forensi.. zasluìe MANJ Vicu jest// uuuuuu.hries.it Za Bumjak glasba in stare jedi LH VHH SABATO 28/10 SOBOTA 9.30 Convegno: La componente slava nell'esercito austroungarico nella I. guerra mondiale • Posvet: Slovanski del avstro-ogrske vojske v I. svetovni vojni 21.00 Rhithm&Blues Band in concerto • Koncert Rhithm&Blues Band DOMENICA 29/10 NEDELJA 10.00 Promenade: duo Tamara Tretjak (flauto/flavta) - Tatjana Doniš (arpa/harfa) l.parte / I. del (Chiesa di Oblizza - Cerkev v Oblici) 10.45 Promenade: passeggiata guidata da Oblizza a Tribil Superiore • Voden pohod iz Oblice do Gorenjega Tarbija 12.00 Promenade: duo Tamara Tretjak (flauto/flavta) - Tatjana Doniš (arpa/harfa) ll.parte / II. del (Chiesa di Tribil Superiore - Cerkev v Gorenjem Tarbiju) 14.30 Spettacolo teatrale del Beneško gledališče • Predstava Beneškega gledališča 16.00 Concerto dell’orchestra di chitarre della Glasbena Matica - Trieste • Koncert orkestra kitar Glasbene Matice - Trst Podobno kot se je pred letom zgodilo za koncert Tinkare Kovač, je tudi nastop skupine Zuf de Zur - ki je bil v soboto, 21. oktobra v Gorenjem Tarbiju - dosegel veliko uspeha. V sriedo 18. oktobra pa se je odvijalo parvo srečanje na temo starih jedi. beri na strani 6 in 7 TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italv Drenchia discute una bozza di convenzione Impianti eolici sul Kolovrat? Firmato venerdì 20 il protocollo tra i due Comuni, primo passo dell’iter per la fusione Attimis e Faedìs, “matrimonio” con dote Illy: “E’ il risultato di una buona legge di riordino ma anche della volontà dei sindaci” tednik Slovencev videmske pokrajine št. 40 (1223) Čedad, četrtek, 26. oktobra 2006 Cieu miesac puno ljudi an liepih pobud V nediejo v Gorenjem Tarbiju se zapre Bumjak, ki je biu lietos buj liep, buj bogat s kulturno an z materialno ponudbo (od srečanj an koncertov do jabuk, kostanja an domačih dobruot, ki so jih skuhale an spekle sriedenjske gospodinje), biu je tudi buj obiskan, saj je parklicu tudi vič ljudi ko vsa lieta nazaj tudi kadar nas je bluo na doplih po naših dolinah. An vsi so bili radi an zadovoljni: administratorji, fara an vasnjani an vse društva an skupine, ki so kupe dielale za sučeš Burnjaka, od alpinov an polisportive iz Sriednjega do Kmečke zveze, Planinske družine Benečije an prò loco Ne-diške doline. Radi so bili ku-meti, ki so se kiek navadli an kiek zaslužil, navadni ljudje iz kamuna an vsieh dolin, ki so cieu miesac imiel parložnost se srečavat v liepem ambientu, kjer je spoštovan naš kulturni obraz an kjer se znamo an se želimo tudi pokazat an odpriet drugim. Samuo, kadar človek hodi z ravnim harbatam an z vzdignjeno glavo lahko gleda okuole sebe na delečim an tudi v oči človieka, ki ga ima pred sabo. Vse tuole za pohvalit organizatorje pa tudi kamunsko upravo an ljudi, ki dielajo na evropskih projektih, ki parna-šajo tudi finančna sredstva an nam pomagajo rast. Vsi vemo, de brez denarja ni muzike. Prepričana pa sem, de tisto, kar je potriebno an pomaga uspehu, sučešu so dvie stvari, parva je imiet jasne cilje, viedet kam se če prit an kakuo, druga pa združiti moči, energije an znanje. Vsak sam je šibak an more le malo, vsi kupe lahko naredimo velike reči. V vseh segmentih naše družbe. Pot, ki sta jo zbrali občini Fuojda an Ahten, bi muorla dat misliti nam vsem. Mercoledì 18 ottobre gli amministratori comunali di Drenchia sono stati convocati per discutere la bozza di una convenzione che il comune dovrebbe stipulare per la costruzione di impianti eolici sul monte Kolovrat. Oggetto della convenzione è la concessione dei diritti di servitù sui terreni di proprietà privata necessari a realizzare e gestire gli impianti stessi. La richiesta è stata presentata dall’ingegnere vicentino Vittorio Ronchi che intende realizzare, “con una società che verrà comunicata al Comune in tempo utile”, uno o più impianti eolici al fine di produrre e-nergia elettrica da immettere nel sistema elettrico nazionale. Gli impianti - ognuno dei quali può essere costituito da una o più torri eoliche — dovrebbero essere posizionati su un sito già individuato, che pa- sia particolarmente idoneo la produzione di energia elet-ca attraverso il vento, seppu-non siano state ancora effet-ate delle prove significative, ì.p.) segue a pagina 5 E' una promozione storica quella dalla Terza alla Seconda categoria nel campionato carnico ottenuta dalla formazione dell'Associazione Sportiva Val Resia LEGGI A PAGINA 9 Bersani, tagli alle minoranze Il decreto Bersani colpisce duramente anche le minoranze linguistiche. Nei tagli alla spesa pubblica, previsti dal decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 4 luglio scorso, a cui è allegato l'elenco, si trova infatti anche la voce "minoranze linguistiche". La "riduzione" prevista è di 1.813.273 euro per l’anno 2007, di 1.929.359 euro per il 2008 e di ben 4.387.405 euro per il 2009. Si tratta di tagli alla legge 482/99 di tutela delle minoranze linguistiche storiche la cui dotazione totale non raggiunge nemmeno i 10 milioni di euro. A lanciare l'allarme è il Comitato 482 tramite il suo portavoce Carli Pup. segue a pagina 5 Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine La firma del protocollo che porterà alla fusione tra Attimis e Faedis. Tra i due sindaci l'assessore regionale Franco lacop “Credo che questo processo di fusione sia il risultato di una buona legge di riordino degli enti locali ma anche di una volontà di amministratori e sindaci, in regione anche quelli di Campo-longo e Tapogliano, Cercivento e Sutrio, che hanno capito che al di là dei campanilismi è importante dare ai propri cittadini un servizio adeguato e che per farlo occorre anche un’azione amministrativa che renda efficace ed efficiente il lavoro delle amministrazioni comunali”. Così il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha sancito venerdì 20 ottobre il “matrimonio” tra Attimis e Faedis. E’ successo all’inizio di una riunione della giunta regionale avvenuta proprio a Faedis, durante la quale è stato firmato il protocollo che porterà alla fusione delle due amministrazioni comunali. Soddisfatti i due sindaci. Per quello di Faedis, Franco Beccari, la scelta è dovuta principalmente al fatto che “c’è un’Unione che funziona da cinque anni”, mentre il primo cittadino di Attimis, Maurizio Malduca, ha ripercorso le tappe di avvicinamento: “Dal 2000 in poi, quando il quadro normativo non era ben chiaro e la maggioranza di allora procedeva navigando a vista, abbiamo vissuto dei momenti di incertezza, ma adesso noi sentiamo la Regione vicina al nostro piano, a questo percorso che ha come obiettivo quello di migliorare la nostra efficienza per offrire servizi migliori ai cittadini”, (m.o.) segue a pagina 2 DICHIARAZIONE PEI REDPITC CEDAD/CIVIDALE* Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730162 • E-mail: novimatajur@spin.it • Postni predai / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 0,90 evra Četrtek, 26. oktobra 2006 dalla prima pagina “Il quadro normativo - ha proseguito Malduca - è quindi confortante, riteniamo di avere delle buone garanzie che tutto possa procedere per il meglio, ed è anche per questo che ci siamo avventurati in questa nuova iniziativa. E con questo spirito, con la fiducia con la quale si deve guardare avanti, avendo la consapevolezza che le soluzioni non possono arrivare solo dall’alto, ma che all’interno di un sistema ognuno debba fare la propria parte, dovremo prendere delle decisioni che dovranno non dico trascurare gli aspetti "del campanile", della municipalità, ma mettere in primo piano l’efficienza e l’efficacia dei nostri servizi”. Per l’integrazione delle infrastrutture e dei servizi nell'ottica della creazione di un unico ente comunale l’assegnazione regionale complessiva sarà pari a 461 mila euro così suddivisi: 110 mila a fa- I i Matrimonio” da 461 mila euro vore del Comune di Attimis, 158 mila per quello di Faedis e 193 mila per l'Unione dei due Comuni. Fra gli interventi previsti in Comune di Faedis a seguito di questa assegnazione ci sono la sistemazione della viabilità in via Città di Nave e in via Cividale; il completamento delle fognature nella frazione di Raschiacco e opere di miglioramento della viabilità, compresi interventi di arredo urbano. In Comune di Attimis so- no previsti la sistemazione dell'area giochi nella frazione di Racchiuso, il potenziamento deH'illuminazione pubblica, i lavori di adeguamento della sede municipale e opere di miglioramento della viabilità. Infine i progetti di Unione beneficeranno di interventi finalizzati all'acquisto di attrezzature telefoniche ed informatiche, sensibilizzazione della cittadinanza sugli obiettivi di fusione e potenziamento del servizio tecnico, (m.o.) San Leonardo SALA CONSILIARE Giovedì 2 novembre ore 20.30 Incontro pubblico, organizzato dall’amministrazione comunale, sulla razionalizzazione fondiaria e la promozione agricola in aree montane Relatore: Roberto Cuzzi, funzionario regionale della Direzione risorse agricole naturali, forestali e montagna PiSITLO iz Kima Stojan SpetiC '4 V ozadju vsega političnega dogajanja zadnjih tednov, čeprav bolj v senci, stoji predlog ustanovitve Demokratske stranke, ki naj bi pod privzetim simbolom Oljke zedinila reformistične sile s socialdemokratskim, liberalnim in krščanskim predznakom. Zlobni jeziki pravijo tudi, da je stranka potrebna Prodiju, ker je nima in lider brez lastne stranke tvega, da ga veter odpiha. Drugi menijo, da je stranka po ameriškem modelu potrebna predvsem skesanim komunistom, zadnja etapa njihove petnajstletne levitve, ko se bodo otresli še levičarskega prilastka. Kakorkoli že, vodstvi Hrasta in Marjetice s pospešenim ritmom pripravljata rojstvo nove velike sredinske stranke, čeprav se njihovi člani kregajo domala o vsem. O laičnosti države, o zunanji politiki, o evropskih povezavah. Demokristjani, ki niso bivši, nočejo v evropsko socialistično družino, ki bi jo torej mo- rali zapustiti tudi poslanci Hrasta. 2e sedaj, ko se pojavi v javnosti nek problem, lahko beremo, da Fassino reče nekaj in par minut pozneje mu Rutelli polemično odgovarja. V skupnih parlamentarnih skupinah so trenja tako-rekoč vsakodnevna in nastajanje nove stranke čedalje bolj spominja na kombinirane poroke, kakršne poznamo na jugu, ko se vsi prepirajo o doti. Pod Hrastom vsekakor vre. Leve struje, ki se zbirajo okoli Salvija in ministra Mussija, nastanku nove stranke nasprotujejo in pravijo, da ne bodo vstopale vanjo. Ohraniti želijo zavezanost modernemu socializmu in torej ideji o spreminjanju sedanjih razmer na svetu. Govori se še, da bodo njihovi privrženci ob nastanku Demokratske stranke oblikovali svoje parlamentarne skupine. Ponekod, naprimer v Liguriji, so se že osamosvojili. Potem naj bi se pričeli pogovori o oblikovanju nove Združene levice. Kajti vsakomur mora biti jasno, da lahko Demokratska stranka zbere (v najboljšem primeru) kakih 30% glasov, za zmago pa jih je potrebno vsaj 51%. Sedaj se na levici bohoti arhipelag manjših in srednjevelikih strank s komunističnim ali ekološkim predznakom. Skupaj lahko dosežejo kakih 10 do 12%, če se jim pa pridruži dobršen del levičarjev pod Hrastom, lahko dosežejo tudi 20%, brez katerih bi bila zmaga na volitvah nemogoča. Gotovo je namreč, da volilci nagradijo enotnost in kaznujejo razpršenost in medsebojno prepirljivost, ki je bila doslej razpoznavni znak radikalne levice. Najbrž ni težko, saj večji del pristašev vseh teh strank in strančic izhaja iz tradicije nekdanje KPI. To je gotovo prednost, a tudi ovira, ker so stare zamere v družini vedno hujše kot med slučajnimi znanci. Po mojem sta zmaga na volitvah in vladanje v Italiji možna samo ob trdnem programskem zavezništvu radikalne levice z reformistično sredino. Levosredinska Unija lahko koraka in se vzpenja samo, če ima dve krepki nogi, v nasprotnem primeru se ji bo spotaknilo in bo padla. Skratka, načrta Demokratske stranke in Združene levice se, po mojem, dopolnjujeta, saj dajeta vsem možnost, da si poičejo primeren krov in zastavo, da bosta v medsebojnem