Xa Twcdka Votia ORGANO DELL* UNIOME ANTIFASCISTA ITALO-SLAVA PER IL ORCONDARIO DELL' ISTRIA Direzione — Redazione — amrnin. Via Sara.torio 26 - Capodistria tel. 128 ANNO V. No. 273 Capodistria,' luned i iSdicembre ISS2 5 mu- - 20 LffiE t IL COMPITO I RISÜLTATI OEFINITIVi DELLE ELEZIONI II COM POPOLARI DiSTRETTUALi dei Comital! neoelelli 32 SLOVEHI, Zf ITBllBH! E 32 GBOHTI HEILE DDE CHDIERE DÍST8ETTÜHLI II riordinamemto effeiïtùa'to nel no-stao (li'lrclitü, ©ora 1.a íormaziome dei Comita.ti popular! común,ali, ha date, come si prevedeva, i 'suoi risulltaiti positiivi dial punto d! 'visita dell’edifi-©aizione 'd ell Poitere popolare. I van -taggi ootneegiuiiti si so* nivelait! si« nel. malí f o Rramiemte qualitaitlvo dei su cu quadri dlriigemiti, come puré nel mi-glior rendiimenito dell’apiparate ammii-nistrativo, 'comprendo cosí uin’uil te rio-re passe in aivamti verso un’ammini-etirazionc, come si suoll dire «.a huno mércate». II miaiggiore dei 'smocessi çonse.guiiti consiste pero nel fut to di aver, asaieme ai laworaitori juigoslavi — co,me durante la rivoluziome armata e satito la steæa diirigenza ..........sa- pillo rif pondere, nccil i an n i de! didpo-guerra, a tutti gli aKaechi, dovunque essi provemissero, con un solo fine preciso ed esseirtziale : salvaguardare e eviluppare la rivohizinnr popolare, qruale base fonda neníale per l’edifi-cazione del la societá sii(^.,ilista. In questr. taita per lo sviluppo délia rivoluziorae, una notevole parte del contrihuto riiguarda il periodo del mandato d'ei ooimitaiti popelari uscen-ti, daU’sprile 1950 al n dicembre 1952. II programma eleitltoírale del Fronte populare del 1950 è stato rea-Üzzato e lie fabliriclle sono passa,te in gestione ai coülettivi di lavoro con il decreto *«111 Consigli degli opérai. Con il piano sociale è staito inaugu-rato il nuovo sistemá económico che ha prodotte dei cambá aiment i nel la direzione della n ost rn vita económica a.ppnr.tando iindiscusisamemte dei van-taiggi cOaicrcti a itntti coloro che li vo-gliono comtrolliiare e ©lie ramio dalla so.ptpressi'onc degli ammaissi obb'Iigate-ri e del le distrihlizioni nel comimer-pio, sino alia spartiiziome degli utilli nei collettiivi di lavoro. In altre parole, gli ultiimi due anni siignifieano un enorme pasiso in avan ti nello svi-luppo dei rapporti soolallisiti visibili altravcrso le forme deilla mostea am-niinistrazione democrática e socialista, che tro va espressione anche noli a legge su i cmnitati poipolari comunal! e distrettuali e in quellia e'lett órale. Se la pant'eialpaizione aile urne del 7 d iccmbre da parte dei nostri el e 1 -tori, coinferma ill bilanoio positivo deH‘attivÍ!tá svolta dai comitati po-polari usce.nti, ció significa che ai neoeletti comitati ipnpolari spelita il grande *e non facile compito ¿i tener fe de ai proipri eletjtori per la fiducia in ess¡ riposta attraverso la consulta- zione rtapolare di doimenica seorsa. Quaîi sono perlante i nioltcjilici comtpiii dei Comiitati poipoÎari neo-clleit.'ti ? La innova leigge sui Coinitiaibi piqpolairi li splega torse meglio di ogni argomenltiazioine, istaitiuendo cire i Comiitati popoilari (sia comiunali phe distrettuali) dauno l’inidirlzzo alîn sviluippo eronomico sociale e culturale (dei d iatretto, rfeipettivamcnte dcl coimiune) parantcn.dolo: essa corn-sellida e svilupjpa l’omd iniaimento so-ciiailieta e ll'ordine ginriidico, sancisc-e î diiriitti .dei cittadin.i ronternplati dalla oostituzioine cor. ecc. Cio non nécessita di comimenitii per essere com-p.reso. In queisti igiorin.i hiainno luoÊO le aBscmlblee rostltntivo deii leoimiitati popolari comunali. Nclla mia.tt.inaita dei 20 co,Trente si riuminainno in se-duta costitutiiva ,1e due Caimere di-strettu.ali, que Ha raipipresentante il Consiglio dei prodiuittori c qm-l’a rappresentante iTAssembtea ilistret-tuallc. Nel pomeiriiggio delllo atesso giorno si niunisee in sediüta c.ostitu-tiva il Comàtato p.oipolla.re d !.-1 ret t u n i e oo.mprrndente le due caimere. Costî-iuitisi eosi i ncoelctti oomitati, affron-teranno l’arduio compiito délia pre-parazione dei piano sociale e dei ri-spctti.vi hilanci di previislione per l’an-no 1953. Dalla naît,ura dei .piano sociale e daii hiilanei aipipiamirahno an-cor più évident i e oonioreti i eonijlil i dei nostri nuovi comitati. Una oosa è eerta che. sia i bilan ci. corne i pia-ni eeonomici e socialli. di .auno in au-no aumemlano cOBtaniteracntc ma non senz,a difficoltà. Qitesia è anche una ptrovia di fatto che ill nositro ord ina-mcinto socia lista, specii, ail, mente nel nuovo sistema econoimico sii sviluppa. Nel],a Caméra dei produite,ri, testé eleitta e formante parte intégrante dei Comitati popolari distrettuali, cou piena parità di dirittd, i nostri lavoratori hanno acquis,tato nn altra formidaibile a r ma contro la hurocra-zia per una .giustia distribuzione dei plus valore ida essi ereato, ©osa quest a essenziiale. . Tütclare iqueiste conquistè sôiciiailiste, e leva,rie ad un graido semipre suipe-rioire, seeomdo le nostre possibilité obbiettive ; lottare conseigucmtemente coiltro tutti i n e in i ri délia no,stra re-altà social,rata c contro la loro azio-ne déleteriia per il trionfo delle ddee di Marx e d:i l.c.niti, assieme ai lavoratori délia Jugoriavi.a sociailistia di Tito; questi sono i comipitii dei ueo-eletti Comitati ,popolari. 35 opérai, kl "-----=. C?d iPa =ir=rr-.