ANNO XXII. Capodistria, 1 Settembre 1888. N. 17. LA PROVINCIA DELL'ISTRIA Esce il 1° ed il 16 d'ogni mese. ASSOCIAZIONE per un anno fior. 3; semestre e qua-ìrimestre in proporzione. — Gli abbonamenti si ricevono presso la Redazione. In continuazione degli Spogli, dal protocollo del governo provvisorio dell'Istria dell'anno 1799, un nostro collaboratore pubblica i seguenti documenti di un periodo di storia contemporanea fortunosissimo, ignorati da molti e che forse andrebbero perduti se non fossero pubblicati. DOCUMENTI In nome di Sua Maestà l'Imperatore d'Austria Francesco II Noi Generale Comandante Austriaco Conte Nugent Considerando che all' arrivo delle Truppe di S. M. in questa Provincia d' Istria, deve intieramente cessare tutto ciò eh'è relativo al Governo francese. Fatto riflesso all' urgenza di destinare provvisoriamente un metodo di Amministrazione politica economica, erariale e comunale per far osservare tutto ciò, che abbisogna il militare servigio, conformandosi per quanto è possibile al piano vigente all' epoca 1805. Siamo venuti iu determinazione di ordinare quanto segue : Art. 1. Cesseranno immediatamente le percezioni della diretta del Dimanio nella parte del registro e carta bollata. L'ufficio dell'Ipoteche, Dogane e Diritti sani-tarj, che non esistevano all'epoca 1805. Quanto ai sali saranno provvisoriamente venduti col ribasso di un terzo del prezzo attuale, e quanto ai tabacchi restano confermati li prezzi correnti fino a nuove disposizioni. Art. 2. Fino a tanto che venga altrimenti disposto, vi sarà una Commissione Provinciale composta da tre Commissarj civili, e di un Segretario, che risiederà in questa città di Capodistria dagli ordini della quale do- Articoli comunicati d'interesse generale si stampano gratuitamente. — Lettere e denaro franco alla Redazione. — Un numero separato soldi 15. — Pagamenti anticipati. vranno dipendere tutte le Direzioni politiche locali, ed ogni altro impiegato subalterno in tutto ciò che riguarda gli oggetti premessi. Art. 3. In ogni luogo della Provincia ove all' e-poca 1805 esisteva un'autorità politica locale sotto qualunque siasi determinazione vi sarà una Direzione politica provvisoria, che viene abilitata a fare la scelta nel luogo stesso di un segretario di propria confidenza. Art. 4. Sono confermati in qualità di Direttori politici locali tutti quelli, che sono stati destinati con precedenti nostri ordini sotto la denominazione di superiorità locale, ove non fosse stato da noi ancora provveduto vengono autorizzati li sig.i Commissarj di scegliere persone di loro fiducia per disimpegnare quelle funzioni subalterne, che riferissero alle loro attribuzioni in tutti i rami d' amministrazione qui sopra dichiarato. Questa scelta potrà cadere sopra i Maire delle cessanti Municipalità, quali dovranno anzi disimpegnare le funzioni del Direttore politico locale fino alla verificazione nelle nomine permesse. Art. 5. Ogni Direzione politica locale di questa provincia dovrà dipendere dagli ordini delli sig.i Commissari provinciali, tenendo con essi nn' immediata diretta corrispondenza; per cui abbiamo diversamente ordinato. Art. 6. Tutti gì' impiegati si nominati, che da nominarsi in dipendenza di questo Nostro Ordine dovranno con tutta l'attività corrispondere alla pubblica confidenza con la comminatoria, qualora fossero recre-deuti, della Sovrana Indignazione, e della propria personale responsabilità. Art. 7. Li signori Commissari Provinciali qui sotto nominati sono incaricati della esecuzione del presente nostro ordine, che sarà pubblicato e difuso per la provincia a regola universale. Segue la nomina di Commissari civili provinciali. tao Totto conte Giovanni da Capodistria Battiala conte Nicolò, di Albona Polesini marchese Bonetto da Parenzo Segretario Fachinetti Giov. Francesco da Visinada Capodiatria,, lì 22 Settembre 181,3. Nugent Per copia conforme il Segretario Fachinetti. In nome di Sua Maestà l'Imperatore d'Austria Francesco II. Noi Generale conte Nugent Comandante austriaco Avendo col nostro Decreto del giorno di ieri sistemata questa città e provincia dell'Istria nell'amministrazione civile ed economica, ed essendo di eguale urgenza il sistemare l'amministrazione giudiziaria, affinchè non manchi ai sudditi la giustizia che garantisce le loro proprietà, e la loro libertà individuale, e volendo noi anche in ciò ritornare al piano che vigeva all' e-poca 1805; ordiniamo alla Commissione provinciale provvisoria di far eseguire quanto segue. 