reklamo novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CI VID ALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Postni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1.500 lir Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Ugge 662/% Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 18(957) Čedad, četrtek, 6. maja 1999 0432/731190 V fipvi Le manovre in vista delle elezioni comunali Pulfero verso tre liste, la novità è Domeniš Ultimi fuochi prima della definizione delle liste per le elezioni comunali del 13 giugno. Tante le indiscrezioni, molta, a quanto è dato di capire, la confusione, poche ancora, però, le notizie certe. Occorrerà attendere la presentazione ufficiale, che avverrà il 15 maggio. A Pulfero dovrebbero essere tre le liste concorrenti. Sicuri i nomi dei capolista. La sinistra proporrà Piergiorgio Domeniš, di Rodda, già consigliere comunale e da tempo impegnato nella politica locale. Si ricandi- E’ tempo di elezioni E tempo di elezioni: comunali, provinciali, europee. Ed è anche il momento in cui emerge in tutta la sua crudezza la gravissima crisi politica che stiamo vivendo. Una crisi che ha risvolti anche etici. Con le difficoltà di alcuni partiti e la fine di altri, non si sa più ne' chi, ne' dove si seleziona la classe dirigente, (jn) segue a pagina 8 derà Nicola Marseglia, sindaco uscente, mentre una terza lista, di destra, sarebbe guidata da Sandra Medves. A S. Pietro al Natisone ieri sera, mercoledì, si è con ogni probabilità sciolto il nodo della lista civica. In “pole position” resta il sindaco uscente Giuseppe Ma-rinig, dalla cui decisione sembra dipendere tutta la conformazione dello schieramento. Alla lista si opporrà la squadra formata da Alleanza nazionale e Lega Nord con, come bandiera, il consigliere leghista uscente Renato Osgnach. Novità ci saranno a Savogna, dove la edilvalli ARREDI di DORGNACH R. e D. Con sede unica in: via Nazionale, 31 - Pradamano (s.s. Udine-Gorizia) tel. e fax 0432-671681 Siamo presenti all’Expomego di Gorizia fino al 9 maggio Progettazione e realizzazione d’interni: cucine, caminetti e stufe ESPOSIZIONE DI ARREDI BAGNO CERAMICHE SANITARI E RUBINETTERIA lista civica avrebbe individuato il suo candidato, un giovane del capoluogo, per sostituire Pasquale Petricig, il quale per impegni professionali non potrà ripresentarsi come candidato sindaco. Dovrebbe comunque far parte della lista, così come gli assessori uscenti Germano Cendou e Ivo Trinco. Ad una lista concorrente lavora invece Paolo Cudrig, che però non correrà per la poltrona più ambita. A S. Leonardo pesa la rinuncia di Lorenzo Zanutto, fermo nella sua intenzione di non ripresentarsi, e si sta pensando ad un sostituto all’altezza. Su un altro fronte si parla di una lista guidata da un giovane, Romeo Si-bau. Si lavora in segretezza a Grimacco, dove, secondo le voci, ci sarebbero diversità di vedute all’interno della lista civica uscente, che era capitanata da Lucio Paolo Canalaz. Infine a Stregna la formazione che ha guidato l’amministrazione negli ultimi quattro anni preme per la ricandidatura di Claudio Garbaz. Dalle Valli la spinta per creare l’Euroregio Sarà un associazione tra comuni di frontiera La Comunità montana Valli del Natisone guarda a-vanti. Difficile dire quale sarà il suo futuro, se cioè la Regione manterrà l’intenzione di cancellare gli enti montani. Intanto da S. Pietro arriva un segnale verso il futuro. Proprio la Comunità valli-giana guidata da Giuseppe Marinig è infatti la promotrice di un’associazione tra comuni frontalieri italiani, che andrebbero da Prepotto a Tarvisio inglobando anche i territori delle Comunità montane delle Valli del Torre e della Valcanale (mancherebbero fiero i comuni di Cividale e Tarcento). L’associazione avrebbe lo scopo di organizzare le amministrazioni che poi si confronterebbero con identiche realtà slovene (da Kanal a Kranjska gora) e carinziane. Le tre associazioni formerebbero quindi un’Eurore-gio, entità richiesta dall’Unione europea per accedere ai prossimi programmi comunitari. In questo senso l’Euroregio potrebbe tornare utile anche in merito alla candidatura di Tarvisio, K-ranjska gora e Klagenfurt per le Olimpiadi invernali del 2006. L’Euroregio avrà anche il compito di predisporre i progetti in vista dei bandi europei. Vi potrebbero far parte anche la Regione ed altri comuni della fascia orientale, se però già inseriti nei programmi dell’Unione europea. In questo senso pesa l’assenza di Cividale. (m.o.) Takuo se udito dielat, ku ankrat Giovanni Stulin, Vanjelic na dieie “Nimar napri, nimar po našim”. Takuo je napisu v adne bukvica adan, ki je Su gledat, v nediejo, kuo se ru- Minister Letta je bil na obisku v Ljubljani Italijanska vlada podpira prizadevanja Slovenije za vstop v Evropsko Zvezo, obenem se tudi zavzema za konkretne oblike sodelovanja še zlasti na regionalni ravni. To je prišlo jasno na dan v ponedeljek v Ljubljani, kjer se je na uradnem obisku mudil minister za evropske zadeve Enrico Letta. Srečal se je s slovenskim kolegom Igorjem Bavčarjem, sprejeli so ga tudi predsednik parlamenta Janez Podobnik, finančni minister Gaspari, državni sekretar Juri, predsednik komisije za evropske zadeve Peterle ter parlamentarni odbor za mednarodne odnose. Slovenskim sogovornikom je minister Letta potr- dil, da se italijanska vlada prizadeva zato, da se vprašanje zaščitnega zakona za slovensko manjšino uvrsti na dnevni red še pred poletnim premorom parlamenta. Italijanskega ministra so v Ljubljani spremljali predsednik deželne vlade Anto-nione, predsednik goriške Pokrajine Brandolin ter Zupana Gorice in Nove Goriče Valenti in Špacapan. In ponedeljkovo ljubljansko srečanje je pomenilo priznanje in podporo s strani obeh vlad čezmejnemu paktu, ki povezuje upravno e-konomsko realnost goriške pokrajine in severnoprimorske regije. v nediejo, 9. maja pohod na Hum Zbrali se bomo v Gorenjem Tarbju ob 8.45. Hoja bo trajala 1 uro. Se dvie ure bo trieba za prit nazaj mimo Malinskega. Opudan bo v Gorenjim Tarbju slovenska maša Planinska družina Benečije Cai Valli del Natisone najo, samuo z rokami, tiste reči, ki na smiemo pozabit runat. Takuo v nediejo po-pudan (pa pobuda se je začela že v saboto) v Podutani, tam kjer se srečujejo kulturna društva, smo ušafal Gio-vannija Stulina - Vanjelica iz Gorenjega Tarbija, ki je dielu pletenice. Ferruccio Anzolini iz Seuce, je dielu nieke rože iz lieske, Laura Rufo iz Hlaste je pa runala majhne drevesa z drugimi materiali. Pa teli tle, an tudi drugi, ki so paršli priet al buj pozno, so an učil tiste, ki so paršli pogledat, kuo se diela-jo tiste reči. Tela delavnica, ki je irmela že možnost se pokazat v Uidne, na sejmu “Hobby, šport e tempo libero”, je nastala na pobudo Anne Qualizze, ki je ustanovila društvo Larca (Laboratorio Artigiano Creazioni Artistiche). Zelja od Anne an od tistih, ki ji pomagajo je, da tele obartniške dieia se ne pozabijo, da tiste, ki so skrivnost od ročnega dieia bojo tudi v prihodnosti živiele. Larca, ki med drugim bo or-ganizala posebne tečaje, bo prisotna na čedajskem sejmu “Civintas”, ki bo prve dni julija, an malo dni buj pozno pa še v Avstriji, (m.o.) novi mata j ur Četrtek, 6. maja 1999 Aktualno La proposta approvata dal consiglio comunale di S. Pietro Una casa da gioco nell’ex “college” Una casa da gioco a S. Pietro al Natisone? L’idea maturava da un paio di mesi ed è emersa nel corso del consiglio comunale che si è tenuto giovedì 29 aprile. La firma è della giunta ed in particolare del sindaco Giuseppe Marinig, che ha spiegato come altre località della regione hanno chiesto di essere inserite nell’elenco di quelle disposte ad ospitare un casinò. Il Governo continua a fare orecchie da mercante ma, dice Marinig, non si sa mai. E così a Grado, Li-gnano, Tarvisio ora si aggiunge anche S. Pietro al Natisone. Lo spazio, in ogni caso, ci sarebbe: il “college”, la casa dello studente che fino al settembre del 1997 ospitava la scuola alberghiera della Regione. Il Comune sta in ogni caso trattando con altri enti per un diverso utilizzo della struttura. Tramite la Provincia e l’Organizzazione internazionale del lavoro si potrebbe arrivare a realizzare corsi per la preparazione di operatori economici dell’Est europeo. Ma si sta anche se- guendo un progetto per l’utilizzo del “college” a fini turistico-ricettivi e formativi. Sull’argomento, in assemblea, la lista Insieme per S. Pietro non ha nascosto qualche perplessità. La proposta di chiedere alla Regione l’inserimento della casa dello studente nell’elenco delle strutture da adibire a casa da gioco è stato approvato con l’astensione dei tre consiglieri della lista di opposizione, secondo i quali la proposta “è incoerente rispetto alla vocazione per cui la struttura è stata realizzata”. • •• Tra gli altri temi trattati in quello che è stato il penultimo consiglio comunale di questa legislatura c’è stato anche il passaggio deH’immobile dell’ex I-psia, occupato oggi dalla scuola privata bilingue, e delle aree adiacenti da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile. La proposta del Comune, approvata con tre astensioni da parte dell’opposizione, è quella di vendere i beni. Chi acquisterà dovrà però rispettare il contratto di comodato che lega il Comune e la scuola bilingue per altri 15 anni, (m.o.) Pisnxo iz R Stojan Spetič Srbi so znani tudi po samoironi-Cnem zabavljanju tudi v najtežjih Časih. Med deskanjem po Internetu sem odkril stran za “jugonostalgike”. Med drugim so odprli preal za aktualne vice. Niso vsi smešni, vendar odražajo trenutna čustva ljudi, po katerih padajo Natove bombe. *** Radio Novi Sad, poročila: “Danes popoldne bodo naša letala škropila trte v fruškogorskih vinogradih. Prosimo protiletalsko obrambo naj jih ne sestreljuje”. *** Telegram v Belo hišo: “Predsednik Clinton. Obiščite nas, bodite naš gost. Podpisan: Gavrilo Princip.” V Beogradu. Sosed se krega s sosedom.: “Da bi se tvoja kuča (hiša) videla na CNN!” *** Sredi Beograda, v kalemegdanski trdnjavi, je zoološki park. Gruča šolarjev gleda kletko z levi, ko vanje pade deklica. Stari lev se požene nanjo, ko vanjo plane moški. Vrže se na zverino. Nekaj časa se valjata v prahu, na koncu ga z nožem ubije. V na- ročje vzame deklico in jo med navdušenim ploskanjem publike odnese k srečnim staršem. Naslednjega dne dnevnik “Politika” objavi vest na prvi strani: “Junaški Srb je v zoološkem parku rešil deklico iz krempljev podivjanega leva.” Moški se še isti večer pojavi v uredništvu in reče: “Veste, jaz nisem Srb.” Naslednjega dne “Politika” popravi naslov: “ Junaški Jugoslovan v zoološkem parku rešil deklico iz krempljev podivjanega leva”. Moški se spet pojavi v uredništvu: “Pravzaprav sem jaz Albanec.” “Nič ne de,” mu reče glavni urednik in napiše zadnji naslov, s katerim bo “Politika” izšla naslednjega dne: “Podivjani Albanec v zoološkem parku ubil starega leva, miljenčka otrok”: Clinton se sonči na plaži v Kaliforniji in ob sebi zagleda Miloševiča: “Le, no, kako majhen je svet”. Zloba mu odvrne: “Ni svet majhen, nego je Srbija velika”. *** Državniki iz vsega sveta se leta 2000 zberejo na Mesecu in se kmalu sprejo, čigava je pravzaprav Luna. Jelcin: “Ruski Lunik je prvi pristal na Mesecu, torej je Luna naša.” Clinton: “Ne govori neumnosti. Prvi človek, ki je stopil na Lunina tla je bil Amerikanec. Torej je Luna naša.” Miloševič posluša, vzame iz žepa pištolo in ustreli Radovana Karadiča v glavo, ga takoj zakoplje in svečano izjavi: “Povsod, kjer so srbski grobovi, tam je Srbija”. *** CIA razpiše natečaj za svoje speci-alce. Na koncu ostanejo samo trije: Amerikanec, Rus in Miloševič. Sef CIA jim pove, kako izgleda zadnji preiskus: “Naši agenti morajo biti odločni, ubogljivi in kruti. Zato vam bom dal pištolo in pokazal vrata, za katerimi je v sobi vaša žena. Pojdite in jo ubite.” Amerikanec vrne pištolo takoj: “Za nas je družina sveta. Raje grem.” Rus gre do vrat, okleva, nato se vrne in brez besed vrne pištolo. “Zloba” Miloševič vzame pištolo, odide v sobo in zapre vrata za seboj. Nekaj minut je vse tiho, nato je slišati velik ropot. Na koncu se Miloševič vrne ves potan: “Zakaj ste mi dali prazno pištolo? Moral sem jo zadaviti z lastnimi rokami”. *** Ko raketa zadene njegov bunker, Miloševič umre in gre na oni