naro Cruna 1999 Italija 50.000 lir Druge države 65.000 lir novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDALE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • Postni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1.500 lir Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 6 (945) Čedad, Četrtek, 11. februarja 1999 naroči tednik V spomin in zahvalo naSemu Ponediščaku 4. februarja na pobudo Slovenskih organizaciji videmske pokrajine Za nekaj ur je bilo tako, kot da je Luciano Chiabudini še med nami. Marsikomu se je zareklo in je govoril celo v sedanjiku: Luciano je tak in tak, dela to in to, tako kot nihCe drug ne bi znal. Beneški kulturni delavci so mesec dni po odhodu prijatelja pričarali trenutke, v katerih je bilo vse po njegovem besedilu in scenariju, tako da je nazadnje manjkal samo še on. Spominski ve-Cer, namenjen priljubljenemu ”Ponediščaku“, se je začel z mašo v fami cerkvi v njegovih Lazah. Maševali so njegovi prijatelji Marino Qualizza, Božo Zuanella, Dionisio Ma-tevčic in Emil CenCiC, katerim se je pridružil kobariški dekan Franc Rupnik, po prisotnosti in Čutenju tudi on nic manj BeneCan od ostalih. Marino Qualizza je med mašo izrekel nekaj občutenih misli o Lucianu, velikem poštenjaku in vedrem človeku, ki je v kulturnem dogajanju Benečije pustil neizbrisno sled. Naravno nadarjen kot malokdo, Chiabudini je bil med drugim eden od stebrov petnaj-stdnevnika Dom, pri katerem se bo njegova odsotnost, Zal, še kako poznala. Qualizza je spomnil na značilen Ponedi-ščakov pozdrav "zdravo in veselo", po katerem je bil razpoznaven do zadnjega, (du) beri na strani 3 V Podbonescu na večeru v spomin na Luciana Chiabudinija -Ponediščaka I4! Bgìnriiiiiw, Dan slovenske kulture Slovenski kulturni praznik, pojmovan kot praznik domače slovenske, tudi umetniške besede, smo ga v nekem smislu počastili 4. februarja v Podbonescu, na večeru v spomin na Luciana Chiabudinija - Ponediščaka. Bil je pristen in topel večer, na katerem je lepo prišlo do izraza priznanje in spoštovanje do njegovega dela ter zalivala za njegovo dragoceno zapuščino. Bil je tudi koralni moment vseh slovenskih kulturnih društev in delavcev, ko smo se čutili zdruZeni vsi tisti, ki želimo ohraniti Živo in zdravo našo slovensko besedo. Dan slovenske kulture pa bomo na pobudo Studijskega centra Nediža, Društva beneških likovnih umetnikov in ZSKD pod pokroviteljstvom Občine Speter praznovali v petek 19. februarja. Ob 19. uri bo v Beneški galeriji otvoritev slikarske razstave pesnika in slikarja s Sel na Koroškem Gustava Januša. Sledil bo v občinski dvorani koncert Harmonikaškega kvinteta Glasbene matice z naslednjim programom: Gerhard Maasz “Suite baroque”, Hugo Hermann “Irland suite”, Gustav Kneip “Bretonische aquarelle”, Astor Piazzola, “Melodia In Lam” in “Otono Porteno”, Hans Hau-swirth “Tango Fantastica” ter Fritz Dobler “Slavvische skizze”. “Congelati” i 250 milioni per la cultura Che fine ha fatto il contributo di 250 milioni già approvato dalla Regione sotto la dicitura “manifestazioni ad alto livello socio-culturale”, e inserito negli interventi previsti dallTnterreg li? L’importo risulta in un elenco di finanziamenti già approvati. Sono cinque, e di questi uno solo è stato già reso noto ufficialmente, quello per lo sviluppo turistico delle aree dal Kolovrat a Castelmonte (491 milioni 147 mila lire). Solo per questo è stato infatti già firmato il decreto della Regione che assegna ufficialmente l’importo. Agli uffici della Comunità montana risultava comunque l’approvazione di altri quattro progetti: per lo sviluppo e la conoscenza reciproca transfrontaliera (100 milioni), per l’adeguamento dei rifugi alpini (90 milioni), per la ristruttura- li'assessore Fabio Bonini zione e l’ampliamento del Centro di raccolta dei prodotti locali di Ponte S. Quirino (un miliardo 540 milioni) e, appunto, per attività culturali. Di quest’ultimo contributo si è persa però ogni traccia. Anche se già approvato, la Regione, secondo quanto ci dichiara l’assessore alla Co-m u n i t à montana delle Valli del Natisone Fabio Bonini, avrebbe rideterminato la cifra totale a favore della cultura e, accorgendosi che non e-ra sufficiente a finanziare tutti le richieste, avrebbe permesso l’elargizione solo per due di queste, scelte in base ad una classifica stilata sulla scorta di progetti. Tra questi non c’era quello della Comunità montana. “Non è vero che il finanziamento sia stato bocciato - dice Bonini - ma nemmeno ce l’hanno dato”, (m.o.) segue a pagina 4 Pust v Òarnemvarhu c.; f \ v vvr.. v nediejo, 14. februarja od 14. ure napri Godu bo Graziano Blumarji an planinska družna Benečije Al rappresentante della giunta regionale presentata la situazione del comune montano L’assessore Tondo ospite a Resia Il Comune ha illustrato i progetti tra cui la realizzazione di un capannone nell’area artigianale Lunedì scorso, 8 febbraio, in mattinata, l’assessore regionale alla montagna Renzo Tondo è stato ospite dell’amministrazione comunale di Resia. Erano presenti all’incontro, oltre al sindaco Luigi Paletti, l’assessore Ennio Bortolotti ed i consiglieri Dino Valente e Luigia Negro, per il Comune di Resia. La delegazione dell’assessore regionale era composta dal suo segretario, dal dott. Maravai, direttore del Servizio economico della montagna e da Marco Petrino e Dino Di Le-nardo, esponenti di Forza Italia. Il sindaco Paletti ha dato inizio all’incontro illustrando la realtà di Resia ed i suoi problemi. Sono diversi i progetti in corso da parte dell’amministrazione comunale volti allo sviluppo della realtà locale e per i quali anche la regione ne è direttamente interessata. Principalmente la realizzazione del capannone nell’area artigianale, già coperto in parte da un contributo regionale, per il quale però è necessario un ulteriore intervento economico per il suo totale completamento. Il capannone ospiterà le attuali tre aziende dislocate a Oseacco, la Diamir Srl, e a S. Giorgio, la coop. Delet Ukop/Lavorare insieme e l’Osiglia Confezioni Sdf. Un altro progetto che si trascina purtroppo da anni è la centralina idroelettrica del Barman per la quale l’amministrazione co- munale lavora da 12 anni, con continui problemi burocratici. Oltre a questa, sono state richieste altre quattro concessioni i-droelettriche sfruttando i corsi d’acqua che in valle certamente non mancano. Molto importante e necessaria è anche la realizzazione di un e-dificio che ospiti l’archivio storico, la biblioteca ed il museo etnografico. L’archivio di Stato di Trieste, presso il quale si trova dal 1976 l’archivio storico comunale, ha richiesto più volte al Comune di recuperare il materiale, ma purtroppo a Resia non c’è al momento una struttura che possa accoglierlo. (I.n.) segue a pagina 2 Knjižnica I. Trinko Ul. IX Agosto, 8 Čedad Petek, 12.02.99 ob 18.30 uri predstavitev Trinkovega koledarja 99 in stenskih koledarjev Beneški koledar 99 Ceniebola-Canebola Naš kolindren Spregovorili bodo uredniki in nekateri avtorji K.D. Ivan Trinko novi mata jur četrtek, 11. februarja 1999 Aktualno Ospite del Comune l’assessore regionale Tondo Resia dialoga con la Regione segue dalla prima La biblioteca comunale, che ha anche lo scopo di raccogliere il ricco materiale su Resia, si trova attualmente presso la casa canonica di Stolvizza, sempre provvisoriamente. Il museo etnografico, realizzato a cura dell’associazione museale, si trova provvisoriamente presso un prefabbricato. Vista l’importanza della valorizzazione della cultura locale, un edificio che raccolga tutto ciò si rende oltremodo necessario anche per poter proporre progetti culturali di ampio respiro. Un’altra iniziativa in corso è la realizzazione di quattro unità abitative nella frazione di Stolvizza, da parte dell’IACP di Tolmez-zo, con un progetto di recupero edilizio dell’edificio che ha ospitato fino al 1976 la scuola materna ed elementare. Questa iniziativa potrebbe accogliere le famiglie di giovani che altrimenti andrebbero altrove con u-na ovvia e conseguente perdita della popolazione attiva. L’assessore Tondo ha innanzitutto informato che si sta adoperando per far trasferire a Tolmezzo la Direzione regionale per la Montagna avvicinandola così maggiormente alle realtà lo- cali. Molta attenzione ha riposto al problema del completamento del capannone nell’area artigianale e alla realizzazione dell’archivio storico con annessa biblioteca e museo etnografico per l’importanza e valore della particolare cultura locale. Il dott. Maravai ha invece illustrato le possibilità di finanziamento per la montagna. Nei prossimi mesi verranno destinati più di 5 miliardi alla Comunità montana Canal del Ferro - Val Canale per lo sviluppo dell’area, oltre agli altrettanti previsti con l’Open Leader. I contributi dovranno essere impegnati dall’ente entro la prossima estate. Verranno tra breve e-messi anche i bandi per le spese di riscaldamento (scadenza delle domande entro il 31 marzo prossimo), che prevedono contributi anche a coloro che si procurano da sè il legname. Tra breve saranno inoltre attivati ulteriori programmi comunitari rivolti alla montagna e alle aree di confine (una sorta di nuovo 5B e Interreg IH). Come si può vedere i problemi sono diversi, ma al tempo stesso vi sono anche vari aiuti finanziari che potrebbero venire incontro alle esigenze locali. Fonda-mentale sarà una buona progettualità da parte dell’ente pubblico e degli operatori locali che garantisca una buona ricaduta dei progetti sulla economia locale. Speriamo che quanto è emerso nell’importante incontro, dia i suoi frutti. (L.N. ) PisiTLO iz K Stojan SpetiC Se preden bo konec pomladi, bomo z referendumom odločali o volilnem sistemu. 