ORGANO DELL'UNIONE ANTIFASCISTA ITALO -SLAVA PER IL CIRCONDARIO DELL'ISTRIA OGGI 15 SETTEMBRE 1951 PIU’ CHE MAI IL POPOLO LAVORATORE DEL CIRCONDARIO DELL’ISTRIA RICONFERMA LA SUA RISOLUZIONE DI VIVERE UNITO AI FRATELLI DELLA NUOVA JUGOSLAVIA DI TITO Direzione - Redazione - Ammin. H. Casteileone 2 - Capodistria tei. 170 Awm iv m. 20? Capodistris, Mercoledì, 12 settembre 3051 5 Din. » 15 LIRE ABBONAMENTI: T. L. T. Zona Jugoslava e nella R. F. P. J. Anno din. 150.— sem. din 75.— Il 15 settembre 1947 con la ratifica del Trattato dii Pace con l’Italia, una parte delle popolazioni della Regione Giulia vedevano, dopo secoli di schiavitù e servaggio, sancite le loro legittime aspirazioni con l’unione alla Jugoslavia socialista, uscita dalla sanguinosa Lotta di Liberazione rinnovata nella sua più profonda essenza sociale e ricca di nuovi lieviti costruttivi. Se il Trattato di Pace con l’Italia il 15 settembre 1947 rendeva giustizia, come già detto, ad una parte delle popolazioni della Regione Giulia éetù, per cause completamente estranee alla volontà di quelle popolazioni, il suddetto Trattato non soddisfarà affatto ii resto del popolo lavoratore che ancor oggi continua a lottare per la definitiva ed integrale unione al Paese che ha fatto suol 1 postulati del Marxismo-leninismo. Malgrado la lotta gloriosa di tutto un popolo contro la coalizione imperialista e contro i circoli ultrareazionari e npo-fascisti, minoranze slovene sono ancora fuori dui confini della Jugoslavia socialista. Riandando col pensiero a quei lontano 15 settembre 1947 ora, e special-mente ora, fn cui nei mondo imperversa la tollia guerrafondaia comin-formista, si può comprendere e più che maj risalta nella sua piena luce e nel suo più profondo significato 1’ amor di Pace della giovane repubblica socialista che allora accettò questo sacrificio pur di non creare precedenti ppr giustificare da parte di terzi nuovi lutti e nuove distruzioni ai popoli, appena usciti dalla guerra. Oggi 15 settembre 1951, trascorsi 4 anni da quel lontano giorno, quandi ormai il mondo degli onesti lavoratori conósce e condanna ii machiavellismo e la brutalità del governo sovietico che, a spese dei piccoli popoli consumai i spoi infami fiaratti, quando come in questi giorni vediamo un presidente dei ministri italiano recarsi negli USA con un bagaglio di preudizi e scopi disonesti, scopi e pregiudizi che riflettono gli in-teressi dell’oligarchia italiana che non ha affatto abbandonato la sua tristemente nota aridità di conquiste, mache anzi in quest’ultimo periodo si è adoperata ad arroventare l’atmosfera tra la Jugoslavia e l’Italia e che, con i sistemi ormai ben noti, lancia gli slogans fascisti di avogliamo Zara, Fiume e la Dalmazia tutta«, come mai dunque oggi il nostro popolo lavoratore del Circondario dell’Istria desidera l’unione definitiva alla Jugoslavia socialista. Infatti croati, italiani e sloveni soltanto nella Repubblica fratèrna vedono realizzati e difesi tutti i postulati sociali, il benessere economico e la sicurezza dal grlfano imperialismo che dalla penisola italiana con epicentro Roma, ha portato da noi solamente lutti, rovine e galere. E di questa volontà di unione definitiva ne dà prova ii lavoro quotidiano dei tre popoli conviventi nel circondario deJlTstriàs che nelle campagne, nelle fabbriche ed in tutti i collettivi ove si produce e si crea, combattono la battaglia del lavoro per l’edificazione di una società che cancelli per sempre le vergognose tare ereditate da secoli e secoli di sottomissione. Questa volontà di unione si è espressa pure l’S settembre giorno in cui in ogni cittadina e località il popolo tutto ha celebrato ii sacrificio dei suoi martìri' ed unito in i spirito ad essi ha ribadito la promessa di difendere le conquiste raggiunte a REALIZZAZIONI NEL CAMPO DELLE ASSICURAZIONI SOCIALI Rassegna internazionale delia settimana nostro trsila cancella una Il decreto allarga la cerchia delle persone assicurate a tutti coloro che vivono a carico del lavoratore Ben a ragione il comp. Beltram, presidente del C. E. dei C. P. C. I., nella sua relazione accompagnatoria ai nuovi decreti — che instaurano nel nostro circondario un nuovo sistema finanziario attraverso il quale il nostro popolo lavoratore diviene di fatto padrone delle fabbriche e delie aziende economiche — riferendosi ed illustrando la portata ed il significato altamente sociale dei nuovo decreto sulle Assicurazioni Sociali, proclamava: «Se in molte disposizioni si possono riscontrare le grandi cure del nostro Potere per il popolo lavoratore, ciò tanto più e meglio Io si rileva nello assicurazioni sociali. Stiamo creando un trattamento assicurativo per il quale possono invidiarci i lavoratori di tutto ii mondo.» Quanto siano veritiere e corrispondenti alia realtà queste affermazioni lo comprova un semplice esame di alcune disposizioni e dei principi ai quali si ispira il decreto sulle Assicurazioni Sociali, approvato dalla II. Asr semblea della III. Sessione del C. P. Q,jJ, disposizioni e principi attuati nelle ordinanze che seguono ed integrano il decreto stesso. Il principio fondamentale al quale si ispira il decreto in argomento è di assicurare agli operai, ai dipendenti ed alle loro famiglie determinati diritti in caso di malattia, della perdita della capacità di lavoro, per la vecchiaia o per morte. Attuando quel principio, il decreto statuisce I seguenti diritti per l’assicurato: alla assistenza sanitaria, alla indennità durante l’inabilità al lavoro per malattia, alla indennità durante la licenza dii parto, alle indenntà per i figli, alla rendita per inabilità derivante da infortunio sul lavoro, alla pensione per vecchiaia. Il nuovo decreto, oltre estendere l’assicurazione a tutte le persone in rapporti di lavoro — ivi compresi i membri degli organi rappresentativi ed i membri da essi dipendenti; ì soci delle cooperative artigiane di produzione e quelli delle cooperative, fra pescatori per i quali la pesca è l’unica e principale professione, nonché gli studenti ed allievi delle scuole e corsi professional! in determinati casi e per malattia ed infortunio sul lavoro — autorizza il Comitato E-se. Putivo ad allargare l'assicurazione Al MARGINI DEGLI ULTIMI AVVENIMENTI TRIESTINI NON TROPPO SSNGERM LA PREO ©CUPA ZIO ME DI ROMA -.m —MiminTTHIIII I ■! ! UH»"1 i La tensione degli spiriti a Trieste danneggia ulteriormente i rapporti fra l'Italia e la Jugoslavia Circa jfl comunicato del governo militare alleato sul rinvio delle elezioni -ammiiniiistrative nella zona anglo-americana del Territorio di Trieste, ohe ha generato >un,a vasta sorpresa e molti commenti in butti gli ambienti politici, un portavoce dea ministero degli esteri italiano ha ricordato che tale rinvio è stato aipposSiato dal governo italiano .