fflceboofew.! novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - 45 % ■ art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Fibaie di Udine taxi; ferque 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 24 (1772) Čedad, sreda, 20. junija 2012 naš časopii tudi na-t^; spletni strar^ S www.novimatajur.it SAMU . Stazione di Topolò Da sabato 30 giugno la Postaja snodo di artisti e di ricerche LEGGI A PAGINA 6 J L > fg ì *rr Terske doline T ou vasici Muzac 30. junija polovili Svetega Ivana BERI NA STRANI 8 A margine del convegno di amministratori Sviluppo turistico sì, ma quale? Archiviati, più o meno, i progetti di sviluppo industriale, messe in difficoltà le attività agricole che tuttavia negli ultimi anni possono appoggiarsi ad una valida struttura dal punto di vista tecnico-professionale (la Kmečka zveza), in presenza di un artigianato debole, ora la parola magica è: sviluppo turistico. E chi può negare che rappresenti una bella carta da giocare anche in un territorio debole come il nostro? Soprattutto se integrato con i prodotti tipici locali e la cura dell'ambiente che deve riacquistare il suo appeal, con la nostra specialità culturale e linguistica oltre che in collaborazione con le realtà molto forti di oltre confine. E soprattutto se si crede davvero nel nostro territorio, nel valore della nostra cultura, nell'importanza della cooperazione transfrontaliera. Nelle nostre valli, con maggior intensità negli ultimi tempi, di sviluppo turistico si parla e molto. Ma si fa poco. Si susseguono le riunioni, gli incontri, si discute. Ma finora abbiamo sentito parlare solo di contenitori: il consorzio, il Gect... Di idee su che cosa si vuole fare, con chi e con quali mezzi, su che cosa puntare come punti di forza, non ne abbiamo registrate. Mancanza nostra? Può essere. H convegno di amministratori proprio sulla cooperazione tranfrontaliera in tema di nirismo, cultura ed ambiente, promosso dalla Comunità montana e a cui sono invitati i nostri sindaci e gli amministratori della vicina Valle dell'Isonzo il prossimo 29 giugno, sarà un'ottima occasione per fare il punto della situazione. H livello del “siamo amici”, “facciamo qualcosa insieme” è stato superato da un pezzo. Soprattutto per i vicini del Posočje che hanno appena vinto il premio internazionale Golden appiè, una sorta di Oscar in campo turistico. Chissà se è arrivato anche qui da noi il tempo delle idee e delle idee-progetto? Avtonomija pod Beneško republiko izvor naše identitete v V Spetru na pobudo ISK predstavili mi ibi m m r~z~., z— Zuf de Zur e Kreslin a Bocchetta Sant’Antonio Prof. Jože Pirjevec, Ines Beguš, Giorgio Banchig in avtor knjige Massimo Zoppi c ■- Letos je bil pohod iz Topolovega na Livek Več kot sto ljudi seje prijavilo na devetnajsti “pohod čez namišljeno črto”. Prejšnjo nedeljo, 17. junija, so udeleženci hodili dve uri iz Topolovega do Livka in uživali v sončnem in toplem vremenu. V Livku so ob 11.30 poslušali sv. mašo, ki jo je zapel beneški zbor “Rečan”. Prisotni sta bili tudi županji obeh občin, kijih veže ta nadvse priljubljena dolgoletna pobuda, Kobarida (Livek) Darja Hauptman in Grmeka (Topolove) Eliana Fabello. beri na strani 7 Avtonomija Beneške Slovenije pod Beneško republiko je bila ponovno pod reflektorji. V okviru Beneških kulturnih dnevov so namreč na pobudo Inštituta za slovensko kulturo v četrtek, 14. junija, predstavili v Spetru raziskavo Massima Zoppija, ki je pred kratkim izšla pri čedajski založbi Most. Iz tega dela jasno izhaja pomen tistega zgodovinskega obdobja, saj se je prav takrat oblikovala v skupnosti Nadiških dolin zavest o svoji “drugačnosti” in narodni posebnosti v okviru Beneške republike, na tej podlagi se je razvila tudi zavest o lastni identiteti, ki seje ohranila skozi stoletja. beri na strani 5 Una veduta di Planino presso Tribil inferiore Un volantino di informazione ai cittadini, un incontro di carattere divulgativo a proposito delle peculiarità ambientali delle zone che fanno parte e circondano il territorio comunale (martedì 26 alle 18 a Tribil superiore), probabilmente anche una raccolta di firme. Sono le iniziative che un gruppo di abitanti di Stregna sta mettendo a punto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul possibile cam- A Stregna fa discutere la proposta di variante Planino, cittadini contrari al cambio di destinazione d’uso bio di destinazione d’uso di una buona porzione del territorio (Planino presso Tribil inferiore, Kamenica, un’area da Tribil superiore a Gnido-vizza) da zona E2.1 (di radura e pastorizia) in zona E3 (agricole pastorali), dando quindi la possibilità di nuove realizzazioni per fini agrituristici. La questione è emersa nell’ultimo consiglio comunale di Stregna. (m.o.) segue a pagina 2 Srečanje obmejnih upraviteljev v Spetru V petek, 29. junija - Prisoten bo odbornik De Anna Po večletnih srečanjih med obmejnimi župani in krajevnimi upravitelji ob novem letu v Kobaridu, Bovcu ali Tolminu, na katerih so se pogovarjali o pobudah in načrtih skupnega interesa, bo v petek, 29. junija, prvič povratno srečanje v Špetru. Gorska skupnost je pripravila posvet na temo “Čezmejno sodelovanje na področju turizma, okolja in kulture. Konkretni predlogi o že začetih projektih in nove razvojne priložnosti.” Skupno razmišljanje in izmenjava izkušenj na upravni ravni je seveda pomembno in nujno, glede priložnosti turističnega razvoja pa je tudi koristno, saj so v Posočju razvili pomembne projekte in bili letos tudi nagrajeni z zlatim jabolkom, ki je neke vrste “oskar” na področju turisti- čnih dejavnosti. Posvet bo potekal v sejni dvorani na županstvu v Spetru s pričetkom ob 16. uri, udeležili se ga bodo župani vseh občin nekdanje gorske skupnosti Ter Nadiža Brda ter župani Posočja in načelnik tolminske upravne enote. Po pozdravnih nagovorih upravitelja naše gorske skupnosti Giuseppeja Sibaua in tolminskega župana Uroša Brežana, bosta posvet uvedla Janko Humar, direktor LTO Sotočje, in Guglielmo Favi, direktor Lokalne akcijske skupine (Gal) Ter Nadiža. Sledila bo razprava, ki jo bo moderiral Ezio Gosgnach. Zaključke pa bo predvidoma ob 17.30 potegnil deželni odbornik za kulturo in mednarodne odnose Elio De Anna. Sledil bo ob 18.30 koncert v večnamenski dvorani. Il famoso cantautore sloveno Vlado Kreslin e i Zuf de Žur in concerto giovedì, 28 giugno, a Bocchetta Sant’Antonio. Anche quest'anno il Comune di Faedis aderisce infatti alla proposta culturale del Piccolo Festival del FVG e come sempre, in sintonia con gli organizzatori, lo fa promuovendo le sue peculiarità. Lo spettacolo di giovedì 28 giugno infatti unisce all'offerta culturale la possibilità di conoscere Bocchetta Sant'Antonio, uno degli scorci più belli del territorio, e soprattutto assume un significato particolare svolgendosi a ridosso del confine con la Slovenia e con la partecipazione del Comune di Caporetto. Tutto a testimoniare una volta di più la positiva collaborazione avviata, ma anche la ferma volontà a considerare questa vicinanza una grande risorsa, come testimoniano i diversi progetti transfrontalieri messi in campo e la marcia internazionale dell'amicizia Canebola-Podbela che si terrà domenica 24 giugno. A ciò va aggiunto l'assoluto valore artistico della serata dal titolo ‘Na-tisone/Nadiža - musica etnica di confine” che vedrà a partire dalle ore 21.00 alternarsi sul palco sopra Canebola i Zuf de Žur ed il famoso cantautore sloveno Vlado Kreslin, artisti importanti per una realtà come Faedis, ma che hanno condiviso lo spirito e l'importanza di questa iniziativa resa possibile anche dall'impegno di tanti volontari a partire dall'Associazione culturale Lipa. Sreda, 20. junija 2012 2 Stregna, cittadini contrari alla variante, martedì 26 un incontro “Planino, va preservato l’aspetto naturalistico” dalla prima pagina La variante al Piano regolatore comunale proposta dalla maggioranza, che è di iniziativa privata ed è stata redatta dallo studio dell’architetto Marcello Rollo, sarebbe probabilmente passata senza gli interventi di alcuni consiglieri di minoranza e di persone presenti tra il pubblico, che hanno evidenziato come le attività agrituristiche sul territorio, concluso il periodo previsto dai bandi che elargiscono contributi, si trasformano spesso in abitazioni private. Il rischio è insomma quello di veder realizzati - su un territorio incontaminato ed a detta di molti tra i più rilevanti della regione dal punto di vista paesaggistico - degli edifici ad uso abitativo. Da qui lo stop momentaneo alla variante, sulla quale il consiglio tornerà a pronunciarsi. Intanto, però, la vicenda ha allarmato i cittadini di Stregna. Se ne è parlato abbondantemente durante una riunione indetta dalla Poli-sportiva Tribil superiore che si è tenuta la scorsa settimana a Dughe, presenti anche al- nione, il Comune dovrebbe fare una domanda di contributo per favorire lo sfalcio dei prati. Un’altra questione è quella sul senso di nuove costruzioni, pur se di agrituri- smi, quando in tutte le Valb del Natisone esistono tanti ruderi da ripristinare. Il Planino - questa la convinzione -andrebbe comunque valorizzato turisticamente, senza pe- rò modificarne l’aspetto naturalistico. Ora le iniziative. La più rilevante è l’incontro pubblico dal titolo ‘I prati di Tribil e il loro futuro’ che si terrà nell’ex scuola di Tribil superiore martedì 26 giugno alle 18. È prevista la partecipazione di Francesco Boscutti, ricercatore naturalista dell’ateneo udinese, e dell’architetto Marcello Rollo. Per pubblicizzare l’evento è stata creata la pagina facebook Free-Planine. (m.o.) Veneto: “Agriturismi sul territorio come concreta opportunità” Il municipio di Stregna cuni consiglieri di minoranza. Ad illustrare la situazione è stato Luca Postregna, che sta seguendo il caso sin dall’inizio. Nessun desiderio preconcetto di porre freno all’iniziativa del privato, è stato detto dai presenti, piuttosto la necessità di preservare un paesaggio bello e ricco di flora. Si tratta di varie centinaia di ettari sui quali in qualsiasi momento, con il via libera alla variante, si potrebbero avviare nuove costruzioni. Al contrario, hanno rilevato alcuni dei partecipanti alla riu- A1 sindaco di Stregna, Mauro Veneto, abbiamo posto alcune domande sulla possibile modifica al Piano regolatore. Il rinvio della proposta di modifica al Prg permette all’ammimstrazione di valutare in modo più approfondito l’opportunità o meno di cambiare la destinazione d’uso alle zone di interesse agricolo a Tribil inferiore e superiore. Cosa pensa di fare il Comune in questo senso? “Pur ritenendo il PRG una opportunità sostanzialmente importante per la valorizzazione generale del nostro territorio, così come più volte ribadito in seno al Consiglio comunale dello scorso 29 maggio, ho ritenuto di rinviare la discussione ad un prossimo Consiglio comunale che si terrà entro la fine di luglio, al fine di verificare ulteriormente la posizione della popolazione interessata. A tale scopo ho riportato in tutte le bacheche un avviso invitando la popolazione a prendere coscienza del documento (PRG) e di riportare agli uffici tutte le eventuali perplessità o dubbi in merito.” In caso di via libera alla possibilità di realizzare edifici per destinazione agrituristica, non pensa ci sia il rischio che si costruisca anche nelle altre zone interessate? “Sinceramente la possibilità di realizzare edifici da adibire ad agriturismi non la valuto come un rischio per il nostro territorio, ma bensì come una concreta opportunità. Quindi personalmente non temo ma auspico che ci possano essere potenziali imprenditori interessati ad investire sul nostro territorio, unico modo per garantirne la manutenzione e la sopravvivenza.” Il Planino è ima delle zone più belle di questa parte della Regione, e non solo delle Valli del Natisone. Non pensa sarebbe opportuno cercare soluzioni per valorizzarla turisticamente, senza però permettere la realizzazione di nuove costruzioni? “Sicuramente il Planino in primis ed anche tutto il territorio di Stregna e della Valli del Natisone, rappresentano degnamente le bellezze della nostra Regione. La realtà è che queste bellezze per rimanere tali hanno bisogno di una costante manutenzione oggi demandata a pochissimi operatori di buona volontà e/o ad associazioni di volontariato particolarmente legate al territorio. Tutto questo è evidente che non può bastare, e anno dopo anno il nostro bel territorio non fa altro che perdere di smalto. Credo quindi che la variante in discussione potrà rappresentare una opportunità per la valorizzazione