i CRONACA CAPODISTRIANA BIMENSILE. si pubblica ai 9 ed ai 25 Per le inserzioni d'interesse privato il prezzo è da pattuirsi. Non si restituiscono i manoscritti. Le lettere non affrancate vengono respinte, e le anonime distrutte. Il sig. Giorgio de Favento è l'amministratore I L" integrità di un giornale consiste nell' attenersi, con costuma ed energia, mi vero, all' equità, alla moderatela. ANNIVERSARIO — 16 Gennaio 1873 — Muore a Firenze Domenico Mauro — (V. Illustrazione). I novi pesi e le nove misure (Cont. V. Num. 3, 4, 5 e 6). Anca el primo de l'anno xe capità, e la confusion per l'uso dei novi pesi e misure no la xe stada gnente de meno de quel che nu-altri dubitavimo. Più de qualche botegher sarà audà a dormir col mal de testa, e più de qualche serva avarà mandà, per dir poco, «1 C&S3» del diavolo ste novità, fate in fin dei conti (e questo lo vemo sentio dir in più parte cole uostre rece) apposta per imbrogiar la zen te. Xe certo che qualche piccola diferenza nei prezzi la ghe sarà, perchè come vemo dito un'altra volta, xe impossibile stabilir in pratica el prezzo del chilo sulla precisa riduzion del costo del funto, etezetera; ma tute ste diferenze le se limita al quarto, al mezzo, o tre quarti de soldo al più. Per esempio el pan che i vendeva a 8 soldi al funto, i la messo a 15 soldi al chilo, e no i podeva far altrimenti, perchè metendolo a 14 soldi e 28 centesimi de soldo, che xe la esata riduzion del prezzo del funto, e i s'avaria intrigà po nella spartiziou del prezzo per i pesi più pici. E cussi el petrolio che i dava a IO soldi al funto, i la messo a 16 soldi al litro, e per andar proprio giusti i l'avaria dovudo vender a 15 soldi bondanti al litro, ma anca in questo, come in tutto el resto, gh'entra l'intrigo de le misure più pice. Saria sta megio certo, come za tempo se diseva, che i botegheri i s'avessi almeno un mese prima messo sul serio a doperar i novi pesi e misure, per imparar ben lori, e per poderghe insegnar ben anca ai altri, a risparmio de confusion e del pericolo tanto de imbrogiar che de imbrogiarse. Basta, xe inutile parlar su quel che xe passà, adesso ghe semo in ballo e bisogna ballar. Che ognidun cerchi de metar in ciaro i so prezzi, e quel che più importa che adopri i pesi de legge, APPENDICE. BARBABLEUE racconto della turinola della signora E. Mari i tt Traduzione dal tedesco di ANNA P. — Zia, conosci la storia di Adamo ed Eva? disse all'improvviso Lilì, teuendo sempre fisso lo sguardo sulla finestra dalla quale scorgevasi la torre della casa vicina. La consigliera, che sedeva al suo solito posto» filando, guardò la fanciulla con mezzo sorriso, poi, bagnandosi il dito nel vasetto dell'acqua, esclamò: Pazzerella! — Sai zia, continuò con gravità Lillì, i pomi erano buoni soltanto perchè erano proibiti. Vedi, anche in questo momento ho sorpreso i miei occhi che guardavano la finestra della torre per indovinare ciò che è pitturato sui vetri. I miei occhi fanno molto male, è vero, perchè tu l'hai proibito, ma bisogna coni- no servindose de scondon dei pesi e misure vece. In questo proposito secondo mi, el rigor de le autorità in questi primi momenti noi sarà mai abbastanza per cior tutte quele scon-dariole che le torna po a dano del galantomo che ascolta la legge. Semo sicuri che tutto veguarà fatto in ordine, e intanto termiuaremo le nostre cia-cole parlando oggi de le misure dei grani. Come per i liquidi anca per i grani servirà l'ettolitro che za conossemo. Qua da nu (figurando de parlar sempre prima del primo genaro) se usa ancora el ster veneto, peraltro senza la division de le quarte e dei quartaroi : e no gavemo che ster e mezzo^ ster. Nei graneri ghe xe anca i quartaroi e i bocai, ma questi no appartien al ster veneto, ma al metzeu che xe la misura dello Stato, e che la von ciamada dai nostri contadini col nome de polonico. Sto polonico xe mozzo metzen, e el se dividi in quatro quartaroi, e ognidun de questi in quatro bocai. El metzen, che xe do polonichi, el ga dunque otto quartaroi e trentadò