ANNALES • Ser. hist. na t. ■ 11 ■ 2001 • 2 (25) saggio srientifico originale UDC 502.72(262.3-17):591.9 ricevulo: 30. 10. 2001 L'ITTIOFAUNA DEILA RISERVA NATURALE MARINA Di Mi RAM ARE (COLFO DI TRIESTE, ALTO ADRIATICO) Cristina CASTELLARIN, Gianna VISINTIN & Roberto ODORICO Riserva Naturale Marina di Miramate, ¡T-340H Trieste, V. Ig Miramare, 349 SINTESI la Riserva Naturale Marina rl> Miramare (Golfo di Trieste, Alto Adriaticoi recentemente ha istituito un eentro di raccolta e archiviazione di informazioni denommato Osservatorio del Litorale (O.d.L) L' O.d.L. collega i dati storid con le informazioni biologiche c chimico-fisiche raccolte durante attivita di monitoraggio sul campo. Dagli studi effettuati sino ad ora, la RNMM n sul la essere un importante sito di conservazione relativamente alia presenza di specie di Osteitti endemichc a limilato range di distribuzione geografica ed inoltre ¡'importanza biologies e sottoiineata dai fatto che la maggior parte delle specie completano il loro ciclo riproduttivo eniro ¡'area protetta. Parole chiave: sttiofauna, biodiversite, Riserva naturale Marina di Miramare (TS), Osservatorio del Litorale THE iCHTHYOFAUNA OF MIRAMARE NATURE. RESERVE (GULF OF TRIESTE, NORTHERN ADRIATIC) ABSTRACT In Miramare Nature Reserve near Trieste (Gulf of Trieste, Northern Adriatic), a special data collection centre called Littoral Observatory (O.d.l. - Osservatorio del LitoraleI was opened recently, its main objective being integration of the older data with the new biological arid physical-chemical records within the framework of the field monitora,g of the quality of the sea. On the basis of the research carried out so far. it has become clear that in view of the endemic teieost speacs with limited geographical range occurring there, the Miramare Nature Resetve is certainly a very important protected area, particularly due to the fact that the majority of fish spccies reproduce and develop within this protected area. Keywords: ichthyofauna. biodiversity, Miramare Nature Reserve, Littoral Observatory 207 ANNA LES • Ser. hist. nat. 11 2001 ■ 2 (25) Cristina CASTRIARIN el ü!.. L'ITTIOFAUNA DELU RISERVA NATURALt MARINA DI MIR.AMARt (COLEO DI TRIESTE, AL I O ADRIATICO), »7-216 JNTRODUZIONE La Riserva Naturale Marina di Miramare (RNMM) (Goifo di Trieste, Alto Adriático) ha un'estensione totale di 121 etlari che rientrano in un range batimetrico compreso Ira 0 e 20 metri. Recentemente ha ¡stituito un centro di raccofta e archiviazione di informazioni denomínalo Observatorio deí Litorale (O.d.L). L' O.d i. è un centro di raccofta dati che si basa su! confronto spaziale e temporale di informazioni raccolte nel corso di attività scientifiche condotte principalmente all'intemo della Riserva Marina - quaie stazione preferenziale di rilievi e studi rappresentativi dell'ambiente marino e nel Golfo di Trieste per un costante confronto tra aree protette ed aree antropizzate. Taie verifica permette di acquisire un aggiornamenlo della siluazione ambiental? ed un cor-relto inquadramento dell'area tuteíata con ('ambiente circostante. L' O.d.L. collega i dati storici con Je informazioni raccolte durante attività di rrionitoraggio sul campo (c.ensimenti visuali, controlli su stazioni fisse, micro-prelievi, video-transetti) e quanto acquisilo dall'attività di raccolta dati chimico-fisíci (boa oceanógrafica con sonda profilante, mini termometri, campagne oceano-grafiche). Il Data Base (D.B.) rappresenta il supporte» informatico atto all'archiviazione delle diverse informazioni raccolte (sistematiche, biologiche, ecologiche, ecc\). L'interrogazione del D.B. consente di ottenere delle risposte inerenti la distribuzione, la biología e l'ecologia delle specie nella RNMM. e nel Golfo di Trieste. II Golfo di Trieste risulta un sito estremamente importante per la sua posizione geográfica, la sua centenaria tradizione scientlfica in campo