MISLIM DE 60RI tupi KIEKTU LONCU.. ZA TU som MOJE SRCt/ veseu ŽENSKI v MQJA DRAGA' V petek, 9. marca ob 18.30 uri v prostorih »Al Centro« v Spetru predstavitev Trinkovega koledarja za leto 2007 in otvoritev razstave Paolo Manzini - Pajak, kateremu je posvečen likovni vložek Spregovorili bodo uredniki in nekateri avtorji nastopil bo pevski zbor Matajur iz Klenje Kd Ivan Trinko - Beneška galerija razpisuje nagradni likovni natečaj OKNO V SVET Prireditelji vabijo vse mlade umetnike naj sc prepustijo kreativnosti in sodelujejo na nagradnem natečaju. Oddaja izdelkov je predvidena do 23.03.2007 na naslov: “Kulturni dom ul. Brass 20, 34170, Clorica l i M 0 m www.kb I ‘XIU.ii I*r.iviluik in informa« ijc natečaja: cen er Korzo/Corso Verdi, 51 Gorica/Gorizia novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD /CTVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajui@spin.it • Postni predal / casella postale 92 • Posmina plačana v gotovini / abbonamento postale grappo 2/50% • Tednik / settimanale • Ckna 1,00 kvro Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 9 (1241) Čedad, četrtek, 8. marca 2007 pop d cen er luxk w-r Korzo/Corso Verdi, 51 Gorica/Gorizia Intervista al presidente del consiglio regionale Tesini, la nuova legge elettorale e gli sloveni “Si colma una lacuna pesante, superando la legge transitoria che conteneva anomalie, una su tutte il listino’’ “Sulla rappresentatività della minoranza slovena avevo lavorato attorno ad un’altra ipotesi, ora trovo inutili i richiami all’Alto Adige e alla Valle d’Aosta” Presidente Tesini, è soddisfatto della nuova legge e-lettorale regionale, e avrebbe voluto un consenso più ampio in consiglio? “Riguardo il consenso, l’esito del voto in questi casi non sempre corrisponde alla reale rappresentanza delle posizioni. Dopo oltre un anno di confronto, l’aula ha approvato u-na legge che a valle aveva il lavoro precedente sullo statuto e sul regolamento del consiglio. Si colma così una lacuna molto pesante, l’assenza di una disciplina riguardo la forma di governo, superando la legge transitoria che conteneva insufficienze e anomalie, una su tutte il listino.” Alessandro Tesini, presidente del consiglio regionale, in questa intervista commenta il risultato al momento forse Più importante, dal punto di vista legislativo, ottenuto dalla coalizione del centro-sinistra che governa la Regione Friuli Venezia Giulia. Michele Obit segue a pagina 5 Deželni zakon in Slovenci Deželni svet Furlanije Julijske krajine je 1. marca odobril nov deželni zakon. Porod je bil težaven, izid pa tesen. Proti predlogu o novem volilnem zakonu je glasovala opozicija, pridružili pa so se ji nekateri člani liste Državljani za predsednika (Illyja). Med njimi je bil tudi načelnik liste Bruno Malattia. Volilni zakon je bil odobren s 33 glasovi, proti pa jih je bilo 25. Za odobritev zakona je bilo potrebnih 30 glasov in tako so bili odločilni glasovi predsednika Illyja, podpredsednika deželnega sveta Monaia (Državljani za predsednika) in Roberta De Gioie. Ena izmed spornih točk je bila, kako zajamčiti izvolitev slovenskega predstavnika. Stranka slovenske skupnosti je zagovarjala takoimenovani “evropski” model. To pomeni, da se mora etnična stranka povezati z večjo stranko v koaliciji (to je takšno, ki dosega normalni prag) in nato zbrati 1 odstotek glasov. V FJK to pomeni nekaj čez 7.000 glasov (točen izračun je možen le na osnovi ažumiranih volilnih seznamov). Omenjeni predlog je podprla Marjetica, ki je sedanji partner SSk. Podprla ga je tudi svetovalka Bruna Zorzini (SIK), (ma) beri na strani 5 La fase di transizione dell’applicazione della legge di tutela delle minoranze linguistiche (482) in ambito scolastico va considerata conclusa. Concluso il periodo dei finanziamenti a progetti che non garantiscono continuità, uniformità e sono realizzati soltanto da alcuni istituti, mentre in altre scuole nulla viene realizzato neanche di fronte a richieste esplicite. Se il friulano' non verrà insegnato coi metodi didattici di una qualsiasi lingua, numero di ore sufficienti a. raggiungere gli obiettivi della legge (l’art. 4 esige che sia garantito l’apprendimento della lingua minoritaria nella scuola dell’obbligo), si dovrà constatare semplicemente l’evasione della legge di tutela ed il suo fallimento. A dirlo sono esperti di scuola e lingua friulana, personalità del calibro di Alessandra Burelli, Maria Carminati, Adriano Ceschia, Roberto Dapit, Silvana Schiavi Fachin, Bruno Forte, Rosalba Perini e Odorico Serena, membri della Commissione Friulano a scuola, presentata la legge per gli obiettivi didattici dell’Arlef - Agenzia regionale per la lingua friulana e che in quell’organismo rappresentano la Regione, l’Ufficio scolastico regionale e l’Università. La loro proposta, presen- tata la settimana scorsa in una conferenza stampa nella sede della Regione a Udine, è quella di attivare una vera e propria rivoluzione della didattica delle lingue in Friuli la cui chiave di volta sia il friulano, quella del pluringuismo, che è lo strumento di un apprendimento efficace anche delle lingue straniere. In questo modo, sottolineano, si può superare anche il criterio impraticabile e discriminante della opzionalità e far diventare il friulano normale lingua curriculare. segue a pagina 7 KB lyuy .SOCIETÀ FINANZIARIA PEK AZIONI FIN ANČKA D BI. N I $ K A DRCŽBA Comunità, sì al bilancio ma senza sorrisi la la minoranza slovena: “La legge viene applicata in modo sbagliato - ha affermato Mari-nig - essa è destinata allo sviluppo sociale ed economico della comunità e alla creazione di posti di lavoro, invece viene usata per iniziative culturali per le quali ci sono altre leggi”. Marinig ha inoltre espresso la sua contrarietà anche ai fondi destinati alla valorizzazione di un centro sociale per l’attività della minoranza, “per la realizzazione del quale ci sono stanziamenti sia dalla Regione che dalla Slovenia”. Al di là dell’argomento, il clima generale della lunga seduta faceva rilevare in particolare una preoccupante mancanza di sti- moli all'operatività, un continuo rimpallo di responsabilità tra l’ente montano e i comuni, in cui questi ultimi lamentavano il mancato coinvolgimento nelle decisioni, mentre la Comunità affermava il disinteresse dei Comuni a partecipare a riunioni e tavoli di lavoro, (m.p.) segue a pagina 2 grammazione degli interventi, la globale staticità, l'incapacità di valorizzare al meglio le potenzialità del personale che -essendo una delle voci che pesa maggiormente sul bilancio dell'ente - dovrebbe essere coinvolto in modo più incisivo nell'attività della Comunità e nella riorganizzazione dei servizi ai comuni. Il consigliere Marinig - u-scendo dall’aula durante la votazione - ha pesantemente criticato la destinazione dei fondi previsti dalla legge 38 che tute- li saboto an nediejo 3. an 4. marca so v Zabnicah organizirali posebno Pot okusov ali Via dei sapori. Med Pro loco, ki so bile povabljene sta bili Pro loco Nediške doline an Pro loco iz Rezije. BERI NA STRANI 6 Approvati sia il bilancio di previsione per il 2007 - rimandato nella precedente seduta -che il fondo montagna per il programma triennale 2007-2009 nel consiglio della Comunità montana Torre, Natisone e Collio di lunedì 5 marzo. Non si placano tuttavia le polemiche sull’operato dell’ente. Ribadite, infatti, in particolare dal delegato di Cividale Cortiula e dal consigliere Marseu di Torneano, la mancanza di progettualità nell'amministrazione dell'ente, la poca chiarezza nella prò- četrtek, 8. marca‘2007 2 L’interrogativo emerge dal dibattito sul bilancio preventivo dell’ente “La Comunità montana è capace di fare sistema?” dalla prima pagina In sostanza, in seno all’assemblea, non pare riconoscibile un'effettiva urgenza nell'agire in modo efficace, innovativo e responsabile per il benessere del territorio, salvo cercando vie alternative. A questo proposito il delegato Cortiula, sulla decisione di Cividale di creare un'Aster indipendente, ha affermato che “abbiamo agito in questo senso anche per la disponibilità di altri enti a lavorare in modo più stringente. Certo, le Comunità montane sono Aster di diritto, ma secondo me sarebbe meglio se ognuno avesse la possibilità di scegliere con chi associarsi. La verità è che ci sono troppi soggetti e manca coordinamento. Dobbiamo chiederci come u-scire da questa confusione.” Proprio nel momento in cui viene varata la nuova programmazione europea 2007-2013, in cui è necessario assumersi la responsabilità di scelte importanti l'ente montano appare impreparato e, cosa ancor più grave, apparentemente inadeguato nel risolvere la situazione e giocare il molo che gli compete. Un atteggiamento che comunque si riflette anche nel comportamento dei vari Comuni delle Valli del Natisone rispetto al loro mancato inserimento nell'elenco degli enti be- neficiari degli aiuti di Stato per l'insediamento di realtà produttive. “Sull'argomento nessun sindaco delle Valli ha sentito l'esigenza di dire qualcosa” ha affermato Verona, presentando sull’argomentoun ordine del giorno sottoscritto dai sindaci della Val Torre e ponendo poi all'attenzione dell'assemblea u-na domanda semplice ma cruciale: “Ma siamo capaci di fare sistema?”. E’ quello che si chiedono in molti. (m.p.) Aiuti alle imprese, incontri sul territorio l Per dare visibilità ai bandi recentemente pubblicati e consentire la presentazione delle domande a sostegno di progetti per l'informa-tizzazione delle Pmi e delle imprese del settore del commercio, l'associazione temporanea di scopo Alpi Prealpi Giulie, costituita dalle società Open Leader e Torre Natisone Gal, in collaborazione con Confcommercio Udine -U.A.P.I. Confartigianato di Udine e Associazione Piccole Industrie di Udine, ha previsto nei prossimi giorni una serie di incontri esplicativi. Per le Pmi del settore commercio i prossimi incontri si terranno martedì 13 marzo 2007 ore 20, Tarcento, sala consiliare Torre Natisone Gal, Via Lungotorre 26, giovedì 15 marzo ore 20, Tarvisio, sala del Consiglio comunale, Piazza Unità 4. Per le Pmi del settore turismo, artigianato, artigianato artistico e industria gli incontri si terranno, invece, mercoledì 14 marzo ore 18.30, Tarcento, sala consiliare Torre Natisone Gal; giovedì 15 marzo ore 15.30, Tarcento, sala Giunta del Comune di Tarcento (Piazza Roma, 2); giovedì 15 marzo ore 18.30, San Pietro al Natisone, sala del Consiglio comunale, (Via Alpe Adria 56); venerdì 16 marzo ore 15.30, Tarvisio, sala del Consiglio comunale. Le richieste dovranno pervenire alla Open Leader soc. cons. a r.l. di Pontebba e alla Torre Natisone Gal s. cons. a r.l. di Tarcento entro il 13 aprile 2007. Per ulteriori informazione rivolgersi agli uffici dell’Ats, costituita da Open Leader e Torre Natisone Gal promotrice dell'iniziativa, ai numeri: 0428 90148 - 0432 793295. Pismp iz K Stojan SpetiC Prodiju je, hvala Bogu, odleglo. V senatu je dobil pričakovano večino, čeprav le za nekaj glasov, medtem ko je v zbornici glasovanje o zaupnici potekalo brez zapletov. Seveda je moral pred tem disciplinirati svojo dokaj živahno koalicijo in plačati tudi neko ceno. Ne skrajni levici, ki je podvržena koncentričnim napadom zaradi dveh disidentov takoj pristala na 12 programskih točk, ki premie-ru dajejo vedno zadnjo besedo, pač pa sredini, ki je z glasovi treh dosmrtnih senatorjev dala vedeti, da ji zakonska ureditev civilnih razmerji, tudi med istospolnimi partnerji, ni po godu in je zato bila postavljena nekako na rob, prepuščena tveganju parlamentarnega razmerja sil med laiki in katoliškimi integralisti. V svojih nastopih pred parlamentom je Prodi izpostavil tudi nujnost takojšnje spremembe volilnih pravil, da bodo prihodnje volitve bolj poštene in brez pasti, kakršno je porcellum (tako imenujejo volilni sistem, ki ga je za Berlusconija izdelal minister Calderoli) pripravil v senatu. Desnici je ponudil dogovor, ki ga je sprejela, saj ve, da odobritvi novega volilnega zakona neizbežno sledijo nove, torej predčasne volitve. Zadevo pospešuje tudi napoved referenduma, za katerim stoji kar pisana druščina: od Finija do Maria Segnija in Bordona. Z referendumom naj bi sedanji porcellum spremenili tako, da bi večinska nagrada ne pripadala več zmagoviti koaliciji, pač pa stranki. Zanjo bi se torej spopadla Svobodnjaška stranka, ki jo snujeta Fini in Berlusconi ter nova Demokratska stranka Fassina in Rutellija. V Italiji bi dobili slabo maskiran dvostrankarski sistem, v katerem bi majhne politične sile lahko računale kvečjemu na “droit de tribune”, pravico do nastopa brez odločanja. Mnogim je tudi ta sistem všeč, Prodiju pa ne preveč, saj je pobudnike referenduma prosil, naj ne zbirajo podpisov zanj in počakajo na dogovor o novem volilnem zakonu. Pri tem mnogi omenjajo sistem, ki velja za občine in pokrajine: proporčen z večinsko nagrado zmagoviti koaliciji, da lahko mimo vlada celih pet let. Prodi ve, koliko časa ima na razpolago. Verjetno je, da bo dogovarjanje z desnico terjalo celo leto časa. V zameno bodo Berlusconiju odpustili navzkrižje interesov in omilili reformo televizijskega sistema. Ko bo novi zakon, najbrž prihodnje leto, nared in ga bodo odobrili v parlamentu, bo predsednik republike razpustil zbornice in razpisal nove volitve. Kdaj? Verjetno zgodaj pomladi 2009, vzporedno z volitvami evropskega parlamenta. Zlobni jeziki vedo tudi za podrobnost, ki je sicer manj znana. To je mejni datum 28. oktobra 2008. Zakonodajna doba mora, ponavljam mora trajati vsaj do tega datuma, sicer poslancem in senatorjem ne dozori preživnina, ki ji po domače pravijo parlamentarna pokojnina. Opraviti morajo vsaj polovico mandata, da jim, če doplačajo prispevke za ostalo polovico, država nameni, po odbitju davkov, 2100 evrov mesečne preživnine. Toliko znaša za vsak mandat. Izplačuje pa se, ko upokojeni član parlamenta ima 65 let, če je opravil en sam mandat, oziroma 60, če jih je dva ali več. Za večino senatorjev to pomeni takoj. Rekli boste, da to ni politično. Najbrž res, toda ljudje smo krvavi pod kožo. Letos volitve za novega predsednika Letos bodo v Sloveniji potekale volitve, na katerih bodo izbrali novega predsednika republike. V konkurenci tistih, ki so doslej bolj ali manj direktno napovedali svojo kandidaturo, bi največ glasov dobil evroposlanec in vodja socialnih demokratov Borut Pahor. Tako kaže zadnja anketa Dela. Za Pahorja bi glasovala tretjina anketiranih, natančneje 34,4%. Po uvrstitvi mu sledi Janez Drnovšek z 20,4% glasov, tre-tjeuvrščeni Lojze Peterle pa je dobil 16,7% glasov. Za Barbaro Brezigar (SDS) bi svoj glas dalo 8,3%, za Zmaga Jelinčiča (SNS) pa 7,6% sodelujočih v anketi. Neodločenih jih je bilo 12,5%. * Anketiranci so odgovarjali tudi na vprašanje, kako naj se reši zaplet glede imenovanja guvernerja Banke Slovenije. Slovenska javnost je za sklenitev kompromisa. Največji