wwwTacebook.ni/novi.matajur GLASBA BARDO Zaključil se je seminar zborovskega petja, L’ape carnica prvi korak do ustanovitve projektnega zbora ‘riprende il volo’ naš časopis tudi na spletni strani BERI NA 5. STRANI LEGGI A PAGINA 8 www.novmata)ur.it imata j ur ivi/iilpiifikp nnLrniiiip ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 35 (1863) Čedad, sreda, 17. septembra 2014 Sanità, la riforma e la fiducia Riforma significa cambiamento, e quando si parla di cambiamento nella sanità regionale gli esempi - a partire da Fasola in poi - tendono a mettere un po’ tutti in allarme. E quindi quasi normale che, per le Valli e il Ci-vidalese, una proposta di riforma sanitaria posta sul piatto dalla Regione in tempi stretti abbia avuto delle risposte, anche se non sempre a proposito, critiche. Detto questo, qualche punto, alla luce di quanto ascoltato nell’assemblea dei 17 consigli comunali che si è svolta lunedì a Civida-le, va sottolineato. 1) Piti attenzione al territorio, senza per questo togliere nulla all’ospedale. Lo dice la Regione, attraverso la presidente Serrac-chiani e l’assessore Telesca. In teoria un indirizzo da condividere in pieno. Rimane il problema su come mettere in pratica il tutto, e su come renderlo efficace. Un Pronto soccorso non sempre aperto a Cividale, ad esempio, può essere in parte sostituito da un’ambulanza nelle Valli pronta, con un medico, ad intervenire. Ma se ci sono due chiamate in contemporanea, il medico dove andrà? 2) L’intervento del sindaco di Drenchia, che ha parlato a nome degli amministratori delle Valli del Natisone oltre che di Prepot-to e Torreano, in parte è parso ‘fuori tempo’: si chiedeva di non smantellare l’ospedale, cosa che la Regione aveva già chiarito non avverrà. E d’altronde nella proposta, rintracciabile su internet, non se ne fa cenno. 3) L’idea di un ospedale tran-sfrontaliero è fattibile, dice Ser-racchiani. Il problema è che deve essere appetibile per gli sloveni d’oltrefrontiera. In conclusione, il tutto si riduce ad una parola: fiducia. Se vogliamo credere alle parole della governatrice, e se davvero ci sarà un monitoraggio serio sui passi della riforma, allora domani avremo una sanità migliore. E non sarà un risultato da poco. TUTTI GII APPUNTAMENTI D> stran _ pagina 9 V vartace v Sauodnji, kjer se nazaj čuje glas otruok. Anje dvojezičen V vartace v Sauodnji ‘veneziane’ na oknah so seda gor potegnjene an na šipah (sui vetri) nam migajo zajčki, mačkice, pisiči. V duoru ta pred šuolo je trava posiečena an so že nastavli adno hišo (ki jo je Šenku an tata) an tudi ‘scivolo’. An mikan čudež seje zgo-diu: v Nediških dolinah so spet odparli adno šuolo, ki je bla zaparta tri lieta. Za tel mikan čudež muor-mo zahvalit mame an tata, ki so zaupali špietarski dvojezični šuoli an gor upisal njih otroke. beri na 7. strani All’allarme dei sindaci la risposta della presidente Serracchiani intervenuta a Cividale Kmečka zveza je praznovala prvo desetletnico Žive tradicije v Kanalski dolini Umivanje lobanje zadnjega pokojnika in njeno zavijanje v prt je ritual, ki je bil od nekdaj tabuizi-rana tema, pa čeprav je bil ta razširjen v vsaj tridesetih slovenskih župnijah. Značilen je bil tudi za Ukve, Žabnice in Ovčjo vas, glavne vasi v Kanalski dolini, kjer se je ta poseben arhaičen pogrebni obred ohranil še konec devetdesetih let prejšnjega stoletja, medtem ko je drugod zamrl sredi petdesetih let. beri na 8. strani Ko je pred desetimi leti skupina kmetov iz Benečije odločila, da bo ustanovila pokrajinsko sekcijo Kmečke zveze na Viden-skem, verjetno nihče ni pričakoval, da bo njihova pobuda tako uspešna. beri na 3. strani r n Prav tako “Brez ženske ljubezni ne bo iz sveta nič, razen nesreča.” Boris Pahor na vseslovenskem srečanju nekdanjih mternirankvnacisričnih taboriščih, političnih zapornic, ukradenih otrok in izgnancevv Portorožu L J “Nessuna chiusura, e l’ospedale transfrontaliero è possibile” RIUNIONE congiunta OTENCHÌ« | 'IPiMàr.-n ! DEI CONSIGLI COMUNALI m r ° DELL'AMBITO DISTRETTUALE' prthariacco DEL CIVIDALESr 5 AH GIOVANNI AL Cividale del Friuli • AS LEONARDO ì 1 UGNA*0 AL H "segna 15 settembre 201 L " ""Sano Parte del tavolo al quale sono stati invitati i sindaci dell’Ambito socio-assistenziale di Cividale ed i consiglieri regionali del territorio “La riforma sanitaria regionale non chiuderà alcun ospedale, dimostreremo nei fatti che il presidio di Cividale non sparirà, anzi si rafforzerà. L’ospedale transfrontaliero? Siamo disponibili a forme di convenzioni con la Slovenia, anche se questa ha la particolarità di non avere regioni. Dovremo confrontarci con lo Stato centrale o con i municipi.” Ha difeso a spada tratta la proposta di riforma sanitaria regionale, la presidente Debora Serracchiani, nell’incontro con gli amministratori dei 17 Comuni dell’Ambito socio-assistenziale del Ci-vidalese che si sono riuniti lunedì 15 a Cividale per discutere ed approvare (15 le astensioni, le avevano preannunciate Buttrio e S. Giovanni al Natisone) un ordine del giorno a difesa del nosocomio ducale. Ha difeso e rilanciato, assieme all’assessore alla sanità Maria Sandra Telesca, un’idea che sblocca un settore importante, anche dal punto di vista del bilancio regionale, e che era rimasto fermo ai pri- mi anni ’90. Le voci del territorio, di sindaci (per le Valli de Natisone ha parlato Mario Zufferli) e di alcuni consiglieri regionali sono sta- te però all’insegna dell’allarme e della preoccupazione per il destino dell’ospedale, (m.o.) segue a pagina 2 -iafi0riC ico»t°rl Z leve: Giuseppe Specogna, Edi Bukavec, Vladimir Černigoj in Stefano Predan La risposta di Serracchiani e Telesca all’allarme dei sindaci dell’Ambito socio-assistenziale è servij°a chiedere ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- mento dei servizi ospedalieri e un •• 1 1 • • • . . • •lj occhio di riguardo, da parte della Servono servizi ospedalieri integrati con il temtono R X U degli organizzatori dell’assemblea che hanno fatto sedere il consigliere regionale Giuseppe Sibau tra il pubblico, (m.o.) dalla prima pagina L’assemblea si è aperta con un intervento del parroco di Cividale, monsignor Livio Carlino, che ha tra l’altro affermato che la comunità “non si riconosce in una sanità che esclude chi vive nei territori ai margini della regione.” Quindi i consiglieri regionali Stefano Pustetto e Roberto Novelli, che pure in consiglio siedono su fronti opposti, hanno criticato la riforma. Per Pustetto in particolare “si chiedeva un potenziamento delle funzioni ma così a Cividale, gradualmente, resterà solo il Distretto sanitario.” Di diverso avviso il collega Cristiano Shaurli: “L’obiettivo è non tagliare ma ricollocare e spendere meglio, difendere lo status quo è irresponsabile.” Shaurli ha anche annunciato un emendamento al testo di riforma che riguarderà la sanità transfrontaliera, argomento su cui si è soffermato il sindaco di Tolmin, Uroš Brežan, che ha parlato anche a nome dei colleghi di Kobarid e Bovec e del prefetto Zdravko Likar: “Gorizia e Šempeter hanno dato l’esempio, non vedo motivi perché un progetto simile non possa riguardare anche il nostro territorio, da noi vale la regola che un paziente può scegliere la struttura sanitaria a cui rivolgersi, indipendentemente dai confini.” Quindi gli interventi, in gran parte chiarificatori, di Telesca e Serracchiani. Entrambe hanno chiarito il nodo centrale della riforma: la parte ospedaliera deve integrarsi con i servizi territoriali. Un progetto da affrontare con gradualità e che comprenderà anche - questo un punto ‘dolente’ rilevato dai sindaci nel loro ordine del giorno - il Pronto soccorso di Cividale. La proposta prevede “la presenza di un punto di primo intervento sulle 12 ore e la postazione di un mezzo di soccorso sulle ventiquattro ore” mentre i sindaci chiedono il mantenimento del Pronto soccorso per le 24 ore. Dalla Regione anche la promessa che la riforma verrà monitorata, tra qualche mese, assieme agli amministratori locali. Altro aspetto, come rilevato dal sindaco di Cividale Stefano Balloch, è il finanziamento di quasi 6 milioni di euro inizialmente destinato al nosocomio ducale, che la Giunta regionale in luglio ha dirottato a quel- lo di Udine. Serracchiani ha risposto che “si è trattato di un provvedimento urgente, ma per Cividale siamo determinati a destinare nuove risorse a cominciare dal settore tecnologico: il servizio di mammo- grafia verrà presto ripristinato.” Per le Valli del Natisone, come detto, l’intervento del sindaco di Drenchia l Art. 34 della proposta di riforma sanitaria (Riconversione di strutture ospedaliere) 1.1 presidi ospedalieri di Cividale, Gemona, Maniago e Sacile, nonché parte del presidio ospedaliero "Maggiore"di Trieste, sono riconvertiti per lo svolgimento di attività distrettuali sanitarie e sociosanitarie. 2. Le strutture di cui al comma 1 sono denominate" Presidi ospedalieri per la salute". 3. Presso le strutture di cui al comma 1 sono mantenuti, sotto la responsabilità distrettuale, tutti i servizi ambulatoriali presenti, comprese la dialisi e la radiologia tradizionale; inoltre viene assicurata la presenza di un punto di primo intervento sulle 12 ore e la postazione di un mezzo di soccorso sulle ventiquattro ore, e se necessario possono supportare gli ospedali di riferimento. 