Abbonamento postale gruppo 2/50% - Tednik / settimanale - Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 45% - art.2 comma 20/b Legge 652/95 Filiale di Udine - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - 33100 Udine - ITALY - cena 1,20 € Sto liet terskaa turma an mužki poloviti, pouno iniciativ za Sv. Ivana Savogna, successo per i due memorial BERI NA 8. STRANI LEGGI A PAGINA 7 naš časopis tudi na spletni strani www.novmatajur.it imata j ur v/ vri fluii kIìp nnLrniitip ^ tednik Slovencev videnske pokrajine št. 24 (1852) Čedad, sreda, 18. junija 2014 D siparietto ed il merito intellettuale Novelli: “Ma come mai tanti linguisti hanno affermato che quella che io considero una lingua sarebbe uno dei dialetti della lingua slovena?” Bonessa: “Più che altro come hanno potuto fare queste affermazioni in assenza di documenti scritti, che non c'erano fino a quando Nino Speco-gna ha pubblicato vocabolario e grammatica? Il sospetto è che ci siano alle spalle delle volontà che vanno al di là del merito intellettuale.” Il siparietto, che sarebbe una scena degna del Teatro dell'assurdo - e non ce ne voglia da lassù il grande Ionesco - è andata in scena a Cividale durante un convegno di Slavia viva. Dire in una sola battuta -con nonchalance - che non esistevano documenti nella parlata delle valli, insinuare che tutti gli slavisti (sloveni, olandesi, italiani) siano in malafede, sottointendere che oltre allo scritto non si siano avvalsi magari di registrazioni audio -cosa che invece in molti hanno fatto -, ci sembra quasi un record di concentrazione di superficialità. Ignorare catechismi, concorsi di poesia dialettale, canzoni popolari, gli scritti del Novi Matajur, quelli del Dom... (e potremmo andare avanti a lungo) per uno storico locale non significa per forza che sia in malafede. Ma che ignori una parte della materia, per non parlare dei più elementari princìpi di linguistica, ci sembra pure una realtà. Non bastano quegli scritti, il duale, le radici, la sintassi, per dimostrare l'appartenenza al diasistema sloveno? Per certi personaggi no. Forse perché noi scriviamo po slo-viensko e non in nediško e simili. Se il fatto che sia sempre stato chiamato così costituisce per qualcuno un problema identitario ci dispiace, soprattutto per loro. Restiamo comunque convinti che una lingua si possa codificare seguendo un metodo scientifico. Ma non inventare. Nemmeno per mascherare evidenti convenienze politiche. V okviru raziskovalnega projekta Univerze v Vidnu Fondi 2014 TTnv. i i ! , , . , i Postaja Topolove: da Pif ai Cantieri V Saglah odpadi butlgo po Stanm daini luglio dieci giorni di ‘visioni’ V tistim hramu lieta nazaj je bla ošterija an tudi bu-tiga, še puno cajta priet pa, pred parvo svetovno vojno, avstro-ogrsko sodišče. Sadà Stefania an Gabriele, ki par-hajata iz Furlanije, sta kupila hram an odločila, da bosta nazaj odparla butigo. An takuo sta nardila. Dogaja se v Ščiglah, pruzapru na poti, ki od Podbuniesca, čez muost nad Nedižo, peje do Ščigle. Butiga je ‘po starim’, notar pa je velik prostor posvečen izdelkom domačih obartnikov an kimetov. beri na 3. strani Si sta definendo proprio in questi giorni il calendario della XXI edizione di Postaja Topolove. Intanto le date: da venerdì 11 a domenica 20 luglio. Una Postaja che vedrà alternarsi, presso l'improvvisato cinema all'aperto, registi cari a Topolò che hanno preso parte a edizioni trascorse e che, nel corso degli ultimi mesi del 2013, sono assurti alla celebrità per aver vinto importanti festival del cinema, com'è il caso di Alberto Fasu-lo e del suo TIR, vincitore del festival di Roma, e di Pif che torna a Topolò non con un film ma con la prima di uno spettacolo di teatro civile a tema mafia, insieme al giornalista dell'Espresso Lirio Ab- bate e a due attori del suo film La mafia uccide solo d'estate. Quasi una prima, quella di Gregor Božič per il corto girato tra Topolò e Masseris, Suolni iz Trsta, con protagonista la nostra Dora Ciccone. Božič sarà presente nella doppia veste di regista e di scrittore-ricercato-re esperto di botanica. segue a pagina 5 Prav tako “Slovenci ogrožajo to gledališče, ne Italijani in ne svetovna finančna kriza.” Umetniška vodja Diana Koloini o Slovenskem stalnem gledališču Že dvajseti pohod prijateljstva med Čenebolo in Podbelo “Je že dvajseti pohod prijateljstva med Čenebolo in Podbelo, čeprav prvi je bil septembra leta 1992, dvakrat pa ga nismo izpeljali zaradi slabega vremena. V tistih prvih letih je nekdo želel ukiniti mednarodni mejni prehod na Robiču, zato eno leto nas je bilo celo 700, ki smo se udeležili pohoda zato, da bi poudarili pomembnost tega prehoda.” Zdravko Likar, načelnik Upravne enote Tolmin in od vsega začetka organizator mednarodne prireditve, skupaj s pokojnim Adom Contom, seje tako spomnil na čas, ko je še bila meja med Italijo in Slovenijo. beri na 6. strani per gli sloveni Venerdì 13 giugno la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Cultura Gianni Torrenti, ha approvato una debberà che ripartisce 5.066.407 euro per il 2014 a sostegno delle attività culturali, sportive, scientifiche, educative e informative della minoranza slovena. Si tratta di contributi annuali assegnati dallo Stato in base alla legge 38/2001 ‘Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia’ e ripartiti in base alla legge regionale 26/2007 ‘Norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena’. Al di là delle chiacchiere di queste settimane su identità e minoranza nazionale slovena, pretestuose e infondate, come è evidente lo status giuridico della nostra comunità (che discende dalla Costituzione, art. 6) è quello di minoranza linguistica. segue a pagina 4 Spet ujeli medveda Na grebenu Brinice (Gran Monte) med občinama Bardo in Tipa-na so v četrtek, 12. junija, ponoči, ujeli rjavega medveda. Samec, star od pet do šest let, je bil težek več kot 160 kilogramov in visok približno 2 metra in 20 centrime-trov. To je bil že četrti medved, ki so ga ujeli v zadnjih sedmih letih. Akcijo so izvedli raziskovalci Univerze v Vidnu, Gozdna straža naše dežele, pokrajinska policija iz Vidna in prostovoljci združenja Vas medvedov (Villaggio degli Orsi), ki upravlja center za obiskovalce na Štupci pri Podbonescu. Medveda so ujeli s pomočjo posebne kletke, ki so si jo zamislili in sestavili prav raziskovalci videnske univerze, in mu nato nadeli poseben satelitski ovratnik, s pomočjo katerega mu bodo odslej sledili. beri na 4. strani V Terski dolini A Stregna si è insediato il nuovo consiglio comunale No al Kries parallelo, contro i fondi agli sloveni Veneto riparte nel segno della continuità La denuncia dell'eccessiva tensione con cui è stata condotta la campagna elettorale e dei modi poco sereni con cui sarebbe stata gestita l'opposizione nei cinque anni del precedente mandato. L'annuncio della volontà di non concedere, neanche quest'anno, l'uso del suolo pubblico alla Polisportiva di Tribil Superiore per la realizzazione del Kries nella frazione. E infine un attacco ai giornali sloveni locali e ai fondi che grazie alle leggi di tutela arrivano alla minoranza slovena. La prima seduta del nuovo consiglio comunale di Stregna - che, anche secondo quanto affermato dal sindaco, doveva essere una riunione tecnica - è stata caratterizzata dalla discussione sui temi più caldi della recente campagna elettorale. Ad accendere la miccia è stato Mauro Veneto, rieletto per il secondo mandato con un solo voto di scarto sullo sfidante Luca Postregna, poco prima di prestare il giuramento sulla Costituzione. “Non mi è piaciuto il tenore della campagna elettorale - ha affermato il sindaco - che ha creato eccessive tensioni nella nostra comunità. Una cosa su tutte mi ha ferito: la lettera aperta di Caterina Dugaro (candidata a sostegno di Postregna, prima dei non eletti e presente tra il pubblico durante la seduta del consiglio) che sosteneva che in municipio in questi anni si sia respirata un'aria pesante e che ad entrarci ci sia stato quasi un senso di timore. Nessuno - ha replicato il sindaco - è mai entrato qui con timore, sindaco e dipendenti si sono sempre mostrati disponibili con tutti.” È seguita la presentazione della giunta che, come preannunciato, è ora composta da Giacomo Stulin (che sarà anche vicesindaco), Alice ’Ysf". \ j.; > »JT • A. ■ Costituzione italiana, Articolo 17 Ricordiamo al sindaco Veneto (anzi magari glielo ricordi qualche nostro lettore di Stregna visto che il sindaco, non avendo sottoscritto l’abbonamento, non riceve il nostro giornale) che fra i 139 articoli della Costituzione che ha giurato di rispettare lealmente c'è anche il 17: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.” Noi, che gli vogliamo più bene di quanto lui ne voglia a noi, non vorremmo che, per negare la possibilità alla Polisportiva di realizzare il Kries, si produca in qualche ordinanza indicando rischi per la sicurezza o incolumità pubblica. Il che contrasterebbe con i veri motivi della sua ostilità all'evento espressi in consiglio. Il rischio è quello di doversi subire tutte le impugnazioni del caso davanti al Tar. Cosa che gli costerebbe tempo ed energia che invece potrebbe mettere a disposizione per i cittadini di Stregna. Di tutti e non solo di quella metà più uno degli elettori che l’ha votato. Clinaz e Davide Beuzer. Ma i toni si sono riaccesi poco dopo quando Postregna ha preso la parola da capogruppo dell'opposizione (la maggioranza ha invece scelto Augusto Crisetig). Nel suo intervento Postregna si è complimentato con sindaco e maggioranza per la vittoria “seppur risicata” sottolineando come, nonostante le tante cose buone fatte dall'amministrazione uscente quanto a manutenzione del territorio ed opere pubbliche, la maggioranza abbia ridotto in maniera significativa il proprio consenso passando dai 150 voti del 2009 ai 124 dello scorso 25 maggio. Di qui dunque l'apertura a discutere e a collaborare sui temi principali su cui avevano incentrato la campagna elettorale: tutela e rispetto della minoranza linguistica e attenzione per le questioni ambientali riferendosi anche alla nota variante sul Planino. Secca la replica di Veneto che ha attribuito la perdita di consensi alla presenza di ben due liste a sostegno degli avversari (“magari la prossima volta per vincere ci sarà bisogna della terza” le sue parole). Poi, attingendo al classico repertorio di argomentazioni che hanno caratterizzato la recente campagna elettorale in tutte le valli del Na-tisone, ha attaccato i fondi che in base alle leggi tutela vengono assegnati alle organizzazioni slovene. “La minoranza è già tutelata dalle leggi, anzi dal punto di vista economico eccessivamente tutelata. Dispone di giornali che hanno at- taccato questa amministrazione. E grazie ai lussi che hanno si permettono di spedire copie a tutte le fa- miglie, anche a quelle che non sottoscrivono l'abbonamento. Se tutti quei soldi fossero stati spesi per il territorio e non per la cultura (che poi se fosse stata almeno la vera cultura le cose sarebbero diverse) adesso tutte le valli avrebbero il fondoschiena dorato”. Sull'ambiente e sulla questione della variante sul Planino, Veneto ha infine aggiunto che “su questo è stata fatta una forte campagna di