original scientific article UDC 811.13'282'373.23(497.5 Istra) received: 2004-12-10 I SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO Barbara BURŠIČ GIUDICI Universita di Pola, Facolta di Lettere e Filosofia, HR-52100 Pola, I. Mateti ca Ronjgova 1 e-mail: bbursic@ffpu.hr SINTESI Con il presente saggio si vogliono ricordare i soprannomi delle famiglie del paese di Sissano dove ancor oggi risuona l'antico dialetto istrioto che, essendo privo di tradizione scritta, perde di giorno in giorno le parole condannando se stesso all'estinzione. Abbiamo voluto raccogliere e classificare tutti i soprannomi famigliari sissanesi tramandatisi sino ai giorni nostri che sono stati il simbolo della tradizione romanza di questo unico paese istrioto a sud-est di Pola. Parole chiave: istrioto, Sissano, soprannomi FAMILY NICKNAMES OF SISAN ABSTRACT The aim of the paper is to recall the nicknames of families from the village of Sisan, where the old Istriot dialect is still spoken. However, lacking a written tradition and with its words dying out almost daily, the dialect is condemning itself to extinction. The object of the authors was to gather and classify all family nicknames of Sisan transmitted from one generation to another till this day, in a case which represents the Romance tradition of the only Istriot village to the south-east of Pula. Key words: Istriot, Sisan, nicknames Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 Niko, Nako, Kako e Balako sono solamente alcuni dei soprannomi che si usano ancor oggi a Sissano. La Micela la veva un gato La lo tigniva per malato E la ghe feva la panadela Biguli, bagoli sjora Micela. Ed e questa una del le tante canzoni che i vecchi sissanesi canticchiavano alla "Micela" (Maria Detoffi). La parola soprannome e un composto di sopra - e nome, pero supranomen e segnalato gia nel lat. medievale di Siena nel 994 (Cortelazzo, Zolli, 1988, 12291230). L'istituto famigliare ebbe a Roma grandissima impor-tanza sin dai primordi. La famiglia (FAMILIA) era simile a un piccolo stato, il cui capo supremo era il padre (PATER FAMILIAS) cui obbedivano la moglie (UXOR), i figli (LIBERI) e gli schiavi (SERVI). I cittadini liberi avevano tre nomi: - PRAENOMEN (corrisponde al nostro nome), - NOMEN (corrisponde al nostro cognome), - COGNOMEN (corrisponde al nostro soprannome). Lo storico Livio cita "Cornelius, cui Africano fuit cognomen" (Cornelio, il quale ebbe il soprannome di Africano) (Campanini, Carboni, 1961, 1292). Dunque, l'uso del soprannome risale a tempi assai antichi. L'influsso etrusco fu fortissimo sull'onomastica romana a cominciare dal sistema nominale composto da tre membri che era comune anche ad altri popoli italici, ma diverso da quello di tutti gli altri popoli indoeuropei (Tagliavini, 1982, 109). Con la caduta dell'Impero romano pero l'onomastica si riduce. Durante l'arco della vita vengono inventati degli appellativi, spesso legati a particolari caratteristiche individuali o ambientali, che si sostituiscono al vero nome o cognome di una persona. Fino a pochi decenni or sono quando la maggior parte della gente si dedicava all'agricoltura e alla pastorizia, le famiglie trascorrevano le serate in compagnia attorno al focolare per raccontare storie vere e di fantasia, alternando le chiacchierate al canto. Con il progresso sono diminuiti i rapporti inter-personali e con loro le informazioni che venivano tras-messe da generazione a generazione. In tal modo sono andate irrimediabilmente perse molte informazioni, e quegli usi e costumi che hanno reso unico e particolare il paese di Sissano. Distrutta Nesazio, Mutila e Faveria nel 177 a.C. (Benussi, 1986, 75) il territorio venne ripartito e assegnato a militari e ufficiali romani. "L'aruspice, presso il groma, tese le braccia e volgendo lo sguardo al sole oriente, lo divise in quattro parti; Sissanum, sede di una sors, resto al lato citratus dextratus, a cavallo del secondo decumano" (Monti, 1911, 10). I siti archeo-logici sparsi un po' dappertutto lungo la costa da Punta S. Stefano a Medolino, sono espliciti esempi della pre-senza della cultura romana che ivi fiori in seguito alla caduta di Nesazio. Dopo l'eccidio di Nesazio l'Istria entro a far parte dello Stato Romano. "Con l'assoggettamento i Romani diffusero la lingua e la civilta latina e vi impressero un'orma che né il tempo, né l'avversa fortuna poterono cancellare in nessun luogo, tanto meno a Sissano, dove la continuita della tradizione romana irradiatavi da Pola, e lo spirito conservatore e assimilatore dei legittimi discendenti dei