fflceboofew.! n ČEDAD / CrVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. 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Lo ha annunciato il sottosegretario Saverio Ruperto venerdì 8 giugno, a Trieste, dove ha incontrato in prefettura insieme al commissario di governo Alessan- dro Giacchetti ed i loro collaboratori dapprima alcuni esponenti della minoranza (la senatrice Tamara Blažina, i presidenti di Skgz, Rudi Pavšič e della Sso, Drago Stoka, accompagnati dal consigliere regionale Igor Kocijančič e dal segretario dell’Unione slovena Damijan Terpin), successivamente i rappresentanti dei media in lingua slovena e infine, i rappresentanti della scuola bilingue e del Comune di San Pietro al Natisone. segue a pagina 3 Špetrska Glasbena matica je v torek, 6. junija, s koncertom nekaterih svojih učencev in s spevoigro o Krajici Vidi zaključila v špetrski večnamenski dvorani svoje šolsko leto. Zaključna akademija je bila rezultat sodelovanja Beneškega gledališča, otroškega zbora Mali lujerji, Mladinskega zbora Gm Špeter, Malega orkestra Gm Špeter in raznih pevcev. beri na strani 7 Un momento dell’incontro in Prefettura a Trieste Ob obisku podtajnika Ruperta v Trstu Začenjajo se za nas novi cajti V torek, 12. junija, je biu na uradnem obisku v Rimu slovenski premier Janez Janša. Že napovedan je za 12. julij uraden obisk v Sloveniji italijanskega predsednika republike Giorgia Napolitana, ki je med svojim obiskom v Furlaniji od vseh prošenj za srečanje sprejel samo tisto od predstavnikov slovenskih organizacij. V petek, 8. junija, je prišel v Trst podtajnik na notranjem ministerstvu Ruperto, da bi srečal predstavnike slovenske manjšine. S sabo je parnesu tudi dobro novico, de bo začelo v kratkem delovati permanentno inštitucionalno telo za slovensko manjšino. Zaščitni zakon, takuo ki videmo v praksi vsak dan, ni zadosten. V proces zaščite slovenskega jezika an kulture so vpletena številna ministrstva, od finančnega - s financiranjem so, na žalost, vsako lieto problemi -, do šolskega an drugih. Vozle pa je trieba razvozlati v Rimu. Inštitucionalno omizje bo delovalo kot telo Notranjega ministrstva, saj gre za pravice italijanskih državljanov slovenskega jezika, je jau Ruperto, čeglih imajo tudi mednarodno dimenzijo, ker se tičejo bilateralnih odnosov med Italijo an Slovenijo an tuje tudi italijanska manjšina. V zadnjih cajtih, lahko bi j ali od srečanja treh predsednikov republike Italije, Slovenije an Hrvaške v Trstu, se problematika slovenske manjšine premika pozitivno, po pravi poti. Situacija se normalizira, nismo vič napoti obednemu. Glih narobe. An povsod, se zdi, piha tist evropski vietar, ki brani an dar-ži živo večjezičnost an večkulturnost. Takuo v jezikovnih manjšinah vsi vidijo bogastvo za ljudi an teritorije. Teli novi klimi se uperja-jo samuo nekateri naši domači krogi, v resnici nimar buj uozki, ki niso zastopil novih cajtov an živijo z glavo obarnjeno nazaj. Kar je pomembno, je, de niemajo vič javne podpuore daržavnih inštitucij. KS«*®*«»* % r Golden Apple alla Fundacija Poti miru v Posočju Stregna, fa discutere la proposta di modifica al Ptg Si è aperta nel comune di Stregna una discussione piuttosto partecipata riguardo la destinazione di alcuni prati (località Planino e Kamenica) nei pressi degli abitati di Tribil Inferiore e Tribil Superiore. Ad innescarla, la proposta di modifica al piano regolatore messa all'ordine del giorno dalla giunta guidata dal sindaco Mauro Veneto, durante il consiglio comunale dello scorso 29 maggio. Sostanzialmente la modifica apriva alla possibilità di costruzione di strutture agrituristiche nelle località di cui sopra. Vista la delicatezza dell'argomento, durante la seduta il sindaco Mauro Veneto ha aperto il dibattito anche ai cittadini presenti. segue a pagina 2 1 La Fondazione Poti miru v Posočju ha ricevuto sabato 9 giugno, a Kobarid, il premio Golden Apple per il progetto Sentiero della pace. È un riconoscimento molto prestigioso della FIJET (Federazione internazionale dei giornalisti e scrittori di turismo), concesso ogni anno a chi si distingue per il contributo alla tutela, promozione e sviluppo del patrimonio culturale e ambientale e insieme allo sviluppo del turismo. La Fondazione di Ca-poretto è la prima organizzazione in Slovenia a riceverlo. leggi a pagina 4 Istituto di cultura slovena Cooperativa Most ‘Beneški kufturni dnevi _ giornate cufturafi cdekka Benecia presentazione del volume di Massimo Zoppi Ob respectum gentium barbarorum Per timore della genti barbare _ La Slavia Veneta 1420-1797 giovedì 14 giugno alle 18.30 Sala consiliare _ San Pietro al Natisone Interverranno Jože Pirjevec Ines Beguš Moderatore Giorgio Banchig _ Sarà presente l'autore Capo del dipartimento di storia presso l'Università del Litorale a Capodistri, Ricercatrice presso l'università del Litorale a Capodistria Sreda, 13. junija 2012 2 L’amministrazione comunale impegnata su vari fronti Imu e Centro estivo, le iniziative di Pilifero Si segnalano dal Comune di Pulfero due iniziative importanti. La prima riguarda il pagamento della rata Imu il cui termine di scadenza è fissato per il prossimo 18 giugno. Per assistere i contribuenti, il comune ha istituito un apposito sportello per il rilascio, previa compilazione di un apposito modulo di richiesta, delle visure catastali degli immobili. L'ufficio sarà aperto al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12 e il mercoledì pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Dal prossimo 2 al 13 luglio (primo ciclo) e dal 16 al 27 luglio (secondo ciclo) poi, si terrà nei locali della scuola primaria del capoluogo un centro estivo per ragazzi. Le attività, divise in tre laboratori (aria, acqua e terra) saranno rivolte a tutti i barn- a bini delle scuole primaria e dell'infanzia e saranno di-versificate in base alle diverse età. Il termine per presentare le domande di iscrizione, da presentare all'ufficio anagrafe del comune, è fissato per il prossimo 26 giugno. Intanto il 31 maggio scor- so, il consiglio comunale ha approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario per l'anno 2011. L'avanzo di amministrazione è stato di 194.564,84 euro di cui 45.533,95 vincolati. Nella relazione politica al rendiconto è stata evidenziata anche la partecipazione del Comune a due progetti In-terreg Italia-Slovenia (che hanno entrambi superato la prima fase valutativa), l'affidamento della struttura di Biacis all'associazione ‘Srebrna kaplja’, e la realizzazione di importanti opere pubbliche quali tre impianti fotovoltaici, il rifacimento della piazza del capoluogo e il miglioramento e la sistemazione della viabilità comunale di collegamento internazionale strada Podvar-schis-Montefosca-Confine di Stato. Stregna, rinvio sulla modifica del Prg dalla prima La diversità delle opinioni riscontrate (da quelle di chiusura totale, a quelle più mediate di alcuni consiglieri di opposizione oltre a quelle implicitamente favorevoli della giunta) hanno suggerito al sindaco di rinviare il tema alla prossima seduta. A Stregna però, come ha dimostrato anche l'assemblea pubblica tenutasi ieri, martedì 12 giugno, a Dughe, si continua a discutere, stretti tra l’esigenza di rilanciare il turismo in un territorio economicamente depresso e quella di tutelare un paesaggio fra i più caratteristici di tutte le valli del Natisone. «Non sorprende che ciò si verificò proprio qui nel confine orientale, già teatro di quell’operazione intrapresa meticolosamente dal fascismo di annientamento delle particolarità. L’idea fascista di patria e di nazione, si espresse sotto le vesti di una duplice ostilità verso i dialetti e nei confronti delle lingue parlate dalle minoranze linguistiche, sfociando in forme radicali di nazionalismo, di razzismo e di xenofobia che, come scrive Patrizia Do-gliani, “intendevano cancellare la presenza di gruppi etnico-linguisti con culture e tradizioni diverse da quelle considerate nazionali”». Così Federico Pirone, consigliere comunale di Udine - classe 1987 - eletto con Sinistra Ecologia e Libertà, ha ricordato nell’orazione ufficiale l’incendio del paese di Mezzana (San Pietro al Natisone) compiuto dalle truppe co-saccche, alleate dei nazi-fascisti, il 26 febbraio 1945 come rappresaglia in seguito ad un attacco partigiano. La cerimonia laica organizzata dall’Anpi valli del Natisone - seguita a quella religiosa - si è tenuta in paese nei pressi del monumento che ricorda il tragico evento, lo scorso 10 giugno. Hanno partecipato, tra gli altri, il consigliere regionale Stefano Pustetto, i sindaci dei vicini comuni di Pulfero e Savogna, rispettivamente Piergiorgio Domeniš e Germano Cendou, ed il sindaco di San Pietro Tiziano Manzini - accompagnato anche dal suo vice Mariano Zuf-ferli e dall’assessore Aurelio Massera. Ricordando l’unicità dell’esperienza Ricordato con l’Anpi l’incendio del ’45 di Mezzana partigiana sul confine orientale alla quale, in funzione antifascista, presero parte, collaborando, combattenti italiani e sloveni, Pirone ha anche sotto-lineato che «vanno respinte con assoluta fermezza - le sue parole - le pretese di coloro che intendono attenuare o ridimensionare le responsabilità degli italiani che si schierarono al fianco dei tedeschi e che intendono porli sullo stesso piano dei partigiani, perché portatori di un simile dramma civile e collettivo. Diciamolo forte e chiaro: ha vinto la sola parte che poteva consentire anche agli sconfitti di partecipare ai vantaggi dell’ordine politico uscito dalla vittoria della Resistenza». Manzini quindi, nel corso della commemorazione, ha voluto sottolineare l’importanza dei momenti dedicati al ricordo delle pagine più cupe del secolo scorso. «Le dittature - ha sottolineato infatti il sindaco di San Pietro -nascono nei periodi di crisi, in situazioni cioè, simili a quelle che stiamo vivendo oggi. Il nostro compito dunque, dev’essere quello di vegliare perché quelle esperienze non si ripetano; l’unico modo è farlo attraverso il confronto democratico, consentendo a tutti di esprimersi ed evitando gli estremismi». Uintervento del consigliere comunale di Udine Federico Pirone a Mezzana Slovenska demokracija najmočnejša med državami ‘nove’ Evrope Neprofitna organizacija Freedom House je objavila poročilo o mladih demokracijah srednje in vzhodne Evrope ter Evrazije z naslovom "Države v tranziciji 2012", med katerimi ima najboljšo oceno Slovenija. Sloveniji se je ocena od lanskega poročila izboljšala, čeprav je splošni trend v skupini držav, ki jih poročilo obdeluje, negativen. Do najbolj opaznega poslabšanja je prišlo na Madžarskem in v Ukrajini. Predsednik Freedom House David Kramer pravi, da si madžarski premier Viktor Orban in ukrajinski predsednik Viktor Ja-nukovič prizadevata za "pu-tinizacijo" svojih držav. Medtem pa je tak način koncentriranja oblasti, kije dobil ime po ruskem predsedniku Vladimirju Putinu, doživel diskreditacijo v sami Rusiji. Madžarska je najbolj žgoč primer nazadovanja demokracije med vsemi novimi članicami EU. V zadnjih petih letih je bilo opaziti nazadovanje tudi pri petih drugih državah članicah EU (Bolgariji, Češki, Litvi, Romuniji in Slovaški), vendar je bilo to manj očitno. Ukrajina je doživela kratko obdobje demokratičnega odpiranja po oranžni revoluciji leta 2004, pod Janukovičem pa je položaj vse slabši. Skupaj z negativnimi trendi upajočih na članstvo v EU z Balkana vse to sproža resne dvome v širitev kroga demokratičnih držav v Evropi. Hrvaška je pokazala zavezanost do članstva v EU z odmevnimi protikorupcijskimi preiskavami, vendar pa so Albanija, Bosna in Hercegovina, Kosovo ter Makedonija nazadovale pri kategorijah volilnega procesa, demokratične vlade, pravosodja in medijev. Vloga denarja v politiki in ekonomska ranljivost medijev sta še posebej zaskrbljujoča dejavnika glede globine in trajnosti demokracije v novih članicah EU. Poročilo Freedom House obdeluje 29 držav glede na sedem kategorij. To so demokratična vladavine, vo- lilni proces, civilna družba, neodvisnost medijev, lokalna vlada, sodstvo in korupcija. Ocene se gibljejo med 1 in 7, pri čemer je najnižja številka najboljša. Slovenija je najboljšo oceno dobila leta 2005 (1,68), kasneje se je položaj slabšal in od leta 2009 do leta 2011 je bila ocena na 1,93. Tokrat se je izboljšala na 1,89. Slovenija ima med vsemi državami tudi najvišji BDP. Demokratična vladavina je še naprej ocenjena z 2,0, volilni proces z 1,5, civilna družba z 2,0, lokalna vlada z 1,50, sodstvo z 1,75, najslabšo oceno pa ima kategorija neodvisnosti medijev in sicer 2,50. Ocena korupcije seje od lani izboljšala z 2,50 na 2,25. Poročilo glede medijev pravi, da