Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik/ settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € Caso Simonitti, il sindaco non si scusa Zagotoviti sredstva e l’opposizione si dice pronta al ricorso za rezijanski muzej PAGINA 2 STRAN 8 naš časopis tudi na spletni strani * •, www.novmatajiir.it imatajur tednik Slovencev videnske pokrajine št. 29 (1906) Čedad, sreda, 22. julija 2015 L’importanza di im semplice gesto Ne abbiamo già scritto su questo giornale e l’argomento è stato uno dei temi della Stazione di Topolò di quest’anno. Nell’intervista che pubblichiamo all’interno ci torniamo grazie all’esperienza di un artista londinese che ha deciso di andare a vivere in un paese di montagna in Val d’Aupa, ai confini con la Carnia. La domanda è: si può? C’è ancora una speranza perché queste ed altre vallate di montagna si possano ripopolare? Dordoha, comune di Moggio Udinese, 612 metri sul livello del mare, dove la popolazione, anche se di poche unità, negli ultimi anni è aumentata, può essere un esempio? È evidente che l’impegno di poche persone sposta di poco i termini di una realtà che è quella dell’abbandono. In questo caso il termine va inteso non pensando alla gente che se ne va (gli anziani non se ne vanno, se non per ragioni di salute, i giovani vivono ormai quasi tutti a valle...) ma al fatto che queste vahate - anche queste vallate - sono lasciate a se stesse. In questo ciò che dà un heve senso di speranza (un po’ meno di depressione, si diceva lo scorso numero) può essere anche un’iniziativa che racconta il mondo contadino di una volta, in particolare queho dei falciatori, senza alcun sentimento nostalgico ma anzi con la vogha di consegnare anche ad altri, a persone che vengono da fuori, ai giovani, i segreti di un semplice gesto, queho dello sfalcio. Per chi poi, come il sottoscritto, l’ha riprovato dopo tanti anni, non tanto semplice... (m.o.) TUTTI GII APPUNTAMENTI > stran _ pagina 9 Prav tako “Tudi mi imamo isti problem v Sloveniji, saj je slovenščina pod udarom angleščine...” Slovenska ministrica za kulturo Julijana Bizjak Mlakar med obiskom v Spemi Na traunikih Kaluža se je ponovila stara navada senosieku Med saboto an nediejo seje pri Dolenjem Tarbiju ponovila stara navada senosieku, ki so se zbral na traunikih Kaluža. Parvi dan so siekli travo, drug dan pa trosil senuo an nardil kopo. Sevieda nieso manjkali ramonike, vino, puno reči zajest an puno veseja. na 12. strani Lutke, puno otruok, smieha an veseja v Gorenjem Tarbiju Puno otrok, njih glasnega smie- tuolejetrieba zahvalit ‘Lutkovni fe-ha an veseja, pa tud njih staršev, no- stivai v Nadiških dolinah’, ki ga je nunu an drugih judi... Tajšan je biu parpravu CTA iz Gorice s podpuoro Gorenj Tarbij, kjer je bluo v saboto, Gorske skupnosti Ter, Nediža, Brda. čeprujebla velika ica, vseživuo. Za na 7. strani Postaja, chiusura con un violoncello nel bosco Nella giornata finale anche le presentazioni di ‘Olga Klevdarjova’ e del libro di Mazzini per Koderjana Va in archivio anche la 22. edizione di Stazione di Topolò - Postaja Topolove che domenica 19 luglio si è conclusa con il concerto della violoncellista canadese Julia Kent in una radura tra gli alberi nei pressi del paese, quando ormai era notte fonda. È stata, quella di domenica, anche la giornata dedicata a due presentazioni di libri. Il primo è ‘Olga Klavdarjova’ di Paolo Petricig, racconto storico apparso tra il 1992 ed il 1994 a puntate sul Novi Matajur. Ne ha parlato lo storico triestino Piero Purini, affermando l’acutezza dell’autore nella Un’immagine della lettura poetica organizzata a Topolò in collaborazione con il festival internazionale itinerante di poesia e musica Acque di acqua narrazione di vicende locali, legate alla famiglia Venuti, a quelle che nel periodo che andava dalla Prima alla Seconda guerra mondiale avvenivano nel mondo. È seguita la presentazione del nono libro del progetto Koderj ana, opera dello scrittore sloveno Miha Mazzini. Numerosi gli eventi che si sono alternati anche nelle giornate precedenti, dai concerti dei Tambours di Topolò e della Topolovska Minimalna Orkestra all’incontro ‘clandestino’ con il regista sloveno Jan Cvitkovič. vedi a pagina 6 Slovenska ministrica za kulturo na obisku v Benečiji Po obisku prejšnjega tedna na Goriškem je ministrica za kulturo Republike Slovenije Julijana Bizjak Mlakar spet prišla na obisk med Slovence v Italiji. V ponedeljek, 20. julija, je bila na vrsti Benečija, tako daje od blizu spoznala razvejano kulturno delovanje, življenje nasploh in perspektive za razvoj Slovencev videnske pokrajine ter krajev, v katerih živijo. Na obisku v Nadiških in Terskih dolinah so slovensko kulturno ministrico spremljali državni sekretar Silvester Gaberšček, vodja ministričinega kabineta Danilo Markočič in generalna konzulka Republike Slovenije v Trstu Ingrid Sergaš. beri na 3. strani Slovenska ministrica za kulturo Julijana Bizjak Mlakar s svojimi spremljevalci in predstavniki Slovencev videnske pokrajine 2 A San Pietro consiglio straordinario sul “caso Simonitti” Il sindaco non si scusa, l’opposizione pronta al ricorso La seduta straordinaria del Consiglio comunale di San Pietro non ha spento le polemiche sul ‘caso Simonitti’ e l'intitolazio-ne delle vie della frazione di Vernasso. Eppure l'assemblea, tenutasi lo scorso 15 luglio, era iniziata con l'approvazione all'unanimità della mozione della minoranza con cui l'amministrazione si impegna ad “onorare la memoria dell’architetto Valentino Zaccaria Simonitti, dedicandogli una via, una piazza o un’edifico di pubblica rilevanza nei luoghi che lo videro nascere e così degnamente impegnarsi per il progredire delle Valli del Natisone.” Tuttavia, i toni del confronto si sono inaspriti sulla successiva discussione dell'ordine del giorno proposto dagli stessi consiglieri della Lista civica-La nostra terra e respinto dai voti contrari della maggioranza. Nel testo si stigmatizzavano i fatti dell'assemblea dei cittadini di Vernasso dello scorso 7 maggio e si proponeva la “censura per i comportamenti antidemocratici di alcuni cittadini” che in quell'occasione (si decideva su coppie di toponimi proposte dall'amministrazione comunale per l'intitolazione delle vie della borgata) avevano impedito con fischi e urla ad una compaesana, Adriana Scrignaro, di intervenire. Que-st’ultima - ha spiegato il consigliere Stefano Cernoia - avrebbe voluto illustrare le ragioni del ritiro della disponibilità della famiglia Simonitti che aveva ritenuto offen- sivo porre in ballotaggio la figura dell'architetto con l’anonimo toponimo ‘via del Mulino’. In seguito anche il marito di Scrignaro, Enzo B anelli, intervenuto in difesa della moglie, era stato a sua volta insultato da alcuni dei presenti. L'opposizione riteneva pertanto che anche il sindaco Mariano Zufferli, che aveva presieduto l'assemblea, dovesse porgere scuse formali alle famiglie Simonitti e Bandii. Il sindaco Zufferli però, annunciando il voto contrario della maggiornaza sul testo, ha dichiarato di non aver rilevato in quell'occasione alcuna violazione del codice penale (come invece sostenuto dai consiglieri che hanno proposto l'ordine del giorno) e che pertanto le scuse alle famiglie “dovrebbero essere rese eventualmente dall'autore dell'ipotetico reato.” Di qui quindi le dure prese di posizione della minoranza consiliare. Secondo Cernoia, mentre da parte dei cittadini che hanno proposto l'intitolazione della via a Si- monitti sono state illustrate relazioni dettagliate sulla figura dell'architetto, dalla controparte c'è stato un accanimento contro questa figura senza che venisse fornita alcuna motivazione. Daniele Trinco, capogruppo di minoranza, ha invece stigmatizzato il comporta- mento dell'ex sindaco Manzini (ora assessore al bilancio nella giunta Zufferli) che aveva inizialmente avallato l'idea dell'intitolazione a Simonitti per poi cedere “alla paura di mettersi contro amici e paesani.” Manzini, da parte sua, ha ribadito che, accortosi dell'ostilità dei cittadini di Vernasso, ha fatto un passo indietro sull'intitolazione, e che la minoranza aveva un interesse esclusivamente politico a calcare la mano su questo episodio. Fabrizio Dorbolò, infine, ha annunciato che in virtù delle leggi di tutela della minoranza slovena - stante l'atteggiamento della maggioranza - l'opposizione avrebbe impugnato la delibera con i toponimi delle vie di Vernasso qualora la giunta non preveda la doppia denominanzione in italiano e sloveno. Il consiglio ha infine approvato la proposta da inviare al Presidente della Repubblica per il riconoscimento del campo di concentramento di Rab (Arbe), creato dall’esercito italiano durante la seconda guerra mondiale, in cui vennero rinchiusi civili sloveni e croati. L'approvazione è avvenuta però con l'astensione dei consiglieri di maggioranza (Nicola Sturam si è assentato prima dell'inizio della discussione). Secondo il sindaco Zufferli, infatti, la proposta è superficiale in quanto si stigmatizza il singolo fatto e non l'intera vicenda storica del periodo. Torrenti a Prepotto sulla possibilità di prima accoglienza per i profughi Su invito del sindaco Maria-clara Forti l’assessore regionale per la cultura sport e solidarietà Gianni Torrenti è stato di recente a Prepotto per visitare la