disinformazione”. Deciso “no” del sindaco (ma da discutere con il resto della maggioranza) anche alla richiesta del neo consigliere di minoranza Aldina Vuerich che, come gesto distensivo (“anch'io ho respirato un clima poco gradevole in questi anni” ha affermato), aveva chiesto che l'am-ministrazine potesse concedere l'uso del suolo pubblico per il Kries di Tribil superiore organizzato dalla Polisportiva e in programma per il 23 giugno. “Ribadisco che secondo me la divisione in occasione di questi eventi per posti così piccoli sia un elemento peggiorativo” ha risposto Veneto, che ha aggiunto: “Rimane l'invito alla Polisportiva ad entrare nella Pro loco (che organizza l'evento patrocinato dal comune a Tribil Inferiore, ndr) ma sulla richiesta mi esprimo in maniera negativa”, (ab) Kaj se dogaja v Sloveniji Kar ni mogel Berlusconi v Italiji, lahko Janez Janša v Sloveniji Med bivšima predsednikoma vlade v Italiji Silviom Berlusconijem in Sloveniji Janezom Janšo je v zadnjih letih več skupnih točk. Oba sta morala predčasno zaključiti svoj zadnji premierski mandat (Berlusconije sicer odstopil, medtem ko je Janša prejel nezaupnico v parlamentu). Oba sta bila tudi pravnomočno obsojena, nekdanji italijanski premierje že začel svoje alternativno prestajanje kazni v domu starejših občanov, slovenski politik pa se mora v petek, 20. junija, javiti v zaporu, kjer naj bi začel s prestajanjem dveletne zaporne kazni, saj ne namerava zaprositi za alternativne oblike (če ne bo poseglo vrhovno sodišče). Oba sta kljub obsodbi še vedno nesporna lideija svojih političnih strank, Forza Italia oziroma Slovenske demokratske stranke. Ena velika razlika pa vendarle obstaja: Berlusconi v Italiji ne more kandidirati, medtem ko bo Janez Janša med kandidati SDS na predčasnih volitvah 13. julija, saj slovenska zakonodaja tudi obsojencem dopušča možnost udeležbe na volitvah. SDS je svoje kandidate, ki se bodo potegovali za mesto v državnem zboru, j avnosti predstavila v ponedeljek, 16. junija, sicer pa danes, 18. junija, zapade rok za predložitev vseh list državni volilni komisiji. Največja parlamentarna stranka v zadnjem mandatu (nato se je sicer skupina razdelila), Pozitivna Slovenija, bo nastopila sama. V levi sredini se je že oblikoval »socialdemokratski blok za vse generacije«. Socialni demokrati, kijih zdaj vodi Dejan Zidan, so oblikovali skupno Usto s stranko Solidarnost, podpisali pa so tudi voUlni dogovor s stranko upokojencev DeSUS. Kot kaže ne bo skupne Uste Zavezništva Alenke Bratušek (premierke, ki opravlja tekoče posle) in stranke Verjamem Igorja Soltesa. Čeprav sta liderja ocenila, da imata skupaj več možnosti, da presežeta voUlni prag 4%, so se člani Uste Verjamem odločili za samostojen nastop. VeUko tvega tudi sredinska Državljanska Usta. Zelo dobro pa se bo, glede na predvolilne napovedi, verjetno odrezala Stranka Mira Cerarja. Na desnici bodo NSi, SLS in SDS nastopiU samostojno, v primeru zmage pa bi lahko skupaj sestavile koahcijo. V zadnjih tednih je bilo v ospredju še zlasti vprašanje vohlne udeležbe, saj so se številni pritoževaU, češ da zaradi voUtev v poletnem času marsikdo ne bo mogel uveljaviti ene izmed temeljnih pravic. V zadnjih desetih letih je na državnozborskih vohtvah glasovalo med 60 in 65 odstotkov vohlnih upravičencev. Na podlagi rezultatov ene izmed zadnjih sondaž bi zgledalo, da bi lahko bila udeležba celo manj kot 50-odstotna. PribUžno pet tisoč slovenskih voUvk in vohvcev je sicer na državno volilno komisijo poslalo prošnjo za glasovanje po pošti, kar je precej več od predvidenega. Najbolj zvesti so vsekakor ponavadi vohvci desnice (kar dokazujejo tudi nedavne evropske volitve). kratke.si Disaffezione verso la politica e calo dell’affluenza alle urne La crescente disaffezione per la politica e la sfiducia nei cosiddetti professionisti della poUtica e nelle istituzioni è testimoniata in Slovenia non solo dalle numerose manifestazioni che si sono susseguite negU ultimi anni, ma anche dal calo neU'affluenza alle elezioni: oltre l'80% alle prime elezioni parlamentari (nei primi anni '90), si è assestata tra il 60 ed il 65% negli ultimi dieci anni, fino a raggiungere i record negativi neUe ultime europee (meno del 25%) e al referendum dello scorso 8 giugno (meno del 12%). Secondo i sondaggi alle prossime parlamentari del 13 luglio l’affluenza potrebbe essere sotto il 50%. Aumento del costo del lavoro all’ora in Slovenia più alto rispetto alla media UE Secondo gli ultimi dati Eurostat, nell’Unione europea il costo del lavoro all’ora è aumentato nel primo trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2013, dell’1,2%. L’aumento è stato provocato soprattutto dagli stipendi, cresciuti dell’1,7%, le altre spese relative al lavoro sono invece diminuite. In Slovenia il costo del lavoro all’ora è salito del 2,5%. Tra i paesi europei gli aumenti maggiori sono stati registrati in Lettonia (7%), Estonia (6,8%), Romania (5,3%) e Polonia (4,2%). Il costo è diminuito invece a Cipro (-6,9%), in Croazia (-1,7%), Irlanda (-0,2%) e Italia (-0,1%). Presentato il progetto per la prima banca equa slovena L’organizzazione Umanotera, la Fondazione slovena per lo sviluppo sostenibile e la Cooperativa di sviluppo eTRI hanno presentato, martedì 17 giugno, il progetto di istituzione della prima banca equa in Slovenia. Esperienze positive, anche in periodo di crisi, con le banche che finanziano progetti caratterizzati dalla responsabilità sociale sono, ad esempio, quelle di Banca Etica in Italia, GLS bank (Germania), Triodos Bank (Spagna) in Charity Bank (Inghilterra). La Croazia è sulla buona strada con il progetto della Cooperativa finanziaria eBANK. Maggiori informazioni sul nuovo sito internet www.pravic- Giancarlo Miranda al vertice dell’Associazione delle banche slovene Un italiano alla guida dell’Associazione delle banche slovene. Si tratta di Giancarlo Miranda che dal 2011 presiede la Banka Koper. Il collegio dei revisori che ha nominato il nuovo vertice dell’associazione ha motivato la propria scelta con la necessità delle migliori pratiche intemazionali, dell’apertura ai cambiamenti e di una nuova visione del settore bancario. Il 57enne Miranda è stato già membro del Cda della Banca Intesa a Mosca, ha lavorato in Italia, New York e Hong Kong. La sua carriera è iniziata presso la Nomisma di Bologna, società fondata dall’ex premier Romano Prodi. mercializzare meglio i loro prodotti, di creare un’associazione senza scopo di lucro. Non vogliamo essere un supermercato, ma offrire qualcosa di unico.” Con il tempo, da proporre non solo agli abitanti di Pulfero, la speranza è di poter essere, grazie ad una segnaletica adeguata, anche un punto di ritrovo per i turisti. Un unico rammarico, quello di non poter vendere quotidiani e periodici: a causa di una legislazione penalizzante, con la chiusura del punto vendita presso il bar da Pino gli abitanti di Pulfero non hanno più la possibilità di acquistare giornali nel paese. Una carenza alla quale Stefania e Gabriele cercheranno di porre rimedio, (m.o.) Stefania Morelli e Gabriele Benedetti i proprietari del negozio A Cicigolis apre Emporium, un altro segnale di vitalità “Entrare in un luogo che sappia parlare di questo territorio è importante”, dice Gabriele Benedetti, friulano che ha vissuto per oltre vent’anni a Roma e che da un paio di settimane assieme alla compagna Stefania Morelli gestisce a Cicigolis, in comune di Pulfero, a pochi passi dal ponte sul Natisone, un negozio di alimentari e ferramenta dove trovano spazio molti prodotti tipici locali, anche legati all’artigia-nato ed alla cultura. L’edificio che ospita il negozio ha una sua storia: è stato tribunale austriaco, poi, distrutto durante la Prima guerra mondiale, è stato ricostruito con le stesse sembianze, e infatti ha una sorta di aura antica. Anche il negozio - che in passato, assieme all’osteria, c’era già, gestito da Elda di Cicigolis - ricorda quelli di un tempo: da una parte oggetti di ferramenta, la maggior parte legati ai lavori in casa o nei campi, dall’altra un banco per gli alimentari, in parte libri e prodotti degli artigiani del luogo. Manca qualcosa, ma ne parleremo alla fine. “Siamo capitati qui per caso -raccontano Stefania e Gabriele -, inizialmente pensavamo di stabilirci nella zona di Prepotto, della Strada del vino, poi abbiamo trovato questa casa ed abbiamo deciso di fermarci, il posto è, dal punto di vista della natura, bellissimo. L’idea è un po’ romantica, affascinati dal passato abbiamo deciso di ricreare il vecchio emporio.” Ed Emporium è il nome del negozio. Come sta andando? “Bene, la cosa che più ci dà gioia è veder arrivare le signore anziane dei paesi vicini che vengono a fare compere senza fretta.” La particolarità dell’Emporium sta nel fatto di avere un’impronta locale: “Abbiamo iniziato ad avere rapporto con gli artigiani della zona, ora pensiamo, per poter com- Iz Breginja v eter tudi naša piesam 1. program Radia Slovenije 10. junija posnel oddajo z našimi pieuci an molitve, kajšankrat so si po- svetovni uojski, kadar je na telo nit na obieh straneh. magai, pogosto so se med sabo že- zemljo padu želiezan konfin an za- Parjateljske, družinske zgodo- nil. Vse se je pretargalo po drugi radi njega so se začele vasi praz- vinske vezi pa se nieso pretargale, bila pod Beneško republiko glih takuo ku naše doline. Stisnjena v kot na konfinu z Italijo an blizu slovienskim vasem na drugi strani meje ku Prosnid, Ple-stišče, Čeniebola an še no malo buj deleč Čarni varh, vas Bre-ginj je stuolietja ži-viela podobno življenje ko naše, ljudje so se premikali iz adne vasi v drugo, guoril so po sloviensko, poznal so le tiste piesmi Po oddaji “Dobro jutro”, ki jo je slovienska televizija 17. aprila snemala v Špietru, se je RTV Slovenija 10. junija varnila v Benečijo s parvim programom radia. Za oddajo 'Slovenska zemlja v pesmi in besedi, Robovi izročila' so šli v Breginj, v vas, ki je kupe z Livkam takuo ki smo videl na Mostu čez Nadižo, kadar je padu konfin med Italijo an Slovenijo. Tenčas so bili vsi veseli, posebno ljudje buj par lieteh, an so vsi praznovali, na ad-nem an drugem briegu Nediže. Kulturna tradicija našega ko-ščiča zemlje, ki se je mimo vsieh marzlih vetrov zaparte politike obdaržala po beneških vaseh, je za-živiela tudi pred mikrofonam slo-vienskega radia, ki je stuoru poslušat ljudske an nove piesmi iz Benečije an Rezije. Takuo so zapieli Nediški puobi iz Sčigle (na sliki), Anita Tomase-tig an Davide Clodig iz Nediških dolin, Liduina Cencig an Gianna Michelizza iz Plestišč (na sliki) an po rezijansko pesnica iz Rezije Silvana Paletti. V oddaji, v kateri je etnologinja Karla Kofol guorila o zgodovini Breginjskega kota an so-siednjih vasi, pa ni bilo samuo petje, bili so tudi godci iz Tolmina, ki se kličejo Režijanab sasiedi. brevi.it Effetto europee, le riforme si mettono in moto I Convinto di far cadere il governo Renzi j con il voto alle europee, dopo il quasi 41% I del PD, il M5S cambia rotta e chiede di in-! contrare Renzi per discutere della nuova leg-; ge elettorale. Quale sarà l'esito del confron-j to è difficile prevedere poiché le posizioni so-I no molto distanti se non inconciliabili. Si-; sterna maggioritario (Italicum, frutto del-i l'accordo con Berlusconi) e ballottaggio da I una parte, proporzionale proposto dai gril-j Uni che finalmente escono dall’autoisola-| mento. Intanto anche la Lega Nord si di-; chiara pronta a discutere sulle riforme. Le esportazioni italiane continuano a salire Dopo tre cali consecutivi, le esportazioni in aprile registrano un aumento dello 0,4%. Lo rileva listat che rispetto all'anno scorso evidenzia un aumento del 2,0% (+5,0% nel-l'UE), risultano invece in calo le importazioni: -2,9% su base annua (-19,1% Opec e 15,7% Russia). Notevoli gli aumenti dell'export verso Polonia (+14,8%), Repubblica ceca (+14,5%) e Belgio (+8,9%), bene anche Germania e Spagna (+5,6%). In crescita i comparti del Ma-de in Italy, in particolare abbigliamento (+10,6%) e macchinari (+7,3%). Dialogo e sfida con il Pd, questa la scelta di Sei “Dobbiamo proseguire - ha affermato il leader di Sei Nichi Vendola - nella strada che abbiamo già incominciato a percorrere, dialogando con Matteo Renzi e sfidandolo nello stesso tempo, in primo luogo sui vincoli dell'Unione europea, un 'cappio' che è una minaccia per lo stesso suo governo”. Si è chiusa così, e con un ampio consenso sulla relazione del segretario, l'assemblea nazionale del partito contrassegnata da un vivace dibattito sui rapporti con il Pd e con il governo Renzi che è sostenuto anche dal Nuovo centro destra. Sequestrato materiale con potenziale uso militare Una spedizione di materiale con potenziale impiego militare è stata intercettata nel porto di La Spezia e sequestrata. La merce era trasportata in nove container a bordo di un mercantile proveniente dalla Cina. Destinatario della merce una società libanese inesistente. Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che il materiale era destinato a siriani implicati nello sviluppo di armi di distruzione di massa. La merce è stata sbarcata per ordine della dogana e sottoposta a verifica. Il trasporto è stato bloccato definitivamente dai funzionari doganali. V Terski dolini prejšnji teden spet ujeli rjavega medveda s prve strani veda, ki so mu nato dali ime Madi. S pomočjo Akcija sodi v okvir triletnega raziskovalnega ovratnika so nadzorovali njegove premike in po projekta Univerze v Vidnu, ki ima podporo ita- potrebi preusmerjali promet ter tako zaščitili nje-lijanskega ministrstva za okolje. V znanstveno- ga in ljudi. Madi se je zdaj že vrnil v hribe v oko-raziskovalne namene naj bi ujeli šest medvedov lici Conegliana. od približno desetih do petnajstih v Furlaniji Ju- V zadnjih tednih so mlajšega in nekoliko manj- lijski krajini. Projekt pa je vključen tudi v več- šega medveda (težkega od šestdeset do sedemletni načrt naše Dežele, ki želi popisati medve- deset kilogramov) opazili tudi v okolici Repna in de na tem ozemlju z zbiranjem neinvazivnih ge- Fernetičev v bližini Trsta. Stekla je skupna ak-netskih vzorcev. cija lovskih čuvajev z obeh strani nekdanje drža- Na podoben način je ekipa raziskovalcev, ki vne meje, a dve leti starega samca, ki so ga pojo vodi Stefano Filacorda, maja lani ujela med- imenovali Joško, niso našli. Comugnaro al primo consiglio da sindaco di San Leonardo Terlicher, Crudi e Sittaro in giunta, l’ex sindaco Sibau in cabina di regia Un’immagine della frazione di lesizza Comugnaro v ‘beneškem narečju’ Malo dni po volitvah je slovienski deželni dnevnik od Rai posvetiu malo prostora tudi našim ka-munam. Novinarka je med drugim intervjuvala novega podutanskega župana, Antonia Comugnara, ki je odguoriu, takuo so poviedal iz studia, v ‘beneškem narečju’. Objavimo tle intervju, brez komentarja. “Za me, rizultat, ki smo imiel gor na tel kon-sultacjon eletoral je biu veramente eccezionale zak pinsam, de ljudje tle so nam dal veramente un ampio consenso. Rizultat je biu dobar, zak mi smo koinvolgli vse ljudje od našim kamuna, de imajo inkarike v naše asočacjoni, sia sportive ke kultur-nalni an za tiste pinsam, de vsi so vidli tele naše kandidate, da so ljudje, ki dielajo za kamun.” Katere so prioritete? “Ambiente, an tam imamo turismo, kije nomalo zvezan gor na tel primo punto, potadà dielo an attività sociali. Tisti, ki so in difficoltà današnji dan zavuoj crisi economica, ki an tle par nas je paršla...” Kakšen je odnos do slovenskega elementa tu v občini? “Midruz bomo gledal imiet una collaborazione s telim minorance, jih bomo tutelai ku legge 482 an 38 an 26 regionale. Jih na bomo gledal dall’al-to in basso ma bomo gledal imiet una collaborazione fattiva affinché bojo imiel kar bojo prašal.” Torej niste proti. “Nella maniera più assoluta.” Kaj pa glede sodelovanja z drugimi slovenskimi občinami? “Če pridejo kake proposte positive, de bomo gledal risolvit kake ideje, ki pridejo uon, midruz bomo tle.” Teresa Terlicher vice-sindaco con deleghe a istruzione, attività sociali e assistenza. Ettore Crudi, assessore esterno con deleghe a lavori pubblici, urbanistica ed edilizia privata. Elisa Sittaro, classe 1989, assessore a bilancio, finanza e attività produttive. C'era attesa per la presentazione della squadra di governo che affiancherà il neo-sindaco di San Leonardo Antonio Comugnaro che ha superato nelle amministrative del 25 maggio Stefano Predan. L’ufficializ-zazione di nomi e deleghe (il sindaco ha tenuto per sé i settori protezione civile, ambiente e agricoltura) è arrivata durante la prima riunione del consiglio comunale dello scorso 11 giugno. Durante la seduta sono state quindi approvate le linee programmatiche per l'azione di governo nei prossimi cinque anni. Su questo punto è intervenuta dai banchi dell'opposizione Anna Bernich che ha evidenziato i tanti punti “sorprendentemente simili” dei programmi presentati in campagna elettorale, con l'unica differenza che il programma dell'attuale opposizione era stato presentato un mese prima rispetto a quello della maggioranza. “Pensavamo che - ha aggiunto Bernich - a differenziarci fosse il fatto di riconoscersi o meno in un'identità linguistica, visti i modi con cui la vostra Usta ha fatto propaganda (ad esempio con l'uscita de “la voce del Friuli orientale” contro i fondi della minoranza in cui, guarda caso, si sosteneva la vostra Usta) poi però abbiamo sentito la prima intervista da sindaco di Comungnaro al Tg Rai in lingua slovena in cui ha garantito su questi temi la massima col- laborazione.” Sul programma Comugnaro ha risposto affermando “o voi avete copiato da noi o noi da voi, per la mia parte, posso garantire, che abbiamo scopiazzato il programma della maggioranza uscente delle tornate precedenti”. Quanto alla questione identitaria Comugnaro ha ribadito di non aver nulla in contrario e di aver intenzione di applicare le leggi nazionali e regionali in materia. Sulla questione slovena, i toni dei-confronto in Consiglio si sono fatti più accesi. Il consigliere di opposizione Francesco Tomada ha dichiarato il proprio fastidio per l'etichetta affibiata al suo gruppo di filo-ju-goslavi con cui, gli è stato riferito, sarebbe stata fatta propaganda casa per casa anche da esponenti e autorevoli sostenitori della lista vincitrice. Predan - nominato capogruppo dell'opposizione mentre la maggioranza ha scelto Michela Gus - ha quindi duramente contestato toni e modi di simpatizzanti e sostenitori della candidatura di Comugnaro. “Volevo precisare che - ha sottolineato -, contrariamente a quanto hanno affermato alcune voci diffuse in paese e su cui dopo che ho sporto denuncia stanno indagando i carabinieri, non ho avuto la Finanza a casa e non sono indagato. E su queste falsità contro la mia persona qual- cuno in campagna elettorale ci ha marciato alla grande”. Duro poi l'affondo di Predan nei confronti di Sibau che avrebbe tenuto un atteggiamento “poco decoroso per un rappresentante delle istituzioni e che farebbe bene a fare il Consiglie- re regionale. Sibau è stato il regista della vostra compagine ed è stato chiaro sin dalle elezioni regionali quando anche una parte dell'ex opposizione si è impegnata per la sua elezione. In quel momento abbiamo capito che il candidato sindaco non sarebbe stato Martina Marcuzzi né Teresa Terlicher”. “Non lo abbiamo mai nascosto - ha repilcato Comugnaro - Sibau è stato il nostro regista e il suo contributo è stato quello di farci vincere le elezioni”. Deliberato il riparto dei fondi 2014 per la minoranza slovena del FVG dalla prima pagina Il riparto suddiviso in quattro categorie Il riparto dei fondi 2014 è suddiviso in quattro categorie: 3.285.000 euro verranno assegnati a 15 enti gestori dell'attività istituzionale, culturale, artistica, scientifica, educativa e sportiva; 1.180.000 euro sarà il sostegno dell'attività di sei enti che realizzano in modo stabile e continuativo iniziative informative ed editoriali in lingua slovena; 500.000 euro verranno dati per l'attività degli enti e delle organizzazioni minori; 101.407 euro per iniziative progettuali dirette della Regione per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Il riparto considera in particolare le difficoltà del quotidiano Primorski Dnevnik, derivanti anche dalle modifiche intervenute nella normativa nazionale di sostegno all'editoria che hanno penalizzato i quotidiani delle minoranze linguistiche, e dell'Unione delle Associazioni sportive slovene in Italia (ZSSDI), dovute ad una generale diminuzione dei finanziamenti. Le risorse sono state distribuite "in base a criteri di continuità, ma anche d'innovazione rispetto al passato'', ha commentato soddisfatto l'assessore Torrenti, anticipando nel contempo la volontà di inserire il prossimo anno nuovi elementi di innovazione. La Regione, ha inoltre aggiunto Torrenti, "si è attivata per far fare un passo indietro alla Repubblica di Slovenia, che ha deciso quest'anno di ridurre significativamente le risorse a favore della comunità slovena in Friuli Venezia Giuba". La provincia di Udine fanalino di coda Nel primo capitolo, per la provincia di Udine, rientra l'Istituto per la cultura slovena, con sede operativa a S. Pietro al Natisone ma come territorio di riferimento ed operativo tutta la fascia confinaria della provincia di Udine, in coda con 50mila euro. A ciò vanno aggiunte le risorse che la Glasbena Matica destina, oltre che a Trieste e Gorizia, alla sezione di S. Pietro al Natisone ed alla sede staccata a Luseve-ra, e quebe dell'Unione dei circob culturali sloveni (Zveza slovenskih kulturnih društev) che ha proprie sedi anche a Cividale e Stolvizza e una dozzina di circob e cori associati. Nel secondo capitolo deb'attività editoriale ed informativa, dove oltre b 50% di risorse va al Primorski dnevnik, rientrano la cooperativa Novi Matajur (170mila) e la cooperativa Most (90nula) di Cividale. Tutte le altre associazioni culturali deba provincia di Udine, dal circolo Ivan Trinko al Beneško gledabšče, dai cori abe associazioni culturab sul territorio, attingono dal “calderone” dei 500mila euro a cui fanno riferimento diverse centinaia di associazioni slovene in regione. Questa la dotazione finanziaria deba minoranza linguistica slovena in provincia di Udine per il 2014 su un importo di oltre 5 milioni di euro. A questi vanno aggiunti i fondi per lo sviluppo del territorio (art.21) che devono ancora essere assegnati, ammontano a circa 500mila euro e di cui sono stati beneficiari dal 2001 in poi in prevalenza i Comuni e recentemente operatori agricob e forestali. Polemiche autolesioniste Il riparto dei contributi, su cui aveva espresso ab'unanimità il proprio parere favorevole la Commissione regionale consultiva deba minoranza linguistica slovena, risponde naturalmente al radicamento ed al livebo organizzativo della minoranza linguistica slovena nelle varie province. E testimonia, evidentemente, la debolezza strutturale del nostro territorio, che tuttavia in termini geografici è prevalente (18 Comuni sui complessivi 32 in cui si applicano le norme della legge di tutela 38/2001). Aba luce di tutto ciò, di fronte al lavoro ed abe iniziative reabzzate e regolarmente rendicontate, dabe associazioni slovene in provincia di Udine a vantaggio di tutto il territorio (ricordiamo anche i fondi UE), non sono insensate ed autolesioniste le polemiche suba “pioggia” di finanziamenti di cui godrebbero? Non dovrebbe essere invece l’obiettivo di tutti, amministrazioni, associazioni, imprese far sì che sul nostro territorio arrivino più risorse? Non sarebbe ora di finirla di prestare ascolto a chi, ieri come oggi, inventa nemici per dare un senso aba propria esistenza e giustificare i propri insuccessi? 