciale del pomeriggio che si aprirà alle 15.00 con Barbara Minen che proporrà una lettura storica dedicata alla rivolta del 1511, mentre dalle 15.30 il tema dei diritti sarà declinato in musica grazie allo speciale curato da Piotre. Alle 16.00 inizierà un secondo approfondimento giornalistico dedicato alle riforme istituzionali in regione. Ne discuteranno Paolo Panontin, assessore regionale alle autonomie locali, Mario Pezzetta, presidente regionale dell'ANCI, Ettore Romo-li, presidente del Consiglio delle Autonomie Locali del Friuli-VG, Federico Simeoni, consigliere provinciale a Udine e portavoce del Front Furlan, Fabrizio Dorbolò, consigliere provinciale di SEL a Udine ed esponente della comunità slovena. La discussione sarà coordinata da Mauro Missana e Giorgio Cavallo. Dalle 18.00 saranno riproposte le rubriche del mattino dedicate ai diritti linguistici e lo speciale di Babèl, Europe mentre il resto della Zomade Furlane dai Dirits sarà accompagnato da una selezione di musica friulana e babelica, nelle lingue delle diverse nazionalità del continente. Il tutto sarà proposto sulle frequenze di Radio Onde Furlane - i 90 Mhz in gran parte del Friuli, i 90.200 e i 106.500 Mhz in Car-nia e i 96.600 Mhz a Colonia Caroya, in Argentina - e su internet all'indirizzo web www.ondefurlane.eu. Cinquecentotre anni fa in Friuli la Joibe Grasse Alle origini della Zornade Furlane dai Dirits Da dove nasce la Zomade Furlane dai Dirits? Il riferimento è al 27 febbraio 1511, data di avvio della più importante rivolta popolare friulana. Un’insurrezione originata da diverse cause: le tensioni sociali che tra il ‘400 e il ‘500 crescono sempre di più a causa di un peggioramento delle condizioni economiche dei contadini e del tentativo della nobiltà di ampliare i propri poteri a danno delle comunità rurali; la guerra tra la Repubblica di Venezia e l’Impero guidato da Massimiliano d’Asburgo che vede il Friuli al centro degli scontri e delle devastazioni; la faida tra le fazioni degli Stru-mìrs e dei Cambarlans. I primi raggruppano la maggioranza dei nobili della Patria del Friuli, ne controllano il Parlamen- to e hanno spesso legami familiari e ideologici con l’Impero, mentre i secondi - che fanno capo alla famiglia dei Savorgnan -controllano la città di Udine, hanno buoni rapporti con Venezia e sostengono le comunità rurali negli scontri con la nobiltà locale. Antonio Savorgnan, che guida i Cambarlans, è anche il comandante delle Cer-nide, le milizie contadine. Il 27 febbraio 1511, giornata in cui si festeggia la Joibe Grasse (esattamente come quest’anno), una colonna di miliziani delle Cernide entra a Udine dopo la segnalazione di soldati imperiali nei pressi della città e si ritrova coinvolta in uno scontro tra Strumìrs e Cambarlans. Si tratta della scintilla che dà avvio alla rivolta. I miliziani, con l’aiuto dei popolani udinesi e dei sostenitori del Savorgnan, assaltano i palazzi nobiliari e i nobili che non riescono a fuggire vengono passati per le armi. La città rimane per tre giorni nelle mani dei rivoltosi prima del- l’arrivo delle truppe veneziane. Nel frattempo però la rivolta si è già estesa al resto del Friuli e i contadini friulani, in nome del rispetto degli antichi diritti (come faranno pochi anni dopo anche quelli sloveni), assaltano e danno alle fiamme castelli e palazzi della Patria. Superato il primo momento di sorpresa, la nobiltà raduna gli armati e in uno scontro sui magredi del Cellina sconfigge i rivoltosi, anche se le tensioni si protarranno ancora a lungo in diverse località del Friuli. La forza dimostrata dalle comunità friulane durante l’insurrezione convincerà Venezia ad istituire la Contadinanza: un organismo unico nell’Europa di quegli anni che offriva una rappresentanza istituzionale alle comunità rurali della Patria del Friuli. L’eco della rivoltà rimarrà per secoli nella memoria popolare e la Zornade Furlane dai Dirits, oltre a permettere di riappropriarsi di questa memoria che appare oggi confusa e smarrita, diventa un’occasione per sviluppare una riflessione su alcuni temi ancora di stretta attualità, quali la lotta per i diritti e l’autogoverno delle comunità locali. Il riviel popolar plui impuartant de storie dal Friul e la prime des grandis rivoltis de Europe dal Cinccent. Tra lotis di podè e tensions sociàls, i contadins dal Friul a alcin il cjàf e si batin pai lór dirits. De cinise de Joibe Grasse e nassarà ancje la Contadinance in collaborazione con / v sodelovanju z / in colaborazion cun RADIO ONDE FURLANE ## 90.0 MHz Udiri, Gurize, Basse Furlane e Friùl di mie^, 90.20 | 106.50 mhz Cjargne | 96.60 Colonia Caroya (Argrjentine) ^i 1 Tes regjonàls sardis e vinc la astension Tes elezions regjonàls che si son tignudis ai 16 di Fevràr in Sardegne il partìt plui fuart al è stàt chel de astension. Framiec di chel 52% di sarts che al à votàt, il 42,4% al à sielzut il candidàt dal centri campo Francesco Pigliaru che intal gnuf Consei regjonàl al sarà compagnàt di 35 elets, intant che il candidàt dal centri diestre Ugo Cappellacci al à vut il 39,6% dai vòts e 24 conseìrs. Par vie dal soiàr une vore alt fissàt de leq eletoràl, lis tre listis di aree indipendentiste che a poiavin