«nella convinzione che una campagna elettorale in-elFattuale jnfflnejjl» avrebbe in'pvitabi)|pepte aumentata fa tensione degli' spiriti in-quel settore, e di riflesso -ire Italia e in Jugoslavia, con danno evidente nei rapporti fra i due paesi». Alcuni fatti rapito recenti fanno però nascere un 'giustificato sospetto circa la sincerità di tale preoccupazione da parte dei circoli ufficiali ita-linai, còsi da far pensare che dietro la presunta stessa 'preoccupazione dii non danneggiare i rapporti iiàlo-jugo-slavi, sj nascónda in effetti qualche còsa dì mólto diverso, e innanzi' tutto ji timore di non poter ottenere a Trieste un risultato elettorale tale da poter essere presentato come plebiscito a favore dallTtaliai. Un portavoce1 di (Palazzo Chigi, interrogato sroiia '.possibilità di negoziati diretti ira l’Italia e ,la Jugoslavia per inscrivere la /»questione di Trieste, ha risposto 'Che eventuali nego- prezzo dii tanto sangue. Ognuno di nói sa infatti che soltanto là’ -Jugoslàvia può 'assicurare"ai "'lavoratóri i diritti sanciti dal decreto sui Consigli degli operai, decreto che rènde partecipi i làvora!oti alla vita dèlie loro imprese, poiché sa che soltanto con la Jugoslavia la legge sulla. Riforma agraria ha valore ed é rispettata c così tutte le altre conquiste sociali e nazionali, frutto di anni ed anni dj lotte contro 1 vari imperialismi che sì sonò susseguiti e che hanno tiranneggiato i lavoratori del Circondario deU’fstrìa. Appunto per ciò oggi, 15 settembre 1951, più che mai il popolo lavoratore dei Circondario deU’Istria riconferma la sua risoluzione di vivere unito ai .fratelli della nuova Jugoslavia di Tito. ziati saranno possibili soltanto quando la- Jugoslavia accetterà come base di dii'sciussiorae ila. famosa proposta tripartita del 20 manzo 1948. Si ir afta di una riconferma della stessa posizione ufficiale di Roma che ha sempre impedito sihorai di affrontare su basi realistiche la soluzione della 'questione che interessa le due vicine repubbliche, della stessa posizione che é stata a più riprese sfruttata da tutti coloro ohe hanno interesse a non consentire un riavvicinamento tra i due paesi, e a mantenere una situazione di tensione in questa parte d’Europa. C’è però ancora qualcosa, e cioè lo sfruttamento sistematico da parte degli irredentisti' italiani e da parte dei comi riformisti dii ipi-ecoti avvenimenti e di disgraziati incidenti per rìnfoóo-lare l’odio contro la Jugoslavia, che sembra essere lif loro principale obiettivo. Un esempio di ic.iò ic’è stato fornito in questi ultimi giorni dalla 'grossolana montatura ohe i giornali degli sq'ovimsfi e idei eomii'nformisti italiani e triestini' iranno organizzato attorno aH’ ine idente di frontiera ' a Säriit’älia, ehe ha causato la -morte di due (persone, é attorno ài fatti di Scùffie. Il «Giornale di Trieste)» da quattro gjqrni dedica all’incidente di Sant’Elia lunghi 'articoli' su quattro o cinque colonne,' nei; -quali, oltre a presenterà sotto -una luce completamente falsa' i fatti, si ripetono 'i Piu nòti motivi delia campagna aniti-olugotìlava'-che Jjl giornale, ha sempre condotto. L’amministrazione militare dell’Armata' Jugoslava i-n un suo comunicato ha ristabilito T-asatteizza dei fatti, ma questo non h.a impedito ohe venisse continuato Tignatane sfruttamento Pro-paigandistiico dell’incidente. Va- aggiunto ape-ora che attraverso il -settore delila linea Idi- demiarcazione jai Sant’Elia-'si son-o verificati nel passato sconfinamenti di bande armate aventi scopi dì. diversione in Jugosìavliia. Questi precedenti hanno suggerito alle -autorità jugoslave la necessità di creare ire quel settore una sorveglianza speciale. -I veri responsabili, de) rigare esistente in quel settore e delle con- seguenze ohe- possono derivare dal-l’applicazione di tali rigorosi provvedimenti sono quindi' 'evidentemente soltanto collaro che hanno creato le condizioni per Finstaurazione della sorveglianza apaci-ale, coloro che hanno interesse a mantenere una situ-aizione di particolare tensione lungo i confini-, -coloro -che hanno fatto uno scopo del 'loro oidio areti-jugoslavo. I cominformisti Italiani e triestini anche in .questa occasione non sono venuti1 meno ail loro compito di fiancheggiatori della deleteria propaganda anti-jiugoSJ.ava degli sciovinisti}., Aach’esši infatti hanno sfruttato l’fà-cideate di Sant’Elia per alimentare la campagna condotta 'Contro la- Jugoslavia, ic-cirne hanno sfruttato per evidenti scopi propagandistici pre-elet-toraiii, i fatti Idi iScoffie, i quail hanno solo dimostrato ila .giustificata .insofferenza Ideine masse democratiche per le catóne che èssi continuano a lanci,are coniai jil potere popolare nel nastro- 'Circondàrio e in Jugoslavia. Elahiaro che tutto ciò -non può contribuire a diminuire ;la tensione- degli spiriti in quésta 'parte d’Europa e può solo darin egigli-are lUlt-eriormente i rapporti tra l’XtajUia e la Jugoslavia. E’ significativo il fatto «he due incidenti wer If (tentisi -in quielstìi- 'Stessi unitimi!, giorni in- Italia spino passati quasi inosservati. Al iconfin-e i-tallo-svizizero -uria pattugliai Idi -doganieri italiani ha sparato su una automobile, che è finita in un burrone. Raccolto dagli stessi doganieri, Ta-utlista gravemente1 ferito, anziché essere portalo alTospèda-le è stato torneaiataimente condotto aj corpo di guardia per -essere interrogato. A Torino giorni fa- due agenti di pubblica sicurezza in evidente stato di ubriachezza! hanno sparato su alcune persone ferendo gramamente due donne. )D.'i questi due 'incidenti si è occupata soltanto la 'cronaca nera dei giornali italiani e su di essi nessuno ha .pensato d'i organizzare alcuna -montatura. Dell’,incidente di Saint’Elia si parla- Invece