— GAPODi&TfflM 'Conckiso il conteggin dei voli otite-nuli da cîascutn ca nd i dato aille élezio-ni dei 7 diicmbre. la Cotrimissione eleittorale d.istreltÎiMe, di Capo,distria ha eomunicato e ]iubliliraIo iFcilenoo ,legli detli ;tla eaime,ra del CPD di Capodistria. L’elemeo comprende i se-guenti nnin i n at ivî : Pisat Rado - Sokol, Obad Dušan, FurlamSic Mario, Primožič Valentin, Markič Janko, Grbec Stanko, Muženič Jordan. Morgan Angel, Savarin Oskar, .Petro,ša Anton, Kralj Frane-Pctck, Grižon Mihaeli,Benčič Franic, Saibaidin Alojz, Jerman Ernest, Kocjančič Mitik-o, Prijon Karel, Peitronio Aldo, Bradas Egidij, Gojkoivič Avgiist, Knez Ivan, Benedetti Libero, Domio Jurij, Corsi Vititorio, Fondia Angelo, Apollonio Giacomo, Novel Egiidij, .Petrič Vladimir, Jakomin Valerij, Klun Karel, Vatovec Ernest, Čehovin Rado, Beltram Julij, Bonussi Erisilla, Caharijia Lcoppld, Crollinii Elia,. iZuicca Ait-tllio, Borisi Giuseppe, S ant in Mario-Wailter, Gobbo Nerino, Zlobec. .Emil, Dellise Nevio, Vleazoil; Lucia, Knez Vittoriia, CoBtanzo Giuseppe, Toma-sin Plinio, Giaehiin Bruno, Parenzan Antonio, Abram Mario e Danniani Giovanni. Gli det ti sonn qnind.i 50 e fra essi 18 ita,liani e 32 sloveni. La tompo-sizione sociale delila .murva caméra šara la seiguemte : 22 opérai, 18 com-itaidini, 8 impiegati e dne professiu-nisti. C.P.D. BUßE 'La Commissi orno ele-tlurale, idiistret-tuale di Buie ba reso noto e pubibli-cato, ,a sita volta, Felenco dei caindi-dati eletti nel distreitito di Buie per il C'PC. Eicco i nominativi: Milainovič Alma, Bernairdis Redoute, Gašperini M'ario. Ci.gnj Slellio. Prodan Mate, Boneitti Romano, Dainibrosi Pietro, Potlclïa Pietro. Miloš Pietro, Vok Antuin, Kramešteter Peter, Diminié Vekoslav, Druškovič Teodor, Druško-vič. Viktor, Kozlovič, Roman, Gorian Antonio, Bilo,slav Anitam, Tuljak Pe- ogricoitori, 11 impiegali e 3 professionisti ter, Makov-ac Jure, Štrcaj Ivan, An-dreašič Arimiando, Peroša Jiaikob, Gjurgevi« Jovakin, DcllieBo Anitninio, Dragan Roman ita, Nežič Krmiinij, Feilletta Riicca.rdo, Pascali dr. Eidio-arilo, Lenaridnzzi Romeo, Perič Katko, .Tončič Do.mcnlco, \esmaver Ivan, Vercnose B.iaigio, Zalkinja Marjan, Miloš Ivam, Puise Raiffaela, Medica Erminij, Brajko Iinnncc ite e Zakimja Aivgusit. Deglii eletti 8 sono italiami e 32 croati, eosi stiddiiivisi per origine sociale : 13 o.perai, 23 aigri©oltori, 3 iim-picigaiti od 1-pro'fesgiidniisita. In totale, quinidi, fra, gli eletti si contiaino 32 sloveni, 26 rta,liani e 32 croaitil montre per origine sociale so- nn isudidiviidisi come segue: 35 piperai, 41 lüigrieoiit'dri, Il impiega'ti e 3 pro-feissioinisti. f’luesti sono i nuovi raippresemtanti che la pO;polazione dei nostri due distreittii ha eletto libeiramenite melle elozioni del 7 idioemibre, seeiglicndioli fra d migliori combattenti per il so-cidism'o. Ail essi 'il comipito ,ora di dimositrarsi degni délia fiducia in loro riposta. Salbato i lavoratori delle laziende economiihe del dislrettio di Buie hanno eletto i 22 momhri del Comsi-glio dei. jiroduttori e precisamemte 14 del ramo deU’agricolltura, 5 del-l’inidustriia, 2 del commereio e 1 ar-tigiamo. PROSSIMA L'APPROVfiZIONB DELLA NU0VÄ LEGGE COSTITUZIONALE L'ASSEMBLE A FEDERALE convócala al 25 dicembre Riunito a Lubiana il C.E. del Fronte di Liberazione della Slovenia Senza com mentó ERA ABSBURGICA Concittiaidini! «Una grave minaccia sovraatia la no-Ura niaziomailita, al d.iritto storico deil-1 Itálica, civiiltá sulla terna istriaina: a Piisino — cilta italiana — si vuole istituire u,n gimnasio icraato. «Per protestare looinitiro qnicsta inva-sioine ded mosteo possesso, il scuttosierit-to comitalto V¡ chiiama ad un I‘O ni i -zio 11 ubi i co (s i c !) che si térra nel Teatro Soieiale 1.1 igiorno 26 dicemibre corir. alllle ore 4 pom. «Capodistria, 22 dieembre 1898. — II Comitaito Pro-motore.» (Manifestó múrale in rosso, stam-pato dalla Tip. Cobol et Priora di Capodistria ) «... maimfeataizioni di solidanieta del seutiimeinto maizlórnale magnifiqhe come uue.Ha dell 15 gemíalo 1899, quando tutiti i rappresen'tanti della Venezáa Gimliia si radunavano a Trieste per protestare con,tro id ginnas.iO croata di Pisino e le altre ooncessio-ni seolaisitiehe faite dal governo ag.Fi slavi.» (Silvio Banco «11 Pircóla di Trieste —, Mezzo secolo di giornalismoi> pag. 124) ERA MUSSOLINSANA ccE’ insoiinmia del tutto contrario al noetro íntereisse naz-ionale il creare artlficialíñente, coime stiaimo facendo, una borghesia si ava collta. «lío tra'imei®so al Minísteiro deTl1 a Edncazione .Niaziionale 1’elenco degili uliliini 108 imisegnanti sloveni da tira-sferire. «Neppaire uno -de¡gli íniipiégatlii í'inven i eleve mi i riman ere, per, il pos-fub'ile danno emergemite d’am tradiito-r>e e iper il lusciro d’um. iitítlííano di meno. (Relazione n. 31 di prot. Ris. dd. 9. 10. 1950 A. VIH, del prefetlp Dompieri di Gorizia a Mussolini). ERA DEL G.M.&. (GEN. SIR JOHN WINTERTON) «Esse (le tabelle bilingui n. d. r.) sono sitíate uniste ai margiini della li-tonanea e deJEautotlrada ove si svol-ge il traífico da e per Trícate, cd c ♦evidente quiifndi la npcoultaizioiTie net ©onfoontii dei forestieri, ©ora un potente alten tía t o alia ítaliámita d.i Trieste. «Gesto, dumqne, aaaolutamérate arbitrario, illegiittimo e provooatorioi». (Dal «Giornale di Trieste» del 27 novembre e del 4 dicembre 1952). «1,1 gen. Wintertora ha pernió inti-mato ¡il sindaieo d'i Duino-.AurÍBÍra,a di fax sostitiuire le tabelle in moldo da eoinforni ar-i alíla leiggc (del 29 marzo 1923 A. 11. Era Fascista, n. d. r.) «La iníraziione di quellla legge, lia sottolineato il gen. Wimtenton, ha ine-vitabilmente suscítate un senso di malumo,re nella zona A in generale.» (Dal comunicato del G.M.A. di Trieste, del 12 dicembre 1952). lis pilastra Quando Vitalia, ripreso il suo «cammino verso le mete imperially), sconfisse (di Leone di Giiida sulla quarta spondayy e proclamo il nuovo impero di Roma il genérale Baistroc-chi, sottosegretario alia guerra e. (di maggior arte fice)) di quella (deggcn-daria impresa)) (tramandata dalla storia con Vimpiego dei gas e delle armi piü moderna e potenti contro i repartí, pressocche disarmati, del Negus) verme promosso generala design at o dar mata. La molivazione — da quanto allora S¿ affermava nei circoli militari romani suonava cosí: ((Perche solo, e senza combatiere, distrusse un esercito», cioe quello italiano. Nulla quindi da meravigliare se Randolfo (da non confondersi con Rodolfo che e il nome del ((grande africano)) Graziani) PaCciardi —- de-gno successore di Baistroccchi nello stesso dicastero, fiero di quelle ((glorióse iradizioni militari)) e facendosi forte