Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € www.racebook.com/novi.matajui II centrodestra di Pulfero Inviato il IV rapporto mette in campo Camillo Melissa sulle minoranze in Italia LEGGI A PAGINA 2 LEGGI A PAGINA 3 naš časopis tudi na spletni strani www.novmatajur.it imata j ur iviriiluncLp iinliroiiriu ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 14 (1842) Čedad, sreda, 9. aprila 2014 Comunali, Merkel ePpe Nella frenetica (mah?) corsa alla definizione delle liste, apprendiamo della nascita del coordinamento dei comitati civici ‘Insieme per la nostra Slavia’. Che, ci è stato spiegato, raccoglie tutte le liste delle Valli del Na-tisone di centrodestra. Più di destra che di centro, visto che a Grimacco ad accogliere l'invito proveniente da Pulfero (dall'asse Cras-Tarcetta per la precisione) è il probabile candidato di estrema destra ‘mister’ Trusgnach, che un paio di anni fa marciava col Movimento Sociale contro l'annessione del Friuli Orientale alla Slovenia. Il comitato farebbe riferimento al Partito popolare europeo, scavalcando Forza Italia che forse non va più di moda. Dubitiamo però che alla Merkel interessi tanto “difindit naš izik”. Che non è una nostra battuta, ma il virgolettato del sindaco di Stre-gna ad un recente convegno, durante il quale ha anche detto che più di ogni altra vicenda storica, fascismo e proibizioni varie comprese, la nostra lingua soffrirebbe per D'imposizione” della tutela della minoranza slovena. Più probabile che a Merkel e Barroso interessi ‘difindit’ il processo di integrazione europea cui faticosamente prendono parte sia l’Italia che la Slovenia, in cui le minoranze linguistiche possono giocare un ruolo importante, se decidessimo de muormo branit naš slovienski izik, che evidentemente subisce ancora la più o meno silenziosa assimilazione all'italiano. Učenci dvojezične suole med protagonisti filma ‘Mama’ V pandiejak, 7. aprila, so učenci petega razreda špietarske dvojezične šuole doživiel liep an drugačen popudan: na dvorišču Vzgojnega zavoda Paolo Diacono v Čedadu so bli med protagonisti snemanja filma ‘Mama’. Gre za nov igrani film režiserja an scenarista Vlada Škafarja. Po uspešnem ‘Zoranu’, tela bo nova mednarodna koprodukcija med goriško Transmedio in sloviensko Gustavfilm. Dobar del snemanja gaje ekipa opravla pru v Čedadu. beri na 7. strani Oglejski patriarhat, ki je znan tudi kot “furlanska domovina”, je bil v resnici mednarodna, večjezična “država”. To pa tudi zato, ker so bili v njem močno prisotni prebivalci, ki so govorili slovensko, kot dokazujejo številni dokumenti. “Oglejski partiarhat,” je povedal Giorgio Banchig, zgodovinar in po-krajnski predsednik Sveta slovenskih organizacij, na posvetu “Friùl 2014, datis, storiis, simbui, vi-sions” (Furlanija 2014, datumi, zgodovine, simboli, vizije), “je imel ključno vlogo v evangelizaciji vsega slovenskega naroda.” Poleg tega je upošteval tudi posebnost Slovencev, ki so živeli na teritoriju, ki gaje upravljal. “To dokazuje priznanje posebne avtonomije, ki so jo v tem času imele Na-diške doline,” je dodal Banchig. Avtonomija - in to je zgodovinska novost, ki jo je odkril sam Banchig - je Slovencem, ki so živeli na tem ozemlju, dopuščala tu- Oglejski patriarhat z “Liro sclabonico” Na posvetu v Vidnu Giorgio Banchig predstavil svoje odkritje Predavatelji na posvetu v Vidnu di možnost tiskanja svojega denarja. Ta valuta je v dokumentu iz XII. stoletja, ki ga je napisal opat Giuseppe Bianchi, imenovana “Li- ra Sclabonica”. beri na 5. strani -• "A - '■it- ' ■ . ■■ h ■'___________________________________________ I--------------- V Za Veliko galeriji liepa razstava na temo Pierhe. Vsi vemo, kaj so: tarduo kuhane jajca, pofarbane an opraskane z liepimi motivi, ki so se an se nazaj zadnje lieta par-pravjajo za Veliko Nuoc, saj so simbol Kristusovega ustajenja an življenja. Navada je bila jih nosit žegnavat kupe z žegnanco (fujačo al pa obiejanim kruhom) na veliko saboto. V petak, 11. aprila, ob 18. uri v Beneški galeriji odprejo razstavo, na kateri bomo videli Pierhe, ki so stare vič ku stuo liet. beri na 5. strani La Regione vara un Piano formativo che coinvolgerà tutte le amministrazioni Comuni associati, parte la scuola di formazione I dieci anni del sindaco Manzini Eletto per la prima volta nel 2004 alla guida di una lista di centrodestra, confermato nel 2009, Tiziano Manzini sta per concludere (“Conto i giorni”, ci ha detto quando l’abbiamo incontrato) la sua esperienza come sindaco di S. Pietro al Na-tisone. In un’intervista al nostro giornale ne traccia un bilancio, compresa la ‘sofferta’ vicenda della sede della bilingue. leggi a pagina 6 Saranno 223 le amministrazioni locali - Comuni e Province - coinvolte nel 2014 nel ‘Piano formativo sistema Regione-Enti locali del Friuli Venezia Giulia’. Il Piano, per il quale la Regione ha stanziato 500 mila euro, prevede sette cantieri formativi regionali sui processi di riforma e sulla progettazione comunitaria, altri 15 cantieri territoriali per accompagnare lo sviluppo di forme associative, cinque percorsi sull'amministrazione dei sistemi contabili replicati sul territorio per un totale di 1.000 ore di formazione e la previsione di cinque visite studio. Le priorità del Piano sono armonizzare i sistemi contabili, pre- parare il riordino del sistema Regione con quello delle Autonomie locali, sfruttare le occasioni della Programmazione comunitaria 2014-2020. Nel frattempo l’assessore regionale alle Autonomie locali Pa-nontin ha fatto sapere che tra quindici giorni sarà pronta la bozza del disegno di legge sulle aggregazioni. I l Appunto “Il festival deve essere possibilmente la voce del non conosciuto, quando non addirittura la voce della minoranza, la voce ‘contro’.” Franco Calabretto, direttore artistico del Mittelfest 1 1 Stuo liet stare Pierhe Beneški galeriji v Špietre nuoč bo v Beneški A Pulfero l’ultimo Consiglio comunale con Domeniš sindaco “Quindici anni di lavoro intenso” 1955 delibere di giunta in 15 anni da sindaco: in media 130 all'anno, 11 al mese. 712 in tutto quelle dei tre consigli comunali succedutisi nelle ultime tre legislature dal 1999 al 2014. Ha scelto i numeri Piergiorgio Domeniš per descrivere l'operosità dell'amministrazione comunale nei suoi anni da sindaco di Pulfero, in apertura di quella che, lo scorso 7 aprile, è stata la sua ultima riunione del consiglio da primo cittadino. Raggiunto il limite dei mandati infatti, Domeniš lascerà l'incarico, ma farà comunque parte della lista che appoggerà il candidato sindaco Stefano Pollauszach. All'elenco delle delibere ne vanno aggiunte poi altre due approvate nel corso della seduta. La prima riguarda il progetto che prevede la realizzazione di una ‘piazzola ecologica per i rifiuti ingombranti e non inquinanti’ che verrà realizzata nei pressi della zona artigianale della frazione di Brischis, con conseguente modifica del Piano regolatore. “E un'opera che va incontro alle esigenze dei nostri cittadini che a breve potranno dunque smaltire una parte dei propri rifiuti ingombranti senza uscire dal territorio comunale”, ha spiegato Domeniš. Restano però alcune limitazioni legate soprattutto ai rifiuti ‘esausti’ ed in genere inquinanti che non potranno essere raccolti nella struttura. “Per questo - le parole del sindaco - mi auguro che chiunque mi succeda in questo incarico persegua l'obiettivo che, ancora oggi, costituisce la soluzione più semplice del problema, ossia che sia data anche ai cittadini di Pulfero la possibilità di usufruire della piazzola attrezzata che si trova nel comune di San Pietro. Quel progetto era infat- II centrodestra mette in campo Melissa: “Uscire dalla crisi degli ultimi anni” Alle prossime elezioni comunali di Pulfero, che si terranno il prossimo 25 maggio, ci sarà una sfida del tutto inedita. Nelle scorse settimane il gruppo di maggioranza ha scelto come successore di Piergiorgio Domeniš un nome nuovo per la politica valligiana, quello del 45enne Stefano Pollauszach. Per cercare di sconfiggere la maggioranza uscente, il centro-destra invece punta tutto su Camillo Melissa che, dopo gli anni trascorsi anche da consigliere provinciale del Psdi, ha dunque deciso di riscendere in campo. La conferma ufficiale in tal senso arriva dallo stesso Melissa: “Stiamo preparando una lista dove tutti i candidati sono cittadini di Pulfero; alcuni, come me, hanno già maturato qualche esperienza amministrativa, molti altri sono invece giovani che hanno deciso di impegnarsi per far sì che Pulfero esca dalla crisi sociale ed economica che ha caratterizzato gli ultimi anni”, spiega Melissa che, però, preferisce non sbilanciarsi sui nomi dei singoli. “Il nostro orientamento politico fa certamente riferimento al Partito popolare europeo - continua il candidato del centrodestra per il comune di Pulfero. Insieme ad altre liste che hanno lo stesso orientamento politico ab- ti stato realizzato con i fondi della Comunità montana e completato anche con una parte finanziata direttamente da questo Comune”, ha spiegato Domeniš. “Il Comune di San Pietro sino ad oggi si è mostrato sordo alle nostre legittime richieste, ma non potrà continuare a farlo” le sue parole. L'altra novità, sempre in tema di urbanistica, riguarda la prossima realizzazione di due parcheggi nel paese di Brischis. Per entrambi, ha spiegato Domeniš, è già stato raggiunto un accordo dettagliato con i proprietari delle due porzioni di terreno su cui sorgeranno le aree di sosta. Da registrare, su entrambe le delibere approvate, l'astensione dei consiglieri del gruppo di opposizione. Kaj se dogaja v Sloveniji Venerdì 11 a S. Pietro ‘battesimo’ della lista di Fabrizio Dorbolò Battesimo anticipato per la Lista civica di S. Pietro al Natisone che propone come candidato alla poltrona di sindaco Fabrizio Dorbolò. E stata infatti annunciata per venerdì 11 aprile, alle 19.30, nella sala dell’albergo Belvedere di S. Pietro, la presentazione dei candidati e del programma. Per le elezioni amministrative, in programma il 25 maggio in concomitanza con quelle europee, le candidature dovranno essere presentate ufficialmente presso la segreteria del Comune dalle 8 alle 20 del 14 aprile e dalle 8 alle 12 del 15 aprile. Interpelacija proti Virantu in interne težave Pozitivne Slovenije Notranji minister Gregor Virant je prejšnji teden prestal interpelacijo, ki so jo proti njemu vložili zaradi političnega kadrovanja, in torej ostaja na svojem položaju, pa čeprav je za njegov odpoklic glasovalo 39 poslancev (potrebna večina je 46), zaupanje pa mu je potrdilo le 23 parlamentarcev. Glasovanje pa je dvignilo velik val prahu in premierko Alenko Bratušek pripravilo do tega, da je odločila, da bo v kratkem spet šla po zaupnico v državni zbor. Obenem pa premierka od svoje stranke Pozitivna Slovenija zahteva, naj se čim prej izvede kongres, na katerem se bo za vodstvo stranke potegovala z njenim ustanoviteljem in ljubljanskim županom