frazione di Ponte Miscecco, dove sembra vi sia in progetto la costituzione di uno dei sei Hub regionali presso la caserma della Guardia di Finanza dismessa da decenni. Il sindaco Forti ha espresso all'assessore Torrenti, come fatto in prima battuta con il prefetto Raimondo, perplessità sull’adeguatezza del luogo scelto come centro di smistamento e prima accoglienza e grave timore per le inevitabili ripercussioni che ciò provocherà sulla vita dei suoi cittadini e sull’economia del territorio strettamente legata al turismo di paesaggio nascente dalla bellezza naturalistica della Valle dello Judrio, in corso di valorizzazione e all'enogastronomia. Il sito nel comune di Prepotto è stato indicato come ‘probabile’, dimenticando lo stato di decadimento in cui si trova l’immobile che neces- sita di importanti opere di sistemazione e adeguamento per dare una degna ospitalità. Non meno rilevante è la zona isolata in cui si trova, che contribuirebbe ad una ulteriore emarginazione e isolamento di persone già provate da grande sofferenza. L’assessore Torrenti ha rassicurato i presenti e dialogato con i residenti di Ponte Miscecco, pre-cisandoo che una decisione definitiva non è stata ancora assunta e che un’eventuale scelta terrà conto delle esigenze della popolazione e del territorio. Kaj se dogaja v Sloveniji Odpis dolgov za pomoč najšibkejšim državljanom Slovenski državni zbor je v petek, 17. julija na izredni seji po nujenm postopku uzakonil odpis dolgov naj-šibkejšim. Podjetja, ki bodo odpisala dolg, na tega ne bodo plačevala DDV oziroma bodo znesek obračunanega davka zmanjšala za dolg, ki ga bodo odpisala. Dolžniki pa na odpisani dolg ne bodo plačevali dohodnine. Odpisovali bodo dolgove, nastale pred letom 2014. Sporazum o odpustu dolga bo mogoče skleniti do 31. januarja 2016. Za odpis dolga bodo lahko zaprosili dolžniki, ki so bili kadarkoli v obdobju od 1. januarja do 30. junija letos prejemniki denarne socialne pomoči, varstvenega, veteranskega ah otroškega dodatka iz naj nižjih treh dohodkovnih razredov. Potencialnih upravičencev za odpis dolga je približno 100.000, poroča STA. V ponedeljek, 20. julija, sta premier Miro Cerar in ministrica za delo Anja Kopač Mrak z več kot 50 predstavniki občin, javnih podjetij, bank, zavarovalnic in humanitarnih organizacij že podpisala sporazum o sodelovanju pri pomoči najšibkejšim oziroma pismo o nameri za pomoč prisilno izseljenim družinam. Oba sta z doseženim dogovorom zelo zadovoljna, napovedala pa sta tudi, da to ni edini korak na poti pomoči najšibkejšim in krepitve socialne države. Ministrica je spomnila, da sicer tako država kot šte- vilna podjetja že zdaj odpisujejo dolgove, a bo zdaj ta proces hitrejši in poenostavljen. Zato je zadovoljna, da je še veliko družbeno odgovorih organizacij, ki jim je mar za najšibkejše. Kopač Mrakova je tudi napovedala, da želijo do konca leta zagotoviti tudi predplačniško oziroma socialno kartico, ki bi jo uporabljali tisti z blokiranimi transakcijskimi računi. Predsednik vlade pa je Slovenijo opisal kot ladjo, ki je predvsem po lastni krivdi zašla med čeri, a zdaj, sicer hudo poškodovana, pluje v mirne vode. Ker je v to krizo zašla tudi zaradi krize vrednot, je toliko bolj pomembno, da se država obnaša zgledno kot dober gospodar in pri tem poudarja skrb za ljudi, da bo vsak posameznik imel vse možnosti za svoje dostojanstvo. Po Cerarjevih besedah se vlada dobro zaveda vseh hudih stisk in bolečin najšibkejših, zato bodo nadaljevali z delom, da se te krivice in težave uredijo. Kopač Mrakova je s predstavniki humanitarnih organizacij podpisala še pismo o nameri za pomoč prisilno izseljenim družinam. Darja Groznik iz Zveze prijateljev mladine je opozorila, daje samo na ljubljanski izpostavi lani pomoč iskalo 60 družin z mladoletnimi otroki na robu preživetja. Ministrstvo za delo problematiko deložacij rešuje še z Rdečim križem Slovenije, Slovensko Karitas in Stanovanjskim skladom RS. Družine, ki sojih že deložirali, bodo lahko začasno nastanjene v nezasedenih stanovanjih stanovanjskega sklada. Že danes je na voljo 11 stanovanj, dolgoročni cilj je vzpostavitev širokega nabora stanovanj. kratke.si Accordo nell’Unione europea, in Slovenia 230 richiedenti asilo Saranno 250 i profughi che arriveranno in Slovenia in base all'accordo raggiunto fra i ministri dell'interno degli Stati Ue. Di questi, 230 saranno fra quanti hanno fatto richiesta d'asilo in Grecia e Italia. 20 arriveranno dai campi profughi adiacenti alle zone di crisi, in primis quelli allestiti per i siriani in Giordania. La quota per la Slovenia è molto inferiore rispetto a quella di 702 prevista dalla Commissione europea a giugno. I primi arrivi sono attesi per l'autunno e il ministero del-Tinterno ha dichiarato di aver predisposto il programma per la loro sistemazione. Scuole bilingui nella Carinzia, l’anno prossimo tre verranno chiuse La Slovenia guarda con preoccupazione alla Carinzia austriaca dove dal prossimo anno ci saranno tre scuole bilingui in meno. La legge che regolamenta l’istruzione bilingue nella Carinzia risale al 1959 e quest’anno le scuole in cui i bambini e ragazzi potevano studiare sloveno erano 68. Il governo carinzia-no ha motivato la decisione con la volontà di innalzare la qualità pedagogica e di adeguare il numero dei docenti a quello delle altre regioni austriache. Il governo sloveno sotto-linea però come gli interessati all’insegna-mento dello sloveno siano in continuo aumento. Quest’anno gli alunni sono stati 2240. Telekom Slovenije licenzia 600 dipendenti in tre anni Con il licenziamento di 230 dipendenti prosegue il programma di riduzione del personale della Telekom Slovenije. Società per azioni quotata in borsa dal 2007, Telekom Slovenije ha un ruolo chiave nella gestione delle telecomunicazioni in Slovenia ma anche, tramite diverse controllate, in molti paesi dell'ex-Jugoslavia. Il programma dei licenziamenti prevede altri 225 esuberi per il prossimo anno da sommare ai 120 dell'anno scorso. Il timore è che il tutto sia finalizzato ad una prossima vendita della società, circostanza smentita dai vertici dell'azienda. Laibach, prima band europea ad esibirsi in Corea del Nord Il 19 e il 20 agosto i Laibach (band slovena formatasi a Trbovlje) si esibiranno in Corea del Nord. In quei gironi a Pyongyang il regime ora guidato da Kim Jong-un celebrerà l'anniversario della liberazione dal Giappone. Accanto alle tradizionali coereografie di massa, per la prima volta in assoluto in quello Stato suonerà una band occidentale. I Laibach in 25 anni di attività hanno influenzato profondamente la cultura musicale europea. Nella loro poetica affrontano in modo unico tutte le moderne rappresentazioni del potere accomunandole al totalitarismo. novi matajur I aktualno Slovenska ministrica za kulturo na obisku v v Spetru in Bardu s prve strani v Po krajšem obisku v Čedadu so slovensko ministrico v Špetru sprejeli pokrajinska predsednika SKGZ in SSO Luigia Negro oziroma Riccardo Ruttar, predsednica in ravnateljica Inštituta za slovensko kulturo Bruna Dorbolò ter Marina Cer-netig in predsednik KD Ivan Trinko Miha Obit. Bizjak Mlakarjevi so predstavili povezovalno vlogo Inštituta za slovensko kulturo, ki dejansko koordinira bogato delovanje društev, ki so razpršena na širšem območju od Kanalske doline in Rezije preko Terskih do Nadiških dolin. Govor je bil tudi o evropskih projektih JezikLingua, v okviru katerega so ustanovili tudi krajinski in pripovedni muzej Slovensko multime-dialno okno (SMO) v Špetru in ki so si ga slovenski gostje ogledali pod vodstvom Marine Cernetig, ter Zbor Zbirk, v sklopu katerega so uredili in povezah številne zbirke kul- Ministrica z beneškimi kulturnimi delavci v prostorih Inštituta za slovensko kulturo v Špetru turne dediščine v tem skupnem če-zemejnem prostoru. Pri obeh projektih je bil prav Inštitut za slovensko kulturo med najbolj aktivnimi partnerji in je s svojim delom skušal dodatno spodbuditi kulturni turizem, kije ena izmed glavnih razvojnih možnosti za te kraje. Oba ta projekta želijo zdaj beneški kulturni delavci tudi nadgraditi in upajo, da bodo lahko pri tem računali tudi na pomoč Slovenije. Kulturni turizem je izredno pomemben tudi v Reziji, kjer imajo že dolga leta veliko obiskovalcev iz Slovenije, kar nudi domačinom tudi možnost stika s knjižnim jezikom. Kar zadeva Rezijo, je bil izpostavljen tudi problem sedeža Muzeja rezijanskih ljudi, ki še vedno nima dovolj sredstev, da bi zaključil obnovitvena dela na stari hiši na Solbici, kjer bo poleg razstavnih prostorov tudi sedež ZSKD. Med predstavitvijo beneške stvarnosti in odprtih vprašanj, ki zadevajo slovensko skupnost, pa je bilo seveda v ospredju tudi vprašanje identitete in jezika oziroma še vedno prisotnih nasprotovanj s strani tistih, ki trdijo, da na Videnskem ni Slovencev in da so krajevna narečja samostojni jeziki slovanskega iz- vora, ki nimajo nič skupnega s slovenščino. Udeleženci srečanja so poudarili tudi pomen konstantne rabe slovenskega jezika oziroma narečja, saj je sicer obstoj slovenske skupnosti v teh krajih pod velikim vprašajem. Število prebivalcev je vedno manjše, manjša pa se tudi število tistih, ki redno uporabljajo slovensko narečje. Po drugi strani pa se predvsem po zaslugi dvojezične šole v Špetru veča število tistih, ki