je raven profesionalnosti še naprej relativno nizka, pri čemer izpostavlja objavo pogovora s takratnim premierjem Borutom Pahorjem na spletni strani YouTube konec maja lanskega leta. Pogovor z novinarji je bil "off thè record", njegova objava pa je močno okrnila verodostojnost slovenskih novinarjev. Glede korupcije poročilo pravi, daje ta v javnem sektorju institucionalni problem, saj se posli z državo sklepajo preko političnih zvez, ne pa po tržnih načelih. To počnejo vse politične opcije. Poročilo pri tem omenja tudi nadaljevanje sodnega procesa v primeru Patria, kjer je med obtoženimi tudi sedanji premier Janez Janša, ki je pred tem dobil tožbo proti finski televiziji in novinarju zaradi obrekovanja. kratke, si II premier Janez Janša ricevuto da Mario Monti II premier sloveno Janez Janša, accompagnato dal ministro delle finanze Janez Šušteršič, ieri, martedì 12 giugno, si è incontrato con il primo ministro italiano Mario Monti. Si è trattato del secondo incontro bilaterale per il capo del governo sloveno Janša. Sono stati approfonditi temi legati all’economia, al bilanciamento delle finanze pubbliche ed alla stabilità della moneta unica. Tra gli argomenti principali affrontati anche la situazione della comunità slovena in Italia. Assemblea generale dell’Onu, il serbo Jeremió eletto presidente Il ministro degli esteri della Serbia Vuk Jeremic è il nuovo presidente dell’Assemblea generale delTOnu. È stato eletto con 99 preferenze ed ha superato nella corsa alla presidenza l’ambasciatore lituano Dalius Čekuolis che ha ricevuto 85 voti. La nomina del nuovo presidente, per la prima volta dopo più di vent’anni, è avvenuta tramite votazione. In Serbia sono convinti che il successo di Jeremič sia una prova della fiducia che l’Onu nutre per la diplomazia serba. Spese diplomatiche, la Slovenia chiude ambasciate e consolati Tra le misure addottate per ridurre la spesa pubblica, la Slovenia ha imposto dei tagli anche al ministero degli esteri che ha così deciso di diminuire il numero delle proprie ambasciate e consolati piuttosto che essere costretto a licenziare dei dipendenti. In autunno chiuderanno i battenti sei sedi diplomatico-consolari. Si tratta delle ambasciate di Lisbona, Dublino, Stoccolma e Helsinki e dei consolati a New York e Dusseldorf. Il risparmio previsto è di 1,8 milioni di euro. L’inaugurazione di Nikolič senza Turk, Josipovič e Izetbegovič I presidenti sloveno e croato ed il leader della Presidenza bosniaca hanno disertato l’insediamento ufficiale del collega serbo Tomislav Nikolič, tenutosi a Belgrado l’il giugno. Il presidente Nikolič nelle prime settimane dopo la sua elezione si è già “distinto” dichiarando Vukovar città serba, negando il genocidio di Srebrenica e negando l’esistenza della nazione montenegrina. Inoltre ha detto che non riconoscerà il Kosovo, anche a costo di non far entrare la Serbia nell’UE. La Slovenia tra i paesi in cui donne e bambini sono più tutelati Nel settore della politica delle donne e della famiglia la Slovenia rientra tra i primi 12 paesi al mondo. A sostenerlo sono i ricercatori dell’organizzazione non governativa Save thè children che nell’ambito della ricerca “L’alimentazione nei primi 1000 giorni” hanno analizzato l’alimentazione dei bambini e la posizione delle madri in 165 paesi. La Slovenia ha ricevuto i punteggi migliori per l’indennità di maternità ed il permesso di allontanarsi dal lavoro per allattare. -Aktualno--------------------------------- Lo ha annunciato il sottosegretario Saverio Ruperto venerdì a Trieste Sloveni, tavolo governativo a Roma segue dalla prima Il sottosegretario Ruperto ha definito gli incontri con i rappresentanti della minoranza slovena, venerdì a Trieste, come un importante segno di attenzione delle istituzioni dello stato italiano nei confronti dei suoi cittadini italiani di lingua slovena. E in questo senso è giusto che il tavolo governativo venga istituito presso il ministero dell'Interno. Ma l'incontro è stato anche l'occasione per dimo- strare attenzione per il plurilinguismo e la multiculturalità, ha aggiunto il sottosegretario, temi sui quali il nostro paese ha registrato ritardi in passato. Il tavolo governativo, che sarà costituito da rappresentanti dello stato, della regione, degli enti locali, del comitato paritetico e dai rappresentanti degli sloveni, si occuperà principalmente della tutela della lingua e della cultura slovena, della pro- blematica dei media e della scuola, ma potrà occasionalmente essere allargato ed affrontare anche altri temi. È significativo che il sottosegretario, dopo una panoramica generale dei problemi, abbia dedicato particolare attenzione ai mezzi di comunicazione (presenti anche Iole Na-mor per il nostro giornale e Giorgio Banchig per il Dom) ed in primo luogo al quotidiano Primorski dnevnik Sreda, 13. junija 2012 Il sottosegretario Ruperto con il commissario del governo Giacchetti che merita, ha sottolineato, un'attenzione particolare. Ha infine incontrato anche la dirigente scolastica della scuola bilingue Živa Guden (accompagnata dalla presidente del Consiglio d'istituto Elena Domeniš) ed il sindaco Tiziano Manzini di San Pietro al Natisone (affiancato dagli assessori Zufferli e Massera) dai quali ha voluto sapere come procedono i lavori per la ristrutturazione della scuola. Il prof. Ruperto ha espresso un giudizio molto positivo sul progetto di educazione bilingue sam-pietrina, un'esperienza - ha detto -che va allargata anche ad altre scuole della provincia di Udine. Program SKGZ za vidensko pokrajino Skrb za jezik, kulturo in gospodarsko rast Pokrajinski odbor SKGZ za vidensko pokrajino, ki ga ob predsednici Luigi Negro sestavljajo še Igor Cerno (podpredsednik), Lucia Trusgnach (tajnica), Stefano Predan, Antonio Banchig in Igor Tuli, se je od aprilskega kongresa sestal štirikrat in ob aktualnih vprašanjih razpravljal o programu za tri-letno obdobje. To je bila tudi tema prvega pokrajinskega sveta, kije prejšnji teden potekal na sedežu kd Trinko v Čedadu. Izvajanje zaščitnih norm je prva skrb SKGZ, je dejala predsednica, in še posebej izpostavila problematiko šolstva, projekte za razvoj na podlagi člena 21 in odprtje okenca v Čedadu. Drugo področje dela so Accordo tra Atenei I Senati accademici delle Università di Udine e di Trieste hanno deliberato la sottoscrizione di un accordo di programma finalizzato a rendere organica la propria collaborazione in chiave federativa. L’articolato apre la via ad un nuovo modello di elaborazione delle strategie di sviluppo della ricerca, di razionalizzazione e miglioramento dell’offerta formativa, di internazionalizzazione, di trasferimento tecnologico e di erogazione dei servizi. I I zunanji stiki, saj je dialog z inštitucijami na vseh ravneh potreben in koristen, potrebna je seveda tudi notranja organiziranost s ciljem, da se slovenska manjšina v Furlaniji okrepi in se preverijo možnosti gospodarske rasti teritorija, na katerem je naseljena. To pa je ključnega pomena za ohranjanje slovenskega jezika in kulture. Dotaknila se je tudi sodelovanja s pokrajinskim vodstvom SSO. Do skupnega sestanka naj bi prišlo pred poletjem, je dejala Luigia Negro, saj je več tem na tapeti, predvsem pa je treba začeti razmišljati o prihod-nem Dnevu emigranta, ki bo 50. po vrsti in nekako sovpada tudi s 150-letnico rojstva Ivana Trinka. Poročilu predsednice je sledila široka razprava, največ pozornosti pa je bilo namenjene razvoju turizma obmejnega teritorija. Snuje se namreč projekt, ki naj bi v novem konzorciju združeval Nadiške in Terske doline ter čedajsko območje, v pripravi pa je tudi poseben projekt pospeševanja turizma in kulturnega turizma. Na seji pokrajinskega sveta je direktor zveze Slovenci po svetu Renzo Mat-telig obvestil o skorajšnjem seminarju za mlade izseljence, ki bo stekel v začetku julija. 27. julija pa bodo imeli naši izseljenci kongres, na katerem se bo zbrali predstavniki iz vsega sveta. V nedeljo 29. julija pa se bodo vsi udeležili praznika emigranta v Bardu. Na zasedanju deželnega sveta imenovali tudi izvršni odbor Rudi Pavšič je bil ponovno izvoljen za predsednika SKGZ Furlanski jezik, le vic ga je v šuoli Jeseni, z novim šolskim betam, bojo šuole v Furlaniji buj na šaroko odparle vrata pouku furlanskega jezika. »Mari-lenge« ah materni jezik, takuo ki mu pravijo, ne bo vič sa-muo kiek vič an “doloženega” v ponudbi šuole. Bo vključena v kurikulum an za njo bojo otroci osnovne an sriednje šuole imieli tudi oceno na spričevalu. Učili pa se bojo furlanskega jezika narmanj 30 ur na beto. Tuole je spaijela deželna vlada, na predlog odbornika Roberta Mobnara v posebnem projektu za pouk furlanskega jezika. Tala je sevieda možnost an parložnost za tiste, ki čejo pouk furlanščine v šuoli an bojo tuole muorb potardit, kar vpišejo otroke v šuolo. Če pa ga zberejo se ga bojo muorb učit ku geografijo al pa matematiko. Se ni bat, de se ne bojo Furlani poslužih tele možnosti, saj so starši 30 taužent otruok jasno poviedal, de žebjo furlanščino v šuoli. Tarkaj jih je bluo parvo beto, ko so bili vprašani za tuo (2007/08), pot-le se je njih število znižalo, za novo šuolsko beto je število šlo mimo 30 taužent. Narvič jih je sevieda v pokrajini Viden, to je 61% (25.800 na skupnih 42.298), v goriški pro-krajini jih je 46%, v pordenonski pa 30%. Novoizvoljeni Deželni svet Slovenske kulturno-go-spodarske zveze se je v ponedeljek, 11. junija, sestal na svoji prvi seji v prostorih KD Kremenjak v Jamljah. Glavna točka dnevnega reda je bila izvolitev predsednika. Na čelu krovne organizacije je bil soglasno potrjen Rudi Pavšič, ki bo tako vodil SKGZ tudi v naslednjem triletnem mandatu. V svojem izvajanju je potrjeni predsednik Pavšič ocenil nedavni kongres in stanje v naši skupnosti. Ob težavah, ki so vezane zlasti na finančne dotacije, se je dotaknil tudi spodbudnih premikov v odnosih do najvišjih italij anskih in slovenskih organov. Izpostavil in pohvalil je usklajeno delovanje Skupnega zastopstva, Slovencev v Italiji, kije zlasti v zadnjem letu znalo nastopati sinergi-čno in s skupnimi stališči na številnih institucionalnih srečanjih. Pavšič je ponovno poudaril potrebo po udejanjanju že napovedanih reform in zagovarjal večjo težo članov posameznikov znotraj SKGZ. V široki razpravi so prisotni obravnavali številne aktualne teme, ki se tičejo same krovne organizacije, slovenske narodne skupnosti v Italiji ter njenega organi-zaranega življa. Na zasedanju v Jamljah je bil imenovan nov Izvršni odbor SKGZ, ki ga sestavljajo: Daria Betocchi, Ma-tejka Grgič, Kristina Knez, Dorica Kresevič, Jurij Ku-fersin, Martin Lissiach, Alan Oberdan, Paolo Mahorčič, Marino Marsič, Ace Mer-molja, Jole Namor, Luigia Negro, Rudi Pavšič, Livio Semolič, Martina Strain in Igor Tuta. Resia, il ruolo della scuola per mantenere l’identità “Il ruolo della scuola per la trasmissione e il mantenimento dell'identità, delle radici, delle tradizioni, della storia delle comunità, è stato messo in evidenza dall'assessore regionale all'Istruzione Roberto Molinaro, intervenuto a Resia la settimana scorsa” assieme al presidente della Provincia Piero Fon-tanini “all'intitolazione delle aule del polo scolastico di quel Comune dedicato ad Arturo Zardini, che raggruppa la scuola primaria e la secondaria di primo grado”. Le aule sono ora dedicate a personaggi delle istituzioni locali, alla donna resiana, al pievano Antonio Pa-gnutti, che avviò la costruzione della scuola professionale, ai cantori e suonatori resiani, agli emigranti sparsi nel mondo. Altre aule sono intitolate ad esempio a Ella von Schultz Adaìewsky e Jan Baudouin de Courtenay. Fin qui la cronaca (fonte ARC). Ma c'è purtroppo del grottesco in questa notizia, a partire dall'intitolazione del polo scolastico resiano ad Arturo Zardini, pregevole autore di canti in friulano, tra cui la straordinaria Stelutis alpinis, ma anche de La Roseane che tra l'altro dice "... Da la Rusie l'antenati stabilit sot il Cjanin...” e più avanti "... soi diResie, sin furlans...”