2e tretjič v petletju. In vsakokrat v imenu stabilnosti političnega sistema in pravice državljana, da sam izbira svoje predstavnike. Prvič je bilo za eno samo preferenco, čeS da tako porazimo mafijo in korupcijo. Nekakšen surogat operacije “čiste roke”. Potem je bil vpeljan večinski, točneje enomandatni sistem. Da bodo kandidati čim bliže ljudstvu, so rekli. Sedaj ukinjajo glasovnico za proporčno izvoljeno Četrtino zbornice. Se vedno v imenu stabilnosti političnega sistema, čeprav bodo teh 157 poslancev dobili najbolje uvrščeni poraženci v okrožjih. Kar pomeni, da bodo volitve kakor loterija: nikoli ne boš vedel, kdo zmaguje. Bogve zakaj sumim, da pobudnikom referenduma sploh ni šlo za volilno reformo, pač pa za ponovno destabilizacijo političnega sistema. Pa se vprašajmo, samo za trenutek, kaktera država je v Evropi najbolj stabilna in zakaj. Odgovor je na dlani: Nemčija. Ki ima sedem, osem strank, od skrajno leve PDS do desnih republikancev in voli s čisto proporčnim siste-mon in dvema preferencama. Nemški sistem je tako močno pro-porčen, da se število poslancev v Bundestagu spreminja, le da ustreza število izvoljenih odstotki prejetih glasov. V katerem grmu tiči zajec? Nemčija je število svojih strank stabilizirala z vstopnim pragom (4%), ki je dvojen - po deželah in vsedržavni. Glasovanje poteka z elektronskim sistemom: volilec pritisne na tipke, ki predstavljajo stranko in kandidate, na elektronski tabli, ki spominja na vhod stanovanjskega bloka, kjer pozvonimo. Zato so v Nemčiji rezultati elektronsko natančni in izračunani v nekaj minutah. Nemška javnost izve, kdo je zmagal par minut po zaprtju volišč. Tedaj namreč vedo tudi, kdo bo novi kancler, medtem ko se za mesta ministrov pogodijo stranke, ki sklepajo koalicije in programske sporazume. In potem? Nemčija ima sistem konstruktivne nezaupnice. Kar pomeni, da vlada pade samo, če je v parlamentu nastopila nova koalicija. Resolucija o nezaupnici mora vsebovati tudi seznam novih ministrov. Skratka, vladna kriza traja običajno pol dneva, čas da odstavljeni ministri pospravijo svoje predale. Enak sistem ima tudi Slovenija. Pri nas pa, kljub že dvem referendumom in lažni večinski reformi, še vedno zamenjujejo predsednika vlade kakor nogavice. Možne so spremembe koalicije in prehodi iz ene koalicije v drugo. Odkar imamo večinski in enomandatni sistem, je menjalo stranko 155 poslancev. Toliko, kot jih šteje “proslula” proporčna četrtina zbornice. Nobenega dvoma ni, da bodo Italijani glasovali tudi za ta referendum, saj goje pobožno in naivno utvaro, da resnično spreminjajo politični sistem, v resnici pa ne vedo, da se samo odpovedujejo svojim državljanskim pravicam. Prej ali slej se bodo odpovedali tudi volilni pravici, kakor že 40% sodržavljanov. Toda Italijanom ne gre za volilni sistem. Kaznovati hočejo vlado, politike in stranke. Ni torej naključje, da je ob vprašanju referenduma leva sredina razdeljena, medtem ko stoji desnica za njim kakor en sam mož, čeprav je Fini pred petimi leti še zagovarjal proporčni sistem, Berlusconi pa ga je predlagal še pred nekaj tedni. V resnici sta oba razumela, da se jima nudi edinstvena priložnost. Po zmagi zagovornikov referendumskega zahtevka bo desnica zakričala, da je treba parlament razpustiti, ker ni več legitimiran. Potrebne bodo nove volitve, po možnosti že letošnjo jesen. Kdo bo šel tedaj po riti k maši? Uganite. Kdo bo nov direktor slovenske Tv? Začel se je boj za upravljanje najpomembnejšega medija v Sloveniji: nacionalne televizije. Prejšnjo soboto je namreč potekel rok za vložitev kandidatur za mesto direktorja programov slovenske TV. Doslej je to funkcijo opravljal Janez Lomberger, ki bo ponovno kandidiral na to mesto, ob njem pa so kandidaturo vložili še Lado Ambrožič, dosedanji odgovorni urednik informativnega programa televizije, Jure Pengov, rimski dopisnik televizije in pred leti dopisnik iz našea dežele ter Miša Molk, urednica razvedrilnega in športnega programa. Novega programskega direktorja bo volil svet RTV, v katerem sedi 25 predstavnikov civilne družbe in strank, vodi pa ga Janez Kocijančič, predsednik slovenskega olimpijskega odbora ter do nedavnega predsednik Združene liste socialnih demokratov. Kocijančič, ki je bil pred kratkim izvoljen na to mesto, je zbral 15 glasov, proti njegovi kandidaturi se je izreklo 8 svetnikov, kar pomeni, da je radiotelevizijski svet levo-sredinsko naravnan. In ker se tudi izbira programskega direktorja ne izogne strankarskim lotiza-cijam, obstaja velika možnost, da bo novi direktor levo-sredinsko usmerjen. To pomeni, da imata največ možnosti uspeha Jure Pengov in Miša Molk. Prvega prištevajo k levičarjem in velja za kandidata koalicije ZLSD in LDS. Prikupno urednico razvedrilnih in športnih programov Mišo Molk naj bi podpirali liberalni demokrati, četudi tega javno ne priznavajo, kakor tudi ostale stranke, ki naj bi se več ali manj potegovale za enega od štirih kandidatov. Dejstvo je, da je televizija izredno pomemben medij, ki ga stranke ne morejo podcenjevati zato jim ni vseeno, kdo bo sedel na vodilnih stičkih. Dosedanji odgovorni urednik informativnih oddaj, Lado Ambrožič, sin partizanskega narodnega heroja, naj bi sodil k Janševi stranki, čepravno sam zanika takšno opredelitev. Zadnji od štirih kandidatov je Janez Lomberger, do-sedanji programski direktor, ki naj ne bi sodil k nobeni politični opcij. Sam pravi, da je to njegova prednost pred drugimi, saj ni politično profiliran in takšen tudi mora biti programski direktor. Seja sveta RTV, na kateri bodo volili novega direktorja, bo konec meseca. Dotlej pa se bodo vrstili sestanki med posamezniki v svetu, da bi se koalizirali okoli enega od štirih kandidatov. O časopisih pa teče razprava v parlamentu. Predstavnik krščanskih demokratov Miroslav Možetič je vložil zakonski predlog, ki naj bi poskrbel “za demokratizacijo in finansiranje medijev” v Sloveniji. V zakonu so tudi predlogi za pomoč zamejskemu tisku v Italiji, Avstriji in na Madžarskem. O Možetičevem predlogu so se pozitivno izrekli le socialdemokrati, nekaj pripomb imajo predstavniki ljudske stranke, proti pa so se izrekli liberalni demokrati in na tem stališču naj bi bili tudi člani ZLSD. Predlog poslanca SKD gre v smer takšne pluralizacije in podpore medijev, da bi tudi desnosredinska opcija dobila svoje časopise. Dosedanje izkušnje s “Slovencem” in “Jutranjikom” se niso izkazale in oba časopisa sta po krajšem času nehala izhajati. To velja še posebej za Jutranjik, (r.p.) Slovenia prima della classe Una lobby a Bruxelles In marzo aprirà a Bruxelles una rappresentanza slovena. Si tratta di un’organizzazione non governativa che verrà diretta dal dott. Boris Cizelj ed a-vrà il compito di raccogliere informazioni su quanto accade in campo economico nell’ambito dei 15, sui progetti di ricerca, sulle tendenze e sulla legislazione in cantiere. Ovviamente attraverso il dialogo e contatti anche informali opererà a vantaggio ed in difesa dell’economia slovena. Prima della classe Nella relazione stilata a Bruxelles sullo sviluppo regionale dell’UE vengono da quest’anno presi in considerazione anche i dati riguardanti i dieci paesi in lista d’attesa per “entrare in Europa”. I risultati economici migliori sono quelli ottenuti dalla Slovenia che ha raggiunto quasi il 67% del PIL medio per cittadino dell’UE, seguita dalla Repubblica Ceca con il 60% circa. Ma i dati tra i dieci paesi sono molto diversifi- cati, basti pensare che la Lettonia raggiunge appena il 25% del PIL medio per cittadino nell’UE. Ma non è concordato Alla riunione congiunta della commissione governativa che si occupa dei problemi dei rapporti con la chiesa cattolica romana e della commissione della conferenza dei vescovi sloveni è stato siglato nei giorni scorsi un accordo riguardante lo status giuridico della chiesa in Slovenia. Non si tratta di un concordato, ha precisato il Guardasigilli Tomaž Marušič, che ha sottoscritto il documento a nome del governo di Lubiana. Il documento però costituisce la base giuridica per l’eventuale stipula di un parziale accordo tra Slovenia e Santa sede. Tocca a Demšar Nuovo inquilino al Ministero della difesa sloveno. Come annunciato il dicastero è stato affidato al fisico trentanovenne Franci Demšar, fortemente