Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 652/95 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € wwwTacebook.ni/novi.matajur Parlano i candidati alla carica di sindaco: San Pietro al Natisone, Pulfero e Resia LEGGI A PAGINA 4 E 8 Da tutta la Germania in cammino nelle Valli LEGGI A PAGINA 6 naš časopis tudi na spletni strani www.noviniatajurJt imata j ur ivi/iilpiifikp nnLrniiiip ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 20 (1848) Čedad, sreda, 21. maja 2014 Malo vprašanj an kajšan odgovor pred volitvami Troštali smo se, de se bo tela kampanija za kamunske volitve odvijala mimo an brez velikih polemik. Troštali smo se, de bo prevladalo spoštovanje do druzega, tudi če tist “drugi” misli drugačno. Troštali smo se, de se bo vič guorilo ‘za’, an manj ‘pruot’ kajšnim stvarem al kajšnemu človieku. Na žalost se tuole nie zgodilo, vsaj ne povsierode, an se nam zdi an gard znak. Bi tieli gledat buj optimistično v perspektivi naše realnosti, naših dolin, pa nie lahko, ko imaš vtis, de tela že takuo maj-hana skupnost je razdeljena an šele so ljudje, ki vetegnejo uon prestare ideje, ki, more bit, so ble lahko opravičljive dvajst, trideset liet od tega, pa ne do-nas. Se ne more, manjku kaj-šankrat, guorit samuo o realnih problemih naših ljudi? Ne bi želeu podcenjevat vloge župana v majhanih realnostih, kot so naše, se mi ne zdi pa, de ratat župan adnega ka-muna pride ree daržat v rokah usodo vsieh ljudi, ki atu živijo, an imiet možnost odločit o zadevah, ki spremenijo al bojo spremenile življenje našega teritorija, ne da bi poslušali an spoštovali vsa mnenja an vse tiste, ki so normalne razlike med nami. (m.o.) beri na 3. strani Kolovrat posejejo s cveticami miru in kulturnega sobivanja Mladinska čezmejna prireditev bo 29. maja, ob 20. uri Kolovrat bo v četrtek, 29. maja, ob 20. uri, prizorišče velikega čezmejnega kulturnega dogodka, protagonisti katerega bodo najmlajši, in sicer učenci večstopenjskih zavodov iz Čedada in Špetra (tako italijanskega kot dvojezičnega) ter osnovne šole Franceta Bevka iz Tolmina. beri na 5. strani Učenci petega razreda dvojezične osnovne šole v Špetru vas vabijo na posvet Šola smo mi La scuola siamo noi v petek, 23. maja, ob 18.00 v občinski sejni dvorani v Špetru sS? -1 ■ ■V - ^ ; /--V7 • • - ..7 y;.'---Až3 ' .TL. » Pogled na muzej na prostem na Kolovratu fp - ti- v Jh&iT Skrb SKGZ za razvoj manjšine na Videnskem Pokrajinski občni zbor SKGZ prejšnji petek v Čedadu je bil priložnost za oceno stanja slovenske skupnosti v videnski pokrajini. V svojem poročilu je predsednica Luigia Negro podala sliko o dejavnostih organizacije, pa tudi o odprtih vprašanjih, ki jim je SKGZ sledila in skušala najti pozitivne odgovore. beri na 3. strani Torrenti: “Upam, da bo Kal v poeziji še rasu” V nediejo je bluo v Podbuniescu nagrajevanje mednarodnega pesniškega natečaja “Poezija, pisanje, je nieki, ki stoji v sarcu naše deželne uprave, za-tuo je tela pobuda zaries hvalevredna an upam, da bo nadaljevala an prihodnje lieta tudi rasla.” Takuo je deželni odbornik za kulturo Gianni Torrenti med drugim po-viedu v nediejo, 18. maja, v občinski dvorani v Podbuniescu, kjer je bluo nagrajevanje lietošnjega mednarodnega natečaja Kal v poeziji, ki ga že danajst liet prireja kamunska uprava. Na žalost zaradi slabega vremena nie bluo možno organizat prireditve v vasi Kal, tam kjer je dan nagrajevanja postau, lieta na-Poto' zaj, vaški praznik. Oddo Lesizza beri na 7. strani Comunali ed europee, al voto solo di domenica Nell’unica giornata di domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23, si vota per le elezione europee e, anche in alcuni comuni della Benecia, per le elezioni amministrative. Tra le oltre 4 mila in tutta Italia e le 131 nel Friuli Venezia Giuba, ad essere interessate, per quanto ci riguarda, sono le amministrazioni comunali di San Pietro al Natisone, Pulfero, San Leonardo, Grimacco e Stregna, oltre che quelle di Prepotto, Attimis, Taipa-na, Lusevera, Resia e Malborghet-to Vaibruna. La novità, rispetto alle passate consultazioni, è rappresentata dalla possibilità di dare la preferenza a due candidati consiglieri: uno deve essere di genere maschile e l’altro di genere femminile. ★ ★ ★ Le elezioni europee servono ad eleggere i 751 deputati al Parlamento europeo, rappresentanti degli oltre 500 milioni di cittadini che vivono nei ventotto Stati membri dell'Unione europea. Per la prima volta nella storia dell'Unione europea, infatti, il nuovo Parlamento, in base alle novità introdotte con i Trattati di Lisbona, eleggerà chi sarà alla guida della Commissione europea, organo esecutivo dell'UE. Anche i candidati agli altri portafogli di competenze della Commissione dovranno superare un processo di rigoroso controllo parlamentare prima di poter assumere la carica. La nuova maggioranza politica che emergerà dalle elezioni, inoltre, contribuirà a formulare la legislazione europea per i prossimi cinque anni in settori che spaziano dal mercato unico alle libertà civili. ★ ★ ★ Le operazioni di scrutinio relative alle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia inizieranno subito dopo la chiusura delle urne. Lo scrutinio per le comunali avrà invece inizio alle 14 di lunedì 26 maggio. Prav tako “Morda je za boga skoraj bolje, če ne obstaja.” Vittorio Sgarbi med srečanjem z Borisom Pahoijem v Trsu l'Unione. Quanto alla situazione della sede della bilingue, ad un’interrogazione ad hoc presentata dall'opposizione, Manzini ha replicato di aver avviato l'iter per la gara d'appalto per i lavori di ristrutturazione dell'edificio di viale Azzida. Operazione resa possibile dalle ampie assicurazioni ricevute personalmente dall'assessore regionale Ma-riagrazia Santoro. Approvati poi all'unanimità due ordini del giorno presentati dalla minoranza consiliare. Il primo a sostegno dell'iniziativa di alcuni gruppi parlamentari che hanno presentato un disegno di legge per abbassare la soglia dell'elettorato attivo a 16 anni. Il secondo, tema molto sentito da entrambi i gruppi consiliari, contro la paventata chiusura della caserma dei carabinieri del capoluogo in ottemperanza ai tagli imposti dalla spending review. La caserma di San Pietro, è stato detto, è di proprietà di un privato al quale il Ministero della difesa paga attualmente un affitto molto superiore alla quota di mercato. Consiglio comunale a San Pietro al Natisone Bilancio e saluti nell’ultima da sindaco per Manzini Tanti i punti all'ordine del giorno (in primis l'approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario del 2013) e una discussione a tratti anche animata. Ma la riunione del Consiglio comunale di San Pietro dello scorso 19 maggio è stata soprattutto caratterizzata da saluti e ringraziamenti bipartisan. Dopo dieci anni infatti, raggiunto il limite dei mandati, lascia la carica di sindaco Tiziano Manzini che correrà, però, a sostegno della candidatura dell'attuale vice Mariano Zufferli. Lascia i banchi della sala consiliare, dopo una vita trascorsa da amministratore, anche Giuseppe Firmino Marinig, già sindaco del comune a cavallo degli anni ottanta e novanta, che tra l'altro non si presenta alle elezioni del prossimo 25 maggio nella storica Lista civi-ca-La nostra terra (che candida a sindaco il consigliere Fabrizio Dor-bolò). Dalle urne, in ogni caso, uscirà un Consiglio profondamente rinnovato. Quello di lunedì scorso è stato infatti (almeno per i prossimi cinque anni) l'ultimo consiglio anche per Michela lussa, Moreno Moratti e Matteo Stazzolini (consiglieri Anche Iacop per l’inaugurazione del nuovo bar di Pulfero ‘Laskotac’ di maggioranza) e per Simone Bordon (capogruppo dell'opposizione). La seduta, inevitabilmente, ha risentito anche degli echi della campagna elettorale. Anche se il momento più animato è stato la serie di botta e risposta fra il sindaco Manzini e lo stesso Marinig. Al giudizio assolutamente positivo espresso da Manzini nei confronti dei conti del Comune (297mila l'avanzo di amministrazione che si spiega con i vincoli imposti dal patto di stabilità, ma che a suo dire provano un bilancio in salute) ha replicato la relazione critica del consigliere d'opposizione. Secondo Marinig, in questi dieci anni, l'amministrazione Manzini si sarebbe dimostrata carente e avrebbe palesato diversi limiti nella capacità organizzativa. Gli otto anni trascorsi prima di presentare un piano regolatore che non ha soddisfatto i cittadini e costato 8 Ornila euro, il prematuro scioglimento dell'Unione dei Comuni e la retromarcia verso quell'esperienza dell’anno scorso, le lottizzazioni non portate a compimento, pregidizi e “timori di promiscuità” che hanno impedito di affrontare serenamente la questione della scuola bilingue. Ad alcune considerazioni di Marinig ha replicato Manzini sostenendo, ad esempio, di aver ridotto i costi del personale degli uffici anche grazie all'abbandono del- Kaj se dogaja v Sloveniji “Uno spazio di aggregazione importante, un luogo di incontro per una comunità piccola, ma che, anche in questo modo, dimostra di essere ancora vitale nonostante abbia vissuto in passato momenti difficili”. Anche il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop ha voluto portare i suoi auguri, anche a nome dell'amministrazione regionale, alla giovane Francesca Domeniš che ha preso in gestione un locale storico del capoluogo del comune di Pulfero. Lo scorso 15 maggio, all'inaugurazione del nuovo bar ‘Laskotac’, che si affaccia sulla piazza principale di Pulfero, ha partecipato anche il sindaco Piergiorgio Domeniš, che ha sottolineato l'importanza per un centro come Pulfero di ritrovare un centro di aggregazione per tutta la comunità, ribadendo anche come il futuro della comunità dipenda anche dalla voglia di mettersi in gioco dei giovani. “Lo spirito e la voglia di fare possono portare per territori come Pulfero risultati estremamente positivi - ha poi ribadito Iacop - facendo di questi luoghi splendidi un modello, anche nell'ottica del confronto e dell'integrazione europea, sfruttando le nuove possibilità di sviluppo, come quelle legate al turismo che passa anche attraverso il recupero di storia e cultura del posto”. Iacop ha poi lasciato la parola all'intervento commosso della giovane imprenditrice Domeniš che ha voluto ringraziare tutti quanti l'hanno sostenuta in questa impresa. Poplave na Balkanu, pomoč tudi iz Slovenije Na Balkanu so obilne padavine povzročile najhujše poplave, odkar so pred 120 leti začeli opravljati meritve. Poplavljena površina na Hrvaškem, v Bosni in Hercegovini in Srbiji je bila celo večja od Slovenije, piše Slovenska tiskovna agencija. V BiH je bila poplavljena približno četrtina površine države, v Srbiji dobrih 9000 kvadratnih kilometrov, na Hrvaškem 600 kvadratnih kilometrov. V metru Obrenovac seje pod vodo na primer znašlo kar 90% mesta. Škode je bilo vsepovsod ogromno, okrog 50 je bilo tudi smrtnih žrtev. Razmere v Srbiji so zelo resne, je za STA dejal srbski hidrolog Dejan Vladikovič. Leta 2006, ko je po vsej Evropi poplavljala Donava, je bilo hudo le ob tej reki, tokrat pa poplavljajo vse, je dodal. Kar zadeva velike reke, je najhuje na Savi, ki je na več točkah prav tako presegla zgodovinske vodostaje. Med prvimi, ki so priskočili na pomoč v Srbiji in Bosni in Hercegovini (na Hrvaškem ta ni bila potrebna), je bila tudi Slovenija, in sicer najprej z močnimi vodnimi črpalkami in s helikopterji. Helikopter Slovenske vojske je rešil življenje 102 prebivalcem, od tega 16 otrokom. Drugi helikopter, s katerim prevažajo predvsem hrano, potrebščine in vodo, pa je prepeljal že 2500 kilogramov različne pomoči. Premierka, ki opravlja tekoče posle, Alenka Bratušek, ki se je sestala z veleposlaniki Srbije, BiH ter Hrvaške in predstavniki humanitarnih organizacij, ljudi poziva, naj pomoč zaradi lažje dostave na ogrožena območja posredujejo na Karitas, Rdeči križ ali veleposlaništva. Denarno pomoč za poplavljene pa je mogoče nakazati na računa Slovenske karitas in Rdečega križa Slovenije. Bratuškova je povedala, daje govorila tudi z vsemi