bocai. Passemo a far el confronto del ster col etolitro. El ster veneto xe ugual a 83 litri ; mozzo ster a litri 41 e 1\2. Avendo de comprar un ster de gran cola nova misura se domandali 83 litri pagando el prezzo del ster. Per un ster e mezzo, che xe 124 litri e 1]2, se domanderà un ettolitro e 24 litri e 1|2; per do stera l'ettolitro e mezzo e 16 litri, e cussi avanti. Per far po la riduzion de un numero più grando de stera se moltiplicarà questo per la cifra 83. Per esempio, 25 stera moltiplicai por 83 ne dà 2075, che fa 20 ettolitri e 75 litri. Qualunque sia el numero dei stera, moltiplicandolo per 83 savaremo quanti ettolitri e litri che l'importa. La relazion de prezzo tra ster veneto e ettolitro, se gavarà moltiplicando el valor del ster per la cifra 120, patirli e soccorrerli: non avresti per caso un vecchio tappeto ben grosso da inchiodare sulla finestra ... ? — Ci vorrebbe ancora che per quelli avessi da privarmi d'aria e di luce! interruppe la zia Barberina un po' sorridente e un po'risentita. Fanciulla, fanciulla, disse poi smettendo il lavoro, tu metti in canzonatura una cosa molto grave, ma ti avverto che non c'è alcuna ragione di ridere. Soifro più adesso pelle impertinenza degli Uberti, che allora quando l'insolente ragazzo distrusse la pace della mia anima infantile. — Come ? è ritornato ? Ti ficca ancora gli occhi addosso dalla siepe? — Ma Lillì, che stordita che sei! disse la consigliera leggermente impazientita. Egli avrebbe adesso più di sessanta anni, e in questa età non salta più il ticchio di arrampicarsi sugli alberi. E morto ed è morta anche sua moglie. Non avrei mai creduto che in quella casa avesse a venir ancora uno degli Uberti a spiegare tutta la superbia e tutta l'ostinatezza degli Uberti. Ma egli, l'ultimo della famiglia, capitò un giorno con grande patassio come il mal- percbè se un ster vien star a 100, l'ettolitro sarà a 120, e anzi per andar più precisi bi-si'gnarà servirse por la moltiplica della cifra 12035. Metemo, por esempio, el formenton che se paga a 4.40 al ster, moltiplicaremo el 440 per 12035 e vedaremo che la cifra 5295400 ne mostra che l'ettolitro costarà 5 fiorini e 30 soldi scarsi. Quando che vemo fata questa riduzion, e che sa\emo che l'ettolitro ne ven star a 5 e 30, el litro sarà a 5 soldi e 3[10, e qualunque sia el numero de litri che se a-varà de aquistar se lo moltiplicarà per el so rispettivo valor. Per esempio in sto caso comprando 83 litri (ohe fa el ster vecio) li moltiplicaremo por 53, e ne veguarà fora la cifra 4399, che xe appunto i 4 fiorini e 40 soldi un momentin scarsi. E cussi el fermento d« 7, 40 al ster el vegnarà star a 8 91 all'ettolitro, la biava de 3, 40 al ster la sarà a 4 e 20 all'ettolitro. Dunque per ridur i stera in ettolitri se se servirà per la solita moltiplica del numero 83, por ridur el prezzo del ster iu ettolitro del numero 12036. Coufrontaremo adesso el metzen, ossia I polonochi, coli'ettolitro, o le rispetive frazioni i col litro. El metzen confrontà col ettolitro el tien litri 61 e 1|2. che i se presenta cola cifra giusta de 615. El polonico dunque che se a-dopra da nualtri el tien litri 30 e 3/4, che i se figura cola cifra 3075. Chi che comprava un polonico de gran el domanderà cola nova misura 30 litri e 3/4 pacando el valor del polonico. Per ridur po un dato numero de polonichi in ettolitri, se li moltiplicarà por la cifra 3075 Sie polonichi moltiplicai per 3075 ne dà 18450, che xe 1 ettolitro e 84 litri e 1/2, e cussi avanti o imi rio secondo che se voi. Come vemo dito più soi a, el polonico xe diviso in quatro quartaroi. Un quartaroi el tien giusti 7 litri 6 decilitri e 9 centilitri. tempo, cambiando ogni cosa; non lasciò pietra sopra pietra ed ogni filo d'erba dovette crescere a modo suo. Meno male; tutto ciò non mi riguardava, e non ebbi mai l'abitudine d'immischiarmi negli affari degli altri ; ma un presentimento che il nuovo vicinato mi recherebbe dispiaceri, s'impadronì di me : ed infatti i dispiaceri non si fecero attendere. Un giorno