sponsorizzato dal leader del partito popolare (SLS) e vicepresidente del consiglio Marjan Podobnik. In parlamento ha ottenuto 49 voti, 27 i contrari e due gli astenuti. Decisione “sofferta” A sei mesi dall’apertura del bando di concorso e tre mesi dopo il pensionamento del Procuratore Generale della Repubblica il governo sloveno ha finalmen- te designato con il voto il suo successore. Ma al suo interno si è creata una netta frattura tra i partners della coalizione. Il Guardasigilli aveva proposto due candidati, Barbara Brezigar e Jože Friedl. Entrambi però hanno ottenuto solo gli otto voti dei ministri popolari (SLS), mentre i liberaldemocratici (LDS) ed il ministro del Desus hanno votato per Z-denka Cerar che ha così ottenuto 11 voti. Sulla candidatura di quest’ultima dovrà ora esprimersi con il suo voto anche il Parlamento sloveno. Četrtek, 11. februarja 1999 Kulturni delavci Benečije so v Podbonescu počastili spomin na Luciana Chiabudinija Zbogom, dragi prijatelj Najprej je bila spominska maša v Lažeh z duhovniki skupine Dom, nato kulturni večer v občinski dvorani - Vse je bilo v znamenju Ponediščakove glasbe, pesmi in kabareta s prve strani Franc Rupnik je Benečanom izrekel sožalje v imenu rojakov s Posočja in se je Chiabudinija spomnil s toplimi besedami. ”Imel je dar za preproste, vsakdanje stvari, o katerih je znal pisati tako, kot v resnici so, s pristno ljubeznijo do domaCega rodu in jezika, ki se ga nikoli ni uCil v kakšni šoli“, je dejal Rupnik, ”in vendar se je izoblikoval v velikega kulturnega delavca. Benečija ga bo gotovo s ponosom prištevala med svoje velike sinove”. Maši v Lazah je sledil spominski kulturni veCer v Il resiano va alle Medie Ultimate le lezioni didattico-illustrative sulla cultura locale nelle scuole elementari, con gennaio sono state avviate quelle nelle scuole medie, organizzate sempre dal Circolo culturale Rozajanski Dum e dall’amministrazione comunale di Resia. Le lezioni sono tenute da Sandro Quaglia, giovane componente del circolo e molto attivo nelle iniziative culturali locali. Le lezioni si svilupperanno sugli argomenti affrontati lo scorso anno e cioè la storia locale per la prima media, sulla lingua e dialetto per la seconda e la terza media. Si svolgeranno una volta per settimana Fino al prossimo mese di marzo. Nediški puobje so zapiel njega “Tau naši vasi", Mario an Renzo sta bila Mohor an Fortunat Aldo an Margherita sta predstavila pa piesmi Luciana za Senjam beneške piesmi na Liesah občinski dvorani v Podbonescu, kjer je o priljublje- nosti pokojnika pričala množica prijateljev in kulturnih delavcev. Nagovoril jih je Dante CenCiC, ki je med drugim dejal: ”Kot njega trajan spomin naj ostane nimar med nami Lucianova ljubezen do vsega, kar je bluo domaCega, našega, slovenskega, do naše majhane domovine, u narbuj lepem an glo-boken pomienu tele besie-de, ki nas povezuje na rodove, ki so bli pred nami. Naj ostane med nami njegova ljubezen do naših dolin, do naših vasi, posebno do njega vasi Scigla. V spominu bo ostala njegova ljubezen na njega družino, na naše emigrante, na padle sudade an tudi na naše vesele piesmi, na glas ra-monike, na sladko vince, na pietje naših pobu, na nasmieh naših CeC...“ Ves kulturni program je bil v znamenju Luciana, njegovih pesmi, kabareta, recitacij in glasbenih spremljav. Z govori, pesmimi, kabaretom in recitacijami so se ga poleg Danteja CenCiCa spomnili župan Nicola Marseglia, pevski zbor Pod lipo, ki ga je vodil Nino Specogna, uCenca Miha Zuanella in Davide Tomasetig, Dino Chiabai, Mario Bernjak in Renzo Gariup, Aldo KlodiC in Margherita Trušnjak, Luigi Fabro, Checco in Chiara ter zbor Nediški puobi, ki ga je vodil Lucianov brat Bepo. Vsakdo od prisotnih se je lahko zavedel, kolikšno dediščino je Ponedi-šCak zapustil svojim ljudem. (du) S. Pietro: operatori turistici a scuola L’Istituto regionale sloveno per l’istruzione professionale informa che anche quest’anno organizza in collaborazione con le associazioni Invito a pranzo, Bed & Breakfast ed URES un corso di aggiornamento nel settore turistico alberghiero dal titolo “Gestione ristoranti e strutture ricettive”. Il corso avrà la durata di 50 ore e dovrebbe svolgersi a partire dal 22 febbraio, o-gni lunedì e mercoledì, dalle ore 15 alle 18 a San Pietro al Na-tisone. Le lezioni tratteranno le seguenti tematiche: lingua tedesca, conoscenza della j) realtà economica locale, organizzazione del Bed & Breakfast, col-legamenti con le prospettive di sviluppo turistico. Gli interessati possono iscriversi presso i responsabili delle associazioni sopra menzionate o presso l’ufficio dell’IRSIP (Donatella Ruttar) nella scuola media di San Leonardo (tel. 0432 /723025) entro il 17 febbraio. V cerkvi sv. Frančiška v Vidmu zelo zanimiva arheološka razstava o neolitski dobi v naši deželi Pred 7000 leti je bil prvi kruh Razstava prikazuje dobo, v kateri se je pračlovek iz lovca začel spreminjati v poljedelca in živinorejca V Vidmu bo do meseca maja odprta zelo zanimiva arheološka razstava z naslovom "Settemila anni fa, il primo pane”. Nahaja se v nekdanji cerkvi svetega Frančiška, ki je bila preurejena v kar imeniten razstavni prostor. Razstavo je postavil videmski naravoslovni muzej v sodelovanju z občinsko upravo, njen naslov pa simbolizira prazgodovinsko obdobje, ko je Človek iz lovca-nabiralca sadežev, za Udine, Palazzo Belgrado Venerdì 19 febbraio, ore 18 presentazione dell'antologia Nuova poesia slovena curata e tradotta da Michele Obit Interverranno il presidente della Provincia Giovanni Peiizzo, l'editore ed il curatore del volume. Alcuni brani del libro saranno letti da Andrea Zuccolo Provincia di Udine katerega je bil značilen tudi nomadski naCin življenja, zaCel postajati poljedelec in živinorejec. To sta bila dva osnovna pogoja za stalnej-šo naselitev in zaCetek novejše kamene dobe-neoliti-ka. Neolitik, kakor tudi starejša prazgodovinska obdobja, je bil v Italiji pred leti relativno malo raziskan. To velja tudi za našo deželo, kjer so bili dolgo v ospredju zanimanja in arheolo- Kamene uteži, ki so jih našli v Bjarču in so na ogled v cerkvi sv. Frančiška v Vidmu (iz kataloga razstave) ških izkopavanj obdobja poselitve s Kelti, Longobardi, še zlasti pa stari Rimljani. Videmska razstava ima zato tudi odliko, da na sistematiCno-didaskaliCen naCin uvaja obiskovalca v osnovne širše obrise poznavanja neolitika in nato njegovih začetkov v naših krajih. Prikazanih je veCje število manufaktov, zlasti kamnitih in keramičnih, ki jih je tedanji Človek oblikoval v. orodja in prožja. Tako na- letimo na lepo izdelane posode iz keramike z značilnimi okraski, na strgala in nožiCe iz kremenjaka ter na sekire iz oksidiana, to je iz izredno trde, temne kamenine vulkanskega izvora. Razstava je razdeljena na dvanajst delov. Od uvo-. da, ki prikazuje splošne informacije o nastajanju neolitske dobe, do prikaza neo-litizacije severne Italije ter najpomembnejših arheoloških najdišč v naši deželi. Med te spada vsekakor bogato prazgodovinsko najdišče v BjarCu, v dolini Nadiže. ZatoCišCe je na razstavi celo rekonstruirano na zelo posrečen naCin. Poleg tega si je možno ogledati še rekonstrukcije nekdanjega žitnega polja in drugih rastlin iz kraja Sammardenchia. Rekonstruirani so tudi detajli najdišCa Piancada, nekaj pa je tudi maket tedanjih domačih živali, med katerimi izstopa tur, kot je bilo ime predniku današnjega vola. (du) i novi matajur ^ četrtek, 11. februarja 1999 Aktualno Le amministrazioni comunali della Benecia in vista del voto - 2 Garbaz: “L’ostacolo sta nella burocrazia” Anche quest’anno il Comune di Stregna attiva il “Progetto famiglia”, realizzato in collaborazione con la Provincia di Udine. I destinatari sono gli alunni e gli studenti residenti nel territorio comunale che frequentano le scuole elementari, medie, superiori e l’università. A loro il Comune assegnerà un contributo per limare le spese per acquisti di materiale scolastico e per il trasporto. Mentre lo scorso anno il contributo totale di 20 milioni, per metà corrisposto dalla Provincia, veniva assegnato a seconda delle fasce scolastiche, quest’anno lo sarà secondo le fasce di reddito familiare e numero di figli. Veduta di Tribil superiore. Sopra il sindaco Garbaz greteria straordinaria, una coda dei contributi per il terremoto. Prima di appaltare i lavori è saltato fuori che non si può realizzare un muro e quindi abbiamo dovuto riprendere in mano il progetto”. Una nota positiva, sempre nel campo dei lavori pubblici? “Abbiamo finalmente appaltato, e verrà completa- Ah, non ci fosse la burocrazia, sembra dire ad ogni piè sospinto Claudio Garbaz, dal 1995 sindaco di Stregna, interpellato a pochi mesi dalle elezioni amministrative. Quello di Stregna è uno di quei comuni “a rischio”, stretto nella morsa dei pochi finanziamenti e delle tante incombenze burocratiche, che ha tentato di risolvere i suoi problemi, in parte riuscendoci, tramite la convenzione dei servizi con S. Leonardo. “Saremmo stati