bčIkb BANCA Dl CREDITO Dl TRIESTE TR2ASKA KREDITNA BANKA CIVIDALE HRANILNA PISMA V LIT, USD, DEM SKLADI ZAVAROVANJA MOJA BANKA tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / Št. 32 (726) • Čedad, Četrtek, 25. avgusta 1994 abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1.300 lir bčIkb BANCA DI CREDITO DI TRIESTE TRŽAŠKA KREDITNA BANKA CIVIDALE L’accredito dello stipendio sul conto corrente personale Vi permette condizioni privilegiate MOJA BANKA Le proposte culturali in Benecia Le medaglie dell’estate Queste righe, a metà tra cronaca e riflessione, nascono un po’ per caso. Non era mia intenzione andare ad assistere alla presentazione di un libro, nel caldo ferragostano che non lasciava respirare. Ma poi l’ho fatto. Non si finisce mai di imparare, mi son detto. Il libro é “Adria storia’’ ed é stato presentato a S. Leonardo in occasione dell’apertura dei festeggiamenti di S. Rocco. Non entro nel merito del volume - che raccoglie, come si legge nella terza di copertina, “testimonianze, documenti, fotografie da Gorizia, dall’Istria e dalla Dalmazia, per restituire dignità, verità e giustizia agli uomini e agli eventi”, con riferimento alle deportazioni e alle infoibazioni - perché non l’ho ancora letto e perché Marco Pirina, che ne é autore assieme ad Annamaria D’Antonio, non si é soffermato poi molto sui suoi contenuti. Pirina ha preferito più volte sottolineare: “Noi pubblichiamo la verità, testimonianze scritte, relazioni, documenti verificati". Già, la verità, anzi: la verità storica. A me pare che, se la storia é una sola, é comunque la storia di tutti. E se la storia é vera, quella verità vale per tutti. Raccontata da Pirina é invece solo una parte di storia, dimenticando che drammi, tragedie, persecuzioni, uccisioni sono avvenute sia da una parte che dall’altra. Dice Pirina: “Bisogna capire quali rischi hanno corso le Valli del Natisene 50 anni fa e quali rischi corrono ora”. É questa la verità? Aggiunge: “A chi oggi coltiva voglie nazionalistiche si risponde con la verità storica”. C’é, credo, una contraddizione in queste parole. E stridono un po’ quelle parole: “Questa verità serve a non ripercorrere certe strade, per creare u-no spirito europeo nuovo”. Di un nuovo spirito europeo abbiamo bisogno, ma é così che deve nascere? * * * Cambiamo pagina, ma restiamo a noi. Questa estate ci ha dato molto. Anche una “Rožinca” che a Drenchia é diventata “Festa dei fiori”. Ma ci ha regalato soprattutto Topolò. A chi si augura che il prossimo anno ritorni, Moreno Miorelli, curatore della mostra, risponde scherzoso: “E una minaccia”. Per qualcuno lo é, per chi non crede che occorra aprirsi agli altri, guardare con occhi nuovi (gli occhi di Vazza) e superare quella “linea immaginaria" che, più che un segno sulla terra o sulla carta geografica, é un limite nelle nostre teste. “Stazione Topolò" a mio avviso ha fatto quello che tutte le iniziative culturali, pur lodevoli, degli ultimi anni non erano riuscite a fare. E riuscita a far capire a tanta gente venuta da tutta I-talia e dall’estero che la Benecia é capace di accogliere tutti, italiani, sloveni, turchi e pigmei, e offrire ai visitatori ciò che ha: una cultura e una tradizione straordinaria, il calore della gente, una natura invidiabile. Non é l’altra faccia della medaglia, rispetto a quanto scritto sopra. Sono, purtroppo, due medaglie diverse. A qualcuno va bene così, muro contro muro. A me, a noi, no. Michele Obit Grande ed entusiasta partecipazione alla rappresentazione del Beneško gledališče nell’ambito del riuscito Incontro degli sloveni Srečanje Slovencev il 6 e 7 agosto a Montemaggiore Ad Idrija ilfestival del merl E iniziato martedì e si concluderà domenica, a I-drija, il “Festival del merletto”. La cittadina slovena é rinomata per la sua produzione di pizzi, che rappresentano ormai una ricca tradizione consolidata anche dalla presenza di una scuola professionale. Tra le iniziative legate alla manifestazione da segnalare per venerdì, alle 19 la presentazione di un progetto di protezione del nome di origine “Merletto di I-drija” e alle 20.30 visite al museo civico ed alla vecchia miniera di