TASSA POSTALE PASATA EDIZIONE DEL MERCOLEDÌ la nostra lotta Il marxismo-leninismo è una scienza che non è racchiusa in dogmi e formule fisse, ma si evolve parallelamente allo sviluppo della Società DIREZIONE — REDAZIONE — AMMINISTRAZIONE Riva Csstelleone 2 — CAPODISTRIA, telet. 170 ABBONAMENTI: Zona B e Jugoslavia anno: Din. 180, semestre Din. 90, trimestre Din. 50. — Zona A: anno L. 1400, semestre L. 740, trimestre L. S8Q. DINARI 2, — LIRE 10. Costo con. nella Banca Istriana PROTESTA JUGOSLAVA AL CONSIGLIO DI CONTROLLO BELGRADO NON SI SOTTOPONE a degli abusi internazionali BERLINO — Un portavoce della missione militare .iugoslava ha annunciato che il colonnello Sibino-vicz, capo della missione militare iugoslava presso il onsiglio di controllo, ha rivolto una nota di protesta al generale Ciuikov, capo della commissione di controllo sovietica in Germania, contro le misure d’espulsione prese nei riguardi della missione jugoslava nella zona o-rientale e nel settore soviètico di Berlino. In questa nota il colonnello jugoslavo si rifiuta di trattare con il Ministero degli Interni della Repubblica democratica della Germania orientale e con la municipalità del sèttore orientale di Berlino. Il colonnello Sibinovicz osserva che in conformità agli accordi quadripartiti, la sua missione è accreditata presso il Consiglio di controllo in Germania e non presso la «repubblica democratica tedesca» che non è riconosciuta dal Governo jugoslava presso il consiglio di condi ignorare se il Governo di Belgrado protesterà pure a Mosca. DICHIARAZIONI Dl KARDELJ LUBIANA — Il vicepresidente del Governo- della RFP di Jugoslavi* e ministro degli esteri Edoai do Kardelj, è stato eletto secondo membro onorario dell’accademia slovena delle scienze e delle arti nei corso di una solenne riunione di questa accademia svoltasi oggi a Lubiana. Alla riunione hanno assi-stato il maresciallo Tito, primo membro onorario dell’accademia, il presidente del Consiglio economico e presidente della commissione federale del piano, Boris Kidrič, il * Il presidente del Governo della RP di^S'ovena. Miha Marinko, i rappresentanti delle organizzazioni del partito e di massa, dell’ esercito jugoslavo e delle scuole superiori e di tutti i membri dell’accademia slovena delie socienze e delle arti. Nella sua adierna riunione, l’accademia ha eletto come suoi membri regolari Boris Kidrič ed il presidente del Presidium della RP di Slovenia, Josip Vidmar, e come membro corrispondente il direttore dell’istituto per le scienze sociali, Boris Ziherl. — O — BELGRADO — Il vicepresidente del Consiglio jugoslavo e Ministro degli Esteri Kardelj ha dichiarato oggi all’atto del s'uo accoglimento in seno all’Accademia slovena delle arti e delle scienze in qualità di secondo membro onorario: «L’atteg-g’amento dei dirigenti sovietici è tale da far supporre che le loro teorie siano non solo giuste ma addirittura indiscutibili per la scienza del mondo intero». Parlando delle altre «teorie revisioniste» che costituiscono un grande pericolo per il futuro progresso del pensiero socialista, Kardelj ha sottolineato che la scienza jugoslava «è e deve essere al servizio dei popoli per permettere i loro progressi sociali e culturali. La scienza jugoslava, ha concluso il ministro, deve essere liberata da quelsiasi dogmatismo e da quelsiasi traccia di neopragmatismo o di ogni tendenza consimile». partecipano alla conferenza le rappresentanti delle donne dell’Europa, dell’Africa, dell’America del Sud e deU’America del nord in qualità di ospiti. Verranno esaminati nei corso dei lavori i compiti delie donne asiatiche nella loro lotta per la pace del mondo, l’indipendenza nazionale ed i diritti delle donne e dei bambini. La conferenza è sfata aperta dalla presidentessa della federazione generale cinese delle donne democratiche Ciai Ciang. ECCO UNA VISIONE DELLA NUOVA LINEA FERROVIARIA GORIZIA — SESANA, RAMO DELLA VASTA RETE IN PROGETTO DI COSTRUZIONE NELLA RFPJ IN VISITA NELLA NUOVA JUGOSLAVIA Gl OVAN fSLO VENI CARINZIANI RIAFFERMANO LA VERITÀ’ DALLA CINA PECHINO —- L’agenzia Nuova Cina rende noto che si è aperta ieri a Pechino una conferenza delle donne dell’Asia. Oltre a queste ultime, INTENSO PROCEDE IL LAVORO NELLE SEGHERIE SLOVENE O-VE IMMENSE QUANTITÀ’ DI LEGNAME PER COSTRUZIONE E-SCONO PER VENIR CONVOGLIATE NEI CANTIERI BELGRADO — Si trova da alcuni giorni in Jugoslavia una delegazione della Federazione giovanile della Carinzia slovena la quale dal suo arrivo ha visitato la Nuova Belgrado, i cantieri della grande centrale idroelettrica di Jablaniza, numerose miniere della . Bosnia-Erzegovina ed altri cantieri del paese. Il segretario delia Federazione giovanile della Carinzia slovena ,Karel Perc, il quale aveva lavorato con i giovani della Carinzia alla costruzione della linea ferroviaria Samac—Sarajevo, ha dichiarato in un discorso diffuso per radio che1 nella sua visita ai vari cantieri la delegazione giovanile carinziana ha constatato che i popoli ed i giovani jugoslavi edificano il socialismo nil loro paese con un ritmo di lavoro sinora sconosciuto. «Colui che nota questa edificazione — ha affermato l’oratore — .giunge alla «onvirjzione che so'o quel popolo c6e crede che i suoi dirigenti io conducono verso un migliore avvenire può intraprendere e realizzare una tale o-pera. L’edificazione del socialismo in Jugoslavia è talmente evidente che tutte le calunnie dell’Ufficio d’informazione vengono smentite di giorno in giorno. Al nostro ritorno in Carinzia — ha proseguito il segretario della federazione giovanile delle Carinzia slovena — lotteremo ancor più energicamente contro la menzogne sulla Jugoslavia. Diremo a tutti coloro che vogliono conoscere la vera liberta e che lottano contro lo sfruttamen-te dell’uomo sull’uomo e di un popolo su un altro popolo, e a tutti coloro che amano la pace; che in Jugoslavia si edifica una vita migliore, si edifica il socialismo. Non sloveni della Carinzia che siamo ancora esposti allo sfruttamento da parte dalla reazione interna ed estera, che lottiamo ancora per i diritti nazionali e sociali prenderemo ad esempio la nostra cara patria in quanto siamo convinti che soltanto in Jugoslavia si prepara una vita più bel;a per i lavoratori e che soltanto in Jugoslavia i loro interesi sono protetti non soltanto a parole ma con i fatti.» 