delež, 39,8%, ima odgovor, naj Janez Janša in Janez Drnovšek dosežeta dogovor. Da naj vpleteni delujejo po predpisanih pravilih, je odgovorilo 28,4% vprašanih. Da bi moral popustiti Drnovšek, je odgovorilo 6,6%, da naj popusti Janša pa 12,1% anketirancev. Z “ne vem” jih je odgovorilo 13,2%. Za kompromis so tako volivci opozicije kot vladne koalicije, sicer pa je pričakovano delež tistih, ki popuščanje priporočajo Janši, višji med volivci SD in LDS, delež tistih, ki to priporočajo Drnovšku, pa je največji med volivci SDS. Na slovenski politični sceni pa še vedno prednjači kriza LDS. Največjo opozicijsko stranko sta prejšnji teden zapustili še poslanki Majda Sirca in Cveta Zalokar Oražem. V samostojno poslansko skupino prestopata zaradi konfliktov v LDS, ki onemogočajo kakovostno in celo normalno poslansko delo. Teden dni po tem, ko so LDS in njen poslanski klub zapustili trije poslanci in skupaj z Matejem Lahovnikom ustanovili poslansko skupino samostojnih poslancev, sta se Barbara Brezigar Majda Sirca jim pridružili še Majda Sirca in Cveta Zalokar Oražem. “Poslansko delo je bilo preobremenjeno s stanjem v LDS, kjer že nekaj časa prevladujejo konflikti, notranji spori in medsebojno nespre-jemanje,” je povedala Cveta Zalokar Oražem in izrazila pričakovanje konstrukti-vnejšega dela med neodvisnimi poslanci. Tudi Majda Sirca si nadeja boljših delovnih razmer, predvsem pa manj konfliktov. Prepričana je, da se bo v okviru poslanske skupine po novem neodvisnih poslank in poslancev odprl prostor za nov razvojni razmislek. Obe poslanki poudarjata, da bosta s poslanci LDS skušali sodelovati po najboljših močeh, saj ostajata zavezani liberalnim, socialnim in razvojnim vrednotam ter opozicijski drži. Nova poslanska skupina šteje šest, po neuradnih napovedih pa se utegne k njim presesti še kdo izmed ostalih 17 poslancev LDS. Pred kongresom je namreč prvaka LDS Jelka Kacina k odstopu pozvalo 15 poslancev LDS. (r.p.) A Bruxelles si promuove lo sloveno Sloveno a Bruxelles Nella prima metà del 2008, quando la Slovenia assumerà la presidenza dell’Unione europea, la lingua slovena diventerà la terza lingua “operativa” dell’UE ed a ciò Lubiana si sta preparando con corsi e concorsi per traduttori ed interpreti. In tre anni le lingue ufficiali dell’UE sono salite da 11 a 23, il plurilinguismo è diventata una questione politica centrale e dall’inizio dell’anno se ne occupa specificatamente il commissario Léonard Or-ban. La maggior parte della comunicazione si svolge in inglese e francese, ma ad ogni lingua viene riconosciuto uno status particolare durante i sei mesi di presidenza dello stato di cui è espressione. Un’ottima occasione dunque per la promozione e l’affermazione dello sloveno. La questione confine La cosa migliore sarebbe che la Slovenia e la Croazia risolvessero le questioni ancora aperte riguardo al confine prima che Lubiana assuma la presidenza dell’UE. E’ questo l’invito del commissario all’allargamento Olii Rehn che ha sollecitato entrambi i paesi ad affrontare il problema con autentico spirito europeo. Lo stillicidio continua Al gruppo parlamentare de- gli indipendenti, guidato dal deputato Matej Lahovnik (ex LDS) hanno aderito il 2 marzo anche le deputate Majda Sirca e Cveta Zalokar Oražem, entrambe dimessesi dal gruppo parlamentare liberaldemocrati-co. 11 gruppo degli indipendenti ha così 6 deputati, mentre i gruppi politici sono saliti a 8. I rapporti di forza ovviamente non mutano in quanto il gruppo degli indipendenti rimane all’opposizione. Attenzione alle nomine Dopo la pausa invernale ha ripreso i lavori il parlamento sloveno che ha riservato tutta la giornata di lunedì alla discussione sulla candidatura di Iztok Jarc, già ambasciatore in Israele, alla carica di ministro dell’agricoltura e di Ziga Turk alla funzione di ministro senza portafoglio per la strategia di sviluppo. E’ stata invece rinviata a venerdì la discussione ed il voto del candidato proposto dal presidente della repubblica alla carica di Governatore della banca centrale slovena Andrej Rant. Da Gorizia a Lubiana Marjan Terpin, vicepresidente del Congresso mondiale sloveno di Gorizia e Jurij Paljk, direttore del settimanale Novi glas, sono stati nominati nuovi membri del consiglio di programma della Tv pubblica slovena (RTV). L’elezione si era resa necessaria dopo che 3 membri (Vladi Miheljak - proposto dalla LDS, Tanja Lesničar Pučko, dell’Associazione dei giornalisti sloveni e Spomenka Hribar del Forum 21) avevano rassegnato le dimissioni per esprimere il proprio dissenso sul clima di intolleranza registrato durante u-na trasmissione dedicata ai Rom. Da Maribor a Split Il giornale Večemji list di Spalato ha dato la notizia di un cittadino sloveno che a-vrebbe chiesto asilo in Croazia. La ragione sarebbe la mancata libertà religiosa ed un comportamento discriminatorio sul lavoro. Si tratterebbe di un 52-enne di Maribor che a-vrebbe anche venduto l’abitazione a causa delle “persecuzioni” di cui è stato fatto oggetto dopo aver modificato il cognome da quello materno in quello del padre che era battista. L’uomo ha dichiarato di non aver ricevuto aiuto dalle i-stituzioni slovene e di aver denunciato la Slovenia presso il Tribunale per i diritti dell’uomo. Četrtek, 8. marca 2007 V Beneški galeriji bo v petek 9. marca ob 18.30 uri predstavitev letošnjega Trinkovega koledarja, ki ga je že 49. leto izdalo kulturno društvo Ivan Trinko. Izbira kraja seje ponujala sama od sebe, saj je tokrat likovni vložek s kritičnim prispevkom izpod peresa Luciana Perissinotta posvečen kiparstvu in drugemu umetniškemu ustvarjanju Paola Manzinija. In njemu je posvečena razstava, ki jo bodo odprli v petek v galeriji, poleti pa ji bo sledil drugi del sicer na vrtu pri umetniku doma, kakor zahtevajo tudi dimenzije nekaterih njegovih del. V petek bo srečanje v Beneški galeriji odprl moški pevski zbor Matajur iz Klenja, nato bodo spregovorili urednica in nekateri avtorji letošnjega Trinkovega koledarja. Na prvem mestu v njem je seveda poudarek na priznanju, ki ga je društvu podelil predsednik republike Slovenije, sledi kot vsako leto pregled najpomembnejših dogodkov za slovensko skupnost v videmski pokrajini v preteklem letu. Nato je koledarski del s predstavitvijo leta 2007, ki je tudi letos delo Lucie Trusgnach. Ritem našemu življenju dajejo tudi obletnice, ki so pomembne za našo manjšino. Tokrat ima posebno mesto Časopis Dom, ki je lani praznoval svojo štiridesetletnico. Precej bogat je nato razdelek, posvečen slovenski besedi in literarni ustvarjalnosti, kjer se prepletajo slovenski govori iz Rezije, Subita, z ene in druge strani Idrije in širše Benečije ter knjižna slovenščina. Avtorji so Bruna Balloch, Antonella Bu-kovaz, Catia Quaglia, Adriano Qualizza, Silvana Paletti, Claudia Salamant in Jožica Strgar Trinkov koledar se nato spominja doktorce Brede Pogorelčeve s prispevkom Žive Gruden in s ponatisom pomembnega predavanja, ki ga je Lingue minoritarie a Cividale La pubblicazione “Lingue minoritarie, lingue nazionali, lingue ufficiali nella legge 482/99” del professor Daniele Bonamore sarà presentata venerdì 9 marzo, alle 20.30, nel salone della Società o-peraia, in piazza Foro Giulio Cesare 15, a Cividale. Oltre all’autore interverranno il presidente della Filologica friulana e della Banca di Cividale Lorenzo Pelizzo, l’ispettore tecnico del Ministero della Pubblica i-struzione nonché membro del Comitato paritetico per i problemi della minoranza slovena O-dorico Serena ed il vice-presidente del consiglio regionale Carlo Monai. L’iniziativa si deve alla Somsi e all’associazione Liumang. Trinkov koledar in razstava v galeriji V Špetru 9. marca zbor Matajur in dela Paola Manzinija imela na prvih BeneCanskih kulturnih dnevih (1973-1974) o slovenskem knjižnem jeziku v Beneški Sloveniji in je bilo objavljeno leta 1978 a je tudi danes še kako aktualno. Sledijo razmišljanja o življenju na meji, ki so med seboj vsebinsko različna, a jih veže skupna usoda ljudi, ki so veliko trpeli zaradi meje, vojne in povojnih napetosti na eni in drugi strani meje. Prispevali so jih Riccardo Ruttar, Vida Skvor, Zdravko Likar, Luigi Raimondi Cominesi, Branko Marušič, Marko Munih in Jana Cop. Zadnji razdelek pa ponuja kratek prikaz najpomembnejših pobud, ki jih je kulturno društvo Ivan Trinko, samo in v sodelovanju z drugimi, izpeljalo v lanskem letu. Posebno mesto imata pesniški projekt Koderjana, o katerem je napisal Miha Obit in obnova prvega beneškega filma Človek iz Srednjega, ki je tema prispevkov Alvara PetriCiCa in Igorja Jelena. Trinkov koledar se tudi tokrat zaključuje s slovensko bibliografijo videmske pokrajine (za leto 2005), ki jo je pripravila Ksenija Majovski iz Narodne in študijske knjižnicev Trstu. Razstava "Med Nadižo in SoCo; zgodovina in arheologija neke pokrajine" v Arheološkem muzeju v Čedadu, je nastala v sodelovanju z Zavodom za varstvo arheološke dediščine Furlanije Julijske krajine, Goriškim muzejem in Tolminskim muzejem v okviru Projekta Inter-reg IH. Razstava želi predstaviti javnosti rezultate Čezmejnega 'raziskovalnega projekta Oddelka za antiko Univerze v Trstu. Taje sad primerjave študij in gradiva iz območij, ki danes sicer pripadata različnima državama, a imata skozi različna obdobja skupne naravne in zgodovinske značilnosti. Od prazgodovinskih jam do kašteliijev in pripadajočih nekropol, od rimskih obrambnih linij do srednjeveških gradov, kaže pokrajina nepretrgano poselitev. Pomembna arheološka najdišča dokazujejo njeno strateško vlogo v trgovskih in kulturnih stikih med Jadranom in Podonavjem. Na razstavi so obiskovalcu prvič skupaj predstavljene arheološke najdbe iz Nadiških dolin in Posočja, hranjene v različnih muzejih v Furlaniji-Julijski krajini in Sloveniji. K. d. Ivan Trinko prireja vodene obiske v slovenskem jeziku za uCence slovenskih šol naše dežele in za skupine odraslih. Skupine se morajo pravočasno prijaviti za skupinski ogled razstave. Info in vpisovanje: Kd Trinko, tel. 0432/731386 (8.30/12.30 - 15.30/16.30 od ponedeljka do petka). Mail: kdivantrinko@libe-ro.it OSNOVNE INFORMACIJE Cas razstave: 30.6.2006 - 6.5.2007 Kraj razstave: Museo Archeologico Nazionale (Državni arheološki muzej), Cividale del Friuli / Čedad, piazza Duomo 13 Telefon:+39 0432 700700 Umik: ponedeljek: 9.00 - 14.00 // torek - nedelja: 8.30-19.30 Vstopnina: brezplačna do 18 let, po 65 let; z-nižana: od 18 do 25 let = € 1,00; cela: od 25 do 65 let =€ 2,00 Novejše literarno ustvarianie Ilustracij* Karl Vouk ‘CD .i*-/- ÌMW: m&m Besedolomnice, proze in poezije iz Koroške Pri Založništvu tržaškega tiska je izšel izbor poezije in proze slovenskih pisateljic in pisateljev srednje in mlajše generacije na Avstrijskem Koroškem. Naslov knjige je Besedolomnice. Sam naslov knjige opozarja, da gre za “zamejske” ustvarjalce, ki pa so opustili domoljubno in narodnoobrambno poezijo ter se spustili v labirinte besed. To pomeni, da se avtorji vključujejo v sodobne slovenske in nemške literarne tokove. Knjigo je uredila Irena Destovnik, ilustriral pa jo je koroški slikar Karl Vouk. Svoje prispevke v zborniku objavljajo:- Jozej Strutz, Franc MerkaC, Janko Ferk, Cvetka Lipuš, Fabjan Hafner, Rezka Kanzian, Martin Kuchling, Tim Oliver Wuester in Tanja Senica. Tržaškim bralcem bo založba predstavila knjigo v petek, 9. marca ob 19. uri v Narodnem domu v Trstu. V sodelovanju z društvom Kons, bo istočasno in v istih prostorih potekalo odprtje razstave slikarja Karla Vouka. I Sardinas Band v Gorici V soboto, 10. marca 2007 s pričetkom ob 20.30 bo v Kulturnem domu v Gorici izjemen koncert za ljubitelje blu-esa s skupino Eric Sardinas Band, (Los Angeles, ZDA). Eric Sardinas (-Los Angeles, ZDA) je danes že ikona bluesa. V mladosti je prepotoval veliko večino ZDA, kjer si je služil kruh kot poulični kitarist. Z neverjetnim-znanjem kitare, poznavanjem njenih akustičnih zmožnosti, je vnašal v blues tudi bolj grobe sodobne rockov-ske prijeme. Info: Kulturni dom Gorica, tel. +39 0481 33288, I www.kultumidom.it 1 L’assemblea annuale del circolo culturale resiano si è tenuta domenica 28 gennaio Rozajanski Dum, presentato 9 programma Rinnovate le cariche sociali, alla presidenza del circolo riconfermata Luigia Negro Come ogni anno i soci del Circolo culturale resiano “Rozajanski Dum” si sono dati appuntamento per l’annuale assemblea che si è svolta domenica 28 gennaio. All’ordine del giorno, oltre alla discussione ed approvazione delle attività 2006 e 2007, c’erano anche le elezioni delle nuove cariche sociali. Il circolo in tutti questi anni di attività si è dedicato soprattutto alla valorizzazione del dialetto locale in particolare nella sua forma scritta. Al riguardo si ricorda la stampa del “Naš Kolindrin” il calendario resiano, che presenta ogni anno un tema diverso, la stampa del seme-trale Naš Glas / La nostra voce, sul quale sono trattati vari argomenti della cultura, della vita e delle attività locali. Su ogni numero del semestrale, inoltre, vi sono riportati contributi di eminenti studiosi che si occupano di particolari aspetti della cultura locale. Tra le attività svolte nel corso del 2006 sono stati ricordati il corso di ortografia e grammatica resiane, la collaborazione nelle scuole locali ove vengono organizzati, in base alla legge 482, lezioni di resiano, la partecipazione ad eventi quali il 30° anniversario del terremoto a Bologna e la presentazione del documentario su Resia effettuato dalla RTV di Lubiana. Per i prossimi mesi l’impegno sarà dedicato ai lavori di preparazione di un libro fotografico, con le immagini di Santino Amedeo. La pubblicazione presenterà e metterà a confronto tre vallate con tre culture diverse ma con molte analogie: la Val Resia, la Valle dell’A-mendolea, in Calabria, abitata dai grecanici e la Valle del Sarmento, in Lucania, abitata dagli arberesh. A confronto verranno messi molti aspetti: il lavoro, le feste, i matrimoni, le persone, il paesaggio, i problemi ambientali, etc. Per l’anno in corso si prevede anche la stampa di un libro che conterrà gli esercizi grammaticali del corso di resiano condotto da Angela Di Lenardo. Gli esercizi, che prendono in considerazione il genere femminile ed il neutro nei sei casi, saranno scritti nella forma standard e nelle quattro varianti locali dando così modo a tutti di potersi esercitare anche da soli a casa. In questo modo si completerà il ciclo delle lezioni di ortografia e grammatica resiane per adulti iniziato anni fa e promosse dal Comune di Resia in collaborazione con il nostro circolo e con il patrocinio del Centro Intemazionale sul Plurilinguismo dell’Università di Udine. Non mancherà, come ogni anno, la gita sociale che verrà organizzata nel mese di agosto. Concluso il dibattito sulle attività si è passati poi al rinnovo delle cariche sociali. Presidente è stata rieletta Luigia Negro, vice presidente Severino Negro, segretaria Catia Quaglia. I membri del direttivo sono: Sandro Quaglia, Giovanni Negro, Gino Giusti e Luigi Paletti. Revisori dei conti: Sandro Pielich, Flavio Della Pietra e Lino Di Lenardo. LN četrtek, 8. marca 2007 4 Presentato a Pulfero il Programma di sviluppo rurale Territorio, unica risorsa da sfruttare Aktualno WmSmm ' 1 '-fi*. La Benecia è interessata dal nuovo Programma di sviluppo rurale Carlino: “Lo sviluppo di queste zone e l’impiego degli abitanti nel settore agricolo è una priorità dell’Ue”. La Kmečka zveza si propone per collabórare ai piani di sviluppo ZELENI LISTI py/ Ace Mermolja Kaj si želimo od vlade? Ha riscosso un considerevole successo l'incontro che la Kmečka zveza-Associazione agricoltori ha organizzato venerdì 23 febbraio presso la sala consiliare di Pulfero sul tema del nuovo Programma di sviluppo rurale 2007-2013. "Non disponendo di zone industriali o commerciali come i grandi comuni di pianura - ha affermato il sindaco Piergiorgio Domeniš portando il suo saluto - il territorio è l’unica risorsa che possiamo valorizzare. Con questo nuovo strumento e con la legge 16 sul riordino fondiario credo si possa agire concretamente, al fine di favorire l'entrata di nuovi operatori nel settore dell'agricoltura, di assicurare a chi se ne occupa un reddito dignitoso o quanto meno una buona integrazione del reddito che percepisce da altre attività. La presenza questa sera di così tanti giovani - ha concluso Domeniš - fa sperare in un rinnovato interesse per questo settore e che possa davvero essere una possibilità di sviluppo del nostro territorio". 