Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.racebook.com/novi.matajui Nadiške doline med protagonisti Furlanščina, odločen projekta o prvi svetovni vojni signal deželni vladi BERI NA 4. STRANI BERI NA 6. STRANI naš časopis tudi na spletni strani www.novmatajur.it imatajur iviriiluncLp nnl/rniitiP ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 26 (1854) Čedad, sreda, 2. julija 2014 Cronaca dì un incontro che non c’era Come lo scorso anno e quello precedente, gli amministratori locali delle valli del Nati-sone e dell’Alta valle del-l’Isonzo, in Slovenia, si sono riuniti a S. Pietro, in occasione della festa del patrono per discutere i temi più rilevanti che accomunano i due territori. Tra questi, si è fatto il punto della situazione sui progetti che le amministrazioni si apprestano a presentare in riferimento alla programmazione europea 2014-2020. Si è ovviamente affrontato l’argomento dell’elettrodotto Okro-glo-Udine, in questo caso gli amministratori italiani e sloveni hanno preso atto con soddisfazione della delibera della Regione che conferma il no alla struttura, invitando però tutti a mantenere alta la guardia su un pericolo che non è del tutto scongiurato. Inoltre... Questa, cara lettore e cara lettrice, è l’inizio della cronaca di un incontro che non c’è stato. Era diventato quasi una tradizione, ritrovarsi a metà anno, a sei mesi dalla riunione - quella sì, c’è stata - di gennaio organizzata dagli amministratori sloveni. I temi da discutere non sarebbero mancati: a quelli citati nella nostra cronaca inventata si potrebbero aggiungere le iniziative legate al centenario della Prima guerra mondiale ed i progetti comuni, soprattutto a carattere turistico, già avviati. Magari qualcuno avrebbe anche alzato la mano per chiedere se l’idea di un asilo tra-sfrontaliero da realizzare a Pulfero, e di una casa per anziani a Kobarid, era ancora valida. Ma l’incontro non c’è stato, non era necessario o forse, distratti dalla spumeggiante ‘tor-cida’ brasiliana o da altro, ce se ne è semplicemente dimenticati. Korita so živo pričevanje dieia naših ljudi V Spietru so predstavili knjigo, ki jo je publikala zveza naših emigrantov Slovenci po svetu Oddo Lesizza je človek, ki ima veliko ljubezen za našo zemljo ku vsak človek za svoj duom. Njemu pa je tudi zelo jasen po-mien diela, kulture, navad an znanja naših ljudi, ki so se prenašali iz roda v rod. Vie, kak velik pomien imajo sledi an pričevanja, ki sojih pustili an utisnili v vsako pest naše zemlje, v ziduove an kaman, v puolja an vasi. An skarbi ga, de se ohrani tel kos zgodovine naših dolin, zatuo ga s svojo fotografsko kamero dokumentira, takuo de tisti, ki pridejo za nami, bojo imieli arhiv podob, fotografij o naši zemlji, priet ko jih roka “modernega” člo-vieka ali pa sama narava zbrišejo. Il tavolo dei relatori alla presentazione del libro di Oddo Lesizza e Dario Colombin ‘Fontane e abbeveratoi del Judrio e del Natisone'. Da sinistra Dario Colombin, Oddo Lesizza, Dante Del Medico, Mariano Zufferli, Mauro Pascolini, Rosina Tomasetig e Ernesta Feletig (Foto Sergio Fon) > stran .pagina 9 Uedificio che sino al 2010 ospitava la scuola l’infanzia di Savogna, chiusa per il basso numero di iscritti A Savogna una sezione della scuola per l’infanzia bilingue di San Pietro formalizzare l’accordo con l’Istituto bilingue, al quale stiamo inviando una lettera - fa sapere Cendou - mentre la Regione ci ha garantito, anche se per ora solo in maniera informale, che coprirà le spese di gestione della struttura, che certo non possono essere a carico del Comune.” Ad essere stata chiamata in causa, all’inizio, è stata l’assessore regionale all’istruzione Loredana Pananti. segue a pagina 2 La scuola per l’infanzia che fa parte dell’Istituto comprensivo bilingue di S. Pietro al Natisone avrà con tutta probabilità, a partire dal prossimo anno scolastico, una sua succur- sale a Savogna. È stato lo stesso sindaco, Germano Cendou, ad informare della novità i consiglieri comunali durante l’ultima assemblea. Per avere la certezza che la scuola per l’infanzia di Savogna riaprirà dopo quattro anni (chiusa nel 2010, nell’anno scolastico precedente aveva avuto tre bambini frequentanti) mancano alcuni dettagli. “Occorre Spomin na Ivana Trinka ob 60. oblietnici njega smrti Skromno, a občuteno, smo se v četrtak, 26. junija v tarčmunski cerkvi an potle na britofu spomnili monsi-njorja Ivana Trinka ob 60. oblietnici njegove smrti. Biu je intelektualec, umetnik an politik, a narpriet je biu mašnik, katoliški duhovnik, jev pridigi poudarki domači župnik Božo Zuanella. Z njim sta maševala lieški duhovnik don Federico an manih s Stare gore (paršu je iz Vicenze) fra Paolo, ki pa se store klicat fra Pavel, saj se pridno uči po sloviensko. beri na 4. strani Iz tele ljubezni an skarbi an s sodelovanjem Daria Colombina seje rodila knjiga “Korita in napajalniki Idrijske in Nediških dolin”, ki so jo predstavili v petak, 27. junija, v občinski dvorani v Spietru. segue a pagina 7 I--------------------------------------- 1 Prav tako “V kolikor je v Furlaniji Julijski krajini dokaj razširjeno prepričanje o koristnosti poznavanja slovenskega jezika, bi se Dežela, v sodelovanju z ministrstvom za izobraževanje, lahko opremila za nudenje poučevanja slovenščine v šolah z italijanskim učnim jezikom.” Gianni Torrenti, deželni odlxmiik za kulturo I_______________________________________ I Il Comune in attesa di una formalizzazione del finanziamento da parte della Regione Una sezione della materna bilingue a Savogna “Ospedale di Cividale orientato verso le cure per post-acuti e lungodegenti” dalla prima pagina Ad occuparsi però della ricerca del finanziamento, con dei fondi destinati al territorio montano, dovrebbe essere un altro assessorato, quello gestito da Paolo Panontin. È evidente che solo la certezza del finanziamento darà il via libe- ra definitivo al ‘trasloco’ di parte della materna bilingue a Savogna, ma sia il sindaco Cendou che la dirigente scolastica Živa Gruden si stanno muovendo per fare in modo che, agli inizi di settembre, tutto sia pronto per ospitare una sezione, tra i 20 ed i 25 bambini, nella sede di Savogna. Altrettanto evidente è come lo spostamento consentirà di liberare spazi nella sede del ‘college’, davvero stretti per i cento bambini iscritti alla materna bilinge nel prossimo anno scolastico. Non si può non sottacere, infine, come proprio la scuola materna di Savogna fu, alla fine degli anni ’80, al centro di un progetto per l’insegnamento dello sloveno che venne bocciato dai genitori. Ora, per una sorta di nemesi, la scuola riaprirà proprio grazie all’insegnamento bilingue. Da sinistra Serracchiani, Telesca e Balloch durante l’incontro Proseguendo gli incontri con i sindaci dei Comuni dove hanno sede le strutture cardine del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, la presidente della Regione Debora Serracchiani ha incontrato lunedì 30 giugno ad Udine il sindaco di Cividale, Stefano Balloch. Assieme all'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, la presidente ha illustrato al sindaco le linee principali della riforma della sanità che saranno sottoposte entro breve al Consiglio regionale. Telesca si è soffermata sul ruolo che la Regione ha delineato per l'ospedale di Cividale, sostenendo che tale struttura dovrà continuare a rappresentare un presidio sanitario per il territorio e prevedere tutte le attività di diagnostica e di cura, orientando la propria attività sempre di più verso le cure per post-acuti e lungodegenti. E poi stata accolta con interesse la proposta avanzata dal sindaco Balloch di poter prevedere il collegamento tra i posti letto di degenza disponibili ad attività di ricerca e di tirocinio, raccordate con la funzione universitaria di geriatria, creandovi un'apposita sede di studi. L'ospedale di Cividale, ha pro- seguito Telesca, dovrà entro breve implementare le funzioni necessarie sul territorio e già dal prossimo mese di settembre potrà disporre di almeno quattro posti di hospice. All'interno dell'ospedale verrà inoltre attivato un Centro per le cure primarie che accoglierà i medici di famiglia e altre figure professionali atte a garantire continuità assistenziale; per quanto riguarda le urgenze, queste dovranno trovare risposta nell'ambito dell'apposito Piano regionale. Balloch, dopo avere manifestato le esigenze del territorio, con particolare riferimento alle Valli del Natisone e alle peculiarità dell'area, ha ricordato che la razionalizzazione della struttura è già avvenuta in passato. La messa in rete con l'ospedale di Udine favorirà lo sviluppo del percorso indicato dalla Regione, assicurando il dialogo tra la struttura periferica di Cividale e l'ospedale di riferimento, ha aggiunto, chiedendo infine che si tenga conto della necessità di assicurare l'attività delle emergenze al Pronto Soccorso nell'arco delle ventiquattro ore, per poter assicurare un servizio efficace. (ARC/CM) Savogna. Respinto un progetto per l’insegnamento della lingua locale 1 Lo sloveno bloccato sulla porta dell’asilo Hi i. I fatti risalgono a un mese fa ma solo ora comincia a provocare una serie di reazioni e tema di Savogna hanno rifiutato il progetto, Ideato dall'Università di Udine, che prevedeva l’insegnamento al bambini della lingua locale. Questi i fatti. Per l’area slovena già l’anno scorso era stata scelta Savogna come sede di sperimentazione: la scuola materna è collocata in un edificio nuovo e bello, 11 nume^ ro dei bambini (15) è ideale, le due maestre sono del luogo, ne par- inìzio settembre, un settimanale locale pubblicò un articolo che probabilmente è stato male interpretato: “La gente ha pensato che si volesse imporre a tutti lo sloveno a scuola - commenta il direttore didattico di Cividale, Adolfo Lon-dero - e cosi ha reagito negativamente al progetto, che d'altra parte sta prendendo lentamente forma a Gagliano e Treppo Grande per il friulano". Il 30 settembre il direttore didattico di San Pietro al Natisone, Antonio Barel. convocò il consiglio di. circolo, presente la Jf EEÌ Da sinistra Silvana Schiavi Facchin, Luciano Laurencig e Giorgio Banchig. In alto accanto al litoio la scuola materna di Savogna. (Fotoservizio Polycolor). sta. "Avevamo avuto sentore delle lamentele ^ della gente - dice Barel . Ferruccio Clavora -- nerr.in abbiamo deci- 1 io nama dalla -e minoranza etni- I schia di autodlstrug-tuona il sociologo gersì”, ' - "--------------- “Vogliono dimostra- qui ci sentiamo e siamo italiani a tutti gli effetti: anche la nostra antica parlata, che è un miscuglio di parole russe, polacche e francesi, è trascurata dalle famiglie perchè 1 bambini non abbiamo dubbi di origine”. La prof. Silvana Schiavi Fachin ci è rimasta male: “Ci siamo scontrati con una mentalità molto ingenua, indice di condizionamenti già avvenuti. Vogliono salvaguardare i figli annullandosi, pensando che ciò servirà a un loro inserimento nella comunità superiore. Da un uomo delle Valli un è indicativo di un cosi-già pagato sulla priprla pelle e nella propria psiche”. Per finire è scese campo anche il -Doir quindicinale cattolica aelle Valli, che per due numeri consecutivi ha espresso il dolore d: una parte della popolazione per la grand' occasione di salva-guardia della culture locale perduta. “BLso-gna essere ben incarnati nella storia de) proprio popolo per poter essere aperti al mondo Intero - spiega il direttore Giorgio Banchig - e quel rifiuto, quelle motivazioni della gente di Savogna sannn wnnrin mp d'________ Un articolo del Gazzettino nel 1986 riportava la notizia del no dei genitori di Savogna all’insegnamento bilingue Kaj se dogaja v Sloveniji Triindvajset let slovenske neodvisnosti V Sloveniji 25. junija, na dan, ko je pred 23 leti slovenska skupščina