come di un assassinio e dei fatti di SCoffi» come idi una aggressione organizzata -dalle autorità popolari del nostra Circondario. E’ (Continua in IV pagina) anche ai liberi professionisti (letterati, giornalisti, artisti, avvocati e simili) nonché ad altre persone che, pur ’ non essendo in rapporti di lavoro, tuttavia con la loro professione ed attività si rendono utili alla collettività. Con ciò, come ognun vede, il decreto attua e sancisce il principio della piena uguaglianza di diritti per coloro che operano per il bene e nell'interesse della collettività. Nell’assicurazione contro le malattie, il nuovo decreto contiene alcune modifiche che migliorano sensibilmente il livello dii vita dei nostri operai ed impiegati. Tale è il caso della indennità per malattia che viene elevata dal 66% della paga al 100%. La finalità cui tende questo decreto è di procurare all’assicurato un sosten. tam-ento stabile e sicuro, corrisppn-fientè alla sua professione inqualsia-si caso egli sia invalido al lavoro, perciò nei caso di malattia fruirà di una indennità corrispondente al valore delle sue retribuzioni normali. Oltre a tutte le óltre provvidènze e benefici in favore dell’assicurato, il decreto allarga sensibilmente lai cerchia delle persone assicurate contro le malattie. Cosi spetta il diritto alla assistenza sanitaria al coniuge, ai figli eid ai nipoti se sono a carico dell’assicurato; spetta ai genitori, ai fratelli, alle sorelle ed agii avi se so. no inabili ai lavoro, non posseggono beni propri e vivono a carico dell’assicurato. Sotto la voce «figli», agii effetti dei nuovo decreto sulle Assicurazioni Sociali sono considerati i figli nati dal matrimonio e fuori di esso, i tìgli adottivi, i figliastri e gli orfani a carico dell’assicurato, senza riguardo al fatto che siano o meno ip parentela con lui, quando non abbiano altri mez. zi di sostentamento. Sonò pure cònsi. derati tali, .se a carico dell’assicurato, i figli di genitori incapaci dii guadagnarsi il necessario per la vita e poveri. Come ben si vede, comprendendo sotto quella voce tutti i minóri qjìe vivono a carico dell’assicurato, indi-pendetemènte dal gradio di parentela e dalla nascita sia dal matrimonio che fuori di esso, il nuovo decreto attua e sancisce un principio rivoluzionario di grande significato e portata, nei riflessi sociali, un principio Che superp ed abbàtte le barriere che tuttora ’ si ergono nel mondo borghese fra figli legittimi ed illegittimi ì quali ulti-mi appaiono figli di nessuno é còme tali vengono trattati e considerati. I-noltre, con Festendere i diritti éd i benefici dell’assicurazione a tutti coloro che vivono a carico d'eU’assicurafo, i quali differentemente, in caso di inabilità al lavoro di questo, sarebbero (Continua in IV pàgina) La conclusione della- conferenza di S. Francisco, ip-e-r la -firma del trattalo di pace nipponico e Taiggravame-n-to dai rapporti, an-glo-iiràniani, in seguito aiFultìmatum posto da Teheran a Londra-, costituiscono i due avvenimenti, più notevoli degli ultimi giorni sull piano internazionale. Come era .nelle previsioni, l’Iran ha fatto la prima massa .nella partita sul .petrolio, dopo ila. sospensione dei negoziati amgio-iran'iani, interrotti il 22 dello scorso, mese, su decisione degli inglesi. , Gli interrogativi , che . erano stati posti sulle prospettive della vertenza e che hanno caratterizzato tutto .il f periodo trascorso dopo Tinter-ruzione delile trattatile, hanno avuto infatti iuna iprtiinia risposta nella decisione idi Mossadegh di inviare a Londra un secco ultimatum: o Londra accetta -entro, .due settimane le. condizioni -poste ..dalla Persia quale base per riprendere le, trattative, o il Governo persiano ritirerà iiì permesso di soggiorno a . tutti i, tecnici inglesi ohe si trovano tuttora nelle raffinerie di Abadan. Se diretta -effettivamente alla ripresa delle trattative, la mossa iraniana è destinata ad essere dei tutto controproducente. E’ facile prevedere ohe gli -inglesi mai accenteranno di riprendere lè discussioni sotto la minaccia di un -ultimatum. D'altra parte le, prime reazioni di Londra alF'iniiziativa di M-ossadegh sono state assolutamente- negative. Oggi la situazione è caratterizzata da tre elementi. Innanzi-butto la decisione inglese di non abbandonare le grandi raffinerie di A-badan, che -possono divenire un ridotto della Gran Bretagna e She possono essere utilizzate per ila raffinazione del petrolio prodotto nel vicino principato arabo di Kuwait. In secondo luogo la difficile situazione interna della Persia e le difficoltà che incontra il gabinetto di Mossadegh, -i-1 quale è stato .sottoposto, dopo la rottura dei negoziati, ad aspre critiche sia in sede parlamentare, che attraverso .la stampa. Un terzo elemento è costituito ìnfime dalFatteggiaimento seguito sinora da Mosca. E’ questo un elemento allo stato potenziale, di cui però in-oin-, iva sottovalutata Fimpor-ta-niza. Se -sino a questo momento -ntìn. si è avuto un: intervento diretto e brutale, c-omè -è nella prassi di Mosca, ciò è dovuto aji -fatto òhe un tate intervento,' ò ùn’azion-è alnntérno delia Persia, tramite i comi-nf-ormisti locali, permetterebbe ai fori-tannici di .intervenire 'a -loro vòlta, per 'isolare là zona petrolifera. Si tornerebbe così a uria' situazione 1907 quando la Gran Bretagna é lla Russia divisero la Persia in due zòne di occupazione. Là concorrenza dei tre eiém-ent-i, cui abbiamo àiòcèhin-atò, è tale da non consentire alcuna previsione sugli svi- IN ETERNO RICORDO 4/ NOSTRI CADUTI Celebrazioni dell'8 settembre tn ogni località del Circondario Scoperte lapidi commemorative nei posti ove caddero i primi partigiani della libertà -La popolazione del 'Ciircondar-io dej-ITstr-ia ha celebrato- la data dell’8 set. lemibre, glorino dèlPiinsuirreiZionie popolare ico-ntro gli -oiccuipatori fascisti per la Il nuovo sistema econòmico cura la giusta iniziativa nell’esportazione per le divise necessarie all'emancipazione dell’economia del Circondario assicurare dell'lstria Lo scambio delle .mèrci oltre a(i (»n-. fini statali costituiva già nel passato il -più forte legame fra 1 pòpoli. Con Io scambio dei prodotti si giungeva allo scambio degli usi, costumi e della cultura. Il potenziale economico di uno stato si rispecchia proemio ‘to' base alja quantità ed alla comiposjizicipe degli scambi .commerciali con gli- altri staji, perciò -è 'logicò che ogni stato, ogni popalio tenga -neiHa dovuta cònsider.a-ziónè questo importante fattore economico. Il piccolo territorio e le limitate possibilità .economiche del .nostro cilrcon-dar'ip impongono’ in- partlcòlàr modo che iil ipr-óiWema dellìó scambio OT.