tremi predsedniki vlad držav, ki so prizadete v poplavah. Ti so se za pomoč zahvalili. Če bo potrebno še karkoli pomagati, Bratuškova zagotavlja, da se bo slovenska vlada takoj odzvala. Slovenska vojska bo humanitarno pomoč, zbrano v Sloveniji, v konvoju pripeljala v Srbijo ter Bosno in Hercegovino, je v izjavi novinarjem po srečanju v Državnem zboru pojasnil minister za obrambo, ki opravlja tekoče posle, Roman Jakič. Misija slovenske vojske, pa je podaljšana za nedoločen čas. kratke.si La premier Bratušek sceglie il nuovo commissario UE Sarà Alenka Bratušek a scegliere il nuovo commissario per l'UE secondo la prassi consolidata. Ha respinto infatti la proposta di Nsi e SLS di scegliere il politico di maggior peso nell'UE tra gli eurodeputati eletti, quello con il maggior consenso. La composizione della nuova Commissione UE sarà all'ordine del giorno già martedì prossimo all’incontro dei presidenti dei governi e dei paesi membri. Anche se la decisione venisse rimandata, dovrà comunque essere presa dal governo ora in carica. Pare certo che non sarà confermato Janez Potočnik che ha già due mandati alle spalle. Il turismo in Slovenia quest'anno cresce ancora A Nova Gorica si è tenuta la Borsa turistica slovena a cui hanno partecipato anche 145 rappresentanze di 111 agenzie ed enti turistici provenienti da 31 paesi. La parte del leone va alla Federazione russa, seguono Italia, i paesi dell'area linguistica tedesca e la Gran Bretagna, per la prima volta erano presenti tra gli altri Iran ed Hong Kong. Nonostante la recessione, il turismo sloveno sta bene. Nei primi tre mesi dell'anno ha registrato 400 milioni di entrate, pari al 3% in più rispetto all'anno scorso. La Slovenia si sta affermando come destinazione verde e salutare e punta sul turismo sportivo. La premier scende nell'arena politica con il suo partito Alenka Bratušek, la premier slovena di-missionaria, sconfitta al congresso del suo partito Pozitivna Slovenija e già premiata nei sondaggi, ha deciso di scendere nell'agone politico con un suo partito. Questa settimana visiterà ogni angolo della Slovenia per raccogliere davanti ad ogni Unità amministrativa le firme necessarie. Sono sufficienti 200 sottoscrizioni. La sua iniziativa politica è partita lunedì a Murska Sobota e si concluderà venerdì a Maribor. Già sabato prossimo convocherà il congresso istitutivo del nuovo partito che avrà un orientamento sociale e liberale. Elezioni politiche nel cuore dell'estate? Secondo i cittadini le elezioni politiche si dovrebbero tenere dopo le ferie estive. E quanto emerge dal sondaggio del quotidiano Deio: il 43%, degli intervistati considera settembre il momento più adeguato per indire le elezioni, secondo il 28% potrebbero tenersi anche in giugno, per il 14% a luglio. La decisione non è stata ancora presa. Secondo la normativa dovrebbero tenersi a fine agosto, se fossero anticipate per l’urgenza dei problemi economici, potrebbero aver luogo anche a luglio, nel pieno della stagione estiva. In questo caso il partito Solidarnost ha già annunciato il ricorso alla Consulta. aktualno Skrb za razvoj Slovencev v Furlaniji na občnem zboru SKGZ v Čedadu s prve strani Med pozitivnimi rezultati je omenila evropske projekte: že uresničene, kot je primer multimedialnega centra SMO v Spetru, in tiste, ki se šele izvajajo, med njimi sta projekt FarmEat in ZborZbirk, s financiranjem katerega je bil odprt muzej v Rakarjovem hramu v Bijačah, v programu pa ima tudi druge pomembne realizacije na vsem obmejnem teritoriju od Idrske do Kanalske doline. Za-skrblja vprašanje obnove šolskega hrama za dvojezično šolo v Spetru, je poudarila Luigia Negro, kot tudi širitve dvojezičnega pouka v Terske doline. Glede izvajanja zaščitnega zakona pa se je zaustavila ob vprašanju slovenskih okenc in v prvi vrsti okenca v Čedadu, ki še danes ni urejeno, ter pri projektih za razvoj teritorija, ki se financirajo iz 21. člena. Problematiko slovenske manjšinske skup- nosti v FJK je nato deželni predsednik Rudi Pavšič uokviril v širši kontekst politične in gospodarske krize, ki pesti tako Italijo kot Slovenijo. Preživljamo prehodno fazo, je dejal, v katero smer bomo šli, pa bomo videli po 25. maju, po evropskih in občinskih volitvah v našem prostoru. Znotraj manjšine je skupno zastopstvo angažirano pri inštitucionalnih reformah, je dejal Pavšič. Glede senata smo Slovenci predlagali, da bi priznali FJK eno mesto več za predstavnika slovenske manjšinske skupnosti, kar bi bilo potrebno napisati tudi v ustavni normi. Glede poslanske zbornice pa si prizadeva za večjo gotovost izvolitve slovenskega predstavnika, glede volilnega zakona pa sta dve opciji: zajamčeno zastopstvo etnični listi, ah pa sistem, ki vsem slovenskim kandidatom zagotavlja na štartu enake možnosti, izvoljen pa je kandidat, ki prejme največ podpore. Glede same slovenske skupnosti v FJK je potreben projekt za naslednjih 15/20 let, saj potrebujemo reforme, tudi zato ker avtomatizmov ni, niti glede sredstev. Deželni odbornik Torrenti je prepričan, je nadaljeval predsednik SKGZ, da moramo spremeniti sistem organiziranja in financiranja. Pavšič je izrazil veliko zaskrbljenost zaradi nižanja prispevkov s strani Republike Slovenije, kritičen pa je bil tudi do sedanje deželne vlade, saj še ni porazdelila sredstev iz zaščitnega zakona, do danes ni napravila nič posebnega za našo manjšino, na zelo nizkem nivoju je tudi sodelovanje med FJK in Slovenijo in niso bila obnovljenja mešana omizja, ki so delovala v preteklosti in med katerimi je bilo tudi manjšinsko. Slovenska narodna skupnost v videnski pokrajini mora ponovno definirati svojo vlogo in svoje prioritete, je zaključil Pavšič, ter ustvariti iste hitrosti in sprožiti enake energije po dolinah. Obmejno področje mora rasti in solidarizirati skupno. V razpravi, ki je sledila, je bilo med drugim rečeno, da ni logično, da imamo dve manjšinski organizaciji in tudi ne, da je ena tretjina slovenskih izvoljenih predstavnikov v videnski pokrajini, kjer pa ni niti ena desetina struktur slovenske manjšine. Vrednote SKGZ niso zastarele, je bilo še poudarjeno, organizacija pa mora biti bolj prisotna na teritoriju in bolj vidna. Elezioni comunali Quando si vota: domenica 25 maggio dalle 7.00 alle 23.00 Come si vota: ♦ se si vuole scegliere solo il candidato sindaco: si vota tracciando un segno sul suo nome. Se ci limitiamo a scegliere un candidato sindaco il nostro voto NON SI ESTENDE alle liste collegate, anche se la lista collegata è una sola. ♦ se si vuole scegliere un candidato sindaco e una lista: si traccia un segno sul nome del candidato sindaco e un segno sul simbolo della lista. Se tracciamo un segno di voto solo sul simbolo della lista il voto SI ESTENDE automaticamente al candidato sindaco collegato. Se votiamo per una lista e per un candidato sindaco che NON sono tra loro collegati (voto disgiunto), è valido il voto per il sindaco ed è nullo il voto per la lista. ♦ se si vuole scegliere un candidato sindaco, una lista e uno o due candidati consiglieri: oltre che per un candidato sinda- I co e per una lista possiamo votare per uno o due candidati consiglieri scrivendo i loro cognomi accanto al simbolo della lista votata. Se votiamo per due candidati consiglieri, uno deve essere di genere maschile e l'altro di genere femminile, pena l'annullamento della seconda preferenza. I candidati consiglieri prescelti devono entrambi far parte della stessa lista votata. Elezioni europee Quando si vota: domenica 25 maggio dalle 7.00 alle 23.00 Come si vota: Per votare è sufficiente tracciare una croce sul contrassegno della lista prescelta. È possibile esprimere fino a tre preferenze per altrettanti candidati della lista prescelta. Per esprimerle è sufficiente scrivere il/i nome/i del/dei candidato/i prescelti negli spazi accanto al simbolo. Per la prima volta è stata introdotta la tripla preferenza di genere. Ciò significa che l'elettore che decidesse di dare tre preferenze dovrà sincerarsi di non attribuirle a tre candidati del medesimo sesso, pena l'annullamento della terza preferenza. Malo vprašanj an kajsan odgovor... A Prepotto, conclusa l’era Marcolini, sfida tra De Sarno e Forti A Prepotto, conclusa l’era di Gerardo Marcolini, ad affrontarsi nella tornata amministrativa del 25 maggio sono la Lista civica Progetto Prepotto, che propone per la carica di sindaco Antonio De Sarno, e la lista Lista civica Prepotto per tutti, che a sindaco ha indicato Mariaclara Forti. De Sarno, 49 anni, è stato dal 2009 assessore alle attività produttive, all’agricoltura ed al turismo con Marcolini, la sua quindi appare come una pro- posta nel segno della continuità rispetto ah/amministrazione precedente. Nel suo programma, tra l’altro, la prosecuzione del piano Rural, steso in collaborazione col municipio sloveno di Kanal ob Soči, per la promozione dello sviluppo turistico del territorio transfrontaliera. Mariaclara Forti, 42 anni, avvocato, punta sulla valorizzazione di una terra molto ricca sotto il profilo artistico, enogastronomico e culturale. s prve strani Kajšna je oblast, ki jo damo mi vo-liuci, kar gremo volit za razne kandidate? Al jim damo zaries vso tisto muoč? Tela vprašanja mi prihajajo na pamet tele dni, ko ku novinar sledim teh volilni kampanji. Imam svoje odgovore, kot mislim, de jih imajo vsi, pa nie takuo važno jih napisat tle. Tela vprašanja so samuo za-tuo, de bi pomislili še an moment, priet ku gremo volit. Izbira je na koncu med tistimi, ki želijo zgradit an so sposobni tuole narest, an tistimi, ki ne znajo al pa necjejo narest kiek hnucu vsiem, ne znajo al necjejo se odpriet an podpriet tistih reči, ki bi zaries pomagale Benečiji, (m.o.) All’incontro a Clodig presente il capogruppo PD in Regione Shaurli lista Garniak/Grimacco, presentati programma e candidati il programma ed i candidati. Ha partecipato all’incontro il capogruppo del PD in consiglio regionale, Cristiano Shaurli. L’amore per la nostra terra, ha dichiarato Stulin, è quello che ci unisce e ci sprona a dedicarci alla cosa pubblica. Vida Rudi, candidata nella lista, ha parlato della cultura della bellezza come valore fonda-mentale che attraversa il nostro territorio con la sua gente e la sua cultura, per arrivare fino alla politica. Shaurli ha poi esposto le linee guida che l’amministrazione regionale intende perseguire, dal turismo al riordino degli enti locali, argomenti che ci toccano particolarmente. Con la sua presenza ha inoltre confermato l'appoggio dell’amministrazione regionale Presso la trattoria Alla Posta di Clodig domenica alla lista, già dichiarata dalla presidente Debora Ser-18 maggio Adriano Stulin, candidato sindaco della li- racchiani durante l’incontro avuto la scorsa setti-sta Garmak-Grimacco, ha presentato alla cittadinanza mana. brevi.it Luce verde alla privatizzazione di Poste italiane ed Enav Il consiglio dei ministri ha avviato ufficialmente il percorso di privatizzazione delle partecipate statali Poste ed Enav. Sul mercato vanno fino al 40% delle Poste (anche in fasi successive) e 49% dell'Ente di assistenza al volo. Nel primo caso si tratterà di un'offerta pubblica di vendita (quotazione) rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti di Poste italiane e/o investitori istituzionali italiani e intemazionali. Per Enav non si esclude di affidare il pacchetto ad un privato attraverso un'asta. L'incasso potrebbe variare da 4 a 5 miliardi di euro. Expo: Paris avrebbe ammesso di aver turbato gare di appalti Davanti ai pm Angelo Paris, l'ex manager di Expo arrestato, avrebbe ammesso anche di essersi fatto avvicinare dagli uomini della cosiddetta «cupola degli appalti» dietro la promessa di vantaggi di carriera e protezioni politiche. Ma avrebbe anche sostenuto di non aver capito di trovarsi di fronte a quella che la procura ritiene essere “la cupola” e di non aver preso tangenti. Intanto il ministro Martina, che ha la delega all'Expo 2015, ha dichiarato che a giorni arriverà il decreto con gli strumenti e le risorse per l'autorità Anticorruzione, affidata al magistrato Cantone. 