marino e la tipología degli ambienti marirti che negli anni hanno sLibito important! modification! (Odorico & Bressan, 1993). Tal i modificazioni non sempre vanno ricondofte alî'attività dell'uomo, ma anche a variazioni rneteo -climatiche (Stravisi ct al., 1996; DuíCic c-t ai., 1999). MATERIALE E METODi II monitoraggio biologico utilizzato all'intemo dell'area tutélala è il "visual census". Si tratla di una técnica non invasiva di monitoraggio delle specie ittiche (Har-melin-Vivien & f-'rancour, 1992; Francoui et al., 1999) consistente nella determinazione e conteggio delie stesse da parte di operatori muniti di semplice lavagna o di videocamera subaequea. il monitoraggio viene eseguito mensilmente lungo transetti fissi che intendono rappresenlare le principal i tipologie della Riserva. Perianto si snodano parallela-mente alia scogliera di Miramare (due transetti orizzon-tali a 5 m, due transetti superficiali a 1,5 m), ma anche paralelamente alia zona del Bagno ducale c.on un transetto ad una profondità di 3 metri ed un altro a 0,50 fig. 1: ll Promontorio di Miramare con la scogliera lungo la quale si effettuano le osservazioni mediante visual census. Altri transetti costieri son o lo cal izza ti nella zona sahbiosa antistante il porticciolo e nella zona del Bagno ducale. (Foto: R. Odorico) SI. 1: Obrežni del rezervata pri Miramaru s pečevjem, kjer so bila opravljena opazovalna vzorčevanja. Drugi obrežni transekti so locirani na peščenem predelu pred mandračem in v predelu Bagno ducale. (Fofo: R. Odorico) m finalizzato eselusivamente afie specie a distribuzione superficiale (Blenniidae). ! transetti relativi ad una stazione vengono sovente raccordati da brevi transetti perpendicolari agli stessi onde verificare e correggere eventuali spostamenti e movimenti della comunitá it-tica. Nelle aree di osservazione come seogli ¡solati o in particolare nella Barriera di Miramare (aree a lunghezza ridotta), che vengono utilizzate a corredo nella raccolta dei dati, non e stato ritenuto valido i! transetto lineare, ma l'utilizzo di un sistema fisso di osservazione. Un operatore all'occorrenza si posiziona nelle stazioni fisse di osservazione e provvede alia raccolta dei dati. Nel percorrere i transetti viene mantenuta una velo-cita costante di osservazione e viene adeguata al tipo di raccolta dati. Per i! percorso deí transetto píü irrtpe-gnativo in quanto finalizzato all'osservazione delie specie bentoniche di piccole dimensioni si puo arrivare ai 5m/min. A titolo esemplificativo, l'operazione che negli anni é stata ottimizzata per la scogliera di Miramare consiste ¡n una serie di transetti linear! íunghi 50 m ad una profondita di 1,5 m e 5m. Ciascuno percorso a due veiocitá per trarre maggiori informazioni e dopo oppor tuno intervallo di tempo (15 min) per non turbare le mi-sure succe5sive. Le modalitá utilizzate sono confermate anche da ricerche bibiiografiche specifiche (D'Anna et al., 1999; Vacchi & La Mesa, 1999). Nel corso degli anni '90 sono state definite le specie piü rappresentative della popolazione di scogliera del Promontorio di Miramare (Fig. 1) desunte dai dati relativi ai transetti della scogliera 208 ANNALES Ser. hist. riat. 11 • 2001 2 (25) Cristina CASTFLEARIN et .-¡i: L'ITTÍOFAUNA Dí! LA RISFRVA NATURAL t MARINA DI MI RAM ARE iCOLFO DI TRUSTS, ALTO ADRIATICO!, 20/216 Tab. 1: La tabella ¡Ilustra le principali specie ittiche avvistate nei transetti di Scogliera nel corso del 2000. I valori da 1 a 6 rappresentano lo stato di aggregazione degli individui: + : singoli avvistamenti /individuo casuale/ banco casuale; 1 : singoli avvistamenti/ individuo solitario; 2 : fino a 5 individui solitari tungo il transetto; 3 : frequenti individui solitari lungo il transetto; 4 : gruppi (5-15 individui); 5 : bancbi (15-30 individui), 6 : grossi banchi (piú di 30 individui). Tab. 1: Tabela prikazuje glavne vrste rib, opažene na