1 LAVORI NELLA VALLE DI SICCIOLE Regolazione della Dragogna per l'incremento all'agricoltura Lauro Talentarlo Onde evitare le ripetute e disastrose alluvioni che quasi ogni anno danneggiano la valle di Siccio-le, il Potere Popolare ha disposto i lavori di regolazione, nella valle stessa, dell’alveo del torrente Val-derniga. I lavori. erano di carattere urgente e consistevano nello scavo del letto del torrente e nella -costruzione di nuovi argini per una lunghezza di km 1,8. .Questi lavori vennero iniziati nella scorsa estate ed in breve potranno considerarsi conclusi. Ora deve essere affrontato il problema più importante; la sistemazione completa del regime idrico della valle di Sicciole che consiste nell’arginatura del fiume Dragogna. , . Il Dragogna a valle di Castelve-nere ha il suo alveo in elevazione sulla pianura (il fondo della valle di Sicciole è a forma convessa ed il fiume scorre nella parte più alta). Durante le piene, che si verificano di solito nell’autunno od in primavera, date anche le ristrette dimensioni dell’alveo, l’acqua del Dragogna straripa, allagando la pianura e istagnando poi più a lungo nelle depressioni prive di canali di scolo. Ora quest’ultimo inconveniente è stato eliminato in parte con la regolazione del letto del Valdernico. Per evitare questi periodici straripamenti il letto del Dragogna verrà regolato ed arginato da Castelve-nere al mare. Però Marginatura del fiume lungo l’attuale corso, che at- traversa le saline impossibiliterebbe l’immissione nello stesso delle acque del torrente Valderniga. Questo fatto provocherebbe proprio gli allagamenti che si vogliono e v tare. Conseguei temente e stato deciso di deviare il corso naturale de! Dragogna, attraverso il canale S. Odorico (a suo tempo costruito dalla monarchia austro-ungarica e usato come sfioratore di piena per evita--; danni alle saline). Attualmente questo canale è completamente inten aio ed inutilizzabile. Per l’attuazione di questo vastissimo piano di lavori è necessario procedere all’arginatura del fiume Dragogna per ben 7 km., ed allo scavo del canale di S. Odorico per una lunghezza di 3,5 km. Lavoro questo che richiede lo spostamento di centinaia di mgliaii di metri cubi di terra, quindi un lungo lasso di tempo, certamente più di un anno. Il programma, dei lavor: prevede l'impiego della mano d'opera di-, sponibile nella valle di Sicciole poiché queste non è esuberante il lavoro procederà più a '.ungo. Data l’importanza che assumono questi lavori, ed il beneficio che ne ritrarrà la popolazione della valle setssa, certamente essa contribuirà alia loro rea'izzazione. Maggiore apporto ve.-rà dato più celermente si svolge-- inno i lavi ri. dal cui realizzo la notsra economia ritrarrà un sensibile vantaggio. nel Dniese Intenso è stato il lavoro ricostruttivo svolto durante l’annata nel distretto di Buie. La popolazione ha partecipato concretamente e fattivamente al lavoro volontario per la realizzazione del programma annuale di sviluppo economico, dando nelle gnre d’emulazione che si sono succedute nel corso di quest'anno, centinaia di migliaia di ore di lavoro d’assalto. Sono stati cosi risparmiati vari milioni di dinari, che, se non sono già, saranno investiti in opere non previste dal piano. La comprnesione dei lavoratori è stata grande. Specialmente gii organizzati dell’UAIS distrettuale hanno dato l’esempio inducendo i resti a contribuire al benessere comune. In vari settori dell’UAIS il piano di lavoro per l’anno 1949 è già stato realizzato, in altri settori esso 10 sarà in breve. Il settore di Madonna del Carso ha raggiunto il 95 p. c. dei lavori del piano, cosi pure quello di Seghetto. Umago ha raggiunto il 100 p. c. seguito da Pizzudo e da S. Lorenzo che lo ha superato. La D P di Buie ha pure realizzato il 100 p. c. del piano annuale. Grisignana e Castagna pure hanno raggiunto 11 100 p. c. del programma. A Lo-zari e Cittanova è stato sinora raggiunto l’85 p. c. del piano che certamente sarà realizzato entro il corso dell’annata. illa „R. Bails“ la iecomione „Fratellanza ed uniti Con recente decreto' il Presidium dell’Assemblea Popolare Federale ha concesso alte onorificenze alle brigate giovanili che hanno contributo alla edificazione del socialismo in Jugoslavia e precisamente .sulla strada . .«Frat'--.lanza -.Unità». Zagabria — Belgrado. Le brigate hanno ricevuto le decorazioni per i meriti acquisiti sul lavoro e per aver contribuito all’affratellamento fra i popoli della Jugoslavia. Fra le brigate decorate con «L’ordine della Fratellanza ed Unità» di I. grado si trova pure la brigata giovanile del lavoro «Branko Babic». Essa era stata precedentemente proclamata IV volte brigata d'assalto e tre volte elogiata. La brigata era stata pure riconosciuta quale migliore della sezione della costruzione ed aveva ricevuto la bandierina transitoria del comando brigate. Fra le sue file si contavano 78 lavoratori d'assalto e 68 elogiati. Era comandata dal comp. Tinelli Vittorio. La notizia ha riempito d’orgoglio i nostri giovani i quali si ripromettono di continuare s'ulla strada intrapresa per la costruzione del socialismo nel nostro circondario. ^ÌhSÌAIAZIONI