ANNO IX.
Capodistria, 16 Maggio 1875.
N. IO.
LA
OVINCIA
DELL' ISTRIA,
ih?
organo ufficiale per gli atti della Società Agraria Istriana.
Esce il 1° ed il 16 d'ogni mese.
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Atti ufficiali della Società agraria istriana.
N.° 310
AVVISO
L'i. r. Società Agraria di Gorizia con sua nota 3 maggio c. m. N. 295 comunicava alla scrivente quanto segue :
„Allo scopo di facilitare ai sericultori l'applica-„ zione del non mai abbastanza raccomandato sistema „ cellulare nel confezionamento del seme bachi, intra-„ prese la Società Agraria di'Gorizia pel corso di pa-„ reccM anni la provvista dei relativi sacchetti di gar-„ za onde cederli ai sericultori al prezzo di costo.
„ Siccome peraltro è bensì compito della Società „ di prestare la sua cooperazione ed assistenza quan-„ do trattisi d'introdurre qualche nuovo miglioramento, „ ma non può essa assoggettarsi a continue presta-„ zioni, le quali devono essere curate dagli interessati, „ così fu deciso di sospendere il confezionamento di „ detti sacchetti, e la Società si limiterà per que-r st' anno ancora di provvedere i sacchetti a quegli al-„ levatori che li ordineranno a tempo, rimettendo il „ relativo importo."
Tanto si porta a pubblica conoscenza onde sappiano regolarsi coloro che vi avessero interesse.
Eovigno 11 Maggio 1875.
La Presidenza della Società Agraria Istriana.
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DIETA PROVINCIALE
Parenzo 6 aprile 1875
1. Seduta. — Presenti 20 deputati — Presidente il
capitano prov. cav. Vidulich.
Pronunciato il discorso d'apertura, il presidente presenta il Commissario governativo sig. Enrico cav. de Clesius, il quale rivolge alla Camera le parole d'uso.
Il presidente prende la parola per la commemorazione del dep. Mons. Bartolomeo Legat vescovo di Trieste e Capodistria.
Comunica che mons. vescovo Vitezich non può intervenire alle sedute per indisposizione.
È scusata l'assenza degli on. Parisini e Boccalari.
Viene partecipata la rinuncia del signor Stefano conte Becich al posto di sostituto della Commissione prov. per l'assetto dell'imposta fondiaria.
Fatte altre comunicazioni, il presidente propone che la Dieta voglia deliberare di inviare una deputazione di cinque suoi membri a fare atto di riverente omaggio a Sua Maestà, al suo arrivo in Pola, incaricando la deputazione stessa di compilare in suo nome analogo rispettoso indirizzo. Accolta la proposta, riescono eletti gli onor. Vidulich, Amoroso, Petris, Belli, Rizzi.
2. Seduta. — 12 Aprile. — Presenti 23 Deputati
Approvato il verbale della precedente seduta il Presidente annunzia che le leggi votate dalla Dieta nell'anno decorso, concernenti la conservazione della selvaggina, la regolazione e manutenzione delle strade e vie pubbliche comunali e delle consorziali, il regolamento di polizia stradale per le strade non erariali, e l'istituzione e la sfera di attività dei Comitati stradali nou riportarono la sovrana sanzione.
La Camera prende per notizia la comunicaziono della prossima presentazione di una legge pi* la tutela dei campi ; rimetto al Comitato di finanza una domanda dell'istituto di Msriabrunn, per una sovvenzione; accorda un permess) di giorni 10 all' onor. Madonizza ? prende notizia dela relazione della deputazione dietate stata incaricata ci far atto di omaggio a Sua Maestà* nell'occasione del suo viaggio a Pola.
Vengono efetti a formare il comitato di finanza gli onor. : Camptelli, Clarici, Madonizza, Petris Marco, Polesini, Rizzi, Sbisà. — A revisori, conforme il regolamento, riusàrono eletti: Bembo, Furegoni, Gru--bissa, Marotti, Spincich, Ziz.
Viene po tato in prima lettura il progetto di statuto per l'istituto provinciale di Credito fondiario del Margraviato l'Istria.
Sopra poposta, dell' olì. Amoroso questo progetto
•viene passato per lo studio e riferta al Comitato politico legale, a formare il quale riescono eletti gli on. : Basilisco, Boccalari, Barsau, Yenier, Scampicchio.
A questo comitato viene demaudato il regolamento sulle pertrattazioni degli affari della Dieta.
3.	Seduta — 16 Aprile — Presenti 25 deputati.
Approvato il verbale dell' antecedente, la Dieta prende notizia della comunicazione del deputato onor. Spincicb, il quale dichiara di non poter intervenire alle sedute dell'attuale sessione per causa di malattia.
L'on. Campitelli presenta una petizione degl'insegnanti dell'Istria, onde ottenere un miglioramento nei rapporti di diritto fissati dalla legge scolastica provinciale 3 nov. 1874.
La Giunta prov. presenta i risultati della gestione di cassa alla chiusa dell'anno 1874, relativamente ai fondi provinciali e d'esonero, che sono attribuiti alla i Commissione di finanza.
Annunziata la prima lettura del progetto di legge con la quale vengono emanate nuove disposizioni sulla . sorveglianza scolastica, questo progetto di legge viene rimesso ad un Comitato di 5 membri, il quale risulta eletto degli onor.: Barsan, Belli, Boccalari, Covaz, e Scampicchio.
Al Comitato politico legale sono demandate le seguenti leggi che non hanno ottenuta la sanzione sovrana, riprodotte dalla Giunta prov. con alcune modificazioni :
a)	regolazione e manutenzione delle strade e vie campestri comunali e consorziali;
b)	istituzione e sfera di attività dei Comitati stradali. , c) emanazione di un regolamento di polizia stradale
per le strade pubbliche non erariali.
Al Comitato scolastico è passato il conto di precisione 1876, dell'i, r. Consiglio scolastico provinciale.