'Pecorella1 a un carabiniere: condannato a 4 mesi Il militante No TAV Marco Bruno aveva ripetuto più volte 'pecorella' a un carabiniere durante un blocco stradale sull'autostrada Torino-Bardonecchia. Il carabiniere era rimasto in silenzio e non aveva reagito. Ma il militante è stato condannato a quattro mesi di reclusione con la condizionale per oltraggio a pubblico ufficiale. L'accusa aveva chiesto 6 mesi di carcere. Un minuscolo episodio qualificato e amplificato in modo straordinario da giornali e televisioni, ha dichiarato la difesa di Bruno. Bild: indagine in Vaticano sul Cardinal Bertone Il Vaticano avrebbe aperto un’inchiesta sull'ex segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, per appropriazione indebita. È quanto scrive il tabloid tedesco Bild, secondo il quale il cardinale sarebbe sospettato di essersi appropriato indebitamente nel 2012 di 15 milioni di euro da conti vaticani. Bild cita fonti non ufficiali vaticane. I soldi sarebbero andati a una casa di produzione televisiva, la Lux Vide, a lui vicina. Di tale indagine non c'è traccia però nel Rapporto appena presentato dal direttore dell'Aif, René Brulhart. San Pietro al Natisone al voto Dorbolò: “Recupero della centralità e lavoro” Riqualificazione e riconversione della zona industriale, creazione di nuove opportunità di lavoro per i giovani anche nel settore legato al turismo, e recupero della centralità di San Pietro nell'ottica della fusione tra i comuni delle valli del Natisone. Questi i punti principali del programma della Lista civica-La nostra terra che candida a sindaco l’attuale consigliere provinciale Fabrizio Dorbolò. Da due legislature all'opposizione in Comune, Dorbolò ha già annunciato l'intenzione di lasciare Palazzo Belgrado in caso di elezione a primo cittadino del Comune. Tra i tanti problemi che affliggono le valli del Natisone c'è indubbiamente quello dello spopolamento e della carenza di opportunità di lavoro, soprattutto per i più giovani. Che soluzioni intendete proporre per questo problema? “Nonostante, in questo senso, le competenze dei Comuni siano limitate, fra i punti principali del nostro programma c'è la riqualificazione e la ri-conversione dei capannoni attualmente inutilizzati della zona industriale. Ma anche lo stralcio delFampliamento della stessa zona industriale previsto dalla variante al piano regolatore voluta dall'amministrazione uscente. La nostra intenzione infatti è quella di puntare maggiormente su agricoltura e, quindi, sulla cura del territorio e sul turismo. Di qui dunque l'intenzione di sposare il progetto del Parco del Natisone che crediamo possa portare buone opportunità di investimento e di occupazione anche per i più giovani.” Particolare attenzione, nel vostro programma, è dedicata al tema del rias- setto istituzionale delle valli del Natisone. Quali le vostre idee a riguardo? “In questi dieci anni di amministrazione di centrodestra abbiamo assistito ad una progressiva perdita di centralità del nostro Comune, troppo spesso dimostratosi subalterno alle decisioni dei Comuni della pianura. Il nostro obiettivo è quello di restituire a S. Pietro il ruolo di capofila, di centro propulsivo per tutti gli altri Comuni delle valli anche nell'ottica di una fusione, tema che sta diventando inevitabile e prioritario per lo sviluppo di questa comunità. L'abbiamo detto più volte: la soluzione a cui bisogna guardare è quella della fusione in un Comune unico o quantomeno, in una prima fase, il raggruppamento in due Comuni. Chiaramente sarà necessario pensare a un bilanciamento che garantisca la rappresentatività democratica dei vari territori.” In quest'ultima legislatura si è parlato spesso dei temi legati alle scuole e ai problemi dei due Istituti comprensivi. Qua- li le vostre idee a proposito? “Siamo convinti che il polo scolastico di S. Pietro sia un nostro fiore all'occhiello. All'istruzione dedicheremo quindi particolare attenzione, sia all'istituto con lingua di insegnamento italiana, sia alla bilingue che ha bisogno di risolvere al più presto i problemi della sede. Vista la centralità di S. Pietro e la capacità che ha il nostro polo scolastico di attrarre studenti anche da fuori, vorremmo garantire spazi e servizi migliori, adatti alle esigenze di ragazzi, personale e genitori. Il nostro impegno è anche quello di difendere i licei, visti i segnali che ci fanno temere un tentativo di spostarli a Cividale. Come pensate infine di migliorare l'urbanistica di San Pietro? “Crediamo si renda necessario procedere ad una revisione generale del Prgc che, così come modificato dalla giunta Manzini, non risponde alle esigenze dei cittadini. Mi riferisco alla variante della statale nel capoluogo che secondo noi va sicuramente stralciata per garantire la sopravvivenza delle attività commerciali. Siamo consapevoli poi che serva urgentemente ripensare ad una nuova soluzione per il nodo del Ponte San Quirino. Infine, oltre ad un ri-pensamento della raccolta differenziata che attualmente non funziona, pensiamo a riqualificare l'edilizia pubblica: in chiave turistica (con la creazione di un ostello per escursionisti nell’ex scuola di Vemassino), a favore delle numerose associazioni della società civile (con la creazione di una casa delle associazioni) e anche al fine di migliorare la socialità della nostra comunità. Zufferli: “Non è più tempo di grandi opere pubbliche” crescenti che ha ogni amministrazione comunale abbiamo realizzato un programma concreto che è anche il risultato dell'analisi delle problematiche dei cittadini. Non è più il tempo di grandi opere pubbliche: i continui tagli ai trasferimenti, l'impossibilità di investire gli avanzi di amministrazione visto il patto di stabilità, riducono gli spazi di manovra per le amministrazioni. La priorità sarà quella di portare a termine e sfruttare le iniziative avviate in questi ultimi dieci anni.” Tra le novità principali dell'ultima legislatura c'è stato, da parte vostra, l'ampliamento della zona industriale. Conferma la validità di questa scelta? “In un momento di crisi come questo è necessario riqualificare i capannoni in disuso, ma non basta. Molte strutture sono infatti datate e non in grado di accogliere nuove tipologie di produzione. Per questo, pensando a nuovi potenziali investitori, abbiamo pensato di realizzarne di nuove.” Tema molto dibattuto in questa campagna per le amministrative è l’eventuale fusione degli enti del territorio. Cosa pensa a riguardo? “Sono convinto che un certo grado di unione dei servizi sia assolutamente indispensabile. L'unione di alcuni uffici con Pulfero e Savogna, che abbiamo messo in piedi quest'anno, credo debba essere ampliata anche ad altri Comuni della zona. Sono più cauto invece sul tema della fusione. Penso sia più opportuno, almeno in una fase iniziale, pensare ad una aggregazione in due Comuni.” “In questi ultimi dieci anni ho avuto deleghe importanti e ho avuto modo di conoscere le problematiche del Comune. Grazie al rapporto eccezionale che si è instaurato con il sindaco Manzini credo che siamo riusciti a trovare le soluzioni più adeguate ai problemi che si sono via via presentati. Questo lavoro mi ha portato ad avere un contatto diretto con la comunità, per cui mi sono impegnato a portare in giunta le indicazioni, le difficoltà della gente ed è seguendo questo metodo che credo sia giusto continuare ad amministrare”. Mariano Zufferli, attuale vicesindaco di San Pietro, sceglie la continuità con l'amministrazione Manzini per presentare la propria candidatura alla carica di primo cittadino del più popoloso dei comuni delle valli del Natisone. Quali sono i punti principali del programma della vostra lista? “Conoscendo da vicino i problemi Stefano Pollauszach, 44 anni, perito meccanico, esordisce sulla scena politica e amministrativa locale come candidato alla carica di sindaco con la lista Un futuro per Pulfero, che vede tra i candidati al consiglio comunale anche il primo cittadino uscente, Piergiorgio Domeniš. Come ha vissuto la scelta, da parte sua e del gruppo, di candidarsi? “Ero vicino alla maggioranza consiliare uscente e m’interessavo dell’attività amministrativa, recentemente ho pensato che fosse arrivato il momento di dare un contributo, il sindaco Domeniš mi ha prima proposto di candidarmi al consiglio, la situazione poi si è evoluta. Devo ammettere un certo timore iniziale, ma questa esperienza mi ha rafforzato molto, ho scoperto in me alcune capacità che non pensavo di avere, anche grazie ad un gruppo valido e coeso. Questo nonostante una campagna elettorale che per alcuni aspetti mi lascia perplesso: penso che, vincenti o perdenti, rimarremo su questo territorio e tutti dovremo fare qualcosa per farlo crescere.” Cosa risponde a chi dice che le manca esperienza amministrativa? “Che un leader, un sindaco come prima dote deve avere quella di sapersi circondare da persone valide, ed il nostro gruppo lo è.” Quali saranno le cose più urgenti che pensa di affrontare se sarà eletto? “Il nostro programma è stato pensato in funzione della persona, dai più piccoli, con l’asilo nido tra-sfrontaliero ed il rafforzamento del centro estivo, ai giovani, per i quali Pulfero al voto Pollauszach: “Lavoreremo in funzione della persona” D futuro di Pulfero nei progetti deUa lista di Camillo Melissa Identità e cultura, turismo e valorizzazione del territorio, attenzione alla famiglia, ai giovani ed alla scuola sono tra i punti focali del programma della lista ‘Insieme per Pulfero’. Il gruppo, che propone come candidato sindaco Camillo Melissa (dopo un primo approccio telefonico si è reso non reperibile per l’intervista, ndr), premette al suo programma “l’affermazione dell’appartenenza nazionale italiana della comunità di Pulfero e la volontà di una costruttiva collabo-razione transfrontaliera nel rispetto delle rispettive sovranità.” La lista intende tra l’altro, d’intesa con le altre amministrazioni sul territorio, attuare “una politica di recupero di usi, costumi, tradizioni, cultura, storia e lingua locale, iniziando dalle scuole.” La compagine di Melissa pensa anche alla valorizzazione delle produzioni tipiche locali, simbolo di questo recupero - si legge nel programma - sarà la pesca di Rodda. Sul fronte turistico si prevede la valorizzazione di tutti gli ambiti na- turalistici, paesaggistici e infrastrutturali come la grotta di Antro, il monte Mia, il monte Vogu, la lastra di Biacis, le trincee di Spignon, la rete sentieristica, i borghi rurali, il Matajur ed il Natisone. Per gli anziani spicca l’annullamento del progetto di casa di riposo trasfrontaliero con Caporetto, che fa il paio con la cancellazione del progetto di asilo nido. Per quanto riguarda lo sviluppo dei piccoli enti pubblici, si punta allo studio di un’adeguata e innovativa struttura istituzionale che possa rispondere alle esigenze locali ed alle direttive nazionale e regionali in materia di Unione dei Comuni. Per i rapporti esterni, da segnalare il progetto di “negoziazione con il governo della Repubblica di Slovenia per una diversa e trasparente destinazione dei finanziamenti che lo stesso stanzia per il territorio di Pulfero.” vorremmo trovare un’area di ritrovo, agli anziani, affiancando una figura di supporto a quella dell’assistente sociale per le tante necessità che hanno, soprattutto nei paesi di montagna. Sicuramente continuere- mo sul fronte dello sviluppo del turismo, anche legato alla cultura, perché pensiamo possa creare occupazione. Sulla scelta dolorosa dell’am-ministrazione uscente di chiudere, per carenza di bilancio, alcuni pun- ti luce nei paesi, torneremo riattivandoti con lampadine al led.” Il sindaco Domeniš si è messo in evidenza per gli ottimi rapporti con i Cornimi sloveni vicini, in particolare Kobarid. Continuerete? “Credo si debba interagire con tutti, Comuni italiani e sloveni che gravitano nella nostra zona. Solo con buoni rapporti di vicinato si possono creare nuove opportunità di sviluppo.” Fusione dei Comuni: favorevole o contrario? “Favorevole, mai come ora bisogna