Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 652/95 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € wwwTacebook.ni/novi.matajur Podrekove in druge lutke predstavili Intervista a Fabbro, na razstavi v cerkvi S. Maria dei Battuti nuovo presidente Arlef BERI NA STRANI 5 LEGGI A PAGINA 6 naš časopis tudi na spletni strani www.novmatajur.it imata j ur ivi/iilpiifikp nnLrniiiip ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 4 (1832) Čedad, sreda, 29. januarja 2014 Kduo se boji Mladih Benečanou? Človek ne živi samuo od kruha. Jasno je pa, de vsaj na telem hudem svietu, človek brez kruha al uode umrie. Par-bližno tu ole je teu reč tist, ki dva tisoč liet potle, seje izmi-sliu tisto metaforo, ki prave, de se muorejo tisti buj revni borit za kruh an za rože. Smo zadost prepričani, de tuole bi korlo an za ljudi, ki živijo tle par nas. Se prave, de bi se muorli borit za našo kulturo, pa tud za ekonomski razvoj naših krajev, drugače bomo na koncu zaries zgubil našo identiteto. Tuole so viedli an še do-nas vedo tisti, ki nas niemajo radi. Takuo je do malo cajta od tega dielala daržava: podper-jala je vse tajne an javne dejavnosti pruot naši kulturi an pustila, de se naše vasi spraznijo, ker tle nie bluo diela. Problemi, ki se čujejo an donas. De bi tuole spreobarnili, se nam zdi, so naši mladi ustanovili skupino Mladih Benečanou, ki dielajo za našo kulturo (izik, a ne samuo, tud za naše stare tradicije, za ne-folklorizirano glasbo), za branit pravice, ki jih je naša skupnost dobila, pa tud zatuo, de nam ne bi bluo trieba zbežat okuol po svietu za ušafat no dielo. (ab) beri na 3. strani L’assemblea cittadina si è espressa contro la linea Okroglo-Udine San Pietro, consiglio unanime dice “no” all’elettrodotto Ancora un chiaro “no” all'ipotesi di attraversamento dell'elettrodotto Okroglo-Udine nelle Valli del Natisone. Il Consiglio comunale di San Pietro, riunito in seduta straordinaria lo scorso 24 gennaio, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, sulla falsa riga di quello già discusso e approvato dal Comune di San Leonardo il 23 dicembre 2013, in cui si esprime preoccupazione per un'opera che “avrà un impatto devastante per la tenuta socio-economica del territorio interessato dallo stesso” e in cui pertanto si chiede alla Regione che si adoperi affinché “l’elettrodotto non passi né per la Valle dell’Isonzo né per le Valli del Na- tisone, prevedendo l’interramento dello stesso e il suo passaggio lungo le reti di grande comunicazione”. Con l'aggiunta di alcuni emendamenti, rispetto al testo approvato nel comune limitrofo, proposti dall'opposizione e approvati an-ch'essi all'unanimità. Oltre all'in- dicazione dei nomi dei Comuni potenzialmente interessati dal progetto di Terna ed Eles il Consiglio ha anche recepito la proposta di inserire un riferimento all'articolo 21 della legge 38/2001 sulla tutela della minoranza slovena. Nel territorio - dice ora l'ordine del giorno approvato a San Pie- ‘Plemena’ (Tribù) è il titolo dello spettacolo teatrale che sabato 1° febbraio, alle 20.30, al teatro Ristori di Cividale conclude la rassegna organizzata dal Teatro stabile sloveno, in collaborazione con l’Istituto per la cultura slovena, il circolo Ivan Trinko ed il circolo Rečan, nella provincia di Udine. Il dramma, scritto da Nina Rai-ne e presentato con la regia di Matjaž Latin, parla della società contemporanea dalla prospettiva non convenzionale delle persone affette da sordità ed è particolare anche per l’ambientazione della vicenda. La cornice della storia è infatti una famiglia ebraica benestante di istruzione medioalta, nella quale non si riscontrano particolari anomalie a parte la sordità del figlio più giovane. Lo spettacolo è in sloveno con sovratitoli in italiano. tro - “è prevista la tutela degli interessi sociali economici ed ambientali (...) nei territori dove è storicamente insediata la minoranza linguistica slovena; l’assetto amministrativo, l'uso del territorio, i piani di programmazione economica, sociale ed urbanistica e la loro attuazione anche in caso di espropri devono tendere alla salvaguardia delle caratteristiche socio-culturali.” Negli organi consultivi competenti - prosegue l'emendamento approvato citando la legge di tutela - “deve essere garantita una adeguata rappresentanza della minoranza slovena.” A tenere banco durante la discussione aperta agli interventi del pubblico, è stata però soprattutto l'audizione di Terna in IV commissione del Consiglio regionale (vedi articolo a pagina 4). Fra i presenti ha preso la parola il Consigliere regionale Stefano Pustet-to, membro della commissione: “Terna ha ufficializzato che non c'è alcuna progettazione riguardo il tracciato. Ma - ha aggiunto - di Terna non ci si può fidare. Non credo che la Slovenia abbia disposto vincoli e studi per un tracciato che si ferma al confine. La nota positiva che colgo però è che c'è tempo perché gli amministratori, senza tentennamenti, chiedano alla Regione che sin da subito si muova in una certa direzione.” leggi a pagina 4 Sabato al Ristori in scena il teatro sloveno Na večstopenjski šoli z dvojezičnim poukom v Špetru je bil v petek, 24. januarja, Dan odprtih vrat, glavno besedo so imeli učenci in dijaki, ki so predstavili šolske dejavnosti. več na 7. strani Spet odparte vrata Beneške galerije Od 6. februarja z razstavo Paola Petričiča po obnovi slovenskega kulturnega centra Z razstavo likovnih del Paola Petričiča (otvorili jo bojo v četar-tak, 6. februarja, ob Dnevu slo-vienske kulture) bojo spet odparte vrata Beneške galerije v Spietre. Gre za že zgodovinski prostor, kjer je v desetletjih delovanja Društva beneških likovnih umetnikov razstavljalo puno umetnikov iz Benečije, Furlanije an Slovenije. beri na 9. strani Appunto “Friuli vittima della politica del carciofo: via viahaperso tutto.” Gianfranco D’Aronco, autonomista friulano Punto di ristoro e campeggio, Pulfero tenta il rilancio L’amministrazione comunale di Pulfero punta al rilancio del Centro di ristoro e del campeggio di Podpolizza. Il complesso, di proprietà del Comune, è attualmente libero e dovrà quindi essere affidato in locazione. In una recente delibera la giunta comunale guidata da Piergiorgio Domeniš ha individuato quelli che saranno i criteri di aggiudicazione. Il principale sarà ovviamente quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, rispetto alla quale si dovrà tenere conto di due parametri: tenendo conto della congiuntura economica sfavorevole, l’amministrazione ha deciso che il prezzo di base della gara corrisponderà all’ultimo canone mensile corrisposto, che era di 600 euro. Per favorire una più ampia partecipazione alla gara non sarà prevista una percentuale minima per le offerte in aumento. Nell’offerta però, e questo è il secondo parametro, dovrà essere previsto un progetto di marketing che tenga conto di proposte operative relativamente alle diverse attività, e finalizzate ad un rilancio delle stesse. Precisazione Nell’articolo pubblicato sullo scorso numero dal titolo ‘Riforma degli enti, no ad un ambito di grandi dimensioni’ l’organizzazione dell’incontro era della Lista civica Grmek Grimacco e non dell’associazione Srebrna kaplja. Occupazione giovanile, sabato a S. Pietro un incontro Sabato 1° febbraio alle 11 presso la sala consiliare di San Pietro al Natisone, il prof. Nino Ciccone presenterà il Progetto FVG Labor ‘Laboratori di Lavoro Giovanile’, rivolto ai giovani delle Valli del Natisone dai 18 ai 35 anni, in collaborazione con l’amministrazione comunale sanpietrina. Si tratta di un progetto interprovinciale che rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo del territorio e per l’occupazione giovanile attuato dall’Unione delle Province del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con le Province di Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, la Cooperativa Sociale Onlus Itaca, le associazioni Arccs Arci Casa dello Studente, Banda Larga, Eureka, Gap Tricesimo, Lucide. Obiettivo principale è la creazione di imprese giovanili, in cui si sperimentano concretamente processi innovativi, paradigmatici di “buone pratiche” che hanno l’ambizione di essere replicabili in altri contesti regionali. Il bando per la presentazione di idee di impresa fa riferimento a quanto previsto dalla legge regionale 22 marzo 2012 n. 5 ‘Legge per l’autonomia dei giovani e il Fondo di garanzia per le loro opportunità’, una norma quadro in materia di politiche giovanili che si prefigge di promuovere la cittadinanza attiva dei giovani al fine di sostenere la loro capacità progettuale e creativa per favorire la partecipazione all’elaborazione di politiche condivise a loro destinate e incentivare l’assunzione di responsabilità personali e collettive. Il progetto rientra nel quadro di Azione ProvincEgiova-ni 2013, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Torre Natisone Gal, ecco chi ottiene gli aiuti per nuovi posti letto negli agriturismi Il Torre Natisone Gal, Gruppo di azione locale del territorio costituito in forma di società consortile a responsabilità limitata con capitale misto pubblico-privato, ha pubblicato recentemente la graduatoria riferita al bando per la concessione di aiuti per la realizzazione di nuovi posti letto in agriturismo. La misura fa parte del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. ì Cinque le aziende agricole che usufruiranno di contributi, mentre quattro domande sono state giudicate non ammissibili e perciò respinte. Nella graduatoria sono entrati l’azienda agricola Alan Cecutti di Platischis di Taipana (l’aiuto concesso è di 36 mila euro per 11 posti letto), l’azienda agricola La milanese di Montefosca di Pulfero (30 mila euro per 6 posti letto), l’azienda agricola Alberto Scribano di Craoretto di Prepotto (29.919 euro per 9 posti letto), la società agricola Alberane di Clenia di S. Pietro al Natisone (24 mila euro per 8 posti letto) e la società agricola Merlino di Nimis (24 mila euro per 4 posti letto). Tra le domande non ammissibili spicca quella della società agricola Bastianich di Cividale, il cui nome è legato all’imprenditore e personaggio televisivo Joe, giudice della trasmissione Masterchef. La richiesta di contributo per la realizzazione di posti letto è stata respinta perché l’azienda “non è collocata in via prevalente nell'area di intervento del bando”. Kaj se dogaja v Sloveniji Desetletnica slovenskega članstva v zvezi Nato Slovenijo je prejšnji teden obiskal generalni sekretar zveze Nato Anders Fogh Rasmussen, ki se je srečal s predsednikom republike Borutom Pahorjem, premierko Alenko Bratušek in predsednikom državnega zbora Jankom Vebrom. Rasmussen se je udeležil tudi okrogle mize na temo Slovenija in Nato - včeraj, danes, jutri. Letos mineva namreč deset let od vstopa Slovenije v zvezo Nato. Državni zbor Republike Slovenije je namreč po pristopnih pogajanjih iz leta 2003, 24. februarja 2004 sprejel zakon o ratifikaciji Severnoatlantske pogodbe, listino o pristopu pa je Slovenija deponirala 29. marca pri depozitarju (ZDA) in s tem uradno postala članica Nata. Že takrat so se slovenski vojaki pridružili mirovni misiji ISAF v Afganistanu. Slovenija je s članstvom v Natu, tako piše na spletni strani zunanjega ministrstva, dosegla enega najpomembnejših zunanjepolitičnih ciljev, zastavljenih