4. Presso le strutture di cui al comma 1, oltre ai servizi distrettuali già attivi, devono essere sviluppate tutte le forme avanzate di assistenza primaria e di gestione della cronicità, nonché la residenzialità, in particolare riabilitativa e di lungo termine, compresi gli ospedali di comunità; tali strutture diventano, anche, luoghi di integrazione socio-sanitaria con spazi destinati alle associazioni dei malati. Cali center sanità, nuovo numero Dal 15 settembre il Cali center salute e sociale per l'informazione e prenotazione sulle prestazioni sanitarie ambulatoriali e sui servizi sociali per tutto il territorio regionale è contattabile con il nuovo numero: 0434 223522 da telefono fisso, da cellulare e dall'estero preceduto da +39. Il precedente numero ad addebito ripartito 848 448 884 è stato sostituito in quanto sia i cittadini che utilizzavano il cellulare per effettuare la chiamata, sia la Regione sostenevano costi rilevanti. Con questo provvedimento il cittadino potrà ottenere informazioni sanitarie, sociali e prenotare prestazioni sanitarie in regione con una chiamata urbana al costo fissato dal proprio operatore. Questi gli orari per le prenotazioni sanitarie: lunedì-venerdì dalle 7.30 alle 18.00; sabato dalle 08.00 alle 12.00. Per le informazioni sui servizi sociali: lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 18.00; sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 14.00. Kaj se dogaja v Sloveniji Bližajo se lokalne volitve, v Posočju župani ciljajo na potrditev Slovenski volivci bodo 5. oktobra šli še četrtič letos na volišča, saj bodo takrat redne lokalne volitve v vseh 212 slovenskih občinah, na katerih bodo občani izbirali nove župane, občinske svetnike in predstavnike v svetih krajevnih, vaških oziroma četrtnih skupnosti. V občinah, kjer prebivajo pripadniki italijanske in madžarske narodne skupnosti ali romske skupnosti, se volijo tudi njihovi predstavniki v občinski svet. Za občine z manjšim številom članov občinskega sveta (od 7 do vključno 11) je zakonsko predviden večinski volilni sistem. Proporcionalni volilni sistem se uporablja za občine z večjim številom članov občinskega sveta. Po večinskem sistemu se vedno volijo člani občinskega sveta, ki so predstavniki italijanske in madžarske narodnosti ter predstavniki romske skupnosti. V tem primeru se glasuje o posameznih kandidatih, medtem ko se pri proporcionalnem sistemu glasuje o listah kandidatov. Državna volilna komisija je v prejšnjih dneh pregledala vložene kandidature. Uradni seznami bodo javno objavljeni najkasneje do 19. septembra. V Gornjem Posočju so se za ponovno kandidaturo odločili vsi sedanji župani. V Tolminu se, po poročanju Primorskih novic, za ponovno izvolitev poteguje Uroš Brežan, ki kandidira s podpisi volivcev in tolminsko občino vodi že od leta 2006. Njegova protikandidatka bo direktorica Lekarne Tolmin Martina Klanjšček, ki prav tako kandidira s podpisi volilcev. V Kobaridu podpirajo sedanjo županjo Darjo Hauptman stranke SDS, NSi in SLS. Hauptmanova, kije bila na čelo kobariške občine prvič izvoljena pred štirimi leti, bo imela letos dva tekmeca: svetnika Marka Miklaviča, ki kandidira s podporo volilcev, in nekdanjega župana Roberta Kavčiča, ki se prav tako podaja v boj s podporo volivcev. V Bovcu s podpisi volivcev ponovno kandidira župan Siniša Germovšek. Njegov sedanji mandat na čelu bovške občinske uprave je trajal le dve leti, saj je krmilo Občine prevzel na nadomestnih volitvah, ki so jih razpisali, potem ko je bil Danijel Krivec izvoljen za poslanca. Germovšek je bil sicer župan že med leti 1998 in 2002. Proti kandidata sta Valter Mlekuž (SD), ki je bil do nadomestnih volitev podžupan, in Davor Gašperčič (SDS), ki je bil Germovškov nasprotnik tudi na nadomestnih volitvah. Kar zadeva volitve v slovenski prestolnici, pa bo upravičenje volivcev po porazu svoje stranke na drža-vozborskih volitvah skušal še enkrat pridobiti Zoran Jankovič, ki Mestno občino Ljubljana vodi od leta 2006. Kandidaturo so vložili še Aleš Avbreht (SMC), Damjan Damjanovič (skupina volivcev), Marija Horvat (DeSUS), Jožef Jarh (Stranka enakopravnih dežel), Miha Jazbinšek (Zelena koalicija), Zmago Jelinčič (SNS), Irena Kuntarič Hribar (SD), Nataša Sukič (ZL), Gregor Škerl (Stranka Krščanskih socialistov Slovenije), Martina Valenčič (Naprej Slovenija), Boris Žulj (Solidarnost). V najmanj dvajsetih občinah pa bodo volitve le formalnost, saj imajo le enega županskega kandidata (večinoma so to sedanji župani), za njegovo izvolitev pa bo dovolj, da gre na volišče en sam volivec. kratke.si Nuove alluvioni in Slovenia, difficoltà soprattutto nella parte orientale Forti disagi per le ingenti precipitazioni dello scorso fine settimana in Slovenia, soprattutto per quanto riguarda la parte orientale del paese. Tra le regioni più colpite il Pomurje e la Dolenjska. I danni causati dal maltempo risultano superiori a quelli del 2010 ed ammontano a diversi milioni di euro, con i fiumi Krka, Mura, Sava e Drava con i loro affluenti che hanno provocato le difficoltà maggiori. Più di mille le costruzioni allagate, più di 240 le frane. Le alluvioni hanno causato anche due vittime (in seguito ad un incidente stradale nei pressi di un ponte allagato), alcune persone sono state invece evacuate. Competitività industriale, la Slovenia tra i paesi peggiori dell’Ue Secondo le analisi della Commissione europea sulla competitività industriale dei paesi dell’Unione Euroepa, la Slovenia rientra tra i paesi peggiori. La relazione è stata pubblicata lo scorso 11 settembre a Bruxelles. Gli autori hanno diviso i paesi in 4 gruppi. La Slovenia è nell’ultimo gruppo con Bulgaria, Croazia, Malta e Cipro. Si tratta di paesi in cui la competitività industriale, oltre che bassa, è anche stagnante o declinante. Tra le migliori invece l’Olanda, la Germania, la Danimarca e l’Irlanda. LTtalia si trova nel secondo gruppo, quello dei paesi con una competitività elevata ma stagnante o in calo. In dodici anni istituiti in Slovenia 500 Punti sicuri Unicef per bambini In 30 città slovene sono nati negli ultimi 12 anni 500 Punti sicuri Unicef per bambini bisognosi d’aiuto. Quest’anno sono stati cento i bambini, per la maggior parte tra i 10 ed i 14 annni, che sono ricorsi ai centri Unicef. Tra questi 27 sono stati vittime di bul-lismo, problemi familiari e molestie. I quattro obiettivi principali dei Punti sicuri sono: aiutare i bambini in difficoltà, garantire loro l’anonimato per evitare stigmatizzazioni, indirizzarli verso un aiuto professionale e contribuire al loro senso di sicurezza. Al progetto collaborano nelle diverse città più di 1.000 persone. Il reality show maltese Hazzard ospite nel comune di Bovec Bovec ha ospitato i protagonisti e la troupe televisiva del reality show dell’Isola di Malta, intitolato Hazzard. Il programma è trasmesso dal principale canale commerciale TV One ed è molto seguito dai telespettatori maltesi. I concorrenti si misurano in diverse prove ed i vincitori delle singole competizioni ricevono un’indicazione che li può aiutare ad arrivare al premio principale. L’organizzazione turistica Bovec che ha preparato il programma per il reality in collaborazione con le aziende locali, è convinta che il programma è stato un’ottima occasione per la promozione turistica del territorio. Kmečka zveza na Videnskem praznovala prvo desetletnico 10 let dela za razvoj kmetijstva in ohranitev kulture Na desetletnici tudi Luigia Negro (Skgz) in Folklorna skupina Živanit (desno) s prve strani Danes pa Kmečka zveza videnske pokrajine igra ključno vlogo pri gospodarstvu območja videnske pokrajine, kjer je zgodovinsko prisotna slovenska manjšina. Na uradnem praznovanju prve desetletnice delovanja Zveze, ki je bilo v petek pri Spehonjah pri Pod-bonescu, je pokrajinski tajnik Stefano Predan med drugim poudaril, kako so v želji po razvoju kmetijstva okrepili tudi čezmejne projekte s Slovenijo in redno sodelovanje z oblast- mi in podobnimi organizacijami iz bližnje Republike Slovenije. Nepričakovana rast videnske Kmečke zveze, je nato dodal pokrajinski predsednik Giuseppe Speco-gna, omogoča tudi bolj optimističen pogled v prihodnost, čeprav ostaja tudi zaskrbljenost zaradi današnje gospodarske krize. Na praznovanju je v imenu slovenskega ministra za kmetijstvo in okolje Dejana Židana pozdravil sekretar Vladimir Čeligoj, ki se je Kmečki zvezi zahvalil za povezovalno vlogo, ki jo opravlja med Posočjem in zamejstvom in je zelo pomembna tudi za odnose med Slovenijo in Deželo Furlanijo Julijsko krajino. “Upamo,” je dodal Čeligoj, “da bo to sodelovanje uspešno tudi v okviru naslednjega evropskega finančnega obdobja 2014-2020.” “V teh letih,” je povedal Cristiano Shaurli, načelnik skupine Demokratske stranke v deželnem svetu, “vam je uspelo ovrednotiti ta teritorij in kmetijstvo na goratem območju, kateremu namerava Dežela posvetiti večjo pozornost in je zato sklicala deželne stanove za razvoj goratih območij, ki bodo konec jeseni.” Kmetijstvo je na tem območju, po besedah podpredsednika deželnega sveta Igorja Gabrovca, postalo “junaško”. “Kljub vsem teževam, ki ste jih imeli,” je povedal Gabrovec, “ste dokazali, da se lahko s skupnimi močmi premostijo vse težave in da se lahko tudi z vašim delom prenašata jezik in kultura.” “Kmečka zveza verjame v razvoj in delo organizacije v videnski pokrajini,” pa je povedal deželni predsednik kmečke stanovske organizacije Franc Fabec. “Z vašim delom v krajih, kjer so bili v preteklosti ljudje in kmetje prisiljeni zapustiti svoje domove, vam je uspelo obogatiti teritorij in ste poštah dober eko- nomski vir za rast celotne skupnosti.” Svoj pozdrav je prinesel tudi dolgoletni deželni predsednik Kmečke zveze Alojz Debeliš, ki je leta 2004, ko je bil še predsednik, omogočil ustanovitev videmske sekcije. Pokrajinska predsednika slovenskih krovnih organizacij sta nato pohvalila delovanje videnske Kmečke zveze. “To je bila največja pridobitev za Slovence v naši pokrajini,” je o Zvezi povedal Giorgio Banchig (SSO), Luigia Negro (SKGZ) pa je dodala, da ta “predstavlja priložnost za bodočnost naših mladih”. Prisotni so bili tudi nekateri župani Nediških dolin, in sicer Camillo Melissa (Podbonesec), Mariano Zufferli (Speter ) in Germano Cen-dou (Sovodnja). (a.b.) Da Prossenicco, nei comune di Domenica 14 settembre una serie di iniziative per promuovere il progetto trasfrontaliero Taipana, a Chiopns-Viscone, pas- -----------------------------------------------------------------------------'■----'■--------------------------—------------------------------ sando per Cividale e - ovviamente - per le valli del Natisone. Nato dall'idea di alcuni amministratori di centrosinistra il progetto per il Parco fluviale trasfrontaliero del Natisone ha già ottenuto il sostegno della Regione e dei Comuni attraversati dal corso del fiume. Al fine di rendere partecipe del progetto