globale del nostro territorio e quindi anche del Planino, senza per questo precludere ogni altro genere di soluzione e/o futuro progetto che la variante non potrà di certo ostacolare.” ‘Valli del Natisone: nostro bene comune. Benečija: naša bogatija’ è il titolo dell’incontro organizzato dal circolo territorio Valli del Natisone di SEL (Sinistra Ecologia Libertà) e dal circolo tematico ‘Decrescita e beni comuni’ dello stesso movimento che avrà luogo sabato 23 giugno, alle 18, nella sala dell’Istituto per la cultura slovena a S. Pietro al Natisone. Interverranno il consigliere comunale di S. Pietro e componente dell’assemblea dell’Unione dei Comuni Fabrizio Dorbolò, il coordinatore provinciale SEL Roberta Degano, Andrea Sandra del circolo tematico ‘Decrescita e beni comuni’ e Marco Duriavig, consigliere comunale di Ta-vagnacco esperto in scienze ambientali. Le conclusioni saranno di Grazia Francescato del coordinamento nazionale SEL. Valli del Natisone bene comune, sabato 23 un incontro organizzato da SEL Blokupacija gibanja 15o za nove socialne pravice in skupno blaginjo #BL0KUPIRAJM0 MDDSZ ZA PAKET NOVIH SOCIALNIH PRAVIC SKUPNO BLAGINJO m Del plakata, s katerim vabijo na biokupacijo Gibanje 15o bo med 27. in 30. junijem "blokupiralo" oz. zasedlo prostor pred zgradbo ministrstva za delo, družino in socialne zadeve (MDDSZ). Tako bodo izrazili nasprotovanje sprejetim varčevalnim ukrepom in politiki zategovanja pasu. Blokupacija pomeni "zasedbo javnega prostora pred zgradbo ministrstva, odločno nasprotovanje instituciji, ki izvaja politike zategovanja pasov in vzpostavitev prostora neposredne demokracije, ki bo definiral paket novih socialnih pravic in gradil družbeno moč za izgradnjo skupne blaginje," so razložili. Po mnenju predstavnikov gibanja 15o “bodo tako imenovani varčevalni ukrepi še zaostrili že sedaj nemogoče in nevzdržne pogoje dela in življenja številnih.” “Izhod iz krize, kot ga narekujejo finančne oligarhije in politične elite, vodi v zaostritev izkoriščanja, prekernosti in brezperspektivnosti, krepi pritisk in okrutnost družbene normalizacije in pospešuje razkrajanje družbenega tkiva in družbene solidarnosti.” “S paketom varčevalnih ukrepov, ki so jih vladajoči sprejeli po nujnem postopku v ozračju izrednih razmer, bomo delali več za manj denarja, stebri blaginje kot so izobrazba, socialna varnost, zdravstvo itd. bodo vse manj pravica in vse bolj plačljive storitve in s tem temeljni vzvod razslojevanja družbe, poglabljanja neenakosti in normalizacije, demokracija kot praksa svobodnega izražanja in združevanja se bo umaknila vsiljeni pokornosti, ki nastaja v kontekstu splošne negotovosti. Skorumpirane ekonomske, družbene in politične elite bodo še bolj nemoteno razlašča-le in dušile ustvarjalnost in potenciale prekerne generacije,” še piše na spletni strani gibanja www.15o.si. “Cilj demokratičnega združevanja ljudi je sreča in harmonija, kar pomeni skupno ustvarjanje družbenim potrebam ustreznih institucij. Današnja družba je neharmonična in nesrečna in takšna bo ostala, dokler ne bomo s skupno akcijo zgradili družbenih institucij, ki ustrezajo današnjim družbenim potrebam. Dokler ne bomo izumili in uveljavili pravic za prekerno generacijo, dokler ne bomo zgradili družbenih institucij, ki bodo omogočile razcvet njenih vrlin, dokler ne bomo ponovno združili naslova in izvajanja oblasti.” “Alternative, ki jih danes potrebujemo, lahko nastanejo zgolj v obliki množičnega prakticiranja neposredne demokracije. Takšen prostor gradnje novih pravic, novih družbenih institucij in resnične demokracije bomo konec meseca junija vzpostavili pred MDDSZ,” piše na spletni strani gibanja. Blokupacija je večdnevni tabor, ki bo potekal v okviru delavnic, skupščin, direktnih akcij, ljudskega mikrofona, predstavitev, koncertov, predstav ... "Na njej bo mnogoterost današnje družbe artikulirala potrebe in razvijala skupne zahteve, kot so dohodek, blaginja, skupno. V blokupaciji bomo sodelovali dijaki in študentke, brezdomci in prekerne delavke, učitelji in raziskovalke, migrantski delavci in družbene aktivistke, socialni delavci in uporabnice socialnih programov, mlade družine in brezposelni," so še zapisali pripadniki gibanja. Program dejavnosti je objavljen na spletni strani gibanja 15o. kratke »si Il cardinale Angelo Sodano in visita a Kobarid Il decano del collegio cardinali-zio, già cardinale segretario di Stato Vaticano, Angelo Sodano la scorsa settimana ha visitato Kobarid dove è stato ricevuto dal premier sloveno Janez Janša, dal sindaco Darja Hauptman e dal prefetto di Tolmino Zdravko Likar. Sodano, all’inizio degli anni Novanta, ha svolto un ruolo fondamentale per il riconoscimento dell’indipendenza della Slovenia da parte del Vaticano, uno dei primi stati a compiere questo passo. Offerta turistica, a Bovec apre un nuovo parco adrenalinico Nuova offerta turistica per gli amanti dello sport estremo a Bovec: a fine mese aprirà un parco adrenalinico, lo Zip-line park, che sarà aperto quasi tutto l’anno. Sarà l’unico parco di questo tipo in Slovenia e tra i più grandi in Europa. L’idea è nata in Argentina tre anni fa, ha raccontato il direttore dell’azienda che ha fatto l’investimento e gestirà il parco, Uroš Snoj. I più coraggiosi poU anno attraversare le valli sospesi nel vuoto su cavi d’acciaio. Un’avventura che durerà tre ore. In Slovenia 44 mila immigrati con il permesso di soggiorno Tra questi più della metà (venti-seimila) sono in Slovenia per lavoro e quasi il 40% proviene dalla Bosnia ed Erzegovina. Nel 2011 sono pervenute 358 richieste di asilo politico, la maggior parte dall’Afghanistan, la Slovenia ne ha accettate solamente 24. La maggior parte dei richiedenti si è stabilita in altri paesi dell’Ue. Alle problematiche dell’immigrazione sarà dedicato il festival del film sugli immigrati che si concluderà a Ljubljana il 22 giugno, giornata mondiale dei profughi. France Bučar: “La Slovenia non ha un vero parlamento” Secondo il presidente del primo parlamento sloveno democraticamente eletto France Bučar, intervistato dalla rivista Mladina, il problema della Slovenia è la mancanza di un vero parlamento, indipendente e forte. Secondo Bučar il parlamento sloveno ha un ruolo puramente formale ed in Slovenia, nonostante l’apparente democrazia, la dittatura non è mai stata scalfita e si continua con la gestione partitica del potere. Il premier Janša ed il presidenteTùrk guadagnano meno di 6.500 euro Il presidente del consiglio sloveno Janez Janša ed il presidente della Repubblica di Slovenia Danilo Tùrk non rientrano tra gli stipendiati nel settore pubblico con i compensi più alti. Secondo i dati relativi a marzo 2012, lo stipendio del premier Janša ammontava a 6.227 euro lordi (al 28. posto nella classifica degli stipendi erogati a marzo nel settore pubblico). Il presidente Tùrk ha invece ricevuto lo scorso marzo un compenso di 6.355 euro lordi. -Aktualno novi matajur Sreda, 20. junija 2012 3 Tudi predsednik Tiirk na desetih Kulturnih dnevih pod Globočakom Vasico Kambreško so prejšnji konec tedna poživeli etnološki utrinki, predstave in pesmi. Turistično rekreacijsko društvo Globočak in Občina Kanal ob Soči sta namreč organizirala jubilejne 10. Kulturne dni pod Globočakom, ki jih je letos s svojim obiskom in nagovorom počastil tudi predsednik Republike Slovenije Danilo Tiirk. V svojem nagovoru je slovenski predsednik dejal, da je z veseljem sprejel vabilo za obisk Kambreškega, ki je svojevrsten simbol skupnega slovenskega kulturnega prostora ter točka, kjer se Slovenci iz bližnjih dolin povezujejo in razvijajo skupno slovensko kulturno identiteto. Ustvarjanje skupnega slovenskega kulturnega prostora danes, ko meje ni več, potrebujemo bolj kot kdajkoli doslej, zato moramo po besedah predsednika medsebojne odnose razviti na nov način in v ta prizadevanja vključiti Slovence iz vseh bližnjih krajev, pa tudi naše italijansko govoreče sosede. V veteranskem domu je prisotne pozdravil tudi domači župan Andrej Maffi, k pestremu kulturnemu programu pa so prispevali tudi predstavniki slovenskih društev v Italiji, s katerimi organizatorji iz tega kraja že dolga leta vzdržujejo prijateljske stike. Tako so iz zamejstva nastopili igralci Dramske skupine iz Steverjana, Lucia Trusgnach, tajnica KD Ivan Trinko, je predstavila delovanje društva in glavne vsebine zadnjega Trinkovega koledarja, Andreina Trusgnach pa je prebrala nekaj svojih pesmi, ki jih je v zbir- <5 ki letos izdalo prav KD Ivan Trinko. V nedeljo pa so na Kambreškem gostili Beneško gledališče, kulturno društvo Grad s Tržaškega, brusače iz Rezije, kulturno društvo Rozajanski dum in kulturno društvo Kobilja glava iz Benečije. A/a slikah nekaj utrinkov z dvodnevnega kulturnega praznika Nell’ambito dei Kulturni dnevi pod Globočakom I brusači di Resia a Kambreško Una meravigliosa giornata di sole per i Kulturni dnevi pod Globočakom che si svolgono a Kambreško in comune di Kanal ob Soči da ormai dieci anni. Anche quest’anno il programma era ricco ed organizzato molto bene con grande impegno dai volontari del circolo turistico e ricreativo Globočak. Nella giornata di sabato 16 era presente anche il presidente della Repubblica di Slovenia, dr. Danilo Tiirk. Domenica 17 grande spazio hanno avuto, come da diversi anni, gli arrotini di Resia. Il legame tra Kambreško e Resia è dovuto ad un arrotino originario di Stolvizza, Domenico Usbe che trascor- se gran parte dei suoi ultimi anni in quella zona affilando coltelli e forbici e sistemando pignatte. Negli anni Cinquanta morì e fu sepolto nel cimitero di Ročinj, paese lungo la strada che da Tolmin porta a Nova Gorica. Dallo scorso anno in suo ricordo è stata posta una targa nel cimitero nel luogo ove era sepolto. Un’altra targa è affissa a Kambreško nel luogo in cui soleva lavorare. In tutti questi anni il circolo Globočak ha sempre cercato di mantenere viva la memoria di questo arrotino e, con questo, mantenere viva l’amicizia tra le due comunità. Nella chiesa di Ročinj, do- menica alle ore 11, è stata officiata una messa a suffragio di Domenico Usbe alla quale hanno preso parte anche componenti dell’Associazione degli Arrotini di Stolvizza e del circolo culturale “Rozajanski Dum”, dopo una breve sosta nel cimitero. Nel pomeriggio la manifestazione si è svolta a Kambreško come da programma con la partecipazione del gruppo folkloristico Kal nad Kanalom, del circolo Kraški šopek da Sežana, del coro misto Sv. Anton da Kobarid e di Janez Škof, suonatore di armonica. Ha concluso il programma culturale il Beneško gledališče. Per tutto il pomeriggio gli arrotini hanno affilato coltelli e forbici. I partecipanti all’evento hanno potuto anche degustare diverse prelibatezze, tra le quali il formaggio della Val Resia ed il tipico dolce, bujadnik. I Kulturni dnevi pod Globočakom sono ormai un evento tradizionale che unisce, con grande spirito di amicizia, le comunità di Kanal ob Soči, delle Valli del Natisone e Resia. (LN) Zapiel so jo na sred vasi v Sevcu an puno ljudi oku sebe zbral “Zapuojmo jo na sred vasi” se je pokazala an lietos pametna an modra kulturna polietna prireditva, saj združuje kulturni užitak z lepo slovensko piesmijo, poživitev vsako lieto adne od garmiških vasi - lietos je paršla na varsto Sevce - an ponuja le grede parložnost srečanja med parjatelji v toplem polietnem cajtu. Tisti od kulturnega društva Rečan, ki jo že puno liet organizirajo, so an lietos žihar veseli an zadovoljni. Zbralo seje puno ljudi, puno je bluo videt tudi mladih obrazov an obednemu se nie dugo cajta mudilo damu. Po drugi strani program, ki so ga napravli je biu ries bogat: pieu je domači pevski zbor Rečan, ki ga je vodu Davide Tomasetig, piela je vokalna skupina Snežet iz Tolmina an so se je vsi veselili, potle pa je besieda šla Beneškemu gledališču (Anni, Manueli an Robertu), ki so zaigral komedijo Samice. Takuo tisti, ki so jo že videl ku tisti, ki so jo parvič gledal so zaries užival. V resnici ga nie človieka, ki bi mu na bluo všeč gledališče. V nediejo so šli čez namišljeno črto na Livek, v saboto, 23. bojo imiel pa kries na Hostnem. brevi.it Iniziano gli esami di maturità per circa 450 mila studenti Iniziano oggi, 20 giugno, gli esami di maturità per i circa 450 mila studenti che quest’anno concluderanno la scuola superiore. Si inizia con la prova di italiano (o di sloveno nelle scuole slovene di Trieste e Gorizia). Per la prima volta sono arrivate indicazioni specifiche alle commissioni per bloccare l’uso di dispositivi cellulari. E tra le novità principali anche l’assenza di plichi ministeriali: stavolta le