mercurio. In Piazza Vecchia sabato sera si terrà una festa popolare. Domenica, per le 10.30, é prevista una conferenza sullo sviluppo del merletto ad Idrija, alle 13.30 una proiezione di filmati sullo stesso argomento. Alle 14 si esibirà l’orchestra dei minatori, mentre alle 15 si darà inizio alla competizione delle merlettaie. In serata ancora festa e ballo in piazza. A favore dell’integrazione europea Sette presidenti per un vertice Quando ed in che modo entreranno a far parte dell’Unione europea i paesi dell'Europa orientale e quale sarà la trasformazione i-stituzionale e culturale dell’Unione che produrranno. Dalla risposta a questo interrogativo dipende il futuro dell’Unione europea e dell’Europa stessa. Su questa impostazione si sono trovati d’accordo i presidenti dei paesi dell’Europa orientale, ospiti del presidente austriaco Klestil nei giorni scorsi ad Alpenbach in Tirolo. I presidenti dei quattro paesi che hanno fatto richiesta d'adesione all’UE, Havel per la repubblica ceca, Kovač per la Slovacchia, Goenz per l’Ungheria e Kučan per la Slovenia, nonché i presidenti italiano Scalfaro, tedesco Herzog e austriaco Klestil si sono trovati concordi sulla necessità di un progressivo allargamento dell’UE alle repubbliche ex socialiste. I presidenti italiano e tedesco hanno inoltre manifestato il proprio consenso alle affermazioni di Havel e Kučan sul fatto che l’integrazione europea non può limitarsi e-sclusivamente agli aspetti tecnici, anzi deve tenere presente il principio fonda-mentale della collaborazione a vantaggio della pace, del benessere e della democrazia. segue a pagina 2 Msgr. Valentinu Birtiču an Eliu Vogriču v spomin beri na 4. strani Ospedale di Cividale: è allarme É di nuovo allarme per l’ospedale di Cividale. Il ritorno di Gianpiero Fasola (Lega Nord) sulla poltrona di assessore regionale alla Sanità ha rimesso in moto il disegno di legge - già presentato un anno fa - sulla “Revisione della rete ospedaliera regionale”, che tra non molto approderà in aula. Il progetto prevede, tra l’altro l’avvio delle aziende ospedaliere a Udine, Trieste e Pordenone, e la razionalizzazione degli altri nosocomi. Si salveranno, a quanto pare, solo gli o-spedali che garantiranno sicurezza, cioè che comprenderanno i reparti di Unità coronarie, rianimazione e reperibilità radiologica 24 ore su 24. Cividale verrebbe tagliata fuori. Dichiarazioni allarmate su questo progetto sono state rilasciate dal presidente della Provincia Pelizzo e dagli amministratori delle Valli del Natisone, che verrebbero penalizzate dal provvedimento. )vei4icev Os/V 6:&£ka\I i HOBLES. UN’ISOLA DI TRANQUILLITÀ, Produzione e vendita di infissi in legno lamellare su misura certificati e garantiti £fm HOBLES S.p.A. - 33049 S. Pietro al Natisone (Udine) / Speter (Videm) - Zona industriale - Telefono 0432/727286 - Telefax 0432/727321 Četrtek, 25. avgusta 1994 2 Un pa avanti V Unione europea segue dalla prima L’Unione, è stato affermato, deve poggiare ancora sui valori che hanno guidato i suoi fondatori, in primo luogo quello della solidarietà. L’incontro, che ha riaffermato la necessità del dialogo nell’area Centro Europea, è stato l’occasione per i partecipanti per tutta una serie di incontri bilaterali. In questo contesto sono stati affrontati dai due presidenti anche i rapporti italo-sloveni. Sul rischio che le questioni irrisolte nei rapporti bilaterali siano trasferite ad un livello “più alto” in modo da minacciare il processo di integrazione, è stato messo in e-videnza non solo dal presidente Kučan, ma anche dai colleghi tedesco e ceco, Herzog e Havel, alle prese con la spinosa questione dei tedeschi dei Sudeti. Lavori stradali a passo veloce Incontro Pelizzo-Cudrig per la “Val Alberone” Le condizioni della viabilità provinciale nelle Valli del Natisone, in particolare delle arterie della “Val Cosizza”, della “Val Erbez-zo” e della “Val Alberone” sono state al centro di un recente incontro tra il presidente della Provincia Giovanni Pelizzo ed il sindaco di Savogna e consigliere provinciale Paolo Cudrig. Riguardo la strada che da Azzida conduce a Savogna, Pelizzo ha reso noto che il primo