anche la cittadinanza la scorsa domenica, 14 settembre, il Comitato promotore ha organizzato una serie di iniziative tenutesi in contemporanea nei diversi comuni interessati, che hanno coinvolto amministratori, operatori culturali e le diverse realtà della società civile impegnate nella valorizzazione del territorio. L'assessore regionale, con delega - anche - alla pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro ha scelto l'iniziativa che si è tenuta a Prossenicco (Taipana) - nei pressi della sorgente del fiume - realizzata in sinergia con il comune di Ko- brevi.it L’Ocse rivede al ribasso le stime sul Pii, nel 2014 Italia ancora in recessione Il Pii italiano farà registrare nel 2014 ancora un drastico calo. A dirlo sono le stime dell'Ocse secondo le quali l'anno in corso si chiuderà con un -0,4%. L'analisi smentisce dunque le ben più rosee prospettive prefigurate dall’Ocse solo a maggio, ma va anche oltre le stime pessimiste di Moody's. Sarà questo dunque il terzo anno di fila di recessione e per una timida ripresa (dello 0,1%) bisognerà attendere il 2015. Quello dellTtalia è anche l'unico segno meno fra i paesi del G7 ed è in controtendenza con il resto dell’eurozona che crescerà dello 0,8%. Sono quasi un milione e mezzo i minori che vivono in condizioni di povertà assoluta Secondo l'Istat nel 2013 in Italia i minori che vivevano in condizioni di povertà assoluta erano 1 milione 434mila. Povertà assoluta che l'Istituto definisce come “incapacità di acquisire i beni e i servizi, necessari a raggiungere uno standard di vita minimo accettabile nel contesto di appartenenza”. Ossia l'impossibilità di mangiare carne o pesce tutti i giorni, proseguire gli studi, fare sport o avere uno spazio adeguato per fare i compiti. È un dato che impressiona ancora di più se si considera che nel 2011 erano 723mila e che sono aumentati del 30% dal 2012. I gruppi consiliari lombardi devono restituire ancora un milione dal 2013 Risale al maggio 2013 la stima della Corte dei Conti sulle spese irregolari dei gruppi consiliari della Lombardia che ammonta a un milione di euro. Così suddivisi: 597mila 525 euro della Lega, 297mi-la 721 del Pdl, 48mila 886 dell’Udc, 46mi-la 256 euro del Pd, 12mila 365 dell’Idv, lOmila 308 di Sel e 827 euro dei Pensionati. Eppure non sono ancora stati restituiti. Bisognerà attendere altri quattro mesi. Da allora, per gli importi superiori a 90 mila euro, sarà possibile avvalersi di una “comoda” rateizzazione in cinque anni. La villa abusiva della 'Ndrangheta che nessuno voleva demolire Una villa abusiva costruita su un sito archeologico a Rosarno (RC). Nel 2003 era stata acquisita dal comune dall'allora sindaco Lavorato. Una decisione che gli era valsa una rafficata di kalashnikov sulla facciata del municipio. La villa infatti era di proprietà della famiglia Pesce affiliata alla 'Ndrangheta. Per anni i bandi per la demolizione sono andati deserti. Ora però l'ennesimo bando è stato vinto dall'impresa edile di Gaetano Saffioti che vive sotto scorta da 17 anni per aver denunciato gli affari dei boss della Piana di Gioia Tauro. Cittadini e amministratori insieme per il Parco fluviale barid-Caporetto. Nelle valli del Natisone invece, alla presentazione del progetto nel Comune di Pulfero al villaggio degli orsi di Stupizza, è se- guita quella di Ponteacco (San Pietro al Natisone) alla presenza del sindaco Mariano Zufferli e del consigliere provinciale Fabrizio Dor- bolò. L'iniziativa si è tenuta nella sede della Pro loco Ponteacco (il maltempo di sabato ha reso impraticabile il sentiero sulle sponde del Natisone e quindi l'accesso all'(ex) mulino del paese dove si sarebbe dovuta tenere la cerimonia) e dunque l'introduzione è stata affidata al presidente dell'associazione Francesco Coren. Mentre dello stato di attuazione del progetto ha parlato il consigliere comunale (di minoranza) Stefano Cernoia. “L'obiettivo del progetto - ha spiegato Cernoia - è preservare l’aspetto naturalistico del territorio coniugandolo con la valorizzazione, in termini economici e produttivi, delle componenti ambientale, storica e culturale-linguistica delle comunità, trovando il giusto equilibrio tra tutela e utilizzo consapevole e ri- spettoso delle risorse. L’importanza del progetto ha fatto si che all'originario gruppo promotore si aggiungessero singoli cittadini e Associazioni quali il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ed il Club UNESCO. Così è nato il Comitato promotore per l’istituzione del Parco fluviale transfrontaliera del Natisone. L’Amministrazione regionale e quelle comunali hanno compreso l’importanza della proposta, l’hanno accolta, l'hanno condivisa e si sono impegnati ad operare congiuntamente affinché si concretizzi il Parco del Natisone.” Zufferli e Dorbolò hanno quindi sottolineato l'importanza della natura trasfrontaliera del progetto e la potenzialità di sviluppo in termini di tutela del paesaggio e di promozione turistica del territorio per tutti i comuni interessati. Dežela FJK za poučevanje manjšinskih jezikov v šolah “Dežela namerava v kratkem vzeti v pretres možnost poučevanja manjšinskih jezikov v šolah Furlanije Julijske krajine: uvesti pouk fur-lanščine, nemščine in slovenščine ni enostavno, saj je za to potrebno pridobiti več pristojnosti s strani države in hkrati imeti na razpolago dovolj denarnih sredstev.” Gre za izjavo deželne odbornice za šolstvo, Loredane Panariti, na celodnevnem izobraževalnem srečanju, kije bilo v torek, 9. septembra, v Vidnu in je bilo posvečeno analizi stanja, sredstvom, novostim in perspektivam Poučevanja furlanskega jezika v šolah v šolskem letu 2014-2015. Posveta, ki so ga organizirali Dežela, Deželna agencija za furlanski jezik Arlef in Deželni šolski urad, se je udeležilo veliko število učiteljev fur-lanščine (v osnovnih šolah občin, v katerih je ta jezik zakonsko zaščiten), krajevnih upraviteljev, docentov in drugih raziskovalcev. Poročila - ki so jih oblikovali odbornica Loredana Panariti, predsednik in ravnatelj Ar-lefa Lorenzo Fabbro in William Ci-silino, inšpektorica in referentka za pouk furlanščine pri Deželnem šolskem uradu Paola Florencig in Paola Cencini, Alessandra Burelli (Univerza v Vidnu), Rosalba Perini in Ni-dia Batic (obe Arlef) in Daniela Mar-rocchi (Ministrstvo za izobraževanje, univerzo in raziskovanje) - so izpostavili prednosti in šibkosti poučevanja furlanščine v FJK in hkrati orisali koristi odraščanja in izobraževanja v večjezičnem okolju. Predavatelji so omenili težave s pridobivanjem sredstev za izvajanje kontinuirane didaktične ponudbe. Predstavnica ministrstva je orisala smernice za vsakoletne projekte v korist spoznavanja manjšinskih jezikov (na osnovi zakona 482/99). Nov razpis bo oktobra. Deželna odbornica Panaritijeva je na srečanju omenila potrebo po večjem sodelovanju z ministrstvom (MIUR) pri izvajanju projektov, ki se tičejo manjšinskih jezikov. V razpravi je prišla jasno do izraza zahteva, da bi morala imeti Furlanija Julijska krajina primarno pristojnost na šolskem področju. (ARC/MCH) Trent’otto anni tra pochi giorni, Pier Paolo Zanussi è da maggio vi-cesindaco con deleghe a cultura, turismo e rapporti con il territorio del Comune di Lusevera. Una nomina, quella di vice di Guido Marchiol, quasi dovuta: è stato il recordman di preferenze (58) ma soprattutto -un’opinione espressa da molti - ha compiuto un lavoro eccezionale, durante la campagna elettorale, per permettere la seppur risicata riconferma dell’amministrazione uscente. Zanussi, che presta servizio in Polizia a Fernetti/Fernetiči (e conosce molto bene il Carso sloveno triestino), vive a Stella di Tarcento, paese di cui era originaria la bisnonna “che parlava il po našim, mentre mio nonno già lo capiva soltanto”, ricorda. Davanti alla sua casa i caprioli in legno che realizza nel tempo libero (li ha anche esposti in varie occasioni). Lo scorso anno con un video su Sarajevo è stato finalista al premio Ilaria Alpi. Quello di Zanussi è un esordio nella politica locale, con un risultato eccellente nonostante la parte politica avversa lo abbia accusato di essere una sorta di ‘visitor’, visto che non vive nella valle del Torre. “Ma la conosco bene - dice - anche perché da qui, da Stella, c’è un vecchio sentiero che porta a Cesariis, e gli scambi in passato erano continui. La valle è una piccola realtà a cui sono legato sin da bambino, è sempre stata un po’ anche casa mia.” Come è nata la sua candidatura? “Qui a Stella, in questa casa, parlando con Guido Marchiol che conoscevo già. Da qualche tempo sono impegnato nel sindacato interno di Polizia, un ruolo in cui ho avuto delle soddisfazioni. Mi sono detto: proviamo anche qui, nel senso che la mia idea è quella di poter dare un servizio ai cittadini ed al territorio. A me poi piace mettermi in gioco, senza di quello non vado a dormire la sera. E diventata anche quella una grande sfida, ma soprattutto a me stesso.” Come si è svolta la sua campagna elettorale? Glielo chiedo proprio per quanto si racconta del suo impegno... “Ho fatto, nell’ultimo mese, tutto il comune casa per casa. Credo ' - ;-n, hi*:'.;-;:.' ... ■' .... .. - ■ -. •• - ■■ -. -, A colloquio con il vicesindaco di Lusevera, Pier Paolo Zanussi “Cultura e turismo per far crescere Lusevera e le valli del Torre” di essere riuscito a trovare la chiave per poter discutere anche con persone che all’inizio erano reticenti: non volevano sfogarsi ma avevano bisogno di comunicare. Forse in questo mi ha aiutato il fatto di essere ‘esterno’.” Il risultato finale è stato a vostro favore ma per soli sei voti. “Alcuni dei nostri davano per scontata la vittoria. Ma io, bussando ad ogni porta da Pian dei Ciclamini a Vedronza, percepivo la presenza dell’altra lista, che stava usando il mio stesso metodo: l’ascolto.” Quanto ha pesato la questione della minoranza slovena e del possibile avvio di ima scuola bilingue? “Ha pesato. Da parte mia, ho la fortuna di lavorare dal 2002 sul Carso triestino, e quindi la questione della minoranza slovena, che preferisco chiamare comunità, la vivo dall’interno. Sul Carso l’aria che tira è però fresca, i ragazzi sono orgogliosi di parlare sloveno. Vorrei, se non con lo sloveno letterario almeno con il dialetto, che anche nella valle si possa respirare un po’ quell’aria. La voglia anche c’è, ha bisogno di essere sostenuta. L’astio che invece si percepisce è, secondo me, strumentalizzato.” Le grotte di Villanova, sopra Pier Paolo Zanussi IL MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgnach Joško Per il taglio della legna, oltre l’accetta, i contadini usavano una roncola, più o meno grande a seconda della grossezza del le- gno da tagliare. Il coltello da portare in tasca, che è il più piccolo, invece, veniva chiamato ‘škloca’. Per lavori di scavo - fossati e buche - usiamo, oltre al badile, anche il piccone (malandrin). La zappa viene detta ‘matika’, e in qualche luogo ‘sapon’. Lo scalpello è chiamato ‘ljetvo’, il trapano ‘špinjak’ e l’impugnatura della falce ‘krujc’. La parte anteriore di un carro è composta dalle ruote, dal ‘podvoz’ (asse), dall’‘oplen’ (scannello) e dalle ‘rajde’ (timone). Se hai bisogno di far stringere il freno del carro, chiedi a qualcuno così: - Zažlajfaj mi uoz! La piattaforma sulla quale viene caricato il fieno è chiamata ‘ščelar’, mentre quella sulla quale viene caricata la legna prende il nome di ‘ščelon’. Il morso del cavallo è detto ‘korp’ e le redini ‘bruzda’. Se il carrettiere (furman) desidera far girare il cavallo a destra, grida “Bistagar!”, se a sinistra ‘Tibo!”