Zoranom Jankovičem. Poslanci PS so namreč pred glasovanjem o interpelaciji proti liderju koalicijske Državljanske liste skoraj v celoti zapustili dvorano (uradno “ker je interpelacija prazna”), štirje, med njimi tudi nekdanja ministrica za Slovence v zamejstvu in po svetu Tina Komel in bivši minister za gospodarski razvoj in tehnologijo Stanko Stepišnik, pa so celo glasovali proti Virantu. Ni jasno, če je na dogajanje v državnem zboru vplival sestanek Zorana Jankoviča s poslanci PS dva dni pred glasovanjem. Opozicija je ocenila, da to glasovanje predstavlja klofuto za vlado premierke Bratuškove. Viranta pa so pozvali, naj odstopi, češ da nima zadostne podpore. Notranji minister je že povedal, da ne namerava odstopiti. Glasovanje proti Virantu je vsekakor obnovilo pole- miko o tem, kdo dejansko vodi Pozitivno Slovenijo in kolikšna je podpora, ki jo v svoji stranki uživa premierka oziroma koliko poslancev je zvestih Zoranu Jankoviču. Bratuškova želi najprej z zaupnico, ki jo ne bo vezala na noben ukrep, preveriti, če lahko koalicija, taka, kot je, še naprej vodi državo do konca mandata. Premierka je na novinarski konferenci po glasovanju o interpelaciji zoper Viranta povedala, da se za zaupnico ni odločila zato, da bi "krpala luknje", ampak ker želi vzpostaviti novo zaupanje in ker želi odgovor na vprašanje, ali "smo vsi skupaj pripravljeni delati v dobro Slovenije ter naših državljank in državljanov." "Uspeli smo narediti marsikaj, najpomembneje pa je, da nismo več v pasti finančnih špekulantov, kdaj bodo svoje plenjenje lahko začeli v naši državi, kar pomeni, da sem izpolnila svojo največjo obljubo našim državljankam in državljanom." Opozorila je, da so napovedi za gospodarsko rast pozitivne, zaposlenost se povečuje, obrestne mere na državne obveznice pa so rekordno nizke. Napovedala je, da bodo šli z nepremičninskim davkom naprej, preučili bodo odločbo ustavnega sodišča in videli, Ig e so potrebne spremembe. Kar zadeva preverjanje podpore v svoji stranki, pa Bratuškova upa, da bo kongres mogoče izvesti še pred evropskimi volitvami 25. maja. Glede Jankoviča pa je povedala, “da ima pravico biti nezadovoljen, ima pravico kritizirati, ni član vlade. Tako kot drugim tudi njemu povem, naj pogleda rezultate, ki so na mizi. To je več, kot je marsikdo pričakoval od nas v enem letu. Če bomo lahko nadaljevali s tem delom, bomo Slovenijo vrnili tja, Iger ji je mesto." kratke.si Elezioni europee in Slovenia, circa 21.300 i coinvolti nell’organizzazione Sono 3119 i seggi elettorali in Slovenia in cui si voterà per le prossime elezioni europee. A questi vanno aggiunti i 32 seggi nelle sedi diplomatico-consolari all’estero. La commissione elettorale ha calcolato che nell’organizzazione delle elezioni europee verranno coinvolte circa 21.300 persone, tra cui 19.900 saranno membri dei comitati elettorali, 780 delle commissioni, 230 saranno i segretari o loro sostituti, 300 con altri compiti. Ai cittadini sloveni residenti all’estero, che utilizzeranno una scheda elettorale vuota, il materiale elettorale sarà inviato già tra l’8 e Tll aprile, per garantire che lo ricevano in tempo utile. Nella lista per le europee di SDS anche il leader della Slovenska skupnost Terpin Il Partito democratico sloveno (SDS) di Janez Janša ha reso pubblica la propria lista di candidature per le elezioni europee del 25 maggio. Capolista come da pronostico Milan Zver, già candidato SDS anche alle ultime elezioni presidenziali ed attuale europarlamentare. Tra i candidati c’è però anche un rappresentante degli sloveni del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di Damijan Terpin, segretario regionale della Slovenska skupnost (Unione slovena), che è il responsabile per conto di SDS degù sloveni oltre confine e nel mondo. Come noto per le europee è possibile esprimere la propria preferenza. Continuano le proteste contro la proposta di legge sullo studio universitario Aumentano le persone critiche della nuova proposta di legge sullo studio universitario (ZVIS-1) presentata alTopinione pubblica lo scorso autunno. Secondo gli oppositori la proposta legittimerebbe lo studio a pagamento, favorirebbe i più ricchi, commercializzerebbe l’università slovena e contribuirebbe al precariato dei dipendenti delle facoltà. L’associazione studentesca Iskra, tra le prime a contrapporsi alla legge lo scorso autunno, organizza mercoledì 16 aprile alle 15 una protesta sul Kongresni trg di Ljubljana e ha preparato un filmato d’invito (www.you-tube.com/watch?v=eurGkyMCUVc). Mancato gettito della tassa sugli immobili, nessun nuovo aumento dell’lva Dopo le obiezioni della Lista civica di Virant la coalizione di governo della Bratušek ha deciso che non coprirà il buco di 200 milioni di euro, dovuto al mancato gettito della tassa sugli immobili dichiarata incostituzionale, con un ulteriore aumento dell’Iva. Le risorse alternative saranno garantite da tagli nella spesa pubblica (40-50 milioni di euro), dall’aumento delle accise e si prevodono inoltre maggiori entrate a causa dell’aumento del-l’Iva dell’anno scorso. Aspettative ottimistiche per quanto riguarda le entrate derivano anche dalle nuove valutazioni macroeconomiche che risultano positive. biamo poi deciso di aderire al co-ordinamento dei comitati civici ‘Insieme per la nostra Slavia’. Al quale - spiega infine Melissa - hanno già aderito i gruppi di opposizione di Savogna e Drenchia (i due comuni delle Valli non interessati dalle elezioni del 25 maggio), ma anche le maggioranze uscenti di San Pietro, Stregna e San Leonardo. A Grimacco invece non avrebbe aderito il gruppo che ha sostenuto il sindaco uscente Elia-na Fabello (che ha già annunciato la propria ricandidatura), ma quello che fa genericamente riferimento a Luca Trusgnach (Fratelli d'Italia-La Destra), Che starebbe preparando una lista in appoggio alla propria candidatura a sindaco. Minoranze: il bilancio per il governo è positivo Elaborato il IVRapporto per il Consiglio d’Europa Il Ministero dell'Interno (Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze) in queste settimane ha redatto per il Consiglio d'Europa il IV Rapporto dell'Italia sull'attuazione della ‘Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali’. L'Italia è infatti chiamata a rendere conto periodicamente al Consiglio d'Europa del trattamento riservato ai Rom, ai Sinti e alle “minoranze linguistiche storiche” oggetto di tutela secondo la legge 482/1999 e quindi dell’applicazione di questo provvedimento e della legge 38/2001 che riguarda specificamente la minoranza slovena. 31 m Nel 1997 ha infatti ratificato la ‘Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali’, adottata dal Consiglio d'Europa il primo febbraio 1995 ed entrata in vigore tre anni più tardi. Il nostro pae- I Slovenski I izvoljeni 15. aprila v Trst Na predlog podpredsednika Deželnega sveta Igorja Gabrovca je predsednik Franco Iacop sklical v torek, 15. aprila popoldne, skupščino slovenskih izvoljenih javnih upraviteljev, ki bo imenovala tri predstavnike v Institucionalni paritetni odbor za vprašanja slovenske manjšine. Skupščina bo zasedala v dvorani Deželnega sveta FJK v Trstu z začetkom ob 17.30. Svoje predstavnike v Paritetni odbor bo še pred tem, danes sreda, 9. aprila, izbral tudi Deželni svet FJK. Svetniki bodo s tajnim glasovanjem izbrali sedem članov, od katerih sta po zakonu dva pripadnika slovenske manjšine. Njuni imeni sta dejansko že znani, saj sta do predvidenega termina prispeli izključno kandidaturi, ki sta ju vložila deželna svetnika Gabrovec in Ukmar. Slednji je predlagal Tržačanko Nives Cossutta, medtem ko je Gabrovec predlagal Julijana Cavdka iz Gorice. Poleg teh bo torej Deželni svet v sredo izbral še pet članov italijanskega dela Pa-I ritetnega odbora. se si è quindi formalmente impegnato a darne applicazione. La ‘Convenzione’ ha valore legale internazionale vincolante e contiene una serie di principi e disposizioni di carattere programmatico, la cui attuazione è affidata alla legislazione e alle politiche statali e regionali. A cadenza quinquennale ogni Stato deve redigere un rapporto sulla condizione delle minoranze nazionali al suo interno e sull'applicazione della convenzione. I rapporti vengono esaminati dal Comitato consultivo di esperti indipendenti appositamente costi-tutito che, anche a seguito di visite ed incontri in loco, elabora un parere sulle misure adottate. In seguito il Comitato dei Ministri si pronuncia circa l'adeguatezza delle misure prese dallo Stato interessato con un'Opinione ed una Risoluzione del Consiglio dei ministri del Consiglio d'Europa. Il IV Rapporto, redatto dal Ministero dellTnterno, presenta dunque una fotografia aggiornata sulla situazione delle minoranze in Italia e tiene in particolare conto le raccomandazioni adottate con una risoluzione nel luglio 2012. E articolato in una prima parte generale, una disamina delle misure adottate articolo per articolo della Convenzione quadro, infine ci sono sei allegati, tre di emanazione statale e tre documenti delle minoranze linguistiche, vale a dire del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, dall'Arlef e del Comitato 482. Premesso che l'ordinamento giuridico italiano prevede una specifica tutela penale per il contrasto delle manifestazioni di razzismo e xenofobia che contempla una circostanza aggravante per tutti i reati finalizzati alla discriminazione o al- l'odio razziale, il Rapporto afferma che il governo italiano ribadisce il proprio impegno per un dialogo costruttivo con tutti gli attori interessati all'attuazione delle raccomandazioni e dei principi contenuti nella Convenzione quadro. Aggiunge che sono state numerose le iniziative volte a rafforzare la tutela e la promozione dei diritti degli appartenenti alle minoranze linguistiche. Il Dipartimento Affari regionali ha stanziato le risorse necessarie per la costituzione o la prosecuzione dell'attività degli sportelli linguistici, che “rappresentano il reale punto di contatto tra la popolazione parlante la lingua minoritaria e la pubblica amministrazione”. Nonostante la crisi economica ed i connessi tagli di bilancio, “gli stanziamenti a favore delle minoranze linguistiche hanno subito un progressivo aumento”, aggiunge, sia in relazione alle legge 482 che alla 38. Per rafforzare le attività di collaborazione e di tutela con la minoranza slovena, il 4 luglio 2012 è stato istituito presso il Ministero dellTnterno il Tavolo istituzionale permanente sulle questioni attinenti la minoranza slovena, un organismo a carattere collegiale, oggetto peraltro di una specifica raccomandazione del Consiglio d'Europa. Il IV Rapporto sottolinea inoltre che nelle regioni Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giuba, Sardegna e Trentino Alto Adige “esistono legislazioni ad hoc che integrano sensibilmente i finanziamenti statati per le minoranze linguistiche e favoriscono la promozione capillare della