$a-zion-e dobbiamo acqui-stàir-e? n,eli't'gi'i-coltura concimi c-himic;,, zciifp, . .macchinari, eoe., nell’industria varie n?a-terje prime, cp-rie qualità di lamiere, nel traffico me©d ,di -trasppr-to meccanizzati, pezzi dii r-v ^mtaio e simili. Anche' n-ei rami improduttivi, come lo sono -la cui'tura, la sanità ®cc. siamo legati alTiroportaz-ione di vario materiale, di attrezzi, macchinari eoe. Così .pure per il pagamento di vari servizi come p. es. le aure che vengono prestate a-lla nostra popolazione negli ospedali fuòri dei confini del nostro Circondario, dobbiamo ricorrere alle divise. Devono -essere prese però nella giusta C'On^iide.ràajone .anche le n-ec-es-s'tà delFeaportatore. Affinchè egli r-a-ggiippiaa e super,! M piano d’espor-tà'zi-ón’e, dobbiamo fare' irb modo che sia pure lui materialrnsn-te toiteres-sato. Con il riconoscimento del diritto alla partecipatane alle divise realizzate dall’esportatore con i suoi predetti raggiungeremo questo scopò tenendo conto anche delle .sue con- crete 'necessità per fé ^ivise. Il C. E, dèi C. C. C. P. I. -in modo che il totale delle divìse per igl'i esportatori- dii- q-ù-estii. prodótti non- superi ili 30%. Il consiglio economi-co dal C. C. P. I. è autorizzato à fissare la percentuale dalle divi-se -dovute agli e,s-porta-lòrii per ili prodotti e per '4 (lavori -qiul non menzionati. Delle divise ohe restano, dopo la detrazione deltte menzionate percentuale, dispone il fondo centrale per, le divìse del C. C. P. I., fi q-uaie as- 10 % dii, tutt eie divise otte* l’esportaiz'ion-e pianificata ‘ all segna 11) 10 mute còri- consiglio economico dal C. P. D., néb l’ambiito d-el q-ualé si trova l’esportatore. Per F-espo-r-taiZìon-e dei prodotti 'Industriali non speciificati' e per i’-espor-tazi-one dei ip-rodotti artigiani i-i consiglio -ecanamiiico del C. 'C. P. I. può aumèntar-e la percentuale ’ delle divise, -che vengano assegnate al consìglio economico del C. P. D. avente diritto. P-èr l’esportazione che- supera M piano e per il’espòrtazio.rie non pianificata yi-eine -rieoriosaiiuta agli- esporta. tor.il 'Ulna àncora maggiore partecipa-zion-e alle divise e cioè deré %V Òli esportatori 'cedono al fondo .centràle divise del e.’ C‘. P'. L solamente iil |2Ó%‘ delle divise ottenute, “di ‘cui. la metà viene assegnata al consìglio economico del C. P. iD., r.e.H’ambito den quale si trova iFesportatóre.’ In posizione ainicor più vantaggiosà -e àu-p’eriò-re ari piano ai trovano ile cótaper ratìive agricole di produzione, ' le quali cedanola! fóndo centrale divise del C. C. P. I. Bòlo il ii5% delile divise 'realizzate, ìltonò per cento del quale è dovuto al 'can-slgliio economì'co del C. P. D. inelil’ambito dea quale si trova l’esportatore. ricordando .gjtt eroici caduti I-iibèlrtà.'" Neji distretto di C-apOdistria, ad iniziativa ideill’Oniion'e dei combattenti, sono state scoperte làpidi commemorative à be-c-àrii) Š. Canziar.o. Karedo. S. Antonio, Cesari, Pob-eghii- e Po-iìjaine n,éi luoghi ove sono caduti, i primi pàrtigi-anà-,' oppure dove s-1 sono teri-ute le prime rinriiioni degli orga-nSM» ipapòlàri di liberazione. Ì1 15 seuembre poi a Rokava verrà scoperta dna .lapide sui bunker che ospitava il comando città di Capodi-stMta àll’epòca- dèlia lotta ed ove immolò la sua vita Féraiico cómp. Frenk-Piàri'i'n'àc Frane. (Nelle cittadine di Caipadistria, Isola, PS.fano, Umàigo, Buie e C:t: anova sono statò organizzate accademie celebrative conigilunte con pro.gr ammli culturali!.' 1 Le vedove, gli orfani, i genitori dei partiiigiàrilì caduti, tìegili ostaggi hanno riìoèvuto dei diplomi ricordo del sàierlif lòto dèi '-loro figli ó cari. , Dopo còntìl'use le cólebrazioni, hanno avuto luogo dappertutto feste pò* Polari. Querelato ij direttore deir'ltalia socialista" , TRIESTE — Nella prima pagina del giornale ’ «Italia» Socialista» di data 25 agosto 1951, riportando un passo rìguàrdarite il Partito Socialista dèlia Venezia Giulia, tratto dall’articolo intitolato «Le elezioni nel T. L. T.» comparso sull’ultimo numero della'rivista «Comunista», l’anonimo redatto-rè avvertiva che l’articolo in parola era stato scritto «dallo spione Bortolo Petronio sulla rivista titina «Il Comunista». Per Flngl-urtosa e dlftamatrlce al-fermazlone il compagno Bortolo Petronio ha querelato II direttore responsabile dell’organo su citato, concèdendo àmpia facoltà di prova, tL »vi-i*!! ÌÌIMjJIU 1' Ai* luppi ancs-e.'più immediati della questione Irani ama. Comunque oggi è certo ohe solo un maggior interesse ed una maggior comprensione per le aspirazióni Che animano gli iraniani per la mazionallizzaz-iome dei petroli, possono evitare lo sviluppo del pericolo insito nel terzo elemento. A San Fran-c-isco intanto la firma del trattato di -pace nipponico e la stipulazione dea patto di mutua assistenza niippo-amerticano, hanno concluso un -anno di intensa attività politica. La politica di Weshliimgton ha raggiunto un suo Importante obiettive, sostenuta, dopo molte 'incertezze, da Londra -e da Parigi. La conferenza di San Francisco si è chiusa' entro il termine -previsto dagli organizzatori a-ngl-o-americanii à quali, facendo adottare rigide norme 'Procedurali, ahe non hanno precedente nella -storia delle assise- intemazionali, .sono niusoìti,. fino dalle -prime -battute, a neutralizzare Fazione iprediisiposta dalla delegazione -russa. Tale 'rigida, -procedura, critic,a-..biile sotto, molti aspetti, è stata determinata dall'attegiamento che i russi hanno sempre assunto nei vari censès-sii ilntern-a-zionali. Per gli occidentali nqn sì trattava tatno dii impedire a Gromyko di parlare, quanto invece di evitare -una inutile perdita di- tempo. Su scala più vasta e su un piano Più propriamente politico, le stesse clausole del trattato di pace notevolmente, favorevole al Giappone ^ i termini dell’accordo nilppo-americano, òhe autorizza la permanenza