tracce delle prime due prove scritte arrivano alle scuole via internet. Rilancio deN’economia italiana, bonus edilizia più alti H governo di Mario Monti ha approvato il provvedimento per rilanciare l’economia italiana. Sono previsti investimenti per ottanta miliardi di euro. Nel decreto sviluppo c’è anche un capitolo dedicato alla casa: per le ristrutturazioni sarà possibile dedurre il 50% delle spese (finora le detrazioni ammontavano al 36%) sino a 96 mila euro. Le deduzioni varranno per i prossimi 12 mesi. Sempre del 50% anche gli sgravi per la riqualificazione energetica (55% fino al 31 dicembre). “Moneta locale”, buoni sconto per consumare nei negozi del territorio Napo, Nauno, Toc, Marrucinum. Sono alcuni dei nomi dati alla “moneta locale”, dei buoni sconto al portatore che alcune amministrazioni locali stanno emmettendo per legare i consumatori ai negozi del territorio. Un tentativo di reagire alla crisi e tenere agganciati i soldi al territorio e stimolare lo sviluppo dell’economia locale. Napoli, Roma, Crotone, Firenze, Temi sono solo alcuni dei comuni in cui l’iniziativa ha preso vita. Tra questi c’è anche Pordenone dove si stampano i Toc. Informazione e privacy, Severino: “Nessun bavaglio alla stampa” Il ministro della Giustizia Paola Severino a margine di un convegno anticipa le linee guida del provvedimento in cui si cercherà l’equilibrio tra diritto-dovere di informare ed il diritto alla privacy dei singoli cittadini. In una prima fase il magistrato selezionerà le notizie rilevanti dal punto di vista processuale che saranno quindi pubblicabili, ma ci sarà anche una fase in cui questo non sarà possibile. La Severino assicura però che non ci sarà un black-out d’informazione. Niente più “41 -bis” per uno dei mandanti di Capaci Il tribunale di sorveglianza di Roma ha annullato la proroga per il regime carcerario “duro” cui era sottoposto Antonino Troia, boss di spicco di Cosa Nostra condannato all'ergastolo. Troia, da 19 anni in 41 bis, è stato riconosciuto come uno dei mandanti ed organizzatori della strage di Capaci. Per il tribunale però, negli ultimi anni “non è mai emerso alcun elemento che possa dirsi sintomatico di perdurante esercizio o riconoscimento del molo di vertice di Troia”. Sreda, 20. junija 2012 Il progetto strategico Je-zik-Lingua, finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, si pone come obiettivo sia la promozione e la diffusione dell'uso della lingua slovena in Italia e di quella italiana in Slovenia, sia una migliore conoscenza delle rispettive culture e tradizioni sfruttando le preziose risorse esistenti sul territorio. Nell’area in questione, oltre alla popolazione di maggioranza, vivono infatti anche due minoranze (quella italiana in Slovenia e quella slovena in Italia). Per questo motivo, tra le numerose attività del progetto Jezik-Lin-gua sono previsti anche dei corsi di lingua slovena per non parlanti la lingua minoritaria e per i genitori dei bambini che frequentano le scuole con lingua d'insegnamento slovena e la scuola bilingue di San Pietro al Nati-sone. Uno di questi corsi, della durata di 40 ore, tenutosi a San Pietro al Natisone tra febbraio e fine maggio, era destinato ai genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria o materna di San Pietro al Natisone. Alcuni genitori partecipanti avevano già seguito in precedenza il corso di 40 ore destinato ai non parlanti la lingua slovena, svoltosi sempre nell'ambito del progetto Je-zik-Lingua a Cividale del Friuli tra settembre e dicembre del 2011. Entrambi i corsi hanno registrato un buon numero di partecipanti. I partecipanti al corso destinato ai genitori hanno avuto modo di conoscere, oltre alla lingua slovena standard, anche quella comunemente utilizzata in ambito scolastico. Durante il corso sono stati affrontati diversi temi, quali ad esempio l'ambiente e le strutture scolastiche, il materiale scolastico, la vita di classe ecc. In questo modo, i partecipanti Corsi per la diffusione della lingua slovena Con il progetto JezikLingua per adulti e genitori hanno acquisito le conoscenze fondamentali necessarie per comunicare con gli insegnanti e con il resto del personale della scuola primaria o materna. Le lezioni, pur intensive, si sono svolte in maniera informale e in un’atmosfera gradevole. Ad ogni breve descrizione delle regole grammaticali hanno fatto seguito esercitazioni ed esempi pratici. I partecipanti hanno potuto leggere e ascoltare diversi dialoghi e testi, completandoli e integrandoli per poi discuterli. Ampia parte è stata quindi dedicata alle esercitazioni pratiche, durante le quali i partecipanti hanno simulato delle situazioni tipiche dell’ambiente scolastico - ad esempio i colloqui con gli insegnanti durante i ricevimenti dei genitori, i colloqui con il bambino, l'acquisto del materiale scolastico e dei libri di testo. Al contempo hanno avuto modo di conoscere lo stile di vita in Slovenia, le festività, determinate località slovene e naturalmente le pietanze tradizionali più caratteristiche. In occasione dell'ultimo incon- tro, tutti hanno superato con successo la prova di verifica delle conoscenze acquisite e hanno potuto esprimere i propri pareri, dai quali è emersa la loro soddisfazione e il desiderio di partecipare ad un nuovo corso. Infine, i genitori hanno anche assistito allo spettacolo teatrale Saj razume-te/Lei dunque capirà, prodotto dal Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Un corso con gli stessi contenuti si è tenuto anche a Vermegliano (Gorizia), nella scuola elementare con lingua d’insegnamento slovena. Anche in questo caso, Presentazione del progetto Jezik a Taipana (foto d’archivio) sempre nell'ambito del progetto strategico Jezik-Lin-gua, oltre al corso di lingua slovena per genitori era stato organizzato anche un corso base di lingua slovena per non parlanti la lingua minoritaria. Infine, i corsi del progetto Jezik-Lingua destinati ai non parlanti la lingua slovena si sono tenuti anche a Trieste, nello specifico a Opi-cina e a Muggia. Anche in questi ultimi casi la partecipazione è stata elevata e gli uditori hanno dichiarato che lo sloveno è stato loro presentato in un'ottica positiva e che vorrebbero imparare ancora di più. Objavljen razpis za Slorijeve nagrade za diplomska in podiplomska dela Slovenski raziskovalni inštitut (Slori) tudi letos razpisuje nagrade za univerzitetna dela druge in tretje stopnje, diplome štiriletnih študijskih programov, magisterije in doktorate na družboslovnih področjih, s katerimi se ukvarja Slori. Z nagradami namerava Slori spodbuditi mlade in perspektivne diplomirane strokovnjake k študijskemu izpopolnjevanju in raziskovalnemu delu oziroma sodelovanju s Slorijem pri specifičnih raziskovalnih projektih. Kandidati, ki so diplomirali, magistrirali ali doktorirali na univerzah v Italiji, Sloveniji in drugih državah, lahko prijavijo naloge, ki predstavljajo pomemben ah izviren doprinos k poznavanju slo- venske skupnosti v Italiji, njene družbene strukture, funkcije v sklopu njenega naselitvenega in družbenega prostora, njenih razvojnih procesov na družbenem, kulturnem, političnem, gospodarskem, pravnem in izobraževalnem področju, medetničnih odnosov, identitetnih in jezikovnih praks ter komunikacije. Doprinos lahko zadeva tudi druge manjšinske študije, ki vsebujejo primerjavo s stvarnostjo Slovencev v Italiji. Za diplomske ali magistrske naloge sta predvideni največ dve nagradi po 500 evrov, za doktorske naloge pa prav tako do 2 nagradi, a v višini 1.000 evrov. Rok za prijavo zapade 9. julija. Več informacij na spletni strani Slorija www.slori.org. Objavili razpis Za priznanje novih ustanov primarnega pomena Na spletni strani Dežele FJK je objavljen razpis o priznanju novih ustanov in organizacij primarnega pomena za slovensko manjšino. Prošnjo za priznanje pri- SKGZ in SS0 podpirata primemo prostorsko rešitev na Solbici Slovenske organizacije in društva, ki delujejo v Reziji, potrebujejo primernejšo prostorsko in kadrovsko rešitev, da bi njihova dejavnost potekala v skladu s potrebami in načrti. O teh vprašanjih sta se pogovarjala deželna predsednika krovnih organizacij, Drago Stoka za SSO in Rudi Pavšič za SKGZ, ki sta se v spremstvu pokrajinskih predsednikov Giorgia Banchiga in Luigie Negro na Solbici srečala s pred- stavniki rezijanske družbeno-kulturne stvarnosti. Seznanila sta se z zdajšnjim položajem v Reziji, kjer morajo kljubovati silam, ki sistemsko skrbijo za negacijo slovenskega jezika in prisotnosti. Na srečanju so podprli predlog, da bi na Solbici našli primernejšo prostorsko rešitev za delovanje nekaterih osrednjih rezijanskih organizacij, kar bodo storili ob sodelovanju in podpori SKGZ in SSO. marnega pomena za slovensko manjšino je treba predložiti do 30. junija na Glavno Direkcijo za kulturo, šport, mednarodne in evropske odnose, Služba za rojake v tujini in manjšinske jezike. Ustanova, ki vloži prošnjo za priznanje, mora izpolnjevati pogoje, kijih predvideva 5. člen dež. zakona št. 26/ 2007. K prošnji (na kolkovanem papirju) je treba priložiti izpolnjeno informativno polo, kopijo ustanovnega akta in statuta, poročilo o delovanju v prejšnjem triletnem obdobju skupaj s finančnimi obračuni zadnjih treh let ter program delovanja in predračun stroškov za tekoče leto. Le atrocità della caserma Piave nella repressione della Resistenza Violenti rastrellamenti, confessioni estorte con torture brutali ed esecuzioni sommarie. Il ruolo strategico nella repressione della Resistenza della caserma “Piave” di Palmanova, raccontato in ima recente pubblicazione della giovane dottoranda, ven-tiseienne, Irene Bulzon. Il libro, dal titolo “Repressione antipartigiana in Friuli - La caserma Piave di Palmanova e i processi del dopoguerra” (edizioni Kappavu), è stato presentato alla biblioteca Civica Joppi di Udine mercoledì 13 giugno. IRENE BOLZON REPRESSIONE ANTIPARTIGIANA IN FRIULI La Caseima "Piave"di Palmanova e i processi del dopoguerra All'incontro, davanti ad una platea di oltre cento persone, hanno partecipato anche Paolo Ferrari, docente di Storia Contemporanea all'Università di Udine ed autore della prefazione, Luciano Rapo-tez, in rappresentanza del-l'Anpi, l'editore Alessandra Kersevan e l'assessore alla cultura di Udine Luigi Reitani; moderatore Stefano Pirone. È un'opera questa, che riporta alla luce una storia a lungo dimenticata (questa è la seconda pubblicazione che affronta l'argomento - la prima, difficile da reperire, è quella di Dino Virgili del 1995) seguendo un rigoroso criterio di recupero e confronto di diverse fonti (atti processuali, memo- rie scritte, testimonianze). Il contesto storico innanzitutto -spiegato nel corso della serata da Ferrari - dell'occupazione tedesca dellAdriatisches Kustenland (appoggiata dalle truppe fasciste) in cui si sviluppò quella che venne poi definita la “guerra ai civili” caratterizzata dall'uso di violenza indiscriminata allo scopo di fiaccare la popolazione locale e quindi l'eventuale “crescita” della Resistenza. Proprio nella lotta, anche psicologica, alle formazioni partigiane - ha spiegato poi l'autrice del libro - la caserma Piave, “attiva” dal settembre '44 fino ai primi giorni dell'aprile '45, posta sotto il comando indiretto dell'esercito tedesco di stanza ad Udine, ebbe un ruolo importante. Secondo i dati raccolti dalla Bolzon, nella Piave furono detenuti oltre cinquecento uomini; di questi 113 morirono in seguito a violente torture o fucilazioni. Nella Bassa friulana infatti si era sviluppata una rete partigiana che provvedeva soprattutto ai rifornimenti, fondamentale per la sopravvivenza dei gruppi che combattevano in montagna. In particolare erano piuttosto temute dagli occupanti le azioni dei Gap (i “Gruppi di azione patriottica”, legati al Pei clandestino) i cui successi militari portarono il comando tedesco a sovrastimarne (di molto) il numero. La repressione nella caserma Piave - ha precisato la Bol-zon - visse due fasi distinte: la prima sotto il comando di Odorico Borsatti, la seconda sotto quello di Ernesto Ruggero e della sua “banda”. In particolare, l'operato della “banda Ruggero” sfuggì ad ogni logica razionale e anche al controllo dell'autorità tedesca. Le testimonianze raccolte dall'autrice relative a quel periodo appaiono ad oggi agghiaccianti: al partigiano Andrea Cernig, ad esempio, vennero staccati a morsi orecchie, naso e brandelli di carne dal petto; tutti i componenti del gruppo di garibaldini di San Giorgio vennero bruciati vivi dai carcerieri. Violenze però, spiegabili -ha precisato la Bolzon - non