ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 saggio scientifico di rassegna critica di letteratura DOIDOI 10.19233/ASHN.2018.09 ricevuto: 2018-01-26 LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÁ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA) Amelio PEZZETTA Via Monte Peralba 34 - 34149 Trieste e-mail: fonterossi@libero.it SINTESI ll territorio del Comune citta di Capodistria (Koper, Slovenia) copre una superfice di 311 Kmq e va dal mare Adriático sino ai Monti della Vena in cui raggiunge la quota di 1028 metri s.l.m. (monte Taiano). Nel complesso esso e caratterizzato da una grande eterogeneita ambientale che consente lo sviluppo di associazioni vegetali molto diverse tra loro. Nel presente lavoro, tenendo conto di ricerche dirette, fonti bibliografiche e segnalazioni inedite e riportata e discussa una check-list aggiornata di tutte le Orchidaceae comprendente 54 taxa, di cui 5 ibridi. Inoltre e stata fatta anche l'analisi corologica che evidenzia la prevalenza dell'elemento eurasiatico seguito da quello mediterraneo. Nel complesso l'insieme dei taxa presenti sono tipici di un ambito fitogeografico di transizione. Parole chiave: Capodistria, Orchidaceae, check-list, contingenti floristici THE ORCHIDACEAE OF THE CITY MUNICIPALITY OF KOPER (SLOVENIA) ABSTRACT The territory of the City Municipality of Koper covers the surface of 311 sq km and goes from the Adriatic Sea to the Cicarija mountainous region, where it reaches the altitude of 1028 meters on Mount Slavnik. Overall, it is characterized by a great environmental heterogeneity that allows the development of very different plant associations. In the present work, we reported an updated check-list of Orchidaceae recorded in the area, comprising 54 taxa, of which 5 are hybrids. The check-list includes unpublished field observations and literature records taking into account direct research, bibliographic sources and unpublished reports. Furthermore, a chorological spectrum was built which highlights the prevalence of the Eurasian elements followed by the Mediterranean. Overall, the set of taxa present are typical of a transitional phytogeographical area. Key words: Koper, Orchidaceae, check-list, floristic composition 61 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÀ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 INTRODUZIONE La famiglia delle Orchidaceae Juss. è la più ricca del mondo vegetale dopo le Asteraceae, essendo costituita da circa 27.800 specie ripartite in 880 generi (Givnish et al., 2016). Essa ha colonizzato con successo quasi ogni bioma terrestre, ma raggiunge la maggiore abbon-danza e diversificazione nelle zone tropicali. In Europa e nel bacino mediterraneo sono segnalati oltre 600 taxa (Delforge, 2016). Nella Repubblica di Slovenia sono segnalati 79 taxa ripartiti tra specie e sottospecie (Dolinar, 2015a). Tali piante incontrano molti appassionati e studiosi poichè generalmente per la loro varietà e bellezza suscitano immagini esotiche, sono caratterizzte da una biologia complessa e assumono forme tipiche. La finalità del presente saggio è di compilare una checklist comprendente le specie, le sottospecie e gli ibridi della famiglia delle Orchidaceae presenti nell'area d'indagine, attraverso l'esame degli studi noti in lettera-tura, le ricerche sul campo dell'autore e le informazioni fornite da appassionati e studiosi. Allo stato attuale non è stato pubblicato nessun lavoro monografico specifico sulle orchidee spontanee dell'area di studio, nonostante i numerosi studi. Le ricerche floristiche di una certa importanza nell'ambito in considerazione e nei comuni adiacenti dell'Istria slovena iniziarono con il farmacista veneziano J.H. Zanichelli (1662-1729) che vi erborizzo nel 1722 e nel 1725. Nella prima metà del XIX secolo gli studi botanici proseguirono soprattutto con F. G. Bartling, B. Biasoletto e M. de Tommasini. Nella seconda metà del secolo continuo a operarvi Tommasini cui si affianca-rono: A. Loser, C. Marchesetti ed E. Pospichal. Verso la fine del secolo Stefani pubblico uno studio riguardante la flora del Comune di Pirano. Dopo questo periodo inziale di ricerche, gli studi botanici subirono un rallentamento, riprendendo vigore nella seconda metà del XX secolo con T. Wraber cui in seguito si affiancarono altri studiosi tra i quali M. Kaliga-ric e N. Jogan. A Kaligaric (1991a), in particolare si deve il merito di aver pubblicato il primo importante studio monografico sulle orchidee dell'Istria slovena che ov-viamente comprende numerose segnalazioni riguardanti il capodistriano. Poi sono seguite altre pubblicazioni e gli studi monografici riportati in bibliografía che hanno incrementato le conoscenze orchidologiche esistenti. Inquadramento dell'area di studio Capodistria (in sloveno Koper) è uno dei quattro comuni del litorale sloveno situato nell'Istria nord-occidentale i cui confini amministrativi sono costituiti dal mare Adriatico, l'Italia, la Croazia e i comuni di Erpelle-Cosina (Hrpelje-Kozina), Ancarano (Ankaran), Isola d'Istria (Izola) e Pirano (Piran). La superfice di tutto il territorio comunale copre circa 311 Kmq mentre la popolazione residente è di oltre 54000 abitanti. Di questi, circa 25000 abitanti vivono nella città di Capodistria che è posta su un'antica isola costiera congiunta alla terraferma con due dighe e territori in passato appartenenti a saline ora bonifícate. Il resto della popolazione è ripartita negli insediamenti circostanti. La densità media è di circa 173 abitanti per Kmq. Se si considera che circa il 46% della popolazione è concentrato nel capoluogo, la densità media nel resto del Comune è inferiore a 100 abitanti per Kmq, un valore numerico basso che nel complesso è molto vicino a quello della Repubblica di Slovenia e di tutta la penisola istriana. Da diversi decenni il Comune di Koper-Capo-distria è interessato da una dinamica migratoria che sta portando allo spopolamento delle aree interne e all'espansione della fascia costiera. Le principali alture dell'ambito d'indagine sono i seguenti: Golich (Golic), 890 m; Monte Caucizze (Kavcic), 882 m; Lipenico (Lip-nik), 804 m; Coinico (Kojnik), 802 m; Monte dei Carpini (Gaber); Monte dei Tigli (Lime); Colle (Breg), 595 m. I più importanti corsi