transektih ob pečevju v letu 2000. Vrednosti od 1 do 6 ponazarjajo različne stopnje združevanja osebkov: +: posamezna opažanja/naključni osebek/naključna jata; 2: do 5 posameznih osebkov vzdolž transekta; 3: pogosti posamezni osebki vzdolž transekfa; 4: skupine (5-15 osebkov), 5: jate (15-30 osebkov), 6: velike jate (več kot 30 osebkov). Specie gen feb mar apr map; fii« luf. aRo set ott nov die Ath&ina hepsetus - - 6 5 6 6 (> - 6 6 6 Atheiina boyeri - - 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Spicaro maena - - - - - 4 4 4 t - - ■ Mupil cephafus - - - - 6 _ 6 6 - ■ - Mullus barbstus - - - i 1 3 3 4 - - Dicentrarchus labrax } 1 3 4 4 4 4 4 + + [ Diplodus puntazzo - - - 4 3 3 3 3 - - Ocntex dentex - - + •j. + 2 + + - - Diplodus annularis - - - 4 3 4 3 3 3 - Diplodus sargus - 4 3 4 3 4 3 - - Diplodus vulgaris - - - - 1 3 4 1 1 - • Oblada melanura - - - 4 5 5 5 1 t - - \ Sparus aura his - - - 4 5 4 4 4 4 - Lipophrys adriaticus - 2 2 i 7 2 2 2 - Lipophrys cfinevai - 4- 1 ! 2 2 ■> 2 2 2 - Lipophrys da hut in us 1 1 ! 1 2 2 2 2 l - Parablennius gattonigme - + ■f- ! 2 2 3 3 3 - 3 Parablennius incognitos .. + 1 1 1 1 1 1 t 1 - Lipophrys nigriceps - + - + i 1 1 t - Parablennius pavo + i 2 2 2 2 2 2 2 2 Parablennius rouxi + 2 2 1 í 1 J 1 t ■ Parabiennius sanguinolentui - - 1 1 3 3 1 1 3 3 3 Aidablennius sphinx - 1 1 1 1 1 + + + i + Parabiennius tentacularis - - 1 1 1 1 1 1 1 t 1 Parabiennius zvonim/ri + I 1 s I 2 2 t 1 Conger conger 1 1 t 1 2 2 2 2 2 2 Cobius auratus ....... ....... + ■f + + + + i- + + + Cobi us bucchichii - + - 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Gobi us cruentatus - - 3 3 3 3 3 3 3 2 Cobius cobltis - - - + 1 "i 2 2 ■t t. 2 2 2 Cobius pagcineHu.> - - - - 1 . 1 t - - Zebms zebrus - f 1 1 1 1 t 1 1 Svmohodus cinereus - - - i 1 Î 1 t + - Symphodus mediterra neus - - - 1 2 2 2 2 1 - • Symohodus nielops - - I 2 2 2 2 2 - Symphodus oceilatus - - - 1 1 2 2 - ■ Symphodus roissali - - - - 2 2 i 2 2 ■ Symphodus roslratus - - - 1 T 1 1 1 1 Symphodus tinea - + + 1 3 3 3 3 3 3 3 3 Lubrui mcru/a 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 Chromis chromis - 4 4 4 4 5 S 5 5 4 1 Sciaena umbra - .. - 4 4 f> G 6 6 - Scorpaena porcus -s- + 1 1 i i 1 1 1 t - Scorpaena scrota - - - 1 1 t 1 1 1 1 Serranus heparin 1 . 1 t 'i 2 2 2 2 2 2 Serranus SCriba 1 + 3 3 3 3 3 3 t 1 Sarga salpa - .. - 5 5 S 6 6 6 - Spendvliosoma ca ntha rus _ _ _ .. - . - + . - - Tripicrygion Uipteronolus - - 4 1 2 ¿ 2 2 2 2 2 t Tripterygicn detaisi - - 1 S u. ' 1 ! 1 ! 1 . 1 209 ANNALES - Ser. Iiist. nat. - 11 • 2001 - 2 (25) Cristina CASÏELLARIN el a/.r LïmOFAUNA DELLA RISERVA NATURAE F MARINA DI MIRAMAKF ¡GOLFO OI TRIESTE. ALTO ADRIATICO), 20A216 (4 traasettí) ed a quelli delía zona de! Bagno Ducale. Per gran parte deíle specie rilévate e stato definito íl periodo di comparsa stagionale, presenza massima ed il suc-cessivo abbandono di questa stazione di osservazione. L'unione dei dati relativi a piü transetti, 8 neli'ambito delle batimetriche piü supcrficiali (utiíizzando la metódica del transetto lineare) e 2 purrtl íissi nella zona profonda (barriera artificíale posta a 150 metri dalla scogliera ad una prot'onditá di 17 m) ra pp sesenta no íl quadro piü completo possibile di una zona estrema-mente diversificáis. L'acqursizione di una serie storica desunta da transetti, peraltro conferrnata da osservazioni ripetute nel tempo, permettera di formulare ulteriori importanti valutazioni sulle comunita íttiche per determinare eventual! cambiamcnti in seguito atl'ecce-zíonalitti dclle ultime annale. Per evidenziare l'importanza della Riserva rispetto all'Adriatico si é utiliz-zato un Indice di Ricchezza Specifica (IRS) dato dal rapporto tra le specie di ogni singóla l amígíía presente in Riserva, con le specie totali adriatiche: IRS S-1/Ln, N S é il numero di specie. per famiglia nella RNMM, N e il numero totale di specie in Adriático. 