Esce una volta per settimana il SabbatO. — Prezzo anticipato d'abbonamento annui fiorini S. Semestre in proporzione.- L' abbonamento non va pagato ad altri che alla Redazione. Ci Aquileja durante il medio propizio scriveva storiche. corografia aitica. e accaduto di discorrere talvolta del Timavo e di ; quello, confine deli'Istria; questa metropoli 1' impero romano, metropoli ecclesiastica durante tempo, e fino qua?i ai giorni nostri. Crediamo lo registrare quanto del Timavo e di Aquileja il' Conte Giacomo Filiasi nelle sue memorie Capo XXVII. TIMAVUS Dissi pili sopra che la via militare ') che da Aqui-leja al Fiume Timavo e diretta andava verso Monfalcone e rigiravasi intorno a quel seno che 1'Adriatico dopo I' odierne foci del Lisonzo forma, e che potrebbe chia-marsi quasi 1'ultimo suo recesso. Ouesto seno ora e detto seno de' bagni, e accogliea altre volte le piene del Lisonzo, e nelia piu alta antichita il nome portava di seno Diomedeo. Dappoiche il fiume suddetto muto sua foco avvicinandosi ad Aquileja, gran parte del seno, che amenissimo dovea essere altre volte, interrito rimase o paludoso diventd. Anche 1'antica via Consolare che cor-reagli d' intorno rimase disfatta, e solo nella rupe vicina a Monfalcone qualche traccia se ne vede, e le grandi pietre del suo lastrico furono adoperate nel Campanile di Campolungo, e in altre fabbriche. Dieci miglia dopo A-quileja su questo seno sorge una rupe di pietra calcarea piena di screpoli, fissure, e bucchi. Da molti di questi esce ora filando ora gorgogliando l'acqua limpida che forma poi diversi ruscelli, i quali separatamente corrono un poco, indi unendosi tutti formano un solo canale Iar- ') Capo XXV. 2) Non lungi da Monfalcone veggonsi aneora le traccie dell'alveo del Lisonzo, rhe segnano il corso antico del fiume rivolto verso Oriente, e la sua foce in mare verso il cosi detto Jadiniz. Nella sua foce in mare questo fiume porta molta sabbia, ghiaja, sterpi, ed alberi, che accumulandosi cola per 1' urto contrario del fiotto marino, fanno che la medesima si ristringa e si alzi, sicchd 1' alveo interno col tempo alzandosi pure, il fiume muta letto ecc. II Torre, e il Natisone gonfiano assai il Lisonzo; sicehe quando non vi ertfravano, ed esso piu chiaro esser potea, e quelli tant'acqua portare ad Aquileja onde naviga-bili riuscire ecc. go, e profondo. Formano un fiume limpido e veloce che dopo mezzo miglio finisce il suo corso in mare. Tal fiume brevissimo e pero navigabile tutto quanto anche da barche grosse, e cosi corre che puo muovere dei mulini. Sovente gonfia, e intorbida 1' aria serena essendo, ne pioggia vedendosi in tutto il circostante paese. In tal caso Ia rupe trema, e dal cupo suo seno tramanda un sordo rumore, e spesso anche nell' imbrunire del gior-no manda dalle fessure sue una nebbia erassa, e folta che con larghe falde copre tutto 1' alveo del fiume fino al mare. L' acque rieseono intollerabilmente fredde, e stenta la mano a solfrirle anche ne' giorni piu cocenti, e allora spezzano i vasi di vetro. Prive sono di pešci e insetti per colpa appunto del loro gelo; almeno cosi si dice, e rieseono d'ingrato sapore. Straripano qualche rara volta, e le guardano quasi con maraviglia gli abi-tanti vicini. Ecco il Timavo. Ouanto si questiono per conoscere le vere fonti del Nilo, quante fole e novelle spacciate furono su questo lontano fiume, tanto io čredo si contese, e si diseorse sui nostro Timavo. Fu scam-biato col Padoano Medoaco, anzi col Tagliamen/o, eolla Piave e fino eolle fontane di Timau nella Carnia*). Tante ne dissero, che quasi problematica divento la sua esistenza sulla terra, e alcun dotto straniero anzi credea che non vi fosse mai stato 2) Siccome poi Lucano alla Brenta diede il nome di Timavo Antenoreo 3j, e Stazio disse che Livio Padovano era alunno del Timavo4); altro non ci volle perche molti rabbiosamente sostenes-sero che Ia Brenta e il Timavo furono uno stesso fiume. Dovean pero ricordarsi che Ia geografia de' Poeti non e mai la piu esalta, e che spesso i Poeti non sono altro che Poeti. Dovean pensare che Lucano era stranieror'), e che fu gia rimproverato per i grossi abbagli presi in fatto di geografia: che Stazio chi sa mai a cosa alludea, ') Cluver. Ital. antiqu. Cellar. in Georg. Ortellius Geogr. Fistular. Geogr. ant. del Friuli. Pallad. rer. For..... Candido Comm. di A