11 dott. Carlino, funzionario regionale della Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna ha poi illustrato nel dettaglio il testo del provvedimento che raccoglie le fonti di finanziamento più importanti per lo sviluppo del settore agricolo e rurale nei prossimi 7 anni. "Nell'Europa dei 27 la maggior parte del territorio è rurale e ci abita la gran parte della popolazio- Domenica 28 gennaio 2007 l'assemblea dei soci della Società Operaja di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Ci-vidale ha eletto i suoi nuovi rappresentanti. Aldo Colò è stato nominato per acclamazione presidente onorario. I quindici membri eletti dall'assemblea sono Massimo Bernardi, Stefano Cotterli, Nella Damiani, Renato Dane-lone, Carlo Di Vito, Vanda Furlan, Annamaria Latella, Luigi Martinis, Federico Mo-randini, Paolo Moschioni, Arnaldo Paolini, Mauro Pascolini, Carlo Picotti, Elisabetta Rocco e Andrea Rudi. ne europea - ha spiegato Carlino - ed è quindi evidente che lo sviluppo di queste zone e l'impiego degli abitanti nel settore agricolo è una priorità che l'Unione europea intende incentivare puntando in particolare sulla competitività, sul miglioramento delle condizioni ambientali e sulle zone rurali, ossia le aree marginali e per questo più bisognose di sviluppo. La tendenza è quella di favorire l'entrata di giovani nel settore agricolo, le produzioni biologiche e il rafforzamento del settore delle bioenergie; la parola d'ordine sarà in ogni caso "fare sistema": enti locali e operatori dovranno infatti essere in grado di proporre progetti di sviluppo organici e concordati, che interessino un'area pari almeno al territorio comunale". E la Kmečka zveza-Associazione agricoltori, già attiva da alcuni anni nelle Valli del Natisone nella promozione delle biomasse legnose e del recupero dei castagneti, si è proposta proprio per collaborare attivamente alla redazione dei piani di sviluppo. "In fase di stesura del nuovo programma di sviluppo rurale Vanda Furlan alla presidenza della Sonisi Lo scorso 22 febbraio si è poi riunito il consiglio di amministrazione neo eletto che, nella sua prima seduta ha nominato presidente Vanda Furlan, vicepresidente Carlo Di Vito e segretario-tesoriere Nella Damiani. Membri del direttivo sono il presidente, il vicepresidente, il segretario-tesoriere e due membri del Cd A. Il diret- siamo riusciti a far rientrare i castagneti nelle colture che godranno di incentivi, dando così continuità al progetto In-terreg "Terra di castagne -Prostor kostanja" che stiamo coordinando per il Comune di Stregna - ha affermato il segretario Stefano Predan -mentre nel campo del legno-energia abbiamo promosso la nascita della cooperativa E.Le.Na. (Energia Legno Natisone) che si occupa della produzione e distribuzione di biomasse forestali da impiegare nelle caldaie a cippato e che in futuro gestirà la fornitura di energia a livello ancora più professionale e specializzato". Non è mancato, nel dibattito che è seguito alla relazione del dott. Carlino, un Comprensibile e preoccupato richiamo all'eventuale apertura di nuove cave nelle Valli del Natisone e al danno che nuove concessioni possono portare a chi, invece, intende occuparsi di agricoltura, di agriturismo e quindi ha una visione diametralmente opposta della direzione da prendere nello sviluppo del nostro territorio, (m.p.) tivo risulta quindi composto da Vanda Furlan, Carlo Di Vito, Nella Damiani, Renato Dandone e Paolo Moschioni. Per le attività sociali, culturali e di istruzione la Somsi prevede l'istituzione di strutture che promuovano attività specifiche. I cinque membri del Circolo sociale di cultura sono ora Elisabetta Rocco (direttore), Carlo Picotti, Annamaria Latella, Luigi Martinis e Federico. Morandini, mentre il Centro di ricerca e documentazione è composto da Mauro Pascolini (direttore), Renato Dandone, Alessandra Zanon, Arnaldo Paolini e Andrea Martinis. Prodijeva vlada se je tokrat resila in prejela v senatu zaupnico. Predsednik Napolitano je zahteval politično zaupnico, to je večino brez glasov dosmrtnih senatorjev. Prodi je zbral magično Številko 158 iz lastnih vrst; pridružili so se Se Štirje dosmrtni senatorji. Pot v poslanski zbornici je bila lažja in ni se bilo treba bati, kaj bo z levosredinsko vlado. Nekaj pa je jasno: večina v senatu Prodiju ne zagotavlja celotnega mandata. Napolitano je bil tudi glede tega jasen in dejal, da je bila zaupnica zadnja Prodijeva Sansa. Skratka, predsednik republike želi zagotoviti Italiji nov volilni zakon, nakar so možne volitve. Malo je verjetno, da bo Prodi “zdržal” do konca mandata, ker se bodo nerešena vprašanja ponovno zastavila: od zakona v prid neporočenim parom do Afganistana, pokojninske reforme itd. Res je, da se levosredinske stranke bojijo volitev, vendar se nanje pripravljajo. To pa pomeni, da bo vsaka strančica skrbela, da je ne bi volitve preprosto odpihnile. Dogodek bi bil ustanovitev Demokratske stranke. Zanj je potrebno počakati kongresa Levih demokratov in Marjetice. Ne bi bilo npr. dobro, ko bi se načrt rodil tako, da bi del Levih demokratov, ki nasprotujejo Demokratski stranki (Mussi), po večinski odobritvi zapustil sti anko. Drobljenje levice ni Italiji nikoli nič dobrega prineslo. Kdor ima v rokah krmilo levosredinske politike, bi moral torej imeti jasen kratkoročni načrt. Med krči in različnimi staliSči bo prišlo do spremembe volilnega zakona ali pa do referenduma. V Rimu vsi vedo, da je bil nov volilni zakon, ki ga je Berlusconijeva vlada oblikovala tik pred koncem volitev, strupeno jabolko. Dve točki sta izrazito nesprejemljivi. V senatu mora imeti zmagovalec možnost, da vlada brez dosmrtnih senatorjev in ima jasno večino tudi ob primeru tesne zmage. V večinskih sistemih obstajajo mehanizmi, ki to omogočajo. V sami Italiji lahko župan izpelje celoten mandat, tudi če je zmagal za desetino glasov. Tega sedaj v senatu ni. Druga nespodobnost sedanjega volilnega zakona je, da sestavljajo liste državna vodstva strank ter ne dajejo volil-cem nobene možnosti, da bi izbirali med različnimi kandidati. Tudi to je polovična demokracija. Volilni zakon bo pomembna tema, Prodi pa mora povleči nekaj potez, ki bodo razpršile negativno sliko, ki jo ima njegova vlada med volilci. Nekateri ukrepi bivšega ministra Tremontija, predvsem pa poletni rebelans in zimski finančni zakon Padoa Schioppe so prinesli v državne blagajne nepredviden kupček denarja. Ob pazljivosti in strogosti je nujno, da že z letošnjim fi- nančnim zakonom, in še prej z rebalansom, vlada olajša nekatera bremena, ki jih je naložila državljanom ter konkretno dokaže, da ni vlada davkov. Nadaljevati se morajo Bersa-nijeve reforme. Začrtati je potrebno nove obrise socialnih blažilcev v prid brezposelnim v podjetjih z manj kot 15 delavci, obrtnikom, malim trgovcem, ki usihajo in delavcem z atipičnimi delovnimi pogodbami. Ne bi nadaljeval z nasveti. Leva sredina pa se ne sme predstaviti na volitvah, ne da bi imeli državljani konkretnega vtisa, da je nekaj naredila zanje. Razprave o makroekonomiji so večini težko razumljive in otipljive. Tudi Slovenci v Italiji bi radi pristavili svoj piskrček. Naj navedem nekaj življenjsko bistvenih točk. 1 ) Vlada naj končno imenuje člane v paritetni odbor in naj v nekaj mesecih sprejme seznam občin, kjer bo veljal zaščitni zakon. 2) Slovenci v Italiji prejemamo za kulturne dejavnosti 15 let skoraj nespremenjeno podporo. Povišek, ki bo vezan na inflacijo, se v državnih bla- Domenica 4 marzo un pubblico assi numeroso, tra le 1.200 e 1.500 persone, ha partecipato presso Saciletto di Ruda alla cerimonia in ricordo degli 8 combattenti delFIntendenza Montes e dei Gap, torturati a Palma-nova e fucilati in varie località della Bassa dai fascisti nel febbraio 1945: Bruno Montina Riccio di Cervi-gnano; Ferruccio Cidin Giordano, Vitalino Franzot Diavolo e Ugo Zorzenon Carlo B di Fogliano; Arrigo Dozzo e Mario Malner Franco di Monfalcone; Secondo Bertossi Dino di Po-cenia; Gentile Valeri Pedro di Terzo di Aquileia. L’ANPI con il patrocinio dei Comuni di Ruda, Monfalcone, Terzo di A-quileia, Pocenia, Fogliano-Redipuglia, Cervignano, Aiello, Bagnaria Arsa e Fiumicello ha organizzato la manifestazione nel 62° anniversario della Liberazione. Presenti 26 sindaci della Bassa e dellTsontino e 23 gonfaloni, il senatore Carlo Pegorer, il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta. A rappresentare la Regione hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, l’assessore Roberto Antonaz, i consiglieri Annamaria Me-nosso, Kristian Franzil e Mauro Travanut. Palmina Mian, sindaco di Ruda, ha commentato: “La Resistenza, costruttrice di un'autentica democrazia, costituisce gajnah ne bo poznal. 3) Slovenska manjšina ne živi brez medijev in tiska. Brez finančnih travm je možno urediti finančni položaj Primorskega dnevnika in tednikov (med njimi Novi Matajur), ki so v zakonu 250. Tu je skoraj 8.000 najrazličnejših glav. Čemu vlada ne sestavi seznama manjšinskega tiska, ki zaradi jezika nima možnosti Siriti tržišča, in dodeli temu tisku dostojno podporo, ki bo vezana na inflacijo? Primorski dnevnik prejema 15 let isto podporo, kar po izračunih ISTAT pomeni skoraj milijon evrov manj. Seznam s podporo ne bi bil pretirano drag in niti sporen. Veže naj se na zakon št. 482 in zakon za Slovence št. 38. 4) Možno je nadgraditi dvojezično šolo v Spetru vsaj z nižjo srednjo šolo in nato z višjo. Vrtec in osnovna šola ne zagotavljata, da bo učenec pri dvajsetih letih poznal knjižno slovenščino. Zavedati se je treba, da je beneška pomlad za nami in da je v videmski pokrajini premalo ljudi, ki pozna knjižno slovenščino. Država je Benečiji priznala polovično šolo. Podržavila je, kar je bilo in naredila nekaj tečajev na nižji srednji šoli v Spetru, ki pa dijake dodatno obremenjujejo. To je premalo. Omenjene ukrepe je možno izvesti v kratkem času. So pa nujni, kajti, če se zadeve prekucnejo, je slovenska manjšina zapisana folklorizaciji in amaterst\’u. Desna sredina ni dovolj zrela, da bi urejala položaja manjšin. un patrimonio prezioso nella storia del popolo italiano”. Successivamente ha preso la parola Alessandro Tesini il quale ha ricordato: “Sul confine orientale il secondo conflitto mondiale ha avuto il suo epicentro, anche però per la capacità di risposta della gente e poi per la riflessione su come costruire una nuova democrazia per l’Italia e per l’Europa”, e ha proseguito concludendo: "... chi fa politica non deve piegarsi alle convenienze di parte e riconoscere che l’Europa era già allora il nostro orizzonte , ... i valori della lotta di Liberazione e della Resistenza non sono delegabili e ognuno deve sentirsi responsabile del presidio delle istituzioni democratiche". In chiusura è intervenuto il segretario Luciano Rapo-tez, che ha premiato a nome dell’ANPl regionale i due precedenti sindaci di Ruda per la loro attività nell’or-ganizzare durante gli ultimi anni questa importante manifestazione. Alla cerimonia hanno inoltre partecipato gli alunni della scuola primaria di Terzo di Aquileia e della scuola media di Perteole di Ruda, i quali hanno recitato poesie e brani sul periodo della Lotta di Liberazione. La celebrazione è stata accompagnata dalle esibizioni del coro “Multifariam” e dalla banda mandamentale di Cervignano. l'ANPI informa k I li il wi 11 IVI Četrtek, 8. marca 2007 “Avevo lavorato attorno ad un’altra ipotesi, quella approvata ha avuto i maggiori consensi. Non siamo in Alto Adige o nella Val d’Aosta, presupporre l’unicità di espressione politica è contradditorio, qualcuno sul piano giuridico ce lo farà notare...” tee elettorale e sloveni il dubbio di Tesini 2 dalla prima pagina La legge approvata la scorsa settimana con 33 voti favorevoli - Ds, Margherita, Rifondazione comunista, Fe-rone (Pensionati), Zorzini (Comunisti italiani), Metz (Verdi), De Gioia (Autonomisti socialisti), Panontin (Misto), Monai (Cittadini per il presidente) e il presidente Illy - e 25 contrari - Forza Italia, An, Lega Nord, Udc, Cittadini, Battellino (Intesa per la Regione) - è stata comunque frutto di un lavoro di confronto, anche con l’opposizione, allo scopo di superare le norme precedenti, il famoso Tatarellum. Un confronto che ha comunque lasciato qualcuno insoddisfatto, in particolare per quanto riguarda due temi, l'ineleggibilità di sindaci e presidenti di Province e la garanzia della presenza della minoranza slovena in consiglio. Prima di affrontare questi aspetti, Tesini rimarca come “gli interessi prevalenti di centro destra e centro sinistra erano quelli di mantenere e valorizzare un confronto bipolare. Credo che il testo vada nella direzione giusta, quella della regolazione diligente e opportuna di confronto tra la maggioranza che governa e l’opposizione che ha l’esigenza di rendere visibile d proprio operato.” Veniamo alla rappresentatività della minoranza slovena. E’ soddisfatto del risultato ottenuto, il cosiddetto modello europeo? “Sul piano dell’elaborazione tecnica, riguardo questo punto ho lavorato su due ipotesi diverse che dovevano rispondere all’esigenza di permettere la presenza della minoranza slovena in consiglio, minoranza che, lo ricordo, oggi ha cinque suoi rappresentanti pur senza una