di truppe americane su! suolo giapponese, sono il -risultato della situazione di tensione determinata in Estremo Oriente dalla politica dii Mosca e dall’aggres-sione in Co-rea. Tutta l’attività del Cremlino a San Francisco -e-ra volta a dare ai popoli asiatici l’-impressi-one iche i russi desiderano la pace e -al popolo giapponese Fimpressione ohe essi vogli aho Findii'pendeniza ipiù completa del suo .paese. I fatti iperò -sono Più convincènti delle parole e le nazioni- asiatiche hanno tenuto conto sopratutto dei primi e i-n particolare dell’esiperiènZa coreana. La stessa manciata partecipazione tìelFIndia alla conferenza di S. -F-randisco, -se ha, voluto essere una protesta per i termini -del trattato e per le prospettive che questo apre, ire (Estremo Oriente, è derivata però da motivi che nulla hanno in comune core 'la .politica indipendente ohe la maggioranza dei popoli asiatici intende seguire, come .ha ricordato il delegata i-ndone, siano a S. Francisco, je dalla lotta che questi stessi popoli condu.-cqno-^ per liberarsi del .tutto dalla dipendenza da altre potenze. Si tratta di quell processo generale di emancipazione dell popoli ex coloniali che nulla ha in comune con la. politica del Cremlino e con gli ptotettivli di queta poilitita. Un. altro aspetto delFaz-ione di Gromyko a San Francisco, è quello relativo alia richiesta di invitare la repubblica popolare .cinese alla conferenza. E’ stata soltanto una formalità, in quanto Gromyko sapeva benissimo. che un- rigetto -della -sua proposta era scontato in precedenza. Questa formalità tuttavia doveva servire a confermare ohe -Mosca si era assunta ili compito di -tutelare gli interessi di Pechino, > alla stessa maniera e con i medesimi risultati -negativi d'i quanto già fatto nella scorsa sessione- dell’Assemblea gene-naile delFÒN-U. Si tratta di una fi:n- troppo trasparente manovra di SJo-. sca, ia' quale, dopo aver creato le .con-dfejariili ip er itapàdlre' IT ammissione Leggete e diffondete LA NOSTRA LOTTA fi BERTOCCHI In vista della Rassegna della Cultura Italiana Intensificare i preparativi Il Circolo di Buie presenterà una commedia ed un nuovo gruppo folcloristico. Passività ad Umago frequentala, ma però sia essa quanto la sala di lettura dovrebbero essere un. ipò piu èurate. Il cincollo disporne di una sede moderna, con sale da giachi, ecc, che, relativamente, 'Sono poco frequentate e ciò perchè il membri dei comitato del lOircolo non, hanno popalairizz-ato sufficientemente il C incoio. Per quanto concerne il complesso corale esso esiste, ma ben difficilmente potrà presentarsi affla rassegna, in quanto, sihora, non si è riusciti a trovare un istruttore per dirigerlo. Considerati 1 mezzi e Ha possibilità del C. I. C. P. di Buie, si rileva che l’attività delio stesso poteva essere maggiore se tutti i membri del Comitato esecutivo avessero compreso l’importanza dello stesso nello sviluppo della cultura popolare degli italiani di Buie, se si fossero impegnati alla sua attivizzazone. Poiché rimane ancora poco tempo prima della Rassegna, è bene che vengono indirizzati tutti gli sforzi deli membri del Circolo alila valorizzazione delle varie possibilità artistiche per >iraa nuova conferma del buon nome della cittadilaa; C. I. C. P. DI UMAGQ Il C. I. C. P. di Umago npm ha corrisposto jalll’attiesa in quanto . il suo comitato lesiecutivo radira ha saputo vallloriizzare tutte le possibilità ed è mancata riniziativai dei suoi membri meW indir tesare H lavoro all’attiviz-zazione di tutti i rami dell’attività artistica temendo conto ' ideile - possibilità locali. La situazione è la seguente: le riunioni del comitato del circolo non. vengono temute rlegollarmiente e non vengono risolti i problemi correnti, dato l’assenteismo di certi membri del Comitato. Il comitato avrebbe dovuto accoglli-ere ed attuare i suggerimenti,dati dai dirigenti dell’Uniorae deg1® Itallia-nd, intési, -a riorganizzare il lavoro, ed a ‘ sviluppane ile iniziative’ dèlia "base!, a Ad esempio il complesso orchestrale esiste; ci sono i suoiraatori, non mancano gli' strumenti. « .neppure l’istruttore, ma il complesso -pan dà segno alcuno di vita. Altrettanto vale per coro; elementi" ice ine Sono ié!' buoni, si è’offerto un istruttore, ma ugualmente nulla è sitato fatto. La sede del ciincolp è poco frequentata lira; quanto ì dirigenti non sviluppano le llniiaiiative dei singoli membri. Ad esempio, il cortile interno , ayriatabe potuto essere cementato, da:o che il materiale isi trovava, quasi’ gratis ed aVrehbero .potuto essere organizzati .trattenimenti ;e feste popolani con vantaggio par la situazione finanziaria dell Mrčala stesso. Quanto detto dovrebbe esserle vagliato dai dirigenti 1,1 C. I. Ć. P. idi Umago i quali devono mettersi immie-diamente alT'olper.a se vogitono che il laro circolo partecipi alla II. rassegna delFUnieirae idagli Italiani e dimostri lo sviluppo culturale dei lavoratori italiani di Umago. IhAUDUflA IU il NOQVO EDIFICIO SCOLASTICO Venerdì scorso, con una cerimonia breve e semplice è stato .inaugurato a Bertcìocihi il nuovo .edificio scolastico costa,dito dalle maestranze del-l’EDILIT. All’iinaugur,azione erano presenti i genitori e gli, scalarli che frequente-ranino le lezioni in, quell’eidif'iicio scolastico, Hanno parlato brevemente, illustrando l’arwein'imento, i comp. Srećko Vilhar a nome del CPD di Caipoidlistria ed ;ji segrètarlo dell CPL locale, quindi ha .avuto luogo l’apertura. Il muovo ieldiffiidio scoHaistico avrà due sezioni, ulna italiana ed una slovena Esiso corata tre ampie aule, una biblioteca ed una sala per le conferenze. iComlp,lessi,vamente le sue scuole saranno frequentate da circa un centinaio di bimbi idei luogo e. delle , fraziionii. iciiriconviicine'. Le lezllami sono ini,aiate regolarmente. l’8 settembre. IL FESTIVAL della cultura croata Il festival delia cultura croata del Buies,e avrà luogo nlet prossimo mesie Idi ottobre. II programma delle manifestazioni verrà svolto nella località di Buie, Matterada, Maruissìlci e,d Umago con la iparteicitpazioirae di ,8 gruppi filo-drammatici, 9 ’ complessi corali, 10 gruppi! fiOilcloristiici, nonché vari complessi musicali per un totale circa 500 esecutori, A differenza delle mainifestaizioni consimili, svoltesi in