Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik/ settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € L’autonomia secondo Tommaso Cerno, Snopiči an ramonike il giornalista che ‘studia’ da politico za parčakat Rožinco PAGINA 5 STRAN 12 naš časopis tudi na spletni strani • i, www.novmatajiir.it imatajur tednik Slovencev videnske pokrajine št. 32 (1909) Čedad, sreda, 26. avgusta 2015 Un’altra lezione di paradossi Viviamo davvero ‘strani giorni’, come cantava Battiato. E non solo per il fatto che Sgarbi, sì proprio lui, Vittorio, sia diventato editorialista de l'Uni-tà, il quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Chi ha cercato di seguire l'esasperante dibattito sulla riforma degli enti locali e il precoce aborto dello statuto del-l'Uti del Natisone avrà dovuto alzare l’asticella delle proprie convinzioni semantiche sul paradosso. Il sindaco Balloch di Cividale, che ha stravinto le elezioni col centrodestra, è passato per ribelle visto che con il suo ‘sì’ alla carta ha disubbidito agli ordini di partito. Eppure è chiaro che per Cividale, che nell’Uti diverrebbe il centro attorno al quale si raccoglierebbe un territorio che va dal confine di Stato (vedi progetti trasfrontalieri) fino alla pianura fra le più industrializzate della regione, l’occasione è ghiottissima. Niente da fare però, lo statuto - il momento costitutivo per eccellenza in cui si stabiliscono le regole democratiche per la convivenza e la partecipazione dei cittadini - sarà scritto da un commissario. Questo anche perché quattro sindaci delle valli del Natisone, fra quelli che hanno promosso il ricorso al Tar contro il riordino, hanno votato di no. Coerenti con la scelta del ricorso, certo. Ma pur sempre dopo aver contribuito - magari anche bocciando le proposte dei colleghi - alla stesura della bozza di statuto. Nonché -vedi la sottoscrizione dell’allargamento dell’Uti a Pavia di Udine o l'esito del dibattito sulla possibilità di un'ente con le valli del Torre - dopo aver dimostrato più volte che, in fondo, a molti di loro l'Uti del Natisone (che potremmo anche chiamare della Grande Cividale) non dispiace affatto. Mentre quelli più critici verso questa soluzione, e che fino all'ultimo hanno provato a portare le modifiche che ritenevano più utili per i propri cittadini, hanno votato a favore della carta. segue a pagina 3 No allo statuto dell’Uti del Natisone, in arrivo il commissario regionale Elio Berrà nie vic podžupan Elio Berrà Tipajski podžupan an odbornik Elio Berrà, kije biu 15 liet župan tiste občine, je 20. vošta podpisu pismo odstopa s suojih funkcij. Odločiteu ni paršla čez nuoč, saj je že v začetku telega zadnjega mandata biu na-poviedu, da bo pustiu prostor te mladim. Verjetno na tel korak je vplivala tudi težka situacija, v katieri so gorske občine, tudi v Terski in Karnajski dolini. Ne nazadnje an tuole, de v statutu Terske medobčinske unije nie niti omenjena slo-vienska manjšina. Sarà un commissario nominato dalla Regione a redigere lo statuto dell’Uti del Natisone. L'assemblea dei sindaci dei 17 comuni che faranno parte del nuovo ente ha infatti respinto la bozza della carta, frutto della mediazione fra tutti i primi cittadini. A determinare l'esito il voto contrario dei sindaci che, contro la legge di riforma regionale, avevano già promosso il ricorso al Tar: Pul-fero, Grimacco, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Corno di Rosazzo, Torreano e Prepotto. Assente il comune di Drenchia - che pure ha promosso il ricorso di fronte al Tribunale amministrativo -, Moimacco e Premariacco hanno optato per l'astensione. Si sono espressi a favore invece Stregna, Savogna, Cividale, Remanzacco, Buttrio, San Giovanni al Natisone e Manzano. Un numero non sufficiente neanche dopo le previsioni della giunta regionale - in seguito alle quali si erano registrate alcune aperture nel fronte dei ricorrenti -che a luglio aveva abbassato il quorum per l'approvazione della carta al 60 per cento dei primi cittadini dell'asssemblea o dei sindaci che rappresentassero almeno il 60 per cento della popolazione del nuovo ente. Ulteriore incentivo era stato l'accantonamento di 26 milioni di euro per i trasferimenti da destinare ai soli comuni che avessero dato seguito alla riforma. leggi a pagina 2 ‘Giro d’Italia’ drugo lieto tudi skuoze Nediške doline Kolesarska etapna dirka po Italiji (Giro d’Italia) bo drugo lieto potekala tudi skuoze Nediške doline. Takuo je tele dni poviedu, čepru ne še uradno, Enzo Cainero, ki za telo pomembno dirko organizira etape v naši deželi. Dirko bojo predstavli šele 5. otuberja v Milanu, za sadà pa se vie, de bo adna etapa šla skuoze Čedad, paršla bo pa tudi do Porčin-ja, v občini Ahten, an do Nediških dolin, buj točno pa do vasi Matajur. Težkuo pa, de bo dirka paršla do Slovenije čez Kolovrat, ku so se troštali upravitelji občine Dreke. Trikrat pa naj bi dirka šla skuoze Čedad, miesto, kije vključeno v seznam Unesco an bo imielo možnost še ankrat bit poznano na mednarodni ravni. Pru takuo pa naše doline. Umetniški kritik Daverio si je ogledu muzej SMO Philippe Daverio je zlo znan umetniški kritik, šigurno med te narbuj znanimi v Italiji, čepru on se buj čuti ‘kulturnega antropologa’. Vsaj takuo je poviedu v pan-diejak, 24. vošta, ko je nepričakovano paršu v Špietar an sije ogledu multimedialni muzej SMO an razstavo čedajske umetnice Adriane Iaconcig, ki bo v tistem muzeju odparta še do 30. vošta. beri na 5. strani Philippe Daverio z Adriano Iaconcig an Donatello Ruttar pred muzejem SMO VSI DUUUDKI TUTTI GLI APPUNTAMENTI > stran _ pagina 9 Appunto “Esiste una linea comune che va rispettata anche per mutua solidarietà nei confronti delle battaglie condivise e portate avanti dal parlilo. Che non è una corriera su cui salire se fa comodo.” Riccardo Riccardi, capogruppo Fi in consiglio regionale, ‘striglia’ i sindaci Balloch e Romoli dojxt il loro si allo statuto deUTJli L’assemblea dei sindaci boccia lo statuto dell’Unione del Natisone, a scriverlo sarà un funzionario nominato dalla Regione Uti commissariata prima della nascita dalla prima pagina Nel corso dell'assemblea sono stati discussi alcuni emendamenti presentati da Luca Postregna (sindaco di Stregna) e Germano Cen-dou (Savogna). “Il nostro intento -spiega Germano Cendou, sindaco di Savogna - era quello di caratterizzare il subambito delle valli del Natisone (già previsto nella prima bozza di statuto, ndr) in modo che tutelasse maggiormente la monta-nità del territorio e valorizzasse la presenza della minoranza linguistica slovena. Abbiamo anche proposto la denominazione trilingue (italiano, friulano e sloveno) dell'ente, ma la maggior parte delle nostre proposte sono state comunque respinte prima del voto finale sul documento. La bozza di statuto che abbiamo votato non era la migliore possibile per noi, vista anche la bocciatura della maggior parte dei nostri emendamenti. Tuttavia alcuni obiettivi minimi li avevamo raggiunti considerando anche che i numeri sul voto nell'assemblea dei sindaci non sono dalla nostra parte. Ora - prosegue Cendou - tutto passa nelle mani del commissario che, mi auguro, riparta anche dall'accordo raggiunto in assemblea.” La scelta di proporre gli emendamenti di Cendou e Postregna però non è piaciuta ai colleghi valligiani del fronte dei contrari alla riforma che, comunque, non hanno partecipato al voto sulle proposte in questione. “Non ho condiviso Sistemazione dello Judrio, in arrivo un finanziamento di 500 mila euro Il costante e stringente interessamento dell'amministrazione comunale guidata da Maria-clara Forti di Prepotto riguardo la necessità di intervenire con opere straordinarie di manutenzione delle sponde dello Judrio, non è stato vano e ha portato buoni frutti. A seguito del recente sopralluogo effettuato dai tecnici dell'Ufficio Tecnico, Amministrativo e Opere Marittime per il Friuli Venezia Giulia, unitamente ai rappresentanti dell'amministrazione del Comune di Prepotto, in particolare dall'assessore Vincenzo Sirch e dal consigliere Francesco Iacolettig, il ministe- l'azione dei due colleghi - spiega Camillo Melissa di Pulfero -, alla fine l'unico risultato che ha prodotto è stato quello di aumentare le tensioni fra le amministrazioni delle valli del Natisone. Non abbiamo condiviso nè il metodo, visto che le proposte non sono state discusse prima dell'assemblea conclusiva nè - in qualche caso - il merito delle stesse. In ogni caso noi, coerenti con la scelta di promuovere il ricorso al Tar contro tutto rimpianto della riforma, abbiamo votato contro lo statuto, anche per Il sindaco Mariaclara Forti ro delle Infrastrutture e trasporti, verificata la sussistenza delle denunciate situazioni di criticità, ha stanziato un finanziamento di 500 mila euro per la sistemazione fluviale del torrente Judrio nella tratta che interessa il Comune di Prepotto. Il sindaco Mariaclara Forti afferma “di essere soddisfatta del risultato e della positiva collaborazione fra l’ente locale e Genio civile. Con tale finanziamento si procederà alla sistemazione dell'erosione di sponda in località Albana, già da anni in situazione di criticità, e a puntuali interventi di pulizia e manutenzione dell'alveo. Prende così il via - conclude il primo cittadino di Prepotto - la strada verso la valorizzazione della Valle dello Judrio.” non influenzare l'esito del giudizio del tribunale. Nonostante questo però, abbiamo portato il nostro contributo nelle fasi preliminari al voto dello scorso 20 agosto per cercare di migliorare la carta.” Postregna però la pensa in maniera diametralmente opposta: “L’atteggiamento dei colleghi valligiani del ‘no’ alla riforma non è stato affatto costruttivo in questi mesi. Alcune proposte sono emerse durante la preparazione della bozza di statuto, ma poi, quando si è trattato di fare sul serio, si sono tirati indietro. La scelta però era apparsa chiara sin dalla scorsa primavera quando hanno di fatto bocciato la nostra idea di un'Uri con le valli del Torre. Una scelta che sarebbe stata migliore per le valli del Natisone. Contemporaneamente, però, firmavano a favore dell'entrata nell'Uti “Civida-lese” del comune di Pavia di Udine, dimostrando così di essere di fatto d'accordo (al di là del ricorso al Tar) proprio con l'impostazione della delimitazione territoriale scelta poi dalla Giunta regionale". Kaj se dogaja v Sloveniji Novi veleposlanik v Rimu Benko, ostala imenovanja zadržana Prvega septembra prihaja v Italijo novi veleposlanik Bogdan Benko, ki je že dobil agremà (privoljenje diplomatskega predstavništva) s strani italijanskega predsednika Sergia Mattarelle. Benko