obvladajo slovenski knjižni jezik. Sogovorniki so se vsekakor strinjali, da lahko slovenske organizacije in društva s svojim delom in pobudami odločilno pripomorejo k temu, da bodo tu ljudje vedno bolj ponosni na svoje korenine in da se omogočijo tudi perspektive za mlade. Govor je bil še o deželni reformi krajevnih uprav in tveganju, da potrebe malih goratih beneških občin ne bodo dovolj upoštevane. Poleg tega pa so predstavniki Beneških Slovencev ministrico tudi opozorili na to, da so prav slovenska društva in ustanove najbolj aktivna na teritoriju in da skušajo prispevati tudi k njegovemu vsestranskemu razvoju, medtem ko so občinske uprave glede tega preveč pasivne, (tg) A Capodistria l'incontro del Gruppo di lavoro Minoranze, cultura e istruzione Progetti transfrontalieri, Regione e Slovenia rilanciano Sostegno ai progetti transfrontalieri con il coinvolgimento delle minoranze linguistiche, creazione di opportunità lavorative per i giovani, sviluppo della cooperazione culturale e turistica nell'ambito del centenario della Grande Guerra e rilancio della televisione transfrontaliera e del plurilinguismo. Sono stati questi i principali obiettivi che il Gruppo di lavoro Minoranze, cultura e istruzione, avviato nell'ambito del recentemente istituito Comitato congiunto Regione Friuli Venezia Giulia - Slovenia, intende perseguire in modo condiviso. Tale volontà è stata espressa venerdì 17 luglio a Capodistria dai partecipanti alla prima riunione del Tavolo tecnico-politico, al quale sono intervenuti l'assessore regionale alla Cultura del FVG Gianni Torrenti, il ministro per gli Sloveni d'Oltreconfine e nel Mondo Gorazd Žmavc, il vicesinda-co di Capodistria Alberto Scheriani e gli esponenti della minoranza slovena in Italia e di quella italiana in Slovenia. “La ricchezza e la concretezza delle proposte e l'ambiziosa visione di sviluppo oggi illustrate dimostrano come l’area transfrontaliera FVG-Slovenia può diventare un modello europeo per una nuova comprensione del territorio, caratterizzato dalla presenza di nazionalità e lingue e ha come obiettivo comune lo sviluppo culturale ed economico”, ha commentato l'assessore Torrenti. All'incontro è stato ricordato come le comunità nazionali autoctone rappresentano un ponte tra i Italia e Slovenia. Le due minoranze hanno realizzato nel periodo 2007-2013 molti progetti europei, che vogliono presentare anche nell'ambito della prossima programmazione europea. La Regione e la Slovenia intendono avvalersi dei fondi comunitari per lo sviluppo delle attività economiche e Gianni Torrenti Gorazd Žmavc culturali legate alla Grande Guerra nelle valli dei fiumi Isonzo e Judrio, rilanciare l'attività e la funzione della TV transfrontaliera, considerata dall'assessore Torrenti “di fonda-mentale importanza per lo sviluppo futuro poiché garantisce l'informazione, quindi la conoscenza e la visibilità delle nostre aree.” I rappresentanti sloveni hanno accolto con convinzione le proposte della Regione FVG in merito a future sinergie europee tra varie realtà culturali, festival, musei, collezioni, imprese culturali e creative, anche nell'intento di sviluppare l'im-prenditorialità giovanile. Il Friuli Venezia Giulia è anche interessato a valorizzare dal punto di vista ambientale, turistico e agricolo le Valli del Natisone e il Collio. In tale ambito l'assessore Torrenti ha evidenziato la necessità del rinnovo dell’accordo culturale italo-sloveno che risale al 2001 e "non più adeguato al presente: in vista anche dei prossimi incontri interministeriali tra i due Paesi - ha spiegato l'assessore -ritengo che dal tavolo FVG-Slovenia possano emergere proposte nuove”. Tra i partecipanti alla riunione anche i presidente delle due organizzazioni della minoranza slovena in Italia, Rudi Pavšič e Walter Bandelj. Il mio cammino verso Santiago di Compostela Mislemo, de vsi, al malomanj vsi, vesta, kaj je ‘Cammino di Santiago’: se gre po starih stazah an potieh, po katerih so hodili vierniki že stuojke lieta nazaj, za prit do cierkve v Composteli, potle, ki si prehodu 800 an še vič kilometru iz Francije do Španje. Pruzapru je vič poti, tela pa je tista buj poznana an buj prehojena. Kar se preživi na tisti dugi hoji, sam človek ki gre, vie kaj je, an na bo mu ankul dopoviedat drugemu. Marco iz Černeč je vsak dan napisu ki ek na fa-cebook, an jih je bluo zaries puno, ki so pre-bieral njega besiede. Vič ku kajšan nas je vprašu za jih diet na Novi Matajur, an mi vam jih zvestuo prepišemo. 13 ottobre 2014 • Sveglia alle 7, ma partenza, dopo una bella alba, alle 8.50 circa. Bellissimo sentiero, misto a un po’ di asfalto, ma i saliscendi oggi sono, o forse sembrano, più dolci, lo zaino non si sente e la strada procede velocemente. Un percorso sereno, soprattutto la prima metà. Pausa caffè a Senande, dove il barista riunisce tutti i peregrini, cerca un traduttore di inglese e ci tiene a spiegare la tradizione della Virgen de la barca a Muxia, spiega il percorso fino a Muxia. La tradizione narra che la vergine Maria apparve a San Giacomo su una barca di pietra e attorno al santuario ci sarebbero le ‘piedras santas’, che non sarebbero altro che i resti dell'imbarcazione. Il resto del percorso procede scorrevole, anche se sotto la pioggia, che nel pomeriggio si è fatta, a momenti, più intensa. Si passa vicino ad uno dei più grandi hórreos, che sono di granai dove depositare il raccolto al sicuro da intemperie, animali o topi. Sono in pietra o in legno. Ad un certo punto, inaspettato, si vede il mare, si resta quasi senza parole. Dopo 900 Marco Cernetig km circa di boschi, pianure, asfalto, campi gialli, ecco raggiunto il mare. Vuol dire anche che la sosta è vicina. Verso le 17.45 si arriva a Muxia, paese variopinto sul mare, con piccolo porticciolo. Subito a vedere il santuario, che però è chiuso a causa dei lavori di ristrutturazione, dopo un incendio che lo danneggio' lo scorso anno. Questo è posto sul mare alla fine di un promontorio, con tutt'intorno rocce e grossi massi. Bellissimo, peccato che continui a piovere. Passaggio all'oficinas de turismo dove rilasciano la compostela di avvenuto pellegrinaggio. Simpatico l'albergue Nova Muxia, che intitola col nome di un poeta ogni stanza, dalle camere alla lavanderia. Sistemazione e poi via sotto la pioggia a sperare in un improbabile tramonto. Dopo un doppio arcobaleno, ecco che inizia ad aprirsi il cielo che ci regala uno stupendo tramonto. Mai disperare. Cena al ‘o Cordobes’, a base di pesce. Una tra le migliori cene del camino, poi Arxires, il titolare, ci sa fare, con fisarmonicata finale. Poi a nanna. (19 - continua) 4 Gli sposi d’oro e d'argento della famiglia Uogrinkna di Grimacco superiore dopo la benedizione delle loro fedi davanti alla cappelletta restaurata del paese. Nell’altra foto Pio e Loretta con le figlie Vanessa ed Elisa sotto il purton Mize an klopi zložene, ku kar je kajšan senjam, tu adni lobi kuharji so... kuhal an pekli, luči spejene od adne hiše do druge, vesele viže ramonik (štier jih je bluo, godli so Ezio Kalutu, Marco, Mattia Vuku an Franco Bernadu), za jest an za pit ne samuo za vse tiste, ki so par-šli gor v Veliki Garmak telo zadnjo saboto, 18. luja, pa lahko za vso gar-miško dolino... purton z brušjanam an rože vsieh barv. Ben, če je purton, pride reč, de so tudi noviči! Se-vieda, de so bli noviči: Pio (Pikic) Chiabai an Loretta Vogrig, Uo-grinkni po domače iz Velikega Gar-mika. Noviči petandvajst liet potle, saj Pikic an Loretta sta praznovala srebarno poroko. Pa takuo, ki se šele daržita za roko an se gledata tu oči, je ku de bi bla šele muroza! Na varh tega imata še dvie lepe an barke Čeče, Vanesso an Eliso, an hišo, Srebama an zlata poroka par Uogrinknih kjer so urata nimar odparte za spar- požegnu rinke od Pikicja an Loret-jet vse parjatelje, ki Pikic an Lo- te. retta jih imata nomalo povserode. Pa tudi tiste od Delfine, ki je se- Tista posebna sabota je začela stra od Pikicja, an nje moža, ki se pred znamunjan v vasi, kar ga- kliče Pierre Alen Gafner, ki sta spuod nunac Federico Saracino je praznovala pa zlato poroko, petde- set liet mož an žena! Ona dva živ-ta v Švici, pa pogostu hodeta tle na duom od Delfine. Je biu zaries poseban dan za telo družino iz Velikega Garmika, kjer čeglih na žive vsi tle doma, so ni- mar vsi zlo povezani med sabo an reta uživat vsiem, ki imajo srečo navezani na vas, kjer so se rodili. vas poznat. Ki reč? Pikic an Loretta, Delfi- Vse dobre željo novičam tudi Bena an Pierre, Buog vam di srečo an neška folklorna skupina Živanit an naj vam povarne vse dobre, ki sto- Beneško gledališče. Laurea in ingegneria per Nicola Laurea in Ingegneria dell'informazione per Nicola Blasuttigh. La tesi l'ha discussa i giorni scorsi presso l'Università di Trieste, dove lo hanno raggiunto la famiglia, i parenti, gli amici per festeggiare con lui. 108 la valutazione. Nicola vive a Cividale, ma le sue origini, da parte di papà Giovanni, sono a Puoie, nel comune di San Pietro al Natisone. Inoltre, Nicola da alcuni anni frequenta assiduamente le Valli del Natisone per i tanti amici che ha incontrato qui grazie a Emma. E adesso? Adesso Nicola, dopo qualche giorno di meritato dolce far niente, tornerà all'Università di Trieste per concludere tra due anni gli studi con la laurea magistrale. Bravo