d'acqua che l'attraversano sono: il Dragogna (Dragonja), il Rio Ospo (Osp), il Risano (Rizana) e il Torrente Cornalunga (Badasevica). La geología Il territorio comunale di Capodistria occupa circa 1/10 della penisola istriana che è consuetudine ripartirla nelle seguenti tre subregioni: Istria bianca, Istria grigia e Istria rossa (Sacco, 1924; Alberi, 1997; Pericin, 2001; Pezzeta, 2013). Esso si puo collocare nell'ambito dell'Istria bianca e dell'Istria grigia. L'Istria bianca, occupa la porzione settentrionale della penisola ed è formata da un altopiano carsico e da vari rilievi che si susseguono da San Servolo (Socerb) al Monte Maggiore (M. Ucka). A tale ambito appartengono l'Istria montana (Cumin 1927) e la Cicceria (Cicarija). L'Istria grigia si estende dal Golfo di Trieste alla Valle dell'Arsa ed è costituita da colline composte da rocce e terreni marnoso-arenacei d'origine eocenica che non superano l'altitudine di 600 metri. Il paesaggio capodistriano è in genere collinare con brevi zone pianeggianti o leggermente ondulate e nei suoi confini settentrionali è costituito da ambiti montuosi in cui si raggiungono le maggiori altitudini. La parte sud-occidentale collinare è composta da terreni marno-so-arenacei (flysch) che si estendono dal mare al ciglione carsico mentre quelle settentrionale e orientale da rocce calcaree. Nelle valli del Risano e dell'Ospo, nei pressi di altri torrenti e lungo la fascia costiera si osservano sedimenti fini e terreni alluvionali di origine recente. Il clima Le condizioni climatiche dell'area nel complesso abbastanza variabili, sono condizionate dalla posizione geografica, dalle differenze di altitudine, dall'esposizio-ne ai venti dominanti e dalla distanza dal mare. L'Istria 62 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÄ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 per la sua particolare posizione geografica funge da ponte di collegamento naturale tra le penisole italiana e balcanica e, tra gli ambiti continentale centro-europeo e mediterraneo. A causa di cio dal punto di vista climatico puo essere definita come un'area di transizione con valori dei parametri termopluviometrici nel complesso molto variabili. I venti dominanti che interessano l'intera penisola e le sue propaggini settentrionali sono la bora, lo sciroc-co, il libeccio, il levante, il ponente e il maestrale. Altri meno frequenti giungono da diversi quadranti mentre alcuni locali tra cui le brezze, sono causati dalle escur-sioni termiche diurne e da fattori topografici di dettaglio. II territorio capodistriano, come visto si estende dal livello del mare sino alla vetta del Monte Taiano (Slavnik) e di conseguenza a causa delle differenze d'altitudine, dalla distanza dal mare e da altri fattori, l'andamento dei parametri climatici cambia da localita a localita come dimostrano i dati ricavati dalle pubblicazioni consultate e da un sito internet (Gams, 1990; Ogrin, 1995; Gorlato, 1997; Globevnik et al., 2001, Kaligarič et al., 2006; https://it.climate-data.org/location/59382/). Nella citta di Capodistria la temperatura media annua e di 14,4 °C, mentre le precipitazioni oscillano attorno a 1056 mm (https://it.climate-data.org/location/59382/). Le temperature medie piu alte si registrano a luglio e si aggirano attorno a 23,5 °C. A loro volta le temperature piu basse si osservano a gennaio con 5,6 °C. Allontanan-dosi dalla costa verso l'entroterra la temperatura media diminuisce sino a un massimo di circa 3 °C (Simič & Pu-cer, 2001). In particolare a Kubed, la temperatura media annua e di circa 11,7 °C, quella del mese piu freddo (gen-naio) di circa 2,9 °C e quella del mese piu caldo (luglio) e di 20,8 °C. Nella Cicceria, la temperatura media annua e di 11,6 °C, quella del mese piu freddo (gennaio) 3,2 °C e quella del mese piu caldo (luglio) 20,1 °C (Globevnik et al., 2001). Lungo le valli fluviali, invece, si registrano forti inversioni termiche rispetto alle adiacenti aree collinari con frequenti gelate e brine notturne (Ogrin, 1995). A loro volta le precipitazioni oscillano da oltre 1000 mm nella citta di Capodistria a circa 2200 mm sul Monte Taiano (Globevnik et al., 2001). La stagione piu piovosa e l'autunno, mentre nel periodo estivo si registrano i valori minimi. Le precipitazioni mensili rag-giungono il valore massimo nel mese di novembre con 117 mm e quello minimo a luglio con 69 mm (https:// it.climate-data.org/location/59382/). La vasta gamma di valori che temperature e precipitazioni assumono nell'ambito di studio ha portato all'individuazione di varie tipologie climatiche. Infatti, Ogrin (1995) tenendo conto dell'altitudine e di altri fattori individua nell'Istria slovena cinque diversi tipi di clima. Aspetti botanici vegetazionali e fitogeografici L'influsso combinato degli elementi del paesaggio, le sue vicende storico-geologiche, l'andamento climatico e la pressione antropica attuale e del passato si riflettono sulla flora, la vegetazione e le sue particolarita fitoge-ografiche. A causa delle dinamiche migratorie, delle diverse destinazioni d'uso del suolo e dell'abbandono delle pratiche agro-pastorali tradizionali, l'aspetto del paesaggio capodistriano si sta trasformando. La fascia costiera sino a circa 40-50 anni fa, era una zona d'intensa produzione orto-viti-frutticola; nelle zone di flysch piu alte prevalevano l'agricoltura e l'allevamento mentre nelle aree carsiche ci si dedicava soprattutto all'allevamento (Ogrin, 1991). Molte aree interne furono disboscate per ottenere terreni agricoli e prati-pascolo. L'espansione delle infrastrutture stradali e delle aree urbanizzate lungo la fascia costiera ha portato alla riduzione degli spazi naturali e dei terreni agricoli. Gran parte del territorio locale che in un recente passato era utilizzato per pratiche agro-pastorali e stato completamente abbandonato. Su tali ambiti ora incolti si osserva la ripresa dei processi di riforestazione, l'espansione di formazioni vegetali arboreo-arbustive e la riduzione dei terreni un tempo destinati a pascoli e praterie (Ogrin, 1991; Kaligarič & Čarni, 1991; Kaligarič et al., 2006; Ivajnšič et al., 2013). Dal XIX secolo, diverse aree carsiche furono interessate da opere di rimboschimento artificiale a pino nero austriaco (Pinus nigra Arnold) che in seguito, con un processo che continua tuttora, inizio ad espandersi spontaneamente anche nei territori conti-gui. Eseguendo un transetto che va dalla costa sino alle vette della Cicceria, nel complesso si osservano: varie tipologie forestali disposte a mosaico tra i centri abitati, le case sparse, i terreni coltivati e i prati da sfalcio; pra-ti-pascolo secondari; formazioni arboreo-arbustive che lentamente si diffondono sui prati-pascolo abbandonati; associazioni tipiche di ambienti glaericoli e rupestri; pinete artificiali di rimboschimento a pino nero; formazioni vegetali pioniere di rupi e pietraie; associazioni vegetali sinantropiche rinvenibili presso i centri abitati, le abitazioni sparse, i campi coltivati, i terreni incolti e i bordi stradali. Nelle zone litoranee non intaccate dalle infrastrutture portuali, stradali, turistiche e urbanistiche tra cui le foci del Risano e degli altri corsi d'acqua attecchiscono formazioni vegetali tipiche di ambienti salmastri. La loro composizione floristica e in relazione con il tipo di substrato, l'influenza delle maree e il grado di salinita delle acque. In tali ambiti e presente la riserva naturale di Val Stagnon (Škocjanski zatok), caratterizzata da un ecomosaico complesso formato da secche, barene, canneti, paludi, prati umidi, cespuglieti e terreni agricoli abbandonati. Sulle rupi soleggiate esposte a sud e riparate dalla bora situate presso Osp, Črni Kal e Podpeč sono presenti esemplari di leccio ed altre entita inquadrabili nell'asso-ciazione Orno-Quercetum-ilicis Horvatic (Wraber, 1968; Kaligarič, 1991a). Essa e diffusa lungo le coste orientali adriatico-ioniche dalla Grecia sino al Golfo di Trieste 63 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÀ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 ove raggiunge il limite settentrionale di distribuzione geografica (Poldini et al., 1980). Il corteggio floristico delle stazioni dell'area comprende: Acer monspessu-lanus L., Fraxinus ornus L., Laurus nobilis L., Lonicera etrusca Santi, Phyllirea latifolia L., Pistacia terebinthus L., Quercus ilex L., etc. Nelle aree carsiche disboscate è largamente diffusa un'associazione zoogena conseguente alla lunga attività di pascolo esercitata nei secoli passati: Carici-humilis-Centauretum rupestris Horvatic 31. Alla sua composizione concorrono: Bromus erectus Huds., Carex humilis Leys, C. caryophyllea Latourr. Centaurea rupestris L., Crocus reticulatus Stev. ex Adam, Fritillaria oreintalis Adam. Gentiana tergestina (Beck) Fritsch, Iris Illyrica Tomm., Muscari botryoides (L.) Mill., Potentilla tommasiniana F. W. Schultz, Pulsatilla montana (Hoppe) Rchb., etc (Poldini et al., 1980, Kaligaric 1991a). Su piccole superfici di suoli situate ai margini dei ciglioni carsici e dei monti della Cicceria, a elevata pendenza, esposte alla bora e povere di nutrienti si sviluppa l'associazione Genisto sericae-Seslerietum juncifoliae Poldini 80 formata da: Allium ochroleucum W. K., Amelanchier ovalis Med., Artemisia alba Turra, Athamantha turbith (L.) Brot., Daphne alpina L., Genista sericea Wulf., Ruta divaricata Ten. Satureja montana L. subsp. variegata (Host) P. W. Ball, Scorzonera austriaca Willd., Seseli gouanii Koch, Sesleria juncifolia Suffr., Trinia glauca (L.) Dum, ecc. (Poldini, 1989; Kaligaric, 1997). Negli ambiti più soleggiati e termofili delle aree carsiche disboscate è diffusa l'associazione Chrysopo-gono-Centaureetum cristatae Ferlan et Giacomini 1955 em. Poldini 1988 alla cui composizione concorrono: Alyssum montanum L., Botryochloa ischaemum (L.) Keng, Bromus squarrosus L., Catapodium rigidum (L.) C.E. Hubb, Centaurea cristata Bartl., Chrysopogon grillus (L.) Trin., Cleistogenes serotina (L.) Keng, Lactuca viminea (L.) J. & K. Presl, Sedum. album L., S. sexangula-re L., etc. (Kaligaric, 1997). Sui suoli più evoluti si rinvengono altre associazioni tipiche dei prati-pascolo tra cui il Danthonio-Scorzo-neretum villosae Horvat & Horvatic (56) 58 alla cui composizione essenzialmente concorrono: Agrostis tenuis Sibth., Betonica officinalis L. subsp. serotina (Host) Murb., Centaurea weldeniana Rchb, Danthonia alpina Vest, Festuca rupicola Heuff., Knautia illyrica Beck, Leucanthemum liburnicum (Horvatic) Horvatic, Plan-tago media L., Salvia bertoloni Vis., Scorzonera villosa Scop., etc. (Poldini, 1989; Kaligaric, 1991a, 1997). In accordo con Kaligaric (1997) si è posta in sinonimia con il Danthonio-Scorzoneretum villosae l'associazione Bro-mo-Chrysopogonetum-Grylli Horvat 1960 segnalata sui terreni marnoso-arenacei disboscati non utilizzati per le attività agricole che sono presenti nell'area (Kaligaric, 1991a). Sui pascoli abbandonati si nota un progressivo in-cespugliamento che lentamente porterà alla diffusione del bosco misto carsico submediterraneo che con la sua principale associazione: l'Ostryo-Quercetum pubescentis ("Ht.) Trinajstic 74, riacquisisce gli antichi terreni perduti con la deforestazione. Esso ora si rinvie-ne in diverse parti, sia sui terreni calcarei sia su quelli marnoso-arenacei delle quote più basse. Gli alberi e gli arbusti dominanti che lo costituiscono sono: Acer mon-spessulanum L., Cornus sanguinea L., C. mas L., Cotinus coggygria Scop., Fraxinus ornus L., Ligustrum vulgare L., Ostrya carpinifolia Scop., Prunus mahaleb L., P. spinosa L. e Quercus pubescens Willd. Un'altra associazione boschiva tipica dei terreni fli-schoidi e calcarei più profondi è il Seslerio-Quercetum petraeae (Poldini 64 n.n.) Poldini 82 caratterizzato da varie specie quercine con prevalenza della roverella nelle aree più calde e soleggiate e dal rovere in quelle più ombrose (Kaligaric, 1991; Ogrin, 1991). Sui pendii soleggiati della Cicceria posti circa tra 600 e 900 m d'altitudine si trova il Seslerio-Ostryetum Ht. et Horvatic 50 (Kaligaric, 1991a), un'associazione che Poldini (1989) pone in sinonimia con !'Ostryo-Quercetum pubescentis. In realtà il Seslerio-Ostrieto rappresenta una forma dell'Ostrio-Querceto degradato dall'attività umana, che assume l'aspetto di una boscaglia in cui nello strato arboreo domina Ostrya carpinifolia e in quell'erbaceo Sesleria juncifolia Suffr. Alle altitudini maggiori, in particolare sui pendii ombrosi della Cicceria, le pendici del