svet. Sveti Peter ga nemudoma pošlje v pekel. Cez nekaj dni močno potrka na nebeška vrata. Peter odpre in zagleda krdelo hudičev: “Kaj počenjate tu?” “Mi smo begunci iz pekla”. Kaj menijo Slovenci o vstopu v EU Tokrat se bomo pobliže seznanili z dvema javnomnenjskima raziskavama, ki smo ju prebrali v tedniku “-Mag” ter v ljubljanskem “Delu”. Prva zadeva zdajšnjo opredelitev Slovencev do strank in političnih voditeljev; druga pa se loteva večje ali manjše zavzetosti slovenskih državljanov za vstop v Evropsko unijo. Ko bi v tem času razpisali parlamentarne volitve v Sloveniji, bi prišlo do vidnih sprememb, ki bi delno spremenile zdajšnji strankarski sestav v 90-članskem parlamentu. Najprej povejmo, da se je od vseh anketirancev jasno opredelila le polovica, ostalih 50 odstotkov vprašanih pa so izkazali negotovost pri izbiri ali pa so najavili, da se ne bodo udeležili volitev. Tudi iz Magove ankete izhaja, da so liberaldemo-krati najmočnejša stranka z 20,4 odstotka glasov. Na drugo mesto so se uvrstili Janševi socialdemokrati (10,9), presenečenje pa predstavlja tretje mesto, na katerega se je uvrstila Pahorjeva združena lista (8,1). Tako, kot se je izkazalo že na upravnih volitvah, bivši komunisti beležijo rahlo, a redno napredovanje, kar pomeni, da se je negativni imidž, ki se jete stranke držal od osamosvojitve sem, spremenil. Četrto mesto na Magovi anketi pripada ljudski stranki, ki pa ne presega 4,7 odstotkov glasov, peti pa so Peterletovi krščanski demokrati z 2,5 odstotkov. Ce bi sodili po rezultatih te ankete, najavljena združitev obeh strank ne bi zagotavljala primata v desno - sredinskem bloku, kot mnogi napovedujejo. Janševa stranka bi namreč še vedno imela prednost pred dvojico Podo-bnik-Peterle. Ce bi obveljali ti podatki, potem bi v slovenskem Dr- žavnem zboru sedelo 36 li-beraldemokratov, 19 socialdemokratov, 14 pripadnikov Združene liste, 8 iz ljudske stranke, 4 krščanski demokrati, trije Jelinčičevi pristaši ter prav toliko iz vrst Desu-sa. Kar zadeva politične osebnosti, na prvih dveh mestih trdno stojita premier Janez Drnovšek in predsednik države Milan Kučan. Sledijo pa jima Janez Janša, Borut Pahor, Anton Rop, Zmago Jelinčič, Vika Potočnik, Janez Podobnik in Boris Frlec. Precej nizko na lestvici pa sta zdrknila Lojze Peterle in Marjan Podobnik, čeravno se o njunih strankah v tem času veliko govori v javnosti. Glede druge ankete velja omeniti, da se večina Slovencev ogreva za čimprejšnji vstop v Evropsko unijo. Za takšno opredelitev se je izreklo 62,9 anketirancev, proti vstopu se jih je zbralo 17,1, negotovih pa je 20 odstotkov. Kdaj pa naj bi prišlo do polnopravnega vstopa Slovenije v EU? Večina anketirancev (58%) je bila mnenja, da po letu 2002, 23,6 odstotka je menilo pred tem datumom, nekaj nad 18 odstotkov pa ni znalo dati točnega odgovora. Slovenci večinsko (49,2%) pričakujejo, da bo od EU dobili finančna sredstva za razvoj. Skeptikov v to smer je sicer tudi veliko (31,7%). Evropska unija je postavila Sloveniji pogoj, naj še v tem letu zapre brezcarinske prodajalne (duty free). Kako na to reagirajo Slovenci? Polovica (50,3%) je mnenja, naj država to stori le takrat, ko bo polnopravna članica EU, 9,5 odstotka je mnenja, da je treba ubogati navodilom Evrope, 25 odstotkov pa je mnenja, naj se z odločitvijo odlaša, kolikor se le da. (r.p.) Sempre meno euroscettici Sì all’Unione europea Tema dell'ultima indagine telefonica commissionata dal quotidiano Deio di Lubiana è l’associazione della Slovenia all’Unione europea e l’atteggiamento dell’opinione pubblica a questo riguardo. Il fenomeno degli euroscettici sembra sempre più limitato. A favore dell’associazione all’UE si è dichiarato infatti il 62,9% degli interpellati, contrario è il 17,1% e ben 20% sono gli indecisi. La maggioranza (58%) ritiene che l’associazione avverrà dopo l’anno 2002. Molto alta è anche la percentuale di coloro che si attendono da questo evento un impulso allo sviluppo economico. Il 49,2% degli intervistati ritiene che la Slovenia otterrà dall’UE fondi per lo sviluppo. Più della metà degli sloveni, in base a quest’indagine del Deio, a proposito dei duty free shops ritiene che debbano essere chiusi solo a partire dal momento in cui la Slovenia entrerà a pieno titolo nell’UE. Accordo nucleare La settimana scorsa è stato firmato a Lubiana un accordo tra le amministrazioni per la sicurezza nucleare di Slovenia e Stati Uniti. L’accordo prevede lo scambio di informazioni tecniche riguardanti la sicurezza, la vigilanza sui materiali nucleari, la gestione dei rifiuti radioattivi e l’influsso di alcune strutture nucleari sull’ambiente. In sostanza i due paesi hanno rinnovato l’accordo vigente. Tensioni all’Edit La comunità italiana in Slovenia e Croazia sta vivendo un momento alquanto difficile, accentuato anche dal blocco dei finanziamenti da parte del governo di Roma in seguito al ricorso presentato al Tribunale di Trieste da tre ex revisori. A questa pesante crisi si aggiungono le tensioni all’interno della casa gior-nalistico-editoriale della minoranza italiana, l’Edit. Nei giorni scorsi è stato rimosso dall’incarico il caporedattore della rivista “Panorama” Errol Superina. A sollevarlo dall’incarico la direttrice dell’Edit, Marinella Matič, perchè nell’editoriale del 15 aprile Superina aveva criticato in modo pesante la direttrice Matič per la ventilata chiusura della rivista “Panorama” che lui ha diretto per ben 12 anni. Intanto la Comunità de- gli italiani di Fiume ha rivolto un appello perchè cessino tutte le polemiche all'interno della minoranza italiane ed in particolare tra Edit e Unione italiana. No alle armi chimiche Il parlamento sloveno ha votato con procedura d’urgenza una legge sulle armi chimiche in base alla quale la Slovenia potrà a-deguarsi pienamente alle convenzioni sulla proibizione di sviluppo, produzione e uso di armi chimiche, nonché della loro distruzione, sottoscritta nel 1993 ed entrata in vigore nel 1997. Četrtek, 6. maja 1999 Dal 17 al 25 luglio l’ottava edizione del festival della Mitteleuropa Il Mittelfest riparte con la via dell’ambra Dopo aver indagato il tema dell’identità, il Mittelfest prosegue nella sua proposta culturale sempre partendo dalla realtà di questa nostra terra, vista come crocevia di percorsi antichi e pieni di fascino che hanno toccato mondi diversi e spesso distanti. Un cammino, di ieri e di oggi, che propone suggestioni molto stimolanti anche legate al partire ed al tornare. Ed è proprio questa la cornice in cui si inseriscono le tre prossime edizioni del Mittelfest che per la prima volta si presenta con un progetto triennale, di ampio respiro. I percorsi proposti dalla direzione artistica, dove sono stati ri-confermati Giorgio Pres-sburger, Mimma Gallina, Carlo de Incontrerà e Cesare Tomasetig, sono “la via deH’ambra”, “la via della seta” e “la via del sale” in altre parole il mondo slavo, l’Oriente ed il Mediterraneo. L’ottava edizione del K J JL 11. Pro ! : Il > Il Vll ><2 . IT EST io.' i,uhi- ,P i/.i ninnate, * ■ » •n CORTE DEL DUOMO ! Prosa, musica, danza e marionette. PIAZZA DUOMO Mittelfest - prosa, musica, danza, poesia, cinema e marionette dalla Mitteleuropa - avrà luogo a Civida-le dal 17 al 25 luglio prossimi e sarà dunque dedicata alla via dell’ambra che dal Baltico, “dal cuore del mondo slavo” scende verso l’Adriatico. “E la strada della magia, della malinconia, del fantastico, del diabolico, delle utopie, del barocco, del romanticismo” scrivono i promotori dell’iniziativa. E già diversi registi sono al lavoro per ricreare Organizzato dall’Associazione studi storici e artistici Convegno internazionale dedicato a Paolo Diacono Si inaugura questa mattina, nella chiesa di S. Francesco, a Civida-le, il convegno internazionale “Paolo Diacono, uno scrittore fra tradizione longobarda e rinnovamento carolingio” organizzato dall’Associazione per gli studi storici e artistici di Civi-dale e dall’Università di Udine. L’appuntamento avviene in occasione del dodicesimo centenario della morte di Diacono. Il convegno, che si chiuderà domenica, prevede 34 interventi che affronteranno in maniera completa la produzione letteraria dell’autore dell’“Historia Lango-bardorum” ed il contesto storico nel quale egli visse. Fra gli studiosi partecipanti figurano professori e ricercatori di 15 università italiane e di otto Paesi stranieri (Norvegia, Francia, Gran Bretagna, Israele, Germania, Austria, Canada e Slovenia), ossia tutti coloro che negli ultimi tempi hanno effettuato studi significativi Alla cena di gala in occasione del convegno su Paolo Diacono, in programma venerdì 7 maggio nel ristorante “Al pomodoro” di Civi-dale, il menù offrirà anche... dell’ottima musica. A intervenire saranno infatti alcuni giovani alunni del corso di Musica da camera della “Glasbena Sola” di S. Pietro al Natisone. Suoneranno Stefano Fornasaro, Edoardo Sabadel-li, Roberta Cont, Gabriella Rodante e Giulio Di Minin. Le musiche scelte sono di autori come Arcangelo Corelli, Georg Philipp Telemann, Georg Friedrich Hàndel, Giulio Vozzi, Eugène Bozza e Francis-Paul Demillac. Il corso di Musica da camera è diretto dal professor Fabio Devetak. su Diacono e sulla sua o-pera. L’iniziativa è corredata da una serie di appuntamenti di rilievo. Martedì è stata inaugurata presso il Museo archeologico nazionale la mostra che ricorda i cento anni dalla realizzazione del primo convegno sullo storico. Ieri, mercoledì, nella sala espositiva “Spazio Cortequattro” è stata a-perta la mostra “La storia della scheda telefonica” all'interno della quale, fino a domenica, sarà pos- sibile acquistare la tessera realizzata dalla Telecom appositamente per questa occasione. Questa sera, alle 19, nella chiesa di S. Francesco, le poesie di Paolo Diacono saranno presentate con una lettura accompagnata da monodie e polifonie primitive di Ci-vidale, iniziativa alla quale ha collaborato l’Associazione Mittelfest. Sabato infine, alle 19, nella chiesa delle Orsoline, si terrà un concerto di musiche gregoriane. nelle vie e nelle piazze di Cividale, negli spazi più caratteristici e negli angoli più suggestivi, le atmosfere di “Praga magica” di Angelo Maria Ripellino, l’evento che aprirà l’edizione di quest’anno del Mittelfest. Chopin, Cechov, Joyce, Thomas Mann, e poi Mat-vejevič, Kremer, Geringas, Lortie. Ecco solo alcuni dei protagonisti dell’edizione Mittelfest ’99 che ci permetterà di conoscere il meglio dell’attuale produzione teatrale, musicale e poetica della Mitteleuropa, modulata sul tema della via dell’ambra. La via della seta, tema del prossimo anno, parte da Venezia e lungo le antiche rotte mercantili si spinge verso l’Oriente. “É la via di santi ed eremiti, di lussi ed eccessi, di nomadismo e diaspore, di spazi aperti e confini” spiega la direzione artistica del Mittelfest. “La via del sale” in programma per il 2001 invece unisce i porti del Mediterraneo. “E la via di Ulisse, fra isole e maghe. Contiene bellezza, miseria e durezza. Grano, ulivo, vite. Democrazia e schiavitù, Dei e poeti”. Ogni anno svilupperà il suo tema, ma i tre itinerari proposti si integreranno ed in parte intrecceranno nelle prossime tre edizioni come parte di un unico grande progetto. Pušji novih piesmi za 24. Senjam Kulturno društvo ReCan z Lies v Grmeku vabi vse svoje prijatelje, ki se ukvarjajo z glasbo, ki pišejo be-siede an skladajo muziko, naj se denejo na dielo. Pomlad je cajt, ko se vse zbuja k življenju an je tudi cajt, ko se že lieta an lieta rodijo po naših dolinah tudi nove piesmi za Senjam beneške piesmi na Liesah. Takuo naj bo an lietos. Lietos bo Senjam že šti-erandvajseti po varsti. Je kulturna pobuda, ki ima moCno an bogato tradicijo za sabo, kakor lahko dokažejo vse piesmi, ki so se vključile an ukoreninile v našo ljudsko tradicijo, vse kasete, ki so ble do sada posnete, vse besiede parvih deset liet sejma, zbrane v knjigi “Pustita nam rože po našim sadit”, an tudi v vsa-kolietni brošuri. Ratala je takuo tradicionalna prireditev, de poCaso smo se ji parvadli an vCasih nam uteče nje velik pomien, ne vi-dmo vsega diela, ki je za njo. Zadost je pomisliti, da jo ni take prireditve deleč naoku an de je za njo puno beneških mladih parvič začelo pisat po sloviensko. Ljubezen do glasbe an petja je v njih puno krat premagala