1. È richiamata alla piena osservanza la legislazione civile e criminale che vigeva all' epoca 1805 ; e questa dovrà essere la base e la norma dei giudici. 2. Tutti gli atti dovranno esser fatti sul sistema dell'ordine giudiziario, che era in attività all'epoca 1805, tanto negli argomenti sommarii quanto in quelli di qualunque altra competenza. 3. L' amministrazione della giustizia sarà esercitata dagli stessi Tribunali ed autorità, che vigevano nel-1' anno 1805. 4. Saranno impiegate, e rimonteranno al rispettivo posto le stesse persone, che l'amministravano all'epoca medesima, e con li medesimi emolumenti. 5. Se un qualche individuo tra gl' impiegati di qu^-11' epoca, o avesse altro impiego nell' attuale organizzazione da ttyj>i fin ora fatta, o avesse in prossimità all' anno 1805 ottenuta la sua dispensa, oppure fosse mancato di vita, o assente da questa città e provincia, la Commissione provinciale provvisoria sostituirà a questi degli altri individui forniti di probità, capacità, e che godano della pubblica confidenza. 6. Nè gli antichi, nè li nuovi impiegati non potranno rifiutarsi dal disimpegno delle rispettive attribuzioni verso la Sovrana indegnazione, e sotto responsabilità personale, e dei loro beni. Capodistria, li 23 Settembre 1813. Nugent Per copia conforme il Segretario Fachinetti. Seminario o Collegio ài Capodistria (Continuazione vedi N. 7 e seg.) — die dieta — Vada parte posta ... di accrescer il salario al S.r D. Pietro Zanchi sino alla suma de duc.ti Cento, et ciò in riguardo del obligo mag.re aggiontole còme sop.a. — La parte hebbe P. 9. C. — B Maestro di Gramatica sia obligato far tre hore la mattina, e tre la sera, douarà insegnare a suoi scolari tutta la Gramatica, da gl' infiniti sino à tutte le regole, et e.te le regole della Prosodia, scandere i Versi acconc.te e tutto ciò con ogni maggior accuratezza. Douarà spiegare nella scola 1' epistole familiari di Cicerone, Ouidio, Vergilio, et altri Auttori secondo la capacità de scolari. Bauarà cura particolare, che non si parli nelle scole, se non in lingua lattina. Ogni ultimo di mese sia obligato inuitar i SS.i Sindaci, et altri SS.i del Coll.o ad udir il profitto de suoi scolari. Sia obligato far fare due Publiche recite all'anno da suoi scolari à tempi (carte 33). debiti, e più proprii. Ogni anno prima delle Vacanze della Viendemia douarà far esaminare dal Maestro di Rettorica alla p.nza de SS.i Sindici, e due almeno del Colleggio li scolari che fossero atti a far passaggio alla Rettorica, douendo l'approuatione esser fatta da essi SS.i Sindici, e Deputati, col parere di esso Maestro di Gramatica, e quello della Rettorica Sia sua incombenza di fare, che li suoi scolari ogni mattina, uadino a Messa, e uiuino da buoni Ghri-stiani, e morriggerati costumi, sive Adì 13 Zugno 1685 Radunato il sp. Coll.o de S.i Deputati al Sem.o in n.o di dieci compresa la p.sona di S. E. nel quale fu proposta la seguente parte. Il Padre Maestro Micliiel Angelo Fardella del terzo ord.e di San Francesco nel suo breue soggiorno in questa Città hà scoperto nelle scienze Fisiche, e Matematiche talento niente inferiore a quello, che con molta sua lode, et approbbatione publica essercita nella Cattedra delle belle lettere il S.r Dott.e D. Tomaso suo fratello, onde dal di lui ammaestramento se ne può attendere con sicurezza frutti non differenti alla raccolta, che si gode dall'altro. Però à fine d' accudire ad' ogni potere al suo trattenimento qui, e di promouere con tutto il femore gli auantaggi della Giouentù, et il seruitio del Prencipe, al quale sono diretti tutti li nostri studii L'anderà parte posta coli' assenso di SE., SS.i