zavezništvu nepremagljivi. V Ljubljani so volilci obrnili stran Volitve za obnovo občinskih svetov v Sloveniji so potrdile, da se niža zaupanje volil-cev do tradicionalnih strank. V številnih občinah so namreč volilci (udeležba je za malo presegla 50%) nagradili lokalne Uste, ki niso bile tesno povezane s tradicionalnimi strankami. Pravo presenečenje pa predstavlja prepričljiva (nad 64%) zmaga neodvisnega kandidata Zorana Jankoviča, bivšega šefa gospodarskega holdinga Mer-kator, ki je postal nov Zupan Ljubljane. Njegova lista pa bo v občinskem svetu imela kar 23 sedežev na 45, to se pravi absolutno večino. Daleč za Jankovičem sledi neodvisni kandidat Zbora za Ljubljano s podporo SDS, NSi in SLS France Arhar, ki ga je podprlo skoraj 21% volivcev. Sedanjo županjo Danico Simšič (SD) pa je podprlo nekaj več kot sedem odstotkov Ljubljančanov. Mnogi Jankovičevo zmago pripisujejo bivšemu predsedniku republike Milanu Kučanu, ki je bil nekakšen "sponzor" novega ljubljanskega župana. Politični analitiki že napovedujejo, da bo Jankovič postal nov lider re-formistnične levice v Sloveniji. Skupaj so volivci in volivke v prvem krogu izvolili 137 županov, medtem ko bodo v 75 občinah 12. novembra spremljali še drugi balotažni krog. Drugi krog bo tudi v Novi Gorici, v njem pa se bosta pomerila Mirko Brulc (SD) in'Črtomir Špacapan (LDS). V Mariboru, drugi največji slovenski občini, se bosta v drugem krogu pomerila neodvisni kandidat Gregor Pivec ter kandidat SLS Franc Kangler. Nepričakovano je iz igre izpadel dosedanji župan DS Boris Sovič. Kot smo povedali, največ županov bo neodvisnih. Poglejmo si še, koliko županov je dobila posamezna stranka v prvem krogu. Največji izkoristek ima spet SLS (36 Zupanov), sledijo SDS (14) in LDS (10 županov). SD se je uvrstil na četrto mesto (7 Zupanov), NSi na peto (3 Zupani) in SNS na šesto z enim županom. Prevladali so znova neodvisni kandidati, županski stol jih bo zasedlo 45. Zoran Jankovič Zbirni podatki o uspehu političnih strank na volitvah v občinske in mestne svete kažejo, da je največ glasov dobila SDS - Slovenska demokratska stranka s 16,7% glasov, sledijo ji LDS - Liberalna demokracija Slovenije (14,9%), SD - Socialni demokrati (11,9%), SLS -Slovenska ljudska stranka (9,4%), NSi - Nova Slovenija (6,2%), DeSUS - Demokratična stranka upokojencev (5,21%), SNS - Slovenska nacionalna stranka (2,4%), SMS -Stranka mladih Slovenije (2,2%), AS - Aktivna Slovenija (1,5%), ostale politične stranke (9,2%) in skupine volivcev in samostojni kandidati (19,9%). Po še neuradnih izidih županskih volitev v ostalih mestnih občinah kaže, da so župane v prvem krogu dobili še v Celju (Bojan Srot, SLS), Kopru (Boris Popovič, Koper je naš), Murski Soboti (Anton Stihec, SDS, NSi, SLS, DeSUS, Aktivna Slovenija), na Ptuju (Stefan Čelan, LDS) in Slovenj Gradcu (Matjaž Zano-škar, Neodvisni kandidat). Kar zadeva položaj na Primorskem so v prvem krogu župani postali Marjan Poljšak v Ajdovščini, Danijel Krivec v Bovcu, Dragan Valenčič v Vr-tojbi-Sempetru ter Franc Mužič v Brdih. V balotažo pa bodo šle naslednje dvojice: Matija Potokar in Alojzij Mahorčič (Divača), Breda Pečan in Tomislav Klokočovnik (Izola), Robert Kavčič in Pavel Gregorčič (Kobarid), Tomaž Gantar in Vojka Stular (Piran), Davorin Terčon in Božo Marinac (Sežana), Uroš Brežan in Radovan Taljat (Tolmin) in Ivan Princes ter Tomaž Vrčon (Vipava). (r.p.) Lubiana volta pagina I sondaggi non hanno sbagliato, Zoran Jankovič è stato eletto al primo turno sindaco della capitale slovena. Secondo i dati non ancora ufficiali ha avuto oltre il 64% dei consensi, mentre il suo avversario France Arhar, presentatosi anche lui come indipendente ma sostenuto dalla maggioranza di governo e da tutto il centro-destra, ha a-vuto il 21% dei voti. Buono anche il risultato della lista di Jankovič (43%) che elegge il maggior numero di consiglieri (23 su 45), seguono i democratici di Janša con il 10,4%, i liberal-democratici con 9% ed i socialdemocratici con 8,5%. A Lubiana Jankovič stravince Per lo più indipendenti Il partito con il risultato più brillante alle amministrative di domenica in Slovenia è il partito popolare (SLS) dalle cui fila provengono 36 sindaci. Al secondo posto il partito democratico (SDS) con 14 sindaci ma anche il maggior numero di consiglieri eletti nei 210 consigli comunali sloveni. Il partito con il maggior numero di sindaci però è quello degli indipendenti con 45 primi cittadini. Finora sono 11 i sindaci ri-confermati, tra questi quasi con un plebiscito (70,27%) il sindaco di Capodistria Boris Popovič. Nelle 5 maggiori città slovene, Maribor, Kranj, Velenje, Nova Gorica e Novo Mesto, sarà invece necessario i secondo turno che si terrà il 12 novembre prossimo. Ai vertici europei Nella classifica Europe’s 500, la classifica delle migliori aziende valutate in base all’incremento dell’occupazione negli ultimi tre anni a livello europeo, si sono affermate anche dieci aziende slovene. La Engrotuš, che opera nel settore della grande distri- buzione, si è classificata addirittura al 30. posto. Nella “gara” vengono prese in considerazione le migliori aziende dei 25 paesi dell’UE. Sei nuovi membri, tra questi la Slovenia, sono stati valutati per la prima volta. Ed è andata bene. Settore nautico in ascesa Non ha conosciuto periodi di forte crisi nemmeno durante la guerra, ma quest’anno il turismo nautico in Croazia ha avuto un vero e proprio boom, come confermano i dati del Ministero del mare. Se nei primi dieci mesi del 2005 il mare croato, dall’I-stria alla Dalmazia, infatti era stato attraversato da 178 mila diportisti, quest’anno si è registrato quasi un raddoppio: la cifra è salita infatti a 263 mila. Un settore questo fortissimo nell’economia croata che solo dal turismo nautico ricava 650 milioni di euro all’anno. La crescita impetuosa-richiede però anche interventi, ed il governo sta già pianificando la realizzazione in dieci anni di altri 10 mila posti-barca che per la maggior parte saranno costruiti in porti già esistenti per limitare l’impatto ambientale. Nuovo direttore di Mladina Nei giorni scorsi la proprietà ha nominato un nuovo direttore per il settimanale politico più diffuso e con la più alta tiratura in Slovenia, Mladina. Si tratta di Grega Repovž, già giornalista del quotidiano Deio, attualmente anche presidente dell’associazione dei giornalisti sloveni. Prenderà il suo posto a novembre. Ben 28 candidati Il mandato del difensore civico o ombudsman sloveno Matjaž HanZek si è concluso. Sono 28 le candidature tra le quali il presidente Drnovšek dovrà scegliere il successore. Kultura četrtek 26. oktobra 2006 ob 18,30 v Ovčji vasi Vaibruna, giovedì 26 ottobre alle 18,30 predstavitev knjige / presentazione del libro Ovčja vas in njena slovenska govorica Valbmna e la sua parlata slovena Slovensko kulturno sredisce Planika Centro culturale sloveno Stella alpina Začela seje gl V torek 17. oktobra je v Spetru, v prostorih Al centro, stekla gledališka Sola, ki so jo organizirali pri Slovenskem Stalnem Gledališču v Trstu. Mladi bodoči beneški igralci so začeli delati z režiserjem Marjanom Bevkom. Se prej jih je pozdravila koordinatorka gledališkega tečaja Maja Lapornik, ki je izrazila posebno zadovoljstvo zaradi te nove povezave z Benečijo. Tečajniki bodo delali doma, obiskali do-| ločene tečaje in prireditve tudi v Gorici in Trstu, predvsem pa bodo predstavili rezultate svojega dela na skupni zaključni predstavili. Marjan Bevk, ki je že vrsto let mentor in režiser Beneškega gledališča, je pozdravil možnost kakovostne rasti skupine, predsednik Beneškega gledališča Michele Quotizza pa se je razveselil zato ker po tridesetih letih delovanja se skupina obnavlja in prihajajo mlade sile, ki bodo nadaljevale in Se obogatile delo beneških igralcev. Društvo slovenskih skladateljev podeljuje Kozinovo nagrado za leto 2006 skladatelju Pavlu Merkuju za zaokrožen skladateljski opus, ki temelji na ljudskem izročilu. V utemeljitvi nagrade piše, da je opus akademika Pavla Merkuja, skladatelja, etnomuzikologa, slovenista, esejista, urednika in kritika tako pomemben, obsežen in odmeven, da je še dolgo nepogrešljivi del slovenske sodobne glasbe in širše kulture. Merkuju bodo nagrado izročili na slovesnosti v Mestni hiši v petek, 27. oktobra, ob 11. uri. Pavle Merku se je s prvimi skladbami kompozicijsko in estetsko navezal na predvojno moderno Marija Kogoja, Slavka Osterca ter njegovih učencev. Ko je v šestdesetih nastopil novi modernizem, je Merku z nekaj let mlajšimi vrstniki, zbranimi v skupini Pro musica viva, pomagal slovenski glasbi utirati si pot v evropsko smer. Merku se je rodil leta 1927 v Trstu. Violine se je učil pri očetu in Cesareju Barisonu, Associazione Mittelfest, Honsell alla presidenza Il rettore dell’ateneo indicato dalla Regione Društvo slovenskih skladateljev mu je podelil Kozinovo nagrado Priznanje skladatelju Merkuju Opus akademika je še dolgo nepogrešljivi del slovenske kulture Il rettore Furio Honsell Quando ha saputo che la Giunta regionale l'ha indicato come futuro presidente dell’Associazione Mittelfest ha chiosato: “Entro con convinzione nel mondo dello spettacolo”. Il rettore dell’università di Udine, Furio Honsell, conosciuto ai più per i suoi interventi al programma televisivo “Che tempo che fa”, protagonista la scorsa estate di una conferenza assolutamente da ricordare alla “Stazione di Topolò”, si appresta quindi a succedere a Lorenzo Pelizzo, che era stato nominato a fine 2005 al posto di Demetrio Volcic, alla guida del festival culturale. Soci fondatori dell'Associazione "Mittelfest" sono la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Udine e il Comune di Civida-le del Friuli. Gli altri soci sono l'Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, la Banca di Cividale S.p.A e la Società Filologica Friulana. Honsell presiederà il Consiglio di amministrazione del Mittelfest per tre anni e il suo incarico, esercitato a titolo gratuito, dovrà essere autorizzato dal Senato accademico dell'università di Udine. kompozicije pri Ivanu Grbcu in Vitu Leviju. V Ljubljani je diplomiral iz slovanske filologije. V Rimu je doktoriral iz literarnih ved. Merku je celovit skladatelj, malodane vseh glasbenih sestavov in zvrsti: od solističnih, komor- nih, simfonično koncertan-tnih, vokalno instrumentalnih, samospevov, zborov, vse do opere Kačji pastir. Preizkušal se je v več smereh. Prva se kaže v poznoro-mantičnih mladostnih začetkih in preide v glasbeni neo-klasicizem. V drugem ustvarjalnem krogu si je znotraj moderni- zma 60-ih in 70-ih let izoblikoval samosvojo neoekspre-sionistično govorico. Tretja, morda za skladatelja najbolj značilna poteza, se kaže v svojevrstni nadhistoričnosti, ko v delih povezuje različne kompozicijske tradicije med avantgardnim in preteklim, med nadzorovano aleatoriko in ljudsko glasbo. Il mond del v di Giorgiutti Ottobre - tempo di raccolti e di vendemmia - è il momento più consono per presentare al pubblico il lavoro dell’artista friulano Deris Giorgiutti dedicato alla vinificazione e alla distillazione. Ci ha pensato lo storico Caffè S. Marco di Cividale che ospita dal 21 ottobre al 12 novembre una mostra personale dell’artista del rame intitolata “L’allegro mondo del vino” curata da Daniela Zanella. E’ l’occasione per vedere esposte 11 lastre di rame lavorate da Giorgiutti con i disegni che appaiono nel volume intitolato “Nei secoli dei secoli... rame” di Danilo Valentinotti (Editrice Temi - Trento), un viaggio nella storia della viticoltura e dell’artigianato del rame dove la vena artistica si sposa con l’ingegno del ramaio. Oltre alle 11 tavole di rame Giorgiutti presenta altre opere da lui eseguite relative alla vita campestre interpretata con raffinato e poetico amore per il Friuli. Odkrili spomenik “goriškemu slavčku” Poklonila se mu je velika množica Slovencev V soboto, 21. oktobra 2006 so v mestnem ljudskem vrtu v Gorici odkrili doprsni spomenik Simonu Gregorčiču. Pesniku z Vršnega pri Kobaridu, ki so ga imenovali tudi “goriški slavček”, se je poklonila velika množica Slovencev z Goriškega, Tržaškega in iz videmske pokrajine. Na kraj slovesnosti so prišli tudi italijanski meščani in seveda oblasti in razni predstavniki tako z italijanske kot s slovenske strani meje. O pesniku sta spregovorila slovenistka prof. Lojzka Bratuž in goriški duhovnik, direktor nadškofijskega tednika Voce Isontina, Andrea Bella-vite. Dogodek je pomemben, ker je goriška levosredinska občinska uprava omogočila postaviti spomenik slovenskemu pesniku, ki je več let živel in delal v Gorici, in s tem dala pečat slovenski prisotnosti v mestu. Dogodek nas spominja na zgodovinsko prelomnico, ko so v tržaškem ljudskem vrtu postavili doprsni kip pesniku Srečku Kosovelu. Govornik na proslavi je bil takratni tržaški Zupan Illy, ki je opozoril, da je pot slovenskih pravic kot hoja na hrib: počasna a vztrajna. Besede so se izkazale za realistične, čeprav se včasih zdi ta hoja le prepočasna z nevarnostjo, da nas pod vrhom zajameta zima in sneg... (ma) PEJUODiqur. BUI F; :-i i > Editeur. H <*■>,. Abbč Z.. Ilo v t* ti rue Ch, !)upr*v< . 