delle «divisioni italiana in pieria maturita bellico)) che nella ((Cate-na atlántica rappresentano un anello d¡. spaghetti», nonche della prestanza di quegli ufficiali che, nelle sedi della NATO, afanno buona guardia ai gabinetti a mattonelle lucide)) — tuo-na oggi da Roma: ((Vitalia e amareggiata e stonfor-tata dalVazione delle Potenza alian-fiche éntrate a negoziare con la Ju-goslavia, che non ja parte della NATO. ' ((II corteo di uomini di Stato, di generali e di ammiragli alleati a Belgrado non servirá ad nitro che ad aumentare la resistenza di Tito, a merlo che condizione degli aiuti mili-tari e finanziari sia Vaccordo equo con Vitalia)). Come, ben si. vede, anche al colon-nello PaCciardi non mancano tiloli e meriti per la promozione a generala. Su decisioine della Presidenza, si riuinirà a Belgrado il 25 c. un. l’As-semblea populare della R.F.PJ. nel-la sua VI Sessiione. La proposta della legge costituzio-nale, concern ente gilí organ i federal i e repuibblicani del potere, è stata redacta definitivamente da una commis si o ne spéciale. In questi giorni es-sa verra presentalla al Governo fedérale che la discutera nella sua ri-unione di mercoledi 17 dicembre. In questa riunione- il Governo federale discuter à ed appro verà il ¡piano sociale e il bilamcio ftnanziario' per il 1953. Simultáneamente la proposta della leiggc coistituiziórnale verra pre-sfentata ameh e ai miembri del C omita to legislativo federaile. } Il 25 diicembre rAssemibîea feideraile inizierà la discussioine sulla propo-sfà (M Goiverno per il piano sociale e per il bilancio, so s pend en do quindi i la vori fino al dieci gennaio, quando inizierà l’esame e délibérera sulla proposta della legge costituzio-nale e di quellla sulla sua eseeuzione. Non apipen a l’Assemble a avrà aip-provajo le due proiposte di legge summ enzionate -— propiabilmente verso la meta di geninaio — avrà îubigo releizjone del presidente della Repubibliea e del Consiglio esecuti-vo federale, seeomdo la niiova legge costituizioinale. L’Assemble a dovrà so-speindere quindi nuevamente i suoi lavori per un periodo di dieci o quin-diici giorni, durante il quale sarà ef-fettuata l’organizzazione del Consi-glio esecutivo federale e saranno for-mati e segretariali e gli allri organ! federali dell’aipparato statgile. Dopo taie pauiaa, rAssemlblea si ri-unirà nuoivamente per esa minare le propo'Ste di legge sulle elezioni nella Camera federale e nel Gonisiglio d'ei proidiU'ttorii dair Asisemiblleia Poipolare federale, noniohiè sui doveri dei de-putati poipoIari e sui ritiro del loro mandait o. Con l’ia¡pprova»i one di que-ste due leggi, il lavoro della VI Ses-ei one sarà conicliiiso e l’atituiale A s-' semble a popolare federale, cessando le sue fumzioni, si seioiglierá, méntre ve nr anno indette ie nu ove elezioni. Nei Comitati lejgisilativi, l’esame d^lle proiposte. per la legge costitu-ziomale inizierà il 27 dicemibre, montre il 19 diciembre si riuiiiiranno i IMB Comitati per il piano sociale e le finamze, per la discussione delle pro-poste di legge sui piano sociale e sul bilancio preventivo per l’amno pros-simo, come anche per il bilancio di cbitusuna dell’anno in corso. Intanto a Lubiana è iniziiata, sabato sera, la xiramioine del Comitaito Ese-entiyo del Fronte di Liiber.aizione della Slovenia. II contpagno Miha Marinko, se.gretario del Comítalo esecu-tiivo, h:a letto una relazione nella quale ha anallizzato i problemi a,t-t.uali alia luce del VI Congresso della Lega dei Com-unisti della Jugoslavia e ira relazione al proæiimo Com-gresso del Fronte di Liberaizioine della Jugoslavia. Il Comitate eseeuitivo lia preso ira esame anche I’esito dolle repenti elezioni nei comitati po-polari. Tutto da ridere Gli istriani a'ttendevano d giomali-6ti italliiairiii (il 7 dicembre, n. d. r.) come nel 1950 ... Il ministro deiiLavori Pubhli'ci, Al-diisio ha concluso al Senate la discras-sione sulla legge ©he stanzia OTTO VflLIARIH, per la costruzione (udi-tel, udile! non di case a Matera, ma... n. d■ r.) di 360 nnove chie,se jiarroioehiiali pe,r an.dia.re ineontro (sic! ) «'Ile popolaizioni ruraili... («Giornale di Trieste» del 10 die.) ____gli Stati Uniiti nom poasono permettent di perdere uin vecioluio e si-euro amiioo (al riguardo gli ameri-cani possono chiedere il parère dei francesi, dei g reci, degli" inglesi, degli. austriaci, degli ungheresi, degli slessi tedesclii e di tantissimi altri. non ultimi certamente i popoli del nostro paese, se proprio non ricorda-no più! n .d. r.) come ll’ltalia. (Bartoli al senat ore americano Kennedy) *. La pSpolàxione della Zona B ha avuto i pirimi ... regali postelettorali. Da luneidi iscoonso il pane vdene con» fczionaito con farina da polenta ... («Giornale di Trieste» del 13. die.) ——-------------—-------------® ASSASSINI DI COLOMBE I «pairti.giaui della pace» sono torna ti alia ribalta. Passata la sipaigna sulile famose firme, sulle ininumere-vo!li mozioni, sui non meno inutili r.ppelli alie forze progressisite del ínonido intero, in nuovi aibiti e con nuove coloimbe si sono ripresentati a Vieiwia a presiedédre qucililo ebe — almeno nei loro piii dcsideri — do-vreiLbc essere il «Comgresso dei Po-■p.o'li». L’iidea non e molto veiccihia, ma giá rcontata: essa emerise, fruitto di una Curiosa spremiuta di meningi, Téstate scorsa, ed il libelllo del Kominform «Per una pace a di bello e faintastieo coime nelle dial be. II Fronte ¡iiipo.lare provvederá i fon 11 i necessari a'ttraverso una serie di azioni di racicollla, ma .piu di tutti contTibuir.anno i vostri gr.andi com-pagni e .protettori, i lavoratord che sü nuil‘ iplicano per fa.rvi feJici e ¡crearvi una vita ipiü bella di quella che c atata per loro nel periodo del-l’infanzia. Sairá una gara; le mostré fil i allí sindanali s’impegnano per icon-tnibuire quanto piú, i Consigli operad discutono come far meglio, le organizzazioroi, fra le quali si di-stinguiono, come sempre, le donne, i partágiarai e Ja gioventú. Con queste prospettive, si é inizia-to il laivoro a