In seguito a relazione dell'on. Marco Petris per il Comitato di finanza, la Dieta approva senza discussione i conti di previsione 1876, e consuntivo 1874, del fondo Confraterne localizzate, nonché il consuntivo 1874 Pensioni degli impiegati provinciali.
4.	Seduta — 20 Aprile — Presenti 28 deputati.
Approvato il verbale dell'antecedente, la Dieta rimette al Comitato di finanza la Convenzione da stipularsi tra l'i. r. Ministero di finanza a nome dell'i, r. amministrazione dello Stato b la Giunta prov. per la Dieta del Margraviato d'Istria, concernente la regolazione dei rapporti dello Stato col f»ndo d'esonero del suolo istriano.
La legge concernente la tutela dei beni camper stri è attribuita al Comitato agrario, a formare il quale vengono eletti gli onor. Bogovfch, Flego, Lazza-rini, Madonizza Yergottini.
L' onor. Ziz presenta una petizioni degli insegnanti dell' Istria, uguale a quella insinuata dall'onor. Campitelli, e viene passata al comitato scdastico.
L'onor. Boccalari fa una mozione perchè la Dieta voglia riprendere in pertrattazione il pogetto di legge sulla tutela della selvaggina, e rimetterò per le rela--tive proposizioni al Comitato agrario.
La mozione non è accolta.
L' onor. Flego interpella il Comm. governativo :
se e quando F imp. Governo abbia l'intenzione di istituire un ufficio telegrafico anche in Montona, oppure quali sieno gli ostacoli che vi si frappongono.
Il Comm. governativo si riserva di rispondere in altra seduta.
L' ouor. Boccalari riferisce nel progetto di legge risguardante il Regolamento di polizia stradale per le strade pubbliche non erariali, riprodotto dalla Giunta prov. con poche modificazioni.
Dopo qualche discussione viene accolto il progetto di legge con qualche modificazione introdotta dal Comitato e dalla Dieta.
L'onor. Boccalari riferisce sul progetto di legge concernente l'istituzione e la sfera di attività dei Comitati stradali ; la legge viene accolta come proposta dal Comitato, e come deliberata e pubblicata 1' anno decorso.
L'onor. Scampicchio riferisce a nome dello stesso comitato politico legale sul progetto di legge concernente la regolazione e manutenzione delle strade e vie campestri comunali e delle consorziali.
La Dieta accoglie la legge come presentata dal Comitato.
5. Seduta. — 22 Aprile. — Presenti 25 Deputati.
Approvato il verbale della tornata precedente, sopra proposta della Presidenza è rimesso al comitato politico legale il progetto governativo di legge, risguardante il ragguaglio delle poste di misura e di peso che figurano nelle leggi provinciali attualmente sussistenti nelle misure e neì peso metrico.
È passata al Comitato scolastico una petizione presentata dall' onor. Campitelli, di una mae-stra per la concessione graziale di soldo di quiescenza.
È passata al comitato finanziario una domanda di sovvenzione per sussidj del Comitato per sussidj e provvedimenti degli studenti di legge presso l'Università di Vienna.
In seguito a motivi svolti dall'onor. Boccalari è passato al Comitato agrario il progetto di legge governativo sulla conservazione della selvaggina.
Vengono accettate in terza lettura le leggi concernenti :
a)	la regolazione e manutenzione delle strade e vie campestri e consorziali.
b)	l'istituzione e sfera di attività dei Comitati stradali.
c)	il regolamento di polizia stradale per le strade pubbliche non erariali.
Sopra proposta dell' onor. Campitelli referente pel Comitato di finanza sono approvati i conti consuntivi 1874 del fondo scolastico provinciale, del fondo d' esonero del suolo istriano, e del fondo provinciale, ed è accettata la seguente risoluzione:
A cominciare da quelli del 1875 i conti consuntivi del fondo provinciale e del fondo scolastico provinciale saranno chiusi alla fine del semestre successivo alla fine dell'anno cui si riferiscono.
Qualora la Dieta sia convocata prima di tale chiusura e conseguente compilazione, le verranno dalla Giunta prov. presentati gli estratti sommarj sulla gestione di cassa dei detti fondi per l'anno spirato.
Dietro proposta del medesimo relatore viene pure accettata la proposta Convenzionale da stipularsi fra l'i. r. Ministero di finanza, a nome dell' i. r. Ammi-
Astrazione dello stato, e la Giunta prov. a nome della Dieta, riguardo alla regolazione dei rapporti dello Stato col fondo dell' esonero del suolo istriano.
6. Seduta — 26 Aprile. — Presenti 24 Deputati.
Approvato il verbale della antecedente tornata, viene attribuito per 1' esame e riferto al Comitato finanziario, un progetto governativo consistente iu alcune " Puntazioni concernenti l'assunzione delle case di lavoro forzato (case di correzione) da parte dello Stato, con la riserva della trattazione costituzionale del Consiglio dell'Impero. „
L' onor. Belli ed altri quattro deputati interpellano il commissario governativo :
a)	per qual motivo non sia stata data ancora una e-vasione qualunque al voto espresso dalla Dieta nella seduta 7 settembre 1874, riguardo alla regolazione dell' azienda scolastica di questa Provincia, in ossequio alla legge, ed alla sua posizione di diritto, e se per avventura sia intenzionato il signor Ministro dell' istruzione pubblica di far conoscere alla Dieta le sue vedute in proposito entro la corrente sessione.
b)	Come si concilino le disposizioni del § 17 della legge 14 maggio 1869, del § 61 del regolamento scolastico - didattico e del § 21 lett. A delia legge sulla sorveglianza scolastica, col fatto che in alcune scuole popolari della provincia si insegni in lingua tedesca, senza che questa istruzione sia stata desiderata dai rispettivi consigli scolastici locali, e decisa dal Consiglio scolastico provinciale, e che ciò succeda in uu comune malgrado il voto negativo del consiglio scolastico locale, e la deliberazione sospensiva del consiglio scolastico distrettuale?