. Varie donne, incontrandosi, potrebbero tenere la seguente conversazione: - Che cosa fai, Mariutta? (Kaj delaš, Mjuta?) - Sono stata a Jazbina a togliere le erbacce. (San blà ču Jazbini an plela leščo an ro-gačico). - Ti dico che il campo era pieno di gramigna. Come ho scavato un po’ di patate, vi ho trovato molte ‘puodlake’ e, tra le foglie, molte ‘fojalje’ (bruchi). Oh, quanti di questi insettacci! Molti di più dell’anno scorso. Ho paura che mi mangeranno tutto. Adesso vado a casa e, passando dalla ‘mlaka’ (bassura fangosa) raccoglierò un po’ di ‘ro-gačica’ che piace tanto ai conigli. A tal punto interviene Vinjuda, che molto affaticata racconta: - Debbo sempre andare sul prato su in montagna. Lui falcia e io sparpaglio e rivolto l’erba dietro a lui, gli porto l’acqua nel ‘bucon’ (recipiente). Da soli, senza l’aiuto di nessuno, abbiamo fatto i covoni a Zaklanac, Circinka, giù a Križ, tau Kotrone, gu Bječin-ci e gu Malinskem (nomi di prati). Sono così stanca da non poterne più. Ogni giorno, come si vede, porto a casa pesanti carichi di fieno e perciò mi fa già male il collo. Oh, come desidero la fine di questa fienagione! Ma faremo ben in qualche modo... Da falciare rimane ancora a Pušpan-Laz e a Spo-lovnjak, e poi potrò riposarmi un po’. (8 - continua) E per quanto riguarda l’inserimento del bilinguismo nella scuola? “Sono convinto che vada data la massima opportunità ad un bambino nell’insegnamento delle lingue. E lo sloveno è la lingua che qui potremmo insegnare ai bambini. L’apprendimento però dovrebbe partire prima, nelle famiglie, una sorta di palestra che faciliti quanto si può poi apprendere a scuola.” Cultura e turismo sono i settori di cui si occupa a Lusevera. Quali sono le sue idee, i suoi progetti? “Spero, in cinque anni, di crescere e far crescere la valle, naturalmente con obiettivi a breve, me- dio e lungo termine. Ci saranno interventi nella riqualificazione turistica, perché molte persone che transitano da e per la Slovenia si possano fermare. Abbiamo un grande volano che sono le grotte di Villanova, che permettono un turismo quotidiano per quasi tutto l’anno. Il problema è che sono poco conosciute. Occorre lavorare, assieme a Turismo FVG, perché diventino un patrimonio dell’intera regione. Penso alla creazione di un circuito, col-legandole al museo etnografico e ad altri siti. Un altro progetto riguarda l’ape carnica, che sarà reintrodotta in vallata. È un tipo di ape tra le più resistenti, va valorizzata. Ma c’è molto su cui lavorare, c’è movimento, aspettativa, c’è interesse tra gli abitanti. Ci sono loro e ci sono io, e questo mi entusiasma e responsabilizza allo stesso tempo.” (m.o.) GIUSEPPE OSGNACH-JOŠKO 'imajur a dente kultura V Livinallongu nagrade tudi za beneško besiedo Ku smo že napisal v zadnji številki, se je beneška besieda lepuo uveljavila na literarnem konkoršu, natečaju za manjšinske jezike ‘Men-drànze n poeija’, ki ga vsako lieto organizajo v vasi Livinallongo, v pokrajini Belluno. Med Suolami je četarti razred špietarske dvojezične osnovne šuole dobiu parvo nagrado za besedilo ‘Ninetto Buseretto’. Nagrado je tudi v imenu sojih sošolcu pre-jeu Biagio Dorbolò, kije v zadnjem šolskemu lietu obiskovau tisti razred. Učiteljca četarte-ga razreda je bla pa Claudia Salamant, ki je s pesmijo ‘Lepe šuolne’ dobila trecjo nagrado natečaja (namesto nje jo je prejela mama od Bia-gia, Erica). JBABILE UN POLT* Zaključil se je seminar zborovskega petja V sredo, 10. septembra, seje zaključil seminar zborovskega petja, ki ga že tri leta organizira društvo Beneške korenine s pomočjo in finančno podporo Glasbene matice in združenja USCI za Furlanijo Julijsko krajino. Seminarje trajal kot ponavadi pet dni, čeprav se je letos odvijal v dveh delih. Prvi je bil v Bardu in je bil namenjen moškim glasovom in so se ga v glavnem udeležili pevci Barskega okteta. Drugi del so izvedli v Špetru in je bil namenjen mladim. To je bil prvi korak do ustanovitve mladinskega projektnega zbora, ki naj bi združil mlade in glasbeno izobra- žene Benečane v kakovostno pevsko skupino. Sam začetek je bil zelo obetaven, saj se je špetrskega dela seminarja udeležilo približno 15 pevcev, ki so po tridnevnem intenzivnem delu sklenili, da se v kratkem spet sestanejo in pripravijo nastop, s katerim bodo javno predstavili program, ki so se ga naučili pod vodstvom Davida Klodi-ča. Treba je še povedati, da so pevci tako v Bardu kot v Špetru posvetili večino časa vokalni tehniki s sopranistko Eliso Iovele in se učili branja repertoarja s pianistom Davidom Tomazetičem. Na sliki skupina mladih pevcev z mentorji. Pnlegge, sguardi sulla letteratura slovena Tra gli ospiti Pahor, Haderlap, Bukovaz, Obit, Paljk e Adam Boris Pahor e Maja Haderlap, ma anche autori dalla Benecia saranno presenti quest’anno a Por-denonelegge, rassegna che inizia oggi e si concluderà domenica 21 settembre. Pahor, intervistato da Angelo Floramo, interviene questa mattina, mercoledì 17, ad un incontro intitolato ‘Quello che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo’. Maja Haderlap, poetessa e drammaturga che appartiene ad una famiglia slovena che vive in Carinzia, venerdì 19 alle 16 nel ridotto del Verdi presenterà assieme a Luigi Reitani il suo primo romanzo ‘Angeli dell’oblio’ pubblicato da Keller. La poetessa Antonella Bukovaz, ancora nel ridotto del Verdi ma sabato 20 alle 22, proporrà ‘Casadolcecasa’ assieme allo strumentista Massimo Croce e all’artista visivo ed illustratore Cosimo Miorelli. ‘Da Lubiana a Pordenone (e ritorno) passando per dove’ è infine il titolo dell’incontro in programma sabato 20 alle 18 presso la Libreria della poesia. Interverranno i poeti e traduttori Michele Obit e Jurij Paljk e la poetessa di Lubiana Alja Adam. “Il piccolo mondo letterario sloveno - si legge nella presentazione dell’incontro - ha ancora perle da scoprire, e ancora ci interessa qual è il ruolo di chi, da una posizione ‘di mezzo’, insieme difficile e privilegiata, cerca di mettere a contatto le due culture.” Sopra un’immagine dell’edizione passata di Pnlegge, qui a fianco Maja Haderlap Domenica 7 settembre si è svolto il 1° Concorso ‘Acquerellando - en plein air a Biarzo’ organizzato dall’Università dell'età libera Auser Valli del Natisone-Nediške Doline. L'evento si è tenuto a Ponteacco presso il Centro di aggregazione gestito dalla locale Pro loco. Gli artisti hanno avuto modo di trovare l'ispirazione nel contesto del Centro visite Mulino che si affaccia sulle sponde del Natisone. La manifestazione, favorita dal bel tempo, ha avuto un buon successo di partecipanti. La giuria qualificata, composta dalla presidente Marianna Deganutti e da Loredana Czerwinsky Domeniš, Gianni Drascek, Rosina Zufferli e Odette Cuberli, ha valutato con competenza e scrupolosità le opere in concorso, assegnando il primo premio a Silvana Deganutti, il secondo a Carla Bastia-nutti e il terzo a Benito Causerò. Nella foto la giuria al lavoro e la foto di gruppo con organizzatori e partecipanti. Acquerellando, l’ispirazione sulle sponde del Natisone kronaka Vart pod nebesi je na Livku Posebna polietna vičer z “Vartačo” an z Loredano miez zejami Nimar vič ljudi, an še posebno mladi, bi radi spoznal an znal nu-cat žeja takuo, ki je bluo navadno ankrat njegadni. Naši te stari sojih poznal vse, jih pardielal tu varte, pa tudi jih pobieral po njivah an senožetih, še ta par kraj ciest, kar nie bluo tarkaj makin ku seda an je bluo življenje drugačno. Nucal so jih za skuhat kiek dobrega, kiek sauoritnega, pa tudi ku zdravilo. Telo znanje se zgubja, pa seda, ki začenjamo zastopit, de tako življenje, ki so nam ga “vsilili”, nie te prave, an vsi želmo 'no življenje buj zdravo an “človieško”, gledamo se uar-nit na tisto “staro” znanje an oživiet učila naših te starih. Takuo tisti petak vičer, 8. vošta, se nas je puno zbralo (parbližno nih petdeset) za iti gledat vart pod Ne- besi na Livku. Ogled telega varta je organizu Center za obiskovauce Vartača (centro visite), za vse sta poskarbieli Alessia an Luisa. Paršli smo na Livek, kjer sta nas čakali Loredana an Katja an pejali po luštni vasi dol do varta: tle je Lore- Sprehajal smo se po vartu, kjer rasejo vsake sorte zdravilnih rastlin an le grede nam je Loredana pravla, kaj so hnucu. Pokušal smo pijače an čaje, ki jih parpravja z zejami an z rožami. Tle par kraj Alessia, Luisa, Loredana an Katja (s čeparne): bohloni za posebno vičer na Livku! dana usadila vsake sort žeja an rož, an vsako žeje an vsaka roža imata kiek posebnega, vsako žeje an vsaka roža nuca za kiek. Loredana, ki uči v vartace v Kobaride, posveti vse nje ure fraj telemu vartu. Je puno