precedenza, qùest’àiriino verrà deidiicata la massima cura, al lato airisitiico delle maraifesta-zioraì. Particoilare interesse viene dato allo sviluppo del fortore1 locale. Il programma delle manifestazioni verrà svolto in un.a settimana e si concluderà a Buie con una manifestazione di massa. A-M. In questi giorni l’Unione dei Circoli di Cultura popolare di Buie ha acquistato una macchina di proiezione cinematografica trasportabile con annesso generatore. Viene data così la possibilità alla popolazione dei paesi deH’interno del distretto di Buie di assistere alle proiezioni cinomatografìche. * Si sta attualmente svolgendo l’ultima fase dei lavori di irrigazione e bonica in Valle del Quieto. La zona che verrà irrigata comprende una estensione di 250 ettari di terreno, nella quale è previsto un aumento di produzione del 25%. Attualmente gli operai della «Vodogradnje« stanno effettuando la posa dei segmenti di cemento sugli ultimi & km. di canali secondari, mentre il canale collettore ed i due sifoni sotto il fiume Quieto sono già ultimati da tempo. Si calcola che i lavori saranno conclusi entro il mese di novembre P. v. * Il C. E. del C. P. C. per i’Istria ha emanato un'ordinanza sulle tariffe provvisorie per i medici e gli odontoiatri. A norma di tale ordinanza la tariffa per una visita ambulatoria è di din. 150. Per !e$ successive visite, sempre per la stessa malattia, è dovuta per ciascuna visita la somma di din. 90. Nelle visite a domicilio dovrà essere corrìsiposta al medico la somma di din. 290 per la prima, 159 dinari per ciascuna delle successive. Le tariffe per l’aiuto medico nei casi d'i iparto vanno dai 450 ai 2.250 dinari. L’ordinanza fissa poi le tariffe analoghe per tutte le specie di analisi mediche, esami di laboratorio, cure odontoiatriche, per la professione medico legale ecc. , Per le visite da specialisti le tariffe vengono aumentate del 50%. E’ stata inoltre emanata un’altra ordinanza concernente l’abrogazione del decreto sui pagamenti reciproci nell’eiconomia. Questa ordinanza sopprime ii pagamento delle penali per gli insolventi ed entra in vigore con il I agosto u. s. * L’impresa Autotrasporti «ADHIA» riceverà in breve alcuni nuovi autobus dtej tipo ((Mercedes» che entreranno in servizio sulle lince del circondario. Tali autobus hanno una capienza di 54 posti a sedere e 20 posti in piedi e saranno muniti ài apparecchio radio. Questi autobus viaggeranno sulle linee Capodistria—Portorose, Capodistria—Cittanova e Capodistria—Umago. Con l’entrata in servìzio di questi nuovi autobus, l’Adria ritirerà dal traffico entro l’anno tutti i camion che ancora viaggiano su certe linee. La scorsa settimana si è riunito il comitato amministrativo del mobiliti-ciò STIL di Capodistria. Durante la riunione è stato constatato che dopoi l’adozione dei provvedimenti per la liberalizzazione del commercio gli acquirenti desiderano un assortimento migliore. A tal uopo il C. A. ha deliberato di cambiare il piano di produzione per quanto concernè l’assorti-mento. Entro la fine dell’anno il mobilificio STIL costruirà 100 cucine complete, di due tipi, 150 camere da letto di tipo unico e 10 camere da letto di lusso. E’ stata aperta il g. 2 dei corr. mese una nuova linea telefonica tra Capodistria e Trieste. L’Amministrazione Postale di Capodistria sta costruendo la linea da Capodistria a Scoffìe che verrà coilegata con ia linea costruita dall’Amministrazione postale della zona A da Trieste a Scoffie. E’ (giunta ih questi .giorni a Biute, proveniente da Lubiana, una camuàis-sione medica sanitaria, la quale si soffermerà in questo distretto pei- un periodo dii 15 giorni. Tale camttris-sìiane, in, calle®,amento com il cÓrisf-glio Sociale Sanitario di Buie, si reu citerà in tutte le località del distretto, per 'praticare .la vaccinazione antidifterica ai bambini non vaccinati. -Allo scopo di .incrementare la cultura sanitaria, detta commissione terrà varie conferenze sanitàri e proiettando vari documentari cinematografici. > La neocostituita impresa distrettuale falegnami di Buie, (Proleter) effettuerà ira, questi 'giornii' la prima consegna idi 10 camere da letto al nuovo albergo «1 Maggio» di Umagó. Sono in. corso di ultimazióne altre 10 camere matrimoniali, costruite An serie, le quali verranno poste sul mer-i calo a vendita libera al prezzo di 80.000 dinari. Alilo scapo di migliorare la qualità, l’impresa ha acquistato in questi giorni 3 maocihllne -moderne . e 6 motori, elettrici dalla fabbrica Rade Končar dì Zagabria. Perchè... .. . continua a troneggiare sul cancello d’entrata ai Cantieri Piranesi la tabella con la scritta: «E’ Severamente proibito 1 entrata ai non adetti al lavoro?« Forse nessuno dei cantieri sé ancora accorto che in quella'scritta fi-' gurano due erroni di ortografia? . . . negli spacci a ciò autorizzati in Capodistria viene messo in vendita il garbane bagnato? . . . alla «Casa dell’OMNIA» il negozio viene aperto alle ore 7 del mattino mentre gli altri negozi del genere a Capodistria aprono alle ore 8? . . . nei due cinematografi di Isola non si provvede alla riparazione dell’im. pianto di. altoparlanti che risultano molto difettosi? ... la sala del cineteatro Arrigoni, come pure il parco si trovano in uno stato di abbandono ed i camerieri! de! bar trattano i clienti come fossero mendicanti? (La risposta al-!’e luminisi,-azione comunale citta- dina) . . . . . . chi di dovere non, provvede affinché una buona volta venga eliminato lo sconcio delle cassette' scoperte .e ricolme idi pane che, scaricate dal tram., rimangono esposte alla polvere ed alle irroraaianli idei cani in piena piaizaa nell centro di Portorose, offrendo uno spettacolo per nulla edificante .agli abitanti Idei posto e,d ali turisti Avi di. passaggio od in, soggiorno? Melle aule dìei Tribunali popolari 21 MESI A TRE TRUFFATORI Autista disattento punito Il g. 27 dello scorso mese si è svolto presso il tribunale .Popolare distrettuale il processo a carico di 'certi Hvala Luigi, Boršič Joško e Ivančič IPiietr o. • Sui tre imputati gravava l’accusa di,-essersi appropriati, nel periodo Che va dall’aprile 1949 aU’àprile 1951, (rispettìvaimfeinte delllle somme di din 12,000, 12.000 e 3.000 pregio la. filiale della-ditta «Intereuropa» a Pola. Essi