11 Comm. governativo si riserva di rispondere alle due interpellazioni in altra seduta.
L'onor. Campiteli per il comitato di finanza riferisce sul conto di previsione del fondo d'esonero del suolo istriano per l'anno 1876. Il conto viene approvato con un esito di f. 89,076 e pari introito, a raggiungere il quale è accolta la proposta addizionale del 10 per % sulle dirette.
In seguito a proposta dello stesso referente è accolto il conto preventivo del fondo pensioni degli impiegati provinciali per 1' anno 1876, e la risoluzione, con cui resta autorizzata la Giunta prov. ad erogare annualmente dall'anno 1876 in avanti dal fondo provinciale "Esiti diversi„ degli importi fiuo a f. 200, da introitarsi negli 8 introiti diversi „ del fondo pensioni.
L' onor. Scampicchio a nome del Comitato scolastico propone di passare all' ordine del giorno pella petizione degli insegnaménti dell' Istria per un miglioramento nel loro stato economico.
La proposta è accolta.
L'onor. Barsan per il comitato politico legale riferisce sopra il nuovo regolamento per la pertrattazione degli affari della Dieta proponendo l'accettazione del progetto compilato dalla Giunta provinciale con qualche lieve modificazione. Dopo breve discussione la proposta del comitato è accolta.
L'onor. Sbisà presenta una petizione di Federico Borri maestro dirigente presso la scuola popolare maschile di Parenzo, con la quale chiede aumento di stipendio, e annuo sussidio. L'atto è passato al Comitato scolastico.
7.	Seduta. — 28 Aprile. — Presenti 25 Deputati.
Approvato il verbale dell'ultima seduta, la Camera passa alla nomina di un membro sostituto nella Commissione provinciale per la regolazione dell'imposta fondiaria. Riesce eletto il sig. Francesco Bradaman-te da Parenzo.
L'onor. Flego per il Comitato Agrario riferisce sul progetto di legge per la conservazione della selvaggina.
Dopo animata discussione il progetto è accolto come venne modificato dal Comitato con una aggiunta al § 2.
La legge viene accolta anche in terza lettura.
L'onor. Scampicchio pel comitato politico legale propone di passare all' ordine del giorno sulla petizione del maestro Borri, presentata dell' onor. Sbisà nel-1' ultima tornata. La proposta è accolta.
La Dieta accoglie la proposta del comitato stesso che accorda ad una maestra in via di grazia 1' assegno del soldo arretrato di quiescenza in ragione di f. 105.
8.	Seduta. — 30 Aqrile — Presenti 27 Deputati.
Viene approvato il verbale della precedente seduta,
Il Comm. governativo rispondendo alla interpellanza dell' onor. Flego e soci relativamente alla erezione di una stazione telegrafica a Montona, dichiara che dalle competenti autorità sarà fatta proposta al Ministero del commercio per 1' attivazione della stazione.
L' onor. Scampicchio riferisce pel Comitato scolastico sul conto di previsione del fondo scolastico prov. per 1' anno 1876.
Il conto viene approvato con fior. 104046 nell' e-sito; con un introito proprio di f. 28123 e di f. 75923 da contribuirsi dal fondo provinciale. Sono accolte anche le seguenti risoluzioni :
1°. Viene invitata l'autorità scolastica provinciale a prendere sollecitamente le opportune disposizioni per la formazione della circoscrizione dei circondarj scolastici comunali e per approntare in essi quelle condizioni materiali, che si richieggono per la tramutazione delle attuali scuole ausiliari in iscuole regolarmente organizzate, o per la creazione di nuove scuole di que-st' ultima categoria.
2°. Viene posta dalla Dieta prov. a disposizione dell' i. r. Autorità scolastica prov. per 1' anno 1876, la somma di f. 1680, per assegnare dalla medesima a titolo di sovvenzione straordinaria alla fine di ogni semestre scolastico, in importo di f. 20 a ciascuno dei sottomaestri, e di f. 15 a ciascuna delle sottomaestre, semprechè però e gli uni e le altre per le loro prestazioni se ne siero resi meritevoli.
L' onor. Campielli per il Comitato di finanza riferisce sul conto preventivo del fondo prov. del 1876.
Alla Rub. II spese sanitarie la Dieta accoglie una mozione dell onor. Belli per la sollecita evasione al voto dietale <fel settembre 1874, risguardante 1' i-stituzioue in provincia a spese dello Stato, di almeno due sorta di pibblici veterinari.
Viene aciolta una proposta del Comitato risguardante 1' ammiiistrazione dell'istituto dei sordo-muti in Gorizia.
La Camera accoglie le complessive risultanze del
conto che danno un introito dì f. 76,620 un esito di f. 234,288 quindi un disavanzo di f. 157,668 a coprire il quale si delibera V esazione di un addizionale del 16 p. % sopra tutte le dirette, compresivi gli aumenti dello Stato e di un addizionale del 75 p. sul dazio consumo delle carni, del vino, delle bibite spiritose e della birra.
-, ... •• • ■ • * "... .•
9. Seduta. — 1 Maggio. — Presenti 25 Deputati.
Letto e approvato il verbale della antecedente seduta il Presidente presenta una petizione delle Comuni di Lanischie, Bergodaz, e due villaggi delle Comuni di Terstenico, nel distretto giudiziario di Pinguente, per essere sostituite in comune locale autonomo con la sede a Lanischie.
La petizione è attribuita alla Giunta prov. per la sua relazione nel proposito.