mi si presentò un incaricato, il quale a nome di quel signore lì in faccia, mi chiese se fossi disposta di vendere la casa e la campagna. Gli risposi a tuono e credo che corra ancora. — Ho paura, zietta, che tu non sia stata troppo gentile! — E come si fa a pesare le parole con chi viene a proporre una tale viltà? Vendere la casa dei miei avi! Perchè il signorino ha fatto la campagna dello Schleswig-Holstein si crede lecito d'avere delle voglie d'annessione! D'al:ora in poi, cioè dal tempo della mia franca negativa, egli coglie ogni occasione per farmi dispetto. Quando piantarono la siepe v' era stata qualche differenza per la divisione: la linea divisoria divideva por metà il padiglione. Mio nonno peraltro ed Uberto Dorn convennero di lasciarlo intatto, e la parte Do quartaroi clie xe mezzo polonico, i tien 15 litri, 3 decilitri e 7 centilitri, tre quarta-roi xe 23 litri e 6 centilitri. Se sotointendi za che per misurar el gran no ghe entrarà i centilitri, e sarà dunque più esato per quei che ghe interessa sta facenda che i se tegni alla ciave della riduzion del prezzo che più avanti ghe mostraremo. Per ridur dunque un certo numero de quartaroi in ettolitri, bisognarà moltiplicar i primi per la cifra 769. Per esempio 7 quartaroi moltiplicai per 769 i ne dà el numero de 5383, che xe 53 litri e 8 decilitri abon-danti. El mezzo quartaroi el tien 3 litri, 8 decilitri e 4 centilitri, e per ridur un certo numero de mezzi quartaroi in ettolitri se li moltiplicali per la cifra 384. El bocal che se usa da nu, che xe la trentaduesima parte del metzen, el tien 1 litro 9 decilitri e 2 centilitri, che se poi quasi contar do litri. Per ridur un certo numero de questi bocai in litri se lo moltiplicala per la cifra 192. Per esempio 7 bocai per 192 i ne dà 1344, che xe 13 litri e 1/2 scarsi. Ripetaremo dunque i numeri per la riduzion. Per butar el polonico in litri od ettolitri servirà la cifra 3075. Per el mezzo polonico el 1537, per el quartaroi el numero 769, per el mezzo quartaroi el 384, e per el bocal la cifra 192. Intendemose adesso sula relazion del prezzo de tutta sta roba. Se un polonio costa 100, un ettolitro costarà 325, e precisamente 325,28. Per saver dunque a quanto al ettolitro se pagarà el formeuton de un fiorin e 60 al polonico, moltiplicaremo el 160 per 32528, e ne vignarà fora el numero 5204480, che vien star a fiorini 5. 21 scarsi all' ettolitro, e cussi el fomento de 2 e 70 al polonico el vignarà a 8, 80 all' ettolitro. Quando che conoscemo questa riduzion tutto el resto xe facile. La misura del ettolitro la sarà divisa in 1/2 ettolitro ossia 50 litri; un quinto che xe 20 litri, un decimo che xe 10 litri, un ventesimo che xe 5 litri, uu cinquantesimo che xe 2 litri, un centesimo che xe 1 litro. Dunque stabilio che el formenton de 1, 60 al polonico el costi a 5, 20 al ettolitro, chi gavarà de cior mezzo ettolitro el spendarà 2, 60; chi ciorà 20 litri sborsali 1, 04, per 10 litri soldi 52, per 5 liti i 26 soldi, per do litri 10 soldi e 1/2, per 1 litro 5 soldi e 1/4 scarsi, e cussi per tutti i altri generi secondo el so prezzo. Quei po che gera avezzi a comprar un polonico de gran, chel fa come vemo dito più sora 30 litri, 7 decilitri e 4 centilitri, e che i vorrà ciorlo giusto anca cola nova misura, no i avarà de far altro che moltiplicar el numero dei litri per el prezzo del ettolitro, e i vedarà subito cossa che i dovali sborsar. maggiore, trovandosi essa nel nostro giardino insieme alla porta, fu nostra. Ora il bel signorino sostiene che la parte posteriore sconcia l'architettonico, e vuole ad ogni costo demolire la parte che giace sul suo fondo. — Come, vuole guastare il mio caro e vecchio padiglione? gridò balzando in piedi sdegnosa, LiUì che fino a quel punto era rimasta stesa tranquillamente nel seggiolone, equilibrando sulla punta del piedino la pantofoletta. Ella non aveva mai potuto comprendere l'odio tra le due famiglie, e non si interessava gran fatto per le vecchie tradizioni della famiglia; tutti quei disgusti