Capodistria. Le com-missioni si sono distribiuite i oompi-tí, ma quella che piú vi rendera fe- NEVE E GITE Tre metri di neve in Vojvodina, otto locomotive e un treno hlioecati sulla linea Spaiaito-Zaigaibria, gesta eroiche delTarmata e del poipoilo per liberare i settamta hiloocaiti nella sta-zioneina di Zrmanja senza viveri e riscaldamento ; traffici interrotti, treni eon enormi riitardi, erano le noti-zie preoecupainiti deillia passata sefcti-mana. Ma il sole è infine ritomato a brillare e tiutto ha ripreso il siuo voito .normale. Solo Segna, la piooola cit t a diin a a sud di Eiume, port a e partera are ora le traoeie ineaneella-billi del terribile uragano di bora e di neve. I poohi appassionati della monta-gna e delilo sport bianoo della niostra zona lavevano incominciato a lucida-re i loro arnesi, invece... la neve caiduta copiosa in tutita la Jugoslavia queisita volita ha tradito la sua patria, la Slovenia, coprendo solo le più im-pervie montagne di un manto spesso ad massimo di 12 cm. Planica 4 cm., comunica -la stampa quotidiana, tra la delusione degli aman-ti idelle candide distese. «La fiera protesta della stragraude maggioranza del Consiglo Comunale di T r i este rimane testimonianza di fronte alie Grandi Potenze, davanti airopinione pubblica mondiale e di fronte alia storia delVenorme falso “he oggi si rampie nella zona 2?». «/ risullttti non cantono e il siste-ó ¡Uegittimo. Questa Fuñica con-cluswne cui giunge il mondo libero, mentre la gente istriana e condotta cugli autocarri della polizia a de- SÜLLE NEVI DELLA MOJSTROVKA porro l única scheda possibile nelle urne della zona B. (Da il «dorna-l( di Trieste« del 7 die. c. a). «Elevo a nome delle infelici popo-lazioni della Zona B, un severo mónita alie potenze del Paito Atlántico perche vogliano proclamare per lo ‘-ene illegittimi i risultati di tali elezioni. perche frutto di coartazio-ne della volontá popolare e perche espressione di un clima di violenza e di sopraffazione morale e politico ln quale da anni dal mió Comitato viene instancahilmente additata al-Fnpifvone pubblica mondiale». (Dal micrófono -ii ¡indio Venezia Giulia, doit. Fragiacomo pres, del C. L. /V. delV/stria ). ((A roi e i - ti posto un modo di vita, di sen ¡i re. di pensare che coi non potato necel tare, perché la costra c.o-sctan:,i, perché la costra educazione, perche i vostri sentimenti — e non è colpa costra — dissentono, perché voi siele nati in un'altro mondo, in un altr a civil to. siete abituati ad altri çostumi. ad altri sistemi, ebbene, quasi quasi io rnrrei compiangervi per questn costri.zione a cui siete sollo posli». (Dal micrófono di Radio Ven ezia Giulia, don Raffaele Tomiz-za. direttore di «Vita Nuovar). Dal momento che tulle quelle ave rilé indiscutibilin. che quella «do-iumentata ed inoppugnabile situa-■ ‘one di faitón concernente il modo < on cui erano state preparate e si volgèvano le elezioni del 7 corrente nella zona B, erano già state publícate —- ic radiodiffuse dagli organi del risorlo M inculpo p di Roma e di Trieste, non comprendiamo il perché i due «inciati specialin de all Corriere della Serán (che già dal 1944 ha piibblicato le primizie dei gialli sulle afoiben di Maria Pasqui-nellij e de «La Stampan (che già nel 1934 figurara la piii informata sulle imprese e gesta di Ante Pavelič) ab-biano recriminato il negato nulla osta per la zona B. lici sarà cento la gara scolastica, e le rappresentazioni che verranne prqparate e curate più idegli altri anni. Noinno Invernó ¡arrivera molto presto e wi porter à giornate initere di interessamti proigrammi « diverti-menti. Voi, cari piicooli, avete un4'solo do-vere, queiilo di ubbidire, eissere bravi, ibuoni ed cduoati, a noi la gioia di lavorare per voi per il vostro do-mani migliore, pero un pó amare¡g-giaiti per essere venutii ad mondo troppo presto. £L C. E. NOTIZIE BREVI Fna breve si ■inizieranno i lavori di riparazionc della banchina por-ituale, anitiistairite all’albergo Triglav dii Caipoidistria, che come noto, erodio in seg^iito ad un itmprovviso .cedi-memto del muro di sostegno. L’a.pipadto dei lavori e stato aesun-to diaillTmprasa di costruzioni ma-riitt'ime di Erame, che prima effettue-ra lia jrul;.ti:ira del fondo con urna draigiá c poi procederá alia rip.ara-zione delta bamohína dannaggiata. Per quest’opera 11 CPD ha stan-ziato la -oinnia di 6 milioni di di-nari. Nel puosísimo aniroo sara effetituata la ripaTazione della téstala del molo e della diga dii pro.tezáone da tango tempo necessiitamti di tali lavori. Attiualmemte viene roipoirato puré il pontiile da sibareo di Portorose. E’ deceiduto martedi scorso allTo-spe'dale di Isola. tale. Andrea Medos d.a Capodistria, il quiale, tanedi soor-ro pereoTrendo in bicicletta la stra-da Scoffie—Caprodiisiliriia, era istaito sciaraventaito a térra día una virolenta raffiea di hora e nella cadiuta aveva riportaito lia ifraittura delta eailoitlta XXX Non importa. La neve vena, pex-eiio paissiamo ¡a trattiare un argomen-¡o ohe ha la sua importanza, non sota sportiva, ma anche politico-socia-le e sanitaria. Si tnatta deiroirganiz-zazione delle gite, organizzaztane che neM’uiltiimo amno ha avuto solo carat-te.re sporadico, liimitata a poohe persone e ohe maii e staita improsliata su baisi larghe, di maissa. Da quamto ci consta, sota l’orga-n izzazione gimnico-sportiva sSOO FRA B VOLOK1 NON TUTTI DORMONO in motdo ¿guíale. Europeii ed Američani abhi-sognano di un buon materasso e di un ottimo ruščino; i Giaipjponesi dor-rrtono sai una sLuoin. posando il capo su una itaivoiletita di legno, i Cinesi Ranino un letto ornatissimo nía al-trettan'io sieómodo. I nordici amano disteñiders'i, le gen ti dei tropici,^ si r a egom it oil ano isrn se stesse come scim-mie. I Tvaipponi Rocano il cape in un «íiicco di 'pellióeia o pii iindiánl in lina relie ella per difendersi dagli in-setiti. 