Intelligenz - Blatt zur Naibacher Teitung Rreisämtliche ^erlautbarunarn. Z* 1347« (3) Nr. 8140, KOTIFICAZIONE per T Arrenda dell' Illuminazione nolturna della CitXa di Trieste, per il corso d] anni sei, decombilL dal di i." Novembre i832 in poi. Stabilito avendo F I. R- Magistrato di questaCiuä con approvazione dell'Eccclso I. Iu Governo di data 1. ricevuto i5 Set-tembre a. c. Nr. 17676, di provedere dal di i, del venturo mese di Novembre in poi per altri sei anni consecutivi, mediante Arrenda, all7 importante servigio pubblico dell* illuminazione nouurna di questa Chta, quiudi e, die col presente viene pörtato a pubblica notizia, che il di 5 del vcniu-ro mese di Ottobre nelle consuelte ore di uffizio verra. proceduto nella Sala degli in-canti presso quest1 I, R. Magistrato ad mia pubbjiea Subasta per 1' arrenda della delta iliuminazioße, alle s.egucnli condizioni: 1.) Chiunquevorra fare una offcrta al presente incanto di arrenda dovia depositare a uia-ni della Commissionc.sia in contanti sia 111 obbhgazioni dello Stato, calqolabili die-Iro F ultimo listino delia Borsa di Vienna la somma di si. 2000, da essere restituita alia fine dell'incanto a ciaseuno dei depo-Iicnti, fourche al deliberatario, giacche tale importo verrä tratteouto qual cauzione perl' arrenda assmitasi, e restiluita al me-desimo soltanlo dopo I* espiro dell' arrenda, e quando avra riconscgnati tutti i fa-nah ed altri utensili speitami all' illuminazione notiurna, e cbe non apparisca restan-zianonedi nudte, neper qualsiasi ökro mouvo derivame dalla piiimeiizionaia arrenda, gh resta per altro libero di ritira-re anche durantc F arrenda il faUo deposi- legdc ed^ccettabilo cauzione tavokre so-pra rcahta situate emro il circondario di JTnestG r 2.) Approvato cbe sara dall' Eccelso L R Governo il Protocols d' in-canto, xl relative contralto e la presta 1 cauzione, seguira da parte dell' I. R* Mad Strato dietro regolare inyentario Ja" conl ^egna di tutte le^ttualmente esistcnti lan-tetne della Citta, e di tutti di otensili spettanti a Fazienda dell' illumination" turna, del die 1' arrendatore fora quictan- za a pie dell' inventario obbligandosi* — 3,) Di conservare a proprie spese tnlti gli oggctii nello slato in cui gli saranno stall consegnali, e di rcslituirgli nello stato mode si mo allo spirare del suo coniratto di arrenda, con palto di risarcire ogni man can-za, ed ogni deierioramenlo, trane il solo «nturale ed ordinario loro consumo niate-r' .* "" 4-) L' arrendatore sara obbli^ato di risarcire, conservare, e restituire esual-.mente, e verso invemario e quietanza lut-.le quelle lanierne ¦ che all' I. R. Magistrato piacesse d' ora in avanli di stabiiire nella Citta, e dovra pure mantencrJe tuite ben incolome ad oglio. — 5.) Sara dovere dell Arrendatore d'illnminare tutte le pre-send e future lanternc della Citta con buon oglio di 0IW0, c Iudgnoli di coione tali die perfettamenie corrispondano allo scopo della sua impresa, cioe all'oltima illnmi-nazione di tulte le slrade dell' intiera Cilia, giacche la distribuzione, cd il coiramcnlo delle lameme slossc resla mai sempre riser-vatfe alia disposizione dell' I. R, Magistrato, al quale ukimo resta pure riservaio'di cani-biarc in ogni tempo tul.te o in pane le Ian-terne di terza classe, sostilnendo alle me-desime quelle di prima o seconda classc. — 6.) La compana della Torre del porto dara ogni sera il segnalc dell" accendimen-to di tutte le lanicrne; Essa cioci suonera per im qnarlo d' ora senza inicrmziono , laiche all ulumo suo tocco tntte «soluu-menle le