Proposta di sostegno. Ad o-gni modo, la prima ipotesi Prevedeva l’elezione di un smgolo candidato o del migliore dei non eletti che si tosse dichiarato appartenente a'la minoranza, la seconda Deželni svet Furlanije Julijske krajine je 1. marca odobril nov deželni zakon. Porod je bil težaven, izid pa tesen. Proti predlogu o novem volilnem zakonu je glasovala opozicija, pridružili pa so se ji nekateri člani liste Državljani za predsednika (Illyja). Med njimi je bil tudi načelnik liste Bruno Malattia. Volilni zakon jé bil odobren s 33 glasovi, proti pa jih je bilo 25. Za odobritev zakona je bilo potrebnih 30 glasov in tako so bili odločilni glasovi predsednika Illyja, podpredsednika deželnega sveta Monaia (Državljani za predsednika) in Roberta De Gioie. Ena izmed spornih točk je bila, kako zajamčiti izvolitev slovenskega predstavnika. Stranka slovenske skupnosti je zagovarjala takoimenovani “evropski” model. To pomeni, da se mora etnična stranka povezati z večjo stranko v koaliciji (to je taksno, ki dosega normalni prag) in nato zbrati 1 odstotek glasov. V FJK to pomeni nekaj čez 7.000 glasov (točen izračun je možen le na osnovi ažurniranih volilnih seznamov). Omenjeni predlog je podprla Marjetica, ki je sedanji partner SSk. Podprla ga je tudi svetovalka Bruna Zorzini (SIK). V imenu Levih demokratov je Tamara Blazina predložila predlog, ki bi izbrisal enoodstotni prag. Ta predlog je podprla tudi SKP. Tako v komisiji kot v deželnem svetu je prevladal evropski model, torej tisti, ki ga je hotela SSk. Volilni zakoni so vedno zapleteni. Razlika med dvema predlogoma pa je vsebinska. Evropski model je namenjen etnični stranki, ki mora zbrati en odstotek glasov in je njen kandidat potem avtomatično izvoljen. Skratka, bistvena je stranka in njej pripade zajamčeno mesto. Predlog brez praga se osredotoča na kandidate, ki nastopajo v različnih strankah, ki 'imajo v svoji sredi tudi etnično (slovensko) komponento. Zajamčeno mesto gre torej osebi in ne stranki. Levi demokrati so nasprotovali olajšanju poti etnični stranki, češ da je slovenska manjšina pluralistična. Slovenska skupnost je seveda navijala za model, ki nagrajuje najprej stranko kot stranko in ji teoretično omogoča, da se s svojimi glasovi in s svojim deželnim svetovalcem dokaj svobodno “premika” med deželnimi sedeži pozicije in opozicije. Vsekakor bo morala SSk pobirati podpise za predstavitve liste v vseh treh pokrajinah, kjer živijo Slovenci. Razprava o dveh predlogih se je izrodila v zelo ostre tone. Tajnik SSk Damijan Terpin je proti Blažinovi potegnil iz besedne ropotarnice celo Vi-dalijeve staliniste. Nadaljnih polemik ne bi navajali, ker se z njimi ne splača preveč ukvarjati. Je pa res, da je volilni zakon bil odobren, v slovenski manjšini pa je povzročil politični razdor, ki bi lahko imel nadaljnje posledice. Slednje ne bodo nam v korist. Zanimivo bo na primer, kako bo pred deželnimi volitvami nastala Demokratska stranka, kot je obljubil Fassino, in kakšen odnos bo do nje imela SSk, ki bi se pod isto streho znašla z Levimi demokrati in obratno. Čeprav je Marko Kravos napisal, da “beseda ni konj”, lahko prav beseda udari kot konjsko kopito in pusti v udarjenemu posledice... (ma) “Gli interessi prevalenti di centro destra e centro sinistra erano di mantenere e valorizzare un confronto bipolare, il testo varato va nella direzione giusta” “L’ineleggibilità di sindaci e presidenti di Provincia è comprensibile dopo che alcuni di loro hanno aperto in anticipo la campagna elettorale” prevedeva la lista apparentata. Entrambe le soluzioni ponevano problemi di legittimità istituzionale sui quali, a detta del comitato giuridico, non siamo riusciti a trovare una certezza di esito. Alla fine ha prevalso la seconda soluzione, che come presidente del consiglio sono tenuto a rispettare.” Mi sembra di capire, I----------------------------------------------------------1 i I punti cardine della nuova legge elettorale i i i • Confermata l'elezione diretta del presidente della Regione . USi ■■■■ T&T&ti ~t atfFt r_- - . : BrIr -8 * B Sr F? F F Hill s> EE • E’ previsto il voto disgiunto tra una lista e un candidato presi-| dente anche se non collegato a quella lista | • Il presidente non può nominare assessore chi ha ricoperto I consecutivamente l'incarico per due mandati j • Sono ineleggibili, a meno che non si dimettano 90 giorni * prima del voto, sindaci di Comuni con più di 3 mila abitanti e I presidenti di Provincia. Rimangono incompatibili sindaci e I assessori di Comuni con meno di 3 mila abitanti • Abolito il listino, i 59 consiglieri vengono quindi tutti eletti dai cittadini • Le liste devono essere composte al 40% da donne, gli assessori non potranno essere più di due terzi dello stesso genere • La soglia di sbarramento passa al 4% per le liste che si presentano al di fuori delle coalizioni e con un proprio candidato I presidente, per le liste all’interno delle coalizioni che abbiano I ottenuto almeno il 15% dei consensi il limite è dell’1,5% | • La coalizione che vince con almeno il 45% dei voti guadagna I il 60% dei seggi, se resta al di sotto ha diritto al 55% dei seggi ! • Per garantire la rappresentatività della minoranza slovena, la J lista collegata con P1% dei voti elegge un proprio rappresentan-* te in consiglio, per la raccolta di firme è sufficiente la metà di I quanto previsto per altri gruppi e solo nelle circoscrizioni di I Trieste, Gorizia e Udine I______________________________________________________________________I Il presidente del consiglio regionale Tesini, sotto il palazzo della Regione però, che non fosse la soluzione da lei prospettata... “Allora dico questo: avevo lavorato attorno alla prima i-potesi, mi è stato chiesto di predisporre la seconda, che è quella che ha trovato più consensi. D’altra parte proveniamo da una storia nella quale la minoranza slovena da sempre non si riconosce in un’unica espressione partitica. Trovo inutili insomma i richiami all’Alto Adige e alla Valle d’Aosta. La rivendicazione di un sistema elettorale che presuppone l’unicità di e-spressione politica è contradditoria. Qualcuno, sul piano del profilo giuridico, ce lo farà notare.” Una polemica è nata anche sulla questione dell’ineleggibilità di sindaci e presidenti di Provincia. Questi ultimi si sono subito rivoltati. Cosa ne pensa? “Chi sostiene che non è e-legante modificare questo punto, sul piano astratto non ha tutti i torti. Dopodiché, trovo abbastanza comprensibile un simile provvedimento dopo un anno di esternazioni di sindaci e presidenti di Provincia che hanno aperto con largo anticipo la campagna e-lettorale, magari usando la propria responsabilità politica, e con finanziamenti ottenuti da quella Regione che tanto criticano, per scopi diversi da quelli per cui sono stati eletti.” Un’ultima cosa. La nuova legge regionale può diventare un modello per la riforma elettorale a livello nazionale? “Nel trittico formato dallo statuto del consiglio, dal regolamento e ora dalla legge elettorale, c’è già un modello di efficacia e d’innovazione. Non a caso, anche in qualità di presidente della Conferenza nazionale delle Regioni, ho da poco siglato con i presidenti di Camera e Senato un protocollo d’intesa istituzionale indirizzato al rafforzamento delle assemblee, dei parlamenti e dei loro organi di rappresentanza”. Michele Obit Aktualno Un’opportunità per i ragazzi delle Valli del Natisone di fare esperienza nel settore turistico Chi si avvicina alla Pro loco è animato dal desiderio di “fare” Pro loco, srečanje v petek v Sv. Lenartu V petek 9. marca ob 19. uri bo imiela v Svetem Lenartu, na sedežu domačega kulturnega društva, bližu srednje šuole, svoj redni obCni zbor, letno ašemblejo prò loco Nediške doline. Srečanje bo priložnost, da se pregleda o-pravljeno dielo v lanskem lietu in da se tudi sprejmejo finančni dokumenti le za lieto 2006. Potle bodo seveda predstavili program za lieto, ki je že v teku an predračun za 2007. Kot vsaki krat tala je lie-pa priložnost za vsakega člana, de od blizu spozna dielo an projekte tele pomembne realnosti naših dolin, je pa sevieda ašembleja odparta an se prò loco lahko parbliža vsak, ki ga nje dielo zanima an želi sodelovati. Le na tistem sedežu, ko se ašembleja zapre, ob 20.30 bo sreCanje prò loco z društvi naših dolin. Bili so povabljeni vsi. Zelja prò loco je predstaviti svoj program in poslušati, kateri so programi drugih, katere so možne sinergije, kaj bi lahko novega kupe nardili za promocijo, kulturno, socialno an ekonomsko rast naših dolin. La prò loco Nediške doline è una realtà importante e consolidata, impegnata a promuovere turisticamente le Valli del Natisone, costruire pacchetti e proposte per valorizzare il territorio e le sue risorse culturali, storiche e naturali. Nel contempo offre la possibilità a molti nostri ragazzi di fare esperienza nel settore turistico. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che rimane più in ombra, ma che a medio e lungo termine può incidere in modo significativo sulla nostra comunità, che vogliamo soffermarci con Monica Osgnach. E’ lei infatti che è la responsabile dell’ufficio, il punto di riferimento quotidiano per i ragazzi e che si trova ogni giorno al centro del “turbine” ed ha dunque meglio di chiunque altro il polso della situazione. Monica, da quanto tempo lavori per la prò loco Nediške doline e quali sono le attività che di giorno in giorno vi si realizzano? La collaborazione è iniziata, quasi per caso, nell’aprile 2005 quando la prò loco aveva alle spalle poco più di un anno di vita. A quel punto da un lato si trattava di consolidare alcune iniziative che avevano riscosso un buon successo, mi riferisco in particolare alle visite guidate “Sui passi del generale Rommel” (Kolovrat) e “Sui sentieri dell’orso” (Valle del Pradolino/Monte Mia) che rientrano nel più ampio “Progetto di animazione turistica”; dall’altro di organizzare l’attività della segreteria facendo sì che diventasse il riferimento per gli associati e per tutti coloro che desideravano prendere parte alle diverse iniziative poste in essere. A questo proposito c’è un sito internet costantemente aggiornato’con le iniziative in programma, un indirizzo mail consultato quotidianamente e un telefono dedicato alle informazioni attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00. Non bisogna dimenticare che la prò loco gestisce anche l’ufficio IAT da cui nasce l’ulteriore impegno di fornire risposte ai visitatori e di portare alTestemo un’immagine delle Valli del Natisone che funga da richiamo per il turista. Da un punto di vista organizzativo questo ha significato l’apertura dalla primavera all’autunno di un info-point a Ponte San Quirino nei fine settimana, l’aggiornamento costante del sito turistico regionale, verso il quale abbiamo accesso diretto, e la distribuzione di materiale informativo a livello regionale ed extra regionale. Come si è evoluta l’attività nel tempo? Gli impegni con lo struttu- Monica Osgnach rarsi dell’organizzazione si sono moltiplicati. Il consiglio direttivo si riunisce ogni due settimane per programmare le attività e distribuire i compiti; l’intento che si va delineando è quello di consolidare un pacchetto di appuntamenti da riproporre annualmente (rievocazioni storiche, convegni, visite guidate, rappresentazioni teatrali...) che costituiscono le iniziative della prò loco in senso stretto. Non meno importanti sono le collaborazioni attivate in questi anni con gli enti pubblici locali, la Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio e le associazioni culturali che operano sul territorio attraverso cui si è dato vita a nuove iniziative o, semplice-mente, sono state valorizzate iniziative già esistenti. Nell’anno in corso: scade il progetto Interreg IIIA “Poti miru/sentieri di pace” che prevede la realizzazione di un depliant e una cartina tematica; sarà portato a compimento il progetto Od me-je al quale hanno collaborato ben dieci associazioni (tra cui la prò loco); nuovi progetti, in attesa di approvazione, sono stati realizzati in occasione del 90° anniversario della disfatta di Caporetto e prevedono, tra l’altro, l’allestimento di una mostra sulla propaganda austro-ungarica nelle zone occupate nel primo conflitto mondiale; verrà valorizzato il “Progetto scuole” sottoponendo all’attenzione dei docenti la possibilità di effettuare, con le proprie classi, diversi itine- rari tematici rivolti alla scoperta del territorio e delle sue bellezze. Parliamo dei ragazzi. Quanti in questi anni hanno prestato la loro collaborazione alla prò loco Nediške doline? Molti. Alcuni ci hanno raggiunto come tirocinanti in virtù della convenzione stipulata con l’Università di Udine e, più di recente, con l’ateneo bolognese; altri vengono coinvolti in periodi nei quali l’attività si intensifica, soprattutto in estate, a supporto della segreteria o con compiti più specifici legati alla realizzazione di singoli eventi; altri ancora supportano l’ufficio IAT sia per la gestione che per la distribuzione e la raccolta di materiale informativo. Il gruppo delle guide è ormai consolidato. In mancanza di una forma giuridica che ne riconosca la specificità si sono auto proclamati ESA ovvero Esperti Storico Ambientali. Ogni anno vengono programmati diversi appuntamenti per la loro formazione e l’aggiornamento sul territorio. Nei fine settimana da marzo a novembre accompagnano i turi- sti lungo i sentieri storici e naturalistici decretati dalla prò loco come i più interessanti. Quanti sono i ragazzi “in forza” alla prò loco Nediške doline in questo momento e quali i progetti e le attività in cui sono impegnati? Attualmente collaborano un tirocinante dell’Università di Bologna che si occupa della documentazione video e fotografica dei percorsi tracciati per il “Progetto scuola”; dal suo lavoro nascerà un opuscolo che costituirà la sintesi del più articolato programma realizzato da Raffaella Zorza e Giovanni Coren. Ospitiamo inoltre tre ragazzi del servizio civile che hanno aderito al progetto proposto all’Associazione tra le prò loco del FVG dalla prò loco Natisone di Pulfero. Il loro ruolo consiste nel monitorare tutte le iniziative turistico/culturali che si svolgono nelle Valli del Natisone, raccogliere il materiale per la rassegna stampa, collaborare all’organizzazione dei più importanti eventi realizzati sul territorio e partecipare, con le competenze e le conoscenze acquisite, a fiere e manifestazioni turisti- co/culturali; è stato affidato loro anche il compito specifico di progettare pacchetti turistici e nuovi itinerari da proporre ai visitatori. Con che atteggiamento i ragazzi si avvicinano alla prò loco, quali sono le conoscenze che hanno al momento del primo approccio? E secondo il tuo giudizio quali competenze acquisiscono? Chiunque si avvicini alla prò loco è