Michela Murgia no varan nissun elet, cundut dal 10,3% di vòts cjapàts de lòr candidade. Pierfranco Devias, dal Fronte Uni-du Indipendentista, al à invezit otignùt póc plui dal 1% des preferencis. In corse pe Regjon a jerin ancje Mauro Pili, altri rapresentant dal centri diestre, che al à cjapàt il 5,7% dai vòts, e Gigi Sanna dal Movimento Zona Franca che al à vut il 0,8% des preferencis. Inte gnove Assemblee regjonàl sarde i unics conseìrs di aree autonomiste o nazionalitarie a son duncje chei che a corevin cuntune des dòs coalizions plui votadis. Dentri de aleance di centri campe o vin cussi 2 elets pai Partito dei Sardi, 2 pai Rossomori e 1 par iRS, intant che inte coalizion di centri diestre a son stàts elets 3 rapresentants dal Partito Sardo d’Azione. Prva preiskava zaradi prepovedi uporabe galščine v podjetju Komisarka za galski jezik Meri Huws je uvedla preiskavo proti zavarovalnici, ki naj bi svojim uslužbencem prepovedala rabo galskega jezika s strankami. Od leta 2011, ko je začel veljati zakon, ki določa, da delodajalci uslužbencem ne smejo prepovedati rabe galščine, je to prvi tak primer. Swinton Insurance se zagovarja, češ da zasebna podjetja niso dolžna zagotoviti storitev v galščine, poleg tega pa je po mnenju upraviteljev boljše razložiti zavarovalne pogoje samo v angleščini. Manifestazion in Catalogne in difese de imersion linguistiche Miàrs di personis a àn manifestàt ai 10 di Fevràr denant de sede dal tribunàl superiòr di justizie de Catalogne in rispueste al apel fat indenant de or-ganizazion Somescola. La mobilitazion e nas di une sentence dal tribunàl che, su la fonde dai ricors pre-sentàts di cualchi gjenitòr, e oblee cinc centris edu-catìfs catalans a doprà il spagnul tant che lenghe vei-colàr pai 25% des oris di lezion. Somescola no ace-te che la magjistrature e intervegni ancje su cui-stions di nature educative e e denuncie il risi che un implant scolastic dal gjenar al crei dai ghets lin-guistics pidimentant la integrazion inte societàt catalane. V Na Švedskem vedno več občinskih storitev v finščini Na Švedskem raste število občin, ki nudijo svoje storitve tudi v finščini. Od 290 občinskih uprav jih je že 52 ubralo to pot, da bi zagotovili jezikovne pravice finski skupnosti, ki jo sestavlja vsaj 450 tisoč govorcev. Prvi zaščitni ukrepi so zadevah ustvarjenje posebnega upravnega območja, ki so ga sestavljale štiri občine, kjer je finska manjšina zgodovinsko prisotna. Tuje bila občanom priznana pravica do rabe svojega jezika v upravnih in sodnih postopkih. Kasneje se je jezikovna zaščita razširila tudi na švedske državljane finskega izvora, ki so želeli ohraniti svojo jezikovno identiteto. doline / duline T6PJKX IN KXRJMXJSKX DOLINX/VXL TORJ^E £ VXLLE D£L COFJMXPPO Elezioni comunali, fervidi preparativi a Bardo e Tipana A Bardo si ricandida Marchiol, a Tipana si pensa al “dopo-Berra” II sindaco di Bardo Guido Marchiol II vicesindaco di Tipana Fabio Michelizza In occasione delle elezioni europee del 25 maggio si voterà anche per il rinnovo di 4.066 comuni italiani tra i quali anche quelli di Bardo e Tipana. Il termine per il deposito di dichiarazione della presentazione delle candidature, anticipato a causa delle festività pasquali, scade alle ore 12 del 15 aprile. I tempi stringono: a Tipana si sta pensando al “dopo - Berrà”, dato che il sindaco uscente non potrà ricandidarsi per raggiunto termine di tre mandati consecutivi. “Nei nostri paesi - ha detto l’attuale vicesindaco Fabio Michelizza - sta diventando sempre più difficile costruire una squadra per andare a elezioni. Per ora abbiamo cominciato a discutere e a chiedere disponibilità ai cittadini, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per la composizione definitiva della lista”. A Bardo il sindaco uscente Gui- do Marchiol ha già pronta la formazione da mandare in campo con diversi “nuovi acquisti”. Quali le novità di quest’anno nella lista? “La prima novità è un’importante presenza di giovani ragazzi e ragazze che hanno accettato la sfida di mettersi in gioco. Questo fa ben sperare anche in prospettiva futura.” Su quali aspetti punterà per farsi rieleggere dai cittadini? “Innanzitutto ricorderò il lavoro svolto in questi cinque anni insieme agli altri amministratori.” Cioè? “In questo periodo ci siamo molto impegnati per mantenere i servizi essenziali sul territorio e anche per offrirne di nuovi alla popolazione. In particolare si è trovata una soluzione per mantenere aperta la farmacia di Vedronza (Njivica) a rischio chiusura e abbiamo preteso e ottenuto la possi- T! PXNX/TXIPXNX V Viškorši tatovi ukradli križ iz srebra in medenine V Viškorši/Monteaperta so prejšnji teden tatovi ukradli križ iz srebra in medenine, ki so ga uporabljali za procesije. Krajo je karabinjerjem prijavil župnik, potem ko so ugotovili, da ga ni na svojem mestu. Z umetniškega vidika ima omenjeni križ za procesije veliko vrednost in je zato tudi vključen v katalog, ki ga je izdelala Uprava za kulturne dobrine (Soprintendenza per i beni culturali). Ta sakralni predmet iz 19. stoletja je dolg skoraj en meter, po prvih ocenah pa naj bi veljal okrog dva tisoč evrov. Župnik je orožnikom iz Tipane, ki so zadolženi za preiskave, posredoval