11 PESCECANE ha due nortali - nemici coniro cui non puo difender-si. 11 primo e il cosidetto pesce-fem-mina, clie si attacca a lui e, voracísimo, si upre la strada attraverso il suo rorpo; il secondo e il pesce-ric-cio che, inghiottito. rodé con pazien-za le interiora dello squalo sino a provócame la vnorte ed a riguada-guare il mare. LE PRIME DIiEiGI MOSSE nel gio-eo scacehi possono essere faitite dai due awersari in tant i modi, ehe per cancelarli bisogna ricorrere al numero 170 segu'ito da 27 zeri. Per eompiere queste dieci mosse in tutte QUATTRO PASSI TRA LE NUVOLE eon il monjoeliioettero americano «Horpipi», Vavioscooter del futuro. le loro combinazioni oecorrereb'bero all antera poipolaziome del globo 217 miliardi d’anni- / CASTORI sono i niigliori co-struttori del mondo anímale. Essi fabbricano dighe, abbattendo albe-ri (rosicchiati tuit intorno con grande abilitá) anche di considerevoli di-mensioni, ne e mai accaduto che uno di ¡ questi mammiferi rimanesse schiacciato da un tronco. Le loro caparme sono a due piarti e posseggo-no un'uscita in térra forma ed uno m acqua, da usare in caso di pej-icplo- LA PIU’ BREVE GUERRA regi- sitrata dalla sitoria duró 37 mi mili. II 13 agosto 1896, alie 10.30 um in-caricatQ del sulla,no dii Zanzíbar di-chiarava guerra aUTnglbikerra. Alie 11, un incroeiaitiore briilannioo apriva il fuooo contro il palazzo ,de»l su¡l-tano sitesso, cihe súbit o leva va ha n-diera blanca. II primo aparo fu anche l’u'ljtimo di questo alian o eon-flitto. • "Giorgio Dandin" a Capodistiia Molière è ritornato sui nostri pal-coscenici facendoci gustare «Giorgio Dandin», presentato dalla Compagnie di prosa del Teatro del Popo-Ib di Capodistria. E’ ritornatb col suo sorriso doloroso, sferza inesora-bile dei mali che tormëûiarono *gli iwminv del suo 'tempo. E' ritornato il Molière- ribelle alie ingïus-tizie délia société, giudice inesorahilé di ogni ingiusto rapporto fra gli uomini, di ogni formalismo nella vita, che fece-ro di luí medesimo una vittimá, metiendo a nudo, nella profomlitá dei caratteri, tutta la crudezza della realtá falta di uomini dominati dalle passioni e dalle vanitá, umiliati dalla legge di una societá che li fa schiavi delle circostanze, supini al piu forte e piegati alla sorte avver-sa di un mondo artificioso ed ingiusto. Mercoledi e giovedi scorso, la com-pugnia di prosa del Teatro del Populo di Capodistria ci ha dato una soddisfazione. Malgrado il compito imperativo, essa ha superato lode-volmente la prova e nel mérito del successo vanno iaccomunati tutti in blocco, regista ed attori, dal primo fino all'ultimo. Servano a conformarlo gli applausi, anche a scena aperta, del nostro pubblico che per tale genere di teatro è divenuto giá molto esigente. Se la regia di Franco De Simone ha voluto ncircoscrivere Vumanesimo reale e dolorantey) del Molière «nel personaggio centrale» — Giorgio Dandin — dobbiaino dire che essa efficaria e maestría Giorgio Dandin nel tormento della belfa, dell'impotenza a reagire alia sofferenza, della ribellione che vive soltánto nella‘ speranza, trasformahdosi ihfine in dolor osa rassegnázione, wnáreggiata dali umuiazioTie e resai trágica dal riconoscimento della propriu impotenza e dalla maledizione della pro-pria sorte. Come abbiamo delta. Fu-vremmo visto piü vóléntieri scioílo da cvrti legami di complesso. Abbiamo visto un Francesco Lanza, migliore di altre óccasioni, che ha saputo rendere grotteséo il nobile di Sotténville, cui la convenzionalilá ¿ ragione di essere e al suo fianco una signora di Sottenville (Sonie Simon) tutta esterioritá, rappresentan-te di una astirpe nobile» e «onorata» che dolí alto del suo piedestallo guarda con commiserazione V u o m o , Giorgio Dandin, e lo t ollera sol tanto in funzione dei, suoi. interessl, sempre pronta a rinfacciargli lorigine plebea. Lubin (Piero Kovačič) ha riempi-to lambiente del suo brio fanciulle-sco, della sua loquacitá ingenua e tímida di fronte ad una Claudina (Marcella Giormani) maliziosa e fu,r-ba, cómplice della padrona (Lucia Scher) ahilé a cavársela da ogni si-tiiazione ambigua, sprezzante e plena di alterigia nei confronti del ma-rito, galante e vahitosa con Vamante (Darío Scher) zerbinotto prof uníate e fedele ritratto di un mondo artificioso e superficiale. Percato per Fulvio Tomizza, sacrif i cato in un molo insignificante (Colín), che non mani di coloro ehe da terra mi di-rigoiio, che mi condueono verso il terri'bile au tom a a vversarie. «Pronto, Sparviero Bianco, pronto? Rispo rule te.» «Qui Sparviero Bianco, pronto. — Tutto in ordine/» Saliendo, verifico il compressore della eomibinaizione A n t i - G, la mia * «seconda pelle», la oui pressione sale automáticamente con 1’ acedera-zione, costringendo il sangue (che per l’aizione delle forze centrifughe, tende a fluiré verso le parti infe-riori dei corpo) a lion abbandonare il cervelle, mamtenendo ohiare le fa-coltà inte'llettive, senza di ehe il pilota, soUtoipost'o ad uno sforzo ulitru-ma.no, sarebbe perduto. Tutto fun-ziona. Salgo a veloiCiità fantástica, quasi vert ioalm ente, verso la stratosfera. Un apparecohio a reazione ha, sotito un certo punto di vista, una struttu-ra più semplice dei normali aero-iplani. Lo strumento più importante è un quadrante attraversato da una mobile sitriisoia rossa, destinata ad av-vertire l’aviatore dei suo avvicinarsi al mort-ale «muro sonoro». Il suono non ha urna velocità costante. Esso raggiunge sulla superficie terrestre i 1200 ohilometri orari, a 15 km. d’a'ltezza soilitawto più i mille, a 60 i 1400 ed a cemto km. i 1100. Gigtni apparecchio è contrasseignalto, secondo le sue proiprietà staitiche, da un numero che la predetta striscia rossa no-n deve superare. Il mió aereo ha il numero 0.8. Ció significa ehe io non fomito di ritiro zampilli a giórnala di ieri é stata fnuttuo-sa pmre per la Triestima. A Bologna i muleitti infatti liamno riportato la loro prima villoría esterna del oa,m-pionato im corso, graizie ad una rete segnata nel primo tempo, piazzamdosi cosí nelle posiziomi di centro della dassifica, Risveglio im grande stile puré della Roma. Ail pareggio casalingo della domenica precedente, ieri ha fat-to seguiré la ¡piü