comunque obbligati, pena la riduzione dei trasferimenti, e quindi abbiamo anticipato i tempi traendone benefici economici” spiega Garbaz, che aggiunge “salvo smentita della Prefettura”. Cosa c’entra la Prefettura? “Abbiamo stipulato la convenzione anche per l’a-nagrafe, cioè un cittadino di Stregna aveva la possibilità di richiedere un certificato anche a S. Leonardo. Abbiamo predisposto tutto, a-deguato il sistema informatico del nostro comune e di quello di S. Leonardo. Era tutto a posto, siamo partiti, senonché ora ci arrivano le osservazioni contrarie della Prefettura. É una delle tante sfaccettature della macchina burocratica, ce n’è una miriade”. Un rammarico particolare, in questi quattro anni? “Direi il cruccio di non aver portato a termine i lavori previsti a Tribil inferiore, Tribil superiore, Presserie e sulla strada Oblizza-Raune finanziati dalla Se- “Congelati” i 250 milioni per la cultura dalla prima pagina “Forse avverrà con una seconda ondata - commenta ancora Bonini - per il momento è rimasto in ghiacciaia”. Ma a chi si deve questa decisione? “E chi lo sa? In Regione c’è un ufficio per le relazioni con l’Unione europea, ma mancano i punti di riferimento precisi”. La lunga storia delle incomprensioni e delle tensioni tra Comunità montana e Regione, insomma, continua. Il passaggio dei finanziamenti europei attraverso gli uffici regionali non è stata, per la nostra zona, un’operazione particolarmente felice. La Comunità montana ha reagito con alcuni ordini del giorno ma non ha trovato risposte. Nel frattempo proprio dalla Regione arrivano segnali della vo-lòntà di cancellare gli enti miontani dalla mappa degli ertti locali, (m.o.) to in primavera, il centro sportivo polifunzionale di Tribil superiore, dove si potrà giocare a calcetto ed a tennis. Questo grazie ad un mutuo del Credito sportivo e ad un contributo regionale”. Qual è il suo pensiero sulla proposta di unione dei Comuni? “Sono contrario, penso Deželni odbornik za kulturo in Šolstvo Franco Franzutti je včeraj obiskal Kanalsko dolino z namenom, da se neposredno seznani s položajem in dejavnostmi tam živečih narodnih skupnosti. Odbornika sta na Občini na Trbižu sprejela Zupan Franco Baritussio in občinski odbornik za kulturo Renato Carlantoni. Zatem je odbornik obiskal osrednji otroški vrtec na Trbižu, kjer so mu delovanje ustanove orisale vodilne pedagoginje Annamarisa Lamberti, Annamaria Contessi ter Nadia Campana. Pozornost odbornika je bila namenjena predvsem poizkusnemu večjezičnemu poučevanju, ki se izvaja na ravni predšolskih otrok. Letos namreč poteka drugo šolsko leto, v katerem se predšolski otroci poleg italijanščine učijo tudi nemščine, slovenščine in fur-lanščine. che l’unione sia un’operazione diversa rispetto alle convenzioni, e che per i Comuni più piccoli sarà negativa. Le proposte di legge non prevedono incentivi, ma a parte questo il piccolo Comune, se aggregato ad u-no grande, diventa ancora più periferico”. Qual è la vostra esperienza, come amministra- zione, rispetto alle misure dell’Unione europea? “I 5B sono stati una delusione. A causa della difficoltà di interpretare le norme e della carenza di informazioni non ci hanno messo nelle condizioni di realizzare progetti specifici, e quando ciò è stato fatto non sono entrati in graduatoria. Per fortuna sta andando meglio con l’Interreg”. A che punto è l’iter per la modifica dello statuto comunale, in particolare per quanto riguarda la lingua e cultura locale? “L’argomento tornerà presto in consiglio, penso che le modifiche saranno approvate entro la fine della legislatura. Ritengo sarà u-na buona soluzione, daremo a tutti la libertà di sentirsi ciò che sono, di esprimersi come vogliono. Avere una lingua diversa, il dialetto sloveno locale, anziché continuare ad essere una palla al piede come lo è stata per 50 anni, può rappresentare una ricchezza, l’ho sperimentato anche di persona. Riconoscere il nostro dialetto non significa rinnegare il nostro Paese, al contrario, valorizzarlo potrebbe essere la chiave di volta affinché le Valli diventino protagoniste traendone benefici da quello che sarà il naturale allargamento della Unione europea a tutti i popoli slavi dell’est”. Ci sono altre possibili soluzioni per la rinascita di queste zone? “Una è la defiscalizzazione, un alleggerimento fi- jano delovanje orisali odborniki društva s predsednikom Rudijem Bartalot-hom. Franzutti je za razvoj scale per tutti coloro che vivono nelle zone montane, non solo per gli operatori e-conomici. Il primo passo sarà la riduzione del costo dei combustibili da riscaldamento di cui già da quest’anno dovrebbero beneficiare le famiglie di Stregna”. Un sogno nel cassetto? “Riuscire a far capire a chi comanda in Regione e in Provincia che per risolvere i problemi della pianura e delle città è necessario partire dalla montagna. Un esempio di cosa si potrebbe fare? Realizzare una centrale eolica a Tribil superiore e Gnidovizza, con contributi europei. Abbiamo messo il progetto nel bilancio di previsione”. Quali sono stati i rapporti con l’opposizione consiliare? “Abbastanza buoni, anche se mi ha deluso perché proposte reali per migliorare le condizioni del nostro comune non ne ho sentite”. Pensa di ricandidarsi? “In questo momento non so dirlo. Per certi versi l’avvilimento a causa dei problemi burocratici, nonostante l’impegno mio e dei miei collaboratori, mi farebbe dire di no. D’altra parte, oltre l’insistenza di qualcuno perché si portino a termine i progetti iniziati, c’è il dovere di mettere a disposizione della collettività l’esperienza maturata e continuare a dare il mio contributo per il miglioramento è la sopravvivenza del nostro comune. Vedremo”. Michele Obit delovanja društva izrazil naklonjenost, pripomnil pa je tudi, da so dosedanje deželne uprave to območje precej zanemarjale, (du) Predstavnik Deželne vlade se je seznanil z delovanjem narodnih skupnosti v Kanalski dolini Odbornik Franzutti v Trbižu Pogovori s šolskimi oblastmi ter predstavniki slovenskega kulturnega središča Planika in nemškega dru[tva Formula Dl VOGRIG UGO Strada Ipplis-Premariacco 22 Tel. e fax: 0432.716317 Mostra: Remanzacco S.S. Udine-Cividale Fiat e Lancia nuove con Nuova Formula Usato e importato di tutte le marche mi Golf III 1800 Gt cat. Bravo Gt 16V full opt. ’96 Coupé Fiat 200016V full opt ’96 Nissan Patrol 3.3.TD autocarro Bmw 318 i.e. cat clima imp. 92 Bmw 318 i.s. cat clima '93 Uno fire 5 porte'91-92 Panda 1000 i.e. cat. nera importata da immatr. come nuova 11.500.000 17.500.000 23.500.000 14.500.000 19.800.000 23.000.000 da 4.500.000 a 6.200.000 4.500.000 Tappeti - Foderine -Batterie - Olio - Caschi e bauletti - Giubbetti in pelle e vari Per informazioni non stop tel. 0338.6976841 I Beljaka, Jesenic in Trbiža. Odbornik Franzutti je nato skupaj s krajevnimi upravitelji obiskal sedež nemškega kulturnega društva ”Ka-naltaler kultur-verein“. Delovanje društva mu je predstavil predsednik i Karl Lagger. Deželni odbornik Franco Franzutti Franzutti je napovedal dežel- Deželni odbornik se je ni prispevek 100 milijonov neposredno seznanil z re- lir za tekoče leto in prav to-zultati večjezičnega pouče- likšen v naslednjem letu za vanja in je pobudnikom ovrednotenje nemške kul-izrazil priznanje. ture in jezika v Kanalski Zlasti je vzbudil zanima- dolini ter občinah Sauris in nje načrt trbiske občine o Timau. mednarodnem natečaju za Deželni odbornik je z dijake srednjih Sol z našlo- Zupanom in občinskim vom "Trbiž, okno v Evro- odbornikom obiskal tudi po“, v katerega se bodo slovensko kulturno srediSCe vključile srednje Sole iz Planika, kjer so mu razve- Alex Stefenadu je dopunu “že" pet liet “Veseu rojstni dan!” = Kronaka —------------ “Majhani otroc nove dušice...” novi mata jur Četrtek, 11. februarja 1999 nomalo se čuje njim mama... Se posmieje an gleda napri, pari, de die: “Jutre za me bo buojš”. Moja mama vickrat mi pari an otrok. Michelina Lukcova A vederla, così esile e fine / morbida come urn piuma / non par vero che tanti anni / le stiano calzati addosso, / piani e assorti / nel trascorrere lento del tempo. Ella ancor vigile e attenta, / racconta con fare compunto / dei suoi trascorsi. E parla, parla; / par che non si stanchi mai. / Ha la piccola bocca socchiusa; / l’entusiasmo è dipinto / negli occhi pur vispi, / sul viso rugoso / un po’ scarno e stanco, forse, / ma fiero di tante passate battaglie. / Non sono del tutto spenti gli entusiasmi / e nel ricordo gli albori di vite nuove / si presentano alla mente. I Creature da far nascere, poi venute alla luce / giorno dopo giorno / nel calendario aperto I su mezzo secolo di Storia. / Il passato in fondo / è solo un filo che si dipana, / consumato per gli altri. I Instancabile, Ninetta sfoglia le stagioni, / quasi fossero petali di margherita. / Uno ad uno, sentieri e colli / d’un esistenza a Savogna: I l'ieri ancora presente in lei / e in chi le sta d’intorno. / Rammenta il Matajur con le cime innevate / 