tra le nuove generazioni, cagioni di sì forte corruccio per la zia, le erano sempre sembrati assurdi e puerili, ed aveva anche riso un tantino del suo nuovo affanno. Ma ora ecco per Lillì una prova lampante della cattiveria del vicino, che le feriva il cuore! Ella amava il padiglione, come il bambino ama il vecchio amico dei genitori, che lo fa saltellare sulle ginocchia, raccontandogli fole divertenti, difendendolo dai castighi, e regalandogli di soppiatto le ciambelle; ed aveva 6empre preferito il soggiorno della Per esempio 30 litri, 7 decilitri e 4 centilitri, che xe el polonico, moltiplicai pelei valor del formenton de 5, 20 all' ettolitro i darà la cifra de 1598480, che xe apunto 1 fiorin o 60 soldi scarsi come vemo mostrà uela riduzion del prezzo fato de sora. Dunque conossua la ciave de usar, ci.oè per la riduzion del prezzo del polonico in ettolitro la cifra 325, e ridoto cussi el rispe-tivo valor, se moltiplicati questo per quel qualunque numero de litri che ocorarà de comprar. C—l. I « I E X E (Cont. V. dal N. 13 dell'anno 1 in poi) lìacqua come profilattico Profilattici si chiamano in medicina quei rimedii che servono a prevenire lo sviluppo della malattia. Ogni malattia viene preceduta da certi sintomi, e chi non vuol esporsi al pericolo di cadere in qualche grave morbo deve darsi pensiero dei segni forieri coi quali la natura lo avvisa dello sconcerto avvenuto nel suo organismo. Questo è importante specialmente nelle malattie contagiose ed epidemiche, e per singoli individui, quando sentono i primi prodromi del male al quale sono soggetti. Mi direte che bisogna dunque chiamare il medico per ogni piccolo malessere. No, ma usate dell'acqua e, se la userete ai primi sintomi del male, essa vi servirà d'un eccellente profilattico. Quando l'organismo è sconcertato, per rimetterlo in equilibrio bisogna accrescere il calore animale, favorire la circolazioue dei sangue, fomentare la traspirazione e la secrezione, e specialmente aumentare l'attività della pelle. Bibite frequenti e continuate d'un te, specialmente di sambuco e, nel caso che la pelle sia arida e dura, uso di bagni caldi, vi faranno scomparire i sintomi morbosi. Non v'aspettate però di guarire in un giorno, ma continuate la cura fino a che vi sentite bene. È ben naturale che se la cura d'acqua non bastasse ed i sintomi si facessero più allarmanti, bisognerebbe che faceste ricorso ad un medico. Anche in questo caso però la cura fatta non vi riuscirebbe inutile perchè avrebbe disposto il vostro organismo all'azione di que' mezzi più potenti che potrà impiegare il medico da voi chiamato. L acqua nelle nevropatie Un buon numero di malattie ha la sua sede in una morbosa ini t abilità e sensibilità del sistema nervoso. Questo malattie producono gli effetti più stravaganti: un odore di sostanza molto aromatica, un suono forte e inaspettato, un disgusto bastano a produrre il deliquio. A chi fa male il calore, a chi il freddo, chi patisce se l'aria è umida, e chi s'è secca : spossatezza, mali di testa, dolori casetta ottagona a quello della casa di abitazione. Quivi ella aveva passato le lunghe ore in compagnia colle sue bambole; quivi aveva ricevuto le sue piccole visite, aveva gustato per la prima volta il dolce sentimento della padronanza; epperciò il vecchio padiglione veuiva chiamato "la casa di Lillì„. Le vecchie pareti erano state test:moni della sua felicità da bambina, ma avevano pure uditi i di lei gemiti ed i pianti quando nella grande casa preparavano i bauli per la sua partenza. — Hai detto l'animo tuo a quel signore colla medesima franchezza con cui distruggesti il tentativo d'annessione non è vero zia? domandò con ansietà. — Certamente: gli ho detto senza ambagi che il padiglione sta benissimo al suo posto, e che col mio permesso non ne verrebbe rimossa una sola pietra. In seguito a questa mia risposta ha ricorso al Giudizio. — Perfido ! esclamò Lillì. ■— E gli fu data ragione: ebbi l'ordiue di togliere entro otto giorni la mia proprietà dal fondo altrui. — Che