Monte Taiano e del Kojnik si sviluppa il bosco climax caratterizzato dall'associazione Seslerio autumnalis-Fagetum M.Wra-ber ex Borhidi 1963 che Poldini (1989) considera una variante litoranea della faggeta termofila a Ostrya carpinifolia Scop. Alla sua composizione concorrono: Allium ursinum L., Aquilegia nigricans Baumg, Fagus sylvatica L., Ilex aquifolium L., Lathyrus venetus (Mill.) Wohlf., Polygonatum multiflorum (L.) All., Primula vulgaris Huds., Sesleria autumnalis (Scop.) F. W. Schultz, etc. Nelle doline con una certa profondità si svilup-pano formazioni vegetali azonali tipiche di ambienti continentali freschi con Galanthus nivalis L., Carpinus betulus L., Corylus avellana L., Primula vulgaris Huds., Anemone nemorosa L., Anemone ranunculoides L., Corydalis cava (L.) Schweigg & Koerte, Helleborus mul-tifidus Vis. subsp. istriacus (Schiffn.) Merxm. & Podl. e altri taxa. Alla composizione vegetale delle associazioni presenti sul territorio in esame concorre un elevato numero di taxa di cui l'ammontare esatto non è del tutto conosciuto. Per avere un'idea abbastanza vicina alla realtà si farà riferimento all'atlante di Jogan et al. (2001) che ripartiscono la Repubblica di Slovenia in 176 aree di base o quadranti definiti da una rete a gradini con la superfice di circa 140 Kmq ciascuno. Il territorio capodistriano (in certi casi, insieme a parte di altri co-muni confinanti) è compreso nei quadranti indicati con le seguenti sigle: 0348, 0349, 0447, 0448 e 0449. Dala consultazione dell'Atlante lo scrivente ha rilevato che nei quadranti sopra considerati sono presenti circa 1578 64 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÀ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 taxa, un valore numérico che potrebbe essere molto vicino al corteggio floristico dell'area d'indagine. Tale dato dimostra che il capodistriano è caratterizzato da un'elevata biodiversità vegetale. Per quanto riguarda le considerazioni fitogeografi-che, innanzitutto va fatto presente che allo stato attuale esiste lo spettro corologico circostanziato della flora locale solo per i quadranti 0448/1 e 0448/2 che compren-dono il Comune di Ankaran-Ancarano e parte di quello di Koper-Capodistria (Glasnovic & Jogan 2009). Esso ripartisce l'insieme di 874 taxa presenti in 18 corotipi ed evidenzia la prevalenza di quello Mediterraneo con 204 taxa che è seguito dall'Europeo con 106, Eurasiatico con 96, Avventizio con 73, Paleotemperato con 66 e poi tutti gli altri con valori inferiori. Riferendosi a una realtà territoriale che non comprende aree interne con altre tipologie floro-vegetazionali, i dati e le considerazioni di cui sopra non possono essere estesi a tutto il capodistriano. Di conseguenza considerazioni fitogeografiche più attendibili si possono ottenere tenendo conto di altri studi di carattere generale riguardanti la flora istriana e il litorale sloveno. Secondo Pezzetta (2013), la flora istriana è costituita da 2910 taxa appartenenti a 43 diversi tipi corologici. Il corotipo più rappresentato è l'Eurimediterraneo con 412 taxa ed è seguito dai corotipi Eurasiatico con 261 taxa, Stenomediterraneo con 224, Europeo con 185, Eurosiberiano con 150, etc. Tale configurazione area-lica affonda le radici nelle vicende geologiche passate e nella posizione geografica dell'Istria di regione ponte tra le penisole italiana e balcanica e l'ambito continentale centro-europeo. Altri studiosi evidenziano come l'Istria dal punto di vista fitogeografico è un ambito di transizione. Tra essi Sugar (1984) che considera l'Istria, un ambito di transizione tra le regioni eumediterranea e submediterranea. Poldini (1997) a sua volta fa presente che il Carso e l'Istria: "costituiscono un raccordo fra il settore alpico e quello dinarico della provincia illirica e un'interfaccia fra la regione mediterránea (provincia adriatica) e la regione eurosibirica-nordamericana (provincia illirica). L'intreccio fra i gradienti floristico ed ecologico spiega l'elevata biodiversità di questi ter-ritori". Wraber (1969) e Kaligaric (1991a) considerano l'Istria slovena appartenente alla regione fitogeografica submediterranea. MATERIALI E METODI L'elenco floristico comprende le specie, le sot-tospecie e gli ibridi mentre non sono state prese in considerazione le varietà cromatiche e morfologiche. Esso è stato realizzato tenendo conto delle ricerche sul campo dell'autore, dei dati ricavati dalle consultazioni bibliografiche e delle segnalazioni riguardanti i seguenti quadranti dell'atlante della flora slovena: 0348, 0349, 0447, 0448 e 0449 (Jogan, 2001; Ravnik, 2002). Nell'e-lenco non sono riportate le antiche segnalazioni storiche di specie non ritrovate recentemente. In tale sede sono state inserite in bibliografía le pubblicazioni che vanno dal saggio di Kaligarič (1991a) all'attualita. Le prime osservazioni dello scrivente iniziarono circa trenta anni fa attorno a Popecchio (Podpeč) e poi furono estese ad altre localita del capodistriano. Le stazioni in cui lo stesso ha fatto dei ritrovamenti sono contrassegna-te dai loro nomi con l'aggiunta del punto esclamativo. Accanto ad ogni taxon sono riportati: il tipo corologico, gli autori che l'hanno segnalato, le localita di presenza ed eventuali osservazioni sul rango tassonomico. Per la nomenclatura si e seguita quella adottata nel recente volume del GIROS (2016) mentre per le specie non riportate in tale testo Delforge (2016). Per l'asse-gnazione dei tipi corologici si e tenuto conto di quanto riportato in Pignatti (1982), Pezzetta (2011) e Delforge (2016). RISULTATI E DISCUSSIONE Elenco floristico Nell'elenco al fine di evitare troppe ripetizioni, sono state utilizzare delle sigle costituite da lettere maiuscole che si riferiscono agli autori delle segnalazioni. Esse hanno il seguente significato: AX: Kaligarič 1991a; AY: Kaligarič 1991b; BX: Kaligarič 1997; BX: Liverani 1997; BY: Starmühler 1998; CY, Jogan 2001; DX: Pericin 2001; DY: Ravnik 2002; EX: Romolini 2002; EY: Starmühler 2003; EY: Lipovšek et al. 2006; FY: Starmühler 2007; GX: Glasnovic & Jogan 2009; GY: Kaligarič & Otopal 2012; HX: Rottensteiner 2013; HY: Dolinar & Jogan 2014; IX: Pezzetta 2014; IY: Dolinar 2015a; LX: Dolinar 2015b; LY: Kocjan et al. 2015; MX: Cenc & Paušič 2016; MY: Paušič et al. 2016; NX: Dolinar & Dal Col 2017; NY: Rottensteiner 2017; OX: Paušič informazione personale; OY: Vidmar informazione personale. 