lanterne speianti all' arrendatore doYianno trovarsi irremisibilmenie giü oc-pese, e qualunque minimo riiardo die vi lnteryerra, sara di voha in Toha- puniio con una mu]ta di ]iul 5 perogni Iamcrna; salvo pero B]\> arrendatore muhalo il dirit-to di regresso verso¦ qncllo 0 quclli dci suoi suballerni e clje ne saranno colpevoli, — 71) *-* Ora in cui ciascuna lanterna dovra essere gia illominata e quclla iino a cui la sua illuminazionc dovra esse re immancabil-Enente conservata, vengono regulate sccon-do la maggiore, 0 minorc lungliczza delle notti neJ corso di HUlo 1' anno, a modo die i loro cambbmenti scgnano di 14 in 14 «ior» ni, siccome trovasi essattnmente espresso neir orario cbe qui vicne iiiserito , e sara per conseguenza quotidianamciue osservaio dai suonatore della campana del Porto. ,: - -,- ¦ - ¦ — 536 — II segufente sara dunquc Y orario per V accentlimento delle (anlerne della Citta, e per la durata del loro lurne, jr* p. ' ' j. r • mese ^ra m cui ogni Ianterna Ora sino a cui deve resta- ese jiorno ai og deve cssere giä accesa re accesa ogni Ianterna r . J dal primo sino al di i5 dalle ore 4 1/2 di sera ailc ore 6 3/4 di mattina uenajo | dalu iß gin0 r ukimo ^ 5 ^ ^ ^ ^ Fcbbrajo| cbl primo sino aldi ,fi „ bl/l „ . „ 6 3/4 „ J I dalli¦ 16 sino 1 ultimo „ 5 1/2 „ „ b l/a „ Marzo ( dal-primo sinoal di i5 „ 6 „ „ si „ I dalii 16 sino F ultimo f, 6 1/2 „ „ 5 M Aprile J dal primo sino ^al di i5 „ 7 „ ,, . 4.3/4 M f ^ dalli 16 sino 1' ultimo < n ' 7 \s% ?j t» 4 '/a n Mag"io J dalprimo sino al di i5 n 7^/4 » »' 4 l/4 « ¦ ¦ 00 I dalli i6 sino T ultimo «, 8 „ „ 4 ^ Giugno dal primo sino 1' ultimo „ 8 \fh „ „ 3 >/2 „ Tnolin i dal primo sino al di i5 ». 8 l/a „ „ 3 3/4 » ^"ö110 ) dalli 16 sino F ultimo „8 „ „ 4 ,„ Aeostof dal primo sino aldi l5 „ 7 i/2 „ w 4.1/4 M b \ dalli 16 sino T ulumo «7 „ »4 l/i „ Settc ubre dal primo sino 1* ultimo M 6 3/4 w .5 Oltobre^ ^»1 primo sino aid! !5 M 6 „ „ 5 3/4 n Ult0Jjre ( dalli 16 sino 1' ultimo „ 5 3/4 „ n 6 „ .T , f dal primo sino a I di i5 „ 5 i/a „ « ' 6 1/3 „ rNOYembM dajfii l6 siD01'ultimo „ Ö M M 6 3/4 "' n . \ dal primo sino al di i5 ,, 4 3/4 „ „ 7 M üccemii.| dalli 16 sino I7 ultimo „ 41/2 „ „ 71/4 „ 8.) Ogni Ianterna dovrä immancabil-mente ardere dalla prestabiliia ora del suo accendiinento sino all' ora egualrnente pre-stabilita del suo estinguimento'j talchc, per tutte quelle clic si smorzeranno dopo 1J2 ora scguentc ail' ultimo tocco della cam-pana del Porto, e prima dell' ora prescrit-ta per ii loro estinguimento del matlutino, 1' Arrendatore dovrä pa gare una multa di fni» 1 per ogni lanierna che cosi restera stuorzata. Ne di questa multa potra egli venire assolto , se iron se giastisicando che T amorzamcnto segui senza colpa ne di iui, ne de' suoi subaltern, e che entro allo spa-zio della immediatamente seguente mezz' ora sia essa stata infallibilmcnte riacccsa. Anchc per tali mancanze avra F Arrendatore il suo regrcsso sempre verso quello de* suoi subakcrni clie ne sara cölpevole. q.) Qualora avvenisse die la partc niaggio-re delle lanterne di una data strada non fosse gia accesa all' ultimo tocco Jclla cam-pana7 o che nel corso delle ore iissate della note se ne smorzassero i lurrii, allora la multa ordinata nel §, 6. sara del triplo, e del quintuplo quella del §. 