ob osamosvojitvi. Zanj se je odločila zaradi temeljnih vrednot Nata ter zaradi svojih strateških varnostnih in vitalnih državnih interesov. Rasmussen je med svojim obiskom, kot poroča Slovenska tiskovna agencija, pohvalil Slovenijo kot pomembno zaveznico. Poudaril je, daje širitev Nata na šest novih članic, med njimi tudi Slovenijo, pred desetimi leti pomembno okrepilo evroatlantsko varnost. Pohvalil je sodelovanje Slovenije v Natovih operaci- jah, zlasti zelo pomemben prispevek na Kosovu in sodelovanje Slovenske vojske v Afganistanu. Bratuškova je generalnega sekretarja Nata seznanila z obiskom ladje Triglav, ki sodeluje v humanitarni italijanski operaciji v Sredozemskem moiju, in izpostavila, daje Slovenska vojska izjemno pripravljena. Rasmussen se je tem pohvalam pridružil, čeprav je med drugim izrazil zaskrbljenost zaradi zmanjševanja obrambnih izdatkov v Sloveniji - pa tudi v večini drugih zaveznic - in nedoseganja zavez po zagotavljanju dveh odstotkov bruto domačega proizvoda za obrambo. "Varnost ima svojo ceno, a cena pomanjkanja varnosti je še večja," je opozoril. Hkrati je sicer izrazil razumevanje, daje politiki pri urejanju finančnih težav države težko upravičevati ohranjanje sredstev za vojsko, medtem ko se zmanjšujejo ostala sredstva za zagotavljanje socialne države. Zato je po njegovem mnenju pomembno, da se sredstva uporabijo čim bolj učinkovito. Pri tem je izpostavil predvsem združevanje zmogljivosti članic in gradnjo tako imenovane pametne obrambe oziroma sodelovanje v zavezniških projektih med državami članicami, da skupaj razvijajo določene zmogljivosti. Kot primera dobre prakse je izpostavil skupen nakup transportnih letal C-17, v katerem je sodelovala tudi Slovenija, ter nadzor zračnega prostora, ki ga za Slovenijo zagotavljata Italija in Madžarska. Na zunanjem ministrstvu pa so poudarili tudi potrebo po zaključku širitve Nata na Zahodnem Balkanu in med najbolj pripravljenimi kandidatkami za vstop v Nato omenili Črno goro. kratke.si La crisi economica influisce anche sulle entrate da tasse e imposte La Slovenia ha introdotto nell’ultimo periodo dei cambiamenti nella tassazione, riducendo alcune imposte ed aumentandone altre. Il risultato per le casse statali, soprattutto a causa della forte riduzione dell’attività economica, non è stato positivo. Rispetto al 2012 le entrate nel 2013 sono diminuite del 4,6% (477 milioni di euro), ma soprattutto sono state di 87 milioni di euro inferiori alle previsioni. Il calo più rilevante è stato registrato nelle entrate dall’imposat sul reddito delle persone giuridiche: -54% rispetto al 2012. Già al primo anno nell’Ue la Croazia con una procedura per deficit eccessivo L’Ecofin, nella seduta del 28 gennaio, ha accolto la richiesta della Commissione europea ed ha aperto la procedura per deficit eccessivo nei confronti della Croazia, l’ultimo paese entrato nell’Ue. Da 6,4% (questa la previsione Ue per il 2014), la Croazia deve portare il deficit quest’anno al 4,6%, nel 2015 al 3,5% e nel 2016 al 2,7% del Pii. La Croazia è il 17. paese per cui è stata aperta una procedura per deficit eccessivo. Tra questi c’è dal 2009 anche la Slovenia che ha tempo fino al 2015 per riportare il deficit sotto la soglia massima consentita del 3% del Pii. Internet e social network, quali personalità li sfruttano meglio? Una commissione formata da giornalisti, altri rappresentanti del mondo dei media ed esperti di comunicazione su web, ha stilato la classifica delle personalità slovene che meglio utilizzano internet ed i social network per promuovere la propria immagine ed influenzare l’opinione pubblica. Si tratta soprattutto di sportivi e giornalisti, ma al primo posto, secondo la classifica pubblicata da Žurnal 24, c’è il garante per la privacy Nataša Pirc Musar. Nei primi cinque ancora il comico Boštjan Gorenc - Pižama, la sciatrice Tina Maze, il giocatore di hockey Anže Kopitar ed il cestista Goran Dragič. La Slovenia tra i cinque paesi da visitare nel 2014 Secondo i viaggiatori che regolarmente consultano le guide turistiche Rough Guides per programmare le proprie vacanze, la Slovenia rientra tra i paesi da visitare assoluta-mente nel 2014. In base alle preferenze espresse dai votanti sul sito di Rough Guides (www.roughguides.com/gallery/the-best-pla-ces-to-visit-in-2014-as-voted-by-you/) la Slovenia è risultata il terzo paese più interessante. Nell’elenco dei luoghi da visitare, la Slovenia, definita ad esempio da uno dei turisti “uno dei posti più sorprendenti e belli al mondo”, è stata preceduta da Cile e Malesia. Tra le città Roma al 2. posto dopo Berlino. Na predlog odbornika Torrentija, nanašajo se na leto 2013 - SKGZ kritična Dežela porazdelila sredstva za projekte naše manjšine Deželna vlada Furlanije Julijske Krajine je na predlog odbornika za kulturo Giannija Torrentija v petek, 24. januarja, sprejela odlok o porazdelitvi 739 tisoč evrov iz lanske dotacije zaščitnega zakona. Polovica sredstev je bila namenjena videnski pokrajini (in porazdeljena kot vidimo na razpredelnici). Kot vemo, gre za denar, ki ga država namenja slo- venski manjšini, porazdeli pa ga Dežela, ki se posvetuje z v ta namen ustanovljeno deželno komisijo, člani katere so predstavniki Slovencev. Tokrat se je komisija dvakrat sestala, pri glasovanju o porazdelitvi sredstev pa so se vzdržali Rudi Pavšič in Dorica Kreševič, predstavnika SKGZ, ter Aleš Waltrisch, ki je zastopal goriške krajevne uprave. SOGGETTO RICHIEDENTE PROGETTI CONTRIBUTO Circolo culturale Ivan Trinko Digitalizzazione ed elaborazione pubblicazioni Trinkov koledar e giornale Novi Matajur € 36.700,00 Centro studi Nediža L'archivio del centro Studi Nediža - Istituzione di un ‘centro di documentazione e fototeca' a San Pietro al Natisone € 87.200,00 Ass. culturale Museo della gente della Val Resia "Zverinice tu-w Reziji/Zverinice v Rezij", realizzazione di una sezione dedicata al patrimonio immateriale aH'interno del Museo della Gente della Val Resia € 72.800,00 ISK- Istituto per la cultura slovena MI SMOTU - Apertura centri per la promozione della cultura slovena - creazione sistema integrato e comune di informazione per circuito dei centri - rete operatori culturali € 72.800,00 Centro culturale sloveno Stella alpina - Planika Valorizzazione dell'eredità storica e culturale della Val Canale. Libro su LipaljaVas-S.Leopoldo €20.000,00 Unione emigranti sloveni FVG nel mondo Raccolta, conservazione e valorizzazione dell'eredità documentaria e dei ricordi storici legati al fenomeno deH'emigrazione aH'interno delle comunità slovene della provincia di Udine €20.000,00 Soc. Coop. Novi Matajur Galebova spletna stran e-učilnica / Pagina web edasse € 20.000,00 Soc. Coop. Most " Kdajkam.eu", informazioni quadrilingue da Muggia alla Valcanale €20.000,00 Ass. don Eugenio Bianchini "Učimo se, govorimo, odkrijmo in ohranimo naš jezik v šoli, doma in v cerkvi / Impariamo, parliamo,scopriamo e preserviamo la nostra lingua a scuola, a casa e in chiesa €20.000,00 SKGZ je v tiskovnem sporočilu obražložila razloge svojega vzdrža-nja. Uvodoma poudarja, daje pozdravila namen deželnega odbornika Torrentija, da se spremeni dosedanji sistem shematične porazdelitve sredstev. Prehod v sistem vsebinskega ocenjevanja projektov, pa zahteva “vse večjo težo komisije, strokovno pripravljenost njenih članov, kot tudi primerno poznavanje te problematike s strani vseh predstavnikov, tako političnih, kot tistih, ki se s tem ukvarjajo v javnih inštitucijah.” SKGZ je videla v porazdelitvi “preostankov” iz leta 2013 poskus, kako bi lahko “funkcioniral” meritokratski način deljenja. Poskus je bil po njenem mnenju neuspešen. Člani komisije so prejeli dodelan osnutek porazdelitve šele ob začetku seje. Pristojni uradi so aplicirali uveljavljeni sistem točkovanja, ki predvideva: kakovost projekta; odmev v javnosti; specializacijo in izkušenost projektanta; izjemnost projekta in to, da ne gre za ponavljanje. Točkuje se vsako poglavje. Zaradi zahtevnosti teme in ker so nekateri člani komisije opazili, da so nekatera točkovanja očitno neustrezna, so prvo sejo prenesli. Na drugi je sicer prišlo do nekaterih popravkov, a vsekakor je bilo po mnenju SKGZ in njenih predstavnikov še vedno očitno, da so nekateri projekti izpadli ali pa prejeli nizke ocene izven kolikor toliko objektivnih oziroma strokovnih in kakovostnih meril. “Posebna pozornost videnski pokrajini, ki ji je bila namenjena polovica sredstev, temelji na pošteni in pravilni izbiri deželne vlade, da na ta način kompenzira dotacije za razvoj teritorija, v kolikor ni bil v letu 2013 financiran 21. člen zaščitnega zakona,” poudarja SKGZ. “Kot je znano, je ena od glavnih smernic kulturnega delovanja v videnski pokrajini razvoj kulturnega turizma na podlagi ovrednotenja kulturne dediščine teritorija. Na ta način se popolnoma ujema s prizadevanji za ekonomski razvoj celotnega območja. Po pionirskem delu ZSKD v Reziji, usklajeno deluje na tem Inštitut za slovensko kulturo, ki je skupna ustanova SKGZ in SS O in ki s svojim delovanjem pokriva celotno ob- mejno območje videnske pokrajine. Inštitut za slovensko kulturo je na Deželi predložil projekt, katerega cilj je odprtje centrov za promocijo slovenske kulture tudi z ovrednotenjem krajevne specifike in narečne razčlenjenosti, in to v Kanalski dolini, Reziji, Bardu in Prosnidu v občini Tipana, ki naj bi delovali v mreži s špetrskim centrom. Vse to pa tudi v vidiku čezmejnega sodelovanja in povezovanja, kot tudi na osnovi v to že nastavljenih in realiziranih pose- gov. Močno preseneča - se nadaljuje tiskovno sporočilo SKGZ, - da je bil predlog za ocenjevanje projekta ISK kar nizek in slabo ocenjena tudi specializacija in izkušenost projektanta. Ob zdajšnji porazdelitvi sredstev se postavlja tudi vprašanje, v kolikšni meri se nagrajujejo pobude, ki temeljijo na arhiviranju/digi-talizaciji (preteklosti) in v kolikšni meri zahtevnejši projekti, ki imajo v sebi razvojno dimenzijo vrednotenja kulturne dediščine in terjajo investicijo tudi v človeške re- Deželni odbornik Gianni Torrenti surze”. “Na podlagi povedanega je pomembno, kako se bodo stvari razvile v naprej in kako iz teh spodrsljajev nastavimo delo, da bo porazdelitev sredstev za 2014 slonela na pravilnih temeljih, jasnosti kriterijev in ocenjevanja, popolni transparentnosti in predvsem vnaprej določenih prioritetah, ki jih bodo ocenjevalci upoštevali. Obenem je treba jasno opredeliti vlogo komisije, ki ne sme postati le “spremljevalec” dogajanja, saj gre za državna sredstva, in so namenjena manjšini. Manjšina naj bo torej subjekt,” poudarja SKGZ v tiskovnem sporočilu. Kduo se boji... s prve strani Je pa nieki, ki kljub današnjemu relativizmu vpliva na vse, kar je povezano s človie-kom: strah. An kajšan post-fa-šist je že pokazu, de se zaries boji Mladih Benečanou. An ima pru. Še vič, zak so jasno an natančno pokazal, ki mi-slejo. Tuole so naredil že pred Dnevom emigranta tud z die-lom na teritoriju, ne samuo zad, v pisarni. Če se jih tisti, ki so vič al manj fašisti, bojo, je adna lie-pa novica. Če pa se jih bojijo kajšni med nami, ki imamo par sarcu našo sloviensko identiteto, smo zadost šigurni, de se teli lahko pomirijo. Ni panike: Mladi Benečani ši-gurno nečejo tekmovat, kduo je te narvečji Slovenec. Ries je, de majo puno energije, an jo bodo nucal za tiste cilje, ki jih že