coloni militari poterono impedire le sopraffazioni della gente importata per loro grande sventura dai Veneziani. La lingua romana e piu tardi l'istriotta che vi si svolse, resistette ad ogni urto ..." (Monti, 1911, 11). Com'e triste invece la realta odierna quando, girovagando tra calli e androni, scopriamo che il succitato dialetto resiste solamente all'interno di un numero esiguo di famiglie. Il latino parlato (latino volgare) in Istria, come in tutti i paesi romanizzati, non era uniforme e variava soprattutto a seconda dei livelli d'impiego. Dal IV al IX sec. si ha il periodo di transizione dal latino al romanzo. Il latino volgare si frantumo in vari gruppi linguistici affini dai quali iniziarono a svilupparsi le lingue romanze. La parlata postlatino volgare nel Friuli, in Istria e in Dalmazia, dopo la rottura del latino volgare e stata ancora per un po' di tempo unitaria e poi ha continuato separatamente un proprio sviluppo, a causa anche della seconda rottura linguistica dell'unica parlata postlatino volgare del Friuli, dell'Istria e della Dalmazia, dovuta all'invasione slava in questi territori nel VI e VII sec. (Filipi, 1996, 117). Si ebbero cosï tre diasistemi romanzi diversi: il friulano a nord, l'istrioto in Istria e il dalmatico a sud. I Romani istriani svilupparono una loro lingua: l'istrioto che seguí un proprio corso fino all'arrivo dei veneziani. Questa puo essere la spiegazione piu verosimile sul perché questi abitanti delle regioni del sud, isolati dalle altre popolazioni, abbiano formato fin dal medioevo una propria parlata che, appartenendo a un'area laterale ed essendo percio arcaica, si distingue dalle altre parlate neolatine delle coste orientali dell'Adriatico (Deanovic, 1954, 4). Oltre alle genti venute in Istria, bisogna sapere che molti popoli invasero la nostra penisola: Goti (476-539), Bizantini (739-751), Longobardi (751-774), Franchi (788-952), Germani (952-1209), Patriarchi d'Aquilea (1209-1331), Veneziani (1331-1797), Austriaci (17971805), Francesi (1805-1813), Austriaci (1813-1918), Italiani (1918-1943), annessione alla Germania (19431945), governo militare alleato (1945-1947), Jugoslavia (1947-1991). Tutte queste lingue "non riuscirono a inter-rompere la tradizione romana, come neppure la parlata romanza dei suoi abitanti nella parte sud-occidentale della penisola che persistette sino ai tempi nostri" (Deanovic, 1955, 71). L'Istria e oggi politicamente divisa tra le Repubbliche di Croazia, Slovenia e Italia. Essa rappresenta oggi un Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 vero e proprio mosaico lingüístico. Vi troviamo, infatti, l'istro-veneto, l'istrioto, l'istrorumeno, che appartengono alla famiglia lingüistica romanza; il ciacavo, il monte-negrino e i dialetti sloveni, che appartengono alla famiglia lingüistica slava. A essi si possono aggiungere ancora le tre lingue standard: il croato, l'italiano e lo sloveno. Solo uno e pero l'idioma più antico e nello stesso tempo anche autoctono del territorio: l'istrioto, che in tutti questi secoli e riuscito a conservarsi portando in sé il carattere romanzo di quei Latini che lo parlavano millecinquecento e più anni fa e che, nonostante tutto, lo usano ancor oggi, continuandovi la tradizione. L'istrioto vive ancor oggi in sei localita dell'Istria sud-occidentale, di cui due, Rovigno e Fasana, sono situate sul mare, mentre le altre quattro: Dignano, Gallesano, Valle e Sissano, nell'entroterra. I vari linguisti non sono concordi sulla loro posizione nella famiglia delle lingue romanze. Riguardo allo status dei dialetti istrioti esistono quattro tesi. Antonio Ive e Clemente Merlo considerano i dialetti istrioti appartenenti al gruppo retoromanzo. Ive li chiama "dialetti ladino - veneti dell'Istria". I linguisti italiani Matteo Bartoli, Giuseppe Vidossi e Carlo Battisti considerano i dialetti istrioti dei dialetti italiani di tipo veneto. Secondo Petar Skok e il germanista austriaco Eberhard Kranzmayer l'istrioto avrebbe un fondo illirico -romanzo simile a quello del dalmatico. Mirko Deanovic sostiene l'autonomia dell'istrioto. Afferma che si tratta di "un linguaggio particolare che non e possibile far entrare nel sistema di alcun'altra lingua neolatina" (Deanovic, 1954, 6). Quindi, il posto dell'istrioto nel sistema dei dialetti romanzi rimane irrisolto, anche se la più valida e accettabile appare la tesi di Deanovic. Nel 1900 usciva il volume "I dialetti ladino-veneti dell'Istria" di Antonio Ive, nativo di Rovigno e professore all'Universita di Graz. L'opera rimane tutt'oggi l'unica descrizione