8. E se mai in- tervenisse 1' inverosimile caso di tm ritardo deiraccendimeoto di lu.tte le lanterne della Gitta, oltre all* ultimo tocco della caai-pana , T arrendatore sossriiä la multa di fiorini 200 per ogni sera di tale ritardo, — 10.) Qualora poi accadesse, che il qui supposto ritardo si estendesse ad uu' on* intiera dopo .1' uliimo tocco della camp an a, allora 1' ispettorato dell' illaroinazione sara coll' assistenza dell' I. R. Dirozione di Po-lizia, autorizzato di far accendere suIT istan-te tutte le lanterne da altri individui a tut-to pericolo e speso deil' arrendatorc, ü quale ohre cio sarä multaio con fini. 5oo e decaderä dall' arrenda, che ad arbitrio dell' I. R. Magislrato sara esposta a nuovo incanto; egualmenie a tutto pericolo e spe» se deil'arrendatore medesimo, -- n.)Sa-= ra I3 arrendatore obbligato di couser^are non solo la interna, ed esterna nettezza di ciascuna Ianterna, ed una sqmpre perfetta trasparenza e lucentezza dei loro vetri, m« ben anco il chiarore del lucignolo. ardente per tuito il tempo prescritto dell* oraxio, ™_ Per ogni Ianterna clie vcnisse trovata in diverso stato di nettezza interna o ester-na, e Per °gn* lucignolo , ehe ardesse lan-«uendo e troppo foscamente, dovra V ar-?endatore (salvo sem'pre il suddetto suo diritto di regresso) pagare di voita in vol-ta la multa di kni. 10 per ogni Ianterna o lucignolo. — 12.) Per °8"ni ^rasgressione delle regole qui premesse, 1' I. R* Magi-strato prendera conoscenza e formcra giu-dizio sommarianienie sopra le ^nunzie che gliene saranno state falte sia dali I. K, Direzione dii>oiizia, sia dall'Ispeuorato dels iHuminazione, e ne proferira entro at di seguenie-a quello delia denunzia la sua de-cisione che sara irrevocable c non am-mettera ricorso alcuno. — lpO, lutte lc multe, che per queste decisioni saranno imposte all' arrendatore, saranno prenota-te a suo carico presso la Cassa Civica, accio alia fine del inese ne facia al mecle-simo la deduzione dalP imporio che sarä da p.igargli per mensuale sua rata di prez-zo di arrenda. Pero: 14.) L' I. R. Magistra-to fara dalla sua Cassa Civica e nel gior-no sicsso delia proserita decisione pagare all' I. R. Direzione di Polizia 1111 terzo dell5 importo delia multa ordinatasi, accio essa la disponga per rimunerazionc delle guar-^ie o di chi altri avra satto la corrispetti-Vd denunzia. — i5.) Resta stabilito, che Y orario dell' illuminazione dovra essere osservato in tutti i giorni, tempi, e sta-£T*ioni dell' anno, ed anche quando splen-de la luna nella maggiore sua picnezza, e coil perfettissima serenitta di ciolo , affine nemmeno questa circostanza possa essere considerata per iscusare 1* arrendatore da qnalunquc anchc minima sua onunissione, o per diminuirgliene la multa. — iß.) Ogni qualvoka all' I. Rt Magistrato piaces-so per qualsivoglia straordinaria circostanza di aunicnUre per una o, piii sere 0 per qualunque attra progressione di tempo il ¦numero ordinario delle lauterne mediante la disiribuzione e collocamento di altre Ian-terne 0 fanali inlerimali, dovrä 1'arrenda-lore presiarsi all* illuminozione anche di queste, verso pero il pagamento del prez-zo medesimo che resta fissato per le Ian-terne ordiivuie e stabili. — 17,) Per in-vigilare immediatamente sulla osservanza di lulti i doveri fin qui speziiicati; e che debbono essere assunti dall* arrendatore, vengono per dovere d' uffizio costituiti: ä.) it civico Ispettore dell'illuminazione del-la citla,j, di cui diriui e doveri sono sta- biliti nella sua istruzione d' uffizio ;¦!