imajo, (ab) brevi.it Electrolux, lavoratori contro il piano “polacco” E stata immediata la protesta dei lavoratori di Electrolux dopo il piano “anti-esternalizzazione” presentato ai sindacati dall'azienda. Sciopero e blocchi stradali per esprimere la propria contrarietà alla proposta di taglio dei salari (da 1400 a 700 euro mensili) e chiusura dello stabilimento di Porcia. La questione Electrolux aveva già prodotto la reazione di Serracchia-ni contro il ministro Zanonato giudicato colpevole di immobilismo. Polemiche anche intorno al tweet del finanziere “ren-ziano” Davide Serra che giudicava invece positivamente la proposta dell'azienda. La legge 40 torna davanti alla Consulta La Corte costituzionale si occuperà nuovamente di verificare la costituzionalità della legge sulla fecondazione assistita. La questione è stata sollevata dal Tribunale civile di Roma cui si è rivolta una donna portatrice sana di una malattia genetica cui sarebbe precluso il ricorso sia alla fecondazione assistita che alla diagnosi pre-impianto. Su questo caso si era già espressa la Corte europea di Strasburgo che aveva messo in evidenza l'incon-gruenza del sistema italiano che vieta la diagnosi pre-impianto, ma consente l’aborto terapeutico (legge 194). Inquinamento e malattie respiratorie, chiesto il carcere per dieci funzionari Enel Disastro ambientale per l’omessa installazione di apparecchi al fine di prevenire il deterioramento dell’ambiente e l’aumento delle malattie respiratorie nei bambini, evidenziato anche dalTIstituto tumori Veneto. Queste le accuse che hanno portato il pm Fasolato a richiedere pene fino a 7 anni di reclusione per dieci funzionari Enel che hanno operato a vario titolo nello stabilimento di Porto Tolle (Rovigo). Le richieste più alte sono per i due ex-direttori della centrale Scaroni e Tato (rispettivamente 7 e 5 anni) già condannati per reati ambientali in via definitiva nel 2011. Tumori dei militari causati dai vaccini, il Ministero deve risarcire le vittime Dopo anni di battaglie legali il Tribunale di Ferrara ha riconosciuto il nesso tra le scorrette somministrazioni di vaccini ai militari italiani e l'insorgere di patologie tumorali. Il Ministero della Salute dovrà quindi risarcire (con circa 150mila euro) la famiglia dell'alpino Francesco Finessi deceduto nel 2002 per un linfoma causato, ha sentenziato il Tribunale, da un abbassamento delle difese immunitarie dovuto alle vaccinazioni. La sentenza crea un precedente per una serie di casi che, secondo le associazioni delle vittime, riguarderebbe migliaia di militari italiani. Tema “inaffidabile”, S. Pietro contro l’elettrodotto Il Consiglio comunale chiede un “no” chiaro alla Regione segue dalla prima Fermamente contrari all'elettrodotto, critici nei confronti della Regione (che avrebbe tenuto una posizione poco chiara) e diffidenti circa le dichiarazioni di Terna si sono detti anche Federico Simeoni (consigliere provinciale di Front Furlan), Marco Duriavig, coordinatore regionale di Sei, Franco Quadrifoglio (direttore del bimestrale II ponte di Cividale che sta promuovendo una petizione contro il progetto Okroglo-Udine - vedi riquadro in basso) e Al-devis Tibaldi (Comitato per la vita del Friuli rurale). “Le istituzioni in Italia dicono una cosa, i fatti, alla luce di qua,to emerso durante l'incontro di Bovec, raccontano una realtà diversa” ha dichiarato il capogruppo di maggioranza Nicola Sturam, “è bene quindi affermare da subito - ha concluso - la contrarietà di Valli del Nati- sone e di questo Consiglio comunale”. Sulla stessa linea anche Simone Bordon - capogruppo dell'opposizione - che ha aggiunto anche come Petizione del bimestrale D ponte di Cividale La redazione del periodico II ponte di Cividale ha promosso una raccolta firme per una petizione d’iniziativa popolare contro il progetto dell’elettrodotto da 380.000 V in doppia terna Okro-glo-Udine ovest. Nella petizione si chiede alla Regione di opporsi con tutte le forze, a Roma e a Bruxelles, a quest’opera che recherebbe solo danni alla nostra comunità. “Tale progetto, incluso tra quelli previsti e finanziabili dalla Unione europea, attraverserebbe le Valli del Natisone e i territori dei Comuni di Cividale, Moimacco, Remanzacco e Udine con piloni alti oltre 60 m procurando un danno irreparabile al territorio e al paesaggio. Tale progetto è solo funzionale al raddoppio della centrale nucleare di Krško e non trova motivazioni nella mancanza di energia elettrica in regione. I Comuni delle Valli e il Comune di Cividale hanno preso posizione contro il progetto: aiutiamo i nostri Comuni sommergendo di firme la Regione.” il progetto si trascini da anni e “probabilmente prima di cinque anni non sapremo nulla sul tracciato, ad oggi comunque - le sue parole - il fabbisogno energetico della regione è più che sufficientemente soddisfatto”. “Dalla Regione - ha dichiarato infine Dorbolò - mi aspetto una presa di posizione netta. Un “no” secco come quello che anni fa rispetto a questo stesso progetto pronunciò l'allora governatore Riccardo Illy. Le Valli hanno già pagato un prezzo molto alto nei decenni passati e la realizzazione dell'elettrodotto porterebbe ad una seconda ondata di emigrazione di massa che sarebbe, a questo punto, definitiva. Se per ipotesi Serracchiani dovesse invece approvare il progetto sarei pronto a prendere posizione all'interno del mio partito (Sei) affinchè tolga l'appoggio alla maggioranza di centro-sinistra in Regione.” Tema in Regione: nessun progetto sull’Okroglo-Udine Sull'Okroglo-Udine non c'è nessun progetto, nessun accordo con il partner sloveno e per la Regione Friuli Venezia Giuba non è una priorità. Questo in sintesi, quanto emerso, lo scorso 23 gennaio, durante l'audizione dei responsabili di Terna nella IV commissione del Consiglio regionale. L'incontro, convocato per discutere il progetto, in fase esecutiva, deU'elettrodotto Udine-Redipugha, è stato quindi anche l'occasione per sentire il punto di vista dell'azienda italiana anche sullo stato di attuazione dell'Okroglo-Udine. Opera che la Commissione europea ha inserito, l’ottobre scorso, fra quelle prioritarie per l'Unione europea, suscitando la preoccupazione e la presa di posizione contraria dei sin-daci di Vaiti del Natisone e, dall'altra parte del confine, di quelli dell’alta valle dellTsonzo. Le dichiarazioni di Terna in commissione hanno in qualche modo rassicurato l'assessore con delega ad ambiente ed energia Sara Vito: “E stato un importante momento di chiarimento con l'azienda - ha dichiarato all'agenzia di stampa regionale -, per noi l'Okroglo-Udine non è una priorità e se ne parlerà solo tra qualche anno. Voglio sottolineare questo per fare chiarezza e tranquillizzare il territorio regionale.” In primis le Valli del Natisone quindi che, secondo alcune fonti, sarebbero già state indicate come il territorio attraverso il quale l'elettrodotto entrerà nel territorio italiano. I responsabili di Terna a questo proposito hanno precisato come “non è stato sottoscritto alcun ac- cordo con le controparti slovene; gli studi condotti a livello europeo ribadiscono l’opportunità di un intervento necessario a integrare l'Italia nel mercato europeo, ma non hanno stabilito le aree interessate dalla localizzazione dell'interconnessione.” Questa affermazione però smentisce almeno in parte quanto scritto nero su bianco proprio dalla “controparte slovena”, l'azienda Eles. Rispondendo ad un'interrogazione scritta del sindaco di Tolmino (e membro del Consiglio di Stato) Uroš Brežan, Eles aveva ribadito lo scorso settembre, come, pur in assenza di qualsiasi pianificazione sul tracciato da parte dei due Stati e della Regione Fvg, proprio un'accordo fra le due aziende aveva individuato in passo Solarje (comuni di Dren-chia e Tolmino) il punto in cui l’elettrodotto avrebbe attraversato il confine. Lo stesso consigliere regionale Cristiano Shaurli (capogruppo Pd), a margine dell'audizione, pur dicendosi soddisfatto della risposta di Terna, ha sottolineato come nei piani urbanistici dei comuni della fascia confinaria slovena si stia già verificando la disponibilità dei terreni. Il riferimento è a quanto affermato proprio da Brežan durante l'incontro trasfrontatiero di Bovec lo scorso 18 gennaio. Il sindaco di Tolmino si è detto preoccupato dall'imposizione delle autorità centrali dello stato sloveno che, avrebbero imposto al comune di inserire una sorta di “fascia di rispetto” per l'elettrodotto nel nuovo piano regolatore del comune. Bovški turizem v vse večji krizi: leto dni po nesreči na žičnici smučišče na Kaninu še vedno zaprto, rešitve pa ni od nikoder Bovški turizem je v krizi. Eno leto po nesreči na žičnici, ki Bovec povezuje z zdaj zaprtim smučiščem na Kaninu, pa še iščejo rešitev. Prihodnost Kanina in še zlasti smučišča na njem je ključno za Bovško in zato je župan Siniša Germovšek, 24. januarja, dan pred obletnico nesreče, priredil tiskovno konferenco. Na njej je obnovil nesrečno zgodbo Kanina v zadnjem letu ter predstavil perspektive za bodočnost. Natanko pred enim letom, 25. januarja 2013, so se namreč zaletele štiri kabine na kaninski žičnici. Dve sta padli s transportne vrvi, dve pa sta ostati na njej in v eni od teh sta ostala ujeta turista. Na srečo nihče ni bil poškodovan, negativne posledice tega dogodka pa so še danes močno občutene. Od takrat je namreč smučišče na Kaninu zaprto. Hotela Kanin in Alp sta zaradi premajhnega števila gostov tudi zaprta, vse več domačinov je prijavljenih na zavodu za zaposlovanje (trenutno približno 200) in ni še jasno, če bo kmalu kaj boljše. Različni akterji, ki so vpleteni v to zgodbo, pa kot kaže, trenutno ne najdejo dogovora, kar je priznal tudi sam Germovšek. Bovški županje med konferenco odločno zavrnil vse očitke, da bi bila njegova uprava kriva za to, daje smučišče eno leto po nesreči še vedno zaprto, da stara žičnica ni bila popravljena in da je družba ATC Kanin, kije upravljala smučišče in vse naprave in katere je Občina eden izmed lastnikov, v stečaju. Najhitrejša rešitev problema Kanina bi bila nedvomno popravilo stare naprave, da bi ta lahko spet varno prevažala smučarje. Germovšek pa je poudaril, da še vedno nihče ne ve, zakaj je v resnici prišlo do nesreče. O vsem je bilo veliko govoric, še posebej pa o višini stroškov za popravilo žičnice. Navajati so zneske med 20 tisoč in 750 tisoč evri, kolikor je predvidela prva uradna ekspertiza. Germovšek pa je posredno del odgovornosti pripisal tudi ATC Kanin, češ da ni kazal velike vneme in interesa, da bi naprave čim prej začele spet obratovati. Bovškemu županu je odgovoril bivši direktor ATC Kanin Aleš Uršič, ki je naštel, kaj vse je družba naredila, da bi žičnica lahko čim prej obratovala, vse skupaj pa so močno pogojevati tudi stari dolgovi. Vsekakor pa naj bi bilo po podatkih, ki so jih imeti na razpolago marca lani, za popravilo stare žičnice oziroma namestitev nove transportne vrvi dovolj 80 tisoč evrov. Vsi kasnejši predračuni z višjimi zneski pa naj bi že upoštevati tudi stroške za delovanje v novi sezoni, je dodal Uršič. Germovšek je glede tega odvrnil, da v občinskih uradih nimajo nobenega uradnega predloga za popravilo stare žičnice, v katerem bi bila zapisana vrednost 80 tisoč evrov. Prestrukturiranje smučišča na Kaninu, kije sicer nujno, saj so naprave stare štirideset let, pa