animato dal desiderio di “fare” qualcosa per le Valli, come a voler dire; “Il posto dove vivo è talmente bello che non può essere tenuto nascosto né può essere dimenticato”. Operando nel settore turistico la prò loco dà corpo ad una serie di iniziative che risultano senz’altro appetibili per i giovani. Tutti quelli con cui siamo venuti in contatto hanno dimostrato grande sensibilità, un’autentica conoscenza del territorio e delle sue problematiche e la sincera volontà di indirizzare la propria energia, creatività e competenze per andare oltre, collaborando all’individuazione di strade e progetti di successo. L’organizzazione di eventi comporta dedizione, mediazione, necessità di collaborazione... Si impara a lavorare in gruppo, con tutte le difficoltà che a volte implica; a lavorare con poco tempo a disposizione il che porta inevitabilmente all’assunzione di responsabilità; a mettersi in gioco in una moltitudine di relazioni a diversi gradi e, come in ogni associazione che si rispetti, non deve mancare lo spazio per nuove conoscenze e nuove amicizie! Vale la pena continuare a investire in questo “ramo” dell’attività della prò loco? Accogliere giovani desiderosi di cimentarsi in un’esperienza, seppur temporanea, all’interno della prò loco è necessario alla prò loco stessa per non diventare un ambiente chiuso ma in continuo rinnovamento; per i giovani è un’esperienza positiva perché non si scontrano con una situazione rigida e inflessibile, al contrario viene lasciato un buon margine alla loro creatività e, per quanto possibile, assecondate le rispettive attitudini. La Pro loco Ne-diske doline ringrazia per la collaborazione e la partecipazione alla Via dei sapori a Tarvisio le trattoria Alla posta di Clodig, Le querce di San Pietro al Natisone, il comitato prò Clenia, Germano Cen-dou, Paolo Osgnach e Giordano Sdraulig. M»lOCO Dobrote iz Nad iški h Foto ricordo con don Dionisio, Pro Clenia, Ediliana de Le querce alla Via dei sapori a Tarvisio dolin dva dni na Tarbižu V saboto an nediejo 3. an 4. marca je bila vsa Kanalska dolina svetovni center ženskega smučanja. Za tolo par-ložnost so v Zabnicah, na iniciativo Združenja med pro loco Furlanije Julijske Krajine an deželne turistične ustanove, organizirali posebno Pot okusov ali Via dei sapori z Zeljo, da bi športnicam, njihovim fansom in ljubiteljem smučanja, ki so se zbrali v Kanalski dolini ponudili najbolj originalne in okusne kulinarične specialitete in druge dobrote iz naše dežele. Med prò loco, ki so bile povabljene, da se pokažejo an ponudijo kaj imajo dobrega sta bili prò loco Nediške doline in prò loco iz Rezije. Prvi dan je bila ambasadorka Nadiških dolin an njih Ancora un momento della manifestazione Via dei sapori da predsednik pro loco Antonio De Toni. Obadva dni pa so bili gor Igor, Giorgia an Marianna^ ki so ratali dobri animatorji od pro loco an profesionalni promotorji naše deželice pod Matajurjem. Maria del ristorante Alla posta con Marianna, Igor e Giorgia gastronomije Maria Primosig iz HlodiCa, od gostilne Alla posta. V nediejo je bila pa E-diliana od restavracije Le querce iz Spietra. Z njo so nesli gor nomalo atmosfere iz naših dolin že skupinica od komitata Pro Clenia an sevie- četrtek, 8. marca 2007 Podelili so ga direktorju Guglielmu Berlassu Priznanje Slovenije civilni zaščiti FJK Prvega marca, ki ga je Organizacija združenih narodov ' proglasila za dan civilne zaščite v vsem svetu, so v državnem zboru v Ljubljani priredili slovesnost, na kateri so dali posebno priznanje direktoiju civilne zaščite Furlanije Julijske Krajine Guglielmu Berlassu. S tem je bilo še posebej izpostavljeno dobro sodelovanje med Slovenijo in FJK, tako v primeru naravnih nesreč, kot se je zgodilo leta 2003 in 2006 na obmejnem območju ah med lanskim poletjem, ko je večkrat gorelo na Krasu, kot tudi na institucionalni ravni. Upravi civilne zaščite v Sloveniji in v FJK sta sklenili tudi precej inovativen spora- Ž. MA LTOVN* D Direktor Berlasso in njegov slovenski kolega Bogataj zum, ki ga je januarja lani podpisal deželni odbornik Moretton. K razvoju odnosov je direktor Berlasso precej pri- speval, vodil je tudi sodobno tehnološko posodovitev operativne strukture v Palmanovi, ki naj bi se v bodoče po potrebi povezala s podobno strukturo v Sloveniji. Spominska slika ob podelitvi priznanja Skupinska slika ob pobratenju med goriško in čedadsko šolo Lo sloveno occasione di crescita e incontri Nell’ambito del progetto “Corso opzionale di lingua slovena”, nelle giornate di venerdì 23 febbraio e sabato 24 febbraio si è svolto a Gorizia un gemellaggio fra i Licei annessi al Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli e l’Istituto di Istruzione Superiore con lingua di insegnamento slovena “Tru-bar-Gregorčič” di Gorizia. L’iniziativa si è sviluppata nell’ambito di un accordo che i due istituti hanno stipulato all’inizio dell’anno con l’obiettivo di far conoscere fra loro ragazzi che vivono esperienze scolastiche analoghe (licei) con lingue di insegnamento diverse e di favorire l’uso della lingua slovena in un con- testo per loro non usuale. Nel corso delle due giornate gli studenti del Diacono hanno avuto modo di partecipare ad alcune attività didattiche presso la scuola ospite, di visitare alcuni luoghi significativi dal punto di vista culturale e artistico di Gorizia e di condividere con i ragazzi e le famiglie che li hanno ospitati i vari momenti della giornata. Da un punto di vista più “didattico”, oltre agli spunti interessanti forniti dalle visite guidate a vari siti di interesse artistico e culturale della città (palazzo Coronini, il Castello, la chiesa di Sant’Ignazio, ...) , particolarmente positiva è stata la possibilità di “sperimentare” un uso continuativo della lin- gua slovena in una situazione diversa da quella della normale lezione settimanale a scuola. Per i Licei annessi al Convitto Nazionale “Paolo Diacono” hanno partecipato gli allievi: Tamara Corsano, Sara Si-moncig, Martina Canalaz, Cecilia Blasutig, Manfredi Guglielmotti, Mirko Martinig, Martina Rossi e Martina Marmai. Attraverso questo giornale, sperando che l’iniziativa possa avere un seguito anche nei prossimi mesi, gli allievi vogliono ringraziare la scuola Trubar-Gregorčič e le famiglie dei ragazzi ospitanti per la cortesia e la cordialità con cui sono stati accolti nel corso del gemellaggio. In fiera a Longarone La Kmečka zveza-Asso-ciazione Agricoltori il giorno 25 marzo 2007 organizza una visita guidata alla fiera dell’agricoltura di montagna "A-GRIMONT'che si terrà presso il quartiere fieristico di Longarone. I settori merceologici presenti alla mostra sono: prodotti agricoli di montagna, attività forestali e di gestione dell'ambiente, agriturismo, giardinaggio, apicoltura, edilizia E-work S.p.A. - A- GENZI A PER IL LAVORO RICERCA PER ENTE LOCALE DELLE VALLI DEL Navsone UN ISTRUTTORE amministrativo addetto ALLO SPORTELLO linguistico. Contratto part - time 18 ore settimanali. Requisiti: diploma di scuoia media superiore, conoscenza della lingua slovena, del dialetto sloveno locale, nozioni di diritto amministrativo e conoscenza della legislazione regionale relativa alla tutela delle minoranze linguistiche, buon uso del PC. Per informazioni e/o per inviare il cv in formato elettronico Rivolgersi a: E-work S.p.A.,via Poscolle 36, 33100 U-dine.Tel. 0432-204826 welcome@e-work. it (Aut. Min. Def. Prot. 1115-SG del 26/11/04) rurale e riscaldamento naturale. Il programma della giornata è il seguente: ore 7.00 partenza da San Pietro al Natisone (di fronte al municipio ), 7.15 Cividale del Friuli (stazione); orel0.30 arrivo a Longarone e visita alla fiera "Agrimont"; ore 16.00 partenza da Longarone; ore 18.30 cena in agriturismo; ore 22.30 arrivo previsto a San Pietro al Natisone Per iscrizioni e informazioni rivolgersi all'ufficio della Kmečka zveza-Associazio-ne Agricoltori di Cividale del Friuli in via Manzoni, 31 tel. e fax 0432 703119 e-mail: kz.cedad@libero.it dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30. Elaborata dalla Commissione obiettivi didattici dell’Arlef per applicare la 482 Friulano, presentata la legge L’approccio e lo standard di qualità dovrebbero valere anche per lo sloveno nelle scuole del Friuli segue dalla prima Nessuna lingua storica al giorno d’oggi sarebbe in grado di sopravvivere senza essere valorizzata, codificata ed esercitata nella fase della scolarizzazione poiché sarebbe emarginata dalle lingue di vasta diffusione fino alla sua rapida scomparsa, sottolineano gli esperti friulani. Non è certo sufficiente l’insegnamento scolastico per far sì che una lingua si mantenga nell’uso del territorio, aggiungono. Tuttavia il suo insegnamento in ambito scolastico fornisce le abilità dell’uso scritto che sono fon- damentali pef l’apprendimento linguistico e quelle legate all’uso in diverse aree disciplinari. Inoltre influisce positivamente sullo status della lingua che il solo uso o-rale e familiare non garantiscono. La legge di tutela delle minoranze linguistiche in I-talia indica soltanto l’obiettivo e cioè l’apprendimento nella scuola dell’obbligo della lingua di minoranza, il percorso per raggiungerlo deve essere invece definito. E ciò spetta alle Regioni in particolare alla nostra con il suo statuto di specialità. La Commissione per gli obiettivi didattici dell’Arlef è stata incaricata dal presidente del consiglio regionale A-lessandro Tesini nel settembre del 2005 di preparare una proposta normativa, la commissione vi ha lavorato per mesi ed infine ha elaborato una proposta, presentata al presidente Tesini nel giugno dell’anno scorso, all’assessore Roberto Antonaz nell’ottobre dell’anno scorso, dopo l’approvazione formale da parte dell’Arlef in gennaio di quest’anno l’ha inviata alla Giunta regionale. La richiesta è che la normativa venga V zadnjih dveh tednih sem se kot poslušalka udeležila dveh kulturnih dogodkov. Oba sta bila v prostorih Moderne galerije, nacionalne institucije za moderno in sodobno umetnost. MG deluje kot dokumentarno, študijsko, raziskovalno in izobraževalno središče, kot prostor za razpravo in refleksijo in za posredovanje slovenske in mednarodne umetniške produkcije širši publiki. Sama sem bila kot širša publika prisotna na “Simpoziju o umetnosti, ideologiji in politiki”, katerega namen je bil predstaviti teoretsko in umetniško delo nove generacije sloven- skih teoretikov, filozofov in umetnikov nasploh. Takoj sem se zavedela, da od sebe zahtevam preveč. Presenetilo me je pa nekaj drugega, ko je po prvi te-oretsko-filozofski razpravi “o niču” organizatorka dala besedo publiki. Moja izkušnja -seveda z italijanskih predavanj - je, da takemu vabilu sledi tišina, nato še nekaj formalnih besed kot zaključek in pika, domov! V kletnih prostorih Galerije ni šlo prav tako in po eni uri je razprava še trajala. Pri tem so sodelovali vsi, stari profesorji, štu- ANTONELLA BUKOVAC dentje, umetniki a tudi uradni fotograf ... in koliko so imeli povedati! To vlaganje energij v kulturne javne razprave se mi zdi ena največjih in najbolj očitnih razlik med Slovenci in Italijani. To mi je dokazalo tudi zaključno srečanje z organizatorjem Trienale sodobne slovenske umetnosti - U3. Letošnji trienale je bil res nekaj posebnega. Začeli so z javnim pozivom za predloge za razstavo projektov, ki jih umetniki imajo v delu in jih bodo razvijali že v naslednjih letih. Tako so se izognili predstavljanju že videnih del in dali poudarek delom v procesu nastajanja. V dogovoru z izbranimi umetniki in s pomočjo tujih ambasad so organizirali udeležbo na artist-in-resi-dence programih. S tem so opozorili na enega izmed najlažjih načinov za vstop na mednarodno sceno in vzpostavili zanimive stike za bodočnost. Verjetno je prav zaradi takih posebnih značilnosti pogovor aktivno potekal skoraj dve uri, nakar sem se s prijatelji pobrala k praznovanju rojstnega dne doma čakajočega prijatelja. Seveda so v Galeriji nadaljevali tudi brez mene... accolta dal legislatore regionale nella sua integrità e venga inserita nella proposta di revisione della legge 15 sul friulano che si sta redigendo in questi mesi. La proposta di legge prevede la formazione di insegnanti specialisti che insegnino il friulano e specializzati che insegnino le varie materie in diverse lingue compreso il friulano. Il punto chiave è la costituzione di una commissione regionale per l’insegnamento del friulano con il compito di coordinare la formazione degli insegnanti, che spetta all’Università secondo protocolli definiti, questi devono sostenere un esame finale e vengono poi inseriti in un’apposita anagrafe. Compito della commissione è anche seguire l’applicazione progressiva e sistematica della normativa nelle scuole. Come si vede si tratta di uno strumento legislativo con un orizzonte di ampio respiro, che coniuga in modo dinamico scuola, promozione della lingua e plurilinguismo e soprattutto fissa degli standard di qualità senza i quali non si può parlare di tutela della lingua. Criteri di cui si dovrebbe tener conto anche a proposito dell’applicazione della 482 per quanto riguarda la tutela dello sloveno nelle scuole dell’obbli-go della fascia confinaria della provincia di Udine. Četrtek, 8. marca 2007 8 Furlanki mesečnik La Patrie dal Friul posebno pozoren do Slovenije Slovenci in Furlani v naročju Evrope Aktualno MeseCnik La Patrie dal Friul je letos izšel konec februarja v dvojni številki (za januar in februar) in kot vselej z zelo bogato vsebino. Furlanski Časopis, katerega lastnik in odgovorni urednik je duhovnik, pisatelj, avtor furlanskega prevoda Svetega pisma pre Antoni Belline, posveCa tokrat posebno pozornost Sloveniji ob njenem vstopu v območje eura. “V naročju Evrope” (Tal grim de Europe) je naslov uvodnika, v katerem pre Antoni Belline pozdravlja “po-polen vstop” Slovenije v družino evropskih narodov, ki jih povezujejo skupna prizadevanja za napredek in mir. In obenem izraža zadovoljstvo Furlanov, saj je konCno padla zadnja ovira, ki jih je nasilno loCevala od slovenskega naroda, s katerim so v okviru oglejske cerkve skupaj, a v spoštovanju različno-_ X sti, skozi stoletja gojili iste verske in kulturne vrednote, odprtost in strpnost. Furlani in Slovenci so gojili medsebojne odnose in ti so bili pozitivni kot potrjujejo bogati kulturni stiki, prisotnost slovenskih slikarskih in stavbenih mojstrov v Furlaniji in_ Antoni Belline direktor furlanskega mesečnika obratno številnih Furlanov v Sloveniji in drugih državah avstrijskega cesarstva. O tem, kako so bili živi in pogosti stiki ob meji pa priCajo Zupnjiški arhivi, nadaljuje svoje razmišljanje Bellina. Ti odnosi so se korenito spremenili in poslabšali ter_ Bando del 4° concorso internazionale CALLA IN POESIA Arte Senza confini ART. 1 Sono ammesse al concorso poesie inedite in lingua italiana, in lingua slovena (anche