lingua e della cultura della minoranza”. “Si può ritenere che il bilancio sullo stato di attuazione delle leggi 482 e 38 sia ancora una volta positivo” si legge nel documento, “come dimostra l'aumento della domanda di utilizzo delle lingue minoritarie, la maggiore consapevolezza del loro valore nonché le iniziative finalizzate alla conservazione del patrimonio scritto”. Relativamente alla comunità slovena del FVG, il IV Rapporto oltre a menzionare il Tavolo istituzionale permanente, sottolinea il contributo di quest'organismo per rimuovere alcuni ostacoli e superare ritardi rispetto al trasferimento dei fondi stanziati dal governo alla regione FVG. Chiarisce inoltre che i rappresentanti della minoranza slovena auspicano una soluzione che dia certezza sia sull'ammontare dei finanziamenti che sui tempi di erogazione. Ma richiama anche una certa cautela a causa della congiuntura economica. Oltre a indicare i fondi stanziati dallo stato in applicazione della legge 38/2001, il Rapporto si sofferma v petek 11. aprila ob 9. uri sulle azioni della Regione per promuovere l'uso della lingua slovena nei pubblici uffici, i corsi di lingua slovena per gli impiegati pubblici, gli sportelli linguistici rispetto ai quali le domande di finanziamento degli enti sono costanti nel tempo, gli interventi per la toponomastica. Nell'ultimo triennio, per la legge 38, sono stati finanziati mediamente ogni anno 29 amministrazioni pubbliche e 25 sportelli linguistici. Negli ultimi anni il numero delle iscrizioni alle scuole slovene è in aumento ed alle stesse viene assegnata, anche in deroga ai parametri nazionali vigenti, una dotazione organica adeguata a sostenerne la qualità dell'offerta formativa, sottolinea il Rapporto. Inoltre agli istituti scolastici della minoranza slovena (9 in provincia di Trieste, 4 a Gorizia e 1 a Udine) è stato riconosciuto il diritto al mantenimento del dirigente scolastico. Il rapporto cita la collaborazione con la Repubblica di Slovenia in ambito scolastico, sottolineando nel contempo l'importanza della “cooperazione transfrontaliera che consente di rinsaldare legami culturali, sociali e linguistici aldilà delle frontiere”. Sempre in ambito scolastico il Rapporto cita il finanziamento annuale della Regione Fvg, destinato al Comune di S. Pietro al Natisone (50 mila euro) per le spese di funzionamento e manutenzione dell'Istituto comprensivo bilingue. Vedi: www.coe.int/t/dghl/monito-ring/minorities/4_Events/News_Ita-ly_4_mar2014_en.asp v Narodnem domu v Trstu Slovenski klub in Društvo slovenskih izobražencev vabita na simpozij Misliti več: mednarodni filozofski simpozij o krizi Sodelujejo: Nadežda Čačinovič, Dean Komel, Pier Aldo Rovatti, Žarko Paič, Goran Starčevič, Laura Bazzicalupo, Giovanni Leghissa, Massimo De Carolis, Jelica Sumič-Riha, Aleš Debeljak, Marijan Krivak, Peter Klepec brevi.it Riforma del Senato è spaccatura nel PD Ostacoli sul cammino della riforma del Senato. Rientrata la 'maretta' con Berlusconi, per Renzi si apre il fronte interno. La minoranza PD, primo firmatario Vannino Chiti, ha presentato una proposta di riforma costituzionale alternativa che prevede tra l'altro nuovamente un Senato a elezione diretta. Diversi esponenti del Pd hanno lanciato l'appello a Chiti a ritirare la proposta di riforma costituzionale e trasformarla in emendamenti, ma per ora sembra non cedere. Intanto il M5S ha già dichiarato l'intenzione di appoggiare la riforma Chiti. Tetto per gli stipendi ai vertici dei ministeri Gli stipendi di capi di gabinetto, direttori generati, dirigenti dei ministeri avranno un tetto massimo, ma non è ancora del tutto chiaro a che livello il governo fisserà l'asticella. In linea di principio a 240 mila euro lordi, quanto percepisce il Presidente della Repubblica. L’intento è comunque quello di risparmiare dai 300 ai 500 milioni di euro. Va detto che si tratta di buste paga spesso di gran lunga superiori a quelle della media europea. I funzionari italiani percepiscono stipendi del 50-80% in più rispetto ai pari grado inglesi. Electrolux, crisi congelata almeno per il momento Dal Tavolo Electrolux presso il Ministero dello sviluppo economico è emerso che tutti e 4 gli stabilimenti italiani resteranno aperti fino al 2017 mantenendo tutti gli addetti. Il governo farà la sua parte, ha dichiarato il ministro Federica Guidi, sia sulle risorse per la decontribuzione sia sul fronte degli investimenti. Electrolux propone di gestire i 1.200 esuberi in Italia con contratti di solidarietà fino al 2017. Gli esuberi individuati dalla Electrolux sono 430 a Porcia, 270 a Su-segana, 160 a Forti, 108 a Solara e altri 150 tra il personale di staff. Pirati della strada, sono sempre di più 653, tanti sono i morti vittime della pirateria stradale tra il 2008 ed il 2013, molto spesso risultato di abusi di droghe e alcool, anche se la percentuale è calata sensibilmente negli ultimi sei anni. Gli atti di pirateria invece sono in costante aumento fino a triplicare, come scrive il Corriere della sera, passando da 323 nel 2008 a 973 nel 2013. Il numero complessivo è di 4.168, mentre quello dei feriti di ben 4.943. Purtroppo troppe volte gli autori di pirateria stradale rimangono impuniti, solo nel 65% dei casi le forze dell'ordine sono risalite ai responsabili. Med zadnjim občinskim svetom dokument proti daljnovodu Okroglo-Viden Tudi Občina Čedad je proti Tudi Občina Čedad je izglasovala dokument proti gradnji daljnovoda Okroglo-Viden, potem ko so podobno stališče med drugimi sprejeli občinski sveti Svetega Le- narta in Špetra ter videnski pokrajinski svet. Dokument, ki ga je predložila Demokratska stranka, so obravnavali na zadnjem občinskem sve- Incontro informativo a S. Leonardo Predan il primo a dire “no” all’elettrodotto Il prossimo venerdì, 11 aprile, alle 20.30, si terrà a San Leonardo un incontro informativo sull'elettrodotto Okroglo-Udine, organizzato dal Comitato per la vita del Friuli rurale e dal Front Furlan. Significativa la scelta del comune valligiano, tra i potenziali interessati dal tracciato del progetto di Eles e Terna. Proprio il Consiglio Comunale di San Leonardo, infatti, il 23 dicembre 2013 ha approvato, per primo e all'unanimità, un ordine del giorno in cui si esprimeva contrarietà e preoccupazione per le possibili conseguenze dell'infra-struttura sulla fragile società del Stefano Predan tu 28. marca. V njem v bistvu Občina Čedad zahteva od Dežele FJK jasno odklonilno stališče do infrastrukture, ki bi povzročila ogromno škodo Nadiškim dolinam luogo. L'iniziativa era stata intrapresa dal gruppo consigliare guidato da Stefano Predan. “E importante che, anche oggi, nelle Valli del Natisone si tenga alta l'attenzione dell'opinione pubblica su questo tema che non riguarda solo la realizzazione di un'infrastruttura, ma il futuro stesso di queste terre” spiega Predan. Nonostante le parole in qualche modo rassicuranti pronunciate dalla presidente della Regione Debora Serracchiani al Dan emigranta, anche alla luce del documento di San Leonardo, (“l'Okroglo-Udine non è una priorità per il Friuli Venezia Giulia”) “il pericolo che alla fine prevalgano altri tipi di interesse -dice Predan - è tutt'altro che scongiurato”. svet med drugim sklicuje na izjave predsednice Debore Serracchiani, ki je na Dnevu emigranta izjavila, da gradnja daljnovoda ni prioritetna za deželno upravo. To ne predstavlja nobenega jamstva, saj je Evropska komisija uvrstila daljnovod Okroglo - Viden med projekte, ki so lahko financirani, je med drugim dejala Maria Cristina Novelli, ki je obrazložila vsebino dokumenta. Dežela FJK mora jasno reči Ne pobudi, je bistvo stališča, ki ga je podprl ves občinski svet z izjemo odbornika Severne lige Elie Mianija. V Čedadu in širši okolici ter v Nadiških dolinah se nadaljuje zbiranje podpisov pod peticijo, ki nasprotuje načrtu daljnovoda. In novembre a Cividale una simulazione dei dibattiti delle Nazioni Unite CFMUNESCO 2014 è una simulazione dei dibattiti delle Nazioni Unite, svolta interamente in lingua inglese e che prevede che tutte le attività siano gestite e realizzate solo da studenti di Istituti superiori provenienti da tutto il mondo. Il progetto, nato su iniziativa di un comitato spontaneo di studenti del Convitto Paolo Diacono, a cui si sono uniti alcuni studenti dell'Istituto Agrario di Cividale, prevede una conferenza di tre giorni, dal 13 al 15 novembre 2014, con la presenza di circa 200 studenti di istituti superiori, di cui almeno la metà proveniente da scuole estere. in samemu mestu Čedad, kije na seznamu Unescove kulturne dediščine. V dokumentu se občinski Srednjeveška hiša bo zaživela s pomočjo GAL Srednjeveška hiša v Čedadu dišča za kulturne in razvedrilne dejavnosti. Drug pogoj v razpisu je bil, da projekt predložita skupaj javna uprava in privaten subjekt. Zato je lani maja občina razpisala natečaj, ki ga je zmagalo združenje AmbientArti. Projekt obnove in upravljanja obnovljene srednjeveške hiše je vreden 195 tisoč evrov, od katerih projekt občine, ki zadeva obnovitvena dela, velja 95 tisoč evrov in ga bo Las pokril v celoti. Približno 100 tisoč evrov je vrednost projekta združenja za upravljanje srednjeveške hiše oziroma središča za vrednotenje umetnosti in umetniške obrti, ki pa je financiran le v višini 60%. Dela naj bi opravili v teku enega leta, je dejal župan Stefano Bal-loch, kije izrazil zadovoljstvo, saj bo projekt omogočil obnovo kulturnega in arhitekturnega spomenika, obenem pa bo, kot je poudaril, stavbi vrnil njeno zgodovinsko namembnost. Srednjeveška hiša v Čedadu, ki je že pet let zaprta, bo ponovno zaživela in postala središče za spoznavanje in vrednotenje umetnosti in umetniške obrti. Občina Čedad seje namreč skupaj z združenjem AmbientArti prijavila na razpis Lokalne akcijske skupine (Gal) Ter Nadiža iz Deželnega programa za razvoj podeželja 2007-2013 (Os IV, Leader) in se uvrstila na prvo mesto. Kot je znano, gre za najstarejšo hišo v Čedadu, kije poznana tudi kot “hiša zlatarja11. Zgrajena je bila v prvi polovici 14. stoletja, po vsej verjetnosti na starejši zgradbi oziroma, kot pričajo lepo izklesani kamni, na starem stolpu. Srednjeveška hiša je bila zaprta od leta 2009, saj je potrebovala obnovo. Občina Čedad se je zato prijavila na razpis beneškega Lasa, ki ni predvideval le obnove temveč tudi upravljanje obnovljene stavbe ter odprtje v njej sre- Aperta da alcuni canti del coro Nediški puobi, sabato pomeriggio si è tenuta nella sala consiliare di Pulfero la consegna del Premio bontà 2014 indetto dall’A.Vo.S (Associazione Volontari di Solidarietà), onlus di Cividale che agisce anche nelle Valli del Natisone. A ricevere il premio è stata Antonietta Inneo, che assiste il marito, Mario Crast, cieco da quasi cin-quant’anni. Antonietta, che vive assieme a Mario a Pulfero, è pugliese. Si trasferì da giovane a Torino, dove conobbe il futuro marito, anch’egli emigrato dalla propria terra. Decisero poi di trasferirsi