Sind.i d'eleggere il sudetto Padre maestro Fardella p. lettore nella scuola hora uacante di Filosofia, e matematicha di questo Colmeggio p. anni tre prossimi con stipendio di ducati cento e uinti all' anno da esser tratti dalla Tansa già approbbata dall'Ecc.mo Senato, habitation nel Colleggio med.o, e prouisione di una mansioneria quoti- diana, e ciò sino a tanto, che la Città possa riconoscere in forma più degna il suo merito, molto stimato, e che sia proueduto di posto più adeguato alla sua ben nota Virtù. Letta e ballottata la parte sud.a hebbe Voti prosperi n.o 10 C. — Adì 4 ott.e 1685. Radunato il spettabile Colleggio de S.i Deputati al Seminario, oue compresa la p.sona di Sua Ecc.za, in-teruenuero al num.o di otto, et furono proposte le se" guenti parti. Poiché il S.r Don Antonio Scarpino è stato introdotto nel Coll.o, o Sem.o di questa Città p. Precettore dì Gramatica, nè potendo sentir p. altri suoi riguardi, come si è espresso, è douendosi fare prouisione di soggetto ualeuole; s'incontra occasione del S. Don Filippo Commetti, delle cui uirtù si tengono buone e sincere informationi p. l'ammaestramento della Gioventù nella Gramatica tanto necessaria p. passare ben instruiti alle scuole superiori, nelle quali gratie a Dio habbiamo soggetti di gran attiuità e ualore Però uada parte posta di condurre detto S. Don Filippo p. Maestro nella detta scuola di Gramatica, et Immanità, con salario de Ducati cento e quaranta all'anno, et procurargli quanto più sia possibile una Man-sionaria, come sarà stimato più proprio da S. E. e da S.i Sindici. Ballottata hebbe P. 8 — C. — Il seruitio prestato di tanto tempo dal R.do Don Antonio Scarpino nella Carica di Precettore di Gramatica, dalla quale hora egli si ha licentiato, chiama tutto questo Collegio ad usargli qualche atto di gratitudine in corrispondenza del suo merito Però anderà parte posta d'assegnar per una uolta tanto al med.mo ducati uinti. e ualeranno p. il trasporto, e condotta di sue robbe, et famiglia. Ballottata hebbe P. 7 — C. 1. — (Carte 34) Adì 17 maggio 1686 Radunato il sp.le Coll.o del Seminario nella Camera dell' Udienza oue compresa la Persona di S. E. inter— uennero Colleggianti n.o 7 et Iìlico fu andato il scrot-tinio attorno p. l'ellet.ne di Cass.o al Sem.o in luoco di S. Bonzi et furono eletti li seguenti et rimasto il segnato x Cass. al Sem.o x S. Dr. Bortolo Petronio P. 7. C. — Esator nella Prouintia p. il Sem.o con asse-gnation di sei p. cento di quello riscuoterà x Nicolò Modena P. 7. — C. — Adì 14 Giugno 1686, Radunato il Sp.le Coll.o del Seminario nella Camera dell'udienza oue compresa la Persona di S. Ecc.za interuennero Colleggianti n.o 10 et furono ballottate le seguenti Parte et fatto li seguenti offìtii Viene ricercato a q.to Coll.o da Senatore così au-toreuole e con forme così obbliganti il Padre maestro Michiel Angelo Fardella il quale con tutto l'applauso maggiore sostiene la Cattedra delle scienze Fisiche e Matematiche nel Pubb.o Coll.o, che il motiuo di acquistare la di lui Proteine deue raggioneuolm.te prèualere alla considerat.ne di qualsisia altro proffitto. Però l'an-darà parte posta da S. S. Sindici (coti la benigna ap-probat.ne di S. E. che pienamente concorre) di dispensare prontam.te il sud.o Padre Fardella da ogni obli-gatione di sua condotta, ad oggetto, che possa séhza impedim.to alcuno seruire à così degno e reputato soggetto, douendo esser immediate sodisfatto de suoi auanzi, et intenderà con questo testificato pienam.te ogni maggior gradim.to del suo uirtuoso impiego Ballottata la Parte sud.a hebbe P. 10 — C. — Perchè resti con celerità adeguata al bisogno proueduto di soggetto habile e sufficiente nella lettura ua-cante di grammatica, ne più si ritardi la douuta assistenza a scolari del Seminario. L' andara parte di eleggere due Cittadini i quali habbino facoltà di rintracciare soggetto degno e uirtuoso p. tal profess.ne e portarne poi la notitia a q.to Coll.o p. la sua approuat.ne et Illico fu andato scrott.o attorno p. l'elet.ne di due cittadini giusta la parte et furono eletti li seguenti