. Morto nel 1923, Zardini non poteva essere al corrente degli studi più recenti su Resia ed il resiano, ma è evidente l'obiettivo politico di chi ha intitolato a lui la scuola della valle. Grottesco è stato soprattutto parlare del ruolo della scuola per il mantenimento dell'identità resiana (dove peraltro le attività vengono svolte sulla base e con i fondi delle leggi di tutela della minoranza slovena) a fronte di una straordinaria reticenza di tutti sul presente e futuro della scuola in valle. Un futuro pieno di ombre e nuvole minacciose. Certamente a causa del calo demografico, ma anche per le mancate scelte dell'amministrazione comunale che non ha mosso un dito per definire un progetto di conservazione delle tradizioni culturali e del resiano (e con questi le scuole in valle) per timore che venisse “contaminato” dallo sloveno. E non contenta ha scelto di far uscire la propria scuola dall'area “di influenza” della Val Canale, dove enti locali e organi scolastici con il favore delle famiglie sono impegnati a promuovere il plurilinguismo, per aderire all'istituto comprensivo di Trasaghis e disperdersi ed annullarsi nell'ambito culturale friulano. E del resto... “sin di Resie, sin Furlans...” brevi.it In Italia nonostante la crisi la spesa per la cultura aumenta Secondo il Rapporto annuale Federculture 2012 “Cultura e sviluppo” nel 2011 la spesa debe fa-mighe nel settore della cultura è aumentata del 2,6%. L’incremento è superiore a quebo per il vestiario (+1,3%) e gli alimenti (+1,2%). Si va di più a teatro e si sono registrati aumenti anche nel numero dei visitatori di siti archeologici e musei. Il settore della cultura dimostra dunque ancora vi-tabtà, resta però il problema degli investimenti pubblici e privati. Dal 2013 l’Imu torna ai comuni, l’Anci promette aliquote più basse Importante accordo tra il governo di Mario Monti e l’Anci. Dal 2013 la tassa sulla casa torna neba di-sponibibtà dei sindaci. Lo ha annunciato il presidente deb’Associa-zione nazionale dei Comuni itaha-ni Graziano Deirio che ha anche aggiunto che ciò consentirà un abbassamento debe abquote. In precedenza il ministro deU’Interno, Anna Maria Cancelberi, aveva ammesso che seppur l’Imu sia un’imposta necessaria, andrebbe cah-brata in modo diverso. Confartigianato, la spesa pubblica cresce di 2 milioni l’ora Nella propria relazione annuale l’associazione degh artigiani lancia l’abarme sulla spesa pubblica: dal 2000 è aumentata di 250 mihardi (oltre 2 milioni di euro l’ora). A pagarne le spese in primis le imprese sulle quali grava una pressione fiscale del 53,7% (al netto dell’economia sommersa). Secondo il presidente di Confartigianato Guerri-ni, inoltre, le imprese “bruciano” in burocrazia ben 23 mihardi di euro ed ogni azienda spreca 86 giorni l’anno in pratiche amministrative. Esodati, per l’Inps potrebbero essere addirittura 390 mila Tra governo e Inps continua la guerra dei numeri sui lavoratori esodati. Secondo la relazione che l’Inps ha inviato al ministero del Lavoro sarebbero più di 390 mila, mentre con il decreto firmato dal ministro Elsa Fornero verrebbero “salva-guardati” 65 mila. Il ministro, pur ammettendo che il decreto non copre tutti i lavoratori esodati e confermando l'impegno a trovare soluzioni eque e finanziariamente so-stenibih, ha disapprovato la diffusione del documento in questione. Il commercio elettronico italiano in crescita costante Secondo i dati presentati al Netcomm e-commerce forum 2012, gb utenti attivi ordine da aprile 2011 sono cresciuti deb’11% raggiungendo quota dieci mihoni negh ultimi tre mesi del 2012. Tutto ciò per un giro d’affari di otto mihardi di euro. Ed entro fine anno è previsto un balzo aggiuntivo del 18%, mentre d fatturato previsto ammonta a 9,5 miliardi di euro. Dati che confermano la propensione dei consumatori ita-hani ad acquistare ordine, predih-gendo le carte prepagate e Paypal. Sreda, 13. junija 2012 Durante la cerimonia di consegna del riconoscimento Golden Apple alla Fundacija Poti miru v Posočju sabato 9 giugno a Kobarid, il presidente del Fijet Tijani Haddad ha annunciato che la sua organizzazione intende appoggiare la proposta di Drago Bulc, presidente della Fijet Slovenija, di inserire, in vista del 100. anniversario dell’inizio della Prima guerra mondiale, questi territori con il Sentiero della pace nella Lista del patrimonio mondiale Unesco. Haddad si è detto entusiasta della Valle d’Isonzo in cui spostandosi anche di poco si possono ammirare paesaggi completamenti diversi tra loro. “Nella mia vita ho viaggiato tanto, ma mai mi era capitato di vedere qualcosa di simile.” Anche per questo, secondo Haddad, il Posočje dovrebbe diventare una vera e propria capitale del turismo verde. “Non si tratta di un turismo di massa, ma rappresenta secondo me il futuro di questo settore e può comunque diventare un’importante fonte di reddito,” ha concluso il presidente della Fijet. Fundaciji Poti miru v Posočju Fijetova nagrada Zlato jabolko Dolina Soče in Pot miru zaslužita mesto na seznamu Unesco Fundacija Poti miru v Posočju je s svojim projektom Poti miru, ki ga uresničuje skupaj s številnimi drugimi partnerji, dobitnica prestižne nagrade Zlato jabolko (Golden appiè), ki jo vsako leto podeljuje Svetovno združenje turističnih novinarjev in piscev (FIJET). Slovesna podelitev priznanja, ki si gaje prvič zaslužila slovenska organizacija, je bila v soboto, 9. junija, v Kobaridu. Fundacija je neprofitna in nevladna ustanova, ki ohranja zgodovinsko in kulturno dediščino iz obdobja prve svetovne vojne v Posočju. Leta 2007 je dediščino soške fronte v Zgornjem Posočju povezala v Pot miru, lani pa jo je razširila do morja. Pomena tega projekta so se dobro zavedali tudi člani združenja Fijet, ki so prejš- nji teden obiskali Posočje in Brda ter bili naravnost navdušeni nad lepoto teh krajev (prvič so bili v Soški dolini že leta 2008, ko je bil tu kongres ob 50-letnici združenja), kot je med nagrajevanjem povedal predsednik Tijani Haddad. “V teh nekaj dneh smo res ‘občutili Slovenijo’, prijaznost domačinov, občudovali naravo. Soška dolina bi morala pravzaprav postati neke vrste prestolnica zelenega turizma. Sam sem veliko potoval, pa vendar sem bil presenečen, kako se tu pri vas v razmahu pol ure popolnoma spreminja narava. Zeleni turizem je odli-čnen način za promocijo teh krajev in predstavlja pravzaprav bodočnost turizma. Ne gre za masovni turizem, pa kljub temu je lahko iz- Trije posnetki s podelitve nagrade Zlato jabolko Fundaciji Poti miru v Posočju v soboto v Kobaridu: levo Drago Bulc, Urška Lazar, Tadej Koren in Tijani Haddad, desno Koren in Lazarjeva, spodaj pogled na publiko redno dobičkonosen, obenem pa omogoča da se ohranjajo kulturna in naravna dediščina ter biodiverziteta. Člani združenja Fijet bomo tudi zaradi tega prepričano podprli predlog sovenskega združenja turističnih novinarjev in piscev ter njegovega predsednika Draga Bulca, da se to območje ob stoletnici začetka prve svetovne vojne vključi na seznam svetovne dediščine Unesco.” Na podelitvi nagrade Zlato jabolko, ki je neke vrste “turistični Oskar”, so goste, med katerimi so bili tudi župani okoliških občin in dru- gi predstavniki oblasti, pozdravili kobariška županja Darja Hauptman, predsednik Fijet Slovenija Drago Bulc, direktorica Slovenske turistične organizacije Maja Pak in predstavnika Fundacije Poti miru v Posočju Tadej Koren ter Urška Lazar. (T.G.) Založba Odós Marca Vertovca izdala pet kolesarsko-turističnih kart A S. Pietro per aspiranti agricoltori e gestori di agriturismi Nuovi corsi all’Ad formandum Zanimanje za kartografijo in ljubezen do kolesarstva sta bila povod za izdajo nove zbirke Tandem, ki jo zaenkrat sestavlja pet turističnih kart kolesarskih poti v južnem delu Furlanije: Viden - Čedad, Viden - Palmanova, Viden -San Daniele, Viden - Co-droipo/Terre delle Risorgive, Gradež - Lignano (slednja je izšla že lani). Za izdajateljski podvig je poskrbel videnski Slovenec Marco Vertovec, ki v centru Vidna (Vicolo della banca 6) upravlja Mednarodno turistično knjigarno Odós, ki se je pred nekaj leti, ko je sam Vertovec pripravil prva dva podrobna vodnika o Ljubljani in Sarajevu v italijanščini, razvila tudi v založbo. Prvih pet kolesarsko-turističnih kart v merilu 1:25.000 (odprta karta meri 100x70, zaprta pa 11x17 centimetrov) so predstavili v knjigarni Odós v četrtek, 7. junija, v sodelovanju z združenjem ljubiteljev kolesarstva Abicitudine Fiab. Vsaki je priložena tudi knjižica, v kateri je na 36 straneh podrobneje predstavljenih pet predlogov za kolesarski izlet, omenjene pa so tudi kulturne in naravne znamenitosti manj poznanih krajev s tistega območja, pa tudi eno-gastronomske prireditve. Karte so namenjene pohodnikom, predvsem pa kolesarjem, ki lahko z njimi do potankosti načrtujejo svoj izlet, saj so na kartah (in v spremni knjižici) natančno označene vse poti in ceste, zapisano pa je tudi če gre za ceste, na katerih je promet gost, ali za take, ki na primer za avtomobile niso dostopne in je torej lahko na njih kolesar brez skrbi. Pri pripravi kart je z Marconi Vertovcem, ki je v dveh letih prekolesaril vse poti, ki so na njih označene (povprečno 500-600 kilometrov na mesec), sodeloval kartograf Diego Pozzati. Kot osnovo sta uporabila aplikacijo openstreetmaps, karte pa sta potem dopolnila s podatki, ki jih je na terenu zbiral Vertovec. Sam Vertovec je na predstavitvi poudaril, kako bi lahko tudi naša dežela bila za ljubitelje kolesarstva zanimiva, kot sta na primer Avstrija ah Slovenija, kjer so kolesarske steze veliko boljše označene. Tako kot kolesarska pot ob Dravi, bi lahko pri nas kolesarje pritegnil na primer Tilment, Dežela oziroma za to pristojne oblasti pa bi morale biti pripravljene investirati v ureditev takih poti. Po Vertovčevem mnenju bi se vse to dalo doseči z minimalnimi investicijami in minimalnim trudom. Kar zadeva bodoče načrte, pa ima Vertovec v programu pripravo karte za območje Brd (tako na italijanski kot na slovenski strani), kasneje pa bi se lahko posvetil tudi krajem na desnem bregu Til-menta. (T.G.) Presso l’agenzia formativa Ad formandum di S. Pietro al Natisone si stanno avviando i corsi di Agronomia Generale e Gestione deh’agriturismo. Sono disponibili ancora posti liberi per entrambi i corsi in programma. La data di avvio è stata già fissata: il 18 giugno 2012. “Si tratta di corsi, pensati per chi intende iniziare la propria attività nel settore agricolo o che vuole incrementare le proprie conoscenze e competenze per diversificare l’attività agricola già in essere, specializzandosi nell’accoglienza turistica e nella gestione dell’agriturismo,” è il commento della responsabile della sede Ad formandum a San Pietro al Natisone Marianna Bonini. Il corso di Gestione dell’agriturismo abilita alla conduzione dehe aziende agrituristiche e permette ai partecipanti che completano con successo il corso di beneficiare delle sovvenzioni regionali (l.r. 25/1996). Gli argomenti trattati sono molteplici: la legislazione specifica dell’agriturismo, gestione economica aziendale, HACCP nel settore alimentare, tecnologie alimentari, preparazione dei piatti tipici, marketing e psicologie di vendita. Il corso dura 100 ore, costa 200 euro (2 euro ah’ora) e prevede inoltre visite didattiche e prove pratiche di preparazione di piatti tipici. Il corso di Agronomia generale permette invece di ottenere i benefici previsti dal PSR 2007/2013 Misura 112 -Inserimento giovani agricoltori. Tra le materie trattate rientrano le nozioni fonda-mentali di agronomia generale, i principi della zootecnia, le basi di economia generale e le tecniche di gestione aziendale. Si tratta di un corso di 150 ore, ha un costo di 300 euro (2 euro all’ora) e prevede anche visite didattiche ad aziende agricole che consentiranno agli allievi di avere un confronto diretto con chi già opera con successo nel settore. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sede deh’Ad formandum in Via Alpe Adria 61, a S. Pietro al Natisone, dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 18.30 e il venerdì dahe 9.00 alle 13.00 (tel. 0432-727349, email: ud@adfor-mandum.org). Stefano Predan gost Rai3bis v oddaji Mikser Jutri, četrtek, 14. junija, bo na mreži RAI3bis ob 20.30 na sporedu TV mesečnik »Mikser« RAI. Gost oddaje bo Stefano Predan, tajnik Kmečke zveze za Vidensko pokrajino. Mladi in zagnani diplomirani agronom verjame v prihodnost svojih dolin, osnovano na srečni spojitvi turizma s kmetijstvom. Oddaja bo vključevala še druge teme: gledalci bodo lahko spoznali Simona Sivitz Košuto ter Jaša Farneti-ja, zagrizena uspešna mlada tekmovalca na svetovnih prvenstvih v jadranju, odkrivali, kako Mačkolje pri Trstu že petdeset let posvečajo bogat kulturni praznik češnji, in se prepričali o posebnosti domačega muzeja v Brestovici pri Divači. Za konec bodo predvaj ali tudi črno-bel kratkometražec »Hudi časi za Adolfa«, ki sije na letošnjem video-natečaju Ota-Hrovatin prislužil prvo nagrado v kategoriji igranih filmov. Prispevke so pripravile Maj rim Cheber, Loredana Gec, Živa Pahor in Ludovico Zabotto. Pogovor v studiu bo vodila Vida Valenčič, režijo podpisuje Živa Pahor. i/ 'tli ‘é-'t 11^/1 novi matajur L KUllUl U Sreda, 13. junija 2012 kJ “Circa vent’anni fa entrai nella chiesa di S. Antonio, a Trieste, con l’intenzione di confessarmi. Vidi che il confessore si chiamava Salvatore, doveva essere siciliano. Durante la confessione mi interruppe, mi chiese di continuare in sloveno, e lui stesso parlò in uno sloveno perfetto. Ho pensato: sono cose che a Trieste possono fare solo i santi, e lui lo era.” Con il racconto di questo piccolo ‘miracolo’ triestino lo scrittore Alojz Rebula - ospite giovedì 7 giugno del Centro culturale diocesano di Udine per presentare la trilogia di opere (‘Notturno sull’Isonzo’, ‘Destinazione Nuova Terra’ e ‘Da Nicea a Trieste’) pubblicate dalle Edizioni San Paolo - si è presentato ad un pubblico che, fino a queste recenti opere tradotte, difficilmente aveva potuto conoscere la sua scrittura. Introdotto dai saluti di mons. Rinaldo Fabris, di Giorgio Banchig per l’associazione Bianchini, dal consigliere comunale udinese Mario Canciani e presentato da mons. Marino Qualizza, l’autore ottan-tottenne ha comunque incentrato il suo intervento, più che sulle sue Un momento dell’incontro con Alojz Rebula, sopra in primo piano Rebula e lo scontro tra bene e male Lo scrittore sloveno ha presentato a Udine la sua trilogia pubblicazioni, su quello che ha definito il degrado culturale e spirituale dell’Europa. “Ormai stiamo vivendo un mondo pagano, è gravissimo ad esempio che lo statuto della nuova Europa si vergogni di usare il termine ‘cristiano’”. Quindi ha sottolineato il significato della trascendenza “senza la quale A Udine c’è il più affollato corso di sloveno della regione, una sessantina di persone. Lo ha rimarcato il consigliere comunale di Udine Mario Canciani nel suo intervento durante l’incontro con Alojz Rebula. Canciani ha anche sottolineato come nelTUdinese ci siano tanti toponimi di origine slovena e, nella lingua friulana, circa trecento parole che derivano dallo sloveno. non c e speranza, non c e immortalità”. Netto e tagliente un commento filosofico all’ultimo secolo europeo: “Heidegger ha soppiantato Marx, ed ora è stato soppiantato dal nulla.” Rebula ha avuto un pensiero anche per gli sloveni che in Friuli si vergognano di essere tali: “E una questione di mancanza di personalità, di debolezza innata o acquisita, comunque è un dato assolutamente negativo. Certo che anche in questo caso lo Stato italiano ha le sue colpe...” A proposito dell’opera dello scrittore, monsignor Qualizza ne ha indicato i tratti più ricorrenti: lo scontro tra bene e male, la visione cosmica, con la quale Rebula affronta i problemi fondamentali dell’umanità inseriti nel contesto in cui si vive, i drammi della vita (in particolare, riferendoci al secolo scorso, il nazismo, il fascismo ed il comuniSmo), la forza che hanno avuto gli sloveni di ridisegnare e ridiventare se stessi, per arrivare all’aspirazione alla libertà non ideologica ma neanche filosoficamente astratta, una libertà che diventa incontro e condivisione. (m.o.) Z novo ureditvijo langobardske nekropole, ki so jo izkopali na griču Sv. Mavra, ima uvodni del čedajskega arheološkega muzej novo podobo. Prostore, kjer so na ogled rekonstruirani grobovi, so otvorili v petek, 8. junija, odprtja pa se je udeležil tudi Luigi Fozzati z Uprave za arheološke dobrine Dežele Furlanije Julijske krajine. Nekropola zaobjema deset grobov, v katerih je bilo 79 pokopov, 22 iz langobardskega obdobja, 57 pa iz srednjeveškega oziroma renesančnega. Grobovi so usmerjeni proti vzhodu, v njih pa so med izkopavanji med leti 1994 in 1998 našli veliko predmetov: srebrn nakit, zlato in dra- Novi prostori za nekropolo Sv. Mavra V petek, 8. junija, otvorili nov uvodni del čedajskega arheološkega muzeja ge kamne, zlate, srebrne in bronaste kovance, bronaste vaze, keramične in steklene posode. Spremna besedila je napisala arheologinj a Isabel Ahumada Silva, ki je z di- V drugem nastropju muzeja so na ogled langobardski rekonstruirani grobovi rektorico muzeja Sereno Vitri spregovorila na otvoritvi. Na ogled je tudi načrt, ki prikazuje Čedad v prvem obdobju langobarske naselitve. V to obdobje sodi tudi nekropola, tako da so v njej pokopani tudi ljudje, ki so se rodili v Panoniji. “Že dolga leta smo želeli urediti te prostore,” je povedala direktorica muzeja Vi-trijeva, na žalost pa je do otvoritve prišlo nekaj dni prepozno, da bi si lahko razstavo ogledal tudi italijanski minister za kulturo Lorenzo Ornaghi, ki je bil v Čedadu v ponedeljek, 4. junija, ko se je sestal tudi s slovenskim kolegom Žigo Turkom. KULTURNO DRUŠTVO REČAN CIRCOLO CULTURALE vas vabi / vi invita KARJ OPieje KMKMCA JUNIJ 2012 V REČANSKI DOLINI Turistično rekreacijsko drušvo Globočak_ Občina Kanal ob Soči 10. KULTURNI DNEVI POD GLOBOČAKOM Sul blog di Repubblica le foto recuperate del Nediža Il giornalista di Repubblica Michele Smargiassi ha dedicato questo mese ampio spazio sul suo blog (http://smar-giassi-michele.blogautore.repubblica.it) all’attività editoriale del Centro studi Nediža di S. Pietro al Natisone, in particolare a quella legata al recupero di vecchie immagini. Nell’intervento dal titolo ‘La seconda vita delle fotografie ri-mediate’ Smargiassi racconta di ricevere spesso pacchetti di libri che si rivelano deludenti. “Questo che arriva da Udine è entusiasmante. C’è ancora speranza, allora. La fotografia - scrive tra l’altro- non è diventata solo un giocattolo del mercato, una raccolta di figurine, un attrezzo di propaganda. (...) Si può prendere in carico l’eredità materiale lasciata come un relitto morenico dal grande ghiacciaio della fotografia storica, che intanto s’è sciolto al sole delle presunte rivoluzioni digitali, e farne qualcosa che non sia nostalgia, o archivio, o museo.” La seconda vita delle fotografie ri-mediate (3) stampa Il pacchetto di libri che ogni tanto trovo sulla scrivania è spesso una delusione. Questo che arriva da Udine è entusiasmante. C'è ancora speranza, allora. La fotografia non è diventata solo un giocattolo del mercato, una raccolta di figurine, un attrezzo di propaganda. Non tutto è perduto se qualcuno vede ancora nella fotografia quello straordinario, unico, incomparabile oggetto antropologico che una congiura di fortunati eventi ci ha donato meno di due secoli fa. Non conoscevo questo Centro studi Nediža, tuttora non conosco altro che quel che ne leggo sul «*éS «*éS ZAPUOJMO JO N A SRED VASI Seucè (Seuza-Grimacco) sobota/sabato16.06. ob_alle 20.00 Kulturni program: • Mešani pevski zbor Rečan/ coro Rečan • Vokalna skupina Snežet / gruppo vocale Snežet di Tolmino • Beneško Gledališče s komedijo "Samice" / rappresentazione teatrale • Beneške rimonike / fisarmonicisti delle Valli Če bo slavo vreme, bo prireditev v telovadnici na Liesah / In caso di pioggia la manifestazione avrà luogo nella palestra di Liessa ■ét "(S POHOD ČEZ NAMIŠLJENO ČRTO nedieja/domenica 17.06. ob_alle 9.00 passeggiata Topoluove-Livek Je trieba se vpisat do/ Iscrizione entro il 12.06 (Mirella 0432 725045) V Livku bo ob 11.30 pietà Sv. Maša / A Livek alle ore 11.30 S. Messa cantata dal coro Rečan KRIES SV. IVANA FALÒ DI S. GIOVANNI sobota/sabato 23.06. ob/alle 19.00 dol par Hloc vMohorinovi gostilni vinozzejami/a Clo-dig degustazione vino alle erbe (Bar Alla Posta) ob/alle 21.00 na Lužah (Hostne) KRIES SV. IVANA /FALÒ a Costne ob/alle 23.00 dol par Hloc v Juožolnovi gostilni pravce an stare navade tele noci /a Clodig racconti legati alla notte di San Giovanni (Bar Alla Cascata) Sobota, 16. junij ob 19.00 KAMBREŠKO VETERANSKI DOM - Otvoritev 10-ih kulturnih dnevov pod Globočakom -Predsednica društva Natalija Melink in župan občine Kanal ob Soči Andrej Maffi - Slavnostni govornik Predsednik Republike Slovenije dr. Danilo Turk - Nastop otrok iz KS Kambreško - Mešani pevski zbor Jože Srebrnič Deskle - Predstavitev Trinkovega koledarja - Dramska družina F.B Sedej iz Števerjana z igro »LIMONADA SLOVENICA« Nedelja, 17. junij 11.00 sv. Maša v spomin brusaču Dominiku Užbetu, ki je dolgo let živel in deloval na Kambreško - liškem kolovratu. 12.00 kosilo za povabljene v gostilni Grozd v Ročinju 14.00 program Kambreško-veteranski dom: - Pozdravni nagovor - Folklorna skupina Kal nad Kanalom - Društvo Kraški šopek iz Sežane - Mešani pevski zbor sv. Anton iz Kobarida - Janez Škof - slovenski igralec, harmonikaš - Beneško gledališče z gledališko igro Samice V okviru projekta »Življenje ob meji-NIP 2011 « bosta potekali delavnici »PRIPRAVA IN KUHANJE KAVE IZ KUMINE« ob 14.00 in »BENEŠKEGA GLEDALIŠČA« ob 16.00 Organizirana bo etno tržnica. Prikazali bomo kmečka opravila in ročne spretnosti, poskusili volarsko friko. Brusači iz Rezije bodo brusili nože, zato jih prinesite s sabo Sreda, 13. junija 2012 Antonella Cerminara je preživela svoje otroštvo v So-vodnjah pri Gorici. Želja po odru jo je peljala na najrazličnejše konce sveta. Leta 2006 je prvič igrala v glavni vlogi v filmu Marine Spada, Come l'ombra in zaslovela pod novim imenom Anita Kravos (Kravos je priimek njene mame). Tri leta kasneje je bila za svojo vlogo v filmu Alza la testa, ki so ga delno snemali tudi v Gorici, nominirana za nagrado David di Donatello. Kdaj in kako si začela igralsko kariero? “Ko sem bila stara 16 let, sem v Gorici opravila tečaj pri Valterju Mramorju. Takrat nisem razmišljala o tem, da bi študij nadaljevala, še zlasti pa ne, da bi postala filmska igralka. Po tečaju sem šla v Benetke, kjer sem se na univerzi učila nemščine in ruščine. Zjutraj sem hodila na predavanja, popoldne pa sem zahajala v gledališče Avogaria, kjer smo igrali tipične like “commedie dell'arte”, kot je na primer Harlekin. Ruščine sem se z lahkoto naučila, ker je moja mama Slovenka. Znanje ruskega jezika mi je omogočilo, da sem nato lahko študirala v Moskvi, v GITISu (ruska gledališka akademija, op.a.). Tudi takrat pa si nisem predstavljala, da bi lahko igrala v filmih. Film je bil zame vedno nekaj zelo oddaljenega. Dejansko sem se veliko let samo učila, da bi postala igralka. Predstavljala sem si pač, da bo po študiju nastopil čas, ko bom končno začela delati. Po Moskvi sem šla v Rim, ker je to glavno mesto za gledališče in film v Italiji. A ni šlo vse po načrtih, tako da sem se preživljala s prodajanjem sladoleda. Moj kolega pa je bil prijatelj režiserja Francesca Munzija, ki je za svoj film potreboval igralko in tako se je začela moja filmska kariera.” V svojem življenju si veliko potovala. Kaj si odnesla od vseh teh različnih izkušenj? da se dobro naspiš. Iz izkušenj sem ugotovila, da je to res. Ko igraš v filmu, ne smeš delati nič, da ti to uspe, pa moraš biti res skoncentrirana. Tam vsi ljudje, ki so odvisni od tebe, pričakujejo, da boš uspešno odigrala prizor že v prvem poskusu. Zelo je napeto, ker ti ne smeš narediti nič, nihče ne sme opaziti, da igraš, enostavno moraš biti. Bolj kot ti uspe biti, ne pa delati, bolj si dejansko verodostojen, enostaven, zanimiv.” Ali se delo z različnim režiserji veliko spremeni? “Vsakič ko delaš z novim režiserjem, ugotoviš, da vse tisto, kar si se prej naučil, ni več koristno. Vsakič začneš znova. Izkušnje, šole ti omogočajo le, da si elastičen, da sprejmeš raznorazne napotke, ki jih dobiš od različnih režiserjev. Seveda moraš potem sam improvizirati, skušati ohraniti neko svežino, avtentičnost. Najvažnejša izkušnja je bila zame tista z Marino Spada. Z njo sem prvič imela glavno vlogo v filmu in takrat še sploh nisem vedela, kaj pomeni delati filme. Dejansko sem se z Marino naučila, kako važno je, da razumeš, kako deluje kompleksni filmski stroj. V tistem primeru sem igrala vlogo 30-letne punce, ki je doživljala stvari, ki so mi bile blizu. Veliko bolj zanimivo pa je bilo igrati Sonjo v filmu Alza la testa. Tam sem igrala osebo, ki seje odločila, da bo spremenila spol. Pri tem so mi seveda pomagali tudi maskerji, kostumografi. Že samo nositi vso to "opremo", ki so jo naredili zame in istočasno biti avtentična, je bilo res nekaj stimulativnega. Mislim, da bi vsi igralci ah igralke želeli igrati transseksual-ca. Dejansko je težje igrati v manjših vlogah. Ko si ti v glavni vlogi, so drugi, ki dejansko oblikujejo tisti nič, o katerem sem prej govorila. Ko pa igraš manjšo vlogo, moraš biti natančen, prodoren in vse to narediti isti dan, ko se pravzaprav še orientiraš.” Jan Mozetič “Nihče ne sme opaziti, da igraš, enostavno moraš biti...” Pogovor z igralko Anito Kravos, ki je preživela svoje otroštvo v Sovodnjah kujem misli, pa je italijanščina ali ruščina.” Kako pa je napredovala tvoja kariera? “Rim je bil zame velika šola zdrave pameti. Veliko let sem delala na trgu Campo dei fiorì, kjer sem najprej prodajala sladoled, nato pa lubenice. Tam sem spoznala prav vse značilnosti Rimljanov, njihovo konkretnost in iznajdljivost. Kasneje sem začela delati v cali centru. Moj prejšnji šef meje priporočil