hanno ammesso le loro colpe. Affi primo imputato è stata inflitta la ipena di 9 mesi (d’arresto e 4 mila din. di multa, al secondo 8 mesi d’arresto e 3 mila din. di multa ed al terzo 4 mesi d’arpesto e 1.500 dinari di multa. Nello stesso giorno è stato celebrato il processo a carico dell’a'utista Jerman Giuseppe da Montignano. Egli il ig. 24 luglio dal c. a. guidava il camion, targato STT 2041, sul tratto di strada .Capodistria — S. Caneiano e, malgrado Ila strada fo,sse molto baignata, spingeva la macchina alla velocità di 45—55 km. orari. Ad un certo ipuimto, fu costretto a frenare perché davanti a lui si parava il camion targato TS 5753, guidato dal 40 -viiata da Duidine, arriva a Zaro, che pronto la gira (dopo aver spiazzata ja difesa avversaria) a .iMarchesan, ili quale non. ha difficoka a" segnare. La risposta: medusana non. si fa attendere, ma gii atleti, provatissimi dallo 'sfarzo «miaiaie, non danno eccessiva fastidi.: a jQhfcMpri in quale, d’altro canto, rie la sbriga jg>n la solita sicurezza e id'iisirivdlfura. Al 25,mo, altra rete. Il quintetto jspla,qa, con pieno accordo e precisi allunghi, iperviene ,a distanza utile e Benvenuti fa partire un bolide, che il por ti er ino meidiusaino salva come può con una manata, ma la Sfera viene ripresa da Zaro òhe, con un preic'so ’coüipo di testa la mette alle sue spalle. Qusiìdhe debole tentatirvio dei .gialli, ■sempre ben contenuti dalla vigile difesa azzurra', ed eccoci alla terza: A-zione quasi gemella della prima, e tocco funate idi. Marohesan dalla sinistra -ohe insacca di precisicne. Questa volta gli uomini di' Parenzan, scottati; si .gettano con rabbiosa volontà nei’, arca 'isoìlana e'd, a coronamento, sègnano una bellissima rete cori Va-scotto clie precede di un attimo Ohèl. Ieri, ùsciicigili incoòitro. Nella ripresa, gli isolani, paghi dei vantaggio, vìvono di rendita, ,e lasciano sbizzarrire gli'stanchi, ma in-dcmaib.iìi medusanì, che, pur marcando uqa certa superiorità territoriale, non possono mutare la sorte. ormai segnata deila sèoltante' 'sconfitta. r- ■ ' —— " " —f ^ -ii-rirS1 . y Curve acrobatiche dei nostri centauri «4* JXi CONTINUAZIONI SMARRIMENTI Il trattamento assicurativo (Continuazione dalla I pagina) destinati alla mendicità con tutte le degradazioni morali e ma.ieriaii che tale stato comporta. Tuttociò a prescindere dai suicidi, dai delitti di ogni gradazione contro la proprietà e le persone che, molte volte, sono un derivato dallo stato di necessità, della fame e dell’abbandono in cui chi li commettete lasciato dalla società borghese. Un cenno particolare meritano poi i principi a cui si è ispirato iì nuòvo decréto per la tutela é la salvaguardia dell’istituto famigliare assicurando a chi è in rapporto di lavoro il sostentamento dei figli. Tale sostentamento comprende: il sussidio per il corredo del neonato; il sussidio per l’alimentazione migliore della madre e del neonato; Finden, nità di sostentamento per ì figli e la gratifica alle famiglie numerose. Inoltre, tenuto conto che col 1 agosto cessava l’approvvigionamento, una delle ordinanze che accompagna ed integra il nuovo decreto fissa somme tali per il sostentamneto materiale dei bambini, come pure per gli altri contributi, da poter /garantire un sostentamento normale a tutti gli assicurati. Per effetto di tale ordinanza il sussidio per il corredo dei neonato viene portato dai 2000 ai 20 mila dinari; li sussidio per il miglioramento dell-àli. mentazione della madre dal 600 ai 2000 dinari mensili e l’indennità di sostentamento per ciascun figlio — che prima era d 240 dinari mensili, aumentata progressivamente di 3Ó dinari per ciascun bambino — viene portata uni-forméjmènte a 3500 dinari mensili pfir ciascun bambino. E’ da notare che anche in questo caso, come nei precedente già citato, sotto la voce «figli» sono compresi i figli legittimi e naturali delTrissicu-rato, i figli adottivi,' i nipoti in linea retta, i figliastri, gli orfani ed i figli altrui mantenuti dall’assicurato, quando i loro genitori non possono mantenerli e per ciascuno dei qiiali’ egli riceve l’indlannità di sostentamento precitata. Va rilevato infine che, se due coniugi vivono separati, in questo caso l’indennità viene percepita dal coniu. ge presso il quale vive il figlio senza riguardo ai fatti/ ch*e questo coniuge sia o meno in rapporto di lavoro e senza tener coüto se l’altro sia obbligato o meno a corrispondere gli a-limenti per questo figlio. Riteniamo più che sufficente questo breve esame dei principi sociali ai quali si è ispirato e che sono stati attuati dal nuovo dccrcfo sulle Assicurazioni sociali per poter concludere che simili realizzazioni è tappe decisive nella edificazione del socialismo possono essere raggiunte solamente da un potere che è l’estrinsecazione genuina della volontà del popolo e che non si lascia imbrigliare da caste burocratiche. Ci siamo prefissi da principio di fornire le prove che noi stiamo créan-do un trattamento assicurativo per il quale possono invidiarci i lavoratori di tutto p mondo e chiudiamo con là convinzione di aver assolto p nostro impegno. Il significato dell1 esportazione (Continuazione dalla I pagina) Con la idiistribiuziòne delle divise così disposta ri tende a tre scopi: 1. realizzare ed oltrepassare il Piano 'del^esportazione,. 2. aiutare il iproduttore e a’esporta-tore ad1 ottenere le divise necessarie peri la * (propria economìa e sviluppo, 3. .garantire al fondo centrale' le diilvisé ohe sonor inecesasrle àli’econa-mìa del Oiircoridar'io dellTstrìa. L’eöjjörfriäioWe è ida ogni punto di vista «n. delicato compito economico e richiède idalFesportatore orna conoscenza basilare del mercato esterno e delle 'possibilità concrete di esporta-ziorie. A tal proposito bisogna tener conto dii. due'joDise:'.