5 kultura Si inaugura la Piccola Biblioteca Libera di Topolò La XXI edizione della Postaja in programma dalVll al 20 luglio La Topolovska Minimalna Orkestra dalla prima pagina Una serata è dedicata all'Officina Globale della Salute di Topolò con la presentazione di una nuova disciplina, quella della Medicina narrativa, e con la proiezione del pluripremiato The special need, alla presenza del regista e dei due attori protagonisti, Enea e Alex. Uno spazio sarà dedicato anche al gemellaggio, attivo da anni, con il Festival Kino Otok di Izola; in quest'ambito a Topolò vedremo l'ipnotica performance video-musicale Cre-azione (con musica dal vivo) e la proiezione di tre corti di giovani registi serbi. Al cinema all'aperto si potrà anche apprezzare l'ultima opera del friulano Paolo Comuzzi, Scarti. Tutto il tempo della Postaj a sarà percorso dai Cantieri, gratuiti come sempre e aperti a chiunque voglia prendervi parte. Due di questi Cantieri inizieranno già giovedì 10 luglio: Tamburo di Terra, con il percussionista cesenate Enrico Mala-testa, e l'Archivio dello Spazio, fotografico e sonoro, autogestito dalle ragazze/i della Stazione e dedicato quest'anno al grande patrimonio di muretti a secco che circondano il paese e per il quale è programmata anche una mirata escursione in compagnia di due esperti della materia. Una seconda escursione, a cura della Pro Loco Nediške Doline, ripercorrerà le tracce scritte nel suo diario da Carlo Emilio Gadda proprio nel comune di Gri-macco nel 1917; ospite è la professoressa Paola Italia, studiosa dello scrittore. Venerdì 11, l’inaugurazione degli eventi spetterà a Romano Vecchiet, un mito per tutti i bibliotecari della Regione, direttore della Biblioteca di Udine. Vecchiet presenta il suo libro Binari d'Europa, quanto mai appropriato in Stazione, e sarà anche padrino per l'inaugurazione della Piccola Biblioteca Libera di Topolò, un sistema per la diffusione della lettura che sta prendendo piede in diversi Paesi del mondo e da poco giunto anche in Italia. Un Cantiere importante per il suo valore simbolico è quello che tra ITI e il 13 luglio vedrà impegnati i ragazzi nello studio ed esecuzione di spartiti di musica concentrazionaria: brani scritti da compositori rinchiusi nei lager nazisti e giunti fino a noi grazie all'opera di recupero di studiosi di ogni parte del mondo. Il Cantiere è curato da Davide Casali ed è una tappa del Festival Viktor Ullman. Non poteva mancare la Topolovska Minimalna Orkestra che quest'anno festeggia i 50 anni del suo cavallo di battaglia, InC di Terry Riley, cui si aggiunge un brano-sorpresa. Ampio il programma musicale con il Cabaret Onirico della violinista Tiziana Bertoncini, l'Orchestra Jazz del Conservatorio di Udine, il gruppo femminile di canto spontaneo di Tolmin, il trio di improvvisazione Ghirardini-Demicheli-Mas-saria, gli ormai immancabili Antonio Della Marina, Michele Span-ghero, Veronika Vitazkova, Massi- Tudi letos čakalnica in projekt Kodeqana Tudi letos bo literatura imela svoj prostor na festivalu v Topolovem. V nedeljo, 13. julija, bo slovenska pesnica Barbara Korun predstavila zbirko pesmi, ki jo je napisala meseca oktobra prav v Topolovem kot gostja projekta Koderjana. Naslov že osme knjige tega projekta, ki jo izdajajo Zadruga Novi Matajur, Kulturno društvo Ivan Trinko in Društvo Topolovo je ‘Čečica, motnjena od ljubezni’. V torek, 15., bo tržaška pesnica Chiara Catapano uradno odprla čakalnico na Postaji. Sledilo bo v četrtek, 17., branje, ki ga festival organizira kot vsako leto v sodelovanju s potujočim mednarodnim pesniškim festivalom ‘Acque di acqua’. Sodelovali bodo Rok Albo-je (Tolmin), Roberto Cescon (Pordenone), Azzurra D’Agostino (Bologna) ter Claudio Grisancich (Trst). Po branju bo tudi kratka predstavitev zadnje številke tržaške revije ‘Almanacco del ramo d’oro’. Literarni del Postaje se bo zaključil v soboto, 19. julija, s srečanjem z Angelom Flora-mom, avtorjem knjige Balkan Circus. mo Croce, Gabriella Ferrari a fare da colonne per i molti progetti musicali. La chiesa di Topolò potrebbe ospitare due concerti: Lacrimae, musiche del Seicento inglese, con strumenti originali e, un secondo, dedicato al suono delle campane, tema trattato già nella passata edizione. Questa volta, però, si tratta di campane tibetane, suonate dal professor Giancarlo Gasser, percussionista e direttore del coro di Monte Grisa; un concerto, il suo, alternato alle letture di brani tratti dai "Detti dei Padri del Deserto", i primi monaci eremiti cristiani. È, se vogliamo, un gemellaggio anche quello tra Topolò e la carni-ca Dordolla, un borgo dove si sta assistendo al fenomeno del ‘ritorno alla montagna’ grazie all'arrivo e all'opera di alcuni giovani coraggiosi, aperti e intelligenti. Uno di loro è il regista e fotografo inglese Christopher Thomson che presenta il suo progetto The New Wild, una ricerca in forma di documentario sul nuovo paesaggio selvaggio europeo, figlio dell'abbandono. Di Dordolla, alter-ego di Topolò, parla anche il documentario II progetto di Renato della slovena Anja Medved. Ancora il suono, il suono nascosto racchiuso nel paese, per il costruttore di originali strumenti Martin Jani-cek, praghese, e per l'inglese Jez riley French, un maestro internazionale del field recording. E il ritmo arrembante de Les Tambours de Topolò. Non è tutto, altri sono gli appuntamenti che si stanno definendo in questi giorni. La Postaja procede grazie all'aiuto e alla spinta dei molti appassionati, alla disponibilità unica del paese di Topolò nel-l'accogliere l'afflusso di ospiti e visitatori, ai miracoli tecnici di Valerio Bergnach e al sostegno della Regione. Il programma sarà a breve sul sito www.stazioneditopolo.it e sul suo profilo facebook. (a.z.) Slavia Viva, Carlo Podrecca, politika an nacionalizem “Na zadnjih volitvah v Nediških dolinah, niesmo zbral med desnico al levico, pač pa na podlagi naše nacionalne identitete. An rezultati so jasni”. Takuo je jau Ferruccio Cla-vora na predstavitvi posebne izdaje bukvi “Slavia Italiana”, ki jo je na-pisau lieta 1884 intelektualec Carlo Podrecca. Malo cajta od tega je tele bukva spet natisnu Istituto Slavia Viva, ki ga vodi Clavora. Tuole je bluo prejšnjo saboto, 14. junija, v dvorani Čedajskega arheološkega muzeja, na predstavitvi pa je narpriet guoriu zgodovinar Enrico Bonessa, kije napisu tud uvod od knjige, moderator je biu pa predsednik muzeja Fabio Pagano. Predstavitev je tiela bit, takuo ku je jau an Clavora, kulturni dogodek, pa je ratala še ankrat parložnost za debato go mez politiko an identiteto ljudi, ki živijo v Nediških dolinah. Odbornik Čedada Mario Strazzolini je še ankrat ponoviu suojo idejo go mez združitev vsieh občin Nediških dolin kupe s Čedadom. Potle Bonessa je opisu cajt, kar je Podrecca napisu knjigo: na eni strani škoda, ki sojo nardil Avstrijci, na te drugi italijanski Risorgimento, Preporuod, biu pa je an strah zavojo panslavizma, ki se je šieru po Evropi. Bonessa je tud jau, de nekatieri zgodovinarji so narobe interpretirali nekatiere misli od Podreke (čepru nieso bli vsi nepošteni, pač pa so bli zaries prepričani, de imajo pru). An je tud poviedu, kada an zaki, po njega mnenju, nekatieri duhovniki (tudi Pietro Podrecca, sorodnik od Car- Presso gli uffici dell'Istituto per la cultura slovena e, negli orari d’apertura, presso il centro multimediale SMO, è disponibile gratuitamente e fino ad esaurimento delle copie, il volume Slavia Italiana di Carlo Podrecca. La riedizione dell'opera di Podrecca, realizzata nell'ambito del progetto transfrontaliero Je-zik/Lingua e a cura del Centro studi Nediža, raccoglie in cofanetto i tre volumi pubblicati originariamente tra il 1884 e il 1887, Slavia italiana, Polemica e Le Vicinie. L'opera di Podrecca fu già oggetto di studio da parte del la, autorja bukvi) so začel pravt, de je Benečija part slovienskega naroda. Če priet nie bluo dvomu, de ljudje tle so nimar bli za Italijo, kar je Kraljevina Italija vzela Rim papežu, so duhovniki ratal pa nasprotniki daržave. Italija - takuo je jau Bonessa - nie puno škodila beneškemu Centro studi Nediža nei primi anni '70, quando le attività dell'associazione presero avvio, e fu il Nediža stesso a curare la prima ristampa dei volumi Slavia italiana e Polemica, entrambi corredati da approfondite introduzioni a carattere biografico, storico e documentario, scritte da Paolo Petricig. All'appello mancava solo Le Vicinie, che ha dovuto attendere fino ad oggi (dal 1887) una prima ristampa, ora finalmente disponibile per il pubblico che volesse approfondirne lo studio. Come si legge nella presentazione dell’opera, i curatori sottolineano come “questa ri- iziku, v šuoli za učitelje v Špietru, za reč adno, so tiel parnest kulturo, ne de bi italijanizirali ljudi. Clavora je potle opisu, kuo dieia Istituto Slavia viva, s katierim sodeluje an puno mladih, ki čejo poznat suojo identiteto, an napoviedu, de bojo še napri predstavljal tele bukua stampa integrale della principale opera di Podrecca ci riporta al primo impegno della nostra associazione agli albori della sua costituzione, impegno che crediamo sia stato determinante per allargare ad un pubblico più vasto la conoscenza di questo fondamentale testo storico. Abbiamo ritenuto quindi che, insieme alla ristampa anastatica dei tre volumi di Slavia italiana editi tra il 1884 e il 1887, fosse opportuna e anzi necessaria la ripubblicazione delle introduzioni redatte da Paolo Petricig negli anni Settanta, divenute ormai a tutti gli effetti - a nostro giudizio - parte integrante dell'opera stessa, e supporto imprescindibile per affrontarla con adeguati strumenti di analisi e conoscenza”. po dolinah an tenčas tud poglobil politični smisel telega projekta. Če pomislimo no malo, je jau, med tistimi, ki se imajo za Slovence an tistimi, ki se čujejo pa Italijani an čejo poznat zgodovino an naš izik, nie velikih razlik. Takuo de, je še doluožu, bi bluo trieba ušafat an sporazum med vsian v korist teritorija. Jau je tud, de na primier ne