Semestre e trimestrein proporzione. Si pubblica ogni sabato. I. ANNO. Sabato 29 Agosto 1846. M 55—56. Di Ravenna. (continuazione) Al conservatore delle antichità polensi Sig. Giovanni Carrara. Le dubbiezze che mi opponi sull' esistenza contemporanea della colonia e del municipio di Ravenna, comunque di grave peso, non mi persuadono di rinunciare a quella mia che tu vorresti piuttosto ipotesi. Nella chiesa di S. Apollinare nuovo, costrutta dal re Teodorico, havvi mosaico che rappresenta la città di Ravenna, è rappresentazione assai più che simbolo. In questo mosaico la città figura divisa in tre, la prima sezione a diritta dello spettatore è la parte minore, e vi predomina la parte alta di un tempio a cupola, che io penserei essere il duomo; nella seconda sezione, che è la media e maggiore delle altre, si segna nel centro un edifizio coperto da cupola, che sembra di chiesa ; la quale non può essere S. Vitale, perchè eretto un secolo più tardi, ma ben potrebbe accennare alla chiesa medesima di S. Apollinare; la terza sezione mostra un edifizio che io direi anfiteatro, cui è prossima una porta Gemina che ben potrebbe essere la porta Aurea; poi segue mare con navigli. In questi tre spartimenti sembrami ravvisare la colonia, il municipio, Classe ed il porto, indicato ciascuno da segno affatto proprio e distintivo. E se il mosaico segna le tre città unite, ben poteva succedere che in progresso di tempo fosse il municipio unito a Classe ampliando le mura di cinta, formando delle tre città un solo complesso di edifizi, a capo dei quali era il porto. Le lapidi ravennati abbondano di memorie di marini e degli offici loro, e sono preziosissime, tali da poter facilmente conoscere gli ordinamenti del navilio di guerra ; le altre leggende però non sono numerose, specialmente quelle che accennino di proposito a condizioni politiche. Nelle lapidi aquileiesi frequentissima occorre menzione della città, nè mi è accaduto di leggervi più che AQVILEIA ; così in lapidi estere che di Aquileia facciano menzione, così di Trieste, cosi di Pola, così di altre tante città del Norico e delle Pannonie che indubbiamente furono colonie. Bensì di Celleia veggo indicarsi ora il municipio ed ora la colonia, e di Parenzo una lapide, nella quale e della colonia e del municipio fassi menzione, perchè la persona volle ostentare le cariche e gli onori che ebbe nell' uno e nell' altra. Nelle lapidi ravennati all' invece trovo frequentissima menzione del municipio, non però in tutte, quasi fosse pratica locale di indicare la condizione politica; nè in lapidi soltanto nelle quali si faccia di proposito indicazione della condizione politica, ina in lapidi nelle quali la persona ostenta i propri onori, ed è quasi costretta di indicare gli onori municipali perchè non si scambino cogli onori coloniali, nè simili indebitamente si arroghi, e trovo indicarsi cariche che alla colonia ed al municipio non possono essere comuni. Leggo oltre PATRON • MVN • RAVEN = PRAEF • M • R = MAG • MVN • RAVEN = tribuni del popolo o seviri del M. R. = un augure del M. R. ; decurioni del M. R. ; collegio di artieri del M. R. E di contro leggo Quartumviri, anche con potestà e-dilizia, quinquennali, seviri, Auguri, Seviri Augustali senza altra indicazione, e di rado con quella di Ravennati senza esprimere la condizione di municipio. Vi hanno Punsi....... 62,1008 29,1558 O 3 \Svonecbia...... 46,1178 12,1164 63,1444 ce jRucavaz, (Goregni) . . IRucavaz (Dolegni) . . . 69,1198 1, 184 48, 37 -- -- -- -- IPerenichi...... 3, 343 81,1451 -- 55, 411 9, 700 Breghi....... 7, 180 69,1445 -- -- __ -- -- \Mattugli con Rubessi . . 2, 153 120,1459 5, 88 __ --- -- Abbazia...... -- 26, 651 -- -- i Volosca ....... -- 26, 937 25, 607 -- K Pogliane...... 22,1074 76,1183 26, 662 a \Bernardova ...... 23, 247 89, 908 -- -- -- «J Puharsca...... 29, 760 48, 439 -- -- -- -- [ Vassansca ...... 