bi potrebovalo trdno ekonomsko osnovo, da se ne bi kljub prenovljenim napravam ponovila zgodba stalnih in vse večjih dolgov, kije zaznamovala zadnja leta ATC Kanin. S pripravo projekta prenove Kanina, za katero že obstaja tudi master plan, ki bo lahko dobra podlaga za delo, se trenutno ukvarjata dve komisiji. Pred dokončno odločitvijo pa bo projekt vsekakor predmet javne razprave, da bodo tudi občani povedali svoje mnenje. Projekt prenove, ki ga bo po Ger-movškovi oceni težko umestiti v finančno perspektivo 2014-2020, pa je treba izvesti v sodelovanju z italijanskimi partnerji, je bilo še poudarjeno na konferenci. Gre pravzaprav za skupni smučarski center Kanin - Sella Nevea. Kot je povedal župan, so stiki z italijansko stranjo vse bolj pogosti in zanimanje za rešitev Kanina rase, saj je njegovo zaprtje negativno vplivalo tudi na prihodke smučišča na Selli Nevei. Omenil je srečanje s podpredsednikom Dežele FJK Bolzonellom in dobro sodelovanje in načrte z Občino Kluža/Chiusaforte ter s Pro-moturom, ki upravlja smučišča v FJK. To je prišlo na dan tudi na sestanku upraviteljev pred novoletnim srečanjem Slovencev iz Videnške pokrajine in Posočja. Germovšek računa tudi na pomoč deželne predsednice Serracchianijeve, ki je smučišču na Kaninu naklonjena, kot bivša poslanka v evropskem parlamentu pa ima veliko stikov v Bruslju in odlično pozna evropske mehanizme financiranja. Podrekove in druge lutke na lepi razstavi v Čedadu Vittorio Podreka je bil ugleden lutkar, ki se je rodil v Čedadu svoje korenine pa je imel v Spetru (bil je sin Carla Podreke, avtorja knjige ‘Slavia italiana’)- Srečanju med njim in Mario Signorelli, lutkarico, kije zbrala naj večjo lutkovno zbirko v Evropi, je namenjena razstava, ki so jo v nedeljo, 26. januarja odprli v cerkvi S. Maria dei Battuti Vittorio Podrecca, nato a * Cividale nel 1883, era figlio di Carlo, avvocato e scrittore originario di S. Pietro al Na-tisone, e fratello di Guido, giornalista e politico, accreditato come uno dei fondatori del Partito Socialista Italiano. Laureatosi in legge, fu segretario del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove, nel 1914 creò la compagnia di marionette I Piccoli (della quale fu impresario e direttore) che ben presto, grazie alle numerose tournée all'estero, divenne celebre in tutto il mondo. Il suo teatro contava fino a mille marionette. Fra le marionette più celebri inventate sono il soprano Sinforosa Strangolini e il pianista Pic-colowsky. Vittorio Podrecca ^norì^a^Ginevra nel 1959. v Čedadu. Razstava predstavlja majhen del zbirke Signorellijeve in je istočasno poklon Čedada svojemu someščanu ob stoletnici ustanovitve njegovega Gledališča Malih (Teatro dei Piccoli). Lansko leto so dediči gospe Signorelli brezplačno posodili zbirko Občini Čedad, da bi realizirala stalni muzej v mestu. Zbirka, kije samo deloma predstavljena na tej razstavi, vsebuje razne sekcije: med temi Sklad Podreka (lutke, gledališke prizore, skice, dokumente...), tržaške lutke od začetka devetnajstega stoletja, italijanske lutke od osemnajstega do dvajsetega stoletja, sicilijanske, apulijske in neapeljske lutke. “Gre za premoženje, ki ga želimo ohraniti in ovrednotiti. Zal nam Pakt stabilnosti ne omogoča, da bi takoj začeli z delom za realizacijo muzeja. Ta projekt pa želimo čimprej uresničiti,” je med otvoritvijo rekel čedajski župan Stefano Balloch. Ob razstavi je čedajska uprava organizirala tudi tri predstave-de-lavnice posvečene Podreki, ki bodo v gledališču Ristori v soboto, 15., v nedeljo, 16., in v ponedeljek, 17. februarja. Razstava bo odprta do 16. marca v torek, sredo in četrtek od 10. do 13. ure, v petek, soboto in nedeljo od 10. do 13. ure in od 15.00 do 18.30. V ‘Plemena’ v soboto 1. februarja v Čedadu nost vsakega človeka, se s svojo drugačnostjo sooči šele, ko se zaljubi v dekle iz družine gluhih. Ob njegovem učenju jezika gluhih, s katerim se preseli v drugo »pleme«, se tudi člani družine soočijo z lastno drugačnostjo. Nina Raine - pravnukinja ruskega pisatelja Borisa Pasternaka - je napisala dramo Plemena pod vtisom dokumentarca o gluhem paru. Ženska je bila noseča in z možem sta si želela, da bi bil otrok gluh. Tako je nastala zgodba o slišeči družini, v kateri se rodi gluh otrok, in njegovih naporih, da bi si v plemenu, ki najbolj od vsega ceni besede, ali našel svoj prostor ali si utrl pot iz njega. Gluhota se tako na gledališkem odru lahko spremeni v metaforo za drugačnost, za tako ali drugačno manjšino, ki se vsakodnevno sooča z vprašanjem pripadnosti taki ali drugačni skupnosti in z vprašanjem komuniciranja z ostalimi “plemeni“, ki živijo v njeni bližini. Avtorica nas vabi tudi k razmišljanju, ali je določena omejenost hendikep gluhih, ki pa znajo prisluhniti na drugačen način, ali tistih, ki slišijo, a ne znajo poslušati. Plemena (2010) je delo mlade britanske dramatičarke Nine Raine, ki ga je za Slovensko stalno gledališče postavil na oder 45-letni mariborski režiser Matjaž Latin in ga bodo uprizorili v soboto, 1. februarja, ob 20.30 na odru gledališča Ristori v Čedadu. Predstava ima nad-napise v italijanščini, sodi v sezono SSG v Benečiji in je sad sodelovanja tržaškega gledališča z Inštitutom za slovensko kulturo iz Sp etra ter kulturnim društvom Ivan Trinko iz Čedada. V njej nastopajo izključno člani igralskega jedra Slovenskega stalnega gledališča: oče Christopher je Vladimir Jurc, njegova žena Beth Maja Blagovič, hči Ruth je Nikla Petruška Panizon, sin Daniel Romeo Grebenšek, vlogi Billyja in njegove punce Sylvie pa igrata Luka Cimprič in Lara Komar. Problemsko a tenkočutno in duhovito, drama govori o sod- obni družbi iz nekonvencionalnega zornega kota, saj v središče postavi problematiko gluhih oseb. Predstavlja sodobno družino s tremi otroki, ki so že dovolj stari, da bi lahko imeli lastno življenje in družino, a so, kot se v naših časih pogosto dogaja, obtičali pri starših. Vsak od njih se spopada z lastnimi problemi in z medsebojnimi nesporazumi, a povezuje jih globoka pripadnost. Najmlajši med njimi je gluh, vzgojen v dobro situirani družini, ki ceni individualno enkrat- Si chiama ‘Chimica di crescita’ ed è un progetto indirizzato ai giovani dai 17 ai 29 anni che frequentano gli istituti scolastici ed i centri di aggregazione giovanile della regione. A promuoverlo è il Centro studi Podresca, con sede nella frazione di Prepotto, che lo ha presentato la scorsa settimana nella sede della Regione a Udine, presenti tra gli altri il funzionario regionale Massimo Duca in rappresentanza dell’assessorato al lavoro e alle politiche giovanili, che ha contribuito con un finanziamento all’iniziativa, l’assessore comunale di Udine allo sport, all’educazione e agli stili di vita Raffaella Basata, l’assessore del comune di S. Giovanni al Natisone Giusto Maurig e la presidente del club Unesco di Udine, Renata Capria D’Aronco. Il progetto offre ai giovani un percorso formativo con originali ‘Chimica di crescita’, da Podresca nuovo percorso per i giovani Presentato a Udine un progetto ideato dal Centro studi che ha sede nel comune di Prepotto un approccio inedito, che comprende la comprensione delle proprie abilità e la loro applicazione. Il risultato dovrebbe essere l’ottenimento di migliori obiettivi personali ma anche negli ambiti dello studio e del lavoro. I dieci incontri, per prendere parte ai quali l’adesione è gratuita e può essere anche individuale (per partecipare è richiesta l’iscrizione entro tre giorni prima dell’inizio) si terranno dal prossimo 22 febbraio, in parte nel borgo di Podresca ed in parte in altre località delle province di Udine e Pordenone. Maggiori informazioni sul sito: www.podresca.it Un momento della conferenza stampa a Udine, al centro la presidente del Centro studi Podresca, Silvana Tiani Brunelli temi di studio, esercizi di comunicazione, ideazione di progetti personali e laboratori creativi. Lo sco- po, hanno spiegato prima la preside del Centro studi, Silvana Tiani Brunelli, e quindi il direttore scien- tifico del progetto, Silvano Brunelli, è quello di trasmettere ai giovani nuove conoscenze attraverso L’Agenzia regionale per la lingua friulana ha un nuovo presidente Si ricomincia da Fabbro “per una politica linguistica seria, concreta e moderna” La setemane stade la Zonte regjonàl e à fate buine la delibare sul gnuf Consei di Aministrazion de Agjenzie Regjonàl pe Lenghe Furlane. Il president al sarà Lorenzo Fabbro, che al mostre di vè a clàr ce che si à di fà, cun vision strategjiche e cun concretece. Dal Pian gjeneràl di politiche linguistiche ae colaborazion cun chès altris comunitàts minorizadis La Giunta regionale ha finalmente provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ARLeF (Agjenzie Regjonàl pe Lenghe Furlane). Venerdì 24 gennaio l’esecutivo ha approvato la delibera con la quale definisce la composizione dell’organo di governo dell’agenzia regionale di politica linguistica per il friulano. Il presidente designato è Lorenzo Fabbro, che aveva già guidato l’Ag-jenzie tra il 2006 e il 2008, pilotandone il decollo. Fanno parte del CdA anche Roberto Dapit, Walter Tornada, entrambi indicati dalla Regione, Alessandra Bu-relli, proposta dall’Università di Udine, e Geremia Gombo-so, designato dal Consiglio delle Autonomie. L’iter della nomina si concluderà tra breve con un Decreto della Presidente della Regione, ma ci è sembrato interessante incontrare subito il nuovo presidente, per registrarne opinioni, aspettative e idee operative. Che Agjenzie ritrova? «Questo passaggio di consegne dalla precedente alla nuova gestione è stato obiettivamente lungo e macchinoso. L’ARLeF ha risentito di questa situazione di incertezza ed è rimasta in una sorta di limbo. Ora può finalmente uscirne, perché ci sono molte cose da fare, per il bene della lingua e dei diritti linguistici dei friulani. Credo che anche chi lavora all’ARLeF abbia coscienza di questa situazione e sia pertanto particolarmente motivato a mettersi all’opera per recuperare il tempo perduto». A proposito di tempo perduto... dall’insediamento della nuova Giunta sono passati nove mesi e solo ora viene nominato il nuovo CdA. A molti è sembrato un tempo troppo lungo e c’è chi ha valutato la durata di questo periodo come un segnale di incertezza o di poca attenzione da parte del governo regionale verso la lingua friulana e le politiche di tutela. Che ne pensa? «Il risultato delle elezioni regionali e ancor prima la campagna elettorale hanno creato in chi opera con costanza e serietà con la lingua friulana e a favore di lingua e diritti, legittime aspettative di cambiamento in senso positivo. È comprensibile che questa attesa sia stata vissuta con preoccupazione e magari con delusione. Però non è mai troppo tardi: con la nomina di questo CdA, composto da persone che hanno le competenze e la sensibilità necessarie, la Giunta regionale ha fatto una scelta decisa. Ci apprestiamo a guidare l’ARLeF per dare finalmente attuazione alla Legge regionale 29/2007 e per progettare e realizzare una politica linguistica seria, concreta e moderna». Da dove partirete? «Un passaggio fondamentale consiste nella valorizzazione effettiva del Comitato Tecnico Scientifico. Per definire ed attuare una politica di pianificazione linguistica coerente ed efficace è necessario avvalersi della competenza degli esperti nei