a Pulfero, dove nacquero le figlie Cristina e Federica. Come ha ricordato nel corso della premiazione il presidente dell’A.Vo.S, Antonino Caltabbellotta, è sempre stata una coppia molto attiva. Lo stesso Mario, nonostante la cecità, è stato responsabile dell’Ana di Pulfero ed ha lavorato con abilità il legno. Da parte sua Antonietta si è prodigata in particolare nell’ambito della parrocchia con i gruppi di preghiera, le attività di formazione e nella sua funzione di Ministro straordinario della Comunione. “Il destinatario di questo premio è un singolo - è stato ricordato durante la cerimonia, alla quale sono intervenuti anche il sindaco Piergiorgio Domeniš ed il consigliere regionale Roberto Novelli -ma mai come in questo caso è l’esempio della coppia che va messo in risalto.” Alla signora Antonietta anche i complimenti del Novi Matajur, giornale che da anni legge al marito, comprese le parti in dialetto sloveno. Sopra un momento della cerimonia, a fianco il coro Nediški puobi Ad Antonietta Inneo il Premio Bontà 2014 kultura “Lira Sclabonica” potrjuje “večnarodnost” Oglejskega patriarhata s prve strani “Večnarodnost” Oglejskega patriarhata je bila namreč med glavnimi temami posveta, ki sta ga organizirala Odborništvi za kulturo in za manjšinske jezike v četrtek, 3. aprila (na ta dan je leta 1077 cesar Henrik IV. Partiarhatu podelil status fevda, op.a.), v prostorih knjižnice Joppi v Vidnu. Med predavatelji so bili tudi Carli Pup, urednik Radia Onde Furlane, Giuseppe Mariuz (Furlansko filološko društvo), Velia Plozner, članica deželne komisije za nemško manjšino, raziskovalka Linda Picco in režiser Renato Rinaldi. Posvet je moderiral Marco Štolfo. V imenu javnih uprav sta pozdravila predsednik Pokrajine Viden Pietro Fontanini in občinska odbornica za jezikovne manjšine Antonella Nonino. Mariuz je v zvezi z znano teorijo Hobsbawma o izmišljanju tradicije razložil, kako lahko brez pravih zgodovinskih temeljev tudi te vrste praznovanja postanejo način za propagandira-nje napačnih ali celo nevarnih političnih pogledov. Pup je nato poudaril, kako postaja danes prav zato pomembno, da se o teh vprašanjih govori s pravilnimi besedami in brez tabujev, torej o današnji avtonomiji dežele in tudi o pravem pomenu samostojnosti ali celo o neodvisnosti. Lunedì 14 su Radio Uno Rai le Rogazioni a Tercimonte Andrà in onda lunedì 14 aprile, alle 11.17, su Radio Uno Rai, il programma di Massimo Gobessi ‘Radio ad occhi aperti’, questa volta dedicato al sentiero delle Rogazioni nella parrocchia di Tercimonte, nel comune di Savogna. La trasmissione durerà circa un’ora e un quarto e prevede gli interventi di persone del luogo che racconteranno le caratteristiche del rito delle Rogazioni e del territorio. ‘Radio ad occhi aperti’ è trasmessa tutte le mattine, in diretta dagli studi di Trieste e Udine, per parlare dei temi e dei problemi del territorio regionale. f'ì IrVlf* Zelena luč škofov za misal v furlanščini V Furlaniji in tudi v Videnški nadškofiji so z zadovoljstvom sprejeli vest, da je 26. marca pristojen svet Italijanske škofovske konference prižgal zeleno luč in s tem omogočil prevod rimskega misala v furlanščino. To je le prvi, sicer devet let pričakovani, korak na poti, ki bo po napovedih videnskega škofa Mazzoccata dolga od enega do treh let. Svoje privoljenje mora dati tudi škofovska konferenca, nakar bo zadevo vzela v svoje roke Kongregacija za vero, ki ima nalogo preveriti skladnost prevoda v furlanščino z originalnim latinskim besedilom. S tem v zvezi se v Furlaniji sprašujejo, komu bo poverjena ta naloga. V Vatikanu imajo namreč številne strokovnjake za bolj razširjene jezike, kar seveda furlanščina ni. Po vsej verjetnosti se bo kongregacija odločila za mešano komisijo, v katero bojo svoje strokovnjake imenovale tudi tri furlanske škofije. Videnška cerkev si je zelo prizadevala, da bi prišlo do tega priznanja furlanščine v bogoslužju. Že 11. januarja 2005 so misal v furlanščini odobrili tudi trije furlanski škofje. A sočasnost s posodabljanjem rimskega misala v italijanščini je povzročila zamudo, ki jo je svet Cei sedaj odpravil. Stuo liet stare Pierhe v Beneški galeriji s prve strani Navada je na Slovenskem (pa tudi drugod po sviete) zlo stara. Parvi je o Pirhih pisu že baron Janez Vajkard Valvasor v znameniti knjigi Slava Vojvodine Kranjske lieta 1689. Od 19. stuolietja pa je bila tradicija močno ukoreninjena na vsem slovenskem prestoru. Za jih napravit so imiel dvie poti, ice je bluo tarduo kuhano ali pa so ga izpihal an spraznil. Olup so pofarbal s čebulo ali pa z drugimi rastlinami, v modernih cajtih tudi s kemičnimi farbami. Potle pa so lupino okrasil z vierskimi an drugimi motivi, ki so jih nardil z voskom (cera) po tehniki batik, ali pa so jih opraskal z majhanin nuo-žicj am. Pierhe, ki jih bomo videl v Beneški galeriji, pa so posebne, zatuo ki so zlo stare, kot rečeno, an domače. Adne so iz Tarčmuna an so bile narete lieta 1909, skranjene pa so v Slovenskem etnografskem muzeju v Ljubljani. Na prošnjo takratnega direktorja muzeja jim jih je tisto lieto pošju mons. Ivan Trin-ko. So narete s tehniko praskanja, imajo geometrične an rastlinske motive pa tudi peteline, kokoši an druge živalske motive. Buj moderne, a stare vič ku šestdeset liet, so Pierhe iz Robedišča, ki so bile narete lieta 1949 an na njih je nar-vič rastlinskih ornamentu. Lepo razstavo v Spetru so organizirali Društvo beneških likovnih umetnikov, Inštitut za slovensko kulturo an kulturno društvo Ivan Trinko v sodelovanju s Slovenskim etnografskim muzejem an društvom Kobilja glava, ki je v dre-škem kamunu oživiela lepo velikonočno tradicijo an organizirala tudi številne laboratorje, na katerih so učil otroke an te velike ru-nat pierhe. Razstava bo odprta do 11. maja, vsak dan od 17. do 19. ure, vsako soboto (an še 21. an 25. aprila an 1. maja) od 10. do 17. ure. V istem urniku bo odprto an Slovensko multimedialno okno -SMO. “Lo chiamavano Tabogàn”, Cividale e il suo passato industriale Presentato alla Somsi un volume che racconta la storia deU’Italcementi Il rapporto travagliato, bivalente, di una piccola cittadina con il suo passato industriale. Una convivenza difficile con uno stabilimento a pochi passi dal centro che, però, era la fonte principa- Dal 1910, attraverso due guerre mondiali, ristrutturazioni e lotte sindacali, fino alla metà degli anni ottanta, ha caratterizzato, nel bene e nel male, la vita della città ducale. Tommaso Chiarandini, giovane ricercatore laureato in Storia all'Università degli Studi di Trieste, ha raccolto testimonianze dirette e documenti d'archivio su quella che può essere considerata una storia paradigmatica dell'industrializzazione del Friuli. ‘Lo chiamavano Tabogàn’ è il libro - edito da Ma-quom Haze e realizzato dall'Istituto di ricerca Livio Saranz - che riassume un incessante e approfondito lavoro di ricerca sulle vicende dello stabilimento industriale al posto del quale, oggi, sorge la nuova (e altrettanto imponente) sede della Banca di Cividale. Il volume (che deve il titolo al nome dato dalla co- le di reddito per molte famiglie della zona. La storia dello stabilimento Italcementi di Cividale abbraccia e si intreccia con più di ottant'anni di storia di Cividale. munità allo stabilimento per la somiglianza con una giostra che veniva portata in città per i festeggiamenti di San Martino) è stato presentato lo scorso 5 aprile nel salone della Società Operaia di Cividale. All'incontro, oltre all'autore, hanno partecipato anche Ariella Verrocchio, professoressa della Facoltà di Storia di Trieste, Tullia Ca-talan, dell'Istituto Livio Saranz di Trieste, Alessandro Forabosco, segretario provinciale della Cgil di Udine e Daniela Vivarelli, della segreteria provinciale Spi-Cgil. Moderatore Elio Nadalutti, segretario della Lega distrettuale Spi-Cgil del Cividalese. Dopo i saluti del sindaco Stefano B allodi e del presidente della Banca di Cividale Lorenzo Pelizzo, Verrocchio e Catalan hanno illustrato il lungo percorso di raccolta dati condotto da Chiarandini con la collaborazione di un'altra giovane ricercatrice, Monica Soldà. Il merito principale del lavoro - è stato detto - è stato quello di raccogliere, selezionare e rielaborare in chiave storica un gran numero di testimonianze orali registrate, per lo più, nella lingua madre degli ex lavoratori dello stabilimento, il friulano. Un'opera dunque preziosa che restituisce alla città la memoria di un periodo storico determinante anche per leggere il presente. “Il rapporto con i testimoni dell'epoca che ho costruito in questi anni - ha raccontato Chiarandini - mi ha cambiato, arricchendomi nel mio bagaglio culturale di giovane ricercatore di Storia, ma anche dal punto di vista personale. Quanto al contenuto dell'opera - ha spiegato - la Storia dello stabilimento di Cividale ruota attorno a due punti chiave: lo sciopero di 38 giorni consecutivi degli operai che lottarono per veder riconosciuto un premio di produzione (mille lire), in un periodo in cui il gruppo era cresciuto in maniera esponenziale senza che ai lavoratori fosse stato riconosciuto il giusto merito. Per una questione di principo dunque, più che economica, ma attorno alla quale si sviluppò un'ampia rete di solidarietà che coinvolse anche l'amministrazione comunale”, le parole dell'autore. Quasi in antitesi con i fatti del 1961 invece il silenzio ‘rassegnato’ che dal 1982 ha accompagnato la graduale chiusura dello stabilimento, in un momento in cui evidentemente la società intorno alla fabbrica era cambiata, “tanto che - ha concluso Chiarandini - a leggere i documenti e a sentire i testimoni sembra quasi che non ci sia stata la percezione di quanto stava accadendo”, (ab) «La chiamavano TanogàTT» Tiziano Manzini conclude l’esperienza di sindaco di S. Pietro al Natisone “Noi al di fuori dei partiti, dieci anni frutto della voglia di cambiamento” Tiziano Manzini seje rodiu lieta 1953. Oženjen je z Anno, imata dva sinuova, Rudi an Manuel. Je med lastniki podjetja Ora v industrijski coni v Moimaccu. Manzini je biu parvič izvoljen ku župan Občine Špietar lieta 2004, pet liet pot-le je biu potarjen. J?.»