lei P.C. l’IiiHisia GIOKJAKARTA — Un appello all’unità nazionale «contro l’imperialismo ed il semi-imperialismo» è stato rivolto oggi al popolo indonesiano dall’ufficio politico del partito comunista dell’Indonesia. Facendo sentire la sua voce per la prima volta dopo la repressione della ribellio- . ne comunista del settembre 1948 effettuata dal Governo repubblicano, il partito comunista dell'Indonesia afferma che l’accordo dell’Aja «rappresenterà un grave fardello per il popolo che esso impedirà il cammino del paese verso il pro- gresso». Esponendo il suo programma politico ed economico, il partito comunista chiede tra l’altro la democratizzazione dei sistema governativo e l'illimitato esercizio dei diritti democratici, la revoca delle misure discriminos’e imposte ai comunisti nel settembre del 1948 e la liberazione dei prigionieri politici, la cooperazione con le Nazioni e le organizzazioni estere anti-irn-perialiste. D’altra parte, 17 deputati repubblicani hanno sottoposto al Parlamento repubblicano, il quale attualmente discute i risultati della conferenza dell’Aja, una mozione che chiede «la restaurazione dei. diritti dell’uomo», tra cui la libertà di opinione e di manifestazione sindacale, «diritti che furono fortemente ridotti dopo la rivolta comunista». SPUDORATA RADIO LIPSIA IL RIARMO TEDESCO E’ 0|RMAl CONSACRATO HANNOVER — Radio Lipsia comunica che sono in corso attualmente i preparativi per la ricostruzione dell’industria di guerra ed il riarmo della Germania occidentale, I piani di riarmo della Germania occidentale sono stati esaminati nel corso della recente visita a Düsseldorf del Capo Dipartimento del Ministero degli affari esteri britannico per i problemi tedeschi. In tale occasione egli ha tenuto una conferenza segreta con gli industriali ed i banchieri tedeschi più in vista, nel corso della quale è stata - esaminata la questione della produzione di armi nella Germania occidentale. A tale proposito diverse fabbriche di armamenti della regione del Reno nord - Vestfalia hanno ricevuto più di 45 milioni di marchi di crediti per la loro rimessa in funzione. Nel quadro dei preparativi per il riarmo, verranno organizzati in ciascuna delle 11 provincie della Germania occidentale 14 corsi per migliaie di poliziotti che si istruiranno nel maneggio delle armi a-mericane e che più tardi saranno impiegati come istruttori. Corsi a-naloghi verranno organizzati ugualmente per gli ufficiali del futuro esercito della Germania occidentale. La realizzazione dei programma BEBLER RIENTRATO BELGRADO — Il rappresentante della Jugoslavia al Consiglio di sicurezza dell’ONU e delegato perma nente della RFP di Jugoslavia presso le Nazioni Unite, Ales Bebler, è rientrato oggi a Belgrado, di ritorno dalla quarta sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU. di riarmo della Germania occiden-le. tale è affidata, secondo quanto comunica radio -Berlino, alle commissione angio - americana permanente di Aidelberga, che deve fissare il fabbisogno di armi e munizioni dei-esercito della Germania occidenta- ECCESSI cominformisti VIENNA •— Le autorità sovietiche in Austria rifiutano da 20 giorni il permesso di passaggio della linea di demarcazione a sette cavalli jugoslavi i quali presero parte alle rècenti cors'e ippiche di Vienna. Sino a questo momento, cinque cavalli jugoslavi sui dodici che presero parte alle corse inernazionali Qi Vienna hanno potuto rientrare in Jugoslavia. Le autorità sovietiche hanno respinto un intervento fatto a tale pioposito dal Ministero dell’agricol-ture austriaco il quale aveva preso cura, dei cavalli durante le corse ippiche. LA SITUAZIONE INDOCINESE RIMASUGLI NAZIONALISTI ALZANO BANDIERA BIANCA HANOI — Nei circoli in formati di Hanoi ci si chiede quali saran-on le conseguenze della presenza di militari cinesi segnalati da qualche giorno in prossimità della frontiera cino-tonchinese, a nord-est di Langson. Attualmente si ignora quale sarà l’atteggiamento di tali elementi, di cui è ancora imposibile valutare l’importanza e che, secondo gli stessi circoli, avrebbero preso contatto con le autorità militari francesi locali. Certi osservatori giungono a dichiarare che alcuni di tali reparti, di cui si ignorebbe l’appartenenza politica, ma che secondo ogni probabilità sarebbero resti delle armate nazionaliste del generare Piaichung Si, si sarebbero presentati alla frontiera recando bandiera bianca. Da buona fonte si c >n-ferma che misure sono state adottate alla frontiera dalle autorità francesi. D’altra parte, secondo informazioni da buona fonte, due battelli nazionalisti cinesi sarebbero stati avvistati in prossimità delle acque territoriali del Tonchino, all’aitez za della baia di Along. Si ignea ancora la destinazione di tali navi che, secondo la stessa fonte, sembra facciano capo a Haipong. I circoli informati aggiungono che le autorità militari francesi avrebbero preso tutte le disposizioni, che contemplano in particolare il disarmo e l’internamento di tali due navi, nel caso in cui esse penetrassero effettivamente nelle acque territoriali indocinesi. Nuovo accordo Turco-Jugoslavo ANKARA — Si apprende da buona fonte ch^ i negoziati commerciali e finanziari turco - jugoslavi stanno segnando .il passo. La parte propriamente commerciale di questi negoziati si è conclusa con un completo accordo; nessuna accordo è stato raggiunto in merito al problemi dei beni turchi in Jugoslavia ed agli indennizzi che il Governo di Belgrado dovrà- versare a quello di Ankara in compensazione per questi bene. Il Governo turco accomuna la conclusione di un accordo commerciale alla soluzione di tuie problema. LONDRA — Il ministro del lavoro Issacs ha annunciato oggi ai Comuni che il Governo ha deciso di inviare