di tutto l'istrioto. Erano inclusi anche il dialetto di Pola e quello di Pirano, che secondo Cortelazzo non era istrioto ma veneto antico. Per ogni dialetto istrioto, l'Ive propone appunti fonetici, morfo-logici, sintattici e lessicali. I dialetti istrioti sono sociolinguisticamente inferiori e non sono mai serviti come espressione di una tradizione scritta organica né di una letteratura. Tutto cio che da poco più di 150 anni in qua si e scritto e si scrive in istrioto e il risultato della curiosita cosciente, sviluppatasi nel periodo del romanticismo (Tekavcic, 1983, 135). Negli ultimi anni, sperando di non essere intervenuti troppo tardi, abbiamo scoperto a Sissano un terreno d'indagine molto ricco e sorprendente, originalissimo soprattutto per le tipiche proprieta della sua gente che ha conservato e trasmesso fino ai nostri giorni uno dei più antichi dialetti presenti in Istria. Con la nostra ricerca abbiamo voluto "fermare il tempo e fermare la scomparsa dei soprannomi" perché in alcuni casi l'ultima e la penultima generazione di abitanti ormai non lo portano più. Siccome non esistono testimonianze scritte abbiamo dovuto raccogliere i soprannomi intervistando gli abi-tanti autoctoni del paese che, parlando dei soprannomi delle varie famiglie, rispolveravano contemporaneamente aneddoti, situazioni e storie da tempo sopiti nella loro memoria. Parlando con loro abbiamo scoperto moltissimi altri elementi della vita rurale che ivi si svolgeva. Nelle nostre indagini abbiamo fatto anche un po' di "archeologia linguistica" ripescando dal dimenti-catoio nomi antichi riferiti a luoghi e persone. Gli informatori che hanno collaborato alla stesura di questo lavoro sono i seguenti: Antelli Anna, nata Popazzi, 1918, casalinga, Bencic Antonia, nata Popazzi, 1922, casalinga, Bencic Maria, nata Popazzi, 1924, casalinga, Bencic Nerina (Alice), nata Dobran, 1929, casalinga, Bencic Nicola, 1912, carpentiere, Busletta Martino, 1919, muratore, Busletta Anna, nata Radeticchio, 1928, casalinga, Demarin Nicola, 1927, saldatore, Dobran Lodovico, 1936, autista, Dobran Maria, nata Dobrich, 1938, impiegata, Fedel Giuseppe,1937, fabbro navale, Giadresco Giulio, 1947, elettricista, Giustincich Anna, nata Petrich, 1921, sarta, Giudici Anita, nata Detoffi, 1931, commessa, Glavina Antonio, 1937, fabbro, Glavina Venturina, nata Spada, 1938, casalinga, Matijas Giovanni, 1920, carpentiere, Matijas Jolanda, nata Tromba, 1928, casalinga, Radeticchio Antonia, nata Benci, 1932, casalinga, Radeticchio Bruno, 1931, automeccanico, Tromba Maria, nata Tomicich, 1932, casalinga. Nella nostra raccolta tutti i soprannomi sono famigliari, dunque, appartenenti a famiglie e traggono la loro origine da una moltitudine di fattori quali: - nome di uno dei genitori, - luogo di provenienza, - mestiere, - distorsione di parole, - generati dalla fantasia popolare. Abbiamo trovato pero anche un grande numero di soprannomi la cui origine e sconosciuta e quindi non reperibile nei testi oggi a disposizione e nella memoria dei viventi. Alcune persone, oltre al soprannome fami-gliare, portano anche uno individuale generato da uno dei fattori sopra elencati o da altri che saranno il tema del prossimo lavoro. Prima d'iniziare a descrivere i soprannomi delle famiglie di Sissano e doveroso notare che dalla meta del XIX sec. alla meta del XX sec. lo stesso cognome e stato scritto secondo la nomenclatura vigente nelle varie Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 epoche (Impero Austroungarico, Regno d'Italia, Repub-blica di Jugoslavia). Citiamo alcuni esempi: - Zudich / Giudici / Zudic - Sverco / Sferco /Sverko - Cnapich / Nappi / Knapic. I SOPRANNOMI FAMIGLIARI IN ORDINE ALFABETICO 1. Cognome Ardessi / Radešic Soprannome 'Jež - estinto Nota Il piu anziano della famiglia, Mate 'Jež dall'Albonese, raccoglieva i ricci a scopo alimentare (riccio - croato jež). Sposato con Ivana Pr'deca (dalla frazione di Prdeci -Manjadvorci). I loro figli Ive, Giacomo, Mate, Vittorio, Kate, Maria portavano il soprannome del padre ed erano tutti 'Ježi. Il soprannome e stato portato avanti soltanto dai figli di Giacomo, Virgilio e Vittorio ed estinto con questi. 2. Cognome Benčic / Benci Soprannome Solo alcune femmine della famiglia erano dette 'Bence. - in uso 3. Cognome Bosuscovich / Božuškovic Soprannome Be'landa - in uso Nota Il piu anziano Nada'lin Be'landa, sposato con Fosca Liž'gnanca, ebbe tre figlie: Maria, Anna e Caterina che portavano questo soprannome. 4. Cognome Bosuscovich / Božuškovic Soprannome Ko'lega, portato solo da due persone: Nin (Toni) e Paolo (suo figlio). - estinto. 