«». “Non mi sono mai posto l’obiettivo di fare qualcosa di sovracomunale, sulla fusione d’accordo se si dà rappresentanza a tutto il territorio ” “La sede di viale Azzida della bilingue avrei voluto non chiuderla, firmata la perizia non era possibile tornare indietro” Nel giugno 2004 divenne sindaco riuscendo a battere tuia Lista civica, per altro divisa, che aveva governato S. Pietro dal 1980. Cosa ricorda di quell’elezione? “Sono dell’idea che in un’amministrazione comunale l’alternanza sia positiva, portatrice di nuove idee, dopo tanti anni alla guida di un Comune ci si ‘siede’ e si perde entusiasmo. Da parte mia allora ci fu una certa sorpresa, certamente incise la divisione tra i precedenti amministratori.” Lei però in passato era stato un sostenitore della Lista civica. “Nel 1975, poco più che maggiorenne, ero stato anche candidato al consiglio comunale... Anche lì lo feci perché pensavo che, dopo tanti anni di amministrazione di un colore, ci volesse un cambiamento.” Quella che vinse le elezioni nel 2004, e che venne riconfermata cinque anni più tardi, era una lista eterogenea, come arrivò ad ima sintesi tra le diverse posizioni? “Prima di tutto decisi di contattare persone di fiducia che avevano dimostrato di lavorare per la comunità. La fiducia è importante, un sindaco deve averne nei confronti di chi lo sostiene, sperando che venga ricambiata.” Anche se le distinzioni tra destra e sinistra ormai lasciano un po’ il tempo che trovano, come definirebbe quella lista? “Per logica, pensando anche a chi sono stati e sono i competitori, direi che si poteva e può definire di centrodestra, anche se al di fuori dei partiti. Nel 2009 alcuni gruppi partitici spinsero per entrare, ma li lasciammo fuori. Ritengo negativo se l’input per l’amministrazione comunale arriva dall’alto, si rischia di governare anche con la testa degli altri.” Vi è stata spesso rivolta la critica, da parte dell’opposizione in consiglio, di non aver saputo svolgere quel ruolo di guida, come comune più rappresentativo, nelle Valli del Natisone, che in precedenza era stato svolto invece dalla Lista civica. Cosa risponde? “Effettivamente quest’accusa ci è stata mossa, ma quando sono sceso in campo per guidare il Comune di S. Pietro non mi sono mai posto l’obiettivo di fare qualcosa di sovracomunale, anche se la collabo-razione con i colleghi delle Valli l’ho sempre cercata. A volte non è stato neanche tanto semplice trovare tempo per l’attività di questo Comune.” Il discorso porta inevitabilmente all’Unione dei Comuni. S. Pietro, che l’aveva creata con Pulfero e Sa-vogna, è prima uscita, poi ha fatto all’ultimo momento marcia indietro sull’associazione intercomunale, negli ultimi tempi è tornata sui suoi passi. “L’Unione per legge avrebbe dovuto sfociare nella fusione, in questo senso l’uscita è stata unanime, votata dai tre consigli comunali. Sull’associazione intercomunale allora non eravamo d’accordo, ma con il passare del tempo l’esigenza di unire più servizi si è fatta sempre più pressante. Ora l’associazione è formata dai tre Comuni ma è aperta anche agli altri di queste vallate.” Perché non eravate d’accordo, anni fa? “I costi per il Comune di S. Pietro erano elevati. Ora siamo ripar- titi dalle necessità dei servizi e abbiamo ridotto di molto le posizioni organizzative, per un risparmio di alcune decine di migliaia di euro all’anno.” Non è stata ima conseguenza indiretta dell’uscita dall’Unione anche il fatto che l’ufficio dei Lavori pubblici sia stato per qualche tempo sguarnito? “Non lo è stato per molto tempo, abbiamo poi sopperito grazie alla Comunità montana.” Oggi come oggi cosa pensa della fusione dei Comuni? “Ora sono favorevole, le cose rispetto a dieci anni fa sono cambiate. Non sarà facile però, con un solo Comune, dare rappresentanza a tutto il territorio. Faccio l’esempio di Drenchia, che in un consiglio comunale delle Valli del Natisone difficilmente potrebbe eleggere un consigliere. Qui dovrà fare la sua parte il legislatore, consentendo al territorio di essere rappresentato in ogni sua parte.” La sua maggioranza ha adottato e approvato il nuovo Piano regolatore in cui i nodi centrali erano la variante alla statale e la questione della ‘strettoia’ di Ponte S. Quirino. “L’idea della variante non era nostra, ma dei dirigenti dell’Anas. All’epoca chiedemmo l’allargamento del ponte di S. Quirino, ma avrebbe creato la chiusura del traffico per un periodo non breve. Ci vennero proposti due modelli di variante, scegliemmo quello meno costoso, che dal lato ovest di Ponte S. Quirino procedeva sino alla casa Si-monitti...” Realizzando un nuovo ponte, quindi. “Sì. La variante ha suscitato delle rimostranze, anche da parte dei pochi agricoltori in attività nella zona tra Ponte S. Quirino a Vernas-so. Di fronte a questo abbiamo fatto un passo indietro, anche perché c’è stato il ‘no’ della Regione. Stiamo ancora trattando con l’Anas per rendere più vivibile l’abitato del Ponte.” Capitolo scuola bilingue. In tutta questa ‘odissea’ che riguarda la sede dell’istituto, ha avuto qualche ripensamento, qualcosa che non avrebbe fatto o fatto diversamente? “Sicuramente avrei voluto non chiuderla, nel marzo 2010, ma una volta firmata la perizia non era possibile tornare indietro. È una vicenda che ha pesato, anche dal punto di vista dello stress, ha assorbito molte delle mie energie, anche se è servita come esperienza.” Oggi la soluzione pare definitiva, il ritorno in viale Azzida una volta che verrà ristrutturato l’edificio. Poi però si dovrà fare i conti con l’esiguità degli spazi. “Il giorno dopo l’incontro che ho avuto di recente con l’assessore regionale ai lavori pubblici Santoro, ho chiesto al progettista dell’opera se sia possibile ricavare nuovi spazi, la risposta è stata affermativa, anche se bisognerà chiedere ulteriori finanziamenti.” Alla Regione, immagino. “Alla Regione, e in una fase successiva all’appalto delle opere preventivate. Occorre far partire quei lavori.” Quando? “Penso a settembre.” Nel frattempo si può pensare che le medie dell’Istituto comprensivo bilingue possano lasciare gli spazi della Comunità montana? “Penso che con il prossimo anno scolastico le medie bilingui avranno le aule nell’edificio della Dante Alighieri. Se non a settembre, durante l’anno. I lavori per rendere fruibili quattro o cinque aule nel seminterrato andranno fatti inevitabilmente durante Testate.” Domanda un po’ cattiva: non si rischia la promiscuità tra gli studenti della bilingue e quelli della Dante Alighieri? “Il termine ‘promiscuità’, che era stato fatto da un rappresentante della mia maggioranza in consiglio, l’ho sentito in altri contesti e non ha scatenato tante polemiche. Piuttosto il problema sarà quello che i due dirigenti scolastici dovranno concordare gli orari, visto che la bilingue è a tempo pieno ed un orario delle lezioni diverso dal- ■ l’altra scuola.” Provi un attimo ad immaginare che non ci sia alcun problema di finanziamento, riterrebbe ancora che la soluzione di viale Azzida sia la migliore? “Abbiamo tre istituti scolastici, quello comprensivo italiano, quello bilingue ed i due licei, in particolare quello linguistico, che sono in crescita. Il ‘college’ a questo punto potrebbe essere utile per dare maggiore forza a questa realtà, in particolare all’istituto superiore.” Quindi di nuovo nella sua funzione di ‘college’? “Esatto, in prospettiva potrebbe essere reso fruibile per ospitare tra i 70 e gli 80 studenti.” Mi viene in mente che per il Centro studi come Comune avevate in previsione un grande progetto che prevedeva addirittura la costruzione di un nuovo edificio scolastico. “In quella zona avevamo individuato la possibilità di creare una nuova struttura che avrebbe ospitato i due istituti comprensivi, questo su input dell’allora assessore regionale all’istruzione. Poi c’è stata la crisi...” La questione della lingua e cultura slovena. Ricordo che cinque anni fa, appena rieletto, intervenne nella Beneška galerija parlando di mano tesa verso le associazioni slovene. Ma il dialogo, mi pare, non è mai partito veramente. “Sono sempre stato disponibile al dialogo con tutte le associazioni, ma ritengo che siano queste a dover venire dal sindaco, non viceversa. Sulla questione della lingua e della cultura, quando ho accettato di fare il sindaco ho subito detto, anche ai miei, che certi aspetti li avrei lasciati fuori dalla porta del Comune. Per il resto, ricordo che sono stato tra i fondatori del coro Pod lipo.” Forse però dalTamministrazione ci si aspettava più attenzione nei confronti di certe iniziative. Ad esempio alla riapertura proprio della Beneška galerija, con la mostra di Paolo Petricig, non c’era nessun esponente della maggioranza consiliare. “È vero, pensavo di venire ma mi ero segnato l’inaugurazione per un altro giorno. Devo anche dire che in certe situazioni provo un po’ di disagio, non comprendendo bene la lingua slovena.” In quei casi si parla però quasi sempre sia in sloveno che in italiano. Per concludere, arriviamo ad oggi: avete il vostro candidato, Mariano Zufferli. “Sì, abbiamo chiuso la lista mercoledì scorso. Ci sarà continuità nelle persone principali, ma rinnovamento per i 2/3 dei candidati al consiglio, con l’inserimento di qualche giovane.” Lei si candida al consiglio? “Mi è stato chiesto di dare una mano, ma non da posizioni di grande impegno.” Vi sentite favoriti? “Non diamo per scontato niente, partiamo dallo zero a zero.” Michele Obit j-R .? ...... »•'jSi.il IfpE' - V.’ '5“'. -V jRSSi ^ V'r.-f 's -f m ,;Ss? S -:• •' -'• > . r " ■* -* ' ■ ■ : ■ ■> : ‘ .-v:;.; mmmm m is afe Med snemanjem filma so se otroci tudi zabavali Štier ure, od treh do sedmih popudan, tar-kaj je trajalo v pandiejak v Čedadu snemanje filma ‘Mama’. Med protagonisti so bli tel krat predvsem otroci petega razreda špie-tarske dvojezične šuole, kupe z njim pa so bli tudi nekateri učenci slovienske šuole iz Doberdoba. Film, kjer imata glavno vlogo mama (Nataša Tič Ralijan) an hči (Vida Rucli), ga tele miesce ekipa snema po naših krajih, predvsem v Čedadu. Na dvorišču Vzgojnega zavoda Paolo Diacono so se otroci v pandiejak še posebno zabavali, saj so imiel nalogo se igrat z žogo, z balonam, sami al pa kupe s protagonistko Natašo. Režiser Vlado Škafarje pa želeu posebno luč, takuo deje snemanje šlo nap ri do večernih ur, kar je sonce zahajalo. Dielo se bo nadaljevalo nimar v Čedadu tudi drug tiedan, kar bo ekipa snemala različne pevske zbore, tudi beneške, ki bojo pieli blizu Hudičevega mosta. Film je s sojim mednarodnim produkcij-sko-distribucijskim potencialom (Transmedia an Gustavfilm) an izkušenostjo (esperienza), prepriču tud ocenjevalno komisijo evropskega Programa MEDIA, ki je dala projektu svojo podpuoro. Režiser Vlado Škafar gleda, kuo poteka snemanje Protagonistka filma je Nataša Tič Ralijan Zatolmin 1c, 5220 Tolmin (SLO) PNEWS CENTER Mob: 00386 53 811 250 Email: pnews.center@siol.net Web: www.pnews-center.si La poesia ed i canti della Benecia nel cortile della casa di Rimbaud Da 16 anni il comune di Charle-ville Mézières, in Francia, organizza il concorso di poesia ‘Le prin-temps des poètes’. Quest’anno gli stranieri che vivono in città avevano la possibilità di scegliere una poesia del loro paese di origine e di leggerla durante la manifestazione, che si è svolta nel cortile della casa dove ha vissuto il poeta Arthur Rimbaud. Anche noi abbiamo partecipato a questa manifestazione. Essendo gli unici delle Valli del Nati-sone, abbiamo scelto una poesia di Giovanni Gubana di Cicigolis intitolata ‘Zelenica’. Abbiamo voluto concludere con un canto delle nostre valli, ‘Jest san an buog cigan’. Ogni volta che ne abbiamo l'occasione cerchiamo di far conoscere la nostra cultura e i nostri canti, (guerrino c.) Gomme...offerta speciale! 