tudi fotografsko gradivo. Križ za procesije je bil zadnjič uporabljen na začetku decembra, tako da zaenkrat ni bilo mogoče natančno ugotoviti, kdaj je do kraje sploh prišlo. A Viškorša/Monteaperta è stata rubata la croce d’argento e ottone utilizzata per le processioni e per le manifestazioni tradizionali come il bacio delle croci, qui accanto una foto d’archivio dello scorso mese di maggio kezijx/kejix Concorso dell’Ecomuseo Val Resia “Crea a tuo babaz 2014” In occasione del Carnevale Resiano 2014 l’Ecomuseo Val Resia ha indetto un concorso intitolato “Crea il tuo babaz”. Sono previste tre categorie: sezione scuole - gruppo, sezione scuole - singoli e sezione adulti, gruppi e associazioni. Saranno assegnati tre premi per ogni categoria. I vincitori delle sezioni dedicate alle scuole riceveranno dei buoni-premio spendibili presso la cartoleria Moro di Tolmezzo. Ai migliori della sezione per adulti, gruppi ed associazioni invece saranno assegnati dei buoni-premio spendibili negli esercizi commerciali o pubblici di Resia. Tutti i partecipanti riceveranno un piccolo omaggio. Per partecipare bisogna collocare il proprio babaz in un luogo ben visibile e telefonare all’Ufficio ragioneria del Comune di Resia (sig. Caria tel. 0433/53001 - int. 5) oppure mandare una e-mail all’indirizzo ecomuseo@com-resia.regione.fvg.it indicando le proprie generalità, il titolo dell’opera, il luogo nel quale è stata collocata e la categoria. Bisogna iscriversi entro lunedì 3 marzo. Piist tu-w Reziji Po Reziji to jè Scalè čidin, ni plakatuw òkul vasi za védèt či ma bet pust kè alibòj nè. Se misli, da kej če bet tekòj parvldina stara nawada. Pust jè žiw nejveč tu-w Bili anu to mòrè lehku bet da pa litus bodi kej. Po nawadi se pleše w saboto zvèèara, w nadèjo wže populdnè ta-na gurlci, w tarok zvečara anu to če se zarobit w srido te din na pèpalnico. Pa ta-na Solbici ta-par alplnèn cè bet pust. Isò to če bet populdnè nejveč za otroke. Tu-w Reziji se vi, da za dèlet pust, to ni cè karjè: to cè no lipo, vèsalo citiro, no briin-kulo anu kukace. Te lipe bile ma-škire pa se kažajo te din na pu-stawo nadèjo ta na gurici. Tamo, ka intirišajo maškire, tu-wnè w Malborghetto jè nò lipè kazanj è mašker nè kòj z naše reguni ma pa z Spanje anu z Portogaia. To jè lòpu vldèt da kaku ise maškere se somajajo. (LN) quasi stati terminati, per il rifacimento della piazza panoramica di Villanova. A Lusevera il Museo etnografico sarà reso ancora più attraente grazie al progetto transfrontaliera ZborZbirk ed è stata ristrutturata la meravigliosa scalinata che porta alla chiesa. Il Comune si è fatto promotore dell'importante iniziativa culturale e artistica »Planet Bardo« che si propone di fare da contenitore degli eventi estivi dell'alta vai Torre, e ha inoltre rinnovato e migliorato l'iniziativa culinaria »A tavola nell'alta vai Torre« che si svolge nel mese di ottobre dando visibilità anche ai numerosi eventi di quel mese.” E per il nuovo programma? “Ne stiamo ancora discutendo. Per ora, posso solo dire che, grazie all’apporto di giovani, si stanno già tracciando interessanti linee programmatiche.” (I.C.) bilità di mantenere le scuola d'infanzia e primaria a Vedronza che, se tutto andrà bene, dal prossimo anno potrà offrire un insegnamento bilingue italiano-sloveno. Inoltre per i residenti è stata allestita un'eco-piazzola per i rifiuti di grosse dimensioni e attivato il comodo servizio di raccolta dei rifiuti »porta a porta«. Un altro progetto assai importante per il futuro del Comune che è stato seguito dall'amministrazione e che, ormai, sta per giungere a compimento è l'affidamento dei lavori per la costruzione di una centralina idroelettrica sul Torre. Abbiamo poi provveduto alla manutenzione delle strade nei mesi invernali e alla posa di asfalto e messa in sicurezza di diversi tratti stradali. Per ciò che concerne le iniziative di valenza turistica il Comune ha terminato il secondo lotto per ampliare il percorso turistico delle grotte di Villanova, ha ristruttu- rato la stradina che porta al loro ingresso, ha creato un »punto pie nic« nei pressi dell'ufficio turistico e ha affidato i lavori, che sono dogodki Kultura & ... Europa e minoranze, quale futuro? giovedì 27 febbraio Su iniziativa dell'Istituto per la cultura slovena, presso il centro culturale sloveno di S. Pietro al Nati-sone, si terrà alle ore 18 un incontro sul tema Europa e minoranze. Il relatore sarà Bojan Brezigar, giornalista e politologo. L'iniziativa si inserisce nel quadro della giornata internazionale della lingua madre, indetta dall'UNESCO per il 21 febbraio di ogni anno, allo scopo di promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilingui-smo. Istituita nel 1999, nel 2007 è stata riconosciuta dall'Assemblea Generale dell'ONU. La data è stata scelta per ricordare il 21 febbraio 1952, quando diversi studenti bengalesi dell'Università di Dacca furono uccisi dalle forze di polizia del Pakistan (che allora comprendeva anche il Bangladesh) mentre protestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale. FARmEAT, visita al macello di Tolmino con la Kmečka zveza venerdì 28 febbraio La Kmečka zveza - Associazione Agricoltori di Cividale del Friuli organizza