ottimizzare le poche risorse ed il personale che abbiamo, migliorando allo stesso tempo i servizi ai cittadini.” Un’ultima cosa: che rapporto ha con il dialetto e la cultura slovena locale? “Conosco poco il dialetto, forse meglio la lingua slovena perché ai suoi tempi avevo una morosa a Kobarid... Ma sono orgoglioso di sapere qualcosa, e per quanto riguarda la grammatica spero di impararla da mio figlio, che frequenta la scuola bilingue. Una lingua in più è sempre un’opportunità, distinzioni poi tra lingua locale e dialetto sloveno mi sembrano superflue.” kultura Kolovrat bo posejan s cveticami miru V' Čezmejna prireditev v sklopu Mittelteatra bo 29. maja, ob 20. uri Giovani artisti insieme per la pace s prve strani Pobuda sodi v program Mittelteatra, srečanja gledaliških, glasbenih in filmskih prireditev mladih za mlade, ki poteka letos že devetnajsto leto v Čedadu. Prireditev z naslovom »Puer natus est. Vojna deli, glasba združuje - umetniki na fronti«, bodo ponovili v petek, 30. maja, ob 20.30, v gledališču Ristori. Vezni člen med Čedadom, Špetrom in Tolminom ter so režiser prireditve je Marjan Bevk, ki je rade volje sprejel vabilo na pogovor za naš tednik. Kako je prišlo do te zamisli? In čemu bomo prisostvovali na Kolovratu? “Ta zamisel, izkoristiti prireditveni prostor na Kolovratu, se mi je porodila pred dvemi leti, ko smo tam uprizorili projekt Piknik na fronti z mladimi iz Posočja in Benečije. Idejo sem predstavil Martinisu, kije tudi glavni scenarist prireditve, in ideja je začela živeti in dobivala podporo sodelujočih in županov Čedada in Tolmina.” Kdo bo nastopil? Poleg omenjenih šol, kdo bo še sodeloval pri tem izvirnem projektu? “Pri tem projektu bodo sodelovali še člani kluba mladih tigrovcev in dramske skupine gimnazije Tolmin, predvsem kot go-vorni-gledališki del in vezni člen med glas-beno-scenskimi prizori.” Kako poteka sodelovanje na relaciji Tolmin - Špeter - Čedad, ali z drugimi besedami, kako vadite in se pripravljate na ta izjemen kulturni dogodek? “No, pri takih projektih so prav vaje tisti največji problem. Vse skupine nastopajočih vadijo ločeno s svojimi mentorji in jih bomo šele na dan prireditve (na dopoldanski in popoldanski vaji) povezali v skupno predstavo. To pa pomeni, da moramo mentorji biti odlično pripravljeni in usklajeni. Predvsem velja to za prof. Martinisa in zame, kar pa glede na najino dolgoletno sodelovanje ni težko. Važno je hoteti in se razumeti.” Kateri je cilj manifestacije, katere so vsebine oz. katero sporočilo želite posredova- La XIX edizione del Mittelteatra dei ragazzi per i ragazzi, rassegna di teatro, musica e video a scuola, è iniziata lunedì 19 maggio con un’anteprima e proseguirà sino a venerdì 30. L’appuntamento di rilievo sarà sicuramente lo spettacolo diretto da Marjan Bevk e Andrea Martinis per il centenario della Prima guerra mondiale, in programma giovedì 29 dalle 20 sul Kolovrat. Collaboreranno il gruppo teatrale, il coro e l’orchestra della scuola media di Tolmino, il gruppo teatrale ed il coro della media ‘Piccoli’ di Cividale, l’orchestra di fisarmoniche della Glasbena matica di ti šolski mladini z obeh strani meje in seveda gledalcem? “Ta prostor, kije v prejšnjem stoletju delil Italijo in Slovenijo, Benečijo in Posočje mora zaživeti kot prostor sobivanja različnih kultur na skupni ideji miru in sobivanja. In to sobivanje lahko začnejo soustvarjati mladi. Predvsem pa je 100. obletnica začetka 1. svetovne morije tisti trenutek, ko morajo mladi pokazati, da smo jih, glede na izkušnje medsebojnih napetosti vseeno naučili ceniti mir in sobivanje kot ustvarjalno gonilo razvoja skupnega prostora. Zato sva se s prof. Martinisom odločila, da letos pripravimo prireditev, sicer bolj glasbeno (kot univerzalni jezik) na prostoru med Posočjem in Benečijo. Te prireditve naj bi bile potem vsako leto. To naj bi postal amfiteater miru in sou-stvarjalnosti, namenjen tudi drugim projektom in dogodkom, ki niso vezani samo na 1. svetovno vojno. Mladi Posočja in Bene- San Pietro al Natisone, la minibanda del Corpo bandistico di Cividale e la Scuola di danza e musica Rajkó-Talentum di Budapest. Numerose le scuole che si esibiranno sul palco del Ristori la prossima settimana. Tra queste la scuola primaria ‘Pascoli’ di San Pietro al Natisone (martedì 27 alle 16.30), la scuola primaria di San Leonardo (giovedì 29 in mattinata) e la scuola primaria bilingue di San Pietro con il suo spettacolo di fine anno (venerdì 30 dalle 17.30). Informazioni sul programma si possono trovare sul sito www.mittelteatro.it. Marjan Bevk čije, mladi različnih narodnosti naj imajo tu poligon kulturnega sobivanja. Mogoče se bo njihovo neobremenjeno razmišljanje o mi- ru in veselje kulturnega soustvarjanja počasi zalezlo tudi v glave politikov, vsekakor pa se mora prijeti v srca gledalcev. Prva vojna niso samo vojaške ofenzive, marveč je prav ta vojna sprožila neverjetno kulturno gibanje umetnikov vseh, v spopadu udeleženih držav, proti moriji in po-krenila gibanje za novega evropskega človeka. Seveda na duhovni preobrazbi. In iz tega črpam svoj navdih za take vrste ustvarjalne ideje.” To ni prvi projekt, pri katerem sodeluješ z Andrejem Martinisom, ki je pobudnik in animator posrečene čedajske mladinske manifestacije Mittelteatra. Kako in kdaj se je začelo to sodelovanje? Ga je osamosvojitev Slovenija pospešila? “Z Martinisom sodelujeva že več let (ne-kakol5 let). Predvsem sem mu bil kot nekakšen svetovalec za sodelovanje skupin iz bivšega jugoslovanskega in vzhodnoevropskega prostora na Mittelteatru. In seveda iz Slovenije. Seveda je osamosvojitev Slovenije to pospešila, predvsem glede lažje logistične podpore in formalnih poti. Sicer pa smo kulturniki vedno našli poti in načine (čeprav minimalne) za sodelovanje. Prava kultura ne postavlja mej, temveč odpravlja meje, predvsem v glavah politikov. Ko bodo v teh glavah enkrat padle meje, bo Evropa kulturno zacvetela. In zakaj ne bi prav mi na Kolovratu posejali cvetice miru in kulturnega sobivanja?!” Kako ocenjuješ celotno manifestacijo, ki ima za seboj že skoraj dvajset let? “Mislim, da je Mittelteatra ena najpomembnejših kulturnih manifestacij na prostoru Alpe-Adria in prav bi bilo, če bi postala gonilna sila združevanja mladih ustvarjalcev več narodnosti na skupnem soustvarjanju kulturnega prostora srednjeevropske regije. Vse spoštovanje Martinisu za njegovo kulturno vizionarstvo.” A èStoria anche tre visite guidate Il festival goriziano è in programma dal 22 al 25 maggio ZSKD pripravlja poletno delavnico na Livku Bliža se poletje in z njim tudi tradicionalne poletne aktivnosti, ki jih prireja Zveza slovenskih kulturnih društev v sodelovanju s Krožkom za promocijo mladinske književnosti in ustvarjalnosti Galeb. Otroci od 6. do 11. leta bodo v naravi in v družbi sovrstnikov ter pod vodstvom izkušenih mentorjev preživeli pet prijetnih dni v Domu Kavka (Center šolskih in obšolskih dejavnosti) na Livku pri Kobaridu. Jutranje ure bodo namenjene delavnicam različnih vsebin, ki bodo vklj uče vale j eziko vnoustvarj alne aktivnosti za bogatenje jezika, gledališke in druge dejavnosti, popoldnevi pa bodo posvečeni od- krivanju okoliških krajev in družabnim igram. Delavnice bodo potekale med 26. in 30. avgustom 2014. Prijavite se lahko v vseh uradih ZSKD (tel. 040635626 in in-fo@zskd.eu). ZSKD je že 24 let aktivna pri so-organizaciji Mednarodne likovne kolonije mladih, ki se vsaka štiri le-ta odvij a v naši deželi in predstavlja edinstveno priložnost za izmenjavo med mladimi likovniki iz zamejstva in vrstniki iz Slovenije, avstrijske Koroške in Porabja. Letošnja, že 44. izvedba kolonije, bo potekala v Vuzenici (Slo) od 17. do 23. avgusta. Prijavijo se lahko mladi od 11. do 15. leta. Info in prijave v vseh uradih ZSKD. Saranno le visite al Monte Sei Busi e al Parco tematico della Grande Guerra di Monfalcone ad inaugurare i percorsi di èStoriabus del mese di maggio, tre appuntamenti sulle tracce della Grande Guerra che faranno da corollario al festival èStoria 2014 in programma a Gorizia dal 22 al 25 maggio (www.estoria.it). Con il bus che viaggia nel tempo il 22 maggio, con partenza alle 9, si esplorerà parte del fronte carsico accompagnati dallo storico Pier Luigi Lodi, alla scoperta delle tracce lasciate cent’anni fa dai soldati che in quel luogo combatterono e morirono in troppi, per guadagnare appena pochi metri. Un altro itinerario è in calendario venerdì 23 maggio alle 9, quando si viaggerà con un doppio autobus e due guide, una di lingua italiana (Lucia Pillon) e una slovena, in direzione della Torre di Cerje, subito oltre il confine italo-sloveno. L’itinerario proseguirà con una sosta al Parco Ungaretti di Sagrado, che sorge nei luoghi dove furono combattute le prime battaglie sulllsonzo. Proprio nelle trincee del Carso di Sagrado il poeta Giuseppe Ungaretti scrisse la sua prima raccolta di poesie, ‘Il porto sepolto’. Ci si dirigerà poi verso Redipu- Convegno di ZborZbirk giovedì 29 a Udine Il progetto standard europeo ZborZbirk - L’eredità culturale nelle collezioni fra Alpi e Carso prevede, a pochi giorni dall’apertura del museo Casa Raccaro a Biacis, un nuovo appuntamento. L’Università degli Studi di Udine (Dipartimento di Lingue e Letterature straniere) in collaborazione con il Centro di Ricerca scientifica - Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti di Lubiana organizza per giovedì 29 maggio, a partire dalle 9, un convegno internazionale dal titolo ‘Collezioni etnologiche, tradizione orale e turismo culturale fra le Alpi ed il Carso’. Il convegno avrà luogo nella sala convegni ‘Roberto Gu-smani’ in via Petracco a Udi- glia per visitare il Sacrario, il Museo della Grande Guerra, e il colle Sant’ Elia con il suo Parco della Rimembranza. Seguirà al rientro una pièce teatral-musicale dal ti- tolo ‘Itinenario Grande guerra’ opera degli a.Artisti Associati di Gorizia e del Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel. Sabato 24 maggio alle 9, sotto la guida di Andrea Spanghero, èStoriabus si dirigerà invece a nord, verso il Monte Sabotino, che fu una tappa cruciale per la presa di Gorizia ed è oggi sede del Parco della pace, un museo all'aperto transfrontaliera. Con i suoi 609 metri il Sabotino domina parte della pianura isontina, del Collio, un tratto della Valle dell'Isonzo e permette di controllare dall'alto Gorizia, la città che, durante la Grande Guerra, proprio da questa vetta fu strenuamente difesa. " • aktualno Spominska slovesnost 31. maja v Plazeh za Breginjem V Plazeh na planini Tam na lepem Brdu ob desnem bregu Črnega potoka za Breginjem je 14. marca 1944 ob napadu Nemcev padlo 22 žrtev: 20 fantov, ena žena in en pastir. To se je dogodilo zgodaj zjutraj s pomočjo izdajalca, ki je Nemce pripeljal tja po skrivnih stezah. [strada PRIVATA Barnas: imeli smo lepo pot za iti v hosti Nekaj dni prej se je 2. Bataljon Briško - beneškega odreda razdelil na dva dela: 57 borcev je odšlo v napad na Belvedere pri Vidmu in so tam 13. marca dosegli enega naj-večjih uspehov Briško - beneškega odreda. Uničili so 9 letal, dva kamiona in en avto, zažgali dve baraki z vojaškim materialom in strelivom in onesposobili 30 sovražnikov. Veliko jih je bilo ranjenih. Ostali, okoli 40, so bili v taboru v Plazeh in sprejemali novince v partizanske vrste. Tabora Nemci niso presenetili, saj sojih pred obkolitvijo opazile partizanske straže. Zaradi tega se je večina starejših partizanov pravočasno umaknila, v spopadu pa so umrli tisti, ki so poskušali prepričati mlade fante naj zbežijo in se rešijo. Padlo je 5 starejših partizanov in en Rus, ki je ščitil umik. Pa tudi partizanka, bolničarka iz Furlanije, ki se je vrnila po nahrbtnik svojega moža in še trije možje. 