5. Cognome Bulich / Bulic Soprannome 'Sopoli - in uso Nota I piu anziani Mate e Grgo 'Sopola erano oriundi dal paese di Glavani. E interessante che un loro appezzamento di terreno era denominato "Val di 'Sopola". I figli di Mate erano Mario e Maria 'Sopola. 6. Cognome Busletta Soprannome To'neti - estinto Nota Il piu anziano era nato nel paese di Glavani. Probabilmente il soprannome deriva dal nome personale croato "Tone". 7. Cognome Busletta Soprannome 'Čulini - in uso Nota Piero Busletta (Pere Culin) era venuto a Sissano dallo zio Toneta. Sposato con Maria Tromba (I 'Risi) hanno avuto quattro figli: Toni, Maria, Martin e Mate che portavano il soprannome del padre ed erano tutti 'Čulini. Martin 'Ciulin si era sposato con Maria Božac (Siki'cana) e i loro figli Nadalina, Pere, Anna, Fume, Nina, Maria, Martin e Sante portano il soprannome 'Culini. Oggi solamente il figlio di Martin 'Culin e di Anna Radeticchio ('Nincola) viene chiamato Edi 'Culin. Cognome Cerglienizza Soprannome Mar'canci - in uso Nota Il piu anziano Giacomo (Jakov) era venuto dal paese di Marzana - er. Marčana. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI Dl SISSANO, 121-134 9. Cognome Cettina / Cetina Soprannome Tara'fina - in uso Nota Il pi~ anziano Toni era venuto a Sissano dal paese di Krvavici. Erano proprietari della contrada di S. Biagio, dunque poveri di soldi ma ricchi di terra. 10. Cognome Clunich Soprannome La famiglia non portava nessun soprannome. 11. Cognome Cnapich Soprannome Žu'pani - estinto Nota Dall'Albonese arrivarono il vecchio Zupan con la moglie e cinque figli (Toni, Mate, Mikula, Fume e Nadalina). Gli ultimi quattro portarono avanti il soprannome tra-mandandolo a figli e nipoti. Toni venne chiamato Bigola e cosï i suoi quattro figli Anna, Maria, Valeria e Geni portarono tutti questo soprannome. Uno dei nipoti porta ancor oggi questo soprannome. 12. Cognome Costesich / Kostešic Soprannome La famiglia non portava nessun soprannome. 13. Cognome Cvek Soprannome Ku'caja - in uso Nota Il pi~ anziano Martin Ku'caja aveva i seguenti figli: Maria, Ivana, Milio, Berto, Gigi, Enzo, Giovanni, Bepi, Fosca, Liliana e Pina. Tutti portano il soprannome Ku'caja. I loro figli non lo portano pi~. 14. Cognome Soprannome Nota 15. Cognome Soprannome Nota 16. Cognome Soprannome Nota 17. Cognome Soprannome Nota 18. Cognome Soprannome Nota Demarin 'Mori - estinto Il "vecio Moro" era padre di Pasquale, Nane, Nin, Bepi, Nicola e Nina. Loro portavano il soprannome 'Mori. Il soprannome famigliare si ferma qui. Detoffi 'Truki - estinto Venuti da Dignano. La seconda generazione portava solo soprannomi personali. Detoffi Ma'glisi - estinto Maria Maglisa (levatrice) sposata con Detoffi ebbe sette figli: Nicoletto, Bepi, Elvira, Polonia, Maria, Pietro e Giustina - tutti Maglisi. Il soprannome si ferma qui. Detoffi Pado'vane - estinto La "vecia Padovana", sposata Detoffi, ebbe quattro figlie: Fume,Anna, Paola e Maria. Erano tutte Padovane. Il soprannome si ferma qui. Diminich / Diminic Magna'polenta - estinto Toni sposato con Maria ebbe tre figli: Angelina, Tina e Toni. Tutti loro erano Magna'polenta. Il soprannome si ferma qui. I pi~ anziani del paese raccontano che il soprannome derivi dal fatto che mangiavano molta polenta. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 19. Cognome Divissich / Divisic Soprannome Nane'rini - estinto Nota Maria, Ive, Rocco e Grgo erano i piu anziani e portavano il soprannome Nanerini. I figli di Grgo e della seconda moglie Anna Cerglienizza da Mormorano (Bepi, Grgo, Romano) erano anche Nanerini. 20. Cognome Soprannome Nota 21. Cognome Soprannome Nota 22. Cognome Soprannome Nota 23. Cognome Soprannome Nota Divissich / Divisic Saba'tini - in uso Rocco Nanerin, sposatosi con Anna Sabatina (Lizgnanca) ebbero otto figli: Rico, Maria, Rina, Landa, Claudia, Gianna, Aurora e Nini. Loro portavano tutti il soprannome Sabatini. Sabatini erano denominate tutte le persone venute dal vicino paese di Lisignano. Dobran 'Dusmani - in uso Soprannome dato a una famiglia dalla quale si svilupparono altre. Dobran Ba'loci - in uso (dei Dusmani) Antonio Baloci ebbe dalla seconda moglie Kate tre figli, Miro, Bepi e Apollonia Baloci. Dobran Be'lavici - in uso Soprannome dato a una famiglia dalla quale si svilupparono altre. Belavici e un paese situato vicino a Barbana. 