la treppa nelle tre centrali elettriche di Londra il cui personale si è posto atamane in sciopero. Questa agitazione non ha ha l’appoggio ufficiale dei sindacati. PANE BIANCO nel Circondario importante tappa nell’ econo mia li Dipartimento Commercio ea approvvigionamento del CPC per l’Istria comunica, (facendo riferi-miento alle sue precedenti disposizioni del 2 marzo 1949, riguardanti la vendita libera del pane di farina integrale di frumento) che a datare dal giorno 9 dicembre corr. può essere iniziata la vendita libera del pane di farina di frumento bianca. Per la cottura e la vendita di questo pane valgono le disposizioni già in vigore per quella di farina integrale. E’ severamente proibita la vendita della farina bianca in cambio del pane. I prezzi rimangono quelli già fissati dall’Ufficio Prezzi. Con questo decisivo passo nel miglioramento dello standard di vita degli abitanti del nostro circondario trovano piena conferma gli affidamenti dati dal nostro Potere Popolare e le giuste previsioni dehle persone oneste e giudiziose di Trieste. Queste ultime, quando certi elementi della zona B lamentavano in Trieste il fatto di dover cibarsi nei latro paesi e città col pane -nero, rispondevano: «Si, è vero, voi mangiate ora il pane nero. Però se oggi fate questo sacrificio, è per avere domani il pane bianco e quando sarete arrivati ah pane bianco, avrete la certezza di continuare a cibarvi di quel pane. Viceversa, noi che oggi mangiamo il pane bianco, non sappiamo dì quale pane dovremmo cibarci in un domani più o meno prossimo e non sappiamo neppure se avremo un pezzo di pane qualsiasi.» Oggi quelle giuste previsioni sono un fatto reale e compiuto. Nel nostro circondario, mercè i sacrifici della Lotta di Liberazione, mercè l’intensa ed operosa attività delle masse lavoratrici e mercè t generosi aiuti della amica Jugoslavia ,noi oggi mangiamo il pane bianco e continueremo a mangiarlo nel futuro. PER GLI OPERAI JUGOSLAVI BELLI E MODERNI EDIFICI, SITUATI IN SALUBRI LOCALITÀ’ SONO STATI ADIBITI AD APPARTAMENTI DELL’INDUSTRIA JUGOSLAVA PER GLI OPERAI La Nostra Lotta SOTTO IL SIMBOLO DELL1 UNITA' E DELLA FRATELLANZA RAPPRESENTAZIONE CULTURALE TENUTA DA STUDENTI ITALO-SLOVENI Alla Casa dello Studente Italiano di Capodistria si sono riaffermati i vincoli di fratellanza che legano le due nazionalità CONTINUA LA RACCOLTA DELLE OLIVE Smascherata dall’onestà la speculazione dei ricchi LA RACCOLTA DELLE OLIVE NEL CIRCONDARIO SPIRITO ED OPEROSITÀ’ L'«ADRIA» ACCETTA la sfida deli'«EDILIT« Sabato sera si è svolta alla Casa dello studente italiano una rappresentazione culturale data dagli studenti italiani e sloveni ospiti delle rispettive Case dello studente di Capodistria. Questa rappresentazione è la prima del genere tenuta nella cittadina istriana ed ha dimostrato quanto saldi e sinceri siano i vincoli che uniscono gli studenti delle 2 nazionalità, vincoli che certamente — grazie ad altre simili iniziative e col lavoro comune che dovrà sempre più svilupparsi — diventeranno ancor più stretti ed improntati ad una s'ana amicizia consone alla società democratica che si afferma nella nostra zona. Nella grande sala della Casa erano disposte due grandi tavolate dove trovavano posto i giovani e gli invitati, in fondo era stato eretto un palcoscenico. Erano presenti i rappresentanti della VUJA, del Potere Popolare, del Partito Comunista, dell’UGA e del Dipartimento Cultura. I professori sloveni erano frammisti ai loro alunni. Brillava viceversa per la sua assenza qualche professore italiano malgrado avesse ricevuto lo invito e, ciò che è più significativo, malgrado le asserzioni fatte in diverse occasioni dagli assenti di volersi mantenere ligi alla loro missione di sani ed onesti educatori della gioventù italiana del nostro Circondario. Tale comportamento non s'i addice di certo a persone che assunti i compiti della loro delicata e nobile missione, non intervengono e non conferiscono con la loro presenza l’impronta di solennità ad u-na manifestazione della fratellanza italo-slava nel campo della scuola. Questa nota stonata non ha però compromesso l’esito della festa. La rappresentazione culturale ha avuto un pieno successo tra i giovani studenti italiani e slavi fraternamente uniti. Sul palcoscenico si sono alternati gruppi corali e solisti delle due nazionalità. Gli studenti sloveni hanno recitato un motivo del «Servo Bortolo» di Ivan Cankar. Le studentesse Radin Silvia, Gianolla Graziella, Vascotto Licia, Braico Rita e Perossa Neri-na hanno riscosso molti applausi con una commediola ed un duetto. Un violinista ed una fisarmonicista sloveni hanno suonato «La serenata» di Shubert. Sono seguite recitazioni e balletti. Nell’insieme gli ospiti delle due case hanno dato JUGOSLAVIA• Nostro servizio particolare Jugoslavia batte Francia 3 : 2 dopo i tempi suplementari. 3 reti alle spalle di Ibrir, ma potevano essere di più perchè, ad onore dei vero, gli jugoslavi hanno giocato in forma smagliante, entusiasmando il pubblico. La Jugoslavia, per questo terzo e decisivo incontro si era presentata a Firenze con un nuovo volto alla linea attaccante per l’inclusione di Mihailovič all’ala e Firm all’attacco al posto di Mitič mezzo destro. Possiamo ben dire che gli avversari francesi hanno dovuto sempre soccombere all’iniziativa degli azzurri jugoslavi, i quali, dopo aver sbagliato alcune occasioni, andavano finalmente in vantaggio al settimo dei secondo tempo supplementare pei merito di Čajkovski II. Inizia il I. tempo di netta marca jugoslava che costringe l’avversario a difendersi e guardarsi ai lati. Su un’incursione in area francese di Bobek (10. del primo tempo) la difesa francese è costretta a salvarsi in fallo laterale sotto porta, e proprio