17 CHARLEK01. Brezmadežna Kakor lilja med trnjem Devica Ti presveta, si brez madeža spočeta, Mati božjega Sinu! O Marija, prosi za nas, sada in poslednji čas! * * * O živi, Marija! Zapuojmo, častimo, to svjeto Nevjesto presvet’ga Bogà! O živi, Marija, o živi, Marija, kier Buog te je nam dau! * * * Kduo bo grabu? Kdo bo, kdo bo listje grabiu, kdo bo, kdo bo listje grabiu, ko bom, ko vom jaz na vojsko šu... Dekle, kdo bo tebe ljubu, dekle, kdo bo tebe ljubiu, ko bom, ko bom jaz na vojsko šu. Ljubiu, žar te bo pomladi, ljubiu, žar te bo pomladi, ko bom, ko bom jaz na vojsko šu. - nov. / dec. 1957 -* * * Prišla bo pomlad Prišla bo pomlad, vidu bi jo rad, da bi zdrav, veseu lepe pesmi peu: to me veseli, trav’ca zeleni, drobna ptičica pa žvrgoli. Prišla kukav’ca, moja ljubica, in bo kukala, in prepevala: kukala: kuku! kukala: kuku! Da bi vedno nam tak luštno b’lo. * * * Moli, moli griešnik, te sveti Očenaš. Kakuo ga bom molu? Sem griešnik, ga ne znam! H spuovedi sem hodu, dužan se niesam dau: te male griehe pravu, te velike zatajiu: h božji mizi pokleknavu, pa uriedan niesem biu! * * * O Marija, puoj veselje, spunjene so tuoje želje: Jezus Buog, Zveličar tuoj, se je sklenu sam s teboj! O Marija Bogù draga, nam pa sladko, milo blaga: kakor jubiš tvojiga sina, bodi milostljiva nam! (narodne piesmi) - marec I april I maj - junij 1958 Aktualno Cure naturali contro il cancro del castagno PULFERO, SALA CONSILIARE venerdì 3 novembre, ore 20 RAZIONALIZZAZIONE FONDIARIA E PROMOZIONE DELL’ATTIVITÀ’ AGRICOLA IN ZONE MONTANE Interventi: Piergiorgio Domeniš (sindaco di Pultero), Stefano Predan (Kmečka zveza), Roberto Cuzzi (Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna) Comune di Pultero - Kmečka zveza Cividale HMM Zafin 1 -.v' Država brez kohezije Presentati, nel convegno di sabato 14 ottobre a Tribil superiore, i primi risultati ottenuti dagli studi deH'Università di Udine sui castagni del Comune di Stregna, nell'ambito del progetto Interreg "Terra di castagne-Prostor kostanja", realizzato con l'obiettivo di recuperare la coltura del castagno. A tal fine, sui castagneti dei proprietari che hanno aderito al progetto, sono stati effettuati interventi di potatura e ripristino e il Dipartimento di biologia applicata alla difesa delle piante dell'Università di Udine ha poi avviato l'analisi e la cura dei problemi fitopa-tologici. La patologia più diffusa è il cosiddetto "cancro del castagno", contro il quale, sfruttando le sue varietà ipovirulente, è stato creato una sorta di vaccino che ha cominciato a dare ottimi risultati, facilitando la guarigione delle piante infettate senza l’uso di trattamenti chimici. Durante il convegno il prof. Locci ha introdotto il problema del cancro del castagno illustrandone la diffusione e l'evoluzione degli studi, il prof. Firrao si è soffermato sulla malattia e sulla possibilità di sfruttare le varietà ipovirulente dei funghi per la produzione di vaccini, mentre la dott.ssa Torelli ha spiegato come sono stati effettuati gli interventi sui castagni del Comune di Stregna. Il cancro del castagno è dovuto a un fungo, isolato per la prima volta negli Stati Uniti agli inizi del ’900 e diffusosi in Italia a partire dal 1938. Nel 1951 cominciarono i primi studi nel nostro Paese, che evidenziarono particolari caratteristiche della patologia diffusa nei nostri castagni. Alcuni ceppi di funghi erano infatti ipovirulenti, ossia sviluppavano un virus che andava ad attaccare e indebolire i funghi che provocavano il cancro. Gli studiosi delTUniver-sità di Udine, nelle loro ricerche in Comune di Stregna, hanno utilizzato i ceppi ipovirulenti per creare una pasta che, spalmata sotto la corteccia di alberi malati, consente di guarire la pianta. Curando 20-30 piante per ettaro ritengono inoltre sia possibile che il fungo ipovirulento si espanda naturalmente anche agli altri alberi, consentendo la guarigione naturale dell’intero castagneto. "Gli interventi sui castagni e il nostro progetto più in generale vogliono sensibilizzare proprietari e agricoltori al recupero dei castagneti" ha detto Stefano Predan della KmeCka zveza nella sua introduzione al convegno. "Il nostro è un progetto pilota che si concluderà nel 2007 e che, peri risultati che sta evidenziando, riteniamo vada preso in considerazione in fase di stesura del nuovo Programma di Svilup- po Rurale del Friuli Venenzia Giulia 2007-2013." Prossime iniziative legate al progetto “Terra di castagne - Prostor kostanja” saranno le nuove potature a marzo 2007 e la presentazione di una pubblicazione sul castagno curata dalla Comunità montana Torre, Natisone, Collio. (m.p.) Na severu Italije se je usuat ila desnica, s katero bo katerakoli leva sredina ali celo sredina težko našla dialog. 2e stara KD je imela, kljub svoji nesporni moči, težave tako v Venetu kot v Lombardiji. Nastanek Severne lige in še prej Liste za Trst v Trstu sta simptomatična pokazatelja nekega volilnega telesa, ki čuti in razmišlja drugače kot ostala Italija. Zapisano pa pomeni, da je Italija kulturno razdeljena v tri dele. Če sintetiziramo sporočila, ki prihajajo s severa in predvsem s severovzhoda, se srečujemo z nekim razbrzdanim neokonservati-zmom, s protidržavnimi in ksenofobnimi impulzi, s sta- rim antikomunizmom in z gnojnico demagogije. Na shodu v Veroni, kjer sta govorila Berlusconi in Fini, ni slučaj, da je množica izžvižgala državno himno, da je Berlusconi predstavil predsednika države Napolitano kot nevarnega komunista, da je Bossi ponovil svoj ma-skilistični rek: “ga imamo trdega” in da se je Fini, kot vedno, ko gre za res, prilizoval šefu, to je Berlusconiju. Finančni zakon je v bistvu ostal ob robu dogajanja. Jasno je le to, da severni srednji in višji sloj nočeta nobenega posega, ki bi jim za cent “olajšal" denarnico, ter da nikogar ne zanimajo državni deficit, evropski parametri, Maastricht in podobne “neumnosti". Ko bi sever razmišljal racionalno in z računico v roki, bi protestiral že pod Berlusconijevo vlado, ko je bilo italijansko gospodarsko mirna mlaka, kjer vse stagnira. Tega ni stoni in se je veselil Berlusconijevih manevrov, ki so favorizirali rento in jih ni zanimal gospodarski razvoj. Predsednik Confindustrije Montezemolo je pod vtisom te iracionalne množice s severa ostro napadel finančni zakon. V lastni sredi ima večino, ki verjame le v Berlusconija in v njegove obljube in pozive, naj zrušijo Prodijevo vlado. In potem? Bo nova vlada izbrisala finančni manever, bo izstopila iz Evropske Unije, se bo odrekla evru in ponovno uvedla staro liro? Bo kot Argentina? Prodi in Padoa Schioppo nista najboljša komunikato-rja, vendar je težko pripovedovati neko zgodbo družbi, ki te načelno ne posluša. Guverner FJK Illy, ki računa na ponovno izvolitev, v vseh svojih izjavah napada Prodijev finančni zakon. Zaveda se, da med furlansko jezo do Trsta in nejevoljo nad davki in finančnimi stražniki, se nad njim kopičijo temni oblaki. Tako je s severom. Tudi italijanski jug ima hude probleme. Vprašanje mafije je tu središčno in ni potrebno, da nanj opominja ruski predsednik Putin. Mafija je prisotna in močna. Razpolaga z denarjem in glasovi, lahko pogojuje Rim in Italijo, tudi severno. V tem razkolu mora leva sredina izpeljati težak finančni zakon, ki ne razveseljuje nikogar. Izbir v bistvu ni, saj bi bil naslednji korak trk z Evropo. Jasno pa je, da je za Prodijem veliko lovcev: desnica, del tiska, televizije, Evropa, mednarodne agencije, ki ocenjujejo položaj Italije in ne pomagajo levi sredini. Ob vsem tem ima sedanja večina v senatu par glasov več od desnice in še ti bi se lahko odselili. Moč sedanje vlade je v tem, da gospodarski in politični lisjaki natančno vedo, da mora Italija požreti grenko zdravilo. Ob tem upajo, da bo Italija zdravilo pogoltnila in nato nagnala domov zdravnika. Prodi naj uredi račune, za čisto mizo pa bi želeli sesti drugi. Zdi se mi, da je to načrt opozicije v državi, ki izgublja svojo nacionalno kohezijo. I relatori al convegno di Tribil superiore Alle iniziative collaborano genitori, associazioni, scuola e Comune S. Leonardo: nuove attività per bambini e ragazzi ATTIVITÀ’ POMERIDIANE PER L’ANNO SCOLASTICO 2006/2007 LUNEDI’: pallavolo o playgym (a scelta) MARTEDÌ’: scuola calcio MERCOLEDÌ’: attività corale GIOVEDÌ’: scuola calcio (fino alle 18) VENERDÌ’: pallavolo o playgym (a scelta) Per informazioni e iscrizioni telefonare ai seguenti numeri: Stefano Carlig (0432/723415), Giuliana Carrer (0432/723417), Sandra Corredig (0432/723419) Bambini e ragazzi, al giorno d’oggi, frequentano numerose attività extra scolastiche e molti sono i genitori che, per far fronte a tali esigenze, devono fare la spola ogni pomeriggio tra palestre, scuole di musica, piscine, corsi di danza, etc. Alcuni genitori del Comune di San Leonardo, per venire incontro alle necessità di tutti, alla fine del passato anno scolastico hanno pensato di organizzarsi e razionalizzare il proprio tempo e quello dei ragazzi. Coinvolgendo l’ammini- strazione comunale, che ha dato la disponibilità delle proprie strutture scolastiche e sportive, e avvalendosi della disponibilità e dell'esperienza di alcune associazioni (GSD Audace, Polisportiva S. Leonardo, Playgym) sono state quindi proposte a bambini e ragazzi di tutte le Valli del Natisone varie attività pomeridiane, quali la scuola di calcio, la pallavolo, la playgym. Prossimamente verranno anche attivati l'attività corale con il Coro Tre Valli e i corsi di informatica a cura della Click! Idea, mentre nel corso dell’anno scolastico le proposte verranno ulteriormente ampliate. L'iniziativa ha avuto subito un buon successo e decine sono i bambini e ragazzi che frequentano i corsi e che continuano ad avvicinarsi alle va- j rie attività, dimostrando l’importanza della collaborazione ; tra enti, scuola, genitori e as- 1 sociazioni e il ruolo sociale | che queste ultime possono giocare nella nostra comunità. Oltre ad impegnare le ore tra il doposcuola e le eventuali altre attività che ognuno di loro segue dalle 18.30 in poi, i corsi organizzati a San Leonardo consentono ai ragazzi di socializzare, trascorrendo del tempo insieme facendo sport o imparando qualcosa di nuovo. L'iniziativa è inoltre importante perché tende a dare continuità alle associazioni presenti sul territorio, coinvolgendo nell'attività i giovanissimi e cercando di stimolare in loro anche la voglia di impegnarsi in un'attività sociale e di lavorare assieme, (m.p.) PATRIA indipendente è il periodico che l’ANPI pubblica da 55 anni. L’ultimo numero, l’8 del 2006, porta la data del 24 settembre e dedica la copertina ai soldati italiani inviati in Libano come forza di interposizione in base alla risoluzione 1701 dell’Onu. Alcuni articoli sono dedicati alla guerra di Spagna, di cui ricorre il Settantesimo anniversario, tra i quali il racconto di Giovanni Pesce, uno dei più noti garibaldini di Spagna, volontario antifranchista a 18 anni, poi gappista a Torino col nome di battaglia “Visone” | e poi, fino alla Liberazione di Milano, comandante del 3° G.A.P. “Egisto Rubini”. Un altro articolo, a cura di Leoncarlo Settimelli, ricor-; da la canzone della guerra j di Spagna, come quella che ! Federico Garcia Lorca, il ! grande poeta ucciso dai franchisti, scrisse su un’aria | popolare cantata dai contrabbandieri: "Il diciotto di : luglio / nel patio di un convento / il Partito comunista ! / fondò il quinto reggimen- I to”. Anche l'inserto fotogra- fico è dedicato alla guerra di Spagna e comprende alcune foto di famosi volontari taliani: tra gli altri Giuseppe Di Vittorio, che diventerà segretario generale della Cgil e Luigi Longo ; “Gallo”, che sarà segretario del Pei. L’8 settembre scorso, u-na folta delegazione della i Confederazione italiana tra le Associazioni combattentistiche e partigiane è stata ! ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un ar- j ticolo riporta il messaggio j al Presidente Napolitano del senator Gerardo Agostini, presidente della Confederazione, e la successiva ! risposta di Napolitano. Stimolante la recensio-ne, a cura di Serena D’Ar- | bela, del film-documentario “Lettere dal Sahara” di Vittorio De Seta, apparso fuori j concorso al recente Festival j di Venezia. In questa storia j di immigrazione ritroviamo S l’occhio del regista ottan- I tenne, ancora attento ai problemi degli esclusi, co- j me quando, nel 1961, aveva girato “Banditi a Orgo-solo”. Aktualno novi mata j u r četrtek, 26. oktobra 2006 5 Bersani colpisce anche le minoranze segue dalla prima La legge statale 482 del 1999, approvata con grandissimo ritardo, si è ottenuta dopo anni di lotte e sacrifici ed ancora oggi è inapplicata almeno in due settori fonda-mentali, quello dell’istruzione e dei mezzi di comunicazione (RAI). E ora, sottolinea Carli Pup, il governo vorrebbe ridurre drasticamente quei miseri fondi già di per se insufficienti a coprire le spese necessarie per l’applicazione della legge. E’ sempre la stessa musica, prosegue il portavoce del Comitato 482, per coprire anni di sperperi e di buchi fatti da quanti, a Roma, amministravano il bene pubblico, non si trova nulla di meglio che requisire le briciole destinate alle minoranze linguistiche. Dopo una decisione del genere cosa risponderanno da Roma al Consiglio d’Europa che aveva già duramente richiamato lo Stato italiano al rispetto dei diritti delle minoranze (Risoluzione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa del 14 giugno 2006)? Il Comitato 482 si rifiuta di accettare passivamente queste scelte vergognose e sottolinea che è possibile porvi rimedio con una modifica in sede di manovra finanziaria statale. Ricorda che la Regione, attraverso il Protocollo d’intesa con la Presidenza del Consiglio, sottoscritto a Roma il 6 ottobre scorso ha chiesto “un adeguato rifinanziamento della legge n. 482/99”. Chiede inoltre a tutti i consiglieri regionali, a tutti i parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia, agli Enti locali di una regione come la nostra dove gli appartenenti alle minoranze linguistiche rappresentano la maggioranza della popolazione, di sostenere questa specifica richiesta e di adoperarsi, con tutti gli strumenti a loro disposizione, affinché il Governo e il Parlamento italiano la facciano propria. V kratkem ga bojo prejele vse družine v Srednjem Obraz kamuna v novem statutu Vse družine sriedenjskega kamuna bojo prejele v kratkem statut njih kamuna, ki je biu v zadnji an definitivni obliki sprejet 19. maja lieta 2005. Bukuca so napisane po italijansko an po sloviensko. So drobne, imajo pa velik pomien, ker je statut uradni akt, v njem pa je zaobjeta ciela podoba an specifičnost kamuna Srednje. Nie ku kajšan krat kar je le fotokopija od drugih. Ze v drugem členu so napisana vsa imena vasi po italijansko an po sloviensko, povieda-no je tudi, da kamun skrbi za kulturno rast svojih ljudi an za varstvo, de se obdaržijo domače kulturne an jezikovne tradicije. Ne sa-muo, krajevna slovenska kultura an jezik so konstitutivni elementi identitete občine Srednje, piše v statutu. Kot vsak statut ima tudi sriedenjski prav podrobno razloženo strukturo kamuna, njega organe, urade an službe, kakuo deluje an pravila, ki jim sledi, opisani so sistem bilanc, povezave z drugimi občinami in ustanovami, vse možnosti za ljudi, de so aktivni v življenju kamuna. Ga je zaries uriedno prebrati. COMUNE Dl STREGNA Provincia »K Udine OBČINA SRIEDNJE Pokrajina Valeni STATUTO COMUNALE OBČINSKI STATUT Naj na koncu povemo še, de kar je nani z-nano samuo še občina Spietar (nje prejšnja stara uprava) je poskarbiela za objaviti svoj statut tudi po slovensko. Prva seja izvršnega sveta Slovenske kulturno-gospodarske zveze Protokol z rimsko vlado je do Slovencev pomankljiv Prva seja novoizvoljenega Izvršnega odbora Slovenske kulturno-gospodarske zveze, ki se je pred dnevi sestal v Trstu, je bila posvečena obravnavanju aktualnih vprašanj. V svojem uvodnem poročilu je predsednik SKGZ Rudi Pavšič pozitivno ocenil protokol med deželno in rimsko vlado predvsem kar zadeva načela o odnosih med Deželo FJK in Republiko Slovenijo. “Protokol je pa pomanjkljiv v odnosu do slovenske manjšine” je dejal Pavšič, saj izrecno navaja zakon 482/99 in konvencijo med vodstvom RAI in vlado, vendar sploh ne omenja zaščitnega zakona 38/01. Glede paritetnega odbora je SKGZ mnenja, da obnova sestave odbora ne sme zaustaviti postopka sprejemanja seznama občin, ki ga je Rudi Pavšič odbor v dosedanji sestavi že trikrat odobril in posredoval rimski vladi. Izvršni odbor SKGZ je obravnaval tudi vrsto pobud na področju promocije slovenskega jezika in kulture, ki jih organizacija načrtuje v teku sezone. Glede številnih vprašanj, ki zadevajo teritorij in še posebej Kras je SKGZ Ze pred časom dala pobudo, da bi prišlo do sklica konference -posveta v sodelovanju z deželno upravo, stanovskimi organizacijami in univerzo. Predsednik Pavšič je nato tudi v funkciji predsednika Slomaka izpostavil nekaj pobud, da bi se povezovalna vloga slovenske manjšinske koordinacije razširila tudi na specifična področja kot so kultura, šport, gospodarstvo in druga. V drugem delu seje se je Izvršni odbor SKGZ seznanil s stvarnostjo na Tržaškem. Poročilo je imel pokrajinski predsednik Igor Gabrovec, ki je še posebej izpostavil potrebo po vidnejši vlogi Slovencev v mestnem središču, saj se tudi iz objektivnh razlogov glavnina dejavnosti odvija na podeželju. Prihodnja seja bo 6. novembra v Gorici. Impianti eolici in cima al Kolovrat? dalla prima pagina La realizzazione degli impianti non è quindi imminente - né tantomeno sicura - dal momento che è subordinata all’esito positivo dello studio di fattibilità e alla verifica della sussistenza delle condizioni necessarie per la produzione di energia eolica. Approvando la convenzione il Comune di Drenchia a-vrebbe diritto a 2.000 euro “u-na tantum” per ogni torre eolica installata, oltre a un canone annuo determinato in una quota fissa di 25.000 euro e un 2% sul fatturato derivante dalla vendita di energia con i cer- tificati verdi, somme con le quali coprire la manutenzione delle strade di accesso all’im-jfianto e ogni altro disagio provocato dallo stesso. A fronte di tali introiti l’ente si dovrebbe inoltre impegnare a favorire la realizzazione del campo eolico nei confronti di enti pubblici ed autorità preposte, ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, a favorire la realizzazione dell’impianto eolico, a provvedere agli espropri o alle servitù nelle aree necessarie, oltre a consentire all’ing. Ronchi di trasferire a terzi la convenzione. (m.p.) Il sindaco “Solo dei La preoccupazione del sindaco di Drenchia, Tarcisio Donati, è che non se ne parli. “Aspettiamo un momento -dice - siamo in una fase preliminare, c’è stato qualche contatto”. Il possibile progetto di utilizzo del vento, sul Kolovrat, per produrre energia è insomma ancora in una fase germinale. Donati ammette che, se venisse portato a termine, “porterebbe qualcosa di buono per Drenchia”, ma si preoccupa perché la notizia non diventi di dominio pubblico. “Non cercate lo scoop per forza” dice. Nessuno scoop, poiché la bozza di convenzione, se non pubblica, è comunque un documento che circola. E che, bene o male, fa parlare. Stracciamoci pure le vesti ma questo non basta affatto A seguito della recente pubblicazione dei dati sul significativo calo demografico nelle Valli del Natiso-ne, si sono sentite dichiarazioni e considerazioni sulle prospettive della nostra comunità e sulla possibilità stessa della sua sopravvivenza. Va detto innanzitutto che il dato demografico, anche se particolarmente preoccupante, non è del tutto imprevisto e tanto meno è imprevedibile il trend che sta progressivamente portando allo spopolamento dei nostri paesi, in particolare quelli più periferici in montagna. I dati anagrafici della nostra popolazione sono conosciuti e la progressiva chiusura di scuole, esercizi commerciali ed infine anche uffici postali sono indicatori più che e-videnti del progressivo restringersi della presenza della nostra comunità che con la sua cultura e le sue peculiarità linguistiche caratterizza il territorio delle Valli del Natisone. Il ridimensionamento demografico della popolazione residente è un aspetto comu- ne dei paesi occidentali evoluti, in particolare di alcune nazioni come l’Italia che in passato non sono state oggetto di immigrazioni (ma anzi al contrario fonti di e-migrazione) e pone problemi non secondari al governo della nostra società. Molta parte della montagna italiana inoltre è stata oggetto di un’emorragia causata dai modelli di sviluppo fondati sull’economia intensiva di pianura e la città e vede progressivamente indebolire il proprio tessuto sociale al punto che ci sono paesi completamente abbandonati. Se non vi saranno interventi straordinari questo rischia di essere il destino anche di parte dei nostri paesi. Molti amministratori locali e regionali ritengono (o perlomeno agiscono come se lo ritenessero) che tale situazione possa essere affrontata con la sistemazione di strade, acquedotti, fognature ed illuminazione e la conservazione idrogeologica del territorio (barriere para-massi, arginature di fiumi e torrenti, sistemazione di frane, ecc.), ma questi inter- venti talvolta pur necessari, nonostante la loro entità, non saranno in grado di avere alcuna influenza sull’evoluzione dello spopolamento. Per rallentare questo fenomeno occorre invece ricostruire un modello economico che giustifichi la presenza delle persone e gli interventi sopra elencati non sono questa giustificazione. Per questo è indispensabile destinare almeno una parte significativa delle risorse disponibili per progetti di sviluppo mirati e specifici che individuino attività (e relativi imprenditori reali e potenziali) e/o paesi su cui investire con continuità per garantire la creazione di un circolo economico virtuoso che convinca i nostri giovani a rimanere e magari qualcuno a trasferirsi qui. Per coloro che hanno qualche difficoltà a comprendere questa strategia, vorrei precisare che l’economia non è solo attività industriali, artigianali, ecc. ma è determinata da molteplici attività e settori, incluso quello culturale. La realtà u-nica delle nostre valli, con le particolarità del territorio, la nostra cultura e le nostre tradizioni sono un patrimonio che può essere senz’altro valorizzato, soprattutto dal punto di vista turistico e gastronomico. Alcune buone idee ci sono, sosteniamole, investiamo sulle idee e sulle persone e considerata la nostra debolezza strutturale cerchiamo anche l’aiuto di chi può condividere con noi un modello di sviluppo alternativo. Giuseppe Blasetig Aktualno An na Globočaku je puno pričevanj an ostalin od parve svetovne vojske kot tala kaverna, ki je le kakih dvajst metrov pod varham. Na sliki “sudatje" iz Sriednjega Čaka ob vojaškem bunkerju je biu v nediejo 22. oktobra. V Sloveniji je biu dan volitev novih kamunskih poglavarju in morda tudi zaradi tega se ni zbrala množica ljudi, slovesnost pa je bila na vsako vižo občutena in pomenljiva. Vojaški kurat Milan Pregelj je kot zadnje