24. Cognome Soprannome Nota 25. Cognome Soprannome Nota 26. Cognome Soprannome Nota Dobran Zapa'lero - in uso Lodovico Dobran, sposatosi con Maria Klunic - Zapalero ebbe quattro figli dei quali Eugenia, sposata con Ermidio Dobran (Belavic) porto avanti il soprannome dandolo ai propri figli Bruno e Vico. Il soprannome deriva probabilmente da Palera, luogo nei pressi del paese di Lisignano, da dove proveniva Maria. Dobrich 'Dodi - in uso Il piu anziano Giorgio venne con questo soprannome da Albona nel 1842. Portato avanti da figli, nipoti e pronipoti si usa ancor oggi. Fedel Fi'lini - in uso Il piu anziano Gregorio e venuto da Lisignano e si e sposato con Maria Kalcic - Filina, venuta dal paesetto di Filini - Barbana. I loro figli Grgo, Bepi, Giovanin, Pasqualin, Nadalina, Pasquetta e Maria erano tutti Filini. Il soprannome e stato portato avanti da figli e nipoti di Bepi, Giovanin e Pasqualin. Il soprannome deriva dal paese Filini (Barbana). 27. Cognome Soprannome Nota Fonovic Mu'linki - in uso Il piu anziano Zamaria (Giovanni Maria) era venuto dall'Albonese con la moglie Antonia Diminich. I loro figli Matteo, Lucia, Antonia, Caterina, Maria e Nadalina erano tutti Mulinki. Il soprannome e stato portato avanti dai figli di Matteo e Maria Tromba - Z'misa (Maria, Stefania, Aurelio, Bepi, Nina, Rina, Anna, Adelma, Celestina e Livia). Frezza Li'sandri - estinto Pur essendo uno dei cognomi e soprannomi piu antichi del paese, nessuno dei suoi discendenti e oggi presente. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 29. Cognome Soprannome Nota 30. Cognome Soprannome Nota 31. Cognome Soprannome Nota 32. Cognome Soprannome Nota 33. Cognome Soprannome Nota 34. Cognome Soprannome Nota 35. Cognome Soprannome Nota 36. Cognome Soprannome 37. Cognome Soprannome 38. Cognome Soprannome Nota Frezza La famiglia non portava nessun soprannome. Ancor oggi vivono a Sissano e dintorni varie famiglie Frezza, i cui componenti hanno soltanto soprannomi individuali. Gherbaz / Grbac 'Kransi - in uso Venuti dai paesi situati sulle pendici del Monte Maggiore il loro soprannome e presente anche nelle persone dell'ultima generazione. Giadresco / Jadresko Skopa'ciri - in uso Il soprannome deriva forse da "scopa" ed e presente da quattro generazioni. Il vecchio Skopaciri, portatore del soprannome lo ha trasmesso ai figli Miro, Bepi e altri che a sua volta lo trasmisero ai propri: Berto, Bepi, Valeria, Irma, Mora e Margherita. Soltanto uno dei nipoti, Giulio, lo porta al giorno d'oggi. Giudici / Zudic 'Karic - estinto Giuseppe, venuto da Glavani, si e portato probabilmente il soprannome con sé, trasmettendolo ai suoi figli Zita, Michele, Elisa e Antonio. Glavina 'Dopio Antonio portava a vendere il latte e al ritorno si fermava in osteria dove ordinava "un dopio de vin" per la compagnia. Il soprannome e stato portato avanti dal figlio Romano sposato con Ulika Pacic e dai loro figli: Maria, Romana, Nina, Rosina, Toni, Nella, Lina e Graziella. Lo portano anche i figli di Toni e Venturina Spada. Grabrovich Skar'noso - in uso Il soprannome e presente tutt'oggi anche nelle persone dell'ultima generazione. "El vecio Skarnoso" ebbe cinque figli (Mate, Micel, Bortolo, Giovanin e una sorella), tutti Skarnosi. Mate, sposato con Eufemia Mariela venne chiamato Mariel e cosí i loro figli Eufemia e Maria. Gli altri quattro portarono avanti il soprannome tramandandolo ai propri figli. Alcuni dei nipoti lo portano ancor oggi. Gregoric 'Ruli - estinto Il soprannome presente in due generazioni oggi e estinto. Labud La famiglia non portava nessun soprannome. Lizzul La famiglia non portava nessun soprannome. Lorenzin 'Boduli - estinto Venuti da Valun sull'isola di Cherso. Manzin 'Pace - in uso Dato ai cinque figli di Pace: Nane, Martin, Bepi, Nina e Uccia, non e stato portato avanti. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 40. Cognome Soprannome Nota 41. Cognome Soprannome Nota 42. Cognome Soprannome 43. Cognome Soprannome Nota 44. Cognome Soprannome 45. Cognome Soprannome Nota 46. Cognome Soprannome Nota 47. Cognome Soprannome Nota 48. Cognome Soprannome Nota 49. Cognome Soprannome Nota Maricevic 'Plaki - estinto Bepi, venuto con il soprannome dalla Dalmazia, si e sposato con Maria Tromba -Samparela. Il loro figlio Bepi portava entrambi soprannomi Plako - Samparel. Il soprannome deriva dall'isola di Pago, loro luogo d'origine. Mattias / Matijas Kanse'liri - in uso Michele arrivo da Stokovci senza soprannome. Il figlio Giovanni si e sposato con Antonia Kancelar e i loro figli Antonia, Liberata, Giovanni, Giuseppe, Maria e Emilio portano il soprannome. Nei loro figli questi si e estinto. Mecovich / Mekovic Non esisteva il soprannome famigliare. Micovilovich / Mihovilovic Be'lona - in uso Toni