razglasila Temeljno listino o samostojnosti in neodvisnosti Slovenije, praznujejo dan državnosti. Leta 1991 je že v naslednjih dneh po razglasitvi neodvisnosti sledil poseg jugoslovanske zvezne vojske, kije hotela preprečiti osamosvojitvena dejanja Slovenije. Spopadi so trajali 10 dni, terjali nekaj voj aških in civilnih žrtev ter se končali s premirjem. Zadnje enote JLA so slovensko ozemlje zapustile oktobra, že istega leta pa so Slovenijo kot samostojno državo priznale Hrvaška, Litva, Latvija, Islandija in Nemčija. Kot prvi tuji državnik je Slovenijo obiskal takratni predsednik Italije Francesco Cossi- ga. Ob letošnjem dnevu državnosti je slovenska premierka, ki opravlj a tekoče posle, Alenka Bratušek, pripravila video nagovor. V njem poudarja, da pred Slovenijo kljub velikim korakom naprej ostajajo še številni izzivi, ki jih “bomo morali premagati, če bomo želeli izboljšati življenjski standard in ustvariti državo in družbo, ki bo sposobna zaščititi najbolj ranljive”. Bratuškova je tudi dodala, da “če bi odločitve v državi sprejemala trojka, bi bila država bistveno drugačna. Veliko ljudi bi ostalo brez dela, nižje bi bile pokojnine, šola ne bi bila več brezplačna,” je dejala. “Za ohranjanje slovenske suverenosti j e potreben pogum in mi ga imamo,” je dejala. Na osrednji slovesnosti v Ljubljani pa je imel svoj govor predsednik Slovenije Borut Pahor, ki je poudaril, da “kljub številnim težavam smo lahko ponosni na doseženo, krhkega okrevanja pa ne sme zadušiti politična paraliza,” in dodal, da pri tem ne misli samo na oblikovanja nove vlade po predčasnih volitvah, temveč tudi na pozitivno družbeno vzdušje, za katerega je značilno spoštovanje različnosti, sožitje in prizadevna krepitev tistega, kar je skupno vsem. Za posebno nalogo pa sije predsednik Slovenije zadal tudi spodbujanje spravnega dialoga glede polpretekle zgodovine. “Slovenija je majhna država, vendar je lahko zelo velika domovina,” je prepričan Pahor, ki meni, da imajo Slovenci enake sanje, upanja in tudi strahove kot pred 23 leti, a imajo zdaj za sabo veliko več izkušenj, Slovenija pa postaja država s tradicijo. Ob dnevu državnosti je predsednik Pahor sprejel slovenske županje, med njimi je bila tudi Darja Hauptman (Kobarid) kratke.si Mercator, “il nostro miglior vicino”, acquistato dall’azienda croata Agrokor Dopo una lunga e burrascosa trattativa la croata Agrokor del magnate Ivica Todorič si è aggiudicata il controllo della catena di supermercati slovena Mercator, nota per lo slogan “il nostro miglior vicino (naš najboljši sosed)”. Agrokor, colosso alimentare fortemente indebitato, ha ottenuto la proprietà del 53% delle azioni per un costo di 172 milioni di euro, ma l’accordo prevede anche il risanamento dei debiti (circa 1,1 miliardi di euro) e la ristrutturazione dell'azienda. L'acquisizione, al centro di continue polemiche, è anche un banco di prova per la privatizzazione dei beni statali iniziata dalla Slovenia. Oltre il 50% delle famiglie slovene produce verdura nel proprio orto Secondo i dati raccolti da GfK Slovenija il 40% degli sloveni compra verdura ecologica, mentre più della metà delle famiglie la coltiva autonomamente. Tra queste, circa la metà ha deciso di coltivare il proprio orto alla ricerca di una maggiore qualità del cibo, un terzo invece ha ammesso di produrre verdura per la famiglia per risparmiare. Va considerato anche che un ulteriore 20% delle famiglie ottiene gli ortaggi da parenti e agricoltori. La maggior parte degli intervistati ritiene anche che nel passato i prodotti erano più ecologici, anche se non avevano l’etichetta “bio”. Primo anniversario dell’ingresso della Croazia neN’Unione europea Il presidente croato Ivo Josipovič, in un’ intervista al quotidiano Deio, ha dichiarato di essere soddisfatto del primo anno della Croazia come membro della famiglia europea e che gli effetti positivi dell’ingresso nell’Ue saranno visibili in futuro. Intanto la Croazia è in recessione già da sei anni, il tasso di disoccupazione è del 16%, sempre più giovani emigrano in cerca di lavoro ed il debito estero supera il 100% del Pii. Secondo alcuni esperti la Croazia potrebbe arrivare ad un consolidamento fiscale tra tre o cinque anni. Per Ninamedia SDS primo partito, gli altri sondaggi indicano vincitore Cerar Mentre in Slovenia si avvicinano le seconde elezioni parlamentari anticipate (13 luglio), si moltiplicano i sondaggi sulle intenzioni di voto degli elettori. Per la maggior parte di questi continua ad essere al primo posto il nuovo partito del giurista Miro Cerar. Fa eccezione il sondaggio effettuato dall’agenzia Ninamedia per POP TV tra il 22 ed il 25 giugno su un campione di 1.000 persone. In questo caso la vincitrice sarebbe SDS con il 17,7% delle preferenze. Il 31,3% degli intervistati ha però dichiarato di essere ancora indeciso o non hanno voluto rispondere. “Per consentire l'attuazione di interventi volti allo sviluppo dei territori dei comuni della provincia di Udine compresi nelle comunità montane del Canal del Ferro - Val Canale, Valli del Torre e Valli del Natisone, nei quali è storicamente insediata la minoranza slovena, a decorrere dall'anno 2001 lo Stato assegna alla regione Friuli-Venezia Giulia un contributo annuo pari a lire 1.000 milioni.” E il terzo comma dell'articolo 21 della legge 38/2001 che tutela la minoranza linguistica slovena in Italia. Mentre sul capitolo dei fondi che lo Stato devolve a organizzazioni e associazioni slovene (anche in Provincia di Udine) i cittadini sono sempre stati adeguatamente informati dagli organi di stampa locali, anche - e in primis - dalla nostra testata, poco si sa di come in quasi quindici anni di tutela sia stato gestito l'annuale miliardo di vecchie lire destinato allo “sviluppo del territorio” della provincia di Udine. Fino al 2009 l'intera somma, inglobata nel Fondo montagna, veniva spartita direttamente tra le Comunità montane dei territori in cui è “storicamente insediata la minoranza slovena”, che ne devolvevano poi gran parte ai Comuni. Il denaro, di fatto, veniva quindi gestito direttamente dagli enti in questione. Tra il 2003 e il 2005 nelle sole Valli del Natisone e del Torre sono stati finanziati progetti per 1 milione e 34 mila euro: più di 623mila nelle Valli del Natisone, 411 in quelle del Torre. Con risultati rivelatisi poi spesso non rispondenti alla disposizione e alla volontà del legislatore, sono stati eseguiti lavori di manutenzione di strade, campi di calcetto, di edifici comunali. A titolo di esempio, il Comune di San Leonardo, guidato dall'allora sindaco Sibau (ora consigliere regionale e convinto sostenitore della teoria del nediško) ha utilizzato, attingendo a questo capitolo di investimenti, più di 100 mila euro (101.236,10 per la precisione). Le opere finanziate “per lo sviluppo del territorio” sono state: il completamento della manutenzione straordinaria del fabbricato di Do-legna destinato a diventare un Centro di aggregazione giovanile ma a tutt'oggi inutilizzato, la sistemazione dei muri perimetrali degli edifici scolastici di Merso superiore e la sistemazione della passerella nella frazione di Osgnetto. Ma i fino a un massimo di 12 mila euro ciascuna. Pubblichiamo di seguito (e anche in questo caso proseguiremo nelle prossime uscite) la prima metà dei nomi degli imprenditori, il comune dove ha sede la loro azienda e l'entità del finanziamento ottenuto: Alessandro Dosmo (Lusevera) 12.000.00 euro; Alessia Berrà (Tai-pana) 12.000,00 euro; Rosangela Davanzo (Torreano) 7.320,00 euro; Luca Pantanali (Faedis) 12.000,00 euro; Božica Črnec (Savogna) 6.672.00 euro; Azienda agricola Al Mulino (San Leonardo) 12.000,00 euro; Gianni Vogrig (San Leonardo) 12.000.00 euro; Giorgetta Birtig (San Pietro) 4.871,50 euro; Luigi De Angelis (Prepotto) 5.232,36 euro; Denisa Ferino (San Leonardo) 12.000.00 euro; Gianni Jurman (Grimacco) 12.000,00 euro; Liliana Stulin (Stregna) 3.325,20 euro; Tiziano Carlig (Savogna) 12.000,00 euro; Fabiola Iuretig (Pulfero) 2.048.00 euro; Giordano Snidaro (San Pietro) 1.757,38 euro; Michele Sibau (San Leonardo) 2.550,00 euro; Adriana Laurencig (San Leonardo) 3.600,00 euro; Andrea Venturini (San Pietro) 12.000,00 euro; Giuseppe Specogna (Pulfero) 12.000.00 euro; Luigino Castellano (Torreano) 12.000,00 euro; Danilo Dorbolò (San Pietro) 12.000,00 euro; Daniele Tropina (San Pietro) 2.880.00 euro; Ai Faris (Attimis) 8.851,96 euro; Mario Midun (Prepotto) 11.258,66 euro; Vojko Balbi (San Pietro) 12.000,00 euro; Antonella Floreancig (Stregna) 3.542,40 euro; Mauro Pierigh (Pulfero) 11.786,74 euro; Eros Vassalli (Lusevera) 3.600,00 euro; Antonio Za-ro (Faedis) 9.870,00 euro; Claudio Macorig (Torreano) 7.140,00 euro; Maurizio Pitassi (Pulfero) 12.000.00 euro; Roberto Duriava (Stregna) 12.000,00 euro; Maurizio Marinig (Prepotto) 11.940,00 euro; Alessandro Dugaro (San Leonardo) 6.510.00 euro; Lino Bordon (Prepotto) 11.940,00 euro; Marco To-masetig (San Leonardo) 12.000,00 euro; Michele Sirch (Prepotto) 11.340.00 euro; Antonio Dugaro (San Leonardo) 12.000,00 euro; Andrea Oviszach (San Leonardo) 8.800,50 euro; Walter Chiacig (San Leonardo) 12.000,00 euro; Carlo Bevilacqua (San Pietro) 12.000,00 euro; Federica Cescutti (Pulfero) 12.000.00 euro; Marino Predan (Stregna) 12.000,00 euro; Cooperati G. Monte (Taipana) 12.000,00 euro. (1 - continua) I finanziamenti per la Benecia dalla legge 38 del 2001 casi simili (con qualche eccezione) sono stati tutt'altro che rari. Per questioni di spazio pubblicheremo il resoconto di altri interventi nelle prossime uscite del giornale. Il sistema ha funzionato in questo modo fino al 2010, anno in cui, su sollecitazione delle associazioni slovene (in particolare della Kmečka zveza di Cividale) e tramite un bando predisposto dalla Comunità montana, una parte consistente del finanziamento dell'articolo 21 è stato destinato diretta-mente agli imprenditori agricoli che operano nel territorio dei Comuni in cui vige la tutela della minoranza linguistica. Operazione resa possibile dalle precisazioni che sull'articolo 21 della legge dello Stato ha portato la normativa regionale (con la legge 26/2007) in cui si stabilisce (al secondo comma dell'articolo 20) che “le comunità montane ivi indicate possono erogare contributi alle piccole e medie imprese che esercitano attività produttive”. Nel bando del 2010, coerentemente con le diposizioni della normativa generale, si prevedeva che sarebbe stato assegnato un pun- teggio di 20 punti ‘extra’ agli imprenditori che si sarebbero dichiarati appartenenti al gruppo linguistico sloveno. Consentendo così di scalare la graduatoria finale. Inutile dire che la stragrande maggioranza dei richiedenti si è dichiarata dunque slovena. Alla fine sono risultate idonee 88 domande di contributo. E quest'anno, grazie ai fondi del 2014 dell'articolo 21 - per tre anni consecutivi destinati alle domande degli agricoltori - , verranno finanziate tutte le richieste (salvo i casi di quanti hanno rinunciato), ciascuna I fondi dell’articolo 21 ed i punti ‘extra’ per gli agricoltori sloveni Due immagini di attività agricole e forestali che avvengono nelle valli del Natisone brevi.it In calo la spesa per la sanità I In controtendenza rispetto alla media ; Ocse che registra una crescita dopo gli an-I ni della crisi, la spesa complessiva per la ! sanità in Italia è calata nel 2013 del 3%, ; come nel 2012, mentre nel 2011 il calo era i stato di 1,3%. Sempre secondo le rileva-; zioni dell'Ocse il totale per la spesa sani-j taria è sceso al 9,1% del Pii l'anno scorso. | Era del 9,2% del Pii nel 2012 e 9,4% nel I biennio 2009-2010. Il livello italiano ri-j mane lontano da quello di altri paesi eu-j ropei: la Francia spende l'll,6% del Pii, la ! Germania 1*11,3%. Manca un miliardo per la cassa integrazione Il ministro