dve leti zmolu sveto mašo, pozdravu je tudi (sedaj že bivši) župan iz Kanala Milan Ipavec, na tragedijo vojnega Casa so spomnili Jožica Strgar in Člani etnološke skupine Kontra-band Cez Idrijo. Tudi z branjem pisem so nam prikazali težko usodo družin iz Kam-breškega an Srednjega, ki jih je vojna kruto ločila, kot družino Gerbec iz Gabrij od katere so mlade sinove vpoklicali v avstrijsko vojsko, mati in hCere pa so bile prisiljene Sabato 28 ottobre a Tribil Superiore convegno internazionale di storici La disfatta di Caporetto “vista” dall’altra parte Se la dodicesima battaglia dell’Isonzo del 24 ottobre 1917 è conosciuta da tutti gli italiani come la "disfatta di Caporetto", che traccia ha lasciato nella storiografia del "nemico"? E soprattutto, come l’hanno vissuta i soldati delle 10 etnie che combatterono nella prima guerra mondiale contro gli italiani con le divise dell’Impero austroungarico? Sono le domande che si pone, nell’89° anniversario Slovenski jezik je majhen svet, ki mi včasih nudi zanimiv in bogat razgled na širši svet. Pravila, s katerimi se srečaš, ko se ga učiš, so taka, da podzavestno praskajo v tebi. Na primer: zakaj napišemo besedo, ki jo želimo poudariti, na koncu stavka? Ves stavek je natančna priprava na to, kar izgovorim ali preberem šele na koncu. Ce si predstavljam to vizualno, vidim jezik, ki se gradi navzgor.... do svojega vrha. Torej, vrh svojega mišljenja najprej opišem in predstavim in šele nato poime-njujem. Ce pa se premislim in na koncu prekinem, ostane stavek... I ! * uganka. Drugi očarljiv primer, ki velja kot splošno navodilo je, da je čas določen na začetku in kraj na koncu. Prednost ima odgovor na vprašanje kdaj, ki se nanaša na čas in v širšem smislu na zgodovino, ki postane pomembna koordinata našega dejanja ali mišljenja, in šele nato lahko razumemo, določimo in povemo, kje smo. Ni to pametno in poučno? Za vprašanje zakaj, pa nima niti slovenščina točnih pravil. V objemu tega vprašanja je vsak sam. Jezik s takimi pravili skriva ANTONIIU BUKOVAC v sebi drugo govorico, ki obsega širše in bolj kompleksne nivoje, in je zato že po svojem pesniška govorica. Tudi to, da se slovenski pesniški jezik po svoji osnovi razlikuje od italijanskega, je nekaj, zaradi česar mi postaja razmišljanje svojevrstna hrana. Beseda " kitica" v poeziji kaže na neko prepletanje, na nekaj ki se zavija in te zavozla. Za ritem verza je bistvena dinamika, urejena mreža naglasov in to velja za vse slovanske jezike. V italijanščini je kitica "stanza", soba pesmi, prostor, ki te čaka in sprejme, ritem pa določa količina zlogov. Sodobni verz pa nas vse skupaj združi v svoboden narod brez kitic in brez sob. A to ni važno. Kot pravi moj profesor verzologije, znan pisatelj Boris A. Novak, je bistvena vloga poezije, da človeka, ki bere, zmeraj znova postavi v položaj otroka, ki se čudi, in treba je grebsti po jeziku, da dobiš rešitve, ki so v nenavedenem soozvočju s podzavestnim nivojem. Gledam skozi steklo strešnega okna moje sobe: kup streh tja do zatona. Oranžna barva jim zariše obrise v jasnem nebu. di quell’evento epocale per tutto il Friuli, il convegno in programma sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 9.30, presso la Finestra sul mondo slavo di Tribil Superiore (comune di Stregna). Un appuntamento con cui Pro Loco "NediSke Doline-Valli del Natisone", U-niversità di Udine, Comune di Stregna, con il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia (assessorato alle Attività Produttive) e della Comunità montana Torre-Natisone-Collio, vogliono avvicinarsi al traguardo del 90° di Caporetto al di fuori di una retorica militarista e guerresca ma riflettendo su quanto abbia significato quell’evento per la comunità della Valli del Natisone (che dopo molti secoli vide lacerati i profondi rapporti di osmosi culturale ed economica con le comunità dell’odierna Slovenia) e come 90 anni dopo quella tragedia possa rappresentare una occasione per la Slavia Friulana di rinnovati rapporti con i paesi a quel tempo schierati sull’altro fronte. A partire dalle ore 9.30, dopo i saluti iniziali di A-lessandro Tesini, presidente del Consiglio regionale, Roberto Antonaz, assessore regionale alla Cultura, del prof. Furio Honsell, rettore dell’Università di Udine, interverranno sul tema eminenti studiosi come il prof. Jože Pirjevec, ordinario di Storia dei paesi slavi all’Università di Trieste, Ivan Sedivy, direttore dell’Istituto Masaryk dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca a Praga e docente presso l’Istituto di Storia "Carlo" a Praga, il prof. Umberto Sereni, docente di Storia contemporanea all’Università di Udine e lop storico croato Lovro Galič. Pochi sanno, ad esempio, che Svetozar Borojevič, fe-dermaresciallo dell’esercito Austro-ungarico, uno dei più famosi generali della Prima Guerra Mondiale e protagonista della battaglia di Caporetto, era un serbo della Krajina, oggi regione della Repubblica di Croazia. Comandante dell’ISon-zo Armée e successivamente comandante dell’esercito Austro-ungarico che occupò il Friuli dopo la disfatta di Caporetto, si oppose con tenacia alle 11 offensive che impegnarono gli eserciti nelle battaglie dellTsonzo. L’esercito Austro-ungarico, era infatti costituito da più di dieci etnie e le lingue ufficiali erano il tedesco e l’ungherese. Prejšnjo nedeljo z obeh bregov Idrije na vrhu nad Kambreškim Med breguovi, ki varjejo an gledajo v dolino Idrije pa tudi med tistim buj na delečim, Globočak niema nič posebnega. Stoji nad vasjo Kambrieško an je vesok malo vič ko 800 metru. Na njem pa so se med prvo svetovno vojsko gajale strašne stvari an so bili zelo krvavi spopadi. Po polomu v Kobaridu je bilo ubitih puno italijanskih sudatov, ki so ostali na Globočaku. Brez groba an od vseh pozabjeni. Se posebno od tiste daržave za katero so dali njih življenje. Sele do-našnji dan parhajajo na varh iz zemlje drobne priče od tistih mladih življenj. Kak koščic škarponu ali uniforme al pa kak ostanek orožja. Lieta nazaj so parplavale na varh an kosti... Pričevanja iz prve v begunstvo v Ligurijo. V prvi svetovni vojni je padlo zelo veliko ljudi v tistih krajih, kakih 50, 60 samo med civilnim prebivalstvom. Ko so možje morali iti v vojsko na fronto, je doma družina tarpiela za njih mlada življenja v nevarnosti a tudi zato, ker so zmanjkale moči za di-elo na kmetiji. Takuo so nam uprizorili tudi pretresljivo sceno, ko je mati z bolečino v srcu, dala močan Zlag z rončeljo an presiekla parst sinu, da ne bo mu streljat an de ostane doma. Po slovesnosti so se vsi spustili v vas Srednje, v kulturni dom, kjer so se vsi okrepčali, nato pa si ogledali video film Nadje Velušček in Anje Medved Sešivanje spomina. Spomin vojn na svetovne uojske na tistem koncu, kupe z dokumenti, fotografijami an pismi se morejo videt v privatnem muzeju Jožice Strgar na Kambreškem. Ku predsedni- ca turističnega in rekreacij- Slovesnost skega društva Globočak, je na vrhu pru ona pet liet nazaj dala hriba z pobudo za spominski pohod mislijo na na vrh Globočaka sredi okto- tarplenje bra. ljudi an z Spomin na tragedijo voj- željo, da se ne, molitev za vse padle v ne bojo vseh vojskah an prijateljski vojske stisk roke med ljudmi z obeh nikdar bregov Idrije na vrhu Globo- varnile na tragedijo Globočaku Kake dobre kuharce so po naših vaseh! — Aktualno --------------------------- Kreslin an goriška skupina Zuf de Žur prejšnjo saboto v Gorenjem Tarbiju Energija in privlačna moč dobre muzike den je stopil na oder ustvaril magično atmosfero. Zapel je pa nekaj komadov, kot Namesto koga ali Cma kitara, ki so vedno garancija velikega uspeha. Večkrat mu je sama publika pomagala in sledila z nežnim petjem. V soboto pa nas pričakuje že drug zanimiv koncert. Nastopila bo čedajska skupina Rythm and blues Band, vedno na Bumjaku v Gorenjem Tarbiju, pod Šotorom s pričetkom ob 21. uri. Oba koncerta spadata v projekt “Od me-je”, ki ga finansira DOCUP Cilj 2 dežele Furlanije Julijske Krajine, (d.c.) Od župe malonove do gubance s kostanjem, od domačega siera do marvic, je na mizah bluo nomalo vsega an vse dobro. Na večeru, ki ga je povezovala Marina Cernetig, sta bli prisotni tudi znani kuharci Maria od ristoranta Alla posta iz Hlodiča an Liliana od agritu-rizma Borgo dei meli iz Gorenjega Tarbija. Obadvie sta dopunli ricete z nasveti in sta nam odkrili tudi nekaj svojih skrivnosti. V sriedo 18. oktobra se je v Gorenjem Tarbiju odvijalo parvo srečanje na temo starih jedi. Za tolo parložnost se je nabralo v farni sali veliko kuharc sriedenjskega kamuna, a ne samuo. Puno je bluo an radoviednih ljudi, ki je paršlo poslušat, kakuo so par starim kuhal s kostanjem an z drugimi jesenskim dobruotam. Tek je bil med publiko je imel možnost zviedet za skoraj pozabljene ricete an na koncu je imel tudi možnost vse pokušat. Podobno kot se je pred enim letom zgodilo za koncert Tinkare Kovač, je tudi nastop skupine Zuf de Zur imel velik uspeh. 2e številna publika, ki je sledila temu dogodku, je bila dokaz nestrpnega pričakovanja za koncert, ki je veliko obetal tudi zaradi prestižnega gosta večera, se pravi slovenskega kantavtorja Vlada Kreslina. V soboto večer kdor je bil na Burnjaku v Gorenjem Tarbiju je doživel res lepe trenutke v prijateljski atmosferi, ki je dišala po pečenem kostanju. Energija, ki jo je skupina Zuf de Zur sposobna ustvarjati s svojo medkulturno glasbo, je naredila vse ostalo. V teku dobrih dveh ur koncerta so se prepletale slovenske, furlanske, yid- Goriška band je hitro ustvarila pravo atmosfero dish in istrske melodije: člani goriške skupine so se izkazali kot kolaudiran in izkušen ansambel, ki ga sestavljajo dokaj dobri solisti. Etno glasba je zvenela kot je treba, sproščeno in elegantno, z liričnimi trenutki, ki se nenadoma spreobrnejo v energične ritme. In predvsem to je zagrelo publiko, ki v določenih trenutkih se je tudi spustilo v preproste plese. Tudi Vlado Kreslin je seveda naredil svoje. Kot je samo on sposoben, sam s svojo črno kitaro je, še pre- Rie s za si par O uspehu parvega večera pričajo tudi dobruote, ki smo jih pokušal. Marčela Matičkova iz Gnjiduce je napravla mar-vice, Maria Rounjakova iz Gorenjega Tarbija župo užgano, Angelina Fejčova župo batudno, Liliana Fejčova malonu strudel, Angelina Mateužova je pamesla pa most (vse tri iz Gomejega Tarbija). Tina Meliunjakova iz Preserij je napravla štaka-nje z burjan an burje tu mlieke, Bruna Kalutuova iz Gnjiduce pa močilo to biele an pulento jejdovo, Maria le Kalutuova iz Gnjiduce je parnesla ser doma naret. Taz Rauni so paršle Vi-torija Vukuova, ki je spekla gubanco an parnesla marmelado an butje pod žganjam, Perinca pa žganje z medam an z zelenjavo. Nieso mogli manjkat štruki. Felicita Funkjova iz Varha je napravla štru-kje kuhane an ocvarte, Lidia iz Podguore pa ocvarte. Teresa Kozličova je napravla torte z bu-rjam, z oriehi an z jabu-kam. Za slino požgerjat, kane vi! Kaj je buojšega an lieušega za videt ko doma gubanca? Tle par kraj Marina, Tina an Maria Lepa večer s predstavitvijo an pokušnjo starih jedi spada v Interreg projekt “Due mondi - Dva sveta”, katerega je nosilec sriedenjski kamun v sodelovanju z občinama Prapotno an Kanal ob Soči. Ponovil so ga tudi v sriedo 25. oktobra an na njem so sodelovale tudi ženske s Kambrieškega, ki so parnesle pokušat njih dobruote, ki so le nomalo drugač od naših, kupe s Tereso, gaspodinjo znane gostilne “Sale e pepe” iz Sriednjega. Kronaka Iz Sauodnje do Mantove Se je lepuo godlo tistim iz Sauodnje, ki so šli na liep izlet, na lepo gito, ki jim jo je orga-nizu sauonjski kamun s pomočjo prò loco VartaCa v nediejo 8. otuberja. Skoda, de nieso paršli vsi tisti, ki so nomalo (samuo nomalo!) par lieteh, saj gita je bla namenjena pm njim. Sli so v Mantovo an s pomočjo adne guide so lepuo spoznal telo miesto. Bli so sreCni, zak glih tisti dan je biu v mie-ste poseban senjam tipičnih do-bruot tistih kraju. Takuo je bluo puno dobrih reci za pokušat: puno sort sieru, salamu, peršutu... Na koncu "naši" so nardil tudi "špežo"! Po dobrim an obiunem kosilu so se pejal z barko po rieki Mincio. Kakuo