Belona sposato con Fume Kancelar - Kanselira, sorella di Antonia ebbe cinque figli: Ive, Mate, Toni, Kate e Bepi - tutti Beloni. Il soprannome e stato portato avanti da Bepi e dai suoi figli e nipoti. Pacich / Pacic Non esisteva il soprannome famigliare. Petrich / Petric Rafa'ei - in uso Antonio, sposato a Eufemia Percan ebbe quattro figli: Antonio, Anna, Giovanni e Natale. Quest'ultimo si sposo con Maria Rafaelich e i loro figli Maria, Anna e Giuseppe vengono chiamati Rafaei. Il soprannome viene usato raramente nella seconda generazione. Popazzi Orko'fora - in uso Il soprannome e caratteristico solo a uno dei quattro fratelli Popazzi (Diodato, Toni, Felice e Pasqualin). I discendenti di Toni Orkofora lo portano tutt'oggi. Radeticchio Mo'roni - in uso Uno dei soprannomi di questa famiglia tramandatosi dal "vecio Bepi Moron". Radeticchio Zova'neri - in uso Deriva dal fratello di Bepi Moron - Giovanni Zovaner. Sposatosi con Uccia di Frane Bencic, i figli maschi Lino, Giovanin, Begnamin e Piero vennero chiamati Zovaneri, mentre le femmine Gemma, Maria e Anna vennero dette Frane. Radeticchio Mika'lini - in uso Toni, figlio di Antonio sposatosi con Antonia Tromba - Nina Mikalina ebbe tre figli, Bruno, Antonietta e Mario - Mikalini. Radeticchio 'Nincoli - in uso Oriundo di Dignano, dove la famiglia era detta Orioni, Antonio Cica Moron, detto anche Nincoli, sposatosi a Sissano ebbe sei figli. Il soprannome venne portato avanti dal figlio Toni e dalla figlia di questi Anna detta Anna de Nincoli. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 51. Cognome Soprannome 52. Cognome Soprannome Nota Radolovic Non esisteva il soprannome famigliare. Sandri 'Pikoli - estinto La "vecia Maria Pikoli - Labignana" sposata Sandri ebbe cinque figli e il soprannome fini con loro. 53. Cognome Soprannome Nota 54. Cognome Soprannome Nota Sandri 'Pusi - in uso Nane Sandri detto Pus, sposato a una sissanese ebbe cinque figli tutti detti Pusi ( Tino, Nina, Maria, Cilia e Pierina). Sober/Sober 'Scoferi - in uso Il vecchio Sober (Scofer) ebbe con la vecchia Grigna due figli, Maria e Ive, entrambi Scoferi. Ive, sposatosi con la Nina Risa ebbe cinque figli - tutti Scoferi (Giovanin, Bepi, Nina, Albina e Rina). 55. Cognome Soprannome 56. Cognome Soprannome 57. Cognome Soprannome Nota 58. Cognome Soprannome Nota 59. Cognome Soprannome Nota 60. Cognome Soprannome Nota 61. Cognome Soprannome Nota Spada Non esisteva il soprannome famigliare. Stemberger Non esisteva il soprannome famigliare. Sverco / Sferco / Sverko 'Sipisi - in uso I cinque fratelli Grgo, Bepi, Nane, Pasqualin e Toni erano tutti Sipisi. Il soprannome e stato portato avanti pero solo dal figlio di Grgo (Giordano) e da quelli di Pasqualin (Cidi, Romilda, Piero, Lisandro, Pasqualin e Maria). Questi ultimi vengono chiamati Anche Fiski dal soprannome della madre. Sverco / Sferco / Sverko 'Munki - in uso Bepi Sipisa sposato Kate Munka (perche nativa di Mune) ebbe due figli Bepi e Maria -Munki. Il soprannome deriva dal paese Mune. Toffetti Meni'guci - estinto Menigo sposato con Maria Tromba ebbe cinque figli: Caterina, Maria, Menigo, Bepi e Pasqualin che ebbero il soprannome di Meniguci che termino con loro. Toffetti Filo'meni - in uso "La vecia Filomena" sposata Toffetti ha portato ai propri figli e nipoti il proprio soprannome i quali lo portano tutt'ora (Maria, Bepi, Nerina, Francesco e Sergio). Tomicich / Tomicic Gospo'dici - in uso Matteo Tomicich (Mate Gospodic) e Margherita Lizzul ebbero cinque figli: Mate, Lucia, Caterina, Oliva e Antonia - tutti Gospodici. Il soprannome si fermo con loro. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 62. Cognome Soprannome Nota 63. Cognome Soprannome Nota 64. Cognome Soprannome Nota 65. Cognome Soprannome Nota 66. Cognome Soprannome Nota 67. Cognome Soprannome Nota 68. Cognome Soprannome Nota 69. Cognome Soprannome Nota 70. Cognome Soprannome Nota Tromba Ci'cari - estinto Pur essendo una delle famiglie piu antiche del paese questo soprannome si perde con la partenza per l'Italia dei cinque fratelli: Bepi, Checo, Toni, Nanere e Nicoletto. Tromba Ra'deski - in uso Il soprannome deriva dal fatto che uno di loro era stato imbarcato sulla nave da guerra austriaca Radetzky. E in uso ancor oggi per distinguerli dagli altri Tromba. Tromba 'Guste - in uso Antonio chiamato Gustin e Maria Cerlenizza di Mormorano ebbero sette figli - tutti portanti il soprannome del papa Guste (Maria, Nini, Iolanda, Giustina, Elvira, Antonio, Adamo). I figli di Nini - Egidio e Vanda sono anche De Guste. Tromba Fur'loki - in uso