1 dati vengono raccoíti ed analizzali correlando tra loro i diversi ambiti di studio. Alio stato altuale nell'ag-giornamento e lettura del database, particolare attenzi-one e rivolta a specie ed associazloni vulnerabili, definite secondo la List oí endangered species and associ-aíions, elabórala dalí'UNEP nel corso del Meciing ofex-perts on habitats (AA.VV., 1998), in cui le risorse biolo-giche del Mediterráneo sono state suddivise in base a crs-teri di raritá, vulnerabilitd, diffusione, ecc. Tali criteri sono stati vagliati dai rappresentanti scientific.i di tutti glí stati rivieraschi del bacino del Mediterráneo e si étentata una stesura obiettiva dei criteri di irnportanza di specie ed assoclazioni con una particolare attenzione al Mediterráneo Orientale e particolari regioni biogeografiche. RISULTATI E DISCUSSIONE Nel corso del 2000 sono state defínite alcune procedure standard per mette-re a confronto i transetti di Miramare (Tab. 1) con altri ambienti del Golfo di Trieste. Barriere artificial i sperimentali ed afferrature al largo presentí nel Golfo di Trieste (Odorjco & Costa n-tiní, 2001), scogliere costiere che costituiscono importanti elementi di aggregaztone ittica sono state inseríte ¡n particolari indagini e riferite, oltre che alia scogliera di Miramare, anche alia barriera di ripopolamento sita all'interno del comprensorio protetto. NeSla tabella 2 vengono confróntate le situazioni costa-largo dell'am bito protetto di Miramare (Tab. 2). I valori da 1 a 5 s'intendono relativi al numero di osservazioni efficaci peí le singóle specie secondo il seguente riferimento: 1: da 1% a 10% specie osservata su totale giornate di campionamentó, 2: da 10% a 25% specie osservata su totale giornate di campionamento, 3; da 25% a 50% specie osservata su totale giornate di campionamento, 4: da 50% a 75% specie osservata su totale giornate di campionamento, 5: da 75% a 100% specie osservata su totale giornate di campionamento. Nell'anno 2000 il totale delle giornate di campionamento ritenute idonee al campionamento sono risuitate 48. II dato qualitativo (presenza-assenza) ríferito a 4 stazioni nel Golfo di Trieste (Tab. 3) è stato a.nch'esso integrato da considerazioni sul grado di diffusione di certe specie espresso in numero di awistamenti su! totale delle osservazioni secondo la scala ordinata da 1 a 5. Tali osservazioni effettuate secondo le tecniche del visual census più idonee (De Gerolamo ef af.,1998; Odorico & Costantirii, 2001; Vergineíla, 2001) sono state rilevate nel corso deíl'estate ed in periodi ben precisi della giomata, ripetuti nel corso dei diversi censimenti, onde evitare le eventual! interferenze do-vute ai rítmi fisíoiogici e variazioni ambientali. Si è posta particolare attenzione alla classe degli Osteitti. Grazie ai censimenti effettuati sono state identi fícate 37 famiglie per un totale di 101 specie. Le specie di Osteitti presentí in RNMM, sono state confróntate con gli Osteitti dell'Adriatíco e del Mediterráneo (Tab. 4). Al fine di evidenziare maggiormente il concetto di biodiversita sono state prese in considerazione le sole famiglie presentí nella RNMM. Si è voluto mettere in relazione il numero di specie per famiglia presentí nella RNMM, rispetto alie specie defíe medesíme famiglie presentí in Adriático ed in Mediterráneo. Dal gráfico (Fig. 2) è possibile osservare che la Famiglia piü rappresentativa in Mediterráneo è quella dei Gobidi. In Mediterráneo risultano censite 66 specie di Gobidi, in Adriático 35 e nella Riserva 11. Nella RNMM rispetto al bacino adriatico e mediterráneo assurriono particolare irnportanza le famiglie Blenniidae, Labridae e Sparidae. Per quanto riguarda i Blennidi, in Mediterráneo sono presentí 25 specie, in Adriatico 16 ed in Riserva 14; i Labrídi censiti in Mediterráneo sono 23, in Adriatico 18 ed in Riserva 9, infine gli Sparidi in Mediterráneo risultano essere 23, ir» Adriático 