L' onor. Amoroso e 12 Deputati presentano la seguente mozione:
„ La Dieta provinciale dell' Istria fa voto che l'Eccelso i. r. Ministero nel programma ferroviario eh' è disposto a presentare al Consiglio dell' Impero nella prossima sua riunione, voglia comprendere una linea ferroviaria, che partendo da un punto qualunque della valle di Muggia, vada a congiuugersi colla ferrovia istriana, oggidì in corso di costruzione, ed avvicini così di più l'Istria media e meridionale a Trieste, suo primario centro commerciale; e dà incarico alla Giunta prov. di portare questo voto a conoscenza dell' Ecc. i. r. Ministero con analoga petizione.
La motivazione e pertrattazione su questa mozione è rimessa alla prossima seduta.
L' onor. Basilisco pel comitato politico legale, riferisce sopra il progetto della Giunta prov. dello Statuto dell' Istituto di credito fondiario pel Margraviato d'Istria, proponendo l'accettazione con alcune modificazioni ed aggiunte.
Dopo una vivissima e lunga discussione al § 11 questo paragrafo viene accolto come venne proposto dalla Giunta prov.
Al § 42 1' onor. Polesini vorrebbe che si potessero offrire in ipoteca anche saline e molini.
La proposta non è accolta.
L'intiero progetto di legge è accolto con alcune
modificazioni ed aggiunte del Comitato.
■
10. Seduta. — 3 Maggio. — Presenti 26 Deputati.
Letto, approvato il protocollo della precedente, il comm. gov. risponde alla interpellanza dell' onor. Belli e compagni (seduta 26 aprile p. p.l.
In seguito a domanda dell' interpellante, non soddisfatto, si apre la discussione. L' oror. Belli dimostra con documenti come non sia ammissibile che 1' Autorità ignori il fatto lamentato nell' interpellanza, succeduto a Capodistria ove malgrado il voto contrario del consiglio scolastico locale, e del consiglio distrettuale, venne dall'I. R. Autorità scolastica provincfale attivato l'insegnamento della lingua tedesca. Conclude coli' asserire essere stata violata la legge.
Ultimato l'incidente 1'onor. Strad' a nome della Giunta riferisce sulla petizione delle conuni di Lanischie e Bergodaz per essere costituite in comune locale autonomo ; la Dieta prende notizia riservaidosi la Giun-
ta a presentare dettagliato rapporto nella prossima sessione.
L'onor. Amoroso sviluppa la mozione riguardo la ferrovia. L' onor. Basilisco si oppone per motivi di opportunità alla accoglienza della mozione e propone l'ordine del giorno: " La Dieta istriana pur riconoscendo i reciproci vantaggi d'una congiunzione ferroviaria con Trieste non ritiene questo il momento opportuno per promuoverla, e passa all' ordine del giorno. „ Combattuta questa proposta, è accolta ali' unanimità la mozione Amoroso.
L'onor. Campitelli a nome del comitato di finanza propone che la Dieta dichiari di non poter accedere alle condizioni proposte dal governo concernenti 1' assunzione da parte dello stato delle case di correzione.
Il Comm. governativo si dichiara contrario alla proposta del Comitato, che viene accolta dalla Dieta.
L' onor. Madonizza pel comitato agrario riferisce sulla legge per la tutela dei beni campestri proponendo alcune aggiunte e modificazioni.
Dopo lunga e viva discussione furono accolti modificati alcuni paragrafi.
Sospesa la seduta alle ore 1 Jy2 pom. è ripresa alle ore 6, per continuare la discussione sulla legge per la tutela campestre. Questa legge viene accolta in terza lettura.
L'onor. Boccalari pel comitato scolastico riferisce sul progetto di legge col quale vengono emanate nuove disposizioni sulla sorveglianza scolastica, con la proposta di accettare la legge, salve lievi modificazioni, nonché di adottare la seguente risoluzione:
" La Dieta incarica la Giunta prov. di proseguire le trattative coli' Imp. Gov. onde ordinare 1' azienda scolastica in conformità al diritto di questa provincia, ed ai voti espressi nelle sue risoluzioni 18 dicembre 1873 0 7 settembre 1874. „
Accolta la legge e la risoluzione l'onor. Venier porge ringraziamenti all' ili. sig. Presidente, la Giunta prov. ed il Comm. Gov. ; i colleghi si uniscono a lui in questa dimostrazione.
Dopo di che, il Presidente, l'assessore Amoroso per la Giunta ed il Comm. Gov. ringraziano.
Approvato il protocollo, il Presidente pronuncia il discorso di chiusa, ed in nome di S. M., dichiara chiusa la sessione e leva la seduta.
COERISPONDESZE
Roma, 8 Maggio 1875.
Neil' ultimo numero della Provincia pubblicaste la Relazione del Ministero di agricoltura e commercio intorno a quanto venne fatto durante l'anno decorso dal regio ministero a favore dell'istruzione agraria e del benessere agricolo in genere.
Ivi è fatto cenno delle scuole superiori agricole di Milano e di Portici, rilevando un breve confronto della frequentazione degli alunni sì nell'una, che nell'altra. Da quel confronto avrete potuto osservare come, al cominciare del 1. anno, già la scuola di Portici abbia raggiunto il numero dei frequentatori di quella di Milano, circostanza notevolissima e eh' è indizio dei progressi, che si manifestano nell'Italia meridionale in fatto di
studj. Dico infatto di studj genericamente, poiché la proporzione desunta dall' istituto di Portici è mantenuta e superata in tutte le scuole e nei nuovi istituti delle provincie napdletane e siciliane. M'interessa oggi riferirvi alcuni miei appunti speciali sulla scuola di Portici. La reale Casina di Portici, dove fiorisce oggi quest'istituto superiore, è opera Sei Vauvitelli. Caduta in potere del Demanio, stava per essere esposta a pubblica vendita, quando la rappresentanza provinciale di Napoli, a fine di conservare quei monumento insigne, ebbe la felice e pratica idea di fondarvi una scuola superiore di agricoltura. Sorsero naturalmente come ad ogni concetto buono, le opposizioni, iu
f'e per ragione di spesa ; ma mercè l'energico atteg-'ento del Presidente della deputazione provinciale,
I	di gennajo del 1872 un regio decreto compiva il della provincia di Napoli istituendo codesto isti-che nel gennajo dell' anno seguente solennemente
txtuguravasi alla presenza dell' onorevole ministro, delutato Castagnola.