campi della politica linguistica, dell’istruzione, dei media e della creatività. Il loro ruolo negli ultimi anni è stato erroneamente ridimensionato e di ciò ha risentito anche l’impatto sul territorio delle azioni promosse dal-l’Agjenzie. Conseguentemente l’ARLeF deve provvedere alla definizione del Piano generale di politica linguistica, previsto dalla L.R. 29/2007. Prima delle elezioni ne era stata presentata una bozza. È necessario che il Piano venga rivisto con coerenza, con- cretezza e visione strategica». Perché è importante? E cosa significa “concretezza”? «Il Piano definisce obiettivi, azioni, risorse e risultati in merito alla promozione e all’uso della lingua in tutti gli ambiti e, come previsto dalla legge, è la base per i piani da definire ed attuare anche da parte degli altri soggetti pubblici e privati concessionari di pubblici servizi. Si tratta di intervenire nei settori dell’istruzione, dei media e dell’uso pubblico della lingua. In questo senso concretezza significa mettere in sicurezza e valorizzare ciò che c’è di buono, per esempio le importanti esperienze nel settore della radiofonia oppure gli insegnanti e gli operatori che hanno avuto una formazione specifica, e creare condizioni di sviluppo ulteriore. Avremo molto da fare in particolare nel campo dell’istruzione e della formazione. Un altro tema fondamentale è quello della certificazione linguistica, che riguarda sia la scuola che l’uso pubblico della lingua, proponendo il riconoscimento formale delle competenze nell’uso di una lingua utile». Altri obiettivi da perseguire? «Lavorare per dare attuazione alla normativa di tutela è già un grande obiettivo. In questo quadro penso che sia opportuno promuovere la collaborazione tra le diverse comunità minorizzate della regione -friulani, sloveni e germanici - e mettersi in rete con le minoranze linguistiche presenti in Europa, a beneficio dell’intera comunità regionale. Lo scopo ultimo è rendere il friulano una lingua di tutti, per tutti e per tutto. Semplicemente una lingua normale. Non è facile, ma è giusto e doveroso». Arlef e Azienda sanitaria 5 insieme per il plurilinguismo Il plurilinguismo e, in questo contesto, la lingua friulana costituiscono un valore, un diritto e un’opportunità sotto molteplici punti di vista ed è importante prenderne coscienza sin dalla più tenera età. Nasce con questo presupposto la collaborazione avviata tra Agjenzie Regjonàl pe Lenghe Furlane e l’Azienda sanitaria 5 allo scopo di promuovere un plurilinguismo sano e consapevole, in particolare tra neonati e genitori. L’iniziativa già da qualche tempo prevede che nella Bassa Friulana l’arrivo di un figlio sia accompagnato da una serie di interventi informativi e promozionali che riguardano l’intera famiglia. Lo scopo è prendere per mano i genitori nel momento più bello della loro vita e informarli del valore aggiunto che un’educazione plurilingue ha sulla crescita di bambini in termini di ricchezza sia culturale che cognitiva. Il progetto, che nella sua prima fase ha previsto anche spe- cifici percorsi formativi per il personale infermieristico e ostetrico, comprende la consegna di un vero e proprio kit comprensivo di materiale informativo per i familiari e di giochi, libri e dvd a misura di bambino, che potranno accompagnare la crescita dei nuovi arrivati in modalità bi- e plurilingue. La scelta dell’Azienda sanitaria per la sperimentazione e lo sviluppo di un progetto del genere non è casuale, dato che in questi anni oltre 250 dei suoi operatori sanitari e amministrativi hanno partecipato a corsi di base e avanzati di friulano e sono state realizzate diverse iniziative a favore del diritto alla lingua e del diritto alla salute. Sono state inoltre realizzate campagne informative con opuscoli e manualistica bilingui ed iniziative di educazione sanitaria in friulano nelle scuole, la cartellonistica bilingue nel distretto di San Giorgio di Nogaro e la diffusione di un videogioco in friulano per la prevenzione di alcolismo e tabagismo. Plurilengài in fasse, plurilengài in place. Une iniziative che ur da ai gjenitórs e ai frutins la pussibilitàt di cognossi e di meti in vore i beneficis de educazion plurilengài cun libruts e altris materiài di zuc e di leture. Tant a dì: cun plui lenghis si cres ben e si vìf miór in collaborazione con / v sodelovanju z / in colaborazion cun RADIO ONDE FURLANE ## 90.0 MHz Udiri, Gurize, Basse Furlane e Friùl di mie^, 90.20 | 106.50 mhz Cjargne | 96.60 Colonia Caroya (Argrjentine) ^i 1 Il Parlament catalan al domande il referendum su la indipendence Ai 15 di Zenàr il Parlament de Catalogne al à fate buine une propueste di lec di invià al Parlament spagnul par che i trasferissi lis competencis par celebra un referendum su la indipendence. Cheste pussibilitàt e je previodude de Costituzion, ma e va in-cuintri al no de maiorance de Assemblee spagnole. Si trate de ultime vie legjislative ametude par rivà ae consultazion e dopo la uniche strade pussibile pes istituzions catalanis e sarà che di movisi in maniere unilateràl. Intal Parlament de Catalogne la propueste e je stade poiade di CiU, ERC, ICV-EUiA, ma ancje di tré deputàts socialiscj. Chei altris socialiscj e i deputàts dai partìts de diestre spagnoliste, o sei PP e Ciutadans, a àn votàt cuintri. I indipendentiscj de CUP si son astignuts, par vie che no crodin che si vedi di domandài a Madrid il permès par celebrà il referendum. Welska vlada je predstavila nove jezikovne standarde Welška vlada je predstavila nove standarde jezikovne zaščite za ustanove in podjetja, ki delujejo v javno korist. Dokument je bil pripravljen, potem ko je vlada zavrnila minimalne nivoje, ki jih je predlagal komisar za welški jezik. Standardi bodo predmet javne razprave, v veljavo pa naj bi stopili novembra. Organizacija Cymdeithas yr Iaith Gymraeg, ki se bori za jezikovne pravice, ocenjuje, da so ti standardi nezadostni. Na določenih področjih, kot sta telefonija in informatika, bi tvegali celo, da se stanje poslabša. Spremembe zahteva tudi Svet Evrope, ki poudarja zlasti pomanjkljivo raven zaščite na social-no-zdravstvenem področju. Passe 130 mil in plače pai dirits dai presomrs bascs Almancul 130 mil personis a àn manifestàt ai 11 di Zenàr a Bilbao par rivendicà il rispiet dai dirits dai presonìrs bascs e il svilup di un procès di pàs che al puarti a di une soluzion politiche dal conflit. Une mobilitazion storiche sei pai numar une vore alt di partecipants, sei par vie che a clamàle don-gje a jerin i rapresentants de maiorance politiche e sindachi basche che no si deve adun di almancul cuindis agns incà. A clamàle dongje a son stàts i partìts de campe indipendentiste, chei de aree nazionaliste moderade e i sindacàts bascs ELA e LAB. La mobilitazion unitarie e je nassude par rispuindi aes ultimis azions repressivis des autoritàts spagnolis tant che l’arest di vot tra rapresentants e avocats dal coletìf dai presonìrs bascs, e la proibizion de ma-nifestazion clamade dongje de organizazion Tantaz Tanta pai dirits dai presonìrs. Želja po znanju gelščine rase tudi med unionisti v Belfastu Dolga leta je bila v Severni Irski gelščina za unioniste le sredstvo, s katerim naj bi irski nacionalisti ogrožali njihovo identiteto: ta predsodek je bil rezultat politične propagande tistih, ki so zagovarjali britansko premoč nad Irsko. Že nekaj let pa so se začele bolj progresistične skupine unionistov zanimati za avtohtoni jezik otoka. Po prvih poskusih izpred treh let so v Vzhodnem Belfastu, kjer živijo večinoma unionisti, odprli kulturni center Turas. V njegovih prostorih poteka že osem tedenskih tečajev gelščine različnih stopenj. Zanimanje za irščino pa je tako veliko, da so tudi v šolah te četrti uvedli jezikovne tečaje za otroke in starše. novi matajur otroška stran Špetrska dvojezična šola, praznik z odprtimi vrati Dan odprtih vrat, kije potekal v petek, 24. januarja, je bil priložnost, da se starši učencev vrtca, osnovne in nižje srednje šole seznanijo s ponudbo večstopenjske šole s slovensko-itali-janskim dvojezičnim poukom v Spe-tru. Bilje neke vrste praznik, letos ponovno po dveletnem premoru, ko je bila predstavitev šole v večnamenski dvorani. Učenci in dijaki so skupaj z učitelji predstavili razne dejavnosti letošnjega in prejšnjega šolskega leta z videom, s slikami, s petjem in plesom. “Noni so nam pokazal, kuo se usadi česnak” Kar setemberja smo se uarnil v vartac, učitelj ce so nam j ale, de an telo šolsko beto bomo dielal v var-te, ki ga imamo pred našo šuolo. Ta-kuo se je spet uarnu z njega trator-jam adan tata, Federico Specogna, ki nam je zorau veliko njivo, potle so paršH noni od Srebarne kaplje, an kupe z njimi an z našimi učitelj carni smo šli sadit česnak. Noni so nam pokazal, kuo se naprave leho, kuo se nardi jamo an kuo se usadi česnak. Potle je vsak od nas z njih pomočjo opravu telo dielo. Na koncu je tudi prof. Živa Gruden, ravnateljica naše šuole, paršla gledat, kakuo smo bli pridni. Je lepuo se tolit, igrat z igračami, risat, piet an pravce poslušat, pa je zlo lepuo tudi iti dielat v naš vart! (slike: Valerio S.) J J J j ; NAROČNINA ALU NOVI MAT Za tujino plačilo pri _ Per l’estero pagamento presso: MONTE DEI PASCHI DI SIENA - FIL. CIVIDALE SWIFT PASCITMMXXX IBAN: IT 03 S 01030 63740 00000 1081165 čeNTX/rx&xeNTo L’artigianato del web per combattere la crisi A Tarcento un convegno sul commercio elettronico Si è tenuto lunedì 27 gennaio, a Tarcento, un convegno organizzato dal Movimento giovani imprenditori e la Zona del Friuli orientale di Confartigianato Udine diretto, in particolare, ai giovani che desiderino avviare nuove imprese nel cosiddetto ‘settore J’, quello del commercio elettronico. All’incontro hanno preso la parola tre imprenditori digitali friulani: Fabrizio Peresson della Ff engineering di Feletto Umberto, Enrico Todesco della Select di Buja e Alberto Dreossi della 20Km di Udine. I relatori hanno parlato della propria esperienza imprenditoriale e di come hanno dato avvio alla loro attività. Fabrizio Peresson offre servizi di e-commerce ad altri imprenditori, cerca cioè di ottimizzare il sito del cliente per renderlo più attraente al pubblico del web in modo da invogliare 1’ “internauta” a compiere delle operazioni sul sito stesso. Come da lui stesso specificato nel suo intervento, Peresson non è laureato in informatica, la sua è una passione che ha saputo trasformare in attività professionale. L’impresa di Enrico Todesco offre servizi di collaudo informatico per testare che il prodotto del cliente risponda a determinati requisiti. Todesco ha cominciato la sua attività professionale come dipendente di un’azienda elettronica e, in un secondo momento, dopo essersi fatto una buona esperienza nel settore, ha dato avvio alla propria attività. Nel suo campo specifico, ha detto Todesco, prima di comincia- re a fare impresa è sicuramente fonda-mentale un periodo di pratica professionale, per acquisire esperienza e contatti. L’attività di collaudatore informatico richiede infatti un alto grado di specializzazione e di conoscenza. Ma c’è anche chi come Alberto Dreossi ha dato avvio alla propria impresa partendo da zero. Dreossi, prima di provare a fare l’imprenditore, era un ricercatore universitario con buone prospettive di diventare docente in ‘Sociologia analitica’. Tuttavia ha sempre avuto