lotto dei lavori, dell’importo di 1 miliardo e 200 milioni, é stato quasi ultimato. Il secondo lotto, che riguarda i lavori di miglioria della viabilità a Cocevaro e che costerà 650 milioni, andrà prossimamente in appalto, mentre é in corso di perfezionamento anche il terzo e ultimo lotto, la cui spesa com- Programma Now: sostegno alle imprese al femminile La Camera di commercio di Udine - nell’ambito del programma NOW (New opportunities for women) rivolto alla creazione ed al sostegno di imprese costituite e/o dirette da donne - propone un percorso di autovalutazione, formazione e sostegno allo sviluppo di imprese a gestione femminile. Quali i requisiti richiesti? Le candidate dovranno essere residenti nella regione Friuli-Venezia Giulia, essere disoccupate o minacciate di disoccupazione (in cassa integrazione, in mobilità, in solidarietà, in situazione di lavoro precario: rientrano in questa definizione anche le situazioni di impresa fragile o in difficoltà riportate ai punti precedenti; oppure che rientrano nel mercato del lavoro dopo una lunga assenza da documentare). Il percorso è rivolto alle donne con: • un’idea di impresa interessante ed innovativa da sviluppare e/o la possi- bilità di una o più donne a fare impresa; • un’impresa già esistente ma ancora fragile nella struttura; • un’impresa appena costituita che ha la necessità di supporti per avviarsi; • un’impresa in trasformazione e/o consolidamento. Sono comprese tra le destinatarie anche donne che già lavorano in un’impresa e intendono modificare il proprio ruolo oppure che rilevano un’impresa di proprietà familiare. Le imprese miste (donne e uomini) sono ammesse al bando in caso di presenza prevalente (sia numerica che di capitale) di donne nella proprietà o in posizioni direttive. Il bando è aperto dal 20 agosto al 10 settembre. Per ulteriori informazioni telefonare al 248824. Informazioni anche presso l’Unione regionale economica slove-na-SDGZ di Cividale, via Manzoni 25, tel. 730153. plessiva ammonterà a 1 miliardo. Con il contributo della Provincia, il Comune di Savogna potrà poi intervenire anche sui tratti danneggiati della strada che dal capoluogo porta al Matajur. V nediejo v gledališče Tisti, ki imajo radi Beneško gledališče an so zamudili zadnje dvie predstave, imajo v nediejo lepo parložnost se z njim poveselit an posmejat. V nediejo, na sejmu v Kravarju bosta Adriano Gariup an Franco Qualizza ponovila ob 18. url komedijo “Mož moje žene”. Le v nediejo bo Beneško gledališče tudi v Čarnem varhu, kjer ob 17. uri pridejo na varsto pa žene s smieš-no komedijo “Buogi možje”. VUlanova ospita Parte ta le case Rimarrà aperta al pubblico anche domenica prossima a Villanova delle Grotte l’esposizione “Immaginare l’arte nella Valle del Torre”, organizzata dall’Amministrazione comunale di Lusevera e dall’Associazione Storie dai Longobards. Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa é stata inaugurata venerdì 12 agosto nella sala dell’ex latteria di Villanova. Alla vernice é intervenuto, tra gli altri, l’assessore alla cultura della Comunità montana Valli del Torre, professor Guglielmo Cerno, che ha salutato i presenti anche nel dialetto sloveno locale. L’originale rassegna comprende quelle che sono state definite “Esperienze ere-attive”, costruzioni artistiche ospitate tra le case del paese e aperte alla collaborazione di tutti. Sedici gli artisti che si sono cimentati con “murales”, “sassi e legni” ed “equilibri”, installazioni create con materiali leggeri che hanno valorizzato la bellezza della località. Z obiskom Hodlerja še več šans Olimpijada na Tromeji Tromeja si je po obisku podpredsednika mednarodnega olimpijskega odbora in predsednika mednarodne federacije za zimske športe, Švicarja Marca Hodlerja priborila kakšno točko več v tekmi za organizacijo zimskih olimpijskih iger leta 2002. 