nelle varianti dialettali) ed in lingua inglese. Le poesie inedite non dovranno superare i quindici (15) versi dattiloscritti. Per l’anno 2007 viene proposto il seguente tema: “Ieri, oggi, domani: una finestra sul tempo”. ART. 2 Trattandosi di un concorso intemazionale di poesia, il bando di concorso è tradotto nelle lingue slovena e inglese. ART. 3 11 concorso è diviso in due sezioni, alle quali possono partecipare: 1. alunni delle scuole elementari e medie inferiori; 2. adulti e studenti di istituti superiori. La partecipazione al concorso è consentita a tutti, alle seguenti condizioni: 1. gratuitamente, per i ragazzi che non abbiano ancora compiuto il 18° anno d'età; 2. con versamento della quota di iscrizione pari a _ 15,00 per i maggiorenni. Le fasce d’età fanno riferimento alla data di scadenza di presentazione delle opere (30/04/07). ART. 4 I concorrenti possono partecipare con un massimo di due lavori. Le poesie, redatte ciascuna in due copie di cui una sola sottoscritta e completa di dati anagrafici, indirizzo e recapito telefonico, unitamente alla scheda di partecipazione ed alla ricevuta di versamento della quota di iscrizione da effettuarsi ■ sul ccp n° 15197338 intestato al Comune di Pul-fero ■ sul c/c bancario n° 1(8)834229, ABI 08631, CAB 64230,CIN Y, IT 68, SWTFT CODE: RUAM IT 22 con l’indicazione dell’oggetto ("Partecipazione al concorso “Calla in poesia - arte senza confini”) dovranno pervenire ■ presso il Municipio del Comune di Pulfero - Via Nazionale n.92 - 33046 PULFERO (Udine). oppure ■ tramite collegamento internet al sito ufficiale del Comune di Pulfero con indirizzo www.comune.pulfe-ro.ud.it entro le ore 12.00 del 30 aprile 2007, pena l’esclusione. Non farà fede la data del timbro postale. Gli originali non verranno restituiti. Vista l’eterogenea composizione linguistica della giuria, per le opere scritte in lingua slovena o inglese è gradita, anche nell’interesse dell’autore, la traduzione in italiano. La scheda di partecipazione è allegata al presente bando di concorso. ART5 La commissione giudicatrice sarà composta da un numero di componenti variabile da cinque a sette. I componenti della stessa saranno nominati dalla Giunta comunale entro il 16 aprile 2007 valutandone il grado di cultura, di conoscenza dei luoghi e delle lingue slovena e inglese. L’esame delle opere viene effettuato in forma rigorosamente anonima. Le scelte della commissione giudicatrice sono i-nappellabili e verranno comunicate per iscritto a tutti i vincitori con la relativa motivazione. ART. 6 I partecipanti assentono alla pubblicazione a titolo gratuito dei testi o parti di essi su giornali, riviste o siti internet, con citazione dell’autore. ART. 7 Le opere vincitrici e quelle segnalate dalla giuria verranno trascritte a muro o pirografate su tavolette lignee esposte sulle facciate delle case o strade comunali di Calla, ed entreranno a far parte del “Percorso poetico” all’aria aperta, visibile a tutti. ART. 8 La cerimonia di premiazione avrà luogo alle ore 15.00 di domenica 27 maggio 2007 in Calla di Pulfero. Ai vincitori delle due sezioni verranno attribuiti i seguenti premi: ■ Sezione adulti e studenti di istituti superiori: 1° classificato: soggiorno gratuito di 3 giorni in pensione completa per 2 persone del valore di 300 Euro offerto dall’Albergo Ristorante “Al Vescovo - Skof ’ di Pulfero, presso la propria struttura alberghiera, dotata anche di un "centro benessere". 2° classificato soggiorno gratuito del valore di 150 Euro offerto dall’Associazione “B&B - Ospitalità nelle case in Friuli Venezia Giulia di Cividale del Friuli”, presso u-no dei B&B delle Valli del Natisone o di altra località della Regione Friuli Venezia Giulia ■ Sezione alunni delle scuole elementari e medie inferiori: 1° classificato: libretto di risparmio con deposito iniziale di 250 Euro intestato al vincitore offerto dalla Banca di Credito Cooperativo di Manzano. 2° classificato: libretto di risparmio con deposito iniziale di 100 Euro intestato al 2° classificato offerto dalla Banca di Credito Cooperativo di Manzano. La giuria proporrà altre opere meritevoli di segnalazione che saranno premiate con targhe o altri premi offerti dal Comune di Pulfero, dall’Associazione “Don Eugenio Bianchini” ed altri. A tatti i concorrenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. ART. 9 II Comune di Pulfero si riserva la facoltà di realizzare un volume antologico dell’iniziativa. ART. 10 In relazione alla normativa sulla privacy, di cui alla legge 675/96 e successive modifiche ed integrazioni, i partecipanti acconsentono al trattamento, diffusione e comunicazione, anche a terzi, dei dati personali comunicati ai fini della partecipazione al concorso. I partecipanti, inoltre, acconsentono a che i dati vengano utilizzati anche a fini di aggiornamento su i-niziative che, in collaborazione con altri Enti, anche stranieri, verranno in futuro organizzate. 1 partecipanti possono richiedere in qualunque momento la rettifica o la cancellazione dei propri dati comunicando questa volontà al Comune di Pulfero. ART. 11 La partecipazione sottintende l’accettazione automatica del presente bando di concorso. so bili demonizirani, ko so v imenu (psevdo) interesov nacionalnih držav, zaceli ločevati to kar sta narava in zgodovina povezovali, ko so zaceli sejati med ljudi seme sovraštva. Prvi razglasi italijanske države proti Slovencem in njihovi kulturi niso izmišljotine titovcev in komunistov, je napisal Bellina, to so sramotna zgodovinska dejstva. Polom pri Kobaridu leta 1917, fašistični vdor in zasedba Slovenije z etničnim Ci-šCenjem, ki jo je spremljala, boleči dogodki druge svetovne vojne, zid in bodeCa ži-Ca, ki sta takorekoC do vCeraj loCevala zahodno in vzhodno Evropo, to so dejstva, ki bodo bremenila še dolgo in še zlasti nacionaliste in nostalgične desničarje. Prišel pa je trenutek, ko lahko obrnemo stran v zgodovini zaključuje Bellina, ko lahko spremenimo miselnost in Začnemo skupno pot v spoštovanju kulturnih razlik in na podlagi vrednot, ki nas povezujejo. In v tem imamo Furlani posebno vlogo protagonistov, zato ker smo naj-bljižji sosedi Slovencev in moramo nadoknaditi zamujen Cas zaradi kratkovidnosti in nesposobnosti velikih. Posebne strani posvečene Sloveniji v mesečniku La patrie odpira dolg intervju predsedniku prve slovenske vlade po osamosvojitivi Lojzetu Peterletu z naslovom “Neodvisnost se je rodila iz kulture”. Sledijo predstavitev Slovenije, razmišljanje gori-Canke Mare Gergolet, ki je zaposlena na milanskem dnevniku Corrirere della sera o predsedovanju Slovenije EU ter pogovor o slovenski ustvarjalnosti-z novinarjem Maurom Missano, ki vrsto let sodeluje s koprskim radiom in je obenem direktor furlanskega radia Onde furlane, medtem ko slovenski jazzovski glasbenik Aljoša Jeric govori o Furlanih in njihovem dostojanstvu, ki je podobno slovenskemu. Zanimiv je nato prikaz sedanje slovenske kulturne alter scene (Laibach, Metelkova, radio Študent itd), ki mu sledi predstavitev Prešerna in njegova mesta v slovenski književnosti. Giorgio Ban-chig je nato predstavil slovenski tisk v videmski in go-riški pokrajini, Antoni Beline pa kratko zgodovino Slovencev iz Furlanije. Posebrio stran ima mesto Gorica, kjer sta Furlani in Slovenci zelo tesno eden pri drugem, ob tem pa je še obsežen prikaz Postaje Topolove in torej kraja, ki je že veC let metafora sožitja različnih kultur. Zaključuje pestro poglavje zanimiv prispevek o “Furlaniji, ki poje slovensko”. In dejansko je teh skupin kar nekaj, od goriških Zuf de Zur do krminskih Kosovni odpadki, od Arbe garbe in Tambours de Topolo do skupine Genjido iz Barda v Terski dolini. Ob njih ima posebno mesto še Tinkara, slovenska popstar, ki je v nje zgoščenki posnela tudi nekaj furlanskih pesmi. Tisto kulturno prepletanje, ki je bilo značilno za sloven-sko-furlanske odnose v preteklosti, kot smo brali v uvodniku Beline, se je oCitno ponovno zaCelo razvijati in je izredno plodno in živahno. In tudi zadnja številka La Patrie je dala tehten prisevek k boljšemu medsebojnemu spoznavanju in integraciji našega prostora, (jn) i ‘Baudoum deCourten Courtenau nedaVafTorre Brjezja - Montemaggiore Gli abitanti di Montemaggiore hanno avuto ed hanno ancora, una causa con i Bergognesi, sessant’anni fa. (Ora è finita, l’hanno vinta quelli di Montemaggiore). Mio zio tagliava erba nella Kucja; sono arrivati quelli di Bergogna e col fucile, lo hanno ucciso. L’hanno trascinato giù un bel po’ ed hanno fatto scempio del cadavere. Gli hanno tagliato le gambe con la scure, i talloni; gli hanno messo in bocca u-na pipa e l’hanno lasciato nella Lopata, sulla strada. Dopo (quelli di Montemaggiore) sono andati di là e l’hanno trovato di notte e l’hanno vegliato. Dopo lì anche un brježen è stato ucciso, nella Verde dolina: era un Zjan? Sono venuti da Bergogna a prenderlo ma il sacerdote di Bergogna non voleva andare a prenderlo oltre il confine, così l’hanno portato sul confine e l’hanno vegliato anche loro. Un altro ha oltrepassato il confine e qua l’hanno preso e condotto a Tolmino e da qui a Gradisca. Laggiù il prigioniero ha trovato un suo compagno. Poi è uscito e ha detto al compagno che anch’egli, se avesse voluto, sarebbe potuto uscire pagando due-tre napoleoni. Poi l’ha lasciato ed è tornato a casa. Dopo sono tornati a prenderlo e l’hanno condotto a Udine e da lì nuovamente a Gradisca. Poi là dentro gli hanno chiesto come è scappato, come è uscito. Egli ha detto che una voce lo chiamava e gli diceva; - Paolo vieni n Brjéiànb su-mjéli> ai)šege majù kdwžu z-Barellici; to-Je-bi,ti. trlkat-dwi-rèdi (jèt. [*Éjge uà finita; sò-ju-wodigiliBijeJàiib*]. n Moj - birba e - sjélat siuo tòw-Kficjb; zit su - palili’. Baryinci’., su-yà-ustrjélili (,-ubwtIi*) sklopim, zit su - ya-wljékli - tlòw dai) -kòs, aqzàt su - imi* še »sjéklì Ebktru nóya, péts, inirtvaimi (màr-tvamuìjjtòw-pèta inirtvamù*); [*sò - mu - lož!:', nu-ptpu tòw-ftsta màrtvànra tjèw-Lopàtisi;*] z-ya-piistUi [*éjtu*] tàua-pòti. Pótii) sii - šli. tlà - tjé, ài) co - yà - obrjétlb po - nojè, agzit su - yà - wàr-wali po - noji. 73 Oj tu potei) (potadàj) še nd-Barylneii so-ubwlli. [»PÓtìi) Brjé-žaui. sò-iilnvili Ijèna-Zelèuij - Dolini,— te-bl dìn-Zjòi). Ziuso -ppšli Baryincì aaò so-yà-ueslì, mà ospwfet barylàki on-gjètow 74 jbtb«p6g«sài) 5es-koi)fìu*].Ta(làj (»Zàt*) su-yì-neslh tàna-konfli) [*ìi) co-ya-wàrwalb Pótii) à-porSòw tlà dii), cfc>-ya-jéli tlà*] ài) co-ya-ynili tow - Tinnii), apzit pi s-Turalna tòw-Tre-dlSée. 76 Aqzit tadole tè-bi (lai)-gaYà-koinpìg nótre - u - paraióne. Aqzàt e - viljézn - wàn anu e-(Jàw, kè on-Jè«(k on-Jè<) Sé gaya «puBtlti, - wiii, k - ó - uni - dii dwà napolcòna (»trt napoleòna*). Zàt e-ya-pùst-i.w, òq-jo-ppiòw dimwòj. 76 3i)zit su* spili «palili’, pòjg éàfi in co-ya-ynàli tòw-Wt-dai), ino taz Wtdna tòw - Ti edlSée spèk. 77 Zìi. so-ya- wprnSfili tanòtro, de kiko e-wtèku (e-šiw -win). Ùi)-o-(jàw, Iti’. to-ya-klfcilo: «jPàwli! pójdi-wwi» [„«pòj dimwòj, so wrìlta otpàrta»*]. [»PratÒr a - yà - wpràSòw, kiko a-viljèzit-wòn. Òn-a-ijiw: «kìr so-ba writa otpàrta. sg-éòw»*]. 78 Zàt, to-sa-vjé, iftdix à - sa - wstréiew, pretòr. Tadìj co-uni -dili Segà pét fjorfne, anu-tadàj sù-mu-dàli Sé gaya òeréwje in klobùk, au-tadàj sii-yn poslàli z-bwóyai) dimwòj. Sù-ya-ynili dimwòj, sì>- ya piatili libarya (»HbSraya»); ài) je-šiw Jantò.f dimwòj tà-xlii. fuori, la porta è aperta. Il pretore gli ha chiesto come fosse uscito. Gli rispose: - La porta era aperta e sono uscito. Dopo, si sa, il giudice si è spaventato, il pretore. Dopo gli hanno dato i suoi cinque fiorini, le sue scarpe e il cappello e l’hanno spedito con Dio ed è tornato cantando, libero a casa. Racconto di Zef - Giuseppe Sturma, Debelon, n ascritto da Bde C. a Montemaggiore di Taipa-na nel 1873, tradotto in italiano (Li B. Balloch L J Mirko Sturma je taz Fuoj-de. Poznamo ga 2e, odkar je biu mikan an je hodu na Mlado briezo. Njega tata Vincenzo an njega mama Elena sta želiela, de njih otroc bojo znal guorit po sloviensko, ku oni, ku vsi njih ljudje. Mirko je zrasu an kar je bluo za iti h sudatam, je paršu kot “obiettore" na kulturno društvo Ivan Trinko. Potlè die lo ga je “pejalo” po sviete. Dvie lieta an pu od tegà nas je paršu gledat an za sabo je parpeju Marijo. Marija je njega Zena. Zapoznu jo je po sviete. Ona je Braziljana. Ziviela sta v Fuojdi, kjer sta se troštala, de se tudi usta-veta. Pa takuo na žalost nie šlo. Mirko nie ušafu diela tle doma, takuo je šu spet proč. Diela an živi v kraju La Linea (stretto di Gibilterra) an na 24. setemberja, glih dvie lieta po njega poroki, je ratu rata! Rodiu se je Martin. Za lepo novico so se vese- Rodiu se je Mariin, Mirko je ratu tata! lil pru vsi v družini. Noni Elena an Vincenzo, teta Cristina an stric Dario, kužini Alessio an Roberto tle doma, an vsa žlahta v Brazilju. Nona Elena je že “splula” do La linea za preživiet kak tiedan kupe s telim majhanim navu-odam an ga povarvat nomalo. Tle doma se pa vsi troštajo, de čez kak cajt Mirko an Maria parpejejo Martina davje tle, an tudi njega sestrico Carlo, ki je buj velika ku on an je bla pru vesela, de mama ji je šenkala adnega bratraca. Martinu an vsi njega veliki družini želmo vse dobre! Mirko, pridi gledat toje bivše kolege s tojo družino! Te čakamo! Po Nediških dolinah nas je vsako lieto manj V Špietre se je v liete 2006 rodilo petnajst otruok V Spietre je bluo na zadnji dan lieta 2006 vič ljudi, ku na začetku. Tuole nas nomalo potrošta, zak drugje po naših dolinah gremo vsako lieto na manj... 1. ženarja 2006 je v špie-tarskem kamune živielo 2.208 ljudi. Rodilo se je petnajst otruok, osam puobčju an sedam čičic. Le malo za tajšan velik kamun, ki ima puno vasi v dolini. Umarlo je 32 ljudi, 18 možkih an 14 žensk. V kamun je paršlo živet 73 ljudi: 39 možkih an 34 žensk, proč jih je šlo pa na 60: 25 moži an 35 Zen. Na 31. di-čemberja je špietarski kamun šteu 2.226 ljudi, šestnajst vič, ku na začetku. A S. Pietro al Natiso-ne domenica 4 marzo 2007 ha festeggiato gli ....anta l’amico “Giglio-Io”. Tanti auguri di una vita serena dalla moglie, dal figlio, dalla nuora, dai parenti, amici e conoscenti. 