1. Anacamptis coriophora (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase subsp. fragrans (Pollini) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase - Euri-mediterraneo. (AX, BY, CY, DY, GX, IX, NY, OX). Stazioni di rinvenimento: Belvedur!, Brezovica!, Butari!, Koper (Capodistria), Galantiči!, Gračišče, Gradin!, Hrvatini!, Hrvoji!, Koštabona!, Marezi-ge!, Merišče, Pisari, Podpeč!, Rakitovec, Risano (Rižana), Sv. Anton!, Socverb, Sočerga!, Škofije, Topolovec!, Truške!. 2. Anacamptis laxiflora (lam.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase - Eurimediterraneo. (AX, CY, DY, HY, IX, IY, NY, OX, OY). Stazioni di rinvenimento: Brezovica, Butari!, Koper (Capodistria), Dekani, Gračišče, Hrastovlje!, Kubed, Lukini, Maršiči, Movraž, Osp, Podpeč!, Pregara, Semic, Sirči!, Sočerga!, Župančiči. 3. Anacamptis morio subsp. (morio L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase - Europeo-Cau- 65 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÄ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 casico. (AX, BY, CY, DY, EX, EY, FY GY, IX, IY, LY, OX). Stazioni di rinvenimento: Bezovica!, Butari!, Brezovica, Koper (Capodistria), Crn-otiče, Čičarija (Cicceria), Črni Kal!, Dekani, Galantiči!, Gračišče!, Gradin!, Hrastovlje!, Ka-stelec, Koštabona !, Krkavče!, Kubed!, Maršiči, Merišče, Movraž!, Ocizla!, Osp, Podgorje!, Poletiči!, Pomjan!, Podpeč!, Predloka!, Pregara!, Rakitovec!, Rižana!, Sirči, Smokvica, Škofije, Socerb, Sočerga!, Sv. Anton!, Šmarje!, Tinjan!, Topolovec!, Zazid!, Župančiči. 4. Anacamptis papilionacea (L.) R.M. Bateman, Pri-dgeon & M.W. Chase - Eurimediterraneo. (AX, CY, IX, IY, MX, OX). Stazioni di rinvenimento: Podpeč!, Sv. Anton. 5. Anacamptis pyramidalis (L.) Rich. subsp. pyramidalis - Eurimediterraneo. (AX, BY, CY; DY, EX, GX, IX, IY, NY, OX). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Belvedur!, Bezovica!, Butari!, Koper (Capodistria)!, Crnotiče, Čičarija (Cicceria)!, Dekani, Galantiči!, Gračišče!, Hrastovlje!, Hrvoji!, Koštabona!, Krkavče!, Kubed!, Mare-zige!, Pičan!, Pisari!, Podpeč!, Pregara!, Puče!, Rakitovec!, Sirči!, Socerb, Sočerga!, Sv. Anton!, Škofije, Šmarje, Tinjan, Topolovec!, Truške!, Tuljaki!, Zazid! 6. Cephalanthera damasonium (Mill.) Druce - Eurimediterraneo. (AX, CY, DY, IX, IY, OX, QY). Stazioni di rinvenimento: Butari!, Koper (Capodistria), Čičarija (Cicceria)!, Gradin!, Gračišče!, Monte Taiano, Pičan, Podpeč!, Praproče, Pregara!, Rakitovec, Socerb, Truške. 7. Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch - Eurasiati-co. (AX, CY, DY, FY GX, HX, IX, IY, OX). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Butari!, Koper (Capodistria), Čičarija (Cicceria)!, Gračišče, Kavčič, Kubed!, Monte Taiano, Osp, Poletiči!, Podpeč!, Škofije, Sirči!, Socerb, Sočerga! 8. Cephalanthera rubra (L.) Rich. - Eurasiatico (AX, CY; IX, IY). Stazione di rinvenimento: Podpeč! 9. Coeloglossum viride (L.) Hartm. - Circumbore-ale. (AX, CY, IX, IY). Stazioni di rinvenimento: Čičarija (Cicceria)!, Monte Taiano, Podpeč! 10. Dactylorhiza maculata (L.) Soo subsp. fuchsii (Druce) Hyl. - Eurasiatico. (CY, IX, IY). Stazioni di rinvenimento: Čičarija (Cicceria)!, Slavnik (M. Taiano)!, Podpeč!, Socerb, Sočerga. 11. Dactylorhiza sambucina (L.) Soo - Europeo. (AX, CY, DY, FY IX, IYQQH). Stazioni di rinvenimento: Čičarija (Cicceria)!, Kavčice, Lipnik, Monte Taiano, Podgorje. 12. Epipactis atrorubens (Hoffm.) Besser - Europeo. (BX, CY, IX, IY, OX). Stazioni di rinvenimento: Čičarija (Cicceria)!, Hrastovlje!, Monte Taiano!, Podpeč!, Rakitovec, Socerb, Zazid! 13. Epipactis exilis P. Delforge (sin. E. persica subsp. gracilis (B. Baumann & H. Baumann) W. Rossi - Sud-Est-Europeo. (PY). Stazioni di rinvenimento: Podpeč! 14. Epipactis helleborine subsp. helleborine (L.) Crantz - Paleotemperato. (AX, CY, DY, EY, IX, IY, OX). Stazioni di rinvenimento: Brezovica!, Čičarija (Cicceria)!, Črni Kal!, Gračišče!, Ka-stelec , Monte Taiano, Osp, Podpeč!, Rakitovec, Zazid!. Sono state ricondotte al taxon tutte le segnalazioni di E. helleborine subsp. latina W. Rossi & E. Klein. 15. Epipactis microphylla (Ehrh.) Sw. - Europeo-Caucasico (AX, CY; IX, IX, IY, OX). Stazioni di rinvenimento: Brezovica, Krkavče, Monte Taiano, Podpeč!, Puče, Socerb, Sočerga, Zazid! 16. Epipactis muelleri Godfery - Centro-Europeo. (CY; EY, IX, IY, OX, QY). Stazioni di rinvenimento: Brezovica, Jelarji, Podpeč! 17. Epipactis palustris (L.) Crantz - Circumboreale. (CY; DY, IX, IY). Stazioni di rinvenimento: Po-dpeč!, Sočerga. 18. Goodyera repens (L.) R. Br. - Circumboreale. (AX, CY; QH). Stazione di rinvenimento: Čičarija (Cicceria). 19. Gymnadenia conopsea (L.) R. Br. in W.T. Aiton susbp. conopsea - Eurasiatico. (AX, BY, CY; IX, IY, OX). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Brezovica!, Capodistria, Čičarija (Cicceria)!, Galantiči!, Golič, Gračišče, Gradin!, Hrvoji!, Kavčice, Koj-nik, Koštabona!, Merišče, Monte Taiano, Pisari!, Pomjan!, Podpeč!, Pregara!, Rakitovec!, Socerb, Škofije, Šmarje!, Topolovec!, Tuljaki!, Zazid. 20. Gymnadenia odoratissima (L.) Rich. - Europeo. (AX, CY; QH). Stazioni di rinvenimento:, Brezovica, Gradin!, Osp, Pomjan, Topolovec!, Truške. 21. Himantoglossum adriaticum H. Baumann - Eurimediterraneo. (AX, CY; DY, FY GX, IX, IY, OX, QY). Stazioni di rinvenimento:, Belvedur!, Bezovica!, Brezovica!, Koper (Capodistria), Čičarija (Cicceria)!, Crnotiče, Galantiči!, Gračišče!, Gradin!, Hrastovlje!, Hrvoji!, Kastelec, Krkavče!, Kubed!, Merišče, Movraž!, Podgorje, Podpeč!, Predloka!, Pregara!, Puče!, Rižana, Socerb, Sočerga!, Škofije, Šmarje!, Tinjan, Topolovec!, Tuljaki!, Vanganel!, Zazid! 22. Limodorum abortivum (L.) Sw. - Eurimediterraneo. (AX, CY; DY, EX, EY,, FY IX, IY, OX, QY). Stazioni di rinvenimento: Abitanti, Brezovica!, Butari!, Koper (Capodistria), Galantiči, Gračišče, Kojnik, Kubed, Merišče, Movraž, Osp, Podgorje, Pomjan, Podpeč!, Praproče, Sočerga!, Škofije, Truške, Vanganel!, Zazid! 23. Listera cordata (L.) R. Br. - Circumboreale. (CY; OX). Stazione di rinvenimento: Praproče. 