del Lavoro Giuliano Paolet-ti nega che ci sia ah/orizzonte una manovra correttiva, come per altro hanno già dichiarato il premier Renzi ed il ministro Pa-doan. Allo stesso tempo però Paoletti riconosce che c'è un'emergenza cassa integrazione. All'appello manca un miliardo per rifinanziare quella in deroga che, è bene ricordare, è finanziata da tutti i cittadini con le tasse e non dalle imprese. Secondo le stime dello stesso governo l'allarme coinvolge 50mila lavoratori. L'UE chiede chiarimenti su Alitalia - Etihad Il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia ha chiesto al governo italiano nuovi documenti per chiarire l'eventuale aiuto di stato fornito ad Alitalia tramite Poste italiane e per avere chiarimenti sull'operazione con Etihad. Bruxelles prefigura un interesse anche sotto il profilo dell’antitrust dell'operazione con la compagnia di Abu Dhabi. Finora Bruxelles aveva acceso i riflettori solo sul tema della proprietà e del controllo dell'Alitalia che deve rimanere europeo. Le autorità italiane dovranno rispondere entro il 22 luglio. Arrestato l'ex presidente di Finmeccanica Francesco Guarguaglini, ex presidente di Finmeccanica, uscito di scena con la fantastica buonuscita di 5,5 milioni di euro, è agli arresti domiciliari. I Pm che avevano richiesto la detenzione in carcere gli contestano di aver ricevuto una mazzetta da 800 mila euro da un imprenditore. L'ipotesi è che gli ex vertici di Finmeccanica abbiano raccolti fondi da destinare agli sponsor politici. L’arresto rientra nell'ambito dell'inchiesta su fondi neri e tangenti in relazione al Sistri, il sistema di controllo satellitare del trasporto dei rifiuti. Poglobiti poznavanje zgodovinskih dogodkov povezanih s prvo svetovno vojno, ki so zaznamovali naše kraje, in okrepiti turistično in kulturno ponudbo. To so nekateri izmed ciljev, ki so si jih zastavili člani novonastalega konzorcija, zadruge Grande Guerra FVG. Ambiciozen projekt, s katerim želijo pobudniki prispevati k vsestranskemu teritorialnemu razvoju, so predstavili v četrtek, 26. junija, v Trstu. Med petnajstimi ustanovnimi člani in partnerji tega projekta pa je tudi združenje Pro loco Nediške doline, ki ga je v Trstu zastopal Antonio De Toni. Na predstavitvi projekta in storitev, kijih zadruga nudi, je njen predsednik, zgodovinar Marco Pascoli (med drugim je odbornik za kulturo Občine Ragogna, napisal pa je tudi knjigo o pozabljeni bitki v dolini Rezije) poudaril, da konzorcij ni nastal samo zaradi stoletnice prve svetovne vojne. Povezuje namreč subjekte, ki se že dolgo na različnih ravneh ukvarjajo s tem obdobjem. Z združenimi močmi pa nameravajo zdaj nuditi vse bolj številne in boljše storitve: turistične pakete, ki se razlikujejo po številu dni, tematikah in drugih značilnostih in bodo vključevali tudi glavne kulturne značilnosti naše dežele in enogastronomsko ponudbo, organizacijo dogodkov, raziskave, izdajanje publikacij, izobraževanje, internetne storitve in tako naprej. Izpostavljen je bil tudi po- Posnetek s predstavitve novega konzoricija Grande Guerra FVG, katerega član je tudi Pro Loco Nediške doline, ki ga je v Trstu zastopal Antonio De Toni Nadiške doline med protagonisti projekta o prvi svetovni vojni men strokovnjaka za prvo svetovno vojno, ki bo vodil pohodnike na izletih. “Prepričani smo, da je lahko okoljska, kulturna in zgodovinska dediščina bencin za razvoj naše dežele, saj nudi veliko možnosti za nove investicije in za zaposlovanje,” je poudaril Pascoli. Več informacij o ponudbi je na razpolago na spletni strani www.grandeguerrafvg.it. Predsednik Pro loco Nediške Doline Antonio De Toni pa je s pomočjo številnih fototografij predstavil ra- zlične pohode, ki jih že dolgo organizira njegova ustanova, in to ne glede na vremenske razmere, po Kolovratu in drugih krajih. Pohodi so večkrat tudi čezmejnega značaja, nikoli pa ne manjka postanek v gostilni, ki nudi tradicionalne jedi, tako da imajo korist od teh pobud tudi domači gostinci. Istega dne so v Milanu predstavili tudi devet novih čezmejnih paketov, ki so sad sodelovanja med ustanovo Turismo FVG in slovensko Javno agencijo Špirit Slovenija. (T.G.) s prve strani lijanskimi an na žalost tudi doma- Trinko je biu 50 let profesor fi- čimi nacionalisti. Posebno po voj- lozofije v videnskem semenišču, ni, ko je na beneškem prostoru imeu pa je tesne stike s slovien-skimi duhovniki Nediških dolin an jih je branu posebno v fašističnem cajtu, a brez rezultata, saj jih takratna videnska cierku nie podperjala. Ob svojem godu, za svet Ivan, jev semenišču zbieru okuole sebe slovienske klerike an seme-niščnike an skozi nje je učiu naše ljudi, je jau še Zuanella, naj ostanejo zviesti svojemu rodu, svojemu jeziku an kulturi, ki so tesno povezani z viero. An Trinka je primerju s blaženem škofu Antonom Martinom Slomškom. Trinko ni biu sovražnik no-bednega, je jau Zuanella, imeu pa je puno sovražnikov med ita- polemik an konfliktov do katerih je prišlo še na Trinko vem pogrebu. Poviedu pa je, da so cielih dvajset liet po njega smarti orožniki sledili vsako lieto maši za njega oblietnico an preverjali, kaj se je gaj alo, predvsem pa so strašili ljudi. Spominsko slovensko mašo je s svojim ubranim petjem obo-gatiu mešani pevski zbor Pod lipo, ki je pod vodstvom dirigenta Nina Specogne zapieu tudi piesmi, ki jih je Trinko muzici-ru. Med njimi je tudi pesem Iz globočine (De profundis), ki jo je zbor zapieu na Trinkovem grobu. Spominske slovesnosti se je na žačetku udeležiu tudi predsednik deželnega sveta Franco Iacop, prisotni pa so bili še deželni svetnik Stefano Pustetto, pokrajinski svetnik Fabrizio Dorbolò an sevieda župan iz So-vodnje Germano Cendou. Spomin na Ivana Trinka na Tarčmunu imiela veliko vlogo organizacija Gladio, kije preganjala vse, kar je slovenskega. Zuanella ni omenjau Torrenti: “Apprendere lo sloveno è utile” “Poiché in Friuli Venezia Giulia è diffusa una vasta consapevolezza dell'utilità della conoscenza della lingua slovena, la Regione potrebbe attrezzarsi, in collaborazione con il Ministero dellTstruzione, per offrire lo studio della lingua slovena anche nelle scuole a lingua d'insegnamento italiana.” Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, alla tavola rotonda ‘Prospettive del bilinguismo nelle pubbliche amministrazioni del FVG’ che si è tenuta sabato 28 giugno a Gorizia nell'ambito del progetto europeo Lex. Il progetto, promosso dall'Unione culturale economica slovena (Skgz) in collaborazione con la minoranza italiana in Istria e altri partner, ha come obiettivo l'analisi, l'applicazione e lo sviluppo della tutela delle minoranze linguistiche in Italia e Slovenia. L'incontro, moderato da Bojan Brezigar, è servito a fare il punto della situazione sull'attuazione, a 13 anni di distanza dall'approvazione, della legge di tutela della minoranza slovena. Se il bilinguismo visivo è talvolta ancora mancante, soprattutto nelle aree urbane, oggi si presenta la necessità di verificare per poi modernizzare alcune norme che non rispondono più alle esigenze reali della società e di superare le criticità anche attraverso la digitalizzazione dei servizi pubblici. “Per normalizzare l’uso dello sloveno nelle pubbliche amministrazioni - ha osservato Torrenti -è necessario che gli enti locali si attrezzino anche autonomamente, così come richiesto dallo spirito della legge 38, e provvedano a offrire, magari con le risorse comunitarie, l'ordinarietà degli interventi quali, ad esempio, sportelli linguistici e servizio traduzione”. Nel dibattito che è seguito ad una serie di interventi di carattere istituzionale, è stato sottolineato come lo sviluppo del plurilinguismo sia indispensabile per il mantenimento dell'autonomia regionale. (ARC/MCH) Župana Občine Tolmin in Mestne občine Beljak (Villach) Uroš Brežan in Helmut Man-zenreiter sta prejšnji teden v Beljaku opravila še zadnjo formalnost pri pobratenju obeh Občin. Po podpisu listine o pobratenju v Tolminu 12. junija sta z njenim vnovičnim podpisom na koroških tleh sklenila uvodno poglavje zgodbe o tolminskem in beljaškem sodelovanju. Kot nakazujejo aktivnosti zadnjih štirih let, lahko Občini skupaj spišeta lepo zgodbo. Župan Helmut Manzenreiter tudi na svoji domači slovesnosti namreč partnerstva s Tolminom ni pozabil primerjati s poroko iz ljubezni. In čeprav je Občina Tolmin peta, s katero so se Korošci pobratili, prav dejstvo, daje do formalnega pobratenja prišlo po številnih predhodnih prijateljskih stikih, v prihodnje napoveduje tesno in dobro sodelovanje. Intenzivno sodelovanje med občinama se je razvilo v gasilskih vrstah in v teh dneh je 42 mladih gasilcev skupaj z desetimi mentorji iz vseh društev v občini vrnilo obisk Posočje in Koroška odslej še bolj povezana Pobratenje Tolmina in Beljaka za še večje sodelovanje Župana Manzenreiter in Brežan po podpisu listine svojim beljaškim prijateljem. Na slovesnosti ob podpisu listine o pobratenju so dopolnili tudi sicer močno delegacijo iz Tolmina. Župana Brežana in podžupana Metoda Fona so namreč spremljali mnogi direktorji javnih zavodov in podjetij, ravnatelji, predstavniki političnega in kulturnega življenja ter gorski reševalci. »Konkretnih datumov za naprej še nimamo, bodo pa veliko priložnosti za poglabljanje odnosov prinesli morebitni skupni projekti v čezmejnem programu Slovenija-Avstrija, v katerega bo lahko od letos lahko vključeno tudi območje severne Primorske. To pomeni, da bomo lahko na temelju danes sklenjenega partnerstva z Beljakom snovali skupne projekte in za to pridobili tudi evropska sredstva,« je po slovesnosti povedal Brežan. kultura V Ljudskem vrtu v Gorici do 5. julija Knjižnica pod krošnjami Čedad: umetnost in Oglejski Patriarhat ‘Čedajsko razpelo in leseno kiparstvo v Oglejskem Patriarhatu za časa Pellegrina II (12. in 13. stoletje)’. To je naslov pomembne razstave, ki v sebi združuje umetniške, zgodovinske in duhovne vrednote in jo bodo slovesno odprli v Palači de Nordis v Čedadu 12. julija. Pobudo zanjo je dal deželni Zavod za spomeniško varstvo, priredil jo je v sodelovanju z vidensko nadškofijo in s finančno podporo dežele FJK, Pokrajine, Občine in drugih. Ni slučajno, da bodo razstavo odprli na praznik sv. Mohora in Fortunata in ni slučajno niti, da se bodo otvoritve udeležili škofje iz Avstrije, Slovenije in Hrvaške poleg seveda italijanskih torej predstavniki cerkva, ki imajo skupno dediščino v Oglejskem Patriarhatu. Na ogled bo kakih 30 umetnin tudi velikega formata iz vsega tega prostora (Furlanija, Kranjska, Istra, Veneto, Južna in Severna Tirolska, Koroška, Štajerska in Bavarska). Nekatera bodo sploh prvič predstavljena javnosti. Simbol in obenem središče razstave pa bo čedajsko razpelo, ki je bilo pred kratkim obnovljeno, je pravi biser in vsekakor se zdi na-starejše v vsem italijanskem prostoru. Razstava bo odprta do 13. oktobra. Folkest bo 13. julija tudi v Petjaze Glasbeni festival Folkest, ki bo od 3. do 27. julija kulturno obogatiu an oživeu polietje v naši deželi an bližnjih krajih, saj puode tudi čez mejo v Koper, se lietos spet varne v Na-diške doline. V bogatem programu, ki objema 28 miest an vasi na glih tarkaj koncertu an ponuja glasbo 45 skupin, je tudi koncert v Petjaze, pruzapru blizu maina v Bijarču. Gor pride v nediejo, 13. julija, skupina Morrigan's Wake. Zelo so poznani po Italiji (doma so iz Ravenne) an zunaj nje, saj so na glasbeni sceni več kot 30 liet. Njih muzika ima korenine v bretonski, škotski an irski ljudski tradiciji. Folkest je parljubljena glasbena manifestacija, saj ponuja spoznavanje evropske folk glasbe, ljudske an avtorske, pa tudi novih inovacijskih tendenc. Le grede pa daje možnost spoznavati druge jezike an kulture. Odparu pa je letošnji festival koncert Vinicia Capossele an La banda della posta, ki je biu v pandiejak v Vili Manin v