premajhno znanje slo-vienskega jezika. Senjam beneške piesmi je biu an ostaja edini prostor, ki na šeroko odperja svoja vrata mladim, jim daje parlo-žnost se izražati, jim daje na razpolago oder an tudi orkester an še ki druzega, V če je trieba. Sevieda nie bluo vse kar smo na Sejmih poslušal imenitno, super. Tala pa ostaja pomembna kulturna prireditev, ki je po svojih močeh gledala tudi povezat vse naše doline, od idarske do rezijanske. Kulturno društvo Rečan naredi vsako lieto zelo veliko dielo za tolo kulturno manifestacijo an mu je trieba dat priznanje. An mu tudi pomagat, kjer se da. Morebit pa bi kazalo na kako vižo spremeniti an osvežiti formulo Sejma. Nam se zdi, recimo, de tri večeri previe razvodenijo manifestacijo an nje vsebino an de bi jo vsi, publika in peuci, doživeli bolj intenzivno v dvieh al pa v enem samem vičeru. Na vsako vižo tisto, kar je sada vriedno an pomembno je, de avtorji piesmi začnejo dielat. Cajt hitro teče napri, subit bo cajt vaj, snemanja... An Senjam bo že tu. Zatuo, pohitite. V sežanski knjižnici srečanje z beneško ustvarjalnostjo Ob prikazu izdajateljske dejavnosti razstava Luise Tomasetig V sežanski knjižnici Srečka Kosovela je bilo v polovici aprila zanimivo in prisrčno srečanje z Benečijo, ki je pred pozornim občinstvom zaživela v pesmi in besedi. Uvodoma je spregovorila ravnateljica š-petrskega dvojezičnega šolskega središča prof. Živa Gruden, ki je skozi izčrpen prikaz izdajateljske dejavnosti podala natančno sliko o kulturnem delovanju med Slovenci v Benečiji. Sodobno besedno umetniško ustvarjanje v Benečiji, posvečeno Nediži, beneškim studencem in koritom, je s svojo jezikovno barvitostjo prineslo na večer kar nekaj svežine. Izbor besedil, ki sta jih lepo podali Cristina Bergnach, Stefania Carlig, Marianna Bonini in Katja Franc, je pripravil Davide Clodig, ki je poskrbel tudi za glasbeno spremljavo. O življenju ob Nadiži je nato v svojem sočnem dialektu spregovoril Valter Coren iz Petjaga in prav tako očaral Sežance kot be- neške otroke, ki jim je na raznih pošolskih tečajih Lipe znal prikazati bogastvo beneške zemlje. Da je bilo srečanje z Benečijo še bolj bogato je poskrbela Luisa Tomasetig, ki je v sežanski knjižnici razstavila bogat izbor svojih ilustracij. Četrtek, 6. maja 1999 4 Maggioranza e opposizione divise in Comunità Braccio di ferro sul “Nator gal” La Comunità montana delle Valli del Natisone ha approvato mercoledì 28 a-prile (20 i voti favorevoli, 7 quelli contrari) l’istituzione della società consortile “Nator gal” che dovrà gestire i fondi del progetto comunitario Leader II. La riunione non ha risparmiato polemiche e frecciate tra maggioranza e opposizione, nettamente divise sull’argomento. Sul pro- getto in precedenza c’era stato, però, anche all’interno della stessa maggioranza qualche problema, come ha avuto modo di spiegare l’assessore Nino Cic-cone: “Non c’è stata posizione univoca, sarebbe stata una soluzione più giustificata se ci fossero state somme più ingenti”. L’istituzione del “Nator gal” è stata osteggiata in particolare da Giuseppe Per la presidenza indicato Laurencig Tre miliardi 750 milioni i fondi disponibili Sono 17, per ora, i soci della società consortile a responsabilità limitata “Nator gal”, che dovrà gestire i fondi (3 miliardi 750 milioni) del progetto comunitario Leader II, in realtà un contributo della Regione attribuito attraverso il Fondo montagna. Tre soci sono pubblici (la Comunità montana, l’A-gemont e la Camera di commercio) e 14 privati (Associazione piccoli industriali, Associazione cooperative friulane, associazione Invito, Banca di credito cooperativo di Manzano, Banca popolare di Cividale, Confederazione nazionale dell’artigianato, caseificio Valli Natisone, federazione consorzi forestali, Coldiretti, Lega delle coopera- tive, Legambiente, Unione regionale economica slovena, cooperativa Lipa e cooperativa Nato). La Provincia di Udine ha dato un’adesione per ora solo verbale. Il capitale della “Nator gal”, di 24 milioni, sarà per il 51% in mano all’ente montano, che ha indicato in Luciano Laurencig il presidente della società. Il progetto che la società sarà chiamata a realizzare prevede, come ha spiegato l’assessore Fabio Bonini nel corso dell’ultima assemblea della Comunità montana, interventi nel campo deH’informatizzazione, del turismo, della cultura, dell’ambiente e di una attività produttiva particolare, la pietra piasentina. Chiuch e da Pieralberto Felettig, consiglieri dell’opposizione. Secondo il primo “i fondi, nient’al-tro di più rispetto a quanto è dovuto alla Comunità dal fondo montagna, andavano gestiti direttamente dall’assemblea”. Felettig ha quindi chiesto, attraverso una mozione poi bocciata, che venga diminuito il numero dei membri del consiglio di amministrazione della società e che le quote di maggioranza siano date ai comuni e non all’ente montano. La nascita della società è stata invece appoggiata da Maurizio Namor (“In passato la Comunità aveva gestito investimenti senza ottenere molto»”), da Ciccone (“Dai privati possono arrivare progetti che servano da stimolo”), dall’assessore alle politiche comunitarie Fabio Bonini (“É l’Unione europea a richiedere una struttura privata, che comunque servirà a gestire anche il Leader III”) e dal presidente Giuseppe Mari-nig, secondo cui portare da 5 a 7 il numero dei membri del consiglio “significa solo aumentare le poltrone”. Nel corso dell’assemblea si doveva discutere anche una mozione presentata da Sergio Mattelig, che censurava l’utilizzo dello sloveno, da parte dell’assessore Bonini, in una precedente riunione. Mattelig ha ritirato la mozione permettendo comunque a Bonini di intervenire ancora in sloveno, (m.o.) S. Leonardo, approvato il consuntivo É già tempo di campagna elettorale, a S. Leonardo. A contendersi la carica di sindaco probabilmente non saranno Lorenzo Za-nutto e Giuseppe Chiuch, ma la lotta sarà tra i due schieramenti che essi rappresentano, e allora anche il consiglio comunale di lunedì sera, forse l’ultimo della legislatura, è diventato l’occasione per attaccare da una parte e difendere dall’altra. La difesa del lavoro dell’amministrazione guidata da Zanutto è però parsa, oltre che legittima, più basata su dati reali. Rispondendo a Chiuch, che a proposito del conto consuntivo parlava di “carico fiscale notevole per i cittadini” e di “incapacità di spesa dell’amministrazione”, il sindaco ha dimostrato le i-nesattezze dei calcoli fatti da Chiuch e affermato che “la possibilità di realizzare mutui dipende dalla disponibilità di bilancio”. Inoltre, ha sottolineato il sindaco, “questa amministrazione lascerà una ventina di appalti pronti”. É seguito l’elenco delle opere realizzate o in fase di realizzazione, che verrà divulgato alle famiglie di S. Leonardo. Il conto consuntivo, che registra un avanzo di amministrazione di 147 milioni, è stato approvato con i soli voti della maggioranza. Zanutto nel corso dell’assemblea ha risposto ad un’interrogazione di Chiuch a proposito della pesa di Osgnet-to. Il manufatto è ancora proprietà della Comunità montana, che ha eseguito l’opera ma non l’ha mai consegnata al Comune. Questo perché esistono ancora problemi di legittimità che riguardano l’acquisto del terreno su cui è stata installata. Secondo il sindaco, però, una sentenza della Cassazione potrebbe permettere alla Comunità di acquisire la pesa e quindi consegnarla al Comune, (m.o.) Dall’Ue ancora occasioni La prospettiva dei programmi dell’Ue per le zone di confine è stata al centro di un incontro tra il coordinatore dei Democratici di sinistra delle Valli del Natisone, Federico Ius-sig, ed alcuni dirigenti dell’Ersa. Dall’incontro è emersa, come spiega Iussig, la fattibilità di una proficua collaborazione basata sul possibile sviluppo della zona. La Regione ha finanziato tra l’altro un progetto di formazione a distanza del settore turistico che si prefigura come trampolino di lancio per il progetto “Agenda 2000”, che rappresenterà la continuità e l’integrazione con l’Obiettivo 5b. Udine: corso scienze motorie L’università di Udine ha fatto richiesta al Ministero per l’università e la ricerca scientifica per l’istituzione di un Corso di laurea in scienze motorie nell’ambito della Facoltà di medicina e chirurgia. La decisione è stata provocata dalla nuova normativa volta a riordinare gli istituti superiori di E-ducazione fisica, costituendo facoltà o corsi di laurea in Scienze motorie. L’università di Udine si è mossa per tempo ed ha presentato la sua proposta di corso di laurea articolato in due indirizzi: uno tecnico sportivo sarà finalizzato alla formazione di tecnici ed uno manageriale volto alla formazione di esperti nell’organizzazione e nella gestione delle attività sportive. Il progetto si basa sulla determinante collaborazione del comune di Ge-mona che ha messo a disposizione le infrastrutture didattiche e sportive necessarie. Ed è proprio a Gemo-na, nella sala della Comunità montana (via Caneva 19) che sabato 8 maggio, alle ore 16, verrà presentato dal rettore Marzio Strassoldo il Corso di laurea in scienze motorie della Facoltà di medicina e chirurgia. Alla manifestazione prenderanno parte con diversi interventi numerosi esponenti del mondo accademico e politico provinciale e regionale. Un distillato particolare Interessante iniziativa della Distilleria Domeniš di Cividale del Friuli che si sta indirizzando sempre più verso produzioni pregiate. Per conto della Comunità ebraica di Trieste ha realizzato la Grappa Kasher le-Pesach. Si tratta di un distillato riservato a consumatori di osservanza ebraica che viene prodotto utilizzando solo vitigno Malvasia Carso DOC dell’azienda Parovel Group e realizzato sotto lo stretto controllo del rabbino capo Umberto Piperno. Il ciclo di produzione è completamente affidato a membri della comunità e-braica. Le vinacce vengono sigillate fino agli impianti di distillazione Domeniš. Qui vengono caricate negli alambicchi che, preventivamente, sono stati purificati con una pulizia a base di vapore ad altissima temperatura. Tutte le fasi della lavorazione avvengono senza che mani estranee tocchino il prodotto o le attrezzature. Il prodotto ottenuto in questo modo è puro: la sacralità del vino viene trasferita anche alla grappa. Un bollino di qualità, conferito sotto l’autorità del rabbino capo, certifica la purezza e l’adesione del prodotto alle norme della comunità. Na videmskem razstavišču v okviru sejma o športnih in rekreacijskih dejavnostih ‘Dobro’ vabilo v Benečijo Degustacijo vrste beneških dobrot so ponujali mladi gostinci združenja “Invito” Na videmskem razstavišču, kjer je potekal 20. sejem posvečen športnim in rekreacijskim dejavnostim, so se prejšnji teden Nadiške doline predstavile v najboljši luci. Prijazno in toplo vabilo v doline in vasi pod Matajurjem je Številnemu občinstvu prišlo s strani združenja “Invito”, ki so ga zelo uspešno zastopali njegovi najmlajsi Člani Erika, Francesca, Cristina, Andrea in Simona. Se najbolj prepričljivo vabilo pa je bila degustacija tipičnih beneških dobrot, ki sojih pripravili za videmske obiskovalce in kakovostnih briških vin. Beneški gostinci, povezani v združenju Invito, so se torej se enkrat predstavili kot uspešni Degustacija na videmskem sejmu Cen pospeševalec razvoja v Benečiji. In v tem smislu je izredno dragoceno tudi vzpo-dbujevalno in povezovalno delo, ki ga opravlja Boris Stocca v okviru slovenskega deželnega gospodarskega združenja. Videmsko predstavitev so sklenili z degustacijo beneške gubance. ambasadorji naše deželice. Treba jim je priznati vse večjo motiviranost in zagnanost v svojem delu, v krepitvi turističnih dejavnosti, ki so mo- Četrtek, 6. maja 1999 — Evropa =—-———— V Strassbourg bo šlo 626 poslancev od katerih 87 italijanskih 13. junija bomo volili evropski parlament V nedeljo, 13. junija bomo volili za obnovo občin, pokrajine in tudi evropskega parlamenta, ki je po petih letih prav tako zaključil zakonodajno dobo. Občine in Pokrajina so nam bližje, njihovo delovanje poznamo bolje, a dobro je, da ob tej priložnosti na kratko obnovimo tudi informacijo o delovanju evropskega parlamenta. Prvič so bile neposredne volitve v Evropski parlament leta 1979. Od tedaj so evropske institucije pridobile vse več