bo prevzel mesto Iztoka Mirošiča, čigar odpoklic iz Rima je že podpisal slovenski predsednik Borut Pahor. Mirošič je bil konec julija tudi na poslovilnem obisku v Benečiji. Predsednik Slovenije pa je medtem zadržal imenovanja ostalih veleposlanikov zaradi objave izsledkov notranjega nadzora zunanjega ministrstva na di-plomatsko-konzularnih predstavništvih v tujini, kije pokazal, da diplomati večinoma delajo dobro, a je razkril tudi večje ali manjše nepravilnosti. Med veleposlaniki, pri katerih je nadzor ugotovil kršitve, so tudi kandidati za nove veleposlaniške položaje (na primer kandidat za veleposlanika v Zagrebu Aleksander Geržina, ki je medtem po neuradnih informacijah že tudi dobil soglasje Hrvaške za imenovanje). Večinoma je šlo za negospodarno ravnanje z javnim denarjem. Nadzore veleposlaništev so na zunanjem ministrstvu začeli izvajati leta 2009. Običajno jih opravijo pet vsako leto. Skupno so jih opravili že skoraj 50, hujše kršitve pa so ugotovili v približno petih primerih. Generalni sekretar na zunanjem ministrstvu Stanislav Vidovič je dejal, da lahko zatrdi, da med temi kandidati ni "kriminalca, lopova, človeka, ki bi protipravno trošil sredstva". Dodal je, da nihče od teh ni kršil slo- venske zakonodaje, priznava le možnost, daje pri katerem od njih prišlo do manjše napake. Med pogostejšimi nepravilnostmi je Vidovič izpostavil zlorabo službene kartice. Generalni sekretarje zatrdil, da bodo zahtevali povračilo vseh teh neupravičeno porabljenih sredstev. Omenil je tudi nenatančne in pomanjkljive evidence, pomanjkljive evidence umetniških del, nepravilne primopredajne zapisnike. Omenil je nepravilnosti pri izplačilu nagrad in izplačilu potnih stroškov, nepravilno obračunavanje dnevnic itd. Med nadzori so ugotovili, da nekatera predstavništva niso vodila evidence kilometrine, nepravilnosti pa so odkrili tudi pri uporabi servisa hitre pošte. Po njegovi oceni dolgovi, izvzemši odmevne primere, ne znašajo več kot 5000 evrov. Kot poroča STA, je Vidovič tudi poudaril, daje bilo na MZZ do leta 2011 deset odstotkov več zaposlenih kot danes, sredstva za reprezentanco pa so se s 650.000 evrov v letu 2009 skrčila na 330.000 v letu 2014. Na diplomatsko-konzularnih predstavništvih po njegovih besedah dela 250 ljudi, kar predstavlja tretjino zaposlenih na ministrstvu za zunanje zadeve - približno toliko jih na primer dela samo na veleposlaništvu ZDA v Ljubljani. Vlada pa bo o tem, ali se strinja z nadaljevanjem postopka imenovanja devetih veleposlanikov, razpravljala v petek, 28. avgusta. Zunanji minister Erjavec je v izjavi za medije po sestanku s premierjem Cerarjem povedal, da je kadrovska komisija zanje dala pozitivno mnenje, zadržanje njihovega imenovanja pa je ocenil kot pretirano reakcijo. kratke.si La Slovenia intende sostenere il settore agricolo Lo ha assicurato il ministro dell’agricoltura Dejan Židan, all’apertura della fiera Agra. Židan ha evidenziato come la Slovenia sia stata tra i primi paesi dell’Unione europea che ha iniziato ad attuare il nuovo programma di sviluppo rurale che assicura annualmente 300 milioni di euro. Ora si cercano nuove soluzioni per la semplificazione delTamministrazione. Sono state inoltre registrate più di 15 mila attività complementari di circa 5 mila aziende agricole. Tra le novità introdotte anche la scelta per gli agricoltori se tenere o meno la contabilità. Sondaggio POP TV: cresce la fiducia nel governo, tra i partiti in testa SDS Secondo l’ultimo sondaggio effettuato dall’agenzia Mediana per POP TV il 31,1% degli intervistati è soddisfatto dell’operato del governo, mentre il 54,7% lo ha definito insufficiente. Tra i partiti è in testa il maggior partito di opposizione, SDS di Janez Janša con il 12,5% delle preferenze. Al secondo posto SMC del premier Cerar con il 9,6% dei consensi. Al terzo posto i social democratici (SD) con l’8,l% ed al quarto la Sinistra unita (Združena levica) con il 6,3%. Superano la soglia di sbarramento del 4% ancora NSi e DeSUS. Tra i politici al primo posto rimane il presidente Borut Pahor. Lo scrittore triestino Boris Pahor ambasciatore culturale della Slovenia Il ministro della cultura Julijana Bizjak Mlakar nominerà oggi, 26 agosto, Boris Pahor, ambasciatore culturale della Slovenia. Tale nomina verrà conferita per la prima volta dall’indipendenza della Slovenia. Lo scrittore triestino Boris Pahor, che compie oggi 102 anni, diventerà ambasciatore culturale sloveno onorario per la sua “lotta inestimabile e sincera per la cultura slovena e per i diritti della lingua slovena, per la fedeltà alla nazione slovena e per i suoi sforzi per la democrazia ed indipendenza della Slovenia e della cultura slovena, anche tramite la rivista Zaliv”. Da lunedì prossimo tornano i treni passeggeri tra Ljubljana e la Primorska Il risanamento della rete ferroviaria elettrica tra Ljubljana e la Primorska che è stata pesantemente danneggiata, e tra Borovnica e Pivka praticamente distrutta, dal gelicidio del febbraio 2014 si sta finalmente avviando verso la conclusione. I rappresentanti delle Ferrovie slovene hanno comunicato che i treni passeggeri tra Ljubljana e Koper, sostituiti in questo periodo prevalentemente da autobus, ripartiranno lunedì con orario estivo, dal 1. settembre partirà invece l’orario invernale che prevede collegamenti più frequenti. 3 Sul dibattito per lo statuto dell’Uti del Natisone Un’altra lezione di paradossi dalla prima E a riprova del fatto che quanto a paradossi (spazio-temporali) nelle valli potremmo dare lezioni anche a Doc della trilogia di ‘Ritorno al futuro’, anche in questa occasione si è trovato il modo per mettere in scena l'ennesimo scontro sullo sloveno. Sul nome dei comuni in due lingue, sul nome trilingue da dare all'ente, sulle finalità da inserire nel preambolo dello Statuto in modo che contemplino anche resisten- za delle comunità linguistiche. E chi ha proposto di aggiungere queste considerazioni, nel rispetto di tutti i cittadini delle valli e dei comuni di lingua friulana, senza nulla togliere agli altri, è stato anche accusato di fomentare divisioni. Niente di nuovo per noi che viviamo strani giorni da 150 anni. D'altra parte nessun’altra macchina del tempo sarebbe stata in grado di attualizzare in chiave Nediška un conflitto da guerra fredda. L’intervento Marinig: “Sulla fusione dei Comuni perse due occasioni, ora non si perda la terza” Credo sia veramente l’ultima occasione che la Giunta regionale stia offrendo a quelle amministrazioni comunali di piccole dimensioni della regione che nelle intenzioni ritengono ormai inevitabile procedere verso la fusione dei piccoli co- V Posočju tečaji italijanskega jezika V okviru brezplačnih programov splošnega neformalnega izobraževanja Posoškega razvojnega centra, bodo v septembru potekali tudi tečaji italijanskega jezika. V Tolminu se lahko udeležite tečaja italijanščine za popolne začetnike, v Kobaridu pa tečaja komunikacije z gosti v italijanskem jeziku - konverzacija ter tečaja italijanščina na poti - konverzacija. V programe se lahko vključijo odrasli, ki živijo na območju občin Bovec, Kobarid in Tolmin, delavnice pa so zanimive tudi za turistične ponudnike. I_________ __________I munì come, del resto, la stessa riforma delle autonomie locali lo prevede. È impensabile, infatti, mantenere enti locali di dimensioni microscopiche e tanto meno sperare che le Unioni territoriali comunali (UTI) di area vasta possano risolvere Festival pohodništva v Dolini Soče V septembru in oktobru, najlepših mesecih za pohode, je v Dolini Soče vsako leto organiziran Festival pohodništva. Festival zajema organizirane pohode, ki so primerni tako za družine, kot tudi za zahtevnejše ljubitelje gora. V času festivala si lahko obiskovalci ogledajo tudi razstave, muzeje ali pa obiščete predavanja in prireditve. Festival pohodništva bo potekal od 18. septembra do 5. oktobra 2015. Več informacij na spletni strani www.dolina-soce.com I_________ _________I atavici problemi di crescita e di sviluppo, soprattutto, della montagna friulana. La soluzione ottimale è quella che la passata amministrazione comunale di S. Pietro al Nati-sone/Špietar da decenni ha sostenuto e che oggi la stessa riforma regionale delle autonomie propone, cioè la fusione dei piccoli comuni sotto la soglia dei 3.000 abitanti. Una riforma orientata verso la fusione dei piccoli Comuni sarebbe considerata sicuramente una riforma strutturale cara, tra l’altro, ai programmi europei, caratteristica, purtroppo, assente nell’istituzione delle attuali unioni. Ritengo sia l’ultima occasione da non perdere, soprattutto per quanto riguarda l’ambito delle valli del Natisone dove, purtroppo, per negligenza, per ignoranza politico-amministrativa, per piccoli interessi locali, per contrapposizioni partitiche e linguistiche, non si è voluto mai affrontare il vero nodo che è quello dell’unione in un unico ente di piccoli Comuni montani dell’ambito dove è storicamente insediata da secoli una comunità linguistica slavofona di parlata dialettale slovena. L’amministrazione comunale di San Pietro al Natisone a guida Lista SAVOGNA SAUODNJA t» S. LE DRENCHIA-DREKA . GRIMACCO-GARMAK STREGNA - SRIEDNJE LEONARDO -SV. LIENART civica, alla fine degli anni ’90, aveva istituito con i comuni di Pulfero e di Savogna, l’Unione dei servizi che ha operato egregiamente fino all’ anno 2008. L’Unione dei servizi fu sciolta per l’assurda ed incauta decisione dei sindaci d’allora - Manzini, Domeniš e Cernoia - timorosi, forse, di perdere la poltrona se avessero proseguito l’iter burocratico, previsto per legge, verso la fusione dei tre comuni in un solo ente locale. L’iter di fusione prevedeva una durata di 6 anni e si sarebbe concluso nel 2015 con l’indizione di un referendum popolare di convalida o meno della proposta di fusione. Questa è stata la prima occasione storica che i nostri amministratori persero, oltre, naturalmente al contributo regionale previsto, di circa 2 milioni di euro in 6 anni. Una seconda occasione persa è stata la mancata volontà di richiedere l’istituzione di un’ulteriore UTI per la Slavia Friulana, avendo i nostri comuni tutte le caratteristiche ottimali (lingua, cultura, degrado ambientale, sottosviluppo, rapporti transfrontalieri, leggi di tutela nazionali, regionali e direttive europee etc. ) per la sua istituzione in deroga al numero degli abitanti previsto dalla legge. Oggi si presenta una terza opportunità, forse l’ultima, per chiedere l’inserimento dei Comuni delle valli del Natisone nel piano delle fusioni che l’assessore regionale Panontin sta mettendo a punto per l’anno 2015. Due sono le date