prijateljici svoje mame, kije bila lastnica cali centra. Priporočil me je pa zato, ker sem bila ena redkih, ki sem znala jezike. Ponudbo sem sprejela z veseljem, ker sem tako vsaj sedela na toplem. Šele kasneje sem ugotovila, daje moja nova delodajalka lastnica ene največjih kinematografskih agencij v Italiji. Tako sem imela možnost spoznati veliko znanih igralcev in delo za kulisami. To delo največkrat ni dovolj cenjeno. Zame je bila to velika šola. Opazila sem, da so lahko igralci zelo težke osebnosti, zato sem se navadila biti bolj prožna. Skratka, nikoli se ne jemljem preveč resno, nisem se niti takrat, ko sem se odločila, da bom prevajala knjige. Tudi to obdobje se je končalo, ker je bilo ekonomsko popolnoma neprofitno.” Kakšno pa je delo igralke? “Ko ne delaš, samo čakaš in čakaš. Ko pa delaš, skoraj nimaš niti časa za spanje. Navadno se dela s sončno svetlobo, zato se moraš zbuditi ob štirih, petih zjutraj in delaš, dokler sonce ne zaide. Potem pa se delo nadaljuje, ker imaš večerjo, pa vaje za naslednji dan. Ko snemam, imam čas le za igranje in spanje, nimam niti časa, da bi odgovorila na sms, kar mi je dejansko všeč. Fizično je zelo naporno. Zato veliko ljudi govori, da je najbolj važno, “Ko sem šla v Nemčijo, sem dejansko prvič šla od doma. Tja sem šla s prijateljico, da bi izboljšala svoje znanje nemščine. Vse se mi je zdelo zelo lepo, vse zelo dobro organizirano. Na zavodu za zaposlovanje gledaš lahko kasete o raznih poklicih. Moja prijateljica je hotela prodajati rože. Tam sije pač pogledala določene kasete, na katerih so prikazali dobre lastnosti tega poklica, istočasno pa tudi opozarjali, da prodajalke rož večkrat bolijo roke, da lahko dobijo revmo, da ima veliko ljudi, ki se ukvarja s tem poklicem težave s hrbtom in tako naprej. Nemčija ti na nek način nudi različne možnosti in ti tudi nakaže način, kako jih lahko udejanjiš. Vse se zdi mogoče, vse postane dosegljivo. Ti si nečesa želiš in država ti tam nudi možnost, da dosežeš svoj cilj. V Rusiji pa sem se navadila se poglobiti v študij. To je bil popolnoma drugačen odnos do literature, kot sem ga bila navajena: natančna analiza besedila, to je bilo v Italiji zanemarjeno. V Italiji, kjer vse to ni potrebno, se lahko zgodi, da Foto Davis Silpa igraš v filmih povsem slučajno. V Nemčiji pa mi mogoče to ne bi uspelo ravno zaradi tega, ker nisem obiskovala šole za igranje v filmu. V Italiji pa sem imela to možnost. Slovenija pa je zame predvsem slovenski jezik, kije zame kot sinonim za hišo, notranjost, kuhinjo. Vse besede vezane na kuhinjo mi pridejo najprej v glavo v slovenščini. Jezik, v katerem obli- Giovedì 21 il solstizio d’estate con la ‘Cena sul prato’ di Stregna Giovedì 21 giugno, solstizio d'estate, a partire dalle ore 20 le trattorie Sale&Pepe, Da Walter e Gastaldia d'Antro, assieme all'agriturismo La casa delle rondini e al ristorante Al Vescovo-Skof saranno i protagonisti della ‘Cena sul prato’ di Stregna, proponendo il loro menù a degustazione, rigorosamente ispirato ai prodotti del territorio, alle erbe spontanee di cui sono ricchi i prati, ai primi frutti che la natura regala. Il tutto declinato seguendo tradizione ed innovazione, in un menù che non mancherà di sorprendere per la varietà della sua proposta. L'aperitivo di benvenuto sarà accompagnato da una degustazione di salumi, formaggi e primizie delle Valli del Natisone, mentre ad ogni pietanza verrà abbinato un vino dell'Associazione produttori Schioppettino di Prepotto. Nelle Valli del Natisone ogni momento di festa è accompagnato dalla musica, quest'anno affidata al gruppo vocale maschile Snežet di Tolmino. Non mancherà inoltre, nel corso della serata, la realizzazione sul posto di križaci e krancelni (le tipiche ghirlande e croci di fiori della notte di San Giovanni). Un tuffo nella tradizione e nei gusti tipici della tavola valligiana, dunque, che dà il benvenuto alla bella stagione ed anticipa la magica notte di Sv. Ivan (San Gio- vanni - sabato 23 giugno), in cui le Valli del Natisone verranno illuminate dal Kries, il falò del solstizio d'estate. È possibile partecipare alla Cena sul prato esclusivamente prenotando al numero 0432 703119 (attivo dal lunedì al sabato con orario 8.30-12.30) o via e-mail all'indirizzo kz.cedad@libero.it entro il 19 giugno. Il costo dell’evento è di 40€. In caso di maltempo la manife- stazione verrà rinviata al giovedì successivo (28 giugno). La Cena sul prato è organizzata dalla Kmečka zveza-Associa-zione agricoltori di Cividale del Friuli in collaborazione con l’Associazione Schioppettino di Prepotto, l'Albergo diffuso Valli del Natisone, KB 1909, Qbik caffè e l'associazione E. Bianchini. Ulteriori informazioni ed aggiornamenti su Facebook all'evento ‘Cena sul prato 2012’. - Glasbena akademija Spevoigra o Kraljici Vidi navdušila večnamensko dvorano S koncertom seje zaključilo šolsko leto Glasbene matice Svoj pozdrav prireditvi sta prinesla predsednica Glasbene matice Nataša Pavlin in ravnatelj Bogdan Kralj, tukaj skupaj z Davidom Klodičem della Glasbena matica potranno se- presidente della Glasbena matica guire gratuitamente alcuni corsi se- Nataša Paulin e dai direttori dei due condari al conservatorio così come istituti Bogdan Kralj e Paolo Pella- gli allievi di quest'ultimo potranno rin, ha validità un anno e potrà es- seguire le lezioni presso la Glasbena sere successivamente integrata ed matica. Potranno essere organizza- ampliata. L'accordo rappresenta in ti in comune anche dei corsi di ag- ogni caso il primo passo verso l'in- giornamento (per studenti e docen- clusione della Glasbena matica nel- ti), ma anche concerti ed esibizioni, la rete delle scuole pubbliche e pri- La convenzione, firmata dalla vate della provincia di Udine. ■ Davidu Klodiču je uspelo združiti skoraj petdeset mladih, večinoma otrok, v spevoigri ‘Krajica Vida’, ki je v torek, 5. junija, v Spetru zaključila, skupaj s koncertom nekaterih učencev, šolsko leto špetrske Glasbene matice. Na podlagi teksta Alda Klodiča - ki v verzih pripoveduje legendo Kraljice Vide, kije s svojo modrostjo rešila svoje ljudstvo - je Davide uglasbil in dirigiral spevoigro. Pri njej so sodelovali sopran Elisa Iovele (Vida), bariton Goran Ruzzier (Atila), sopran Martina Canalaz, tenor Michele Perrone, otroški pevski zbor Mah lujerji, Mla- dinski zbor Glasbene matice, Mali orkester Glasbene matice ter mladi udeleženci tečaja, ki gaje organiziralo Beneško gledališče. Spevoigra je navdušila publiko v polni večnamenski dvorani. Pobudo je Glasbena matica iz Spetra organizirala s pomočjo Inštituta za slovensko kulturo (ki je ob priložnosti izdal tudi lepo brošuro s tekstom Alda Klodiča in z raznimi drugimi besedili o Kraljici Vidi), Zavoda za slovensko izobraževanje in Kulturnega društva Čedermac. Predstavo bodo ponovili v nedeljo, 1. julija, v Topolovem v sklopu ‘Postaje Topolove’. Storico accordo di collaborazione tra la Glasbena matica ed il conservatorio di Udine Jacopo Tomadini: gli studenti della scuola di musica slovena saranno equiparati a quelli del conservatorio e potranno sostenere gli esami di livello preaccademico presso la sede della Glasbena matica ed in lingua slovena. La commissione sarà formata dai docenti della scuola di musica slovena e da un commissario esterno del conservatorio. Gli esami saranno gratuiti e la documentazione sarà bilingue, compreso l'attestato rilasciato al termine degli esami. La convenzione prevede inoltre la possibilità di iniziative comuni e di scambi. Gli studenti Sreda, 13. junija 2012 Na zaključnem koncertu so nastopili Enrico Zorza, kvartet kitar (Dora Ciccone, Sofia Vogrig, Jacopo Caucig, Alex Renso, zgoraj na levi), Michele Perrone, Francesco Simaz, Maddalena Carta, Etena Rudi, Mlade tipke (zgoraj na desni), Orsola Banelli (tukaj blizu) ter Davide Tomasetig. Na koncu je Glasbena matica podelila priznanja za vsestransko sodelovanje in požrtvovalnost Orsoli Banelli, Davidu Tomasetigu, Martini Tomasetig in MitjuTullu 8 novi matajur Sreda, 13. junija 2012 Doline/Dulìne - BAPJIO LUSEVEIkA Presentati i corsi estivi di arte a Njivica - Vedronza Nell’occasione spettacolo di Luca Condello, primo ballerino RAI È facile trovare l'atelier di Carlo Condello a Njivica. Due giganteschi cavalli in vetroresina domati da poderosi cavalieri inanimati sorvegliano l'ingresso dell'edificio. Non passano di certo inosservati quando si percorre la strada principale che collega Njivica a Ter. Il fabbricato, nelle intenzioni, doveva essere una grande stalla. Invece, al posto delle mucche si trovano statue di marmo, pietra, terracotta, cemento e vetroresina. Il luogo è assai suggestivo anche perché si trova a ridosso del torrente Ter, le cui acque, imbrigliate in una roggia che scorre accanto alla struttura, formano nel giardino alcuni laghetti che contengono degli isolotti collegati tra loro da ponti di legno. In questo suggestivo scenario si terranno i corsi estivi “Arte Vacanza" organizzati dal professor Condello in collaborazione con l’associazione culturale OPERA42 e presentati domenica 10 giugno ad un folto pubblico di giovani interessati. I corsi sono rivolti a principianti ed a coloro che intendono approfondire le tecniche in vari ambiti: scultura, arti visive, danza moderna ed improvvisazione corporea, fotografia, pittura ed espressività teatrale, e sono strutturati in moduli di 24, 48 o 96 ore di lezione. Nell'occasione il pubblico presente ha potuto anche saggiare la bravura di Stefano Tubare, fotografo, e di Paolo Toffolutti, direttore artistico del progetto “spazi pubblici arte contemporanea Friuli Venezia Giulia” che hanno esposto alcune proprie opere. L'attore Giuseppe Nicodemo si è cimentato nella lettura espressiva di un brano. “Nella vita - ha detto l'attore - siamo abituati o costretti a recitare sempre una parte. L’obiettivo del mio corso è di ritrovare la dimensione genuina e ludica del recitare, provando ad esplorare e riscoprire le potenzialità di base del nostro corpo e della nostra espressività, sperimentando con la giusta ironia la relazione tra il corpo e la parola”. Paolo Furlanis insegnerà disegno cercando di “fornire strumenti di indagine ed approfondimento della realtà per poter rappresentare grafica-mente elementi della struttura e della forma degli oggetti, nonché cogliere le relazioni tra forma e forma e lo spazio che ci circonda”. Cinzia Pittia terrà il corso di danza moderna, sfruttando anche la bellezza degli spazi che circondano l'atelier di Condello, per esercizi fisici a terra finalizzati a prendere coscienza del peso corporeo e distribuirlo equamente sul bacino e sulle gambe. Al termine della presentazione dei corsi si è esibito a sorpresa anche il primo ballerino RAI Luca Condello, prima come solista e poi in coppia con Elisa Cipriani del corpo di ballo dell'arena di Verona. L'eccezionale esibizione è visionabile sul cana- le internet youtube del Novi Matajur. Anche questa particolare iniziativa si pone, dunque, sulla scia di quelle proposte che intendono far maturare sul territorio della Terska dolina nuovi valori attraverso l’arte e la cultura sottolineando il miglior presente di questa realtà. (I.C.) Sssss: BA8J)0_LUSEVERsA Bardo contro la soppressione di uffici postali e Giudici di Face Nell'ultima seduta il consiglio comunale di Bardo ha approvato due punti dell'ordine giorno per sostenere l'azione di ANCI FVG contro la soppressione degli uffici postali in montagna e nei centri minori e contro la soppressione di 681 uffici dei Giudici del Pace in tutta Italia. Quanto alla prima questione, è noto che il piano di riorganizzazione di Poste italiane ha comportato la chiusura di 18 uffici ed il ridimensionamento di altri 25 in Friuli Venezia Giuba. Neba debberà approvata dal Comune si osserva che se anche neb'era di internet molti servizi sono frui-bhi da casa, la banda larga non raggiunge tutto b territorio e l'alfabetizzazione informatica è lontana dab'essere patrimonio di tutte le generazioni. Di conseguenza, si afferma nell'atto, i più colpiti dai tagh di Poste itabane risultano gb anziani e gb abitanti dei centri montani o minori che vengono privati o fortemente hmitati neba possibihtà di accedere ai servizi offerti da Poste itaha- Per questi motivi il Comune di Bardo ha deciso di sostenere l'azione di ANCI FVG tesa aba risoluzione del problema attraverso un tavolo regionale di concertazione tra Comuni e Poste itabane con l'alta mediazione debe Prefetture deba nostra regione. Il Comune di Bardo si è schierato anche contro la decisione del Governo di sopprimere quasi 700 Uffici dei Giudici di Pace tra i quali anche quebi di Gradisca d'Isonzo, Monfalcone, Maniago, San Vito al