Nicola! Mamma Sofia, papà Giovanni, sorella Anna, Emma, parenti ed amici tutti IL MATAJUR E LA SUA GENTE | Giuseppe Osgnach Joško Al distretto militare di Udine non ceravamo soltanto noi giovani; c’erano uomini molto più maturi di noi, alcuni già con i capelli bianchi: cosa poco consolante e rassicurante per noi ventenni. Dopo la visita medica, mi destinarono all’80 reggimento alpini ‘Battaglione Cividale’; mi mandarono quindi al magazzino del reggimento, a Cividale, perché cambiassi GIUSEPPE OSGNACH-JOŠKO l’abito civile con quello militare. In quel corpo dell’esercito vi erano moltissimi miei amici e conoscenti dei paesi vicini. La grande maggioranza degli sloveni della Slavia Veneta apparteneva al corpo degli alpini, perché erano giovani forti, temprati, resistenti ed abituati alla vita dura e semplice della montagna. Gli alpini erano, da sempre, considerati l’élite dell’esercito italiano. I giovani lo sapevano e pertanto ne erano orgogliosi. Pure le ragazze li ammiravano e ne erano orgogliose. Un giovanotto non valeva nulla se non veniva in licenza con il cappello da alpino. Accadeva che alcuni fossero assegnati alla fanteria. Le ragazze li prendevano in giro, ritenendoli deboli e buoni a nulla, e non volevano saperne di loro. Gli alpini si prendevano in giro pure fra di loro. C’era chi diceva ad un altro che aveva dovuto vendere la vacca per essere accettato nel corpo degli alpini. C’era chi parlottava della vendita di un cavallo per lo stesso motivo. Così scherzavano fra loro i friulani e tale usanza è passata pure nei nostri paesi. Inoltre, i miei coetanei si appropriarono anche dell’espressione friulana: -Tu às vendut la vacie per là in tai alpins. Nelle adunate degli alpini, che in Friuli si tenevano dappertutto e ad ogni pie’ sospinto, si potevano vedere i vecchi alpini con i loro cappelli sui quali erano infilate delle lunghe penne d’aquila che li facevano quasi sbilanciare. Soltanto gli anziani avevano il diritto di portare penne lunghe e, se una recluta si fosse azzardata ad imitarli, av-vrebbero accorciato la penna con una forbice o l’avrebbero bruciacchiata con un fiammifero. Insieme con la divisa invernale, ricevemmo anche lo zaino, l’uniforme estiva di tela, la biancheria di ricambio e le calzature. Lo zaino in assetto di guerra, insieme al fucile, pesava quaranta chili. Tosati a zero, tutti noi dei paesi vicini a Cividale ricevemmo il permesso di un giorno per poter andare a casa a farci vedere in divisa. Al nostro paese, secondo l’abitudine, ci ammiravano, specialmente i bambini e le ragazze che ci conoscevano. Quando passavo a salutare, mi accoglievano tutti a braccia aperte. - Dio solo lo sa dove lo manderanno, e se ritornerà! - dicevano le vecchie donne. Confesso che queste parole mi colpivano. Mi facevano ricordare che l’Italia era in guerra e che, logicamente, ci si poteva aspettare di tutto. Più che ai compaesani, era doloroso l’addio ai familiari, dato che già due miei fratelli erano alle armi. Giustamente, mio padre non se ne vantava, perché ora in casa gli restavano soltanto le tre figlie. Alcuni giorni prima avevo dato l’addio a tutti allegro e baldanzoso; ora, in divisa, sentivo già la nostalgia di casa. Erano bastati pochi giorni a fare di me un altro uomo. La sede del battaglione era a Prema-riacco, presso Cividale. Nella compagnia a cui mi destinarono trovai, oltre ad altri conoscenti, anche due compaesani di una decina d’anni più anziani di me. (51 - continua) novi matajur I kultura S poudarkom na večjezičnosti in krajevnih značilnostih in resursih naše dežele in z idejo o drugačni Evropi, ki povezuje različne kulture in v kateri so še vedno v ospredju družbene in etične vrednote, se je v soboto, 18. julija, v Čedadu začel 24. Mittel-fest, kije letos posvečen temi vode (ki je pomemben naravni vir, pa tudi sredstvo za povezovanje krajev in ljudi) in ima zato naslov “Barva vode (II colore dell’acqua)”. Na uradni otvoritvi znamenitega festivala, kije bila letos v gledališču Ristori, je po uvodnem pozdravu če-dajskega župana Stefana Ballocha predsednik združenja Mittelfest Federico Rossi med drugim opozoril tudi na to, da so prav zadnji dogodki v Grčiji dokaz poloma Evrope, ki jo preveč pogojujeta tržna in finančna logika. Zato je ocenil, da ni slučaj, da je v zadnjih letih močno padlo tudi zaupanje državljanov v EU (od 70% leta 2005 do 24% leta 2014). Mittelfest pa nasprotno podpira idejo o drugačni Evropi in želi poudariti in ovrednotiti različnost in večjezičnost tega mikrokozmosa, ki je v bistvu neke vrste Evropa v malem. Glavna “pokrovitelja” festivala, Fundacija CRUP in Čedajska banka oziroma njuna predsednika Lionello D'Agostini in Michela Del Piero sta nadalje poudarila, da kultura in umetnost prispevata k družbeni koheziji, zaradi česar je pravilno podpirati take pobude, kot je čedajski Mittelfest. Ta festival pa nudi mestu in deželi, Iger sobivajo različne kulture, tudi dodatne priložnosti za go- _ ^ ^ - ' Wi p n 1 ' Il / 11 Il Itti r 4 . dad in izrazil svoje zadovoljstvo nad tem, da je letos med dogodki tudi predstava v furlanščini. Deželni odbornik Gianni Torrenti pa je poudaril, da je Mittelfest lepo ogledalo za mesto in vso deželo in povedal, daje deželna uprava prav zaradi pomena in kvalitete tega festivala želela s svojim prispevkom omogočiti organizatorjem nemoteno in mirno delo. Med prvimi prireditvami na letošnjem Mittelfestu pa naj omenimo projekt goriškega Kulturnega doma in Mittelfesta AgheVodaUjè, pri katerem so sodelovali tudi furlanski in slo- venski umetniki. Med slednjimi so bili Vlado Kreslin, Miroslav Košuta in Tatjana Mihelj, med protagonisti kulturnega dogodka pa je bila tudi znana italijanska pevka Tosca. Še pred tem so za poseben koncert poskrbeli zborovski pevci, med katerimi so bili tudi člani zbora Jacobus Gallus z dirigentom Markom Sancinom. Sinoči pa je bila v cerkvi S. Maria dei Battuti premiera predstave Divjad Nejca Gazvode v italijanskem prevodu Mirana Košute. Režiral jo je član igralskega ansambla Slovenskega stalnega gledališča Romeo Grebenšek (SSG je tudi sodelovalo pri produkciji), med nastopajočimi pa je bila tudi mlada tržaška Slovenka Patrizia Ju-rinčič. Z večjezičnostjo in povezovanjem kultur do drugačne Evrope v- V Čedadu seje v soboto začel 24. festival Mittelfest, ki je posvečen vodi spodarski razvoj. do Čedada in Furlanije, obenem pa je navdušili za razne vrste dela in nato O vsestranskem pomenu Mittelfesta za Čedad in okolico je spregovoril tudi umetniški vodja festivala Franco Calabretto, ki je sicer predstavil glavne značilnosti Mittelfesta, ki še naprej skuša delovati povezovalno, širiti idejo o Evropi, ki združuje različne kulture, in podpirati nove umetniške stvaritve. Calabretto je poudaril, daje Mittelfest izraz ljubezni izpostavil potrebo, da bi opravili raziskavo o gospodarskih in družbenih učinkih tega festivala na to območje. Prepričanje namreč, da ima Čedad veliko koristi od te prireditve, in to ne samo v času trajanja Mittelfesta. Omenil je tudi, kako so se številni mladi prostovoljci tu izbrali svojo poklicno pot. Predsednik Pokrajine Videm Fontanieri je izpostavil odprtost mesta Če- Z uvodnega dne 24. Mittelfesta: levo nastop zbora Graz Vocalensemble na otvoritvi festivala v gledališču Ristori, zgoraj italijanska pevka Tosca med večjezično prireditvijo AgeVodaUjè Omaggio illustrato alla cittadina ducale Moreno Tomasetig ha pubblicato il catalogo della sua mostra su Cividale Per fl museo Val Resia la conferma della qualifica di Ecomuseo di interesse regionale La Giunta regionale ha approvato di recente, su proposta dell'assessore alla Cultura Gianni Torrenti, il Programma regionale di istituzione degli Ecomusei per l'anno 2015 con l'elenco di quelli riconosciuti di interesse regionale. Si tratta di sei Ecomusei: delle Acque del Gemonese (Ospeda-letto), Lis Aganis (Barcis), Val Resia (Resia), I Mistirs (Paularo), Territori, Genti e Memorie tra Carso e Isonzo (Ronchi dei Legionari) e Val del Lago (Pontebba), che hanno tutti superato la verifica biennale sulla permanenza dei requisiti e la valutazione delle attività svolte per la promozione socio-culturale e di tutela e valorizzazione del territorio. Vengono tutti riconfermati, quindi, nella loro qualifica di Eco-musei di interesse regionale. I primi quattro, quindi anche quello di Resia, hanno superato l'accertamento quest'anno mentre gli ultimi due lo avevano già otte-I nuto nel 2014. Moreno Tomasetig, illustratore nato in Belgio ma originario di Drenchia (oggi vive in una frazione di Prepotto) tra dicembre e gennaio aveva esposto alcune sue opere nei locali della biblioteca della Somsi di Cividale. La mostra, come si capiva già dal titolo ‘Cividale mon amour’, volveva essere un omaggio alla cittadina ducale. Ora Moreno ha pubblicato il catalogo della mostra, che raccoglie le illustrazioni proposte. Con il suo tratto semplice ma efficace l’autore racconta per immagini e parole alcuni dei ‘simboli’ di Cividale, da Marquardo di Randeck ad Adelaide Ristori, dalla leggenda del Ponte del Diavolo al Mittelfest, per concludersi con la gubana, dolce tipico delle Valli del Natisone ma che si è diffuso anche a Cividale. ILLUSTRAZIONI di Moreno Tomasetig 2014 - 2015 6 V Topolovem je Miha Mazzini našel navdih za knjigo o svojem otroštvu Po