da questo fallo laterale nasce la prima rete degli azzun jugoslavi. Rimette in gioco Jovanovič e accoglie la rimessa Bobek che smista velocissimo a Mihailovič tutto solo. Tiro fortissimo a filo d’erba nell’angolino destro e rete. Poi mentre ancora gli jugoslavi attaccano, si aveva inaspettato il pareggio ad un solo minuto nella rete jugoslava. Luciano raccoglieva un corto rimando di Količ, e cogliendo spiazzata la difesa jugoslava ,tira a rete da pochi metri pareggiando. Azioni alterne fino alla fine del 1. tempo, con prevalenza d’iniziativa alla Jugoslavia. Nella ripresa però si doveva ancora registrare un vero predominio degli azzurri jugoslavi che dominavano letteralmente i francesi, che, pur trovandosi, con azioni di contropiede, sotto porta jugoslava, non riuscivano a realizzare in quanto la difesa azzurra non si lasciava più sorprendere. I minuti scorrevano ed alla pressione jugoslava rispondevano sempre egregiamente i francesi. Su una di queste loro incursioni, e precisa-mente al 35., il portiere jugoslavo Markusič riesce a deviare in calcio d’angolo, un forte tiro di Ba- prova di essersi ben preparati per la rappresentazione. Un suggerimento da dare al comitato organizzatore degli Studenti italani, è che nelle prossime manifestazioni i giovani attori nelle loro esecuzioni si ispirino fedelmente alla vita ed alla lotta del nostro popolo lavoratore che ha spezzato le catene della schiavitù e che costruisce una sua società. Alla manifestazione culturale è seguito un rinfresco. Hanno salutato gli alunni delle 2 scuole il rappresentante della VU JA, dell’UGA, del Potere Popolare ed un professore sloveno. Tutti gli oratori sono stati concordi nell’au-gurarsi altre di queste manifestazioni di fratellanza ed il rappresentante del Potere Popolare, oltre a ciò, ha stigmatizzato il comportamento ambiguo del corpo insegnante italiano. Una orchestra ha suonato sino a tarda notte. E’ doveroso inoltre un cenno alla premiazione dei migliori studenti italiani che hanno ricevuto is segno di riconoscimento dei libri da parte della direzione della Casa. Ecco i nominativi dei premiati: Bi-golin Agnese, Aiello Silvia, Braico Fioretta, Braico Guido, Braico Rita, Zubin Biancamaria, Vascotto Licia, Gardina Germano, Crisman Ro-medio, Clabor Romana, Tomissa Fulvio, Coslovich Liliana e Bolè Claudio. Conferenza scientifica Venerdì sera, promossa dal Circolo di Cultura italiana di Capodistria ha avuto luogo nella sala del Circolo una conferenza scientifica sulla energia nucleare tenuta dal professor Rett. Il conferenziere ha illustrato i progressi e gli sforzi compiuti dalla scienza per donare alTumanità quell’energia che potrebbe, se saggiamente usata, portare grandi aiuti ed una nuova immensa possibilità ad una società che, bandite le guerre, si dedicasse al lavoro fecondo. I numerosi presenti hanno potuto addentrarsi — facilitati dalle proiezioni convenientemente commentate dal conferenziere — nel campo già misterioso dell’infinitamente piccolo. FRANCIA 3-2 rattè e con seguente tiro dalla bandierina di Walter, raccoglie Le-chantrèe che tira fortissimo da pochi metri: 36. dì gioco 2 : 1 per la Francia. Reagisce energicamente la Jugoslavia alla stoccata francese portandosi tutta in attacco. Preme con insistenza e per uno sgambetto in area francese di Marsič all’attaccante Mitič, l’arbitro Galeati decreta la punizione. Calcio di rigore realizzato da Mihailovič ccn una stoccata che non perdonava: 37. di gioco 2 : 2. Nulla di fatto poi sino al 45 del secondo tempo e si deve quindi ricorrere ai tempi suplementari. Le redini dell’incontro vengono decisamente e nuovamente prese dagli azzurri jugoslavi che premono costantemente in a-rea i rossi francesi. Tiri a ripetizione di Čajkovski, Mitič e Bobek. Il primo tempo si chiude con un nulla di fatto e pochi minuti d;> po l’inizio dell’ultimo tempo supplementare e precisamente al 7. minuto Čajkovski con un tiro dalla sinistra al fulmicotone batte inesorabilmente Ibrir. La grande partita è cosi terminata. La Jugoslavia è passata sul campo neutro dello Stadio comunale di Firenze con l’autorità della sua classe, e se nel corso dell’ardente contesa aveva di rado dovuto serrarsi in difesa per arginare la sprizzante offensiva degli attaccanti francesi, ciò non e venuto a togliere nulla al giudizio complessivo che si poteva dare alla squadra jugoslava. 3:2 è un risulatto che non si discute ,una vittoria meritatissima per la volontà che hanno profuso i giocatori jugoslavi durante tutto rincontro attaccando continuamente. Dobbiamo riconoscere che la Jugoslavia in questo incontro è stata maestra nel gioco di difesa. Si è racchiusa infatti in se stessa nei momenti piu cruciali controllando con grande accortezza gli avversari: si è svincolata dalla stretta dei medesimi e valendosi dell’apporto dei suoi uomini di classe quali Čajkovski I e II, Mitič, Bobek è riuscita ad alleggerire la pressione ed a sconvolgere la sicurezza degli attaccanti avversari con una forza di gioco irruente ma tecnico. Citiamo ad esempio il secondo tempo regolamentare ed i Alla fine della conferenza il professor Rett ha riscosso calorosi applausi. E’ da augurarsi, dato il successo ottenuto, che nel prossimo futuro vengano tenute altre conferenze del genere e ciò tanto più perchè il conferenziere si è rivelato un profondo conoscitore nel campo della fisica. Incoscienza Dellasavia Giuseppe di S. Antonio possiede ivi un piccolo garage. Egli stipulò nel periodo dell’occupazione un contratto con la Casa Trasporti INT di Trieste. Il contratto imponeva a quest’ultima i’obbligo di riparare ed ingrandire il garage, per potersene servire. Il garage rimaneva di proprietà del Dellasavia, il quale riceveva anche l’affitto per l’uso dello stesso