tanto con giudizi “morah” sulla devianza dei personaggi coinvolti, ma piuttosto con i vent'anni di pedagogia fascista che precedettero quel periodo in cui la violenza veniva celebrata ed elevata a modello di comportamento, ma anche con la volontà dei fascisti italiani di non apparire meno feroci dei tedeschi. Per certi aspetti inedite, invece, alcune considerazioni sviluppate dalla Bolzon circa l'operato di Borsatti. Il primo comandate della Piave è stato l'unico condannato a morte in Friuli per crimini di guerra nei giorni immediatamente successivi alla Liberazione, giudicato in fretta e furia da un Tribunale del Popolo fortemente condizionato politicamente dal CLN. Interessante però proprio la linea difensiva scelta dall'ufficiale nel corso del processo. Borsatti infatti affermò di aver agito principalmente in funzione anti-comunista, in qualche modo tutelando, invece, i partigiani “patrioti” della Osoppo. Borsatti infatti - la ricostruzione della Bolzon - arrestò Eugenio Morra, uno dei “quadri” della Osoppo. Durante l'interrogatorio in carcere, probabilmente per sfuggire alle torture, Morra affermò di aver aderito alla Osoppo proprio per contrastare l'azione dei Garibaldini. Comprese dunque le profonde divergenze tra le due formazioni partigiane, Borsatti decise di non infierire sui militanti osovani. Niente più che “suggestioni” queste - ha precisato l'autrice - visto che la peculiarità del processo Borsatti ha impedito una precisa ricostruzione dell'accaduto. Suggestioni che, però, sarebbero confermate sia da alcune testimonianze di garibaldini detenuti nella Piave, secondo le quali vi erano alcuni prigionieri della Osoppo che giravano liberamente per il carcere, mangiavano alla mensa con i secondini e vennero addirittura invitati ad un ballo in paese, sia dalle cifre. Su 202 arrestati sotto il comando di Borsatti, 111 erano garibaldini, 81 civili e solo 10 della Osoppo. (a.b.) (/ '111 ‘é-'l 1 4^/7 novi matajur L l\ULtU1 u Sreda, 20. junija 2012 kJ r::@ 0:,: „■* Posnetek obnovitve zgodovinskega Arenga, desno Jože Pirjevec, Ines Beguš, Giorgio Banchig in Massimo Zoppi Korenine identitete v naši avtonomiji V Špetru predstavili knjigo Zoppija o Beneški Sloveniji 1420-1797 s prve strani Beneški ljudje so v času Beneške republike živeli v zelo težkih ekonomskih pogojih, a niso bili nikomur podvrženi, bili so svobodni ljudje. Vprašanje je, če je bilo to sad avtonomnih inštitucij ali pa so uživali posebne pravice, zato ker so bili svobodni in neodvisni, je na predstavitvi dejal Massimo Zoppi. Knjiga “Ob respectum gentium barbarorum, Per timore delle genti barbare - la Slavia veneta 1420 - 1797” predstavlja pomemben korak naprej v raziskavah o beneški zgodovini, je v svojem uvodu dejal Giorgio Banchig, je rezultat temeljitega raziskovanja v arhivih v Benetkah in Vidnu ter vsebuje gradivo in dokumente, ki jih nismo poznali. To ni eno v vrsti del o Na-diških dolinah v srednjem veku, je nato poudarila mlada zgodovinarka Ines Beguš, ki tudi sama proučuje zgodovino Benečije pod Beneško republiko, avtonomijo njenih inštitucij in ekonomski sistem oziroma medsebojne povezave. Eno od vprašanj, ki si jih je zastavila je, recimo, če so na Arengu obravnavali tudi ekonomska vprašanja. Knjiga Zoppija je sestavljena tematsko in ponuja nova spoznanja glede varovanja meje, je poudarila Beguševa, njena vrednost pa je tudi v tem, da umešča Benečijo v zgodovino Furlanije. Prof. Jože Pirjevec, pri ka- terem je pred leti Zoppi diplomiral prav na temo avtonomije Beneške Slovenije, je razvil zanimivo razmišljanje o procesu oblikovanja kulturne in politične identitete slovenskega naroda v okviru habsburške monarhije, iz katerega je bila Benečija izvzeta. Prav v obdobju, ko se je habsburška monarhija spreminjala in modernizira- la, ko je Marija Terezija uvedla obvezno šolstvo, je bila Benečija pod oblastjo Beneške republike, ki pa je bila že v zatonu in tik pred svojim koncem. Tu je tista zgodovinska ločnica, ki je zaznamovala kasnejšo usodo Benečije in njen kulturni zaostanek, ki ga ni še do danes nadoknadila. Bila pa je protagonistka obdobja avto- nomije, ki je močno zaznamovala njeno mentaliteto in identiteto. Zanimivo je bilo tudi vzporejanje zgodovinske poti Slovencev in Furlanov, ki so imeli, kot je dejal prof. Pirjevec, podobno štartno točko. Furlani so imeli tudi svoje plemstvo, niso pa doživeli reform habsburške monarhije in niso nikoli uspeli oblikovati svo- je države. Tudi v odgovorih na vprašanja publike so prišle na dan nekatere zanimivosti. Zoppi je dejal, da je ob Landarski in Merski obstajala tudi Dreška banka, kije imela svoj sedež v Host-nem. Sicer izhajajo pričevanja o njej iz 17. stoletja, v naslednjih 150-ih letih pa ni bilo več sledu o njej v dokumentih. Sistem avtonomije ni segel v Terske doline, kjer pa so poznali tradicijo "so-sednij". Dokumenti pa potrjujejo, da so se beneški predniki pogovarjali po slovensko. Napisani so sicer po latinsko in italijansko, omenjajo pa rabo slovenščine še zlasti v sodnih procesih, v zapisnikih sosednij pa o tem ni sledu. V zaključku je Giorgio Banchig napovedal za jeseni štiri oziroma pet srečanj na zgodovinske teme, pri čemer bo beneška zgodovina uokvirjena v dogajanje Furlanije in Slovenije. Beneška deželica ni imela samostojne zgodovine, je dejal, bila je vedno na stičišču različnih narodov, političnih in ekonomskih sistemov. Non casuale il luogo scelto per l'evento: la libreria antiquaria Mar-tincigh, in via Valvason in centro a Udine, è stata la cornice ideale per l'incontro della “freschezza inedita delle ragazze” (sono le parole della titolare Cristina Burelli) con il fascino che, nell'era dei blog e degli e-book, esercitano ancora i libri antichi. Hanno raccontato Vida, Ludovi-ca, Maria e Marta, introdotte dalla fisarmonica di Giovanni Banelli e davanti ad una nutrita platea di ragazzi e adulti, di come due anni or sono hanno deciso, tra i banchi del liceo classico Paolo Diacono di Ci-vidale, di raccogliere, confrontare e scrivere le proprie esperienze, spunti, riflessioni su arte, letteratura ma più in generale sul mondo che le circonda. E di come poi, visto il successo dell'iniziativa, abbiano proseguito nel loro percorso aprendo ai contributi di coetanei ma anche di scrittori ed artisti più o meno affermati, fino ad arrivare ad un'usci- La Piperita, quattro ragazze si riprendono il loro “spazio libero” Presentato a Udine l’ultimo numero della pubblicazione “La Piperita non è un giornale, non è un mensile, non è una rivista. Non è un blog, né un diario. La Piperita è uno spazio libero. Uno spazio per esprimersi, per condividere, per discutere, per scoprire...” Abbiamo scelto le parole delle quattro au- trici (tratte dal loro sito lapiperita.tumblr.com/) per descrivere “l'esperienza editoriale” de la Piperita. Lo scorso 8 giugno, Vida (Rudi), Marta (Mesaglio), Ludovica (Chiarandini) e Maria (Moschioni) hanno presentato la loro ultima fatica. perita (ci permettiamo di aggiungere) anche un segnale. Piuttosto confortante. Che in questa generazione di ragazzi c'è molto di più dello stereotipo del bamboccione così caro a molti autorevoli politicanti. Molto di più dell'immagine di esaltati urlatori pronti a bersi qualsiasi prodotto preconfezionato dal marketing venga loro propinato. C'è, anche in quest'epoca in cui i giovani vengono tenuti fuori dal mercato del lavoro e dai luoghi in cui si decide anche e soprattutto del loro futuro, chi riflette, chi ascolta ed è disposto a mettersi in gioco. Vida, Ludovica, Maria e Marta sono ora alle prese con gli esami di maturità. Il loro auspicio è di proseguire con la Piperita anche dopo questa loro “ultima estate” da liceali. Un auspicio che condividiamo anche noi che, in tempi di crisi, avremo ancora bisogno di queste fresche boccate d'ossigeno al profumo di menta. (a.b.) Mednarodna likovna kolonija ZSKD Bliža se skupno ustvarjanje v Mednarodni likovni koloniji, ki jo organizira Zveza slovenskih kulturnih društev iz Italije v sodelovanju z Zvezo Slovencev na Madžarskem iz Monoštra, Slovensko prosvetno zvezo iz Celovca, Osnovno šolo Vuzenica iz Vuzenice in Kulturnim prosvetnim društvom Slovenski dom iz Zabrega. Kolonija, ki bo v Doberdobu pri Gorici od 19. do 25. avgusta, bo tudi letos namenjena spoznavanju likovne umetnosti, različnih izraznih tehnik in izpopolnjevanju. Dobrodošli so mladi med 11-im in 15-im letom, ki jih likovna umetnost posebno veseli. Kolonijo bo vodil Stefan Turk, didaktične dejavnosti pa: Jasna Merkù, Luisa Tomasetig, Roberto Soave in Ani Tretjak. Organizatorji nudijo hrano, strokovno vodenje delavnic, likovne potrebščine, prevoze na ekskurzije ter zavarovanje. Rok za prijave zapade 30. junija. Informacije pri društvu Ivan Trinko, Čedad, tel. 0342.731386. la forma. Hanno raccontato delle interviste e degli incontri con i loro “idoli” che non sono l'ultimo vincitore del Grande fratello ma neanche, per dire, David Bowie. Sono invece, ad esempio, Daniel Egnèus (svedese, di professione illustratore, fra i più affermati a livello internazionale) che, per l'occasione, ha realizzato la copertina “dark” dell'ultima Piperita. Oppure Lorella Za-nardo autrice de “il corpo delle donne”, che in questo numero ha commentato il tema delicato - e ta, quest'ultima, di ben cento pagi- tristemente attuale - della condine, curatissime nei contenuti e nel- zione femminile. È, dunque, la Pi- Durante la presentazione della Piperita (Foto E.G.) | KAPPA VU _ ISKRA _ CIRCOLO CULTURALE IVAN TRINKO | Venerdì 22 giugno, ore 20.30 Sala degli Stucchi della SOMSI _ Cividale presentazione del libro L'ATTIVITÀ CLANDESTINA DEL CLERO SLOVENO DURANTE IL FASCISMO di Egon Pelikan j Con l'autore saranno presenti Alessandra Kersevan e Jože Pirjevec | A Vemasso “Giardino in musica” Quattro concerti caratterizzati da sonorità etniche con venature jazz Si tinge di sonorità etniche (con venature jazz) Testate della Taverna fiorita di Vernasso: raccolti sotto il titolo ‘Giardino in musica’, infatti, ci sono quattro live davvero da non perdere. I protagonisti sono alcuni tra i nomi di maggior spicco del panorama regionale: l’Accordion Orchestra 4-8 8-16, che ha aperto ufficialmente le danze venerdì 15 giugno, gli Extra3 & Ipo (28 giugno), il Claudio Cojaniz Trio (11 luglio) e 1’Etnoploč Trio (28 luglio). Tutti i concerti, ricordiamo, si svol- gono a ingresso ùbero con inizio alle 21, tranne quello delTEtnoploč Trio che comincerà alle 20.00 e sarà ospitato dalla Gastaldia d’Antro. Aleksander Ipavec suonerà negli Ex-tra3 & Ipo (con Karen Asatrian, Emil Krištof, Stefan Gfrerrer) e nell’ Etnoploč Trio, gruppo transfrontaliero che affonda le radici nell’area italo-slovena muovendosi tra world music e produzioni proprie senza soluzione di continuità. Un prezioso viaggio musicale, il loro, dove ogni influenza rimane distinta e, al- 10 stesso tempo, indissolubilmente intrecciata alle altre. Si muove, invece, tra Thelonious Monk e l’Africa il grande Claudio Cojaniz, pianista, organista e compositore attualmente impegnato con 11 progetto della Red Devils Orchestra. Alla Taverna fiorita sarà spalleggiato da due formidabili compagni d’avventura: Franco Feruglio al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria. Per qualsiasi informazione: tel. 0432.717046 o mail alTindirizzo taver-nafioritavernasso@gmail.com. Sreda, 20. junija 2012 Učenci petega razreda zahvalejo vse učitelje j*. Marika, Anna M., Elisa, Matilde, Giulia, Anna C., Jacopo, Federico, Nik, Alessandro D.R., Matteo R., Pietro, Giuditta, Emanuele, Alessandro D., Luca, Alessio, Eric, Matteo N., učenci petega razreda špetrske dvojezične šole, ki jih čakajo nove pomembne šolske izkušnje. S fotografijo, ki so nam jo poslali, ne želijo samo pustiti spomin na svoje zadnje leto osnovne šole, ampak bi se radi tudi zahvalili vsem učiteljem. I ragazzi della classe 5A della scuola primaria bilingue ringraziano di cuore gli insegnanti Claudia, Damjan, Ines, Ivana, Valentina e Matjaž Sono 67 gli appuntamenti che caratterizzeranno la 19esima edizione di Postaja Topolove, ospitata nel paese di Topolò dal 30 giugno al 15 luglio. Un numero davvero elevato di concerti, video, performances, incontri che si spalmano in quei giorni in cui la piccola Topolò esce ancora di più dal suo isolamento per diventare uno snodo di artisti, ricercatori che provengono, quest’anno, da Cile, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Messico e da numerosi paesi europei. Il campo della ricerca sonora è tra quelli che maggiormente hanno dato lustro al laboratorio-Stazione e anche questa edizione non si