Passarianu. Več informacij o programu na strani: www.folkest.com Brezplačno branje, listanje, uživanje na prostem in v senci dreves na različnih lokacijah in v različnih mestih (Ljubljana, Gorica, Nova Gorica, Izola, Kanal ob Soči, Mala planina, Polhov Gradec, Ribnica). Vse to nudi tradicionalna spo-mladansko-poletna pobuda Knjižnica pod krošnjami, ki jo prirejajo že deseto leto zapored in se je začela maja, trajala pa bo vse do septembra. Iz preproste ideje knjig pod krošnjo se je Knjižnica pod krošnjami razvila v prepoznano in dobro obiskano parado branja, ustvarjanja in druženja. V naslednjih dneh bo prireditev tudi v središču Gorice, in sicer v Ljudskem vrtu. Od 2. do 5. julija bo mogoče uživati ob branju knjig na prostem od 10. do 20. ure. Sicer pa bo danes, 2. julija, ob 18. uri tudi pravljična urica z naslovom “Nočem poljubčkov”. Lucrezia Bogaro in Stefania Beretta bosta pripovedovali pravljico v slovenščini in italijanščini. Jutri ob isti uri pa bo na vrsti pravljica “Pod medvedovim dežnikom”, ki jo bo v obeh jezikih pripovedovala Katerina Cit-ter. V soboto, 5. julija, pa bo ob 16. uri za glasbeni utrinek poskrbela Maja Pahor s svojo kitaro. Pri organizaciji dvojezične knjižnice pod krošnjami (na razpolago bodo namreč knjige v slovenskem in italijanskem jeziku) sodelujeta slovenska goriška knjižnica Damirja Fei-gla in Občina Gorica. Od 22. julija do 4. avgusta, od 9. do 20. ure, pa bo knjige mogoče listati pod brezo pri osnovni šoli v Kanalu ob Soči. Ljubitelji kopanja lahko branje občasno prekinejo in se v Sočo poženejo kar s Kanal- skega mostu. Sicer pa obisk Kanala obljublja tudi ogled gotske hiše s spominsko sobo Marija Kogoja, galerijo Rika Debenjaka in občinsko stavbo, ki je delo Maksa Fabianija. V Kanalu pa so pripravili tudi celo vrsto spremnih dogodkov, kot so večer z afriškim tolkalcem, obisk pripovedovalke Anje Štefan, projekcija filmske in knjižne uspešnice Cefurji raus in še bi lah- ko naštevali. Knjižnico v Kanalu pripravlja ŠKD nasmejanih skupaj s podporniki Cafe Libero, Klubom Kanalske Mladine, Občino Kanal ob Soči, Osnovno šolo Kanal ter prostovoljci. Informacije in podroben program dogodkov na posameznih lokacijah je na voljo na spletni strani www.knjiznicapodkrosnjami.si. Il programma della Stazione di Topolò 2.014 GIOVEDÌ 10 LUGLIO Orti aperti. Apertura dei Cantieri fino a domenica 13 Tamburo di terra, cantiere sonoro di Enrico Malatesta La musica nei lager cantiere di musica concentrazionaria condotto da Davide Casali VENERDÌ 11 LUGLIO verso le sei della sera parole autorevoli per la XXI edizione a seguire Inaugurazione della Piccola Biblioteca Libera (realizzata da Tommaso Pascutti) non a caso con Romano Vecchiet Binari d’Europa - viaggi in treno tra biblioteche e stazioni con il buio, al cinema Cre(azione), audio-video performance di Paride Di Stefano, Elvis Sah-baz, Davorin Marc, in collaborazione con Kino Otok Izola Cinema da venerdì a domenica 13, in un interno Idiot, un video di Niko Novak da venerdì a domenica 13 Archivio dello spazio, un archivio visivo e sonoro di Topolò realizzato dai ragazzi della Postaja, www.archiviodellospazio.it da venerdì 11 a domenica 13 presso l'Ambasciata di Norvegia dieci anni di Vrnitev (2004-2014), 112 video da 1 minuto per un ritorno a Topolò da venerdì a domenica 20 ToBe Continued2014, suoni daTopolò intorno al mondo e ritorno, registrazione del 24 marzo 2014, a cura dell'Officina Globale della Salute verso le cinque della sera _ Dotik Sadje sonca, Erutti antichi e autoctoni, un libro presentato dallo scrittore e regista Gregor Božič al tramonto, in chiesa Lacrimae concerto di musica inglese del Seicento. Stefania Masutti-soprano, Ki-riko Mori-soprano, Antonella Sabetta-mezzosoprano, Rika Murataviola da gamba e lirone, Massimo Trivelloni-liuto rinascimentale con il buio, al cinema SuolniizTrsta | Shoes from Trieste un corto di Gregor Božič girato in Benečija a seguire Il ritmo dell'acqua un progetto di Claudio Montanari per rumore bianco, fiati e video con Antonio Della Marina e Claudio Montanari ^^^^^^DOMENICALUTCLK^^^^^^^ durante il pomeriggio, alla vecchia scuola I temporali dell’anima Decima tesi su Postaja Topolove ‘Topolò: un’utopia realizzata: analisi e progetto per il recupero di un paese di montagna’ è il titolo della tesi presentata nel mese di maggio, presso il Politecnico di Torino (Facoltà di architettura, Corso di laurea in architettura costruzione città) dal neo-architetto Alessandro Senno ed è anche la decima tesi di laurea a tema Postaja, con una undicesima, presso l’Università di Milano, che ha preso avvio proprio in questi giorni. L VENERDÌ 18 LUGLIO di Giancarlo Gasser, per campane tibetane, tamburo e letture verso le sei della sera _ Dotik Le campane: una scrittura musicale negata con i musicologi Claudio Montanari e Giancarlo Gasser a seguire Kodeijana Vili _ un libro scritto a Topolò Cedca, motnjena od ljubezni | Cedca, turbata d’amore di Barbara Komn, in collaborazione con K.D. IvanTrinko all'imbrunire, in Juljova La musica nei lager, esiti del cantiere di musica concentrazionaria, in collaborazione con il festival Viktor Ullmann nella notte Per tamburo solo, concerto di Enrico Malatesta LUNEDÌ 14 verso le sette della sera Lo chiamavano Tabogan, Storia orale della fabbrica Italcementi di Cividale, una ricerca storica di Tommaso Chiarandini a seguire, in piazza grande White cloth in concerto Andrea Massaria chitarra, Ermes Ghirardini percussioni, Luca Demicheli basso con il buio, al cinema An Anarchist Life, un film di Ivan Bormann e Fabio Toich ^15IXGIJO al tramonto _ Voci dalla Sala d'aspetto incontro con la poeta Chiara Catapano durante la sera,fino a notte, in diversi luoghi del paese Remembering Topolò. Notes from a poem performance delTUdine Jazz Collective con il buio, al cinema live cinema Afghanistan 1969 Home Movies - ANFF, musica dal vivo Renato Rinaldi, in collabo-razione con Istituto di Topologia di Topolò ^^^^^^IMERCOLEDÌ giornata a cura dell'Officina Globale della Salute dal pomeriggio Figurestreet... per chi mai avrebbe pensato di suonare, con Gabriella Ferrari al tramonto Medicina narrativa, incontro con Nicoletta Suter e Anna Vallemgo con il buio, al cinema The special need, un film di Carlo Zoratti, incontro con i protagonisti Enea Gabino e Alex Nazzi dal mattino e fino a sabato 19 50 anni di In C (1964-2014), cantiere aperto della Topolovska Minimalna Orkestra condotto da Antonio Della Marina GIOVEDÌ 17 LUGLIO verso le cinque della sera _ Dotik Quattro chiacchiere sulla musica di improvvisazione con Tiziana Ber-toncini a seguire _ Voci dalla Sala d.'Aspetto nell'ambito del festival intemazionale di poesia Acque di acqua incontro con Rok Alboje, Claudio Grisancich, Azzurra D'Agostino, Roberto Cescon, interventi musicali delTImprovizacjski Kolektiv Topolove _ presentazione della rivista Almanacco del Ramo d'Oro, con Gabriella Musetti con il buio_ Rami vivi. Topolò Dordolla New Wild, un progetto di Christopher Thomson Renato’s pian, un video di Anja Medved nella notte Postaja Crossing Michele Spanghero contrabbasso,Tiziana Bertoncini violino da giovedì a domenica 20 a cent'anni dalla pubblicazione di Canti Orfici, di Dino Campana una installazione di Patrizio Esposito, voce di Claudio Morganti verso le sei della sera _ Dotik quattro chiacchiere con il sound-artista Martin Janiček a seguire Architecture naturalle immagini e suoni nascosti del paese di Topolò di Jez riley French e Pheobe riley Law con il buio, concerto in piazza grande LesTambours deTopolò presentano il nuovo EP: ITdT oggi e domani, con il buio pesto Cabaret onirico, di Tiziana Bertoncini con Matilde Malnati, Francesca Zanchi e Tiziana Bertoncini da oggi a domenica, in uno spazio chiuso 5 short films from Topolò, semplici momenti catturati da Jez riley French SABATO 19 LEGIJO alle 9 del mattino Sui passi di Carlo Emilio Gadda passeggiata con la prof Paola Italia e Arnaldo Liberati a cura della Pro Loco Nediške Doline verso le cinque della sera S.L.S.S. Sound Locai Spedfic Space (part I), installazione di Martin Jamček per strumenti autocostruiti e suoni ambientali a seguire _ Voci dalla Sala d'Aspetto Balkan Circus, incontro con Angelo Floramo con il buio, al cinema TIR, un film di Alberto Fasulo incontro con il regista e il protagonista Branko Završan a seguire Pesem nekega časa, giovani autori balcanici, corti di Ivan Salatiti e Stefan Ivančič, in collaborazione con Kino Otok - Izola Cinema DOMENICA 20 LUGLIO verso le dieci del mattino Kamani Guoqo | Lettura delle pietre passeggiata e narrazioni lungo gli antichi terrazzamenti Na robu | Sul margine, osservazione e ascolto del paesaggio, un progetto a cura dei ragazzi della Postaja S.L.S.S. Sound Locai Spedfic Space (part II) al tramonto Lep pozdrav InC (1964 - 2014), esiti del cantiere della Topolovska Minimalna Orkestra con il buio Racconti di mafia, teatro dvile con Pif, Lirio Abbate, Antonio Alveario, Domenico Centamore con il patrocinio di Comune di Grimacco con il contributo di Regione Friuli Veneria Giulia - Assessorato alla cultura Comunità Montana Torre, Natisone e Collio con il sostegno di Lilly MDR-TB Partnership _ Otsuka _ Pro Loco Nediške Doline - Valli del Natisone novi gnovis Furlanščina, aktivistične ustanove poslale odločen signal deželni vladi S spremembami proračuna in načrtom za jezikovno politiko naj se ubere prava pot Ai 27 di Jugn a Udiri al è stàt presentai un document unitari, fat indenant di sedis sogjets impegnàts a prò de lenghe furlane, che al domande ae Zonte e al Consei di marcà un cambiament positif tes politichis linguistichis. A coventin garanziis di cualitàt, di cuantitàt e di continuitàt. A coventin strategie e programazion. «E je ore di dàsi une drecade». Dobro leto dni potem ko je vodenje Dežele Furlanije Julijske krajine prevzel odbor Debore Ser-racchiani in tik pred obravnavo proračunskih sprememb v deželnem svetu, so furlanska aktivistična društva in združenja deželnim upraviteljem poslala jasen in močen signal. Glavne kulturne, povezovalne in informacijske ustanove, ki se ukvarjajo s promocijo furlanskega jezika in kulture, so namreč podale negativen obračun jezikovne politike v korist furlanščine s strani nove deželne vlade. Vse organizacije, ki jih je pri tej pobudi koordiniral Comitat/Odbor/Ko-mitaat/Comitato 482, zahtevajo nov in konkreten zagon te politike in to v imenu jezikovnih pravic in deželne avtonomije. Opozarjajo, da so potrebne radikalne spremembe in resna jezikovna politika, ki pa mora biti skladna z zaščitno zakonodajo in mora imeti na razpolago primerna sredstva. Furlanska aktivistična združenja so obračun sedanjega stanja in svoje predloge vklu-čila v dokument, ki so ga predstavili v petek, 27. junija, v Vidnu. Iz poročila izhaja, da je bilo v tem letu zelo malo svetlih točk, v glavnem pa je marsikje prišla na dan kontinuiteta s Tondovo vlado. Podpisniki do- kumenta pa so tudi izdelali vrsto predlogov, ki zadevajo šolstvo, medije in promocijo jezika ter kulture. Predstavniki furlanskih organizacij so pozitivno ocenili sprejem pravilnika za pridobivanje certifikatov iz furlanščine, spremembe v načinu financiranja z odpravo linearnih krčenj prispevkov za ustanove primarnega pomena in vključitev deželnega sveta v evropsko mrežo za promocijo jezikovne različnosti (NPLD). Veliko več pa je negativnih točk: izničenje sredstev za postavljanje tabel in inštitu-cionalno komunikacijo v furlanskem jeziku (državni zakon 482/99); odločitve, ki zadevajo jezikovne urade, s katerimi se tvega, da bodo nagrajene manj dejavne stvarnosti na- mesto tistih, kjer so bili učinki delovanja najbolj opazni; pomanjkanje jasnih kriterijev za dodeljevanje sredstev furlanskim ustanovam; znaki diskriminacije pri dodelitvi sredstev za kulturo; pomanjkanje poročil