24. Listera ovata (L.) R. Br. - Eurasiatico. (AX, CY; DY, IX, IY, OX, QY). Stazioni di rinvenimento: Brezovica!, Brič, Koper (Capodistria), Čičarija 66 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÄ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 (Cicceria)!, Galantiči, Gračišče, Gradin!, Mo-vraž, Podpeč, Socerb, Zazid! 25. Neotinea tridentata (Scop.) R.M. Bateman, Pri-dgeon & M.W. Chase - Eurimediterraneo. (AX, CY; DY, EX, EY,, FY IX, IY, LY,, OX, QY). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Belvedur!, Bezovica!, Brezovica!, Butari!, Koper (Capodistria), Čičarija (Cicceria)!, Crnotiče, Črni Kal!, Galantiči!, Gračišče!, Gradin!, Hrastovlje!, Hrvoji!, Koštab-ona!, Kubed!, Ocizla, Osp, Pomjan!, Podgorje, Podpeč!, Predloka!, Pregara, Rakitovec!, Sirči!, Socerb, Sočerga!, Sv. Anton!, Škofije, Šmarje!, Topolovec!, Zazid! Župančiči. 26. Neotinea ustulata (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M. W. Chase - Europeo-Caucasico. (AX, BY, CY; DY, EX, IX, IY, LY, OX). Stazioni di rinvenimento: Bezovica, Brezovica, Cicceria!, Črnotiče, Hrastovlje!, Hrvoji!, Krkavče, Slavnik (Monte Taiano)!, Podpeč!, Praproče, Rakitovec!, Škofije, Socerb, Sočerga, Zazid. 27. Neottia nidus-avis (L.) Rich. - Eurasiatico. (AX, CY; IX, IY, OX). Stazioni di rinvenimento: Čičarija (Cicceria)!, Slavnik (Monte Taiano), Podpeč!, Rakitovec, Sočerb, Sočerga. 28. Ophrys apifera Huds. - Eurimediterraneo. (AX, CY; DY, FY GX, IX, IY, NX, NY, OX, QY). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Bezovica!, Butari!, Koper (Capodistria), Črni Kal!, Dekani! Galantiči!, Gračišče!, Hrastovlje!, Hrvatini, Jelarji, Koštabona!, Krkavče!, Kojnik, Kubed!, Merišče, Movraž!, Pisari!, Podgorje, Podpeč!, Praproče, Pregara Puče!, Rakitovec!, Rižana!, Socerb, Sočerga!, Sv. Anton, Škofije, Tuljaki, Truške! 29. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti -Appennino-Balcanico. (GY, OX). Stazione di rinvenimento: Podpeč! 30. Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. holosericea. - Eurimediterraneo. (DY, GX, IY, QY). Stazioni di rinvenimento: Plavje, Pregara, Škofije, Truške. 31. Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. serotina (Rolli ex H. F. Paulus) Kreutz .- Suben-demico. (OX). Stazione di rinvenimento: Kubed, Sočerga, Sv. Anton, Zazid. 32. Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. tetraloniae (W.P. Teschner) Kreutz - Appenni-no-Balcanico (DY, IX, IY, LX, OX). Stazioni di rinvenimento: Belvedur!, Brežec, Gračišče, Gradin!, Hrastovlje!, Koštabona!, Maršiči, Pisari, Podpeč!, Pregara, Rižana, Sočerga!, Truške, Tuljaki!, Zazid!. Il taxon ha in Istria il suo locus classicus. 33. Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter subsp. untchjii (M. Schulze) Kreutz - Subendemico. (IX, IY, QY). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Butari!, Gračišče, Gradin!, Koštabona!, Krkavče!, Maršiči, Pisari, Plavje, Podpeč!, Pregara!, Škofije, Zazid!, Župančiči. 34. Ophrys illyrica S. Hertel & K. Hertel - Appen-nino-Balcanico. (MY). Stazioni di rinvenimento: Pregara!, Sočerga. L'osservazione del taxon a Pregara fatta il 24 maggio 2017 e la seconda segnalazione per la Slovenia. 35. Ophrys incubacea Bianca subsp. incubacea -Stenomediterraneo. (CY, DY, IY, QY). Stazioni di rinvenimento: Koper (Capodistria), Gračišče, Gradin, Krkavče, Merišče, Sočerga. 36. Ophrys insectifera L. - Europeo. (AX, CY, DY, EX, IX, IY, QY). Stazioni di rinvenimento: Abitanti, Belvedur!, Gradin!, Podpeč!, Topolovec!, Truške, Tuljaki! 37. Ophrys sphegodes subsp. sphegodes Mill. -Eurimediterraneo. (AX, CY, DY, EX, IX, IY, LX, NY, OX). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Bezovica!, Brežec, Koper (Capodistria), Dekani, Galantiči!, Golaš, Gologorica!, Gračišče!, Gradin!, Hrastovlje!, Koštabona!, Krkavče, Marezi-ge!, Pisari!, Podpeč!, Pregara, Puče, Sočerga!, Šmarje!, Tinjan, Zazid!. 38. Ophrys sphegodes subsp. tommasinii (Vis.) Soó -Appennino-Balcanico. (AX, DY, IY, LX,). Stazioni di rinvenimento: Abitanti, Koper (Capodistria), Gradin, Krkavče, Marezige. 39. Ophrys sulcata. Devillers-Tersch. & P. Devillers - Mediterraneo-Occidentale. (AX, AY, CY, DY, EX, IX, IY, OX). Stazioni di rinvenimento: Podpeč!, Zazid!. Segnalata da Kaligarič (1991b), Jogan (2001) e Ravnik (2002) come O. fusca Link. Secondo Romolini (2002) la specie va assegnata a O. funerea Viv. Il taxon in Istria raggiunge il limite orientale di distribuzione geografica. 40. Orchis mascula L. subsp. speciosa (Mutel) -Centro-Europeo. (CY, DY, IX, IY, LY,). Stazioni di rinvenimento: Brezovica, Čičarija (Cicceria)!, Gračišče, Slavnik (Monte Taiano), Pomjan!, Podpeč!, Pregara!, Sirči!, Sočerga, Topolovec! 41. Orchis militaris L. - Eurasiatico. (AX, CY, DY, EX, IX, IY, QY). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Brezovica!, Koper (Capodistria), Gračišče, Gradin!, Podpeč!, Pregara, Socerb, Tinjan, Topolovec! 42. Orchis pallens L. - Europeo-Caucasico. Stazioni di rinvenimento: Brezovica. 43. Orchis purpurea Huds. - Eurasiatico. (AX, BY, CY, DX, DY, EX, EY,, GX, HX, IX, IY, LY,). Stazioni di rinvenimento: Belvedur, Bezovica!, Butari!, Koper (Capodistria), Čičarija (Cicceria)!, Crnotiče, Črni Kal!, Dekani!, Galantiči!, Gračišče!, Gradin!, Hrastovlje!, Koštabona!, Krkavče!, Kubed!, Marezige, Merišče, Poletiči!, Pomjan, Podpeč!, Praproče!, Predloka!, Pregara, Puče!, Rakitovec!, Rižana!, Socerb, Sočerga!, Sv. Anton!, Škofije, Šmarje!, Tinjan!, Tuljaki!, Vanganel, Zazid!, Župančiči. 67 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÁ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 44. Orchis simia Lam. - Eurimediterraneo. (AX, CY, EY,, GX, IX, IY). Stazioni di rinvenimento: Brezovica, Capodistria, Osp, Podpeč!, Škofije. 45. Platanthera bifolia (L.) Rchb. subsp. bifolia -Paleotemperato. (AX, CY, DY, IX, IY, OX, QY). Stazioni di rinvenimento: Abitanti!, Butari!, Brič, Koper (Capodistria), Čičarija (Cicceria)!, Gračišče, Gradin!, Hrastovlje!, Koštabona!, Ku-bed, Pisari!, Pomjan!, Podpeč!, Puče!, Škofije, Socerb, Sočerga, Sv. Anton, Tuljaki!. 46. Platanthera chlorantha (Custer) Rchb. - Euro-siberiano. (AX, CY, DY, IX, IY, UX). Stazioni di rinvenimento: Capodistria, Cicceria!, Dekani, Podpeč!, Rakitovec, Zazid. 