smentisce con gli arrivi di Al Mar-golis, uno dei musicisti più attivi della scena underground americana, all’opera ogni giorno con musicisti sempre diversi; del giovane cileno Nicolas Carrasco Diaz che creerà un ponte di suoni tra Topolò e la sua Santiago; del raffinatissimo percussionista cesenate Enrico Malatesta e di una vecchia conoscenza qual è Alessandro Fogar: tutti utilizzeranno le sonorità del paese per realizzare i loro progetti. All’opera, sempre in campo musicale, anche un artista di base a Londra, ma che ha trascorso la sua infanzia in Benečija, ad Altana, “lungo la Roja”, Simon Longo aka Dithernoise. Per lui, anche un intervento, Visual Rhythms, con il videomaker neozelandese Max Schle-ser, docente di Visual Arts presso la Massey University. Uno spazio più rilevante del solito è dato alla musica contemporanea, quella che un termine antipatico definisce “colta”. Termini a parte, sarà un piacere ascoltare in diversi angoli del paese, chiesa compresa, le peregrinazioni di Sergio Bernetti con il suo trombone, del quale è uno dei massimi virtuosi, in un programma di autori a cavallo tra XX° e XXI° secolo. Un’altra serata particolare avrà quale protagonista una compositrice ed etnomusicologa ante litte-ram, Ella Adaievsky (1846 - 1926) che all’inizio del secolo scorso percorse le Valli per raccoglierne il patrimonio musicale. A curare la serata sarà il pianista Andrea Rudi; con lui la soprano Claudia Grimaz e la voce di Antonella Bukovaz nella lettura dei diari beneciani della Adaievsky. Il classico e il contemporaneo si sposano nella rilettura delle suite per violoncello di Bach ad opera di Antonino Puliafito (Orchestra della Fenice) e del piano, classico e fender, di Rudy Fantin. Un viaggio nella rilettura di classici della musica è ancora quanto propone il clarinetto di Angelo Di Giorgio con i suoi Francobolli sonori per le Poste di Topolò. Riletta, e ben due volte, Topolò snodo di artisti e ricerche Dal 30 giugno al 15 luglio ben 67 appuntamenti per la 19. Stazione wmSS Qui a fianco Al Margolis, sotto lo scrittore austrìaco Veit Heinechen ed il musicista cileno Nicolas Carrasco Diaz ut ■ L tP p Él ÈBBI /Q »m... 1 J •CJ|| T jS*-*1 anche In C, il capolavoro del minimalismo, ad opera della Topolovska Minimalna Orkestra, in versione rock, e di un ensemble da camera condotto da Michele Spanghero, con immagini realizzate grazie ad un software creato appositamente per questo brano dal giapponese Hiroshi Matoba. I suoni naturali o creati dall’uomo sono il cuore dell’esplorazione del cantiere di musica per campionatore, diretto da Massimo Croce. Sempre Croce, con le immagini di Magda Zuliani, Pikalo e Autodafé, libro e cd per il progetto Kodeijana stina Micelli (Basiliano), Miljana Cunta (Lubiana), Manuela Dago (Milano) e Luigi Natale (Pordenone). Chiude la sezione delle Voci dalla sala d’aspetto l’incontro con il poeta e filosofo sloveno Gorazd Kocijančič in programma giovedì 12 luglio. Un Progetto Koderjana d’eccezione, quest’anno. Il poeta invitato, lo sloveno Matjaž Pikalo, ha infatti realizzato a Topolò, dove ha soggiornato per una settimana alla fine dello scorso ottobre, non solo un libro ma anche un compact-disc musicale registrato assieme al suo gruppo, gli Autodafé. L’opera si intitola ‘Zverinice prijatelice’ e verrà presentato nella giornata inaugurale della Postaja, sabato 30 giugno. Nomi eccellenti anche nella Sala d’aspetto. Si inizia giovedì 5 luglio con ‘Quinta giornata del Decameron a Topolò’ della poetessa argentina Maria Sànchez Puyade. Venerdì 6 si rinnova la collaborazione con il festival poetico Acque di acqua che fa tappa a Topolò portando le voci di Cri- U Gorazd Kocijančič ci porterà all’interno dell’ex Italce-menti di Cividale. La Glasbena Matica, grandi e piccini, e il suo direttore Davide Clodig sono i protagonisti del pomeriggio di domenica 1° luglio con il musical Krajica Vida. A furor di ragazzi, viene riproposto il cantiere di klezmer che si avvale dell’esperienza di Davide Casali. Domenica 8 luglio, da non perdere il jazz della DOB Orchestra con Giovanni Maier, Giorgio Pacorig e molti altri elementi di grande valore. Ai cippi di confine di Javoršca, la prima esecuzione di II perimetro infinito di un triangolo scaleno di Fabrizio Fiore. Due nuovi cd vengono presentati dalla ozky e-sound e ci riguardano da vicino: Tribil Trio e Casadolcecasa, il reading poetico-sonoro su testi di Antonella Bukovaz. Nei tre week-end, la riproposizione della maratona sonora ToBe-Continued 2012. Potrebbe bastare per un festival, ma la Postaja è un non-festival, quindi ancora film e video, spesso presentati dagli stessi autori: Otroci dello sloveno Vlado Škafar; in omaggio alle dikle delle Valli, l’intenso Aleksandrinke di Metod Pevec. Non poteva mancare il bellissimo documentario che la televisione giapponese ha girato nell’autunno a Topolò, davvero uno sguar- do diverso su luoghi e persone che tutti conosciamo e ancora Postajanja, opera delle ragazze della Stazione, realizzato nel corso dell’edizione 2011. Si avrà l’occasione di vedere anche il monumentale affresco filmico Le Alpi, di Armin Linke, in una serata dedicata ad aspetti non convenzionali della nostra catena montuosa, venerdì 6, serata che vede impegnati anche Piero Zanini e Renato Rinaldi. Ancora il video, Pascolo vagante, di Giorgio Vazza, in ricordo della Cooperativa di Topolò e l’incontro con il lato serio ma sempre vivace di Pif, l’ex Iena, alle prese con il suo primo film dal titolo top secret... Due progetti riguardano le camminate su lunga distanza: Walk in progress della danzatrice tedesca Katja Muencher (dalle Giulie a Lucerna), con prima tappa Topolò e quella che porterà, di corsa e senza interruzione, Enrico Viola dal lago di Ciul a Topolò attraverso i villaggi abbandonati. Di grande rilievo anche gli incontri con gli scrittori: Boris Pahor con la giornalista Cristina Batto-cletti, autori di Figlio di nessuno, venerdì 13, e, per la prima volta in Stazione, sabato 30 giugno, Veit Heinichen, lo scrittore di gialli che ha scelto di vivere a Trieste, città dove sono ambientati i suoi romanzi, l’ultimo dei quali riguarda anche la Benečija... Ci sarà un cantiere non stop di 24 ore per costruire una macchina del tempo, insieme all’architetto Fabio Fornasa-ri, autore del Museo del 900 di Milano; la land art, Topolò gozd, dell’artista lombarda Francesca Zobo-li nei boschi che circondano il paese; un cantiere, come gli altri gratuito, di fotografia per macchine di grande formato; il Kathmandu del nostro antropologo Martino Nico-letti; l’apertura della quinta ambasciata, quella di Norvegia, ad opera di Per Platou; Anja Medved inaugura, a Livek e a Topolò, la sua Corsia dei ricordi, un progetto che riguarda le memorie fotografiche del “maledetto confine”. E ancora, la presentazione de La Piperita ad opera delle redattrici e l’anteprima di un libro che uscirà a settembre, Athos. Appunti dalla Montagna Santa, con i disegni dal vivo di Cosimo Miorelli. In diversi spazi, la danza di Giorgia Minisini, in coppia per una seconda performance, Anastomosi, con la danzatrice messicana Paulina Rucaruba. Tutto è gratuito, anche in questa isola nell’oceano, e reso possibile dal sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione, da Lilly MDR-TB Partnership e dall’aiuto del Comune di Grimacco. Tutto segnalato sul sito www.sta-zioneditopolo.it Pohod čez namišljeno črto priložnost za razmislek o krepitvi sodelovanja Prisotne pozdravili županji Hauptman in Fabello Sreda, 20. junija 2012 s prve strani Pred kosilom, ki so ga ‘Livčani’ pripravili na koncu programa, sta se županji Hauptman in Fabello veselili uspeha pobude in izrazili želijo, da bi se sodelovanje med občinami v Benečiji in Posočju razširilo Uidi na gospodarstvo, in sicer na turizem. Odkar so pred 19-imi leti prvič organizirali ta pohod, je namreč meja med državama padla, Slovenija je del Evropske unije, tako da so stiki veliko lažji, možnosti za sodelovanje na vseh področjih pa je vse več. ‘Krajica Vida’, l’incanto di un progetto corale “Okrog in okrog /vse mramuli, / razbuoj-niki so / na boj / parpravljeni. / Mesec z neba / lepo sveti, / kresovi, v dolini / razprašeni, / nam pravejo, / da vragi / tarduo darže / in da nobedna sila / jih na prežene.” Inizia così il poema ‘Krajica Vida’, scritto da Aldo Clo-dig, su cui si basa lo spettacolo musicale-tea-trale con il quale la Glasbena matica di S. Pietro al Natisone ha concluso, martedì 5 giugno, il proprio anno scolastico. Si tratta di un progetto complesso, costituito da interventi musicali, corali e teatrali (vi partecipano la Piccola orchestra ed il Coro giovanile della Glasbena, il coro di voci bianche Mali lujerji, i partecipanti al corso teatrale, le soprano Elisa Iovele e Martina Canalaz, il baritono Goran Ruzzier ed il tenore Michele Perrone) a cui ha dato forma e direzione Davide Clodig, autore anche della musica originale. Lo spettacolo, che coinvolge una cinquantina di bambini e ragazzi, è stato per altro proposto alla Comunità montana Torre, Natisone e Collio - senza successo - per ottenere un contributo come progetto per la valorizzazione dei dialetti locali. Per chi non ha potuto vedere a S. Pietro lo spettacolo, che ripercorre la leggenda della Regina Vida, l’occasione è alTinterno della Stazione di Topolò, in particolare nel tardo pomeriggio di domenica 1° luglio. A/a vrhu Gianni Fioreancig, Katja Roš, Aldo Klodič, Darja Hauptman in Eliana Fabello, zgoraj in levo dva trenutka praznovanja ob koncu pohoda (Foto Jani Skočir) V okviru prireditve “Dobrodošli doma” 4. julija v Ljubljani nastop skupine BK evolution Po lanski krstni uspešni izvedbi se bo tudi letos poleti v slovenski prestolnici ponovila prireditev “Dobrodošli doma”, ki jo pripravljajo nevladne organizacije Izseljensko društvo Slovenija v svetu, Svetovni slovenski kongres, Rafaelova družba in Združenje Slovenska izseljenska matica s podporo Urada Vlade Republike Slovenije za Slovence v zamejstvu in po svetu. Po kosilu in vse do večera se bodo v sredo, 4. julija, na Novem trgu v Ljubljani predstavili izvajalci vseh starosti iz Slovenije, Avstrije, Bosne in Hercegovine, Kanade, Argentine in Italije. Med nastopajočimi bo tudi beneška skupina BK evolution, ki bo na oder stopila ob 16.50 in bo s 40-minu-tnim koncertom gotovo ogrela občinstvo. Pred beneškimi glasbeniki, ob 16.15, bo nekaj pesmi zapela mo- ška vokalna skupina Sv. Jernej z Opčin pri Trstu. Ob 19.10 bo prisotne pozdravil ljubljanski župan Zoran Jankovič, takoj za njim pa bo spregovorila še ministrica za Slovence v zamejstvu in po svetu Ljudmila Novak. Organizatorji so ob tej priložnosti pripravili še vrsto spremnih dogodkov, v četrtek, 5. julija, pa bo v slovenskem državnem zboru sprejem za Slovence v zamejstvu in po svetu. I bambini di S. Leonardo sul Kolovrat Prima della fine dell’anno scolastico le prime tre classi elementari di San Leonardo, accompagnate dagli insegnanti, hanno visitato - guidati da Antonio De Toni della Pro loco Nediške doline - i luoghi della Grande guerra sul Kolovrat. I bambini sono stati molto attenti alle spiegazioni ed entusiasti quando si sono addentrati nelle gallerie e nelle trincee italiane del museo all’aperto di Na Gradu sul Kolovrat. Un'uscita nella storia vissuta, nei luoghi vicino a casa nostra, dove nel ripercorrere i principali avvenimenti storici si è anche parlato di pace e solidarietà con tutti i popoli. 