>.) i Commissar] e sotto Commissar) di piazza 5 c.) Tutta la Civica guardia di Polizia nelJa sua qualita di condutlrice delle Pattuglie uoiturne. — Saranno poi invitati ad invigi-lare egualmcnte: d.) Tutti mdisthitameiite gli Abitanti delia citta^ spccialmente poi : e-) Tutti proprietarj di case per le lanter-•ne, che vi souo attaccalej f.) Tutti i bot-tega] ed inquillini di casa per quelle lan-terne che sono piü prossime alle loro abi-tazioni, botteghe, e magazinij e g.) piü ancora di tutti questi gli albergatori, locan-dieri, osterieri, bettolieri, e caffetieri» — Percio 18.) Ciascuno dei primi dovra per proprio uffizio, e ciascuno dei secondi po-tra per pubblica utilitä, tosto che avrä osservato una delle preaccennate trasgres-sionij darne pane, gli uni all' I. R, Direzione di Polizia e nominatamento a quello dei snoi Commissar), che ne sara"special-men te incaricato, gli altri o all' Autoriia medesima, od ai conduttori delle Pattuglie notturne, ovvero al piü prossimo di que-gl'individui ai quali incombe 1' ullizio di tale vigilanza, aÜinche V I. R, Magistrato possa procedere dietro reg-olare denunzia o dell* I. R. Direzione di Polizia, o del civico Ispettore dell' illuminazione, Notando peraltro che i regol.iri rapporti delle Pat-» tuglie notturne, fatti all'I. R. Direzione di Polizia, saranno sempre piena prova a favo-re, che coniro V arrendatorej a cui peraltro sara riservato nel secondo caso il diritto di chiedere la resiituzione o lo storno delia multa qualora ai prossimi otto gior-ni possa legahnente giustificare la falsitä delia contravenzionc imputataj>li. — jq.) II numero delle lanierne attnalmente esi-stenti nella citia e formami F oggctto sicu-ro delia presente arrenda e quello di 685, cioe iao grandi nuove, 3o6 grandi vec-^ihie^ e 269 niezzane, il manteniinento del-lc quali co.sto al civico erario hello sca-dente sessennio la somma di sior. 2356o: 11 annui, ossiano sior. 49 per o»ni linier-na graride di nuova costrnžione, di sior. 375 4 4/8 per ogni Janierna grande di vecchia costruziono, e di fior. 24: 27 5/8 per ogni Ianterna mezzana. — 20) H prezzo di sisco delia presente arrenda snra quello di fiori-ni 2366o : 11 co1 difalco del 15 p. q/o, che risuha a siorini '20026:9 1/2, quindi T arrenda sara aggiudicata a quegli che lie resterä deliberatario al prezzo minorc dell* importo suddetto di siorini 20026 : q 1/2« __ 21») Per tutie «jnelle lanterne poi, che oltre alle suddelte gia esistcnti 685* saran-no successivamente stabile, percepira 1' ar-rendatore il suo pagamento in proporzione del prezzo desniitivo di sua aggiudicazione calcolato colla scorta dol ragualio indi-cato al §. ig. per ciascuna lanterna delle diverse grandezze. — 22.) U prezzo di ag-giudicazione deli' arrenda sarä pagato all* arrendatore in X2 rate mensuali postecipa-te, talclie egii nel primo giorno seriate di ogni mese, incominciando dal 2, ricevera dalla Cassa Civica verso regolare quietan-za il contampnto delia duodecima partc del prezzo di aggiudicazione, previa la deda-xione di tutte quelle muhe, alle quali fosse per essere stato condannato nel corse- di queL mese, — 23.) La succitata cauzione, a favore del civico erario, potraessere pre-stata dair arrendatore a suo piacimento sia in moneta contanle od obbligazioni dello Stato^ sia con intavolazione nel termine per quest' ultima di un mese, decorribile dal di dell' approvazione del protocollo d' in-canto. — 24.) Sara nel lihero arbitrio doll7 arrendatore lo stabilire in uao o piu ma-gazzinij, ed in qualunque pane della cilia il suo laboratorio pel servigio dclle lanler-ne. — 2 5.) La presente arrencja dell' il~ luminazione della citla durera pel corso di sei an-ni consecutivi, incomincickiido col di primo del prossimo mese di Novembre anno corrente, e spirerä T ultimo di Otto-hre i838 (trenlaotto ) — 26.) Tutle le spese di contrattOj bolli, tasse d' intavola-zioni, nonche le spese deila stampa dcgli avvisi, e della inserzione dei medesimi nel-3a gazzetta, resteranno intieramente a ca-rico delP arrendatore. — 27.) II delibera-tario dell' ordino incanto resta obbligata verso 1' I. R. Magistrato dal momento in cui ne avra sottoscritto il protocollo^ ed il presente prospetto delle condizioni di arrenda j all7 incontro il Magistrato non. vi sa-ra obbligato clic dopo seguitahe I7 appro.