una visita guidata al macello della Cooperativa Agricola di Tolmino. Il ritrovo è alle ore 14.00 a S. Pietro, di fronte al municipio, per arrivare alle ore 15.00 a Tolmino dove si visiterà la struttura di macellazione recentemente ammodernata ed ampliata nell’ambito del progetto FARmEAT. Per informazioni telefonare allo 0432 703119 o rivolgersi agli uffici della Kmečka zveza in via Manzoni 31. Slovenska maša v Špetru vsako soboto V župnijski cerkvi v Špetru je vsako soboto, ob 19. uri, slovenska maša. Mašuje monsinjor Marino Qualizza. A Ponteacco serata informativa sull’elettrodotto Okroglo-Udine venerdì 28 febbraio Presso la Pro Loco Ponteacco, alle 20, si terrà una serata informativa sul progetto dell’Okroglo-Udine che dovrebbe essere costruito con piloni alti fino a 72 metri e distanti tra loro circa 450 metri. Relatore all’incontro Tibaldi del Comitato per la vita del Friuli rurale. Info: 330998268 o tibaldi.al-devis@alice.it Sfilata di Carnevale a Canebola sabato 1. marzo Tradizionale giro delle maschere con partenza dalla piazza alle 14.30. Inštitut za slovensko kulturo vabi člane na redni občni zbor v ponedeljek, 3. marca V slovenskem kulturnem domu v Spetru bo ob 18. uri v drugem sklicu občni zbor Inštituta za slovensko kulturo. Na dnevnem redu je pregled dejavnosti v lanskem letu in programa za 2014. Občni zbor bo sprejel tudi obračun za lansko leto in predračun za letos. Na dnevnem redu je tudi predlog poimenovanja državne Dvojezične šole v Špetru. Mostra di pittura a Bologna sabato 15 marzo La Pro Loco Matajur e la Pro Loco Ponteacco organizzano una gita a Bologna con visita guidata in due gruppi alla mostra “La ragazza con l’orecchino di perla” presso il Palazzo Fava. Partenza con pullman alle 6.50 da Savogna, con sosta alle 7.00 a Ponte San Quirino ed alle 7.15 a Cividale (parcheggio Istituto Agrario). Dopo pranzo ritrovo all’ingresso del palazzo alle 14.50 per il primo gruppo e alle 15.20 per il secondo. Rientro in serata. Iscrizioni: info@ponte-acco.it, prolocomatajur@gmail.com, 333 2331288 (Patrizia). Quota di partecipazione 45 euro. Mednarodni dan žena z Beneškim gledališčem v saboto, 8. marca Beneško gledališče se že parpravja za osmi marec, ki ga bomo praznovali v saboto, 8. marca, ob 20.00 v večnamenski dvorani (blizu cierkve) v Špetru. Predstava se kliče Pogledi. Telekrat pa nam ne parpravjajo komedije pač pa gledališke poglede, ki nam jih bojo pod režijo Marjana Bevka, ponudili Emanuela Cicigoi, Anna Bernich an Cecilia Blasutig, Emma Golles, Cristopher Chiabai kupe an... presenečenje. V živo bo igra Davide Tomasetig, ki bo poskarbeu tudi za glasbeni poklon vsem ženam. Mednarodni dan žena v Špetru organizirata Zveza beneških žen an Beneško gledališče. Approfondimenti Soboto, 1. marca, bo Pust čiu Sedliščah SKGZ prireja 6. marca v Spetru informativno srečanje o reformi krajevnih uprav Po srečanju na temo GECT - Evrospka združenja za teritorialno sodelovanje, Slovenska kulturno-gospo-darska zveza vabi na drugo informativno srečanje, ki bo v četrtek, 6. marca, ob 18.00, v slovenskem kulturnem domu v Špetru na temo reforme krajevnih uprav. Gre za vprašanje življenjskega pomena za naše majhne gorate občine in vso našo skupnost, ki ima za seboj več kot deset let komisarske uprave na gorski skupnosti, za kar je plačala visoko ceno, saj je bila dejansko postavljena na stranski tir in izključena iz vsakega evropskega načrtovanja. Po drugi strani pa je za naš teritorij, ki je tudi številčno (in volilno) šibek, značilno, da imamo majhne in zelo majhne občinske uprave, ki s težavo izpolnjujejo svoje naloge. Po uvodnem pozdravu pokrajinske predsednice Lui-gie Negro, bodo o reformi krajevnih uprav spregovorili slovenski deželni svetnik Stefano Ukmar, ki bo predstavil načrt in namene Dežele oz. predsednice Debore Serracchiani, kije reformo javnih uprav vključila v svoj volilni in vladni program, Fabio Bonini, dolgoletni beneški upravitelj in Antonio Banchig, predstavnik mlade generacije Benečanov. Sledila bo razprava. Še lietos bo veliki Pust. Sedliška pustna placa bo 1. marca ob 14.30 palko na odpertem za komedije, ki soje parpravili pustje iz Sedlišč in Barda. Sedliščeni bojo predstavili no part, kateri so dah ime »Masai«. »Ta nora politika« bo tema Barske komedije. Ne bojo manjkali MajoRiti, kuhano vino anu krostulji. Ta od Pusta je že doua tra-dicijon. Alessandra Molaro Ferrari, parva italijanska učiteljica tou Terski dolini, je pisala, ke po starin usaka vas je naredila pust. Inscenirali so smešne komedije in poviedali na plači usako čudno rieč, ki je točala ali to se kuj mislelo na bodi točala tou liete. Pouno časa dan vaški bork je stó-kou te drai anu dostikrat so se pustje med njimi otoukli. Uòiteljica Ferrari še pravi, ke ko se je končala komedija in se je parbližau večer, to se souse ponderilo anu so se pustje srietli tou oštariji za se znankenjati. U Njivici so imenovali dnaà za mierilca/pačieija: u mieu po viedati par besied anu poten pustje so se pred njim mieli dati roko. Pravi, ke to se zbralo pouno judi anu ke še Centarji so hodili oré merkat našaa pusta. Liepo to je, ke šinje donas se revamo sriesti tou Sedliščah za se pomesmejati ukop, tej dan bot. V tednu, ko nas