1 I sc Ki ""l g É I Sabato 10 febbraio, alla presenza di parenti, amici ed amministratori della città ducale e di San Pietro al Natisone, Massimiliano Chiabai di Clenia (ma con origini a Tribil superiore e Merso superiore) e Alice Mosolo di Mezzomonte hanno inaugurato in borgo di Ponte un negozio, il “Genial PC", assistenza e rivendita di personal computer. A loro gli auguri di tanto successo per la loro nuova attività! Massimiliano Chiabai, ki ima njega koranine v Pisinovi družini v Gorenjim Tarbju, an Alice Mosolo iz Mezzomonte, sta 10. februarja odpada butigo “Genial PC" v Cedade, tam po tim kraju mosta. Predajal bojo computerje, pru takuo skarbiel, de bojo dobro dielal. Njim želmo puno uspeha! Come già scritto su queste pagine, il 3 febbraio si è tenuta l’assemblea dei soci del Cai - sottosezione Val Natisone che, oltre ad avere dato ufficialmente inizio alla stagione 2007, ha anche rinnovato il Consiglio direttivo. Il precedente è automaticamente decaduto dopo un triennio di lavoro. Allo stesso modo è scaduto il secondo mandato del presidente Dino Goren-szach che, per statuto, con grande rammarico dei soci, non ha potuto essere riproposto per un terzo triennio. Il nuovo Consiglio ha quindi dovuto eleggere il nuovo presidente che avrà il compito di portare avanti tutto ciò che con grande pazienza e dedizione Dino ha costruito negli anni dei suoi mandati: compito sicuramente non facile. La scelta è caduta su Gianna Castellani, eletta all’unanimità in quanto già negli anni in cui ha svolto il ruolo di consigliere ha dimostrato squisite doti umane, oltre a u-na grande competenza e amore per la montagna. Dino rivestirà la carica di vicepresidente. Franca Costaperaria ricopre nuovamente l'oneroso compito di segretaria, mentre tra i consiglieri molti sono del precedente direttivo (Roberto Blasutig, Roberto Bordon, Michele Canalaz, Gianluigi Paussa, Marina Trinco, Gianni Zorza), altri sono di prima nomina (Massimiliano Miani, Diego Scoziero). I revisori dei conti sono Ivana Chiabu-dini, Nadia Melissa e Sabine Dino Gorenszach vice-presidente Una donna “guida” il Cai Valnatisone Zorza. Tutti si sono detti disponibili a collaborare per far funzionare al meglio le ormai molteplici attività della sottosezione. Il Consiglio direttivo, vecchio e nuovo, approfitta del Novi Matajur per ringraziare Dino Gorenszach per la competenza, la laboriosità e soprattutto la passione con le quali ha saputo gestire la sottosezione negli ultimi sei anni come presidente, prima ancora come consigliere, promuovendo qualificate iniziative che hanno fatto conoscere e apprezzare il CAI Val Natisone anche al di fuori dello stretto ambito locale. Raccogliendo l'eredità dei suoi predecessori è stato capace di imprimere uno stile personale e dinamico alla vita sociale della sottosezione attirando sempre nuovi soci (194 nello scorso anno) e dotandola di una propria sede che sta diventando luogo di incontro per progettare e organizzare nuove iniziative. Non va inoltre dimenticato il lavoro di raccordo e l’amicizia con di- Gianna Castellani verse altre sottosezioni della regione con le quali da qualche anno viene organizzata u-na gita intersezionale che attira sempre più persone. Altro elemento introdotto con Dino e che sta sempre di più identificando lo stile della sottosezione, è l'organizzazione delle gite, pensate per soddisfare le esigenze dei diversi camminatori, dai più audaci e instancabili ai più tranquilli. Durante la serata del 3 febbraio è stato anche presentato ufficialmente il programma delle escursioni del 2007: il Presidente ed il Direttivo augurano a tutti i partecipanti grandi soddisfazioni, (ic) Sport Risultati 1 .CATEGORIA Ancona - Valnatisone 1 -0 3.CATEGORIA Audace - Audax Sanrocchese 0-1 JUNIORES Valnatisone - Reanese 1-1 Allievi Valnatisone - Bearzi 0-3 Giovanissimi Esperia ’97 - Valnatisone 2-1 Amatori Warriors - Filpa 2-3 Poi. Valnatisone - Sos Putiferio 0-0 Pingalongalong - Osteria al Colovrat 1 -3 CALCETTO Paradiso dei golosi-N. Udinese Sport 4-5 Zomeais - Merenderos 4-4 Merenderos - Amici della palla 3-3 Prontoauto - V-Power 6-13 Taverna Longobarda - Alla frasca verde 5-7 Elamarnacoiffeur - Carrozzeria Guion 2-7 Prossimo turno 1 .CATEGORIA Valnatisone - Tagliamento 3.CATEGORIA Rangers - Audace JUNIORES Ragogna - Valnatisone Allievi Centro Sedia - Valnatisone Giovanissimi Valnatisone - Chiavris Esordienti Valnatisone - Savorgnanese Pulcini Manzanese/A - Audace/A Manzanese/B -Audace/B Amatori Filpa -Ba.Col (10/3) Sos Putiferio - Ravosa (10/3) Orzano - Polisportiva Valnatisone (10/3) Osteria al Colovrat - Carioca (10/3) CALCETTO S.t.u. - Paradiso dei golosi (12/3) Merenderos - Prontoauto (12/3) V-Power - Manzignel (12/3) Taverna Longobarda - Mistercell.it (12/3) Carrozzeria Guion - Bild (9/3) Classifiche 1. CATEGORIA Pozzuolo 46; Virtus Corno 42; Ancona 38; Lavarian Mortean 36; Tarcentina 34; Torrea- nese, Aurora Buonacquisto 31; Tagliamento 30; Maranese 26; Riviera, comunale Faedis , Caporiacco 25; Pagnacco, Venzone 23; Valnatisone 20; Chiavris 18. 3. CATEGORIA Cussignacco 44; Piedimonte 41 ; Audax Sanrocchese 37; Poggio 33; Sagrado 32; Cormòns 30; Rangers 28; Villanova, San Gottardo 24; Savorgnanese 17; Audace, Assosangiorgina 10; Libero Atletico Rizzi 9; Donatello 6. JUNIORES Reanese 36; Serenissima*, Riviera* 35; San Gottardo 33; Azzurra Premariacco, Nuova sandanielese 31 ; Nimis 30; Chiavris* 27; Valnatisone 26; Comunale Faedis 20; Osoppo 15; Fortissimi, Majanese 13; Ragogna* 7. Allievi Bearzi 46; Savorgnanese 36; Centro Sedia 32; Valnatisone, Serenissima 31; Gaglianese 27; Graph Tavagnacco 25; Moimacco 18; Union '91 13; Fortissimi 9; Azzurra Premariacco 6; Buttrio 4. Giovanissimi Moimacco/A 45; Esperia '97 35; San Gottardo, Savorgnanese 33; Valnatisone 32; Chiavris 25; Pagnacco 20; Buttrio 17; Serenissima 16; Gaglianese 12; Fortissimi 7; Cussignacco 1. Amatori (eccellenza) Mereto di Capitolo 27;Filpa, Gunners 26; Ziracco* 24; Ba.Col. 23; Dimensione Giardi-no19; Flumignano*, Warriors 17; Startrep 16; Turkey pub 15; Caffè di Cuori13; Carrozzeria Tarando 12; Extrem Alta Val Torre 8; Bar San Giacomo 6. Amatori (3.categoria) Osteria al Colovrat 27; Sos Putiferio 25; Carioca* 18; Atletico Beivars*, Ravosa* ^Polisportiva Valnatisone, Pingalongalong 13; Orzano 12; Lovaria* 10; Gunners* 6; Friul Clean* 5. Mentre Al Colovrat vince in trasferta, la formazione di Savogna pareggia con la Polisportiva Valnatisone Sos Putiferio frenata da Gridale Valnatisone, sempre più zona pericolo Sconfitte per Allievi e Giovanissimi Sconfitta di misura della Valnatisone rimediata sul campo udinese dell’Ancona. La classifica per la formazione valligiana si fa sempre più precaria. Domenica 11 marzo a San Pietro salirà la squadra pordenonese del Tagliamento. Per continuare a sperare di ottenere la salvezza, i ragazzi valligiani guidati da Marco Billia hanno l’obbligo di conquistare i tre punti in palio. In Terza categoria, pur giocando una buona gara, l'Audace di San Leonardo è stata superata dalla formazione goriziana dell’Audax Sanrocchese. Nel posticipo del campionato giocato lunedì sera gli Juniores della Valnatisone hanno ospitato la capolista Reanese. Sotto di un gol e con un uomo in meno a causa dell’espulsione rimediata da Maion al 19’ della ripresa, i ragazzi di Pietro Dorigo han- no recuperato meritatamente lo svantaggio grazie ad una rete di Mattia Iuretig, sfiorando in due occasioni la seconda segnatura. Sconfitta per gli Allievi della Valnatisone, battuti dalla capolista Bearzi. Domenica prossima i ragazzi guidati da Giancarlo Armellini giocheranno in trasferta con il Centro Sedia cercando il riscatto. Capitombolo dei Giovanissimi a Lavariano con l’Esperia ’97. Sbagliata la tattica del tecnico Renzo Chiarandi-ni che ha mandato in campo i ragazzi impostando una gara super-difensiva. Dopo avere subito un gol allo scadere del primo tempo, nella ripresa c’è stato il momentaneo pari di Samuel Zantovino che ha trasformato un calcio di rigore. I padroni di casa hanno replicato passando in vantaggio. A questo punto Chiarandini ha rivoluzionato l’iniziale dispo- zo Nel campionato di Prima divisione maschile di Pallavolo la Polisportiva San Leonardo ha perso l’incontro casalingo con la Caffè Sport per 1-3 (14-25; 16-25; 25-20; 15-25), con qualche recriminazione rispetto alle decisioni arbitrali nel set decisivo. Nel prossimo week-end la formazione valligiana osserverà un turno di riposo. Le ragazze della formazione di Seconda divisione hanno riposato. Ritorneranno a giocare lunedì 12 marzo alle 20.30 ospiti del Dopolavoro Ferroviario di Udine. Sconfitte dalla squadra del Gs Danieli a Buttrio per 3-0, le Under 16 ospiteranno stasera, 8 marzo, alle 18.30 la squadra del Bar Albergo Baschera. LE CLASSIFICHE Prima Divisione Us Friuli 40; M.E.G.I.C. Volley 39; Caffè Sport 37; Lignano Volley 35; Pallavolo Buia* 34; Polisportiva San Leonardo, Pav Natisonia-Intrepida*, Nuova Ottica Ausa Pav* 23; Il Pozzo Pradamano 20; Polisportiva Mor-tegliano 17; Friulcassa-Vb Udine* 7; Volley Codroipo 5; Stella Volley 3. Seconda Divisione femminile Gs Danieli Buttrio 32; Pulitecnica Friulana 31; Pav Natisonia 27; Afa Estintori-Rizzi 21; Bernardi Pallavolo Faedis 16; Il Pozzo Pradamano 14; Polisportiva San Leonardo 12; Dopolavoro Ferroviario Udine 10; Rappresentativa Provinciale 8; Selena Porzio Spazio Salute 0. Under 16 Zanello Edilizia 12; Pav Udine 9; Polisportiva San Leonardo, Bar Albergo Baschera, Gs Danieli Buttrio 6; Stella Volley 3; Litoimmagine 0. Nel campionato di Eccellenza di calcio a cinque del Friuli collinare il Paradiso dei golosi di S. Pietro al Natisone ha perso con lo scarto di una rete la gara con la Nuova Udinese Sport. Le reti dei “pasticceri” sono state siglate da David Spe-cogna, autore di una tripletta, e da Gianluca Peddis. Nel campionato di Prima categoria, grazie al pareggio ottenuto nel recupero con la Zomeais, i Merenderos di S. Pietro al Natisone si sono portati in testa alla classifica dopo diciassette giornate. Una tripletta di Nicola Sturam ed il gol realizzato da Stefano Gregoratti hanno permesso l’exploit. Nella successiva sfida pareggio con gli Amici della palla, grazie alla doppietta di Michele Osgnach ed alla rete di Gianluca Gnoni. La V-Power è ritornata dalla trasferta a Buia, ospite della Prontoauto, con un largo bottino realizzato con la cinquina di Matteo Tomasetig, la tripletta di Luca Bledig, le doppiette di Federico Chiabai e Cristian Trusgnach ed il gol di Claudio Bledig. La Taverna Longobarda ha ospitato la formazione del Ristorante alla Frasca Verde perdendo con due reti di scarto. Nella seconda giornata della Coppa Amatori, impresa “corsara” della Carrozzeria Guion di S. Pietro al Natisone che a Li- gnano ha “affondato” la squadra locale grazie alla tripletta di Alex Martincig, alla doppietta di Daniele Marseu ed ai gol di Daniele Defilippis ed Andreas Gosgnach. Grazie a questo risultato la formazione si conferma in vetta al proprio raggruppamento. LE CLASSIFICHE (aggiornate alla 17. giornata) ECCELLENZA Osteria la Cjacarade 32; Nuova Udinese Sport 26; Dra-gao 24; Euco Games 22; Albergo al Sole Remanzacco 18; Paradiso dei golosi 17; La Torate Paluzza 15; Autoscuola Zof 13; S.t.u. 12; Pagnacco, Skarabusc Music Bar 10; Cornee Group 5. PRIMA CATEGORIA - Girone A Merenderos 25; Ristorante alla Frasca Verde 23; Amici della palla, Mai@letto* 22; PV2 Longobardo 21; Manzignel 18; V-Power 16; Zomeais 14; Elite 13; Mistercell.it 12; Prontoauto * 10; Taverna Longobarda 5. COPPA AMATORI - Girone D (aggiornata alla 1. giornata) Carrozzeria Guion, D.l.f. Abramo Impianti, Abs 2; Città di Carlino*, Skarabusc*, Amatori Forever, Bild 0. I Pulcini dell’Audace/B che sabato 10 marzo giocheranno a Manzano sizione dei suoi ed i padroni di casa hanno corso qualche pericolo in più. Da segnalare le prodezze del portiere Matteo Bledig, complimentato dai giocatori e dirigenti avversari e dal pubblico presente. Federico Cedarmas e Riccardo Miano sono stati convocati per martedì 13 marzo ad una selezione della rappresentativa provinciale dei giovanissimi. Riprenderanno il loro cammino sabato 10 marzo alle 16.30 gli Esordienti della Valnatisone, che per la prima giornata del campionato di Primavera ospiteranno la Savorgnanese. Al via anche i Pulcini A e B dell’Audace di S. Leonardo che a Manzano incontreranno le formazioni della società arancione. Nel campionato Amatori del Friuli Collinare successo V SPECOCNA SFKlIm Luca Passariello - Juniores Daniele Rucchin - Colovrat in trasferta della Filpa di Pul-fero sul terreno dei Warriors. Le tre reti dei ragazzi guidati da Severino Cedarmas sono state realizzate da Simone Crisetig, Michele Osgnach e Davide Boreanaz. In Terza categoria il derby tra la Polisportiva Valnatisone di Cividale e la Sos Putiferio di Savogna è terminato in parità. Nonostante il risultato ad occhiali la gara è stata interessante e giocata su entrambi i fronti a viso aperto. Da segnalare la traversa centrata dalla formazione ducale. L’Osteria al Colovrat è tornata dalla trasferta di Moimacco con una vittoria sulla Pingalongalong. Protagonista della serata l’incontenibile attaccante del Colovrat Daniele Rucchin che ha messo lo “zampino” in tutte le segnature. Al 10’ Daniele è stato atterrato in area, il calcio di rigore è stato trasformato da Alberto Paravan. Al 25’ Rucchin, dopo una veloce azione sulla fascia, ha effettuato un perfetto traversone al centro che ha trovato Graziano Iuretig pronto a mandare il pallone in rete. A 5’ dal termine della prima frazione i padroni di casa accorciavano le distanze. Al 2’ della ripresa il Colovrat allungava ancora grazie a Rucchin che ribatteva in rete una corta respinta del portiere avversario. Con questo successo l’Osteria al Colovrat del mister Igor Cli-gnon ha allungato il vantaggio sui cugini della Sos Putiferio portandolo a due lunghezze. Paolo Caffi SREDNJE Gniduca/Gor. Tarbi Dobrojutro Luca! Je pru veselo zaCeu tel tie-dan za adno našo družino, ki ima komine v srienjskem ka-munu, pa živi blizu Cjampe-ja: rodiu se je njih parvi otrok. Zgodilo se je v pandie-jak 5. marca, okuole treh po-punoči. Rodiu se je Luca, frišan an moCan puobiC, ki pezi malomanj štier kile. Bojo imiel ki za varvat njega mama, ki je Tiziana Lauretig - Lenkcjova iz Gniduce, an njega tata, ki je pa Roberto Stulin - Mateužu iz Gorenjega Tarbja. Odkar sta se oženila živta blizu Cjampeja, pogostu pa parhajajo v njih rojstne vasi, kjer imajo žlahto. Zlahta an parjatelji so čakal telega poberina, Se posebno noni Renzo Lenkcju an Fiorella Zefova iz Gniduce, bižnona Vigja v Gniduci, stric Luciano, tetà Antonella, kužina Giulia. Za rojstvo telega puobčja se veseli tudi žlahta, ki jo ima Tiziana ile doma an po sviete. novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAM0R Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Cedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur Iruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 NaroCnina-Abbonamento Italija: 32 evro Druge države: 38 evro Amerika (po letalski posti): 62 evro Avstralija (po letalski posti): 65 evro Postni tekoči raCun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Cedad-Cividale 18726331 Včlanjen v USPI Assodato airuSPI Lucu želmo puno liepih reči v življenju, ki ga ima pred sabo. Ravne Dva pogreba v adni družini V čedajskem Spitale je zapustila tel sviet Ersilia Sibau, uduova Floreancig. Imiela je 83. Samuo kak dan priet ji je umarla hči Maria, ki je živie-la v Karariji. Novico smo jo bli napisal te drug tiedan. Z