19 ed in Riserva 12. La diversità specifica all'interno delle famiglie sopra-cítate puft essere utilizzata come criterio ecologico nella definizione dell'area come sito di conservazione (Medina ravis, 1995). L'indice ha identificato che le Famiglie numéricamente più rappresentative sono: Blenniidae, Labridae, Sparidae, ed evídenzia inoltre l'importanza dei Gobidi presentí in Riserva rispetto alie specie present! in Adriatico (Tab. 5). Un'analisi accurata ha messo inoltre in luce la presenza di alcune specie endemiche (Tab. 6) che tendono ad evidenziare l'importanza delía RNMM quale sito di conservazione bioíogica in ámbito adriatico e piu ampiamente in Mediterráneo. 210 ANNALES - Ser. Iiist. nat. - 11 • 2001 - 2 (25) Crijllr; CAS1tll.ARIN et d L'lTT!OrAUKVA DOlARlSERVA NAiJKAif MARINA 01 Ml RAMARI (GOLFOM TRItSTČ Ai.TO AlJKiATICO), JCV-216 Tab. 2: Con fronto tra cosfa e largo in prossimitž del promontorio di Miramare. Cli asterischi evidenziano specie pescate nella zona di Grignano. Le sigle corrispondono agli ambienti in cui sono avvistate: SR - permanentcmente a contalto con fondale roccioso, NEC - specie comunque avvistata in prossimita' della scogliera, 55 - specie tipicalmente in fondale sabbioso, FR - tipicamente in zona fangbi del largo. Tab. 2: Primerjava ihtiofavne na obrežnem območju in na odprtem morju pri Miramaru. Zvezdice označujejo vrste, ulovljene na območju Grignana. Kratice ustrezajo okolju, v katerem so bile vrste opažene: SR - vrste v stalnem stiku s skalna ti m dnom, NEC - vrste ob pečevju, SS - vrste, značilne za peščeno dno in FR - vrste, značilne za muljevito dno odprtega morja. TpeoT čatniglte ' Àthetiructaa 1CT «¡r largo A therina hepsetûs gefaig betone BefcmiTae NEC Tyjopbrys âdrUticvs jjpopbivi da /ma liniis ~P?.rablênnius RattorUK ßlennirdae R Fermi idae TT" Varablênnjus RaKocogme "PdiöEfjinoius incognitos 'Piirahleriniijs röiTxi_ BSennüdae T51eïïiïikTâë~ Blennrid ripleFyai kßT TB^fii' ¡oñ tripteronotušT tentacularh KÜi" Lichta a™ Carangidae_ NEC ~mr Trachyrüstracbwys Carangiïïae_ CentracaraKidae -R£Q ekinteitfí muerta trisen a ma ena ïïcxuosa "SR" TT SIT £22SÍL. Boöpsbcops ßoops salpa "Ga idropsjiiis m edite naneas TR" ur jžkkuth___________,...... Trisopteruí minutos cápetenos cobitis "FR" 3T aster "ss" SîT Labridae- TfT iymphodtis roissali .ophius piscatorias "Labrítlae Fl~ "NEC" Mufiíjidai:' aura« / œphaius lIsbäibatUT -TEMsi "Mafiiífii" TvËC Tidig" PornacentiiJäe" C h ro ru i s ßirörhis Platichtbys tksuš iteiicus ~~Pleuronect ¡ idaËT _Sciagiïïdae ~5S~ "ŠT umbra Sconihridae onibi'r scombnis TiK" _ (jbrax Serranas hepatüs_ SerranitjaiT "Sen anida? "ŠT Serrants scriba Serra nidae jpT 4r Pnlyprian arnericsnuni Scpipaer>a"porcus berra n dae 'Pliñ'norhonibiSliivmaculaluf' Soies kleinii ~~ Serran dae ~SR Toleidae 3T Solea vulgaris ~ŠŠ~ vr Sulëâ lâscâris P puntazzo annularis ^widae Sparïdae Tile: ~NEÜ~ ÜjHgäg " ,j(hogii3(hu<: mormyrus PagelüJseryilirinus bpaririae THentex aentex Soaridae -SraßT ML'. TT liiÖpOCämpus i anwlost is Syngiiäthidae MSLií, S?a lucerna Zeus fjber -TrBmr f'R TT 211 ANNALES • Ser. hist. nat. • 11 • 2001 • 2 (25) Cristina CASTElLAKlN otar: L'ITTIOFAiJNA OFI.IA RISŠRVA MATURAS MARINA DI MIRAMARE tCOLFO DI TRIESTí, ALTO ADRIATICO), 207 216 Tab. 3: Confronto delle communitá itticbe in aree al largo caratterizzate da strutture "ad oasi" ¡n mezzo a substrato molle: Miramare - barriera di rípopolamento; Dosso di S.ta Croce - transetti sulle piramidi e sul reíitto: strutture sperimentali - siti di rípopolamento sotto alie mitticolture; piramidi LBM - piramidi presso i Filtri d'Aurísina. Tab. 3: Primerjava med ribjimi združbami v "oazah trše podlage" na muljcvitem dnu odprtega morja: Miramare -umetni podvodni greben; Dosso di Santa Croce - transekti na piramidah in na razbitini; eksperimentalne strukture - postaje za repopulacijo pod gojišči školjk; piramide ustanove Laboratorio di biología