16 mladih fantov iz Kobariškega, pa se je stisnilo v stajo in po pripovedi preživelih, prestrašeno od bobnenja strelov menilo, da jih bodo Nemci pustili pri miru, saj so komaj prišli v tabor. Nemci sojih postrelili, le eden je ranjen obležal pod kupom ustreljenih in preživel ta napad in tudi vojno. Nemci niso prizanesli tudi pastirju na planini, saj so ga ustrelil. Po tem dejanju so se Nemci hitro umaknili, saj so se taboru bližali tisti, ki so se vračali iz akcije na Belvedere in tisti, ki so se ob nenadnem napadu Nemcev umaknili. Ob 70-letnici, bo temu dogodku posvečena spominska slovesnost pri spominskem obeležju v Plazeh, v soboto, 31. maja, s pričetkom ob 11.00 uri. Slavnostni govornik bo predsednik Zveze borcev za vrednote NOB Slovenije Tit Turnšek. V kulturnem programu bodo sodelovali Mlade pevke iz Sedla, učenci podružnične šole Breginj in recitator. Organizatorji: KO ZB Breginj, KO ZB Kobarid in Združenje za vrednote NOB Bovec, Kobarid, Tolmin, vabijo vse, da se udeležijo te spominske slovesnosti. Planinsko društvo Kobarid, sekcija Breginj bo tega dne organiziralo pohod iz starega jedra Breginj s pričetkom ob 8.30 uri, do prireditvenega prostora ob spominskem obeležju v Plazeh. Vojko Hobič V špetrski dolini, v Barnasu, je bila lepa gozdna steza proti hribu nad vasjo, ki je služila ljudem, posebno kmetom iz vasi, ko so kosili travo po sanožetih, pobirali burje in napravljali drva za zimo, pa tudi za prodajo in tako so imeli malo zaslužka. Vse dela so bile le ročne: seno so nosili v žbrinči, drva na hrbtu, listje v košu, redki so imeli kakšen ročni voziček in samo kak bogat je imel konja. Vsi pa so lahko hodili v hrib po poteh in stezah - bogati in revni. Pa pridejo leta boom ‘80. Občina Špeter odloči, da del občinskega - ljudskega denarja bo za tisto panoramično pot proti hribu Pari-gla v Barnasu. Vsi gospodarji parcel so sprejeli z veseljem ta lepi na- Sabato 24 la passeggiata notturna di Topolò Da dieci anni la Pro Loco Nediške Doline propone un'affascinante prospettiva notturna sulle Valli del Natisone: una passeggiata al chiaro di luna che parte da uno dei suoi paesi più belli, Topolò, e vi ritorna dopo essere passati per Livške Ravne, il bivacco Za-nuso ed il rifugio di Solarje. La partenza è prevista per le 19.30 presso la chiesa del paese, il ritorno verso le 3 del mattino. Informazioni sul sito: www.nediskedoline.it črt in dali svojo autorizacijo za delo čez njih parcelo. Končno lieta 1988-89 dela se začnejo in mala gozdna pot se spremeni v lepo asfaltirano cesto. Zanjo so plačali okrog 80 milionov starih lir, kar prebivalcem in gospodarjem parcel ni stalo nič. Brez tabli in brez prepovedi, se sprehajajo vsi: turisti, kolesarji, tekmovalci in to pod hladnim drevjem v toplih poletnih dneh. Starih gospodarjev ni več, kmetov zmeraj manj, drevje raste brez meje, svet je zapuščen, kakšen tudi prodan, gozd se širi do vasi. Ta lepa draga gozdna cesta se še vedno vije proti hribu, uporabljena je od lovcev, ljubiteljev narave, pa se kakšnega kmeta, ki rabi drva za dom. Minejo leta, dež, sneg, mraz začnejo suoje delo. Tako lepa cesta zdaj je polna jam (kot se vidi na sliki), pa tudi zaradi ljudi brez vesti, ki vozijo ogromne teže lesa z velikimi in širokimi vozmi in brez vsake skrbi. Letos, na lep pustni dan, 4. marca, je bila postavljena na parceli 229 ketna, nova, s ključem in napisom ‘Strada privata’. Lepa vaška občinska pot, zgrajena z ljudskim denarjem je ‘Privata’. Karabi-nijeri pridejo, napišejo njih popise, slikajo, ne odprejo pa poti za v hosti. Občinski svet s komunalskim miličnikom ne odpre ust, papirji z načrti in dokumenti so kje - gotovo v komunalnem arkivju (iskali jih bodo mogoče). Tako je: pot je privatna. Ma denar ni bil privaten! Kdo bo mogel to rešiti. Star pregovor pravi “Chi vivrà vedrà”, po našem “Kdor bo še živel, bo videl”. V prihodnjih letih se bo štrena, upajmo, razpletla. Zdenka Hrast Barnas Da sabato 3 a venerdì 9 maggio un gruppo di 12 camminatori tedeschi ha attraversato da cima a fondo le nostre Valli, rimanendo incantato dagli angoli magici e inaspettati scoperti a ogni passo. Anima di tutto ciò è il giornalista tedesco Gerhard Fitzthum, firma della Frankfurter Allgemeine Zeitung e del prestigioso settimanale ‘Die Zeit’, con la sua agenzia di viaggi ‘Tcen’ (si scrive così, ma si legge ‘zen’), che propone esclusivamente viaggi a piedi. E dal 2009 che ormai Fitzthum organizza ogni anno questo viaggio (con una sola interruzione nel 2013), basandosi sull’itinerario pubblicato nella guida dell’Università di Klagenfurt ‘Le ultime valli’ (Forum editore), libro che sta portando nelle Valli da oltralpe un flusso escursionistico piccolo ma costante di persone molto attente ai valori storici, antropologici e paesaggistici del territorio. Anche il gruppo 2014, che ho conosciuto da vicino per averlo accompagnato durante la giornata più impegnativa (Topolò-Laze-Kolovrat-Solarie-Clabuzzaro-valle dello Iu-drio-Tribil di Sopra), non fa eccezione a questo profilo: provenienti da tutta la Germania, da Amburgo a Monaco passando per Dortmund, Bielefeld, Marburg e Norimberga, i partecipanti erano persone di buona levatura culturale e al tempo stesso appassionati di attività nella natura. Credo sia interessante per i lettori del Novi Matajur sapere che il intirizziti viandanti hanno trovato anche la stufa accesa solo per loro. A trekking concluso, davanti a un buon bicchiere di vino a Cividale, ho avuto modo di chiedere a ciascun partecipante un’impressione conclusiva. Eccole qua in ordine sparso: la bellezza dei luoghi “meravigliosamente selvaggi”; l’interesse per i piccoli borghi affascinanti anche se ormai silenziosi; il buon cibo; i luoghi ricchi di storia, soprattutto della Prima Guerra Mondiale; la sensazione di capire meglio una regione spostandosi a piedi; il continuo concerto degli uccelli; le salamandre che attraversano il sentiero vicino allo Iudrio dopo la pioggia (per fortuna Tunica di tutta la settimana); il silenzio che permette la riflessione; il fascino dei corsi d’acqua e, incredibile ma vero... i bagni nel Natisone! Una piccola considerazione a margine si impone: i viaggiatori a piedi che dalla Germania intraprendono il giro delle valli accollandosi un lungo tragitto per arrivare fino da noi, sono stati finora portati solo dall’agenzia ‘Tcen’. Ma che succederebbe se quest’unico canale si interrompesse? Non sarebbe forse il caso di pensare a come creare più canali alternativi per raggiungere coloro che - in paesi dove i viaggiatori alla ricerca di nuove mete sono tanti - forse non aspettano altro che uno spunto per scoprire le valli del Natisone e tutte le loro attrattive segrete? Antonietta Spizzo Da tutta la Germania in cammino nelle Valli, tra luoghi “meravigliosamente selvaggi” gruppo era composto da una storica dell’arte, un sociologo, una restauratrice e corista, una scultrice, due medici, un architetto, un agente immobiliare, una farmacista, un’impiegata e una grafica, più naturalmente la guida Gerhard Fitzthum, vero fulcro della situazione. Infatti è solo grazie alla sua presenza e al suo impegno, al suo credere profondamente nel valore culturale di un giro attraverso le Valli del Natisone, che questo progetto si è concretizzato: come ho potuto constatare anche negli anni passati, chi si iscrive a questo viaggio lo fa non perché conosca già, almeno per sentito dire, il nostro territorio (le val- li sono delle belle sconosciute), ma perché è un cliente ormai fidelizzato di Fitzthum e ne segue le proposte anche inconsuete come un marchio di garanzia. Degli undici camminatori infatti tutti erano stati già almeno 3 o 4 volte a spasso per le Alpi con lui. Loro stessi ammettono che senza ‘Tcen’ (acronimo di ‘tra natura e cultura’) non avrebbero mai potuto conoscere questi nostri paesi situati quasi ‘am Ende der Welt’ (alla fine del mondo), nel ‘Selvaggio Est’ dell’Italia. Le tappe del viaggio sono state Pulfero, il Rifugio Pelizzo, Topolò, Tribil di Sopra, Castelmonte e Cividale: anche la varietà delle sistemazioni, dall’albergo dotato di ogni comfort al rifugio di montagna, sono molto piaciute e hanno soddisfatto il desiderio di molti di dormire ogni sera in un posto diverso. Topolò è forse il paese che ha più colpito la fantasia dei partecipanti, anche grazie alla scoperta delle molte installazioni artistiche. All’osteria di Clabuzzaro il gruppo è stato accolto con gran disponibilità nonostante fosse il giorno di riposo e gli gip! novi matajur kultura s prve strani Odbornik Torrenti je tudi po-viedu, deje nujno dielat takuo, de bojo psihološke meje za zmieran padle. An za narest tuole je važno se učit jezike, ki nam dajejo možnost zastopit kulturo te drugih. Pred njim je pozdravu podbu-nieški župan Piergiorgio Domeniš (“Kultura je osnovna rieč, je tiste, kar manjka Evropi, de postane za-ries združena”, je med drugim jau), na kratko sta spregovorila tudi podžupan občine Kobarid Pavel Sivec an predsednik žirije Maurizio Benedetti. Sledilo je nagrajevanje. Začelo se je s priznanjem tistim, ki že vič liet sodelujejo na natečaju: Nadia Sperotto, Sara Frizzarin, Rok Al-boje, Paolo Tomasetig an Mario Crast. Za kategorijo mladih (učenci osnovne an nižje srednje šuole) je Med odraslimi je parvo nagrado dobila Martina Leban, pesnica iz Posočja, kije predstavila sojo poezijo ‘Bleščeči beli list’, drugo nagrado je dobiu Sergio Saracchini, adna nagrada je šla tudi Aniti Pil-linini, ki je med drugim pobudnica natečaja. Žirija je predlagala tudi posebno priznanje, ki ga kot vsako lieto daje Združenje Don Eugenio Bianchini za poezijo v slovienskem jeziku. Dobil jo je mladi Benjamin Žbogar, ki obiskuje osnovno šuolo na Mostu na Soči. Med nagrajevanjem je vičkrat an zlo lepuo pieu ženski zbor La tela iz Vidna, ki je pod vodstvom Claudie Grimaz predstavu odlomke v različnih jezikih. Prireditev sta povezovala Giorgio Guion, ki je kamunski odbornik za kulturo, an Valentina Galli. Tle na desni zbor La tela, ki je pieu v Podbuniescu Dobitnici nagrade sta bli Martina Leban an V nediejo nagrajevanje mednarodnega nate l 1 Libertà In sella alla mia bicicletta raggiungo la vetta. In discesa mi lascio andare decido io guando arrivare. Nei miei capelli il vento è libertà, movimento. Scrivo sull'asfalto il mio percorso come sul foglio un sentimento. Vittoria Giaiotti Martina Leban Vittoria Giaiotti I I parvo nagrado dobila Vittoria Giaiotti, ki obiskuje špietarsko dvojezično šuolo, s poezijo ‘Libertà’. Druga nagrada je šla mlademu Mattiu Tulissiju, ki obiskuje čedajsko osnovno šuolo S. Angela Merici. Med tistimi, ki so bli uriedni nagrade je bla tudi Pamela Okyere iz Codroipa. Benjamin Žbogar, ki je dobiu priznanje za narlieušo poezijo v siovienskim jeziku. Na desni deželni odbornik za kulturo Torrenti doline / duline Kezijvwsix Nevio Madotto: “Riportare la serenità nella velile e contrastare lo spopolamento” Nevio Madotto, già vicesindaco tra il 1990 ed il 1999 e successivamente per tre mandati all’opposizione, ci riprova. Come nel 2009, alle prossime elezioni amministrative sfida Sergio Chinese che allora aveva vinto con 61 voti di scarto (tra i candidati c’era anche Daniele Di Lenardo che ora appoggia il sindaco). “Ricandidarmi a sindaco è stata una decisione per certi versi sofferta. C’è stato bisogno intanto di rinnovare la squadra, ma la scelta di ripresentarmi è stata motivata dalla necessità di riportare la serenità in valle. Negli ultimi anni è venuta a mancare a causa della polemica infinita sulle leggi di tutela della minoranza slovena. Mi auguro di riuscirci” dice Madotto. La priorità della sua lista “Uniamoci per rilanciare Resia” è la lotta allo spopolamento. “In 30 anni la popolazione si è ridotta di un terzo. Bisogna fare in modo che le giovani coppie possano restare a Resia. Un modo per aiutarle è quello di dare loro la possibilità di avere una casa propria a costi contenuti. Due villaggi sono già stati venduti a dei privati, ora vorremmo fare la stessa cosa con quello di Lario a Oseacco, dove metà delle case appartengono al momento a cittadini resiani che abitano fuori dalla valle. Si proverà anche ad abbattere i costi per la fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica.” La lista di Madotto propone di dirottare, per il contenimento del- le spese dei residenti, parte delle entrate (“che ammontano a circa 500 mila euro all’anno”) della centralina idroelettrica del