47. Serapias vomeracea (Burm.f.) Briq. subsp. vome-racea - Eurimediterraneo. (CY, DY, GX, IX, IY, NY, UX, QY). Stazioni di rinvenimento: Belve-dur!, Butari!, Capodistria, Galantiči!, Gračišče, Hrvatini, Hrvoji!, Krkavče, Koštabona!, Podpeč!, Sočerga!, Topolovec!, Truške!. 48. Spiranthes spiralis (L.) Chevall. - Europeo-Caucasico. (AX, CY, DY, IX, IY, NY. OY). Stazioni di rinvenimento: Gračišče, Plavje, Podpeč!, Pregara. 49. Traunsteinera globosa (L.) Rchb. - Orof. Sud-Eu-ropeo. (AX, CY, DY, IX, IY, UX). Stazioni di rinvenimento: Kavčice, Lipnik, Monte Taiano!, Rakitovec. Ibridi 1. Anacamptis x alata (Fleury) H. Kretzschmar, Eccarius & H. Dietr. (A. laxiflora x A. morio). (IX). Stazioni di rinvenimento: Podpeč!. 2. Anacamptis x laniccae H. Kretzschmar, Eccarius & H. Dietr. (A. morio x A. pyramidalis). (IX). Stazioni di rinvenimento: Podpeč!. 3. Epipactis x capellonensis B. Baumann & H. Baumann (E. atrorubens x E. helleborine). (IX). Stazione di rinvenimento: Podpeč!. 4. Neotinea x dietrichiana (Bogenh.) H. Kretzschmar, Eccarius & H. Dietr. (N. tridentata x N. ustulata). (AX, IX, IY). Stazioni di rinvenimento: Monte Taiano, Podpeč!. 5. Orchis x hybrida (Lindl.) Boenn. ex Rchb. (O. militaris x O. purpurea).(IX). Stazione di rinvenimento: Podpeč!. Nell'elenco floristico sono riportati 49 taxa infrage-nerici. Al loro insieme si aggiungono 5 ibridi e pertanto il numero complessivo dei taxa presenti e di 54 a dimo-strazione dell'importanza del patrimonio orchidologico dell'ambito di studio. Infatti non considerando gli ibridi, nel Comune citta di Capodistria: - sono segnalate oltre il 59 % delle Orchidaceae del-la penisola istriana che ammonta a 82 taxa ripartiti tra specie e sottospecie (Pezzetta, in attesa di pubblicazio-ne) e il 62% di quelle di tutta la Repubblica di Slovenia; - si registra la maggior presenza di Orchidaceae tra tutti i Comuni della penisola istriana. L'elenco non riporta entita nuove mentre comprende molte segnalazioni e stazioni inedite che contribuisco-no ad allargare l'areale di diffusione dei singoli taxa. In particolare le stazioni inedite sono le seguenti: Bezovi-ca, Hrvoji e Predloka. Le ricerche sul campo dello scrivente non hanno portato al ritrovamento di Ophrys incubacea e O. tom-masinii la cui presenza nel territorio in esame, nonostan-te le segnalazioni bibliografiche, e ritenuta dubbia da vari ricercatori sloveni (Kosec & Pausic, in verbis). Le varie entita si ripartiscono in 16 generi tra cui il piu rappresentato e il genere Ophrys con 12 taxa. Seguono i generi: Epipactis con 6 taxa, Orchis e Anacamptis con 5, Cephalanthera con 3 e poi gli altri con valori inferiori. Le specie segnalate in piu localita e quindi piu diffuse sono: Anacamptis morio (40), Orchis purpurea (36), Anacamptis pyramidalis (33), Neotinea tridentata (33), Ophrys apifera (31), Himanthoglossum adriaticum (31), Gymnadenia conopsea (25), Anacamptis coriophora subsp. fragrans (22), Ophrys sphegodes (22), Limodorum abortivum (20), Platanthera bifolia (19), Anacamptis laxiflora (17), Cephalanthera longifolia (15), Neotinea ustulata (15), Ophrys holosericea subsp. tetraloniae (15), Op. untchjii (14), Cephalanthera damasonium (13), Serapias vomeracea (13), Listera ovata (11), Epipactis helleborine subsp. helleborine (10), Orchis mascula subsp. speciosa (10), O. militaris (10), Epipactis microphylla (8), E. atrorubens (7), Ophrys insectifera (7), Platanthera chlorantha (6) e Orchis simia (5).1 A loro volta le specie che nel capodistriano sono da considerarsi rare poiché segnalate in poche localita e di conseguenza anche piu vulnerabili (Swartz et al., 2009; Fantinato et al., 2017), sono le seguenti: Anacamptis papilionacea, Cephalanthera rubra, Epipactis exilis, E. palustris Goodyera repens, Listera cordata, Ophrys bertolonii, O. illyrica e Orchis pallens. Un taxon non riportato nell'elenco floristico, in precedenza segnalato da vari studiosi e Epipactis helleborine subsp. latina W. Rossi & E. Klein. Ad avviso di Rossi (2002) esso appartiene a un gruppo di sottospecie di E. helleborine tipico di ambienti aridi e soleggiati. Secondo Bongiorni et al. (2014) deve considerarsi a tutti gli effetti Epipactis helleborine subsp. helleborine con caratteri morfologici mutati a causa di una maggiore esposizione alla luce solare. Delforge (2016) a sua volta lo pone in sinonimia con E. tremolsi. Come visto, un taxon dal rango tassonomico discus-so riportato nell'elenco floristico e Ophrys sulcata che in passato e stato segnalato come Ophrys fusca e O. funerea. Delforge (2016) considera O. fusca presente 1 Tra parentesi e riportato il numero di localita in cui sono presenti i vari taxa. 68 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÀ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 solo in alcuni ambiti del Mediterráneo occidentale: il Maghreb, penisola iberica e la costa mediterránea della Francia sino al dipartimento del Var. Le denominazioni di Ophrys funerea e O. sulcata, a loro volta sono la con-seguenza di opinioni diverse tra l'altro molto comuni tra gli esperti di Orchidaceae. In tale sede, tenendo conto delle descrizioni dei vari taxa fatte da Delforge (2016), di quanto riportato in Dolinar (2015a) e di altre segnala-zioni riguardanti la parte croata della penisola istriana, si è deciso di adottare il binomio Ophrys sulcata. Un gruppo molto controverso e quello di Ophrys holosericea che nel territorio in esame e rappresentato da quattro taxa: Ophrys holosericea subps. holosericea, O. holosericea subsp. serotina, O. holosericea subsp. tetraloniae, e O. holosericea subsp. untchjii. In generale ad avviso di Del Prete (1982) O. holosericea ha súbito uno smembramento in entita di dubbio valore tassonomico, un processo che dall'epoca in cui furono fatte tali considerazioni, si e ulteriormente incre-mentato. Secondo Rossi (2001) il taxon dal punto di vista Tab. 1: Localita dove sono segnalate le Orchidaceae nel Comune citta di Capodistria. Tab. 1: Lokalitete, na katerih so bile ugotovljene vrste kukavičevk na območju občine Koper. Localita Taxa totali N° ibridi Localita Taxa Totali N° ibridi Abitanti 12 Slavnik/M. Taiano 14 1 Belvedur 8 Movraž 6 Bezovica 8 Ocizla 2 Brežec 2 Osp 8 Brezovica 17 Pisari 8 Brič 2 Plavje 3 Butari 13 Podgorje 6 Koper/Capodistria 21 Poletiči 3 Čičarija/Cicceria 20 Pomjan 8 Črnotiče 6 Podpeč/Popecchio 43 5 Črni Kal 5 Praproče 6 Dekani 7 