marina (LBM) pri Nabrežini (Aurisina). Pisces Fa m ig! it? Miramare Dosso di S. Croce Strutture sperimentali Piramidi LBM A Uterina hepsetus Atherinidae 2 3 2 Botone be lone Beíonidae t 1 Lipophrys ac/r/atícus BlenriSidae 5 1 1 Lipophrys dalmatinus Blenníidae 5 3 2 1 Parablennius qattorugine ßlenrmdae 4 2 3 Parabtennius incognitus Bienniidaé 4 3 3 2 Parabtennius rouxi Blenníítiae 3 Tripterygion clelaisi Triptcrygiidae 4 1 Tripterygion iripteronotus 1 riptetvgiidae S 1 1 j Parabtennius tentacularis Blenniidae 3 1 3 2 L ¡chin amia Caranj?id/.: l'ITTIOFAUNA DFt IARISERVA NATURALE MARINA DI MIRAMARE ¡COLFO Dl TRIESTE, ALTO ADRIATICO), 207-216 Fig. 2: Distribuzione delle specie di Osteitti neíle diverse famiglie in RNMM, Adriático c Mediterráneo. si~ 2: Razširjenost kostnic iz različnih družin na območju naravnega rezervata Miramare, v fadranskem morju in v Sredozemskem morju. Delle 116 specie endemiche del Mediterráneo, 16 sono presentí in RNMM (Tab. 6), di queste cinque ap-partengono alia famiglia dei Blenniidi, quattro alia farmglia dei Gobidi e due alia famiglia dei Labiidi. Per quanto riguarda le specie endemich-e adriatiche, solo una é presente in Riserva e precisamente Platichthys fiesus italicus Gunther, 1362. A questo proposito e necessario fare una precisazione. Studi genetic i recent i (Berrebi, 1988), definiscono I'esistenza di tre sottospecie appartenenti al genere Platichthys Platichthys fiesus luscus Pallas, 1814, P. fiesus itálicos Gunther, 1862, P. fiesus fiesus Linnaeus, 1 758. Secondo lortonese (1971), ie sottospecie P. fiesus itálicas Gunther, 1862 e P. fiesus luscus Pallas, 1814. sarebbero invece in sinonimia (Vanzo etal, 1998) L'analisi biogeografica (Fredj, 1974; Whitehead et a!., 1984-1986; Froese & Pauly, 1998) ha evidenziato che la Riserva é sito di protez ¡one di cinque specie a limítalo range di distribuzione geográfica. Queste sono localizzate in íimitati distretti del Mediterráneo ed in Adriático sono limítate al bacíno settentrionaie e talora Centrale Le specie a limitato range d distribuzione biogeo grafica sono: Platichthys fíesus itálicos (Pleuronectidae) endemico dell'Alto Adriático; Syngnathus tenuirostris (Syngnathidae) ( n accordo con Bombace, 1990) íocaliz Tab. 4: Confrontara Osteitti presentí a Riserva Na tu rale Marina di Miramare (RNMM), Adriático e Mediterráneo. Tab. 4: Primerjava med kostnicami, ugotovljenimi v naravnem rezervatu Miramare (RNMM), v fadranskem morju in Sredozemskem morju. —». — ' RNMM Adriático 1 Mediterráneo Qrdine 13 24 ' 1 25 Fârniglia 37 97 i i 34 Genera 65 .......273........... : ..... 364 .-■pecie — —........ 101 3bl 1 580 Tab. 5: Indice di Ricchezza Specifica (IRS). Tab. 5: Indeks specifične pestrosti vrst (IRS). Famiglia RNMM Adriático 1RS AnsiiJíilklaé 1 1 0,00 Atherinidae 1 2 0,18 Belonidae 1 3 0,00 rilenniidae 14 16 2,37 SoiRclaé t 10 0,00 CaWonymidae t 6 0,00 Garantidas 4 11 0,55 Centhracanthida'e 2 4 0,1 a CentlirolorilTídae 1 3 0,00 C'upeidae 4 4 0,55 Congrirfae t 3 0,00 Coiyphaenicíae 1 1 0,00 Cngratilidae 1 1 0,00 Gadidae 3 11 0,37 Gobioae 11 3 S 1,83 Gobiesocidae 2 5 0,18 1 abri da e 9 ' lil 1,46 Lüphildae t 2 ........M0 .. Luvaridae 1 1 0,00 1 MuEÜÍidae 2 6 0,18 Mullida« -) 2 0,18 Perciclitlivdae 1 2 0,00 Hleuronettidae 1 1 0,00 Pomacentridae t 1 0,00 Salmonidae 1 1 0,00 Sciaenidae t 3 0,00 Stüíii E>fi'3àe 1 9 0,00 Scorpliaenidae 2 8 __0JS S erra nid a e 3 11 0,37 Soleidae 2 10 Spirî3âi 12 19 2,0! Stfomaetidae 1 T 0,00 Syrcsnathidae 4 10 0,55 T'rachinklae 1 4 ' 0,00 Tdglîdae 1 9 0,00 íradwpterídae 1 2 0,00 Ti iotervpjidae 3 3 0,37 zato in Alto Adriático, nel Mar Ñero e neíla regione. centro-occidentale del Mediterráneo; Lipophrys adriati-cus (Btenniídae) localizzato in Alto e Medio Adriático, Mar Ñero e nella regione Nord-Occidentale del Mediterráneo; Pomatoschistus quagga (Gobiidae) che si distribuisce ín Mediterráneo Occidentale e in Adriático settentrionaie e centrale; Trypterigion melanurus (Trip-terygiídae) di cui molto probabi imente è presente la 213 ANNALES - Ser. Iiist. nat. - 11 • 2001 - 2 (25) C'islina CASTEU.ARIN c! at: I '¡TTfOFAUHA OftlA RISERVA NATURALE MARINA Dl MlRAMARF ¡GOLFO Dl TKifSTE, A L l'O ADRIATICO). 