0 accecate dal sole al tramonto, / stagliate nell’azzurro lindo / di quel cielo ch’ella si trasporta, custodito / nel profondo del proprio cuore di mamma. I Sorride e guarda manti, 1 a un futuro per lei sempre roseo; / lo sguardo è come quello di un bambino! Komar Ninetta iz Sauodnje je dopunla 95 liet “Se bruozar, de ga imam!”, nam je jala nona Alma, kar nam je parnesla fotografijo od nje navuoda Alex. An z mislijo je Sla na vse te druge nje navuode, ki žive po sviete, na “Stefe-nadove viejce, ki so v Ameriki, Rusiji an v Or-sariji.” Alex je 20. ženarja dopunu pet liet an tudi za tele rojstni dan so mu mama Vania Iuretig -Stefenadova iz Dolenjega Marsina, tata Massimo Renso an noni na-pravli pru lepo fešto, ku Mašera 1997: komar Ninetta, Gilda Drejatova, Bepča Malacova an Guštinca Faletova Mmmh kaka dobra torta! vsake lieto, an torta je bla takuo dobra, de Ce-glih je bla takuo velika, ma takuo velika, nie ostalo še marvice od nje ne. Alex, Ce torta je bla sladka an dobra, anj bojo sladki an dobri tvoji dnevi seda, ki si šele an možač, an kar boš velik velik. Tuole ti željo noni Alma an Celio iz Dolenjega Marsina, noni Sergio an Rosanna taz Vi-Cence, tete, strici an ku-Zini iz Amerike, Rusije, Orsarije an ViCence an vsi tisti, ki te imajo radi. Jo videt, od nimar, takuo niCasto an tanko, lahna ko ’na plumca, na pari, de tar-kaj lieta so ji padle na rame. 50... petandevetdest, zvezani dan druzemu! 50... pasal poCas, s caj-tan, so nje življenje napisal. Ona, šele takuo frišna an živa, prav brez ustave vso nje dugo pot. An guori, gu-ori... se na maj utrudi. Se na maj ustavijo nje usta. Šele Ciste ima oCi, vas nje spiljen (rugoso) an star gobCiC ji se arzsviet, kar kajšan, interesano, jo posluša. Šele nie, popunama, ugasnjeno veseje. Voz nje pamet skoCne nimar tist velik spomin: “Majhani otroc, nove dušice”. Otroci, ki so se muorli rodit, potlè paršli na sviet dan za dnin, dan zad za dnevan ( uno dietro l’altro, giorno dopo giorno) za petdeset liet dieia! Vse je pasalo, za resnico reC sa-muo na tanka an zagutjena (confusa) nit jo veže tistin cajtan ponucani, veselo, za te druge. Brez ustave kumar Ninetta misni na judi, misni na vasi an na vse tiste uozke potice an duge stazice, ki je prehodila. Varje tu sarce vso nje življenje v Sauodnji. “VCera” živi šele tu nji an živi tudi tu vsien tistih, ki so okuole nje. Misni, tud’, na Matajur, naš vesok brieg. Ona ga kaže ankrat bieu ankrat Carin pod magio; kajšan krat Cist pod soncan... Pinsa na nje sviet, pamet jo peje nimar gor pruot. Ona varje tu sarc vse tiste, ki je “parnesla”; 27. ženarja 1999 v družbi družine, žlahte in prijatelju smo praznoval 50 let naše zveze, hvala Bogu, še zadosti v dobrim zdravlju in veselju. Upajmo da bi šlo še dolgo naprej takoj. Tisti “ja” je ena kratka beseda, pa velik pomeni, ki darži tardo že petdeset let. Tle zdol ložem eno pesmico, ki so mi jo zložli moja hCerka in navuod, kjer je napisano vse našo skupno življenje tih petdeset liet. Je pisano v italijanščini, kjer v družbi so bli tudi nekateri ki ne razumejo slovensko. Mašo nam je posvetiu mons. Dionisio MateuCiC v cierkvi svetega Tomaža v Case Manzano. Krasno pridno nam je nardiu in smo tudi zapeli slovenske pesmi. O priliki pozdravjemo vse bralce Novega Matajurja in prijatle in sestro Ro-mildo in Irmo, in navuode, ki živijo v Belgiji. Mirco Zuodar in Anna Mateudg II 27 gennaio del ’49 / non alle 10 / non alle 9 /ma alle 5 della mattina / un giovanotto ed una bambina / a Cras vanno in chiesa, / ... a confessarsi? / Ma no di certo, vanno a spo- 50 liet kupe sarsi! / E poi con calma e attenzione / Bepi li porta in stazione, / li fa salire sul loro treno, / si và a Venezia niente di meno! / Pensa Mirco alla bimba sua: / “In quella vecchia fotografia / come mi stringe l’Annetta mia!” / Non è solo a-more, / ne sono sicura, / c’è senz’altro / un bel po’ di paura! / Ma la vita ha prove più dure / e per il Belgio dovevan partire. / Quanto era dura quella miniera / per il giovanotto da mattina a sera. / Lei lo aspettava / e intanto stirava / le cose degli altri / e in cuore pregava: / ”Qua ab- biamo pane, / bistecche e banane, / ma niente ha il profumo / della valle mia, / io qua moio di nostalgia!” / E dopo quegli anni duri ed amari / con un camion e pochi denari / sono tornati dai loro cari. / Ma dal confine italo-svizzero / un souvenir era arrivato, / in quel Paciu-ch così sognato / il piccolo Claudio sarebbe nato. / Allora quella mammina / così bambina, / desiderò con tanta emozione / di giocar presto con lui al pallone. / Mentre Mirco tornava a partire / perchè in Svizzera doveva andare, / Anetta Podboniesac: v liete ’98 smo zgubil devet ljudi An lietos smo zaCel štiet, ki dost nas je še ki živmo po kamunah Nediških dolin. ZaCel smo s Podbonie-scam. Na parvi dan lieta 1998 je v telim kamune živie-lo 1.305 ljudi, od telih 629 možkih an 676 žensk. Zadnji dan lieta jih je bluo pa na 1.296 (635 možkih an 661 žensk). Tuo se pravi devet ljudi manj. Rodilo se je samuo pet otruok, štier puobči an adna čičica. Untarlo je danajst moži an osam Zen (vsega kupe 19). Tle h nam je paršlo živet 41 ljudi (31 možkih an 10 žensk), proč jih je šlo pa na 36 ( 18 žensk an 18 možkih). prese figlio e fagotti / e si trasferì con i suoi da Pitotti. / Ora Claudio pian piano cresceva / di notte Mirco la loro casa faceva, / Anetta al balcone sempre cuciva, / ed ecco Viviana che ora arriva. / Ma com’è piccola quella casetta, / dove cantava sempre Anetta, / ed ecco che allora, fra i sacrifici, / ne fanno una più grande / per figli ed amici! / Fra gioie e dolori passano gli anni, / ci sono i sorrisi e ci sono gli affanni, / fu così che dopo tante giornate / in una calda mattina d’estate / arrivò Chiara con le notti insonni, / Anetta e Mirco diventarono nonni. / In una fredda mattina d’inverno / il nonno gridò: “Perduto è il governo!” / Era arrivata una bella bambina / che venne chiamata Valenti- na. / Ecco che un giorno di primavera, / all’incirca verso le 10 di sera / il suo primo urlo Lorenzo ha lanciato / e il cuore di Mirco lui ha conquistato. / Con la nonna Anetta lui gioca a uno / ma povera lei se lo batte qualcuno! / In questa casa la pace è finita / di risa e di grida si è riempita, / Anetta e Mirco un poco vecchini / corrono dietro ai loro 3 nipotini. / Passano gli anni e tante prove / da quel lontano 49, / 50 sono una vita intera, / era mattina ed ora è sera, / ma noi siamo qua vicini / per stringere al cuore questi sposini, / quella bambina e quel giovanotto, / per tanto tempo han tenuto... botto, / e per tanti anni ancora a venire / 11 nostro amore gli faremo sentire! jih prav Sicilijanski Salvatore je zaviedeu, potlè, ki je naredu analizi an druge po-triebne preglede, de mu ostaneo še šest miescu življenja. Za-tuo je odloCu narest kiek dobrega priet, ku zapusti tel sviet. Šu je h njega mi-edhu an mu je jau: - Gospuod doktor, bi teu rad podariti, šenkat moje sarce, takuo mi se bo zdielo živiet še naprej potlè, ki umarjem. Ampak bi teu poznat tistega Clovieka, ki ga bo sparjeu. Doktor ga j’ zahvalit za njega radodarnost an mu oblju-bu, de tu malo dni mu bo poviedu kamu bo namienjeno njega sarce. Za an tiedan potlè ga j’ poklicu an mu je poviedu, de njega sarce je namienjeno adnemu bune-mu iz Milana an mu je dau tudi naslov (indiric). Kak dan potlè Salvatore je šu na šta-cjon v Palermo an vzeu vlak, treno, ki ga j’ pelju v Milan. Ušafu je subit naslov: “Kondominio Padania, številka 28, Brambilla Ambrogio”. Kadar je imeu za pozvonit kampanel na tisto številko, je zamerku, de na tih bližnjih vrateh je bluo napisano: “Predajamo apartament. Informacije vam bojo dali na številki 28!” Salvatore je po-zvoniu an vprašu, Ce stoji atu Ambrogio Brambilla. - Ja, sem ist, ka’ imate potriebo? - mu je odguoriu gospod Brambilla - Ist sem Salvatore an sem paršu na puo-što davje dol iz Sicilie za vas srečat an zapoznat, ker sem tist, ki čez kak mie-sac vam bo dau sarce, de bote mogù živiet le napri! - Oh hvala Bogu -se je odsapnu an po-godernju Brambilla -za an moment sem se biu prestrašu, ker sem mislu, de ste paršu kupavat apartament an de bom imeu adnega terona za so-sieda!!! četrtek, 11. februarja 1999 Considerazioni sulle particolarità della necropoli di Tolmino Minimatajur Una particolarità della necropoli di Tolmino, manomessa nel corso dei molti secoli trascorsi dalla sua origine, è la presenza di u-na modesta architettura funeraria. Essa è costituita da una ‘corona di pietre’(kam-niti venec, D. SvoljSak, 1975) individuata ai margini della fossa e composta da piccole pietre grezze poste in cerchio proprio sotto la lastra di copertura. La corona di pietre, presente in 77 delle 432 tombe della necropoli, cioè nel 18 per cento delle tombe, aveva di solito una misura inferiore a quella della lastra, ma in alcuni casi aveva dimensioni maggiori e la comprendeva essendo allo stesso livello. Dalla composizione dei corredi non si è provato che la corona di pietre appartenesse