da considerare: entro il 15 settembre i Comuni interessati presentano una proposta di candidatura per la fusione all’assessorato regionale ed entro il 30 settembre gli stessi Comuni chiedono alla Regione l’erogazione del contributo previsto per gli adempimenti di legge, sempre in materia di fusioni comunali. Giuseppe Firmino Marinig Pro Loco Stregna: “Rinunciamo al Bumjak” La Pro Loco Stregna risponde all’intervento del sindaco Luca Postregna (Novi Matajur del 29 luglio) sulla mancata collaborazione tra Comune e associazione per l’organizzazione del Bumjak 2015. Spett.le Sig. Sindaco con particolare amarezza e delusione, rispondiamo alla Sua lettera di cui all'oggetto, ritenendo che in primis siano doverose alcune premesse e precisazioni. Vorremo ricordare che l’associazione è nata nel lontano 1991, con gli stessi scopi e gli stessi presupposti che ancora oggi la animano. Ovvero l'adoperarsi volontariamente per il bene del nostro amato territorio, questo spirito che ha animato la Pro Loco Stregna così come anima tutte le Pro Loco esistenti, per qualche strano motivo ( forse non del tutto sconosciuto ), non ha sempre trovato il sostegno delle amministrazioni che si sono susseguite, tant'è che per ben 15 anni la Pro Loco Stregna, era stata posta in un angolo, dall'allora amministrazione, privandola di un concreto sostegno. Dal 2009 in poi, grazie proprio al cambio dell'amministrazione comunale ed al sostegno di quest'ultima, la Pro Loco ha potuto rimettersi all'opera effettuando, come Lei fra l'altro ha ammesso, una serie di attività che spaziano dalla manutenzione del territorio alla valorizzazione delle sue peculiarità e tradizioni locali. Così facendo ha potuto ridare vita alla comunità, gestire il territorio ( puli- zie della sentieristica e dei siti di particolare interesse ) e attrarre moltissimi visitarori. Tutto questo ha potuto portare vantaggio a tutti, ed in primis a chi del nostro territorio e di chi ci viene a fare visita, né fa fonte di reddito. Per qualche strano, o forse nemmeno tanto strano, motivo questo nostro adoperarci per la nostra comunità a molti non è piaciuto e Lei era uno di questi. Infatti, Lei forse si sarà dimenticato, ma noi no, delle volte in cui invitava attraverso i vari social le persone a recarsi a far visita a manifestazioni organizzate contemporaneamente, in luoghi diversi dal Comune di Stregna. Lei forse si sarà scordato, ma noi no, di quando, già amministratore del Comune di Stregna, scriveva articoli e lettere varie in cui criticava il fatto che fossero stati concessi eccessivi contributi per la realizzazione di eventi del nostro territorio. È quindi logico immaginare che le divergenze di cui Lei parla siano nate dal comportamento che Lei ha avuto nei nostri confronti e che avevano una evidente matrice politica. Quella matrice politica che la nostra associazione non ha mai voluto assumere perchè non le compete, tant'è che noi abbiamo continuato le nostre attività con la stessa costanza e la stessa determinazione, anche a seguito del recente cambio di amministrazione. Allora vede, è molto facile attaccare e cri- ticare e ora con il ruolo che ricopre, porre inutili paletti, regolamenti e veti, ma chi opera nello spirito del volontariato per il bene comune e lo ribadiamo, ha continuato a farlo anche dopo che Lei stesso è diventato Sindaco, e fa molta fatica a ritrovare del tempo che deve necessariamente sottrarre alla propria famiglia e a se stesso, così facendo si stanca e perde il piacere e le motivazioni per continuare a farlo. Forse Lei non l'ha ancora ben capito, ma è molto difficile trovare persone che si adoperino volontariamente e senza secondi fini per la comunità e lo è ancora di più in una piccola realtà come la nostra, ed è per questo che a queste persone bisognerebbe prestare la massima attenzione e garantire il sostegno incondizionato. Crediamo quindi che non ci si dovrebbe ergere al ruolo di chi può disporre del rilascio di una concessione o di un patrocinio, ma bensì con determinazione al ruolo di chi sente il dovere di sostenere tutte le iniziative e tutte le associzioni del nostro territorio, cercando di far si che fra di loro ci sia collaborazione e non si creino inutili e dannose sovrapposizioni. Crediamo inoltre che sarebbe altrettanto importante ricercare in ogni modo i fondi per poter sostenere le varie attività che le associazioni intendo realizzare. Perchè ai volontari si può richiedere la disponibilità a donare il pro- prio tempo, ma non sono certo i tempi e probabilmente non lo erano e non lo saranno mai, per richiedere che si impegnino anche a sostenere personalmente gli eventuali maggiori costi. Ora senza dilungarci ulteriormente, La informiamo che in riferimento alla questione Bumjak 2015, in assenza alla data odierna della Sua autorizzazione all'utilizzo dei necessari spazi e locali pubblici, visti gli ormai insufficienti tempi per poter organizzare compiutamente l'evento, al fine di evitare inutili tensioni e ulteriori attriti la nostra associazione non parteciperà all'organizzazione e gestione dell'evento stesso. Pertanto non tenga più in considerazione le nostre richieste. Concludiamo quindi augurandoLe di poter trovare in altre associazioni la stessa dedizione, attenzione e disponibilità nell'organizzazione dell'evento e la stessa tenacia, perseveranza e continuità, che noi, con non poche difficoltà, siamo riusciti ad avere. E soprattutto augurandoLe e augurandoci che lo si continui a fare nell'interesse della nostra comunità e con l'obiettivo unico della salvaguardia e tutela del nostro amato territorio, delle nostre tradizioni e della nostra unica e millenaria cultura locale. Loredana Vasconi Presidente Pro Loco Stregna Volontari di Legambiente all’opera nelle nostre vallate I volontari di Legambiente assieme al sindaco di Stregna È stata propria una ‘calda estate’ per i volontari di Legambiente. Il riferimento è alla bella iniziativa che l’associazione propone nella nostra regione dal 1998 e che si sta dimostrando sempre di più una formula azzeccata per unire un’istruttiva e divertente vacanza con un impegno di lavoro a favore dell’ambiente. Tra la pulizia di un sentiero e un tuffo nelle fresche acque di un torrente si è sviluppato, infatti, il programma di attività che ha coinvolto complessivamente quasi un centinaio di persone provenienti da varie parti d’Italia. Dopo Socchieve, Forni di Sopra e Lauco, in Carnia, è stata la volta delle Valli del Natisone che hanno ospitato, dal 10 al 19 agosto, una dozzina di adulti provenienti dal Friuli Venezia Giulia e da altre sei re- gioni: Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia. I volontari hanno soggiornato a Tribil Superiore, presso le strutture dell’Albergo Diffuso Valli del Natisone, e hanno curato in particolare la manutenzione di alcuni sentieri che fanno parte dell’Alpe Adria Trail e sistemato l’ingresso di alcune caverne sul Kolovrat, opere militari che risalgono al primo conflitto mondiale. Le condizioni climatiche e le elevate temperature registrate in queste settimane, se, da una parte, hanno reso più impegnativi alcuni lavori, hanno anche permesso, dall’altra, di godere del fresco e della balneabilità di alcuni splendidi corsi d’acqua, compreso un tuffo tra Italia e Slovenia nelle pozze dello Judrio. Il tempo libero è stato dedicato an- che a visite a musei e luoghi di interesse storico e naturale al di qua e al di là del confine. Fondamentale per la concretizzazione del progetto è stata la collaborazione delle amministrazioni comunali coinvolte, della Pro Loco Nediške Doline, dell’Albergo Diffuso Valli del Natisone e di alcuni abitanti del luogo. Nel corso di un convivio finale il Sindaco di Stregna ha portato agli ospiti il saluto ed il ringraziamento della comunità per l’opera prestata. Nadaljevanje konstruktivnega zasledovanja sporazuma med Slovenijo in Hrvaško glede spora okrog morske meje, saj bi le-ta predstavljal pozitivno sporočilo za celoten balkanski prostor, ki je še kako potreben, da se na njem uredijo podobne še nerešene situacije. Evropa bi morala posvetiti večjo pozornost Balkanu. Tako sta menila predsednica Dežele Furlanije Julijske krajine Debora Serracchiani in slovenski veleposlanik v Rimu Iztok Mirošič, ki se po petih letih opravljanja pomembne zadolžitve v večnem mestu službeno vrača na zunanje ministrstvo v Ljubljano. “Odnosi med Italijo, Furlanijo Julijsko krajino in Slovenijo, ki so v minulih letih postali čedalje bolj tesni, utečeni in kakovostnejši, se bodo še dodatno okrepili s ponovnim zagonom Skupnega odbora med Deželo FJK in Slovenijo,” sta ocenila institucionalna predstavnika med srečanjem, kije bilo pred dnevi v Vidnu. Ob omembi dela, ki čaka v naslednjih mesecih Skupni odbor FJK-Slovenija, je Serracchianijeva izpostavila čezmejno sodelovanje na zdravstvenem, okoljskem in in- Slovenski veleposlanik v Rimu obiskal predsednico Dežele Srečanje Serracchiani-Mirošič, govor o ureditvi razmer na Balkanu frastrukturnem področju. “Pomislimo samo na razvojne možnosti, ki se nam ponujajo, glede okoljskega varstva rek ter sodelovanja med tržaškim in koprskim pristaniščem,” je poudarila deželna predsednica. Veleposlaniku, ki je izpostavil pomen dela, ki ga je Dežela opravila v korist slovenske manjšine ter določeno zaskrbljenost, povezano z uresničevanjem deželne reforme Slovenski veleposlanik v Rimu Iztok Mirošič in predsednica Dežele Furlanije Julijske krajine Debora Serracchiani krajevnih uprav, je Serracchianijeva obrazložila, da bodo statuti snujočih medobčinskih zvez (Uti) upoštevali specifičnosti in zagotavljali zaščito slovenske narodne skupnosti ob upoštevanju obstoječe deželne in državne zakonodaje. Glede vsedržavne volilne reforme, ki ne zagotavlja mesta v italijanskem parlamentu predstavniku slovenske manjšine, je predsednica Debora Serracchiani dejala, da določitev vzhodnega volilnega okrožja v FJK omogoča to izvolitev. Na srečanju je tekla beseda tudi o izzivih, pred katerimi stojita obe državi oz. dežela: sodelovanje v okviru Jadransko-jonske makro-regije in v Evropi nasploh; glede žaveljskega uplinjevalnika, ki ‘bega’ obmejne skupnosti, se bo v septembru odvijala storitvena konferenca. Mirošiča bo v Rimu nadomestil nekdanji slovenski veleposlanik v Lizboni in Kopenhagnu, Bogdan Benko. Videnskega poslovilnega srečanja, ki je potekalo v prijateljskem vzdušju, sta se udeležili tudi slovenski konzulki v Trstu, Ingrid Sergaš in Eliška Kersnič Žmavc. (ARC/MCH) II MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgiiach Joško Il mercoledì mattina sentimmo il rumore di un motore d’automobile e subito