175/65R14 KLEBER DYNAXER HP = 48,5€ 195/65R15 KLEBER DYNAXER HP3 = 53,50 MICHELIN ENERGY SAVER = 57,50 205/55R16 KLEBER DYNAXER HP3 = 680 MICHELIN PRIMACY 3 = 820 225/45R17 MICHELIN PRIMACY 3=1130 MICHELIN PILOT SPORT = 1130 235/45R17 MICHELIN PRIMACY 3 = 1350 205/55R16 225/45R17 Udine Nel prezzo iva e montaggio inclusa... * J In magazzino anche altri tipi e dimensioni di gomme. QQfjzia doline / duline Kezijvwsix “Danza e musica, così Resia punta al sigillo delFUnesco” Parla Stefano Morandini, che con Roberto Frisano ha curato il dossier È stato un anno di lavoro faticoso ed intenso, quello che ha portato alla candidatura per l’inserimento, a partire dal 2015, della musica e danza in Val Resia nella Lista Unesco del patrimonio culturale immateriale che necessita di essere urgentemente salvaguardato. “Sono solo due attualmente i precedenti in Italia, l’opera dei pupi siciliani ed il canto a tenore della cultura pastorale sarda,” ci ha spiegato l’antropologo visuale e ricercatore Stefano Morandini che, assieme all’etnomusicologo Roberto Frisano, ha preparato il dossier necessario per la richiesta di inserimento della musica e della danza resiana nella lista Unesco, mentre l’operazione è stata gestita dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo. “In collaborazione con il Centro Regionale di Catalogazione e Restauro abbiamo provveduto a schedare questo patrimonio immateriale utilizzando lo standard nazionale BDI, abbiamo effettuato le registrazioni audio e video di esibizioni coreutiche, musicali e di ballo. Abbiamo chiesto ai suonatori di eseguire, per le riprese necessarie, il repertorio musicale classico, ma abbiamo ripreso an- che le feste tradizionali a S. Gior-gio/Bila e Stolvizza/Solbica, ad esempio, per concludere con il carnevale dello scorso mese di marzo.” Le schede sono disponibili anche sul Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale (Sirpac), mentre alcuni filmati possono essere visionati anche sul canale youtube di Stefano Morandini (www.youtube.com/user/docu-friul/videos). A completare la documentazione inviata a Parigi inoltre, anche un DVD con un filmato di circa dieci minuti, realizzato in inglese che, oltre a testimoniare la tradizione della musica e della danza ancora in uso attualmente ed i cambiamenti subiti dagli strumenti nel tempo, mostra anche come l’elemento identitario è stato vissuto dai ragazzi di 14-15 anni che hanno partecipato nelle scuole locali alle ore di cultura resiana. “Per noi - afferma Morandini -è stato molto importante il percorso condiviso con la comunità intera che ci ha portato a fare questa prima mappatura. In precedenza il materiale era già stato raccolto da persone all’interno della comunità, ma c’era l’esigenza di fare un lavoro professionale. Resia, rispetto alle altre comunità slove-nofene, è stata molto studiata in precedenza, ma i documenti esistenti si riferiscono soprattutto alla musica, mentre sulla danza c’era poco. Noi abbiamo deciso di unire musica e danza, che sono le componenti identitarie condivise da tutti a Resia.” Gli esiti della candidatura, nonostante lo studio effettuato sulle buone pratiche Unesco precedenti, è tutt’altro che scontato: “Siamo una realtà molto piccola, non solo come Val Resia, ma tutto il Friuli. Altre candidature recenti, ad esempio quella italiana del 2013, univano tradizioni presenti in Sardegna, Lazio ed Umbria. Ma nella valutazione, ogni anno vengono presi in considerazione elementi diversi, non si guarda solo alla specificità dei luoghi.” (T.G.) Kezijx/wsix Te zadnji nùmar šwoja “Naš glas La nostra voce” Te rozajanski kultiirski čirkolo “Rozajanski Dum” cè poslàt ise dni wsèn famejan tu-w Reziji anu našin judin, ka živijo proč te zadnji niimar swòja “Naš glas - La nostra voce”. Isi gornal vilaža wže od leta 2005 anu isi niimar to je te zadnji leta 2013. Tu-w isimo niimarjo je več riči. Je na intervista ziz Paolon Rumizon. Un to je dan muž, ka piše artikule za II Piccolo anu za driige laške gornale. Lani an je šal po ti poti tu ka je bila ta pàr-wa wera. Zawòjo isagà tu-w in-tervišti to je napišanu da zakoj an je bil šal po itèj poti anu pa da ka-ku to jé praw našnji din rumunet od te parve were. Pa naši jiidi so pravali to pàr-wo wero. Karjè njeh so bili pa zapustili dum anu šle proč pa kar-jč daleč. Je dan artikul tu ka se mòre lajat, da kaku na fameja s Solbice bila došla dardu nuw Sičilijo anu da kaku ita mati bila zgubila dwa otroka tu-w Padovi. Kada so počale bet kartuline ano du je počel je narejat? Wsò isò se mòre lehku zduvèdèt ko se bo lajalu ito ka jè napisala Annamaria Di Lenardo Kafòlawa. Za nji tezi za lawreo na jè napisala fis od isagà. Litus to so štredi lit ka jè wmàr pra Žef Kramaro. An jè bil kapa-lan tu-w osòjski vase dèset lit anu an jè nan piistil te parvi librin na-pišan po nàs za naše jiidi. Isi li-brin to jè to Krištjanske učilu z lè-ta 1927. Librin jè bil štampan tu-w Gurici (Katoliška tiskarna Gorica). Lani, ko asočacjun “Muzeo od ti rozajanskih judi” jè pomagala naredit kazanje od tih lipih riči, ka ma cirkuw se jè dorivalu pa posjortàt te stare paraminte ka ma cirkuw. Od ise rače jè napisan dan lipi artikul. Asočacjun “Muzeo od tih rozajanskih judi” lani jè kupila no hišo. Isa to jè na lipa, stara hiša ta-na Solbici. Tu-w isèj hiši se cè naredit muzeo. To èè bet pa sede od čirkola “Rozajanski Dum” anu od Zveze slovenskih kulturnih društev, ka jè ta-na Solbici. Iso hišo jè trèbe jo porownàt zawòjo isagà asočacjun jè zdéla-la vèdèt da jè trèbè spravit beče. Tu-w gornalu to jè napišanu, da kaku se mòrè pomagat. So pa šče driigi artikulavi ta-na dèlu od čirkola anu drugih asočacjun, ka so tu-w Reziji. Za ričavat gòrnal Naš glas - La nostra voce se mòrè pišat čirkolo: rozajanskidum@libero.it. (LN) TÉF^SKX DOLINX/VXL TOKKÉ BXPJ)0/LUS£V6KX Balzarotti sfida Marchiol Manca ormai meno di una settimana al termine per la presentazione delle liste e delle candidature per le prossime elezioni amministrative, fissato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per le ore 12 di martedì, 15 aprile. Tra i 131 comuni (di cui 92 in provincia di Udine) interessati dalle elezioni comunali del prossimo 25 maggio (in concomitanza con quelle europee) ci sono anche quelli di Bardo/Lusevera e Tipana/Taipana. A Bardo ormai è certa la sfida tra il sindaco uscente Guido Marchiol, che corre per il secondo mandato consecutivo, e Luca Balzarotti. Il trentaseienne Balzarotti ha fatto parte della giunta di Marchiol ricoprendo il ruolo di assessore all’istruzione, cultura e assistenza sociale fino a poche settimane fa, quando ha rassegnato le proprie dimissioni a causa del disaccordo con la politica scolastica dell’amministrazione comunale. Bocche ancora cucite invece a Ti-pana, dove il sindaco uscente, Elio Berrà, non può più candidarsi avendo raggiunto il limite dei mandati. Come ci ha detto il vicesindaco Fabio Michelizza dopo la riunione di lunedì 8 aprile, la decisione finale della maggioranza uscente dovrebbe essere presa a breve, forse già entro oggi, mercoledì 9 aprile. Konac tiedna, 11., 12. in 13. avrila, čiu Gorici za pokazati posebnosti svojaa teritorija Terska dolina bo na sejmu »Čakoč Expo 2015« Še Terska dolina na če se predstaviti čiu Gorici naslednji konac tiedna na sejmu »Čakoč Expo 2015«, ki a orgunizua A.N.C.I. u sodielovanju z Asočiacionon Res Tipica. Zbrali so mesto Gorica za začneti dan kop dogodkou, ki se bojo končali no druo lieto čiu Milane z veliko univerzalno manife- stacijon Expo 2015. 11.12. in 13 avrila še Terska dolina na če mieti na razpolago dan kioško tou centru mesta, na ulici Verdi za predstaviti sve lieposti. Komun Bardo je uzeu na sva ra-mana organizacijon taale prostora. Šindik Guido Marchiol anu druzje njà sodielouci bojo prisotni u Go- rici za razdajati brošure o Terski dolini anu za poviedati informacije turistan, ki ne poznajo pa želijo odkriti tole dolino. Prisotna bo še famea od Bačine, ki na peče kruh, gubane anu drue dobruote dole u Teru žej od lieta 1926. Komun Bardo je parpravou nove brošurice, ki bojo na kratko po- kazale naraune an kulturne posebnosti svojaa teritorja, kje spati in kje jesti. Pa bodo na razpolago še librine, kartice an drue reči, ki so jih parpravali Komun ali drue asočiacioni tou telih zadnjih lietah. Takolè Terska dolina na če mieti nu novo parložnost za se storti spoznati. (I.C.) Levo del nove brošure o Terski dolini, ki jo je pripravila Občina Bardo in jo bodo delili v Gorici; zgoraj družinska pekarna, ki deluje že od leta 1926 v Teru, njeni upravitelji bodo prav tako prisotni na sejmu dogodki Kultura & Musica a Zamir venerdì 11 aprile Alle 21.30 nuova esibizione live a Zamir. Protagonisti della serata i Coloured Sweat, una giovane alternative rock band proveniente da Trieste. L’ultimo singolo del promettente quartetto è disponibile online su youtube alTindirizzo www.youtube.com/watch ?v=-UZ013ckavk&feature=youtu.be. Tastiere, percussioni, chitarra, basso, sax e trombone gli strumenti utilizzati dalla band. Aprirà il concerto il trio II grande Splash (tastiere, basso/chitarra e percussioni) con la musicista e cantante beneciana Martina Marmai. Durante il concerto verranno proposte canzoni rock, ma ci sarà spazio anche per il freestyle rap. Sons of a Gun v Čedade v petak, 11. aprila V krožku Navel bo imiela ob 21.00 koncert beneška punk-rock skupina Sons of a Gun. Dobro jo poznajo an po Furlaniji, zak lan je godla na Premi Friul. Nadškof Mazzoccato v Petjagu v saboto, 12. aprila Videnški nadškof Andrea Bruno Mazzoccato pride v naše doline, pruzapru v špietarski kamun. Ob 18. bo na trgu pred kapelico v Petjagu požegnu oljke, potle se puode vsi v precesiji do cierkve S. Doroteje za sveto mašo. Nadškof bo v saboto odparu ma-jhan muzej, ki so ga napravli notar v zvoniku, v turme, an kjer se morjo videt dokumenti an stare reči od diela od fabricierju iz Pet-jaga. Le grede vsak bo mogu videt, kuo so lepuo postrojil staro mobil-jo v sakrestiji. Na koncu bo v centru od Pro Loco Ponteacco, kije povabila v naše doline nadškofa Mazzoccata an or-ganizala tel dogodek, paštašuta za vse. Šport & izleti Prima escursione sui tracciati del progetto Sentieri Stolvizza sabato 12 aprile Appuntamento alle ore 9 a Stolvizza per l’apertura dei sentieri “Ta lipa pot”, “Il sentiero di Matteo”, “Pusti Gost - sulle tracce del passato” e “Stolvizza facile”. I gruppi saranno accompagnati da guide del paese. Al termine delle camminate bruschettà dell’amicizia per tutti. Pohod na Malo goro pandiejak, 21. aprila Na velikonočni pandiejak bo tradicionalni pohod na Malo goro nad Vipavsko dolino s Planinsko družino Benečije. Tam je lepo srečanje, ki ga že lieta an lieta organizava Slovensko planinsko društvo Ajdovščina (sekcija Kamnje). Tel je program: ob 7. uri se uša-famo v Špietre (Belvedere) an se pe-jemo do vasi Kamnje pri Ajdovščini. Od tam bomo hodili