Taghamento, Spihmber-go, Gemona del Friuh, Pon-tebba, Cervignano del Friub, Codroipo, Cividale, Latisana, Palmanova, San Daniele del Friub e Tarcento. Il consigbo comunale ritiene che la decisione farebbe sopportare ulteriori disagi ai cittadini, senza garantire un'accelerazione dei tempi giudiziari. Pertanto l'amministrazione ha debberato di aderire aba protesta di ANCI FVG chiedendo il mantenimento di tutti gb uffici del Giudice di Pace che b Governo, invece, vorrebbe sopprimere. fc£ZIJA_fc£SIA Festa di Sant’Antonio ad Uccea/Učja Per il prossimo fine settimana ci attende il tradizionale appuntamento festivo a Uccea/Učja, dedicato a Sant’Antonio, a cui è dedicata anche la chiesa. I festeggiamenti sono concentrati nebe giornate di sabato 16 e domenica 17 giugno. Gb eventi principali sono naturalmente previsti neba giornata di domenica. In mattinata ci sarà la messa con la presenza anche dei camerari che, per tradizione of- frono, in cambio di un obolo, una presa di tabacco da fiuto, conservato neba preziosa scatola d’argento. B pomeriggio sarà animato da musica e canti e dall’esibizione dei danze-rini del Gruppo Folkloristico “Val Resia”. Anche le cucine funzioneranno con ottime proposte gastronomiche, tra le quab le tradizionab lumache. Al termine dei festeggiamenti verranno anche estratti i numeri della lotteria. (LN) Sveti Sint’Antunièic Da sveti Sint’Antunisic ko a jè se nošinel, pa Òspod Bu je bil kontent. Sveti Sint’Antunisic, pa ko tri lita a jè mèl, a počel škulo se učyt. Sveti Sint’Antunisic, ko a jè mèl sèden lit, a wzè wmél pìset nu lajet. Sveti Sint’Antunisic, pa ko a jè mèl dwonet lit, a w2è wmél lèpo pridičet. Sveti Sint’Antunisic, a jè se wzel nu šel, a šel po svèto pridičet, a piršel ta namo murjacè. Sveti Sint’Antunisic, ribice so pluvile, nu ta na suhè ni so paršle, nu ni so a poslušali. Sveti Sint’Antunisic nu wticaci so litali na arbulčiče ni so paršly nu ni so a pošlušali. (Stara šolbaška wuzica. Bila jo rakla ta nuna Marija Tušina 1 din avošta 1996) DOLINE/DULÌNE FLASH Mostra di acquarelli di Ebe De Monte presso il Centro visite del Parco delle Prealpi Giulie Presso b Centro visite del Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giube a Prato di Resia è stata inaugurata b 9 giugno la mostra di acquerebi “I colori delle stagioni” di Ebe De Monte. Il Parco ha voluto rendere omaggio ab’artista che nei suoi quadri ha interpretato la bebezza e l’armonia deba natura. La mostra resterà aperta fino al 1. luglio con questo orario: da martedì a domenica 9-13/14-17. Pellegrinaggio sacerdotale da Nova Gorica a Porzus La vicaria foranea di Nova Gorica ha organizzato un pellegrinaggio a Porzùs, nei luoghi in cui la Madonna è apparsa a Teresina Dush. Presente a Porzùs anche don Carlo Gamberoni, lo scopritore delle apparizioni, che durante la messa, presieduta dal foraneo di Nova Gorica, ha ricordato (alternando sloveno ed italiano) la storia di Teresina. Il rettore del santuario don Vittorino Ghenda ha espresso invece la propria soddisfazione per l’evento auspicando che altre forame, slovene ed itabane, seguano l’esempio dei parroci di Nova Gorica. A Resia sabato 16 giugno l’iniziativa ecologica “Puliamo il mondo” L'Amministrazione comunale organizza, sabato 16 giugno, una giornata ecologica denominata "Puliamo il mondo". L'iniziativa è finalizzata alla pulizia ed alla cura del territorio. Tutte le associazioni, i comitati ed i privati cittadini che vogbono cobaborare ab’iniziativa possono contattare l'assessore all'ambiente Franco Siega. -Razno---------------------------------- Domenica 17 camminata nella vedle di S. Pietro novi matajur Sreda, 13. junija 2012 9 I podisti del Gruppo sportivo Natisone si mettono in evidenza su strade e su pista Domenica 3 giugno 21 podisti del Gruppo sportivo Natisone hanno gareggiato nella Cortina-Dobbiaco run 2012, transitando tutti sotto lo striscione d'arrivo con buoni risultati. Al via 4.500 atleti, di cui 3.853 hanno tagliato il traguardo. Al 51. posto e 4. di categoria, con il tempo di lh58'33" si è classificato Guido Costaperaria, mentre nella categoria femminile la migliore prestazione delle atlete ducali è stata quella ottenuta da Federica Qualizza 2h21‘52" con il trentesimo posto, settimo di categoria. Mercoledì 6 giugno si è tenuto a San Vito al Tagliamento 1° Fidalestate Pordenonese 2012, alla quale hanno partecipato otto atleti del Gruppo Sportivo Natisone di Cividale del Friuli. In questa manifestazione, su pista, l'atleta Davide Condolo ha fatto registrare la migliore prestazione annuale della categoria ragazzi vincendo i 1000 metri con il tempo di 2'59"87. Questi i risultati ottenuti dagli altri atleti ducali: sesto posto di Anna Cleber nei 600 m; Esordienti femminile, nona Chiara Mlinz. Entrambe hanno sta- bilito il record personale. Quinto nella categoria Cadetti nei 1000 m con il record personale Simone Paludetti. Negli 80 m Cadetti femminile 21. Martina Tomat, 23. Chiara Gobbo; nei 1000 m 3. Benedetta Seffino. Nella categoria Amatori maschile primo posto nei 400 m per Giacomo Caporale. Continua la proposta della Pro Loco con le sue passeggiate insolite. Per domenica 17 giugno, dalle 13, è in programma una camminata inedita nella valle di San Pietro lungo i fiumi e le chiesette votive. Partendo dalla parrocchiale di S. Pietro, si attraversa il borgo più antico di S. Pietro e si giunge alla chiesetta di San Quirino. Dopo una suggestiva veduta sul Natisone, attraverso il paese di Vernasso si giunge alla chiesetta di San Bartolomeo del XVI secolo, in perfetto stile gotico sloveno della scuola di Škofja Loka. Si attraversano i campi coltivati di Vernasso nei pressi del geosito, depositario per millenni di sedimenti e animali marini datato circa 85 milioni di anni, per giungere al ‘giro di boa’ a Ponte S. Quirino. Si prosegue verso le pendici del Karkos, per carrareccia ci si addentra nel bosco e per sentiero lungo il torrente Cosiz-za. Si raggiunge la chiesetta di S. Silvestro Papa, quindi si ritorna sui propri passi non prima di aver ammirato i contrafforti del Santuario di Castelmonte e, attraversata la Passerella dei cacciatori costeggiando il torrente Al-berone, si raggiunge la località di Clenia dove si trova l'antica chiesetta di Sant'Antonio Abate del XIV secolo. Dopo una leggera salita si raggiunge la Trattoria alle Querce per il consueto appuntamento con un menù tipico delle valli. Dopo la fermata alla trattoria, su strada asfaltata si raggiunge in breve (350 m) il parcheggio dove si sono lasciate le auto. Il costo è di 25 euro e comprende la guida, la sorpresa, la cena - bevande incluse - e l’eventuale rientro per casi particolari in auto. Info e iscrizioni: Pro loco Nediške doline, info@nediskedoli-ne.it, cellulare 349.3241168 (dalle 9 alle 18). Primo corso di camminata nordica L’Experia di San Pietro al Natisone organizza il 1° corso di nordic walking (camminata nordica) che avrà luogo sabato 16 giugno, dalle 9. Il corso, della durata di tre ore, sarà tenuto da Franco, istruttore e guida naturalistica. A conclusione verrà rilasciato un diploma di partecipazione. Si consigliano scarpe da ginnastica e abbigliamento traspirante. La quota di iscrizione è di 18 € e comprende nolo bastoncini e assicurazione. L’età minima per partecipare è 10 anni. Informazioni ed iscrizioni presso Experia, in via Alpe Adria a San Pietro al Natisone (tel. 0432 727948 - 335 5942365 - 346 8482881). (moz) Il Ve Cividale Valnatisone si prepara per Grupignano Domenica 17 giugno si terrà a Cividale del Friuli, in località Grupignano, il 3° appuntamento per i Giovanissimi organizzato per la stagione 2012 dal Velo club Cividale Valnatisone, dopo la gara di domenica 29 aprile a Primu-lacco e la manifestazione in centro a Cividale del Friuli del 13 maggio. A Grupignano, per il ‘Trofeo Sportivi di Grupignano’ i Giovanissimi si daranno battaglia su un circuito locale di 1200 metri, da ripetersi più volte a seconda dell’età, con partenza e arrivo in via Pre-mariacco: Gl, 7 anni, 1 giro; G2, 8 anni, 3 giri; G3, 9 anni, 5 giri; G4,10 anni, 7 giri; G5, 11 anni, 9 giri; G6,12 anni, 11 giri. Il ritrovo è alle ore 8.00, a Grupignano di Cividale del Friuli, in via Premariacco. Partenza della lAgara, con la categoria dei Gl (7 anni), alle ore 10.00; a seguire le altre categorie. Seguiranno le premiazioni a Grupignano, presso il bar Al Capriccio, in via Premariacco, verso le ore 12.00. Nel frattempo, domenica 10 giugno i miniciclisti hanno gareggiato a Valeriano di Pinzano al Tagliamento, nel ‘1° Trofeo Valeriano in Festa’. Per i Giovanissimi è stata organizzata una gara suddivisa in due parti: le categorie Gl, G2 e G3 (7,8 e 9 anni) si sono misurate su un percorso di abilità (ginkana); G4, G5 e G6 (10,11 e 12 anni) hanno disputato la corsa a punti-tipo pista su un circuito locale di 500 metri, da ripetersi più volte, con volate ogni quattro giri nel corso di ogni singola competizione. Lettera al giornale “I nostri bambini e le scuole antisismiche” Sono passati più di due anni, ormai, da quando la nostra scuola bilingue è stata sgombrata. La situazione iniziale di emergenza è stata risolta dall'amministrazione comunale abbastanza celermente. Poi è iniziata quella ‘sporca partita politica’ giocata sulla pelle dei nostri bambini. Faccio solo poche considerazioni. Prima, l'amministrazione ha tentato di allontanare dal proprio territorio comunale la scuola bilingue. 200 bambini, altrettanti genitori, decine di insegnanti, e un indotto non da poco. Fosse successo solo a Remanzacco, tutti avrebbero parlato di foiba degli amministratori. Tutto normale, invece, nella italianissima Benečija. Poi arrivano il prefetto, gli assessori regionali, quelli provinciali, la VI commissione regionale istruzione (20 politici) e chi più ne ha più ne metta. Molta confusione per poi lasciare tutto com'era. I soldi ‘prontamente’ stanziati per gli ‘slavi’ hanno impiegato due anni per fa- re il tragitto Roma-San Pietro e dopo due anni non c'è neanche l'ombra dei lavori per la ristrutturazione di viale Azzi-da. Un milione di euro e pochi mesi di lavoro sarebbero bastati se si fosse intervenuti sulla Casa dello studente. Invece più di due milioni saranno spesi in viale Azzida e solo Dio sa in quali tempi. Intanto c'è stato il terremoto all'Aquila e qualche settimana fa anche in Emilia. Ogni scossa, anche se non la percepisco, mi fa riflettere. Sono passati 35 anni dal nostro terremoto. Tante cose, devo dire, sono state fatte. Poche, invece, ma molto importanti e fondamentali, non sono state fatte. Solito modo di procedere a vanvera (e non solo) dei nostri politici senza un minimo di programma e progettualità. Penso di nuovo ai nostri bambini e tante volte mi sveglio di notte e non riesco a riprendere sonno. È stata sgombrata la nostra scuola, un edificio abbastanza recente, di 50 anni. Gran parte dei bambini sono stati trasferiti in un altro edificio che di anni ne ha 150. Praticamente dalla padella alla brace, alla faccia di tutti i certificati statici. Quante sono le scuole rese antisismiche, o perlomeno in qualche modo adeguate, almeno in parte, in questi 35 anni? Lo chiedo ai nostri amministratori. Sono pochi i 35 anni che avevano a disposizione per fare qualcosa? Chiedo loro se dormono tranquilli o se anche loro si svegliano di notte come me. (Tanti purtroppo dormono perfino di giorno e in Parlamento). Non mi riferisco solo ai bambini della scuola bilingue, perché gli altri, né a Cividale e neanche a Udine, certamente non stanno megbo. Questo è il ‘modello Friuli’ che vogliamo esportare!!?? Intanto l'unica struttura antisismica a San Pietro al Natisone - la Casa dello studente - (palla al piede da diversi anni del sindaco), grazie a tutti i politici che sono intervenuti, è invece praticamente vuota. Troppo lusso per i poveri ‘slavi’. Joško (de) Obkroženo z avtocestami in v neposredni bližini mesta stoji zraven Ljubljane prav posebne vrste naravna oaza, Ljubljansko barje. Ljubljansko barje je zemljepisno ime za močvirnato območje veliko 162 kvadratnih kilometrov, ki leži med Ljubljano, Vrhniko, Krimom in Škofljico. Edinstveno pa je zato, ker v sebi hrani ostanke narave, ki jih drugje ni več najti, hkrati pa priča o človeškem prehodu čez ta območja daleč nazaj v času. Na Barju ima svoj dom veliko število živali, ki jih najdemo na evropskem in slovenskem spisku ogroženih vrst. Zaradi posebnosti tamkajšnjega habitata pa tu prebiva tudi kar 20 odstotkov populacije nekaterih vrst travniških ptic in več kot 45 vrst sesalcev. Med najbolj ogrožene spada vidra. Prav tako je na Barju poleg značilnih vrst najti tudi redke in ogrožene vrste rastlinja. Značilne za Barje so