orrore! e ne avresti il cuore, zia? — Io non farò toccare nemmeno una qua e là; la è insomma una vifa miserabile. V'ha di quelli che pella fantasmagoria dei nervi provano tutti i malanni usciti dal vaso di Pandora: or dicono di avere la febbre, ora d'esser affetti di tisi, quando par loro di cadere in deliquio, quando d'esser affetti al fegato, al cuore, o a qualche altro viscere, e tutto per quel benedetto irritamento del sistema nervoso. Per tutte queste malattie, dica il dott. Miihlibach, la farmacia non ha nessun rimedio che possa stare di fronte all' acqua, e lo prova con due argomenti. Ripetute esperienze hanno dimostrato e reso evidente, che l'acqua diminuisce la irritabilità delle fibre muscolari, ed è quindi innegabile ch'essa deve produrre un effetto sedativo anche sui nervi e renderli quindi meno irritabili. La pratica lo conferma. I medici di Parigi, scriv'egii, per guarire le nevropatie u-sarono per molto tempo i bagni caldi, ed anche ora (cioè nel 1817) i Francesi e gli Svizzeri la curano con bagni tiepidi, e producono migliori effetti che noi coi nostri mezzi potenti. Eccovi dunque un rimedio contro le nevropatie e rimedio tanto più prezioso, quanto è più a buon mercato d' ogui altro; nè c' è pericolo che invece di farvi bene vi possa far male. Fate una cura regolare di bagni caldi (universali), dapprima ogni giorno per qualche tempo, poi tratto tratto secondo eh® ve ne sentite il bisogno. (Continua) G. F.—A A complemento del quadro statistico mondiale pubblicato nel Numero 5 diamo qui 1' elenco delle varie colonie. Colonie Danesi. Nelle Indie Occidentali: S. Tommaso, S. Croce e S. Giovanni (41,000) — Neil' America settentrionale: La Groenlandia (10,000). Colonie francesi. In Asia: Pondichery, Yaudon, Karikal, Makè, Chandernagor (26O.000); parte della Cochinchina, colle isi deve in gran parte l'insurrezione calabrese del 1844; la quale attrasse in Cosenza i fratelli Bandiera e Domenico Moro, che pagarono colla vita il grande ardimento. Mauro imprigionato, sfuggì al patibolo, perchè non si trovò calabrese che osasse deporre contro di lui. Nel 1848, accordata la Costituzione, Mauro fiì eletto con più di 10,000 voti a rappresentare Cosenza nel Parlamento napolitano. Fu egli che con altri pochi osò il 15 maggio, in piena seduta, proclamare la decadenza del Borbone spergiuro ; d.mde le barricate e le lotte nelle vie di Napoli. Spento nel sangue il moto della capitale, Mauro si pose alla testa dell'insurrezione nelle Calabrie, e la mantenne con sacrificio di buona parte delle sue sostanze: finche,, vinto a Campo Tanese, dovè emigrare in Grecia. Di là passò a Roma a combattere per la vacillante repubblica. Caduta questa, visse qualche tempo a Genova, e poscia a Torino, dove ebbe cordiale ospitalità, e condusse vita studiosissima. Nel 1860 si arruolò fra i Mille. Schivo del potere e delti onori, non volle, nè a Palermo, nè a Napoli, far parte del Governo dittatoriale. Precedè Garibaldi in Calabria, e fu tra quelli che a Soveria fecero mettere basso le armi a 12,000 uomini. Eletto due volte deputato dai collegi di Benevento e di Lucerà, sedè sempre a sinistra. Alieno dalle lotte dei partiti, compiuta l'Italia, si raccolse nella sua vita privata. Ingegno originale e robusto, nutrito a forti studii, mente elevata e serena, ravvivata dalla luce dell' ideale, operosità infaticabile nella ricerca del tallo e del vero, lo fecero poeta e prosatore distintissimo. Nei Poemetti calabresi, con tutto il foco della gioventù e dell'amore di patria, ci dipinge i forti costumi e le forti passioni del suo paese. Nel Ecco all'improvviso rosseggiare le cime di un gruppo di acacie, ed i candidi fiori pendenti e sonuecchianti apparire come immersi in una luce colorata : dal soffitto della stanza della torre Ipendeva una lampada in guisa da far risaltare la pittura della vetriata, che mostrava una bella e gentile donna vestita di raso bianco, colle trecce nere ondeggianti sul seno, che finora aveva su-surrato parole di amore nelle tenebre protettrici, ed