je vreme spustilo iz ledenega primeža in nam pokazalo začetek sončne in tople pomladi, se zdi skoraj nepotrebno, da bi s pustnimi maskami preganjali zimo. A je vendar, če gre verjeti vremenoslovcem, vseeno bolje, da iz kleti in podstrešij privlečemo lasulje in pisana oblačila ter se pripravimo na to veselo praznovanje. Kot v mnogih drugih slovenskih mestih in vaseh, tudi v Ljubljani pustne šeme preplavijo ulice in prinesejo s seboj dobro voljo. Ljubljanski Zmajev karneval bo tako letos potekal 1. marca, začel pa se bo s povorko ob 11. uri. Maškare se bodo sprehodile preko Novega trga, Čevljarskega mosta, Mestnega trga, Stritarjeve ulice, Prešernovega trga, Wolfove ulice in se ustavile na Kongresnem tigu, kjer bo potekal zabavni program. Med maskami bodo prisotne tudi posebno zanimive, recimo tradicionalne slovenske, kot so ptujski kurenti in cerkljanski lau-farji, izstopale pa bodo tudi maškare na temo rimskega življenja, ki so jih ustvarili učenci osnovnih šol. Poleg ostalih prireditev bo namreč Ljubljana letos tudi s pustom praznovala 2000 let rimske Emone. A ne samo to. Prav v soboto, 1. Ljubljanska Maslenica Pismo iz slovenske prestolnice V Ljubljani praznik poteka že od leta 2007 in prav tako kot ruski praznik naznanja odhod zime in navduše- nje ob prihodu pomladi, poleg tega pa ima še pomembno vlogo, da rusko kulturo, kulinariko in navade približuje slovenskim prebivalcem. Na sejmu si bo mogoče ogledati različne tradicionalne izdelke in se na- jesti tipičnih ruskih jedi. Namen festivala je tudi združiti različna društva, ki gojijo ljubezen do te kulture, posebno pa jim je pii srcu ohranjanje kulture in identitete dvojezičnih otrok. Poleg osrednjega porograma, med katerim bodo nastopale tudi različne otroške folklorne skupine, bo med festivalom potekal tudi ustvarjalni kotiček za male in velike, kjer bo mogoče izdelati ruske spominke, na sporedu pa bodo tudi različne igre in tekmovanja. Na Ljubljanske ulice se bo torej ta vikend gotovo izplačalo stopiti maškaram in ljubiteljem pustnih šem, pa tudi tistim, ki ne marajo pisanih konfetov in krofov. Teja Pahor marca bo na mestnih ulicah potekal tudi starodavni ruski praznik Maslenica oziroma njegova poslovenjena verzija, mednarodni dobrodelni festival ruske kulture Maslenica. Prava Maslenica namreč traja kar sedem dni in je eden od redkih poganskih praznikov, ki se je ohranil tudi po pojavu krščanstva. Ta praznik je bil še bolj vesel zaradi palačink, ki so jih v tem času jedli in za katere so verjeli, da so podobne soncu in zato z njmi zaužijemo tudi del sonca in njegove topline. Prvi dan praznika so postavljali ledene gore s katerih so se kasneje spuščali, otroci so naredili Maslenico, lutko iz slame. Prepevali in hodili so od hiše do hiše, kjer so jih pogostili s palačinkami. Drugi dan so se mladoporočenci spuščali iz le- denih gor, ostali pa so se še naprej mastili s palačinkami. Neporočeni fantje in dekleta so tudi zbirali svoje bodoče neveste in ženine. Tretji dan so tašče vabile svoje zete na palačinke, četrti dan pa so praznovali vsi, se zabavali, šemili in postavili lutko Maslenico na vrh hriba. Peti dan so bili na vrsti zetje, da povabijo svoje tašče na palačinke, šesti dan pa je žena vabila k sebi moževe sorodnike. Na ta dan so se tudi poslovili od lutke Maslenice, ki so jo zažgali in okoli ognja peli in plesali. Zadnji dan praznika, v nedeljo, so se spominjali na ponedeljek, Veliki post, in eden drugega prosili odpuščanja, da bi se očistili grehov. Na ta dan so tudi obiskovali pokopališča in na grobovih puščali palačinke. 10 Sreda, 26. februarja 2014 Nel campionato amatoriale Lcfc di Seconda categoria dopo il successo sul Racchiuso firmato da Francesco Cendou La Savognese balza al primo posto Gli Juniores superano l’Ol3 - Un pareggio casalingo con polemica finale per il Reai Pulfero La Valnatisone, in attesa del recupero interno di oggi, mercoledì 26, con la Sangiorgina e del successivo derby casalingo di sabato pomeriggio alle 15 con la Torreanese, ha giocato a S. Andrea di Gorizia con la Juventi-na. La squadra valligiana è passata in vantaggio al 13' su punizione calciata magistralmente da Massimo Del Degan. I padroni di casa hanno reagito prima rimontando al 40' con Markic lo svantaggio, e poi ottenendo il successo a 13' dalla fine con Pa-tuso. Il 'buon senso1 non è una regola scritta nel regolamento del gioco del calcio, ma andrebbe applicata come consigliano gli istruttori dei futuri arbitri. Non è stato così per la signorina chiamata a dirigere il recupero della sera di mercoledì 19 febbraio nel derby Juniores tra la Valnatisone e la Torreanese. Nonostante all'ora d'inizio il campo fosse allagato e la pioggia battente non desse tregua, ha fatto iniziare la gara per sospenderla dopo un'ora di gioco con la squadra ospite in vantaggio per 1:0. Sabato scorso la squadra guidata da Pietro Dorigo ha affrontato nel derby la 013, fornendo un'ottima prestazione che, grazie alle reti messe a segno da Enrico Bacchetti e Vittorio Costaperaria, ha consentito di incamerare la posta in palio. La squadra avversaria ha accorciato le distanze con il suo capitano Daniel Gus. Da segnalare l'esordio nella squadra di casa di Stefano Tavaghone. Sconfitti