spomladanske in jesenske poplave, 2000, leta 2008 pa je bilo razglašeno za krajinski park. Iz najdb lahko sklepamo, da so bili koliščarji poljedlci, nabiralci, lovci in živinorejci, ki so svoja bivališča gradili tako, da so na kolih, zabitih v mehka tla, gradili manjše kolibe. Zakaj so si koliščarji za svoj dom izbrali prav neprijazno močvirnato območje ljubljanskega Barja, še ni popolnoma jasno. Zelo verjetno so bila taka prebivališča razmeroma bolj varna, omogočala pa so tudi ribolov in lahek dostop do vodnih poti (iz tega obdobja je v Narodnem muzeju ohranjen tudi drevak, čoln, dolg 8 metrov in izdolben iz enega kosa lesa). To dolgo sobivanje človeka in narave ni koristilo temu območju, saj smo ljudje Barje zaznamovali ne samo z arheološkimi najdbami, ampak tudi z ogrožanjem tega prostora, ne da bi se zavedali, kako je pomembno tudi za naše življenje. Teja Pahor Ljubljansko baije Pismo iz slovenske prestolnice katerim so se ljudje nekoč izognili tako, da so gradili bivališča v višjih legah, danes pa obstajajo naselja tudi v osrčju barja. Barje pa je v sebi ohranilo tudi ostanke človekovega prehoda. Leta 2002 so recimo arheologi našli ostanke dvokolesnika iz dobe med letoma 3350 in 3100 pred našim štetjem, ki je do sedaj naj- starejše najdeno kolo na svetu. Druge najdbe segajo v več različnih obdobij: najstarejše so iz srednjega paleolitika, iz rimskih časov, ko je bila Vrhnika cvetoče pristanišče, je ohranjena glinena posoda in več kosov orožja. Največ orožja pa je iz 8. in 9. stoletja, iz časa frankovskih pohodov proti Avarom in madžarskega vdora v naše kraje. Najdba rimske tovorne ladje pa potrjuje, da je bila reka Ljubljanica že v tistem času pomembna plovna pot. Prvotna oblika Bar- ja pa še zdavnaj ni taka kot nekoč. Rimljani so bili prvi, ki so ga začeli spreminjati, saj je to območje stalo med dvema pomembnima naseljema, Emono in pristaniščem Na-uportus (današnja Vrhnika). Velik človeški poseg je Barje zaznamoval ob koncu 18. stoletja, ko so pod vodstvom Gabriela Gruberja skušali to območje osušiti, da bi preprečili poplave in omogočili poljedeljstvo. Temu posegu je sledila še kolonizacija, med katero so se prostovoljci naselili na močvirnato območ- je in skušali vzpostaviti kmetijstvo, kar pa se ni obneslo. Najznamenitejši in tudi prvi prebivalci Barja, od konca mlajše kamene dobe do sredine bronaste dobe, pa so bili prav gotovo koliščarji. Ostanke njihovih naselij je najti povsod na ljubljanskem Barju. Odkrili so okoli 40 najdišč, kjer so nekoč stala ko-liščarska bivališča. Ostanki dveh naselbin so bili leta 2011 vpisani v register Unescove kulturne dediščine. Ce- lotno Barje je na seznamu zaščitenih območij Natura .merKur-4i‘:n SCOMMESSE SP(eJ»VEUÌ CIVIDALE i Rimi Boiani. 19 Vi; V soboto, 16., Gorski maraton štirih občin Le nekaj dni manjka do 11. Gorskega maratona 4 občin, katerega start bo v soboto, 16. junija na Petrovem Brdu. Tekmovanje organizirata Turistično društvo Podbrdo in LTO Sotočje v sodelovanju z Združenjem za gorske teke pri Atletski zvezi Slovenije (AZS), saj bo štelo tudi za 3. državno prvenstvo. Na 11. gorski maraton 4 občin se je prijavilo 331 tekmovalcev iz Slovenije, Hrvaške, Irske, Švedske, Italije, Avstrije, Romunije in Bosne in Hercegovine, saj predstavlja tekmovanje velik izziv tudi za tekače iz tujine, še zlasti po lanskoletni odlični izvedbi svetovnega prvenstva v gorskem maratonu. Kljub velikemu številu tekmovalcev pa letos ne bo uspelo preseči lanske rekordne udeležbe, ko je na maratonu nastopilo kar 406 tekačev. Skupno je v vseh prejšnjih izvedbah tekmovalo 1985 tekačev. Limitni čas za tekače, ki se soočijo z 38,5 km dolgo progo, ki poteka po ozemlju občin Bohinj, Cerkno, Tolmin in Železniki, s skupno vi- šinsko razliko vzponov in spustov 5.300 m, je kot v preteklih letih 8 ur. Na 25 km v Hudajužni bo tudi letos časovna zapora, tekači, ki v 4 urah in 30 minutah ne bi opravili s polovico proge, maratona ne morejo nadaljevati. 11. GM40 pa bo postregel tudi z novostmi. Organizatorji so se letos odločili, da na preizkušnjo povabijo tudi mladoletne gorske tekače, ki jim je bil doslej udeležba na maratonu prepovedana. Ta izjemen gorski maraton bodo tako letos predstavili otrokom in mladini do devetnajstega leta starosti na treh po dolžini in težavnosti različnih progah. Za najmlajšo skupino je dolžina proge okoli 1000 m, za drugo starostno skupino bo dolžina 1800 m, najdaljša proga pa bo dolga okoli 3 km. Na mini maraton se je prijavilo dvaindvajset tekmovalcev. Tudi Mini GM40 bo potekal 16. junija. Organizatorji so izdali tudi posebno zloženko z osnovnimi informacijami o maratonu GM40, ki je dostopna tako v slovenski kot v angleški verziji. Sreda, 13. junija 2012 Amatori Fige, il Real Pulfero con un pareggio vola in finale La squadra contenderà il titolo alla Forcate a Pavia di Udine Reai Pulfero - Brugnera 1:1 Reai Pulfero: Bortoluz, Federico Golop, Mulloni, Pontonutti (Bon), Federico Chiabai, Michele Bergnach, Carnir (Valentinuzzi), Damiani (De Sabbata), Del Fabbro (Patrick Chiuch), Mottes (Alessandro Bergnach), Mottes. Podpolizza di Pulfero, 9 giugno - Il Reai Pulfero chiude la sua stagione sul campo amico con la semifinale di ritorno dei play-off per il titolo degli Amatori della Figc, affrontando la squadra di Brugnera, superata all'andata grazie al calcio di rigore trasformato da Luca Mottes. Dopo un primo tempo a reti inviolate, gli ospiti passano in vantaggio su calcio di punizione sorprendendo il portiere locale Bortoluz. Il vantaggio dei pordenonesi dura solamente tre minuti. Su battuta da calcio d'angolo di Del Fabbro il pallone colpisce un difensore avversario terminando alle spalle del proprio portiere. Il Brugnera cerca di riportarsi in vantaggio, ma il Reai amministra senza intoppi il prezioso pareggio. Il Reai Pulfero al gran completo Il prossimo appuntamento per il Reai è la finalissima di sabato 16 giugno, alle ore 17, su un campo ancora da designare dalla Federcalcio, dove i ragazzi valligiani si giocheranno il titolo regionale contro la Forcate a Pavia di Udine. Sarà la quinta sfida tra queste due forma- zioni che hanno dominato la stagione: vittoria 4:1 del Reai a Podpolizza (gol di Carnir, Montina, A. Dugaro e Fac-chin) e sconfitta esterna 1:0; due sfide in coppa Regione con la sconfitta del Reai a Podpolizza e vittoria ottenuta in trasferta a Pordenone dove, per passare il turno e giocare la finale, la Forcate passò grazie ai calci di rigore. Con queste premesse la gara di sabato certamente registrerà ai bordi del terreno di gioco il pubblico delle grandi occasioni, cornice degna per l'ultimo atto stagionale tra le due finaliste. Paolo Caffi Calcio a 5, Il Paradiso dei golosi eliminato dalla corsa per il titolo Uisp Terminati i campionati dei dilettanti e delle giovanili, degli amatori del Friuli Collinare e della Figc, le società valligiane si apprestano a tirare le somme della passata stagione e a ponderare con oculatezza se iscriversi o meno alla nuova futura stagione. Fino al 21 giugno c'è tempo per le eventuali fusioni delle società che operano nella Figc, qualcosa si sta muovendo anche nell'ambito amatoriale. Si stanno giocando i play-off per il titolo delle categorie amatoriali. Lall Sos Putiferio di Sa- Un time-out del Paradiso dei golosi KARTA KARO SPORT PO SLOVENSKO SRCE I A i ur Ao-n- KARTE ZA BRIŠKOLO GRAINE KARTE PALICE POKALI DENAR SABLJE BARVE KART KARTE ZA REMI MIZA IGRAT I vogna espugnando il campo de La Fortezza 3:1 da l'addio a testa alta ai play-off per il titolo regionale della Lega Friuli Collinare. Le reti del successo savognese sono state realizzate da Federico Chiabai, Feruglio e Andrea Dugaro. Eliminata negli ottavi dei play-off per il titolo del calcio a cinque per “forfait” dovuto ad un disguido la formazione dei Merenderos di S. Pietro al Natisone. Ha concluso il suo cammino nei quarti di finale il Paradiso dei golosi che lunedì 11 giugno ha perso contro La Viarte ai calci di rigore. Da segnalare che Daniele Marseu & compagni dal 28 giugno rappresenteranno il Friuli Venezia Giulia, assieme alla formazione della Modus, alle finali nazionali Uisp in programma a Rimini. Ci ha lasciati Stefano Domeniš, l’ultimo della troika di fondatori della Valnatisone Sabato 9 giugno è mancato dopo una breve malattia Stefano Domeniš di San Pietro al Natisone. Era rimasto solo lui della troica che, assieme a don Francesco Venuti, aveva fondato nel lontano 1945 la Juventina che negli anni ’50 aveva cambiato denominazione in Valnatisone. Da calciatore aveva militato nella squadra locale, trasferendosi in seguito alla Cividalese per poi tornare a S. Pietro dove ha concluso la carriera calcistica. Alcuni anni più tardi Stefano aveva svolto il compito di allenatore della prima squadra della Valnatisone per alcune stagioni. Lasciata questa mansione nel 1973/74 venne richiamato da mons. Francesco Venuti per ricoprire il ruolo di allenatore della neo costituita formazione dei Giovanissimi della Valnatisone che mi vedeva impegnato nel ruolo di responsabile organizzativo. Da quel settembre iniziarono a calciare il pallone a livello agonistico sotto la sapiente e pa- ziente regia di Stefano i seguenti ragazzini: Mariano Zufferli, Roberto Bevilacqua (Cuje), Ivano De Faccio, Giuseppe Chiabai, Fiorenzo Bir-tig, Guerrino Guion, Cesare Pinatto, Nevio Cer-noia, Paolo Marinig, Gianni Drecogna, Giorgio Moreale, Dino Scrignaro ed Antonino Bait. Il lavoro svolto con accuratezza da Domeniš, aveva prodotto i suoi primi frutti. Gli osservatori delle squadre professionistiche annotarono sui loro taccuini i nomi di Antonino Bait che passò all’Udinese del prof. Gino Lizzerò, e di Gianni Drecogna alla C.R.D.A. Monfalcone di Narciso Zeleznich. Al giovane allenatore Alberto Blasetig, al termine di quell'avventura, Stefano lasciava in eredità un bel gruppo di giovani promettenti. Alla moglie Anita, ai figli Piera, Giovanni, Giuseppe, ai nipoti ed ai familiari le sentite condoglianze da parte della U.S.D. Valnatisone e di tutti gli sportivi delle nostre vallate. Paolo Caffi Nella foto Stefano Domeniš con la figlia Piera Kronaka------------- Spomin na gaspuoda Rina Sreda, 13. junija 2012 Due foto per ricordare don Rino Marchig nel trentesimo della sua morte: con il coro Rečan nel 25. anniversario della morte di mons. Trinko (anno 1979) e con gli scolari di Cosizza. Martedì 19 ci ritroveremo sulla sua tomba alle 19.00 ed alle 19.30 presso la chiesa di Cosizza per una santa messa in sua memoria “Novica je padla na nas, kot strela z jasnega neba, nepričakovana. V soboto, 19. junija, je umaru mlad duhovnik, naš prijatelj don Rino Marchig - Na Goric tih iz Oblice, dolgoletni kaplan na Liesah an v zadnjem času famoštar v Kosci. Ni biu še do-punu 42 liet”. Takuo smo napisal na Novim Ma- lìmite tajur trideset liet od tega, za oznant novico, de nas je biu za nimar zapu-stu priljublen gaspuod nunac Rino. Trideset liet potle se lieška fara, kupe s kožiško an topoluško, spominja na posebno vižo telega posebnega duhovnika, ki v njega kratkem življenju je puno naredu v dobre naše skupnosti. Kar so bli zaries težki caj- ti za tiste, ki so se boril za našo slo-viensko besiedo an kulturo, don Rino je biu v parvi varsti, biu je duša slovienskega kulturnega diela an življenja v Benečiji. Kuražo sta se die-lala on an gaspuod nunac lieške fare Azeglio Romanin. V torak, 19. junija, ob 19. uri, se vsi farani zberejo v britofe v Kosci na grobu don Rina, kjer gaspuod nunac Federico Saracino zmole v njega spomin. Ob 19.30 bo v cierkvi, le v Kosci, sveta maša, ki jo zmoleta kupe don Federico an monsinjor Giulio Gherbezza, parjateu našega don Rina. Sveto mašo bo pieu zbor Rečan, ki ga je pru don Rino ustanoviu an biu njega vodja puno liet. Tele dni so paršle na dan številke (numeri) o demografskem gibanju v kamu-nah Nediških dolin. Pruza-pru so do 30. novemberja lieta 2011. Hude številke, ki nam kažejo, kakuo naše doline po-časo počaso umierajo. Tudi kamuni v dolini, ku Svet Lie-nart, ki tu danajst miescu je zgubu ljudi za adno cielo vas. Od tele katastrofe se rie-šejo, le za malo, Spietar an Podboniesac. Dreka: 1. dan ženarja je kamun šteu 141 ljudi (63 moških an 78 žen). Se nie ro-diu obedan otrok. Umarlo pa je pet ljudi, dva moža an tri žene. V kamun sta paršla živet na dva, an mož an adna žena. Proč jih je šlo pa na Po kamunah Nediških dolin nimar manj ljudi Naše vasi nimar buj prazne štier, vsi moški. Na 30. novemberja 2011 je v Dreki ži-vielo 134 ljudi (58 moških an 76 žen). Tu danajst miescu je kamun zgubu sedam ljudi. Grmek: 1. dan ženarja je v garmiškem kamunu živie-lo 395 ljudi (191 moških an 204 žen). Rodil so se tarje otroc, adan puobič an