do Male gore (parbližno dvie ure lahke hoje), kjer je pri koči družabno srečanje planincev raznih društev. Po želji so od tam drugi vzponi in pohodi. Za vse druge informacije: Joško 328 4713118 - Pavel 348 2299255 Triajur na Matajur četartak, 1. maja V Sauodnji, še posebno tisti od Polisportive Monte Matajur, že par-pravjajo Triajur na Matajur, ki lietos bo že 18. krat. Na pomuoč parskoče-jo še alpinci, prostovoljni gasilci, ja-gari sauonjske občine, Pro loco Matajur. Sauonjski kamun da pa pokroviteljstvo. Tekma je arzpartjena na tri kraje: Sauodnja-Matajur vas z mountainbike, Matajur vas-Matajur an Matajur-Mašera pa par nogah. Tu vsaki ekipi morejo bit na tri (vsak an kos), na dva, al pa sam adan. Vse informacije jih moreta prebrat na spletni strani www.triajur.com al pa moreta poklicat Marina (on je tisti, ki lieta 1997 je pomislu na tako sorto tekme) na 3385877265. Protagonisti slovenske sodobne umetnosti 1968-2013 od 12. aprila do 22. junija v Villi Manin "Magija umetnosti - protagonisti slovenske sodobne umetnosti 1968-2013" je naslov razstave, ki jo bodo v soboto, 12. aprila, ob 18. uri odprli v Villi Manin v Passa-rianu. Razstava ima visoko pokroviteljstvo predsednika Republike Slovenije Boruta Pahorja in je nastala v so- Approfondimenti delovanju z Villo Manin pod kuratorstvom Aleksandra Bassina. Otvoritve se bodo med drugimi udeležili tudi deželna odbornica Loredana Pananti, direktor Ville Manin Pietro Colussi, slovenski minister za kulturo Uroš Grilc, slovenski veleposlanik v Rimu Iztok Mirošič in vodja kabineta slovenskega predsednika Alja Brglez. Spregovoril bo tudi kustos Bassin. Razstava zajema umetniška dela 51 slovenskih slikarjev, 17 kiparjev, 6 grafikov in 19 fotografov, ki so sooblikovali kulturo skupnih nacionalnih prostorov v nekdanji Jugoslaviji. Posebno mesto zavzema specifika modernistične prakse v letih 70 in 80 prejšnjega stoletja, ki se kaže kot ekspresivna nova figuralika in neokonstruktivizem. Vstop v postmodernizem med koncem osemdesetih in začetkom devetdesetih let v slovenski umetnosti zaznamujeta retroavantgarda in izrazito individualizirana avtorska poetika, ki prevlada v novem, likovno izredno bogatem prostoru samostojne slovenske države zadnjih dvajsetih let. Med umetniki, ki se predstavljajo na razstavi, je tudi zamejec Franko Vecchiet. Slovenske umetnine, ki so razstavljene v dveh nadstropjih prostora Esedra di Levante, si bo mogoče ogledati do 22. junija. Več informacij na spletni strani: www.villamanin-eventi.it/mostra_la_magia_dell_arte.php Prišla je pomlad, spomladjo spomladansko vreme, s toplejšimi temperaturami pa cela vrsta zanimivih aktivnosti na prostem. Ena izmed najbolj zanimivih in v Ljubljani najbolj priljubljenih še vedno ostaja Odprta kuhna, tržnica sveže pripravljene hrane, kije svoje stojnice prvič postavila lani spomladi in je med poletjem požela toliko uspeha, da so letos iniciativo ponovili. V centru Ljubljane, na Pogačarjevem trgu, lahko vsak petek med 8. in 19. uro najdemo najrazličnejše slastne prigrizke, ki jih pripravljajo različne restavracije, gostilne, kmečki turizmi in samostojni kuharski mojstri. Tako lahko vsakdo najde kaj za svoj želodec, od tipične slovenske kuhinje, do bolj eksotičnih jedi in kulinaričnih specialitet. Prijetno in sproščeno vzdušje odprte kuhne ustvarjajo tudi glasba in različni nastopi, nenazadnje pa tudi obiskovalci, ki so s polnimi želodci izvrstne hrane še kako dobre volje. Poleg hrane pa lahko v slovenski prestolnici pod milim nebom najdemo še marsikatero zanimivo aktivnost. Tako bo na Jakopičevem sprehajališču v parku Tivoli na ogled sto doslej še neobljavljenih fotografij, ki ODPRTA KUHNAl bodo na poseben način krasile že tako prijeten videz na tulipane, ki cvetijo v arboretumu. Med rožami se bo- na pa eno izmed najlepših svetovnih gledališč. Teja Pahor do torej skrivali tiranozavri, tri-ceratopsi, brahiozavri in še druge zverine: nekatere med njimi se bodo premikale, dve pa celo hodile in tekale. Poleg razstave bodo potekale tudi različne delavnice recimo o podobah di- nozavrov in pomenu njihovih imen. Od 26. aprila do 4. maja pa bo za ljubitelje malo mirnejše narave potekala tudi Spomladanska razstava tulipanov, cvetja, vrtnarstva, vrtne opreme in vrtnarski sejem. Arboretum je za sprehode in oglede narave sicer odprt vsak dan od aprila do avgusta od 8. do 20. ure. Kdor je že kdaj obiskal spomladansko Ljubljano pa dobro ve, da je najlepša razstava, najbolj zanimiva predstava z najboljšimi igralci, najlepši koncert z največ inštrumenti sam utrip mesta. Vsak človek na ulici je edinstven protagonist, vsak pogovor vrhunsko spisan scenarij, vsako ptičje petje in ropot avtobusa čudovita glasbena spremljava, Ljubija- Ljubljanska pomlad Pismo iz slovenske prestolnice jih je med snemanjem filma Andreja Tarkovskega, Nostalgija (1983) posnela britanska fotografinja Deborah Beer. Poznavalci tega vrhunskega režiserja bodo imeli srečo, da bodo razstavo videli premierno, saj je ta na ogledu v Ljubljani v okviru projekta Leto kina, ki ga organizirajo ob 90. obletnici odprtja prvega ljubljanskega kina in 50. obletnici dvorane Slo- venske Kinoteke. Na svoj račun pa bodo prišli tudi ljubitelji narave in živali. Na drugem koncu mesta, v tropskem rastlinjaku Botaničnega vrta, bo do 13. aprila med 10. in 17. uro odprta Razstava žab, na kateri bodo na ogled različne vrste tropskih žab. V okviru razstave bodo organizirane tudi različne delavnice, recimo izdelovanje origami FOOD MARKET žab, predavanje o gojenju in oskrbi ne- katerih tropskih vrst, delavni- ca o spoznavanju žab m žabja tržnica, kjer bodo vsi interesirani imeli priložnost za nakup in prodajo tropskih žab. Če se že nahajate v botaničnem vrtu ali njegovi bližini in vas žabe rie zanimajo, se lahko sprehodite ali pridružite vodenemu ogledu vrta, v katerem je, poleg štirinogih dvoživk, tudi mnogo prelepih rastlin. Iz botaničnega vrta nas pot pelje v arboretum Volčji potok do največje razstave dinozavrov v Sloveniji, na kateri bo razstavljenih kar 65 skulptur dinozavrov. Na razstavi bodo zastopane vse najbolj znane vrste, ki V Tolminu skupna čezmejna razstava v spomin na stoletnico izbruha prve svetovne vojne Ob stoletnici izbruha prve svetovne vojne, si »Soča brez meja« zastavlja nov cilj. Kulturno društvo likovnih ustvarjalcev Tolmin in KD Mazzini Endas iz Tržiča sta v spomin na stoletnico izbruha prve svetovne vojne organizirala skupinsko čezmejno razstavo Med Sočo in Krasom - Tra Isonzo e Carso, ki vsebuje dela več kot dvajsetih ustvarjalcev. Otvoritev bo v petek, 11. aprila, ob 18. uri v Kinogledališču v Tolminu, razstava pa bo na ogled do 4. maja. Za kulturni program bodo na otvoritvi poskrbeli Benjamin Žbogar, Ondina Altran, Silvia Bonesso, Manuela Marussi in Francesca Moretti. V okviru pobude »Soča brez meja« so doslej pri skupinskih razstavah dajali prednost prepoznavnosti umetnikov ter, glede na odsotnost raznovrstnih povezav, skušali ovrednotiti ustvarjalnost. Tudi če sleherni umetnik sledi lastni poti odkrivanja, ki je za nekatere bliže eksperimentiranju z različnimi tehnikami in materiali, za druge pa je bližja tradicionalnej-šim tokovom, avtorji tudi tokrat nadaljujejo s soočanjem z bolj ali manj kanonskimi, še zdaleč pa ne z banalnimi subjekti, kijih razsvetljujejo posebni občut- ki vsakogar izmed njih, piše Eliana Mogorovich v predstavitvi razstave. šport Nel campionato amatoriale Lcfc di 3. categoria dopo il pareggio sull’ostico campo di Colossomano L’Alta Val Torre centra la promozione! Savognese, festa rimandata - La Pizzeria Al cardinale ancora in corsa per il salto di categoria Ancora un’amara trasferta per la Valnatisone che è ritornata dal campo della Trieste calcio di Trieste a mani vuote. I padroni di casa si sono imposti sulla squadra guidata da Flavio Chiacig con due reti di scarto. La rete della bandiera è stata realizzata da Lorenzo Meroi. Hanno chiuso con una sconfitta di misura gli Jimiores della Valnatisone, anche in questa ultima esibizione con un organico appena sufficiente. L'ultima rete stagionale dei ragazzi guidati da Pietro Dorigo è stata siglata da Ramis Linda. Sconfitti di misura gli Allievi della Valnatisone dalla capolista Trice-simo, che ha subito la rete di Michael Carlig. Goleada della Forum Julii con il fanalino Osoppo. Per i ragazzi guidati da Claudio Molinari sono andati a segno Avalli (3), Carlig, D. Gashi, Rizzi, Kostadinovič e Paussa. Sconfitti i Giovanissimi della Val- natisone dalla formazione dell'Udinese. La Forum Julii, con una gara esemplare ha sbancato il campo di Cassacco grazie alle reti di Dugaro e Causerò. Nel successivo impegno di Gemona la rete della bandiera è stata realizzata da Irmel. Buona prova degli Esordienti di Pecchia che hanno regolato il Rivolto. Bella prestazione dei ragazzi tra i quali sono scesi in campo Luca Mo-reale (che ha realizzato anche un gol) e Filippo Borgù. Buona prestazione fornita dai Pulcini di Brano lussa ad Artegna dove hanno ricevuto i complimenti dei dirigenti avversari, confermando il loro buon momento. Rinviata la gara tra i ragazzi di Mattia Cendou e la Graph/Tavagnacco. Grande festa dei Piccoli Amici a San Pietro al Natisone con dodici società presenti alla manifestazione, organizzata dalla Valnatisone, che hanno schierato in campo contemporaneamente oltre cento ragazzini. Nel campionato Amatori della Figc, grazie alla rete di Kabine, il Reai Pulfero ha impattato con la De-portivo. Nel campionato collinare di Prima categoria nel recupero con la Co-opca Tolmezzo la Pizzeria al Cardinale ha chiuso a reti inviolate a causa del calcio di rigore fallito da Mario Miani. Nel successivo incontro con la Campagna i ragazzi di Ma-gnan sono passati in vantaggio con Alessandro Corredig, autore di una pregevole azione conclusa con successo conquistando l’intera posta in palio. In Seconda categoria una Savognese sprecona in fase offensiva (palo di Francesco Cendou e traversa di Alessandro Medves) non è riuscita a tornare a casa vittoriosa da Gemona. Barcellona, di Fantini Ben sette atleti del GS Natisone, con il supporto di cinque accompagnatori, hanno partecipato alla prestigiosa maratona di Barcellona. L'unico maschio, Rino Fantini, nonostante abbia migliorato di un minuto il suo record personale sulla distanza, è stato superato da tutte le sei donne che hanno sfoderato una ottima prestazione. Alla fine, comunque, tutti contenti, anche perchè i festeggiamenti sono continuati con paella e sangria ed ulteriori giorni di vacanza. Questi i risultati degli atleti del GS Natisone: Federica Qualizza (3:34), Michela Tonerò (3:50), Marialuisa Tessaro (3:55), Michela Ara (3:58), Marina Musigh (4:03), Laura Nobile (4:04), Rino Fantini (4:12). calendario Esordienti Tricesimo - Valnatisone 12/4 Pulcini Valnatisone - Tarcentina 12/4 Audace - Valnatisone 12/4 Piccoli Amici A Torreano 13/4 Amatori Reai Pulfero - Pieris (ree.) 12/4 Majano - Al Cardinale (ree.) 9/4 Campeglio - Al