Predloka 4 Galantiči 12 Pregara 17 Golič 1 Puče 7 Gračišče 23 Rakitovec 14 Gradin 17 Rižana 4 Hrastovlje 12 Sirči 6 Hrvatini 3 Smokvica 1 Hrvoji 7 Sočerb 18 Jelarji 2 Sočerga 23 Kastelec 3 Sv. Anton 9 Kavčič 1 Škofije 15 Kavčice 3 Šmarje 7 Kojnik 3 Tinjan 6 Koštabona 12 Topolovec 11 Krkavče 12 Truške 10 Kubed 11 Tuljaki 8 Lipnik 2 Vanganel 3 Lukini 1 Zazid 18 Maršiči 4 Župančiči 5 Merišče 6 69 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTÀ DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 Tab. 2: Corotipi delle Orchidaceae capodistriane. Tab. 2: Horotipi kukavičevk na ozemlju koprske občine. Elementi geografici Numero taxa % Endemico e Subendemico 2 Subendemico 2 Mediterraneo 15 30,61 Eurimediterraneo 13 Stenomediterraneo 1 Mediterraneo-Occidentale 1 Eurasiatico 16 32,65 Eurasiatico s.s. 8 Europeo-Caucasico 5 Eurosiberiano 1 Paleotemperato 2 Nordico 4 8,16 Circumboreale 4 Europeo 12 24,5 Europeo s.s. 4 Centro-Europeo 2 Orofita Sud-Europeo 1 Appennino-Balcanico 4 Sud-Est-Europeo 1 Totale 49 100 sistemático e geográfico è di difficile delimitazione. Hertel & Hertel (2002), considerano presentí in tutto il territorio della penisola istriana quattro varietà di O. holosericea: le prime tre indicate genericamente come Tipol, Tipo 2 e Tipo 3 e la quarta come Ophrys tetraloniae. Perazza & Lorenz (2013) nell'ambito dell'Italia Nord-Orientale attribuiscono alla specie nominale gli individui a fiori grandi, alla subsp. untchjii quelli a fiori medi con diverse colorature del perigonio e alla subsp. tetraloniae quelli con fiori piccoli e a fioritura più tardiva (giugno inoltrato). All'interno del gruppo è molto discusso il rango tassonomico di Ophrys serotina. Romolini & Souche (2012) considerano sinonimi O. serotina e O. tetraloniae. Secondo Delforge (2016) essi costituiscono due taxa diversi che sostanzialmente differiscono per il colore e grandezza della cavità stigmatica e, la lunghezza e larghezza dei petali. Inoltre a suo avviso: 1) O. serotina è endemica dell>Italia Centrale, principalmente Abruzzo e Lazio Meridionale; 2) O. tetraloniae è presente in Istria, Dalmazia Centrale e Veneto. Paulus (2014) sostiene che Ophrys serotina è presente anche nell'Italia meridionale. Inoltre aggiunge che in Istria il taxon include Ophrys untchjii che potrebbe rappresentare una varietà locale caratterizzata da piante con un'alta percentuale di sepali di colore verde. Alla luce di tali tesi, tutte le segnalazioni di Ophrys serotina, O. tetraloniae e O. untchjii andrebbero riviste e approfondite. I vari taxa sono segnalati in 61 località diverse del Comune città di Capodistria (Tab. 1). Questi dati dimo-strano che le orchidacee sono ampiamente diffuse in tutto il capodistriano. L'area più ricca è costituita dai dintorni di Popecchio (Podpec) con 43 taxa. La Tabella 2 evidenzia che le Orchidaceae presenti nel capodi-striano si ripartiscono in 14 tipi corologici raggruppati in 5 elementi geografici tra cui il dominante è l>elemento eurasiatico con 16 taxa. Esso è seguito dagli elementi: mediterraneo con 15 taxa, europeo con 12, nordico con 4 ed endemico con 2 taxa. I corotipi in cui si registra la maggior presenza di specie sono: l'Eurimediterraneo (13), l'Eurasiatico (8) e l'Europeo-Caucasico (5). Nel complesso dominano i taxa appartenenti a corotipi caratteristici di aree geo-grafiche temperate e temperato-fresche a conferma che il territorio capodistriano è un ambito di transizione climatica e fitogeografica. Nel territorio in esame Ophrys bertolonii raggiunge il limite settentrionale di distribuzione geografica un importante dato che accresce la sua importanza fitogeografica. Tale specie insieme con altre del genere Ohprys si rinviene in un prato da sfalcio e potrà persistervi sino a quando le attività umane manterranno un moderato disturbo che assicurerà la conservazione dell'habitat (Kaligaric & Otopal, 2012; Slaviero et al., 2016). CONCLUSIONI L'alto numero di Orchidacee presenti nel capodistriano è un indicatore della grande qualità e integrità ambientale dell'ambito di studio. Tuttavia lo sviluppo dell'edilizia residenziale lungo la fascia costiera, dell'agricoltura intensiva e delle infrastrutture stradali, industriali, turistiche e commerciali tende a ridurre gli spazi idonei per la sopravvivenza. Anche le trasforma-zioni territoriali che seguono l'abbandono delle forme tradizionali di attività agro-pastorali incidono sul patrimonio orchidologico poiché portano a trasformazioni floro-vegetazionali cui possono seguire: la scomparsa delle orchidacee tipiche dei prati-pascolo e la maggiore diffusione di quelle di ambiti boschivi e cespugliosi. RINGRAZIAMENTI Per le informazioni fornite si ringraziano: Mitja Kaligaric, Igor Pausic e Barbara Vidmar. Un particolare ringraziamento va a mia moglie Ludmilla che mi ha accompagnato in tante escursioni. 70 ANNALES ■ Ser. hist. nat. ■ 28 ■ 2018 ■ 1 Amelio PEZZETTA: LE ORCHIDACEAE DEL COMUNE CITTA DI CAPODISTRIA (SLOVENIA), 61-72 KUKAVIČEVKE KOPRSKE OBČINE Amelio PEZZETTA Via Monte Peralba 34 - 34149 Trieste e-mail: fonterossi@libero.it POVZETEK Območje občine Koper pokriva površino 311 km2 in se razteza od Jadranskega morja do Cičarije, kjer na Slavniku doseže nadmorsko višino 1028 m. Zanj je značilna velika okoljska raznolikost, ki omogoča razvoj zelo različnih tipov vegetacije. Avtor je na podlagi terenskih vzorčenj, pregleda strokovne literature in neobjavljenih podatkov izdelal dopolnjen seznam vrst kukavičevk, ki šteje 55 vrst in 5 križancev, in razpravljal o ugotovitvah. Poleg tega je pripravil horološko analizo, ki je pokazala, da prevladujejo evrazijski elementi, ki jim sledijo sredozemski. Floro kukavičevk v koprski občini bi lahko označili s fitogeografskega vidika kot prehodno. Ključne besede: Koper, Orchidaceae, popis vrst, floristična analiza BIBLIOGRAFIA Alberi, D. (1997): Istria, storia, arte, cultura. Ed. Lint, Trieste. Bongiorni, L., R. De Vivo & S. Fori (2014): Epipactis tremolsii C. Pau ed Epipactis helleborine subsp. latina W. Rossi & E. Klein: considerazioni sul valore di questi taxa. GIROS Notizie, 55, 85-88. Cenc, Ž. & I. PaušIč (2016): Prispevek k poznavanju razširjenosti metuljaste kukavice Anacamptis papiliona-cea (L.) R-M. 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