kompetenc in tudi zamisel o združeni Evropi je naredila precej poti naprej. Evropski parlament sestavlja 626 izvoljenih poslancev, ki so med 15 državami, članicami Evropske unije, porazdeljeni na sledeč način: Nemčija 99 poslancev, Francija 87, Italija 87, Velika Britanija 87, Španija 64, Holandska 31, Belgija 25, Grčija 25, Portugalska 25, Švedska 22, Avstrija 21, Danska 16, Finska 16, Irska 15 in Luksemburg 6. Parlament ima sedež v Strasbourgu, kjer so po en teden vsak mesec plenarna zasedanja. Drugi sestanki, kakor tudi sestanki raznih parlamentarnih komisij so v Bruslju, kjer se sestajata tudi Evropska komisija in Svet Unije. Generalni se-kretarijat parlamenta pa se nahaja v Luksemburgu. Parlament predstavlja Sedež evropskega parlamenta v Strassbourgu kar 370 milijonov evropskih državljanov navedenih držav. Njegovo delovanje je podobno delovanju vsakega drugega parlamenta: razpravljati mora o zakonih in jih odobriti, poleg tega pa ima nalogo nadzorovati izvršno oblast. Evropski parlament je imel spočetka bolj omejene kompetence, a njegova vloga se je okrepila, najprej z Enotnim aktom iz leta 1987, potem pa še s sporazumom o Evropski Uniji leta 1993. Parlament odobri vsako leto proračun Evropske unije. V Evropskem parlamentu so prisotne vse pomembnejše politične skupine držav Evropske Unije, od skrajne desnice do skrajne levice. Gre za približno sto strank, ki pa so v parlamentu organizirane po omejenem številu političnih grupacij. Teh je trenutno osem. Parlament ima svojega izvoljenega predsednika, za delovanje pa je odgovoren urad predsedstva, ki ga sestavljajo predsednik in 14 podpredsednikov. Vsi člani predsedstva so izvoljeni za obdobje dveh let in pol. Evropski parlament je bil ustanovljen kot izraz volje, da pride do postopnega demokratičnega usklajevanja interesov med evropskimi državami, s skupnim ciljem, da se ustvari enotna evropska politika na pomembnih področjih življenja kot so go- spodarstvo, kmetijstvo, sociala, izobraževanje in šolstvo, regionalni razvoj in zunanja politika. Na vseh teh in drugih področjih so interesi med mnogimi evropskimi državami še različni, vendar mnogo manj kot pred nekaj desetletji. K zbliževanju med državami Evrope in njihovemu neposrednemu, vse tesnejšemu združevanju je nedvomno prispeval tudi Evropski parlament skupaj z drugimi evropskimi institucijami. Pomislimo samo na postopno odpravljanje meja in carinskih pregrad med državami, od januarja letos pa imamo tudi uradno skupno evropsko valuto Evro. * D.U. ZELENI LISTI Ace Mermal ja Med dvema Evropama Brali smo trditev, da je treba loCiti Evropo, ki je politično, gospodarsko in tudi institucionalno homogena od Evrope, ki je to le zemljepisno in morda kulturno. Jedro je Evropska unija, Se trSe jedro sklop držav, ki imajo skupno valuto. To, kar je izven institucionalne Evrope, naj bi uvrščali v drugo kategorijo. Razmišljanje ima svojo logiko, saj bi drugače lahko rekli, da sile Nata bombardirajo eno izmed evropskih držav. Institucionalna pregrada se zdi torej potrebna, celo bolj strma mora biti od nekdanje meje med “sistemoma". Iz zgodovinskega, kulturnega in celokupnega civilizacijskega vidika so pregrade neutemeljene. V prvi polovici tega stoletja so izvajale najhujSe nacionalistične pogrome in etnične čistke tiste velike države, ki se danes postavljajo kot braniteljice demokracije in teptanih manjšin. Nekatere izmed teh Se niso resile vseh vpraSanj glede manjšin na lastnem terito-rju. Večji paradoks pa je, da se je velik del Hrvatov, Bosancev, Srbov, da ne govorimo o Rusih, v drugi svetovni vojni borili z zavezniki proti nacifaSismu. Nedvomno je kruta Sala zgodovine, da vzletajo proti Srbiji bombniki iz letališč držav, ki so pred petdesetimi leti bombardirale Srbijo, ker sta fašistični in nacistični režim hotela streti tamkajšnji partizanski odpor. Vprašanje, ki se nam zastavlja, je posledično. Kako to, da je prišlo do preobrata, ko včerajšnji nacionalistični fundamentalisti napadajo današnje v imenu človekovih pravic in demokracije? Današnji napadeni pa so bili včeraj v velikem Številu borci za svobodo in proti etničnemu čiščenju? Je mar vsega krivo obdobje komunizma? Ob vprašanju se nakazujeta dva odgovora. Prvi je v tem, da komunizmu in Titu ni uspelo zadušiti nacionalističnih isker, ki so izbruhnile v požar, ko se je SFRJ kot socialističen sistem začela majati in drseti v prepad. Drugi odgovor pa je v tem, da ne Evropa in ne ZDA nista znali predvideti, kakšni bodo postblo- kovski scenarij. Zahodni časopisi so že pred Titovo smrtjo pisali o scenarijih jugoslovanskega razpada. Mnogi, če že ne večina, so se tega razpada veselili. Zdelo se je, da bo avtomatično zmagala demokracija. Ni bilo tako in danes je postalo področje tako nevarno, da veliki rešujejo požar v mali državi z bombami. Tu pa se vračamo k uvodni ugotovitvi. Tudi trdo jedro Evrope se je zavzemalo za razpad komunstičnih sistemov in diktatur. Ni pa imelo nobenega realističnega načrta, kaj po razpadu, razen tega, da je dvignilo Se večje prekate med dvema Evropama. Ce je bila do včeraj med demokratično Evropo in socialistično Jugoslavijo meja med sistemoma in morda tudi železna zavesa, je danes med dvema Evropama minirano polje, kjer te na meji ne pregledujejo uro in pol, ampak streljajo. Kandidatne liste so skoraj sestavljene V trenutku, ko pišemo ta članek, še niso do konca dogovorjene kandidature za evropske volitve v našem volilnem okrožju. Večina kandidatov pa je že znanih. Ostali bodo predst-vljeni te dni, saj se rok za kandidature pravkar izteka. Naša dežela spada v veliko volilno okrožje (severovzhodno), v katerem so še dežele Emilia Romagna, Veneto in Tridentinska-Južna Tirolska. Glede kandidatov, ki so znani doslej, naj omenimo senatorja Dimitrija Volčiča, ki kandidira na listi Levih demokratov skupaj s furlanskim pesnikom Leonardom Zanierom. Zgodovinar Jože Pirjevec nastopa kot kandidat SSk na listi južno-tirolske stranke SVP, ki gre na volitve v zavezništvu s Prodijevim "osličkom". S to listo naj bi nastopal tudi tržaški župan Illy, a po dosedanjih informacijah vse kaže, da je ponujeno kandidaturo odklonil. Na listi stranke italijanskih in slovenskih komunistov kandidira kot neodvisni prestižni bosanski pisatelj Predrag Matvejevič poleg njega pa državni podtajnik Antonino Cuffaro, ki je bil več mandatov parlamentarec in je doma iz naše dežele. Prav tako je iz naše dežele kandidat Cossuttove stranke Federico Vincenti, dolgoletni deželni predsednik združenja partizanov VZPI-ANPI, iz Goriškega pa je doma slovenski kandidat Damjan Primožič, študent ekonomije. Slovenski kandidat, tržaški občinski svetovalec Igor Canciani je prisoten na listi SKP, na listi Ljudske stranke, kjer je glavni kandidat iz naše dežele Isidoro Gottardo, pa je prisoten tudi Giampaolo Goriup, sodelavec beneškega petnajstdnevni-ka Dom. Za Severno ligo kandidira deželni koordinator Roberto Visintin, na desnici pa je vsaj do tega trenutka še vedno odprta notranja bitka za kandidature. Edino dokončno znano ime je Gastone Parigi (NZ), ki je bil tudi doslej evropski poslanec. Kot Mitja Volčič Predrag Matvejevič Jože Pirjevec rečeno pa bodo vse kandidature dokončno znane te dni in bomo imeli o teh volitvah še priložnost pisati. Na zadnjih evropskih volitvah pred petimi leti je bilo v našem, severovzhodnem volilnem okrožju izvoljenih 18 e-vropskih poslancev, ki so bili po strankah razdeljeni tako: Forza Italia 5, Levi demokrati 4, Nacionalno zavezništvo 2, Ljuska stranka 1, Severna liga 2, Stranka komunistične prenoce 1, Zele-ni 1, Patto Segni 1 in SVP 1. Iz naše dežele sta bila v zadnjem mandatu e-vropska poslanca Luigi Caligaris (FI) in Gastone Parigi (NZ). četrtek, 6. maja 1999 6 Župan občine Bardo ne bo več kandidiral za prvega moža Mizza: po tolikih letih puščam prostor drugim Prvi mož občine Bardo Maurizio Mizza je v občinskem svetu 14 let, od katerih je bil 8 let odbornik in preko 6 let župan. To je vsekakor solidna upravna izkušnja, še posebej v mali gorski občini, kjer si mora upravitelj pogosto z veliko iznajdljivostjo pomagati kot ve in zna. Mizza nam je v pogovoru dejal, da na junijskih volitvah ne bo več kandidiral za župana, kar je po svoje škoda, kajti vtis je, da kot upravitelj uživa med občani ugled kot človek, ki zna prisluhniti njihovim potrebam. Vendar je bil župan glede tega dovolj jasen: ”Po tolikih letih upravne izkušnje ocenjujem, da je prišel čas prepustiti prostor za nove ljudi, ki bi bili pripravljeni zavzeti se za dobrobit naših občanov*4. To stališče je Mizza izrazil v kratkem sporočilu, ki ga je napisal te dni, ko se izteka njegov mandat. Značilno je, da se Zupan ne želi hvaliti s kakšnimi velikimi rezultati, temveč se iskreno zahvaljuje vsem, ki so v letih njegovega upravljanja sodelovali z njim. Iz sporočila izhaja tudi delno razočaranje zaradi nekaterih javnih del, ki jih občina v minulem mandatu ni uspela izpeljati do konca. Poleg tega se je tudi Mizza, podobno kot njegovi mnogi kolegi iz gorskih območij, moral boriti z neskončno birokracijo nadrejenih uradov, ki so, Zal, prepogosto sposobni frustrirati Zelje tudi največjih optimistov. Kljub Zupanovi skromnosti pa je iz pogovora z njim izšlo dejstvo, da je njegova občinska uprava v mejah danih možnosti opravila pomembno delo. Mizza je obenem naredil vtis, da je uprava delala z določeno vizijo razvojnih možnosti, kar je v takšni realnosti vse prej kot enostavna stvar. ”Po anagrafskih podatkih šteje občina 770 prebivalcev, ki so porazdeljeni po osmih zaselkih. Pomisliti je Maurizio Mizza »6? 5S9f - -* • zakona za slovensko manjšino: "Želim si, da bi bil zaščitni zakon čimprej odobren. Gre za dober predlog, ki predvideva ukrepe tudi ekonomske, ne le kulturne narave, kar je za življenje in možnosti razvoja obmejnih občin bistveno44, je ocenil Maurizio Mizza, ki smo ga nazadnje vprašali še za mnenje o združevanju občin. "Mislim, da je treba presojati od primera do primera. Vsekakor je treba upoštevati potrebo po varčevanju in gospodarnem upra- treba na to, da je bila še do pred kratkim največja zaposlitvena enota prav občinska uprava z osmimi uslužbenci. Sedaj je položaj nekoliko boljši s prisotnostjo nekega obrtniškega podjetja, ki goji vabe za športni ribolov. To podjetje zapo-sljuje kakih 15 ljudi in je s svojo izvirno tehniko postalo vodilno v Italiji in Evropi. Svoje proizvode izvaža celo v ZDA in na Japonsko44. Zupan se zaveda vrednosti malih gospodarskih obratov za ohranitev preostalih ljudi v občini, čeprav sta Centa in Videm kot zaposlitvena bazena blizu. Mizzova uprava je veliko pozornosti namenila možnostim turističnega razvoja: "Tukaj imamo še zelo ohranjeno naravo, ki je blizu večjih mestnih centrov. So tudi znamenitosti kot na- Sabato 6 maggio alle ore 18 a Cesaris Ricordo del sisma Com’è ormai consuetudine ci sarà anche quest’anno la manifestazione in ricordo delle vittime e degli ingenti danni provocati dal catastrofi-co terremoto del 1976 che colpì con particolare intensità la Valli del Torre. La manifestazione, che è stata organizza- ta daH’Amministrazione comunale di Lusevera, si terrà sabato 6 maggio a Podbardo / Cesaris. Alle 18 verrà celebrata una messa in suffragio delle vittime del sisma. Seguirà poi la deposizione di una corona di fiori sulla lapide a ricordo di quei tragici eventi. primer jame v Zavarhu. Prizadevali smo si za to, da bi obstoječo turistično in gostinsko ponudbo izboljšali. Opremili smo več poti za ekskurzije, ki privabijo veliko obiskovalcev. To našo lepo naravno okolje se da še bolj izkoristiti44. Maurizio Mifcza je ocenil, da gre vsekakor pospeševati stike in skupne projekte z območjem Bovca, kajti prav na področju razvoja turizma sta si lahko občini komplementarni. Obenem se je Občina zavzemala tudi za razvoj kulturnih pobud in ohranitev domačega jezika. "Pri nas je bilo dolga leta množično odseljevanje, s tem pa se je neizbežno obubožal tudi položaj terskega narečja, vendar ga skušamo ohraniti. Med drugim smo izdali Merkujevo knjigo o krajevnih imenih, v delu je še Dapitova študija o priimkih in hišnih imenih, uprava pa je tudi začela nameščati table z izvirno toponomasti-ko“. Mizza je ob tem tudi prepričan, da bi bilo treba bolj reklamizirati etnografski muzej v Bardu, za katerega si občina Zeli odkupiti prostore. Kajti tudi