nje smartjo je Ersilia v žalost pustila sinuove Giordana an Danila, nevieste, zeta, navuode. Za venčno bo počivala v Oblici, kjer je biu nje pogreb v saboto 3. marca zjutra. SOVODNJE Polava Žalostna novica V čedajskem Spitale je u-maru naS vasnjan Mario Go-sgnach - Kagonu po domače. Imeu je 74 liet. . Na telim svietu je zapustu sestre an brate, kunjade, navuode an drugo žlahto. Zadnji pozdrav smo mu ga dali v CepleSišču v sriedo 28. februarja popudan. Barca Zbuogam Maria V sauonjskem kamunu smo se v par dni zbral na dva pogreba, zadnji dan febrarja v CepleSišču za pozdravit Maria Kagona, parvi dan marca pa v Sauodnji za pridno ženo iz Bare. Zapustila nas je Maria Assunta Lauretig, uduova Cromaz. Umarla je v čedajskem Spitale an je imiela 82 liet. Assunta (takuo so jo vsi klical) je bla Prehuojanova iz Prehoda, za neviesto je paršla v Barca, v Loškino družino. Bla je zlo pridna mama an nona, pa ne samuo. Vsi so jo poznal za nje gostoljubnost (ospitalità). Vičkrat je odpar-la vrata od nje hiše za zmolit kako sveto mašo, kar je biu kak senjam v vasi al kaka možam Miljom je skarbjela za daržat urejeno cierkvo v vasi. Matilda nam je rada pravla o svojim življenju. Poviedala nam je, de nie poznala njega tat, zaki je umaru v uejski kadar ona je imiela samuo 10 miescu. Pravla je, kuo je bluo težkuo iti naprej v cajtu druge uejske, v cajtu mizerije. Poviedala nam je, kyo je bila kura-žna nje mama "Misoka", ki je zredila sama tri otročiče an kuo je pomala tudi nji, kadar je imiela svoje otroke. Hvaležna je bla Bogu za vse, kar ji je dau. Zadnji pozdrav smo ga ji dali v saboto 3. marca v Dolenjem Marsinu. Naj v mieru počiva blizu vseh nje te dragih. Poseben spomin imajo na njo navuodi an pranavuodi, ki so imieli srečo jo spoznat an uživat an ona je imiela zlo rada. DREKA Barnjak Zazvonila je Avemarija V čedajskem Spitale je u-marla Matilde Zuodar, uduova Bergnach. Bla je Primožo-va iz Bamjaka. Oženila se je le v tisto vas, nje mož je biu Zanutič Dolenjih, ki je biu poznan an štiman človek, saj je dielu na dreškim kamune. Matilde je imiela 92 liet, a je bla dobra do zadnjega. Zivie-la je sama, nje otroc Silvana an Beppino so hodil pogostu jo gledat. Pejal so jo v špitau kak dan od tega, a pomuoč miedihu ji nie nič pomagala. Na telim svietu je zapustila hči an sina, zeta, neviesto, navuode, pranavuode, brata, kunjado an drugo žlahto. Za venčno bo počivala par Devici Mariji na Krasu, kjer je biu nje pogreb v pandieljak 5. marca zjutra. Dubenije V spomin mame Dorice V torak 6. marca mama, nona an bižnona Teodora / Dorica Tomasetig bi bla do- Stara grofica, ki je bla popunoma zjuha, je ustopila pruot večer v nje grad. Na vrateh jo j’ čakala nje dikla, an grede, ki ji je pomagala slieč peličo, Sigurna, de na čuje nič, ji je ja-la: - Alora, stara gubasta Strija, kje si bila do tele ure? - Par miedihe - je hitro odguorila grofica - ki mi je deu tu uha tisti nov čudežni aparat akustik, ki sem ga tar- kaj liet čakala... *** Dvie parjateljce so se srečale. - Kuo j’ tiste Anica, de si takuo zaspana? - Muč, muč, moja draga Jelka, nisem za-parla oči celo nuoč! - Pa ka ti se j’ zgodilo? - je poprašala ra-doviedna parjateljca. - Sem utekla od du-oma! - je odguorila veselo Anica - An če ti vieš, kuo je bluo romantično! Ob treh po-punoči je paršu muoj ljubček Franko, ki je poluožu vesoke liesin-ca pod okno od moje kambre, sem ničku vargla dol valiže an stopila po liesincah tu njega naruoče. - Oh presneto! - je potardila parjateljca Jelka - To je ries romantično! Pa poviejmi Anica, ka’ ni bluo na-gobamo, de tiste vesoke liesinca so se ble lahko zvamile? - Oh ne, ni bluo pru nič nagobarno, ker so jih tarduo daržala muoj tata an moja mama! ! ! *** Adna liepa an mlada igralka (attrice) je pravla nje parjateljci: - A vieš, ka’ mi je jau an znani režiser (regista) kadar sem bla Sla v Hollywood? ’Ce me bos bugala, cajt adno lieto, tu tojim na-ruočju boš imiela ad-nega “Oscarja”1. - Antadà, kuo je šlo? - jo je vprašala parjateljca - Ist sem ga bugala in on je daržu njega obljubo Oscar, a genjaš klast parste tu nuos? *** Te parvi dan marca vsi karabinieri so vprašal po butigah, če imajo takujne obalaste za predat. - Ne, imamo samuo kuadraste! - je odguo-riu an budgar - Zaki jih čete obalaste! - Zatuo ki tel miesac nam plačajo s krožnim čekam (assegno circolare)! druga parložnost. V veliki žalost je pustila sina Paola, ki je Ziveu kupe z njo, hči Lauro, zeta Romana an navuodo Michelo, ki živjo v Spietre pa so bli pogostu par mami an noni v Barcah. Naj v mieru počiva. PODBONESEC Pogreb Buog je poklicu h sebe E-leno Gorenszach, uduovo Crucil. Učakala je 85 liet. Za njo jočejo sinuova Valdo an Renato, hči Valentina, zet, neviesta, sestre, kunjada, navuodi an druga žlahta. Za venčno bo počivala v britofe v Briščah, kjer smo se zbral za ji dat zadnji pozdrav v petak 2. marca. Dolenj Marsin Za venčno je zaspala Matilde Kaponova V petak, 2. marča je za venčno zaspala mama, nona an bižnona Matilde Marseu, Kaponova po domače. Ziviela je v Dolenjem Marsinu, kjer je učakala lepo starost saj je bla na 22. febrarja dopunla 92 liet. Imiela je 6 otruok: adan sin, Lino je umaru mlad, tudi hči Elsa nas je zapustila šele mlada 5 liet odtuot. Ostali so Anita, Renata, Adelchi an te narbuj mlad sin Remo, ki zadnje lieta je lepuo skarbeu za njo s pomočjo gospe Alessie. Matilda je bila Zena zlo ku-ražna an veselega karakterja, zlo rada je bila v družbi, v kompanji an rada se je posmejala. Puno liet ukupe z 01.03.1992 - 01.03.2007 Son trascorsi già quindici anni da quando ci ha lasciati per sempre il nostro caro marito, papà, suocero e nonno cav. Renzo Bertuzzi. In questa triste ricorrenza lo ricordano con tristezza e amore la moglie E-lia Tomasetig, della famiglia Kisanova di Sverinaz, il figlio Giorgio con Rosanna ed i nipoti Francesco e Michele. četrtek, 8. marca 2007 Petdeset liet od tegà je šla živet v Avstralijo, tle doma pa ima še puno žlahte Liepa novica nam parhaja iz Avstralije. Za sigurno vsi tisti, ki jo poznajo tle doma bojo veseli jo prebrat. Maria Bucovaz, uduova Tommasini je na 2. februarja dopunla 90 liet! Rodila še je v Pekni družini na Zverincu. Vič ku pu nje življenja pa ga je preživi-ela deleč tle od duoma, saj že parbližno 50 liet živi tam v Avstraliji. Devetdeset liet nie malo, Maria je še dobra, ima še moči za skarbiet sama za se, pa čast Bogu ima tudi srečo imi-et dva otroka, ki jo imajo zlo radi an lepuo skarbe za njo. So nje dva puoba Gianpaolo an Dani, nevieste Gina an Mary an pru oni so organizal liep praznik za nje rojstni dan. Tisti dan so se okuole mame, tašče, none an bižnone zbral nje otroc, navuodi, pranavuodi, sestra Natalia an vsi ji želiel še puno zdravih an veselih dnevu. Maria, čeglih živi že tarkaj liet tle od duoma, ima še puno ljudi tle doma, ki se na njo zmislejo, an za telo veselo parložnost ji željo vse dobre. Zlo, pru zlo radi jo imajo navuodi Gianni an Mariatere- punla 100 liet. Na 22. marca bo pa danajst liet, odkar nas je za venčno zapustila. Rodila se je v Ciepini družini v Du-benijem, za neviesto je šla v Lombaj, v Drečinovo družino. Lepuo je skarbiela za hči Adele an sina Ernesta. Nje zet, ki je biu naš dragi Dorič, nam je nimar pravu, kakuo je bla pridna tela “mikana Zenica, z velikim sarcam”. Za nje navuode nie bla samuo nona, je bla tudi mama. Za tuole an za puno drugih stvari ostane za nimar v sarcih hčere, sina, nevieste Lucette, navuodu, pranavuodu an vsieh tistih, ki so jo poznal an imiel radi. ČEDAD Velik objem Mariji Pekni ki je dopunla devetdeset liet poti Gianni e Mariateresa, i pronipoti Mirko e Ivan che le inviano tanti auguri e un fortis- simo abbraccio. (Maria è la terza da destra in prima fila, vicino a lei Natalia) sa, pranavuodi Mirko an Ivan, ki ji iz sarca željo še puno puno dobrega na telim svietu an ji pošijajo an velik, velik objem. Il 2 febbraio ha compiuto in discreta salute e ancora assolutamente autonoma la bellezza di 90 anni Maria Bucovaz vedova Tom-niasini, della famiglia Pekna di Sverinaz. I figli Gianni e Dani, le nuore Gina e Mary, le hanno preparato una festa che ha visto riuniti tutti i nipoti e pronipoti, la sorella Natalia con i rispettivi figli. Maria vive in Australia da 50 anni, ma è ancora ricordata con affetto da molte persone qui in Benecia. Con grande affetto la ricordano i ni- Kronaka Lietos je biu Pust zlo kratak, saj na 21. februarja je bla že Pepe unica. Vseglih pa po naših dolinah so naši otroc, te mladi an tisti buj par lieteh imiel cajt se lepuo naštimat an iti po vaseh pustinat. Se na gaja vsierode, pa par kajšnim kraju hodejo šele od hiše do hiše. Parnašajo veseje an za tuole jih gaspodinje an gaspodarji lepuo zahvalejo z jajcam, s klabasicam.... Liepa navada, ki jo tudi otroc iz Mašere “pejejo" napri. Sli so po hišah an tle jih videmo, ko med njih “vandranjem" so se ustavli par Bazielnovih za se odpočit. Med njim je tudi Greta (v parvi varsti, tu sred), ki dvie lieta od tega je z nje družino šla v Avstralijo. Varnil so se na Božič za preživiet dva miesca tle doma... seda so spet v kraju Melbourne, vsi pa se troštamo, de kar se varnejo spet med nas bo za nimar! Tela je 'na parložnost za lepuo pozdravit Greto, sestro Marino, mamo Annemarie an tata Carla. Dobro imiejta se an... vas čakamo tle doma VREMENSKA NAPOVED ZA FURLANIJO JULIJSKO KRAJINO Miedihi v Benečiji DREKA doh. Maria Laurà 0432.510188-723481 Kras:vsriedood13. do 13.30 Trinko: v sriedo od 13.30 do 14. GRMEK doh. Lucio Guargnolo 0432. 723094 - 700730 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12. v četartak od 15. do 15.30 doh. Maria Laurà Hlocje: v pandiejak , sriedo an petak od 15.00 do 15.30 PODBONESEC doh. Vito Cavallaro 0432.700871-726378 Podbuniesac: v pandiejak, torak, sriedo, petak an saboto od 8.15 do 9.30 v pandiejak, četartak an petak tudi od 17. do 19. Camivarh vtorakod 14.30 do 15.30 SREDNJE doh. Lucio Quargnolo Sriednje: vtorakod 15. do 15.30 v petak od 11.30 do 12. doh. Maria Laurà Sriednje v torak an četartak od 11.30 do 12. SOVODNJE doh. Pietro Pellegriti 0432.732461-727076 Sovodnje v pandiejak an petak od 11.30 do 12.30 vsriedood9. do 10.30 SPETER doh. Tullio Valentino 0432.504098-727558 Spietar: v pandiejak, četartak an saboto od 8.30 do 10. v torak an petak od 16.30 do 18. doh. Pietro Pellegriti Spietar: vpanciejakanpetak od9. do11. v četartak od 9. do 12. vtorakod 16. do 18. v sriedo od 16. do 18.30 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Spietar: pandiejak, torak an četartak od9. do11. srieda, petak od 16.30 do 18.30 PEDIATRA (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/ 339.8466355 Spietar: pandiejak, torak an četartak od 17. do 18.30 v sriedo an petak od 10. do 11.30 SVET LENART doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa v pandiejak, sriedo an petak od 8. do11. v torak an četartak od 16. do19. doh. Maria Laurà Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 16. do 19. v tòrak an četartak od 8. do 11. Za vse Uste bunike al pa judi, ki imajo posebne 1e2ave an na morejo iti sami do Spitala “za prelieve", je na razpolago “servizio infermieristico' (tel. 708614). Pridejo oni na vasduom. SPLOSNA SLIKA ČETRTEK, 8. MARCA PETEK, 9. MARCA OBETI Dopoldne bo pretežno oblačno z morebitnimi poslednjimi padavinami, čez dan se bo vreme nekoliko izboljšalo in bo povečini oblačno. Ob morju bo predvsem zveče pihala šibka burja. Dopoldne bo še spremenljivo, čez dan se bo vreme izboljšalo in bo zmerno oblačno. Predvsem ob morju bo pihala zmerna burja. V soboto bo zmerno oblačno. Burja se bo okrepila, zvečer bodo posamezni sunki dosegali hitrost do okrog 100 km/h. Najnižja temperatura (°C) Najvišja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina 7/10 13/16 Obala 10/12 13/16 6°C 0°C Najnižja temperatura (°C) Najvisja temperatura (°C) Srednja temperatura na 1000 m: Srednja temperatura na 2000 m: Nižina 6/9 13/16 Obala 9/12 13/16 5°C 0°C CLUB ALPINO ITALIANO - Sottosezione Val Natisone 18 marzo 2007 MONTE FESTA - MONTE S. SIMEONE (Prealpi Carniche) Due itinerari Per il monte Festa: E dislivello 700 m; ore 2.002.30 in salita Per il monte S. Simeone: EE dislivello 1200 m; ore 3.30 circa in salita Ore 7.00 - Ritrovo e partenza da S. Pietro a) Natisone (piazzale delle scuole) Per informazioni: Castellani Gianna (0432-727428) Zufferli Gregorio (0432-727530) Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 9. DO 15. MARCA Cedad (Fontana) tei. 731163 Premarjag tel. 729012 Kam po bencino / Distributori di turno NEDIEJA 11. MARCA Klenje - Esso Cedad (na ciesti pruoti Vidmu) - Tamoil v Karanji Ure sonca OC? 12 ali v»č 9-12 apr amonij ob laino prataZnoobl 3-6 3 al manj Sonca magia nizka obl. Megla Zmanjiana vidljivost Srednji veter Padavine (od polnoči do 24h) lokalni zmtftn j močan rahla zmarna močna obilna o[Šp - : t i ii i i i i i i | 3-6 m/» | >8 m/s 0-5 mm j 5-10 mm 10-30 mm >30 mm Nevihta Sneg Cedade, tiste dol po Laškem, kjer noni Bepo an Vilma žive, tiste po srienjskih vaseh, kjer moja mama ima nje komine. “Ma vi rendete conto, mi sembra di essere nato ieri e invece ho già due bei dentini ed ho anche compiuto “già” un anno l’otto febbraio! Sono Paul Thomas, mia mamma è Miche-la Qualizza della famiglia Po-lišnjakova di Tribil inferiore, mio papà è invece Fabio Cumini di Cividale, dove pure viviamo. Di me dicono che sono un bel bimbo e che assomiglio a mia mamma. Di certo ho portato tanta gioia a tutta la famiglia, in modo particolare ai nonni Beppo Polišnjaku e Vilma Curinova di Vemassino, ai nonni Romano e Linda di Cividale, e bisnonna Angelina Po-lišnjakova. Questa è una bella occasione per salutare tutti quelli che mi conoscono! “Al sta vidli? Imam Ze dva zobčiča! Se mi pari, de san se učera rodiu, pa imam “Ze” adno lieto an še kajšan dan, sa’ sam se rodiu 8. februarja lanskega lieta. Se kličem Paul Thomas. Moja mama je Mi-chela Qualizza od Polišnjakove DEŽELNA METEOROLOŠKA OPAZOVALNICA FJK ARPA OSMER Tel. 0432934111 -www.meteo.fvg.it slovensko@osmer.fvg.it Nad nami se v višinah prehodno zadržuje vlažen zrak. V petek bodo začeli pritekati bolj suhi in postopno hladnejši severovzhodni tokovi. Te mal Polišnjakove družine družine iz Dolenjega Tarbjà, muoj tata je pa Fabio Cumini iz Čedada an v telim luštnim mieste tudi Zivmo. Puno ljudi pozna mojga tata, sa’ skarbi za gledališče Ristori v Cedade an z njega družino darži tud adno butigo, ki je tam pod lokam. Pravejo, de san liep an de san podoban moji mami, se mi pari an mene, deje takuo! Vien za Sigurno, de san pravo veseje za nje, pa tudi za moje none, ki so Bepo Polišnjaku an Vilma Curinova iz Gorenjega Bama-sa, an Romano an Linda iz Čedada. Imam tudi adno bižnono, ki je Angelina Poljšnjakova. Potlè so še drugi v družini, ki me pru zvestuo varjejo an ist imam za vsakega an liep na-smieh. An s telo fotografijo Želim pozdravit vse tiste, ki me poznajo an imajo radi, tiste tle v