questa grande passione per l’informatica. Perciò ha abbandonato la carriera universitaria per seguire la propria inclinazione e ha cominciato a creare software gestionali per i negozianti, le piscine, le palestre. Tuttavia, come lui stesso ha ammesso, ha dato per scontato molte cose e ha pensato che fosse sufficiente “autoformarsi” per vendere il prodotto. “Niente di più sbagliato! - ha commentato l’imprenditore di 20km - Ho rischiato di buttare via tutto il mio lavoro. Se hai un’idea e vuoi monetizzarla ci sono delle associa- zioni come Confartigianato che ti possono dare una mano a non fare errori nel delicato momento dello “start up”. L’associazionismo è un passaggio importante, ti aiuta a fare i passi giusti e ad imparare dalle esperienze altrui”. Così dopo il difficile avvio, Dreossi ha puntato su un nuovo progetto che ha come obiettivo quello di fornire ai negozianti, ristoratori ed ai piccoli imprenditori che troppo spesso scontano una grande arretratezza digitale, un’ottima vetrina sul web. Serate come questa, ha concluso Dreossi, servono proprio per informare i giovani che ci sono delle strutture che possono aiutarli a realizzare le proprie idee di impresa: in Italia c’è il problema della burocrazia e del difficile accesso alle informazioni, ma le associazioni offrono tutti i servizi per superare queste problematiche. TÉMKX DOLINX/VXLTORJ^e Escursione nella Val Torre Nell’alta Val Torre, comune di Bardo/Lusevera, in località Musi, un nome che battezza i pendìi e le creste dei monti che la sovrastano, si terrà domenica 2 febbraio la prima escursione invernale di febbraio organizzata dal Parco Naturale delle Prealpi Giulie. “Scorci invernali dell’alta Val Torre”, questo il nome scelto per l’evento, che prevede una camminata di 3/4 ore, con partenza alle 9.00 dalla Trattoria alle Sorgenti. La prenotazione deve avvenire entro venerdì 31 gennaio alle 17. La quota individuale di partecipazione è di 10 euro. Info al numero 0433 53534. Il calendario dettagliato delle escursioni invernali si può trovare su www.parcoprealpigiulie.it/view.as px?ID=ELE0001409&L=it. Spoznejmo Nepal, a Ravanca il racconto di un viaggio W petak 7 dnuw favrarja zvécara tu-w ti rozajanski kultùrski hiši če bet spet kej lipaga za videt. Isi vjiač se če poznat délu ka dila asočacjun “Friuli Mandi Nepal Namasté Onlus” z Naborjeta/Malborghetta, ka na pomaga otrucèn, ka živijo tu-w Katmandu, tu-w Nepalu. Tu-w isimo tàr-gu isa asočacjun ma no hišo tu ka živijo utručiči ka so sami alibòj ni majo probleme. Isa asočacjun skar-bl za-nje. Ito nuč če rumunet prešident od ise asočacjuni anu Anna Micelli z Bile, ka lani na je bila ta nutre w Katmandu anu naje pomagala tu-w isèj hiši. Rùdi ito nuč se če pokazat pa dan film anu isi film je ričaval wže dan premjò. Isèj asočacjuni jè pomagal pa rejnik Luca Vuerich, ka wkop ziz Nives Meroi anu Romanon Benet, an jè bil ta-na warsàh od tih visokih gur, ka so to do nutar. ★ ★ ★ Dopo la positiva esperienza delle serate a tema organizzate al centro culturale Rozajanska kulturska hiša nel mese di novembre, con l’appendice della serata dedicata al pellegrinaggio a Santiago de Compostela da parte degli arrotini di Resia svoltasi nel mese di dicembre, venerdì 7 febbraio, alle 20.30, è in programma, sempre alla Rozajanska kulturska hiša, un’altra interessante serata dal titolo Nepal - Il racconto di un viaggio, storie di bambini, storie di grandi...” L’associazione Friuli Mandi Nepal Namasté Onlus in collaborazione con il Gruppo Folkloristico “Val Resia” organizza infatti una serata dedica- ta a quel paese ed in particolare ai progetti che questa associazione porta avanti nella capitale Katmandu ove gestisce una struttura. La struttura accoglie, prevalentemente, bambini e ragazzini che hanno difficoltà famigliari. Alla serata interverranno il presidente dell’associazione ed Anna Mi-celli che nel corso del 2013 ha trascorso alcune settimane in quella città collaborando nelle attività dell’associazione. Durante la serata, che vedrà anche la presentazione del filmato “Friuli Mandi Nepal Nama-ste” premiato al concorso letterario Leggimontagna 2012 audiovisivi, ci sarà l’occasione anche di ricordare l’impegno in questa associazione da parte di Luca Vuerich, tragicamente scomparso nel 2010. Luca Vuerich, la cui mamma è di San Giorgio di Resia, era un noto alpinista che insieme a Nives Meroi e Romano Bennet aveva effettuato scalate su diverse cime del gruppo dell’Himalaya. KXNXLSKX DOLINX/VXLCXNXLé Parte un progetto che aiuta nella ricerca del lavoro ideale Prenderanno il via martedì 4 febbraio le attività del progetto Welcome, promosso dai Comuni di Malborghetto-Valbruna, Tarvisio e Pontebba e cofinanziato dal Servizio Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto ha lo scopo di fornire conoscenze, punti di riferimento, strategie, contatti per affrontare la ricerca del proprio lavoro “ideale”. Il tema del lavoro viene affrontato sia nella parte dell’au-toimpiego e quindi della creazione di impresa, sia del lavoro dipendente. Si articola in seminari gratuiti rivolti prioritariamente alla popolazione femminile dei Comuni at-tuatori. Le iscrizioni sono comunque aperte anche a persone di altri Comuni e ai partecipanti uomini. I posti disponibili in alcuni seminari potrebbero essere condizionati dalla capienza delle aule. Partendo da una fase di orien- tamento il percorso si divide in due momenti formativi teorico/pratici dedicati al lavoro autonomo ed al lavoro dipendente e si concluderanno con una giornata riservata all’empowerment al femminile. Le attività si terranno tutti i martedì e giovedì dalle 19.30 alle 22.30 presso il Centro Culturale di Tarvisio. Le schede d’iscrizione (disponibili anche online all’indirizzo www.comune.malborghetto-val-bruna.ud.it/fileadmin/user_mal-borghetto/Documenti/Bandi/ban-do_welcome/Tarvisio_opportuni-ta marzo.pdf) possono essere inviate per fax al numero 0433 40814 o e-mail all’indirizzo in-fo@coopcramars.it. Per ulteriori informazioni contattare la Cooperativa Cramars (via della Cooperativa 11/ N Tol-mezzo, tel. 0433/41943; fax 0433 40814; e-mail info@coopcra-mars.it). NXBOPJ CT/MXLB O KQ H CITO Koncert Ane Ligie Mastruzzo Flavtistka ima korenine na Zverincu Ana Ligia Mastruzzo, flavtistka, ki živi v Argentini, a ima svoje korenine na Zverincu, v občini Grmek, bo v soboto, 1. februarja, ob 20.30 nastopila v Beneški palači v Nabor-jetu skupaj s pianistom Juanom Mario Solare. V ponedeljek, 3. februarja, ob 14. uri bo v Vidnu, v dvorani Ajace, predstavila glasbene odlomke argentinskega tanga. Ana Ligia bo končala svojo evropsko turnejo z dvema koncertoma v Ljubljani, 8. in 9. februarja. TRJ5IŽ/TARVIS10 V petek, 31. januaija, Prešernova proslava na Tromeji V občinskem kulturnem centru na Trbižu bodo v petek, 31. januarja, ob 19.30 obeležili praznik slovenske kulture, ki ga sicer slavimo 8. februarja. Slovensko kulturno središče je ob tej priložnosti pripravilo kulturni večer z naslovom “Prešernova proslava na Tromeji: Od narečja do knjižnega jezika”. Praznik slovenske kulture bo potekal pod pokroviteljstvom in v soorganizaciji Občin Trbiž in Kranjska gora, pri pobudi pa sodelujejo še Glasbena matica -podružnica v Kanalski dolini, Vokalno instrumentalna skupina Triglavski zvonovi, zbor Je-pa Baško jezero in društvo Tomaž Holmar. Nastopih bodo gojenci Glasbene matice, učenci osnovne šole iz Ukev in otroci, ki obiskujejo slovenske tečaje in druge dejavnosti v sklopu Sks Planika. dogodki Kultura & ... Trinkov koledar v četrtek, 30. januarja V Slovenskem kulturnem domu v Špetru bo ob 18. uri predstavitev Trinkovega koledarja. O njem bodo spregovorili predsednik KD Ivan Trinko Miha Obit in Lucia Trusgnach ter Jole Namor, ki vsako leto urejata to publikacijo. Posebej bodo predstavili in predvajali tudi nekaj del, ki so jih pripravili učenci in dijaki, ki so se lani udeležili natečaja Po sledeh Ivana Trinka. Ob tej priložnosti bo muzej SMO odprt od 16. ure. Etnoploč in concerto a Udine giovedì 30 gennaio Alla Swing Musicoenoteca (Viale Volontari della Libertà 54) alle 20.30 si esibirà l’Etnoploc trio che da più di dieci anni è attivo nel territorio di confine tra Trieste, Nova Gorica e le Valli del Natisone, zona dalla quale provengono e in cui operano i suoi componenti: Aleksander Ipavec (fisarmonica), Matej Špacapan (tromba) e Piero Purini (sassofono). Vse najboljše, Nora v ponedeljek, 3. februarja V Palači Attems Petzenstein v Gorici (Trg De Amicis 2) bo ob 17.00 srečanje ob rojstnem dnevu Nore Gregor. Odprli bodo tudi razstavo sodobne umetnosti “Nora Gregor. La figurazione dell'oblio”. Organizator je društvo Prologo. Rigoletto v Ljubljani v soboto, 29. marca Srebrna kaplja vabi v Ljubljano na ogled Verdijeve opere Rigoletto. Odhod z avtobusom iz Špetra ob 14. uri (zbirališče pred županstvom), iz Čedada (Mitri) ob 14.10. Ob 18. uri večerja v Ljubljani, ob 19.30 se začne opera. Povratek domov po predstavi. Cena (prevoz, večerja in opera) je 68 evrov (30 evrov akontacija ob vpisu), vpisovanje do 7. februarja pri INAC Čedad 0432 703119. Minimalno 40 udeležencev. Šport & izleti Con le ciaspole sul Matajur domenica 2 febbraio La Polisportiva Matajur organizza una ciaspolata sul Matajur con la guida alpina Massimo Laurencig. Alle 8.30 ritrovo ed iscrizioni presso il bar da Crisnaro a Savogna. Trasferimento in macchina a Montemaggiore. Inizio escursione alle 9.30, rientro verso le 13.30. Seguirà momento conviviale. La quota comprensiva di ristoro lungo il percorso e gula-shsuppe al termine della ciaspolata è di 12 euro. Possibilità di noleggio ciaspole previa prenotazione: 0432 727882 o 335 5942365. Per informazioni contattare Marino (338 5877265). Telovadba s Planinsko vsako sredo od 5. februarja Od 5. februarja do 30. aprila bo vsako sriedo, od 19. do 20., tečaj telovadbe (corso di ginnastica), ki ga že od nimar organizava Planinska družina Benečije. Tečaj, ki potieka v telovadnici sried-nje šuole v Špietre, vodi Tina Fratina Žagar, tudi ona zelo aktivna članica Planinske. V okviru (nell’ambito) tečaja telovadbe se bomo udeležili tudi nekaterih tekmovanj. Za vse druge informacije: Flavia 0432 727631 - Daniela 0432 714303. Assemblea del CAI Val Natisone sabato 1. febbraio Presso la sala parrocchiale di S. Pietro al Natisone si terrà l’assemblea ordinaria annuale del CAI, sottosezione Val Natisone, alle ore 19 in prima convocazione e alle ore 20 in seconda convocazione. L’ordine del giorno è il seguente: nomina del presidente dell’assemblea; relazione annuale del reggente della sottosezione; approvazione dei bilanci consuntivo per il 2013 e preventivo 2014; presentazione programma attività 2014; tesseramento per l’anno 2014 (portare il codice fiscale); varie ed eventuali. Odprtje prenovljene Beneške galerije z razstavo Paola Petričiča Approfondimenti Slovienci an parva svetouna uojska 1914-1918, februarja na TV Slovenija 1. dokumentarna serija bo stote obletnico začetka parve TV Slovenija se bo stote obletnico začetka parve svetoune uojske spomnila s te narbuj velikim televizijskim projektom o telem zgodovinskem poglavju do sada. Veliko dokumentarno serijo Slovenci an 1. svetouna uojska 1914-1918 so že predstavili v Kobariškem muzeju, zatem še v Muzeju narodne osvoboditve Maribor, februarja pa bo ljubljanska predpremiera. Pet oddaj z naslovom