2e dejstvo, da je tako pomembna osebnost iz mednarodnega olimpijskega vodstva prišla na Trbiž in se pozitivno izrekla o možnosti, da bi to mesto skupaj z Jesenicami, Kranjsko goro in avstrijskima Podkloštrom in Šmohorjem lahko organizirali eno največjih športnih manifestacij na svetu, daje misliti, da bodo konec meseca v Parizu na mednarodnem kongresu olimpijskega odbora izkazali posebno pozornost temu projektu, ki bi pomenil, ko bi se uresničil, tudi novost v organizacijskem smislu. Prvič bi se namreč zgodilo, da si organizacijo olimpijskih iger prevzamejo tri države oziroma mesta ob tromeji. To je tudi glavni adut, ki ga imajo v roki pobudniki olimpijade na tro- meji. Ob tem gre podčrtati, da tudi z vidika skrbi za okolje prav ta načrt, v primerjavi z ostalimi devetimi, daje največja zagotovila glede vprašanja cementifi-kacije in posegov v naravo. Sam Marc Hodler je na srečanju s člani pripravljalnih odborov iz treh držav podčrtal, da bo v Parizu volil za takšno rešitev in da se bo prizadeval, da bi o pomembnosti takšne izbire, ki ima tudi močno politično valenco, prepričal druge člane. Čakati je torej treba do kongresa olimpijskega odbora v Parizu, kjer bodo od desetih konkurentov izključili šest, za ostale štiri pa se bo začelo pravo tekmovanje v prepričevanju, lobiranju in zagotavljanju najboljših organizacijsko-fi-nančnih zmogljivosti. 2e dejstvo, da bi tromeja ostala v izboru štirih, bi pomenilo velik uspeh, saj bi postavila resno hipoteko na možnost, da bi vendarle, če že ne leta 2002, prišla v poštev za organizacijo tako pomembnega športnega Spektakla. R.P. problematiki je izpostavila vrsto skupnih vprašanj, ki vežejo pripadnike mlajših generacij, obenem pa so prišle na dan tudi razlike v obnašanju med mladimi, kot je na srečanju podčrtal Klemen Ložar, mlad Slovenec iz Francije, ki je bil med pobudniki okrogle mize. Na njej pa je prof. 2irov-nikova opravila pregled mladinskega položaja v Sloveniji. Iz njenih izvajanj je prišla na dan dokaj pesimistična slika, razlog za takšno stanje pa je predavateljica naprtila prejšnjemu režimu in sedanjemu prevelikemu liberalizmu, ki je v bistvu nadalje- vanje starega. Povedala je, da sedanja oblast ne dopušča nobenih novosti in je dokaj toga do krščanskih vrednot. Po njenem mnenju veliko škode mladim je opravil šolski sistem, ki je premalo skrbi posvetil jeziku in moralnosti, tako da se je v mladih izgubil potreben narodni naboj. Religione a scuola con Religione a scuola? Secondo un sondaggio promosso dal quotidiano Deio la maggioranza degli sloveni (42,3% degli intervistati) ritiene che la religione debba entrare nella scuola come materia facoltativa, ben il 36,6% ritiene che non debba affatto essere materia scolastica e solo il 17,6% è favorevole all’insegnamento della religione a scuola. Ma religione come? Il 49,6% ritiene che debba essere inserita nella materia più generale della storia delle religioni, il 35,9% invece sostiene che debba essere insegnata come dottrina. Il 27,8% dichiara inoltre di essere credente e praticatile, il 36,6% è credente ma non praticante, il 31,8% non è credente ma è tollerante nei confronti della religione e solo P 1.8% si dichiara ostile alla religione. Per un fiume più pulito Oltre 50 sommozzatori hanno iniziato sabato scorso a pulire il fondale del fiume Krka. L’operazione, che si svolge nei fine settimana, proseguirà per diverso tem- po. Le immondizie accumulate dal dopoguerra in qua, o-ramai ricoperte da alghe e sporcizia, sono infatti presenti in quantità ingente. Si parla di diverse centinaia di camion. Il fiume verrà ripulito lungo tutto il suo corso. Turismo in ripresa Interminabili colonne di automobili, immobili per ore sotto il solleone, nell’ultimo fine settimana nel Capodistriano. Da venerdì a domenica solo sulle arterie che collegano i valichi di confine italo-sloveni di Rabuiese-Scoffie a quello sloveno croato di Sicciole e Castelve-nere sono transitate quasi 90 mila automobili. Gli operatori turistici del Litorale sloveno hanno valutato del 14 per cento la lievitazione delle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Soddisfatti a Postumia Domenica 14 agosto si è registrato alle grotte di Po- riserva stumia il record annuale delle presenze: ben 4.288 visitatori. Il giorno prima erano stati 3.437, il giorno di ferragosto invece 3.135. Siamo ancora lontani dalle 10 mila presenze al giorno degli anni passati tuttavia gli operatori turistici non nascondono