A liberazione avvenuta, il Dellasavia riteneva che il garage fosse di sua piena proprietà. Ma questa convinzione non era condivisa dal popolo il quale considerava giusto che almeno la metà di tale possesso appartenesse all’Ammini-strazione dei Beni del Popolo. Ultimanente la ditta »Autotrasporti. Adria» di Capodistria ha voluto accogliere il desiderio della popolazione di S. Antonio e Cesari, sostituendo il servizio ausiliario di camion attrezzati con quello di autocorriere, onde facilitare le comunicazioni Con Capodistria. E' sorto così il problema del pernottamento della corriera che arriva in paese alla sera tardi. Il Dellasavia, «proprietario» del garage non ha dimostrato la minima buona volontà di voler venire incontro alla popolazione, cedendo H garage. Egli, come si vede, giudica sia miglior cosa tenere il garage come deposito di sedie usate e tavoli — resti della sua ex trattoria — anziché venire in aiuto alla co lettività. La popolazione ha rilevato inoltre, che mentre necessitavano nei nostri uffici tavoli e sedie, il Dellasavia riteneva opportuno lasciare marcire gli uni e le altre nel gagar.e. Con il suo coni portamento il Dellasavia ha dato un bell’esempio della mentalità di coloro, i quali, rimpiangendo ì tribuire minimamente per il benessere comune. due tempi suplementari. La Jugoslavia si è prodotta in una serie ininterrotta di attacchi sfruttando le abilissimo manovre di Čajkovski, cogliendo pali con tiri fortissimi di Bobek. E’ stata tutta una »*-rie di attacchi, di calci d’angoK interrotta solo da qualche sporadica puntata dei rossi francesi. L,arbitro Galeati di Bologna ha tenuto molto bene rincontro anche se a metà della ripresa ha rivelato qualche parzialità a favore dei fran esi. Gioco cavalleresco, falli involontari. Spettatori 50.000. Le squadre si sono allineate nella seguente formazione: JUGOSLAVIA: Markusič, Horvat, Količ, Čajkovski I., Jovanovič, Djajič, Mihajlovič, Mitič, Firm, Bobek e Čajkovski II. FRANCIA: Ibrir, Frai, Marsch, Quissard, Hom, Luciano, Walter, Barattèe, Quenolle, Meano e Le-chantrèe. L’opinione della stampa francese PARIGI — La stampa francese in generale è unanime nel riconoscere la vittoria jugoslava come meritata. Il maggiore organo sportivo francese «L’Equipe» riporta il seguente titolo: «Dopo cinque ore di gioco gli jugoslavi grazie ad un punto felice hanno eliminata giustamente la Francia». Gabriel Hanot, inviato speciale di questo giornale cosi analizza: «Le ragioni della vittoria jugoslava sono state tre; prima, migliore tecnica; seconda, migliore organizzazione; terza, migliori attaccanti». Ed in seguito, cosi si esprime: «Il valore della tecnica jugoslava è stato dimostrato nella raffinatezza del gioco il ritornò alla scuola austriaca è sempre presente nel gioco degli jugoslavi. L’organizzazione della squadra si è manifestata sotto l’aspetto essenziale del gioco in profondità. Gli attaccanti jugoslavi hanno sempre dominato la situazione. Nella squadra francese la ( difesa ha prevalso, come del resto si attendeva; questa si è dimostrata risoluta ma troppo incline a praticare un gioco distruttivo più che costruttivo. Gli avanti Nell'ultima riunione ’ prelettoi-a-le della filiale sindacale dell’Auto-trasporti ADRIA il comp. Argenti Carlo segretario uscente ha fatto la relazione dell’attività svolta dai membri della filiale durante il decorso anno. La relazione, esauriente nei suoi punti essenziali, sottolinea fra l’altro che i membri della filiale hanno dato oltre 4200 ore di lavoro volontario e che 10 operai sono stati proclamati lavoratori d’assalto per meriti acquisiti sul lavoro. Oltre all’attività organizzativa e quella della riparazione di varie macchine con il lavoro d’assalto, si è curata pure la attività sportiva e culturale costituendo una squadra di calcio che si cimenta nel campionato di zona dell’Istria. La relazione accenna pure al programma di lavoro della filiale per l’anno 1950. Questo programma pre. vede, fra l’altro: l’esecuzione di 5000 ore di lavoro volontario, l’aumento della produzione nella misura del 50 p. c. l’apertura di una nuova mensa, la costruzione di doccie per il personale, l’invio di 75 operai nelle case di riposo. Sarà intensificata e sviluppata l’attività culturale che culminerà con delle rappresentazione, con l’istituzione dì un angolino rosso, di un circolo marxista leninista e con la costituzione di una bibl’oteca. Sono in programma anche gde in Jugoslavia e alla sport verrà dato il massimo impulso. Nella realizzazione di quesA programma la filiale sindacale della ADRIA si mette in gara con la fi- domi »avano a traiti male alimentati d«d mediani cui difettavano di collegamento. Inoltre i passaggi e-rano generalmente troppo alti il che favoriva i giocatori jugoslavi la cui statura era superiore a quella dei francesi». Hanot cosi conclude; «La Francia è stata battuta ma non schiacciata!». Dopo aver ammesso che gli jugoslavi hanno meritato il successo il giornale «Parisien Libre» riconosce che rincontro è stato troppo duro e che gli avanti francesi hanno mancato d’efficacia nei tiri a rete. Il giornale prosegue: «Qualche opposizione per la palla, qualche lotta tra uomo e uomo si verificava, però cose di poco conto. La difesa dell’undici francesi ha costituito un reparto solido, le critiche sono da indirizzarsi agli attaccanti. HA VINTO MITRI PARIGI — Dinanzi a 18 mila spettatori il triestino Tiberio Mitri ha conservato facilmente il titolo di campione europeo dei pesi medi battendo in 15 riprese lo sfidante francese Jean Stock. Solamente a partire dall’ll.a ripresa l’italiano si è impegnato, poiché sino a quel momento si era accontentato di arginare gli attacchi del francese. Dopo l’il.o round Mitri si è messo in azione ed