zastope, zaki nekatieri ne bi tiel, de se tu italijanski šuoli uči izik Nediških dolin. An zaki, takuo misli Clavora, magar potle kajšan otrok, ki se ga nauči, bo teu tudi znat knjižno slovienščino, “če ne - je zaključni - čez malo liet bomo imiel nekatiere uslužbence, ki se bojo dielal de znajo standardni izik, an ostale, ki bojo guoril samuo po sloviensko“. Oglasil se je tud deželni svetnik Roberto Novelli (Forza Italia). Je jau, de on misli, de izik, ki se guori po dolinah nie narečje, pač pa pravi izik. Zatuo je prašu, kuo muore bit, de puno lingvistov pravi, de je adan od dialektou slovienskega izika. Bonessa mu je odguoriu, de ima kak dvom tud on, čepru ne zna ne slovienšči-ne ne nediškega. “Kuo so mogli teli lingvisti napisat takuo, če priet kuje Nino Specogna sestaviu besednjak an gramatiko, nie bluo mogoče imiet pisanih dokumentou v iziku Nediških dolin? Se bojim, de nekateri od teh lingvistou nieso bli pošteni,” je jau Bonessa. I tre volumi della Slavia di Podrecca pubblicati nell’ambito di JezikLingua PLANINSKA DRUŽINA BENEČIJE BOHINJSKE GORE zahtevna - impegnativa E Zavojo slave ure telega konca tiedna, pohod po Bohinjskih gorah bo v saboto, 28., an nediejo, 29. junija ob 14. odhod iz Saržente - ob 15.30 pohod pruoti Črni prsti (1.844 m - 3 ure hoje) - prenočišče v domu Zorka Jelinčiča nedieja, 29. ob 8. odhod iz doma do Rodice (1.966 m) - Rut - Stržišče (parbližno deset ur hoje) - ob 19. (parbližno) povratek v Saržento Odg.: Frenk 328 7179745 - Pavel 348 2299255 - Lojza 3351445734 nedieja, 6. julija GREMO V DOLINO REZIJE GITA IN VAL RESIA izlet z avtobusom - primeren za vse gita in pullman con camminata adatta a tutti ob 7.00 zbirališče v Špietre (sriednje šuole)_ritrovo a S. Pietro (scuole medie) ob 7.15 odhod_partenza ob 9.00 prihod na Solbico, ob 9.30 po ti lipi poti: Solbica - Ostje - Borovičje - Brajda - Djalini Log - Solbica_Arrivo a Stolvizza e inizio camminata sulla Ta lipa pot ob 13. uri kosilo v Solbici - vsak naj poskarbi zase (pranzo al sacco), bo pa mogoče pokušat rezijanske dobraote v gostilni All'arrivo, treba pa je rezervirati pranzo a Stolvizza, al sacco oppure presso l’osteria con cucina All'arrivo (previa prenotazione) ob 14.30 - obisk muzeja brusačev_visita al Museo dell'arrotino. Popudan bo plesala Rezijanska folklorna skupina, takuo da bomo mogli videt njih plese in tudi plesati z njimi_nel pomeriggio avremo modo di assistere all'esibizione del Gruppo folkloristivo Val Resia e anche di ballare con loro ob 17. odhod iz Rezije_partenza da Resia Če bo slabo vreme in caso di pioggia: prihod v Bilo in obisk muzeja - kulturni program v kulturnem domu na Ravand - ogled sedeža Parka na Ravanci (2 evro na osebo) - ob 12. ogled muzeja brusačev na Solbici - ob 13. uri ko-silo_arrivo a San Giorgio e visita del museo - programma culturale presso il Kulturni dom di Prato di Resia - visita alla sede del Parco Prealpi Giulie - visita al Museo dell'arrotino a Stolvizza -alle 13 pranzo Info in vpisovanje_Info ed iscrizioni - tudi za rezervacije za kosilo na Solbici_anche per prenotazione pranzo a Stolvizza (otroc do 14 liet_en-tro i 14 anni 10 €; člani_soci PdB 12 €; nečlani_non soci 15 € - prezzo ridotto per famiglie): Daniela 3382020850 - Joško 3284713118 petek, 18., sabota, 19. in nedieja 20. julija ALPE APUE _ ALPI APUANE kupe s Planinskim društvom Kobarid petek, 18. odhod iz Špietra - prihod z avtobusom v kočo Val Serenala (1.100 m), od tu par nogah do koče Orto di Donna (1.550m), kjer se prespije sobota, 19. vzpon na goro Pisanino, narguoro v Apuah (1.946 m) - prenočišče v koči Orto di Donna nedieja, 20. na muorje v kraj Marinella di Sarzana in odhod pruoti duomu. Inf o in vpisovanje: Germano 0432709942 (v večernih urah) - 3358109009 s prve strani Ljudje iz terskih, karnajskih in beneških vasi, tako kot tisti s slovenske strani Nadiže in Soške doline so pa vsako leto številno prehodili ali pretekli pot med Cenebolo in kampom Nadiža blizu Podbele. Tudi letos jih je bilo veliko, približno 350 ljudi, bili so mladi (najmlajši vpisan je imel tri mesece) an stari, taki, ki so tekli sami ali v skupinah (največja je štela 70 pohodnikov). Vzdušje v kampu ob Nadiži je bilo pravo: pašta za vse udeležence, dobra glasba, ljudje iz enega ali drugega kraja, ki so se spoznali in, v enem jeziku ali drugem, se pogovarjali in skupaj pili in jedli. Po kosilu pa ni manjkal slavnostni trenutek z nagrajevanjem. Udeležili so se ga županja Občine Kobarid, Darja Hauptman, načelnik Tolminske upravne enote Zdravko Likar, deželni svetnik Cristiano Shaurli, župan Občine Fojda Claudio Zani in odbornik občine Tipane Alan Cecutti. Vse je povezoval Rino Pe-trigh, kije bil odgovoren za organizacijo in je med drugim povedal, da “če je pozimi led močno prizadel naše doline, ne smemo dovoliti, da bo isto naredil tudi v naših srcih.” Vsi pa so se spomnili dela in velikega navdušenja Ada Conta (nagrajevanja se je udeležila žena Giacinta Tarussio), brez katerega verjetno tega pohoda nikoli ne bi bilo. Mednarodni pohod prijateljstva so tudi letos organizirali Kamp Nadiža, Fundacija Poti miru v Posočju, Gruppo Alpini, Chei dal Magonik in Pro loco Lipa, sodelovala sta tudi Kulturno društvo Ivan Trinko in Slovenska kulturno-gospodarska zveza iz Čedada. Med nagrajenci tudi najmlajši udeleženec pohoda, ki ima samo tri mesece. Zgoraj pozdrav kobariške županje olori 4o V sodelovanju z ISKN f INŠTITUT . ZA SLOVENSKO l KULTURO ISTITUTO PER LA CULTURA SLOVENA PRIREJA ZNANSTVENI POSVET SODOBNA LITERATURA V BENEŠKI SLOVENIJI MED TRADICIJO IN NOVIMI IZZIVI Četrtek, 19. junij 2014 - Občinska dvorana - Ul. Alpe Adria 56 - Špeter Sodelujejo: David Bandelj, Roberto Dapit, Danila Zuljan Kumar, Mateja Curk, Jadranka Cergol, Bogomila Kravos, Janoš Ježovnik, Irena Novak Popov in Miha Obit. Delovni jezik: slovenščina Predvideno je simultano prevajanje v italijanščino Dogodek se uvršča v niz pobud ob proslavljanju 40. letnice ustanovitve Slovenskega raziskovalnega inštituta (SLORI). Več informacij na www.slori.org Vljudno vabljeni! OTtMUU 7 šport Forum Julii e Brasile vincono i due Memorial di Savogna Grande partecipazione di squadre e pubblico alle manifestazioni organizzate lo scorso weekend dalVInter Club Cividale Sul campo di Savogna sabato 14 e domenica 15 giugno, organizzati dall'Inter Club di Cividale, si sono giocati il '2. Memorial Luigi Iacon-cig' ed il ‘1. Memorial Adriano Jurman’. Sedici le formazioni al via sabato 14 per il Memorial Iaconcig, torneo riservato agli amatori alla cui organizzazione hanno partecipato anche l'Associazione calcio Savognese ed il Comune di Savogna. Nella mattinata di domenica 15 sono iniziate invece le gare del 'Memorial Jurman', torneo per la categoria Pulcini, organizzato in collaborazione con la USD Valnatisone. Al Memorial hanno partecipato quattro squadre in rappresentanza di tre società: Donatello, Forum Juhi, Valnatiso-ne/A e Valnatisone/B. Le finali si sono giocate nel primo pomeriggio ed hanno visto il successo della Forum Julii di mister Sergio Didonè sul Donatello. Precedentemente si sono incontrate per una sfida in famiglia le due formazioni della Valnatisone guidate da Mattia Cendou e Bruno lussa. Durante le premiazioni il presidente Claudio Carnevali ha ricordato Adriano Jurman che, oltre a super tifoso neroazzurro, era stato tra i fondatori del sodalizio. Tutti i piccoli atleti sono stati premiati con gadget offerti dagli organizzatori, mentre un mazzo di rose è stato consegnato dal vice presidente del club Giovanni Mo-reale alla commossa signora Patrizia Vogrig. Riconoscimenti personali anche ai più giovani calciatori delle quattro squadre: Matteo Sedi della Forum, Silvano Raccaro della Val-natisone/A e Nicolò Bernardis della Valnatisone/B. Nel trofeo Iaconcig si sono qualificate per la finalissima la formazione Brasile e quella dell'Interclub Codroipo. La vittoria finale è andata, per una rete a zero, alla squadra slovena composta da calciatori di Kobarid e Livek. Sono seguite le premiazioni alle quali sono intervenute autorità sportive e politiche locali. Gli organizzatori hanno dato appuntamento alla prossima edizione auspicando che abbia il successo di quella appena conclusa. Paolo Caffi Memoriale v Sauodnji so udobil te mal od Forum Julii (na sliki gor na varhu strani na te pravi) an te veliki od Brasile, kjer so bli igrauci z Livka an iz Kobarida (na varhu na čeparni); tle gor nogometaši ekipe Inter Club, hčerki Luigija lacončiča Fabrizia an Tiziana an kapetan zmagovaucu med nagrajevanjem, par stran pa še ekipa Livek; dolzdol še te mal od Valnatisone, ki je imiela dvie ekipi na memorialu Jurman, an Patrizia Vogrig an dva igrauca od ekipe Donatello, ki je paršla iz Vidna, med nagrajevanjem ‘■Micef »1 doline / duline doline/dulTne TÉPJKX DOLINX/VXL TOKKE KXNXLSKX DOLINX/VXLCXNXLE Ultima tappa del ‘Viaggio oltre il Torre’ Sto liet terskaa turma an mužki polovin, pouno iniciativ za Sv. Ivana Si terrà venerdì 27 giugno 2014 alle 17.00 presso Villa Moretti di Tarcento il convegno conclusivo del progetto »Viaggio oltre il Torre, dove il confronto è donna«, promosso dal Consorzio DolceNordEst in colllaborazione con LabRea e realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. L'iniziativa è consistita in un programma formativo a favore di ragazze in cerca di occupazione (under 25) riguardante argomenti di interesse turistico-culturale e l'in-formation - technology. I seminari sono stati tenuti sia da esperti che da signore over 50 cui è stato affidato il compito di trasmettere alle più giovani i loro saperi e di contribuire in questo modo a descrivere la storia e la cultura locale. Le »over 50« sono state a loro volta coinvolte in un corso di informatica. Parteciperanno come relatrici all'evento conclusivo anche Anna Pariapiano e Luisa Cher di Bardo. Hanno inoltre aderito all'iniziativa Marisa Filipig di Viškorša e Li-duina Cencig di Plestišča che hanno raccontato le tradizioni, usi e costumi delle valli del Torre e Cor-nappo. Nell'ambito del progetto sono stati realizzati un blog »Oltre il Torre«, un filmato riguardante il laboratorio enogastronomico e una mostra fotografica inerente il lavoro domestico delle donne a domicilio e fuori casa. Questi materiali saranno diffusi e messi a disposizione di scuole, mostre e musei del territorio. V soboto, 21. junija, Terjani nu čo praznovati 100 liet njih turma. Turan so a zgradili lieta 1914 prau vaščani anu je naj-venčesi turan, ki a ima Terska dolina. Fiesta bo učnela ta na 11.00 z majšo tou vaški cierkui. Po majši na če biti pročesi-jon. Ta na koncu Terjani nu čo ponuditi kej za jesti nu za piti. San po zvečae Mužčeni nu sinjé orga-nizujajo fiesto Sv. Ivana. Dan bot usaka mužka famea na cielo lieto spraujala sno-pé brušč za narediti polovin Sv. Ivana. So nastaujali pouno krieseu, zake so jih žažguali še ta na planinah okou vasi: na Risalici, Pod Tamorjan, Za Topolan, Par Žualdesi. Dan prej kuj fiesta, ti mladi nu so z doro vojo parpraujali “kopo” za polovin. Viljo Sv. Ivana še usaki mužki bork u naredou svoj polovin: u bi dan čiu Za-topou, dan drui Ta na Toviele, ti trenči ta na Lavi, ti zadnji par Simacu. Kar to za-tomelo, so dah onj polovinan anu judje, ki so stali okou so močno uriskali anu ti mladi so veselo