alle tombe più gricche e nemmeno a tombe Idi uomini piuttosto che di donne, 'come del resto a tombe di bambini. Poiché i bassi non provenivano dallo scavo della tomba, ma vi erano trasportati appositamente, si interpretò questo aspetto con un intento culturale o semplicemente protettivo, un sostegno della lastra, perché il suo peso non schiacciasse i vasi sottostanti. Il trasporto delle ceneri nella buca veniva accompagnato da qualche rito speciale. Si sono infatti notati resti di combustione, carboni e frammenti di ceramica, sull’orlo delle tom- Analisi antropologica sui resti di Santa Lucia Elementi dei corredi funerari femminili della cultura di Santa Lucia: fibula detta “a campanella” ad arco semplice della tomba n.2945, anitrella della tomba n.2935 di Marchesetti e fibula serpeggiante di una tomba ‘Szombathy’’ di Most na Soči be e fra esse: di qui l’ipotesi è che le ceneri non fossero gettate subito nella tomba, ma che invece il versamento e l’accurato sotterramento facessero parte del rito. Un momento del rito era indicato dalla presenza di un sottile strato di carbone pulito, come se fosse stato acceso un fuoco presso la tomba. A Tolmino (ma non a Most na Soči e Caporet-to) è stato notato un luogo esterno alla necropoli, circondato da pietre e pieno di carboni, ceramica, fram- n F 'W//, menti di oggetti di bronzo. Si escluse tuttavia che il luogo fosse la ‘ustrinà’ (l’area destinata alla cremazione), ma un probabile luogo di culto. Marchesetti aveva formulato un’analisi antropo-logica delle necropoli del gruppo di Santa Lucia, in primo luogo sul sesso del defunto. Nelle tombe ad incinerazione le ossa, generalmente bruciate a fondo, ridotte in frantumi e in scarsa quantità, si prestarono poco ad una analisi effi- cace. Marchesetti pervenne a buoni risultati grazie al metodo ormai sperimentato dell’esame dei corredi funerari. E di comune accezione che, in assenza di armi -che presso varie culture caratterizzano con sicurezza le tombe di uomini - sono gli spilloni per capelli a indicare sepolcri di persone di sesso maschile. Le tombe di donne sono invece caratterizzate principalmente dalla presenza delle fibule, usate come spille per vestiti e soprat- tutto come ornamenti. Nella necropoli di Tolmino, questa regola della deposizione nella tomba degli spilloni in alternativa alle fibule, era pienamente rispettata con poche eccezioni, mentre nelle altre necropoli del gruppo di Santa Lucia la regola vigeva solo per le tombe di epoca più antica. Per questa ragione la necropoli di Tolmino fu a-scritta aH’VIII secolo a.C. nella fase iniziale della cultura hallstattiana. La conferma è un unico ritrovamento di una punta di lancia in una tomba. Le tombe maschili presentano una ulteriore sotto-lineatura dalla presenza di rasoi, coltelli o di ami da pesca. Le tombe femminili erano invece determinate, oltre che dalle fibule, da ornamenti di ogni tipo, come braccialetti, collane, anelli, perle di vetro e ambra, e fusaiole di terracotta. Con questo metodo i ricercatori sono riusciti a determinare con certezza 84 tombe di uomini e 77 tombe di donne, mentre 222 tombe sono risultate indeterminate: fra queste ultime alcune erano vuote, alcune contenevano sia uno spillone che una fibula, altre an- cora unicamente frammenti di vasi. In conclusione la necropoli di Tolmino presenta le caratteristiche più classiche della fase più antica del gruppo culturale di Santa Lucia: esse si riassumono nella rigida applicazione del rito ad incinerazione, del seppellimento delle ceneri nella fossa senza urna, della copertura della tomba con una lastra di pietra. L’insieme manifesta una e-splicita povertà della necropoli, che non esprime particolari differenze sociali, già nella forma stessa della tomba, che non può contenere ricchi corredi funerari. Non ho trovato a Tolmino una classificazione delle tombe per età, operazione che invece fu tentata da Marchesetti a Most na Soči, sulla semplice base della maggiore o minore presa che il fuoco del rogo sulle ossa, e dunque della loro robustezza. L’unica distinzione di qualche affidabilità fu quella tra i defunti adulti e quelli in giovanissima età, ossia bambini. In base a questo elemento Marchesetti calcolò un rapporto rispettivamente del 30 e del 70 per cento di bambini e adulti. La mortalità infantile era dunque del 30 per cento: non molto diversa rispetto a quella che è stata riscontrata nell’Alto I-sonzo nel XIX secolo. (Archeologia, 49) Paolo Petricig Moja nona se je navadla puno filaštrok • •• Moja nona, ki ima triansedamdeset liet, je runala Suole do tretjo dementar. Zadnjo lieto pa slavo, ker učiteljca je bla nomalo njoka. Tu tiste tri lieta Suole ona se je navadla vse lepua, kjer se je brigala na tuo, ki se je učila. Puno piesmi, Stevank an filastrok se je navadla, ne ku druga nje sestra, ki sigurno se nie dost lepua uamala tu nie dielo. Takua nona je tud nama učila ’no filaStroko, ki diela takole: Bela palina dove Sei Stata dala nona koža ti a dato un bel pulcino famelo vedere ekolo kua! Liepa balco kje si bila ta par non ka’ ti je dala ’no lepo cipco pokazaj mi jo dajo tle! Tole filaStroko se jo je navadla nona po ta- lijansko anta potle jo j’ prevedla po slovien-sko. Puno judi pozna to po sloviensko ampak more bit, de sojo an oni prevajal. (Debora) (Debora) Lies na lies an tu njim platno mies nieki živi. štier dušice (ice) an pet teles (marlic) Nie ne miš ne riba Je an grad an tu gajuf ki niema ne se giba. oken ne urat (ura) Snežinka se je um Bi smučal se Jure Bi smučal se Jure, a sneg 2e kopni! Vseeno na ramo zadene smuči, glej, tam za vasjo še s smuko kaj bo, ves bel je še breg, to je sneg! In mahne jo tja, brZ, kar se le dà. Hej, Jure, poglej, potem pa povej, če videl si prav, če nisi brljav? Nikjer ni snega! Od zvončkov na bregu belina je ta! In Jure strmi, odvrže smuči, zatakne za trak si zvončke tri. In trojka s klobuka cinglja in zvoni, ko Jure po bregu zdrvi. Meta Rainer (Iz Galeba St. 7-1985) POBARVAJ SAMO POLJA S SAMOGLASNIKI Pritisnil je mraz. V oblaku so se začeli zbirati kristalčki in nastala je prva snežinka. Majhna, puhasta snežinka Minka, ki je bila zelo zaspana. Počasi se je spustila na zemljo. Pihal je lahen veter in Minka je zaspala. ”Tonk“ je sunilo in vrglo Minko navzgor. Pomela si je oči in videla, da je prišla do sivega, težkega oblaka, iz katerega se je videl le sem ter tja tovarniški dimnik. ”Tonk“ je sunilo še enkrat, ko je Minka ponovno skušala prebiti meglo. Odbila se je kot žoga. To jo je tako ujezilo, da je poletela nekaj metrov navzgor, vzela zalet in švignila navzdol. Tokrat ji je uspelo. Toda zrak je bil tako umazan, da je Minka nemudoma začela kihati. Kihanje se ji je počasi poleglo, ker se je na zrak navadila. ”Joj, moja obleka!" seje zgrozila, ko je pogledala svojo srajčko. ”Saj je bila snežno bela!“ je vzklikala. In res. Cim niže se je spuščala, bolj je bila umazana. In Minka je bila zelo nečimrna snežinka, ki ni hotela oznaniti zime v umazani srajčki. Toda kaj je hotela? Otroci so se je vseeno razveselili, saj so bile hiše in ceste še bolj sive in črne kot ona. Maja Klun (Iz Galeba Stev. 5 - 1984) = Šport Risultati 1. Categoria Domio - Valnatisone 3-1 Tarcentina - Valnatisone 2-1 3. Categoria Savognese - Serenissima 3-4 JUNIORES Valnatisone - Tavagnacco 1 -0 Allievi Chiavris - Valnatisone 1-8 Giovanissimi Mereto D.B. - Audace 2-5 Amatori S. Daniele - Real Filpa 1 -1 Pol. Valnatisone - Team Calligaro 1 -1 Racchiuso - Valli Natisone 1-1 Drenchia/Grimacco - Vertikal 2-0 Costantini - Psm sedie 1-0 Fantoni - Remanzacco 0-4 Calcetto Diavoli volanti - Merenderos 4-5 Četrtek, 11. februarja 1999 Padur est - Lega Punto 7-6 Paradiso dei golosi - Braidemate 3-3 Prossimo turno 1. Categoria Valnatisone - Union Nogaredo 3. Categoria Stella Azzurra - Savognese JUNIORES Buttrio - Valnatisone Allievi Valnatisone - S. Gottardo/B Giovanissimi Audace - Assosangiorgina Amatori Reai Filpa - Bar Corrado Venzone - Poi. Valnatisone Rojalese - Valli Natisone Sedilis - Vertikal Val Torre Drenchia/Grimacco - Moulin rouge Psm sedie Cividaie - Autosofia Axo club - Fantoni Calcetto Merenderos - Tecnoelettrica Havana - Padur est Artegna - Paradiso dei golosi Classifiche 1. Categoria Costalunga 45; Venzone 38; Tavagnacco 34; Domio 33; Tarcentina 32; Riviera 30; Union Nogaredo 26; Valnatisone, Natisone, Reanese, Gemonese 25; Zaule/Rabujese 23; Torreanese 15; Tre stelle 13; Bearzicolugna 12; Bujese 11. 