diela, vič ur na dan, an kajšan krat je an težkuo, pa pasjon je pas-jon, an z nje pasjonam je zaviedla puno stvari od nje te starih, od nje družine. Vse tuole znanje je velika bogatija, ki jo muormo vsi ohranit. Seda nje vart hodejo gledat iz vsieh kraju. Je pod nebesi (zak glih nad njim je čudežan kraj, ki se kliče pru takuo), pa kar si tu njem, ti se pari bit ne pod, pač pa v nebesih! Vsi smo imiel parložnost zvie-det puno zanimivh reči, spoznat žeja an rože, an tudi... pokušat do-bruote, kijih uoz njih napravja Loredana. Vsi smo se čudvali an občudovali. Potle Katja nas je pejala v muzej, ki je v prostorih šuole na Livku, kjer smo vidli fotografije, ki so jih nardili, kar je galaverna telo zimo huduo zajela tele kraje. Vidli smo tudi “kope - livške piramide”, an kuo jih kimeti dielajo, an še orodje, ki so ga nucal (an ga šele nucajo) v telem liepem kraju, ki nam je takuo blizu. Se no rieč: grede ki smo bli v vartu z Loredano, močan vonj, duh, sena an kumi posiečene trave nam je štoru iti s spomini na tiste lieta, kar je bluo takuo an po Nediških dolinah. An kar smo vidli mlade družine sieč, grabst, an otroke se veselo lovit po livških posiečenih senožetih, smo se vsi spraševal: Zaki an dol par nas nie takuo? Tela posebna vičer pod nebesi se je zaključila z dobruotami, ki so nam jih skuhali na Vartači. Sevie-da, z zejami. Vsi, ki smo bli tam, se troštamo, de tel je biu samuo te parvi krat, ki nas je Loredana takuo toplo, takuo prijazno sparjela na Livku. Al Rally Friuli Venezia Giulia (ex Alpi) hanno partecipato anche equipaggi “di casa”, tra questi Veronica Caleca di Oborza, questa volta navigatrice di Cristian Ronchi. Il rally delle Alpi (così continuano a chiamarlo tutti) si divide in CIR (campionato italiano rally), che si è corso venerdi 29 e sabato 30 agosto, e TRN (trofeo rally nazionale) che si è corso venerdi nella prova spettacolo a Udine e sabato. Ronchi - Caleca hanno partecipato proprio a quest'ultimo con una Peugeot 106 rally in classe N2, dove c'erano 8 concorrenti schierati al via. Alla prova speciale del Matajur, la settima, sono entrati secondi di classe e l’hanno conclusa recuperando tutti i secondi persi prima passando così in prima posizione di classe staccando il secondo di ben 12”, chiudendo la gara primi di classe N2, secondi di gruppo N e 10. assoluti del TRN su 26 equipaggi arrivati al traguardo finale. Ottima prestazione dell'equipaggio Camporese - Franco Codromaz di Oborza, sempre su Peugeot 106 rally: in classifica generale quinti assoluti, primi di classe A6, terzi di gruppo A. novo znamunje, kamar so na koncu položli stari križ an Marijo. Puno dieia an puno truda, pa tudi lepi trenutki (bei momenti), ki so puno pomagal, de se vasnjani parbli-žajo an spoznajo lieuš med sabo an ki so storli vsiem zastopit, kakuo je pametno se daržat buj vsi kupe. Ai paesani di Puoie han dato una mano anche i paesani dei borghi vicini per ricostruire la cappelletta che c’era una volta in paese, e così l’antica croce e la statua della madonna hanno nuovamente un tetto sopra la testa. “Son stati bei giorni che ci hanno fatto riscoprire quant’è bello star insieme e ci ha anche riavvicinati”, ci hanno detto alcuni paesani Naše vasi, čeglih nimar buj prazne, bojo še živiele, dokjer bomo imiel parložnost pisat take lepe novice ku telo tle. Na 21. junija so v Puoju požegnali novuo znamunje an za telo parložnost organizal liep, domači senj am. Pruzapru na tistem kraju je bluo že adno znamunje, po potresu pa se je bluo popunoma zasulo. Ostali so bli samuo zlo stara križ an podoba matere božje. Vasnjanom se je pru huduo zdielo, de sta bla ostala brez striehe, an takuo je paršu cajt, de so se diel vsi kupe, an tisti od drugih vasi atu blizu (Kuosta, Gorenj Barnas, Podbarnas...) an vsi kupe poskarbiel an se potrudil za zazidat Rabuote v Puoju za spet zazidat podarto znamunje All’Alpi bravi i “nostri” al TRN s prve strani So zaupab dvojezični šuoli an kar so jim jal, de v Spietre ni zadost presterà za vse an de zato bojo gledal ušafat kak drug prestor tle po Nedi-ških dolinah. Troštal so se, de tuole rata. Anje ratalo. Seda osanajst otruok (pari, de se jim parlože še kajšan) se vsak dan uoze do tele vasice na vznuožju Matajurja an tle se učijo piet, risat, igrat po italijansko, po sloviensko an v našem narečju (dialetto). So kumi začel njih dugo pot v šuoli, pa na stie-nah je že puno risb, diženjinu obie-sanih! Njih učiteljce so Marina Poco vaz iz Petjaga (italijansko), ki je že puno liet na dvojezični šuoli v Špietre, an Nadja Kovic iz Gorice (po sloviensko), ki so pru vesele dielat v te-lem kraju, ki “je te pravi za sparjet tele mikane otroke, imamo lepe pre-store od zuna an od znotra, je mier-na vas, kjer bo lahko pejat otroke na sprehod. Troštamo se, de vič judi spozna od blizu telo šuolo, de nas bojo hodil gledat...”. An v torak, 16. setemberja, kajšan jih je paršu že gledat: Maria, ki do kako beto od tega je bla učitelj ca, meštra pru v tistim vartace, v tistim ažile, trideset liet. Maestra Maria (takuo jo šele kličejo ‘nje otroc’ v sauonjski dolini) je bla žalostna, kar je šla v penzjon, zak tiste dielo ji je bluo pru všeč, an če kajšankrat je bluo težkuo, saj je imiela an po 40 otruok, an jih je daržala sama! Se buj žalostna je bla, kar so tisto šuolo zaparli, zak nie bluo vič zadost otročiču. “Niesam še tle tode šla ne, zak me je bolielo ta par sarcu videt vse zaparto. Seda pa, ki sam vidla spet urata odparte, spet luč notar, meje puno razveselilo! Je pru adna liepa rieč, je an čudež... ” Učiteljce Marina an Nadja so ji jale, de naj jih pride še gledat, naj jim pride kake pravce pravit an tudi kuo je bluo, kar je ona učila. Za šigumo maestra Maria seda bo hodila buj pogostu tam tode... An vsi se troštamo, de veselo uekanje telih otruok, oživi an razveseli vse, ki živijo v telem kraju. Turisti dall’Australia sulla cima del Matajur e sul Kolovrat Hanno soggiornato per una decina di giorni nelle valli del Natisone, punto d’approdo scelto grazie alla Pro loco Nediške doline. Quindici turisti australiani, attraverso un tour operator di quel continente, hanno così potuto apprezzare la bellezza delle nostre vallate, oltre che di Cividale, Udine ed altre località friulane. Saliti al Matajur ed al Kolovrat, hanno ascoltato dalla voe del presidente della Pro loco, Antonio De Toni, le vicende della Prima guerra mondiale accadute in quei luoghi. Un tour che è stato molto apprezzato dai turisti e dallo stesso tour operator, che si è impegnato per nuove visite. Tri lieta potle spet odpart vartac v Sauodnji... an je dvojezičen ' AA ? ' ‘91.' 'it-**-0, Tv % >***■?. •• ‘•v doline / duline KANALSKA DOLINA/VALCANALE Žive tradicije in praznično leto Slovencev v Kanalski dolini V Ukvah predstavili novo monografijo Nataše Gliha Komac Umivanje lobanje zadnjega pokojnika in njeno zavijanje v prt je ritual, ki je bil od nekdaj tabuizirana tema, pa čeprav je bil ta razširjen v vsaj tridesetih slovenskih župnijah. Značilen je bil tudi za Ukve, Žabni-ce in Ovčjo vas, glavne vasi v Kanalski dolini, Iger seje ta poseben arhaičen pogrebni obred ohranil še konec devetdesetih let prejšnjega stoletja, medtem ko je drugod zamrl sredi petdesetih let. Gre vsekakor za nek unikum južnoslovanskega prostora, ritual pa so prevzeli tudi sosednji narodi. Kljub temu da se o njem ni smelo govoriti, so obred že proučevali in o njem pisali raziskovalci, kot sta bila Milko Matičetov in Hrvoj Maister, njegovo prisotnost v Kanalski dolini pa je do potankosti analizirala Nataša Gliha Komac. Njeno monografijo z naslovom “Ljudska religioznost v Kanalski dolini: o umiti in v prt zaviti lobanji” so predstavili v petek, 12. septembra, v prostorih Slovenskega kulturnega središča Planika v Ukvah. Prisotni so bili tudi predstavniki Slovenskega raziskovalnega inštituta iz Trsta, ki letos praznuje 40-letnico delovanja oziroma raziskovanja različnih vidikov slovenske skupnosti v Italiji in njenega doživljanja identitete ter jezika in kulture. Publikacijo Nataše Gliha Komac, kije tudi sama članica Slorija, so namreč predstavili tudi v sklopu prireditev ob tem pomembnem jubileju inštituta. Knjigo so namreč skupaj izdali Sks Planika, Slori, Inštitut za slovensko narodopisje in Inštitut za slovenski jezik Frana Ramovša (oba delujeta pod okriljem Znanstveno raziskovalnega centra Slovenske akademije znanosti in umetnosti). O vsebini publikacije in njenem pomenu pa sta po uvodnih pozdravih Rudija Bartalotha za Sks Planika in Zaire Vidau v imenu Slorija podrobneje govorili recenzentka Karmen Kenda Jež (pri recenziji je sodelovala tudi Monika Kropej) in sama avtorica Nataša Gliha Komac. Raziskovalko, ki je leta 1996 kot študentka prišla v Kanalsko dolino in tam začela poučevati slovenščino, je to območje posebej navdihnilo in postalo glavni predmet njenih raziskav. Njeno delovanje je bilo v zadnjih petnajstih letih še posebno plodno in intenzivno, saj je izdala tri monografije, dela na skoraj vseh slovenskih univerzah, ukvarja se s slovaropisjem in projektom Slovenskega lingvističnega atlasa in še bi lahko naštevali. Njeno delo pa je vselej označeval interdisciplinarni pristop, kije vsekakor še zlasti za razumevanje in analiziranje tro-jezičnega območja, kot je Kanalska dolina, nujno potrebno. In sad te interdisciplinarnosti je tudi monografija o ljudski reli- Gospa Mici in Rudi Bartaloth, levo pa predstavniki Slorija, Nataša Gliha Komac in Karmen Kenda Jež gioznosti na tem območju, saj je v njej predstavljena tukajšnja slovenska jezikovna skupnost skozi čas s posebnim poudarkom na poučevanju slovenščine v krajevnih šolah, rabi slovenskih narečij in vaseh. Poleg podrobneje analiziranega pogrebnega rituala, pa predstavlja tudi glavne ljudske obrede, ki so se ohranili v Kanalski dolini in ki so značilni za slovensko skupnost oziroma so v njih prisotni slovenski identitetni elementi. Gre za pustne običaje, koledovanje, žegnanje, postavljanje mlajev, kresovanje in druge obrede, ki zaznamujejo praznično leto Slovencev v Kanalski dolini. Podatke so avtorici posredovali informatorji iz vseh vasi, gradivo je začela zbirati