so se dobro imiel nam pravejo tele fotografije. PreZiviel so an liep dan an vic ku kajšan je jau, de bi korlo hodit buj pogostu po sviete! Posebna pohvala naj gre Germanu, ki se je puno po-trudiu, de puode vse po pot. tata Ven Te zadnji, ki nas je zapustu je pru Veneto (takuo so ga vsi klical an poznal). Urnam je na 10. setemberja, pm na parvi dan jage, ki so jo vsi štieri takuo ljubil. Je ku de bi njega tarje parjatelji, ki so pred njim zapustil tel sviet, ga "gorè" Čakal za preživiet kupe vesele momente,' ku tist posnet na teli fotografiji, ki je bila nareta 19. setemberja lieta 1969. Takega imajo dragega Veneta v spominu sinuovi Ezio, Luigino an Mauro an zet Andrea (tudi oni jagri). V spomin Al sta vidli, kuo so veseli na fotografiji teli štier jagri iz srienjske riserve?! Naš trošt je, de seda, ki te zadnji od njih je zapustu tel sviet, so se spet ušafal an kupe hodejo po zelenih planinah, ki so gor v nebesih. Za tiste, ki jih na poznajo povemo, de so Giuseppe Lauretig - Lenkic iz Gnjiduce, ki je živeu go par CemeC v Lombajovi hiši, Alessio an Giuseppe Lauretig - Katerni (Alessio je ziveu v Varhu, Bepic pa v Pre-serji, kjer je biu paršu za zeta v Smunelovo družino), an Vincenzo Veneto iz Preseriji. CERCASI Impiegata commerciale, conoscenza lingua slovena, sede lavoro Udine, orario part-time lunedì-venerdì 8-14, tempo determinato (sostituzione per maternità) otto mesi, possibilità di assunzione. Tel. 0432.204826, fax 0432.204834 Aut. Min. def. prot. 1115-SG del 26.11.04, Agenzia del lavoro e-work spa 30 dicembre 2006 / 2 gennaio 2007 Silvestrovanje v Budimpešti Capodanno a Budapest sabato 30 dicembre, ore 5.00 - Partenza da San Pielro. Pranzo al sacco o in autogrill. Arrivo a Budapest nel pomeriggio, sistemazione in hotel, tempo permettendo giro orientativo della città. Cena e pernottamento in hotel, domenica 31 dicembre - Colazione in hotel, visita guidata di Buda e Pest. Rientro in hotel per cenone di Capodanno con musica e spettacoli. lunedì 1° gennaio 2007- Colazione in hotel. Gita in battello sul Danubio. Pranzo in hotel. Pomeriggio escursione guidata a Szentendre. Serata a Mogyorod in una esalila con cena e programma folkloristico (rappresentazione di un antico matrimonio contadino). Rientro in hotel per pernottamento. martedì 2 gennaio - Colazione in hotel. Visita guidata a Tihany, cittadina sul lago Balaton, pranzo in ristorante a base di pesce. Rientro a San Pietro in tarda serata La quota (425 euro adulti, 190 euro bambini fino ai 12 anni in camera ari genitori) comprende viaggio in pullman gt, pedaggi e parcheggi, sistemazione in hotel 4 stelle (con servizi fitness, stoma piscina tennale...), cenone di fine anno con musica pranzi e cene come da programma, navigazione sul Danubio, guida La quota non comprende supplemento camera singola per 3 notti 75 euro, eventuali ingressi, extra in genere e tutto ciò che non è menzionato nella “quota axnprende". Iscrizioni entro martedì 31 ottobre (ANCORA^POCHI POSTI DISPONIBILI) con acconto 120 euro: Daniela 0432/714303 (tinche segreteria telefonica), Marina 339/5038037, Marisa 335/5900216 (org. tecnica: Danubio viaggi) ' Anche Chiara è dottoressa! Brava Alessia! V družini Berrà v Tipani so imeli veli praznik. Na Univerzi v Padovi je z odličnim rezultatom zaključila študij Alessia. Diplomirala je na Fakulteti za Naravoslovne vede z diplomsko nalogo o prisotnosti in habitatu hrestača (Crex crex) v tipanski občini. Z Alessio se veselijo starši Elio in Vanda, sestra Barbara, Mirco, vsi sorodniki in prijatelji, ki ji želijo Se dosti uspehov in zadoščenj v zasebnem življenju in na delovnem mestu. Alessi, ki poje v mešanem pevskem zboru “Naše vasi”, sodeluje z domačim kulturnim društvom in drugimi slovenskimi društvi Benečije, čestitamo tudi mi in ji voščimo, da uresniči vse svoje načrte. II 10 ottobre Alessia Ber-' ra di Taipana si è laureata con un ottimo punteggio, 109/110, in Scienze naturali presso l’Università di Padova, discutendo la tesi: “Distribuzione e habitat del Re di quaglie in comune di Taipana”. Si congratulano con lei per il traguardo raggiunto il papà Elio Berrà, la mamma Vanda Coos, la sorella Barbara, Mirco, gli zii, i parenti ed amici tutti e le augurano salute, fortuna ed un in bocca al lupo per la sua futura attività. Ad Alessia, che canta nel coro “Naše vasi” di Taipana e collabora con diverse associazioni slovene della Benečija auguriamo anche noi un futuro di successi e soddisfazioni. Sono Silvia e Chiara e sono i gioielli di mamma Silvana Stanig di Merso inferiore e di papà Evelino Mattelig di Ponteacco. La foto è stata scattata il giorno della laurea di Chiara. Era il 21 luglio e quel giorno Chiara, a soli 21 anni, si è laureata a Udine in Economia aziendale. Ora è iscritta a Milano al corso di specialistica biennale in legislazione delle imprese. Qualche anno fa in casa Mattelig c’è stata un’altra laurea, quella di Silvia, che è medico chirurgo. Silvana ed Evelino possono essere davvero orgogliosi delle loro figliole! A Chiara congratulazioni vivissime ed un in bocca al lupo per tutti i suoi progetti e sogni četrtek, 26. oktobra 2006 Una promozione storica quella dalla Terza alla Seconda categoria ottenuta nel campionato Cantico dalla formazione della Associazione Sportiva Val Resia. L’impresa è riuscita al team del presidente Paolo Valente dopo una lunga cavalcata ai vertici del girone terminata con il largo successo ottenuto nell’ultima fatica casalinga con l’Amaro. Sedici vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte nell’arco di ventinove gare illustrano il buon cammino della squadra rossoblu. A guidare la formazione il tecnico Claudio Fortunato che, da buon “traghettatore” (nella vita quotidiana è impegnato nella guida di pullman di linea), ha regalato agli affezionati sportivi resiani, dopo oltre trent’anni di attesa, il meritato trionfo. L’arrivo in Val Resia del tecnico ha portato una ventata di entusiasmo che ha coinvolto positivamente tutto l’ambiente, l’ottimo rapporto che I In Val Resia il calcio fa il salto di categoria ha instaurato con gli atleti alla fine è stato premiato. Questi gli autori della magnifica cavalcata che sono scesi in campo durante l’annata. Iniziamo la carrellata in ordine alfabetico per ruolo con i portieri: Andrea Barba- rino, Giuliano Faleschini, Marco Micelli; i difensori Marino Buttolo, Marco Car-lig, Daniele Coos, Marco Di Lenardo, Saverio Madotto, Bruno Picco, Simone Signo-relli, Luca Zanier, Claudio Scaravetto; i centrocampisti: Christian Brighiani, Cristian Di Lenardo, Manuel Di Lenardo, Stefano Esposito, Andrea Foladore, Gianni Gra-nieri, Elio Madotto, Daniele Micelli, Dimitri Not, Paolo Perissutti; gli attaccanti: Michele Barbarino, Mauro Bor- A. S. VAL RESIA Presidente: Paolo Valente Vice presidente: Antonio Mi-celli Segretario: Lionello Razza Consiglieri: Antonio Micelli, Mauro Bortolotti, Cristian Di Lenardo, Saverio Madotto, Elio Madotto, Michele Barbarino, Daniele Coos Direttore sportivo: Antonio Micelli Campo di gioco: Comunale “Prot” Prato di Resia. tolotti, Alessio Buttolo, Giovanni Micelli, Franco Paolo-ni, Amitabh Pascolini e Paolo Valente. Cinquantasei le reti segnate nel corso della vincente cavalcata della formazione re-siana, ventiquattro le reti subite. In sole tre occasioni, con Nuova Tarvisio, Verze-gnis e Pontebbana, i ragazzi guidati da Fortunato hanno ammainato bandiera, mentre cinque sono state le gare terminate in parità, rispettivamente con la Pontebbana, Ardita, Folgore, Rapid e Rava-scletto. Il “bomber” principe della squadra è risultato Giovanni Micelli, autore di sedici reti, alle sue spalle con nove centri Alessio Buttolo, con cinque Paolo Perissutti, con quattro Elio Madotto, con tre Mauro Bortolotti, Cristian Di Lenardo, Stefano Esposito, Amitabh Pascolini, Marco Valente, con due Franco Paoloni, con una a testa Daniele Coos, Gianni Granieri e Dimitri Not. Il mister Claudio Fortunato: Lo “straniero” Scaravetto: “Hafunzionato il gruppo” “Grazie al pubblico resiano JJ * Durante una breve pausa lavorativa tra una corsa e l’altra abbiamo incontrato l’allenatore della Val Resia, Claudio Fortunato, scambiando quattro chiacchiere. Il mister vincente, che ha ottenuto un grande risultato sportivo, risiede a Pradielis e lavora alle dipendenze della Saf. Prima di svolgere l’attività di allenatore ha difeso i colori delle seguenti formazioni: Savorgnanese, Fulgor di Godia, Reai Udine e Alta Val Torre di Lu-severa. Ha quindi intrapreso la carriera di allenatore guidando nel campionato di seconda categoria la Stella Azzurra di Attimis, la Pro Osoppo, il Cussignacco (che militava in quei tempi gloriosi nel campionato di Eccellenza), il Bressa di Campoformido e la Tarcenti-na, entrambe in seconda categoria, la squadra femminile di Tavagnacco, impegnata nel campionato di Serie A, l’Arteniese sempre in seconda e quindi è approdato alla società della Val Resia. “Conquistare alla grande la promozione con la Val Resia non è stato facile - esordisce il mister -. Nel mio lavoro sono stato agevolato trovando un buon gruppo di calciatori locali, ai quali si sono aggiunti alcuni esterni. Ho spiegato loro che solo lavorando sodo, anche senza avere in squadra personaggi famosi, si possono ottenere dei buoni risultati. I ragazzi mi hanno seguito ed alla fine sia- mo stati premiati con questa stupenda cavalcata vincente. Mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito alla promozione in seconda categoria, partendo dai dirigenti della società, ai miei collaboratori ed ai giocatori. Un particolare grazie va all’affezionato pubblico resiano che ci ha sempre seguito e sostenuto calorosamente nelle nostre fatiche. La stagione si è conclusa con la grande festa dopo l’ultima gara interna con l’Amaro. Quel pomeriggio eravamo tutti vestiti con i colori rossoblu. Per finire degnamente, al termine della serata è andato in scena il grandioso spettacolo pirotecnico dei fuochi artificiali. Doveva esserci poi il ricevimento in Comune da parte dell’amministrazione, ma l’incontro è stato rinviato a sabato 21 ottobre a causa della disgrazia che ha colpito la comunità resiana con l’improvvisa scomparsa di Paolo Chine-se. In molti s’interessano al mio futuro di allenatore. Al momento il mio pensiero è quello di godermi il successo conquistato -conclude Claudio Fortunato - c’è ancora tempo per decidere in merito ”. Paolo Caffi Nella società della Val Resia, come in quelle in cui ha militato in precedenza, è stimato per la sua serietà. Si tratta di Claudio Scaravetto, cividalese doc, esperto difensore con un passato, all’inizio di carriera, nelle giovanili della Valnatisone. Scaravetto, assieme a Marco Carlig di S. Pietro al Natisone e Gianni Granieri di Torrea-no, ha fatto parte del gruppo degli “stranieri” che hanno difeso i colori della Val Resia. Tanto Scaravetto quanto Carlig, come ha sottolineato l’allenatore Fortunato, hanno dato un prezioso e valido contributo nell’economia del gioco del reparto difensivo della squadra. Poche le presenze invece per Granieri, autore peraltro della rete del momentaneo vantaggio con la Pontebbana nella gara di andata. “Parlando con Gianni Granieri, mi sono trovato per caso coinvolto nell’avventura. Come prima idea, il mio impegno doveva essere saltuario - fa sapere Claudio Scaravetto - ma poi di settimana in settimana mi sono integrato nel gruppo, coinvolgendo anche il mio amico Carlig, ed assieme abbiamo iniziato questa nuova avventura. A Resia ci hanno trattato come se da sempre appartenessimo alla loro squadra. Formando un mix tra la loro giovanile esuberanza, il loro spontaneo entusiasmo e la nostra esperienza, siamo riusciti a realizzare questa grandissima impresa. Una grandissima parte di merito della promozione va attribuita al nostro mister Claudio Fortunato che in due annate ha contribuito a cambiare la mentalità del calciatori del gruppo, ed alla fine la squadra è maturata disputando una stagione ad alto livello. Oltre ai dirigenti che sono stati sempre presenti non facendoci mancare nulla, ed ai miei compagni di