plisali. Injelé Mužčeni nu revajo parpraviti kuj dan polovin ta na Toviele. Program u predvidi majšo ta na se-dan zvečar. Po majši na če biti pročesijon po vasici. Poten, sousje nu se morejo ustaviti par koči od Alpine za sniesti no pasto anu kej popiti. Okou 21.00 Mužčeni nu čo dati onj polovinu. Poten to če biti šenjč malo muzike nu plesanja. Med šolskim letom je glasbeno šolo v Kanalski dolini obiskovalo petnajst gojencev Zaključni izpiti in nastopi na Glasbeni Matici Gojenci podružnice Glasbene Matice v Kanalski dolini so na koncu letošnjega šolskega leta v prostorih Slovenskega kulturnega središča Planika v Ukvah pripravili zaključni nastop. Na prireditvi, ki jo je vodil profesor Manuel Figheli, so nastopili skoraj vsi gojenci podružnice. Nastop je bil interne narave, na njem pa so gojenci na klavirju in harmoniki pokazali, kaj so se med šolskim letom naučili. Pred tem pa je ravnatelj Bogdan Kralj opravil na podružnici tudi izpite. Med letom je šolo obiskovalo petnajst gojencev, ki so se učili harmonike in klavirja, učitelj za oba inštrumenta pa je Manuel Figheli. So- la je tudi letos uspešno delovala, saj so njeni gojenci nastopih na 40. srečanju Glasbenih šol Gorenjske in zamejstva, ki se je letos odvijalo v Brdu pri Kranju in na srečanju z glasbeno šolo v Piranu. Jeseni lanskega leta je gojenec igral v Celovcu na Primorskih dnevih na Koroškem. Podružnica Glasbene Matice med šolskim letom organizira še druge interne nastope in aktivno sodeluje pri organizaciji slovenskih kulturnih prireditev v Kanalski dolini. Vredno omembe je, da bo gojenec podružnice opravil izpit na konservatoriju v sklopu dogovora medvidenskim konservatorijem To-madini in Glasbeno Matico. (R.B.) doline/dulTne Junior Rangers nella Val Resia Un campo estivo per ragazzi promosso dal Parco Prealpi Giulie Grazie al progetto Junior Rangers del Parco naturale Prealpi Giulie si apre la possibilità per i giovani dagli 11 ai 13 anni di Bardo e Rezija di partecipare a un breve campo estivo ricco di attività. Il campo si terrà a Rezija dal 4 al 6 luglio. Il progetto Junior Rangers è un’iniziativa della Federazione Eu- roparc partita nel 2002 e volta a coinvolgere i giovani residenti nei territori delle aree protette nelle attività delle stesse. Questo anche al fine di formare una nuova classe locale di futuri gestori di parchi e riserve naturali. Il Parco delle Prealpi Giulie ha dato avvio al programma nel 2007 ed è per ora riservato a ragazze e ragazzi resi- denti nei comuni interessati dall’area protetta. Durante gli incontri vengono date informazioni sull’area protetta, sulle sue caratteristiche e sulle sue attività, si effettuano escursioni guidate con guide naturalistiche e specialisti, si eseguono osservazioni, monitoraggi e piccole azioni pratiche dedicate alla tutela ed alla manutenzione del territorio, si praticano attività sportive. Gli addetti alla vigilanza del Parco, il Corpo Forestale Regionale e il Corpo di Polizia Provinciale collaborano costantemente all’iniziativa. Ai Junior Rangers più grandi è inoltre data la possibilità di partecipare a campi internazionali. Negli anni passati alcuni Junior Rangers delle Prealpi Giulie hanno partecipato ai Campi internazionali organizzati da Europarc in Scozia, Spagna e Slovenia. Per partecipare alle attività di Junior Rangers bisogna mettersi in contatto con il Parco telefonando al numero 0433 53534. KEZ1JX/KESIX Na lipa fješta tu-w Učji Wsaké létu to jè rudi na lipa, vèsa-la fješta. Jè kaijè nih judi z Rezije, z Laškaga anu pa z Bolškaga. Isa to jè fjèSta svetaga sint’Antuniha tu-w Učji, ka na jè wsakè lètu jùnja za spo-manot isaga sveta. Za sint’Antunih naši jùdi radè hodijo w pardun pa dolu w Gumi'n. Fješta jè počala wže w saboto po-puldnè, 14. dnuw jùnja. W nadèjo, 15., jè bila miša na ne denest poju-trè. Mišo jè jo rèkal don Villa jèru od ise vase wžd več ka tristi Ut. Populdnè so bili ni mladi, ka so péli anu zwunili. Po njimi so plesali naši plesawci itaku se jè cula pa naša citira. Za zarobit jè bila lotarija ziz karjè nih premjuw. Tu-w Učji stujijo šče ni pah jéh. Skorè wse hiše čiz tèdan so žagane, zapàrte. Jè pa kaki sadin. Ta nòwa cirkow to jè rudi na lipa ano lòpo dar-žana tekòj pa ta stara, ka na jè blizu sitmičeriha. Tu-w òbidvi carkvé so gorèle karjè nih svič. Tu-w carkvè, ko jè se rivala miša, to jè se raklo, da ni so dorivali pos-jortàt zwòne. Pa ta-par ti stari carkvè na mèstu padrade, ka jè bila òkul carkvè ni so posjortali anu naredili nòwo. Isò to kaže da kaku ni radè dilajo za daržat lòpu reči. Ti stari učjarji počasu puščuwajo mèstu tin mladén. Se čuje rumunet po nàs kòj ito ka so ti jùdi nu majo parlitni. Ti mladi forč kapljo kej ma ni ni rumunijo več. Tu-w Učiji tekòj pa po Reziji so ča-maraiji anu kòj tu-w Učji ni majo tri ščatule, ka ni jin dijo da “kufice”. Po miši čamaraiji so bili ta-prad cark-wo wsak ziz swo ščatulo. Ni mančalu za jèst anu za pet. Za jést so bili rugaci, klabasice, čibav-čiči, jid nu sèr ponòw ziz krampiijon. Ta-prad uštirijo ta-par Gianni jè bil pa dan štant tu ka se jè prodajalu ubličila. Ta-prad carwko, ito ka jè bila fješta, so bili tri mah štuntavi, ka so prodajali bojé naše domače reči. Ko se pride z laškaga alibòj z bolškaga ta-na cèsti jè pa dan aviz, da se prodajajo dàrwa. Za pomoet učjarjen dan tèdan prid ka fjdšta so šle nutar z Rezije ni dwisti mužuw za jin pomagat spùcat anu paračat ito ka je bilu trebe za fjdšto. Pa isa to j è na Upa rič, zjatò ka to jè rùdi lòpo si pomagat dan timu drùgamu. (LN) dogodki Kultura &... Večerja na travniku v Srednjem v četrtek, 19. junija Kmečka zveza vabi ob 20. uri na tradicionalno “Večerjo na travniku” v Sriednjem. Domače jedi bojo par-pravli gostinci od Sale e Pepe (Sried-nje), Al Vescovo (Podbuniesac), Trattoria Da Walter (Utana) an agritur-izmi La casa delle rondini (Duge) in Brez mej (Prosnid). Sodelujejo še Združenje Schioppettino iz Prapot-nega, Collio Vitae, Oro di Ramandolo iz Nem an domači kmetovauci. Igrala bo skupina APGroup. Cena: 40 evrov. Rezervacije na Facebooku (www.facebook.com/CenaSulPrato-VeceijaNaTravniku?fref=ts), po e-mailu (kz.cedad@hbero.it) al po telefonu (0432 703119 - 338 2025905). Srečanje ramonik na Vartači v petak, 20. junija Na Vartači se bojo ob 20. uri srečal harmonikarji iz vsieh naših dolin. Na stuojta parmanjkat! ★ ★ ★ A Vartacia venerdì dalle ore 20 incontro di fisarmoniche delle valli. Sv. Peter pri Peratih nad Livkom 28. in 29. junija Praznovanje Sv. Petra bodo pri Peratih nad Livkom začeli s tek- movanjem v “mori”. Žrebanje parov bo v soboto, 28. junija, ob 19.30. Bo tudi šacanje sira. V nedeljo bo ob 13. uri maša, ob 15. uri bo nastopila vokalna skupina Liwk, ob 16. uri pa bo amatersko gledališče Gorenj konc uprizorilo komedijo “Julka in Pepč”. Na programu so še loterija, šacanje sira in pršuta. Za glasbo bo poskrbel ansambel Tik-Tak. Maša za mons. Ivana Trinka v četrtek, 26. junija Ob 20. uri bo na Tarčmunu maša v spomin na mons. Ivana Trinka ob 60-letnici njegove smrti. Pel bo zbor Pod lipo. Fontane ed abbeveratori delle Valli del Judrio e del Natisone venerdì, 27giugno Nella sala consiliare di S. Pietro verrà presentato alle 19 il volume di Oddo Lesizza e Dario Colombin “Fontane e abbeveratori delle Valli del Judrio e del Natisone”. Interverranno il sindaco di S. Pietro Mariano Zufferli, Dante Del Medico, presidente dell’Unione Emigranti Sloveni del FVG, Mauro Pascolini (Università di Udine). Testimonianza storica di Rosina Tomasetig e Ernesta Feletig. Canterà il coro Matajur. Izleti &... Con il CAI sul Plešivec domenica 29 giugno Ritrovo e partenza alle ore 7 dal piazzale scuole di San Pietro al Natisone verso Bovec, Kluže e fino alla Bavšica (968 metri), da dove partirà l’escursione sul Plešivec (2.184 m) nelle Alpi Giulie slovene. Il tempo di percorrenza in salita è di 4 ore per un dislivello di 1.486 m. La camminata è abbastanza impegnativa ed il sentiero non è sempre segnato. Kresuovi za Sv. Ivana v Nediških dolinah An lietos za senjam Sv. Ivana bojo po naših dolinah zagoreli kresuovi. Tela stara tradicija je šele živa an občutena v naših vaseh. Kries bojo paržgal v pandiejak, 23. junija, v Gorenjem Tarbiju, ob 21. uri, praznovanje, ki ga parpravja Polisportiva s tistega kraja, pa se bo z ramonikami zav-lieklo pozno v nuoč. Še priet, ob 18. uri bo v agritur-izmu La casa delle rondini na Dugem aperitiv an buffet, protagonistke pa bojo med drugim “marve”. Vebral bojo tudi MissMarve, Erika Balus pa bo pravla vse go mez telo staro jed. Kries bo an v Dolenjem Tarbiju, tel dogodek orga-nizava Pro Loco Stregna s podpuoro Občine. Začetek ob 19. uri, ko bojo runal kranjcelne Sv. Ivana. Celo vi-čer bojo ponujal tipične domače jedi. Ku nimar bo 23. junija oginj zagoreu na Tarčmunu, kjer je cierku posvečena pru Svetemu Ivanu. Kries bo tudi par Mašerah za kateri je poskarbie-la Proloco Matajur. Veselica začne ob 18. uri z vičer-jo (10 evrov). Kries zagori ob 22. uri. Kries bojo imiel tudi v Rečanski dolini, na Lužah, pod Hostnem, ob 21. uri. Tel dogodek organizava KD Rečan. V četrtek v Špetru posvet o sodobni literaturi v Benečiji Slovenski raziskovalni inštitut (Slori), Inštitut za slovensko kulturo iz Špetra in Univerza v Vid-nu organizirajo jutri, četrtek, 19. junija, v dvorani občinskega sveta v Špetru znanstveni posvet z naslovom “Sodobna literatura v Beneški Sloveniji med tradicijo in novimi izzivi”. Na njem bodo predstavili sodobno slovensko literaturo oziroma literaturo v narečju v Benečiji in njen razvoj. Cilj posveta, ki sodi med pobude ob praznovanju 40. obletnice ustanovitve Slovenskega raziskovalnega inštituta, je na novo opredeliti, ovrednotiti in kanonizirati to literarno ustvarjanje. Posvet bo razdeljen na dva dela in se bo začel ob 9. uri. Prvi del bo posvečen vprašanju identitete in ga bo moderiral Roberto Dapit, predavatelji pa bodo Danila Zuljan Kumar, Mateja Curk, Jadranka Cergol, Bogomila Kravos in David Bandelj. Drugi del bo posvečen ustvarjalnosti, povezoval ga bo David Bandelj, svoja razmišljanja in analize na to temo pa bodo podali Roberto Dapit, Janoš Ježovnik, Irena Novak Popov in Miha Obit. Approfondimenti “Mira - Sui monti la libertà”, il diario della partigiana Lucia Cella si presenta sabato 21 giugno nel Castello Canussio a Cividale V Laško s Pro Loco iz Petjaga 19. an 20. luja Pro Loco iz Petjaga organizava izlet v Maribor, Celje an Laško, kjer bo tist konac tiedna tradicionalni “Praznik piva an cvetja.” Te parvi dan je na programu ogled Maribora, ki ima liep zgodovinski center an tudi enološko tradicijo z narbuj staro tar-to na svietu. Popudan se puode v Laško. Te drug dan bo na varsti Celje, kjer je zlo liep grad. Info an vpisovanje: Graziella (333-9830405) an Claudia (339-6571714). Sabato 21 giugno, alle 20.30, a Cividale, nel Castello Canussio, verrà presentato il libro “Mira”. Si tratta del diario di una partigiana della Carnia, Lucia Cella, nome di battaglia “Mira”, (Tolmezzo 1920 - Cividale 1996). Il volume è stato pubblicato dal Circolo Ricreativo Sportivo Filodrammatico di Versa, a cura di Ferruccio Tassin (Vicepresidente dell’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia) che interverrà alla presentazione. Parlerà del libro anche Dario Mattiussi (Segretario del Centro “Leopoldo Gasparini” di Gradisca). Ad introdurre la serata il saluto di Bernardino Spanghero (Presidente provinciale ANPI di Udine), mentre Anna Maria D’Auria e Maria Teresa Micovilovich leggeranno una selezione di brani tratti dal libro. Il diario di Lucia Cella - “Mira” che esce nel 70° della Zona Libera della Carnia, ripercorre le vicende raccontate in un manoscritto che “Mira” ha lasciato in eredità al figlio Moreno Marchetto. Vengono rievocate le lotte, che lei, giovane sergente e poi tenente in un reparto della Garibaldi, sostenne, con fatiche e patimenti, tra il 1944 e il 1945 sulle montagne della Carnia. Sullo sfondo, le varie componenti della Resistenza, l’invasione dei “Cosacchi” e le loro effe- ratezze, insieme con quelle di fascisti e tedeschi, in un panorama di nevi candide, sangue, incendi, ma anche sentimenti e volontà di riscatto da un abisso in cui l’Italia era stata precipitata dal fascismo. Il testo è corredato da un sintetico apparato di note e di una documentazione fotografica. I I Ljubljanska poletja niso nikoli dolgočasna. Včasih so malo prevroča in soparna, včasih so mestne ulice prepolne sprehajalcev, včasih se poletne nevihte znesejo nad mestom v najbolj neprimernem trenutku. Mestni vrvež pa se nikoli ne ustavi, skorajda ni dneva ali večera, ko ne bi na ulicah, trgih ali v različnih kulturnih centrih potekali dogodki in prireditve, ki lahko polepšajo še tako soparno popoldne. Čeprav je zelo prijetno, če med večernim sprehodom ali med hitenjem v trgovino slučajno naletimo na kakšno tako presenečenje, je nekaj prireditev, ki bi jih bilo škoda zamuditi in sijih je vredno zapomniti. 