1 8 novi matajur Sreda, 20. junija 2012 Doline/Dulìne - MVlKC MUSI Polovin Sv. Ivana tou vasici Mužac Soboto, 30. junija, Mužčeni nu čo zažgati kries Mužčica Maria Beltrame, mali par patuoku. Nieso mor- anu judje, ki so ; se ie rodila tou liete 1934. Na le parnesti nič nazat tou cier- močno uriskali. I Mužčica Maria Beltrame, seje rodila tou liete 1934. Na pravi, ke kar na ba ona hčera-tica, usaka famea na cielo lieto spraujala snopé brušč za polovin Sv. Ivana. Dan prej kuj fiesta, ti mladi nu so z dorò vojo parprau-jali “kopo” za polovin. Te bot so nastauljali pouno krieseu, zake so jih žažguali še ta na planinah okou vasi: na Risalici, Pod Tamorjan, Za Topo-lan, Par Zualdesi. Viljo Sv. Ivana še usaki mužki bork u naredou svoj polovin: u bi dan čiu Zatopou, dan drui ta na Tovielo, ti trenči ta na Lavi, ti zadnji par Simacu. Simpri na viljo fiešte, hčeratice nu so miele liepo očistiti cierkuico: so uzeli svječnike nu drue cierkvene reči anu so jih nesli par zvie-ralah. Ejto so souse oprale z vodo anu s pieskan, ki so a jo- mali par patuoku. Nieso morie parnesti nič nazat tou cier-kuo, če to niese bliščalo tej sonce. Hčeri, ki so be boé velike, so miele očistiti pot za pročesijon. Na dan Sv. Ivana, 24. junija, to se souse učnelo žej zju-tra s Sveto majšo. Popoudné Mužčeni so se speka srietli za Vičernico anu za pročesijon. Te bot, pročesijon na pasala po ni potici, ki na nosila par Paču ejtu, ki sousje so hodili po vodo. Poten na šla mez borke Dolina, Kouk anu Par Ku-linu in na revala speka ta par cierkui. Po Vičernici je bi simpri nekateri, ki u piskou harmoniko anu ti mladi so storli kak ples. Na Njivarica na prodajala ne biškote, ki smo jih Idičali kolače an ki so pouno plažali tin malin. Na je nosila von z košan od Cente. Kar to zató-melo, so dah onj polovinan anu judje, ki so stali okou so močno uriskali. Kar polovin u bi blizu za se uasniti, ti mladi so se srietli par kazarmi od ka-rabinierje, kjer so se šinjč no malo poplesali. Ejtu je biu dan velik prostor, kjer Mužčeni so se morii srenčuati. Parbližno 12 liet nazat, Mužčeni so speka uzeli tole liepo staro navado. Nas, nu živo oré u Mužci kuj 7 judi. Dan od njih, Remo Marchiol u nam poviedou, ke za fiešto Sv. Ivana nu pridejo dajat no roko še Mužčeni, ki čez lieto nu živo zunah od doline. Injelé nu revajo parpravi-ti kuj dan polovin ta na To-viele. Lietos nu čo a paržgati 30. junija. Majša na če učne-ti ta na sedan zvečar. Po majši na če biti pročesijon po vasici. Poten, sousje nu se morejo ustaviti par koči od Alpine za sniesti nu pašto anu kej popiti. Okou 21.00 Remo Marchiol s pomočjo znanceu u če dati onj polovinu. Barski oktet u če zapieti liepe ljudske piesme. Pravejo, ke jutro po prižganju polovina, nu se morejo vidati na pepolju štam-pienje konja od Sv. Ivana. (I.C.) KANALSKA DOLINA VALCANAL6 K6ZIJA_KÉSIA Rezija, besede v domačem slovenskem jeziku W petak na ne 7 populdnè tu-w biblioteki tu-w Tulmine j è se pražantala Rezija anu nji kultura. Ziz litrati se je poka-zalu dulino anu da ka se dila nejveč za kulturo. So bile pra-žantane pa te zadnje publi-kacjuni, ka je naredil te čirko-lo Rozajanski Dum anu aso-čacjun Muzeo od tih rozajan-skih judi. Judi ka so bili ito so pa pobarali, da kaku to jè tu-w Reziji. Ta-mi njimi jè bila pa Vera Clemente Klamintawa. Nji déd an je bil se špartel z Oso-jan leta 1883, ko an mèl divisti lit, anu an jè se wstavil tu-w Tulminè. Njaga Žana jè mèla jimè da Reza. Riidi ito lètu to mèlu noga sinica, ka to jè bil oča Vere. Nji oča z biči-kleto an jè parhajal radè w Šmarno mišo. To ni bilu te parvi vijàc, ka isa biblioteka jè in-vidala Rozajane. Lita nazèd so bili na vidanjè dila, ka nareja Brunetta Di Lenardo. To jè bilu lòpo pa zajtò ka, tej rudi, judi so radè pušlušali, ni so ra-kle ne lipe biside anu pa da daržimo gorè naSè rumuninjè anu našo kulturo. Isò je orga-nizala biblioteka tu-w Tulminè wkop ziz čirkolon Rozajanski Dum, ziz asočacjunjo Muzeo od tih rozajanskih judi anu Zskd, Union od tih slavinski circolo, ka dila ta-na Solbici wzè več ka dwisti lit. (LN) Lettera del sindaco di Resia sulla scuola È intitolata ad Aldo Moro Gent.ma Jole Namor; mi è pervenuta la segnalazione a proposito di un articolo riportato sul giornale da Lei diretto “Novi Matajur” del 13 giugno 2012, dal titolo “Resia, il ruolo della scuola...” Conosco e apprezzo la sua professionalità e ... beh che dire ...lasciamo che la carta stampata venga riempita da chi vuole scrivere e ogni commento è superfluo. Mi consenta, però, di for-nirLe una notizia vera: il plesso scolastico resiano è intitolato, dal giorno della sua inaugurazione, al presidente Aldo Moro, mentre tutte le aule sono state intitolate a persone che hanno contribuito a mantenere salde le radici resiane. La ringrazio per l’attenzione e cordialmente la saluto. Sergio Chinese, sindaco di Resia Prendiamo volentieri atto che il plesso scolastico di Resia è intitolato ad Aldo Moro. In errore ci ha indotti il sito ufficiale della Regione con la relativa notizia dell'evento. Peccato che il sindaco nulla aggiunga sul presente e sul futuro della scuola a Resia. La redazione DOLIN£/DULÌ'N6 flash Sabato 30 giugno il polovin a Mužac/Musi Anche quest’anno si rinnova la tradizione del polovin a Mužac/Musi. I festeggiamenti sono in programma sabato 30 giugno. Si inizierà alle ore 19.00 con la messa accompagnata dal coro parrocchiale di Bardo e dalle chitarriste della Glasbena matica della Terska dolina. A seguire la processione per le vie del paese. Dopo il momento liturgico, i Mužčeni offriranno pasta e vino a tutti. L’accensione del falò/polovin di S. Giovanni è prevista intorno alle ore 21.00. Il 28 giugno sopra Čanebola i Zuf de Žur e Vlado Kreslin in concerto piccolofesttval del friuli Venezia giulia NATIS0NEINADIŽA Musica etnica di confine • Etnična glasba ob meji VLADO KRESLIN ZUF DE ŽUR 348 654 64 33 j)www.piccolofestival.org info@piccolofestival.org ^ ^ TJ 1!, CrcdiFnuli Comune Oličinn ' CincbcMn ===== di Faedis Kobarid Ad Ahten/Attimis tavole imbandite con Fragole e Lamponi Dall’ultimo fine settimana di giugno al primo di luglio ad Attimis si terrà la Sagra delle Fragole e dei Lamponi. Protagonista di questa festa popolare è la Pro Loco Alta Val Malina, che promuove l’evento: un appuntamento che si rinnova da oltre 43 anni. Non mancheranno gli eventi collaterali come il Campionato europeo di fisarmonica diatonica e organetto, la 2a Camminata delle fragole e dei lamponi, le serate per i giovani con il “DiscoFragola” e il “Fra-goRock", 1° Concorso musicale per band giovanili. Si potranno ammirare i Duelli Medioevali; per gli amanti della buona cucina c’è invece “Fragole e Lamponi nella cucina salata”, lezione teorico-pratica con lo chef Pontoni. In programma anche la 2. edizione del festival regionale di cabaret, ”Città di Attimis”. Tra i prodotti di Tipicamente friulano non mancherà il piatto tipico: “Arista marinata in salsa di fragole con insalatina e aceto di lampone”. Sv. Marija Zdravja il 1. luglio a Bardo/Lusevera Cultura, tradizione e musica. Sono queste le parole che meglio descrivono l'antica festa della Sveta Marija Zdravja che si terrà a Bardo il 1. luglio. Alle ore 11.00 è previsto un momento di riflessione in musica. Luca Arnioni suonerà all'organo Nacchini del 1743 la Suite in do maggiore di Domenico Zippoli. All'antico rito del bacio delle croci seguirà la messa solenne alle 11.30. Alle 15.00 sempre Annoili si esibirà in un breve concerto. Quindi il vespero e la processione accompagnata dalla banda di Madonna di Bu-ja. A seguire le fisarmoniche diatoniche. neški palači v Naborjetu. Na njem so predstavili skladbe velikih mojstrov iz dobe baroka, klasicizma, impresionizma ter sodobnejših skladateljev. Nekaj gojencev se je med šolskim letom udeležilo tekmovanj ter sodelovalo na akademijah in internih nastopih podružnic Glasbene matice v naši deželi. Šola je organizirala tudi 38. Srečanje glasbenih šol Gorenjske in zamejstva, tradicionalno srečanje med vsemi petimi gorenjskimi šolami, slovensko glasbeno šolo iz Celovca ter podružnico iz Kanalske doline. Letos bo šola v Kanalski dolini prvič delovala tudi v poletnih mesecih, ker se bo nekaj gojencev pripravljalo na izpite na videnskem glasbenem konservatoriju (v sklopu pred kratkim podpisanega dogovora med Glasbeno matico in Konservatorijem Tomadini iz Vidna). Sledila naj bi tudi glasbena delavnica za vse gojence šole. (R.B.) bo letos odprta tudi v poletnem času S kratkim in prijetnim glasbenim srečanjem so se pretekli teden gojenci Glasbene matice g.š. Tomaž Holmar v Kanalski dolini poslovili od šolskega leta. Srečanje je po- tekalo v prostorih S.k.s. Planika v Ukvah. Gojenci so pokazali, kaj so se novega naučili med šolskim letom. Zaigrali so Bachove in Beethovnove skladbe, kakor tudi skladbe sodobnih avtorjev. Pred srečanjem so potekale tudi kontrolke in izpiti ob prisotnosti ravnatelja Bogdana Kralja. Delovanje podružnice Glasbene matice je bilo tudi v pravkar končanem šolskem letu zelo bogato; poleg internih nastopov, ki so se odvijali mesečno, so se gojenci predstavili na spomladanskem koncertu, ki je bil aprila v Be- Gojenci Glasbene matice z učiteljem Manuelom Flghelljem Glasbena matica v Kanalski dolini Lo scorso fine settimana a Tarcento Il centro di Čenta animato da oltre 25 mascherai alpini Successo della manifestazione dedicata alla maschera lignea Sreda, 20. junija 2012 Oltre 25 scultori-mascherai provenienti da Lombardia, Veneto, Trentino, Friuli, Austria, Slovenia e Sardegna hanno occupato per tutto lo scorso fine settimana il centro di Tarcento esibendo in pubblico le diverse tecniche di intaglio ed i modelli delle ma- schere tipiche dei loro carnevali tradizionali. Una grande mostra a Palazzo Frangipane ha messo fianco a fianco le maschere tradizionali di luoghi diversi ed il tema affascinante ed antico del rapporto fra maschera e teatro è stato oggetto di Due immagini della manifestazione dedicata alle maschere lignee tradizionali dell’arco alpino che si è tenuta lo scorso fine settimana a Tarcento/Čenta una conversazione tenuta da due importanti intellettuali ed artisti: Donato Sartori e Paola Pizzi, fondatori del “Centro maschere e strutture gestuali11 di Abano Terme. Tarcento ha così voluto rendere omaggio ad una delle sue tradizioni più belle, il “tomat11, la maschera lignea locale che viene ancor oggi indossata nel periodo carnevalesco, in particolare nei paesi di Coja e Sammardenchia. La data di inizio della tradizione carnevalesca tarcen-tina non è certa. Tuttavia il periodo più fecondo fu nel secolo scorso, tra gli anni venti e trenta. Allora, alla stregua di quanto accadeva nella vicina Terska dolina, fiorirono gli “strits”, scenette di caustica satira contro i potenti, che venivano improvvisati su un canovaccio di massima dai gruppi mascherati ed interpretati nelle case e nelle osterie. Il gruppo folkloristico tar-centino “Chino Ermacora” ha invece proposto una forma inedita dell'uso delle maschere di legno, eseguendo in piazza una originale danza carnevalesca nella serata del sabato, che è poi proseguita con la “notte bianca", durante la quale tutti i negozi del centro sono rimasti aperti fino a tarda notte dando, tra l'altro, la possibilità di degustare specialità enogastronomiche tipiche della zona. (I.C.) Un produttore di maschere lignee e inferiore de di fiori di campo di San Giovanni. Inoltre, per tradizione, vi è la divinazione del futuro con il bianco dell'uovo e la raccolta della rugiada benefica all'alba. A Trbil superiore l’accensione del Kries sarà preceduto dall’elezione di Miss Marve. Seguirà un piccolo rinfresco con i sapori tipici offerto dalla gente di Tribil Superiore. Come "anteprima’, invece, ci sarà, dalle 18, nell’agriturismo ‘La casa delle rondini’ a Dughe un aperitivo con piatti a base di erbe. Anche a Tribil Inferiore, dalle 19, verrà accesso il kries. Ad organizzare l’evento è la Pro loco di Stregna. KULTURNO DRUŠTVO REČAN CIRCOLO CULTURALE vas vabi / vi invita Cladrecis (Prepotto) sabato 23 giugno 2012 il Ritorno dei Falciatori programma: ore 5.00 ritrovo (davanti alla chiesa) e inizio falcio del prato... ore 8.00 colazione tipica "dei falciatori" ore 12.30 pranzo tradizionale (sul prato) ore 15.00 inizio raccolta fieno ore 17.00 costruzione della meda per l'occasione sarà allestito un ristoro con prodotti tipici e vino locali allietato dal suono di fisarmoniche diatoniche l^casocIniTaltempo^ sarà spostato in data di sabato 7 luglio 2012 Križ Svetega Ivana (slika: Amerigo Dorbolò) KARJO PtB)B KUKMCA JUNIJ 2012 V REČANSKI DOLINI «6 «é*» “éS KRIES SV. IVANA FALÒ DI S. GIOVANNI sobota/sabato 23.06. ob/alle 19.00 dol par Hloc v Mohorinovi gostilni vino z zejami/a Clodig degustazione vino alle erbe (Bar Alla Posta) ob/alle 21.00 na Lužah (Hostne) KRIES SV. IVANA/FALÒ a Costne ob/alle 23.00 dol par Hloc v Juožolnovi gostilni pravce an stare navade tele noci /a Clodig racconti legati alla notte di San Giovanni (Bar Alla Cascata) Sabato si accendono i ‘kries’ di Tribil superiore Mercoledì 27 a S. Pietro presentazione di un evento sportivo Mercoledì 27 giugno, alle 18, nella sala consiliare di S. Pietro al Natisone verrà presentato in anteprima un evento sportivo che caratterizzerà, a detta degli organizzatori, le Valli del Natisone nei prossimi anni. Sono invitate tutte le associazioni culturali, sportive e ricreative attive sul territorio, nonché le attività commerciali ed artigianali. Per informazioni 335.7050756 (Max). I___________________________________________________ I Sabato 23 giugno alle 20.30 ritorna a Tribil superiore l’appuntamento con il Kries (falò di S. Giovan-ni/Svet Ivan). L'evento trova le sue radici nella cultura contadina locale. Nella notte del 