207-2)6 sottospecie T. m. minor che si distribuisce infatti in Francia, mar Tirreno, Sicilia Orientale, Adriático e mar E-geo, a different dell'altra sottospecie; T. m. melanurus che invece si trova aile Isole Baleari, nel sud della Sardegna, Algeria, Tunisia, israele, Líbano, Cipro e a sud della Turchia (Whitehead et ai,, 1984-1986). L'analisi video ha messo in evidenza la presenza nel periodo estivo e precisamente da giugno a settembre di individui di taglia piccoía appartenenli alie specie Diplodus annularis, Diplodus vulgaris e Oblada rnela-nura (Sparidae), molto proba bi imente di un an.no di età. Le ncerche bibliografiche ed i monitoraggi effettuati all'interno della Riserva (endono a sottolineare í'elevata "diversilà tassonornica", vista la presenza di numeróse specie di osteitti appartenant! alie famigiie elencate precedentemente. Ricerche bibliografiche (Tortonese, 1971; Fredj, 1974; Whitehead et al., 1984-1986; Froese & Pauly, 1998) hanno evidenziato che il 46,5% delle specie analizzate depone nova dernersali. A questa categoría appartengono le famigiie aventi l'Indice dt Ricchezza Specifica più elévalo; quest o denota hmportanza délia Riserva relativamente all'ecologia ed alia biología riproduttiva di questi animali. La particolaritá del Golfo di Trieste e consecuentemente della RNMM, è di estendersi entro ii range bat i métrico dei 20 metri, questo fattore è strettamente associato alia localizzazione di specie che tendono a distribuirsi entro batimetriche di limitata profondità, è il caso infatti dei Blenniidi, e di numeróse specie di Labridi e Sparidi. La RNMM, risulta essere un silo fondamentale all'ecologia ed alia biologia riproduttiva clei Blenniidi, pesci territorial! che costruiscono i loro nidi tra ciottoli e rocce nelía zona intertidale dove depongono le uova. 1 Labridi vlvono tra gli scogli, sui bassi fondi algosi, presentarlo sia uova pelagiche che dernersali; durante i i periodo riproduttivo la preponderanza deíle specie presenta uno spiccato istinto territoriale, dovuto alia stra-tegia riproduttiva, che consiste nella preparazione dei nidi da parte dei maschi ad eccezione di 5. tinca, che attacca le uova nelíe piante acquatiche. L'abbondanza degli Sparidi e probabifmente legata al sottile equilibrio trofico che persiste entro un'a rea protetta ed at fatto che la RNMM é una probabile area di "recruitment" per questa famiglia di Osteitti, il tutto é evidenziato dalla massiccia presenza in Riserva di individui di piccole dimensión) nel periodo estivo, ovvero post riproduttivo In conclusione si puo affermare che, Nmitatamente agii studi effeítuati sino ad ora, la RNMM risulta essere un importante sito di conservazione relativamente alia presenza di specie di Osteitti endemiche a limitato range di distribuzione geográfica ed inoltre l'importanza biologica e sottolineaia dal fatto che la maggior parte delle specie completano il ¡oro ciclo riproduttivo entro l'area protetta. l a prima stesura di una check-Sist relativa ad altre stazioni risponde all'esigenza di rapportare la stazione di Miramare alia dinamica del Golfo di Trieste. In tale contesto risulta evidente la disparitä (quantitativa e qualitativa) negli avvistamenti effettuati neile stazioni di Miramare con la situazsone all'estemo del comprensorio protetto. Appare evidente che l'indispensabile confronto risuítera maggiormente significativo all'intensificarsi di un'attivita standardizzata anche negii altri siti. Tab. 6: Sedici specie endemiche mediterranee tróvate a Miramare e loro distribuzione nel Mediterráneo (Dist. -distribuzione, MLD - Specie endemica del Mediterráneo a