62, 522 66, 999 -- -- -- -- 13,1091 < K Lovrana con S. Francesco 45, 288 141, 441 87,1266 50, 601 (S Oscritz...... 21, 210 29,1280 -- -- -- 4,1416 O Tullisseviza..... 50, 249 103, 248 71, 767 -- -- 29, 251 [Moschenizze .... __ __ --- -- 2, 764 22, 803 58, 512 u 03 g Callaz...... 88,1464 108. 129 __.— -- -- 29, 989 40, 127 VI O s- j Draga...... 160, 483 70, 656 -- 17,1136 43,1416 17, 450 S ' Cray...... 32, 354 85, 110 -- 41, 941 30, 190 1014,1233 2636, 336 217,1505 9, 228 61,1241 96, 8 193, 837 rossi istriano da quelli che prendendo a limite della provincia il mare, la estendono dall' Adriatico al Quarnaro. In antico fu tutto territorio baronale di proprietà di vari dinasti : nella seconda metà del secolo decorso era posseduto principalmente da due baroni, il conte di Pisino, ed il collegio dei Gesuiti di Fiume, che possedeva Castua, passata di poi in mani private. Le stesse comunità erano suddite. Politicamente consideravasi appendice dell'Istria. Nelle ripartizioni francesi del 1811 appartenne alla Croazia civile, anche quando il cantone di Pisino riuni-vasi all' Istria. Nel 1814, dei comuni di Castua, di Ruca- vaz, e di Abbazia, di Rosacis o di S. Giacomo al Palo formossi il distretto di Castua, dei comuni di Mosche-nizza di Lovrana e di Bersez formossi il distretto di Lovrana, ambedue distretti baronali, il primo dei cavalieri di Thierry, il secondo dei marchesi Montecuccoli di Modena. Più tardi dei due distretti se ne formò un solo, detratto il comune di Bersez passato ad Albona, e fu distretto d'immediata amministrazione del principe. La sede venne fissata nel luogo di Yolosca da cui prese nome l'intero distretto, che alcuni tengono pel più bello dell' intero circolo. La superficie è di iugeri austriaci 38,725. Orti Prati Prati alberati Pascoli Pascoli alberati Castagneti Bosco alto Bosco ceduo Area d' edifizi 3, 30 1, 255 1, 224 2,1128 -,1155 3, 479 1, 220 —, 605 —, 403 I —,1054 -, 107 j -- -, 925 | — , 639 I 3, 673 ; 1, 334 —,1097 —, 715 4,1473 58, 951 2,1481 3, 101-- —,1312 I 8,1127 1, 381 1, 780 197,1031 105,1067 47, 986 142,1294 37, 151 54, 296 219, 531 137, 71 18, 148 112, 330 1,1582 30, 300 15, 656 34, 260 1, 611 12,1413 54, 276 82,1050 43,1156 191, 3 29,1012 24,1464 28, 979 72, 145 32, 951 3, 446 88, 418 232,1233 151, 18 169, 246 140, 479 216,1284 283,1242 492, 508 591, 722 202, 897 250, 2 56,1069 88, 809 64, 436 55, 111 277,1357 3, 318 647, 483 5, 36 17, 13 52, 309 50, 640 297,1591 180, 480 53,1352 172,1472 68,1227 743, 585 953,1438 626, 429 386,1254 1207, 148 900, 503 1365,1482 363, 739 75, 266 195, 865 257, 82 87, 708 82, 843 128, 249 139, 983 171,1300 245,1527 186,1502 46, 221 160.1020 107, 495 49, 981 50,1408 23,1106 355,1568 827, 647 939,1159 728,1508 2, 616 47, 289 29, 104 239,1446 158.1483 37,1279 25,1005 114,1216 294, 695 118, 279 175,1071 35, 64 39,1182 87, 752 83, 885 110.1484 237,1353 65,1268 11, 699 30, 377 5, 335 26,1405 110,1587 131,1429 67,1232 9, 711 47, 831 21, 185 888, 739 1023, 705 69, 722 62,1000 58,1159 206, 375 34, 46 43,1442 159, 603 23, 614 38,1284 1795, 614 1789, 3 444,1450 140, 936 306, 563 359, 770 4, 608 145, 23 44, 482 2879, 629 17,1299 33, 914 53,1358 319, 950 293,1153 220,1357 199, 575 240, 616 47, 77 77,1492 44, 359 26, 556 134,1112 21, 758 97,1324 350,1022 204, 247 21,1292 107, 643 14,1559 73,1386 141, 901 24, 626 113,1543 188,1474 125,1548 2, 330 3, 649 2, 521 1, 191 1, 26 2, 186 3, 563 5, 113 1, 157 2, 619 4, 4 2, 785 —, 434 1,1575 2, 617 1,1437 2,1464 2, 994 4, 285 4,1174 2,1558 2, 604 3, 759 2, 5f8 2, 303 5, 892 1,1400 3, 505 3, 467 2, 284 1,1392 2, 742 5, 127 2, 182 4, 762 —,1539 4, 749 4,1218 2,1036 36, 124 j 560, 283 j 1233, 585 11460, 176 6764,1109 | 462, 791 6751,1588 j 6961, 910 109,1561 ainHUOOl^MnO^HCCM^^fCfflOOOtO 2 5L.S- 2 ?" i ©3 3 o to s 05 tO to I— o to od o •o "H. a. a CD »» s S* s er ss S' B SS n ss s a © o s CD n ss 3 ~ o o S 2 © O er ; o o » © ca. 2. c S" g 2. °9 o o = a o 3. 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