ha condotto le redini della gara a modo suo. Il 13.o round ha mancato poco non fosse nefasto al francese, che è stato salvato dal gong. Le due ultime riprese sono state durissime per Stock, che è stato seriamente malmenato. L’indiscutibile vittoria di Mitri è stata applaudita .calorosamente dal pubblico. Campionato TLT ■ A Pirano: Birano batte Aurora 2 : 1. Effettivamente l'arbi'tro Soave di Trieste ha mancato oggi alla sua abituale obiettività, cogliendo rimesse laterali per autentici calci d’angolo ed assegnando ad ambedue le squadre calci di rigore effettivamente inesistenti a vista del nostro cronista. Comunque i campioni del TLT hanno dovuto soccombere malauguratamente sul campo piranese per due reti a li- liale sindacale deH’EDILIT recentemente premiata con Ja bandierina transitoria distrettuale. Si sviluppa cosi l’emulazione socialista fra i collettivi di lavoro del nostro circondario, intenti al lavoro oer l’aù-mento della produzione, fondamento necessario per il miglioramento dello standard di vita della popolazione lavoratrice. Conferenza di B. Petronio Mercoledì 7 die. ad Isola nella fabbrica Ampelea, il comp. Bortolo Petronio ha tenuto alle maestranze una importante conferenza trattando i problemi sindacali del circondario e della fabbrica in particolare. L’oratore si è soffermato sull’azione nefasta dei cominformi-sti i quali s'i sono messi sulla stessa linea con i reazionari e gli imperialisti nel calunniare il PP e la zona B, tentando di generare con ciò la sfiducia nelle masse lavoratrice per rallentare e sabotare il ritr mo produttivo. Ha precisato ai lavoratori la via da seguire per una maggiore e fattiva collaborazione nella vita sindacale e nel potere. Solamente cosi si potranno eliminare le defi-cenze che si riscontrano in un apparato giovane. na. A parte il fatto che la Aurora sia parsa slegata nei movimenti, a causa forse del campo acquitrinoso che non permetteva certo la messa in scena del loro abituale gioco. A tratti fin troppo fiacca ed a tratti fin troppo aspra la partita ha mostrato quanto di buono e di cattivo possa scaturire dal gioco con azioni ben congegnate ed altre confuse, il tutto costellato da falli non certo cavallereschi ea a scontri tutt’altro che riguardosi, il Pirano ha costantemente mantenuto un’atteggiamento offensivo. Tanto che al 20. del primo tempo a causa di questa pressione in area àurorina, un innocentissimo scontro fra il centro medano Scher ed un difensore piranese faceva decretare dal direttore di gara il primo calcio di rigore che Grigio realizzava brillantemente. Nella ripresa invece l’arbitro su un altro innocentissimo fallo in area accordava un calcio di rigore all’Aurora realizzato. Al 10. della ripresa i piranesi segnano il gool della vittoria. — A Verteneglio: Arrigoni batte Verteneglio 8:0. In due incontri settimanali realizzare la bellezza di 16 reti (otto all’Umago giovedì e 8 oggi al Verteneglio), rappresenta per uria squadra come l’Arrigoni, menomata moralmente, un primato difficilmente raggiungibile. Con queste due smaglianti vittoria l’Arrigoni di Isola riacquista il posto di preminenza in classifica staccando decisamente l’Aurora che ha mantenuto questo posto di preminenza per soli otto giorni. Come nelle previsioni l’Arrigom ha imposto al Verteneglio la sua maggior indiscussa classe, il suo miglior affiatamento e la sua migliore forza complessiva, conquistando nel contempo il primato di allere del campionato del TLT. Sarebbe inutile enumerare i pregi dell’uno o dell’altro atleta isolano. Tutta la squadra in blocco .merita un plauso e con essa i loro dirigenti che hanno saputo sopportare e scavalcare la crisi morale che li travaglia. — A Umago: Umago batte S. Giovanni 5 : 0. Seconda sonante vittoria umaghese su un S. Giovanni in declino. Evidentemente In alcune località del circondario è in pieno corso la raccolta delle olive, mentre in altre essa è stata già portata a termine, come ad esempio ad Ancarano, Seghetto Padena ecc. I produttori portano le olive agli oleifici per la spremitura e la loro lavorazione onde ricavarne l’olio. La quasi totalità dei produttori — rappresentata dai contadini poveri c- medi — si è fatta il dovere di consegnare le eccedenze all’ammasso, contribuendo così a migliorare l’approvvigionamento dei lavoratori del circondario. Ci sono però degli individui — tutt’ora pervasi dalla morale e dal costume fascista — i quali dedicano la propria attività alla speculazione illecita ai danni del popolo lavoratore. Fra questi parassiti della nuova società socialista si distingue un certo Lovrenčič Andrea da Padena ,il quale usa tutti gli stratagemmi per indurre le commissioni a segnare non oltre la metà del prodotto. Egli dimentica che l’olio ammassato serve per migliorare l’approvvigionamento dei lavoratori, di coloro cioè che gareggiano per l’aumento della produzione nelle fabbriche e nei collettivi di lavoro. Un altro ben no- IGNOBILI della banda Il 27 dello scorso mese al cinema Arrigoni di Isola si proiettava un camenlo dell’AJ. La sala era al film per i militari del locale distac-completo e per evitare sovraffollamenti gli addetti al cinema si videro costretti ad un certo punto a proibire l’ulteriore entrata ai civili. Tra gli altri dovuti escludere vi era anche un noto cominformista, certo Perini Virgilio,, capo falegname all’Ampelea il quale non volle intendere ragione ed incominciò ad insistere per avere il permesso d’entrare assieme alla moglie. A nulla giovarono le parole ragionate degli addetti, anzi, ad un certo punto, il Perini aiutato dalla moglie sfondò la porta tentando di entrare nella sala con la violenza. Gli addetti lo ripresero per il riprovevole vandalismo, ed il Perini sollevò un baccano indiavolato giungendo