copiosa vittoria esterna, battendo a Beaigamo il’Aita-lamta per ben 5 reti a una. Delle Iré grandi, il solo Milán é riuscito ¡a superare i,n casa il modesto Como, il quale, idopo un magnifico primo temipo, ehiusosi ,a reti in-violate, e crollato mella ripresa, sot-to l’assillaimte attacco rossonero. La Juventus non e riuscita a passare a Busto Araizio, lienrlir alia fine del primo tempo si trovarse in vantaiggio di ben due reti. Con una coraggiosa ed audita condolía di gara, i bustoe-ohi rinscivano a colmare le distante ed a sfiorare puré la vittoria nei ronf.ronli d'i urna Juventus irricono-Eciliile mella ripresa. ,11 compito piu arduo spettaiva al-ITritemazipnale, imjpegnata sul dif-ficile campo della La,zio a Roma. I neroazzurri bammo, retío bene all’ur-to dei laiziali, riuseendo ¡ad imbriglia-re r.attacco, pe,r cui il rismltato di parita torna a tullo loro ornare. La Samipdoria ha finalmente offer-to al proiprio pubblico una prova convincente e positiva. Com una condolía di gioco, pierna di fuga e brio, i genovesi rinscivano a seppiellire la pur forte Fiorentima sOtto una va-langa di ben quaittro reti, serna su-birne alcuna. Che sia questo il pri-no aeoemmo di risveglio della quo-ta¡ta oomipaigine sampdoriana ? iLnngi dall’esisere la sqiuadr.a rive-Ia,ziome del paissato camipiomato, la Spal si c arresa puire a Udiine, pascando cosí a! I'dltimo posto mella i'la-sifica genera,Je, senza speramze, almeno moimentanee, di potersi ri-Eolilevare. I RISULTATI Atailittmta - Roma 1-5 Bologna — Tries’.una 0-1 Laizio — Internazionale 1-1 Milam — Como 4-2 Palermo —iNoivara 2-1 PrAPatria Jnvenitos 3-3 Saimpdoria — Fiorentima 4-0 Torino — Napoli 1-2 Udinese— Spal 2-0 LA GLASSIFICA Internazionale pumti 22, Juventus e Milan 19, Roma 18, Lazio 17, Napoli e Bologna 14, Udlne-se. Triestin.a e Fiorentina 12, Atalanta e Pro [’atria 11, P.aler- mo e Sampdoriia, Como, Spal 10, Torino Novara 8. Regúlate la vittoria. del Palermo nuil Ncivara di Piola. Dotpo la 13 giornata, la situazione in cima alia clasisificá si é fatta piiü chiara. Tre squadre dominano, la éi-i.uazione, tallonate da presso tlaille due squadre romane. In coda invece, per ¡1 momento, situazione ancora poco chiama. I RISULTATI Momiamo — Arurona 0-15 J adr am - Saline 5-1 Cittanoiva - Odred 8-0 Piramp — Verteneglio 8-1 Umajgo — Buie 1-2 (soispeso al 6’ del II tempo per alggr essi orn e all9 arbitro ) Proleter — Isola 2-2 LA CLASSIFICA Aurora ,7 7 0, 0 54 2 14 Piramo 6 5 0 I 30 6 10 U miago 7 5 0 2 32 12 10 Odred 7 4 2 1 23 8 10 Proleter 7 3 2 2 24 ,11 8 Jadran 6 4 0 2 21 16 8 Isola 6 2 2 2 16 12 6 Buie 6 2 0 4 12 22 4 Saline 6 1 1 4 4 14 3 Cittanova 7 1 0 6 4 37 2 M om i a n c 7 1 0 6 6 51 2 Verten. 6 0 1 5 10 32 1 LA PARTITA E’ STATA SOSPESA AL 6' DEL SEC0ND0 TEMPO per aggressione all'arbitro E' ora di finiría Dopo aver falto il punto la setti maini scorsa di qnesta prima parte di caimipionaito, alibiiam o aecenmiato a fnlmini discipilimari délla commiiissio ne teem-ioa. Che qiuesti provvedimen ti siano neeessiari, lo dimos,tra il fat to che doimeniioailmente succedamo, fat ti «nliápórtivi, cómprese le aggres, sioni agli arbitri. Pur amimetteindo lalvolta la parziallitá arbítrale, prar ammettendo che la persona designa-ta a dirigere un lincointro nom si tno-vj. nella piona lucidita per poter a-dem.piere il proipr.io compito e pur amanéate,mdo che un direttore di gara non possa vedere ció che veidomo mille occhi, deploriamo i gesti e gli insulti, cihe si verdfioamo sui nostri camipi. Ció che ieri e successo ad Uunlaigo e dopireicalhile ed e ora di finarla, finiría per sempre com gli elementa che offendono e screditamo il buom noime dello sport. E se i fulmiini e provvodiiimiemti será da parte della Co'mimissiomo técnica perserverammo saranno sempre hen distribuiti: basta. P. UMA.GO: Novacco, Lenarduzzi, Beiinich, Lasohizza, Lenarduzzi II, Bnse, Giraldi, Soido,maceo, Lenarduzzi III, Giraldi I, Zaiotíhiigna. iBUIÉ: Bo.rtolin, Pavllov, Peisek, Bu-liam, Vuikoivic, Bortoln II, Cimiador, Po-tleea, Vidal, Miírovic, Vascotito. ARBITRO: Sabaiüim. L’imcontro, che seimhrava iaiziato eO.ttó ottimi aiuspici, si e inv.eice con-eliraso prima del tempo per le intem-peramze di alcumi giocatori umaglie-si ohe hanno crédulo opportuno levare le m,ami coa tro il direttore di gara. II fattaocio e successo al 6’ del eacomdo temiipo, guando il Bmie si trovaiva 'm vantaggio per 2-1. Gli u-maghesl, r.itemendo di raivvisare un errore arbítrale, all’atto della segna-tura della secomda rete buiese (ví-ziata secondo loro da un presunto fallió di mamo di un avianti hiriese, iche ,1'a,rliiil.nl non aveva comicieaso,) proli-f tava.no vivaiceimente, ed arnzi uno di esisi, Leinardmzi Giuiliamo, usciva in e^eandescenze conltro il direttore di gara. Que»,ti lo aminora,iva e, per rispoista, il gioicatore lo aggre-diiva. Tin quell’istainte Farhitro S,aba-din, diede il seignale della fine. Al-tra aggres, siome all’arbitro, coilpito «ímovaimemte da um gioicatore e dial pubblico, mentre la D. P., pur presente sral campo, taridiava ad inter-vemire. Um sotluffioiale dell’APJ ed aleuni (é doveroso dirlo) dirigen,ti dell’Uinaigo si posero a difesa del giuidi'Ce di gara. Alia suia parteniza muove minaree ed insulti all’indiriz-z,o della dá lui persona e del com-miesario di campo. Questo, im sirtes!, il latió, ora alia commissione técnica la parola. C,romaica dell’iñpOrtro. I Buie parto, all’attaioco, ma la resudóme Uiinagliese e pronta e Zaic-rltigna manca per un soffio la rete. Al 3’, Sodoimaiccoic, su aziome perso- nüle. scat'.a Era i terzini Inri os i e se-gna una belli-sima rete. Doipo alou-rie azioni alterne, al 17’ si presenta una nuova oocasione d’oro per l’U-mago, che Sodnmacco, pur solo da-vanti alia rete, si man,gia fra la co-stcrmtzionc dei compagni di squadra. Dopo qualche istamte, il Buie pa-rcggia con Vascollo, che s'incunea Era i trrzini, e stanga da u,na décima di metri. Sol piede di parita la partita incoar.bit la a risiv.lda.rri. II gioco si la rude e qua e la aEfiorano