ora innondata dalla luce, senza che il rossore colorasse la sua pallida faccia, ella chinavasi dal verone circondando colle bianche braccia colui che arditamente vi saliva inebbriato e dimentico del pericolo mortale che correva. Certo sorriso più dolce non diede mai l'infelice figlia dei Caputeti al suo Romeo che là dipinta sul fragile vetro. Dietro alla pittura si muoveva un'ombra ; vi passeggiava un uomo con prestezza. Era forse colui, il Barbleue, il cattivo vicino che teneva prigioniera una infelice donna acciocché nessun altro la potesse vedere? Lil-lì non osò chiederlo alla zia per non disgustarla un' altra volta. In quel punto comparve Sauer colla lampada. Commento a Dante, lasciando la via battuta da mille, esamina il concetto che guida il divino poeta, ed a-nalizza le bellezze della forma con tale va tità d' idee, che Victor Hugo ebbe a dire di lui : Beata V Italia d'aver Dante, e beato Dante d' aver un interprete come Mauro. Nelle Poesie varie canta colla vigoria di Korner, il poeta patriotta e guerriero, molti fatti del risurgimento italiano : n< i sonetti amorosi tocca le fibre più gentili del core: nei sonetti teosofici s'inalza ardimentoso alla ricerca deli' infinito. Scrisse anche di politica. Nel libro Vittorio Emmanuele e Mazzini, con tatto pratico non comune, previde il movimento del 1859 e del 1860, e 1' unità d'Italia con a capo il Piemonte. Ma sventuratamente la sua grand' Opera filosofica, 1' amore e lo studio di quasi tutta la sua esistenza, rimane incompiuta. Era accurato ad ordinarla ed a compierla, quando un cancro alla guancia destra lo costrinse a letto, e lo condusse alla tomba. Poco prima di morire, a sollievo del core, «crisse una tragedia — Carolina di Napoli — che speriamo veder pubblicata per cura del fratello. Elezioni comunali — (V. N. precedente). Rappresentanti nominati dal II Corpo elettorale: de Belli D.r Cristofolo — Cernivani Giovanni fu Giov. — Del Bello D.r Niccolò — Destradi Pietro fu Giov. — Gravisi march. Giuseppe — Grio Bortolo — Kersevany Giovanni — de Manzini D.r Giovanni — Manzoni Domenico — Marsich Andrea fu I) m Sostituti: Babuder Matteo — Bullo Antonio — Gennaro Giuseppe — Pieri Giovanni — Steffè Giovanni fu Dom. Rappresentanti nominati dal I Corpo elettorale: Babuder Giacomo dir. — de Baseg-gio cav. Giorgio — Cadamuro Morgante Marco — de Favento Apollonio prof, don Giovanni — Longo Pietro — de Madonizza Nicolò — Pellegrini Giuseppe — Tolto conte Gregorio — Yicich Francesco — Zetto D.r Antonio. Sostituti: de Baseggio Nicolò fu Nicolò — Gianelli Bartolomeo — Gravisi march. Gian-nandrea — Oblach Giacomo — Parovel Battista fu Nicolò. Le scuole Magistrali. — In seguito a cambiamenti che datano da un paio di giorni, edin base alle precedenti disposizioni, attualmente nella sezione italiana l'istruzione delle materie prescritte avviene in lingua italiana, ad eccezione peraltro della calligrafia nel I corso, della storia naturale nel II, nonché della lingua tedesca, del disegno, del violini» e della ginnastica in tutti i quattro corsi. In parte adunque fu tolta la illegale incongruenza: attendiamo ora fiduciosi il trionfo completo del buon senso e della legge. Alle patrie Autorità il sollecitarlo ! La nuova tariffa del sale, secondo il peso metrico, venne attivata il 1. corr. nei sottoindicati i. r. Ufficii di vendita ai prezzi seguenti : Prezzo generale 100 Chilog. Capodistria e Pirano fi. „ Trieste „ „ Volosca (la minore vendita è di 20 Chil.) Sale per l'economia domestica „ „ Capodistria e Pirano fi. „ Trieste , „ Volosca „ per i pescatori e salatori di pesce „ „ Capodistria e Pirano „ 4.29 » Trieste „ 4.57 » Volosca „ 4.64 V, (la minore vendita è di 20 Chilog.) per le fabbriche , 1.07 pel concime , 1.34 Tabacchi. — Col giorno 29 dicembre la vendita all'ingrosso dei tabacchi venne affidata al locale ». r. Ufficio Sali e Demanio. Beneficenza. — Il sig. Carlo Dragovina di Trieste trasmise all' illustrissimo sig. Podestà nell'occasione del capo d'anno, fior, cinquanta a favore dei poveri della città. Gli studenti italiani a Graz si ricosti- per 9.40 9.65 9.70 7.14 7.42 7.50 p. p. tuirono in società col titolo di Circolo Accademico italiano "allo scopo di promuovere la unione e la coltura dei suoi membri.