že ob koncu prejšnjega stoletja, zbrala veliko zvočnih zapisov, za katere upa, da jih bo lahko s časom objavila v okviru elektronske verzije svoje monografje, v zadnjih letih pa iskala potrditve za svoje izsledke. Publikacijo bogati vrsta fotografij (na primer edina fotografija obreda umivanja lobanje, kije bila posneta v Bilčov-suna Koroškem), pa tudi zemljevidov. Poleg tega pa vsebuje monografija tudi zapise slovenskih molitvenih obrazcev in pričevanj tako v narečni obliki, po našem (uporabljajo seje ob neformalnih priložnostih), in v knjižni različici. Tak zapis o adventnem času je domačinka, “gospa Mici”, prebrala tudi na petkovi predstavitvi. Nataša Gliha Komac seje na predstavitvi zahvalila vsem, ki so ji v tem obdobju pomagali pri njenem delu in jo podpirali, izrazila pa je tudi zadovoljstvo oziroma ganjenost zaradi zaupanja in povezanosti, ki ji jo uspelo vzpostaviti s prebivalci Kanalske doline med svojim dolgoletnim raziskovalnim in kulturnim delom. (T.G.) TEKSKA DOLINA/VALLE DEL TOPJ^E L’ape camica friulana “riprende il volo” da Lusevera Alessandro Manzano e Luigi Petrin sono rispettivamente presidente e consigliere dell’“Associa-zione per Tape carnica friulana”. Si tratta di un’associazione apistica formata da professionisti e hobbisti che si propone, tra le altre cose, quella di reintrodurre in Friuli una razza di ape con caratteri di omogeneità. L’ape carnica è originaria della regione alpina della Slovenia, posta a Est delle Alpi Giulie, corrispondente all’alto bacino della Sava. Questa regione in passato era denominata Carniola e l’etimologia «carnica» deriva proprio da tale nome e non dalla Carnia, come si sarebbe indotti a pensare. Da qui la razza si è diffusa in Austria, nella ex Jugoslavia e lungo l’intera vallata del Danubio tanto da esse- re presente anche in Romania, Bulgaria e Ungheria. E un’ape docile, prolifica e buona produttrice di miele. A differenza della ligustica (razza diffusa in Italia), sverna con buone riserve di alimento. E pertanto adatta ai climi rigidi del Centro Europa e dell’area Danubiana. Come spiegano i due esperti, Tape carnica era storicamente presente anche in Friuli, ma l’importazione di api-regine da diverse parti del mondo con l’intento di creare dei “ceppi” immuni alla var-roa (un parassita che attacca le api), ha favorito l’ibridazione e, per contro, un impoverimento genetico delle famiglie. Come intendete diffondere nuovamente Tape carnica in Friuli? “Abbiamo importato un ceppo di ape carnica di razza pura, selezionato e certificato. Proponiamo agli apicoltori di fecondare le regine dei propri alveari con i maschi di ape carnica da noi allevati. In questo modo, riteniamo, potremo col tempo arrivare all’ottenimento di un ecotipo di ape perfettamente acclimatata al nostro ambiente e con caratteristiche simili a quelle esistenti un tempo sul territorio.” Perché avete scelto Pian dei Ciclamini, a Lusevera, come stazione di fecondazione? “Si tratta di un luogo “protetto” per l’assenza di allevamenti di api e climaticamente appropriato, dato che Tape carnica predilige un clima freddo d’inverno e fresco d’estate. L’amministrazione comunale di Lusevera ed il Parco delle Prealpi Giulie, poi, ci hanno dato massima disponibilità per individuare e concedere i luoghi per sistemare le arnie e promuovere l’iniziativa. L’idea è anche quella di creare una nuova attrazione turistica, ove le scolaresche e gli interessati potranno scoprire la raffinata organizzazione degli alveari, la socialità delle api e le sue preziose funzioni rispetto all’ambiente nonché le virtù e gli effetti benefici dei prodotti dell’alveare. Con la collaborazione del Comune intendiamo creare un’area protetta anche dal punto di vista giuridico, in modo da conservare e selezionare in purezza Tape carnica. In altri termini, sarà necessario stabilire che eventuali apicoltori nelle vicinanze non allevino altre razze, col rischio di “inquinare” la purezza di quella da noi allevata.” Quali altre iniziative proponete e dove si possono reperire informazioni sulla vostra attività? “L’Associazione spesso promuove incontri sul tema dell’apicoltura nonché escursioni aperte a tutti nelle vicine Austria e Slovenia in occasione di fiere oppure per far visita ai musei delle api. Ciò favorisce uno scambio di esperienze che risulta sempre molto proficuo. Di tutte le nostre iniziative diamo notizia sul sito www.apecarnica.it.” Igor Cerno KEZIJA/KiSIA Dokumentarec o Renatu Quaglii Jutri, 18. septembra, ob 17.30 bo na Deželnem sedežu RAI v Trstu predstavitev dokumentarca o rezijanskem pesniku Renatu Quaglii z naslovom Trije kraji Duše - Trije kraji Življenja. Gre za oris pesnika skozi tri pomembne kraje njegovega življenja, planino nad Solbico, Ljubljano in Videm, ter srečanja z akademikom Milkom Matičetovim in profesorjem Robertom Dapitom. V dokumentarcu, Id so ga obogatili tudi video posnetki in drobci iz arhiva RAI, se prepletajo rezijansko narečje, slovenščina in italijanščina. Režijo je podpisala Marija Brecelj, posnetke Francesco Montenero, montažo Alex Purič, pri projektu pa je sodeloval tudi Sandro Quaglia. Dokumentarec bo na sporedu v nedeljo, 21., in v četrtek, 25. septembra, ob 20.50 na RAI 3 bis. dogodki Kultura &... Stoletnica prve svetovne vojne 18., 19. in 20. septembra Fundacija Poti miru v Posočju vabi na sklop dogodkov ob obeleževanju 100-letnice prve svetovne vojne. Jutri, 18., bo v muzeju na Goriškem gradu med 15. in 18. uro simpozij “Ženske za mir. Zgledi plemenitosti in modrosti”. V prostorih Fundacije v Kobaridu bo v petek med 9. in 13. uro posvet “Položaj žensk na predvečer vojne”. V soboto pa bo na Cerju (Občina Miren - Kostanjevica) ob 12. uri prireditev ob svetovnem dnevu miru. Maša par Sv. Kocjane vnediejo, 21. setemberja Ob 11. uri odhod iz Podbamasa, ob 12. uri maša par cerkvi Sv. Kocjana. Kosilo naj si vsak parnese yz sabo. Če bo daž, bo maša ob 11.30 v Podbar-nasu. Oltre lo sguardo da giovedì 25 settembre Nella Sala espositiva Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia verrà aperta la mostra “Oltre lo sguardo, fotografi a Gorizia prima della Grande Guerra”. Orari: venerdì 16-19, sabato, domenica e festivi 10-19. Nelle altre giornate apertura su prenotazione per gruppi di almeno 10 persone e per le scuole. Info: www.mostre-fondazioneca-rigo.it, 0481/537111. Opera Nabucco v Ljubljani v nedeljo, 12. oktobra Srebrna kaplja vabi na ogled Verdijeve opere Nabucco (pesmi so v italijanščini, nadnapisi bodo v slovenščini). Odhod ob 8. uri iz Spetra, 8.10 iz Čedada (Mitri), ob 13. uri kosilo v Ljubljani, ob 16. uri začetek predstave. Cena izleta, ki vključuje avtobusni prevoz, kosilo in karto za opero, je 65 evrov. Vpisovanje in plačilo akontacije v višini 30 evrov do 30. septembra: Inac Čedad, 0432 703119. Izleti & Šport Festa dello sport a Cividale domenica 21 settembre In occasione della festa dello sport, in Largo Boiani, vicino all’ufficio postale, sarà presente anche il Veloclub Cividale Valnatisone Kolesarski klub Benečija. Sul Hoberdeirer con il CAI domenica 21 settembre Partenza alle 6.30 dal piazzale scuole a S. Pietro. L’escursione per escursionisti esperti attrezzati (casco e set da ferrata) con partenza e rientro a Sappada ha come punto più alto il Monte Hoberdeirer (2.208 m). Tempo di percorrenza sette ore. Possibilità di secondo itinerario di livello e-scursionistico fino al Bivacco Damiana Del Gobbo. Capogita: Patrizia Cernoia (333 6731989). S Planinsko na Breški Jalovec v saboto, 27. setemberja Ob 7. uri se puode iz Saržente s kombijem od Planinske ali avti do Breginja. So tri varste pohoda, ki so različno duge (7, 6 al 4 ure) an različno težke. Parnesita za sabo za jest an za pit za po pot. Bojo po-skarbiel za prevoz iz Brezja v Bre-ginj (4 €/osebo - odrasli, 2 €/osebo - otroci) in enolončnico (5 €/osebo). Odgovoren Alvaro (320 0699486). S Kmečko zvevo v Komendo na kmetijski gozdarski sejem v saboto, 4. otuberja Cipa.at in Kmečka zveza organi-zavata izlet v Komendo na Jesenski kmetijsko gozdarski sejem. Ob 6.45 start iz Spietra, ob 7.00 pa iz Čedada. Ob 10.30 ogled sejma, ob 14.30 kosilo v gostilni Benčak v Medvodah. Potle se gre na ogled Ljubljane, ob 21.30 povratek v Špietar. Informacije an vpisovanje v uficihe Kmečke zveze v Čedadu, Ul. Manzoni 31, 0432 703119 od pandiejka do sabote od 8.30 do 12.30 ah po e-mailu na naslovu kz.cedad@libero.it. Srečanje, izlet in delavnica v nedeljo, 21. septembra, v dolini Rezije Naslednji konec tedna bo v dolini pod Kaninom še posebno pester. V nedeljo, 21. septembra, bo v dvorani občinskega sveta ob 18. uri srečanje z naslovom “Case e cortili in fiore (Hiše in dvorišča v cvetju)”. Angelo Mattiussi bo predaval o rastlinah in podnebju, o okraševanju s cvetjem, o pravilnem ravnanju z njim, o tehnikah presaditve, o obrezovanju rastlin in nabiranju rastlin in cvetja. Odbornica Cristina Buttolo pa bo nato predstavila prvi natečaj krašenja hiš in dvorišč s cvetjem, ki ga prireja Ecomuseo Val Resia. Zmagovalci bodo prejeli bone za nakup okrasnega cvetja in rastlin. Isti dan bo tudi voden zgodovinski pohod na goro Guarda (1720 m) in v druge kraje, ki sojih zaznamovali dogodki s časa prve svetovne vojne. Pohodnike bo spremljal zgodovinar in strokovnjak za to zgodovinsko obdobje Marco Pascoli. Prireditelji pohoda so Občina Rezija, Ecomuseo Val Resia in organizacija Gruppo Storico Friuli Collinare - Museo Grande Guerra di Ra-gogna. Zbirališče ob 9.30 na parkirišču pod sirarnico Casera Coot. Potrebni so primerna oblačila in obutev. Pohod traja približno sedem ur. V primeru slabega vremena bo izlet preložen na drug datum. Info: 347 3059719, marco_pascoli@alice.it. Ob 15.30 pa bo na Ravanci v okviru prireditve Estremamente Parco 2014 delavnica izdelovanja mila, ki jo Approfondimenti Escursione e raccolta funghi domenica 28 settembre Il Movimento Free-planine e la Pohsportiva di Tribil Superiore, in collaborazione con l’associazione Micologia e Botanica Udinese organizzano una giornata di formazione sui funghi delle Valli del Natisone. Il costo è di 15 euro. Necessaria la prenotazione entro il 27 settembre. Ritrovo alle ore 10 presso il Ristorante al Sale e Pepe di Stregna. A seguire un’escursione e raccolta funghi tra le frazioni di Varch e Tribil Superiore con il micologo e botanofilo Sergio Costantini. Per la raccolta è obbligatoria l’autorizzazione regionale personale. Alle 13 pranzo al sacco, alle 16.30 determinazione ed esposizione dei funghi raccolti presso La Casa delle Rondini di Dughe dove ahe 18 si potrà cenare (su prenotazione, costo 18 euro). Info: freeplanine@gmail.com, 3381587782, 0432 724177. bodo vodili člani kmetijskega društva Naše trave. Info: www.nasetrave.it ali info@nasetrave.it. L’artigianato delle Valli in mostra al Navel Su iniziativa dell’associzione Artigianato Valli del Natisone il Navel di Cividale organizza nei propri locali una Mostra permanente della durata di un mese a decorrere dal 28 settembre, che avrà come tema l'artigianato nelle Valli del Natisone. La mostra consisterà nell'esposizione dei prodotti degli artisti che vorranno partecipare in appositi spazi e con indicazione del prezzo. L'associazione Navel potrà in tal modo occuparsi delle vendite in nome e per conto dell'artista. Per ogni artista verrà apposto un "biglietto da visita" con i dati identificativi. Chi intende partecipare comunichi quanto prima la propria adesione al seguente indirizzo mail: michela.iussa@gmail.com. Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi all’Associazione "Navel", Foro Giulio Cesare n.13, Cividale del Friuli, 0432-731976. Orari di apertura: martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 18.00 a tarda sera. Sabato 14 settembre hanno curiosato dalla finestra dello SMO i ventidue giovani accuratamente selezionati per lo stage formativo internazionale dedicato ai laureati Allo SMO la visita dei Curiosi del territorio Al museo multimediale 22 giovani che partecipano ad uno stage formativo intemazionale tar. I Curiosi hanno esplorato il nostro territorio, si sono immersi nelle nostre tradizioni, ballato sulle nostre musiche, sognato con le nostre favole, rimanendo affascinati dalle “magie” che scaturiscono dalle varie installazioni. Da bravi curiosi, hanno Cos’è Curiosi del territorio? L'Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia (IRSE) dal 1986 ogni settembre ha organizzato un corso di lingua e cultura italiana a livello intermedio superiore per giovani laureati di Paesi Ue e dell’est Europa. Una borsa di studio piuttosto ambita da giovani già inseriti - o ancora in formazione ma specificatamente orientati - nel settore del turismo e commercio internazionale, in particolare con la nostra regione. Dal 2006 l’iniziativa ha potuto qualificarsi ulteriormente come Stage formativo internazionale per operatori turistico culturali e scambi commerciali, denominato “Curiosi del Territorio ”. Per i partecipanti sono state programmate varie attività: lezioni con docenti qualificati di lingua e cultura italiana, mcontri con artisti, attori, poeti e scrittori protagonisti di Pordenonelegge; itinerari turistico - culturali, enogastronomici; work experiences in realtà di eccellenza del territorio, negli ambiti dell’industria, dell’artigianato, del-l’agroalimentare e della promozione culturale. e ai laureandi orientati al settore turistico - culturale e agli scambi commerciali, provenienti da dieci Paesi europei e del Mediterraneo: Bielorussia, Croazia, Egitto, Germania, Polonia, Portogallo, Russia, Spagna, Ucraina e Ungheria. Nel fitto programma dei partecipanti a Curiosi del territorio (questo il nome dello stage) è stata inserita anche la visita al Museo Multimediale Sloveno_Slovensko Multimedialno Okno, sotto la guida di Giovanna Tosetto e Donatella Rut- posto molte domande su com’è nato il progetto dello SMO, chi vi ha lavorato, chi vi lavora, come mai è stato realizzato in un paese piccolo come San Pietro; da bravi giovani viaggiatori, hanno trovato affinità e differenze con le loro cul- ture, con le loro tradizioni, hanno fatto osservazioni, proposte e dato possibili nuove idee da sviluppare. Un estemporaneo meltin’ pot in uno SMO che attira un pubblico sempre più eterogeneo ed internazionale. Volha Bahdanovich, Artur Shka- barov, Biljana Pesun, Marina Lončar, Ada Pollak, Ahmed Šalah Mohamed Abdelkader, Marieke Ein-feldt, Elisa Kaun, Bartolomeo Bojc-zuk, Karolina Iskierka, Katarzyna Kowalik, Soraia Alexandra Dos Santos Pechilga, lana Sokolova, Margarita Starostina, Ruben Lobos Arconada, Paula Zamarreno Orte-ga, Svitlana Sukhotska, Iryna Khramtsova, lana Bezsmertna, Zso-fia Kokai: grazie di essere venuti a curiosare! Mariagiulia Pagon šport La Valnatisone in dieci ferma il Torviscosa Nell’esordio casalingo un punto per i valligiani penalizzati dalle decisioni arbitrali Valnatisone-Torviscosa 3:3 Valnatisone: Alessandro Gosgnach, Chiacig, Giacomo Bacchetti (9' st. S. Tiro), Clapiz, Gabriele Gosgnach, Snidare (7' st. Lorenzo Me-roi), Oviszach, Giacomo Gorenszach, Sturm, Romanelli (27' st. Francesco Bellocchio), Almer Tiro. A disposizione: Bledig, Predan, Bait, Mia-no. Allenatore: Mirco Vosca. San Pietro al Natisone, 14 settembre - Una grande prova di carattere, quella esibita oggi dalla giovane Valnatisone, guidata da Mirco Vosca, che, sotto di due reti e con un uomo in meno, ha ottenuto un pareggio meritatissimo al cospetto del Torviscosa, una delle favorite per la promozione. La squadra valligiana passata in vantaggio al 32' con Oviszach, al 42' è stata penalizzata dalla espulsione di Almer Tiro, e quindi, nel secondo minuto di recupero, trafitta da Della Ricca. Al 7' della ripresa gli ospiti sono passati a condurre con la rete di Ve-neruz ed hanno triplicato al 24' con Michelin. I cambi effettuati da mister Vosca (allontana- Ottavi di Coppa Italia a Štandrež contro la Juventina Valnatisone-Pro Cervignano 1:2 Valnatisone: Spizzo, Andrea Bellocchio, Chiacig, Clapiz, Gabriele Gosgnach, Snidare, Romanelli (11' st. Giacomo Bacchetti), Lorenzo Meroi (3'st. Francesco Bellocchio), Sturm (5'st. Vittorio Costaperaria), Miano, Almer Tiro. A disposizione: Alessandro Gosgnach, Matteo Moreale, Riccardo Predan e Federico Bait. Allenatore: Mirco Vosca. San Pietro al Natisone, 10 settembre - Prima battuta d'arresto stagionale per la Valnatisone che ha ospitato la Pro Cervignano per l'ultima gara eliminatoria di Coppa Italia. La formazione ospite ha dominato nel primo tempo andando in gol due volte con Braidotti al 18' e con Pavan alla mezz'ora. Nella ripresa la Valnatisone ha dominato in campo, ma è riuscita solamente allo scadere del tempo ad accorciare le distanze su rigore trasfor-meto da Almer Tiro. Nell'altra gara del girone E la Tor-reanese con una rete di Marco Zufferli ha violato il campo dell'Aurora Buo-nacquisto. Anche grazie a questo risultato la squadra valligiana guidata da Mirco Vosca si è qualificata agli ottavi di finale che si giocheranno in gara unica mercoledì 8 ottobre alle ore 20.30 a Standrež/S. Andrea (Gorizia), ospite della Juventina. Mirco Vosca, mister della Valnatisone to dall'arbitro alla fine del primo tempo) hanno dato maggiore freschezza ai locali che prima hanno accorciato le distanze al 31'con Sturm, che ha ribattuto in rete il pallone respinto dalla traversa su conclusione di Lorenzo Meroi, e poi al 38' hanno pareggiato i conti con il rigore trasformato da Lorenzo Meroi concesso per l'atterramento di Oviszach. Va segnalata la prova fornita dai fratelli Gosgnach e dai giovanissimi Gorenszach e Bellocchio, ma tutta la squadra ha lottato per evitare una gara falsata da una direzione arbitrale insufficiente. Paolo Caffi Sabato le finali Over 40 a Cosizza Si sono giocate giovedì 11 settembre le semifinali del torneo Over 40 di Cosizza che hanno registrato il successo della squadra di Drenchia su Azzida, di Mersino su Oborza, di Merso di Sopra su Ver-nasso e di Togliano su Luicco. In precedenza per il memorial ‘An-drea-Corrado-Gianni' riservato ai Pulcini la Torreanese si è imposta sull'Audace, mentre la Valnatisone ha superato l'Aurora. Le finali, che si dovevano disputare sabato 13 settembre, sono state rinviate a sabato 20 settembre. Alle ore 17 inizieranno a giocare i Pulcini con la gara Audace-Aurora; alle 17.30 si affronteranno Torreanese e Valnatisone. Seguiranno le due finali: Drenchia -Mersino e Merso di Sopra - Togliano. Al termine delle gare seguiranno le premiazioni. Dal 26 settembre quattro squadre valligiane si misureranno nei campionati amatoriali della Lega calcio Friuli Collinare venerdì 26 settembre 2014 anche liranno i Warriors. L’Alta Val Torre è stata promossa la scorsa stagione in 2. Categoria Si sono chiuse le iscrizioni ai li Collinare. Nonostante la crisi at-campionati della Lega calcio Friu- tuale, vedrà al nastro di partenza le quattro formazioni delle Valli del Natisone e Torre che hanno gareggiato con alterne fortune nella scorsa stagione. Nel girone A di Prima categoria, oltre alla riconfermata squadra della trattoria Al Cardinale di Drenchia/Grimacco, gareggerà la neopromossa Savognese. Entrambe affronteranno il loro cammino confrontandosi con le seguenti società: Adorgnano, Campeglio, Co-lugna, Coopca Tolmezzo, Dignano, Redskins, SS463Maiano, Tramonti e Vacile. Esordio in campionato: Savognese sabato 27 settembre ore 14.30 a Savogna con il Campeglio; Al Cardinale lunedì 29 settembre alle ore 20.30 a Martignacco con la Redskins. Esordio casalingo per l'Alta Val Torre a Pradielis sabato 27 settembre alle ore 15 dove sa- Del girone B di Seconda categoria farà parte la Alta Val Torre, vincitrice dello scorso campionato in Terza categoria, che affronterà le seguenti avversarie: Al Sole 2 Sedilis, Contea Cussignaccco, Lu-mignacco, Over Gunners, Racchiuso, Risano, S. Gottardo, Turkey pub, Villaorba e Warriors. La riconfermata Polisportiva Valnatisone di Cividale, che militerà nel girone B di Terza categoria, a Podpolizza di Pulfero ospiterà le seguenti società: Atletico Nazionale, Carioca, la Girada, Il Gabbiano, Il Savio, Lovariangeles, Moby Dick Rojalese, Moimacco, Orzano, Osuf, Virtus Udine. A Podpolizza di Pulfero sabato 27 settembre alle ore 15 la Polisportiva