La fondazione di questo istituto ebbe triplice fine: L Svolgere 'e perfezionare l'insegnamento secondario a-^ronomico, che si dà nelle scuole pratiche di agricoltura inegl' istituti tecnici. — 2. Istruire con ammaestramen-» speciale coloro, che intendono diventare professori ■di scienze agricole. — 3. Promuovere il progresso del-
' agricoltura per mezzo di ricerche sperimentali. 1 • Il Governo concesse 50 mila lire per la fondazione e 70 mila lire per tutte le spese accessorie. Oltre-;iò il ministero di agricoltura concorre in particolare «on annue lire 27,000 al mantenimento della scuola, e , a provincia di Napoli, oltre al casamento, dà annualmente ben 60,000 lire.
II	consiglio direttivo è composto di 5 persone, dette per un quinquennio, di cui una è di proposta del Miii/stero di agricoltura e le altre 4 di nomina dell' amministrazione provinciale di Napoli.
| Chiamato alla direzione il chiarissimo cav. Ettore Celi, vi portò una ferma e seria volontà di propositi, bì da mettere la scuola addirittura sopra una via, che assicurerà all' istituto di Portici fra qualche anno il primo posto fra tutti gì' istituti di studj agronomici del regno. Ed è appunto per l'importanza, che a veduta d'occhio assume questa fondazione, eh' io mi sono risolto di parlarvene in una speciale corrispondenza. È giusto al-resì dire come il cav. Celi sia efficacemente coadiuvato dall' intelligente opera dei professori, sia per la parte scientifica, che per la parte sperimentale. Gli esperimenti si ripetono continuamente con cura, con profonda cognizione dell'oggetto, con vero amore, e l'aumento de-;li alunni dimostra come quest'opera sia davvero indovinata. Ben posso assicurarvi che pochissime istituzioni in Italia hanno risposto tanto splendidamente al loro fine quanto la scuola superiore di Portici.
Lo stabilimento possiede un gabinetto chimico e zootecnico.
La relazione ministeriale vi dice che fra gli u-ditori si annoverano giovani di famiglie distinte per censo e per natali, i quali si recauo alla scuola per acquistare le nozioni necessarie a ben dirigere le aziende proprie. Posso aggiungervi che il loro numero è di oltre 50, e che essi formano, insieme cogli alunni e coi professori una specie di famiglia, tanta è l'armonia che il rispetto alla scienza e la cortesia delle forme manten-tengono fra di loro.
Il municipio di Portici, al quale la nuova scuola lia apportato una vita nuova e relativamente assai im-
portante, per mostrare d'averne compresa l'efficacia, diede opera perchè cotesta istruzione si propaghi a benefìzio di tutta la provincia, e testé, mercè la vera febbre del ben fare dell'onorevole Sindaco signor Celentani, inaugurò una scuola tecnica, che, coli' appoggio del governo, sarà estesa pure ai corsi superiori, in modo da poter stabilire un graduale passaggio della scuola tecnica ai corsi della scuola superiore di agricoltura. Così la vita del comune sarà raddoppiata, e Portici si sarà resa-benemerita di tutta l'Italia meridionale, di cui le condizioni agricole lasciano peranco non poco a desiderare, ma che innegabilmente riceveranno potente impulso di progresso dall' opera intelligente degli studiosi, che le scuole di Portici diffonderanno per tutte le provincie.
La nostra è nazione eminentemente agricola, ed ha bisogno di essere chiamata con cura e con amore allo sviluppo delle sue industrie relative all'agricoltura. Colla luce dell' istituzione, col buon volere dei comuni grandi e piccoli e coll'appoggio del governo, insomma con un po' di concorso collettivo, si riuscirà certamente, e quando l'Italia centrale e meridionale avrà raggiunte le condizioni di coltivazione della settentrionale, specialmente del Piemonte e della Lombardia, la potenza ed i commerci d'Italia tutta saranno assicurati, e nessuna nazione potrà rivaleggiare colla nostra per prosperità interna e per molteciplità di scambi, specialmente marittimi. Il mediterraneo allora sarà veramente ridivenuto italiano.
A questo proposito ho presente una relazione statistica sulla importazione e sull' esportazione durante il primo trimestre dell'anno corrente. Permettetemene un cenno. Nei commerci dell' Italia vi ha un notevole graduale miglioramento, eh' è dovuto ai prosperi raccolti dell' anno scorso. L' esportazione è cresciuta di circa 7 milioni e mezzo, l'importazione è scemata di 18 milioni di lire in confronto del 1. semestre del 1874. Quando mi dà di queste cifre io benedico alla statistica. L'esportazione dei vini e degli olii aumentò in modo straordinario. Nei cereali, farine* e paste havvi un aumento di 4 milioni nell'esportazione. Nel bestiame diminuzione sì nell' importo, che nell' esportazione. L' e-sportazione del cotone s' accrebbe per 4 milioni e mezzo, e 1' importazione diminuì di quasi 6 milioni. In complesso havvi sopra l'anno decorso un vantaggio di 7,500,000 lire nell' esportazione ed una differenza di lire 18,617,000 nell' importazione.
Quale miglior prova del progressivo miglioramento delle condizioni agricole d'Italia.
Relazione al Consiglio di agricoltura
nell'adunanza 7 marzo 1875
{Continuazione Vedi pagina 1643)
Letteratura agraria.
Il Ministero assunse a suo carico la stampa di due lavori. L'uno si riferisce all'alimentazione del bestiame, ed è la traduzione dell'importante opera del Glocher ; l'altra è uno scritto sulle piante tessili e tintorie del prof. Cazzuola di Pisa. — Alle biblioteche a-grarie, ai maestri elementari furono nel decorso anno distribuiti n. 240 volurri di opere agrarie.