squadra, nonostante qualcuno abbia perso momentaneamente il posto da titolare per il nostro arrivo ma rimanendo sempre attivo nel gruppo pronto alla eventuale chiamata, un particolare ringraziamento desidero farlo anche al caloroso pubblico resiano. In molti ci hanno seguito e sostenuto anche in trasferta, praticamente erano il nostro dodicesimo uomo in campo, un pubblico così è difficile trovarlo! Alla fine - conclude Claudio - vincere un campionato di Terza categoria a quarant’anni con moglie e figli da seguire è stato difficile ma ci sono riuscito e devo ringraziare anche la mia famiglia. E’ stato stupendo giocare assieme ai giovani ragazzi di Resia, mettendo in campo la mia esperienza. Ma la cosa più bella è che mi hanno fatto sentire parte di loro in tutte le occasioni.” (p.c.) Četrtek, 26. oktobra 2006 Risultati 1. Categoria Valnatisone - Lavarian Mortean 2-2 3. Categoria Audace - Lib. Atl. Rizzi 3-0 Juniores Valnatisone - San Gottardo 3-3 Allievi Graph Tavagnacco - Valnatisone 2-2 Giovanissimi Valnatisone - Pagnacco 2-0 Amatori Caffè di Cuori - Filpa 2-3 Sos Putiferio - Lovaria 3-1 Osteria al Colovrat - Ravosa 3-0 Effe 84 - Poi. Valnatisone 3-3 Calcetto Zomeais - V-power 5-9 V-Power - PV2 Longobardo 3-7 Manzignel - Merenderos 3-5 Skarabusc C5 - Carrozzeria Guion rinv. Prossimo turno 1. Categoria Riviera - Valnatisone 3. Categoria Audace San Gottardo JUNIORES Nimis - Valnatisone Allievi Valnatisone - Gaglianese Giovanissimi Gaglianese - Valnatisone Esordienti Valnatisone - San Gottardo Pulcini Audace/A e B - Buttrio/A e B Amatori Filpa -Warriors (28/10) Carioca - Sos Putiferio (28/10) Gunners'05 - Osteria alColovrat (28/10) Riposa Polisportiva Valnatisone Calcetto Autoscuola Zof - Paradiso golosi (30/10) V-Power --PV2 Longobardo (23/10) Merenderos - Zomeaais (30/10) Taverna Longobarda - Manzignel (30/10) Carrozzeria Guion - Moby Dick (27/10) Classifiche 1. Categoria Ancona 16; Venzone 15; Pozzuolo 12; Virtus Corno 10; Lavarian Mortean, Aurora Buo-nacquisto 9; Valnatisone*, Pagnacco 8; Ta-gliamento, Tarcentina, Riviera 7; Maranese* 5; Torreanese, Com. Faedis 4; Caporiacco, Chiavris 3. 3. Categoria Audax Sanrocchese 12; Cussignacco 9; Poggio 8; Sagrado, Piedimonte, San Gottardo, Rangers, Cormons 6; Savorgnanese, Villanova 5; Audace 4; Assosangiorgina 3; Libero Atlrtico Rizzi 2; Donatello 0. JUNIORES Azzurra Premariacco 12; Riviera 9; Reane-se, S. Gottardo 7; Serenissima, Fortissimi, Com.Faedis, 6; Valnatisone 5; Chiavris, Nuova Sandanielese*, Nimis, Osoppo 4; Majanese 3; Ragogna* 0. Allievi Bearzi 12; Valnatisone, Savorgnanese 8; Serenissima 7; Moimacco, Centrosedia*, Ga-glianese*6; Union ’91 Azzurra Premariacco 3; Graph Tavagnacco*1 ; Fortissimi*, Buttrio 0. Giovanissimi Moimacco/A 12; Valnatisone, Savorgnanese, S.Gottardo 9; Chiavris 8; Esperia 97*, Gaglianese, Serenissima, Buttrio 4; Pagnacco*, Cussignacco*, Fortissimi* 0. Amatori (Eccellenza) Ziracco, Ba.Col., Dimensione giardino 7; Me-reto di Capitolo’, Gunners '95, Filpa 5; Ex-trem Alta Val Torre 4; Warriors, Carrozzeria Tarando*, Flumignano* 3; Caffè di Cuori, Bar San Giacomo 2; Turkey pub, Startrep* 0. Amatori (3. Categoria) Sos Putiferio Savogna 8; Osteria al Colo-vrat 6; Carioca* 4; Ravosa, Lovaria, Atletico Beivars, Effe 84 Friul Clean 3; Polisportiva Valnatisone Cividale, Pingalongalong* 2; Orzano*, Over Gunners '05* 1 . *Una partita in meno. L’attaccante di Scrutto sblocca il risultato contro il Libero Atletico Rizzi, poi in gol Cudicio e Bergnach Audace, Faidutti apre le danze Pareggio interno della Valnatisone Sos Putiferio, arriva la quarta vittoria Partono i campiona di voll Inizierà venerdì 27 ottobre, alle 20.30, nella palestra di Merso di Sopra il cammino della formazione maschile della Polisportiva San Leonardo che, nell’occasione, ospiterà la Stella Volley. Oltre alla squadra di Pocenia del girone fanno parte Volley Codroipo, Il Pozzo Pradamano, Caffè Sport San Giorgio di Nogaro, Pav Natisonia-Intrepida, Friulcassa Vb Udine, M.E.G.I.C. Volley A-quileia, Pallavolo Buia, Nuova Ottica Ausa Pav Cervignano del Friuli, Lignano Volley, Us Friuli Povoletto e Poli-sportiva Mortegliano. Sabato 11 novembre, alle 19.30, nella palestra di Merso di Sopra parte anche la stagione delle ragazze inserite nel girone B di Seconda divisione che ospiteranno la Selena Porzio Spazio Salute di Udine. Oltre che con le udinesi, la formazione val-ligiana si misurerà con Pav Natisonia, Dopolavoro Ferroviario Udine, Gruppo Sportivo Danieli Buttrio, Pallavolo Faedis, Il Pozzo Pradamano, Pulitecnica Friulana di Pasian di Prato, Rappresentativa Provinciale di Cervignano, A-fa Estintori Rizzi di U-dine. Sempre sabato 11 novembre alle 18.30 a Pagnacco esordiranno le Under 16 della Poli-sportiva di San Leonardo, ospiti della formazione locale. Il raggruppamento comprende anche la Office Market di Cividale del Friuli, la Kennedy (rosso) di Ta-vagnacco e la Credifriu-li di Povoletto. Continua in Prima categoria la serie di risultati positivi della Valnatisone che, pur giocando una partita esemplare, è stata costretta al pareggio dal Lavarian Mortean. I ragazzi valligiani allenati da Marco Billia, dopo avere fallito una buona opportunità, sono passati a condurre grazie alla rete siglata da Sattolo. Lo stesso aftaccantè.falliva il raddoppio. I friulani poco dopo la mezz’ora pareggiavano su calcio di rigore, portandosi quindi in vantaggio. All'inizio della ripresa in semirovesciata Sattolo riequilibrava la partita. La squadra valligiana insisteva creando alcune buone occasioni non sfruttate a dovere dai propri attaccanti. Da segnalare anche un calcio di rigore a proprio favore non concesso per un fallo di mano in area di un difensore ospite. In Terza categoria da segnalare la meritata e rotonda vittoria dell’Audace ottenuta alle spese del Libero Atletico Rizzi. A Merso di Sotto, a contorno della festa delle castagne, i ragazzi guidati da Robi Caucig sono andati a segno con Marco Faidutti, Cudicio e Michele Bergnach. Gli Juniores della Valnatisone, con un’organico ristretto, sono stati costretti al pareggio nella gara interna con il S. Gottardo. Le tre reti dei ragazzi allenati da Dorigo sono state siglate da Thomas Rossetto (doppietta) e Massimiliano Petrella. A Tarcetta concluso il GSA Pulfero tra i protagonisti Si è concluso con l’ottava prova, tenutasi domenica 15 ottobre a Tarcetta di Pulfero, il 39. trofeo Gortani di corsa in montagna, 3. memorial Silvano Domeniš. Il successo finale è andato alla Aldo Moro di Paluzza, società carnica che nella classifica generale ha messo alle spalle la Tosi di Tarvisio, la Timau-Cleulis ed il G.S. Alpini di Pulfero. Questi i piazzamenti degli atleti del gruppo di Pulfero a Tarcetta. Negli E-sordienti maschili dodicesimo Oliviero Musigh, tredicesimo Giovanni Sittaro, Dopo avere sprecato l’impossibile in fase offensiva, due traverse ed un calcio di rigore fallito, gli Allievi della Valnatisone sono stati castigati dal Tavagnacco che ha prima rimontato lo svantaggio iniziale della rete siglata da Andrea Crainich e quindi è passato a condurre. Ancora u-na rete di Crainich ha consentito il pari ai ragazzi guidati da Giancarlo Armellini. Con una rete per tempo i Giovanissimi della Valnatisone hanno superato il volitivo Pagnacco. A sbloccare la gara su calcio piazzato è stato quattordicesimo Marco Iuri. Nei Ragazzi settimo Sebastiano Musigh. Nei cadetti quarto Emanuele Miani, settimo Luca Piceno, nono Gabriele Sni-daro, undicesimo Edoardo Paussa. Negli Allievi secondo posto di Lorenzo Paussa, sesto posto di Luca Biondi. Negli Junior vittoria di Mattia lussa. Nelle Senior sesto posto di Ilaria Mosolo, settimo posto Erika Domeniš, ottava Elena Cantarutti. Terzo posto per Amedeo Sturam (Moz) nei Senior. Negli Amatori terzo posto per Michele Maion, tredicesimo Marco Terlicher, sedicesimo Guido Scaini, diciannovesimo Luigi Cicero- Samuel Zantovino. Nella ripresa il raddoppio, a conclusione di un’azione esemplare, porta la firma di Nicola Straz-zolini. Sconfitta per gli Esordienti della Valnatisone con l’Itala San Marco, una formazione, quella gradiscana, troppo forte ed esperta. Buona prova dei Pulcini dell’Audace impegnati a Buttrio. Sono andati a segno per la squadra B Ciccone, Riccardo Predan e Massimo Dreco-gna, per la squadra A Goren-szach. Nel campionato di Eccel- ne. Nel femminile B un quinto posto di Gabriella Rodante, nona Ada Cappelli, dodicesima Marinella Gremese. Negli Amatori maschili B decimo Marco Musigh, diciasettesimo Mario Miani, diciottesimo Stefano Paussa, ventunesimo Gianni Iuri, ventitreesimo Giorgio Iuri. Nelle Veterane femminili terza Paola Pivetta. Nei Veterani maschili quinto Lorenzo Cozzarolo, diciannovesimo Claudio De Pretto, ventunesimo Mario Buco-vaz, ventinovesimo Giovanni Pauletig. Nella classifica finale lenza del Friuli collinare continua la serie positiva della Filpa di Pulfero che ha vinto sul campo del Caffè di Cuori grazie ad un’autorete degli avversari ed al gol di Mattia Cendou. In Terza categoria continua senza problemi il dominio della Sos Putiferio di Savogna. Il Team di Pierfrance-sco Fasano con le reti di Mauro Corredig, Claudio Dorbolò e Matteo Trinco ha superato la squadra di Lovaria. Dopo un inizio con il freno a mano tirato, l’Osteria al Mattia lussa in azione individuale del Gortani nella categoria Junior il successo è andato a Mattia lussa, nei Cadetti quarto è giunto Emanuele Miani, nelle Senior quarta Erika Domeniš. Terzo posto per Amedeo Sturam nei Senior, infine nei Veterani quarto Lorenzo Cozzarolo. La formazione degli Allievi della Valnatisone con l'allenatore Giancarlo Armellini Colovrat di Drenchia ha superato il Ravosa. I ragazzi guidati dal mister Igor Cli-gnon hanno fatto centro nel primo tempo con Graziano Iuretig. Nella ripresa i valligiani hanno arrotondato il loro bottino con le reti di Kim Smrekar e Filippo Rucchin. La Polisportiva Valnatisone di Cividale, dopo essere stata in vantaggio con un gol di Di Nardo e la doppietta di Bait, è stata raggiunta dai padroni di casa della Friul Clean. Nel campionato di calcio a cinque il Paradiso dei golosi mercoledì 25 sera ha ospitato la Skarabusc Music bar. In Prima categoria la V-Power nel suo esordio ha e-spugnato il campo del Zomeais. Nella seconda esibizione non sono bastate le reti di Paluzzano (doppietta) e Cristian Trusgnach a Rualis per evitare la sconfitta. Impresa corsara della formazione dei Merenderos con la Manzignel, grazie alle reti siglate da Cristian Mulloni e alla doppietta realizzata da Andrea Magnan. Ieri sera, mercoledì 25, si è giocata la gara tra la Zomeais e la Taverna Longobarda. Nel calcetto amatori è stata rinviata a lunedì 30 ottobre la gara della Carrozzeria Guion di San Pietro al Nati-sone. (Paolo Caffi) PODBONESEC Čedad / Podboniesac Tu tiedan dni untarla dva brata V videmskem Spitale je umaru Livio Jussa. novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Cedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 NaroCnina-Abbona mento Italija: 32 evro Druge drZave: 38 evro Amerika (po letalski posti): 62 evro Avstralija (po letalski posti): 65 evro Postni tekoči račun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividaie 18726331 Včlanjen v USPI Associato all'USPl Imeu je 72 liet. Livio je živeu v Grupinjane, kjer je biu tudi njega pogreb v pan-diejak 23. otuberja popudan, biu pa je iz podbonieSkega kamuna. Za njim jočejo Zena Natalina, ki je iz Marsina, sinuova Mario z Gildo an Beniamino s Stefanio, navuodi an vsa žlahta. Vendo stufa in ghisa a legna e fornello in acciaio senza forno, ottime condizioni. Tel. 0432/724048 Affittasi a Vernasso casa su due piani, cucina, sala, due bagni, tre camere, in parte arredata. Tel. 0432/668317 - 347/0497556 Vendo cedro abbattuto e sramato diametro cm 80, lunghezza 10 m. e cipresso. Telef. 