„ Nel porgere questa lieta notizia, rinnoviamo ai nostri giovani conterranei i sinceri augurii già fatti loro altra volta, colla sicurezza che sapranno anche in questa circostanza essere gelosi custodi delia simpatia e del rispetto, dappertutto ed a buon diritto, goduti dalla nostra grande Patria. Genova e Trieste. — La società ginnastica genovese " Cristoforo Colombo „ ad un cutter avuto in dono dal socio M. Calegari diede il nome di Trieste " nome (dice La Palestra di Genova) a noi carissimo, e che ci rammenterà sempre i fratelli dell'Adriatico. „ Il Giornale delle donne. — La sig. Elvira di Roccabruna, direttrice di questo giornale, ci incarica di far sapere alle nostre associate che "quelle che fossero desiderose „ di conoscerlo non hanno che a spedire con » semplice cartolina postale il loro indirizzo „ alla Direzione del Giornale delle donne in „ Torino (via Po, N. 1, p. 3.). Il loro deside-„ rio verrà premurosamente ed ampiamente „ soddisfatto.,, Adunque quelle che per avventura nou 10 conoscessero (e saranno certo poche) approfittino del cortese invito della sig. Rocca-bruna; e dopo conosciuto vedranno che breve saràjl passo dalla conoscenza all'associazione. E un periodico che accoppia all'istruzione 11 diletto; uon trasmoda sopra nessuu campo; s'addice tanto alla giovanetta quauto alla donna matura ; e si mantiene costantemente sulla via del vero progresso, non dando retta al rombazzo dei ciarlatani e dei cervellini. Dichiarazione. — Il sottoscritto, vedendo pubblicato dalla libreria editrice G. I rigola un Alma-micco Agrario «olla qualifica di anno IX, e non volendo clie tale qualifica, ili mancanza di altre indicazioni, lasci dubitare che detto Almanacco sia la continuazione di quello da esso già redatto, crede suo dovere di dichiarare non avere scritto alcun Almanacco pel 1876 e prega i giornali italiani a voler riportare questa dichiarazione. Prof. Gaetano Cantoni IVuovi pianeti. — L'astronomo Le Ver-rier annunziò, nell' ultima seduta dell'Accademia delle scienze di Parigi tenuta 1*8 novembre decorso, che da ultimo vennero scoperti quattro nuovi pianeti, due dei quali dall' Osservata-io di Pola. Ora adunque i pianeti conosciuti sono 154. Teatro sociale. — Come i lettori avranno rilevato dall'elenco delle compagnie drammatiche italiane, che abbiamo loro procurato uel N. 5, la compagnia Checchi Luigi e soci sarà tra noi nella seconda metà del carnovale, cioè dalla sera del 30 gennaio corr. fino a quella del 29 febbraio p. v. Ricco ed ottimo è il repertorio, constando esso in nou piccola parte di lavori dei più applauditi nostri scrittoli. Ecco il personale artistico : Amalia Checchi Bozzo; Amalia Barracani; Caterina Bozzo; Enrichetta Checchi ; Caterina Ke-ber; Marietta Malagoli: Antonietta Tassara; Concetta Venafro ; Cleonice Balestra. — Antonio Bozzo ; Raffaele Rigatti : Luigi Checchi : Annibale Guarnaccia ; Domenico Tassara; Angelo Pezzaglia; Michele Checchi; Emilio Balestra; Gaspare Bonzi ; Francesco Balestra ; Raffaello Venafro ; Pietro Schivi ; Vittorio Pieri. Il sig. Gregorio Dragliicchio, il redattore del Mente sana in corpo sano, il valente e simpatico maestro delle scuole comunali di Trieste e della Palestra, venne nel decorso dicembre abilitato a professore di ginnastica per le scuole medie e magistrali dalla Commissione esaminatrice di Graz, che lo esentò a unanimità dagli esami in iscritto, in considerazione del modo egregio con cui redige quel periodico. ELENCO dei benemeriti signori che nella ricorrenza del capo d'anno elargirono le sottospecificate offerte a beneficio del civico Ospedale, onde esimersi dalle visite e dall' invio dei biglietti : Giuseppe de Almerigotti fior. 1 - Giannandrea Apollonio 2 - Giuseppe Barega 2- Antonio Bartole 2-Cav. Giorgio de Baseggio 1 - Nicolò de