Barman. Tra gli obiettivi principali anche il mantenimento della scuola. “Dobbiamo trovare una soluzione condivisa dalle famiglie, dai genitori dei bambini che la frequentano. Su questo punto non ci possono essere imposizioni dall’alto e vanno evitate le polemiche. Inoltre bisogna trovare il modo per attirare sempre più bambini anche dai paesi vicini.” Secondo Madotto va migliorata anche la viabilità, sia quella forestale che quella attraverso i paesi. “La strada che collega Stolvizza a Coritis, da dove si prosegue verso Malga Coot, d’inverno rimane chiusa a causa della neve e del ghiaccio. Questo problema va risolto.” Da rivedere poi la collaborazione con il Parco Prealpi Giulie. “De- ve esserci sinergia tra l’amministrazione e questo ente. La collabo-razione deve generare delle ricadute positive sul territorio, creare occupazione e fare da volano per il turismo. Quando è stato creato, il Parco perseguiva questo obiettivo, poi questa funzione è venuta a mancare. Ora bisogna ripartire sul serio.” In tema di riordino degli enti locali, Madotto è convinto che “se avessimo la garanzia di avere entrate sufficienti, la soluzione ideale sarebbe quella di rimanere autonomi. Aggregandoci con altri si rischia di annullare la nostra specificità.” Sergio Chinese: “Continuare a lavorare per lo sviluppo della Valle” Il sindaco di Resia Sergio Chinese il 25 maggio proverà ad aggiudicarsi per la seconda volta di seguito la fiducia dei citttadini. La prima esperienza è stata positiva, dice Chinese. “Negli ultimi cinque anni il calo demografico è stato contenuto, dal punto di vista economico siamo in leggera crescita, siamo riusciti a non far lievitare le tasse e abbiamo attuato degli interventi interessanti. Abbiamo puntato molto sul recupero della nostra visibilità turistica, ad esempio con il sito dell’Ecomuseo. Abbiamo fatto uno studio sulla 1. guerra mondiale e mappato i siti storici. È stata fatta anche la mappatura di oltre 600 stavoli. Citerei anche la ricerca sul genoma re- siano che ha contribuito a darci visibilità, così come la richiesta per la candidatura Unesco per la danza e musica resiane. Punto negativo del mandato, gli ultimi due anni, con il patto di stabilità che ci ha fortemente penalizzati.” Recuperata la visibilità del territorio, il sindaco uscente se confermato, intende continuare a lavorare con la Usta “Resia domani” per lo sviluppo della Valle. “Cercheremo di incrementare le nuove attività e salvaguardare la bellezza del nostro fiume e della montagna da sfruttare dal punto di vista turistico. Sulla Sella Carnizza nel 2012 ci sono stati 25 mila passaggi, nel 2013, nonostante la chiusura della strada per due mesi, 18 mila. Puntiamo sul miglioramento della viabilità verso il Kanin e la Carnizza con la Valle dell’Uccea, mentre allo stesso tempo cercheremo di recuperare gli spazi d’acqua visto che ci sono molte richieste per la balneazione.” Di vitale importanza per il futuro anche il mantenimento della scuola. “Siamo riusciti a mantenere le due pluriclassi anche per il prossimo anno scolastico. Purtroppo paghiamo le conseguenze delle poche nascite, solo 4, tra il 2005 ed il 2006. Dopo il 2015 non dovrebbero esser- ci più problemi per mantenere il numero minimo. Dobbiamo però proseguire con la strategia effettuata con successo finora che ci ha permesso di attirare bambini anche da Resiutta e Moggio. Abbiamo investito molto sulla scuola e per arricchire l’offerta formativa. Abbiamo dotato la scuola di lavagne multimediali ed i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo ai concorsi, sia quelli legati agli aspetti culturali che letterari. Il risultato di un altro progetto è stata la realizzazione di un vocabolario resiano in forma multimediale.” Per quanto riguarda il riordino degli enti locali, Chinese ribadisce la sua contrarietà ad unioni con altri comuni. “Ci sentiamo diversi dal contesto che ci circonda. Noi ci sentiamo resiani. Non siamo contrari alla gestione congiunta di alcuni servizi, ed infatti facciamo parte dell’associazione intercomunale delle Valli del Fella, ma vogliamo mantenere la nostra tipicità. Inoltre, va sottolineato che il nostro Comune è dotato di personale sufficiente e preparato e quindi la macchina comunale funziona bene. E una delle soddisfazioni maggiori di questi cinque anni, è stato proprio lavorare con loro.” NAB 0 PO ÉT-0VČJA VAS/MALB O KQ H ÉTTO-VAL8 RJJ NA Sfida tra Dario Di Vora e Boris Preschem per la successione ad Alessandro Oman venti per lo sviluppo socio economico, interventi socio-assistenziali, interventi per il volontariato ed opere pubbliche. Per quanto riguarda il primo obiettivo si punta allo sviluppo del turismo con il rilancio degli impianti sciistici di Vaibruna tramite il colle- gamento anche con le piste del Lus-sari, e delle piste da fondo della Val Saisera e della Piana di Vaibruna. Si parla anche di sostegno alle attività produttive, artigianali ed agricole, di gestione associata di alcuni servizi con altri Comuni vicini, riduzione di alcune tasse. Nel programma pubblicato sull’albo pretorio del Comune sono elencate anche idee per la lotta contro lo spopolamento. Particolare attenzione anche all’istruzione con il sostegno al progetto della scuola trilingue per favorire l’insegnamento delle lingue che fanno parte del- Rozajanski Dum počnuva sprawjat litrate Kolindrin 2015 BABJ)0/LUJÉVÉ^A Dante Del Medico ima šinje voljo dielati za Tersko dolino Momó no dorò novico za Tersko mladih to uliezlo tou asočiacion anu A Malborghetto-Valbruna la sfida alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio sarà tra l’assessore uscente Dario Di Vora (Cinque campanili con sfondo alpino “Uniti per lo sviluppo”) e Boris Preschern (Un comune per tutti), consigliere comunale uscente, ma già vicesindaco. Quattro i capitoli del programma elettorale di Di Vora, con cui corre fra i candidati per un posto in Consiglio comunale anche il sindaco uscente Alessandro Oman: inter- fc£ZIJA/fc.eSIA Te rozajanski kultùrski čirkolo “Rozajanski Dum” pocnuwa sprawjat litrate za kolindrin 2015. Ta-na isi-mo kolindrinu se misli gat litrate od fješt, ka se narejajo ito ka so maja-ne po goràh. Nejvec po potresu ma pa prid jùdi so se sprawjali za račet racjun alibòj mišo ito ka jè bila na majana alibòj dan križ. Ise mèsta tu-w Reziji jih jè nu malu powsod. Jè majana ta tu-w Jame, je majana ta ta na Kili, ka na jè bila spet posjor-tana, jè ta nòwa majana ta-na Carni pace; jè majana svete Sante Barbare tu-wnè w Pustiozdé, ka na jè kaijé stara. Tu-wnè w Indrinici jè križ ka spomenja, da kè jè wmor don Massimo Macor, anu za več lit jè se rakla miša za-njaga tu-wnè, jè ma- jana tu-w Zagati tekòj pa ta na Pru-walè. Jùdi se nalažajo za ričet racjun pa to gorè w Čanlnu ito ka jè na Ma-donica ano tu-wnè w Muscè, pa ito jè na Madonica. Lèta 1998 jè bila spet žignana majana ta ta-na Loo, ka na jè bila spadla tu-w potresu anu jùdi so spet jo naredili na nòwo. Na nòwa mojana jè pa ta-za Mlinon. Skoré tu-w wsakin kraju se mòrè ričet, da jùdi se nalažajo ščale našnji din za pruset wsej nur w lètè anu isò nejveč ta-lètè ko so pa naši jùdi sa dòma. Čirkolo zdila védèt wsén itén, ka ni be tèli dàt litràt za kolindrin, da ni ga posjitè čirkolo po pošti alibòj po elektronski pošti: rozajanski-dum@libero.it. (LN) dolino: Dante Del Medico u je spe-ka Prešident barske asočiacioni Ex Emigranti. Pundijak, 12. maja ko-mitat se je srietou z njim an se zah-valou za dielo, ki je stuorou tou ti-kejih lietah. Poten ti mladi so a prosili, če u more voditi skupino le še za dva lieta zake če ne, to more ries biti, ke asočiacion na se zaperé. Za inje, to nie jednaa, ki u se čuje uze-ti njeà mesto. Takolè Dante je dečidou reštati: ima šinje voj o dielati za svo zemijo. Dante, kuo to točalo, zakuo se tieu pustiti? “Meni to plaža dielati, ma imam poviedati, ke niesem več tekej mlad... Ma e se veselim, zake dosti e viervam, ke počaso nu čo oni uze-ti tou roke dielo anu a nesti naprej. Sem mislou, ke žej inje nekateri je tieu priti na mo mesto, ma to nie šinje ura. Takolè sen speka sprejeu vabilo za biti prešident: to je lujše iti naprej. Kar u naših krajah to se kej zaperé, poten to je težko jo speka lo-sti na noe.” Ste žej mislili kako naprej? “Ja. Momó žej tou lavo kako dorò idejo za žetnjakovo fiešto od Ex emigranti. Nu potem, bomo še or-ganizali koncerte in razstave in naredili souse tuo, ki moremo za daržati blizu naše mlade anu živo našo vas. Imam upanje, ke še naš komun u če nam še več znati pomati.” l’identità del territorio. Diverse anche le opere pubbliche incluse nel programma per il quinquennio 2014-2019 dalla lista in appoggio al candidato sindaco Di Vora. Tra questi la realizzazione di un Kinderheim a Vaibruna, la realizzazione di una centralina idroelettrica sul Fella e di una minicentralina sull’acquedotto di Ugovizza. Punto primario della lista di Preschern la ferma opposizione a qualsiasi aggregazione del Comune con altri enti, nonostante il progressivo calo demografico (la popolazione si mantiene ormai stabile sotto i mille abitanti). Anche Preschern sostiene invece la gestione associata dei servizi tra più Comuni. Per quanto riguarda il mondo della scuola anche la lista “Un comune per tutti” è d’accordo sul progetto didattico che permetta l’insegnamento in via continuativa delle lingue. Nell’ambito di pianificazione urbanistica nel programma elettorale si pone l’accento sulla salvaguardia dell’ambiente e delle peculiarità paesaggistiche. Per quanto riguarda le attività produttive Preschern ritiene sia più utile sostenere le realtà esistenti e puntare su nuove mi-cro attività ad alto valore aggiunto piuttosto che su “opere faraoniche”. Nel settore del turismo anche questa Usta punta al completamento del demanio sciabile del Lussari verso Vaibruna e ad una migliore gestione delle piste da fondo. Appoggio alla centralina idroelettrica a Forte Hensel. dogodki Kultura & La Notte della Repubblica venerdì 30 maggio L’Associazione Culturale Aper-taMente organizza con il patrocinio del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia una tavola rotonda sulla strategia della tensione. Interverranno Giovanni Pellegrino, ex senatore e Presidente della Commissione stragi, Guido Salvini, magistrato, e Stefania Limiti, storica e saggista. Introdurrà l’evento, che si terrà alle 18 neH’Auditorium della sede regionale in Via Sabbadini a Udine, Carlo Bressan. Blue Fingers godejo v Zamiiju v saboto, 31. maja V Zamirju bo ob 22. uri rock koncert mladega benda Blue Fingers. Godejo Davide Tomasetig, Jani Skočir, Matteo Monai, Luca Cli-naz an Martina Marmai. Concorso “Tu-w pianini jé...” entro il 31 maggio Il Comune di Resia organizza il 4. concorso per la produzione di testi in resiano. Il tema scelto quest’anno è “Tu-w pianini jè...”