Valnatisone ospiterà la Girada. Volley femminile, mondiali al via Al PalaTrieste (PalaRubini) dal 23 settembre fino al 5 ottobre si disputeranno due fasi dei campionati mondiali di pallavolo femminile. Nella prima fase giocheranno a Trieste le rappresentative di Canada, Camerun, Serbia, Turchia, Bulgaria e Brasile, vincitrice del Grand Prix 2014 e numero 1 del ranking mondiale. Nella 2. fase tra le probabili squadre che scenderanno in campo a Trieste anche Croazia, Cina, Giappone e Germania. Il costo dei biglietti (per entrambe le partite del pomeriggio e della sera) è di 33 € (Tribuna), 22 € (Primo anello), 11,50 € (Secondo anello). Per le partite della mattina (solo prima fase) il costo per tutti i settori è di 11,50 €. Gli U14 pagano 6,50 € a partita. Il costo degli abbonamenti è il seguente: Tribuna 106 € (1. fase) o 90 € (2. fase); Primo anello 76 € (1. fase) o 65 € (2. fase); Secondo anello 33 € (1. fase) o 28 € (2. fase). Ottimi risultati per gli atleti del Gruppo sportivo Natisone v Aurora Comis Prosegue a settembre la buona stagione degli atleti del Gruppo Sportivo Natisone. Sabato 6 settembre sono state 23 le rappresentative che hanno partecipato al XXIII Trofeo Città di Majano, per un totale di 600 atleti che si sono sfidati nelle varie discipline dell’atletica. I portacolori del GS Natisone, che hanno rappresentato la provincia di Udine, hanno fornito delle ottime prove ottenendo anche i loro record personali. Questi i risultati: Aurora Comis (600 metri ragazze) 1:51.73; Fabio Soldati (600 metri ragazzi) 1:43.10; Davide Zavagno (2.000 metri cadetti) 6:01.97 e Davide Condolo (2.000 metri cadetti) 6:07.85. Altri podisti del GS Natisone hanno partecipato nella stessa giornata ad Ovaro al 41. Memorial Luigi Pin-zan, prova del Trofeo Gortani di corsa in montagna. La gara era valida anche come Campionato Regionale CSI per le categorie Assolute (J-S-AM-V). Oltre 160 gli atleti di 23 società del CSI, tra cui il GS Natisone che ha conquistato la 4° posizione nella classifica finale. Questi i piazzamenti degli atleti del sodalizio valligiano: Cuc-ciole: 2. SaraPicogna; Esordienti: 1. Lorenzo Brugnizza; Ragazze: 8. Antonella Franco, 10. Lucia Rorato; Ragazzi: 1. Emanuele Brugnizza, 6. Francesco Dri; Cadetti: 2. Federico Bais; Allieve: 1. Francesca Gariup; Allievi: 1. Simone Paludetti, 4. Elias Rorato; Amatori A: 10. Simone Co-dromaz, 12. Massimo Dri, 18. Ma-nolito Franco; Amatori B: 12. Tiziano Rorato. 110 i ciclisti nella gara organizzata dalla Forum Julii Pawel Wegierski re delle Valli Mettendo alle sue spalle tutti gli avversari sotto lo striscione d'arrivo a S. Pietro al Natisone, Pawel Wegierski, si è aggiudicato la gara ciclistica per Juniores disputata domenica nel centro valligiano. La gara su strada organizzata dalla Ciclistica Forum Julii, denominata 2. gran premio Valli del Na- tisone - 12. trofeo Banca popolare di Cividale, ha visto alla partenza 110 atleti. Al termine dei 10 giri del circuito, alle spalle di Ver-gierski si sono classificati nell'ordine Filippo Calderaro, Elgun Ali-zada, Mirco Sartori, Daniel Staf-fus, Simone Bottega, Filippo Ste-fanin, Simone Raffin. kronaka Informacije za vse Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miediha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špieter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja v Čedadu Stazione ferroviaria di Cividale tel. 0432/731032 DA GIUGNO A SETTEMBRE OD JUNIJA DO SEPTEMBRA Iž Čedada v Videm: Ob 6.00*, 7.00,7.30*, 8.00, 9.00,10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00, 17.30*, 18.00, 19.00, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: ob 6.33*, 7.33, 8.03*, 9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.33, 14.33, 15.33, 16.33, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.33, 20.33, 22.33, 23.33** * samuo čez tiedan **samuo pred prazniki Bolnica Čedad 7081 Bolnica Videm 5521 Policija - Prva pomoč.. 113 Komisarjat Čedad 703046 Karabinierji 112 Ufficio del lavoro 731451 INPS Čedad 705611 URES - INAC 730153 ENEL ....167-845097 Kmečka zveza Čedad.. 703119 Ronke Letališče ..0481-773224 Muzej Čedad 700700 Čedajska knjižnica 732444 Dvojezična šola 717208 K.D. Ivan Trinko 731386 Zveza slov. izseljencev. 732231 Dreka 721021 Grmek 725006 Srednje 724094 Sv. Lenart 723028 Špeter 727272 Sovodnje 714007 Podbonesec 726017 Tavorjana 712028 Prapotno 713003 Tipana 788020 Bardo 787032 Rezija 0433-53001/2 Gorska skupnost 727325 novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. 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Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F: +39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € SPECOGNA DAVID PITTORE EDILE Tinteggiature interne ed esterne Spatolati e decorazioni Pittura travi ® 333.7980671 Virginia Lukova je “zaslužila” senjam Telo polietje se je zgodilo puno stvari, adne lepe, druge manj lepe. Zlo liep je biu senjam, ki so ga or-ganizal v vasi Matajur na 29. luja. Tisti dan je Virginia Medveš dopunla 80 liet. Virginia je taz Bare paršla za neviesto v Matajur, v Lukovo družino. Puno je predielala v nje življenju an lepuo skarbiela za nje družino. Kar ji je mož Tiziano umaru, je sama ostala tam na duome, pa hvala Bogu so še ljudje, ki žive v Matajurju, takuo de Virginia ima nimar kajš-nega blizu za se poguorit. Kar je dopunla lieta, nje hiša je bla puna žlah-te, vasnjanu an parjatelju, ki so se z njo veselil an ji želiel še puno liet zdravja, miru an dobre volje. Nie teu parmanjkat an sin Mario za se veselit z njega drago mamo. Vse dobre vam želmo tudi mi, an kuražno napri! Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 19. DO 25. SETEMBERJA Čedad (Fontana) 0432 731163 - Škratove 723008 Manzan (Brasutti) 740032 Tarbiž 0428 2046 No lieto od tega je paršla Annalisa Takuo Gabriele Rossi je ratu ‘fratello maggiore’ Tata an mama dielata an kar na dielata, se pa “zgubjata” z mano an z mojim bratram, takuo de so se pozabil vam pošjat fotografijo od tistega dneva, ki sam dopunla moje parvo lieto življenja! Je bluo že na 13. maja, štier mies-ce od tega! Od tekrat san zrasla še nomalo, an se na-vadla še puno drugih reči: hodem, lietam, se smiejem zlo zvestuo an začenjam “guorit”, ta- kuo de parnašam puno veseja mojemu bratru Gabrielnu, moji mami, kije Elena Tomat iz kraja Rubignacco, an mojemu tatu, ki je Stefano Rossi - Katinčin z Lies (živmo v Špietre). San pa šigurna, de me vseglih deneta na Novi Matajur, an de moji poljubčki an tisti od mojga bratra Gabrielna pridejo do vsieh, ki nas poznajo an imajo radi. Annalisa Annalisa ha spento la sua prima candelina. Il tempo è volato da quando, fagottino rosa, è giunta nella nostra famiglia rendendo così Gabriele “fratello maggiore”, ruolo che ha sempre ricoperto nel modo migliore anche se qualche volta han combinato assieme qualche mara-cella! Con loro mamma Elena e papà Stefano non hanno proprio tempo per annoiarsi! Per la sua prima festa di compleanno è stata festeggiata da amichetti, cuginetti e parenti. Cara Annalisa, anche se in ritardo, ti giungano i nostri auguri anche dalle pagine del Novi Matajur. Ti auguriamo di continuare ad avere sempre questo tuo sorriso bellissimo e di crescere in salute e serenità. “Liepa si, liepa si roža Marija” tudi v Vatikanu Liepa si, liepa si roža Marija... Naša parljubljena piesam materi božji je odmievala tudi v Vatikane. Zapieli sojo ruomarji lieške fare, ki od 18. do 21. vošta so šli v Rim. Štier dni za spoznat telo miesto, an po pot tudi Orvieto an Arezzo. V Vatikanu je far Federico Saracino zmolu sveto mašo. Ponavadi obednemu na dajo dovoljenja za zapiet v tisti cierkvi, zak vsak dan je puno skupin, ki parhajajo tja iz vsega sveta an če bi vsi zapiel, bi na bluo zadost cajta za sparjet vse. Faranam lieške fare je ratalo. Bluo je zlo ganljivo za tiste, ki so piel našo piesam, an za tiste, ki so jo poslušal. Drugo lieto, če puo-de vse po pot, puodejo v Medjugorje an v Čar-nogoro. Po stazah Krivapet smo odkrili lepe kraje Polisportiva Monte Matajur je s pomočjo Centra za obiskovauce na Vartači (Centro visite Vartacia) še ankrat organizala pohod od Krivapet: deset kilometru po stazah an uoznicah po skritih al pozabljenih krajih sauonjskega kamuna. Če ponudiš kiek posebnega, ljudje pridejo, an tisto nediejo, 31. vo-šta, jih je paršlo zaries puno. Zaštiel so jih parbližno 60, pari pa, de na koncu jih je bluo kiek vič. Med te- limi je bluo deset otruok, dva sta imiela samuo štier lieta! Tist buj par lietih pa je biu an frišan mož, kla-ša 1938. Paršli so iz vasi Nediških dolin, pa tudi dol iz Vidna, Torvis-cose, Palmanove, Dolenjega (Dole-gna del Collio), Basiliana, Fuojde... Vsi so občudoval lepote naših kraju. Po velikem trudu so se vsi oddahnil na Vartači, kjer so jim skuhal obiuno an dobro pašto. Potle je Una settantina i partecipanti alla 2. Camminata delle krivapete, organizzata dalla Polisportiva Monte Matajur domenica, 31 agosto. A conclusione, pasta per tutti, favola sulle mitiche creature delle Valli del Nati so ne raccontata da Luisa ai bambini, krivapete create e donate da Anita Pillinini di Mossa, a cui va il grazie della Polisportiva Luisa Battistig - Lojza Bazielnova iz Mašere zbrala okuole sebe otroke (parbližal pa so se tudi te veliki!) an jim poviedala adno lepo pravco go mez Krivapete. Bluo je še adno presenečenje: gospa Anita Pillinini, ki je iz Moše (Mossa) pa lepuo pozna an ima rada naše doline (ima tudi adno hišo na Kalu, v podbonie-škem kamunu), je šenkala vsiem otrokam podobe krivapet, ki jih je ona nardila an za tuole jo Polisportiva Monte Matajur iz sarca zahvale. Bla je zaries adna liepa nedieja, ki nam je še ankrat dokazala, de kjer se dobro an pametno diela, pride tudi pardielo. Barki... an takuo napri! 339 1741488 * mozrupo@virgilio.il ftKebook.com/Amedeo Sturom Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piant^jn tree climbing. Presta la giusta attenzione al luogo in cui vivi àMOl tilu QJmJimm OBČINA GORICA ODBORNISTVO za kulturo in dogodke LefsGo! Gorizia 'flfl lo* Okusi na meji Camera di Commercio CONFCOMMERClO Gorica 25.|28. septembra 2014