limitata distribuzione geográfica, M • specie endemica del Mediterráneo, NA - specie endemica dell' Alto Adriático, MW - Mediterráneo Occidentaíe, AD - Adriático, ME - Mediterráneo Orientale, MN - Mar Ñero, n - nord, c - centro, s - sud). Tab. 6: Podatki o 16 vrstah sredozemskih endemičnih rib, ki so bile ugotovljene na obravnavanem območju in njihova razširjenost (Dist. - razširjenost, MLD - sredozemski endemit z omejeno geografsko razširjenostjo, A-Í -sredozemski endemit, NA - endemit severnega Jadrana, MW - zahodni Mediteran, AD - Jadran, ME - vzhodni Mediteran in MN - Črno morje, n - severni del, c - osrednji del, s - južni del). I Famiçlia Spöck' Dist. MW AD M £ MN n C. S n C S n C S Btenriidae Lipophiys.rtlriaticus MLD * f * * l.ipophrvs dahnatinus M * * * t * Lipophrvi nigric.eps M t * * Parablênnius zvonimiri M * * 4 + * Atdablenniuš sphynx M * !è * * * * * * I Cobiidae Zebras zebras M t « + * * * Zosierisessor ophtocephahis M : * * * * Pomatoschisttis quatma Ml D * r * ■k. Cobius íallax M X; T + + * * * * I i.abridae Symphodvs rostratus M * t t * * « + * * I Syrnphodus ocellatus M * * * + * * i * I Pieuroneclidae Platiçhthj^s desús ttaliçus NA * Sparidae Diplodus sargas M * ♦ * * * * * * 1 Syngnathidae Syngnathus tenuirostris Ml. D * * + i TriPi££ÏSiiflae Tityptenfíion melanurus MLD * ... A Trypteriglon tripteronotus M * * * * * ? 214 ANNALES . Ser. hist. rtat. 11 2ÜÜ1 • 2 (25) {risiinaCASTELlARIN el jI. I ITilOfAUNA DELL A P1SERVA NATEIKAIF MARINA Dr MIRAMARE ICCH.FO Dl TR1ESTE, AlTO ADRIATICO], 20/-216 IHTtOFAVNA V NARAVNEM REZERVATU MiRAMARE (TRŽAŠKI ZALIV, SEVERNI JADRAN) Cristina CA5TU.il.ARJN, Cianna VISINTIN & Robato ODORICO Riserv,! Naluralc Marina di Miramare, iT-34014 Trieste, V. le Miramare, 349 POVZETEK V Naravnem rezervatu Miramare pri Trstu (Tržaški zaliv, severni Jadran) smo pred kratkim odprli poseben center za zbiranje in arhiviranje podatkov. Namen centra, ki smo ga imenovali Obalni observatorij (O di - Osservatorio del Litorale), je povezovanje starejših podatkov z novejšimi biološkimi in fizikalno kemijskimi podatki v okviru spremljanja kakovosti morja na terenu. V tem prispevku podajamo rezultate o obrežni ihdofavni na območju naravnega rezervata, ki smo jih dobili z uporabo različnih tehnik in metod. Poseben poudarek smo dali tudi pregledu ihtiofavne, ki se zadržuje na umetnih podvodnih grebenih m razbitinah. Na podlagi dosedanjih raziskav se je izkazalo, da je Naravni rezerva! Miramare glede na pojavljanje endemičnih rib kostiuc z omejeno geografsko razširjenostjo zelo pomembno območjf Še posebej pa je pomembno, da se večina ribjih vrst razmnožuje in razvije znotraj zavarovanega območja. Od 1 16 endemičnih vrst rib v Sredozemlju jih kar 16 naseljuje območje v Naravnem rezervatu Miramare. Ena od teh, Platichthys flesus italicus Cunther, 1862, je tudi endemit severnega jadrana. Ključne besede: ihtioiavna, biodiverziteta, Naravni rezervat Miramare, obalni observatorij BIBLIOGRAFIA AA.VV. (1998): Criteria for the evaluation oí the con servation interest of Mediterranean habitat types and proposal of rating. UNEP MED WG.149/1-7 H veres meeting of experts. Berrebi, P. (1988): Genetique des populations marines: lo modele "flet" (Platichthys t'lesus L. 1758. Téléostéen, Pteuronectidé) These pour le grade de Docteur d'Etat Mention Sciences Bombace, G. (1990): Distribuzione dell'ittiofauna e fisionomía di pesca del Mediterráneo. Oebalia, i 6 (supp!. i), 169-184 D'Anna, G., R. Lipari, F. Badalamenti & A. Cutitta (1999): Questions arising from the Lise of visual census techniques in natural and artificial habitats. Naturalista Siciliano, XXIil ¡supp!.), 187-204. De Gerolamo, M., S. Stefanni, C. Mazzotdi & R. Odorico (1998): Effetti délia totale proibizione délia pesca suî popolamento ittíco del Parco Marino di Miramaie: analisi preliminore. Rol!. Mus. Civ. 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