dopo un amico di Taipana ci avvertì che aveva visto sulla strada un’auto con due bandierine sui parafanghi. Comprendemmo subito che stata arrivando il colonnello. Infatti, pochi istanti dopo giunse l’automobile da cui scese il colonnello. Strinse la mano al comandante che già si trovava in attesa dinnanzi al comando del battaglione e, scambiate po- GIUSEPPE OSGNACH-JOŠKO che parole, entrarono. Frattanto il trombettiere aveva suonato l’adunata. Accorremo tutti, ed ancora prima di esserci messi in fila ci fu dato il comando: Attenti! Allinearsi a destra! - L’ufficiale di giornata, inquieto e preoccupato, continuava a ripetere: - Allinearsi e coprirsi! rimproverando questo o quel soldato che non sapeva o non poteva mettersi subito a posto. Ci diede quindi il riposo e ci comunicò che il colonnello ci avrebbe passati in rivista. Il sottotenente Perini si aspettava quella visita per cui il giorno prima mi aveva avvertito di conservare il pezzettino di carne che avevo avuto per pranzo, per mostrarlo al colonnello. Quella porzione giornaliera, non più grande di un cicciolo, era solo muscolo e pesava da trenta a quaranta grammi. L’avvolsi in un pezzo di carta e me la misi in tasca. Mentre aspettavo al mio posto di adunata, pensavo al momento più opportuno per avvicinarmi al colonnello ed al modo migliore per spiegargli la cosa. Ero preoccupato, perché quanto intendevo fare andava contro tutti i regolamenti militari di allora. Avrei dovuto, infatti, chiedere prima un permesso al comandante del battaglione per poter avere un colloquio con il colonnello. Me ne accorsi ben presto. Dopo un po’ il trombettiere annunciò l’arrivo dell’alto comandante militare con tre - Attenti! -. E così lo vedemmo, dinanzi a noi, scortato dal comandante del battaglione, passare in rassegna la nostra unità. Quando ebbe terminato, con il fucile in spalla, uscii dai ranghi e lo chiamai: - Signor colonnello! -. Per tre volte finse di non sentire; alla quarta, si voltò di malavoglia dicendo: -Cosa vuoi? -. Allora mi venne coraggio e, senza esitazione, cominciai a riferire sulle condizioni del nostro battaglione e, a dimostrazione della pessima qualità del nostro vitto, tolsi di tasca il pezzo di carne e glielo porsi. Con le mie accuse, irritai il comandante del battaglione da fargli cambiare colore. Il mio compagno di Taipana, Ferruccio Tedoldi, ed io seguimmo poi, in cucina, il colonnello ed il maggiore che erano andati ad assaggiare il rancio che si stava cuocendo per noi. Il mio amico ed io elencammo quindi al colonnello tutte le irregolarità e deficienze che in un primo momento non avevo potuto raccontare. Ancora prima che il colonnello ripartisse, l’ufficiale di giornata mi avvertì di presentarmi al comando. Il comandante, imbestialito, cominciò ad ingiuriarmi, a chiedermi come avessi osato, da semplice soldato, a gettare fango sui miei superiori. Subito dopo, alla presenza del furiere, tutti dovemmo scrivere una lettera. Volevano scoprire chiaramente chi avesse scritto la lettera anonima. Io scrissi una lettera per mio fratello d’America senza modificare la mia calligrafia. Ora si poteva, senza difficoltà, identificare il colpevole. Proprio per questo fatto di lì a qualche giorno fui trasferito, per punizione, a Sella Nevea, sotto il Canin. Il nostro atto di ribellione tuttavia servì a qualcosa. Già l’indomani infatti il rancio migliorò e, fatto nuovo, fu aperto uno spaccio in cui si poteva comperare pane ed altri cibi. A me tutto ciò non servì, ma ne fui contento. Parte del merito, in tutta questa faccenda, lo ebbero pure i sottotenenti Perini e Rieppi. (54 - continua) 5 Daverio pohvalu muzej SMO an dielo Adriane Iaconrig V' Umetniški kritik je biu v pandiejak, 24. vošta, v Spietre s prve strani Daverio, ki je med drugim poznan za televizijsko oddajo ‘Passepartout’, si je priet ogledu razstavo ‘Wide open Windows’ an je puno pohvalu dielo Adriane Ia-concig, ki vsebuje fotografije an različne majhane škraljice, s katerim je tiela umetnica pokazat svoj odnos do narave an do kraju, kjer živi. Potlé pa je pod vodstvom Donatelle Ruttar, ki je muzej zasnovala, odkriu instalacije ‘slovien-skega multimedialnega okna’, ki predstavlja kulturno krajino teritorija, od Tarbiža do Taržaškega zaliva. Za anj je bluo pravo odkritje (v zvezku obiskovaucev je napisu ‘Nepričakovano’). Na končuje po- viedu, de se bo še zanimu za našo realnost. Daverio je pruzapru do-bar poznavalec Furlanije, saj vsako lieto predava na srečanju Co-lonos, v telih dneh pa je biu tudi v Palmanovi, miestu, ki gleda valo-rizat suojo zgodovinsko bogatijo. V pandiejak pa je imeu možnost spoznat drugo realnost, ki šigurno mu je ostala par sarcu. Srečanja z Daveriom se je udeležila tudi predsednica Inštituta za slovensko kulturo Bruna Dorbolò L’autonomia secondo Tommaso Cerno, il giornalista che ‘studia’ da politico Ai ‘fiumi in piena’ uno è anche abituato, la televisione ce li rifila a nastro, di Sgarbi vari ce ne sono quanti ne vogliamo. E cos’ha di diverso Tommaso Cerno, da ottobre direttore del Messaggero Veneto, prima ancora giornalista d’inchiesta dell’Espresso, scrittore, autore e conduttore di una bella trasmissione trasmessa di recente da Rai-tre sulla Seconda guerra mondiale? Perché a sentirlo parlare - l’occasione è avvenuta a Stella Tar-cento, lo scorso 7 agosto, alla manifestazione culturale ‘Stella in agosto’ - quello che viene in mente è appunto un fiume che stenta a rimanere tra i suoi argini, che tenta di traboccare. La differenza è forse che Cerno è capace di raccontare il ‘qui ed ora’ di questo Friuli che sta rischiando di perdere la propria autonomia, e non solo quella. Lo fa partendo da Aquileia, “ai tempi dell’Impero romano grande porto logistico che portava merce dal nord al sud dell’Europa.” Aquileia come modello storico, come specchio che potrebbe fare da esempio alla regione di oggi, ma non lo è. E d’altra parte il Friuli Venezia Giulia è una regione “autonoma a sua insaputa, ce la siamo trovata in mano per uno strano inghippo parlamentare. Grazie a questo abbiamo costruito una nostra identità, oggi però siamo incapaci di far capire allo Stato come quell’identità sia un valore per tutti.” Identità che - peccato non aver approfondito il tema, visto che l’unico accenno alle sue origini è stato “sono nato a Udine ma vengo da Lusevera” - si richiama an- che alle specificità linguistiche, compresa quella slovena. Ma insomma, qui (forse) si vola più in alto, a raccontare tutto d’un fiato una regione autonoma priva di un partito autonomista, che vorrebbe dire “governare se stessi non per rubare come fanno in Sicilia...”. Ce n’è per tutti, anche per il governatore Serracchiani “che è in questa sorta di anestesia, non sa se è meglio somigliare a Renzi o differenziarsi da lui.” E si arriva al punto focale, verrebbe da dire all’epicentro: “Il prossimo anno si ricorderanno i 40 anni dal terremoto del 1976: siamo pronti per festeggiare la rinascita con i debiti che abbiamo, abbiamo la coscienza pulita per non ricor- dare che il vero terremoto oggi è la mancanza di lavoro per i giovani?” Dove stiamo andando, si chiede Cerno. E risponde con parole non proprio consolatorie, perché ritrovare lo spirito del ’76 non sarà facile: “Verso un futuro che non conosciamo nella sua dimensione feroce.” Questo è il Friuli Venezia Giulia che vede e racconta Cerno, anche attraverso le pagine del suo giornale. Solo un po’ si sposta dal tema per raccontare un confine che per il giornalista “più ci si avvicina ad esso e più è un passaggio”. E anche qui è gioco facile rimarcare, riguardo la questione del-l’immigrazione, “gli interessi di chi ha finito di fare soldi da una parte e allora li cerca da un’altra”, cioè qui da noi. Ultima battuta sul suo presunto feeling’ con Sergio Cecotti, autonomista, ex presidente della Regione ed ex sindaco di Udine: “Abbiamo pubblicato cinque suoi articoli ed è ridiventato un leader, vuol dire che il Friuli ne ha bisogno.” Già, ma a quanto pare ha bisogno anche di Tommaso Cerno, a sentire qualche commento a fine serata: “Questo un giornalista? Piuttosto un politico...”, (m.o.) 6 COMUNITÀ MONTANA DEL Torre Natisone e Collio 39. g OTOŠKI Gorska skupnost Ter, Nadiža, Brda prireja tudi letos Gorski praznik na Matajurju v sodelovanju z Občino So-vodnja, z združenjem Pro loco Matajur, s krajevnima planinskima društvoma Planinsko družino Benečije in čedajskim odsekom oziroma podod-sekom Nadiške doline Italijanskega alpinističnega kluba CAI ter z združenjem Vallimpiadi. Praznik bo v soboto, 5., in v nedeljo, 6. septembra. Pobuda, ki so jo priredili že osemintridesetkrat, ponuja kot vedno zelo bogat program dogodkov. V soboto, 5. septembra, ob 18. uri, bo v koči Guglielmo in Giovanni Pe-lizzo gledališko-glasbena predstava “Coppi” s Stefanom Rizzardijem in Alessiom Velliscigom. Dogajanje se odvija septembra 1959, natančneje 15. septembra. Fausto Coppi dopolni štirideset let. Gianni Brera, njegov prijatelj novinar, je svoj štirideseti rojstni dan slavil sedem dni prej, 8. septembra. Srečata se in se začneta šaliti in pogovarjati: o življenju, o času, ki teče, o velikih podvigih... Fausto je na koncu svoje kariere, naslednja agonistična sezona, naslednje leto, bo njegova zadnja, vendar si še vedno želi tekmovati. Med drugim pove Gianniju, da je pravkar prejel vabilo na neko decembrsko dirko v Afriki, v Zgornji Volti (Buriana Faso), ki naj bi jo spremljal lep safari. To bo lepa priložnost, da lahko poveže svoje dve strasti, za kolo in lov. Nato pa se pogovor preusmeri v preteklost in Gianni prosi Fausta, naj govori o svojem tekmovalnem življenju. In Fausto začne pripovedovati. Na koncu se prijatelja pozdravita, računata, da se bosta videla na prvih sezonskih dirkah... Stefano Rizzardi, ki ga s kitaro spremlja Alessio Velliscig, poganja pedale in pripoveduje, medtem ko sedi na dirkalnem kolesu postavljenem na valje za trening. Zgodbo prekinjajo daljši glasbeni vložki in znane pesmi o kolesarstvu. Bicikli, okvirji, kolesa, krmila, roza in druge majice, čeveljčki, stekleničke itd. pa naredijo sceno bolj živahno. Ob robu predstave bo srečanje kolesarjev, ki ga prireja združenje Val- limpiadi. V nedeljo, 6. septembra, bo ob 7.15 tradicionalni vodeni pohod s startom v Gornjem Barnasu (Špeter) po stezah Matajurja, ki ga pripravlja po-dodsek Nadiške doline društva CAI. Ob 10. uri bo pohod po Poti treh občin. Gre za krožno panoramsko pot, ki teče med 1.400 in 1.550 metri nadmorske višine po ozemlju občin Pod-bonesec, Sovodnja in Kobarid. Krožna pot s skromno višinsko razliko je primerna za lažjo in zdravo fizično aktivnost. Omogoča spoznavanje