Esposizioni — Concorsi agrari.
La splendida mostra internazionale che ebbe luogo a Firenze nel decorso anno, e che fu largamente sussidiata dal Ministero merita di essere qui singolarmente ricordata. Quella mostra però ha chiarito sempre il lungo cammino che deve percorrere presso di noi la industria del giardinaggio. Le stupende collezioni di vegetali preziosi e rami esposti da paesi meno di noi favoriti, messe a confronto con le nostre, alcune delle quali avevano pure fama di essere pregevoli, dimostrarono qual differenza passi anche oggi fra le condizioni in cui si trova il giardinaggio all'estero e presso di noi. Però è indubitato che alcuni progressi si sono fatti negli ultimi anni per opera di Comizi, di associazioni, e di privati cultori ; ma, ripeto, il cammino che dobbiamo percorrere è ancora lungo.
L'unauimità con la quale fu accolto da questo Consiglio il progetto dei concorsi agrari regionali mi affida che esso riceverà con piacere informazioni sui risul-tamenti ottenuti a Foggia e Novara. Il Ministero indisse tre concorsi pel 1874, l'uno a Novara, a Pisa il secondo, a Foggia il terzo. Per circostanze diverse si dovette quello di Pisa rimandare al corr. anno.
A Foggia si presentarono 173 capi di bestiame e-quino, 204 bovino, 191 ovino, 13 suino, e 15 di animali da cortile.
A Novara presentarono 223 capi di bestiame e-quino, 395 bovino, 47 ovino, 27 suino e 288 animali da cortile.
A Foggia le macchine e gli ordegni presentati ammontarono a 108; a Novara furono in n. di 484.
Non è il caso di tener conto dei prodotti agrari avvegnacchè questi abbiano una secondaria importanza nei concorsi, i quali sono diretti specialmente a promuovere il miglioramento del bestiame e la diffusione: delle buone macchine. Fu anzi rivolta su questo proposito una speciale raccomandazione alle Commissioni ordinatrici di non ammettere al concorso quei prodotti che, dalle ottenute dichiarazioni, non segnassero già un positivo miglioramento rispetto alla quantità e alla qualità, e presentassero un tornaconto sulle produzioni ordinarie del luogo, sono i favorevoli resultamenti che si conseguono mercè il sapere e l'impiego del capitale che debbono essere presi in considerazione nei concorsi, altrimenti i concorsi stessi per nulla differirebbero dalle esposizioni.
Gli effetti conseguiti sono confortevoli in special modo, ove si consideri che il concorso di Foggia fu preparato in pocbi mesi, e mentre il paese era travagliato da una crisi annonaria. Come suole avvenire, allorché si tratta di cose nuove, il di cui significato e la cui importanza non si fauno palesi a tutti, diverso è stato il modo onde furono apprezzate codeste gare a-gricole nei loro risultamene. E quindi vi furono lodi forse non interamente meritate, e censure egualmente immeritate. E scarso il numero di coloro che si sono presentati al concorso, dissero alcuni : a quest'osservazione può rispondersi che ai Oxford si presentarono nel 1839, 22 espositori di bestiame e 72 macchine; nel 1870 gli espositori di bestiame erano 386, e le macchine 7851. Nei primi concorsi indetti dalla Francia si ebbero appena 131 animali riproduttori, e 155 strumenti .agrari.
Nel leggere i risultamenti dell'ultimo concorso d'Islington per gli animali grassi (dal 7 al 12 dicem-
bre 1874) ho pensato a quel futuro, spero- non molto lontano, in cui anche noi potremo presentare con or-I goglio al pubblico i risultamenti ottenuti. Quel concorso fu visitato da 120,715 persone e le tasse di entrata fruttarono lire 156,174. Ma anche gl'Inglesi non hanno raggiunto questo risultato che dopo molti anni; bisogna quindi che anche noi si attenda.
Altri dissero che i concorsi esercitano una influenza considerevole sulla provincia nella quale hanno luogo, e debole e perfino nulla nelle altre del compartimento. Pei primi concorsi, preparati per altro in sfavorevoli condizioni, questa è una verità; ma il tempo come anche altrove si è verificato, farà apprezzare codeste gare e ne renderà più copiosi e più generali i benefizi. D'altronde i concorsi non si terranno sempre nello stesso luogo, ma faranno il giro del compartimento; dove una volta è centro passerà poi la periferia; ehi ha riconosciuto i vantaggi del concorso nel proprio paese avvertirà la necessità di cercarli in seguito ancha altrove.
Si sono fatti infine vari appunti alle circoscrizioni stabilite. L'argomento delle circoscrizioni si presta e si presterà sempre a censure. La conformazione geografica del nostro paese non designa che poche regioni agrarie ben determinate, nel resto le culture, o sono sparse sopra una estensione troppo considerevole o sono troppo localizzate, e questo fatto si avverte di più, allorché si scende nella parte meridionale d'Italia, ove i territori posti sopra l'uno o l'altro versante della catena degli appennini che li divide, spesso differiscono sostanzialmente per natura. A meno che non si vogliano quindi restringere i concorsi a piccole circoscrizioni, lo che non può né deve farsi, si avrà sempre la possibilità di dire che si è riunita una provincia in cui predomina la pastorizia eoa altre dove si coltiva l'olio, e così via dicendo. Ma con ciò non si vuol sostenere che per le circoscrizioni non possa farsi di meglio; la esperienza deve anzi insegnarci qualche cosa; dopo che sarà avvenuto il primo ciclo di rotazione di questi concorsi, sarà anzi opportuno di introdurre nelle circoscrizioni attuali le modificazioni che si paleseranno utili.