to pričevanje krajevne kulture in zgodovine bi bilo treba bolje vključiti v turistično ponudbo. V krajevnih vrtcih in šolah so vpeljali tečaje terskega narečja, kar bi bilo treba po Zupanovi oceni utrditi z odobritvijo zaščitnega Pogled na vas Ter vljanju. V ravnini je to bolj enostavno. Kaj pa mi, če bi se, recimo, združili z bližnjo Cento, ki je veliko večja občina. Postalo bi nevarno, da končamo še bolj na obrobje, kar nam gotovo ne bi koristilo44. Dušan Udovič La Val Resia sa davvero presentarsi It --V •• ì vr , v Ah j T§! :v Benvenuti Willkomtnen Dobrodošli m Val Resia 1999 H Tai A curi deirAfcocsaaoHe Tuàtica Pk> Vai tesia La Pro Loco Val Resia ha provveduto a stampare anche quest’anno l’opuscolo turistico “Benvenuti -Willkommen - Dobrodošli in Val Resia 1999”. L’opuscolo contiene il calendario delle manifestazioni che si terranno in valle nel corso dell’anno, il calendario delle escursioni guidate organizzate sul territorio comunale dal parco delle Prealpi Giulie, la descrizione dei monumenti ed edifici storici, l’elenco degli esercizi pubblici con i loro orari ed altre notizie utili. tam API' (io! -ARVISIANO » di SELLA NEVE* L’opuscolo presenta in copertina l’immagine della valle con sullo sfondo il monte Canin. La fotografia è stata gentilmente concessa da Silvana Paletti. Il numero delle copie è stato anche aumentato visto che le cinquemila dello scorso anno sono state insufficienti. Tutti coloro che desiderano ricevere una copia della pubblicazione possono contattare la Pro Loco e la sede della ZSKD (U-nione circoli culturali sloveni) al numero 0433-53428. L.N. Un invito nel parco delle Prealpi Giulie Ricco programma di attività per le scuole La primavera sta esplodendo con i suoi intensi colori anche in Val Resia. Maggio è il periodo più interessante per conoscere ed apprezzare l’ambiente naturale, in particolare la flora. Dopo la spettacolare fioritura dell’erica (ore-sije), che tinge di un bel color fucsia il sottobosco delle pinete, i teneri e freschi fiori primaverili si lasciano ammirare in tutta la loro bellezza. Tra questi spiccano le dafne (putne rože), dall’inebriante profumo, le genziane (pokari-ce, flojskance), i galletti (patalinčiče), i nontiscordardimé (ne zabime oppure madonice okaca), ed il ta-rassaco (te duji lidrek). Anche per questi motivi i gruppi di studenti che sono in visita in valle su iniziativa del Parco delle Prealpi Giulie, avranno modo di avere un soggiorno sicuramente interessante. I gruppi in visita saranno una decina provenienti dalle scuole elementari e medie della provincia di Udine e Gorizia. I soggiorni prevedono e-scursioni guidate; visite al museo etnografico e serate dedicate alla natura e alla cultura resiana. Sempre a cura del Parco ogni domenica vengono organizzate delle escursioni naturalistiche, alpinistiche e tematiche di cui due di queste ultime dedicate al museo etnografico e alla architettura resiani. Per gli interessati, la prossima uscita in Val Resia è prevista per sabato 15 maggio con visita agli stavoli Bukavice. L.N. Za fies ruotare tuw Rezije Pa tu-w Rezije u na-dejo 9 dnuw moja, ta-prad wsako carkwo, po miše, čejo se dajet rože za spomanot fiešto ruotare. Tike bo tel kupet ise rože an če pa pomohet ten ki študijajo ta-na tu-morije ano k ni jiščajo za dorivet oščapet rude več judi skuza te nove midižine ano kure. Itako wse tike čujajo da isa rič na je wridna na mesto kupet kej dru-ha ni morajo kupet iso rožo ano jo šinket svej motare o svej žane. Ise rože ni na čejo se prodajet kej tu-w Rezije mo pa tu-w Mužace, tu-w Amaro, tohore w Ver-zegnis ano tu-w wsemo laškamo pajizo, tej to se dela wže karije lit. Luigia Negro Aktualno novi matajur V Ovčji vasi gasilci so za trojezičnost V nedeljo 2. maja je bil v Kanalski dolini lep in dobro obiskan praznik, ki priča o navezanosti prebivalcev s tega območja na lastne kulturne, jezikovne in zgodovinske tradicije. Bil je tudi praznik, na katerem je prišla do izraza volja po sožitju, spoštovanju in medsebojnemu prepletanju treh kultur, nemške, slovenske in italijanske. Tesni stiki in povezava med tremi narodi, je jasno, segajo globoko v zgodovino in so bili aktualni še preden se je porodila ideja o Zimskih olimpijskih igrah na Tromeji. Seveda ni vse teklo gladko v zgodovini, vendar se danes z veliko prepričljivostjo uveljavlja prav volja po ovrednotenju vsega kulturnega in jezikovnega bogastva, ki ga Kanalska dolina premore. Vsa vaška skupnost iz Ovčje vasi se je v nedeljo zbrala, zato da bi praznovala novo zastavo, ki jo je pridobilo domače gasilsko društvo. In dogodek je vreden posebnega poudarka, saj je zastava trojezična, na njej piše: Frevvilige feuerwehr Wolfsbach, Corpo pompieri volontari Vaibruna, Gasilsko društvo Ovčja vas 1912 - 1998. Gre torej za pomembno društvo, ki so ga domačini oživeli pred petnajstimi leti, sklicujoč se na cesarski dekret iz leta 1912, kadar je bi- lo Gasilsko društvo kot drugod ustanovljeno. Tisto dragoceno dejavnost so potem prekinili po prvi svetovni vojni leta 1918. Gasilsko društvo Ovčja vas, ki črpa iz bogate tradicije podobnih organizacij v Sloveniji in Avstriji, je odlično organizirano in se opira na prostovljno delo in samostojne prispevke članov, je nanovo nastalo pred petnajstimi leti in eden od njegovih najbolj aktivnih pobudnikov je bil domačin Franco degli Uomini. Bil je zaposlen v družbi, ki u-pravlja avtocesto in je v prometni nesreči prezgodaj umrl, ko mu je bilo le 33 let. Ob neki prometni nesreči je stopil iz svojega avta, da bi pomagal ponesrečencem, v tistem trenutku je pridrvel drugi avtomobil, ki ga je povozil. Zgodilo se je le nekaj dni pred njegovo poroko. Družina Franca Degli Uomini je v njegov spomin naročila v delavnici v Ljubljani, ki je za taka dela specializirana, trojezično zastavo za domače gasilsko društvo. Drog so podarili pa njegovi kolegi. Nedeljska proslava v Ovčji vasi je imela torej poseben pomen za vaščane. Bila pa je tudi priložnost za ponovno srečanje s sosedi, saj so se je udeležile tudi gasilske skupine iz sosednje Avstrije in Slovenije. četrtek, 6 maja 1999 Tradicionalno športno srečanje z mladimi iz Breginjskega kota 7 V nedeljo je bilo v Ti-pani, v slikovitem prostoru za občinsko hišo, kjer so uredili lepa športna igrišča, res živahno in pestro. Potekalo je že tradicionalno prvomajsko srečanje Tipana se igra - Ta-ipana gioca, ki je namenjeno vsem otrokom, od vrtca do konca nižje srednje šole. Posebnost je v tem, da se iger udeležujejo otroci iz domačih krajev in iz sosednjega Breginjskega kota. Pobuda je nastala pred leti, z namenom, da bi pospešili in okrepili čezmejno sodelovanje in srečevanje, ki ima večstoletno tradicijo in se je ošibilo po drugi svetovni vojni zaradi meje. Se več! Ti-pančanji, v prvi vrsti domače športno društvo in Sandro Pascolo, ki je duša in motor te kot vseh drugih iniciativ v tipanski občini, so želeli vključiti v novo obdobje dobroso- sedskih odnosov v prvi vrsti najmlajše, torej želijo gledati naprej. In treba je podčrtati, da so na drugi strani meje naleteli na ljudi, ki so prav tako pripravljeni investirati v bodoče generacije in v bodočnost teh krajev ob meji- V nedeljo zjutraj je to- rej bilo zelo živahno na igrišču, kjer so se otroci merili v najrazličnejših športnih veščinah, njihovi starši so pa navijali zanje in seveda sodelovali kot športni sodniki. Atmosfera je bila živahna, vesela in lepo je bilo videti toliko mladih obrazov. Skoda le, da je vreme nekoliko pokvarilo praznik, saj je hitro po poldnevu začelo deževati. A prav takrat so se igre prekinile, saj se je začela sveta maša, na kateri, če lahko izrečemo drobno k-ritiko, bi lahko vsaj eno molitev zmolili tudi po slovensko. Potem se je praznovanje nadaljevalo. Tekmovanja v nedeljo v Tipani Un pieghevole per promuovere la ricchezza ambientale di Taipana Accanto agli scorci più suggestivi i toponimi anche nel dialetto sloveno locale Alcuni giorni fa è uscito un interessante pieghevole, realizzato dall’amministrazione comunale, con numerose foto a colori, dedicato a Taipana ed alle sue magie. L’intento è quello di attirare il visitatore in questo territorio incontaminato, spesso selvaggio, che ha moltissimo da offrire dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. L’iniziativa di promozione turistica si rivolge ad un pubblico molto ampio visto che le lingue adottate sono l’italiano e l’inglese, accanto allo sloveno per indicare molti toponimi. La prima sezione è dedicata alla magia delle acque e sotto questo profilo Taipana è davvero particolare grazie alle sue numerosissime cascate. La zona è ricca di fascino anche per gli amanti del mondo sotterraneo come spiga la sezione magia delle grotte. Magia del borgo, giochi magici e sentieri magici sono presentati nelle successive sezioni. Infine c’è una cartina, piccola ma dettagliata, con tutti i percorsi segnati per amanti di biciclette, mountainbike ed escursionisti. Iniziativa del Comune di Resia La solidarietà prò Kosovo Per venire incontro alla grave situazione che sconvolge i Balcani, il Comune di Resia, in collaborazione con le associazioni locali, ha promosso una raccolta di fondi a favore dei profughi del Kosovo. Il conto è stato aperto presso la banca di Credito Cooperativo Alto Friuli di Resia ed è il seguente: n. 100086 “Aiuti alle popolazioni del Kosovo”. Al riguardo il sindaco Paletti ha inviato una lettera a tutti i presidenti delle associazioni e comitati locali al fine di sollecitare la partecipazione a quest’iniziativa. Parallelamente anche i volontari della Croce Rossa di Resia hanno organizzato una raccolta di viveri. In o-gni negozio della valle è possibile effettuare un dono con beni di lunga durata come pasta, riso, zucchero, caffè, ecc. I viveri veranno poi trasportati alla sede della Croce Rossa provinciale di Udine e da qui destinate alle popolazioni bisognose. Le donazioni procedono molto bene e una prima raccolta dei viveri è avvenuta già sabato scorso. Anche nelle chiese le offerte raccolte durante le messe domenicali verranno devolute al Kosovo. (L.N.) Vesel praznik mladih na tipanskem igrišču j*. Per gli cm prese pas si in tepori origine ca sono ogge grotte nor? siglio di n Gorizia (T< The whole lovers; wa bump into and cavea they ere nc are no toui or visi! ih et in Gorizia '»VXkju delle ò torre nov» matajur Četrtek, 6. maja 1999 Aktualno Začetek diel za kočo na Matajurju 1 . ; - ■ . ■ -. V '--V -ttošV- «sSES?*** L'.;.... V nedeljo 16. maja bodo planinci Planinske družine Benečije začeli dela za gradnjo koče na Matajurju, ki je že od ustanovitve v programu beneških planincu in končno se bo tala “sanja” začela uresničevati. Seveda se v glavnem vse opira na prostovoljno delo, zato vsaka pomoč an podpora bo dobrodošla. Zbrali se bomo pred kočo Pelizzo na Matajurju ob 8.30 uri, obvešča predsednik PDB Igor Tuli in nesli na Mali varh (tako se imenuje prostor, kjer bo Dom) vse kar bomo potrebovali, da lahko namestimo gradbišče. Materiala je dosti in ker poti ni, da bi ga lahko zvozili, ga bomo morali dobesedno nositi. Zato Planinska družina Benečije vabi vse svoje člane, prijatelje iz Nadi-ških in sosednjih dolin, prijatelje drugih planinskih društev, da se tisti dan zberemo v velikem številu in začnemo uresničevati ta velik podvig. Na malem varhu bomo zagradili prostor, kjer bo stala koča. Skopati bo treba jarke za temelje in zbrati čimveč kamnov za gradnjo. Zato bi moral vsak prinesti za sabo osebno orodje (rokavice, lopato, kramp...) Kdorkoli bi rad pomagal finančno, lahko nakaže denarni prispevek na tekoči račun štev. 2 - 916/29 pri Novi tržaški kreditni banki (podružnica v Čedadu). Za vsako drugo informacijo lahko telefonirate Igorju (tel. 0432 -727631). Sarebbe in dirittura d’arrivo la soluzione dell’occupazione dello stabilimento che la “Kronos” lascerà libero, a Cemur di S. Leonardo, a partire dalla metà del prossimo mese. Il condizionale è legato alla riuscita dell’operazione che viene portata avanti da Enzo Cainero, commercialista udinese, presidente dell’azienda della quale è socio di minoranza. Cainero ha incontrato martedì sera, a Scrutto, il sindaco di S. Leonardo Lorenzo Za-nutto ed altri amministratori locali (tra i quali Claudio Garbaz nella doppia veste di sindaco e di dipendente), oltre che a rappresentanti del