23 giugno, che segna il solstizio d'estate, gli abitanti usavano accendere falò propiziatori per scongiurare danni alle colture. Dopo il tramonto l'accensione del "Kries" è accompagnato da musiche e balli e nelle bancarelle imbandite per l'occasione, vengono proposti prodotti locali e i tipici ‘križaci’ e ‘kran-celni’, le croci e le ghirlan- 1 Ma che bello in quel di Rimini tutti insieme! Dai monti al mare: i ‘ragazzini’ delle Valli hanno voluto ritornare, nonostante l’emergenza ‘terremoto’, in Emilia Romagna, e a Rimini per due settimane sono partiti. Hanno trascorso quattordici giorni del loro prezioso tempo a passeggiare di buon mattino, prima di cuocersi al sole per benino. Qualcuno alle terme ha voluto passare per lasciare alle spalle l’acciacco invernale. Soddisfatti, rilassati, abbronzati e sereni hanno lasciato da parte i loro problemi. Alla vigilia del loro rientro hanno festeggiato con un bell’intrattenimento. Hanno ballato con grande vigore, rendendo felice l’albergatore. Per il gruppo di Luciano e Doretta, Silvana e Beppino e tutti gli altri valligiani ecco il finale a sorpresa: non uno solo, ma ben tre striscioni per dare appuntamento alle prossime occasioni! [»»FRIULA [3 CRfiDIT AC lip li ■ ' Tra gli Amatori Figc al Reai Pilifero non riesce l’impresa finale, il titolo va alla Forcate Forcate - Reai Pulfero 2:0 Forcate: Piva, Urli, Barbieri, Vido , Moro, Cusin, Bri-sotto, Del Col, Galante , Ros-sitto, Salvatore. Allenatore: Vivan. Reai Pulfero: Bortoluz, Federico Golop (Luca Mottes), Pontonutti, Cristian Mulloni (Marcuzzo), Federico Chia-bai, Stefano Rossi, Carnir (De Sabbata), Davide Beuzer (Valentinuzzi), Luca Lugnan, Michele Bergnach (Alessandro Bergnach), Antonio Du-garo (Mazzone). Allenatore: Severino Cedarmas. Arbitro: Pettirosso di Trieste. Pavia di Udine, 16 giugno - La Forcate di Fontanafredda si è confermata per la settima volta campione regionale degli Amatori della Figc, superando con il più classico dei risultati il Reai Pulfero che si è dimostrato degno antagonista dei pordenonesi. Buona la presenza di pubblico in un caldo pomeriggio che dopo il fischio d'inizio del sig. Pettirosso, ha visto la Forcate rendersi subito pericolosa. A1T11' arriva la prima rete dei campioni in carica su calcio di rigore trasformato da Brisotto per atterramento in area da Galante. Il raddoppio arriva cinque minuti più tardi con una conclusione di Del Col che sorprende Bortoluz. Questo micidiale uno-due degli avversari taglia le gambe ai calciatori valligiani che, nonostante la buona volontà, nell'arco del tempo rimasto a loro disposizione hanno cercato in due occasione di rimontare il doppio svantaggio senza riuscirci. Si chiude per il Reai Pulfero una stagione ricca di soddisfazioni. La squadra del presidente Blautig ha disputato un ottimo campionato con il secondopposto in classifica confermato anche dal risultato conseguito nei play- off. Peccato che sul suo cammino abbia trovato una Forcate in più. (P.C.) Sreda, 20. junija 2012 Dalle ceneri di “Insieme” è nata la “Natisonia” Ne fanno parte i settori giovanili di Forum Julii, Torreanese e Valnatisone Se ne parlava da diversi mesi del probabile scioglimento del gruppo Insieme, progetto di collaborazione nato dall’accordo tra Moi-macco, Torreanese e Valnatisone. Incomprensioni ed allargamenti unilaterali hanno di fatto comportato nelle ultime due annate lo sfaldamento e la successiva chiusura della collaborazione tra le tre società che ne facevano parte. Ma la crisi economica e finanziaria generale coinvolge ache le società calcistiche locali, così la Torreanese e la Valnatisone, visti i loro ottimi rapporti, hanno deciso di continuare la loro proficua collaborazione coinvolgendo anche la Forum Julii di Gagliano di Cividale in un nuovo progetto: “Natisonia”. I tre presidenti, Armando Cudicio, Andrea Specogna e Walter Marinigh, hanno deciso di far confluire nel nuovo progetto tutto il settore giovanile fino alla categoria Juniores delle tre realtà cal- cistiche del cividalese, Valle del Natisone e del Chiaro. Una pietra tombale è calata sul recente passato, grazie al nuovo accordo di collaborazione che si concretizza immediatamente e dal primo luglio ha lo scopo di riportare le squadre coin- volte a riconquistare il diritto della partecipazione ai tornei regionali, non tralasciando l'impegno sociale a favore dei propri giovani atleti. Sabato 16 giugno, alle ore 9.30, nella sala consigliare del Comune di Cividale, la nuova realtà calcistica è stata presentata alla stampa ed ai sindaci dei tre comuni coinvolti nell’iniziativa, Bal-loch, Manzini e Sabbadini, che hanno fatto gli auguri di buon lavoro agli intervenuti. Paolo Caffi Centotrenta giovanissimi ciclisti a Grupignano per la terza gara stagionale organizzata dal Velo club Domenica 17 giugno si è tenuto a Cividale del Friuli, in località Grupignano, il 3° appuntamento per i Giovanissimi organizzato per la stagione 2012 dal Velo Club Cividale Valnatisone Kolesarski klub Benečija. Al “Trofeo Sportivi di Grupignano” sono convenute nove società ciclistiche, oltre alla squadra di casa, otto provenienti dal Friuli Venezia Giulia e una dal vicino Ve- neto. Ben 130 Giovanissimi si sono dati battaglia sul circuito locale di 1200 metri, ripetuto più volte a seconda dell’età, con partenza e arrivo in via Premariacco. Dai più piccoli ai più grandi tutti hanno messo grande impegno nell’affrontare l’entusiasmante circuito, affrontando con disinvoltura i rettilinei, le curve, la discesa e il tratto in leggera salita sulla dirittura d’arrivo, e por- tando a compimento le fatiche in una splendida giornata di sole. Tutti sono stati omaggiati sia con premi della lotteria offerti da varie ditte locali, sia con una medaglia ricordo della manifestazione. Inoltre omaggio floreale al primo bambino/ragazzino e alla prima bambina/ragazzina. Trofeo alle prime tre società classificate, in base al numero dei partenti e ai piazzamenti: al 3° posto l’A.S.D. Nucleo Gioventù F.C.I. Pratic di Ceresetto, al 2° l’A.S.D. Velo Club Latisana e al 1° l’A.S.D. Ciclistica Bujese, che così bissa il suc- I miniciclisti della categorìa G6 ai nastri di partenza A destra alcuni ciclisti della categoria G5 durante la gara, sotto l’arrivo di due coridori della categoria G6 cesso nelle gare organizzate dal Velo Club, dopo la vittoria nel “Gran Premio Festa dei Fiori” di Primulacco. Buona anche la prestazione del sodalizio biancorosso locale. Atleti e società sono stati premiati, presso il bar “Al Capriccio” di Grupignano, dalle autorità presenti: il dottor Sergio Paroni della Banca di Cividale, l’assessore del Comune di Cividale Flavio Pesante (Politiche sociali, famiglia, servizi scolastici e inno- vazione tecnologica) e il consigliere comunale con delega ai rapporti con il territorio Franco Diacoli. Speaker instancabile dell’intera manifestazione (gara e premiazioni) l’ex ciclista Nino Ciccone di San Pietro. Il 23 giugno una prova del circuito di ciclismo giovanile fuoristrada Il Trofeo Junior Bike a Porzus Sabato 23 giugno l’Associazione sportiva dilettantistica Team Granzon, in collaborazione con la Pro Loco di Porzus, organizza una tappa del Trofeo “Junior Bike” 2012, circuito di ciclismo fuoristrada dedicato alle categorie giovanili. La gara si svolgerà per la prima volta sull’inedito percorso di Porzus e vedrà i ragazzi impegnati in due manche cronometrate in discesa (specialità easy downhill). Per la classifica individuale si considererà la migliore delle due manche di cia- scun atleta. La gara è aperta a tutti, sia tesserati F.C.I. sia non tesserati. Per i non tesserati è richiesta la compilazione di un modulo di iscrizione da parte di un accompagnatore maggiorenne. Saranno premiati dalla Pro Loco, come consuetudine, i primi tre classificati, la prima ragazza ed il primo non tesserato di ogni categoria. A tutti gli atleti saranno comunque offerti un ricordo della manifestazione e un piatto di pastasciutta fumante, per ristorarsi dalle fatiche della gara. Il ritrovo per le iscrizioni è a Porzùs a partire dalle ore 13.30, mentre l’inizio delle gare è fissato per le 15.30. Per esigenze organizzative la categoria riservata ad esordienti e allievi partirà per prima effettuando entrambe le man-ches. Le premiazioni si terranno alle ore 18.30 circa. Per ulteriori informazioni chiamare il numero di telefono 3470496345 (Paolo). sputata la seconda prova del Trofeo Gortani, riservata esclusivamente alle categorie giovanili. Per quanto riguarda la classifica generale a squadre ed il trofeo Mirai, il Gs Natisone ha ottenuto due quarti posti, mentre nel trofeo Portatrici Carniche il team ducale si è classificato al terzo posto della classifica. Questi i risultati ottenuti dai podisti cividalesi: Esordienti femminile quinta Aurora Comis, ottava Guido Costaperarìa Chiara Mlinz, sedicesima Lucia Rorato; Ragazzi sesto Athos Mussig; nelle Cadette settima Marina Tomat; Nei Cadetti primo posto per Simone Paludetti, sesto di Giovanni Maria Cittaro; negli Allievi quarto Francesco Chiabai e settimo Mauro Tomat. La terza prova del trofeo Gortani è in programma per domenica 24 giugno a Terzo di Tolmezzo. Da segnalare la buona prova del Gs. Natisone alla 24x1 ora disputata recentemente a Fagagna, dove su 77 squadre al via si classificato al 16.posto della classifica generale. Sabato 23 giugno il Gs. Natisone organizza nel Parco del Convitto di Cividale la 9. Staffetta delle Mura. Prosegue il Trofeo Gortani, in evidenza i podisti valligiani A Muina di Ovaro si è di- Sreda, 20. junija 2012 “Devetdeset liet naše mame, none an bižnone” Luigia Chiabai - Vigja po domače živi v Gniduci Fiorella (na čeparni) an Albina sta pru vesele nam pokazat, kakuo se dobro darži njih mama, ki na 29. maja je dopunla devetdeset liet. Se kliče Luigia Chiabai, Vigja po domače. Rodila se je v Gorenjim Tarbju, nje mama je bla Verzina Cebajova, ki je živiela do 102 liet. Jabuka na pade deleč od drievja! Vigja je puno bet preživiela v Belgiji, kar se je varnila damu je šla živet z možam, ki je biu Zefu iz Gni-duce, v telo vas. Le v tisto hišo so se varnili tudi hči Fiorella, zet Renzo an navuoda Tiziana, takuo, kar je ostala uduo-va ji je bluo buj lahko prenest žalost, nie ostala pru sama. Lieta so šle napri an Vigja je ra-tala tudi bižnona: nje navuoda Tiziana ji je z nje možam Robertam šenkala pranavuoda Luca. Taz Monfalcona jo hodejo pogo-stu gledat tudi hči Albina, zet Edoardo an navuod Andrea takuo, de Vigja nie maj sama. An tuole je donaš-nji dan velika gnada. Do malo cajta od tega je Vigja dielala v varte an okuole hiše, seda pa uživa mier an ljubezan nje družine. Draga Vigja, vaše hčere an njih družine vas zahvalejo za vse, kar ste za nje nardila an vam željo še puno, puno dni v mieru an zdravju. (drug del) Svet Lienart: če denemo kupe številke od ljudi, ki žive v garmiškem, dreškem an srienjskem kamunu, jih je še manj, ku kar jih živi v po-dutanskem kamunu, kjer parvi dan ženarja so štiel 1.210 prebivalcu (residenti). Rodilo se je sedam otruok, od telih samuo adna je čičica, vsi ostali puobči! Umarlo je petnajst ljudi (osam moških an sedam žensk). V kamun je paršlo živet osemnajst ljudi (devet Rase samuo špietarski kamun V Podboniescu pa se je v liete 2011 rodilo danajst otruok! moških an glih tarkaj žensk), proč jih je šlo pa nič manj ku petdeset (osamandvajst moških an dvaandvajst žensk). Obupno. Na 30. novemberja je v podutanskem kamunu živie-lo 1.170 ljudi (606 moških an 564 žensk). - 40 v danajstih miescih. Sauodnja: parvi dan že- Con la prò loco di Ponteacco Bergamo, lago d’Iseo e non solo 1 Vas Ošnije v podutanskem kamunu La prò loco Ponteacco organizza un interessante fine settimana a Bergamo, Brescia, Lago d’Iseo e la Franciacorta. Si parte sabato 30 giugno per raggiungere Bergamo e visitarla con un accompagnatore. Il pranzo è libero. Nel pomeriggio si parte per Sotto il Monte, visita libera al paese del papa buono, Giovanni XXIII. Cena e pernottamento in hotel. Domenica 1. luglio visita al lago d’Iseo con trasferimento in traghetto a Monte Isola. Quindi passeggiata sul lungolago d’Iseo. Degustazione in cantina tipica della Franciacorta. Nel pomeriggio visita guidata di Brescia. Rientro a casa in serata. Per info e prenotazioni (fino ad esaurimento posti): Graziella 333 6830405, Claudia 339 6571714. novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 37 evrov • Druge države: 42 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B narja 2011 je tle živielo 506 ljudi (268 moških an 238 žensk). Rodiu se nie obedan otrok. Žalostno. Umarlo je sedam moških an pet žensk, vsieh kupe dvanajst. V kamun jih je paršlo živet na osam (štier moži an štier žensk). Proč jih je šlo pa na dvanajst (štier moži an osam žensk). Na 30. novemberja smo zaštiel šestnajst ljudi manj (ostalo je 490 prebivalcu, od telih 261 moških an 229 žensk). Špietar: tel je edini ka- mun, ki rase. Če rase, je tudi zak tle pride živet puno ljudi iz drugih kamunu Ne-diških dolin. Buojš ku an-krat, kar iz naših kraju so “utiekal” v Čedad an dol po Laškem. Parvi dan lieta 2011 je špietarski kamun šteu 2.207 ljudi (1.077 moških an 1.130 žensk). Rodilo se je petand-vajst otruok (danajst puob-čju an štiernajst čičic). Umarlo je osamandvajst ljudi (šestnajst moži an dvanajst žen). Tle je paršlo živet osamdeset ljudi (trianštier-deset moških an sedaman-trideset žensk), proč jih je šlo pa na šestanpetdeset (štie-randvajst moških an dvaan-trideset žen). Na 30. novemberja 2011 je kamun šteu 2.228 prebivalcu (1.091 moških an 1.137 žensk). Da-nandvajst vič, ku parvi dan ženarja. Podboniesac: an tel kamun darži tarduo še kar dobro. Na začetku lieta 2011 je tle živielo 1.052 ljudi (524 moških an 528 žensk). Rodilo se je danajst otruok (osam puobčju an tri čičice). Umarlo je devetnajst ljudi (deset moških an devet žensk). Tle jih je paršlo živet na osa-mantrideset (štiernajst moških an štierandvajst žensk), proč je šlo pa trinajst moških an devetnajst žensk (vsieh kupe dvaantrideset). Na 30. novemberja je tle živielo 1.050 ljudi (523 moških an 527 žensk). Zgubil sojih “samuo” dva. Od 1. ženarja do 30. novemberja so Nediške doline zgubile 69 ljudi. Na pari puno, kene? Pa muormo doluožt, de v kajšnim kamunu, kjer je kaj-šan umaru, je umarla tudi vas... Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m l'iB3 Včlanjen v USPI Associato all’USPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podinžnica Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € KOBARIŠKI TARG I Na kobariški tržnici vsako soboto od 9. do 11. ure in vsaki torek od 10. do 12. ure lahko kupite domače, lokalno pridelane izdelke (zelišča, sadje, mlečni in čebelji pridelki). Ponuja jih novoustanovljeno Društvo za samooskrbo Kobarid v sodelovanju Po-soškega razvojnega centra in Občino Kobarid. Vljudno vabljeni. MERCATO A KOBARID / CAPORETTO Al mercato di Kobarid ogni sabato dalle 9 alle 11 e ogni martedì dalle 10 alle 12 potete comprare prodotti locali coltivati (verdura, frutta, prodotti latteari e di apicoltura). A proporli è la neonata Associazione per l'auto-approvigionamento Kobarid in collaborazione con il Centro di sviluppo dell'Alta valle dell'lsonzo e l'amministrazione comunale di Kobarid. | Siete invitati.________________________________________ | r MEDJUGORJE od 6. do 9. setemberja Odhod s koriero iz Sauodnje _ Partenza in pullman da Savogna info: Božica 349 2459276 n Cai - SOTTOSEZIONE VAL NATISONE domenica 24 giugno CRETA GRAUZARIA - MONTE FLOP (2065 m -1715 m) Alpi Carniche Programma di massima: il percorso parte da Val Aupa e segue il sentiero che conduce al rifugio Grauzaria, dove i due gruppi si divideranno per raggiungere le rispettive mete. Obbligo di casco e imbrago per la cima della Creta Grauzaria. Difficoltà: Escursionisti esperti per la Creta Grauzaria, escursionisti per il monte Flop; Dislivelli e tempo indicativo: 1350 m per la Grauzaria (4 ore), 1000 m per il Flop (3 ore); Ritrovo e partenza: ore 7.00 a S. Pietro (piazzale delle scuole) Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il giovedì precedente all'uscita. (Tel. 0432-726056 orario ufficio) Info: Diego per la Creta Grauzaria (335 8367082) Carlo per il monte Flop (345 5901913) Rifugio Solarje _ Drenchia sabato 23 giugno ASPETTANDO S. GIOVANNI Nell'attesa della notte di S. Giovanni si raccolgono i fiori di campo per farne delle croci da appendere sopra l'uscio di casa, per tenere lontani i malefici e come portafortuna. Vi accompegneremo alla scoperta di questa antica tradizione con una bella passeggiata, dandovi anche lo spunto di qualche ricetta a base di erbe con degustazione. Si consigliano scarpe da trekking. Materiale necessario: forbici, spago fino. Ritrovo ore 9.00 al rifugio Solarje. Quota di partecipazione: 20 euro. I^raditajajarenotazio^ 334.1203924; 339.1676144 r J i Planinska družina Benečije 1 23. in 24. junija Zavarovana pot Norina Cimone del Montasio 2.379 m Odhod iz Saržente v soboto, 23. junija, ob 6.30 - Prespijemo v bivaku “del Torso” - Se varnemo v dolino po Visoki poti/Via Alta Obvezni cepin, dereze in plezalni pas Info in vpisovanje: Giampaolo 348 2299255 . Na stuoj se vprašat, ka’ more narest za te Benečija, ampak ka’ moreš ti narest za Benečijo! ★ ★ ★ Če vsak človek bi imeu tu čele napisane notarnje težave, ki dost od njih, ki smo jim navošljivi (invidiosi), bi se nam usmilili (ci farebbero pietà) ★ ★ ★ Preteklosti (passato) jo nie, pa se jo izmisli (inventa); prihodnosti (futuro) jo nie, pa se jo naslika (dipinge); se-dajnost (presente) samo je, pa gre mimo kot blisk (baleno), zato življenje je: adan spomin (memoria), adno upanje (speranza) an adna pika (punto)! ★ ★ ★ Dva parjatelja sta gledala v zvezdnato (stellato) nebo. - Al videš tisto skupino zvezd nad nami? Al jih poznaš, veš, ke-re zvezde so? - Ne, jih na poznam... Nsem migu od telega kraja! ★ ★ ★ Je biu tajšan velik bogataž, de njega šofer je imeu hlapca, de mu je odperju vrata od avta! ★ ★ ★ Tisto lieto je bluo takuo mraz, de politikant so kladkli roke tu... njih gajufe! ★ ★ ★ Adan, ki štieje kan-tonele tam par kraj cieste, je an lenuh, an lenorit; adan, ki štieje zvezde, je pa an romantičen sanjač (sognatore)! ★ ★ ★ An človek nie žalo-stan, zatuo ki je ratu star, ampak zatuo ki nie vič mlad! ★ ★ ★ Pravejo, de če se na manikul ankrat posmejemo tu adnim dnevu, je an dan zgub-jen. Pa če na bi bluo tistih, ki se na nikdar posmjejejo, gor mez ka’ bi se mi drugi smejal? ★ ★ ★ Če adan preda kožo od medveda, priet ku ga ujame, pravejo, de je an šleut. Zame je buj šleut tist, ki kožo jo kupe ku tist, ki jo preda! ★ ★ ★ Adna čičica na poroki v cierkvi. - Mama, zaki noviča je vsa v bielim oblie-čena? - Zatuo ki tel je nar-ljeuši dan od nje življenja! - Ma alora zaki no-vič je vas v čarno obliečen? Sreda, 20. junija 2012 Vsi na svetim Martine za Doro Na tistim liepim miestu je biu nje karst v nediejo, 10. junija Kuo je lepuo bit noni! “Bit tata an mama je adna rieč, kar rataš nono... je vsa druga stvar, vsa druga štorja!”, takuo pravejo vsi tisti, ki nam parnesejo fotografije od njih navuodu, an takuo nam jejala an Donatella Jussig. Tela čičica je nje navuoda Giada. Seje rodila na 25. marca, glih tri miesce od tega. “Rase lepuo, an kar gledam tu njo, imam tako rieč ta par sar-cu, de je ki! Bi jo na ku bušovala...”. Tuole je pravla nona Donatella, nonu Giorgiu so se pa oči laščiele! Giada živi v kraju Selvis, blizu Remanzaga. Nje mama je Elisa Cernoia iz Ažle, tata pa Gabriele Gessi iz Vidma. Noni, ki sta nam parnesla fotografijo sta Donatella an Giorgio Cernoia iz Ažle, noni iz Vidna sta pa Gianni an Roberta. V Ažli je tudi bižnona Teresa Gariup (mama od Donatelle), an potle so še strici, tete, kužin Dennis, ki glih tele dni je parvi krat prestopu prag vartaca (ažila), an ki bo sigurno učiu puno liepih reči njega lepo kužino. Giada, srečno življenje ti želmo! Giada è il nome di questa bella bambina, nata lo scorso 25 marzo. La mamma è Elisa Cernoia di Azzida, il papà è Gabriele Gessi di Udine. La sua nascita ha portato una grande gioia a tutti in famiglia. È stato un grande dono sopratutto per i nonni Donatella e Giorgio di Azzida, Gianni e Roberta di Udine, e la bisnonna Teresa di Azzida. Tanta auguri di una vita serena, piccola Giada, da mamma e papà, nonni, zii, zie, cugini e dagli amici Festa sul san Martino per il battesimo di Dora Canciani. Vediamo la piccolina in braccio a mamma Cristina e insieme al papà Maurizio e alla sorellina Giulia. Nell’altra foto Dora viene accolta da don Federico Saracino, vicino ai genitori anche la madrina Marianna ed il padrino Giovanni Je minena, ima samuo pet miescu (rodila se je na 16. ženarja) pa takuo ki se veselo smieje v naruočju nje mame, pari, deje zastopila, kajšan liep senjam je biu gor na svetim Martine za nje karst! Mama Cristina Bergnach - Te dolenjih iz Hlocja an tata Maurizio Canciani iz Čedada sta že njih parvo čiči-co Giulio karstila v cierkvi svetega Martina, zak Cristina je bla nardila adno obljubo nje ranci noni Matildi. An kar je paršu cajt za karstit an njih te drugo čičico, ki se kliče Dora, sta vebrala le tisti kraj. Senjam adne mlade družine je ratu senjam ciele skupnosti. Obedan nie teu zamudit tele parložnoste takuo v nediejo, 10. junija, je bluo za-ries puno ljudi na svetim Martine. Dora an nje sestrica Giulia živta blizu Čedada, pa bojo lepuo viedle, kje imajo njih kornine, an za sigurno jih bojo ljubile ku njih mama an njih tata. Sestricam želmo vse, kar je narlieušega na telim svie-te. Dva frišna poberina v mladi družini Melina è un piccolo paesino immerso nel verde e nei suoni della natura in fondo alla valle dello Judrio. In questo paradiso terrestre vivono Igor Bordon, Heidi Erian ed i loro due bimbi, Giacomo di un anno e mezzo ed Edoardo di sei mesi. I nonni Giuliana di Varch, Mariagrazia e Giorgio di Savorgnano, zii e zie, cugini non vedono l’ora di raggiungerli per coccolarli e far capire loro quanto li vogliono bene e quanta vita hanno portato in questo splendido angolo della valle dello Judrio Melina je mikana vaščina, Bordon - Kovaču iz tele va- ki spada pod srienjski ka- sice, mama je pa Heidi mun. Za prit do nje, al se gre Erian, ki iz kraja Savorgna- dol po stazi, ki iz vasice Ura- no je paršla živet tle. Na Me- taca v srienjskim kamune pe- lin je ku živiet v nebesih, je du Idarsko dolino, al po prave mlada družina. Nebe- ciesti, ki iz Prapotnega peje sa še posebno za njih otroči- po vaseh Idarske doline. če, ki žive fraj, med sanože-Pravejo de, kjer so otroc, ti an hosti, blizu čistega pa- je veseje, an ta na Melini ga toka, v zdravem zraku, v je puno. Tole veliko veseje mieru... ima dvie imena: Giacomo an Pogostu jih hodejo gledat Edoardo. Giacomo je te ve- nona Giuliana (Funkjova iz lik, saj se je rodiu novem- Varha), noni Mariagrazia an berja 2010. Glih adno lieto Giorgio an še bižnoni iz kra- potle, novemberja 2011, mu ja Savorgnano, pru takuo sejeparluožušebratEdoar- strici, tete, kužini, parjate-do. Obadva jih videta tle na lji... Srečno življenje, Gia- fotografijah. Njih tata je Igor corno an Edoardo! I--------------- Anpi Valu del Natisone DACHAU e BERLINO con visita a Ratisbona, Potsdam, Dresda e Norimberga 22-26 agosto viene data la precedenza a iscritti e simpatizzanti j Info: Daniele tel. 0432 727557 (in ore serali) - Sandra tel. 334 7453580 Informacije za vse Za tistega, ki potrebuje miedi-ha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špi-eter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja / Stazione di Cividale: tel. 0432/731032 10 GIUGNO/8 SETTEMBRE lž Čedada v Videm: ob 6.00*, 7.00, 7.30*, 8.00, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 17.30*, 18.00, 19.00, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: Ob 6.33*, 7.33, 8.03*, 8.33, 9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.33, 14.33, 15.33, 16.33, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.33, 20.33, 22.33, 23.33** * samuo čez tiedan **samuo pred prazniki Bolnica Cedad ... 7081 Bolnica Videm .. .5521 Policija - Prva pomoč .. ....113 Komisarjat Čedad .703046 Karabinierji ....112 Ufficio del lavoro .731451 INPS Čedad .705611 URES - INAC .730153 ENEL 167-845097 Kmečka zveza Čedad . .703119 Ronke Letališče . .0481-773224 Muzej Cedad .700700 Cedajska knjižnica .732444 Dvojezična šola .717208 K.D. Ivan Trinko .731386 Zveza slov. izseljencev. .732231 Dreka .721021 Grmek .725006 Srednje .724094 Sv. Lenart .723028 Špeter .727272 Sovodnje .714007 Podbonesec .726017 Tavorjana .712028 Prapotno .713003 Tipana .788020 Bardo...................787032 Rezija ...........0433-53001/2 Gorska skupnost ________727325 Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 22. DO 28. JUNIJA Čedad (Fontana) 0432 731163 - Njivica 787078 Manzan (Brusutti) 740032 - Škrutove 723008 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Premarjag: do 24. junija - Povoletto: do 1. julija Čedad (Minisini): od 25. junija do 8. julija Rezija: od 25. junija do 1. julija Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piante v~ „ v L’importanza di prestare la giusta attenzione al luogo in cui vivi. (fc &Ì.0WM _À '.Wtfr chiama il: 339 1741488 scrivi a: mozrupa@virgilio.it