o izvajanju deželnega zakona 29/2007. Še posebno zaskrbljujoče pa je stanje na področju šolstva in medijev. Šolstvo je ključnega pomena, večjezična dežela, kot je Furlanija Juijska krajina, pa bi potrebovala posebno šolo in večjezično izobraževanje (v furlanščini, slovenščini, nemščini, italijanščini in tujih jezikih). Če želi Dežela ohraniti in utrditi svojo avtonomijo, bi morala biti sama odgovorna za ta sektor in imeti za razvoj takega šolstva tudi potrebna sredstva. Nujen pa je vsekakor medtem izhod iz trenutne situacije, ko so težave s kurikularnim poučevanjem furlanskega jezika, ni sistematičnega izobraževanja za učitelje furlanščine in učitelje, ki naj bi poučevali v furlanščini, ni primernih šolskih pripomočkov, obstoječi pravilnik pa potrebuje spremembe in dopolnila. Tudi na področju medijev je treba ubrati drugačno pot, saj so bili doslej penalizi-rani prav tisti, ki so v teh letih delali najboljše in največ v korist furlanščine in v furlanskem jeziku. Zagotoviti in spodbujati je treba kakovost, količino in kontinuiteto. Zato je potreben načrt za jezikovno politiko (Piano Generale di Politica Linguistica), ki ga je že pripravil ARLeF, a ga odbor še ni odobril. Potrebna pa so tudi sredstva, saj 0,02% proračuna, kar trenutno deželni finančni zakon namenja furlanskemu jeziku, ni dovolj. Spremembe proračuna in odobritev načrta za jezikovno politiko morajo biti torej prvi koraki v novo smer. Ostaja pa vprašanje, če sta deželni odbor in deželni svet za to pripravljena. UnTts, cussients e concrets Associazioni, cooperative e media friulani insieme per la lingua. Sono sedici i soggetti che hanno sottoscritto il documento presentato alla Regione il 27 giugno e che contiene una descrizione dell’esistente, con poche luci e molte ombre, in cui si coglie in molti aspetti una poco edificante linea di continuità con la giunta Tondo, e una serie di proposte che riguardano scuola, media, uso pubblico e promozione linguistica e culturale. Una presa di posizione seria, concreta e unitaria firmata da Comitàt/Odbor/Komitaat/Comitato 482, Comitato per l’Autonomia e il Rilancio del Friuli, Società Filologica Friulana, Radio Onde Furlane, cooperativa Informazione Friulana, La Patrie dal Friul, Il Diari, Union Scritòrs Furlans, Glesie Furlane, Istituto Achille Teli ini, KappaVu, La Vita Cattolica, associazione Colonos, Ladins dal Friul, cooperativa Serling e Centro di linguistica applicata CLAAP. Il testo integrale del documento è disponibile online: com482.altervista.org/documents/docu14_02_it.pdf. in collaborazione con / v sodelovanju z / in colaborazion cun RADIO ONDE FURLANE ## 90.0 MHz Udiri, Gurize, Basse Furlane e Friul di mie^, 90.20 I 106.50 mhz Cjargne | 96.60 Colonia Caroya (Argrjentine) ^i 1 In Europa si fa così, in Friuli Venezia Giulia invece... REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNITÀ AUTONOMA BASCA GALLES POPOLAZIONE 1.217.780 2.178.949 3.074.100 PARLANTI FURLAN, EUSKARAE CYMRAEG 600.000 650.000 789.439 787.500 LEGGE FINANZIARIA 2014 6.714.845.312 € 10.215.506.000 € 18.379.217.190 € FONDI PER LA PROMOZIONE LINGUISTICA* 1.565.000 € 102.369.908 € 30.843.480 € PERCENTUALE SULT0TALE A BILANCIO 0,02% 1% 0,17% INVESTIMENTO PER PARLANTE 2,4/2,6 € 129,67 € 39,16 € * Per baschi e gallesi le risorse per la radiotelevisione pubblica, per l’insegnamento e per la cultura non sono comprese in questa voce e aumentano ancor di più il divario con il FVG. Le cifre provengono da documentazione ufficiale di: Regione Autonoma FVG, Eusko Jaurlaritza / Gobierno Vasco, e Llywodra-eth Cymru / Welsh Government. Tal pian trienàl di svilup pai base passe 100 milions ad an Ai 24 di Jugn il guvier de Comunitàt Autonome Basche al à fate buine la Agjende Strategji-che dal Euskara 2014 - 2016 là che a son dentri lis liniis di intervent pai svilup de lenghe basche intai prossims agns e che e pues conta suntune disponibilitàt finanziarie di 335 milions di euros. La Agjende e fisse 168 azions che a pontin a vè - cemùt che al à spiegàt il president de Comunitàt, Inigo Urkullu - un “bilinguisim plui ecuili-bràt, che al scurti la distance jenfri euskara e spa-gnùl e che si poi sul consens de societàt”. Il guvier base al ponte a no lassa fùr nissun par riva a di une societàt là che ducj a rivin a di un nivel minim di bilinguisim, in maniere di infuartì ancje la coesion social. Si larà cussi a incressi la poie dai centris pai insegnament ai adults, a svi-lupà programs di pueste pe integrazion linguistiche dai imigràts, a infuartì la presince de lenghe intes citàts plui gruessis, a svilupà modei di lavòr che a permetin aes aministrazions publichis di funziona in maniere normàl ancje par euskara e v.i. Par fàlu a saran invistìts passe un cen-tenàr di milions di euros ad an intai prossims tré agns. Cifris che si zontin aes risorsis za previo-dudis pe lenghe basche dentri de scuele, de ra-diotelevision publiche (EiTB) e de polizie locàl (Ertzaintza). Na Balearih 77% staršev izbralo katalonščino za prvi učni jezik Na Balearih zakon omogoča staršem, da ob vpisu otrok v vrtce izberejo prvi učni jezik. Na podlagi podatkov, ki se nanašajo na šolsko leto 2014/2015, je 77 odstotkov staršev izbralo katalonščino, medtem ko se je za španščino odločilo le 22% staršev. Manifestazions di bases e catalans pe autodeterminazion Ai 8 di Jugn a son stàts passe 150 mil i bases che a àn rispuindut al apel de organizazion Gu-re Esku Dago e si son dàts adun intune lungje cja-dene umane pe autodeterminazion che e à seja-vaqàt il Paìs Base par 123 chilometris, di Iru-nea/Pamplona a Durango. La iniziative e à vùt une partecipazion che e je lade di là di ce che si spietavisi al pont che in cualchi trate la cjadene umane e à vùt di dopleàsi. In diviersis localitàts cjapadis dentri de iniziative i organizadòrs a àn let un messa^ là che si domande che ai bascs ur vegni permetut di esercità in maniere libare il di-rit di decidi il lór avignì. Inte stesse zornade, il dirit ae autodeterminazion al è stàt al centri ancje di une iniziative in-maneade dal Omnium Cultural. Tor misdì 71 “ca-stellers” (cjistiei di personis) si son jevàts ator pe Catalogne e tes citàts plui impuartantis de Europe par sensibilizà la opinion publiche internazionàl sul referendum pe indipendence catalane dai 9 di Novembar che lis istituzions spagnolis a vue-lin proibì. Un al è stàt tiràt sù ancje a Irunea par leà la lote catalane cun chè basche. Nantes, nuova manifestazione per la riunificazione della Bretagna All’incirca 15mila persone si sono riunite sabato 28 giugno a Naoned / Nantes per rivendicare il diritto alla riunificazione del dipartimento della Loira Atlantica con il resto della Bretagna storica e protestare contro il progetto di riorganizzazione delle autonomie regionali avanzato dal governo francese che non tiene conto di questa volontà popolare. Le organizzazioni Bretagne Réunie e 44=BZH, organizzatrici della manifestazione, già da tempo chiedono che i cittadini del dipartimento, ora incluso nella regione del Pays de la Loire, possano decidere attraverso un referendum se mantenere l’attuale assetto istituzionale o riunirsi al resto della Bretagna in un’unica regione amministrativa. Rosina Tomasetig an Ernesta Feletig iz Zverinca. Tle par kraj korito v Čeplešišču Korita so živo pričevanje diela an znanja naših ljudi s prve strani Potle, ko je moški zbor Matajur s sloviensko ljudsko piesmijo ustvaru domačo atmosfero an po pozdravu špietarskega župana Mariana Zufferlija, je predsednik zveze Slovenci po svetu Dante Del Medico poviedu, zakaj je zveza naših emigrantov poskarbiela za publikacijo telih bukvi. Dielo Lesizze an Colombina je pričevanje naše preteklosti, je spomin na tarduo dielo naših prednikov. Oni so iz hosti, ki je pokrivala naše doline, naredili njive an senožeti, an sam liep velik vart, je jau Del Medico. Zazidali so vasi an hiše, s skupnim dielom so spejali uodo an nardili korita, okuole katerih je teklo življenje. Ustvarili so si svoj duom an svojo identiteto. “Prepričani smo, da je spomin še živ med tistimi, ki so se prav v pogovorih pri koritu odločili, da gredo v tujino in šele čutijo v sebi, kako teče voda, ki jih je odžejala v njihovi mladosti an otroštvu”. Tala je knjiga, ki guori an pripoveduje skuoze podobe, ki nieso nikoli banalne, pač pa so skarbno an smiselno zbrane. Na njih nie človieka (samuo na adni iz Hra-stovijega se ga vidi v ozadju), se pa lepuo vidi njega dielo, je jau profesor Mauro Pascolini. Knjiga nam ponuja potovanje po vaseh Idrijske an Nediških dolin an tuole s posebnim ključem, tistim od vode an korit, ki “pravijo” zgodbe iz vsakdanjega življenja, guorijo o vaseh an hišah, ki se tiščijo kupe an kažejo na močno an gosto naseljenost naše zemlje že od starih cajtov. Prof. Pascolini je poviedu, de tudi teli so elementi, zaradi katerih je naša daželica uživala, pod Oglejskim Patriarhatom priet an Beneško Republiko potle, svojo avtonomijo, saj so beneški ljudje kapilarno kontrolirali teritorij. Poviedu je tudi, de iz dokumentov par-haja na dan, de lieta 1606 je živielo v naših dolinah 9.800 ljudi, kar pri- Oddo Lesizza de ree na doplih ku današnji dan. V knjigi je zbranih po abecednem redu 100 fotografij korit an napajalnikov. An dober part so 150, 200 liet stari, nareti an izkle- sani iz adnega samega bloka kamna, drugi so 100 liet stari (nekatere so nardili sudati med parvo svetovno uojsko), še drugi so iz litega želieza an so jih nastavli v cajtu fašizma, drugi so pa buj “mladi” an iz cimenta. Nekatere korita šele funcionajo, druge pa so skoraj pokrite an skrite od trave an arbide, nekatere so lepuo postrojene, druge so pa obnovil v modernem stilu an tuole nie pametno. Bukva Odda Lesizze an Daria Colombina so pričevanje vesoke civilizacije uode, je še jau prof. Pascolini, kjer je bila uoda skupno dobre vsieh an bi bilo pametno, de bi bilo takuo tudi današnji dan. Rosina Tomasetig an Ernesta Feletig iz Zverinca sta potle oži-viele njih an naše spomine o življenju pri koritu. Na koncu besie- da je šla dviem avtorjema. Oddo Lesizza je poviedu, de v knjigi nieso vse korita, ki sta jih s fotografijo an besiedo dokumen-tala, saj jih imata še dvakrat tar-kaj. Dario Colombin pa se je za-hvalu vsem domačim ljudem, ki so poviedal an pokazal, kje so tele korita. “Začela srna tuole dielo 22. julija 2009,” je še jau, “bi ga muorli začet pa puno puno cajta priet”. Na liepem večeru se je zbralo puno ljudi, med njimi so bili tudi župani iz Podbuniesca Camillo Melissa, iz Podutane Antonio Co-mugnaro an pokrajinski svetnik Fabrizio Dorbolò. Pru je še na koncu poviedat, de knjigo, ki so jo publikali s pomočjo Dežele, je vsak lahko vzeu, prosili so samuo, de vsak da kiek za Ion. Kar so zbral, pa pošijejo v Argentino, v adno šuolo, kjer učijo gljuhe otroke an kraji so takuo rie-vni, de kajšnega otroka pošiljajo v šuolo, de bo imeu manjku kosilo. Je že puno liet, ki naša zveza Slovenci po svetu zbiera pomuoč za tiste na-srečne otroke. An tudi v petak v Špietru je bilo takuo. Mittelfest lancia ‘segnali’ nell’Europa dei turbamenti Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea (Austria, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed alcune eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Civida-le, sotto la rinnovata presidenza di Federico Rossi e la direzione artistica di Franco Ca-labretto, con la consulenza sul settore Teatro di Rita Maffei per il CSS-Teatro Stabile d’innovazione. ‘Segnali. Cartografia della bellezza inquieta’ è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere i molteplici segnali di una bellezza fragile e inquieta, seguendoli in molti diversi Paesi. ‘Segnali a Sud-Est’ è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune delle presenze internazionali di