dvie čičice. Umarli so tarje možje an glih tarkaj žen, vsieh kupe šest. V kamun je paršlo živet šest ljudi, tarje možje an tri žene. Proč jih je pa šlo zaries puno, dvaandvajst (deset moških an dvanajst žensk). Na 30. novemberja je ! Vas Trinko v dreškem kamunu kamun šteu 376 ljudi (182 moških an 194 žensk). Zgubil so devetnajst prebivalcu (abitanti). Sriednje: parvi dan lieta 2011 je v srienjskem kamunu bluo 413 ljudi (218 moških an 195 žensk). Rodil so se tarje otroc, adan puobič an dvie čičice. Umarlo je sedam ljudi, an mož an šest žensk. V kamun je paršlo živet deset ljudi (dva moža an osam žen), proč jih je šlo pa na dvanajst (osam moških an štier ženske). Zadnji dan novemberja je v Sriednjem živielo 407 ljudi (212 moških an 195 žensk). V danajst miescu so šli na manj za šest ljudi. (gre n apri) SOVODNJE Sauodnja / Videm Dobrojutro, Gabriele Plavi flok flafota na vra-teh Krančinove oštarije v Sauodnji. Oznanja nam rojstvo puobčja, ki se kliče Gabriele. Njega mama je San- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst /Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 37 evrov • Druge države: 42 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 25 Z 05040 63740 000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m I'iB3 Včlanjen v USPI Associato all’USPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podiužnica Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T:+39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € dra Crisnaro - Krančinova, tata pa Davide Orlando Puobič se je rodiu v Vidne an v tistim mieste bo ži-veu. Pa mama Sandra hode pogostu “damu” za videt mamo Mariucci an tata Renza, sestro Donatello, ki darže v rokah oštarijo, takuo smo Sigurni, de vičkrat bomo vidli an nje puobčja, ki je parne-su puno, puno veseja družini, pa tudi parjateljam Sandre an Davida. Srečno življenje, Gabriele! ŠPEJER Seje rodila Alice Walter Petricig iz Spietra je ratu tata lepe čičice, ki se kliče Alice. Senkala mu jo je njega Catia, kije iz Čedada. Walter je puno poznan an zak že odkar je nosu kratke bargeške caba na balon v ekipah, škuadrah Nediških dolin. Seda je alenator od Sos Putiferio iz Sauodnje. Čičici želmo vse narbuoj-še na telim svietu. La Sos Putiferio di Savo-gna gioisce con il suo allenatore Walter Petricig per la nascita della sua bella bimba, Alice. A lui e Catia congratulazioni e alla piccola Alice gli auguri di una vita felice. PODBONESEC Arbeč Žalostna novica Za venčno nas je zapustila Onelia Cedarmas, uduova Qualla. Učakala je 89 liet. Za njo jočejo hči Elida, Luciano, navuode an prana-vuode. Nje pogreb je biu go par svetim Standreže, v pe-tak, 1. junija. Landar Pogreb v vasi V videnskem Spitale je umarla Paolina - Nilda Banchig, poročena Causerò. Imiela je 81 liet. Na telim svietu je zapustila moža Lorenza, sina Luigija, neviesto Alessandro, navuode Fiorello an Diega an drugo žlahto. Venčni mier bo počivala v Landarje, kjer je biu nje pogreb v torak, 5. junija. r L MEDJUGORJE od 6. do 9. setemberja Odhod s koriero iz Sauodnje _ Partenza in pullman da Savogna info: Božica 349 2459276 T Cai - SOTTOSEZIONE VAL NATISONE domenica, 24 giugno CRETA GRAUZARIA - MONTE FLOP (2065 m -1715 m) Alpi Carniche Programma di massima: il percorso parte da Val Aupa e segue il sentiero che conduce al rifugio Grauzaria, dove i due gruppi si divideranno per raggiungere le rispettive mete. Difficoltà: Escursionisti esperti per la Creta Grauzaria, escursionisti per il monte Flop; Dislivelli e tempo indicativo: 1350 m per la Grauzaria (4 ore), 1000 m per il Flop (3 ore); Ritrovo e partenza: ore 7.00 a S. Pietro (piazzale delle scuole) Per motivi assicurativi i non soci del CAI sono invitati a comunicare la loro partecipazione entro il giovedì precedente all'uscita. (Tel. 0432-726056 orario ufficio) Info: Diego per la Creta Grauzaria (335 8367082) Carlo per il monte Flop (345 5901913) Rifugio Solarje _ Drenchia sabato 23 giugno ASPETTANDO S. GIOVANNI Nell'attesa della notte di S. Giovanni si raccolgono i fiori di campo per farne delle croci da appendere sopra l'uscio di casa, per tenere lontani i malefici e come portafortuna. Vi accompegneremo alla scoperta di questa antica tradizione con una bella passeggiata, dandovi anche lo spunto di qualche ricetta a base di erbe con degustazione. Si consigliano scarpe da trekking. Materiale necessario: forbici, spago fino. Ritrovo ore 9.00 al rifugio Solarje. Quota di partecipazione: 20 euro. I^GradtaJajorenotazim 334.1203924; 339.1676144 r J i Planinska družina Benečije 23. in 24. junija Zavarovana pot Norina Cimone del Montasio 2.379 m Odhod iz Saržente v soboto, 23. junija, ob 6.30 - Prespijemo v bivaku “del Torso” - Se varnemo v dolino po Visoki poti/Via Alta Obvezni cepin, dereze in plezalni pas Info in vpisovanje: Giampaolo 348 2299255 Tomaž an njega žena Jožica sta živiela v adni mičkeni vasi v beneških dolinah. Parve lieta njih poroke nista mogla imiet otruok an zatuo Jožica se je puno žalvala. Pa za nomalo liet potem se je zelo razveselila, kadar sta se rodila dva lepa dvojčka, dvuojče-ta. Parve miesce sta rasla zdrava an vesela, pa kadar se je parbli-ževalo njih parvo lieto življenja, Jožica an nje mož Tomaž sta zamer-kala, de adan dvojček je guoriu normalno an te drugi je biu pa mutast. Jožica je puno tar-piela, pa je bila zlo pobožna, zatuo adno jutro je poklicala nje moža an mu je j ala: - Tomaž, me previč žalva videt telega na-dužnega otročiča, ki ne more klicat še mama an tata kot te drugi buj srečan dvojček. Zatuo ga muoreš pejat v Francijo, v Lourdes, kjer ga omočeš tu že-gnano vodo an boš videu, de bo dobiu besiedo. Že drugi dan potem Tomaž an njega mali dvojček sta se pobrala pruot Franciji. Ko sta paršla v Lourdes, Tomaž je zagledu pred svetiščam an velik ve-rin žegnane vode, an takuo ki mu je bla priporočila njega žena Jožica, je ničku utaknu notar njega sina, pru cielega je luožu notar v tisto čarno an umazano vodo. Za obiuna dva minuta ga je daržu pod vodo, an kadar ga je venesu von, otrok je pru težkuo presapu an glih kar je teu kiek reč, oča Tomaž, za bit ši-guran, ga je nazaj utaknu vsega notar v tisto umazano vodo. Buogi otruok, ku je paršu nazaj na luč, se je obrisu obraz od tiste luže, pogledu je njega očeta an mu jau: - Kaštron! Tomaž nie uagu še viervat, de Gospa iz Lourdesa mu je nardi-la tisto gnado, an vas zasopen an prečudvan, je hitro popadu telefo-nin an poklicu njega ženo v Benečijo: - Jožica, Jožica, čudež (miracolo) se je zgodiu! Dvojček je spreguoril an mi je jau, de sem kaštron! - Ja, ja, Tomaž, sa' je imeu ražon, si zaries an kaštron - mu je od-guorila - saj si mutastega dvojčk pustu tle doma! Sreda, 13. junija 2012 12 Na Vršiču smo se pru lepuo imiel Tudi iz Benečije na Srečanju zamejskih planinskih društev Lietos je Srečanje zamejskih planinskih društev potekalo na Vršiču, gostilo gaje Planinsko društvo Jesenice. Bilo je že te 41.! Blizu Erjačeve koče smo se zbrali planinci Primorske, Benečije, avstrijske Koroške in Gorenjske. Ob 9. uri smo se podali na Slemenovo špico (1.911 m), kjer je razgled na 360 stopinj (a 360 gradi). “Celo nuoč sam premi-šljavu, kakšno vreme, kako uro bomo imieli, saj vremenske napovedi (previsioni del tempo) nam nieso bile naklonjene, pa tisti, ki je nad nami, je dau liep dan, de smo imieli med pohodom liep razgled po dolinah an planinah, pa tudi na lepe varhove Julijcev.” Takuo nam je jau Joško Kukovac. Po povratku smo se zbrali par Erjačevi koči, kjer je bluo obiuno an dobro za pojest an... popit. Slediu je kulturni program, ki se je za-čeu z godbo na pihala Jesenice / Kranjska gora. Nieso mogli parmanjkat pozdravi, med telimi tudi tisti z naše strani. An par besied je po- fSl* ! ' • v n, ;--:: bfmm 1 Joško je predstavu novo predsednico Planinske, Luiso Battistig viedu Joško Kukovac, ki je tudi predstavu novo predsednico Planinske, Luiso Battistig - Lojzo iz Mašere. Hitro je paršla ura za iti damu, pa ker se nam nie mudilo, smo se ustavli v Bovcu, Pred fotografsko makino so se parstavli predstavniki, raprežentant, slovienskih planinskih društev. Tle par kraj an part velike skupine, ki iz Nediških dolin je šla na srečanje na letališču (aeroporto), kjer so nam dal prestor pod strie-ho. Tle smo vetegnil uon mize an na nje ser, salam, kruh, takuo ki je navada Planinske, kar gre po sviete. Se-vieda, pridne žene so spekle an skuhale puno dobruot tudi tele krat an jih ponudle vsiem, ki smo preživiel kupe tel dan. Slo je dobro, saj še ankrat se nas je zbrala puna ko riera, an ku nimar je biu tudi kajšan godac na ramo-niko. Telekrat je biu Silvio Iuretig - Mačonu iz Marsina. Joško zahvale vse žene, ki so se še ankrat takuo lepuo potrudile za napravt puno dobruot za vse nas. Iz naše strani pa zahvale-mo Joška, ki an telekrat je organizu liep planinski izlet an ga mojstarsko speju do konca. Novici v Flipežovi družini v Avstraliji Puno puno liet od tega Silvio Tomasetig - Flipežove družine iz Zverinca je napu-nu njega kartonovo valižo, pozdravu družino an šu v Avstralijo. Sam je šu... pa po-gledita, ki dost jih je ratalo! Dol je zapoznu dno lepo an barko čečo, ki se kliče Rosa an je iz južne Italije. Sta se zaljubila, oženila an irmela pet otruok. Velika družina je živiela v kraju Cobram - Victoria, pa tata an mama sta jih nimar učila bit navezane na kraje, kjer so se rodile njih korani-ne. Takuo je šlo, de ne samuo Silvio an Rosa sta puno krat parplula do rojstnega duo-ma, pa tudi njih otroc. Preživiel so tle puno miescu, kajšan še lieta. Seda v kraju Cobram živ-ta le Silvio an Rosa, njih otroc so pa nomalo arzstreseni dol po Avstraliji an ce-luo v Londonu. V telim mieste živi So-nia; Giuseppe v Sid-neyju; Maria, Paolo an Lucia pa v Melbourne. Lucia, kije preživiela vič liet tle doma, se je na 25. marca oženila. Nje mož je ratu Marcos, ki je po rodu iz Kolumbije. Parvo sta se j ala “ja” v telim kraju, potle sta se ga ponovila pa v kraju Cobram. Za telo veselo par-ložnost seje kupe zbrala vsa družina, tle z Italije je splu-la dol tudi teta Rosina Fli- pežova (sestra od Silvia). Nardila je liep Šenk noviči Lucii, kije puno želiela, de za tako parložnost bo dol par nji tudi kajšan tle od duoma, še posebno nje draga teta Rosina. Ja, Silvio, kar je šu dol, je biu sam, pa močnuo drevuo je pognalo puno viej an viejc, sa ima že puno na-vuodu an drugi parhajajo na sviet. Srečno življenje, Lucia an Marcos! Srečno življenje tudi vsiem ostalim v družini! Anpi Valli del Natisone ■ DACHAU e BERLINO con visita a Ratisbona, Potsdam, Dresda e Norimberga 22-26 agosto viene data la precedenza a iscritti e simpatizzanti |^^lnfo^Danieletel^0432^727557 (in ore serali) - Sandra tel. 334 7453580 AVVISO AGLI ABBONATI 15 giugno è il termine ultimo per mettersi in regola con l'abbonamento 2012. Dopo questa data, in caso di mancato rinnovo, l'abbonamento verrà cancellato. NAROČNIKOM 15. junija zapade zadnji rok za izplačilo naročnine za leto 2012. Če je ne boste poravnali, bomo po tem datumu naročnino ukinili. Informacije za vse Za tistega, ki potrebuje miedi-ha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špi-eter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja / Stazione di Cividale: tel. 0432/731032 10 GIUGNO/8 SETTEMBRE lž Čedada v Videm: ob 6.00*, 7.00, 7.30*, 8.00, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 17.30*, 18.00, 19.00, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: Ob 6.33*, 7.33, 8.03*, 8.33, 9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.33, 14.33, 15.33, 16.33, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.33, 20.33, 22.33, 23.33** * samuo čez tiedan **samuo pred prazniki Bolnica Cedad ... 7081 Bolnica Videm .. .5521 Policija - Prva pomoč .. ....113 Komisarjat Čedad .703046 Karabinierji ....112 Ufficio del lavoro .731451 INPS Čedad .705611 URES - INAC .730153 ENEL 167-845097 Kmečka zveza Čedad . .703119 Ronke Letališče . .0481 -773224 Muzej Čedad .700700 Čedajska knjižnica .732444 Dvojezična šola .717208 K.D. Ivan Trinko .731386 Zveza slov. izseljencev . .732231 Dreka .721021 Grmek .725006 Srednje .724094 Sv. Lenart .723028 Špeter .727272 Sovodnje .714007 Podbonesec .726017 Tavorjana .712028 Prapotno .713003 Tipana .788020 Bardo .787032 Rezija 0433-53001/2 Gorska skupnost ... .727325 Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 8. DO 15. JUNIJA Čedad (Fornasaro) 0432 731175 - Mojmag 722381 Ukve 0428 60395 Zaparte za počitnice / Chiuse per ferie Premarjag: do 24. junija ; :.T - . ■ •' Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piante v~ „ v L’importanza di prestare la giusta attenzione al luogo in cui vivi. OZ (fc QjjM.v.11 -ArM/kly chiama il: 339 1741488 oppure scrivi a: mozrupa@virgilio.it