sindacato e dell’Age-mont, l’Agenzia per la montagna. Il presidente della “Kronos” ha spiegato di aver a-vuto nelle scorse settimane, dopo che la notizia del tra- sferimento dell’azienda a Vicenza era diventata di dominio pubblico, due contatti seri. Di questi solo uno si è rivelato favorevole, oltre che dal punto di vista eco-nomico-finanziario, anche da quello dell’occupazione. Il rammarico più forte degli amministratori locali, oltre che della gente del luogo, è infatti legato soprattutto all’eventuale perdita di posti di lavoro in loco. Come è stato ricordato martedì da un sindacalista, dieci posti di lavoro nelle Valli del Natisone equivalgono ad un centinaio nelle realtà produttive più avanzate. Cainero non ha voluto svelare il nome dell’azienda interessata. La questione dovrebbe comunque risolversi in tempi brevi, entro una ventina di giorni. Per la fine di maggio infatti la Il sindaco Lorenzo Zanutto “Kronos” conta di effettuare il trasloco materiale, per la metà di giugno di chiudere lo stabilimento. Lo stato dei fatti che riguarda i dipendenti: erano 28, di cui però uno già affrancato a Vicenza ed uno con un contratto a termine. Dei 26 rimanenti, 10 si trasferiranno a Vicenza e 6 hanno trovato collocazione in aziende vicine, nel Civi-dalese. Ne restano 10, alcuni dei quali stanno cercando sistemazione per conto proprio. Secondo Cainero il possibile acquirente dello stabilimento potrebbe occupare queste persone ed e-ventualmente anche di nuove. Ad una precisa domanda del sindacalista della C-gil Ezio Iellina, il presidente ha chiarito che l’azienda non ha beneficiato di alcun contributo regionale, come invece si ipotizzava. Non resta quindi che sperare nella soluzione positiva della vicenda. Soluzione che potrebbe interessare anche l’edificio della “Kronos” mai completato, sempre a Cemur, per l’utilizzo del quale si starebbero vagliando alcune possibilità anche al di fuori della trattativa seguita da Cainero. Michele Obit E’ il tempo delle elezioni e delle scelte di programma segue dalla prima Non si comprende quale è la sede in cui si decidono le candidature ed in base a quali metodi e criteri, ne quali siano i requisiti necessari. I giochi diventano sempre meno trasparenti. La politica sembra aver perso qualsiasi bussola, e non solo l'appartenenza ad un partito ma addirittura l’adesione ad uno schieramento è diventato un optional. Tant’è vero che sia in periferia che al centro stiamo assistendo ad uno spettacolo poco decoroso in cui i candidati oscillano beati tra destra e sinistra, Polo e l’Ulivo. Pur di esserci. 0 in attesa di verificare quale dei due ha maggiori possibilità di successo per poi saltare sul carro del più forte. Nella Slavia dove per le comunali si troveranno di fronte ovunque solo liste civiche il gioco sembra ancora più facile. Ma dove sta scritto che dobbiamo starci a questo gioco cinico e autodistruttivo? Il primo invito che ci sentiamo di rivolgere, so- prattutto ai giovani, a quanti intendono rimanere a vivere nelle nostre valli, è quello di combattere la voglia di lasciar perdere “che tanto non vale la pena” . Anzi è importante che partecipino, che si assumano la responsabilità di contribuire al benessere della collettività assumendo il compito di amministrare la cosa pubblica. E un invito ancora più accorato va rivolto alle donne. Dove hanno amministrato hanno dato buona prova di se’ e sarebbe un peccato, in una realtà difficile come la nostra, dove non abbiamo intelligenze e competenze da sprecare, non poter contare sul loro contributo. Il secondo aspetto è quello dei programmi e dei contenuti che non può essere secondario, o un altro optional. Magari pochi punti ma chiari, attorno a cui costruire le liste dei candidati per le comunali è indispensabile. Non essendoci poi le “bandiere” di appartenenza, i vincoli della linea di partito come in passato, come si fa a verificare quanto siano compatti e compatibili i componenti di una squadra se non sulla base di un programma da realizzare? Sia nella stesura dei programmi che nel giudicare le liste al momento delle elezioni sarà più facile che in passato valutarne l'orientamento di destra o centro sinistra, progressista o conservatore, la preoccupazione di cogliere le opportunità europee legate alla cooperazione transfrontaliera oppure l’accontentarsi di gestire l’esistente che “tanto le competenze dei comuni sono limitate, i mezzi non ci sono, il problema più importante è quello delle fognature...”. Sarà più semplice distinguere tra chi crede in un futuro della Slavia e chi si è già rassegnato. Il rispetto della tradizione slovena locale, la volontà di proteggere e sostenere la lingua e la cultura ereditati dai padri e di trasmetterla ai nostri figli sono certamente una cartina di tornasole e ci permettono immediatamente di collocare politicamente una lista. Entro la fine del prossimo mandato legislativo probabilmente saremo assieme agli sloveni di Austria e Slovenia tutti in Europa. Non c’è più dunque ragione di nascondere o negare quella tradizione che ci arricchisce culturalmente, ci apre nuove opportunità di dialogo e cooperazione. Si tratta in ogni caso soltanto di riconoscere e rispettare il diritto di chi desidera mantenere quello che ritiene un patrimonio prezioso. E la con- sapevolezza su questo terreno cresce. Anche la destra ha preso atto del processo di adesione della Slovenia all’ Unione Europe ed ha iniziato a parlare di collaborazione, quello che non accetta e non riconosce siamo noi, la minoranza slovena. E dunque la posizione su questo argomento ci permette di fare molta chiarezza. Chi invece pensa di occultarlo per avvantaggiarsene elettoralmente si renderà conto che le foglie di fico hanno vita breve, (jn) a 23.fl Agente Generale FRANCESCO IUSSIG ASSICURA/»OKI Procuratore a FEDERICO IUSSIG •PREVIDENZA AGENZIA GENERALE • INFORTUNI DI CIVIDALE • INCENDIO - RISCHI CIVILI • COMMERCIALI • INDUSTRIALI Via Europa - Cond. Europa • RESP.CIV.AZIENDE uff ./fax 0432 732112 • RC AUTO-ECC. cell. 0338 8563672 Kronos, soluzione vicina II presidente dell’ azienda: “Seri contatti con una ditta disposta a rilevare lo stabilimento ” L’edificio mai completato proprietà della “Kronos" Nuovo incontro tra la proprietà rappresentata da Cainero e gli amministratori četrtek, 6. maja 1999 Graziella, Walter an Marisa pravejo... “Donas jih imamo 40!” Zaira spet v London Smo imiel že vičk-rat parložnost pisat od Zaire Martinig, mlada čeča (ima samuo petnajst liet), ki živi v Cedade, pa ima tata iz Tarčmuna (je Marco Martinig, Bornove družine). Zaira se uči klasični ples v suoli od E-rike Bront v Cedade, odkar je imiela Stier lieta. Je zlo, zlo barka. Tuole na prave samuo nje učiteljca, pač pa tudi strokovnjaki od Royal Academy iz Londona (ki sledi dielu v Suoli od Erike Bront), kjer Zaira je že vičkrat šla poliete za zbuojšat nje znanje. De Zaira je pridna so se zavié-deli an tisti od Royal Ballet, ki so ji dal možnost plesat z njim an se navast še kiek novega. Sevieda, ne vsak ki se uči klasični ples pride do tegà. Telekrat pišemo še od Zaire, zak je udo-bila ’no borso di studio za iti dva tiedna poliete plesat le na Royal Ballet. Smo pa Sigurni, de bomo imiel še vičkrat parložnost pisat od Zaire Martinig, saj v-se kaže, de čez kako lieto, bo profesionalna plesalka (ballerina professionista). Bi mogla bit ’na uganka (indovinello): se nieso rodil v adnim liete, pa vse-glih ima vsak od njih, donas 6. maja, 40 liet. Duo so? Rešitev, solucjon je: Graziella, Marisa (Mary) an Walter Raccaro taz Bjač. Na stuojta mislit, de se miešamo! An seda vam povemo, kuo more bit tuole: Graziella se je rodila 7. maja 1958. lieta, dvuojčeta Walter an Mary pa 5. maja lieta 1959. Takuo donas, četartak 6. maja, imajo vsi tarje štierdeset liet! Seda so velie, vsi tarje so “par kraj”, takuo ki se prave po našim, pa kar so bli mikeni mikeni... paš kako dielo je imiela njih mama Marcella (Marcellina Lauretig - Na zdravje vsjem vam!" Lenkcjova iz Gniduce) za jih lovit! Kar je biu doma od diela ji je dau ’no roko tudi mož, Vinicio Raccaro iz Bjač. Graziella živi v Dolenji Miersi, Marisa v Sarženti an Walter pa v Ahtuci, pa takuo, ki nam kaže fotografija, čeglih žive vsak tu drugi vasi an vsak ima njega opravila, ušafajo cajt za se kupe veselit, za popit kiek na njih zdravje an na zdravje njih te dragih. Za njih štierdeset liet življenja pozdravljajo vse tiste ki jih poznajo an ki jih imajo radi. Sono fratelli e pur non essendo nati lo stesso anno hanno tutti e tre oggi, giovedì 6 maggio, 40 anni. Proprio così. I gemelli Mery e Walter compiono il 5 maggio 40 anni, la sorella maggiore Graziella, il 7 maggio ne compie 41. Dunque... il 6 maggio, chi un giorno in più, chi un giorno in meno, hanno tutti e tre 40 anni! I loro primi quaranta anni! E colgono l’occasione per salutare con affetto tutti quelli che li conoscono e gli vogliono bene. E noi aggiungiamo: un’altra volta quando vi ritrovate a festeggiare i vostri compleanni, giorno più giorno meno, non potete invitare anche noi? Auguri a tutti e tre e... aspettiamo altre notizie belle da voi! Kravar: obhajilo naših nonu An takuo an lietos je paršu miesac maj, miesac ko malomanj povsierode so parve svete obhajila. Tala je ’na liepa parložnost, da se zberejo kupe vsi farani, je pravi senjam za vso faro. Pravi senjam je biu tudi an-krat, kar naši starši, naši noni so bli otroc... pravi senjam an zak tisti dan, manj-ku tisti dan, se je doma jedlo kiek posebnega, se je imielo lepo bielo kikico al nov gvantac. Pru za se zmi-slit na tiste cajte, publikamo adno fotografijo, ki ima kiek posebnega v sebe, saj ima tarkaj liet, de bi lahko jal, de je že “zgodovinska” (storica). Je bluo parbližno lieto 1936, al lohni še 1935. Je \ bluo parvo sveto obhajilo v Kravarje, v cierkvi svete Lucije an glih pred telo lepo cierkuco so nardil tudi telo fotografijo. Na vemo imena vsieh otruok, vemo samuo za nekatere. Lohni kajšan od vas zapozna an te druge. Ta parva čičica na te pravi roki je Elvira Qualizza - Klinčanjova iz Ješičja, ta par nji je Anna Primosig - Bosova, le iz tiste vasi. Te drugi an te treči na te pravi roki sta pa Giuseppe an Tranquillo Sibau -Lahova, tudi ona dva iz Ješičja. V Špietre je bluo tudi parvo sveto obhajilo t / V Spietre so nardil “tris”: na Veliko nuoč je biu karst, 25. aprila je biu bie-ram, telo zadnjo nediejo, 2. maja, je bluo pa parvo sveto obhajilo. Tle videta otroke, ki so se parvikrat obhajal. Jih je puno, kene? V parvi varsti so Williams Iuretig, Tanja Braidotti, Luca Passariello, Luca Los-zach, Michela an Alessandro Filaoro an Chiara Corredig. V drugi varsti, tisti tu sred, so le s čeparne roke Rosa Piantado-si, Alessandro Predan, Deborah Piantado-si, Giovanni Tropina, Mattia Cont.V zadnji varsti so Maurizio Sittaro, Ilenia Gosgnach, Mattia Sittaro an Luca Biondi. Kupe z njimi so monsinjor Mario Qualizza, Sandra Manzini, ki je pomagala mundji Franceschi, tudi ona na fotografiji, parpravt tele otroke na njih parvo sveto obhajilo. JL „ jih prave.., Trije šuolari v caj-tu rikreacjona so se poguarjali gor rnez njih očeta, an sevie-de, vsak je hvalu svojega. - Muoj tata - je jau te parvi - ima tajšan grozan avto, de kadar opudan genja dielat v fabriki v Manzane, opudan an dvajst mi-nutu je že doma! - Muoj tata - je jau te drugi - ima tajšno grozno motočikleto, de kadar opudan genja dielat mehanik v Cedade, opudan an petnajst minutu je že doma! - Pa muoj tata - je •jau te treči - ima tajšno grozno bičikleto, de kadar opudan genja dielat na kamune, o danajsti an pu je vsaki dan že doma!!! Giovanin je dielu zidar pod veliko im-prežo. Njega življenje je bluo posebno navadno, vsaki dan je biu kompanjan. Od osme ure do pete popudan je biu na diele, od pete do šeste an pu je šu v gostilno igrat trešjet an briškolo, popiu pu litra merlota an kadar je tuklo sedmo uro je biu točno doma. An dan imprežar je biu ostu brez madonu an brez cimenta, zatuo je muoru pošjat damu dieluce o štierih popudan. Kadar Giovaninu sin je zagledu očeta, mu ji leteu pruot an začeu uekat: - Tata, tata, letite hitro gor v kambro, tu armarone je strašilo! Giovanin je parlu-ožu motorin h zidu an leteu v kambro. Njega žena Milica je ležala na pastieji slieče-na do nazega, pa jo nie še pogledu, odpa-ru je na Zlah