rudez-ze, súbito sedate daU’arbiitro. Il Buie, pian piano, incomincia a prendere le redini del gioco che mamterrá sino alia sospensione. Novacico deve cam-piere alcune perieolose parate per salvare la su a rete dalle Tipetuite púntate offensive luiiesi. II gioco si fa ostmziomiistico, tanto che alia fine del I tempo 1’,arbitro deve tenere bem 5 minuti di riem-pero per il tempo sprecato durante la partita. Pero il primo tempo termina sem>z:a ailitri fatti di rilievo. Nella ripresa, il Buie attaiooa in eointinuazioine. Una púntala o¡Menai-va umaighese viene revoluta. Pmi, ai 6’, di faltaqpio sopra riferito e la fine de.H’inodmtro. Le conisiderazioni tecniche da far-si sono le seguenti: i.l Bule ha dispútalo una maiuscola partita ed ha meTitato dá vincere, le reti al suo altivo poteivano eissere piü numeróse se gli attaccanti non avessero dimo-i¡trato la mamicanza d’inicisivitá che ca-ratterizza il loro gioco. Della squadra umaghese si é sálvala solamente la difesa, ove Lenar-duizizi Meliohiorre e Soido,maceo han-no falto quel che potevaino. La mediana é atata completamente nulla, mentre gli attaecaufi soino apparsi imeoncilndenti. SA Que;,la é la volta dell'undiei del Verteneglio, che, per una serie di • fortúnate partite, si trova momentáneamente relegato all’mltimo posto in classifica. II calendario e stato nettameinite sfavorevoile alia squadra che nelle prime" 5 giormate di eamipiionato ha dovuto incomtrare l’Aurora, l’Umaigo, l’Oidred, Pisóla e lo ladran. Pero essa si e battuta sino alFulltiimo per mantemere alto 1’Omore sportivo. In queisti comfromti tanto imipegnalivi la sqiuaidra ha seignato 9 reti subendone 24. Um confronto tra i igoals segnati e quiellli subiiti fa coniiprendeire anche o un profano Aove stia il male della squadira, cioc neii repartí arretra-tii,. L’attacco e himno. Gli inlerni e le estreime somo peTÍcolosi e realizza-tori, il centro,avamti, invece, difetta di penetraaiome. L’,anima dell’attac-co e Sm.ilov.ic, che d,a vairi amni, in-stamicaibilimente e validamente aiuta-to da Piol, dliriige nella bumma e nella cattiva sorte la squadra. La mediana e iil punto Achole della squadra. Trovare un trio di gio- palori che sappia arginare le azioni degli attaechi awensairi e eomteimipo-rane,amente fornire i proipri avanti e un pó diiffiicile. Pero non crediamo di essere multo lontami dalla giusta Boluzione, proipomemdo una linea mediana tipo con i seguenti giocatori: Barnaha, Gnezda e Fernetti II. Puo dairsi che qualche volta incappi in qualche giornataecia, ma questa proposta e Fuñica poBsihile per ri,solvere il problema. II terzetto difensivo, comiposto da Fernetti, Bernardis e Sturman ha un rend.imento diiscontiinuo, alternando partite coi fiocchii a incomtri grigi. Forse sara um pó dtimor.alizzato dalle oattive ¡prove, sinora fornite dalla spina do-rsale delila squadra, vale a di re la mediana? La squadra, nel coanplesso, difetta di preipara'zione técnica e di gioco d’.a.ssieme. A lien amen ti liiscttima-imhIí, e poi gare amiehevoli com squadre maggiori, momcihe Fana-] i si delle defiicenze rilovate im ogmii partita, questa e la panacea per riso,llevare iil Verteneglio dalla lirutta poisiizioine in omi sí trova. PROLETER - ISOLA 2-2 BELLA E ASPRA CONTESA MIDA - M01AN015-0 (6-0) CAMPIONATO ITALIANO Di CALCIO 13 GICRNATA La TRIESTIMA passa a BOLOGNA Seconda vittoria consecutiva del Napoli PROLETER: Čuk, Veselim, Jazbec, Bertok, Turčinovič, Križe, Filipovič, Ledjanaic, Klasinc, Petrovič, Perič. ISOLA : Russignam, Bemvemuti, Da-gri, Gruber, Vascotto, Depase, Ber-nairdi, Felluga, Dagri, Bemvenuti, U1-cigraij. ARBITRO : Amo di Capodistria. NOTE: Terreno, reso, pmltosto pesante, causa la pioggia caduta nella motte. Al 5’ della ripresa, Farbitro esipellleva Bemvemuti per proteste. iSpe-ttatori 1000 circa. La partita imiziava con leggero rifando per il mancato arrivo della squadra iisolama, venuta a Capodistria con un mezzo di fortuna. Il Proileter, ineitato a gram voce dai mumerosi spettatori, imiziava ,1a partita a gran corriera, assediaindio addirittuna la d ilesa 'asolana, la qua-le si difemdeva molto berne. Fioicca-vamo i calci d’amgolo, tutti perô sem-za portar aleuin frutto agli attaccam-ti. Alla mezz’ora il P rolete r. forse perché pro,vato dial itropipio sostemuito ritmo iniziale, calava leggermente di tono. Gli ¡solarni tentaivano a loro volta di passare, ma semza perô ri-uscirvi, cosiochè la fine del primo temipo vedeva le squadre inchiodate sul doppio zéro. Al 9’ di gioeo, il Proleteir imibasii-va um’azioue con Veistílin e Bertok. Quest’ultimo passava alla perfez.lonc a Klasinc, il quale, da ottima posi-ziome, tirava fuori. Al 12’, nuovo pe-ricolo per lia porta oqpite. Perič tirava mn calcio d’angolo, Ledjanae girava in rete, ma Russignam, com un balzo, felino, riuisciva ad aigguaimtarte la palla. Al 16’, prima aziome asolana, spreoata da Benvenuti, il quale. per la troippa preciipitaziome, alzava oltre la traversa. Nuoiva oecaisiome sciupiaita día Bemvemuti al 21’, quando, trovaitoisi impro,vvisa,mente con la palla al,piede a 5 m dal portiere, alza,v,a s'opr.a la traversa. Bella aziome del Piroleter al 43’. Križe, da nieta campo, allungava a Petrovič, il quale faeeva partiré una staffilata al volo. II palo rimiandava, riprendeva nuovamente Petrovič, ma manda,va la palla oltre la linea di fondo. Nella ripresa, al 5’, la prima rete. Petrovič scendeva sulla sinistra in-dislurbato, ghinto nei pressi delFa-tea. paissava alia perfeziome a' Le-djanač, il quale sagnava, co,n un bel-lissimo tiro, al volo. L’arbitro espel-leva Benivenuti per proteste nei suoi confromti. Tre' minuti piü tardi, nuovo pe-i-icolo per la porta isolana, sventato da Russignan com un’acrobatica parata. Al 10’ Depaise balteva una pun.i-ziome dal limite. Nell’area naisceva una misohia. nella quale si faeeva luce Ulcigraj ed insaccava fácilmente. ,í '■m Alia mezz’o.ra l’Xeola passa in va,n-taggio. Ulcigraj scemde suilla sinistra, giumto in area viene falciato da Tur-pinovie. Rigore e rete segnata da