gli Allievi della Valnatisone a Marsure con la 013.1 ragazzi guidati da Ludovico Zambelli, come i padroni di casa, hanno giocato sottotono. Il risultato è stato deciso da un gol sembrato viziato da una posizione di fuorigioco. Bruciante la sconfitta rimediata nei minuti finali a Reana, dalla Forum Juhi. I ragazzi guidati da Claudio Molinari erano riusciti a controbattere colpo su colpo i gol dei padroni di casa andando a segno con Rizzi, Avalli e Simone Dorbolò, per poi subire la beffa del gol decisivo della Reanese. Nei minuti di recupero, quando sembrava che i Giovanissimi della Valnatisone dovessero perdere l'incontro interno con il Cavolano, Daniel Garompolo ha siglato la rete del pareggio per i ragazzi valligiani che si sono portati a quattro punti. A Cussignacco la Forum Julii ha subito le due reti dei padroni di casa nel primo tempo durante il quale i ragazzi guidati da Mirco Vosca hanno fallito tre favorevoli occasioni. Nella ripresa la rete messa a segno da Matteo Gobbo ha riaperto la gara, che si è conclusa senza ulteriori danni per i biancorossi. Nervi a fior di pelle a Pulfero, dove il Reai, dopo aver siglato tre reti con Andrea Dugaro, Maurizio Suber e Oscar Podorieszach, ha subito la rimonta del Barazzetto favorito, secondo i dirigenti locali, dalle decisioni arbitrali a favore della squadra di Flaibano. Nel campionato di Prima categoria del Friuli collinare un altro stop per la Pizzeria Al Cardinale causato dal campo impraticabile. Sono arrivate a quattro le partite da recuperare per la squadra di Drenchia Grimac-co. Si è giocata invece a Savogna la gara di Seconda categoria che vedeva salire nelle Valli il Racchiuso. La Sa- m m rezo Nella Prima divisione maschile la Polisportiva di San Leonardo ha ospitato la Favria di S. Vito al Tagliamento perdendo 3:2 (18:25, 25:23, 17:25, 25:19, 14:16). La classifica: Aurora Volley Udine 23; Favria 20; Libertas Fiume Veneto* 16; Reai Casarsa 12; Arteniese 10; Low West 8; Poh-sportiva Stm Leonardo 4; Prata di Pordenone* 0. Le ragazze deh’Under 18 hanno concluso la prima fase con una sconfitta con la terza in classifica, la Royalkennedy, per 0:3 (20:25, 21:25, 23:25). Domenica 2 marzo neha palestra di Merso di Sopra inizierà la seconda fase. La classifica: Lib. Martignacco 41; Volleybas 37; Royalkennedy 30; Majanese 24; Polisportiva San Leonardo, Il Pozzo 15; Arteniese 6; Aurora Volley Udine 0. Nel campionato della Under 12 (misto) la Polisportiva San Leonardo stasera, mercoledì 26 febbraio, alle ore 18 giocherà il posticipo a Cividale. La classifica: Credifriuli 23; Dopolavoro ferroviario Udine 21; Volley Cividale 14; Pohsportiva San Leonardo 10; Pasian di Prato 9; Pav Udine 1. vognese, grazie aha rete siglata da Francesco Cendou, si è portata momentaneamente in testa aha classifica. In Terza categoria ancora un successo per l'Alta Val Torre (nella foto) che ha regolato il Sammardenchia, portandosi solitaria in testa al girone A. I valligiani passano in vantaggio dopo 10’ grazie a Toniutti che riesce a sbrogliare un batti e ribatti in area. Raddoppio con grande azione personale di Martinis che raccoglie in area un bel cross rasoterra di Spaggiari, salta due avversari e insacca con tiro ad incrociare. La Pohsportiva Valnatisone ha espugnato il campo di Moimacco con la rete al 10’ del primo tempo di Giuseppe Susca. Paolo Caffi Calcio a 5 Nel girone Al del campionato di calcio a 5 il Paradiso dei golosi ha superato i Diavoh volanti con la doppietta di Go-sgnach ed i gol di E1 Atrassi e Ceconi, distanziando la Modus di quattro lunghezze. La classifica: Paradiso dei golosi 12; Modus 8; PSE Palmanova, Torriana 6; Diavoh volanti, Simpri kei 3; Santamaria 0. Nella A2 i Merenderos hanno superato la Mambo 7:4 e perso a Bicinicco con Gli Amici per 7:2. Nell'ultima gara giocata a S. Pietro con la formazione di Gemona successo dei valligiani per 5:3. La classifica aggiornata al turno precedente: Gli Amici 9; DB Cafè Palmanova, Artegna 7; Merenderos 6; Mambo 5; Bar Centrale, Gemona 4. risultati Promozione Juventina - Valantisone 2:1 Juniores Valnatisone - Torreanese (ree.) sosp. Valnatisone - OI3 2:1 Allievi OI3 - Valnatisone 1:0 Reanese - Forum Julii 4:3 Giovanissimi Valnatisone - Cavolano 1:1 Cussignacco - Forum Julii 2:1 Amatori (Figo) Reai Pulfero - Barazzetto 3:3 Amatori (Lete) Al Cardinale - Warriors rinv. Savognese - Racchiuso 1:0 Alta Val Torre - Sammardenchia 2:0 Moimacco - Poi. Valnatisone 0:1 Calcio a 5 (Uisp) Paradiso dei golosi - Diavoli volanti 4:2 Merenderos - Mambo (ree.) 7:4 Gli Amici - Merenderos 7:2 Merenderos - Gemona 5:3 Pallavolo maschile PoI.S.Leonardo - Favria S. Vito 2:3 Pallavolo femminile PoI.S.Leonardo - RoyalKennedy 0:3 calendario Promozione Valantisone - Sangiorgina (ree.) 26/2 Valnatisone - Torreanese 1/3 Juniores Tolmezzo - Valnatisone (ree.) 26/2 Lumignacco - Valnatisone 1/3 Allievi N. Sandanielese - Valnatisone (ree.) 27/2 Valnatisone - Gemonese 2/3 Giovanissimi Valnatisone - Falchi (ree.) 27/2 Cjarlins - Valnatisone 2/3 Forum Julii - Venzone 2/3 Amatori (Figc) Reai Pulfero - Forcate 1/3 Amatori (Lcfc) Majano - Al Cardinale 3/3 Risano - Savognese (ree.) 26/2 Turkey pub - Savognese 1/3 Trep - Alta Val Torre 1/3 