armaron kjer je biu an velik mož, pokrit z bielo arjuho! Giovanin je popadu z obiemam rokam arjuho, ki jo je pretargu na dva kraja, an kadar sej’ parkazu pred njega ognjenimi očmi an mlad puob sliečen do nazega, je začeu uekat tu anj na vas glas: - Ka’ niemaš dru-zega diela, ku hodit strašit mojga otroka?!?!?! četrtek, 6. maja 1999 Gli storici friulani sostengono che l’apporto celtico alla formazione del friulano nell’antichità fu importante e decisivo. Ma gli studiosi di linguistica e di glottologia sono convinti che questo problema del ‘substrato’ vada affrontato con molta prudenza. Ecco dunque come la ricerca della celticità del Friuli preromano, appoggiata da fonti storiche ma, se si eccettua la Carnia, da scarse e sporadiche tracce archeologi-che, si è andata a cercare nella lingua e nella toponomastica. Gli studiosi di glottolinguistica presentano i loro interrogativi, tanto per cominciare, sulla reale consistenza di un substrato celtico nella lingua friulana, nella quale non sono presenti i principali esiti reperibili nelle lingue galliche occidentali. Senza entrare in dettaglio, ma tanto per fare qualche esempio, questi elementi: l’uscita della ‘u’ in ’ii’ e della ‘a’ in ‘e’; la palatizzazione del ‘ca’ in ‘cja’ e ‘ga’ in ‘gja’; la conservazione della ‘s’ finale ed altri di natura più complessa. Si è osservato che alcuni elementi, come la ii ed altri, non sono presenti nel friulano; la palatizzazione (esempio: casa > cjasa, case > cjase) che è solo analoga al gallico ed è, nel friulano piuttosto che celtico, un fenomeno dell’XI - XIV secolo; che la ‘e’ in luogo della ‘a’ non è un aspetto comune e generalizzabile del friulano (G. Francescato, Salimbeni 1976). Viene esclusa, in La discussione sulla consistenza del substrato celtico del friulano Elementi celtici nella lingua e toponomastica in Friuli breve, non la presenza, ma «la preminenza dell’elemento gallico nella formazione linguistica del friulano» e quindi «il Friuli non è tale per la presenza determinante di una qualsiasi tribù gallica, ma per un insieme di circostanze storiche, nelle quali la presenza gallica rappresenta solo un episodio, non certo decisivo, e probabilmente di minor peso e durata di quanto si sia fin qui presupposto». Questo secondo Giuseppe Francescato. Altri studi insistono tuttavia sugli stessi punti - aggiungendone altri quali l’accentazione sulla sillaba finale, che ritengono paragonabile al francese, di alcuni verbi - usati «per richiamare un sostrato originale comune fra le varie tribù celtiche o galliche», ma con più esile attendibilità (F. Quai, 1984). La presenza celtica nel friulano è invece attestata con maggiore attendibilità nel lessico. Solo qualche e-sempio di quelli, non numerosi, che vengono ripresi da tutti gli autori: gorto -recinto; bar - cespo, zolla; broili - frutteto; grave -ghiaia; eccetera. Una discussione più ampia riguarda la toponomastica, che potrebbe costituire il principale e più consistente strato carnico della lingua friulana. Il primo elemento, solitamente infido ma significativo, è dunque la toponomastica. «Un certo numero di nomi locali friulani si può ricondurre ad un’origine celtica» e abbiamo Ni-mis (Nemas), forse anche Attimis, Invillino (Ibligo) e Gorto. Anche nel caso dei microtoponimi e idronimi (Meduna, con il suffisso -dunum) sembra necessario ricorrere a comparazioni in aree sicuramente celtiche e, infine, al gruppo di termi-nazioni in -acco e -icco. Si osserva però che in lingua friulana queste terminazioni non corrispondono a quelle in italiano, che si vorrebbero di impronta celtica, perché in friulano suonano -à, -às, -àns, per -acco e -Ins, -is per -icco, (per e-sempio Premariacco, Moi-macco, Bottenicco > Pre-mariàs, Moimàns, Bu-tinlns). Inoltre le località che portano le terminazioni -acco e -icco sono scarse, Il falò dell’Epifania in Friuli se non assenti, proprio in Carnia, dove è certamente più documentato l’insediamento gallo-carnico. I toponimi di questo tipo si trovano in prevalenza sopra la linea mediana del Friuli. Si è perciò avanzata l’idea che questi caratteri toponomastici, apposti ai prediali latini, siano giunti a formazione successivamente alla fondazione di Aquileia ed alla colonizzazione romana , dopo che fu concesso ai Carni di occupare terre in Friuli. Si aggiunga che molte tradizioni e riti popolari -faccio l’esempio dei fuochi rituali - debbono risalire ad epoche molto più lontane, forse fino al lontano paleolitico o perlomeno al neolitico, e quindi rielaborate dai popoli indoeuropei, Celti compresi. «Nell’estremo nord europeo il 35° giorno della lunga notte invernale gli abitanti mandavano osservatori sulle montagne per vedere se il sole sarebbe riapparso. Quando appariva sulle cime più alte, i giovani correvano a portarne l’annuncio e tutti sapevano che dopo cinque giorni il sole sarebbe tornato ad illuminare i loro paesi. Era ancora notte quando davano inizio alle feste più grandi dell’anno... Nei nostri paesi non ci sono quelle lunghe notti senza sole ... tuttavia le antiche stirpi indoeuropee e-rano dominate dalla stessa paura e perciò ogni anno davano vita ai riti che si proponevano di mantenere in vita il sole morente, con i fuochi, e riversarne la forza vitale nella natura». E tuttavia possibile che la ricerca sui Carni e sulle loro caratteristiche culturali e linguistiche non sia completa, come accade per l’archeologia. (Archeologia, 61) Paolo Petricig G.F. Ellero - Storia dei Friulani - Fulvio, Udine 1975 N. Kuret - Praznično izročilo Slovencev - Ljubljana 1989 Beneške križanke (Guidac) Horizontal Vodoravno Napisu je roman “Doktor Zivago”. Kup... v Kobaride. - VaSCica blizu Petemjela. - Miesto v Sloveniji blizu Ogrske. - Zavarovanje za italijanske avto. - Nasprotna je gardotà. - Italija, Avstrija (začetnice). - More bit sveta al češčena. - Ampak... v Cedade. - Se klice pernice v Benečiji. - V Vojvodini je Novi... - More bit na “batone” al na “piano”. - Ozirat., brez zaCetka an konca. - More bit ovci al pa... rep! - Nicolaes, uCenec Rembrandta. - Nje muroz je Rick Forrester v “Beautiful”. - Je., luožu na oginj. -... va plus, reCe croupier v kasinò. - Cona hribovitna v Kašmir. - Ljubljanski Nadarjen Cankar (zaC.). - Iz RobiCa se gre do... po petroli - Osma Armada. - Se store zastopit... brez guorit! - Kitajska Republika (zaCetnice). - Italijanska igralka Giulietta, žena od Fellinija. - Club Alpino Italiano. - Artide... v Kobaride. - Govoriti... po beneško. - Cinica... v Ljubljani. - Gioacchino, skladatelj od “Barbiere di Siviglia”. Vertikal Navpično 1 - Miesto, kjer je kuazavu De Gaulle. 2 - Je znana tista od Noè. 3 - Srbija, Bosna, Amerika (zač.). 4 - Se ga dajejo ti mladi namest “vi”. 5 - Ime od Bukovca od “Beneški fantje”, 6 - Rezijanski Ansambel. 7 - Ni parjateljca od Srbije. 8 - More bit od suzic al pa od žganja! 9 - Ime od Tarzanove šimje. 10 - Edini Beneški Ansamble (zaC.). 11 - Ne... po italijansko. 12 - Ta narbuj znana je bla Armir v Rusiji. 15 - Peje vodo v malin. 17 - Labirint... na pu! 19 - Tajšan je vart brez kamanu. 20 - Moče niemško miesto Frankfurt. 21 - Preimak iz Dolenjega Miersa. 22 - Je poznan, ku te duj prašCiC. 23 - Pu... roke. 24 - V Španiji je tista Morena. 25 - Bla je žena od Albana Carrisija. 26 - Godac jo j’ nimar... konškritam. 27 - Hrvatsko miesto na jug Zagreba. 28 - V tisti serkuovi se rade vajajo mišce. 30 - Je na placu za telefonirat. 31 - Se nardi pod pokrovam, kar vrieje voda. 32 - Ugasniti. 34 - Smiešna. 35 - Se ga ujeme, kadar plava po rit nazaj. 37 - Se ga daje tistim, ki tarpe nadušljivost. 39 - Narbuj spoštovana je tista Božja. 40 - Ubu je bratra. 41 - Moti Kristusa Nazaremskega. 42 - Živi v Moskvi. 43 - Croce Rossa Italiana. 45 - Pu... Rima. 46 - Gorica na avto. 47 - Asse... v Kobaride! Risultati \ Amatori Coppa Friuli Mbs - Osteria da Paolo 4-0 1. Categoria Asaf Feletto - Pv Bar Ducale 0-1 Reanese - Valnatisone 1-4 Calcetto Allievi Bar Clacson - Paradiso dei golosi 5-3 Valnatisone - S. Daniele 7-0 Nuovomillennio - Paradiso dei golosi 6-3 Esordienti Audace - Bearzicolugna/A 1-3 Prossimo turno Pulcini Juniores Azzurra - Audace 8-0 Valnatisone - Porpetto Amatori play-off Allievi Effetre Manzano - Reai Filpa 1-1 Pasian di Prato - Valnatisone Valli Natisone - Bar Corrado 1-1 Esordienti Ediltomat - Psm sedie 3-2 Audace - Ragogna (06/05) Libero Ati. Rizzi - Audace (08/05) Amatori play-off Psm sedie - Frigomec Amatori Coppa Friuli Osteria da Paolo - Acs Buje Pv Bar Ducale - Edelweiss Calcetto Paradiso dei golosi - Pizz. Biffi Classifiche 1. Categoria Costalunga 64; Venzone 56; Domio 55; Gemonese 54; Tarcentina, Tavagnacco 52; Riviera 45; Union Nogaredo 41; Val-natisone 39; Reanese 38; Natisone 36; Zaule/Rabujese 32; Bearzicolugna 28; Torreanese 23; Tre Stelle 20; Bujese 18. Costalunga e Venzone promosse in Eccellenza; Domio accede agli spareggi con le terze classificate; retrocedono in 2. categoria Bujese, Tre Stelle e Torreanese. Allievi Valnatisone 60; Mereto/Don Bosco 53; Bujese* 48; Nimis 37; Chiavris, Buonac-quisto 36; S. Daniele* 35; Rivolto 34; Le-stizza 30; Reanese* 27; Fortissimi 21; Comunale Tavagnacco* 17; Ragogna* 16; Pasian di Prato 14. Giovanissimi Pagnacco 59; Savorgnanese 55; Gemonese 51 ; Audace 44; Astra 92 42; Asso- Cetrtek, 6. maja 1999 sangiorgina 40; Savorgnanese 20; Maja-nese 35; Riviera’ 33; Torreanese 31; Mereto/Don Bosco 28; Tre Stelle 27; Biauz-zo 24; Tavagnacco/A* 20; Gaglianese 14. Amatori Coppa Friuli Mbs 7; Pv Bar Ducale 6; Edelweiss 5; Bar Roma 4; Osteria da Paolo, Asaf* 3; Grions 2; Acs Buje* 0. Calcetto Coppa Friuli Bar Clacson 5; Paradiso dei golosi 4; Pizz. Biffi*, Artegna 3; Naisate Baraonda* 2; Nuovomillennio 1 ; Klupa 99 0. Le classifiche dei campionati giovanili e calcetto sono aggiornate alla settimana precedente. * Una partita in meno l ragazzi allenati da Armellini nell’ultima gara interna non danno scampo al San Daniele Allievi, solo una formalità Si avvia alla conclusione un campionato vittorioso che anche domenica ha visto i sanpietrinifar valere le proprie doti - Tra i protagonisti Maurizio Suber, che tocca quota 39 nella classifica dei marcatori VALNATISONE 7 SAN DANIELE 0 Valnatisone: Talotti (15’ st. Cernotta), Paolo Masse-ra (24’ st. Chiuch), Petrovič (7’ st. Beltrame), Tru-sgnach (10’ st. Predan), Corredig, Elmir Tiro, Go-renszach, Duriavig, Suber (25’ st. Daniele Trinco), Almer Tiro, Elvir Besič. San Pietro al Natisone, 2 maggio - Nell’ultima esibizione casalinga del campionato Allievi la Valnatisone ha strappazzato i malcapitati biancorossi di San Daniele. I ragazzi allenati dal tecnico Giancarlo Armellini passavano in vantaggio già al 2’ con Maurizio Suber, che metteva in rete il pallone servitogli da Gabriele Gorenszach. Il raddoppio 10 realizzava al 10’ Gorenszach. Al 20’ Luca Talotti deviava sulla traversa un tiro di un’attaccante ospite. La terza rete giungeva al 23’:Davide Duriavig calciava in modo imprendibile 11 pallone smarcante di Almer Tiro. Al 25’ una bella deviazione in angolo di Talotti precedeva il calcio di rigore calciato a lato dai sanda-nielesi. La Valnatisone realizzava al 35’ la quaterna con Suber. Nella ripresa al 21’ Suber siglava la centesima rete della stagione, la sua trentanovesima personale. A dieci minuti dalla fine andava a segno Elvir Besič ed al 39’ Almer Tiro, con una travolgente azione, portava a spasso l’intera retroguardia ospite deponendo il pallone nella porta sguarnita tra gli applausi del pubblico. Al termine della gara genitori e ragazzi si sono ritrovati assieme per una grigliata durante la quale sono stati regalati ai ragazzi ed ai dirigenti dei cappellini personalizzati offerti dalla Termosanitaria di Leo Gorenszach di Moimacco e dall’Edil Nord di Cividale. Paolo Caffi Reai, ancora fatali i calci dal dischetto Pollauszach - Valli Natisone La Valnatisone ha chiuso in gloria vincendo senza problemi a Reana. Per i valligiani hanno segnato Corso, Cornelio e Luca Mottes, autore di una doppietta. Il successo consente ai ragazzi del presidente Andrea Corredig di miglio- rare ulteriormente la propria posizione in classifica, con il nono posto finale. Gli Juniores della Valnatisone inizieranno le finali regionali ospitando, sabato 8 maggio, alle 17, il Porpetto. Gli Esordienti hanno perso contro la