predstavitvi zgodovinskega pripovedovanja Paola Petriciga ‘Olga Klevdarjo-va’, ki jo je uredil Študijski center Nediža in izdala zadruga Novi Matajur (o tem bomo poročali v naslednji številki), je v nedeljo, 19. julija, v Topolovem potekala druga predstavitev knjige. Tokrat je šlo za deveti zvezek zbirke Koderjana, ‘Spomniti se, pomeni narediti zgodbo - Ricordare vuol dire creare una storia’. Knjigo j e napisal slovenski pisatelj, režiser in scenarist Miha Mazzini, ki je v Topolovem povedal, kako je v vasi jeseni preživel teden dni, tam je pa želel predvsem najti navdih za zbirko kratkih zgodb o svojem otroštvu. Mazzini se je v pogovoru z vodjo projekta Koderjana, Miho Obitom, osredotočil tudi na trenutno stanje Slovenije in na temo izbrisanih, saj je bila njegova predzadnja knjiga posvečena prav temu dogodku in pripoveduje o dekletu, ki mu je, ki mu je slovenska država odvzela identiteto. Knjiga ‘Spomniti se, pomeni narediti zgodbo’, ki so jo izdali društvo Topolove, Miha Mazzini v Topolovem kulturno društvo Ivan Trinko in zadruga Novi Matajur, vsebuje tudi ilustracije, ki so del zbirke Splošne topolovske pinakoteke, ki jo je leta 2010 ustanovil Guido Scara-battolo. Letošnja Postaja se je v nedeljo zaključila s koncertom na jasi proti meji kanadske čelistke Julie Kent, zgoraj koncert Vokalnega kvarteta Utrip, ki je bil posvečen Mariji Feletig - Mlinarjovi in pohod po sledovih Carla Emilia Gadde, ki ga je organiziralo združenje Pro loco Nediške doline Christopher Thomson racconta il ‘miracolo’ Dordolla “Ogni paese di montagna deve avere un punto d’incontro ed un contadino” ‘The New Wild: Life in thè Aban-doned Lands’ è il titolo del film documentario di cui a Topolò si è vista, nel fine settimana, una breve anteprima. L’autore è Christopher Thomson, scrittore, regista e fotografo londinese che, nel suo girovagare per l’Europa, ha incontrato un punto fermo, il paese di Dordolla, frazione del comune di Moggio Udinese, che rappresenta un esempio in controtendenza rispetto alla norma, che prevede il declino demografico e l'abbandono della montagna della nostra regione. A Dordolla il numero degli abitanti non solo si è stabilizzato, ma cresce - oggi sono una cinquantina - grazie al connubio, per ora riuscito, tra l’attività locale, in particolare l’agricoltura, e l’arte (con iniziative che ricordano quelle di Topolò, e a rappresentare un anello di congiunzione tra i due paesi è Moreno Miorelli, direttore artistico della Postaja). Christopher Thomson “Sono nato e cresciuto a Londra - racconta Christopher - dove ho studiato comunicazione d’immagine, già con i miei primi progetti ho pensato ad altri luoghi, non perché volessi lasciare Londra ma perché sono per natura curioso. Ho lavorato in Francia, Germania, Austria e Turchia. In Carinzia ho co- nosciuto i genitori di Kaspar Nic-kles, contadino e guida naturalistica che vive a Dordolla. Ci sono andato per la prima volta per una settimana, per aiutare con il fieno. Quello che ho trovato aveva dell’incredibile, nel senso esatto del termine, qualcosa da non credere: una storia di abbandono del paese, la folta vegetazione, e una giovane famiglia contadina. L’anno dopo ci sono tornato in camper, con la mia compagna, ed ho iniziato a fare ricerche per il mio primo romanzo, ‘The place between’, che alla fine era una scusa per tornare a Dordolla, per capire meglio ciò che era. Non so bene come e quando ci è venuta l’idea di restare, so che l’abbiamo presa nel giro di dieci giorni. Non è stata una scelta di vita, conoscevamo le difficoltà a cui andavamo incontro ma non ne avevamo paura.” Cosa distingue Topolò da Dordolla, perché a Topolò non è in atto un simile processo di ripopolamento? “Intanto qui la storia ha fatto la sua parte, qui c’è un confine che ha segnato il territorio. Ma forse questo è più riferito al passato. Riguardo il film che sto realizzando è in atto una collaborazione con l’università di Innsbruck che studia i fenomeni che avvengono in questo tipo di paesaggio montano, e la conclusione è che ogni paese, per stare bene, deve avere almeno un punto di incontro, che può essere un bar, ed un contadino. Noi a Dordolla abbiamo entrambi, ma perché ci sono delle persone motivate che tengono aperto un bar e coltivano la terra. Non ritengo che Dordolla debba essere presa come modello, ce ne vorrebbero altri di paesi così... La voglia c’è, penso ci siano tanti, anche giovani, che vorrebbero trasferirsi in zone di montagna. Per poter offrire qualcosa dobbiamo fare rete ed imparare uno dall’altro, ed i Comuni, da parte loro, non devono investire in questo territorio soldi, bensì energia. Altra cosa importante: Dordolla ha deciso di essere aperta ai cambiamenti. Quando siamo arrivati, gli abitanti del paese ci hanno accolto, ci hanno insegnato a lavorare la terra, a fare la legna... Non avevamo mai sentito il senso dello stare a casa come a Dordolla.” Su questo aspetto forse, almeno a Topolò ma non solo, possiamo nutrire delle speranze. Certo che qui ciò che manca sono i servizi alle persone, dalla banda larga al trasporto pubblico. Una famiglia, soprattutto giovane, ci pensa prima di decidere di venire qui a vivere. “Certo, sono cose importanti, ma noi dobbiamo dimostrare che possiamo camminare anche da soli, perché così sarà più facile, poi, chiedere qualcosa. Questo è ciò che rende tale un paese, quello che occorre far capire al potere centrale. Una bella sfida.” (m.o.) festival lutk LUTKE, PUNO OTRUOK, SMIEHA AN VESEJA V GORENJEM TARBIJU ■ p . wmmm iMMMSiMl Si».- .n/ ’ , > n -m&ÉÈwm li i f -m ■ f: 5- CIRCO TRE MB! Puno otruok, njih glasnega smie-ha an veseja, pa tud njih staršev, nomimi an drugih j udi... Tajšan je biu Gorenj Tarbij, kjer je bluo v saboto, čepru je bla velika ica, vse živuo. Za tuole je trieba zahvalit “Lutkovni festival v Nadiških dolinah”, ki ga je parpravu CTA iz Gorice s podpuoro Gorske skupnosti Ter, Nediža, Brda. Tela liepa iniciativa je an lietos parklicala punojudi, takuo deje za-ries škoda, deje bla, zak je bluo premalo sudu, telkrat samuo an dan an samuo v adni vasi naših dolin. Pa vsedno je bluo lepuo videt tar-kaj otruok, ki so se zabaval gledat tri predstave, ki so jih na vič koncih va- si parpravli barki lutkarji (burattinai)... takuo so čul pravco go mez ščinkuca an cesarja, so vi dii an te pravi mini-cirkus, pa še zgodbo Mo-by Dicka v adni posebni majhani škatli, muorju med nevihto. Posebne so ble tud druge inštalacije, s katierimi je Gorenj Tarbij zaživeu v vič barvah an zvokih... ad-no pravo kraljestvo fantazije. Na koncu še liep sprehod, kije po-kazu, kakuo liepa je tela naša vas tud ponoč. Bohloni tud vasnjanom an vsiem drugim, ki so se puno potrudil, deje šlo vse po pot an ki so poskarbiel tud zajest an za pit. L'amministrazione comunale di Stregna desidera ringraziare tutti coloro che hanno collaborato agli eventi, ‘Marionette e burattini nelle Valli del Natisone’ ed TI ritorno dei falciatori’, che hanno interessato il territorio comunale nello scorso fine settimana. Un particolare ringraziamento va alle associazioni Polisportiva di Tribil Superiore ed al Gruppo Alpini di Stregna, oltre ai numerosi volontari che hanno fornito supporto logistico e di catering per la manifestazione delle marionette a Tribil Superiore. Un grande successo è stato anche quello raccolto dalla manifestazione itinerante dei falciatori, quest'anno per la prima volta in comune di Stregna, alla quale hanno col-laborato, oltre alla Polisportiva di Tribil Superiore, anche la Pro loco Nediške doline, il circolo Legambiente di Udine e molti amici dell'alta vai Ju-drio e dei comuni limitrofi di Drenchia, Grimacco, San Leo-■ nardo e Prepotto. 8 doline / duline 0 novi matajur TÉFJKX DOLINX/VXL TOfcM Il ministro della cultura sloveno in visita nell’Alta Val Torre Lunedì 20 luglio la comunità di Bardo ha ricevuto il ministro per la cultura slovena Julijana Bizjak Mlakar in visita alla valle insieme alla sua delegazione. A darle il benvenuto presso il Museo etnografico sono stati il sindaco Guido Marchiol, la giunta comunale di Bardo, il presidente del Center za kulturne raziskave Viljem Černo, il presidente del circolo Naše vasi di Tipana Marco Ternovec, la presidente ZSKD per la provincia di Udine Luisa Cher e cittadini della Terska e Kamajska dolina. Albino Mi-cottis, per esempio, ha presentato le caratteristiche del carretto da lui stesso costruito e poi donato al Museo: una fedele riproduzione in miniatura di quelli usati non molto tempo fa dai valligiani. Il sindaco Marchiol ha sottolineato come la presenza in Alta Val Torre del ministro risultasse quel giorno particolarmente significativa perché concomitante con l’inizio della settimana dell’arte e cultura Planet Bardo. Ha inoltre aggiunto che l’amministrazione di Lusevera da diverso tempo sostiene molteplici iniziative volte a valorizzare il patrimonio linguistico e culturale della valle anche grazie alle leggi statali e regionali di tutela della minoranza linguistica slovena. “Un grande plauso - ha affermato Marchiol - va poi ai volontari e associazioni di Lusevera che si impegnano fortemente per mantenere e promuovere la cultura e lingua locale”. Viljem Černo ha illustrato le diverse attività promosse e sostenute durante l’anno dall’associazione da lui presieduta, dalla Primorska