Polisportiva Valnatisone - Blues 3/3 Calcio a 5 (Uisp) Simpri kei - Paradiso dei golosi 5/3 Pallavolo maschile Fiume Veneto - PoI.S.Leonardo 1/3 Pallavolo femminile PoI.S.Leonardo - Sangiorgina 2/3 Pallavolo U12 (misto) Pol. S. Leonardo - Credifriuli 2/3 classifiche Promozione Vesna 48; Juventina 47; Zaule, Torviscosa 43; Trieste 40; OI3 38; Torreanese 35; S. Giovanni 33; Pro Cervignano 28; Valnatisone*, Sangiorgina* 25; Sevegliano 22; Ronchi 19; Pro Romans, Terzo 11 ; Isonzo 8. Juniores Manzanese 43; Flaibano 32; Pro Fagagna 31 ; Gemonese 24; Lu-mignacco* 23; Virtus Corno* 20; Tolmezzo* 19; OI3 16; Tricesi-mo 15; Valnatisone* 13; Torreanese* 9; Flumignano* 3. Allievi Tricesimo 40; Tarcentina 28; Gemonese 27; OI3 23; Valnatisone, Reanese 21 ; Academy 20; Bujese 19; Aurora 12; Forum Julii 11 ; Pagnacco 10; Osoppo 0. Giovanissimi (regionali) S. Andrea S. Vito* 12; Union '91, Cjarlins 9; Falchi 7; Valnatisone, Poi. Codroipo, Nuova Sandanielese, Pro Romans 4; Cavolano 1. Giovanissimi (provinciali) Gemonese* 43; Reanese 41 ; OI3* 40; Cussignacco* 35; S. Got- tardo* 31 ; Nimis* 27; Cassacco* 23; Chiavris* 21 ; Tarcentina* 16; Forum Julii, Aurora* 15; Venzone** 6; Moimacco* 8; Buttrio** 1. Amatori (Figc) Barazzetto 8; Forcate** 7; Brugnera** 5; Pieris**, Manzano*, Reai Pulfero* 4; Deportivo* 3. Amatori 1. Cat. (Lcfc) Amaranto 17**; Montenars** 15; Campeglio** 14; Al Cardinale****, Sedilis*** 13; Coopca Tolmezzo***, Garden****, Majano** 12; Warriors**, Adorgnano***, Billerio** 11 ; Campagna* 9. Amatori 2. Cat. (Lcfc) Savognese*** 19; Turkey pub** 18; Al sole due 17; Risano*** 16; Redskins**** 15; Bressa* 14; Racchiuso* 12; Ospedalet** 11 ; Carioca* 10; Orzano** 8; Moby Dick***, Friulclean**** 7. Amatori 3. Cat. (Lcfc) Alta Val Torre*** 20; Cisterna*, Over Gunners* 19; Braulins****, Sammardenchia*, Blues*** 14; Polisportiva Valnatisone*** 13; Fancy club** 11 ; Bar da Milly*** 9; Resiutta**** 6; Moimacco*** 4; Trep****** 2. * una partita in meno Nila Katinčna je praznovala lieta tle doma Živi blizu miesta Pavie, pa vsaki krat ki more, pride na Liesa, kjer ima žlahto an parjatelje Nila Canalaz - Katinčna z Lies je dičemberja lani praznovala 85 liet. Družina Katinčna je bla iz Dolenjega Barda. Na začetku 40. liet so se preselili dol na Liesa, zak mama od Nile, ki se je klicala Amalia Sdraulig, je bla odparla butigo v Kocajnarjovi hiši. Nila je imiela srečo se šuolat, takuo de je bla ra-tala meštra/učiteljica an, ko je bila šele mlada, je učila an v dreškem kamunu. Potle se je oženila an je šla stat blizu Pavie, kjer šele živi, pa po-gostu parhaja na Liesa, kjer ima žlahto an parjatelje. Takuo je naredila an za nje rojstni dan. Na fotografiji je parva na te pravi roki, blizu nje sedi nje brat Luigino, potle so še pranavuod Giacomo (Nila je teta od njega tata Paulicja, ki ga ni na fotografiji), potle so še njega mama Mirella, ga- SPETER Barnas Gilda Floreancig, uduova Sitta-ro. Imiela je 89 liet. Zapustila je si-nuove, sestro, navuode an drugo žlahto. Nje pogreb je biu v sriedo, 12. februarja v Barnase. P0QB0NESEC Čarnivarh Emilio Cencig. Imeu je 81 liet. Na telim svietu je zapustu navuode an pranavuode. Njega pogreb je biu v Carnimvarhu, v sriedo, 5. februarja. Landar Lorenzo Causerò, 78 liet. Zapu- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € stu je sina, neviesto, navuode an drugo žlahto. Podkopali so ga v Landarje, v pandiejak, 10. februarja. DREKA Dolenja Dreka Giuseppe Simonelig, 92 liet. Be-po Sancou, takuo so ga vsi po domače klical an poznal, je v mieru zaspau po dugim življenju. Julija bi biu dopunu 93 liet. An takuo še adna naša močna koranina nas je zapustila an mi, tle po Nediških dolinah, smo nimar buj sami. Bepo je že od otroških liet die-lu. Pošjal so ga v ujsko kot alpina, an on, ku vsi naši alpini, je biu zlo ponosen na tist klabuk, an na velik pomien, ki ga ima. On an njega žena, ki je bla Maria Maticljova ta mez Laz, le v dreškem kamune, sta kupe prehodila dugo pot. Puno sta se trudila za ve-redit njih otroke, bli so ponosni, orgoljožasti na nje, saj so zrasli zdravi, barki an pošteni. Življenje v Dreki nie lahko, vasi so malomanj prazne, pasajo cieli dnevi brez videt žive duše, če pa začne parmanjkavat an zdravje, rata vse buj težkuo. Takuo an Bepo an Marija, ku puno drugih drejčanu par lieteh, sta šla v dolino an preživiela njih zadnje lieta v čedajskem rikover-je, kamar njih otroc so jih nimar hodil gledat an lepuo skarbiel za nje. Potle Marija nas je zapustila an Bepo je telo žalost prenesu s pomočjo družine. Seda je umaru še r Planinska družina Benečije 22. Občni zbor 22. Assemblea generale sobota, 1. marca, ob 19.30 Špeter, Slovenski kulturni dom Bo možno obnoviti članarino ali pa se na novo vpisati v Planinsko Sarà possibile rinnovare l'iscrizione o iscriversi alla Planinska tuova po domače. Imiela je 88 liet. Rodila se je v Gniduci, za neviesto je šla v Barčanjovo družino v Dolienjane. V nediejo vičer so zmolil rožar, an takuo ki je bla navada tle par nas, na nje duomu, kjer je preživiela malomanj vso nje življenje. Venčni mier bo počivala v Kosci, kjer je biu nje pogreb v pandiejak, 24. februarja popudan. V žalost je pustila sinuove Renata an Adriana, njih družine, vso