et rimasti li segnati x x S. Dr. Santo Grisoni P. 7 C. 1 x S. Dr. Giulio Gavardo P. 7 C. 2 S. Dr. Innocente del Bello P. 3 C. 6 (Continua) -—1-;---«aasfcg*-"-- o tizi e Neil' elezione suppletoria di un deputato alla Dieta Provinciale, seguita qui il 30 agosto, dai comuni foresi del nostro distretto capitanale, veniva eletto con 59 voti il sig. Frane. Flego podestà di Pinguente. Il signor Edoardo Lampe podestà di Dolina ebbe voti 17. Fra gli elettori eletti votanti, si notarono 12 sacerdoti. Ai 20 dello scorso agosto si raccoglievano in Buie i delegati dei comuni interessati nella progettata linea ferroviaria Trieste-Parenzo. Scopo del convegno era quello di udire dagli ingegneri la relazione degli studi finora intrapresi per il tracciamento e percorrenza della linea e i punti prescelti a stazioni. Da questi studi preliminari, a quanto ci viene riferito, si è rilevata la possibilità tecnica d' una costruzione economica con lusinga di un reddito corrispondente. Ora si eseguirà il progetto di dettaglio ed il calcolo della rendibilità per deliberare sull' esito del progetto stesso da parte degli interessati comuni. Domani avrà luogo a Gradisca Brama la grande festa a vantaggio del Pro-Patria, col programma già noto : gara di velocipedisti sotto la direzione del veloce club di Trieste, festa da ballo all'aperto, spettacolo di gala nel teatro sociale. Il giorno 19 agosto, nella sala municipale di U-dine il venerando Pacifico Valussi tenne un bello e commovente discorso sulla contessa Caterina Percoto, della quale ricorreva il primo anniversario della morte. Il ministero dell' agricoltura lia incaricato le stazioni agrarie di Palermo e di Modena, la scuola di orticoltura e di pomologia di Firenze, e le scuole di viticoltura ed enologia di Conegliano ed Avellino, di eseguire studi per vedere se sia possibile trovare un vitigno, il quale, pur conservando la resistenza alla fillossera eh' è propria delle viti americane, avesse d' altra parte i caratteri che rendono preferibili le viti europee. All' egregio comprovinciale Giorgio nob. Baseggio avvocato in Milano, consigliere comunale di quella città, nell' occasione in cui ha compito il cinquantesimo anno, il giorno 23 agosto p. d., mandiamo a nome di molti comprovinciali congratulazioni per la matura età felicemente raggiunta, ed auguri di molti anni ancora di vita prospera a vantaggio della sua cara famiglia e del paese. ----—--- Cose locali L'i. r. autorità politica locale ha vietato la festa a vantaggio del gruppo Pro-Patria di questa città: la festa campestre, della quale avevamo dato Pannunzio nell' ultimo numero della Provincia, senza un' ombra di sospetto del divieto, tanto era generale il desiderio di passare qualche ora allegramente e fare una opera buona.... sarebbe stata forse questa la ragione del divieto ? — Però se il divertimento è andato perduto, ci resta l'utile; perchè, lo sappiamo da buona fonte, quel tanto di denaro atteso dalla festa, sarà offerto al Pro-Patria da obblazioni dei soci. Da una relazione del 24 agosto p. d. presentata all' ufficio municipale dall' esploratore tillosserico signor Giovanni Meotti, si rileva che la fillossera ha invaso durante 1' anno una maggior superficie di vigneti intorno le macchie scoperte 1' anno passato, e fu trovata in altre contrade fin ora credute immuni. Nelle contrade Provò e Villisano, già macchiate, l'allargamento è notevole; una nuova macchia di 72 viti fu scoperta nella prossima contrada di Giusterna nella proprietà di Giacomo Minca fu Giacomo; e nella lontana contrada di Salara nei campi dello stesso Giacomo Minca fu Giacomo un altra macchia di 43 viti ; in una proprietà vicina, di viti 111 di Rocco Zucca fu Simone, 32 di Matteo Schi-pizza fu Pellegrino, e 61 di (/'aterina Urbanaz. Questi due ultimi preprietari con lodevole intendimento daman-darono rinunciando ad ogni indenizzo, senza attendere le lungaggini del procedimento per le vie burocratiche, la distruzione delle viti e la disinfettazione del terreno col solfuro di carbonio, lavoro che fu subito eseguito. Nella contrada di