Cardinale 12/4 Savognese - Friulclean 12/4 Alta Val Torre - Bar da Milly (ree.) 9/4 Alta Val Torre - Cisterna 12/4 Over Gunners - Poi. Valnatisone 13/4 Calcio a 5 (Uisp) Diavoli volanti - Paradiso dei golosi 14/4 Pallavolo femminile Poi. S.Leonardo - Royalkennedy 13/4 Pallavolo U12 Pasian di Prato - PoI.S.Leonardo 12/4 In Terza categoria basta il pareggio con la Blues all’Alta Val Torre per conquistare matematicamente, dopo una sola stagione, la promozione. Reti inviolate sul campo di Colossomano, nonostante alcune buone occasioni della capolista. Nel primo tempo il portiere dei Blues nega il gol a Spaggiari, Del Medico e Toniutti. Nel secondo tempo Martinis da solo con il portiere, viene atterrato al limite dell'area. Per l'arbitro solo rimessa. Poco dopo Molaro colpisce la traversa con un bel tiro da 25 metri. Nel finale Maloberti colpisce a botta sicura ma in extremis un difensore riesce a deviare in angolo. Nella stessa categoria, la Polisportiva Valnatisone ha superato nel recupero la Fancy club grazie alla doppietta di Luis Pommarico ed impattato con la Sammardenchia con le reti di Mauro Clavora e Alex Duri. Paolo Caffi Promozione Vesna 59; Torviscosa 55; Zaule 54; Trieste 53; Juventina 52; OI3 47; Torreanese 44; Pro Cervignano 40; S. Giovanni 39; Sangiorgina 33; Sevegliano 32; Valnatisone 29; Ronchi 26; Pro Romans 16; Isonzo, Terzo 13. Juniores Manzanese 56; Flaibano* 48; Pro Faga-gna* 41 ; Lumignacco 40 Virtus Corno 36; Gemonese 34; OI3, Tolmezzo 29; Tricesimo 24; Valnatisone 17; Torreanese* 16; Flumignano 4. Allievi Tricesimo 61; Gemonese 15; Tarcentina, Academy 41 ; OI3 37; Reanese 34; Aurora 30; Bujese 28; Valnatisone 27; Pa-gnacco 23; Forum Julii 18; Nuova San-danielese 9; Osoppo 0. Giovanissimi (regionali) Union '91 31 ; S. Andrea S. Vito 21 ; Falchi 20; Nuova Sandanielese 18; Cjarlins 16; Valnatisone 13; Pro Romans 11 ; Poi. Co-droipo 10; Cavolano 2. Giovanissimi (provinciali) Gemonese* 57; OI3 51*; Reanese 50; Cussignacco* 44; S. Gottardo* 41 ; Nimis, Nel campionato di Al di calcio a 5 ruzzolone del Paradiso dei golosi a Tarcento dove è stato superato dalla Modus 7:1. La classifica aggiornata al turno precedente: Paradiso dei golosi* 18; Torriana**, Modus* 14; PSE Palmanova* 8; Diavoli volanti 6; Simpri kei*, Santamaria* 5. Nell'A2 i Merenderos sono stati superati a S. Pietro del Natisone 4:9 dalla capolista Gli Amici. La classifica: Gli Amici* 17; DB Cafè Palmanova**, Artegna* 11; Bar Centrale* 10; Gemona 8; Merenderos* * *, Mambo* 5. Chiavris 39; Cassacco 26; Moimacco 24; Forum Julii 23; Aurora 21 ; Tarcentina* 18; Venzone 14; Buttrio* 0. Amatori (Figc) Forcate* 21; Deportivo, Brugnera* 15; Ba-razzetto 13; Pieris* 11 ; Reai Pulfero* 9; Man-zano 5. Amatori 1. Cat. (Lcfc) Montenars 29; Amaranto* 27; Al Cardinale* 25; Campeglio* 22; Coopca Tolmezzo* 20; Warriors 19; Billerio, Garden*; Sedilis*, Adorgnano** 18; Majano** 16; Campagna 9. Amatori 2. Cat. (Lcfc) Savognese* 29; Redskins* 28; Risano* 27;Turkey pub 26; Friulclean, Bressa 21 ; Al sole due* 20; Racchiuso* 19; Ospeda-let 18; Carioca* 14; Orzano 13; Moby Dick 9. Amatori 3. Cat. (Lcfc) Alta Val Torre* 31 ; Over Gunners 30; Cisterna* 28; Blues 27; Polisportiva Valnatisone* 21 ; Braulins*, Bar da Milly* 20; Fancy club**, Sammardenchia 17; Re-siutta* 16;Trep***, Moimacco* 6. *una partita in meno GS Natisone alla maratona di le donne valligiane più veloci Wc/uideiarcei'o Le atlete del GS Natisone che hanno corso la maratona di Barcellona risultati Promozione Al Cardinale - Campagna 1:0 Trieste calcio - Valnatisone 3:1 Ospedalet - Savognese 0:0 Juniores Blues - Alta Val Torre 0:0 \0 III 1 Tricesimo - Valnatisone 2:1 Sammardenchia - Poi. Valnatisone 2:2 Allievi Calcio a 5 (Uisp) Valnatisone - Tricesimo 2:1 Modus - Paradiso dei golosi 7:1 Forum Julii - Osoppo 8:0 Merenderos - Gli Amici 4:9 Giovanissimi Pallavolo maschile Valnatisone - Udinese/B 0:4 Artegna - Poi. S.Leonardo 2:3 Cassacco - Forum Julii (ree.) Gemonese - Forum Julii 1:2 7:1 Pallavolo femminile Amatori Sangiorgina - Poi. S.Leonardo 3:0 Reai Pulfero - Deportivo 1:1 Pallavolo U12 Al Cardinale - Sedilis (ree.) 0:0 PoI.S.Leonardo - Pav Udine 3:0 À ■& SotVWtfi rezo Nella Prima divisione maschile la Polisportiva di San Leonardo ha concluso la prima fase del campionato espugnando il campo di Artegna per 3:2 (25:27, 25:19, 24:26, 25:21, 16:14). La classifica: Aurora Volley Udine 40; Favria* 32; Libertas Fiume Veneto* 31; Arteniese 17; Polisportiva San Leonardo, Reai Casarsa* 14; Low West* 12; Prata di Pordenone* 2. Nel campionato Under 18 le ragazze di S. Leonardo hanno perso in trasferta a S. Giorgio di Nogaro 3:0 (25:13, 25: 23, 25:23) con la Sangiorgina. La classifica: Rojalkennedy 14; Lib. Martignacco 10; Poli-sportiva San Leonardo, Pav Udine, Sangiorgina 3. Nel campionato promozionale Under 12 (misto) la Poli-sportiva San Leonardo ha superato per 3:0 (25:11, 25:4, 25:12) la Pav Udine portandosi in testa alla classifica. La classifica: Polisportiva San Leonardo 8; Pasian di Prato 6; Volley Cividale 4; Pav Udine 0. classifiche Muloni v Matajure imajo dotoreso. Je njih hči (tata je Marino Gosgnach od tele družine) an navuoda llenia, ki na 27. marca se je vešuolala na videnski univerzi z laureo iz tujih jeziku an literature. Za telo lepo parložnost se je okuole nje zbrala vsa družina an se kupe z njo veselila. Je trieba doluožt, de tudi llenia je med našimi te mladimi, ki grede, ki se je šuolala, je dielala vsaki krat, ki je imiela parložnost. Pridna llenia! Ilenia, laurea in lingue e letterature straniere Giovedì 27 marzo presso l'Università degli studi di Udine si è laureata Ilenia Gosgnach che, con la tesi dal titolo «La metafora del mondo come teatro nelle opere teatrali di William Shakespeare», ha conseguito brillantemente (con votazione di 101/110) la laurea triennale alla Facoltà di Lingue e letterature straniere. A festeggiare Ilenia molti amici (che per l'occasione hanno preparato un dettagliato cartellone) e i parenti, in prima fila mamma Gabriella con Gianpaolo e Sara e papà Marino con Larissa e i piccoli Thomas e Juri. A Ilenia, che ha le sue radici nelle Valli del Natisone (il papà è di Matajur e la mamma di Sorzento) le nostre congratulazioni. Greta je praznovala nje parvi rojstni dan Greta Cigolotto je ugasinla nje Cajt teče hitro napri an liepa či-parvo kandelco, za njo so jo par- čica je v telim liete razvselila ži-žgali tata Matteo an mama Nata- vljenje vsiem v družini, scia Laurencig. Nono Rino se trošta, de njega navuoda bo ži-viela tle, v naši liepi deželi pod Matajurje, de se bo lepuo učila v dvojezični šuoli v Špietre, de bo ponosna na nje beneške korenine an de bo guorila v našim sladkim slovienskim jeziku, ku nje biž-noni, ku vsi naši te stari, ki so nam zapustili telo veliko bogatijo. Mi smo ši-gurni, de s tako družino, Greta uresniči vse želje nje nona! Srečno življenje, Greta, rasi zdrava, srečna, vesela an... ponosna na vse, kar je našega, ku tuoj nono! novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. 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Info: 333 6197590 Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 11. DO 17. APRILA Čedad (Fomasaro) 0432 731175 Srednje 724131 Ukve 0428 60395 Rezija 0433 353004 SPECOGNA DAVID PITTORE EDILE Tinteggiature interne ed esterne Spatolati e decorazioni Pittura travi @ 333.7980671 Šli so v Ljubljano za “Rigoletto” Se nam pari, deje šele med nam an tajšnega, ku je na teli fotografiji, ga bomo za venčno imiel v spominu. Je Gianni Ble-dig iz Oblice, ki na 8. februarja nas je za venčno zapustu tam v kraju Castenedolo (Brescia), kjer je živeu z njega družino. Žalostno novico smo jo bli že napisal, telekrat publi-kamo tudi fotografijo, ki nam jo je posodila njega žlahta, v spomin vsieh tistih, ki so ga poznal an imiel radi. An jih je bluo zaries puno. Gianni, v mieru počivi. i -— Adna skupina parjatelju iz Nediških dolin an Čedada gre v London. Če četa iti za njim, pokličita na 0432 714202. Potovanje bo od 11. junija zvičer do 15. junija. Se jih je zbrala dobarščna skupina za iti v Ljubljano gledat an poslušat opero Rigoletto od Verdija. Zgodilo seje v saboto, 29. marca, an na koncu so bli vsi zelo navdušeni. Šli so na povabilo Srebrne ka- plje, društvo ki zbiera naše ljudi letu do razstav, od predavanj do so- buj par lieteh an ki organizava za- delovanja z našim šuolam. Ne za ries puno zanimivih stvari, od iz- nič število vpisanih le napri rase. kronaka Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12,00, v četartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 339 6971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/ 339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judl, kl imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 Šli so mierit, ki dost snega je na striehi Slovenije Grede, ki v nediejo 30. marca an part od Planinske družine Benečije se je trudilo po dolini svetega Lienarta, drugi part seje še buj mo-čnuo trudiu: hodil so do varha Triglava, ki je narguorša gora Julijskih Alp an Slovenije (2.864 m). Če že v normalnih razmierah je hoja tarda, pomislita po ledu an sniegu. Gor blizu varha ga je bluo še do devet metru! Slike, ki jih tle publikamo, so zaries kiek posebnega. Ka se na zdi bit gor na kajšnem drugem planetu? Puno truda ja, pa tudi kaka sodisfacjon, kar se pride gor na varh an se uživa take posebne razglede! Skupina, kije šla gor se tudi takuo parpravja na odpravo, spedicjon, na Ararat, narguoršo goro v Turčiji (5137 m.), ki bo telo polietje. V skupini bojo lepuo zastopane (rappresentate) tudi žene od Planinske. Presta la giusta attenzione al luogo in cui vivi, Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piantana tree climbing. àMOl iu fitùtaw jAwultMy GORICA - KRMIN - GRADISCE ŠEMPETER - NOVA GORICA V VSEH SODELUJOČIH RESTAVRACIJAH Krožnik ANCI/EXPO Štruklji in polnjeni njoki z goriškim radičem (goriška vrtnica) Goriška malica LJUDSKI VRT Izložba okusov Vina iz Goriških Brd in s Krasa Gubana, kruh in pecivo iz »starih časov« Lokalni siri in suhomesnati izdelki Slovenski proizvodi Peneča vina Biološko predelana hrana z območja Gorice Grenčice KORZO VERDI Tržnica s kmetijskimi pridelki in živilskimi proizvodi Lokalna pridelana hrana Goriška malica RASTEL k Okusi Cesarstva Goriške restavracije Krožnik EXPO z Rebulami Peneča vina Beli beluši Tradicionalni furlanski proizvodi Tradicionalne jedi iz Posočja PO RAZNIH LOKALIH V MESTU Goriška malica Vina iz italijanskih Brd Pršut pečen v testu s hrenom Frtalja z zelišči Koruzni kruh Goriška pinca NOVA GORICA Tradicionalna tržnica Tipični slovenski proizvodi Gorica 11.12.13.april Okusimo ■ Vina DOC in tipični meniji. Tržnica s kmetijskimi pridelki in živilskimi proizvodi. Simpoziji o zdravi prehrani. anci X X- o MILANO 2015 L’Italia in tutti i sensi F ONDAZIONE OBČINA OBČINA OBČINA mestna občina oba™ Cassa di Risparmio di Gorizia GORICA KRMIN GRADIŠČE NOVA GORICA Sempeter-Vrtojba