quest’anno, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljič, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. ‘Dannato sia il traditore della patria sua’, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Il tema della ‘grande bellezza’ si impone nel percorso ‘Segnali per la Bellezza’ dove spiccano due importanti espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata (sabato 19 luglio), la centrale •sBrsUa-i,’- i’tò« me un viaggio nella sua musica interiore, passando dal Brasile alla canzone degù anni '40, fino al mondo classico. Ma quella di Stefano Bollani al festival sarà una presenza in duplice veste: al volto più noto di pianista jazz, affiancherà la sua prima, attesa prova da autore teatrale. L’anteprima assoluta dello spettacolo ‘La Regina Dada’ - scritto con l’attrice Valentina Cenni, che ne è anche protagonista in scena - suggellerà il cartellone di Mittelfest, domenica 27 luglio, alFinterno del percorso ‘Segnali d’Oggi’. Ideale prosecuzione dell’apertura del festival è il percorso ‘Segnali di Memoria’, con recital, videoinstallazioni, spettacoli di teatro, mušicah e di danza. Si rinnova infine la collaborazione tra Mittel-fest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi ‘Danza Macabra’ di August Strindberg, con Adriana Asti: formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della re- Un’immagine del galà di danza Le soufflé de l’esprit gia' Piazza Duomo accoglierà il gala di danza ‘Le soufflé de l’esprit’, protagonisti Jiri e Otto Bu-beniček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. Stefano Bollani sarà protagonista del concerto Bollani solo, dove Stefano Bollani ricompone un puzzle di musica, simpatia, improvvisazione. Un concerto che si dipana co- T6PJKA DOLINA/VAL TOFJ^É “Viaggio Oltre il Torre: dove il confronto è donna”, Barščica Luisa Cher uorila na zaključni predstavitvi te inicijative Kako so živiele žene Petak, 27. junija še barščica Luisa Cher je uorila na zaključni predstavitvi inicijative »Viaggio oltre il Torre: dove il confronto è donna«, ki sojo organizirali u Centi. Tuole je poviedala. Per parlare delPemigrazione nell’Alta Val Torre e delle donne dell’Alta Val Torre ho scelto di farlo attraverso gli occhi di una donna, un’insegnante nata in provincia di Milano nel 1892. Alessandra Molare Ferrari giunse a Cesariis nel 1916 per insegnare alle elementari. Qui rimase per molto tempo, si innamorò dei luoghi e di un locale che sposò. Insegnò per decenni nelle scuole elementari della zona imparando il dialetto sloveno del Torre ed acquisendo una conoscenza approfondita di questo mondo esclusivo attraverso un continuo, attento colloquio con la gente che le volle molto bene. “Nel 1916 lo Stato provvide a mandare in Friuli, provenienti da ogni parte d’Italia maestre abilitate” racconta la Ferrari e continua dicendo: “ In quell’anno, posso testimoniare, che a Cesariis nessuno parlava italiano... era difficile insegnare in tutte le classi anche perché la maestra non aveva a portata di mano la lingua parlata, la scolaresca era numerosa e in famiglia e nei loro giochi i bambini usavano sempre il dialetto sloveno: io lo imparai da loro”. Così poi descrisse la gente del posto: “Sono duri, orgogliosi, sinceri, tenaci nell’amore ma anche nell’odio, lavoratori indefessi, legati alla terra natia; emigrano per forza; uniti nella famiglia e nel paese, pazienti e religiosi, poco amanti dello studio e delle novità”. Emigranti per forza dunque e l’in- fc.ÉZlJA/fc.€SIA Domenica 6 luglio ritorna a Stol-vizza lo straordinario "Vertical Kilometer", un'affascinante manifestazione che prevede la rapida ascesa dal paese verso il Bivacco "Igor Crasso", con un dislivello di 1.070 metri ed un percorso di 4.700 metri. La garà sarà valida come prova del Campionato Regionale Sky Race 2014, oltre ad essere la 2 a prova del Trofeo Sky Ra- Domenica 6 luglio si terrà l’impegnativa gara di Sky Race A Stolvizza ritoma la Vertical Kilometer ce FVG 2014. La manifestazione viene organizzata in sinergia dall'Associazione Sportiva Dilettantistica "Carniatletica" di Tolmezzo e dall'Associazione "ViviStolvizza" di Stolvizza di Resia, ma gode del sostegno del Comune di Resia, del Parco Prealpi Giube, deba Provincia di Udine, deba Comunità Montana e del supporto di Credifriuk. Ad aiutare gb organizzatori anche la Protezione Civile (squada comunale di Resia e Viba Santina), il Corpo Forestale Regionale, il Soccorso Alpino, La Croce Rossa Itabana, il gruppo Al- pini "Sella Buia", il CAMA Associazione Arrotini Stolvizza ed il "Museo deba Gente deba Val Resia". Stolvizza si conferma così punto di riferimento per gb amanti deba montagna. Oltre al Vertical Kilometer sono particolarmente apprezzati i percorsi "Ta bpa pot", b "Sentiero di Matteo", il "Pusti Gost, sube tracce del passato" e "Stolvizza facile". Konsole Slovenije iz Trsta, Ingrid Sergaš, tu-w Reziji W pundijak, 30. dnuw jiinja, je bila tu-w Reziji konsole Slovenije iz Trsta, Ingrid Sergaš. Ziz nju je bila pa Eliška Kersnič Žmavc, ka to je viče konsole. Isa to je bila na bpa okažjun za mòrét poznat boje blizu Rezijo, videt da kaj é lipaga tu-w Reziji anu itaku pa kapet bujše reči. Pojiitre naje se nalezla ziz šindi-kon tu-w municipihu ta-na Ravanci. Po itin so jo čakali Luigia Negro anu Giorgio Banchig, prešidinta Skgz anu Sso za našo provinčio. Najé mèla okažjun poznat parko ta-na Ravanci - za isò je bil diretòr Stefano Santi - ka an je pa rèkal, da kaku Parko dila wkop ziz parkon Triglav, ka jè tu-w Sloveniji, anu pa da kaku so wridni profetavi, ka parvidina Ewro-pa za zdelat dèlat wkop anu parbližit jiidi. Po itin naje vidala to Rozajansko kultursko hišo anu naje poznala boje blizu, da ka se dila tu-w isèj hiši. Po itin na j è vidala muzeo od tih rozajanskih judi anu wse te stare reči sprawjane ito ise lita. Populdnè na j è bila ta-na Solbici anu naje vidala ufici zveze slovenskih kulturnih društev anu muzeo od brii-sarja. Riidi ta-na Solbici naje mogla videt pa hišo, ka jè kiipila asočacjun muzeo od tih rozajanskih judi tu ka če bet muzeo anu tu-w isamo muzeo če bet pa mestu za naše pravice. Najè mèla okažjun pa poznat jiidi od osočacjuni ViviStolvizza, ka na karjè dila za daržat žiwo iso vas. Ko to se rivalu, konsole na jè bila vèsala, na jè zahwabla anu na j è pa rakla, da na be téla radè spet prit. (LN) KAKNAJSKA DOLINA/VALLE DEL COFJVAPPO \5Yr. anu j udje tou Terski dolini sto in servizio nel 1907. Questa centrale forniva luce e corrente a Tarcento e paesi limitrofi alla linea tranviaria Tarcento - Tricesimo -Udine. Nel comune di Lusevera la fornitura di energia elettrica nelle diverse frazioni avvenne: Vedron-za 1919, Pradielis e Lusevera 1920, Cesariis e Micottis 1927, Villanova 1946, Musi 1958, Pers 1959, Uc-cea 1961”. Le donne, dunque, ricoprirono un ruolo centrale nella vita quotidiana della comunità in assenza degli uomini; non si occupavano solo delForganizzazione domestica, ma anche del lavoro in stalla e nei campi. E in più accudivano i figli. I bambini crescevano senza conoscere i padri. Qualcuno mi raccon- tò questa storia: mentre una madre di Lusevera era come al solito molto affaccendata, i bambini giocavano davanti a casa. Comparve un uomo, a loro estraneo, e fermarono i loro giochi per chiedergli: “Ki ti se? (Chi sei?)”. L’uomo rispose: “Sem vas čača! (Sono vostro padre!)”. Ma i bambini si guardarono attoniti e esclamarono: “Nie montò cacio mi! (Non abbiamo padre noi!)”. Più tardi, negli anni ’50 e ’60, anche le giovani donne cominciarono a emigrare. Le famose “dekle”. Il male, dice la Ferrari, è che “finora le giovani che sono partite, tutte o quasi, si sono fermate a formarsi una famiglia dove lavorano. E allora? Che ne sarà di questi paesi?”. E la domanda che ci poniamo ancor oggi. È sotto gb occhi di tutti: per le nostre zone è stato fatto veramente poco. La nostra terra è stata trascurata, per non dire lasciata totalmente sola. Non è mai stata data la giusta importanza, quale valore aggiunto, alla lingua, alla cultura e alle tradizioni della comunità che la abita. Ieri, come oggi, continua ad essere oggetto di negazione e denigrazione. A che scopo, dunque, rimanere? Evidentemente il desiderio è di resistere sulla terra dove si è nati, di rimettersi in gioco ogni giorno e di riprendere in mano quello che negli anni si è cercato di far scomparire in ogni modo: la dignità di un territorio e di una comunità. TÉBJKA DOLINA/VAL TOBJ^É Sveta Marija Zdravja: stara tradicija sinje živi Barščica Luisa Cher segnante Ferrari racconta quali mete sceglievano gli uomini: “Quando la neve si scioglieva e l’aria dava i primi segni di primavera gli uomini emigravano. Partivano per la via dei monti a piedi seguendo sentieri a volte impraticabili ed andavano senza meta. Nel cammino tenevano perlopiù l’Est-Nord: Pian di Mea. Si spinsero a lavorare fino in Romania, in Bosnia, Ungheria, Austria, Germania, Turchia, nel Caucaso, in Russia e perfino in Siberia a fare il boscaiolo elavorare nella neve in ogni stagione”. Ci viene spontaneo pensare: se gli uomini partivano, come si arrangiavano le donne rimaste a casa? La Ferrari racconta: “Le donne si alzavano per tempo al mattino e si coricavano tardissimo la sera, passando le serate a far calze, a filare, a cucire suole o pappucce al lume della luč, un bastoncino lungo circa 10-12 centimetri ricavato dalle radici del larice essiccate e stagionate”. E a proposito di illuminazione racconta una drammatica curiosità: “Nel 1906 fu costruito l’impianto di Vedronza po- Nedijo, 6. žet-njaka barjeni anu judje terskih dolin nu co se speka zbrati za staro fiešto Svete Marije Zdravja. Ta na 11.30 na če učneti Sveta majša an lih pred začetkom bo tradicionalni pozdrav križeu. Popoudné ta na 15.30 na če učneti večerneca. Po njej bo pročesijon z bando od vasi Madonna di Buj a. Poten bojo šenje zagodle harmonike. Domenica 22 giugno si è riunito a Cornappo il gruppo più numeroso e vincitore della marcia internazionale della pace Caneboia - Podbeia, tenutasi il 15 giugno. È stata organizzata una grande festa per ringraziare tutti i partecipanti. Ad allietare i presenti, Ivan con la fisarmonica dogodki Kultura & Manjšine an vera v saboto, 5. luja Združenje kulturni center Veritas iz Tarsta organizava s špietarskim pastoralnim svetom in Združenjem Don Evgen Blankin posvet z naslovom “Jezikovne manjšine med vraš-čenostjo vere v kulturo an zgodovinsko dediščino (Minoranze linguistiche tra inculturazione della fede ed eredità storica)”. Posvet bo od 10. do 13. ure v dvorani župnijšča v Spietre. Guorili bojo mons. Rinaldo Fa-bris, mons. Marino Qualizza an Dante Soravio, predsednik viden-skega združenja alpinceu. La battaglia dimenticata della ValResia sabato 5 luglio Al Museo della Grande guerra di Ragogna (Via Roma 23) verrà presentato il Ubro “La battagha dimenticata della Val Resia”. Alla presentazione interverranno, oltre allo storico Mauro Pascob, autore della pub-bbcazione, il sindaco di Ragogna Alma Condì ed il sindaco di Resia Sergio Chinese. Del libro e della battaglia di Resia parlerà lo stesso Pascoli che curerà anche la proiezione di immagini. La serata si concluderà con il dibattito ed un momento conviviale. Senjam sv. Uorha/San Ulderico v nediejo, 6. luja V cierkvi svetega Uorha nad Ruoncam bo ob 11.30 sveta maša an pode, par bajti jagarju bojo pekli me-suo na žaru (griljata) za vse, ki pridejo gor. Za prit do cierkve svetega Uorha je trieba iti po lahki stazi, ki začne v Ruoncu (adna ura hoje) al pa na passo Glevizza (20 minut hoje). Nella chiesa di San Ulderico (un'ora di cammino da Rodda e 20 minuti da passo Glevizza), domenica 6 luglio, ore 11.30, santa messa e poi grigliata per tutti presso la baita dei cacciatori. Non mancate! Izleti & Šport Con il Cai sul Torrione Comici per la Ferrata Cassiopea domenica 6 luglio Ritrovo e partenza alle ore 