prima in classifica, il Bearzicolu-gna/A. La rete della bandiera è stata realizzata da Simone Crisetig su rigore. I Pulcini hanno perso a Premariacco contro l’Azzurra, nelle cui file si è messo in evidenza Marco Drecogna, figlio di Gianni, ex giocatore della Valnatisone degli anni d’oro. La gara di ritorno degli ottavi dei play-off a Man-zano è stata fatale al Reai Filpa di Pulfero che, dopo aver concluso in parità la gara grazie ad un gol di Roberto Sedi è stato eliminato ai calci di rigore (4-3). La Valli del Natisone, dopo essere passata in vantaggio al 10’ con Moreno Mauri, ha fallito due occasioni con Clavora e Pollauszach. Non le è stato concesso un rigore per un fallo di mano nell’area dei camici. Ha quindi subito il pari su rigore inesistente concesso agli ospiti. Gli Over 35 della Psm sedie hanno perso a Feletto giocando praticamente tutta la gara in dieci a causa di un’espulsione. Le reti del momentaneo vantaggio sono state di Venica e Go-deas. Sconfitta esterna in coppa Friuli, per l’Osteria da Paolo. La Pv Bar Ducale ha e-spugnato con un gol su punizione di Campanella il campo dell’Asaf di Feletto Umberto. Tolmin prvi vButtriu ODISEJ TOLMIN 6 GEMONESE 5 (po enajstmetrovkah; rezultat po rednem koncu tekme: 1-1) Buttrio - V nedeljo, 2. maja se je v Buttriu zaključil mednarodni nočni nogometni turnir, na katerem je v kategoriji začetnikov zmagala ekipa nogometnega kluba Odisej iz Tolmina. Finalno tekmo so Tolminci odigrali proti močni ekipi iz Hu-mina, o zmagovalcu pa so tokrat odločile enajstme- trovke. Varovanci trenerja Marka Pitamica so tekmo začeli z običajno napadalno igro in že v četrti minuti povedli s Fratino, ki je vratarja nasprotnikov premagal z neubranljivim strelom iz diagonale. Fratina se je nato v deseti minuti zopet znašel pred vratarjem, ki pa je strel uspel ubraniti. Slovenski igralci so ves čas iskali drugi gol, vendar jih je Gemonese zaustavila s pressingom in tako je v 12. minuti tudi prišlo do izenačenja, ko je Sella preigral tolminskega vratarja. Sest Zmagovalci nočnega turnirja v Buttriu minut kasneje je drvel proti nasprotnikovim vratom Ra-kušček, vratar Huminčanov mu je šel naproti in ga podrl izven kazenskega prostora, za kar je brž dobil rumeni karton. Rezultat je vskakor ostal neodločen tudi po obeh podaljških, zato je bilo treba poseči po kazenskih strelih. Tolminski vratar Marka je bil pri tem prisebnejši in je tretji strel ubranil, to pa je Tolmincem prineslo končno zmago. Slovenska ekipa je z Ra-kuščkom dobila tudi nagrado za najboljšega strelca, vezni igralec Mrak pa je bil nagrajen kot najboljši igralec turnirja. L’annuale messa all’aperto, con benedizione a cavalli e cavalieri, ai piedi della Madonna del Santuario di Caste/monte ha avuto, come al solito, una folta partecipazione di gente appassionata e legata al mondo degli equini. L’iniziativa organizzata dal Ciccolo ippico Friuli Orientale di Cividale ha visto l’affluenza di 75 cavalieri con cavallo, 18 carrozze e calessi con relativi conducenti e numerose persone al seguito Četrtek, 6. maja 1999 25. obrila je biu v Spietre bieram. Te mladi, ki so se bieimal, so s čepame roke dol za krajan Monica lussa, Stefania Butterà, Veronica Colapietro, Caterina Salvagno, Silvana Tomasetig, SilviaTomasetig, Cinzia Solazzo, v drugi varsti, le s čepame Cristina Miscoria, Èva Golles, Valentina lussa, Erika Qualizza, Davide Durìavig, Maurizio Suberan Patrìk Podorieszach, v treci varsti so Daniele Trinco, Cinzia Del Gallo, Giulia Coceanig, Lavinia Predan, dvuojčete Silvia an CrìstinaVenturini, ta zad je pa Marco Bresciani. PODBONESEC Spanjut Dobrojutro Vittorio Do seda je varvala, z-dravila an nam pomagaia lepuo veredit naše otroke, seda... seda ima tudi ona nje otroCiCa. Dotoreša Flavia Principato, pediatra v Nediških dolinah, je ratala tudi ona mama. V saboto 24. aprila se je rodiu nje parvi otrok, an puobič, ki se kliče Vittorio. SreCan tata je Giovanni Enrico Pisano. Družina živi v Spanjute an je parš-Ia tle h nam iz Rima. Malemu Vittoriu želmo, vse kar se Zeli vsiem o-trokam na sviete: zdravje, sreCo, veseje. Flavii an Enricu Čestitamo. Dolenj Marsin Žalostna iz naše vasi V Dolenjim Marsine je biu v Cetartak 29. aprila pogreb parlietnega moža. Za nimar nas je zapustu Pio Marseu - Lukacove družine. UCaku je lepo starost, 91 liet. Pio an njega družina so bli lepuo poznani, ker so i-miel tle v vasi oštarijo puno puno liet. ’No lieto od tegà mu je bla umarla Zena Irma Berghi-gnan, ki je bla paršla za neviesto v Marsin taz Ruonca. novi matajur Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Soc. Coop. Novi Matajur a.r.l. Čedad / Cividalc Fotostavek in tisk PENTA GRAPH srl Videm / Udine m Včlanjen v USPi/Associato all’USPI Settimanale - Tednik Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 Naročnina - Abbonamento Letna za Italijo 50.000 lir Postni tekoči raCun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Čedad - Cividale 18726331 Za Slovenijo - DISTRIEST Partizanska, 75 - SeZana Tel. 067 - 73373 Žiro račun SDK SeZana Stev. 51420-601-27926 Letna za Slovenijo: 5.000 SIT OGLASI: 1 modulo 20 mm x I col Komercialni L. 25.000 + IVA 19% Pio, Ceglih je imeu puno liet na harbatu, je biu moCan an kuražan mož. Ziveu je sam dokjer je mu, samuo zadnje cajte je šu h sinu Gilbertu an neviesti Luciani, ki sta ga lepuo gledala. Z njega smartjo je nu-nac Pio v žalost pustu nje, hci Ines, navuode, prana-vuode an vso drugo žlah-to. Carnivarh Smart mladega moža Zavojo hude boliezni nas je za nimar zapustu A-delmo Laurencig, imeu je samuo 42 liet. Adelmo se je rodiu v Balanovi družin v Camim-varhu, ziveu pa je v Vid-me z Zeno Concetto an s hčerama Gabriella an Daniela. Adelmo, kupe z njega družino, je zvestuo an po-gostu parhaju v rojstno vas, kjer je imeu Zlahto an tudi puno parjatelju. Za njim joCejo žena, hCere, mama, tata, brat, kunjada, navuodi an vsa druga Zlahta. Na njega pogrebu, ki je biu v pandiejak 3. maja v Vidme, v Villaggio del sole, se je zbralo puno ljudi p iz kraja, kjer je živeu, pa tudi iz Carnegavarha an s tem pokazal, ki dost je biu Adelmo poznan an spoštovan. ACQUISTO casa nelle Valli del Natisone, 100 mq circa, priva di riscaldamento e con scoperto. Telefonare in orario d’ufficio allo 0432/740585 e chiedere di Maurizio VENDO tovaglie, tovaglioli e coprimacchie da trattoria seminuovi per cambio arredamento. Gli interessati possono telefonare al 724118 (prefisso 0432) DREKA iwwwH»i«iwwui«B^iaa Obranke - Rukin Žalostne oblietince 12.5: 97-12.5.’ 99 na pozabejo na anj Zena Annetta Damjanova iz Za-loCil, mama Irma, sestre Clara an Marica, brata Gianni an Paolo, kunjadi, navuodi an vsa Zlahta. Za počastit njega spomin se ušafamo par maši, ki bo v nediejo 16. maja, ob 9.30 uri v Botenige. Cinque anni fa ci ha lasciati Marco Rucchin. Ci ricorderemo di lui con una messa a Bottenicco, domenica 16 maggio, alle 9.30. Dvie lieta od tegà nas je zapustu Dino Bordon -Stamadu iz Obrank. Imeu je samuo 47 liet. Z ljubeznijo an žalostjo se ga spominjajo žena Graziella Damjanova iz Zaločil, hci Erika, sin Gabriele, mama Lidia an tata Zaneto, sestra Anita, brat Bruno, tašča, kunjadi, kunjade, navuodi. V njega spomin bo sveta maša v Botenige v sriedo 12.5.99, ob 19.30 uri. Saranno due anni che ci ha lasciati Dino Bordon. Ci ricorderemo di lui con una santa messa a Bottenicco il 12 maggio, alle 19.30. 16.5.’94 - 16.5V99 Je imeu samuo 36 liet, kar nas je za nimar zapustu Marco Rucchin. Nikdar se PRAPOTNO Cjubca Pogreb v vasi V sriedo 28. aprila smo imiel tle v naši mineni an malomanj prazni vasici an pogreb. Dal smo naš zadnji pozdrav Carolini Iurman, u-duova Mattelig, ki nas je za venCno zapustila. Imiela je 75 liet. 0 \PJP Discount Auuchtari © SUPERMERCATO A&O Negozio misto unico in regione Offerte delia settimana * Farina OO kg. 1 Lit. 490 * Passata di pomodori gr. 680 Lit. 790 * Pasta Boriila 3 pezzi più 1 * Olio extravergine d'oliva 1.1 Lit. 5.990 * Burro gr. 250 Lit 1.990 * Acqua frizzante e naturale 1.1 e mezzo Lit. 270 * Sapone liquido Marsiglia 1.1 Lit. 1.990 I -------—------------------------—------------------1 Brischis di Pulfero - Tel. 0432/726067 Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 8. DO 14. MAJA Bardo (Lusevera) tel. 787078 Cedad (Minisini) tel. 731175 Ob nediejah in praznikah so odparte samuo zjutra, za ostali čas in za ponoč se more klicat samuo, če ričeta ima napisano »urgente«. Miedihi v Benečiji DREKA doh. Vittorino Bertolini Kras: v sriedo ob 10.00 Debenje: v sriedo ob 11.45 Trinko: v sriedo ob 10.30 GRMEK doh. Lucio Quargnolo Hlocje: v pandiejak, sriedo an četartak ob 10.45 doh. Vittorino Bertolini Hlocje: v pandiejak od 11.15 do 11.45 v sriedo ob 9.30 v petak obd 9.30 do 10.00 Lombaj : v sriedo ob 11.15 PODBONESEC doh. Vito Cavallaro Podbuniesac: v pandiejak od 8.30 do 10.00 an od 17.00 do 19.00 v sriedo, četartak an petak od 8.30 do 10.00 v saboto od 9.00 do 10.00 (za dieluce) Carnivarh: v torak od 9.00 do 11.00 Marsin: v četartak od 15.00 do 16.00 SREDNJE doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak an petak ob 10.45 doh. Vittorino Bertolini Sriednje: v torak od 11.30 do 12.00 v četartak od 10.30 do 10.45 Oblica: v četartak od 9.30 do 10.00 Gorenji Tarbi: v četartak ob 10.15 SOVODNJE doh. Pietro Pellegriti Sauodnja: v pandiejak, torak, četartak an petak od 10.30 do 11.30 v sriedo od 8.30 do 9.30 SPETER doh. Tullio Valentino Spietar: v pandiejak an četartak od 8.30 do 10.30 v torak an petak od 16.30 do 18. v saboto od 8.30 do 10. doh. Pietro Pellegriti Spietar: v pandiejak, torak, četartak, petak an saboto od 9.00 do 10.30 v sriedo od 17.00 do 18.00 doh. Daniela Marinigh Spietar: od pandiejka do četartka od 9.00 do 11.00 v petak od 16.30 do 18.00 (tel. 0432/727694) PEDIATRA (z apuntamentam) doh. Flavia Principato Spietar: v sriedo an petak od 10.00 do 11.30 v pandiejak, torak, četartak od 16.00 do 17.30 tel. 727910 al 0368/3233795 SVET LENART doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, torak, sriedo, četartak an petak od 8.15 do 10.15 v pandiejak an četartak tudi od 17. do 18. doh. Vittorino Bertolini Gorenja Miersa: v pandiejak od 9.30 do 11.00 v torak od 10.00 do 11.00 v četartak od 11.00 do 12.00 v petak od 10.00 do 11.00 an od 16.30 do 17.30 Guardia medica Ponoč je »guardia medica«, od 20. do 8. zjutra an od 14. ure v saboto do 8. ure v pandiejak. Za Nediške doline: tel. 727282. Za Cedad: tel. 7081. Za Manzan: tel. 750771. Informacije za vse Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miedi-ha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto od 2. popu-dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Spieter na številko 727282, za Cedajski okraj v Cedad na številko 7081. Ambulatorio di igiene Attestazioni e certificazioni v četartak od 9.30 do 10.30 Vaccinazioni v četartak od 9. do 10. ure Consultorio familiare SPETER Ostetricia/Ginecologia v torak od 14.00 do 16.00; Cedad. v pandiejak an sriedo od 8.30 do 10.30; z apuntamentam, na kor pa impenjative (tel. 708556) Psicologo: dr. Bolzon v sriedo od 9. do 14. ure Servizio infermieristico Gorska skupnost Nediških dolin (tel. 727084) Kada vozi litorina Iž Čedada v Videm: ob 6.*,6.36*,6.50*, 7.10, 7.37.*,8.07,9.10, 11., 12. , 12.17*, 12.37*, 12.57*, 13.17,13.37,13.57,14.17*., 15.06,15.50,17., 18., 19.07, 20. Iz Vidma v Cedad: ob 6.20*, 6.53*,7.13* 7.40, 8.10*, 8.35, 9.30, 10.30, 11.30, 12.20, 12.40*, 13.*, 13.20*, 13.40, 14.*, 14.20, 14.40, 15.26,16.40, 17.30.18.25.19.40, 22.15,22.40 * samuo čez tiedan Nujne telefonske Številke Bolnica Cedad 7081 Bolnica Videm 5521 Policija - Prva pomoč ....113 Komisarjat Cedad....731142 Karabinierji..............112 Ufficio del lavoro 731451 INPS Cedad 705611 URES-INAC 730153 ENEL...............167-845097 ACI Cedad..............731762 Ronke Letališče.,0481-773224 Muzej Cedad 700700 Cedajska knjižnica ..732444 Dvojezična šola 727490 K.D. Ivan Trinko 731386 Zveza slov. izseljencev...732231 Dreka..................721021 Grmek..................725006 Srednje................724094 Sv. Lenart.............723028 Speter.................727272 Sovodnje...............714007 Podbonesec 726017 Tavorjana..............712028 Prapotno...............713003 Tipana.................788020 Bardo..................787032 Rezija 0433-53001/2 Gorska skupnost 727281