vseh strani Matajurja in raznovrstnega rastlinskega sveta v zelo zanimivem alpskem okolju. Izleti so možni tudi po poteh, ki so jih pred kratkim obnovili na pobudo Gorske skupnosti in krajevnih planinskih društev ter so zdaj lepo prehodne. Svetujemo naslednje trase: steza Marsin - Matajur, steza koča Pel-izzo - Marsinske planine - Matajur, Steza koča Pelizzo - Dom na Matajure - Matajur. Vse steze so označene z značilnimi belo-rdečijimi markacijami društva CAI. Poti niso težavne in so primerne tudi za družine in otroke, vrh Matajurja na 1.641 metrih nadmorske višine pa nudi čudovit razgled, ki se razprostira do morja, Dolomitov in bližnjih Julijskih Alp. Še posebno zanimiv je pogled na bhžnja Km in Batognico, ki sta bila prizorišče dogodkov povezanih z veliko vojno. Planinski koči Pelizzo in Dom na Matajure bosta redno odprti in na razpolago izletnikom. Do Doma na Matajure pridemo po 45 minutah lahke hoje. Ob 10.30 bo pri Mostu start kolesarske dirke Špeter - Matajur, ki je s svojo traso s kar 1.200 metri višinske razlike postala tradicionalni dogodek za ljubitelje kolesarstva. Športno prireditev prireja društvo Amis di Ador-gnan. Tudi letos bo to kolesarsko tekmovanje posvečeno spominu na odvetnika Giovannija Pelizza iz Čedada, ki je bil tesno povezan z Matajurjem in Nadiškimi dolinami in ki je bil skupaj z Gorsko skupnostjo, krajevnimi upravami in planinskimi društvi pobudnik prvega gorskega praznika. Ob 12. uri bo na vrhu pri cerkvici Kristusa Odrešenika maša, ki jo bo daroval don Božo Zuaneha. Pela bosta zbora Planinska roža iz Kobarida in Montenero čedajskega odseka društva CAI. Sledili bodo pozdravni nagovori predstavnikov oblasti. Za mlade in manj mlade, ki bi se radi približali športnemu plezanju, bodo planinski vodiči čedajskega odseka društva CAI pri koči Pelizzo postaviti posebno plezalno steno. Tam bo mogoče povsem varno narediti prve korake v športnem plezanju. Na parkirišču bodo delovali eno-gastronomski kioski, za katere bo poskrbelo krajevno združenje Pro loco Matajur, ki s svojim nezamenljivim delom prispeva k manifestaciji. Vabimo torej vse, naj pridejo v Nadiške doline in se povzpnejo na Matajur, da bi preživeti lep dan poln športa, veselja, kulture in prijateljstva. S COMUNITÀ MONTANA DEL oco T©ome,MiifeosiKg eGoffii® GORSKA SKUPNOST TER, NADIŽA IN BRDA Comune di Savogna Občina Sauodnja Club Alpino Italiano Sezione di Cividale Planinsko Društvo CAI Čedad Club Alpino Italiano S.Sezione Valnatisone Planinsko Društvo CAI Nediške doline Pro Loco Matajur MATAJUR „ 2015 39 Planinska Družina Benečije VALLIMPIADI FESTA DELLA MONTAGNA GORSKI PRAZNIK FIESTE DE MONTAGNE Sabato 5 settembre e Domenica 6 settembre 2015 Sobota 5* septembra in Nedelja 6. septembra 2015 SABATO 5 SETTEMBRE SOBOTA 5. SEPTEMBRA DOMENICA 6 SETTEMBRE NEDELJA 6. SEPTEMBRA Ore 7.15 Escursione guidata Vernassino-Matajur partenza ore 7.15 da Vernassino (San Pietro al Natisone) a cura del C.A.I. sottosezione Valnatisone Ore 10.00 Camminata sul Sentiero dei tre comuni (Pulfero - Savogna - Kobarid) Ore 10.30 Partenza gara ciclistica San Pietro al Natisone - Matajur (a cura amis di Adorgnan) Trofeo Giovanni Pelizzo Ore 12.00 Santa Messa Solenne cantata in vetta Ore 14.00 Premiazione gara ciclistica A seguire nel pomeriggio presso il Rifugio “Guglielmo e Giovanni Pelizzo”: Programma culturale, partenza escursioni guidate con disponibilità di una struttura per arrampicata. FUNZIONERÀ CHIOSCO ENOGASTRONOMICO CON GRIGLIA E PASTA Ob 7.15 Vodeni izlet «Gorenj Barnas - Matajur» Odhod ob 7.15 od Gorenjega Barnasa (Špietar) Vodili bodo člani Planinskega Društva «CAI Nediške doline» Ob 10.00 Pohod po «Poti treh občin» (Podbuniesac-Sauodnja-Kobarid) Ob 10.30 Kolesarsko tekmovanje «Špietar - Matajur» (Organizatorj: Amis di Adorgnan) Trofeo Giovanni Pelizzo Ob 12.00 Sv. Slovesna Maša na vrhu Matajurja Ob 14.00 Podelitev nagrad kolesarske tekme Popoldne v planinskem domu «Guglielmo in Giovanni Pelizzo»: kulturni program, odhod vodene eskurzije. Na razpolago plezalno steno ODPRT BO ENOGASTRONOMSKI KIOŠK Financirano s sredstvi iz zakona št. 38/2001 (8. člen) in deželnega zakona št. 26/2007 (19. člen) - Zakonska določila za zaščito slovenske jezikovne manjšine v deželi Furlaniji Julijski krajini, ‘Projekti v zvezi z rabo slovenščine v javni upravi Furlanije Julijske krajine’ REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIUUA novi matajur I planinci Beneški in goriški planinci so se podali na Grofiglockner r s Visoke in na videz nedostopne gore že dolgo ne predstavljajo več bajeslovnega prostora, zaznamovanega z bojaznijo, strahom in nezanimanjem. Nekoristen svet so razsvetljenski navdahnjenci iz 19. stoletja izmerili, topografsko poimenovali in s pomočjo krajanov opremili z visokogorskimi zavetišči. Le-ta so pripomogle k razvoju modernega in institucionaliziranega planinstva. Po dvestopetnajstih letih od prvega vzpona na GroGglockner/Veliki Klek (3798 m) se je tudi šestčlanska skupinica beneških in goriških planincev (člani: Planinske družine Benečije in Slovenskega planinskega društva Gorica) podala na znameniti skalnati stožec v osrčju Evrope in avstrijskih Visokih Tur. Po zaslugi stabilnih vremenskih razmer, ki jim je botroval avgustovski vročinski anticiklon, je dvodnevna tura potekala v idealnih - tako snežnih, kot tudi temperaturnih - vremenskih razmerah. Na južno stran gore nad tirolskim in obdravskim mestom Lienz se je skupina pripeljala preko ovinkastih prelazov Kamije. Izhodišče vzpona je bilo parkirišče nad zimsko-turističnim letoviščem Kals. Tuje mogoče srečati številne turiste in planince, ki se s posedanjem na razglednih terasah hotelov ali peš in s kolesi vrtijo okoli avstrijskega vršaca - ta privablja planince z vseh koncev sveta. Vabljive so tudi številne dobro organizirane in založene gorske postojanke: med zložnim vzpenjanjem do velikokleških ledenikov na nadmorski višini 3000 m se nahajata kar dve koči - Lucknerhiitte in Stiidlhutte. Od tod gre samo še navzgor. S prečkanjem ledeniške površine, ki se razvidno krči, zaradi posledic globalnega segrevanja so planinci preko skalnate stopnje dosegli gorski greben in slikovito kočo Erzherzog-Johann-Hut-te (3456 m), ki stoji pod vrhom GroB-glocknerja. Točki je ime »Adlersruhe« (plemičev spokoj), saj je od tod koroški knez-škof Franz Xaver von Salm leta 1800 vodil prvopristopniški vzpon na vrh gore. Takratno odpravo, ki seje na goro povzpela iz koroškega Helligen-bluta, je sestavljalo kar 62 udeležencev - med njimi je bil tudi slovenski rojak Valentin Stanič iz Bodreža pri Gorici. Ekipa koroškega mecena je na vrhu hriba z uporabo trigonometričnih meritev skušala določiti nadmorsko višino gore. Postavili so tudi rudimentarno napravo za merjenje zračnega pritiska. Z razliko od GroB-glocknerja je prvi pristop na Triglav bil uresničen že leta 1778. Po dolgi in sveži noči so v skalnato gmoto GroBglockneija ponovno zasijati jutranji žarki in goriško-beneški planinci so lahko, s prvim svitom, kreniti v sveže jutro proti normalni smeri. Plezalni vzpon poteka po razmeroma solidnih granitnih skalah. Na ozkem in izpostavljenem grebenu se naveze lahko varujejo na jeklenih drogovih. Najhujša težava pri vzponu je prehod z Malega Kleka na Velikega, saj je tam - na trdnih in solidnih tleh - prostora le za enega človeka. Napetost je popustila šele na vrhu, kjer je bil vložen trud beneško-goriških planincev povrnjen z enkra- tnim razgledom na vso bližnjo in oddaljeno okolico - izstopale so ledeniške skupine: Venediger in Ankogel. Sledila je obvezna gasilska fotografija in dolg sestop v dolino, z ritenskim plezanjem, v spremstvu številnih pisanih navez. Nekateri so iz veselja, kot pravi Tirolci, tudi jodlati, (vas) Per una casa sicura PuSizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piante ir firee climbing. moz ti ?>li ‘■ji» yWta “LA MARMI” di Barbara Specogna Zona Industriale n. 45 SAN PIETRO AL NATISONE (UD) Tel. Fax 0432 727073 - Celi. 338.5983168 lamarmi@live.com - www.lamarmi.it Lapidi e monumenti, piani cucina soglie scale nei migliori graniti. IL NOSTRO STILE NON CAMBIA: DA OLTRE 60 ANNI QUALITÀ ASSORTIMENTO SERVIZIO PASSIONE MADE IN ITALY KANALSKA DOLINA/VALCANALÉ Sks Planika, Slon in Zrc Sazu skrbijo za ohranjanje domače kulturne dediščine v Kanalski dolini Platnica dopolnjene monografije Karmen Kenda Jež, desno avtorica med predstavitvijo razstave starih oblačil na sedežu Sks Planika v Ukvah V BANČAH Slovarski prispevek k poznavanju oblačilne kulture v Kanalski dolini Contributo lessicale alla conoscenza dell’abbigliamento in Val Canale Močna kulturna naveza in znanstveno raziskovanje ter sodelovanje so privedli do ponatisa znanstvene monografije »Shranili smo jih v bančah« katere avtorica je Karmen Kenda Jež. Pravkar izdana monografija je z naborom slovenskega narečnega oblačilnega izrazja, knjižnimi poimenovanji ter njihovimi italijanskimi in nemškimi ustreznicami dragocen slovarski prispevek k poznavanju oblačilne kulture v Kanalski dobni in hkrati tudi dokaz jezikovne pestrosti tega območja. Zvočno in slikovno gradivo, kije bilo v letih 2003-2005 zbrano na raziskovalnih taborih Slovenskega kulturnega središča Planika, je tako sistematično in pregledno predstavljeno v knjižni izdaji. Ker so knjige prve izdaje pošle, je Sks Planika v Kanalski dolini tudi v okviru mednarodnega projekta ZborZ-birk pripravila virtualni prikaz oblačilne kulture na tem območju in v okviru projekta, ki ga podpira dežela Furlanija Julijska krajina, pripravila na svojem sedežu v Ukvah stalno razstavo starih oblačil, ki so jih uporabljali do različnih priložnostih v Kanalski dolini. V recen- zijah Petra Weissa in Vere Smole piše, daje iz nastalega slovarja še enkrat razvidna stara in čisto preprosta resnica, da je v narečju ubesedeno vse, kar je v njem treba povedati in izraziti. Pri tem govorci uporabljajo sredstva, ki so na razpolago v jezikih sploh: besedotvorne postopke, pomenske prenose, besedne opise, izposojanje iz drugih jezikov in prilagajanje slovenskemu jeziku. Slovar še enkrat dokazuje ubesedovalno moč slovenskega narečja v Kanalski dobni, na robu slovenskega jezikovnega prostora. Priča o nekdanji in zdajšnji živi rabi ter dokumentira veliko jezikovno bogastvo za čedalje bolj konfekcijsko in v tem pomenu jezikovno revnejšo prihodnost, hkrati je slovar priznanje tistim domačinom, ki si prizadevajo ohranjati svoj materni jezik in z njim delati prepoznavno tudi vso specifiko lastne duhovne in materialne kulture, vpete v ta mali, a nadvse bogati večkulturni prostor. Zaradi vsega navedenega so se odločili za ponovno izdajo dopolnjene monografije ter za nadaljnje