6.30 nel piazzale scuole di S. Pietro. L’escursione è per escursionisti esperti attrezzati (casco, set da ferrata completo). Il dislivello è di 1.400 metri ed il tempo di percorrenza complessivo è di 9 ore. E previsto anche un percorso alternativo, di livello escursionistico, al Rifugio Flaiban Pacherini a 1.587m (dislivello 750 m, tempo di percorrenza in salita 2 ore). Capogita: Maurizio Predan (339/2061954). S Planinsko v Rezijo Gita in Val Resia v nediejo, 6. julija Se dobimo v Spietre, pred Suolami, odkoder bomo šli ob 7.15 s ko-riero pruoti doline Rezije. Pridemo gor ob 9.00 an začnemo hodit po “ti lipi poti”. Ob 13. uri bo kosilo na Sol-bici (vsak naj poskarbi za se). Popu-dan puodemo gledat muzej brusačev. Potle bomo šli na senjam, kjer bo plesala folklorna skupina iz Rezije. Ob 17. uri se uarnemo pruoti domu. Gita in corriera con camminata adatta a tutti. Dopo il pranzo al sacco a Stolvizza, visita al museo dell’arrotino e quindi assisteremo all’esibizione del gruppo folkloristico Val Resia. Alle 17 partenza per il rientro. Info ed iscrizioni: Daniela 3382020850 - Joško 3284713118 33. Nogometni turnir na Livku 26. in 27. julija Športno društvo Livek prireja 33. tradicionalni nogometni turnir na travi. Igra se po pravilih FIFA, 5+1 in dva polčasa po petnajst minut. Prijavnina znaša 50 evrov. Prijave sprejemajo do 24. julija, do 20. ure. Denarne nagrade prejmejo najboljše štiri ekipe, najboljših osem pa dobi pokal. Nagrajeni bodo tudi najboljši vratar, strelec in igralec. Inf o in prijave: Tine Medved (00386 41 501428) ah Rok Hrast (00386 41 537 213). Koncert ob stoletnici prve svetovne vojne 6. julija pred kostnico v Redipulji Pred kostnico-spomenikom v Redipulji bo v nedeljo, 6. julija, ob 21. uri koncert v spomin na žrtve prve svetovne vojne, od začetka katere mineva letos natanko sto let. To bo tudi prva pobuda mednarodnega značaja, s katero bodo v Italiji obeležili stoletnico prve svetovne vojne. Koncerta, ki ga bo vodil znani italijanski dirigent Riccardo Muti, se bodo udeležili tudi predsedniki Italije, Slovenije in Hrvaške Giorgio Napolitano, Borut Pahor in Ivo Josipovič. Prisotni pa bodo tudi predstavniki avstrijske in albanske vlade. Skupno naj bi dogodku sledilo več kot sedem tisoč ljudi. Riccardo Muti bo padlim v veliki vojni posvetil Verdijev Rekviem. Na predstavitvi dogodka je znani dirigent poudaril, da glasba povezuje in združuje, koncert pa bo v sebi nosil tudi sporočilo sprave. Le dan kasneje, v ponedeljek, 7. julija, ob 21. uri bo Rekviem pod vodstvom Riccarda Mutija zadonel še na Kongresnem trgu v Ljubljani v okviru 62. Ljubljana Festivala. Solisti bodo Tatiana Seijan (sopran), Daniela Barcellona (mezzosopran), Saimir Pirgu (tenor), Riccardo Zanellato (bas). Sodelujejo še Mladinski orkester Luigi Cherubini, Orkester Slovenske filharmonije, glasbeniki iz Berlinske filharmonije, Chicaškega simfoničnega orkestra, Orkestra Fundacije Opere Giuseppe Verdi iz Approfondimenti Trsta, Orkestra Filharmonije iz Sankt Peterburga, Francoskega nacionalnega orkestra, Simfoničnega orkestra Gledališča Théàtre Royal de la Monnaie, Filharmoničnega orkestra iz Londona in Dunajske filharmonije. Pod vodstvom dirigenta Cristiana Dell’Osteja pa bodo peli Slovenski komorni zbor, Zbor Akademije za glasbo iz Ljubljane, Zbor Furlanije Julijske krajine in Zbor Fundacije Opere Giuseppe Verdi iz Trsta. 4 Dobrodošli doma v soboto, 5. julija, v Škofji Loki, med številnimi nastopajočimi tudi Rezijanska folklorna skupina Urad Vlade Republike Slovenije za Slovence v zamejstvu in po svetu prireja srečanje Slovencev iz matične domovine, zamejstva in drugih držav v svetu. Do- 'S+čvV/r i-Jil^rvTrT- H i sSs> *rr.u. ,+S gajanje se tokrat iz Ljubljane seli na Gorenjsko, v Škofjo Loko. Prireditev, ki daje možnost Slovencem iz drugih držav, da v matici predstavijo svoje delovanje, pa bo omejena na en sam dan, soboto, 5. julija. Glavni oder bo na Mestnem trgu, kjer bosta ob 10. uri pozdravila domači župan Miha Ješe in minister za Slovence v zamejstvu in po svetu Gorazd Žmavc. Prireditve se bodo tudi letos udeležili predstavniki iz Italije, letos bo med nastopajočimi Rezijanska folklorna skupina. Njen nastop je na programu okrog 17.30 na odru Sokolskega doma. Info: www.dobrodoslidoma.si. Komisija Državnega zbora Republike Slovenije za odnose s Slovenci v zamejstvu in po svetu pa 4. julija, ob 10. uri, prireja tradicionalno Vseslovensko srečanje v parlamentu v Ljubljani, ki bo imelo letos naslov “Mladi kot ustvarjalci skupnega slovenskega prostora?”. O tej temi bodo razpravljali direktorja slo-vensko-irskega društva Detelca Bernard Šrajner in Tilen Kranjc, predsednica Kulturnega društva člen 7 iz Koroške Susanne Weitlaner in znanstvena sodelavka na Inštitutu za narodnostna vprašanja Sara Brezigar. Vsi vemo, kdo je Desetnica, deseta hči, ki mora v svet in je doma ne sprejmejo niti, ko se po sedmih letih vrne nazaj. Vsi poznamo žalostno usodo sirote, ki jo opeva ljudsko izročilo, pri nas pa je njeno najbolj poznano različico zapisal Fran Milčinski. Desetnica ni le nesrečna ampak, po ljudskem izročilu, tudi zelo samosvoja in mnogokrat obdarjena z nadnaravnimi močmi in prav taka desetnica, čarobna in malo divja, bo od 2. do 5. julija krožila na ljubljanskih ulicah. Ana Desetnica ni, kot bi lahko kdo mislil, revna sirota z razcapanimi oblačili, ampak prav nasprotno, zelo vesela pojava. V bistvu to sploh ni deklica, temveč največji mednarodni festival uličnega gledališča pri nas, ki ga organizira Gledališče Ane Monro. Festival bo na ljubljanske ulice, trge in mostove prinesel različne umetnike, žonglerje, glasbenike, plesalce, igralce in še marsikoga in marsikaj. Če je lani festival deloval v okviru preprostega a učinkovitega slogana Pozdravimo se!, bo letos odkrival globje, mehkejše, še toplejše Tkanine mesta. Kje pa se bodo odvijali vsi ti do- Ana Desetnica Pismo iz slovenske prestolnice godki? Od centra mesta do Most bodo na ogled kar štiri predstave, ki bodo na različne načine razkrivale ljubljanske skrivnosti: Ljubljanske zgodbe v izvedbi gledališča Ane Monro nam bodo pred- stavile zgodovino Gornjega trga, Le Grand Big Tour (with cheese) v izvedbi Teatra Narobov bo ponujal voden ogled mesta, Pocestnica v izvedbi KUD Ljud bo galerija na prostem, Hodi mesti Braneta Zorma- na in Irene Pivke pa več-medijska predstava. Ljubljano pa bo mogoče doživeti tudi na Ljubljanski multikulturni poti, vodenih ogledih, ki raziskujejo manjšinsko in manj poznano kulturno dediščino na območju Ljubljane. Seveda pa to ni vse, saj bodo za obilico zabave in smeha poskrbeli tudi različni umetniki, klovni, igralci, lutkarji iz Francije, Španije, Estonije, Italije, Avstrije, Rusije, Poljske. Pogrešali pa ne bomo niti izvrstyiih domačih predstav in ustvarjalcev. Obstaja nevarnost, da se bo kakšnemu posebno nadarjenemu in razigranemu gledalcu zazdelo, da bi raje kot med publiko stal na nasprotni strani “odra” in se tudi sam preizkusil v eni izmed mno- gih prikazanih veščin. Če se kaj takega slučajno res pripeti, naj tak gledalec nikar ne obupa, saj pod okriljem Društva Gledališče Ane Monro poteka dvoletni izobraževalni program Šola Uličnega Gledališča (ŠUGLA), letos poleti pa tudi Šuglina mednarodna poletna šola. Poleg Ljubljane bo Ana letos obiskala še Kranj, Maribor, Sežano, Celje, Novo Gorico, Krško, Izolo, Šoštanj in Ruše, čeprav bo v vsakem mestu dobila drugačno obliko in, kot pravijo organizatorji festivala, stkala tkanino vsakega mesta posebej. Letošnja Ana Desetnica se je tako začela 26. junija v Kranju s predstavo Kuhinja, francoske zasedbe Maboul distorsion, do 8. julija pa bo na 48 različnih prizoriščih kar 178 dogodkov. Podrobnejše informacije o programu so na voljo na spletni strani Gledališča Ane Monro, lahko pa se tudi pustimo presenetiti in na ulične umetnije naletimo kar po naključju. Teja Pahor šport novi matajur Il Paradiso dei golosi fermato dai campioni d’Italia Alle finali nazionali di calcio a 5 Uisp i giocatori di San Pietro al Natisone non hanno superato le eliminatorie Nelle finali nazionali valide per il titolo di campione italiano della Uisp di calcio a 5 giocate nell'ultimo weekend a Rimini, poca fortuna per le due società che hanno rappresentato il Friuli Venezia Giulia, entrambe sono state eliminate dalla squadra della Polisportiva Sarmato. Il Paradiso dei golosi, di San Pietro al Natisone, vincitrice del campionato regionale di calcio a cinque, e la Modus, vincitrice della Coppa Friuli, hanno gareggiato nella cittadina romagnola. La squadra del presidente Aldo Martinig ha esordito nel girone C della manifestazione, affrontando proprio la Polisportiva Sarmato campione dell'Emilia Romagna, che si è imposta con il risultato di 13:5 sulla formazione valligiana. Nel secondo turno un pronto riscatto per la formazione dei pasticcieri che ha superato 8:5 la Derby Club, formazione della Toscana. A conclusione del turno eliminatorio del gi- rone D la Modus di Tarcento si era classificata al primo posto superando nelfordine 10:6 la formazione calabrese Pino Lamanna e, successivamente, 2:0 la formazione piemontese del Borgonuovo. Nel quarto di finale la squadra di Tarcento ha affrontato la Polisportiva Sarmato: quest'ultima 'corrazzata' ha dominato la gara imponendosi con un perentoriol3:5. Nella gara di semifinale la formazione emiliana ha superato con il minimo scarto la formazione di Ariano Polesine per 2:1. Nella finalissima giocata domenica pomeriggio, la formazione piacentina della Polisportiva Sarmato ha regolato con un 4:1 la squadra veneta della 300 Bonavigo, confermando la sua netta superiorità. Commento telefonico dello sponsor Daniele Marseu: la Polisportiva Sarmato ha strameritato il successo finale perchè è uno squadrone che ha dominato dall'inizio alla fine. Paolo Caffi Podismo, al trofeo Gortani ottimi risultati dei corridori del Gruppo sportivo Natisone Sabato 21 giugno a Muina di Ovaro si è disputata la 2. prova del trofeo Gortani di corsa in montagna riservato alle sole categorie giovanili. Il successo nella classifica per società è andato al Gruppo Sportivo Natisone di Cividale del Friuli che ha visto i suoi atleti ottenere i seguenti piazzamenti: Cucciole: 1. Sara Picogna; Esordienti femminile: 12. Chiara Devoti; Esordienti maschile: 1. Lorenzo Brugnizza; Ragazze: 4. Aurora Comis, 12. Antonella Franco, 13. Chiara Mlinz; Ragazzi: 1. Emanuele Brugnizza, 4. Francesco Dri; Cadetti: 2. Federico Bais; Allieve: 1. Francesca Gariup, 4. Martina Tomat; Allievi: 1. Si-mone Paludetti, 2. Elias Rorato. Domenica 29 giugno a Terzo di Tol-mezzo il Gs Natisone si è classificato al quarto posto nella classifica per società, al 17. il Gsa Pulfero. Nel trofeo Mirai primo posto dei ducali; nel trofeo Portatrici Car-niche sesta piazza per il team del presidente Michele Maion, mentre al 15. posto la società di Pulfero. Nel trofeo Gortani ottava piazza per il Gruppo Sportivo Natisone e 15. per il Gruppo sportivo alpini Pulfero. Questi i risultati ottenuti dai podisti valligiani nelle rispettive categorie. Cuccioli: 1. Erik Martincigh; Esordienti femminile: 5. Ginevra Devoti; Esordienti maschili: 1. Lorenzo Brugnizza; Ragazze: 8. Aurora Co- mis, 11. Antonella Franco, 13. Chiara Mlinz; Ragazzi: 1. Emanuele Brugnizza (nella foto), 6. Francesco Dri; Cadetti: 2. Federico Bais; Allieve: 1. Francesca Gariup, 4. Martina Tomat; Allievi: 2. Simone Paludetti, 3. Elias Rorato; Senior femminile: 4. Erika Domeniš (Gsa Pulfero); Senior maschili: 22. Mattia lussa, 23 Enrico Visentini (Gsa Pulfero), 26. Stefano Birtig (Gsa Pulfero); Amatori maschili/A: 17 Robi Bergnach (Gsa Pulfero), 21. Massimo Dri, 22. Manolito Franco; Amatori ma-schili/B: 3. Flavio Mlinz. Il prossimo appuntamento per la quarta prova del trofeo Gortani è fissato per la giornata di sabato 6 