poje ai Kogojevi dnevi, dall’attività della Glasbena Matica a quella del Barski oktet. Non ha inoltre dimenticato di citare e ringraziare il parroco don Renzo Calligaro per la grande sensibilità dimostrata nei confronti della cultura e parlata slovena locale. Quindi Marco Ternovec ha con- cluso gli interventi evidenziando la forte collaborazione che si è instaurata tra le associazioni della minoranza linguistica slovena di Bardo e Tipana che hanno permesso di vivacizzare notelvomente la vita culturale delle valli, nonostante le difficoltà economiche e l’ormai scarsa presenza di giovani. Il ministro ha elogiato l’attaccamento alla propria cultura e lingua dimostrato dalla piccola comunità delle valli del Torre e incoraggiato i presenti a continuare a resistere e impegnarsi per trasmettere anche alle future generazioni questa passione. Il ministro insieme alla delegazione ha poi visitato il Museo etnografico, la mostra d’arte Planet Bardo e la chiesa di San Giorgio. In serata ha preso avvio la quinta edizione del festival dell’arte e della cultura Planet Bardo con un parteci-patissimo concerto di Marisa Scun-taro nella chiesetta di Mužac. KjEZIJX/KéSIX Deželna predsednika SKGZ in SSO sta obiskala Solbico Zagotoviti sredstva za rezijanski muzej Predsednika krovnih organizacij, Rudi Pavšič za SKGZ in Walter Bandelj za SSO, sta se na Sol-bici v Reziji seznanila s položajem tamkajšnje narodne skupnosti in si ogledala delovišče nastajajočega rezijanskega muzeja. Luigia Negro in Sandro Quaglia sta orisala položaj v dolini, kjer imajo še vedno velike težave zaradi umetno sprožene afere o režij anščini kot avtohtonem in neslovenskem jeziku. Zadeva se je v bistvu s strokovnega prizorišča premaknila v politično areno, kjer se na ta račun kujejo tudi politični uspehi, piše v tiskovnem sporočilu krovnih organizacij. V takem položaju je težko delovati, saj so predstavniki slovenskih društev postali tarča težkih napadov, ki včasih presegajo tudi verbalni nivo. Predsednika krovnih organizacij Bandelj in Pavšič sta bila mnenja, da je treba vztrajati pri uveljavljanju slo-venskorezij anske prisotnosti in ra- čunati, da bo pri zagovornikih drugačnih stališč vendarle prevladala zdrava pamet in da bodo vsi skupaj delovali za utrjevanje rezijanskega narečja ter vsega, kar je z njim povezano. V tem procesu bo pomemben tudi muzej na Solbici. Obnovitvena dela na stari hiši so v zaključni fazi. Problem pa je tudi v tem primeru pomanjkanje finančnih sredstev in to precej zaskrblja rezijanske kulturne delavce, ki so si nadejali, da bodo celoten projekt spravili pod streho že v letošnjem letu. Rezijanski muzej potrebuje solidarnost celotne naše narodne skupnosti in pozornost tako Republike Slovenije kot tudi Dežele FJK in krajevnih javnih inštitucij, opozarjata SKGZ in SSO. Sama občinska uprava je v tem procesu odsotna in tudi drugje ni kakih spodbudnih signalov. Pavšič in Bandelj sta obljubila, da se bosta obe kro- Mala hišica na dvorišču pred večjo stavbo na Solbici, kjer bodo uredili muzej, pred in po zaključku obnove vni organizaciji za to zavzeli tako pri deželni upravi kot na Uradu za Slovence po svetu in v zamejstvu. Načrt za ta muzej je nastal leta 1994, ko so v Reziji gostili mlade študente mladinskega raziskovalnega tabora. Takrat je nastala za- pili staro hišo pri cerkvi na Solbici, kjer so januarja letos začeli z njeno obnovo, ki je lepo napredovala, dokler so bila zbrana sredstva misel o etnografskem središču, v katerem bi bila izpostavljena rezijanska tradicija in posebnosti. V ta namen so ustanovili društvo, ki odtlej skrbi in vodi dejavnosti v zvezi z muzejsko dejavnostjo. Zaradi številnih težav, predvsem fi- na razpolago. Sedaj pa je treba načrt zaključiti in najti dodatna sredstva (ne gre za veliko vsoto), da bi se Rezija opremila z zanimivim muzejskih in večnamenskim centrom, ki bo bistveno prispeval k uveljavljanju tamkajšnje kulture in jezika. nančne narave, je muzej svoje prostore dobil v montažni hiši, ki sojo v Reziji namestili po potresu leta 1976. S pomočjo mladih raziskovalnega tabora so prostore primerno uredili in v njih razstavili veliko starih predmetov. Pred dvema letoma so ku- Ps£ZIJX/KESIX Te rozajanski glas: Rino Chinese wuči zwunet kitaro x T V* t •• |t 1 •• VI •• V • . V • V Nasi judi rade puslusajo trazmis-jun „Te rozajanski glas“, ka je wsa-ko saboto opuldnè ta-na Radio Trst A. To so wže več ka tristi lit ka mamo iso lipo ano wridno tražmišjun, ka se more pušliišat nè kòj ta-na rad-ju ma pa po internetu ta-na sito www.rezija.com ano pa ta-na telev-ižjuni. Te zimske tražmišjuni rivawajo po nawadi zadnjo saboto jiinja anu za tri misce, od žužuladorja dardu wàrh satembaija so te talétnje. Litus za ise tražmišjuni ka so po-čale prwo saboto žužuladorja pomaga Sara Bobaz z Liščac wkop ziz Catijo Quaglio Bidrinawo anu Luigico Negro Similjonawo z Solbi-ce. Ma ta lipa rič ka je litus ta-na isèh tražmišjunih to je da litus pomaga pa Rino Chinese Hogin. Wsako saboto an lòpu wuči, da ka-ku se zwuni kitaro. Ta-na wsakèj tražmišjuni an ldpu nin rače jimana od kosuw kitare, wse po nas, jimana ka se doparajo za špjegat muziko anu pa jimana od prstuw: palač, ka-zalac... Iso to je fis na lipa anu wridna rič nè kòj za se nawučit zwunit kitaro ma pa za se nawučlt naše biside, ka se ni čiijč po gostin. Rino Chinese wkop ziz bratron Gwanon anu ziz kunjadon Gwanon Santičon zwuni kitaro anu pujè wzè več ka štredi lit. An j è napisal kaijè nih lipih wuž po nas ziz to moder-nasto muziko, wiiže tej: Rezia, Milan, Šmarna miša, Lipa ma, Oča naš, Na stutà zabet naš azek anu šče drugih. Lèta 1988 ZTT wkop ziz kopera-tivo Partecipazione e Sviluppo j è naredila kaseto REZIA ziz njeh wuži anu rudi itagà lèta avošta tu-w ti Rozajanski kultiirski hiši čirkolo Rozajanski Dum jè bil organizal končer-to ziz njimi. Iti to jè bil dardu našnji din te zadnji koncert ziz njimin tu-w Reziji. Tu-w tih zadnjih Utah jè vilizal pa CD Lipa ma. (LN) KXNXUKX DOLINX/VXLCXNXU 0 žegnu in drugih ukovških praznikih V okviru tradicionalnega ukov-škega vaškega praznika, ki se bo začel že 24. julija zvečer, bodo na predvečer žegna, v soboto, 25. julija, ob 18.30 predstavili knjigo Mojce Ravnik z naslovom “Na žegen!” Žegna-nje in drugi prazniki z rekruti v Ukvah v Kanalski dolini”. Sledil bo nastop moškega pevskega zbora Ke-rici iz Ljubljane, večer pa se bo zaključil s plesom. Za glasbo bo poskrbel ansambel Ognjeni Muzikanti z nekdanjim pevcem benda Avseniki Jožijem Kališnikom. Pri organizaciji praznika v Ukvah z Občino Na-boijet-Ovčja vas sodeluje tudi Združenje don Mario Cernet. Živahno bo tudi v nedeljo, ko bo tudi srečanje harmonikarjev, dopoldne pa bo po maši mogoče poslušati ljudske pesmi pod ukovško lipo. 9 novi matajur dogodki Kultura, Izleti & Srečanje pod lipami v Gorici Cesare Tomasetig al Mittelfest giovedì 23 luglio Alle 11.30, al caffè San Marco di Cividale, ospite degli incontri del Mittelfest sarà Cesare Tomasetig che presenterà il suo volume ‘La straordinaria avventura del fantastico popolo dei Vodnik’ già anticipato nella rassegna Mittelibro. Di seguito interverranno i rappresentanti delle municipalizzate dell’acqua (Iris, Cafc, Poiana) per presentare le loro politiche sul territorio. Il loro ultimo progetto, Centro Studi Acqua, coinvolge le università di Udine e Trieste. Praznik Sv. Jakoba na Livku 25. in 26. julija V sklopu vaškega praznika bo na Livku dvodnevni nogometni turnir. V soboto bo ob 20.30 gledališče pod zvezdami s komedijo Gugalnik gledališke skupine Globočak-Kambre-ško, od 22. ure pa zabava z ansamblom D’šups bend. V nedeljo bo ob 9. uri maša, nato klepet s prigrizki pod livško lipo, ob 11. uri ogled obnovljene šole, razstav ter projekcij. Sledi kosilo na terasi šole in ob 15. uri še dvojezična lutkovna predstava z delavnico za otroke z Mojco Stubelj Ars. Kdor želi, si lahko ogleda Nježno hišo v Jevščku, ki sojo uredili v okviru projekta Zbor-Zbirk. Ob 16. uri bo tombola na igrišču. Tam bodo stregli tudi hrano in pijačo. For Tuan Concerto Rock sabato 25 luglio Marco Mellai era un grande amico di Erik Tuan che ci ha lasciati improvvisamente lo scorso febbrario. Marco ha voluto dedicare all’amico che non c’è più un concerto rock (Marco Mellai & Friends) che si terrà dalle 19 presso la sede della Pro Loco a Ponteacco. Il ricavato della serata sarà devoluto alla piccola Ilaria. Panini a volontà e, a fine concerto, cocktail all’anguria per tutti. Romanje Planinske na Višaije v nedeljo, 2. avgusta Ob tradicionalnem romanju treh Slovenij na Višaije parpravja Planinska družina Benečije avtobusni izlet. Vsak se lahko odloči, če se pelje do svetišča s kabinovijo ah pa gre gor par nogah od Marzie vode do Višarij an potle se spusti dol v Žabnice. Za kosilo vsak naj poskarbi za se. Se zberemo v Špietre, kjer so šuole, ob šestih. Ob 6.15 bo odhod z avtobusom. Info in vpisovanje: Joško 328 4713118 (člani 15 evrov, nečlani 17 evrov. Za otroke do 14 liet 10 evrov). Ferrata Varmost domenica 2 agosto H CAI Val Natisone organizza una salita sulla ferrata del Varmost. Partenza alle 6.30 dal piazzale scuole di S. Pietro. La scalata è per escursionisti esperti attrezzati (casco e imbrago) e non soggetti a vertigini, il tempo di percorrenza in salita è di 1 ora e 30 minuti per l'avvicinamento ed un’ora di percorrenza