ad offendere i tutori dell’ordine. Il fatto, y or" se Stesso, se non fossero noti i precedenti del Perini, ac. dopo le cinque domeniche infruttuose l’Umago si è rimesso in sesto. D’altronde la sorte ha colpito implacabilmente il S. Giovanni che ha iniziato le disgrazie interne con l’avere il portiere infortunato e non ancora rimesso fra i pali. Vogliamo comunque alludere a tutta la squadra San Giovanni-na a questi ammirevoli ragazzi che si battono per puro dilettantismo e che in questa gara con l’Umago hanno profuso anche la minima e-nergia, fino allo spasimo; peccato che alla lora volontà non vada accompagnata una adeguata preparazione tecnica: altrimenti sarebbero dolori per tutti. Non se l'abbiano a male gli amici umaghe-si se è stata anteposta alla loro smagliante vittoria uesta premessa. A Capodistria: S. Anna batte Medusa 1 : 0. Un risultato di parità avrebbe indubbiamente rispecchiato l’esatto andamento della cavalleresca contesa. Al tecnico gioco del S. Anna i giallo-azzuri ca-podistriani hanno opposto il loro gioco battente ed impulsivo. Ma veniamo alle conclusioni: quelle conclusioni che ad onta della battuta di arresto della Medusa non devono affatto dar adito a turbamenti o lasciar campo al pessimismo. Capita un pò a tutti, amici capodi-striani. di perdere un incontro. CAMPIONATO DI CALCIO DEL TLT — XI. giornata A Umago: Umago batte S. Giovanni 5 : 0 A Capodistria: Sant’Anna batte Medusa 1:0 A Pirano: Pirano- batte Aurora 2 : 1 A Verteneglio: Arrigoni batte Verteneglio 8 : 0 CAMPIONATO DI CALCIO ZONA ISTRIA — IV giornata A Isola: Arrigoni B batte Aurora B 2 : 0 A Capodistria: Partian e Olimpia 0:0 A Capodistria: Medusa B batte Portorose 1 : 0 A Isola: 'Strugnano batte Adria 1:0 A Villania: Villania e Verteneglio 1 : 1 A Cittanova: Cittanova B batte Seghetto 3 : 0 to ricco contadino di Padena ha tagliato i rami delle piante di ulivo facendo cadere le olive sin sulla strada. A Corte d’isola il contadino Grbec Andrea ha portato al frantoio 516 Kg. di olive. Risultando notorio che la sua produzione era ben superiore, l’addetto al frantoio gli chiese il rimanente. Il Grbec, punto sul vivo, inveì contro l’addetto rifiutando di dar conto degli altri quintali e minacciando di far marcire piuttosto, le olive. Non diverso è il comportamento del ricco contadino Dagri Bartolo da S. Bortolo, ex fascista, il quale intende pure lasciar marcire le olive. Questi elementi che certamente intendevano dedicarsi al traffico illecito con l’olio sottratto all’am-masso e quindi all’approvvigiona mento della classe operaia, vengono segnalati quali elementi antipopolari. Ogni democratico cosciente del nostro circondairo non può non con danna simili gesti antipopolari ed antioperai. Le organizzazioni locali devono provvedere per la racla raccolta delle olive che simili speculatori preferiscono lasciar marcire. TENTATIVI cominformista ceso cominformista, e qualora non si intuisse il retroscena della commedia inscenata, apparirebbe un comune fatto di cronaca, ma viceversa l’intenzione del prepotente risulta ben evidente. Il Perini con certe sue frasi oscure voleva insinuare che i militari dell’AJ non hanno alcun diritto di usufruire neppure saltuariamente di un cinema nel circondario. Il Perini, nella sua cecità cominformista, avrebbe voluto con il suo atto provocatorio far apparire presso la brava popolazione operala di Isola, l’Armata jugoslava di stanza ad Isola e nel Circondario, quale una armata di occupazione che abusa della sua autorità. Tali ignobili tentativi della banda cominformista sono destinati ad ottenere un effetto del tutto opposto poiché il nostro popolo lavoratore sa bene per propria esperienza che l’armata del popolo ci ha liberati dal fascismo- permettendoci il raggiungimento di tutte quelle riforme di carattere sociale ed economico che hanno trasformato il nostro territorio e sa bene che essa armata sarà sempre fedele a quei principi con i quali sces'e in lotta contro lo sfruttamento delle classi dominanti. Il Perini doveva essere già convento che simili strattagemmi sono controproducenti, ma appartenendo egli a quella sparuta schiera di arrabbiati pseudo internazionalisti nemici di tuttociò che è democratico e popolare, senz'altro finirà per far perdere la pazienza al popolo che stroncherà simile attività con una meritata lezione. AMMASSO pelli di maiale li Dipartimento Commercio rende noto ai produttori ed agli allevatori di suini che col prossimo anno si procederà all’acquisto delle pelli bianche di maiale (setole li-scie). Detto acquisto verrà effettuato dall’Ente Commerciale Istria Prerad. Le pelli di maiale vengono acquistate a prezzi convenienti, per il venditore che riceve in più per ogni kilogrammo di pelle venduta 10 dinari di premio. L’importanza che ha per la nostra economia l’ammasso delle pelli di maiale è fuori discussione. Dette pelli verranno opportunamente lavorate nelle concerie della vicina RPFJ. Da esse si ricaveranno prodotti di pelletteria molto rinomati. Appare evidente quindi il vantaggio per il nostro commercio e Futilità economica che se ne ritrae. Ne consegue il dovere di ogni buon cit-tdino di vendere al suddetto Ente le pelli di maiale. Cosi oltre al beneficio economico dei singoli, verrà pure migliorata la nostra economia. PROGRAMMI RADIO TRIESTE ZONA JUGOSL. (Lunghezza d’onda 240 m) Mercoledì 14 dicembre ore 17.30 «Attualità politiche» 19.45 «Panorama sindacale» di Petronio Bortolo - 20.30 «Mezz’ora di svago» Giovedì 15 dicembre ore 13.45 «Per voi donne» 17.30 «Attualità politiche» 22.00 «La vita dei popoli jugoslavi» Venerdì 16 dicembre ore 17.30 «Attualità politiche» 18.00 «Rassegna sportiva» 18.45 «Orizzonti perduti» 20.50 «Col nostro popolo» NOTIZIE SPORTIVE SETTIMANALI