la soddisfazione per questo nuovo trend positivo. Un nuovo Demos? In vista delle elezioni amministrative si stà predisponendo una coalizione di 7 partiti di centro-destra che dovrebbero presentarsi in un unico cartello. Si tratta di socialdemocratici, democratico cristiani, del partito popolare, dei nazionaldemocratici, dei verdi, del partito liberale e della destra nazionale. L’accordo dovrebbe essere sottoscritto in tempi brevissimi, ma le difficoltà non mancano e su alcuni aspetti le posizioni sono distanti’ Non del tutto definita la posi-; zione dei democristiani a cui alcuni partiti sono chiaramente ostili, la cui presenza tuttavia è probabilmente determinante per il successo e-lettorale. Vprašanje mladine Letošnje tradicionalno Višarsko srečanje, ki ga je Svet krščanskih izseljencev v Evropi pripravil v Kanalski dolini, je potekalo v znamenju mladine in vprašanj slovenstva v domovini in v izseljeništvu. O teh vprašanjih je tekla beseda na okrogli mizi v 2abnicah, kjer se je zbralo kakih 50 mladih iz raznih k-rajev Evrope, iz zamejstva in iz matične domovine, ter po romanju na sv. Višarje, ko sta o slovenskem vprašanju spregovorila bivši minister za Slovence po svetu Janez Dular in Rafko Dolhar. Višarsko srečanje, kot je dejal predsednik SKIE Branko 2om, pa je izpostavilo voljo izseljencev, da ohranijo in gojijo slovenski jezik ter da iščejo trajne povezave med izseljenci in matičnimi Slovenci. Okrogla miza o mladinski La questione giovanile in Slovenia tema del tradizionale incontro degli emigranti cattolici a Lussari AResia da luneà il II campo di ricer Da lunedì è al lavoro in Val Resia un gruppo di giovani ricercatori che sotto l’attenta guida di esperti e soprattutto con la collaborazione dei resiani si propone di focalizzare alcuni aspetti della realtà socio-economica e culturale della valle. Si tratta della 14. edizione di ricerca sul campo, organizzata all’interno della comunità slovena del Friuli-venezia Giulia, che si tiene ogni anno alternativamente nelle tre province in cui la comunità slovena vive e che a distanza di 5 anni si ripete nella valle dei fiori. Il lavoro di ricerca, a cui prende parte un gruppo di 25 persone, si basa su un approccio multidisciplinare ed il materiale raccolto verrà u-tilizzato nel futuro museo etnografico di Resia. La ricerca si svilupperà in 5 gruppi di lavoro che approfondiranno rispettivamente: a) l’alpeggio nel passato e nel presente; b) l’architettura e la cultura dell’abitare nella frazione di Coritis/Korito; c) la diffusione del bosco come conseguenza dell’abbandono delle attività agricole e descrizione del patrimonio naturale; d) la microtoponomastica nell’area di Stolvizza /Solbica e Coritis; e) produzione di materiale documentario fotografico e filmato. In programma dal 22 agosto al 3 settembre l’importante iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Resia. Cjakarinu v Cast Lep uspeh manifestacije “Okno odprto v bodočnost” v Rezijanski dolini Letos je potekala v znamenju kulturnega dela\>ca Alda Madotta-Čjakarina Na letošnjih rezijanskih kulturnih dnevih z manifestacijo “Okno odprto v bodočnost”, ki se je sklenila v ponedeljek, 15. avgusta s tradicionalno Smarno miso, so posebej izpostavili lik kulturnega delavca Alda Madotta, ki ga je zahrbtna bolezen Rtrgala iz tamkajšnje stvarnosti prav v času, ko je zaključeval svojo tretjo knjigo o Reziji. In prav Madotto je leta 1987, ko seje zavedal, da mu ugašajo mod, zaprosil Zupana Lugija Palettija, & bi lahko zaključil raziskavo in poskrbel, da knjiga izide. To se Je zgodilo v teh dneh in knjigo z naslovom “Pagine di storia - Resoconti di vita resiana” so predstavili v kulturnem srediSču na Ravenei ob priložnosti pobude “Okno odprto v bodočnost”. Na večeru je spregovorila Madottova vdova Anna, ki Se je posebej zahvalila županu Palettiju in Luigi Ne-Sr«, ki sta poskrbela, da je ^adottova raziskava o Re-z'ji prišla med bralce. 2u-Pan Luigi Paletti pa je podčrtal pomebnost treh Ma-dottovih knjig, ki pričajo o Zgodovini Rezije v povojem času. Posebej zadnja knjiga, je ejal, predstavlja celovit iz-Sek te doline v času pred in P° potresu leta 1976, ki je tu