drugo žlahto an parjatelje. Naj ji bo lahna domača zemlja. on. Za njim jočejo njega otroc Gina, Lucia, Renata, Giovanna an Marino, sestra Alma, ki živi v Franciji, zeti, navuodi an prana-vuodi. Za nimar jim ostane v lie-pim spominu. Zadnji pozdrav so mu ga dali par Devici Mariji na Krasu v saboto, 15. februarja. Naj v mieru počiva. SOVODNJE_______________ Starmica Luciano Golles, 67 liet. Žalostno novico so sporočili brat Paolo, sestra Alda, kunjada Giovanna, kunjadi, navuodi, pra-navuodi, Oxana an vsa žlahta. Živeu je v Vidne, kjer je tudi umaru. Venčni mier pa bo počivu v rojstni zemlji, v Starmici, kjer je biu njega pogreb v torak, 18. februarja. SVET LENART Dolienjane Attilia Qualizza - Tilja Kalu- SVET LENART Dolienjane Je šlo že adno lieto napri, odkar nas je zapustu Guido Qualizza. Vsi so ga klical Guidac, an je biu Bar-čanju po domače iz Kosce. Puno liet je pisu njega “smieš-nice” na Novem Matajurju an nama se nam šele čudno zdi ga na videt vič tle na našim uredništvu, kamar je parhaju vsaki pandiejak. Naj v mieru počiva. Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 28. FEBRUARJA DO 6. MARCA Čedad Fornasaro 0432 731175 Moj mag 722381 Ukve 0428 60395 V NAJEM V centru Špetra dajemo v najem prostore velike približno 80 m2, primerne bodisi za urade, kot za stanovanje. Tel. 0481/32545. Elektronska pošta: info@alpespa.eu AFFITTASI a Savogna appartamento bicamere, riscaldamento con termocucina o gasolio, parzialmente arredato e ampio scoperto. Edificio classe F - IPE 215,14 kWh/mqa. Tel. 335 206007 kronaka Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12.00, včetartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 3396971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 17.00 do 18.30; v sriedo an petak od 10.00 do 11.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami .........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 Sriednje spuod don Federico, Edda (sestra Paulicja an navuoda od Nile), nje sin Cristian, garmiška sindakesa z možem, ki je Ugo Vogrig an je tudi on navuod od Nile, saj njega ma- ma Ida, ki se je bla oženila v Kon-šorjovo družino v Hlocju je bla sestra od Nile. V Katinčni družini je bluo pet otruok, pred Ido so zapustil tel sviet brat Gildo, ki je mlad umaru v Rusiji, potle lieta 1988 brat Danilo. Dva miesca potle nas je zapustila njih mama Amalia an tri miesce potle pa Ida. Takuo sta ostala še Nila an Luigino. Za vsi kupe praznovat lieta od Nile so se zbral na Liesah, v hiši od Edde, kjer nie manjkalo pru nič za tak poseban rojstni dan. An tudi takuo, vsa nje žlahta tle doma ji je tiela dokazat, ki dost jo imajo vsi radi. Muormo še reč, de tudi nje brat Luigino je malo cajta od tega dopunu osamdeset liet, za-tuo... vse najboljše obadviemam, an Buog jim mantinji zdravje an dobro voljo še puno, puno liet! doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Po mami Antonelli, tudi Marija an Sofìa Marija an Sofia Miorelli sta vesele, zak ku njih mama Antonella Bucovaz, tudi one dvie sta dobile slovensko državljanstvo, takuo, de seda jih imata dvie, tisto italijansko, zak sta se rodile an živijo v italijanski državi, an tisto sloviensko, saj naše sarce je sloviensko: naše narečje parha-ja iz slovienskega jezika, naše navade, naše molitve, so tiste, ki jih imajo “ta po tin kraj”, naši noni, naši starši so nam guoril v tistim jeziku. Leč nam daje tolo pravico an za telo pravico jih je zaprosilo že puno v Nediških dolinah. An še ankrat potardimo, de “two is megl ke one”! Načelnih upravne enote Tolmin, in veliki prijatelj Benečije Zdravko Likar je uradno dau slovensko državljanstvo Mariji an Sofiji Miorelli, ki, čeglih sta takuo mlade, sta ga pridobile z njih trudom za ohranitev naše slovienske kulture Adele an Marco, veselo življenje vam želmo! “Al sta videli, kuo je zrasu muoj brat Marco? Niema še sedam mies-cu, pa je že močan ku naš tata Paolo. San pru vesela, de on an naša mama Karin sta mi ga šenkala. Pravejo, de sma lepa an pridna. Ist pa mislim, de sma tudi puno srečna, zak imamo none, tete an strica, žlahto an parjatelje, ki nas imajo puno puno radi. Vsiem pošiljamo an velik, velik poljubček. Adele an Marco, de bi bluo vaše življenje puno zdravja, sreče an ljubezni! Due splendidi sorrisi per rallegrare le giornate di mamma Karin Bordon di Bordon e papà Paolo Cernotta di Ieronizza. Sono quelli dei loro bimbi Adele, che lo scorso 13 dicembre ha compiuto due anni, e di Marco, nato il 4 agosto 2013. Due bimbi che hanno portato tanta gioia anche ai nonni di Bordon Silvia e Bruno, e a Mariarosa di Ieronizza. Ma a San Pietro, dove Adele e Marco vivono, si incontrano molto spesso anche le zie Sabina e Flavia, e Graziella che trovano ogni scusa per passare da loro e coccolarli. ZDAJ ALI NIKOLI V£C (zjCyYMO GOKlO Zà ZolfOS VSO IZoOcKO ^ do 22. marca! www.iobimbofriuli.it VOZIČEK JANÈ TRIO TRIDER FORMULA STRATA, I OLEKCIJA 2014 919^0r 699,00 eur NEVERJETNI POPUSTI PRI VEČ KOT 1000 IZDELKIH, TUDI NA VSE ZA OTROŠKE SOBICE! ZALOG LEŽALNIK JANE EV0LUTI0N VOZIČEK CAM CORTINA TRIS EV0LUTI0N 3v1 KOLEKCIJA 2014 699^eiTr 569,00 eur VOZIČEK JANÈ TRIO MUUM K00S MICRO KOLEKCIJA 2014 499,00 eur li li i I II ! 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