-razione da parte dell' Eccelso I4 R. Go-verno. — 28-) Seguita quest' approvazio-ne, il relativo. pxotocollo terra luogo di formale contralto, copia del quale verra rilasciata in autcntica forma e sopra bollo , competente per tutto V importo dell' ag-..gfudicazione all.' imprenditore« o\o Ijfieste, il di 17 Settembro i852« ],J)in 'LORENZO Dr. MINIÜSSI, 4* JR+ Gonsigliere di Governo, e Preside Magistratnale. Dal|'Imperial eP\.egio Magistrato polit. econ, ;v ,;:,-.,.. AjNTONIO Ear, PASCOTINI, » '¦' " Segrctario« Aemtliche ^erlautvanmLw. Z. 13/5. (Z) Widerrufung der Verzehrungssteuer'Pachtversteigerung im politischen Bezirke Lack. — Von der, mittelst hierämtlicher Kundmachung, ctäo. 5. October i3Z2, Nr. 5656/ angekündigten, auf den 17. October 18Z2 festgesetzten Pachtversteigerung dcs Verzehrungssteuer-Bezuges von den zum politischen Bezirke kack gehörigen Unterbezir-ken: Lack, Sminz, Zarz, Eisnern, Selzach und heil. Geist, ist es in Folge des k. k. Ca-meral-Gefallen-Vcrwaltungs, Erlasses, däo. 8< October t6Z2, Nr. 19839, abgekommen. Was hlermit zur öffentlichen Kenntniß gebracht wird. — K. K. Zvll- und Verzehrungssteuers Inspectoral Laibach am 12. October i332. Z. 1Z76. (Z) Nr. 6016^93. W. Zur Verpachtung der BrückenmauthiElM Hebung bei Lustthal während des Verwaltungs« Jahres i833, wird hierorts am 20. d. M. um 10 Uhr Vormittags, die dritte und letzte Versteigerung abgehalten werden. Wovon an Pachtlustige die Verständigung geschieht. — K. K. Zoll- Gefallen-Inspectoral Lalbach am 11. October 1LZ2. Z. »36a. lZ) Nr. Zoo. Edict, Von dem Bezirtsaericbte Egg ob Podpetsch wird durch L,egenwärtiqcs Edict bekannt gemacht: Gs fei von dem löbl. Ortsqerichtö Neuzilli mit Be« scheid vom 28. August I. I., Zahl 4»«, auf Anlan? gen des Joseph Potschin vul^c, souro zu Stein» blücken, wider die Johann Klemdas'scke Verlaß» masse, i-pkpectivll den aufgestellten ^erlaßcurator, Herrn Iustttiär Novas in Zilli, wegen von dieser schuldigen 1007 st, O. M, c. L. c,, in die e^ecuti» ve Feilbietung des zum Verlasse des Johann Klem» bas gehörigen, gerichtlich auf »65 ft. 25 tr. E. M. a«schähten halben Vchissgntheiles sammt dabei bös« findlichen Schissluges, gewissiget, und hiezu dieses Bezirksgeiicht mit Zuschrift vom 28. August l. I„ Sadl^ia, requirilt worden. Es werben demnach hiezu drei Termine, und zwar: für den ersten der «. October, für den zweiten der 5. November und für den dritten der 4. December l. I,, jedeo» mal Vormittags um 9 Uhr im Orte Fischern bei dem Schiffsmiteigenthümer Zohann Marolh vu^o rc)^redc!r«c:tlÄF. mit dem Betsahe bestimmt, daß, wenn dieser SckWantheil sammt Schiffszeug we. der bei deml ersten noch zweite» Termine an Mann gebracht werden könnte, er bei der dritten auch unter der Schätzung verkauft werden wütde. Wozu die Kauflustigen eingeladen werden» Die diehMissen Licitationsbedingniffe können m den gewöhnlichen Amlsstunden in dieser Gerichts« tanzlei eingesehen werden. Egg ob Podpctfch am ,. October »932. Anmerkung. Bei der ersten Feilbietungsv Tagfatzung hat sich kein Kaustustiger gemel» t«t.