Gruber. Elettrizzamti gli ultimi minuti di gioco. Gli isolani tentamo di guada- gnare temipo tirando fuori la palla. Al 40’ Leidjiamac, dopo aver soaval-cato qmattro awersari tira in rete, ma Russignan aninmllava ip-ure questo perieoloso tiro. - Eravaimo al 45. II temipo regola-mentare era ormaii scaduto da* pochi secomidi, quando, im un’ennesiama im-cursiome del Proleter, la palla gimn-geva a Petroivič, aippostato in area,. Tiro ail volo e rete imparalbile. Tripudio della folla e fisehio fin,ale del-F,arbitro Amo, il quale ha laisciato a desiderare im piü di un’oecasiome. semza pero imeorrere in falli decisivi pe,r le sorti della partita. Fra i miigliori in campo, la difesa isolana im bloicco. Del Proleter ha falto sipicco Ledjanae, pero poico de-ciiso nelle azioni cohclusive. BS AURORA: Dobrigna, Perimi, Sam-tin, Fa,vento, Mole. Vattovami, Saba-diin, Norbedo, Miarsioh, Valenti, Or-iati. MOM1 ANO : Gianola III, Andrea-(lic, Sellim, Giammla I, Gianola II, Salie I, Salie II, Gianola IV, Jelinic e Krastic. ARBITRO: Cravagma. Aieicinigemdoici a stemdere q,ueste note ¡sulil’iincortro di ieri, eceeittmaite quelle rigu,ardían,ti glii amitor.i dei goal, bem poico ci resta da aiggiumgere. Ap-p.are siuperfkio, lodiare il compoirta-mento dell’Aurora perche ció si sta 'faioemido dailFimizio del oampio,nato e va,girare la sma forza, in base alll’in-contro di ieri, nom è poissibile im quarto il Moimiamo milla ha contato, malgrado la buoma volontá che anima indistin,lamiente tutti i giocatori. Ma la sola buoma volomtà nom puó sopiperire alie defieenze tecniche che si riscomtrano nel loro gioico. Squadra ancora giovame técnicamente e priva sul terreno di gioco del morderte necessario per far fronte ad un avveraario di lavalura supcriorc. Come g;iá acccnmato, la forza alíñale dell’Aurora consiste nel suo gioco d’aissieme ammi/evole; tutto un hloc-co, difesa, mediana ed attacco. Di quamto ahbiamo visto ieri siamo ri-masti soiddisfatti. attendiamo ora di vedcrli alFopera conitro awersari che gilí imipegnino inaiggiormcnte per avere una visiome esatta della loro forza individúale, Malgrado la miancianza di giocatori trtolari, come Schiavom e Zetto dellFattaecó aurorino, anche ieri qoe-sto hia seignato la bcllczza di quiindioi goal 54 reti realizzate e 2 suibite, quo-zieinte retii semiplicemente formid,abije. Del Momiamo ci rímame da ag-giungere un cenrno sullo spirilo di e.hmegazione dei comiponemti la squadra che da Momiiano si recano a pie-di fimo a Buie e che, prima dell’ini-zio dell’imcontro, devono segnarsi puré di campo. Per la cromada precisiaimo ohe i goal somo stati segnati: 4 da Marsic, 3 da Orlad, 3 da Norbedo, 1 da Va-¡¡cnti, 1 da Saibadin, 1 da Viattovani e 2 autogoal. TERMiNATO ILGIRONE DI ANDATA DEL CAMPIONATO JUGOSLAVO DI CALCIO II Partizan campione d amunno Nett a vittoi*ia deP Hajduk sul Partizan A DOMENICA PROSSIMA L’ INIZIQ Campionato calcistico centro Capodistria I RISULTATI Hajidralk — Bartizan 4-2 Zagreb — Vojvodina 2-0 Sarajevo — BiSK 2-3 Lokomotiva — Dinamo 1-1 Velez — V ardiar 3-1 Stella Rossa - Spartak 5-1 LA CLASSIFICA # Partizain pumti 16. Hajidiuk, S,]iar-■tak 14, Stella Ro,a-a 13, B;SK e Zagreb 12, Dinamo, Vojvodina e 'Sarajevo 10, Lokomoiliva 8, Vardar 7, Velez 6. pro,hábilmente il risveglio della nota compagine belgradese della Stella Rossa. H famialino di coda, Velez, ha in-ciamerato ieri la suia secomda vittoria im campiomaito, vittoria cihe gli serve per riper,tarai a ridoisso le squa-dre periicolamti ed a far rivivere qualche -peranziella ai propri tifo,si. Continua la serie negativa della Dinamo. Nemmeno nelFincontro stra-c:ittadino di Zaigahria don il Lolko-m,oliva la Di mimo, è riuscita a apuntarla, arnzi. dopo cssersi tróvala in avainlaggio nel primo temipo, lia do- vato faticare non poco nella ripresa per raggiungere 1’agogmato pareggio. Nel secondo ineontro di Zagabria, lo Zagreb non ha dovmto faticare inolto i)er impoirsi ali,a Vojvodina, la qualc. dopo il bellissimo inizio di caimipiomato, che ,1’ha portala nel-Je posiziomi priiilcgiate della classi-iiica, si trova ora in serie negativa, perdeinido incomtri su incontri. Il BSK di Del grad o e passato pure sullo seoirbmtico' cannpo di Sarajevo, graizic a 11 a soli,da difesa, che ha saipmlo contenere bene la forte pressione dogli avamti locali. Domeniica iprosšima, 21 dicembre, verra dato il caileio d’inizio al cam-piomiato calcistico del centrro dii Ca-podistiria, al cnialc parteciperiammio 6 squaidire. Hianno dato la loro ,adesione uffi-ciale a qiiesto tourne» lie seguenti so-ciieita: Pi.rano, Aairora, Stmignamo, Proileter, Stella Rossa e Šmarje. Il toirneo aivrà la durata dii circa 3 mesi, vale a dire sin o ai pirimi di maržo ; d,o,p,o verra disputa to il campionato délié squ-adre ragaazi. Attiraveirso il sorteiggio è risultato che nella prima gioilmata avramno luoigo i selgiuenti iinioontri : Šmi3,rjie — .Stella Rossa Proleter — Struignamo Pirano — Auroira Le parti te a vrano o înizîo allé o.re 14/ Nel ca,so si debbamo svolgere smil-lo steiïoo cannpo e nel modes,iirno periodo di tempo ,i,n cmd gioea ona squadra delila sottolleiga, delte gare garam,no anitèraipate aile oire 12. La ecpiaidira prima claissifioaita verra piromioæa ailla ciategoria istapempre. Amaloigamente a quanto avvieine ne;! diislnelto di Capodistria, pure ¡a- Bnie verra c-ostituito um certtro oallciio, che dispute,rà un torneo simiiil.are. Suite squadre ipiairteed;p®rtd e sulla data d’inizio, formiremo le indii azioni im um secondo tempo. ( Comtiimuia'ziome ) Qiralcxra un gioicatore usi verso Farbitro un lingua'ggio ingiurioso, deve essere csinulso dal campo. !E’ rilenu-ta puré condotta sqoirretta la continua iitifraizioine delle norme di gioco. E’fOnSeaitiito solo all caipitano del-ST*<" Ira di, rivoilgersi, a gioico fer-mo, in forma corrclta e non oetru-zionis'ioa, aiH’arbitro durante la ga-i Ncn ! son o a minease pro-teste im-rliviiidniaili e col’lleti’.iive d¡a patrie di gi'G-catóri, eotstiittiiendo ease mancanze di- E1 dOyere cleíjl‘