della ferrata. Capogita: Patrizia 333 6731989. Gita per i nati nel ‘65 riunione giovedì 6 agosto Sabato 5 settembre, per tutti i '65 Special (classe mitica) gita a Pirano e Portorose. Alle ore 7.00 ritrovo e partenza nel piazzale della chiesa a San Pietro al Natisone in direzione Pirano. Passeggiata guidata nell'interessante centro storico della cittadina. Partenza per Portorose dove ci aspetta il pranzo a base di pesce o carne. Dopo pranzo mini-crociera panoramica. Il rientro a casa è previsto in serata. Se sei del 1965, passaparola per favore, così da essere in tanti e di-vertircie tutti insieme! Per definire gli ultimi dettagli, ci troviamo giovedì 6 agosto alle 18.30 al Paradiso dei golosi a S. Pietro. Info e contatti: Cristina Battocchio 340 6570514 - Piera Bellida 339 2832717 - Paola Cantoni 333 8468557 - Miriam Dorbolò 339 1445665 posvečeno Slovencem v Kanalski dolini Naslednje Srečanje pod lipami, ki bo jutri, četrtek, 23. julija, ob 20.30 v Kulturnem centru Lojze Bratuž v Gorici, bo posvečeno Slovencem, ki živijo v Kanalski dolini. Gostje kulturnega centra in Krožka za družbena vprašanja Anton Gregorčič bodo štirje domačini, ki delujejo na različnih področjih. Kulturna delavka iz Ukev Anna Wedam, Id deluje pri Združenju Don Mario Čemet in si prizadeva za ohranjanje domačih verskih in ljudskih navad ter se zavzema tudi za sistemsko uvedbo slovenščine v šolski sistem Kanalske doline, bo na srečanju povedala tudi, kako je z rabo slovenskega jezika v javni upravi. Osvaldo Errath vodi cerkveni pevski zbor iz Ukev in se zavzema za ohranjanje in vrednotenje slovenskega petja med dvojezičnim bogoslužjem v ukovški farni cerkvi in med Slovenci v Kanalski dolini nasploh. Z Wedamo-vo pripravlja za radio Trst A tudi radijsko oddajo o Slovencih v Kanalski dolini “Tam, kjer teče bistra Bela”. Žab-ničanka Maria Moschitz, ki poučuje na trbiški srednji šoli in že veliko let sodeluje pri projektih za ohranjanje kulturnega izročila Kanalske doline, bo prebrala nekaj besedil v ziljskem slovenskem narečju, ki se govori v Kanalski dolini, na avstrijskem Koroškem in v Ratečah. Med protagonisti večera bo še mladi novinar iz Ovčje vasi Luciano Lister, kije diplomiral iz slovenščine in nemščine na Univerzi v Vidnu, deluje pri Združenju Don Mario Cer-net, je dopisnik iz Kanalske doline za štirinajstdnevnik Dom, ureja štirijezični portal kdajkam.eu in poroča iz Kanalske doline za radijsko oddajo Okno v Benečijo. Sodeluje tudi s čedajskim Združenjem Blankin. Z gosti se bo pogovarjal Bernard Špacapan. Approfondimenti Weekend di festa a Bardo con gli ex emigranti Venerdì 24 luglio alle 20.00 la proiezione del cortometraggio “Brez mej : una storia di confine” aprirà la 37a edizione della festa di Bardo degli Ex emigranti. Il filmato girato dal regista Giovanni Chiarot che sarà presente alla serata, racconta la sfida di Alan Cecutti che ha aperto un agriturismo a Prosnid. A seguire il concerto sponsorizzato dalle Beneške korenine nell'ambito del progetto culturale Mladi-naction. Oltre alla storica band be-neciana, che quest’anno è salita sul palco anche all’Expo di Milano, si esibiranno i giovani The Shape. La serata sarà resa ancora più interessante dallo show di luci e colori curato dagli artisti di Hybrida. Sabato 25 luglio alle ore 18.30 sarà inaugurata la mostra con le opere degli artisti partecipanti alla quinta edizione di Planet Bardo. Dopo si potrà ballare con l'orchestra Mediterranea. Domenica 25 luglio i chioschi apriranno già la mattina e a pranzo è previsto il tradizionale incontro enogastronomico dell'emigrante. La sera alle 18.00 il mago Deda intratterà i partecipanti con la magia. Chiuderà i festeggiamenti il ùscio della band Tre...mendi. WIDE OPEN WINDOWS La mostra di Adriana Iaconcig al museo SMO di San Pietro è prorogata al 30 agosto. Orari di apertura: da lunedì a sabato 17-19, domenica 15-18. Ingresso libero Festa sul Natisone con tanto sport In occasione della festa sul Natisone a Vernasso, in programma da giovedì 6 agosto, ritornano le diverse manifestazioni sportive. Sabato 8 agosto alle ore 9.00 inizieranno i tornei di calcio maschile a 6 (info e iscrizioni: Alessandro 0432 727431); calcio femminile (info e iscrizioni Luca 3495159675); Pallavolo 3+3 (info ed iscrizioni EUsa 3406286806). I tornei di calcio e pallavolo proseguiranno nella mattinata di domenica 9 dalle 9; alle 10 prenderà il via la gara ’Na-tison Bike Contest' con le premiazioni alle 13.30. Alle ore 19.00 si giocheranno le finaù dei tornei di calcio maschile e femminile e di pallavolo. Lunedì 10 agosto alle ore 18.15 prenderà il via la corsa podistica giovanile di 800 metri ed alle ore 19.00 la Vernassina di 8.200 metri, riservata agli adulti. Vse pogosteje se dogaja, da v kakšnem članku ali komentarju obiskovalci opišejo Slovenijo in njeno prestolnico z navdušenimi pridevniki, kot sta sanjsko in pravljično. Ljubljanski grad, ki iz zelenega grička straži malo mesto, je res kot iz pravljice in marsikatera slovenska pokrajina je naravnost sanjska. Zelene doline ob Soči, Blejski otok in skrivnostne jame so le nekatere izmed slovenskih naravnih lepot, ki so skoraj prelepe, da bi bile resnične in tujce popolnoma očarajo. Bolj redko pa se zgodi, da bi našo deželo opisovali kot nočno moro, pa ne mislim na parkiranje v centru Ljubljane ali zastoje na avtocestah pod žgočim soncem. V zadnjem času je postalo priljubljena dejavnost vstopanje v tiste najhujše sanje, ko smo zaprti v sobi, kjer nas nekaj preganja, mi pa nikakor ne moremo ven. Pred kratkim je tudi v Ljubljano namreč prišla prav posebna vrsta aktivnosti za odrasle otroke, escape room, se pravi soba pobega ali soba za pobeg, detektivska in avanturistična igra, med katero mora skupina ljudi v določenem času pobegniti iz zaklenjene sobe. To storijo tako, da s po- Prijetne nočne more Pismo iz slovenske prestolnice bljanskega zmaja ali v povojni čas okupirane Ljubljane. Nekatere uganke so lažje, druge pa namenjene malo bolj izkušenim močjo predmetov v sobi rešujejo uganke, odklepajo ključavnice, de-šifrirajo kode in iščejo sledi, za uspeh pa je nujno medsebojno sodelovanje in dobra mera logičnega razmišljanja. Prvo sobo pobega so v Silicijevi dolini odprli leta 2006, navdih zanjo pa so bile knjige Agathe Chri- stie. Od tam se je ideja razširila v Azijo in Evropo, najprej na Madžarsko, danes pa sobe pobega najdemo v številnih drugih mestih, med njimi tudi v Ljubljani. Kako pa tako doživetje poteka? Navadno je v skupini do pet oseb, ki pod nadzorom »vodiča« vstopijo v sobo in v njej eno uro rešujejo uganke, ki večinoma temeljijo na logičnem sklepanju in matematiki, saj morajo biti n zumljive tudi tujcem. Pri nekaterih je cilj to, da se najde določen predmet, pri drugih pa, da skupina pobegne iz prostora, preden se prebudi kakšna mračna skrivnost. V slovenski prestolnici lahko obiskovalci izbirajo med različnimi ponudniki, razlika pa je predvsem to, da imajo sobe raznolike tematike in zgodbe, saj so cene podobne, med 50 in 60 evri za skupine do pet oseb. Tako se lahko odpravimo v sobane profesorja, ki je odkril čudežni napoj, v meščansko stanovanje Agathe Christie, v kabinet norega profesorja, v čudovit svet Leonarda da Vincija ali noro zgodbo Sherlocka Holmesa, na lov za jajcem Iju- igralcem, vendar za rešitev iz sobe niso potrebne nobene posebne veščine ali sposobnosti. V primeru, da se igralci znajdejo v slepi ulici, lahko dobijo dodatne napotke, kijih v večini primerov pripeljejo do cilja v eni uri. Namen takih sob je namreč zabava za vse vrste obiskovalcev, tistih starejših in takih malo mlajših, ki lahko opravljajo najenostavnejše naloge, čeprav organizatorji za res polno doživetje igre priporočajo starost od devet let naprej. Skratka, obisk ene izmed sob za pobeg odsvetujejo le tistim, ki se zelo bojijo zaprtih prostorov, čeprav igralce preko kamere vedno spremlja »vodič« igre, ki je pripravljen na to, da po potrebi sobo odpre. Iz izkušenj in navdušenih komentarjev obiskovalcev pa lahko domnevamo, da je pri nas takih ljudi bolj malo. Teja Pahor Tommi Mingone campione italiano di cross country mtb Nel femminile Marzena Mitian conquista il bronzo Il quindicenne Tommi Mingone, del Gs. Azzida Valli del Nati-sone, si è laureato domenica 19 luglio, campione italiano di cross country mtb, conquistando la prestigiosa maglia nella gara di Ra-vascletto. Grande la prestazione, su un percorso con dislivelli dal 18 al 22%, fornita dal valido atleta che, nella prima parte della gara, ha lasciato condurre gli avversari del Piemonte e del Veneto, ma che alla metà del percorso, albinizio della discesa verso il traguardo, li ha superati passando per primo sotto lo striscione del-l'arrivo. Immensa la gioia e qualche lacrima di soddisfazione per un grande Tommi! Nella categoria Woman 1, medaglia di bronzo ottenuta da Marzena Mitan, due forature lungo il percorso hanno penalizzato la sua prova compromettendo quando aveva a portata di mano il secondo gradino del podio. Peccato! Bene anche i due piccoli Seba-stian e Francesco classificatisi 5. e 6. di categoria. Ma la serie positiva per il team di Azzida è proseguita. Infatti, grazie ai piazzamenti ottenuti dai suoi portacolori Orazio, Giovanni, Giordano e Paolo, hanno permesso la conquista del secondo posto nella calssifica delle Società a livello nazionale, onorando alla grande le Valli del Nati-sone. Sabato 18 luglio, ad Azzida, si è disputata la 20. edizione della Baby mtb organizzata dal Team Granzon e dal Gruppo sportivo Azzida Valli del Natisone, valida quale prova del trofeo Junior Bike Friuli e per l'assegnazione dei memorial 'Romeo Venturini' e 'Gianpiero Lesizza'. 