Giovanni (barba Nane Radeski) sposato con Anna Furlana ebbe cinque figli: Maria, Anna, Giovanin, Nicoletto e Augustin. La figlia di Nicoletto - Liliana - e anche lei Furloka e il soprannome si estingue con lei. Tromba Bu'goni - in uso Nini Tromba, detto Baranin, sposatosi con Kate Delegata ebbe quattro figli: Giovanin, Maria, Nori e Toni. Solamente il figlio di Giovanni, Aldo, porta avanti questo soprannome. Tromba 'Meri - in uso Andrea sposato con Pasqua gia portava il soprannome e lo trasmise al figlio Antonio. I suoi figli (Toni, Bepi, Uccia, Anna e Nina), tutti Meri, a sua volta lo passarono ai propri figli (Bepi, Piero, Nini, Toni, Mario, Milio, Rosa, Vica, Toni, Ninci, Maria, Bepi e Stefania). Alcuni loro figli lo portano tutt'ora. Tromba Mari'ei - in uso Soprannome derivante dalla famiglia della madre, Maria Mariela, figlia di Fume Mariela. Tromba Na'dai - in uso Nina Nadala, nata Zatcovich, sposatasi con Lici Tromba ebbe Tre figli: Vico, Maria e Margherita ai quali passo il proprio soprannome che termina con loro. Tromba Pi'cupo - in uso Il soprannome inizia col "vecio Nin Picupo" che lo passa ai suoi figli Nin, Bepi, Tina e Assunta. Solo Tina viene chiamata anche Baloca - soprannome della madre, Apollonia Baloca. Tromba 'Zmisi - in uso Toni Zmise, sposato con Antonia Tromba, ebbe sei figli: Toni, Maria, Nane, Nina, Anna e Caterina. Toni sposato con Mara ebbe sei figli: Onorato, Bepi, Maria, Nuccia, Anna e Nevia - tutti Zmisi. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 72. Cognome Soprannome 73. Cognome Soprannome Nota 74. Cognome Soprannome Nota 75. Cognome Soprannome Nota 76. Cognome Soprannome Nota 77. Cognome Soprannome 78. Cognome Soprannome Nota 79. Cognome Soprannome Nota 80. Cognome Soprannome Nota 81. Cognome Soprannome Nota Trost Non esisteva il soprannome famigliare. Veneruzzo 'Fiski - in uso Piero Fisko e Luse Katenica ebbero cinque figli - tutti Fiski. Il fratello di Pietro, Checo, sposato con la Karkuta - Jadresko, ebbe due figlie, Maria e Nadalina Fiska. Maria sposatasi con Pasquale Sverco ebbe sei figli, da alcuni soprannominati Fiski e da altri Sipisi. Veneruzzo Jako'muti - in uso Il vecchio Jakomuto diede il soprannome a suo figlio Bepi e questi a sua volta ai suoi quattro figli avuti da Ulika Gospodica (Marcello, Bepi, Nina e Maria). Il soprannome si ferma qui. Zatkovich / Zatkovic 'Kaki - in uso Bepi Kako, figlio di Nadalin, sposato con Fume Taskera, ebbe tre figli: Bepi, Nina e Tina -tutti Kaki. La figlia della Tina e anche lei detta Kaka. Zatcovich / Zatkovic Na'dai - in uso Nadalin Nadal, figlio di Nadalin e fratello di Bepi Kako e Cate Nadale si sposo con Bianca Frezza. I loro cinque figli: Giovanin, Bepi, Eufemia, Nina e Lina sono tutti Nadai. Zezelich / Zezelic Non esisteva il soprannome famigliare. Zivolich / Zivolic Ga'ruli - in uso Domenica sposata con Antonio Zivolich ebbe sette figli: Antonia, Antonio, Anna, Pasqua, Caterina, Stefania e Bepi. Antonio, soprannominato Garrule si sposo con Eufemia Detoffi ed ebbero cinque figli: Toni, Romana, Albina, Jolanda e Stefania - tutti Garuli. Con loro il soprannome si estingue. Zivolich / Zivolic Kar'niei - estinto Dicevano di sé: "Noi semo i Carniei, poveri ma bei". Zogovich Piz'daca - in uso Bepi dela Biga e sua moglie Tonina, venuti da Sottopedena, ebbero due figli, Costante e Bepi. Quest'ultimo, sposato con Cate Pizdaca da Lisignano, prese anche lui il soprannome della moglie che si tramando ai loro quattro figli: Tino, Adele, Nina e Rina. Zufich / Zufic 'Ruci - estinto Piero Kantognan e Nadalina Dinda ebbero quattro figli: Piero, Maria, Tina e Romano, tutti soprannominati Ruci. Il soprannome termina con loro. Zupanich / Zupanic Ba'lari - in uso Zupanich - Balare - sposato con Maria Bencic - Benca - ebbe due figlie Maria e Gina -Balare. Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 CONCLUSIONE 'Benče Bencic 'Boduli Lorenzin In questa ricerca abbiamo presentato 82 cognomi di Bugoni Tromba famiglie sissanesi e soprannomi di quelle che li porta- C / Č vano. Molti soprannomi famigliari sono scomparsi negli Ci'čari Frezza ultimi decenni e stanno scomparendo tutt'ora. I motivi 'Culini Busletta principali di questa loro scomparsa sono da imputarsi D principalmente agli esodi, sia di carattere economico sia 'Dodi Dobrich politico, avvenuti a partire dagli inizi del XX sec. e 'Dopio Glavina intensificatisi nei decenni a seguire. Le cause degli esodi 'Dusmani Dobran sono arcinote a tutti, in special modo le due Guerre F mondiali. Nei ricordi dei pi~ anziani sissanesi, anche i Fi'lini Fedel 20 soprannomi estinti sono tutt'ora vivi con tutti i loro Filo'meni Toffetti personaggi prematuramente spariti dal paese. 