3. Categoria Nimis 27; Serenissima, Comunale Faedis 26; Stella Azzurra 24; Gaglianese 23; Buttrio 22; Fulgor' 20; Savognese*, Ci-seriis*, Cormor 17; Chiavris' 15; Fortissimi 4. JUNIORES Valnatisone 38; Tavagnacco 35; Pa-gnacco 34; Natisone 25; S. Gottardo 23; Assosangiorgina, Comunale Faedis 21; Buttrio, Azzurra 20; Reanese 18; Civida-lese 16; Chiavris 15; Serenissima 11; Cussignacco 10. Allievi Mereto Don Bosco 39; Valnatisone* 32; Chiavris 31 ; Bujese*, Buonacquisto 28; Nimis 23; S. Daniele, Reanese* 20; Rivolto 19; Fortissimi 14; Lestizza 13; Tavagnacco* 11 ; Ragogna 5; Pasian di Prato 4 Giovanissimi Pagnacco 39; Gemonese 32; Savorgna-nese 30; Astra 92 26; Audace 23; Mereto Don Bosco, Majanese 21; Assosangiorgina 20; Riviera 17; Tre stelle* 16; Tavagnacco 14; Biauzzo 12; Torreanese* 10; Gaglianese 9. Amatori (Eccellenza) Warriors 19; Reai Filpa Pulfero 18; Coopca Tolmezzo 17; Bar Corrado 16; Mereto di Capitolo 15; Turkey pub, S. Daniele, Termokey 14; Chiopris Viscone 12; Al sole due 11 ; Mobili Mirai 10; Hypo-bank 8. Amatori (1. Categoria) Valli del Natisone 19; Fagagna, Coop Premariacco 18; Racchiuso* 17; Pers/S. Eliseo 15; Amaro*, Rojalese 14; Poi. Valnatisone, Venzone 12; Treppo Grande, Team Cailigaro 11 ; Montenars 5. Amatori (2. Categoria) Dinamo Korda 25; Bottega Longobarda 18; Sedilis 16; Vertikal, Agli amici 15; Ai frati* 14; La tana del luppolo 13; Drenchia/Grimacco, Al bocal*, Argonauti 12; Moulin rouge 8; Sittin 6. Amatori (Over 35) Psm sedie Cividaie 20; Costantini 19; Pasian di Prato 18; Remanzacco, Edilto-mat 17; Coopca Tolmezzo*, S. Daniele 16; Fagagna 15; Passons 14; Autosofia 13; Da Gardel 9; Rangers, Axo club 7; Fantoni* 6; Al saraceno, Indipendente, Old afa 5; Al baretto 4 Le classifiche dei campionati giovanili e amatori sono aggiornate alla settimana precedente. * Una partita in meno Altalena di segnature nella partita che ha opposto i gialloblu di Cantoni alla Serenissima sconfitta rocambolesca Determinanti le assenze nel reparto sono andati due volte Podorieszach SAVOGNESE 3 SERENISSIMA 4 Savognese: Zufferli, Saccavini, Floreancig, Ma-corig, Campanella, Mene-ghin (31’ st. Marseu), Sar- no (14’ st. Chiacig), G. Moreale, Benati (38’ Lom-bai) Petricig, Podorieszach. Merso di Sopra, 7 febbraio - Il pareggio sarebbe stato il risultato giusto, ma arretrato - In rete ed una Meneghin la Savognese, largamente rimaneggiata, è stata un poco autolesionista ed in parte anche danneggiata dalle decisioni arbitrali. La Serenissima si porta sul doppio vantaggio con due Drenchia/Grimacco vittoriosa sulla Vertikal Edi Qualla fa per due DRENCHIA/GRIMACCO - VERTIKAL 2-0 Drenchia/Grimacco; Predan, Gariup, M. Dreszach, M. Marinig, Pio Chiabai, Buonasera, Gus, D. Lesizza (Paolo Chiabai), Chiuch, Floreancig (D.Dreszach), Qualla (Bordon). Vertikal: Sommaro, Rot-taro, D’Andrea, Smilovich (Chittaro), Vigant, Muchino, Mazzolo (Dionisio), Da Pozzo (Molaro), S.Toniutti (C. Toniutti), Sinicco, Cattarossi. Merso di Sopra, 6 gennaio - Il Drenchia/Grimacco dimentica il passo falso del turno precedente vincendo l’incontro con la Vertikal. I ragazzi del presidente Roberto Tomasetig partono bene e passano in vantaggio dopo quindici minuti con Gianni (Edi) Qualla, che su servizio di Gus riesce a superare Sommaro. La reazione degli ospiti è vivace con predominio a centrocampo frutto di un buon gioco, sterile però negli ultimi sedici metri. Il primo tempo si conclude senza pericoli per Predan. Sulla falsariga della prima frazione inizia la ripresa con gli ospiti a dettare il gioco ed i locali a tentare il bis in contropiede. Alla mezz’ora su a-zione di rimessa Chiuch serve il pallone al limite dell’area ospite a Qualla che manda la sfera ad insaccarsi all’incrocio dei pali. La Vertikal perde Rottaro, espulso per doppia ammonizione, ma tenta la disperata rimonta. Per due volte si rende pericolosa con Cattarossi e con Loris Toniutti. In seguito non ha fortuna quando Sinicco centra la traversa. Kukoč v ligi NBA V Ameriki je tik pred začetkom slavno prvenstvo lige NBA in zmagovita ekipa Chicago Bulls bo letos igrala brez nekaterih znanih igralcev, predvsem Michaela Jordana, ki je dokončno sklenil, da ne bo več igral koSarke. Zato pa prihajajo v ospredje drugi igralci, med temi hrvaški košarkar Toni Kukoč, ki velja v ligi NBA za enega najbolj izkušenih. Kukoč bo v tem prvenstvu nosil veliko odgovornost, saj je nova ekipa Chicago Bullsov sestavljena iz mladih igralcev, ki se šele učijo in rastejo. Kukoč je eden številnih igralcev jugoslovanske šole, ki so se uveljavili v ZDA. L’attaccante Benati reti realizzate al 5’ e all’ 11’ grazie a due svarioni dei locali. Su calcio di punizione dal limite Podorieszach accorcia le distanze. All’inizio della ripresa viene e-spulso un difensore ospite per doppia ammonizione. Al 7’ con un colpo di testa Meneghin riporta la parità. La Serenissima al 23’ allunga usufruendo di un rigore. Poi la doppia espulsione di Macorig e Chiacig. Seppure in nove, alla mezz’ora la Savognese pareggia. Fallo di mano in piena area di un calciatore ospite (in precedenza già ammonito, ma stranamente l’arbitro non tira fuori il secondo giallo), calcio di rigore che Podorieszach trasforma. A tre minuti dalla fine la beffa finale con il gol in contropiede realizzato dai giallorossi, (p.c.) Domenica riapre il poligono di tiro Programma interno per la sezione di Cividaie II poligono del Tiro a segno di Cividaie, in via IV novembre, riaprirà i battenti domenica 14 febbraio ed a-vrà per ora cadenza il sabato pomeriggio e la domenica mattina di ogni settimana. Con il miglioramento delle condizioni metereologiche il poligono rimarrà aperto an- che il mercoledì pomeriggio. Anche quest’anno la sezione cividalese guidata da Giuseppe Paussa e dal direttore tecnico Mario Floreancig ha predisposto un nutrito calendario di manifestazioni con armi lunghe, carabina calibro 22, pistola ad aria compressa e pistola grosso cali- Paussa premia uno studente ai Giochi della gioventù bro. Spiccano le gare sezionali di pistola, i Giochi della gioventù per ragazzi e stu- denti delle scuole medie ed il bilaterale internazionale tra Idrija e Cividaie. La Valnatisone allunga sulla seconda Agli Juniores basta Del Gallo Sconfitta nel recupero con il Domio (gol della bandiera di Sedi), la Valnatisone si ripete anche a Tarcento. Gli azzurri, in vantaggio con un gol di Mottes, si fanno raggiungere e superare a tempo scaduto. Negli Juniores lo scontro tra le prime della classe ha visto il successo della Valnatisone che allunga portando a sei le lunghezze di vantaggio nei confronti degli udinesi. La Valnatisone si porta in vantaggio al 37’ con Del Gallo che conclude imparabilmente una bella e veloce azione corale. Gli azzurri sostituiscono all’inizio della ripresa Del Gallo con Stefano Moreale, ed in più occasioni hanno sui piedi il colpo del ko. In due frangenti gli ospiti si rendono pericolosi, al 16’ quando Specogna vola nel sette deviando il pallone in angolo, ed all’ultimo istante quando il portiere locale con una spericolata uscita evita la beffa respingendo la staffilata dell’attaccante avversario. Ottovolante per gli Allievi che si sono imposti a Chiavris con le doppiette di Maurizio Suber ed Elvir Besič, una rete a testa di Gorenszach, Tru-sgnach, Trotta ed autogol dei padroni di casa su tiro di Davide Duriavig. Cinquina per i Giovanissimi sul campo di Mereto di Tomba. Hanno fatto centro due volte Iussig ed una a testa Fa- racchio, Bastiancig e Vidic. Sono ripresi gli allenamenti degli Esordienti e dei Pulcini dell’Audace che torneranno in campo all’inizio di marzo. Nel campionato di Eccellenza amatori il Reai Filpa, impegnato a S. Daniele, dopo essere andato in vantaggio con Sedi è stato raggiunto a tempo scaduto su calcio di rigore. E’ durato solo cinque minuti il momentaneo vantaggio della Valli del Natisone, ottenuto da Claudio Scaravetto, sul campo del Racchiuso, diretta concorrente alla promozione. La Polisportiva Valnatisone, passata in vantaggio con Giovanni Dominici, viene raggiunta nel finale, direttamente su calcio d’angolo, dai ragazzi di Buia. Sconfitta di misura della Psm Sedie sul campo di Tricesimo contro la squadra di Gigi De Agostini. Anche la Fan-toni perde con il Remanzacco. Nel campionato di Eccellenza di calcetto i Merenderos, impegnati sul campo dei Diavoli volanti, hanno vinto di misura. Dopo la sconfitta con l’Hydroclima la Padur est si è imposta sulla Lega Punto. Infine in Seconda categoria il Paradiso dei golosi con i gol di Pace, Blasutig e David Specogna ha pareggiato contro la Braidemate. 