. Il concorso è diviso in due sezioni, una rivolta agli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1. grado, la seconda aperta a tutti. I testi inediti in resiano vanno inviati entro il 31 maggio al Comune di Resia. Info: Ufficio Cultura del Comune di Resia (Tel. 0433/53001 - int. 2; e-mail: commercio@com-resia.regio-ne.fvg.it). Nova Gorica Mesto mladih od 24. do 31. maja Klub goriških študentov letos organizira že 16. festival Mesto mladih. Koncertno prizorišče bo tokrat na travniku ob novogoriški železniški postaji. Med nastopajočimi bodo letos tudi Bajaga, Rock Partyzani in Tinkara Kovač. Info: www.kgs.si. Šport & izleti Tek prijateljstva v Benečijo v soboto, 24. maja Zbirališče za zamejske tekače je v Sarženti ob 8.15. Start teka bo ob 9. uri v Zderu ob Nadiži, 200 metrov za vasjo Robič. Proga je dolga 15 km. Po startu se nadaljuje po levem bregu Nadiže do bivšega mejnega prehoda in še naprej do prve beneške vasi Stupica. Na Logu se gre čez most na desni breg Nadiže. Potem se proga nadaljuje skozi vasi Pod-vršč, Podbonesec, Sčigle, Laze, Tar-čet, Kras, Bijače do Nokul, kjer bo cilj. Pogostitev in veselo druženje bo v Spetru v Slovenskem kulturnem centru po 12. uri. Startnina znaša 5 evrov. Organizatorji teka so Planinska družina Benečije, Inštitut za slovensko kulturo, Fundacija Poti miru v Posočju, Planinsko društvo Kobarid in Kobariški muzej. Memorial Vlady lunedì 2 giugno H Gs. Azzida Valli del Natisone organizza il 10. Memorial Vlady', manifestazione a coppie (non obbligatoria) in ciclo mtb e podistica per ricordare la figura di Vladimiro Tuan. La partecipazione dei solisti è riservata solo per la mtb. Ritrovo ed iscrizioni ad Azzida persso il Bar Rinascita dalle ore 8.30 alle 10. Partenza presso la zona del canile di Cle-nia alle ore 10.30. L'arrivo è previsto ad Azzida. Gremo na Koroško v nedeljo, 15. junija Srebrna kaplja organizava izlet v Spital (Spittal) na Koroško. Ob 7. uri odhod iz Spetra (zbirališče pred kamunam), ob 7.10 iz Čedada (Mitri). Ob 10. uri bo maša v Podklošterju (Arnoldstein). Potle se gre nabirat jagode, ob 12.30 bo kosilo, popudan ogled Spitala. Povratek okrog 20.30. Cena (avtobus an kosilo): 38 evrov. Informacije in vpisovanje pri Inac v Čedadu (0432 703119) do petka, 6. junija. V Beneški palači v Naborjetu od 29. maja do 1. junija glasbeno tekmovanje Tomaž Holmar Approfondimenti Zelo pogosto mnenje, ki ga slišimo od občasnih obiskovalcev Ljubljane je to, da je v slovenski prestolnici vedno grdo vreme. Megla, ki je še pred nekaj desetletji bila zaščitni znak mesta in na katero so bili po malem prebivalci tudi ponosni, se je v zadnjih letih sicer razpršila, njen sloves pa še kar naprej ostaja. Druga opazka vedno leti na govorico Ljubljančanov, ki naj bi, po nekem splošno razširjenem prepričanju, uporabljali preveč angleških izrazov. Če ji prvo pomanjkljivost z lahkoto odpustijo, pa je druga za jezikovne puritance po vsej Sloveniji in zamejstvu popolnoma nesprejemljiva. Domačini in priseljeni prebivalci mesta, ki v Ljubljani bivajo že več let, se na take malenkosti ne ozirajo. Če jih povprašaš o prestolnici, jih najbolj zmoti promet in pomanjkanje parkirnih prostorov, nezadovoljni so s politiko in težavami pri iskanju zaposlitve, drugače pa ima vsak svoje osebne zamere. Take pritožbe pa postajajo počasi dolgočasne in monotone, zato je dosti bolj zanimivo brati in povpraševati, kaj o prestolnici mislijo tujci, ki pridejo na obisk. V zadnjih letih se v slovenskih medijih vse pogosteje pojavljajo članki, v katerih so navede- Konec meseca bo v Kanalski dolini drugo glasbeno tekmovanje Tomaž Holmar, kije namenjeno pianistom in harmonikarjem. Tekmovanje, ki bo v prostorih Beneške palače v Naborjetu od četrtka, 29. maja, do nedelje, 1. junija, organizira društvo Tomaž Holmar v sodelovanju z Glasbeno matico in Slovenskim kulturnim središčem Planika. Namen prireditve je predvsem spodbujati učenje glasbe in širjenje glasbene kulture med mladimi. Po velikem uspehu lanskoletne prve izvedbe so se organizatorji odločili, da s to pobudo nadaljujejo. Letos seje na tekmovanje vpisalo približno sto glasbenikov iz sedmih različnih evropskih držav. Tekmovalce bo ocenjevala mednarodna komisija sestavljena iz priznanih glasbenikov in pedagogov. Prireditev je pomembna tudi iz gospodarskega vidika, saj bodo tekmovalce spremljali še profesorji in starši, ki se bodo posluževali raz- nih turističnih storitev, ki jih nudi Kanalska dolina. Pobudnik in umetniški vodja tekmovanja je dr. Manuel Figheli, pianist in harmonikar, ki poučuje oba inštrumenta na Glasbeni matici v Gorici in na podružnici v Kanalski dolini. (R.B.) Visita alle aziende agricole in Slovenia con il Cipa.at e la Kmečka zveza Il Cipa.at in collaborazione con la Kmečka zveza-Associazione Agricoltori organizza sabato 7 giugno una visita guidata alle aziende agricole slovene. Partenza alle ore 6 da S. Pietro e alle 6.15 da Cividale. Alle 10 è in programma la visita guidata alla SIP-industria macchine agricole a Šempeter v Savinjski dolini; alle 12.30 visita con degustazione presso l’azienda agrituristica Arbajter (allevamento selvaggina e produzione salumi) a Skomarje; alle 14 visita e degustazione prodotti della distillerija Kejžar a Zreče; alle 15 il pranzo presso la trattoria Ulipi a Zeče; alle 17 rientro con sosta a Trojane. Arrivo a S. Pietro alle 22. Per maggiori informazioni e prenotazioni rivolgersi agli uffici della Kmečka zveza in via Manzoni 31 a Cividale (telefono e fax 0432 703119, kz.ce-dad@libero.it) dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30. Ljubljana v očeh tujcev Pismo iz slovenske prestolnice so ozke in skrivnostne, kot bi bilo pričakovati. Podobno mnenje je imel o mestu avtor članka »Eurofile-Lo-ving Ljubljana« v blogu spletne verzije The Neu> York Times Style Magazine, ko je primerjal sliko evropskega mesta, kot mu ga je v otroštvu predstavila babica, in Ljubljane, ko jo je prvič obiskal. Pisec Alexander Lo- brano, ki se je v Ljubljano na potep odpravil že več kot dvajset krat, je pred leti prestolnici očital predvsem enolične hotele in slabo hrano, svoje mnenje pa je spremenil ob zadnjih obiskih, med katerimi je odkril zelo zanimivo hotelsko ponudbo in izvirne restavracije. Ti in ostali zapisi o slovenski prestolnici so vzpodbuda za turizem, ne škodijo pa niti slovenskemu ponosu, ki bo kmalu še preveč zrasel. Zaenkrat pa imajo obiskovalci Slovenijo zelo radi zaradi njenih sprejemljivih cen, mirnosti in spokojnosti, kiju najdemo tudi v večjih mestih, in nasploh romantičnega pridiha tako v naravnih lepotah kot na mestnih ulicah. Teja Pahor na mnenja turistov ali pa zapisi izkušenih popotnikov, ki jih je zaneslo mimo Slovenije. Gotovo seje že kdo iz naše dežele odpeljal s kislim obrazom in kupom neprijetnih spominov, vendar pa so mnjenja, ki se najdejo v časopisih, revijah in na spletnih straneh vedno dokaj navdušena. Potem ko so pred nekaj leti Slovenijo odkrili kot državo z neokrnjeno naravo, prelepimi gorami in zelenimi gozdovi le lučaj stran od obale, so se odpravili tudi na raziskovanje mest. Medtem ko so mesta kot Rim, Pariz ali Benetke tako priljubljena, da jih poznajo tudi tisti, kijih niso nikoli obiskali, je potovanje v Ljubljano skoraj za vsakogar odkrivanje neznanega. Kaj torej tujce, nekatere tudi zelo izkušene popotnike, v naši prestolnici najbolj privlači? V angleškem Sunday Timesu je leta 2010 izšel članek »The big story: Slovenia, Value for Euros«, v katerem avtorica Jessica Be- zuidenhout izpostavi dejstvo, da se je pri nas počutila varno: "Redko govorimo o tem, da je Slovenija ena izmed najbolj varnih držav v Evropi. Neko noč sem se odpeljala izpred hotela in spoznala, da je možno okusiti vrvež okoli Ljubljanice ne, da bi me enkrat samkrat zaskrbelo za mojo torbico." Avtorica bloga Never ending voyagepa je mesto odkrivala na popolnoma dru- gačen način: v jesenski Ljubljani se je odpravila na kulinarični sprehod Ljubljananjam, med katerim ji je izkušena vodička razkazala skrite gurmanske užitke prestolnice. Izmed vseh kuharskih mojstrovin si je avtorica zaželela vegetarijanske hrane in bila prijetno presenečena nad ponudbo v mestu iti navado, da Slovenci pridelujemo in zauživamo domače sadje in zelenjavo. Kot mnogi drugi je avtorica bloga The travel hack bila najbolj navdušena nad Ljubljanskim gradom, ki je za mnoge neevropske turiste zaščitni znak evropskih mest. Ljubljana ne more v tem oziru nikogar razočarati, saj se ljubljanski grad bohoti na griču nad mestom, ulice pod njim pa 10 šport Dopo la sconfitta a Fossalon di Grado nei play-off di 2. e 3. Categoria della Lega Calcio Friuli Collinare L’Alta Val Torre deve dire addio alla finalissima Si è conclusa, con le partite giocate nel weekend, l'attività calcistica dei campionati di calcio dilettanti e delle squadre giovanili della Figc. La formazione dei Giovanissimi regionali della Valnatisone (nella foto), nonostante la sconfitta di misura 2:1 patita a Romans d'Isonzo, ha conquistato sul campo la salvezza che le permetterà di giocare ai massimi livelli anche per la prossima stagione. I ragazzi guidati da Antonio Dugaro hanno realizzato questo grande exploit al termine di una stagione travagliata, ma grazie alla loro caparbietà ed al loro impegno vanno elogiati in blocco! Elogi anche per gli Esordienti guidati da Luca Pecchia che proseguono un campionato ad alto livel- lo. Hanno concluso il loro cammino anche i Pulcini 2005 guidati da Bruno lussa che hanno espugnato il campo del Bearzi, e quelli misti di Mattia Cendou che hanno regolato un buon Moimacco, impostosi nel primo dei quattro tempi. Queste due formazioni hanno iniziato ieri sera, 20 maggio, il torneo di Corno di Ro-sazzo. Ancora un rinvio a causa del maltempo per i Piccoli Amici, che ora sperano che domenica prossima, 25 maggio, il tempo sia clemente per chiudere la loro stagione sul campo di Corno di Rosazzo ospiti della Vir-tus. L'Alta Val Torre era impegnata nella gara di ritorno di semifinale dei play off a Fossalon di Grado do- ve è stata sconfitta 2:1. Tutto succede negli ultimi quindici minuti, ma la partita è stata bella e combattuta con numerose occasioni da gol. Nel primo tempo due ottime pa- rate del portiere gradese su Gerus-si e Spaggiari. Nel secondo tempo l’Alta Val Torre, alla ricerca del gol del vantaggio, viene trafitta in contropiede. Il pareggio arriva con Mi-cieli dopo cinque minuti, ma nel recupero, con la squadra amaranto sbilanciata, il Grado segna il secondo gol. Il Paradiso dei golosi, dopo aver ottenuto il passaggio alla finalissima della coppa Regione superando a Gradisca la Torriana 5:4 grazie alle reti di Medved, Cecconi, Cocea-ni, E1 Atrassi ed all'autorete di Va-lentinuzzi, ha disputato sabato la finale a Bagnarla Arsa con la Modus. La squadra di Tarcento, seconda classificata in campionato alle spalle dei valligiani, ha conquistato con il risultato di 7:3 il trofeo. La partita, equilibrata con una girandola di segnature, si è decisa negli ultimi minuti della ripresa. A 5' dal termine la Modus conduceva 4:3, a questo punto il Paradiso per rimontare mandava in avanti anche il portiere, esponendosi così ai tre micidiali contropiedi degli avversari che realizzavano altre tre reti. Paolo Caffi HkWcujuTS'cividmfì INTER CLUB CIVIDALE organizza 14-15 Giugno 2014 2° Torneo di Calcio a 6 MEMORIAL LUIGI IAC0NCIG 1° Torneo di Calcio “Pulcini” MEMORIAL ADRIANO JURMAN presso il campo Sportivo di Savogna ISCRIZIONI FINO AL 25 MAGGIO 2014 • MASSIMO 16 SQUADRE ADULTI QUOTA ISCRIZIONI 100 Mi* A SQUUU - BAR Al PONIŽ 043J.77KI26 - I» ■ FU 0437.W7ZSS I* «ollabwoiìtM iM l'A-S. loweyme HEYF- Podismo, la carica della Coppa Friuli In 491 podisti hanno portato a termine la quinta prova della Coppa Friuli, organizzata dal Gruppo sportivo Natisone a Cividale e periferia. Nonostante il tempo inclemente a tagliare per primo il traguardo è stato il podista di Brugnera Dario Turchetto, seguito nell'ordine da Stefano Gotti e Franco Tamigi. Ottimo dodicesimo il presidente del team ducale Michele Maion (1. di categoria); 23. Guido Costaperaria (2. cat.); 28. Flavio Mlinz (6. cat.); 38. Alberto Novelli (5. cat.); 52.Tiziano Ro-rato (11.cat.); 72. Enrico Visentini Gsa Pulfero (20. cat.); 87. Stefano Birtig Gsa Pulfero (23.cat). Buone le prove di Federica Qualizza 129. posizione (2. cat.); 183. Michela lussa (3. cat.); 281. Michela Tonerò (13. cat.); 297. Michela Ara (9. cat.). dei cinquecento alla prova organizzata dal GS Natisone Velo club Cividale Valnatisone, buoni risultati nel Goriziano Domenica 11 maggio, i Giovanissimi del Velo Club Cividale Valnati-sone-Kolesarski Klub Benečija, hanno gareggiato su strada nel-l'isontino nel 'gran premio Città di Capriva'. Sabato 17 invece i miniciclisti biancorossi hanno preso parte alla manifestazione ciclistica 'crosscountry+gioco' organizzata dall’U.C. Caprivesi. Nella categoria Gl-Tommaso Iuri si è classificato al sesto posto. Nel G8, su un percorso più impegnativo, si sono destreggiati Nicolò Bra-muzzi, arrivato al centro del gruppo seguito a ruota da Luca Pulzella e Veronica Malesani, quarta bambina classificata. Krožna kolesarska dirka po Italiji tudi pri nas “Giro” 1. junija skozi Čedad V Čedadu se intenzivno pripravljajo na prihod karovane kolesarjev, ki letos nastopajo na “Giru”, tritedenski krožni dirki po Italiji. Prav