delo na raziskovalnem in jezikovnem področju. Ponatis in dopolnitev monografije so omogočili Sks Planika, Slo-ri, ki že dolga leta podpira in sodeluje z raziskovanjem in s knjižnimi izdajami v Kanalski dolini, Inštitut za slovenski jezik Frana Ramovša ZRC SAZU ter Avtonomna dežela Furlanija Julijska krajina, (r.b.) KANALSKA DOLINA/VALCANALÉ Spomin na bitko v Kokovem, ‘Alpskih Termopilah’ Po dolgih letih pozabe ali zamolčanosti dogodka na robu vasice Ko-kovo / Coccau / Goggau / Cocau nad Trbižem j e 26. jubja vendarle spomin nanj ponovno zaživel v srcih Slovencev, Furlanov, Avstrijcev in Italijanov. Predstavniki treh držav in štirih narodov so se zbrali v cerkvici sv. Nikolaja in počastili obletnico velike, a žal malo poznane bitke iz leta 1478, v kateri je junaško padlo 300 upornikov proti enemu izmed turških vpadov na domača tla. Pod imenom “Alpske Termopile” je uradno in slovesno komemoracijo organizirala in izpeljala furlansko-slovenska čezmejna civilna iniciativa Moviment Civic Alpin-Adriatic “Fogolàr Civic” / Alpsko-Jadransko Državljansko Gibanje “Fogolàr Civic” iz Vidna. Njeni člani se zavedajo izjemnega pomena obujanja skupne zgodovine ne le za razvoj dobrih sosedskih odnosov, temveč tudi za krepitev skupnih tradicij in interesov v srednjeevrop- skem prostoru. Slovesnost se je začela s štirijezi-čno mašo posvečeno žrtvam, ki so jo opravili domači župnik Don Giuseppe Morandini, čedajski dekan monsinjor Livio Carlino ter kaplan Don Tarcisio Bordignon, ki je istočasno praznoval svojo 60-letnico maševanja. Predsednik Gibanja, zgodovinar in pobudnik obeleženja, prof. Alberto Travain, je v svojem nagovoru med drugim poudaril organiziranost slovenskih kmečkih uporov proti Turkom in pojasnil, da se je s slovenske strani upornost razširila naprej med Furlane. Spregovoril je o Petru Wunderhchu, vodji v tistem obdobju ustanovljene Koroške kmečke zveze. Taje nastala zaradi potrebe po obrambi ljudstva pred grozečimi napadi tedanje turške vojaške velesile, a je bila hkrati usmerjena tudi proti avstrijskemu plemstvu, kije svoje ljudstvo v težkih trenutkih pre- pustilo samo sebi in svoji iznajdljivosti. Okrog 3000 kmetov in rudarjev se je postavilo po robu približno 20.000 Turkom, ki so čez prelaz Predel prodrli na področje Kanalske doline. Večina upornikov se je prestrašila hude premoči turške konjenice, le kakih 600 junaških mladeničev se je podalo na bojno polje in se vztrajno borilo do konca. Upor so Turki popolnoma zatrti in uporniki so do zadnjega junaško pad-b. Ocenjujejo, daje tam pokopanih okrog 300 žrtev, upornikov, katerih vodja je bil neki domačin, pogumen kmečki fant z imenom Matjaž. Legenda pravi, da odtlej Matjaž s svojo vojsko počiva v srcu gore in čaka na trenutek, ko bo moral ponovno stopiti svojemu ljudstvu v bran. Na to se pač opira ena od utemeljitev nastanka ljudske zgodbe o Kralju Matjažu. Primerjava špartanskega kralja in poveljnika Leonidasa, padlega skupaj z vsemi 300 vojaki sredi boja proti Perzijcem v soteski Termopile leta 480 pred našim štetjem, in slovenskega Matjaža, nosi torej v sebi globoko simboliko. Zelo pomembno pa je po Travai-novih besedah, da je verjetno prav pri Wunderhchu dobil navdih Antonio Savorgnan, karizmatični furlanski revolucionar, med Furlani poznan kot Toni il Sassin, ki je malo kasneje, na Veliki četrtek leta 1515, ljudstvo popeljal k velikemu uporu proti plemstvu in v Vidnu ustanovil nekakšen protiparlament imenovan Contadinance, kar je predstavljalo do tedaj edinstveni primer vladavine kmečkega prebivalstva v Evropi. “Kakor v grških Termopilah, na pirenejskem Roncesvabu, pri Le-pantu in pred dunajskim obzidjem, sta se, na rovaš človeških življenj, tudi na Kokovem kovati evropska zgodovina in identiteta,” je zaključil Travain. Predstavnik slovenske delegacije in koordinator slovenskega krila Fo-golàija Civica, mag. David Bizjak je izrazil ganjenost ob lepoti cerkvice in poduhovljenosti mesta, na katerem počivajo naši pogumni predniki in napovedal, da bodo obletnico odslej praznovati vsako leto ter na ta način dogodku priznati vrednost, kakršno si zasluži. Predstavnik avstrijske Koroške, predsednik Zveze slovenskih organizacij, dr. Marjan Šturm, pa je srečanje opisal v luči skupnega boja Slovencev, Italijanov, Avstrijcev in Furlanov za staro pravdo oziroma za demokratizacijo družbe, kar tudi danes predstavlja poseben izziv. Prof. Renata Capria D'Aronco, predsednica videnskega kluba Unesco, je spregovorila o iskanju svobode in pravice kot dveh temeljnih vrednot naše civilizacije, lokalni zgodovinar Raimondo Domenig, predstavnik etnografskega muzeja v Naborjetu, pa je poudaril, da se danes vsi posvečamo razsežnostim 1. svetovne vojne, medtem pa pozabljamo na žrtve kmečkih uporov, ki so od ljudstva terjale nič manj krvav davek. Med slovesnostjo seje zvrstilo še več govorcev, predstavnikov različnih civilnih iniciativ, rudarjev in gasilskih enot iz Italije in Avstrije. David Bizjak Alpsko-Jadransko državljansko gibanje ‘Fogolàr Civic’ TÉKSKA DOLINA/VAL TOPJŠjE Lusevera, piazza comunale intitolata a Paolo Gragnolino, medaglia d’oro al valor civile Il Consiglio comunale di Lusevera, nella seduta del 3 agosto, su proposta del vicesindaco Pier Paolo Zanussi, ha approvato all’unanimità di intitolare a Paolo Gragnolino, medaglia d'oro al Valor Civile, la piazza antistante il Comune, punto di riferimento istituzionale del paese e anche luogo dove tanti giovani e ragazzi si ritrovano per vivere e giocare. “È un atto di alta civiltà e di giustizia, intitolare un luogo così simbolico, dove ha vissuto originariamente Paolo, dedicandolo alla sua memoria: la mia proposta nasce da lontano, dalla mattina del 23 dicembre 1998, poiché in quel periodo coltivavo la scelta di arruolarmi nel corpo della Polizia di Stato, e ricordo i primi momenti di sgomento a seguito della notizia nel giorno tra i più tragici della nostra regione,” ricorda il vicesindaco Zanussi che ha ricordato la figura di Gragnolino, ucciso in un attentato l'antivigilia di Natale del 1998 insieme ad altri due poliziotti, Giuseppe Guido Zanier e Adriano Ruttar. L’intitolazione della storica piazza già recentemente riassestata, è anche il primo passo verso la progettata riqualificazione della stessa, con l’obiettivo di renderla più accogliente anche nella prospettiva dello sviluppo turistico essendo il primo ingresso stradale nell’Alta Val Torre. 9 Kultura, Izleti &... Antica sagra a Cravero dal 28 al 30 agosto Venerdì alle 18 apriranno i chioschi. Alle 20 si terrà la premiazione Gino Qualizza (Tonhacu) per meriti “speciali”. A seguire tanta musica ed il torneo dimostrativo della morra. Sabato alle 10 ci si potrà iscrivere al torneo di calcetto “1. Trofeo dei Borghi” che inizierà alle 11. Alle 18 riapriranno i chioschi ed in serata folklore russo e ballo. Domenica dalle 8 alle 9.30 ci saranno le iscrizioni al “Senjan Bike” che partirà alile 10.1 chioschi saranno aperti già dalle 9, mentre alle 11.15 ci sarà la messa cantata dal coro Tre Valli - Tri Doline. Dopo pranzo ci saranno le premiazioni del Senjan Bike, alle 16 la gara ed il concerto di campane presso la chiesa di S. Andrea, dalle 20.30 ballo con i Skedinj. Il 27 ed il 28 agosto si terrà anche la 16. edizione del corso per scampanottatori (tonkači) per amatori e principianti. Ritrovo alle 17 davanti alla chiesa principale (Luca: celi. 333/5017166) Con il CAI sul Monte Piana domenica 30 agosto Partenza in pullman dal piazzale della nuova stazione di Civi-dale alle 6. Gli escursionisi esperti attrezzati saliranno per la ferrata Capitano Bilgeri (dislivello 1.000 m, tempo di percorrenza in salita 3 ore - 2 di avvicinamento ed 1 per percorrere la ferrata. Rientro a Mi-surina attraverso l'itinerario 2 di livello escursionistico che ha un dislivello di 565 m. Il tempo di percorrenza in salita è di 1 ora e 30 min. Possibilità di salita alla cima per visita al museo storico al-l'aperto anche con il servizio di bus navetta da Misurina. Il rientro a Cividale è previsto per le 22.00. Capogita: Dino Gorenszach 335 5953416, Sabine Zorza 338 6235934. Per iscrizioni, prenotarsi versando l'acconto (10 euro), contattando telefonicamente Franca (340 6429420), entro giovedì 27 agosto. ZSKD išče prostovoljce za Slofest v Trstu v torek, 1. septembra Zveza slovenskih kulturnih društev prireja sestanek za prostovoljce, ki so pripravljeni pomagati na Slofestu. Srečanje bo ob 18.30 v Gregorčičevi dvorani v Trstu (Ul. San Francesco 20, drugo nadstropje). Za dodatne informacije pokličite telefonsko številko 040 - 635 626 (ZSKD). Slofest, festival slovenske narodne skupnosti v Italiji, bo od 18. do 20. septembra v Trstu. Acquerellando a Biarzo domenica 6 settembre L’Auser Valli del Natisone-Nediške doline ripropone la rassegna d’arte Acquerellando. Iscrizioni al Centro Civico della Pro Loco Ponteacco dalle ore 10.00 alle 12.00.1 partecipanti cercheranno poi il loro punto d’ispirazione al Mulino di Biarzo. Alle 11 verrà proiettato il video ‘Sopra i ponti e sull’acqua, il Natisone’ a cura di Andrea Marmai e Magda Minotti. Alle 16 è fissato il termine per la consegna delle opere che verranno esposte alle 17. Alle 19 sono in programma le premiazioni. Info: auser.natisone@gmail.com, tei. 0432/717004, celi. 348/7675822, 345/8361326 o 328/5313874. “Adunata” classe 1955! sabato 19 settembre “Carissimi coetanei della classe 1955, i 60 (diconsi sessanta), sono un traguardo da festeggiare degnamente. Vi invitiamo a farlo tutti assieme con una favolosa serata piena di sorprese accompagnata da un gustoso rancio presso la sede degli Alpini ad Azzida (San Pietro al Natisone), sabato 19 settembre, alle ore 19. Le prenotazioni, con un acconto di 10,00 euro entro il 16 settembre, potranno essere comunicate a Gregorio 331 8195105 - Paolo 333 9696218 - Anna 380 3932980 - Roberto 340 5521985. V nebu luna piava 5. septembra v Kovačuovin senike Kulturno društvo Rečan - Aldo Klodič organi-zava an lietos srečanje med pesniki, pisatelji an drugimi ustvarjalci z naslovom “V nebu luna plava”. Protagonisti kulturnega vičera, ki bo v Kovačuovin senike na Liesah v saboto, 5. septembra, ob 20.30 bojo Mario Midun, Marina Cernetig, Giovanni Fierro, Natalia Bondarenko an Jurij Paljk. Za glasbo bota poskarbela Sandro Carta an Mattia Trusgnach. Je bluo setemberja beta 1993, kar kulturno društvo Rečan je bluo pomislilo, de naši ljudje so bli parpravljeni poslušat poezije an pisane besiede tudi tle par nas. Parvi krat so gledal an poslušal luno, kije plavala v nebu nad Platcam. Prebral so soje diela Dušan Jelinčič, Slovenj iz Tarsta, Monia Mo-nutti, ki je iz kraja Raschiacco an piše po