21. junija bo na Kongresnem trgu potekala Poletna noč posvečena popevkam o Ljubljani, zimzelenim melodijam, ki jih bosta Big Band in Simfonični orkester RTV Ljubljana, pod taktirko Patrika Grebla, izvedla v originalnih priredbah. Od 25. do 27. junija se bo Kongresni trg spremenil v kinodvorano na prostem. Ob praznovanju 90-le-tnice Kinodvora, 100-letnice Chaplinovega Potepuha, in 2000-letnice Emone, bodo na pročelju Slovenske filharmonije tri večere zaporedoma Ljubljansko poletje Pismo iz slovenske prestolnice ob 21.30 predvajali tri filme: Cirkus, Ben Hur in Moje pesmi, moje sanje. 1. julija se bo začel tradicionalni poletni Festival Ljubljana, ki vsako leto v slovensko prestolnico prinese vrsto vrhunskih umetniških dogodkov. Glavno prizorišče festivala, ki bo letos potekal že 62. leto zapored, bodo Križanke, vendar bodo dogodki tudi na drugih lokacijah, recimo Kongresnem trgu, v Hotelu Union, Slovenski filharmoniji in drugje. Gledališki, operni in baletni dogodki se bodo odvijali do konca avgusta, začeli pa se bodo z izvedbo Carmine burane na Kongresnem trgu. Od 2. do 5. julija bo mesto razveselilo tudi ljubitelje jazza: 55. Jazz festival Ljubljana bo ita Gornji trg pripeljal vrsto domačih in tujih vrhunskih glasbenikov. Kogar pa zanimajo bolj divje melodije, bo lahko svojo ljubezen do glasbe potešil s koncertom Billi/ja Idola v Križankah 24. junija in skupine Deep Purple 16. julija na Kongresnem trgu. Poleg koncertov in prireditev ljubljanske ulice zaseda tudi vrsta sejmov na prostem. Poleg poznane Odprte kuhne, ki poteka vsak petek, se lahko vsako nedeljo na Bregu sprehodimo na Bolšji sejem starin, vsako zadnjo soboto v mesecu si lahko ogledamo stojnice festivala ARTish na Gornjem trgu, vsako soboto pa lahko na Bregu pobrskamo tudi po stojnicah slovenskih umetnikov na Art marketu. Zelo pestro je tudi dogajanje v parku Tabor, ki je le par minut oddaljen od strogega centra mesta. Tu društvo Prosto-rož prireja različne zanimive sejme, ustvarjalne delavnice, športne vadbe in kulturne prireditve. Nenazadnje pa že od maja in vse do 31. avgusta poteka Knjižnica pod krošnjami, ki bralcem ponuja možnost, da se zatopijo v svoja najljubša literarna dela pod milim nebom na več lokacijah po vsej Ljubljani. Letos bo tako delovalo sedem enot: Park Tivoli, Trnovska plaža, Ljubljanski Grad, Park ob Rimskem zidu, Kulturni center Tobačna 101, Park Zvezda in Družinski center Mala ulica. Skratka, če nam bodo nevihte in vročinski valovi prizanesli, se nam obeta prav zanimivo poletje, treba se je le odpraviti iz hiše, si naročiti hladno limonado in se prepustiti glasbi ljubljanskih ulic. Teja Pahor šport Gli Esordienti della Valnatisone terzi al Memorial Bruni I giovani calciatori di mister Luca Pecchia hanno fatto vedere un ottimo calcio al torneo di Remanzacco Gran finale di stagione della squadra giovanile degli Esordienti della Valnatisone con la formazione guidata del tecnico Luca Pecchia, impegnata nel “2. Memorial Bruni”. Giocato nell'arco dell'intera settimana, il torneo giovanile si è chiuso con le finali di sabato 14 giugno a Remanzacco. Nelle gare eliminatorie la Valnatisone ha giocato un ottimo calcio. Dopo avere affrontato i padroni di casa, si era misurata con il Tricesimo perdendo di misura con uno sfortunato autogol, e ha poi travolto il Bearzi, conquistando il diritto di giocarsi il terzo posto con la Tre Stelle di Campoformido. I nostri ragazzi non hanno deluso le aspettative superando gli avversari grazie alle reti siglate da Gabriele Quarina e Marko Blasutig. La finale ha visto il successo dei ragazzi di Gagliano che, dopo essere stati in doppio svantaggio, hanno recuperato concludendo la gara a loro favore con un largo vantaggio. Oltre alle squadre partecipanti (qui accanto la premiazione della Valnatisone) sono stati premiati individualmente il portiere della Valnatisone Samuele Lauri-tano e Federico Sedi (nella foto a destra) della Forum Julii, figlio di Roberto, bomber degli anni d'oro della Valnatisone quale miglior cannoniere del torneo... buon sangue non mente! Paolo Caffi Questi i magnifici 16 protagonisti della squadra valligiana scesi in campo al Memorial Bruni: Samuele Lauritano, Samuel Bledig, Alessandro Dorbolò, Arjun Vuch, Petar Filipov, Matteo Nati, Juraj Filipov, Andrea Zorza, Gabriele Quarina, Gabriele Zabrieszach, Kevin Chiuch, Mohamed Mahklouf, Marko Miloradov, Giovanni Vogrig, Marko Blasutig e Luca Moreale. Nella foto i ragazzi che hanno preso parte alla finalina per il 3. posto Per il GS Natìsone tìtoli regionali tra i master, Davide Zavagno nella rappresentativa regionale Prosegue la lunga serie di successi per i podisti del GS Natisone di Ci-vidale ottenuti su pista al Campionato Regionale Individuale e di Società Master 2014. Si sono laureati campioni ricevendo la medaglia d'oro Guido Costa-peraria (mt. 1500-cat.SM50), Gianni Petrussa (mt. 400-cat. SM45), Simone Codromaz (mt. 200-cat.SM35), Nicola Rudi (mt. 400-cat.SM40), Paolo Petrussa mt. 400-cat. M45) e nella staffetta 4X400 cat. SM45. Medaglia d'argento per Eliana Tomasetig (1500-catSF60), Paolo Petrussa (mt. 200-cat. SM45), Nicola Rudi (mt 200-cat. SM40). Bronzo a Tiziano Rorato (mt. 400-SM45) ed a Brunello Pagavino (mt.1500-cat.SM65). Alla Skyrace Carnia di Paluzza, Flavio Mlinz si è classificato al quinto posto di categoria sui 24 chilometri del percorso in montagna (dislivelli di 2.000 metri). Davide Zavagno (Cadetti -1.000 metri su pista) è stato convocato con la rappresentativa regionale a Fidenza ed ha migliorato di quattro secondi il suo limite personale con il tempo di 2’40"48. Sul circuito di Grupignano in gara una novantina di Giovanissimi Domenica 15 giugno si è svolto nella frazione di Cividale il 3° Trofeo di Grupignano, gara su strada che per il terzo anno viene organizzata dalTA.S.D. Velo Club Cividale Valnatisone Kolesarski Klub Benečija. Nel Gran Premio Sportivi di Grupignano novanta Giovanissimi appartenenti a tredici società ciclistiche della regione si sono dati ‘battaglia’ sul circuito locale di 1200 metri, da ripetersi più volte a seconda dell’età, con partenza e arrivo in via Pre-mariacco. La gara è stata piuttosto selettiva e i miniciclisti sono giunti all’arrivo sgranati in tutte le categorie, a parte l’arrivo solitario del G5 Lorenzo Ursella dell’A.S.D. Ciclistica Bujese, sodalizio quest’ultimo che ha vinto anche la classifica a punti per società, portandosi a casa il 3° Trofeo Sportivi di Grupignano - Banca di Cividale. Seconda società premiata è stata l’A.S.D. pedale Manzanese. Per il Velo Club Cividale Val-natisone hanno partecipato i Gl Tommaso Iuri, Tommaso Dinoni (al suo debutto) e Federico Di Le- vrano, che si sono classificati rispettivamente 3°, 5° e 6°. Poi sono partiti i G2 Nicola Bramuzzi, Luca Pulzella e Veronica Malisani, che hanno concluso dignitosamente la gara. Fra le bambine Veronica Malisani ha conquistato il terzo gradino del podio. Fra i G4 ha gareggiato Davide Manca, giunto decimo al traguardo. Le premiazioni si sono tenute a Grupignano, presso il bar Al Capriccio, con coppe, fiori e per tutti panini offerti dalla Ditta Friulana Panini di Moimacco. Un sentito ringraziamento a tutti e tutte coloro che hanno fatto in modo che la manifestazione avvenisse e che si concludesse nel migliore dei modi, (at) A sinistra la partenza della categoria G2, qui a fianco un momento della premiazione dei G1 • ' «taf ì Lieta nazaj v telim cajtu smo čul kose klepat an brusit, uonjalo, dišalo je po travi po-siečeni an po sienu. So ble take vasi, ki so se poliete spraznile, zak vasnjani so polietje pre-živiel po planinah. Tudi Emilio Succo an Rosa Tracogna iz Če-niebole so s kosmi, vilami an grabjami šli na Frakadiče an tle celo polietie siekli travo za krave, ki so jih imiel doma v hlieve. Je bluo lieto 1931, kar kajšan jim je naredu Preživiel so na Frakadičah vso polietje za posieč sanožeta telo fotografijo (ta zad je napisano 13. setem-bra). Bli so zadnji dnevi priet, ku so se spet uar-nil du vas. Na nji so Emilio an Rosa, s te prave roke V Rim za se srečat s papežam Špietarska foranija je organizala potovanje v Rim, an bo tudi sprejem par papeže. Potovanje bo od 2. do 8. setemberja. Tel je program. V torak, 2. setemberja, ob 5.30 zjutra bo odhod iz Spietra. V Rim se pride zvičer, vi-čerja bo v hotelu, kjer se bo tudi prespalo. V sriedo, 3. setemberja, ob 10.15 na velikim targu pred katedralo svetega Petra bo srečanje s papežam. Potle bo vas cajt za pregledat miesto z vodičem (guida). Vičerja an prenočišče (pernottamento) bo v kraju Fiuggi. Četartak, 4. setemberja, vas popejejo gledat Montecassino, Arpino, Casamari, Vero-li. Povratek v Fiuggi. Petak, 5. setemberja so v programu mie-staca Trisulti an Alatri. Zvičer se spet uar-neta v Fiuggi. Sabota, 6. setemberja, puodeta odkrivat kraj Ninfa an miesto Gaeta. Povratek v Fiuggi- Nedieja, 7. setemberja bo cajt za iti v Su-biaco an Anagni. Pandiejak, 8. setemberja odhod iz kraja Fiuggi. Po pot se ustaveta v kraju Certosa di Firenze. Zvičer se pride damu v Špietar. Za zviedet kiek vič an za se vpisat: Lucia Corredig 0432 727839 - Lia Dorgnach 333 6426298. Matilda, Gina (kije šele živa), Marina an Alda. Tist hram, ki je ta za njim, je šele gore an pruzapru ga lepuo strojej o an prerunavajo. SREDNJE Pod s ri ed nje Ernesto Gariup nas je zapustu. Z njim smo zgubili posebnega moža. Jih imamo nimar manj takih an kar je še narbuj žalostno je, de nas je ta-kuo nimar manj po naših vaseh, de se na moremo še troštat, de kajšan napune tisto luknjo an bo hodu po njih štupienjah. Možje, ki vierjejo v pravico, ki za njo so se boril, ki se nieso maj