Ma sopratutto è necessario che si vada chiarendt meglio il vero concetto dei concorsi. La gran maggioranza li confonde tuttavia con le esposizioni, e ciò hf contribuito, e forse per qualche anno ancora contribuirà a tenerne lontani molti produttori. L'avvenire dei concorsi stà nelle mani delle Commissioni ordinatrici e di quelle giudicanti; se le prime saranno severe con li ammissioni e le seconde parche nell'accordar premi, i Consiglio d'agricoltura potrà un giorno esser lieto de frutti di una istituzione, alla quale ha unanimementf dato il suo voto favorevole.
Frattanto è bene che il Consiglio conosca che a-gli animali furono concesse num. 71 medaglie a Foggia e lire 16,375 premi in danaro, 104 medaglie a Novara e 23,550 premi in danaro. Gli strumenti ottennero 8 medaglie a Foggia, 58 a Novara.
Legislazione agrari».
Anche presso di noi si è fatto avvertire il biso gno di una legge intesa a lacilitare le permute di ap pezzamenti di terreni, per togliere servitù sempre dan nose al progresso agrario. Il Ministero ha già manife stato in lettere rivolte a' diversi comizi, che non sem
brava ancora abbastanza chiarita la necessità di una legge siffata: ora ricorre al Cnnsiglio per essere illuminato su questo importante argomento.
(Continua)
Monografia di economia agricola
(Cont. Vedi pag. 1644)
PROVINCIA DI BELLUNO.
1.	— QuaV è l' estensione media del podere?
Sopra una superficie di pertiche censuarie di terreni 3,164,382: 16 e di pertiche censuarie di fabbricati urbani 1.684: 31, sonvi in tutta la Provincia di Belluno 81,093 Ditte intestate nel libro delle partite al censo, per cui la proprietà è molto divisa. Bisogna però notare che l'azienda rurale, nel vero senso della parola, deve essere calcolata soltanto nei tre Distretti di Belluno, Feltre e Fonzaso, cioè in 450 0 500 chilometri quadrati dei 3224 di cui consta la Provincia, poiché negli altri quattro di Longarone, Agordo, Pieve di Cadore e Auronzo, la cultura dei campi è assai limitata, e in qualche luogo quasi nulla, La media estensione quindi del podere è di ettari 9 corrispondenti a
pertiche censuarie 90. r
2.	— Domina la grande, la media o la piccola coltura ? Di quanti ettari e a un dipresso?
Come si è accennato nella risposta al primo quesito, la proprietà essendo molto suddivisa, è necessaria ai piccoli possidenti la moltiplicità delle coltivazioni, per cui necessariamente donrna, anzi è generale la piccola coltura.
Fanno eccezione alcune proprietà boscate tanto erariali e comunali, che private, fra cui principalmente la Selva del Cansiglio che si trova sui monti che dividono le tre Provincie di Belluno, Udine e Treviso ed ha una superficie di ettari 7020. 83, dei quali 3880.26 in quella di Belluno.
3.	= Quale è la ripartizione del terreno tra le varie colture? ossia, quali sotw le proporzioni della superficie assegnata alle singole colture, erbacea, arborea, ecc.?
È molte difficile stabilire, anche approssimativamente, le proporzioni della superficie assegnata alle singole colture, poiché in molte località si accumulano le coltivazioni erbacea ed arborea, ed auche nei terreni dissodati si piantano gelsi, viti ed altro. Ad ogni modo però, dividendo un podere della estensione media accennata al 1.° quesito iu cento parti, si possono calcolare le seguenti proporzioni approssimative :
Prato naturale .... 43 centesimi (1)
Granoturco.....18 „
Frumento......4 „
Orzo........3
Segala • ......2
(1) Quasi tutti i poderi ben organizzati e forniti hanno egli appezzamenti di prato naturale sui monti, i quali appezzamenti però sono compresi nei 43 centesimi della suddivisione.
Prato artificiale . •. . .
Canape.......
Saggina ......
Frutteto .,.,..
Bosco ceduo.....
Viti........
Gelso.......
4.	— QuaV e la rotazione agraria più in uso ?
La vera rotazione agraria non esiste affatto, — soltanto qualche bravo e intelligente agricoltore stabilì nel contratto colonico che una metà dei campi debba essere coltivata un anno a frumento, un anno a prato artificiale ed un anno a granoturco.
Sono però eccezioni, e pur troppo si può asserire che la maggior parte dei fondi aratori dal 1620, in cui fu introdota in Provincia la coltivazione del Zea mais, non ebbe altro cereale.
5.	— QuaV è V estensione deipascoli in Provincia, e quella dei prati naturali ed artificiali rispetto alla totale estensione del podere?
Quasi tutti i Comuni della Provincia posseggono delle vaste praterie in montagna denominate malghe, che vengono date in affittanza ad alcuni pastori, i quali vi raccolgono le mandre durante la stagione estiva e le mantengono spartendo coi proprietari delle vacche e delle pecore le grassine in proporzioni che variano a seconda delle località. — Ci sono poi dei pascoli montani privati, dove si pratica la monticazione come in quelli comunali, ma con migliori patti. Pel rapporto fra la estensione del podere e la parte lasciata a prato, sia naturale che artificiale, si rimanda alla risposta data al quesito N. 3; soltanto si fa osservare che i prati naturali in montagna sono riservati al raccolto del fieno magro per la mescolanza coli' erba medica e col trifoglio.
6.	— Che importanza vi ha l'irrigazione?
A causa della topografica montuosa posizione, questo sistema è assolutamente nullo.
In qualche località, ma per piccolissime estensioni, venne praticato ; ma con gravi dispendi e con piccola utilità, a causa specialmente della straordinaria crudezza delle acque.
7.	— Quale e V estensione dei boschi cedui e di alto fusto ? Quali essenze vi dominano ? Si fa luogo ad un commercio di legnami di qualche entità?