'Fiski Veneruzzo I nostri informatori, alcuni dei quali ultraottantenni Fur'loki Tromba sono persone che hanno trascorso tutta la loro vita nel G paese tenendo impresse nella propria memoria famiglie Ga'ruli Zivolich e soprannomi dal bisnonno e talvolta dal trisnonno in Gospo'dici Tomicich poi. 'Guste Tromba In questo trattato sono elencate anche famiglie non J portatrici di soprannome. Molti loro rappresentanti ne Jako'muti Veneruzzo portano uno individuale e, dato il grande numero di 'Jež Ardessi essi, vedremo di classificarli in seguito. K 'Kaki Zatkovic TRASCRIZIONE FONETICA Kanse'liri Mattias 'Karic Zudich I segni speciali qui adoperati nella trascrizione Kar'niei Zivolic fonetica sono i seguenti: Ko'lega Bosuscovich 'Kransi Gherbaz /c/ - affricata dentale sorda (Prdeca) Ku'čaja Cvek /c/ - affricata prepalatale sorda (Picupo) L /č/ - affricata palatale sorda (Cičari) Li'sandri Frezza /g/ - affricata prepalatale sonora (Bugon) M /j/ - semivocale palatale (Jež) Ma'glisi Detoffi /k/ - occlusiva velare sorda (plaki) Magna'polenta Diminich /gn/ - palatale nasale (Ližgnanca) Mar'čanci Cerglienizza /s/ - fricativa palatale sorda (Sabatini) Ma'riei Tromba /s/ - fricativa prepalatale sorda (Zmisa) Meni'guci Toffetti /z/ - fricativa dentale sonora (Zovaner) Mika'lini Radeticchio /ž/ - fricativa prepalatale sonora (Zmisa) 'Meri Tromba /s/ - fricativa dentale sorda (Sopoli) 'Mori Demarin /ž/ - fricativa palatale sonora (Jež) Mo'roni Radeticchio Mu'linki Fonovic Per quanto riguarda l'accento va ricordato che e 'Munki Sverco segnato solamente il suo posto. N Na'dai Tromba I SOPRANNOMI FAMIGLIARI IN ORDINE Na'dai Zatcovich ALFABETICO CON I RISPETTIVI SOPRANNOMI Nane'rini Divissich 'Ninčoli Radeticchio Soprannome Cognome O B Orko' fora Popazzi Be'landa Bosuscovich P Ba'lari Zupanich 'Pace Manzin Ba'loci Dobran Pado'vane Detoffi Be'lavici Dobran Pi'cupo Tromba Be'lona Micovilovich 'Pikoli Sandri Barbara BURSIC GIUDICI: SOPRANNOMI FAMIGLIARI DI SISSANO, 121-134 'Plaki Maričevic Skar'noso Grabrovich 'Pusi Sandri Skopa'ciri Giadresco Piz'daca Zogovich T R Tara'fina Cettina Rafa'ei Petrich To'neti Busletta Ra'deški Tromba 'Truki Detoffi 'Ruli Gregoric Z 'Ruci Zufich Zapa'lero Dobran S Zova'neri Radeticchio 'Sopoli Bulich Ž 'Si pi si Sverco Zmiši Tromba Š Zu'pani Cnapich Saba'tini Divissich 'Sčoferi Sober DOMAČA IMENA ŠIŠANA Barbara BURŠIČ GIUDICI Univerza v Puli, Filozofska fakulteta, HR-52100 Pula, I. Matetica Ronjgova 1 e-mail: bbursic@ffpu.hr POVZETEK Prispevek predstavlja domača imena družin iz hrvaškega kraja šišan, kjer je še danes mogoče slišati starodavno šišanščino. Uvrščamo jo v skupino istriotskih narečij, ki so bila nekdaj v uporabi najverjetneje v vsem jugozahodnem delu Istre. Poleg šišanskega govora v družino istriotskih narečij spadajo se rovinjščina, vodnjanščina, galižanščina, fažanščina ter narečje, ki se je govorilo v kraju Bale. Največja težava za preučevalce istriotščine je pomanjkanje besedil iz starejših obdobij, natančneje izpred leta 1835, ko je v štirih ljudskih istrskih narečij izšla svetopisemska zgodba «Izgubljeni sin». Zaradi manjkajočih starejših faz idioma je treba istriotščino opisati sinhrono. In ker le-ta ne pozna pisne tradicije, je z vsakim dnem siromašnejša in samo sebe obsoja na izumrtje. Živi le še kot izključeno in izolirano narečje, ki se govori znotraj ozkega obzidja šišana. šišan je tipičen kraj istrskega zaledja. Skalnat in značilno kraškega značaja se nahaja ob cesti, ki povezuje Pulo in Visače (nekdanji Nesactium), ter še vedno obstaja kot skupnost družinskih kmetij. V prispevku smo želeli zbrati in razvrstiti vsa imena domačij šišana, ki so se ohranila do današnjih dni in simbolizirajo romansko tradicijo danes edinega istriotskega kraja, ki leži jugovzhodno od Pule. Ključne besede: istriotščina, Šišan, domača imena FONTI E BIBLIOGRAFIA Ascoli, G. I. (1875): Archivio Glottologico Italiano (AGI), Vol. I. Roma -Torino-Firenze, Ermanno Loescher. Batoli, G., Vidossi, G. (1945): Alle porte orientali d'Italia: dialetti e lingue della Venezia Giulia e stratifi-cazioni linguistiche in Istria. Torino, Gheroni. Benussi, B. (1986): Saggio di una storia dell'Istria. Dai primi tempi sino all'epoca della dominazione romana. Trieste, I. Svevo. Benussi, B. (1997): L'Istria nei suoi due millenni di storia. Collana degli Atti. Centro di ricerche storiche Rovino. N 14. Venezia - Rovigno. 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