spre-gnil pred obednim, ki so pa znal tu- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorni urednik: MICHELE OBIT Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst / Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mall: info@novimatajur.it; novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 40 evrov • Druge države: 45 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT 03 S 01030 63740 000001081165 SWIFT: PASCITMMXXX Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m Včlanjen v USPI Associato airUSPI Oglaševanje Pubblicità / Oglaševanje: Tmedia s.r.l. www.tmedia.it Sede / Sedež: Gorizia/Gorica, via/ul. Malta, 6 Filiale / Podružnica: Trieste /Trst, via/ul. Montecchi 6 Email: advertising@tmedia.it T: +39.0481.32879 F:+39.0481.32844 Prezzi pubblicità / Cene oglasov: Modulo/Modul (48x28 mm): 20,00 € Pubblicità legale/Pravno oglaševanje: 40,00 € di priznat, kar so zgrešil an vprašal oproščenje. Ernesto se je rodiu v Petruovi družini go par Cerneč lieta 1920, za zeta je biu šu v Petrinovo hišo v Podsriednjem. “Denimi dost cuker-ja, zak san garjup” je pravu. Gariup je biu njega primak, an garjupo je bluo venčpart njega življenja. Biu pa je nimar dobre volje, rad je po-škercu an se posmejau tudi, kar je bluo za se jokat. Pet liet jih je pre-živeu v uojski v Italiji, Afriki an Jugoslaviji. “Sam imeu 24 liet, je bluo lieto 1944, kar sam se riešu Afrike, pa le rauno dol odtuod smo žbar- AFFITTASI a Savogna casa indipendente, ri-scaldamento con termocucina o gasolio, parzialmente arredata e ampio scoperto. Edificio classe F - IPE 215,14 kWh/mqa. Tel. 335 206007 Dežurne lekarne Farmacie di turno OD 20. DO 26. JUNIJA Čedad (Minisini) 0432 731264 Fojda 728036 - Manzan (Sbuelz) 740862 - Tipana 788013 - Tarbiž 0428 2046 Zaparte za počitnice Chiuse per ferie Premaijag: do 28. junija kal v Dubrovniku an kot prostovoljci, volontari, se v partizanih boril pruoti nacifašizmu”, nam je po-viedu ankrat, kar smo ga bli šli gledat na njega duom v Podsriednje. Biu je zaveden Slovenec an komunist, “saj na more bit drugač, rodiu san se 1. maja!”. Nie maru previč tiste, ki za kiek za Ion so preobarnil srajco. On jo nie, an kar pred volitvami ga je teu spreobarnit gaspuod Fortunat Bla-sutig, ki je tiste lieta služu go par svetim Pavle. Pravu je: “Naj me ži-har ubijejo, moje ideje pa jih na ubijejo nikdar.” Kar se je varnu iz uojske je ostu le malo cajta doma. An miesac potle je biu že šu poskriuš v Francijo. “Ja, an ist san biu an klandestino”. Suje malomanj nag an buos od Aoste čez gore. “Hodu san celo nuoč, nih devet ur. Tam po tin kraj me je francuoska policija ujela an pejala v paražon. Potle so mi dal dielo an gor v Franciji san ostu štier lieta. Je kaka, de seda pjuvamo an klejemo klandeštine, ki ujska an lakot poti-stata dol z Afrike tle h nam. Klan-deštini smo bli an mi. Na stuojta pozabit na tuole”. Potle Ernesto se je oženu z Irmo Osgnach -Petrinovo iz Podsried-njega an sta šla v Belgijo. Pa nie bluo te pravo dielo za njega pljuča, takuo de je muoru iti dielat kam drugam. An spet je muoru spremenit njega življenje. Suje v Zvicero, Niemčijo an spet v Žvicero. Lieta 1968 seje za nimar varnu damu, v Podsriednje. Vič ku petnajst liet je dielu za stradina an takuo so ga vsi lepuo spoznal, an te mladi. Pokazu se je nimar z njega te pravim obrazom: Slovenc an komunist an kar je bluo zlo, zlo težkuo se tajšan pokazat. Pa takuo je bluo, de so ga spoštoval an te narguorši naspruotni-ki, čeglih so mu potle ponoč an poskriuš nardil vič ku kajšan dušpiet an škodo. Ponosen partizan, član od Anpi, nie nikdar pozabu na njega parjatelje an tovariše an za Vaht je nimar očedu monument padlih go par Černec, parnesu rože an parž- gau sveče. “Na žalost je malo tistih, ki se poklonijo pred tistim, ki so nam z njih življenjam dal frajnost”. Hodu je pogostu tle na Novi Matajur, nam poviedu kako debelo, pa tudi nam trucu, de se na smiemo pozabit kaj smo, odkod parhajamo. Zadnji krat, ki smo ga pozdravili je biu nomalo žalostan, j al smo mu: “Ernesto, darži tarduo ku do seda, an bodi kuražan”. An kuražan je ostu do zadnjega dneva. Za šigurno ga bojo pogrešil vsi v srienjskem kamunu, pa tudi po drugih vaseh Nediških dolin. Ernesto, v mieru počivi. Ostaneš nam v liepim spominu. SPETER Špeter - Laze 22.06.2013_22.06.2014 Un anno è già volato dalla scomparsa di Luciano Pierigh, 'Gi-gliolo' per amici e conoscenti che lo ricordano con affetto assieme alla moglie Doretta, al figlio Alberto con Francesca e coi nipotini Gabriele e Nicole, ai consuoceri Walter e Lucia, agli ex colleghi. Tutti sentiamo la sua mancanza per la sua simpatia e generosità, per la sua bontà d'animo. Una santa messa in suffragio verrà celebrata presso la Casa di riposo a S. Pietro al Natisone, domenica 22 giugno, alle ore 9. kronaka Miedihi v Benečiji Dreka doh. Stefano Qualizza Dreka: v sriedo od 11.30 do 12. ure Grmek doh. Stefano Qualizza Hlocje: v sriedo od 10.30 do 11.00 doh. Lucio Quargnolo 0432.723094 Hlocje: v pandiejak an sriedo od 11.30 do 12.00, v četartak od 15.00 do 15.30 Podbonesec doh. Vito Cavallaro 339 6971440 - 0432.726378 Podbuniesac: v pandiejak an petak od 8.15 do 11. ure; v torak an četrtak od 17. do 19. ure Sriednje doh. Stefano Qualizza Sriednje: v petak od 12.30 do 13.00 doh. Lucio Quargnolo Sriednje: v torak od 15. do 15.30; v petak od 11.30 do 12.00 Sovodnje doh. Stefano Qualizza Sovodnje: v sriedo od 8.30 do 9.30 doh. Vito Cavallaro 0432.726378 Sovodnje: v torak od 8.00 do 10.00 doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Sovodnje: v petak od 9.00 do 10.00 Il Dispensario farmaceutico della dott. D’Alessandro è aperto nell’orario di ricevimento di ambulatorio Speter doh. Valentino Tullio 0432.504098-727558 Špietar: v pandiejak, četartak an saboto od 9. do 10. ure ; v torak an petak od 17. do 18. ure doh. Daniela Marinigh 0432.727694 Špietar: pandiejak, torak an četartak od 8.30 do 11.30; srieda, petak od 16.00 do 19.00 doh. Vito Cavallaro 3396971440 Špietar: v pandiejak an sredo od 17. do 19. ure; v četartak an saboto od 9. do 11. ure Pediatra (z apuntamentam) doh. Flavia Principato 0432.727910/339.8466355 Špietar: pandiejak, srieda an petak od 15.30 do 18.30; v torak an četartak od 9.30 do 12.30 Svet Lenart doh. Stefano Qualizza Gorenja Miersa: v pandiejak an petak od 9.30 do 11.30; v torak od 16.00 do 18.00; v četartak od 17. do 19. ure doh. Lucio Quargnolo Gorenja Miersa: v pandiejak, sriedo an petak od 8. do 11. ure; v torak an četartak od 16.00 do 19.00 Za vse tiste bunike al pa judi, ki imajo posebne težave an na morejo iti sami do špitala “za prelieve”, je na razpolago “servizio infermieristico” (tel. 0432 708614). Pridejo oni na vaš duom. Nujne telefonske številke CUP - Prenotazioni telefoniche visite ed esami ........................848.448.884 RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (Ospedale di Cividale).. .0432 708455 Centralino Ospedale di Cividale 7081 kronaka Parpravjajo se za iti na Ararat, 5.137 m Smo bli že napisal, de Planinska družina Benečije se par-pravja na vzpon (ascesa) na narguoršo goro v Turčiji, na Ararat, 5.137 m. Pravejo, de na teli gori, kije na konfinu z Iranom an Armenio, se skriva Arca di Noè. Skupina, ki puode dol se parpravja na telo ne lahko aventuro že vič miescu an vsaka parložnost je ta prava za zmo-čniet noge an... sapo. Takuo na Srečanju obmejnih planinskih društev, ki je bluo prejšnji tiedan v Dolini blizu Tar-sta, so šli davje dol s kolesom. Od duoma so šli v saboto vi-čer, pa kar so paršli dol so imiel še moči za iti na senjam an jo zaplesat na brejarju. So močne beneške koranine! Tle so s predsednico Planinske Luiso an s Pijam an part tistih, ki nastavejo zastavo Planinske na narbuj vesoki gori v Turčiji. Na drugi sliki Flavia na pot pruot Tarstu (slike: Franco Trusgnach) Naša domača folklorna skupina je v Ilirski Bistrici tudi zapiela. Na te pravi: harvaška folklorna skupina Kup Kraljevec ima lepe pisane oblieke. Tle par kraj an part godcu, med njimi tudi “naša" Anna, ki so nam razveselil vičerjo. Drugi godci (tudi naša Franco an Vigi) sta na drugi strani fotografije! Živanit je zaplesala na Festivalu Na mednarodnem srečanju folklornih skupin v Ilirski Bistrici Početauka, potresauka, šklava... plesi naših dolin so se telekrat stor-li spoznat v Ilirski Bistrici, v domu Na Vidmu. Povabilo nas je folklorno društvo Gradina iz tistega kraja. Niesmo viedli pruzapru, ka nas čaka... an seda moremo lahko reč, de lieušega sprejema niesmo mogli imiet. An part od naših plesaucu so šli že zjutra dol an z drugimi skupinami, ki so ble povabljene ku mi na Mednarodni folklorni festival, so spoznal tisto miestace an lepote okuole njega. Popudan, kar smo paršli an te drugi dol, so nas čakal vsi od domače folklorne skupine an nas toplo sparjel, ku de bi se od nimar poznal. V velikem kulturnem domu je bluo ob sedmi zvičer vse puno ljudi. Parvi so se na odru parkazal “Kamenčki”, otroc ki plešejo v otroški folklorni skupini. Pokazal an zapiel so igre an piesmi naših pranonu, obliečeni so bli tudi ku tisti otroc, ki jih videmo na naših starih starih fotografijah. Bli so zlo pridni, tudi an pobe-rin, ki dafa de je imeu šest liet, an je že zagodu pesmico na mikani ra-moniki. Potle so zaplesale folklorne skupine Predgrad (Slovenija), Kup Kraljevec (Hrvaška), Folklorna skupina Živanit (Benečija, Italija) an še Folklorna skupina Skakalovci iz Madžarske, kjer so bli vsi ple- sauci zlo mladi, an tudi zlo zlo pridni. Potle vsi kupe na vičerjo. Niesmo bli še paršli h koncu z do-bruotami, ki so nam jih ponudli, ki so že začel gost ramonike, kitare, basi, tamburi, klarinet, tromboni... Mednarodna orkestra! An telkrat ples je biu za vse, an ne samuo za folklorne skupine! Telo vamjo mi povemo. Petar an Lojza sta se odločila, da bota šla - Nič, je samuo vprašala dokumente. ■ ■ - Kaj je jala sada? - Jala je, da te pozna! na počitnice v Ameriko. Ko prideta v New Policjota vpraša: - Vprašala je kje živmo, od kod parhaja- ★ ★ ★ York muorta pokazat soje dokumente. Loj- - Kajšan je namen vašega potovanja? mo. Dva parijatelja se srečata v Cedade. za, ki guori lepuo po angleško, se parbliža že- - Sva paršla za počitnice. Policjota pa komentira: - Bepi, kuo stojiš? ni, policjoti, ki ima nalogo kontrolirat potne Petar pa spet vpraša ženo: - Oh, Benečija, ankrat sem bla tam. Taj- - Ja, gre napri. liste. - Moja draga, kaj je jala? šni lepi prostori, tista liepa an čista rieka, lju- - An toja žena? - Dober dan, mi lahko pokažete vaše do- - Vprašala je, zaki srna paršla v Ameriko. dje zlo prijazni. Sam imiela samuo nesrečo, - Je doma. kumente? An takuo napri: da sem spoznala adnega moža, ki mi nie pu- - An otroci? - Tle so. - Od kod parhajata? stu par mieru, zaries niesam mogla vič od - Dobro. Te mal tri miesce od tega je za- Petar, ki nie zastopu, vpraša Lojzo: - Iz Italije, pruzapru iz Benečije. njega, je nimar piu, je biu umazan... čeu hodit. - Moja draga, kaj je jala? Spet mož vpraša Lojzo: - Kaj je jala, draga moja? - Uh, pa je muoru iti že deleč... mm* 339 1741488 * mozrupo@virgilio.il forebook.Mm/Amedeo Sturom Presta la giusta attenzione al luogo in cui vivi, Per una casa sicura Pulizia camini, sfalcio aree verdi e abbattimento piant^Jn tree climbing. àhAOl di/ fito&w J\.wdu>'