luglio a Paluzza. Alla seconda edizione del torneo di calcetto 3 contro 3 organizzato dai Bancinari per la festa del patrono EgBSggBSBB I “Giocatori di palooone” si aggiudicano il primo posto In occasione dei festeggiamenti del patrono, sabato 28 e domenica 29 giugno, si è tenuta la seconda edizione del torneo di calcetto 3 contro 3, organizzato dai "Bancinari”. Prima classificata la squadra "Giocatori di palooone", formata da Davide Beuzer (accosciato nella foto), Alessandro Bergnach, Luca Bledig e Maurizio Suber. Al secondo posto la compagine di Azzida (Marco e Luca Zufferli, Simone Vogrig, Matteo Cumer e Federico Cedarmas), terzo Ponte San Quirino (Matteo Moreale, Simone Segalin e Giovanni Sni-daro), mentre la squadra di San Pietro (Michele e Gabriele Miano, Nicola Strazzolini, Massimiliano Campanella) si è classificata in quarta posizione. Combattutissima la gara per il 3. posto che ha visto prevalere Ponte S. Quirino ai calci di rigore per 2:1, mentre i tempi regolamentari si sono chiusi con il risultato di 5:5. Durante le premiazioni è stato nominato miglior giocatore Riccardo Castagnaviz. Tanti centauri nelle Valli per la Mulatrial Domenica 29 giugno è partita dal piazzale della chiesa di S. Pietro al Natisone la manifestazione riservata ai centauri 'Mulatrial' su e giù per le Valli del Natisone, che ha impegnato i motociclisti nell’arco dell'intera giornata. La gara è stata organizzata dal moto club Morena. Nella foto una fase della partenza. Na Vartači je nimar kiek, telkrat so ble ramonike Odkar zadruga / cooperativa La sorgente je prevzela v ruoke center na Vartači (v parvi varsti Alessia, ki je ratala ku de bi bla naša od nimar), se gor gaja puno stvari. An vse lepe an zanimive, ki sto-rejo spoznat, al pa še lieuš zasto-pit, našo Benečijo. Razstave (mostre - ta zadnja je go mez naše križe po senožetih an puojah, ki jih je fotografu Oddo Lesizza), predavanja (conferenze), delavnice (laboratori)... Telkrat je gor parklicalo puno ljudi srečanje ramonik iz Nediških dolin. Zgodilo se je v petak, 20. junija zvičer. Bli so malomanj vsi naši har-monikaši, tisti, ki godejo na ra-moniko že lieta an lieta, an tisti buj mladi (ku Mattia Vuku iz Seuca), ki so se navadli gost na naši glasbeni šuoli v Špietre. Bluo je veselo an se troštamo, de njih glas se po še arglasu po vsi sauonjski dolini, magar kako drugo vičer telega čudnega polietja. (L PREMARJAG / NEDIŠKE DOLINE Obedan na more še viervat, de na bomo vič videli Mirelle. Pa ta-kuo je. Mirella Crisetig, poročena Paussa, je imiela samuo 43 liet, kar nas je na naglim zapustila ponoč med nediejo, 22., an pandiejkam 23. junija. Mirella je bla liepa, nimar nasmejana, kuražna an močna čeča. Rodila se je v “naši” družini: mama je Anna Carlig - Pinkova z Bare, v sauonjskem kamunu, tata pa Marino Crisetig - Varhuščaku iz Podsriednjega. Parva od treh čeč, je živiela kupe z nje družino v kra- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € ju San Mauro v Premarjage. Kar se je oženila je šla v vas nje moža Maura, v kraj Gagliano. Rodiu se jim je an puobič, Nicolas. Vse je teklo takuo, ki ona je že-liela. Ušafala je tudi dielo v Spitale, imiela je opravilo z buniki, s tistimi, ki ne morejo uon s pastieje. An vsiem je dajala kuražo, znala jih je potroštat, an tudi se jim stuort posmejat. Vsi so jo imiel radi, an tisti, ki so dielal ta par nji. Buniki so se čul na varnem s tisto čečo, ki jim je guorila po laško, če so bli Lah, pa tudi kako besiedo po sloviensko, če so bli iz naših dolin. An kar je srečala kajšnega, kije poznala, al pa ki je poznu nje družino, nie par-manjkala pozdravit. Če je bluo cajt je tudi zvestuo spreguorila. Spoštovala je učilo nje mame an nje tat, ki čeglih že puno liet žive v Laškem, nieso pozabil na njih rojstne kraje an so nimar močnuo navezani z žlahto an s parjatelji, ki jih tle imajo. Kar Mirella nie dielala v Spitale, je skarbiela za nje družino, za mamo an za tata, za sestre Romi-no an Simono, za navuode, za vse, kije imiela rada. Všeč ji je bluo pa-riet za vsako dielo an tisto nediejo priet, ki jo je hud deštin ukradu, je dielala v host z nje družino. Kuražna do konca. Tudi kar jo je hu- AFFITTASI a Savogna casa indipendente, ri-scaldamento con termocucina o gasolio, parzialmente arredata e ampio scoperto. Edificio classe F - IPE 215,14 kWh/mqa. Tel. 335 206007 Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 04. DO 10. JULIJA Čedad (Fomasaro) 0432 731175 Mojmag 722381 Ukve 0428 60395 Zaparte za počitnice Chiuse per ferie Prapotno: od 7. do 20. julija Tipana: od 5. do 22. julija Povoletto: od 5. do 13. julija ti, ad amici ed agli ammalati che ha assistito nella sua professione presso l'ospedale di Udine prima ed in quello di Cividale poi, non ha retto ad un infarto che l'ha portata via a tutti nella notte tra il 22 ed il 23 giugno. Una folla senza fine le ha voluto portare l'ultimo saluto mercoledì 25 giugno a Gagliano, dove ha vissuto dopo essersi sposata. PREMARJAG duo zabolielo an je jala, de nie trie-ba iti v špitau, zak prelieze. Pa takuo na žalost nie bluo. Nie besiede, ki bi poviedala, kako praznino je pustila povserode, kjer so jo poznal an kjer so poznal nje družino: na pogrebu, kije biu v Gagliane v sriedo, 25. junija, je bluo muorje ljudi. Paršli so iz Idar-ske, Srienjske an Sauonjske doline, pa tudi iz drugih vasi Nediških dolin, paršli so iz laških vasi, kjer živ-jo naš ljudje, iz Čedada an drugih kraju za pozdravit še ankrat Mi-rello, tisto čečo ki je bla podoba moči an zdravja. Nie besiede, ki bi mogla potalažt moža, sina, mamo an tata, sestre, kunjade an navuode, taščo an tastu, an vso drugo žlahto, pa tudi številne parjatelje, ki jočejo za telo smart. Vsi se pa troštamo, de bo pomagalo prenest telo veliko bolečino ljubezan an spoštovanje, ki so tele dni pokazal Mirelli številni ljudje vsieh liet. Mirella, naj ti bo lahka zemlja, kjer počivaš. Tuoj nasmieh ostane za nimar v sarcu vsieh tistih, an jih je zaries puno, ki so te poznal an imiel radi. Ha destato una profonda commozione in tantissimi la prematura ed inaspettata scomparsa di Mirella Crisetig in Paussa. Aveva solo 43 anni. Il suo grande cuore, che ha saputo donare affetto, speranza e gioia non solo al marito Mauro, al figlio Nicolas, alla mamma Anna di Brizza ed al papà Marino di Postregna, alle amatissime sorelle Romina e Simona, ai cognati e nipoti, ma anche ad altri paren- 04.07.1951 - 02.07.2013 E trascorso un anno da quando la nostra cara amica Anita Komočar ci ha lasciati. È rimasto un grande vuoto in chi le ha voluto bene. Aveva la grande capacità di confortare i bisognosi e di conquistare con la simpatia le persone. È rimasta nei nostri cuori e ci manca sempre tanto. Una santa messa in suo ricordo verrà celebrata sabato, 5 luglio, alle ore 19, a Orsaria. Le amiche Minilo je leto dni, od kar nas je zapustila naša draga prijateljica Anita Komočar. Po njej je ostala velika praznina vsem tistim, ki so jo imeli radi. Znala je biti z ljudmi, posebno s tistimi, ki so bili potrebni. Zelo jo pogrešamo, ker je ostala v naših srcih. V spomin na njo bo sveta maša dne 5. julija, ob 19. uri, v Orsari- ji Prijateljice kronaka Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12.00, v četartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19, ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 339 6971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 Kries svetega Ivana na Tarčmunu... Tisto vičer se je daž liu ku krote pa nie ustavu ljudi doma Na Tarčmune že od vekomaj častijo njih svečenika svetega Ivana, patrona njih cierkve. An svet Ivan tle par nas pride reč tudi kries tisto vičer priet. Na Tarčmunu se vsako lieto zberejo vsi vasnjani an njih parjatelji za parpejat blizu vse kar kor, za de tudi njih kries bo močnuo goreu an de bojo vidli njega plamen davje v dolino. Lietos daž jim je nadlegavu, ku povserode, pa ne zadost, de bi ga na parpravli an paržgali. An tudi tle, ku drugod, so napravli strieho nad glavo za praznovat vsi kupe telo lepo navado pred kriesam an tudi potle, ki so ga paržgal. Potrudil so se za napravt vsake sort dobruote an obednemu se nie mudilo iti damu. ... an v garmiškim kamune pa na Lužah pod Hostnem Debora an Gianluca imata puobčja Se je lilo ku iz škafa v pandie-jak, 23. junija, kar po naših vaseh so se napravjal za kresuove svetega Ivana, pa ljudje se nieso vseglih ustavli tan doma. An takuo tudi na Lužah, pod vasjo Hostne an na križišču za iti v Podlach so se zbral v dobrem številu za paržgat njih kries. Za kries na Lužah že puno, pu-no liet skarbi kulturno društvo Re- čan z Lies, ki že malomanj šestdeset liet skarbi za ohranit an daržat žive vse naše navade, an s tem tudi našo sloviensko kulturo an be-siedo. Sevieda, puno se potrudjo an vasnjani iz Hostnega an Podla-ka, an čeglih jih je malo vič, vsi kupe s tistimi, ki žive buj dol v dolini, narde ogromno dielo. Po navadi, okuole kriesa na Lužah so nimar ponujal za pit an za Doplih liepa, vesela novica nam parhaja od družine Della Dora -Fantini iz Saržente. Je bluo 11. setemberja lanskega lieta, kar seje njih parva čeča Debora oženila. Pred utar jo je peju Gianluca Giannarini iz Palmanove, ki je miedih urolog v videnskem špitale. Je šu kak miesac napri, kar an liep, frišan puobič jim je paršu dielat družbo. Se kliče Riccardo an se je rodiu na 30. obrila. Je takuo pridan, de kak dan potle njega mama je že bla spet na diele. Debora je odvetnica (avvocato) an je bla na vsieh italijanskih časopisih, zak je udobila adno tožbo pruot Mini-sterstvu za dielo (kar rata zelo po jest, lietos pa nie bluo moč pru za-vojo daža... pa nič za tuo, hitro so ušafal rešitev: Ettore Crisetig -Bu-culaju iz Podlaka je odparu njega kapanon an sparjeu vse ljudi, ki takuo so mogli le napri se veselit. Teli so veliki čudeži, ki se gajajo po naših mikanih vaseh. Godcu na manjka tle v Nediških dolinah an vsaka parložnost je dobra za jo zagost. Takuo je bluo an v kapanonu Ettorija v Podlaku potle, ki so paržgal kries dol na Lužah riedko!). Sevieda, kar je trieba vsi v družini zvestuo varjejo te malega, še posebno noni Carmen an Giampaolo iz Saržente, an tudi bratranec, kužin Thomas, ki ima štier lieta. Debori an Gianlucu žel-mo vse dobre, njih puobčju Riccardu, de bo rasu zdrav, srečan an veseu. An za telo doplih veselo novico se veseli vsa Planinska družina Benečije, kjer Giampaolo an Carmen sta dva pomembna stebra: brez njih bi manjku an kanton! Telo vam jo mi povemo... Petar je na vičeiji par Marku. Kar če iti damu, vidi, de gre močan daž. Marko mu di-je, de more ostat spat ta par njim, an gre par-pravjat pastiejo. Kar se uarne vide, de Petar je vas moker an ga popraša: - Zaki si vas mokar? - Zak san šu damu po pižamo. ★ ★ ★ Dva kolega guorta go mez njih žene an otroke. - Moja žena me nimar krega, de niemam zadost cajta za otroke, de premalo skarbim za nje. - Eh, nie lahko. Tle imamo nimar puno die-la. An ki dost otruok imaš? - Hm... pet, šest... parbližno... na viem za šigurno. ★ ★ ★ - Kaj narediš, kar Italija udobi svetouno parvenstvo v nogometu? Ugasneš play-station! ★ ★ ★ V šuoli otroci guorijo z učiteljico, ka bi tie-li bit, kar bojo veliki. Perinac dije: - Ist bom astronavt. An bom te parvi, ki bom šu na Sonce. Učiteljica odguori: - Perinac, to ne more bit. Se na more iti na Sonce. Je pregorkuo, boš zgoreu. - Ah, ne učiteljica, brez skarbi, ist bom šu tja ponoč. ★ ★ ★ Perinac v šuoli dije učiteljici: - Učiteljica, ist bi teu imet vič desetic ku se more ku oceno, voto. Muoj oča je oblju-bu, de mi da 50 evrov za vsako desetico. - Pa Perinac, sa niemaš obedne, se na učiš zadost. - Sa viem, pa tel ni velik problem. Vi mi jih šenkate an par, an potle damo sude na pu. 33? T741.48B. mozrupa#vi rqi lia.il VI /Am ecfea Sluram Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piante in tree climbing.