8 novi matajur četrtek, 11. februarja 1999 SREDNJE mmamsm Duge Dobrojutro Federico 2e puno, zaries puno liet se ni rodiu obedan otrok tle v naši vasi, zatuo smo vsi veseli za rojstvo Federica. Federico je paršu med nas v petak 5. febrarja. Rodiu se je v San Daniele. Njega mama je Caterina Dugaro iz Ušivce, tata je pa Terry Dugaro - Rusacu tle z naše vasi. Federicu želmo vse nar-buojSe v njega življenju s troStam, de parkliče preča Se kajšnega bratraca al kaj-Sno sestrico, pa tudi Se kajšnega drugega para z otru-ok, takuo, de tudi naša vasica spet oživieje. S Caterino an z nje družino se veselijo tudi parja-telji društva ”Sant’Andrea” iz Kravarja, malemu puob-čju Zeljo, de bi rasu zdrav, srečan an veseu. Varh - Čedad Zapustila nas je Kata Medved V torak 3. februarja smo se poslovili od Kate Medved, uduove Lauretig. Kata je bla iz Zagreba, spoznala je Fonsa Lauretig, Katamega iz Varha v Belgiji, kamar je biu šu kopat karbon. Gorè sta Ziviela puno liet, kar sta se vamila damu, sta šla živet v Varh. Potlè Fonso je obo-leu an umaru. Kata je ostala sama, nje družina je bla deleč an ji je bluo pru težkuo živiet sama v teli vasici, takuo je šla v Čedad. Venčni mier bo počivala ta par ljubljenem možu Fon-su go par svetim Pavle, go par Čemeč. PODBONESEC Kras Zazvonila je Avemarija V videmskem Spitale je umaru Vittorio Cemoia tle z naše vasi. Imeu je 74 liet. V žalost je pustu sina Gina, ne-viesto Eldo, navuode Francesco an Maro, kunjade an novi matajur Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Soc. Coop. Novi Matajur a.r.l. Čedad /Cividale Fotostavek in tisk PENTA GRAPH srl Videm / Udine W Včlanjen v USPI/Associatoall’USPI Settimanale - Tednik Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 Naročnina - Abbonamento Letna za Italijo 50.000 lir Postni tekoči raCun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Čedad - Cividale 18726331 Za Slovenijo - DISTRIEST Partizanska, 75 - SeZana Tel. 067 - 73373 Žiro račun SDK SeZana Stev. 51420-601-27926 Letna za Slovenijo: 5.000 SIT OGLASI: 1 modulo 20 mm x 1 col Komercialni L. 25.000 + IVA 19% vso drugo žlahto. Vittorio je biu zlo poznan tudi miez fureštih ljudi, saj je kupe z ženo, ki je umarla kak cajt od tegà, daržu znano oštarijo “All’antica” tle v vasi, oštarijo ki peje napri sin z družino. Vittorio bo venčni mier počivu v Landarje, kjer so ga podkopali v saboto 6. febrarja popudan. Podboniesac Zbuogam Argentino Smo vsi ostal brez besied kar smo zaviedel, de je na naglim umaru Argentino Battistig. Imeu je samuo 47 liet. Kak minut priet so ga vidli zdravega, ko je niek dielu pred njega hišo. Padu je na tla, hitro so poklical 118 na pomuoč, pa nie nič pomagalo. Argentino je biu doma iz Gorenje vasi. Puno liet je živeu v Rimu, kjer je dielu kot koracier. Kar se je vamu damu je šu živet v Podboniesac. Od lieta 1985 do 1990 je biu podžupan an od lieta ’90 do ’95 je biu pa konselier telega kamuna. Za njim jočejo Zena Emilia, sin Andrea, mama Lidia, brat an sestre, tast Valentino, navuodi an vsa druga Zlahta. Venčni mier bo počivu go par svetim Standreže, kjer je biu njega pogreb v torak 9. februarja popudan. Carnivarh Smart parlietne žene V videmskem Spitale je zapustila tel sviet Maria La-urencig, uduova Cencig. Učakala je 85 liet. V žalost je pustila hči Mario, zeta Benita, navuoda Valterja an njega družino, vso žlahto. Zadnji pozdrav smo ji ga dali v nediejo 7. febrarja v Camemvarhu. ^sovodnje: Gabruca Žalostna iz naše vasi V staruosti 80 liet je v ACQUISTO casa nelle Valli del Natisone (non fondo-valle), 100 mq circa, priva di riscaldamento, con scoperto. Telef. ore ufficio al (0432) 740585 e chiedere di Maurizio. čedajskem Spitale umaru Emilio Vogrig - Guojove družine. Na telim svietu je zapustu Zeno, sinuove, ne-vieste, zeta, navuode, brata, sestro an vso žlahto. Družina, žlahta, parjate-lji an vasnjani so se zbrali v pandiejak 8. februarja zjutra v Ceplešišču, kjer je biu njega pogreb an takuo mu dal zadnji pozdrav. SPETER Ažla Umaru je Tullio Zanello Sele premlad, sa’ je imeu samujo 57 liet, je v videmskem Spitale umaru Giuseppe Zanello, buj poznan kot Tullio. Za njim jočejo žena, hčere, mama, brati, kunjade an kunjadi, zeta, navuodi an vsa žlahta. Od njega smo se poslovili v pandiejak 8. februarja popudan v Ažli. TIPANA mammmKmmmmmiammBem Prosnid Elidi v spomin Je minulo komaj šest mesecev odkar nas je za vedno zapustila Valentina Elide Cernetig. Kot mama nepozabljiva mi je ostala v srcu. Z veliko žalostjo se jo spominjajo tudi mož, sinovi, sestre in brati. Ni imela srečnega življenja! Prezgodaj jo je zadela bolezen in trplenje in spravila jo je v grob. Hvaležna sem prijate- ljem, ki se jo spominjajo. Posebno se zahvalim Lilia-ni Bonini v Avstraliji. Mama Maria Cernetig ČEDAD Uodica Il ricordo di Andrea Un anno è già trascorso da quel triste evento che ha colpito tutti noi valligiani per la perdita del caro compagno Andrea. Rimarrà comunque sempre nella memoria la sua grande disponibilità sociale, la sua sottile umanità che, unita alla grande generosità, sapeva trasmettere a tutti. Particolarmente noi pescatori di S. Leonardo che lo abbiamo frequentato e conosciuto, stretto collaboratore, ottimo consigliere, particolarmente motivato nella nostra vita associativa e sportiva. Vorremmo così seguirne l’esempio. Da parte nostra uniti a familiari e parenti conserveremo in cuor nostro il suo ricordo. Daniele Vogrig Andrea (il primo a destra in piedi) con un gruppo di suoi amici pescatori Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 15. DO 21. FEBRUARJA Sriednjetel. 724131 OD 13. DO'19. FEBRUARJA Čedad (Minisini) tel. 731175 Ob nediejah in praznikah so odparte samuo zjutra, za ostali čas in za ponoč se more klicat samuo, če riceta ima napisano »urgente«. “LA MARMI,, DI NEVIO SPECOGNA LAPIDI - MONUMENTI PAVIMENTI - SCALE SOGLIE E PIANI CUCINA Lavori particolari a toro Aperto anche sabato mattina S. Pietro al Natisone • Zona industriale 45 «tel. 0432-727073 Kronaka i m m waatt w ■ ■ • Miedihi v Benečiji DREKA doh. Vittorino Bettolini Kras: vsriedo ob 10.00 Debenje: v sriedo ob 11.45 Trinko: v sriedo ob 10.30 GRMEK doh. Lucio Quargnolo Hlocje: v pandiejak, sriedo an četartak ob 10.45 doh. Vittorino Bertolini Hlocje: v pandiejak od 11.15 do 11.45 v sriedo ob 9.30 v petak obd 9.30 do 10.00 Lombaj: v sriedo ob 11.15 PODBONESEC doh. Vito Cavallaro Podbuniesac: v pandiejak od 8.30 do 10.00 anod 17.00 do 19.00 v sriedo, četartak an petak od 8.30 do 10.00 v saboto od 9.00 do 10.00 (za dieluce) Carnivarh: v torak od 9.00 do 11.00 Marsin: v četartak od 15.00 do 16.00 SREDNJE doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak an petak ob 10.45 doh. Vittorino Bertolini Sriednje: v torak od 11.30 do 12.00 v četartak od 10.30 do 10.45 Oblica: v četartak od 9.30 do 10.00 Gorenji Tarbi: v četartak ob 10.15 SOVODNJE doh. Pietro Pellegriti Sauodnja: v pandiejak, torak, četartak an petak od 10.30 do 11.30 v sriedo od 8.30 do 9.30 SPETER doh. Tullio Valentino Spietar: v pandiejak an četartak od 8.30 do 10.30 v torak an petak od 16.30 do 18. v saboto od 8.30 do 10. doh. Pietro Pellegriti Spietar: v pandiejak, torak, četartak, petak an saboto od 9.00 do 10.30 v sriedo od 17.00 do 18.00 doh. Daniela Marinigh Spietar: od pandiejka do četartka od 9.00 do 11.00 v petak od 16.30 do 18.00 (tel. 0432/727694) PEDIATRA (z apuntamentam) doh. Flavia Principato Spietar: v sriedo an petak od 10.00 do 11.30 v pandiejak, torak, četartak od 16.00 do 17.30 tel. 727910 al 0368/3233795 SVET LENART doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, torak, sriedo, četartak an petak od 8.15 do 10.15 v pandiejak an četartak tudi od 17. do 18. doh. Vittorino Bertolini Gorenja Miersa: v pandiejak od 9.30 do 11.00 v torak od 10.00 do 11.00 v četartak od 11.00 do 12.00 v petak od 10.00 do 11.00 anod 16.30 do 17.30 Guardia medica Ponoč je «guardia medica«, od 20. do 8. zjutra an od 14. ure v saboto do 8. ure v pandiejak. Za Nediške doline: tel. 727282. ZaCedad:tel. 7081. Za Manzan: tel. 750771. Informacije za vse Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miedi-ha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto od 2. popudan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Spieter na številko 727282, za Cedajski okraj v Čedad na številko 7081. Ambulatorio di igiene Attestazioni e certificazioni v četartak od 9.30 do 10.30 Vaccinazioni v četartak od 9. do 10. ure Consultorio familiare SPETER Ostetricia/Ginecologia v torak od 14.00 do 16.00; Cedad. v pandiejak an sriedo od 8.30 do 10.30; z apuntamentam, na kor pa impenjative (tel. 708556) Psicologo: dr. Bolzon vsriedo od 9. do 14. ure Servizio infermieristico Gorska skupnost Nediških dolin (tel. 727565) Kada vozi litorina 12 Čedada v Videm: ob 6.*,6.36*,6.50‘, 7.10, 7.37.*,8.07,9.10, 11., 12. , 12.17*, 12.37*, 12.57*, 13.17,13.37,13.57,14.17*., 15.06,15.50,17., 18., 19.07,20. Iz Vidma v Cedad: ob 6.20*, 6.53*,7.13* 7.40, 8.10*, 8.35, 9.30, 10.30, 11.30, 12.20, 12.40*, 13.*, 13.20*, 13.40, 14.*, 14.20, 14.40, 15.26,16.40, 1 7.30,1 8.25,1 9.40, 22.15,22.40 * samuo čez tiedan Nujne telefonske Številke Bolnica Cedad........... 7081 Bolnica Videm............5521 Policija - Prva pomoč ....113 Komisarjat Cedad....731142 Karabinierji..............112 Ufficio del lavoro 731451 INPS Cedad 700961 URES- INAC 730153 ENEL...............167-845097 ACI Cedad..............731987 Ronke Letališče.,0481-773224 Muzej Cedad 700700 Cedajska knjižnica ..732444 Dvojezična šola 727490 K.D. Ivan Trinko 731386 Zveza sbv. izseljencev.,.732231 Dreka..................721021 Grmek..................725006 Srednje................724094 Sv. Lenart.............723028 Speter.................727272 Sovodnje...............714007 Podbonesec 726017 Tavorjana..............712028 Prapotno...............713003 Tipana.................788020 Bardo..................787032 Rezija 0433-53001/2 Gorska skupnost .....727281