142 ragazzi si sono sfidati lungo il percorso. Oltre ai regionali hanno gareggiato anche ragazzi provenienti dal Veneto. I ragazzi del Team Granzon si sono imposti (55 punti), seguiti dal Jam's bike Team Buja (28 punti). La manifestazione si è svolta senza intoppi nonostante il gran caldo. È seguito il rinfresco per ragazzi e genitori con la “mitica” lotteria con premi offerti dalla Bi-cisport, Fioritto, RW Bikes e Assicurazioni Zuliani. Sono intervenuti anche il sindaco Mariano Zufferli e la vice Claudia Cantoni e l'assessore Michela Szklarz. Sono passati già vent’anni dall'inizio della manifestazione, gli organizzatori ringraziano tutti i collaboratori ed i proprietari Dre-scig e Galanda che concedono i loro terreni per ospitare la gara. Successo ad Azzida per la 20. Baby Mtb Al via cento quarantadue ragazzi provenienti dalla nostra regione e dal Veneto L’ANGOLO DEI RICORDI La Valnatisone 1981 - 1982, al 2. posto in Eccellenza (foto di Paolo Caffi) Da sinistra in piedi: Nereo Vida (allenatore), Angelo Specogna (presidente), Gianni Drecogna, Paolo Cencig, Roberto Sedi, Walter Beuzer, Franco Carbonaro, Francesco Nolfo, Aldo Sturam (dirigente), Romani Campardo (sponsor); accosciati: Luciano Bellida, Giorgio Mesaglio, Claudio Stulin, Dante Franzolini, Bruno lussa, Adriano Stulin, Fabrizio Vogrig Corsa in montagna, le staffette dei podisti valligiani volano ai campionati regionali Nel campionato regionale di staffetta di corsa in montagna della FIDAL, a Tramonti di Sotto (Pordenone) la staffetta della Aldo Moro di Paluzza composta da Gian Luca Nazzi-Dario De Reggi-Flavio Mlinz ha conquistato il titolo della categoria Master 45 ; nella Master SM 35-55, 14. posto per Manolito Fran-co-Tiziano Rorato-Michele Maion del Gs. Natisone. Negli assoluti femminili altro successo della società cantica di Paluzza che ha piazzato al primo posto Dimitra Theocharis e Paola Romanin ed al quarto posto Lucia Boschetti in coppia con Elisa Costantini. Nel settore giovanile ottime prestazioni dei ragazzi ducali del presidente Michele Maion: nella categoria Ragazze primo posto per Chiara Mlinz ed Elena Francescato; nei Ragazzi secondo posto di Marco Sabot e Lorenzo Bru-gnizza; nelle Cadette prime Aurora Comis e Antonella Franco; nei Cadetti primo posto per Andrea Maiero ed Emanuele Brugnizza, infine nelle Allieve primo posto per Francesca Gariup e Benedetta Seffino. I podisti si sono ritrovati sabato 18 luglio ad Apua di Pontebba per disputare la 4. prova del Trofeo Gortani. Buoni i risultati ottenuti dal Gs. Natisone che si è piazzato al 4. posto della classifica generale, 18. il Gsa Pul-fero; il team ducale è salito sul gradino più alto del podio nel trofeo Mirai; terzo posto dei natisoniani nel trofeo Portatrici Camiche, Pul-fero al dodicesimo; sesto posto del Gs. Natisone nella classifica del trofeo Gortani. Questi i risultati individuali: EF 4. Sara Picogna; EM 4. Erik Martincigh; RE 2. Elena France-scatto, 5. Chiara Mlinz; RI 2. Lorenzo Brugnizza; CE 2. Aurora Comis, 5. Antonella Franco, 9. Lucia Rorato; CI 2. Federico Bais, 3. Emanuele Brugnizza, 4. Francesco Dri; JM 1. Simone Paludetti, 4. Elias Rorato; SF 3. Elisa Costantini (Gsa Pulfero); AFB 5. Giancar-la Mingone; AMA 18. Massimo Dri, 19, Manolito Franco; AMB 2. Flavio Mlinz (A. Moro), 3. Michele Maion, 13. Tiziano Rorato. Prossimo appuntamento per la quinta prova sabato, 25 luglio, a Paularo. Nella serata di sabato 18 si è disputata a Torviscosa la 9. prova della Coppa Friuli con al via trecento appassionati. Due secondi posti di categoria ottenuti da Marina Musigh e Guido Costaperaria; un terzo posto di Federica Qualizza ed un nono di Simone Codromaz ottenuti per i colori del Gruppo Sportivo Natisone. 11 novi matajur kronaka Rosina peti krat bižnona: rodila seje Ludovica Močnuo deblo poganja puno vieji... Rosina Scaunich je iz Hra-stovijega, živi pa v Ošnijem. Ima štier otroke, ki se kličejo Gabriella, Carmen, Franco an Giorgio, devet navuodu (GianMarco, Anna an Michele, Stefano an Francesca, Stefania an Marco, Michela an Alessandra). Parvi dan julija pa je ratala že peti krat bižnona, saj tisti dan se je rodila čičica, ki se kliče Ludovica. Je otrok nje navuoda Stefana Tomasetig iz Škrutovega an Annalise Vogrig iz Filaste. Noni liepe čičice so po tatu Carmen an Pio iz Škrutovega, Lucia an Gianni iz Hlaste. Pred Ludovico so se rodili še Hitel Ml.-.- y il Il RjyÀ V,.- J Vi : 1’“ ' " ZI pranavuodi Sofia (šest liet), Cecilia (tri lieta), Daniele (no lieto an pu) an Giulia (no lieto an pu). Rosina je adna super mama, nona an bižnona an na 19. februarja je dopunla 90 liet! “Draga nona, vsa vaša liepa an velika družina vam želi puno zdravja an veseja, zak mate nimar an nasmieh an no dobro besiedo za vsakega od nas, čelih sada nas je ries puno! Bohloni!” Mama, nona an bižnona Rosina je šla na Staro goro za zahvalit Marijo, de ji je dala gnado prit do 90 liet an zak ima tako veliko an lepo družino okuole sebe. Na drugi fotografiji je pranavuoda Sofia, ki ji je šenkala adno lepo risbo, ki jo je ona nardila, kjer je vsa njih družina Nona je pejala Cristiana gledat, kjer živjo krivapete Cristian hode pogostu gledat nono Loretto v Matajur an ona ga uči puno reči. Mu prave tudi naše pravce, an tiste od krivapet. An dan Cristian je jau noni: Nona, si j ala de tele krivapete žive blizu naše vasi, blizu Matajura. Al me novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m ÌT$ Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F: +39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € ' I - mmk peješ gledat njih hišo? An takuo je šlo, de nona Loretta ga je pejala tuk so krivapete, dol VENDESI terreno edificabile località Az-zida. Tel. 0432 727101 VENDESI casa in frazione di Stregna. Prezzo interessante. Tel. 0432 714303 (ore serali) - 0432 723266 v Sterno jamo, ki je ta pod vasjo, priet ku se pride v Štarmico. Je adno vesoko čelo, an atu je njih jama. Kar nona Loretta je bla majhana, so v vasi pravli, de at v tisti jami so se rodili otroc an žene so hodile po nje. Atu so živiele (lohni živjo še) krivapete. Cristian je vse pregledu an je biu pru veseu, de kar mu je nona pravla, je bluo vse ries: je vidu on s suojmi očmi! Potle sta šla kupe gledat pa velik kazon pod Pečnijem. Cristian je an srečan puobič, ima tata (Claudio Dorbolò) an mamo (Ljuba Petricig), ki ga učjo Cristian Dorbolò ha avuto la fortuna di vedere uno dei posti dove vivono le mitiche figure delle Valli del Natisone, le Krivapete. Prima le aveva conosciute ascoltando le storie su di loro che gli ha raccontato la nonna Loretta stvari današnjega življenja, an none Loretto v Matajure, Giampiera (Zampa) an Donatello pa v Spietre, ki mu pravejo pa, kakuo je bluo an-krat. Cristian bo še adno lieto hodu v dvojezični vartac v Špietar, ženar-ja 2016 dopune šest liet, takuo de setemberja puode že v šuolo. Tudi tam se navade puno reči, an za ši-gurno bo pravu tudi vse tiste, ki ga uči njega velika družina. VIENI A GIOCARE A PALLAVOLO! Sei un ragazzo (si, anche tu! Ti vogliamo per la prima squadra Under 15 maschile delle Valli!), o ima ragazza sotto i 15 anni? Allora è il momento di scoprire il favoloso mondo del volley! Per informazioni: Mirko 338 2150744 - Silvia 347 8605464 - Alessandra 347 2392706. Polisportiva San Leonardo - Comitato genitori San Leonardo - AGVN Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 24. do 30. JULIJA Čedad (Minisini) 0432 731163 - Podbuniesac 726150-Tarbiž 0428 2046 Počitnice / Ferie Fojda: do 26. julija Tipana: do 27. julija Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12.00, včetartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 339 6971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure doh. Stefano Qualizza 339 1964294 Špietar: v pandiejak od 16.00 do 18.00 an v četartak od 9.00 do 11.00 ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico”(tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ....................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale)... 0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale...7081 kronaka pMPj V ls"4s *' -, »m»,. Če bi objavil tele fotografije čar-no-biele, bi zgledalo, de smo jih ušafal tu kaj snem arhivu, an de so stare narmanj 50 liet. Nie takuo. Smo jih nardil 18. an 19. luja 2015 na liepem travniku glih kak metar nad Gorenjim Tar-bijem (Sriednje). Tel konac tiedna so se tan uarnil senosieki. Puno ljudi je paršluo sieč travo an grabit se-nuo, an na koncu so sevieda na-pravli tud kopo. Zadnje cajte smo telo navado, se posebno kajšni, prehitro pozabil. Pa uspeh iniciative je dokazu, deje ljubezen do naše zemje se živa an močna. An kos naše zgodovine, ki ga muormo daržat lepuo tu pamet, zak naš teritorij, naše posiečene se-nožeta, so an donas naša bogatija. Tle na varh so senosieki s koso na travniku nad Dolenjim Tarbijem v soboto. Ta par kraj an dol zdol: v nediejo dieluci grabejo senuo an ga metajo gor na kop. Sparjel so jih an z ramonikami