0432/727453 ore serali. Livio je biu zlo poznan, di-elu je ku ciestar puno liet. Tisti, ki so ga poznal pravejo, de je biu an človek zlo bar-dak, ki je zvestuo pomagu vsiem. An tiedan od tegà je biu pogreb njega brata Franca. Na njega pogrebu, ki je biu le v Grupinjane, se je bluo zbralo puno ljudi tudi iz podbonieSkega kamuna. Tudi Franco je biu zlo poznan, biu je Se za šindaka v Podboniescu. Dolenj Marsin 2.11.96-2.11.06 Deset liet od tegà nas je zapustila naSa draga mama an nona Rosalia Zorza. Za nimar bo v naših sarcih. Hčere Alma, Giuseppina, Edda, sin Rino, neviesta, zeti, navuodi, pranavuodi an vsi ti- sti, ki so jo imiel radi. Zmolemo za njo par sveti maši, ki bo za Vaht v Dolenjim Marsine. Tisti od klaše '39 se srečajo * v nediejo 19. novemberja Ce sta se rodili lieta 1939 vam povemo, de so organi-zal vičerjo za vašo klašo. Vičerja bo v nediejo 19. novemberja v agriturizmu "Ai portici" v Bukovici (Bucovizza), blizu Prapotnega. Za vas bo godla na domača skupina takuo se bota mogli an veplesat. Vse tuole vas bo koštalo samuo 26 euro! Ce želta se vpisat, muoreta poklicat do sriede 15. novemberja. Pokličita na telefone 0432/720318 (Giuseppe Qualizza), 0432/700462 (Remo Tomasetig). Vas čakamo, pridita vsi tisti, ki sta "del '39"! Casa di Riposo di San Pietro al Natisone sabato 28 ottobre, ore 15.30 NOTE PER I NONNI Orchestra a plettro Tita Marzuttini di Udine La manifestazione fa parte di un ciclo di dodici concerti in altrettante case di riposo della regione FVG e sono organizzati e offerti dalla Assoplettro. Collaborano: Centro servizi volontariato FVG, Forum delle Associazioni fainili.iri FVG, Unci, Associazione nazionale Terza età attiva FVG - Ist ne, pa moja žena Silvana je gor v-sako lieto cieu miesac voSt! - Je pru čudovitno, moja draga Jelka, gledat toje roke takuo biele, gladke an uležane. Kera je toja skrivnost? - Nie obedne skrivnosti, moja draga Martina, za prat posodo nucam zmieram Ton-tonela! - Ka’ je ime od novega detersiva? - Ne, Tontonel je i- me od mojga moža! *** - Bi teu rad genjat kadit - je poviedu an zidar parjatelju grede, ki je paržgau cigaret -pa se ne morem odvast od tele garde navade! - Zaki na popravaš zamenit cigarete s karamelami? - Oh sem popravu že vičkrat, pa je previe težkuo jih paržgat! *** - Sem luožu vič ku deset liet - je pravu an kitarist - za zluošt muziko an besiede od tole “ninna-nanna” zatuo, ki vsaki krat, ki sem jo začeu gost... sem za-spau! *** - Moja žena ima ad-no veliko pečjo - je pravu Giovanili parjatelju - kadar diela lju-bezan ueče na vas glas od veseja! - An tuole ti na gre pru? Mi se zdi na liepa rieč. - Oh ja, more tudi bit ’na liepa rieč, pa se vsako vičer zbudim, ku zaspijem v kambri, zatuo ki na ueče samuo moja žena Milica, pa tudi muoj parja-tel Franko, kadar lju-bejo gor na sofà v ti-nelu! Petar an Giordan sta se ga bla pru lepuo napila. - Plačam ist! - je jau Petar an kar je venesu takujn von z gajufe mu je padu an evro na tla. Ku se je spregnu za ga pobrat so mu se arzsprale bargeške!- - Hej Petar, imaš an taj tam na rit! - je jau Giordan. - Popiga ti, ist sem že pjan! an none Flavie, ki pruzapru, sta takuo mlada, de kajšan bi jih mu an zamenit za mamo an tata liepe čičice! Eden je pru srečna, ima puno ljudi okuole sebe, ki jo varjejo an figotatjo. Tle do- ma ima none, bižnono, zio an drugo žlahto, gor v Gine-vri ima nona Edi, dvie biž-none an drugo žlahto... De bi se ji nimar dobro godlo v življenju, ku seda ji vsi iz sarca željo. Dva parjatelja sta se poguarjala: - Ist imam zlo rad Rogaško slatino! Mi store pasat te narlieuši miesac na liete! - Ma ki bledeš ču dan Bepo, če nisi biu nikdar v Rogaški slatini! “Tela je naša Eden” Kar Dino Chiabai z Bare sta zaviedela, de v Zviceri se niesta vidla ure jo iti gledat, an Flavia Sittaro iz Barnasa je rodila njih navuoda Eden, Takuo kajšan dan od tega sta se pobrala an šla davje v Ginevro, kjer živi njih čeča Nila potlè, ki se je oženila s puobam, ki se kliče Laurent. Kuo je bluo lepuo varvat tistega otročiča, -ki je parnesu puno veseja v mlado družino! An pari, de mala Eden je stala pru dobro v na-ruočju nona Dina vanni an Maurizio, navuoda Veronica an Jacopo, brat Silvio, ki živi v Ažli, sestra Elia an nje mož Anelio, ki sta par-šla dol s Sabaudie blizu Rima, kunjad Bepo Pačejkin taz Matajura, kužin Fausto an njega žena Jeannine gor z Belgije, kužina Irma z nje možam Giovanni dol s Kuara (Corno di Rosazzo), knzina Marija, ki je mundja an živi tam v Kolombiji, kužin Bepo taz Kanadà... Vsake sort dobruote, sladka kapljica an ramonika, ki jo je godu Jacopo so ustvarili pru lepo atmosfero. "Takuo smo jo piel, de je ki!" nam je jala Veronica, "zapiel smo vse naše lepe slovienske pie-smi! An naša žlahta, posebno tisti, ki žive po sviete, so bli pru veseli tuolega!" Mislemo, de tela fešta je biu pru an liep šenk za Tilja, de lieušega nie mu želiet! On an Veronica iz sarca zahvalejo vse tiste, ki tisti dan so šli mimo njih hiše. Pozdravljajo vse s troštam, de se bojo še vidli takuo srečni an veseli, ku tisti dan. "Nikdar jih na pozabemo", je še dolo-žla Veronica. Go par Tine tih v Gorenjim Marsine Velik senjam za 80 liet TUja Kajšan liep senjam je biu Paršli so iz cielega sveta vošta, kar Mario Attilio Cru- samuo za praznovat njega an cil - Tiljo ta par Tine tih po on je biu pru veseu za tuole! domače je dopunu 80 liet! Naštiejemo vam duo so bli Bluo je na 14. vošta an za te- ta par njin: žena Veronica, ki lo lepo parložnost se jih je je Pačejkina iz Matajura, hče-zbrala puna hiša. re Laura an Alda, zeta Gio- Sloveni» VREMENSKA NAPOVED ZA FURLANIJO JULIJSKO KRAJINO DEŽELNA METEOROLOŠKA OPAZOVALNICA FJK ARPA OSMER Tel. 0432934111 - www.meteo.fvg.itslovensko@osmer.fvg.it Najnižja temperatura (°C) Najvisja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina 10/13 20/23 Obaia 15/18 20/23 Sloveni vuimlo Adriatico ČETRTEK, 26. OKTOBER Večinoma bo spremenljivo, ponoči bo v ravninskem pasu lahko nastala megla, ob morju bo zamegljeno. Nad okrog 2000 m bo pretežno jasno in za ta čas zelo toplo. Ničla izoterma bo na 4.500 m. V gorskih dolinah bo ponoči nastal izrazit temperaturni obrat. PETEK, 27. OKTOBER Ob morju in v ravninskem pasu bo spremenljivo, v gorah zmerno oblačno. Ponoči bo ponekod v ravninskem pasu lahko nastala megla, ob morju bo zamegljeno. V višjih legah bo za ta čas zelo toplo. Ponoči bo v gorskih dolinah nastal izrazit temperaturni obrat. Najnlžja temperatura (°C) Najvisja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina 10/13 20/23 Obala 15/18 20/23 SPLOSNA SLIKA Nad osrednjo Evropo je obsežno anticiklonsko območje, ki vpliva tudi na vremenske razmere pri nas s stanovitnostjo in kopičenjem vlage v prizemnih plasteh. OBETI V soboto bo delno oblačno in razmeroma toplo. V ravninskem pasu bo ponoči lahko ponekod nastala megla. V nedeljo bo zmerno oblačno do spremenljivo. Ure sonca zimo» oM. tpr*rwilj 12 ata v»e ooa oblačno Srednji veter zmoren močan J-tiM >tms Padaune (od polnoči do 24h) 4 0-5 mm o Mm 4 Stil 444 444 >30 mm Nevihta Miedihi v Benečiji DREKA doh. Maria Laurà 0432.510188-723481 Kras: vsriedood 13. do 13.30 Trinko: v sriedo od 13.30 do 14. GRMEK doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12. v četartak od 15. do 15.30 doh. Maria Laurà Hlocje: v pandiejak, sriedo an petak od 15.00 do 15.30 PODBONESEC doh. Vito Cavallaro 0432.700871-726378 Podbuniesac: vsaki dan od pandiejka dosaboteod8. do 9. an v torak an četartak tudi od 17. do 19. Camivarti: v petak ob 14.00 SREDNJE doh. Lucio Quargnolo Sriednje: vtorakod 15. do 15.30 v petak od 11.30 do 12. doh. Maria Laurà Sriednje v torak an četartak od 11.30 do 12. SOVODNJE doh. Pietro Pellegriti 0432.732461-727076 Sovodnje v pandiejak an petak od 11.30 do 12.30 v sriedo od 9. do 10. SPETER doh. Tullio Valentino 0432.504098-727558 Spietar: v pandiejak, četartak an sabota od 8.30 do 10. v torak an petak od 16.30 do 18. doh. Pietro Pellegriti Spietar: v pandiejak, torak, četartak an petak od 9. do 10.30 vsriedood16. do18. doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Spietar: pancfejak, torak an četartak od9. do 11. srieda, petak od 16.30 do 18.30 v saboto neperibil do 10. (tel. 0432/727694) PEDIATRA (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910 / 339.8466355 Spietar: pandiejak, torak an četartak od 17. do 18.30 v sriedo an petak od 10. do 11.30 SVET LENART doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do11. v torak an četartak od 16. do 19. doh. Maria Laurà Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 16. do 19. v torak an četartak od 8. do 11. Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne te2ave an na morejo iti sami do Spitala “za prelieve", je na razpolago "servizio infermieristico" (tel. 708614). Pridejo oni na vas duom. Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 27. OTUBERJA DO 2. NOVEMBERJA Čedad (Minisini) tel. 731175 Kam po bencino / Distributori di turno NEDIEJA 29. OTUBERJA: Klenje - Api Čedad (na ciesti pmot Manzanu) SRIEDA 1. NOVEMBERJA: Klenje - Esso Čedad - Tamoil v Karan ji Kronaka novi matajur četrtek, 26. oktobra 2006 Kuo san Je že an par liet, ki van na pišen ma se mi nie moglo (an kajšan vie zaki!). Al sta me zapoznal? San Giulio Gioele Periovizza iz Sauodnje. Na 7. otuberja san dopunu 7 liet. Van po-Sjan adno fotografijo takuo an vi mi bota mogli ree, de san ratu velik. Mi pravijo vsi takuo, pa sedan liet od tegà obedan nie biu dau pet franku za me. San se rodiu skor Stier miesce pred cajtam an san pezù samuo sedan etu. Jest mi-slin, de pomaganje od Boga, velika jubezan an moli-teu od moje mame Giovane an od mojga tata Marja so puno pomagal. Za tel muoj rojstni dan mama mi je napravla fešto v Suoli an ^ud^dloma^ul^o se zbral tetè, strici an kužini. Smo bli pru vsi veseli! Bravo Giulio, takuo muoreš iti napri, ku toja mama an tuoj tata so te na-vadli. Kar se želi 'no rieč, priet al potlè rata! Vse dobre ti vsi iz sarca želmo! Telo polietje je hitiela grabst, de noni spravejo lepuo senuo pod strieho za zimo. Bla je pru pridna. Ce je imiela za meštre nono Almo an nona Celia, nie moglo bit drugač! Vsi Stefenadovi družin želmo puno dobrega. "Questi sono i miei nipoti!", ci ha detto con un certo orgoglio Alma di Mersino. Si sono trovati tutti a casa dei nonni il primo ottobre quando nonno Celio ha compiuto 77 anni. Le abbiamo chiesto di dirci i nomi e di chi sono. "La piccola è Miriam, ed è di mio figlio Tonino e di Angela, vivono a Moimacco. Poi ci sono Corinne ed Eugenio, che sono di mio figlio Vittorino e di Natalia (Natascia). Dalla Russia son tornati a vivere a Mersino. Poi c'è Alex, di mia figlia Vania e di Massimo. Anche loro vivono a Mersino. ... E Celio è di Alma!". Ha concluso Alma. Sappiamo, sappiamo che è tuo! Da tanti anni ormai siete marito e moglie. Gli anni passano ma voi continuate a essere in ottima forma, questo vuol dire che le cose vanno bene! Alma e Celio hanno altri nipoti in giro per il mondo e di sicuro il primo ottobre si sono ricordati del compleanno del nonno. Sono nipoti belli e bravi, come la piccola Miriam che ha imparato proprio bene a rastrellare! D'altra parte con dei provetti maestri come nonna Alma e nonno Celio non poteva essere diversamente! A tutta la grande famiglia Stefe-nadova di Mersino gli auguri di tante cose belle. Senjam go par Stefenade "Tel so moji navuodi, kene kuo so lepi?", nam je jala Alma Stefenadova iz Marsina. Zbral so se okuole njih nona, ki na parvi dan otuberja je dopunu 77 liet. Smo vprašal Almo, naj nam povije imena na-vuodu an Cega so, takuo nam je naštiela: "Ta mala je Mirjam. Ona je od mojga sina Tonina an od Angele. Žive v Mojmagu, pa so nimar tle v Marsine! Potlè sta Corinne an Eugenio, ki so od mojiga sina Vittorina an od Natalie (Nata-scia). So živiel v Rusiji, seda so tle doma, tle v Marsine. Te drugi je Alex an je sin od moje hCere Vanie an od Massima. Tudi oni žive v Marsine!". Potlè Alma je še doložla: "An Celio je pa Almin!". Saj smo viedli, de je tuoj, an že ki liet sta kupe! Obadva se dobro daržita, pride reC, de stvari med vam lepuo tečejo! Alma an Celio imajo druge navuode tudi po sviete. Smo šigumi, de tisti dan, ki je Celio dopunu lieta so se tudi oni zmislili na anj an mu pošjal uošCila. So pru sreCni Alma an Celio imiet take pridne navuode. Al sta vidli to malo, Miri-am, kaka pridna grabiCa je!