Zatišje pred viharjem, Krvave galicijske poljane, Doberdob, slovenskih fantov grob, Preboj pri Kobaridu an Propad, se bo moglo videt na prvem programu televizije Slovenija ob torkih zvičer, parvi del pa bo 18. februarja. Po soški fronti an drugih krajih, kjer je bla uojska, se je z režiserjem, scenaristom in urednikom Valentinom Pečenkom podala številna snemalna ekipa. Pod scenarij seje podpisal Marko Štepec, kustos za obdobje parve svetoune uojske iz Muzeja novejše zgodovine Slovenije, kjer so že kazali vse dele dokumentarne serije. Na telo temo pa parpravljajo tudi serijo drugih dogodkov. Pri projektu so sodelovali tudi drugi slovenski in tuji zgodovinarji. Vsi poznamo Valentina Vodnika, duhovnika, pesnika, prevajalca, učitelja, novinarja, predvsem pa razsvetljenca, avtorja prve slovenske pesniške zbirke Pesme za pokušino. Malo manj pa je znano, da je Valentin Vodnik doma iz Ljubljanske četrti Šiška, kjer še danes stoji njegova rojstna hiša. Vodnikova domačija stoji v Zgornji Šiški, na Vodnikovi ulici, 65; čeprav je pred tem imela dolgo zgodovino, so jo danes spremenili v kulturno ustanovo, v kateri se odvija mnogo zanimivih dejavnosti. Leta 1730 je domačijo kupil Valentinov stari oče Jurij, pri njej so Valentinovi starši postavili gostilno Pri kamniti mizi, ki jo je leta 1864 kupil Jakob Matjan in jo spremenil v gostilno Pri Matjanu. Nato je leta 1912 prišla v last Antona Pogačnika, ki je leta 1930 zaprl gostilno in ohranil le stanovanja. Zgradba je bila leta 1960 nacionalizirana, leta 1979 pa jo je odkupila Občina Ljubljana Šiška. Od leta 2001 je domačija kulturni spomenik lokalnega pomena, različne kulturne dejavnosti pa so se v njej dogajale že prej. Nekaj časa je delovala kot dislocirana enota Knjiž- Društvo beneških umetnikov v sodelovanju z Inštitutom za slovensko kulturo vabi 6. februarja ob 18.30 na otvoritev razstave del Paola Petričiča z naslovom “Nel segno di Paolo/V Paolovem znamenju”. Z razstavo likovnih del Paola Petričiča na dan, ko bi praznoval 85 let, bomo počastili dan slovenske kulture in se oddolžili spominu intelektualca, politika, pedagoga in ustvarjalca, ki je bistveno prispeval h kulturni in splošni rasti slovenske manjšine na Videnskem. Med drugim je bil tudi pobudnik ustanovitve Društva beneških likovnih umetnikov ter Beneške galerije v Špetru, ki jo bodo prav z njegovo razstavo ponovno odprli v slovenskem kulturnem domu. Galerija bo odprta vsak dan od 17. do 19. ure in ob sobotah od 10. do 17. ure. V istih umikih bo odprt tudi center SMO - Slovensko multimedialno okno. Info: 0432 727490 - isk.benecija@yahoo.it :THJM .rtvslo mačije, razstava fotografij in plakatov predstav sonori-čnega gledališča Iz teme in razstava glinenih umetnin Angeli. Vodnikova rojstna hiša pa seveda gosti tudi zbirko njegove zapuščine in predstavitev njegovega življenja. V Centru sonoričnih umetnosti imajo tudi bogato koncertno dejavnost na različnih glasbenih področjih, v domačiji pa že več kot dvajset let deluje tudi glasbena šola KUD Vodnikova domačija. Na šoli poučujejo flavto, kljunasto flavto, klavir, sinti, harmoniko, diatonično harmoniko, violino, citre, kitaro, bobne in popularno petje. Informacije glede predstav so-noričnega gledališča, obiska delavnic in različnih predstavitev so na voljo na spletni strani Vodnikove domačije, obisk pa je možen tudi drugače, ob torkih in četrtkih od 10.00 do 13.00 in od 16.00 do 18.00, ob sredah in petkih od 10.00 do 13.00, ob vikendih pa po predhodnem dogovoru za vodene skupine. Teja Pahor Vodnikova domačija Pismo iz slovenske prestolnice kov, upokojencev in okoliških prebivalcev v ustvarjalne programe. Znotraj Ateljeja deluje tudi so-norično gledališče, povsem nova oblika gledališča, ki v klasično gledališče upeljuje zven, vibracijo in zvok kot komunikacijsko sredstvo z gledalci. Tovrstna oblika gledališča je avtohton pojav, ki se je samostojno razvil v slovenskem kulturnem prostoru in se zaradi svoje inovacije vključuje v okvire evropske gledališke avantgarde. V dotnačiji so poleg ostalih zbirk na ogled tudi različne instalacije, ki so del stalne postavitve, recimo kiparska instalacija Slovo v parku do- nice Šiška, med bosansko vojno pa je tam potekal tudi Kulturni vikend otrok iz Bosne in Hercegovine. Do leta 2012 je domačijo upravljal KUD Vodnikova domačija, aprila pa je nalogo prevzel zavod Hanna's atelje in Center sonoričnih umetnosti, ki se zavzemata za “razisko- vanje, ustvarjanje, razvijanje in promocijo zvočnih umetnosti in sorodnih disciplin”. Zato je med njihovimi dejavnostmi tudi povezovanje in izvajanje projektov v sodelovanju s številnimi umetniki iz drugih kulturnih področij. Organizirajo prireditve in delavnice za obi- skovalce vseh starosti, vendar pa posebno pozornost na- menjajo vključevanju otrok, mladostni- šport L’Adorgnano in gol con una rete viziata da fallo di mano, l’autore della segnatura costringe l’arbitro ad annullarla Al Cardinale verso la vetta In Promozione la Valnatisone supera llsonzo e si porta in una zona tranquilla della classifica merKur-ijin SCOMMESSE SPOfWrt- ' Il Reai Pulfero che dopo il riposo ritornerà in campo sabato a Brugnera Ospitando il fanalino Isonzo la Valnatisone ha ottenuto la seconda vittoria casalinga grazie alla doppietta realizzata da Massimo Del Degan. Stasera, mercoledì 29, a Trieste la squadra valligiana recupera la gara con il S. Giovanni. Inizio amaro del girone di ritorno per gli Juniores della Valnatisone che con la capolista Man-zanese hanno dovuto ammainare bandiera. Un'ottima prova degli Allievi della Valnatisone non è bastata ai ragazzi di mister Zambelli per ottenere un pareggio strameritato nella trasferta di Pasian di Prato contro la Academy. Una vergono-sa direzione arbitrale ha “regalato” due reti ai padroni di casa facilitando il triplo vantaggio nel primo tempo. Ma la squadra valligiana, nonostante una squadra rimaneggiata (senza portiere e con tre ragazzi della categoria superiore), nella ripresa ha dimostrato forza, tenacia e voglia di ribaltare un ri- sultato accorciando le distanze con Stefano Tavaglione e Michael Carlig, sfiorando in più occasioni il pari. Vittoriosa la Forum Julii a S. Daniele con le reti messe a segno da Avalli (doppietta), Alexander, D. Gashi e Corona. Una sfortunata autorete ha condizionato la gara dei Giovanissimi tra la Valnatisone e la formazione triestina di S. Andrea/S. Vito. La squadra ospite si è trovata in vantaggio nel primo tempo, chiudendo la gara con altre due segnature nella ripresa. Troppo esperta la OL3 che a S. Leonardo ha superato la Forum Julii. Nel prossimo weekend riprenderanno i campionati della Lcfc. In attesa, la Trattoria al Cardinale ha ottenuto un’importante vittoria ad Adorgnano. La partita è stata nel primo tempo equilibrata, con i padroni di casa che passavano in vantaggio al 20' del primo tempo su azione viziata da un netto fallo di mano che l'arbitro non vedeva convalidando la segnatura. Veniva quindi costretto a ritornare sulla sua decisione per l'onestà dimostrata dall'attaccante, che colloquiando con il direttore di gara ammetteva l’infrazione commessa. Nei minuti di recupero del primo tempo, Massimo Chiabai in contropiede, ben servito da Corre-dig, saltava anche il portiere e insaccava. Al 10' della ripresa la formazione di mister Magnan raddoppiava con Corredig diretta-mente da calcio d'angolo. Numerose le occasioni sprecate nel finale, evidenti quelle di De Filippis e Torchia. Paolo Caffi Nel girone di Al il Paradiso dei golosi ha superato a Re-manzacco la Santamaria 6:2. Prossimo impegno casalingo lunedì 2 febbraio, alle 20, con la Torriana. La classifica aggiornata al turno precedente: Modus 4; Paradiso dei golosi*, Diavoli volanti, Simpri kei, PSE Palma-nova 2; Torriana*, Santamaria 0. Nella A2 per la terza giornata del campionato i Merenderos, ospitati dal Bar Centrale, hanno pareggiato 6:6. Nel prossimo turno i Merenderos giocheranno con la Mambo. La classifica aggiornata al turno precedente: Gli Amici 4; DB Cafè Palmanova 2; Bar Centrale, Merenderos*, Mambo*, Gemona 1; Ar-tegna* 0. Il Gs Natisone protagonista nella corsa campestre Domenica 19 gennaio, a Casarsa della Delizia, la pioggia e il fango hanno accompagnato gli atleti nei tracciati della campestre valevole per i campionati di società cross assoluti della FIDAL. Gli atleti del Gs Natisone hanno conquistato tre podi in tre diverse categorie. Questi i piazzamenti degli atleti valligiani: Esordienti 1) Lorenzo Brugnizza; Ragazzi 3) Emanuele Brugnizza; Cadetti 1) Davide Condolo, 2) Davide Zavagno, 8) Federico Bais; Allieve 8) Francesca Gariup, 14) Martina Tomat, 18) Benedetta Seffino; Allievi 8) Simone Palu-detti; Junior 12) Giacomo Caporale; Senior 36) Michele Maion, 46) Flavio Mlinz, 55) Mattia lussa. Domenica 26 a Villalta di Fagagna 381 podisti si sono sfidati nella 4. prova del trofeo CSI di corsa campestre. Ancora protagonista il Gs Natisone che si è classificato al secondo posto nella classifica per società, primo nel trofeo Carlevaris, primo nel trofeo provinciale e terzo in quello regionale. Il Gsa Pulfero è giunto rispettivamente al 16°, al 7°, al 18° ed al 20° posto delle rispettive clas- sifiche. Questi i risultati individuali nei primi tre delle rispettive categorie. Cucciole 3) Sara Picogna; Esordienti 2) Lorenzo Brugnizza; Ragazzi 3) Emanuele Brugnizza; Cadetti 2) Davide Zavagno; Allievi 1) Simone Paludetti; Junior femminile 3) Elisa Sinicco (Gsa Pulfero); Amatori femminile B 1) Federica Qualizza, 3) Mi-chela lussa; Amatori maschile B 3) Michele Maion. 46 SotMfì rezo Nel campionato di Prima divisione maschile la Polisportiva di San Leonardo è ritornata dalla trasferta di Prata di Pordenone con una netta vittoria per 0:3. La classifica: Aurora Volley Udine 15; Favria*12; Fiume Veneto*, Favria*9; Low West* 8; Reai Casarsa*6; Polisportiva San Leonardo 3; Arteniese 1; Prata di Pordenone 0. Le ragazze della Under 18 della Polisportiva San Leonardo hanno perso la gara casalinga con la Majanese 0:3 (17:25, 17:25, 22:25). La classifica: Lib. Martignacco 29; Volleybas 25; RojalKennedy 21; Majanese 15; Polisportiva San Leonardo, Il Pozzo 12; Arteniese 6; Aurora Volley Udine 0. Stanno disputando il campionato anche gli Under 12 (misto) che per la quinta giornata hanno giocato a Faedis con la capolista Credifriuli impegnandola a fondo e perdendo alla fine 2:1. La classifica:Credifriuli 13; Dopolavoro ferroviario Udine* 9; Volley Cividale* 7; Pol. S. Leonardo, Pasian di Prato 6; Pav Udine 1. risultati calendario classifiche Promozione Valnatisone - Isonzo 2:0 Juniores Valnatisone - Manzanese 0:3 Allievi Academy - Valnatisone 3:2 N. Sandanielese - Forum Julii 2:5 Giovanissimi Valnatisone-S. Andrea/S. Vito 0:3 Forum Julii - Oltre 0:5 Amatori (Lcfc) Adorgnano - Al Cardinale (ree.) 0:2 Calcio a 5 Paradiso dei golosi - Santamaria 6:2 Bar Centrale - Merenderos 6:6 Pallavolo maschile Prata - Pol.S.Leonardo 0:3 Pallavolo femminile Pol. S. Leonardo - Majanese 0:3 Pallavolo U12 (misto) Credifriuli - Pol. S. Leonardo 2:1 Promozione Risano - Savognese 2/2 OI3 - Valnatisone 2/2 Barda Milly - Alta Val Torre (ree.) 1/2 Juniores Alta Val Torre - Bar da Milly 3/2 1/2 Poi. Valnatisone - Resiutta 3/2 Tolmezzo - Valnatisone Allievi Calcio a 5 (Uisp) Valnatisone - Bujese 2/2 Paradiso golosi - Torriana 3/2 Forum Julii - Aurora 2/2 Merenderos - Mambo (da def.) Giovanissimi Pallavolo maschile Udinese/B - Valnatisone 2/2 Reai Casarsa - PoI.S.Leonardo 1/2 Forum Julii - Nimis 2/2 Amatori (Figc) Brugnera - Reai Pulfero Pallavolo femminile 1/2 Volleybas - Pol. S. Leonardo 2/2 Amatori (Lcfc) Pallavolo U12 (misto) Al Cardinale - Tolmezzo 1/2 Dlf Udine - Pol. S. Leonardo 1/2 Promozione Zaule 38; Vesna 37; Juventina 34; Torviscosa, Trieste 30; S. Giovanni, OI3 29; Torreanese 26; San-giorgina 23; Valnatisone, Cervignano 21 ; Seve-gliano 15; Ronchi, Terzo 11 ; Pro Romans 8; Isonzo 7. Juniores Manzanese 34; Fagagna 25; Flaibano 23; Lumi-gnacco 22; Tolmezzo 19; Gemonese 18; OI3*, Vir-tus Corno 14;Tricesimo 12; Valnatisone 10; Torreanese* 8; Flumignano 3. Allievi Tricesimo 34; Gemonese 27; Tarcentina, Reane-se 24; Academy 23; OI3 21; Bujese 19; Valnatisone 18; Aurora 15; Pagnacco* 13; Forum Julii* 11 ; Osoppo 0. Giovanissimi (regionali) Union '91, S. Andrea/S. Vito 6; Nuova Sandanielese*, Falchi, Cjarlins, Valnatisone 3; Cavolano*, Pro Romans, Poi. Codroipo 0. Giovanissimi (provinciali) Gemonese 37; Reanese 35; OI3 34; Cussignac- co 29; S. Gottardo 28; Cassacco 22; Nimis, Chia-vris 21; Tarcentina 16; Aurora 14; Forum Julii 12; Venzone 6; Moimacco 5; Buttrio 1. Amatori (Figc) Forcate 6; Brugnera 4; Deportivo, Barazzetto 3; Pie-ris* 1 ; Reai Pulfero*, Manzano 0. Amatori 1. Cat. (Lcfc) Amaranto 15; Montenars 13; Garden*12; Al Cardinale*, Sedilis*, Campeglio*, CoopcaTolmezzo*11; Majano, Warriors 10; Adorgnano 9; Campagna 8; Bil-lerio 7. Amatori 2. Cat. (Lcfc) Turkey pub, Risano 16; Savognese*, Redskins 15: Bressa 13; Al sole due 12; Racchiuso, Carioca 9; Ospedalet 8; Moby Dick, Orzano 6; Friulclean* 5. Amatori 3. Cat. (Lcfc) Cisterna 17; Alta Val Torre* 16; Over Gunners 14; Braulins** 13; Blues 12; Polisportiva Valnatisone*, Sammardenchia 11 ; Bar da Milly*, Fancy club 8; Resiutta** 5; Moimacco* 4; Trep** 2. ’ una partita in meno kronaka Kar je bluo puno koškritu tudi v Čeneboli... Čenebola, koškrit lieta 193... Te zadnje številke (numer) se ne vide, na vsako vižo je fotografija zlo stara. An pogledita, ki puobu se je tisto lieto rodilo v teli vasi v kamunu Fuojda. Sevieda, so se rodile tudi čičice, zatuo pomislita, kakuo je bluo ankrat živuo po naših vaseh. Tudi v Čeneboli nie vio tarkaj ljudi ku ankrat, pa jih je še kar dobro, vič ku stuo, an puno skarbijo za de njih vas je zaries luštna Srebrna kaplja: tudi lietos bo imiela bogat program De društvo Srebrna kaplja ima puno članu (vpisanih), de diela puno v teku cielega lieta, de sodeluje puno tudi z drugimi društvi an z dvojezično šuolo v Špietre, lahko videjo vsi. Razstave, izleti, predavanja... Ankrat na lieto pa je trieba pregledat vsi kupe prehojeno pot, an kuo za napri. Takuo na 3. ženarja so se zbrali v Pod-boniescu par Škofe (z njim je biu tudi podbunieški župan, šindik Piergiorgio Domeniš) an so imiel njih lietno ašemblejo. Po ašem-bleji so vsi kupe pojedli ki an takuo se najel... moči an kuraže za se hitro spet diet na dielo an poskarbiet za program telega lieta. Kaj so pomislili, bota zviedli tudi skuoz Novi Matajur. Informacije za vse Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miediha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špieter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja / Stazione di Cividale: tel. 0432/731032 SETTEMBRE/GIUGNO lž Čedada v Videm: Ob 6.00*, 6.30*, 7.00,7.30*, 8.00, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 12.30*, 13.00, 13.30*, 14.00, 15.00, 16.00, 16.30*, 17.00, 17.30*, 18.00, 18.30*, 19.00, 19.30*, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: ob 6.33*, 7.03*, 7.33, 8.03*, 8.33,9.33, 10.33, 11.33, 12.33, 13.03*, 13.33, 14.03*, 14.33, 15.33, 16.33, 17.03*, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.03*, 19.33, 20.03*, 20.33, 22.33, 23.33** * samuo čez tiedan **samuo pred prazniki Bolnica Cedad 7081 Bolnica Videm 5521 Policija - Prva pomoč. 113 Komisarjat Čedad.... 703046 Karabinierji 112 Ufficio del lavoro 731451 INPS Čedad 705611 URES - INAC 730153 ENEL 167-845097 Kmečka zveza Čedad 703119 Ronke Letališče ...0481-773224 Muzej Čedad 700700 Čedajska knjižnica... 732444 Dvojezična šola 717208 K.D. IvanTrinko 731386 Zveza slov. izseljencev 732231 1SEŽEM Dreka 721021 Grmek 725006 Srednje 724094 Sv. Lenart 723028 Špeter 727272 Sovodnje 714007 Podbonesec 726017 Tavorjana 712028 Prapotno 713003 Tipana 788020 Bardo 787032 Rezija .. 0433-53001/2 Gorska skupnost.... 727325 Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 31. JANUARJA DO 6. FEBRUARJA Čedad (Fontana) 0432 731163 Premaijag 729012 Povoletto 679008 AFFITTASI a Savogna appartamento bicamere, riscaldamento con termocucina o gasolio, parzialmente arredato e ampio scoperto. Edificio classe F - IPE 215,14 kWh/mqa. Tel. 335 206007 BANCA COÒPEI novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € Jaslica v cierkvi na Liesah s pomočjo otruok verouka Smo otroc lieške fare. Pred božičam, par lotrin (verouku), takuo, ki se vsako lieto gaja, smo z našo ka-tekisto Silvio Spagnut (Sabine Cernoia lietos jo nie bluo, zak varje nje te male Letizio an Noemi) nar-dil jaslica v naši cierkvi na Liesah. Pogledita, kuo smo bli pridni! Gaspuod Federico Saracino nas je puno pohvalu an zlo veseli za tuo so ble naše družine an vsi farani. Seraing (Belgio) / Petjag Serafini, sin naših emigrantu v Belgiji. Imeu je samuo 31 liet. Carissimo Doriano, sono passati già 25 anni da Petandvajst liet od tega, na 4. fe- quando te ne sei andato in cielo. Lo bruarja 1989, je bla paršla v Pet- so che da lassù ci hai sempre pro- j ag žalostna novica, de j e v miestu tetti con tanto affetto e noi qui non Seraing v Belgiji umaru Doriano ti abbiamo mai dimenticato. Ades- La Planinska družina Benečije sta organizzando una spedizione sul monte Ararat (5.160 m) in Turchia. Avrà luogo dal 1° al 9 agosto 2014. Gli interessati chiamino Alvaro (320 0699486) entro il 15 febbraio! ■■ Un gruppo di amici di Savogna va a Londra con partenza il 3 marzo da Ronchi e rientro il 7 marzo, e dal 30 aprile (partenza da Venezia) al 4 maggio in Olanda (Amsterdam, Zaanse Schanse, campi di tulipani). Se qualcuno volesse unirsi a loro chiami quanto prima allo 0432 714202. so che li con te c'è pure papà stai ancora meglio. Io qui senza di voi sono sempre più triste; mi aiuta sapere che adesso siete in due a proteggermi. Ciao Doriano, un bacione a papà e a te con un forte abbraccio da mamma Agnodice. kronaka AUTISTA PRIVATO - NOLEGGIO CON CONDUCENTE SERIETÀ • CORTESIA • PROFESSIONALITÀ Michele an Jessica sta imiela čičico Se kliče Asja an je hitro ratala “mascotte” od Savognese Skuadra, ekipa Savognese iz Sauodnje, ima pridne balonarje, lepo igrišče (campo da gioco), puno krat udobi, an če kajšankrat zgubi... se veseljo vseglih. Veselili so se tudi, kar na 8. dičemberja 2013 njih par-jateu Michele Dus an Jessica Sellenscig iz Prapotnega sta jim šenkala ‘mascotte’. Je liepa čičica, ki jo videta tle v naruočju tata an mame. Se kliče Asja an je njih parvi otrok. Mlada družina živi v Ažli. Kar se je rodila so se puno puno veselili an noni po tatu Luciano Dus - Puačjove družine iz Mašere an Onelia Crainich - Ivanova iz Čeple-šišča, vas kjer tudi živjo, an Maria Gloria Medveš an Silvestro Sellenscig iz Prapotnega, noni po mami, pru takuo vsi v družini, žlahta an parjatelji. Mlada družina živi v Ažli. Čičici želmo vsi, de bo rasla zdrava, srečna an pridna... an de bo par-našala srečo ekipi Savognese. Jal pa so nam, de so že srečni imiet tako posebno ‘fan’! Ecco a voi Asja, mascotte della Savognese, in braccio ai felici ed emozionati genitori Michele Dus di Cepletischis e Jessica Sellenscig di Pre-potto. Alla piccina che vive ad Azzida gli auguri di una vita serena! AUTORIZZATO DAL COMUNE DI PULFERO OSPEDALIERI - UFFICI 333 CQ 09 919 SPESA GIORNALIERA-AEROPORTI , - v LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO LllCa GOSgiiaCh (Mersino) DISPONIBILE PER TUTTI I TIPI DI TRASPORTI INFORMAZIONI “Eeeh già, eccolo qua... Ne abbiamo perso un altro!” Parole che fanno un certo effetto quando sono rivolte a te. 21 dicembre 2013, il Natale è alle porte, e noi, che non ci piacciono i periodi “standard”, abbiamo deciso che era un ottimo giorno per sposarci! Moz (Amedeo Sturam) e Roberta Bortolo di Montino di Torreano siamo ora marito e moglie. Roberta è stata adottata dalle Valli del Natisone e in questi anni vissuti insieme a Brischis, dove abbiamo deciso di rimanere, si è integrata molto bene anche collaborando alle tante iniziative del posto e scoprendo così le tradizioni ed il modo di vivere semplice della nostra gente. Donas go par Dortih bo velik senjam Par Dortih v Kozc, donas, srieda 29. ženarja, bomo imiel velike opravila, zak naš Guido dopune 90 liet! An vesta kako dielo bo mu potegovat, usak od nas, 90 krat uha? Takuo puno nas je, ki ga imamo radi, de mu jih na maramo ščedt! Bo buojš, de samuo kiek dobrega kupe snemo, popijemo an zapiejemo za se veselit an mu voščit puno dobrega an za napri. Hejera Daniela an Anita, sin Miha z Andreino; navuodi Davide, Matteo an Stefano; sestre Marta an Gianna, vsa te druga žlahta an parjatelji, mu željo naj se le takuo liep darži, še puno, puno cajta. Srečno, Guido! amici che sono poi rimasti a festeggiare con noi tutto il giorno (e la notte), non facendoci mancare nessun genere di "attrazione". Grazie di cuore ai miei amici trialisti, ai paesani ed ai parenti che tutti insieme si son dati da fare per regalarci un giorno stupendo che non dimenticheremo mai. Grazie a tutti! Moz” Moz se je oženu an parpeju Roberto tle v Nediške doline Zgodilo se je 21. dičemberja v cierkvi v Ruoncu Moz seje oženu! Pa kada je uša-fu cajt, ki je nimar par kajšnim kraju, ki dieia al skarbi za kajšnega al za kako športno tekmo (garo), za daržat žive naše navade, al pa kupe naše ljudi? Cajt gaje ušafu v saboto, 21. dičemberja, kar Roberta Bortolò iz Montine ga je pejala pred utar v ruonško cierku! De se je tuole zgodilo so bli vsi veseli, družina, žlahta, parjatelji, športniki iz Nediških dolin an vsi, ki ga poznamo, an vsi smo mu hvaležni, daje parpeju tle h nam lepo an barko čečo an de bojo tle živiel. Moz an Roberta, srečno življenje! Ci siamo sposati nella chiesa di Rodda alta con tutti i parenti ed Telovamj o mi povemo» ■ a# Mat dije sinu: - Pa zaki? - Adamo. je tarkaj prahu na globusu? - Mije pravu an tič, de kar greš čah toje- - Zak ga ne ušafam! - An kuo se kliče vaša žena? - Ne viem! Morebit, de ste šu s parstom mu parjatelju tam kadita nieke čudne reči... - Eva. čez Saharo! - Mama, če ti guoriš z adnim tičam pride ★ ★ ★ - Na morem verjet. San radoviedna! Nie reč, de tiste čudne reči jih kadiš ti! Petar čuje, de so pozvonil an gre odper- de v hiši imata tudi ’no kačo? - Ja, jo imamo. Tašča, kje ste??? ★ ★ ★ ★ ★ ★ jat vrata. An šef adnega velikega podjetja dije so- - Dober dan, sem Mojca, muoram napra- ★ ★ ★ jemu uslužbencu: Zena dije možu: vit z vam ’no anketo za popis (čensiment), bi - Tel je četarti dan telega tiedna, ki pri- - Muoj dragi, mi lahko daš našega male- vas lahko kiek vprašala? V šuoli med uro zemljepisa (geografije) deš pozno na dielo! Vieš kaj pride ree tuo- ga otroka? - Sevieda! - odguori Petar učitelj jezno dije: le? - Muoraš počakat, de se začne jokat. - Kero je vašo ime? - Perinac, ti si reditelj (capoclasse), zaki -Ja, de donas je četartak!