naseggio 1-Santina de Baseggio 1|- Beck Major 2- D.r Cristofolo de lielli 5- Cav. Luigi de Bosizio 1- Andrea Bratti 3- Marco Cadamuro Morgante 1- Giorgio Calogiorgio 2- Ing. Gregorio Calogiorgio 1- Giorgio Cobol 2 -Carlo Coverlizza 2- Luigi Damiani (Genova) 5- Antonio Damianovich 1- Antonio nob. Da Mosto 5 - Nicolò Dandruzzi 1 - Pietro Debellich 1 - D.r Nicolò Del Bello 1 - Avv. Pie ro Del Bello 1 - contessa Teresa Del Tacco 1 - Battista De Rin 5 - Caterina Pellegrini Dolnitcher (Trieste) 3 - Carlo Dragovina (Trieste) 20 - Francesco Dragovii.a 2 - Prof don Giovanni d» Favento-Apollonio 1 - Pietro Floriani l - Avv. Augusto Gallo 2 - Pietro Gallo 1 - Pietro Garbini 1 -Cav. Giovanni Genzo 2 - marchese G. Andrea Gravisi 2 - march. Giuseppe Gravisi 2 - march, don Pietro Orseolo can. Gravisi 2 - march. Vincenzo Gravisi 1 - D.r Zaccaria Liou 2 - Pietro Longo 1 - Giovanni de Madonizza 1 - Nicolò de Madonizza 5 - Cav. Rodolfo Mahoritsch 2 - l).r Giovanni de Manzini 1 -Domenico Manzoni 1 - Prof. Carlo Mason 1 - Prof. Francesco M^rkel 1 - N.N. 1.50 - Antonio Orbanich 1 Ferdinando Orbanich 1 - Filomena Orbanich 1 - Francesco Orbanich 1 - Giuseppe Pellegrini 4 - Antonio Petek 1 - Giovanni R-gancini 1 - Pasquale nob. Rossetti 2 - conte Girolamo Rota 2 - Pietro Rozzo 2 - D.r Achille Savorguani 2 - Ervino Sehmarda 1 - fratelli conti Totto 5 - contessa Orsola Totto 5 - contessa Maria Totto (Trieste) 2 - Luigi Valentincig 2 - Leonardo Venuti 1 - Francesco Vicich 5 - Prof. Edoardo Visintini 1 - Giovanni Zanella 2. Bollettino statistico municipale di decembre Anagrafe. — Nati (battezzati) 21 ; maschi 10; femmine 11. — Trapassati 26; maschi 6 (dei quali 3 carcerati); femmine 5; fanciulli 4; fanciulle 11; — Matrimonii nessuno. IZÌa. — arresti ; per vagabondaggio 1 ; per schiamazzi notturni 16; per offese alle guardie 1. — Denunzie per apertura d'esercizo d'industria oltre l'ora prescritta 1; per caso di morte non naturale 1; in linea di polizia sugi' incendij 1; in linea di polizia sanitaria 3. — Sfrattati 6. — Usciti dall'i, r. carcere 5, dei quali 1 dalmato, 1 triestino, 1 istriano, 1 tirolese ed 1 regnicolo. — Permessi di porto d'armi ò — Licenze d'industria 1 (p^r vendita di commestibili). — Licenza di tener concerti istrumeu-tali 3. — Insinuazioni di vendita di vino al minuto di possidenti 16 per em. 331. — Prezzo al boccale soldi 28-32-36. — Certificati per spedizione di vino 205. — fi-meri 470 boccali 14. — di pesce salato 14, — barili 66, funti 5320 (peso lordo), — di olio 7 — recipienti 16, fi. 1498 (peso lordo). — Animali macellati. Bovi 72 del peso di ti. 25393 con U. 2268 di sego. — Vacche 18 del peso di (L 4456 con U. 352 di sego. — Vitelli 53. — Castrati 31. Corriere dell' Amministrazione (dal 22 p. p. a tutto il 6 corr.) I seguenti signori associati hanno pagato 1' associazione come segue : Gorizia. Nazario Bonetti (I sem. del II anno) — Padova. Giuseppe Pavan (ideai) — Piacenza. Prof. Alberto Giovannini (idem)— Trieste Carlo Dragovina (il II anno ;) Vincenzo Gorzalini (il 1 anno ed il I sem. del II) ; Dr. Lorenzo Lorenzutti (idem) ; Giovanni Rozzo (I sem. del II a.); Ing. Carlo Vallon (IV trim. dell anno e I sem. del II); Avv. Antonio Vidacovich (I sem del II anno) ; Avv. Girolamo Vidacovich (id.). Libertà e Lavoro giornale premiato all' Esposizione Triestina del 1871. Si pubblica a Trieste il IO ed il 25 d'ogni m«st. Prezzo d'abbonamento: per Trieste un anno f. 3, sei mesi f. 1.50. Per i paesi soggetti alla Monarchia austriaca : un anno f. 3.30 sei mesi f. 1.75. Un numero separato soldi 20, arretrato soldi 30. Pel Regno abbonamento annuo L. 10. È aperto l'abbonamento alla terza annata del IEFTE E CUOEE periodico mensile di scienze, letteratura e cose scolastiche Per Trieste e la Monarchia fior. 4 all'anno, per l'estero fi. 4.50. Semestre e trimestre in proporzione. Per l'abbuonamento rivogliersi al Compilatore Odoardo Weis, dirigente la Scuola civica in Corsia Stadion, Trieste. II "GiustiiiopoIi„ continua l'orario del 7 Novembre (V. il N. 3)