^ la scelta dell’as-sortimento del prodotto da esportare e la qualità richiesta dai mercato estero, dove 11 prodotto viene esportato. . Da questi due particolari dipende la riuscita dell-’esportazione e la somma. delile' divise reriitizzato. Bisogna temer presente ohe 1 .nostri, prodotti sono esposti, ad uria forte' coimcorrenza di altri paesi,'sul mercato estero. ' Per fari fronte a questa bisogna che, oltre Fèsportatoire anche in .produttore nei caso questi siano distinti — tenga conto ideile eondizron'i e delle esigenze del mencato per ili quale produce. Proprio quest! sono i problemi ohe 11 nostro nuovo sistema economico pone di fronte alle nostre aziende o.vverossia ai loro consigli ope-rai. I consigli operai nqn devono discu- tere . solamente I problemi' rvguar-dant/i il sistema di. lavoro e la produzione delila propria azienda, ma anche quelli concernenti ila vendita dei prodotti, relativamente al mercato, alla {qualità e .alla quantità .dei prodotti. Lq preoccupazione di Roma (Continuazione della I pagina,) chiaro che ciò risponde iaid una piano preordinato ili cui unico scopo è quello di avvelenare l’atmosfera nel Territorio di Trieste é di rendere sempre più difficile um rìavviciniaimento tra Roma e Belgrado. Che questo piano sia poi appoggiato direttamente dal governo di Rotaia è dimostrato, anche dal tenore della nota di protesta che il ministero degli esteri jugoslavo ha presentato sabato scorso al governo di Roma per la campagna anti-tjùgo-slava condotta dalla radio e dalla stampa italiane. I,ri tale nota è detto tra l’altro: «Il governo jugoslavo 4 del-l’opinlione che è necessario nell'interesse di un miglioramento dei rapporti itaio-ju'goslavi, che il governo italiano cambi i; suo atteggiamento ver-so la Jugoslavia e verso i problemi insoluti che esistono tra i due paesi, cessando dii appoggiare la campagna anti-jugoslava». Le autorità govennaitlive di Roma se sono veramente desiderose di determinar una tì'ilsteinisiorie degli spiriti in questa zona, dovrebbero provvedere a temperare gli eccessi dèlia stampa triestina, che parla in loro .nome. Solo in questa maniera potranno dimostrare concretamente idi essere sinceramente preoccupati di raggiungere una maggiore comiprenslione fra le due vicine Repubbliche. «Attenzione banditi» (Continuazione dalla III pagina) gruppo di tedeschi; si accende un vio. lènto combattimento, ima, anche il so-praiggiungiere di nuovi rinforzi non ’ferma quegli' eroici combattenti sulla strada rie! ritorno: I ipartigiarii, scesi in dodici, risalgono ora ila montagna in trenta; i loro eroi caduti., si’ sona moltiplicati in nuovi resistenti. Oltre al Maggiorami, Checchi, Duse e Lol-lobrigida, le parti di un, certo .rilievo sono state interpretate dagli stessi protagonisti della guerra. Lamberto Maggiorami, parlando di questo film ebbe a idöchiiarire: «Questo film sulla Resistenza, nato diretta-mente dal popolo, troverà comprensione e avrà quasi certamente un succes. so tale 'da aipriire la strada a ulteriori prospettive». Sin d’ora, «Attenzione, banditili» è un .filini, iche, non ancor programmato, fa già parlare di sè. Il comp. Perentim, Lucio abitante a Isola liti via iddi Viario n. 3 ha smarrito lil ig. 9 agosto nei pressi del bagno pubblico la sua carta d’identità. Detto documento non è più valido se. non consegnat(| al suo intestatario. * • Ravfoer Alberto da Sežana ha smarrito nel tratto di strada da Caipodi-striia a Giuister.na il suo portafoglio contenente 1 suol documenti personali. La sua carta d'identità se non restituita non sarà valida. II compagno Zora Simone abitante a Bertoechi -N.ro 18 — ha ^smarrito nei tirajto dii strada .fra Capqdistria e Bertoechi un sandalo. L’onesto .rjn-venitore è pregato dii .riportarlo all’indirizzo sopra segnato. AVVISI SI rende noto a tutti eli interessati che Ia nostra Redazione dj Fiume ,si trova in via Ivan Dežman 3/UI. p., tei. 34-11. " , . '’ì j j ij : ' ' * La direzione ideila s. p. a. «Riviera Turist Hotel» dll Portorose con .il i jpt. temibre icorr. riorganizza i propri' .e-serciizl. In conseguenza avverte tutti i suoi creditori di produrre le loro fatture per il saldo entro ili g. 30. settembre corr. data entro la quale anche i debitori devono saldare le fatture. Il -Liquìidatore Uratarič Marjan Con decisione in: data 27 agosto u. s. del Comitato Popolare Distrettuale dii fiutle è stata messa in. liquidazione .1* Azienda I>fgfci-ofrtnafte Acquisti, Buie. La illiquiidazione dall’Azienda stessa è stata confermata dial suo Consiglio operaio nella riunione da esso tenuta il 30 agosto, u. s. L’azien da ha cessato la sua attività con. jj 31. 8. 1951, Con un’altro atto del C. P. D. 27. 8. 1951 è stata nominata la com-mìssiorie ’ di liquidazione ohe dovrà ultimare i suoi lavori entro ili 30 corr. rii. In rapporto icon tale liquidazione, si invitano tutti i debitori'a saldare il loro ,contò entro 8 giorni dalia ‘puìhhlicazióne di questo avviso, versando gli importi dovuti ali’Azienda sul suo oc. nr. .11-700-04 presso la Banca dallìlstria filiate di Buie. II iniumero di telefono deliFArienda rimane sempre 36. I creditòri dd'!’Azienda sano pure invitati- a presentare de loro richieste documentate non ipi8 tardi deli 20-9-1951 avvertendoli ohe, trascorso tale tarmine, non saranno preše in coriisildièraai'Oiiiiè ulteriori preteseä. iTu'tti i lavori e èompiti che svòlgeva (’Azienda, d’ora iin poi. saranno di' competenza della Federazione distrettuale di attività cooperativìstica a. g. ,1., Buie -tatet. 36; cè. rito. 11-702-01 presso la Banca tìeill’Xstrià filiale di Buie. Bruno Picco Ob*&B*ÌO Partenze da Capodistria p<ìr Giorni feriali Giorni festivi ADRIA Portorose 8.9O 9.20 12.90 13.15 15.00 6.45 9.20 12 00 >3 Pirano 0.15 5,10 19.00 21.00 m 0.15 21.00 » Umago 7.30 16.30 . .. Albàro Veseo va 6.00 15.00 18.15 Sicciòle 19.10 yy Decani 14.45 18.20 „ Villanova 14.30 18.15 » Valdoltra S. Antonio 6ri0 15.00 18.15 14.30 18.15 14.30 Isola K. A. BUIE Cittàriòva 8.10 1?.30 17.10 « Umago 12.45 17.30 yy Buie J16.00 S. A. P. Aidussina 5.00 5.00 '' Sežana 0.25 14.55 ai lunedì 6.25 0.25 14.55 A. P. I. P. Fiume 7.00 meno che al lunedì; ai : ! - sabato 16.39 S. X. A. R. Trieste 8,30 18.30 Arrivi a Capodistria u" da Giorni feriali Giorni festivi ADRIA Portorose 9.40 11.10 13,49 18.19 8.50 11.10 14.50 19.50 » Pirano Umago Albaro 4.45 5.59 6.50 23.50 6.55 12.50 M Vescova 5.50 7.00 16.40 yy Sicciòle 6,0jl y* Decani 5.50 15.50 yy Villanova 5.55 16.35 yy Valdoltra 5.&0 7.00 16.40 S. Antonio Maresfgo 5.45 15,35 5.50 15.45 Isola Ì5.10 K. A. BUIE Umago 7.50 10.40 17.00 Cittanova 8.00 8.10 14.50 S. A. P. Aidussina 20.40 20.40 yy Sesana 11.45 14.45 al lunedi 5.50 11.45 14.45 A, P. I. P. Fiume 18 al sabato 16.80 S. T. A. R. Trieste 7.15 16,00