laško, an dva domačina: Andreina Trusgnach an Michele Obit. Tisti od Rečana nieso viedli, ki dost ljudi pride blizu, pa na koncu se jih je bluo tarkaj zbralo za tisto parvo srečanje med pesniki, pisatelji an drugimi ustvarjalci, de nieso še upal ne! Approfondimenti Koncert skupine BK Evolution na Dragi 2015 na Opčinah pri Trstu V okviru letošnjih 50. Študijskih dni Draga 2015, ki bodo od 28. do 30. avgusta pod geslom “Resnica, izrečena z ljubeznijo, nikdar ne rani. Je pot, ki vodi k spremembi in napredku” (Pedro Opeka), bo v soboto, ob 21. uri, v Finžgarjevem domu na Opčinah pri Trstu tudi koncert beneške skupine BK Evolution. Beneški bend, kije letos igral tudi na milanskem Expu bo med drugim predstavil svoj zadnji (tretji) CD z naslovom Skrivnost norosti -Norost skrivnosti. Koncert beneških glasbenikov bo zaključil dan, ki ga na letošnji Dragi prirejajo mladi. Ob 17. uri bodo namreč mladi kulturniki z različnimi izraznimi jeziki sestavili Galleria permanente a Casa Zorzi L’associazione Euretica promuove per giovedì 10 settembre, alle 18, a Casa Zorzi, a San Pietro al Natisone (via Alpe Adria 126) l’inaugurazione della Galleria permamente di Giordano Zorzi. Interverranno il sindaco di San Pietro, Mariano Zufferli, ed il critico d’arte Enzo Santese, oltre all’artista e alla signora Gina Ponzo. Zorzi è originario di Campoformido, ha vissuto anche in Svizzera dove ha frequentato la Scuola d’arte e mestieri di Lucerna. Oggi dedica tutto il suo tempo all’arte, in particolare alla scultura in granito, marmo e legno. I__________________ ___________________________________I lepljenko različnih vsebin in tematik z naslovom “Petdeset delcev še ni celota”. Pred tem bodo ob 16. uri predstavili knjigo Igorja Omerze o Dragi. V petek bo ob 16.13 okrogla miza o študijskih dnevih, med katero bodo Andrej Capuder, Katica Cukjati, Tine Hribar in Sergij Pahor razpravljali o vlogi Drage in če je ta imela kako zaslugo za demokratizacijo v Sloveniji in če je prispevala h krepitvi dialoga med Slovenci. V nedeljo bo ob 10. uri predavanje Alenke Rebula z naslovom “Moč dvojine: preobrazba moškega in ženske za narodno rodovitnost”, ob 15.30 bodo izročili četrto Peterlinovo nagrado in predstavili Rebulov zbornik ob njegovi devetdesetletnici. Ob 16. uri pa bo še predavanje Edvarda Kovača z naslovom “Že danes je jutri ali slovenska prihodnost”. Terska dolina se je zbrala za sv. Marijo Vošnico Soboto, 15. vošta Zavaršani nu judje Terskih in Karnajskih dolin so se tej po stari navadi srietli tou za-varški cierkvi Sv. Florjana za častiti Sveto Marijo Vošnico. Prišli so še križi bližnih komutadi za daržati ritual poljubljanja križeu. Zavarščica je prebrala parvo berilo tou terskem slovienskem narečju. Cierkveni koro je zapeu u slovenščini in latinščini. Don Renzo Calligaro tou prediči je poviedau, ke usaki od nas je provdu slabost druzaa človieka, ki veliko čas uasne boastvo, upanja ki jih mamo tou sarcu. Veliko časa - je dostavou far - judje nu se podkleknejo pred slabostjo, ker imajo čut, ke to ne se more nič storti za jo ustaviti. Don Ren- zo je citirau farja Antonio Belina: »Resnica vam bo dala smejanje, laž pa denar«. Pred teh strašni realtadi, moramo imeti viero - je dostavou far - ke Buoh jez nami, ko se trudimo za braniti neše svetle zviezde, ki za nas so še naša štorija, kultura anu naša slovienska besieda. Don Renzo je šinje citirau škofa Battistija: »Za-puojta piesmi tou jezikih vaših očov«. Viera pomeni, - je končau don Renzo - ke se moramo boriti pruoti slabosti taà, ki če sjati boliezen rasen-jacijoni, žalosti anu ki če takolé uničiti naš anbient anu našo komu-nitad. Popoudné za večernico far je na-ordou ke 90. liet nazat Pietro Negro je odkriu nou vhod ujame anu sim-pri tou liete 1925 Zavaršani so dečidali kupiti orgle Janez Kacin. Iz zavarškaa arhiva je šinjč prebrau, ke tou bete 1945 zavaršani so nastavili no kooperativo za parnestr elektriko tou vaške hiše. Po treh betah diela anu truda so revah mieti luč tou hišah. »To sem prebrau - je poviedau far - za ne pozabiti naše štorije an za mieti bepo odkrito pred očmi važnost naših korenin, kulture nu edinost našaa živienja«. (i.c.) Sala gremita per “Ritornerò per Natale”di Rojatti Ha riscosso un grande successo la proiezione del secondo film di Paolo Rojatti “Ritornerò per Natale” (già autore di “L’uomo di Stregua”) domenica scorsa presso l’ex scuola di Tribil Superiore. Il film, girato e ambientato nelle Valli del Natisone, racconta la vita di una povera famiglia che, con il tempo, vede guastarsi il buon rapporto che c’era al suo interno. I protagonisti del film sono Sergio Fon, Edda Duriavig e Matteo Osgnach. Alle riprese ha collaborato anche Oddo Lesizza. La serata è stata promossa dal Comune di Stregua su iniziativa del vicesindaco Caterina Dugaro. Sabato 29 agosto inizia la nuova stagione calcistica con la Coppa Italia di Promozione La Valnatisone va in trasferta a Lignano Sono stati comunicati dalla Figc regionale i gironi dei campionati dilettanti di calcio che inizieranno domenica 13 settembre. Nel girone B di Promozione è stata confermata la Valnatisone che si misurerà con le seguenti società: Costalunga, Comunale Gonars, Juventina Standrež/San-t'Andrea, 013, Primorec, Trieste Calcio, Pro Cervignano, Ronchi Calcio, Sangiorgina, San Giovanni Trieste, San Luigi Trieste, San-t'Andrea San Vito Trieste, Seve-gliano, Sistiana Duino Aurisina, Zaule. Giacomo Gorenszach Stasera, mercoledì 26 agosto, la Valnatisone giocherà a Trivignano Udinese il trofeo Zimolo, affrontando alle ore 20.30 la perdente della eliminatoria Trivignano - Comunale Gonars, quindi alle 21.30 giocherà contro la vincente del primo incontro. Sabato 29 agosto, alle ore 20.30, l'esordio stagionale nella gara di andata della Coppa Italia di Promozione sul campo di Lignano. La gara di ritorno si giocherà sabato 5 settembre, alle ore 20.30, al Polisportivo Comunale di San Pietro al Natisone. Il giorno della presentazione un grave lutto ha colpito il presidente Christian Bosco, con la perdita del padre Giuseppe. Oltre a quelle dell’ambiente sportivo, desideriamo porgere le nostre condoglianze. La formazione messa a disposizione del riconfermato tecnico Roberto Peressoni è stata rinnovata e ringiovanita ed ha come obiettivo la conquista di una tranquilla salvezza. Sono iniziati lunedì gli allenamenti dei Giovanissimi della Valnatisone che, con la guida tecnica di Luca Pecchia, si preparano al via nel prossimo campionato provinciale che dovrebbe iniziare domenica 27 settembre. La formazione 'nuova' cercherà di disputare una stagione di transizione. La società valligiana invita i ragazzi delle annate 2001 e 2002 che desiderano giocare a calcio a presentarsi al campo sportivo di S. Pietro al Natisone. Si sono chiuse ieri, martedì 25 agosto, le iscrizioni ai campionati Esordienti e Pulcini e Piccoli Amici. Gli Esordienti allenati da Mattia Cendou inizieranno la preparazione lunedì 31 agosto. I Pulcini di Bruno lussa inizieranno lunedì 7 settembre, mentre i Piccoli Amici di Alberto Birtig e Mattia Cendou lunedì 14. Dal 1° settembre il tradizionale torneo di calcetto Gli Over 40 si sfidano a Cosizza A Cosizza di San Leonardo, presso il campetto dietro la chiesa, ritorna da martedì 1 settembre, dalle 20 alle 22.30, il tradizionale torneo di calcetto Over 40, al quale hanno dato la loro adesione sedici formazioni. La giornata inaugurale avrà inizio con Pulfero - Stregna, seguita da Togliano - Luico, Dren-chia - Cosizza, Merso di Sopra -Grimacco, Mersino - Vernasso e Torreano - Tarpezzo. La manifestazione proseguirà con le gare eliminatorie giovedì 3, martedì 8 settembre sempre dalle 20 alle 20.30. Le semifinali si giocheranno giovedì 10 settembre dalle 20, precedute alle ore 19 dalle semifinali del 'Memorial Andrea - Corrado - Gianni' riservate alla categoria dei Pulcini. Le partite in programma sono Valnatisone - Aurora e di seguito Torreanese - Audace. Sabato 12 si disputeranno dalle ore 17 le finali del Memorial dei Pulcini e dalle ore 18 le finali degli Over 40. Le formazioni partecipanti sono le seguenti: Girone A: Merso di Sopra, Grimacco, Pulfero, Stregna; Girone B: Togliano, Luico, Mersino, Vernasso; Girone C: Drenchia, Cosizza, Torreano, Tarpezzo; Girone D: Azzida, Liessa, Ponte San Quirino, Oborza. Losaz vince il Memorial Salut Si è giocato domenica 16 agosto in località Kuotišča, il torneo di calcetto Memorial Salut, organizzato dalla Sezione Alpini di Savogna al quale hanno partecipato otto formazioni divise in due gironi. Nel primo girone hanno giocato: Amici di Betty, Masseris, Losaz, Montemaggiore; nel secondo Mersino, Livek, Grimacco e Vernassino. La finale si è giocata tra le squadre di Losaz e Masseris che ha visto il successo dei primi per 1:0. Al terzo posto Vernassino seguito nell'ordine da Livek. Premi individuali sono stati assegnati al miglior portiere, Luca Filipig, al miglior bomber, Federico Sedi, ed all’unica ragazza partecipante, Greta Massera. I calciatori di Losaz e Masseris insieme dopo la finale del torneo di Kuotišča Agosto intenso per i podisti valligiani Dalla Vernassina alla staffetta dei Tre Rifugi - SkyTrail, buone le prove degli atleti del Gs Natisone e del Gsa Pulfero Negli ultimi quindici giorni ci sono state diverse manifestazioni sportive podistiche che hanno visto la partecipazione degli atleti valligiani. Iniziamo la carrellata con la 'Vernassina', disputata nell ambito dei festeggiamenti di Vernasso. Alla gara riservata ai ragazzi hanno preso il via 28 atleti che si sono misurati sull'impegnativo percorso. Nella gara riservata agli adulti primo dei 144 partecipanti è risultato Marco Mosolo che ha chiuso con il tempo di 30T1", seguito a 10" da Davide Condolo del Gs. Natisone; sesto posto per Flavio Mlinz dell'Aldo Moro in 31’30"; sedicesimo posto di Francesco Cendou e ventesimo Mattia Cendou, entrambi del Gsa Pulfero. Ventisettesimo posto dello sloveno Tadej Volarič; l'inossidabile Brunello Pa-gavino del Gs. Natisone in 35T6” ha conquistato la prima piazza de- gli Over, bene anche la consorte Eliana Tomasetig, prima di categoria. Per quanto riguarda le prestazioni della categoria femminile terza classificata Elisa Costantini Gsa Pulfero con il tempo di 37T7"; quarta piazza per Federica Qualiz-za Gs. Natisone 37’42"; settima Barbara Cappelletti del Gsa Pulfero in 40'15". Da segnalare la prestazione dell’ex calciatore David Specogna che ha chiuso in sessantesima posizione con il tempo di 37'56". Domenica 16 agosto si è disputata a Collina di Forni Avoltri la 53. edizione della staffetta internazionale dei Tre Rifugi - Skytrail alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti del Gsa Pulfero. Centoventotto le staffette che hanno terminato la gara, una ritirata e tre squalificate che hanno concluso il percorso. La vittoria è andata alla Corri-time che ha completato il percorso in lhl3'20; seconda Aldo Moro 'A' con il tempo di lhl4'51; terza Team la Sportiva con lhl5'55"; quarta Gran Bretagna con lhl6'23"; 41. Gsa Pulfero A (Amedeo Sturam, Robi Clarig, Stefano Del Zotto) con lh41'45“; 69. Pulfero B (Luca Bruni, Stefano Birtig, Fabrizio Podo-rieszach) con lh52'22"; 76. Pulfero C (Giacomo Iaiza, Luca Nassin-vera, Andrea Danelutti) con lh54'42"; 80. Pulfero B (Marco Venturini, Mauro Gubana, Matteo Specogna) con lh55'45". Ottimo piazzamento per la staffetta femminile di Pufero A con Jasna No-acco, Alessia Remondini e Maria Teresa Cernoia che hanno conquistato il 15. posto di graduatoria con il tempo di 2h20'58. A sinistra i podisti alla partenza della “Vernassina” (foto: F. Snidaro) Brazilski odbojkarji prihajajo v Ljubljano Slovenska moška odbojkarska reprezentanca je letos poleti osvojila evropsko ligo in si s tem priborila tudi pravico za nastop naslednje leto v elitni svetovni ligi (World League). Slovenijo od marca vodi eden najboljših igralcev vseh časov, legendami Italijan Andrea Giani, ki bo člane reprezentance spet zbral 1. septembra in jih začel pripravljati na oktobrsko evropsko prvenstvo v Bolgariji in Italiji. V Vami bo Slovenija v prvem delu igrala v skupini z Belgijo, Poljsko in Belomsijo, njen cilj pa je uvrstitev v dmgi del tekmovanja. V okviru priprav na evropsko prvenstvo pa bodo imeli slovenski odbojkarji posebno čast, da bodo 9. in 10. septembra v Ljubljani gostih eno najboljših reprezentanc na svetu, Brazilijo, kot so sporočili z Odbojkarske zveze Slovenije. Devetkratne zmagovalce svetovne lige, dvakratne olimpijske prvake in trikratne svetovne prvake vodi Bernardo Rezende z njim pa bodo v Ljubljano prišli Luis Fonteles, Raphael de Oliveira, Bruno Rezende, Ricardo dos Santos, Lucas Saatkamp, Eder Carbonera, Tia-go Brendle, Otavio Pinto, William Ar-jona, Leandro Vissotto, Evandro Guerra, Mario Pedreira Jr, Mauricio Silva, Renan Buiatti, Isac Santos in Lucas Loh. Slovenci in Brazilci se bodo pomerili dvakrat, predvidoma pa bo le prva tekma, v sredo, 9. septembra, ob 19. uri, v Stožicah odprta za javnost. 11 Informacije za vse Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miediha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špieter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja v Čedadu Stazione ferroviaria di Cividale tei. 0432/731032 DA GIUGNO A SETTEMBRE OD JUNIJA DO SEPTEMBRA lž Čedada v Videm: ob 6.00*, 7.00,7.30*, 8.00, 9.00,10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 17.30*, 18.00, 19.00, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: ob 6.33*, 7.33, 8.03*, 9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.33, 14.33, 15.33, 16.33, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.33, 20.33, 22.33, 23.33** * samuo čez tiedan **samuo pred prazniki Nujne telefonske številke Bolnica Čedad.................. 7081 Bolnica Videm...................5521 Policija - Prva pomoč.............113 Komisarjat Čedad...............703046 Karabinierji......................112 Ufficio del lavoro............731451 INPS Čedad....................705611 URES-INAC......................730153 ENEL.......................167-845097 Kmečka zveza Čedad.............703119 Ronke Letališče.........0481-773224 Muzej Čedad....................700700 Čedajska knjižnica.............732444 Dvojezična šola................717208 K.D. IvanTrinko................731386 Zveza slov. izseljencev...... 732231 Občine Dreka.....................721021 Grmek......................725006 Srednje....................724094 Sv. Lenart.................723028 Špeter.....................727272 Sovodnje...................714007 Podbonesec.................726017 Tavorjana..................712028 Prapotno...................713003 Tipana.....................788020 Bardo......................787032 Rezija...............0433-53001/2 Gorska skupnost............727325 novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine AFFITTASI / VENDESI casa a Ponteacco (San Pietro al Natisone). Tel. 0432 730412 VENDESI fisarmonica diatonica Rutar. Tel. 0432 713279 - 333 9087364 CERCASI casa in affitto a San Pietro o Sor-zento. Tel. 333.5269781 mladih, ki lietos bo praznovau 25 liet. Zahvalne besiede so šle te mladim, pa tudi Marcu Marinigu - Ueku, ki se nimar trudi an se na ankul potegne nazaj, kar je za na-rest kiek dobrega za vso beško skupnost, pru takuo vsiem faranom, ki zvestuo parskočejo na po-muoč, kar se kiek parpravja. Za kosilo so se zbral ku nimar v telovadnici, pa kar je narvič razveselilo otroke (an jih je bluo za-ries puno), je bla tombola. Po obiunem kosilu an tomboli, so šli vsi na igrišče, kjer so se mier-le, kakuo so pridne cabat balon štier ekipe: Seuce, Liesa/Hlocje, Karvodajalci (Donatori di sangue) an Garmak, ki je tudi uduobu. Pru karvodajalci so poskarbiel za šenkat vsiem, ki so balon cabal, te prave majce, ki potle vsak igralec jo je nesu damu za spomin na tel liep dan, ki se je zarobu okuo-le adne duge mize, kjer je bluo za pit an za jest. tin kraju. Tele zadnje beta pa senjam svetega Jakoba pride reč tudi senjam tistih, ki dajejo kri. Pru za tel praznik se v telem kraju zberejo sekcije Nediških dolin an drugih kraju iz Laškega. Par maš je zapieu zbor te Šport, lepe rože an koncert za četarto nediejo v Petjagu Še adna liepa parložnost za zbrat v Petjagu puno ljudi, še po- sebno te mlade, kar je modro an Devetnajst bet je šlo mimo od tentega, a je še vedno živ njega spomin an vsi, ki ljubimo naš domači slovenskih jezik an vse, kar je našega, mu bomo za venčno hvaležni. Z ljubeznijo an žalostjo se na anj spominjajo Adele, Vladi, Marco, njih družine, žlah-ta, an vsi ki so ga poznal, spoštoval an imiel radi. niija v malem nogometu (torneo di calcetto), ki je od zadnjih dni junija do sejma svetega Jakoba par-klicavu na nogometno igrišče (campo di calcetto) gor zad za beško cierku, ljudi iz Nediških dolin, pa tudi iz Laškega an tiste tam po pametno. Modri an te mladi, ki vedo, de nie trieba iti deleč od duo-ma za preživiet lepo saboto an nediejo. Tela parložnost je biu praznik “4. d'agosto”, četarta nedieja vošta. Vaški guod je začeu v saboto. Je biu an dan posvečen še posebno športu, saj so igral na balon an pallavolo v spomin na mladega va-snjana, na Erika, kije na hitro za-pustu tel sviet februarja. Zvičer pa ples za vse, pruzapru za te mlade: disc jockey je bla njih mlada vasnjanka Elena. Elena je zlo pridna kot dj an jo kličejo po cieli Italiji an po drugih daželah. Je bluo pozno, kar so ugasinb luči an vsi so šli damu, pa drugi dan, v nediejo, 23., jih je bluo še kar puno par sveti maši v cierkvi svete Doroteje. Odparli so tudi turam za iti gledat muzej, ki so ga napravb lansko beto an je notar vsa štorja, zgodovina njih vierske skupnosti. Po kosile (za tiste, ki so želiel, je bluo v njih Centru), so imiel vsi parložnost videt, kake lepe varte an pajuole z rožami so v njih vasi. Bluo je zaries težkuo vebrat te nar- Elena di Ponteacco, apprezzata dj lieuše. Na koncu so udobil Ezio an Livia, Bianca an Renzo, an še Claudia, ki skarbi za rože ne samuo od nje hiše, pa še posebno za tiste, ki so na začetku vasi an takuo “pozdravjajo” vse, ki gredo mimo po ciesti. Pruot vičer je biu koncert dol par malne. Piel so The crunchy candies - Le caramelle croccanti, ki so nam storli čut stare piesmi iz bet 30-50. Senjam svetega Jakoba Na Liesah je ratu tudi srečanje tistih, ki dajejo kri Nieso vič tiste beta, kar za senjam svetega Jakoba v Hlocju je biu tri dni ples pred Silvanino oštarijo, kioski, pohod po vaseh gar-miškega kamuna. Zadnji dan sejma so bla tudi nagrajevanja tur- ©HUITMCA 11.08.1996-11.08.2015 “Našega Doriča ni vič med nami”, takuo je bluo napisano na Novem Matajurju 22. avgusta beta 1996. Dorič - Izidor Predan, Štefanu iz Gorenjega Barda, nas je biu glih zapustu na Srečanje Slovencev v Matajurju na 11. vošta. Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG Včlanjen v USPI Associato all’USPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. 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Pa vseglih drugi dan jih ni bluo zadost za vse tiste, ki so želiel jih nest damou! Vse tiste, ki so se trudil za jih napravt,je poveselila naša liepa, domača viža. Pravi orkester, naš Ližo na čelu, ki čeglih ima skor 93 liet, ima še puno kuraže, dobre volje an moči. Paš kakuo je biu ganjen videt gost na ramoniko naše te mlade. Pru veseu igrat z Ližam pa je biu tudi mladi Mattia Vuku iz Seuca • ‘M :: : S* Za Rožinco v Nediških dolinah poseban koncert vsieh zvonuovu Zvonuovi so se oglasil tudi par svetim Lourance v Marsinu Od turma do turma, od doline do doline se je odmievu zuon domačih zvonuovu. Oglasil so se an tisti, ki celo lieto čakajo, de kajšan jih potegne za varce. So tisti od naših cierkvic, ki so skrite po senožetih an hostieh. Vesta, de po vsieh Nediških dolinah imamo 68 turmu! Za Rožinco, ta-kuo ki je ratala posebna navada, so se oglasil malomanj vsi, par kajšnim kraju so se do varha spliezli tonkači (škampinjači) an škampinjal, tonkal. Zaries an poseban koncert, ki so se ga veselili vsi, še posebno furešti ljudje, ki so se tisti dan, od šeste popudan na-pri, uozil po naših vaseh. Če seje tela iniciativa rodila kako lieto od tega, muoremo bit hvaležni monsinjorju Mariu Qualizza, ki je s tem želeu poviedat vsiem, de po Nediških dolinah, dokjer se bojo zvonuozi oglasoval, bojo še tle ljudje živiel. RUTAR. group Rutar Group sodi med vodilna pohištvena podjetja v srednji Evropi in zaposluje več sto sodelavk in sodelavcev. Naša uspešna poslovna skupina ima upravni sedež na avstrijskem Koroškem in je vse od ustanovitve v družinski lasti. S prodajnima distribucijama RUTAR in DIPO nudi izjemno kvaliteto, odličen servis in vrhunske nakupne pogoje na kar 13 lokacijah v Avstriji in Sloveniji. p ^ 44 S Odpiramo nove poslovalnice v Furlaniji-Julijski Krajini, zato na območju Vidma iščemo: Nudimo: prijetno delovno o v uspešnem mednarodnem podjetju razgibano in zanimivo delo odlične razvojne možnosti zaposlitev za polni delovni čas r • Vodje uprave * Vodje poslovalnice • Prodajalce/ke Referente/ke v administraciji Pričakujemo: obvezno znanje slovenskega ali nemškega jezika dobro poznavanje MS Office orodij samoiniciativnost, samoodgovornost in motiviranost Prijave z življenjepisom, dokazili o izobrazbi, s sliko ter kronološkim pregledom dosedanje kariere pošljite do 2.9.2015 na jobs@rutar.at