v teh dneh namreč na novo asfaltirajo ceste v centru stare langobardske prestolnice, tako da bo 1. junija, ko bo na vrsti prav zadnja etapa letošnjega “Gira”, vse nared. Krožna dirka po Italiji, ki se je letos začela na Irskem, se bo namreč zaključila v Trstu, medtem ko bo start zadnje etape v Guminu. Na poti do Trsta pa se bodo kolesarji peljali tudi čez center Čedada in čez Hudičev most. To bo vsekakor prvič, daje to mesto del trase “Gira”. Sicer pa se bo predzadnja etapa letošnje dirke po Italiji dan prej zaključila z vzponom na Zoncolan, ki bi lahko bil mogoče tudi odločilen za končno zmago. Trenutno je prvi na skupni lestvici Avstralec Cadel Evans. Najboljši Italijan je po nekaj več kot enem tednu Domenico Pozzovivo (na 4. mestu), najboljši Slovenec pa je trenutno Jan Polanc. Izkušnja na letošnji dirki po Italiji Janija Braj-koviča pa seje po hudem padcu že zaključila. Od slovenskih kolesarjev tekmujeta na Giru še Borut Božič in Luka Mezgec. ■r Davide je ratu ‘maggiorenne’ De je an otročič, ki se hitro navade stvari, se je videlo, že kar je imeu adno, dvie lieta! Pogledita, takuo minen je že vozu trator! Pa seda, od 29. obrila, more narest tudi patent! Ja, tisti dan, tel puobič, Davide Floreancig - Karpa-cu po domače iz Hostnega, je dopunu 18 bet! Je ratu “maggiorenne”. “Davide, smo pru veseli te imiet, si pridan sin an brat. Ti želmo, de vse kar sanjaš, rata zaries. Te imamo puno pu-no radi. Mama Mara, tata Nino an sestra Luisa” Tele so besiede, ki jih je za njega 18 liet napisala družina. Doložemo pa še tuole: je an puob, ki ga imajo vsi radi, zak je zlo bruman z vsiem, naj so stari al otroc. Parpo-maga vserode, kjer je trieba dat no roko. Zlo skarbi za njega mikano vas an za vso skupnost, kjer živi. Zavojo tega, veseu rojstni dan, Davide, od vsieh, ki te poznajo! Davide Floreancig, della famiglia Karpac di Costne, ha raggiunto la maggiore età. 118 anni li ha compiuti lo scorso 29 aprile e per questo compleanno speciale, la mamma Mara, il papà Nino e la sorella Luisa gli augurano che tutti i suoi sogni diventino realtà. Tanti auguri, Davide! Samuele je parnesu puno veseja Al piccolo Samuele - 14 febbraio 2014 E come il sole che improvvisamente illumina l’alba, così, come un angelo mandato dal ciel nel giorno di san Valentino, sei arrivato tu, piccolo Samuele e quel giorno è diventato ancora più speciale... E subito un'esplosione di gioia dentro il cuore! In un attimo hai riempito le fessure dell'anima e ti sei messo al centro del nostro universo. A te che sei stato il nostro sogno tanto desiderato, a te che sei una splendida e magica realtà, a te che darai un senso al nostro cammino, a te, piccolo Samuele, dedicheremo la nostra vita! Mamma Erika, papà Lorenzo nonni e bisnonna ... an bižnona Lidia ga že uči piet, an še ka-kuo lepuo... pogledita fotografijo na čeparni! Besiede, ki sta jih prebral tle na varh so za lhe-pega an močnega puobčja, ki se kliče Samuele. Rodiu se je na sv. Valentin. Mama je Erika Bordon, tata Lorenzo Quahz-za. Živijo dol na Kuare (Como di Ro-sazzo), pa njih kornine so v Nediških dolinah. Tata od Erike je biu Dino Bordon - Starnadu iz Obrank, mama je pa Graziella Floreancig - Damjanova iz Rukina (živi v Botenigu); tata od Lorenza je Giorgio Quahzza - Pohšnjaku iz Dolenjega Tarbja, mama pa Ivana Blasutig - Zurinova iz Gorenjega Barnasa (žive v kraju Leproso). Štier noni an stric Gabriele so zaljubljeni v telega poberina: daje jim veseje, muoč an kuražo za iti napri an kar dnevi so težki an žalostni. None bi ga varvale nuoc an dan, an kar one na morejo, zvestuo par-skoče na pomuoč bižnona Lidia! Lidia je močna koranina: na 11. maja je dopunla 94 liet! Potle ki ji je mož umaru, živi sama, nardi vse tam doma an ima tudi muoč za pomagat nje otrokam an navuodam! Nje družina nam je parporočila, de kar napišemo od Samuela, muor-mo uoščit tudi nji za nje beta, an jo zahvalil za vse dobre, ki diela. Veseu rojstni dan, Lidia, an Buog vas takuo mantinji še puno bet! Puobčju želmo, de bo rasu zdrav, močan an veseu! novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Zbuogam, Antonia “Odkar tata nas je zapustu, mama ga je nimar klicala, an na koncu on je paršu po njo...”, takuo nam je jala Irene za poviedat, de nje mama Antonia Stulin je umarla. Antonia seje rodila 86 bet od tega v Bokacovi družini v Polici. Ona je bla ostala ta zadnja, seda an tela hiša seje zgubila. Nje možje biu Alberto Quahzza - Berto Balentu iz Klinca. Živiela sta v kraju Gradisca (Gradišča ob Soči) z njih hčeram, pa pogostu so vsi hodil v njih rojstne kraje. 56 bet sta bla oženjena, nimar kupe, v zdravju an boliezni. Antonia je bla že puno bet buna, Berto jo je s pomočjo njih hčera Irene an Lucia, zetou an navuodu, lepuo varvu. Potle on je na naglim umaru na 29. no-vemberja. Veliko žalost je pustu v družini, an Antonia, takuo, ki smo gor na varh napisal, gaje od tente-ga nimar khcala. “Pet miescu od tega tata, seda še ona nas je zapustila”, nam je jala Irene. Ona an nje se- Bokacova stra Lucia se bojo dajale kuražo ad-na drugi, pomagal jim bojo prenest telo žalost tudi njih možje Marco an Sandro, otroc od Irene Davide an Matteo,“pa mama an tata nam bojo puno puno manjkal”. Pogreb od Antonie Bokacove je biu v Gradisc- hi v petak, 16. maja. “Da quando cinque mesi fa papà ci ha lasciati improvvisamente, la mamma, ammalata da diverso tempo, lo chiamava sempre più spesso, fino a che non è venuto a prenderla”. Queste le parole di Irene per annunciarci la morte della sua amata mamma, Antonia Stulin della famiglia Bokaci di Polizza. Sposa per ben 56 anni di Berto Qualizza, della famiglia Balentova di Clinaz, Antonia lascia nel dolore le figlie Irene e Lucia, i generi Marco e Sandro, i nipoti Davide e Matteo. A darle l'ultimo saluto a Gradisca venerdì 16 maggio don Maurizio Qualizza, originario di Obliz-za, nelle Valli del Natisone, che Antonia e suo marito Berto hanno tanto amato, amore che hanno trasmesso anche alle figlie e alle loro famiglie. Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. 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Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 339 6971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/ 339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 kronaka Na Zverincu velik an liep senjam za poroko dvieh vasnjanu Živijo novici Gemma an Beppino! An takuo an ona dva sta seda poročena! Beppino Vogrig - Obrilu, an Gemma Bucovaz - Suda-tova, sta se že puno puno liet snubila. Njih ljubezan je takuo močna, de na koncu marca Bepino je pomislu, de je paršu te pravi cajt za se oženit an takuo je vprašu njega če želi ratat njega žena. Takuo je šlo, de sta na hitro organizala njih poroko an šenkala veliko an lepo presenečenje vsiem, kijih poznajo. Poroka je bla na 3. maja go par Hloc. Sonce an dvie kapje daža, zak takuo ki prave italijanski pregovor: “sposa bagnata, sposa fortunata!”. Potle je biu velik senjam, glih ku ankrat njega dni, kar so bli noviči po naših vaseh. An v njih vasi, na Zverincu, so se do konca veselili ona dva, žlahta, vasnjani an parjatelji. Beppino an Gemma, de bi se vam nimar takuo dobro godlo ku do seda, vama iz sarca željo vsi, ki vas poznajo! Eccoli qua i novelli sposi... Un giorno di fine marzo, Beppino, dopo anni di vita insieme a Gemma, ha deciso di chiedere la sua mano. Hanno così deciso a sorpresa e velocemente che era giunto il momento di dire il fatidico sì il 3 maggio a Clodig. Il tempo ha concesso una bella giornata permettendo di dar seguito ad una bellissima festa, proprio come una volta, con 2 gocce di pioggia benauguranti, attorniati da parenti ed amici, proprio a Sverinaz, dove vivono. Che altro dire? AUGURI! Je bluo lieto 1946, kar Pietro Co-dromaz od Kodermacev je šu parvi krat v Francijo, v Alzacijo, zidat mostuove na rieki Reno, ki so bli zasuti v cajtu uojske. Lieto potlè se je varnu k družini, ki tenčas je živiela v kraju Corno di Rosazzo an od tam je spet šu v Francijo s cielo družino, ženo Eleno Lesizza an s trem otruok: Dino, rojen par Kodermacih, ki je predsednik kluba “Slovenci po svetu” v kraju Bon Encontre, Anna, rojena par Košonih an Adriano pa v Čelah. Družina se je ustavla na jugu Francije. Tata je dielu na kmetiji, mama je pomagala v gospodarjevi hiši an kar je bluo potriebno, tudi v gruntu. Otroc so se pa igral z Adriano je paršu iz Francije an zbrau vse kužine kupe iz leve: Thomas Codromaz, Marie Codromaz Còline Vo Van, Michèle Bats, Adriano Codromaz, Phuong Vo Van, Jeróme Codromaz an Eliette Auge di, venčpart so bli ku-žini. Od tod ime veče- Presta la giusta attenzione al luogo in cui vivi, Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piant^in tree climbing. àhAOl malimi Francuozi (ki tekrat so med sabo guoril po okcitansko) an Suolali v francuoskem jeziku. Lieta 1958 so kupil njih hišo v Passage d’Agen, kjer tata je v tistim cajtu dielu za zidarja. Adriano je spoznu an porociu Michèle, adno fajno Francuozinjo. Rodiu se jim je Jerome. Kar je ra-tu puob za žembo, je Jeróme spoznu Celine, ki ima kornine v Vietnamu, saj nje tata, Phuong Vo Vam je biu pustiu njega rojstni kraj Saigon za prit v Francjio, de bi štud-ju za farmacista an se poročiu z Eliette. Sada Jerome, Céline, sin Tho- mas an hči Marie so vesela multikulturna družina. Multikulturnost pa je bogatija samuo če vsak pozna an ima rad svoje kornine. Zatuo predlanskem so pejal v Vietnam otroke obiskat kraje an žlahto od nona Vo Nam. Lietos jih je pa slovienski nono, Adriano, parpeju v rojstno Idarsko dolino. Skupina je obiskala Italijo an posebno Benečijo. Ob teli parložnosti Adriano je povabiu v kmečki turizem “Al vecchio gelso” v Ibani vso žlahto, ki šele živi tle par nas. Zbralo se je kakih petdeset lju- ^ ra “Cousinade”. V Franciji take inicijative so navadne an so pru lepe. Vsi so sarčno zaploskali Adrianu, kar je le-puo poviedu, zaki je trieba poznat svoje kornine an se na ankul pozabit, duo smo an od kod parhajamo. V njega besiedah je tudi hvaležno omeniu dielo, ki ga po sviete opravi-ja zveza “Slovenci po svetu”. Vičer je šla parjetno an družinsko napri do nočnih ur ob domačih jedi an kozarcih ihanskega vina, razen, se vie de, champagne, ki ga je Adriano parnesu iz Francije. I----------------------------- 1 Do 31. maja! Entro il 31 maggio! Obveščamo naše naročnike, da imajo čas še do 31. maja za obnovit naročnino za leto 2014. ★ ★ ★ Informiamo gli abbonati che il termine per il rinnovo dell’abbonamento per il 2014 scade il prossimo 31 maggio. Telo vam Jo mi povemo— Adna mlada žena, zlo liepa an privlačna, se parstave ta pred šankom (bank) adne-ga bara an pokliče natakarja. On kar jo zagleda, pride hitro h nji. Ku se parbliža, žena mu začne tikat brado an mu dije: - Si ti lastnik, proprietario, telega bara? - Ne, pruzapru niesam ist. - A bi lahko poklicu lastnika, imam po-triebo guorit z njim! - mu dije, grede ki mu spet boža brado. - Mi se huduo zdi, pa bo težkuo, lastnik je šu proč dave an se ne varne do večera, takuo de san ist tle, ki daržim bar v telim momentu. Kaj vam lahko pomagam? - ji dije natakar, vas po luhtu, tudi za vojo ker je mislu na tiste, kar bi lahko naredu s tisto provokantno ženo. - Ja, sevieda, de mi lahko pomagate. Pustite lastniku gostilne adno sporočilo z moje strani - mu odguori grede, ki klade prste v usta natakarja. Recite mu, da v toaleti nie vič toaletnega papirja! ★ ★ ★ Župan velikega miesta je biu komaj izvoljen, an kot parvo rieč je želeu iti gledat psihiatrično bolnico, špitau. Ko pride se sreča z direktorjem an ga vpraša, kakšne kriterije imajo za odločit, decidit, če adan muora al na muora bit “in-ternan”. - Dobro, nardimo tuole: napunimo ko- palno kad (vasca da bagno) z uodo, potle damo pacientu adno žličico, adno skodelico an an šeglot, an ga vprašamo, kuo bi on uzeu uon s kopalne vaške vso tisto uodo. - Ah ja, zastopim - mu odguori župan -normalni človek bi nucu šeglot, zak je buj velik ku žličica al skodelica. - Ne, normali človek bi sneu uon zamašek (tappo) od kopalne kadi... Vi kaj imate rajš, sobo (kambro) s pogledom na cie-sto al brez s pogleda?