La superficie totale boscata nella Provincia di Belluno è di ettari 101,551.44, a cui bisognerebbe aggiungere ettari 1497.43 iu Provincia di Treviso ed ettari 1643.14 in provincia di Udine che appartengono alla Selva erariale del Cansiglio.
I 101,551.44 ettari vanno così divisi:
(2) La maggior parte di prato artificiale dovrebbe essere compeuetrata nelle suddivisioni in cui figura il frumento, l'orzo e la segala, poiché viene calcolato come una seconda coltura. Si ritennero per altro altri 5 centes. esclusivi a prato, poiché appunto a tanto si può calcolare la proporzione di questa speciale coltura, senza unirvi i 9 centesimi delle suaccennate colture.
N-B. I fagiuoli, che crescono benissimo e sono di eccellen- -te qualità, vengono coltivati insieme al grano turco.
5	centesimi (2)
6 1 4 7 4 3
Del Demanio.....Ettari 4,745.23
Dei Comuni e di altri corpi morali 81,890.97 Dei privati . ........14,915.24
Le essenze forestali dominanti nella parte montuosa della Provincia sono: Faggio selvatico, Abete comune, Picea comune, Larice d' Europa, Pino silvestre, Pino mugo, Pino austriaco e nella parte pedemontana : Quercia rovere, Quercia peduncolata, Carpino comune, Ontano comune, Salcio bianco, Pioppo nero, Pioppo bianco.
Il commercio del legname è uno dei più ricchi e fiorenti, rappresentando quasi totalmente la esportazione di taluni distretti, la quale è forse la più abbondante e più importante di quella di qualunque altra Provincia del Regno.
Facendo il calcolo che in media un metro cubo di legname da costruzione di piante conifere costa L. 22, di piante latifoglie L. 8, e di bosco ceduo L. 6, si può avere il seguente approssimativo conto della rendita annua dei boschi in Provincia: Da piante conifere.. M. C. 153,978 a L. 22 ~ L, 3,387,516
„ latifoglie.. , 72,693 , 8--„ 881,544 Dalle aghifoglie nei
boschi misti..... „ 15,426 „ 22-- „ 339,372
Dalle latifoglie nei
boschi misti...... 30,852 „ 8 - „ 246,816
Dal bosco ceduo .... „ 98,746 „ 6 —— „ 592,476
Quantità totale M. C. 371,695 Reddito L. 5.147.724
(Continua)
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NOTIZIE
La Commissione provinciale per la regolazione dell'imposta fondiaria raccoltasi in Parenzo il giorno 25 del passato Aprile, ha deliberato intorno a questioni che si riferiscono a relazioni di competenza tra le commissioni distrettuali, i loro pressidi e la commissione provinciale, e tra questa e le commissioni provinciali dei paesi contermini.
Negli ultimi giorni di aprile era arrivato in Parenzo un comitato della Commissione provinciale della Dalmazia per la regolazione dell' imposta fondiaria per prendere notizie sui lavori compilati per la nostra provincia.
La Giunta prov. per mancanza di fondi disponibili non ha accolta la domanda della Podestaria di Pinguente per un mutuo di fior. 6000, da impiegarsi nel ristauro di una casa comunale onde ridurla ad uso delle scuole popolari e di abitazione dei maestri.
Ha accordato alla Podestaria di Grisignana l'importo occorrente al pieno coprimento del dispendio per le opere d'arte da eseguirsi sul primo appezzamento della nuova strada in costruzione per la valle del Quieto.
Accordava al Comune di Canfanaro il chiesto mutuo di fior. 2662, per la ricostruzione dell'edifizio comunale, da restituirsi in 10 annue rate, al 5 per cento sopra l'importo di fior. 1662, e costituzione in ipoteca della nuova casa, invitandosi la Podestaria a
proporre queste condizioni alla deliberazione della Rap presentanza Comunale.
Approvava il deliberato della Rapp. Com. di Lus< sinpiccolo ed autorizzava all' assunzione di un presti' to fino alla concorrenza dell' importo di f. 27,680 da impiegarsi nella progettata costruzione di un edifizio comunale.
La peste bovina è cessata nel Comune di Pola, ed è scoppiata nel Comune di Jelsane.
Prossime pubblicazioni
Graminaticlietta della lingua italiana in raccontini, lettere, descrizioni e proposizioni, ad uso della classe II (2° e 3° anno) delle scuole popolari maschili femminili di Simeone Vascotti.
Tra le molteplici grammatiche ad uso delle scuole primarie, questa che il sig. Vascotti ha il progetto di pubblicare coi tipi Appolonio e Caprin in Capodistria, si raccomanda per la novità della forma e specialità del metodo. Il quale viene esplicitamente dichiarato dall'autore nelle seguenti parole della prefazione : " Quella parte della grammatica, che si può esaurire nel II e III anno di scuola è contenuta in altrettanti raccontini morali, letterine, descrizioncelle, e proposizioni, quest' ulti me per la coniugazione dei verbi. Di fronte ai raccontini ho omesso il titolo, e sotto di essi la relativa mo rale, affinchè quello e questa possano essere trovati dal
10	scolare coli' ajuto del maestro; giacché per tal modo l'istruzione diviene più animata, interessante e proficua.,
Il metodo da tenersi nell'uso di questa grammatichetta è il seguente: Fatto esporre dal fanciullo f> contenuto del brano, per mezzo di acconce domande, e ricavata la conveniente morale, il maestro e la madre condurranno l'allievo nello stesso modo a trovare la parte grammaticale contenutavi, la quale, occupando
11	posto segnato con puntini, completerà la risposta ch'è sotto ogni squarcio di lettura.
Con tale metodo si ripromette il signor Vascotti di dilettare insegnando, e più specialmente di educare il cuore.
AVVISO
Al molino Brandeis Ponte di Risano si trova deposito di Zolfo di Romagna purissimo macinato assai bene.
PUBBLICAZIONI.
Libertà e Lavoro
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