GOVERNO MILITARE ALLEATO 13 CORPO VENEZIA GIULIA ☆ LA GAZZETTA DEL GOVERNO MILITARE ALLEATO rio. 14 - 15 Marzo 1946 Indice , , . , . pag. 34 Pubblicalo dal Governo Mililare Alleato con I’autorizzazione del Comandante Supremo Alleato delle Forze operanti nello Scacchiere Mediterraneo e Governatore Militare Editoriale Libraria, Trieste - 1946 A 11 e a t o G o v e r n o Milif are 13 CORPO Ordine Generale N. 43 ASSEGNI FAMILIARI SUPPLEMENTARI ED ADEGUAMENTO DEGLI ASSEGNI IN VIGORE Atteso che, nelle attuali condizioni si ritiene giusto e necessario concedere, nella parte della Venezia Giulia amministrata dalle Forze Alleate (in appresso designata quale «Territorio») un aumentò nella misura degli assegni familiari ed emanare altre norme al riguardo, - Io, ALFRED C. BOWMAN, Colonnello J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili, • ; ordino : ARTICOLO 1 Assegni supplementari di carovita SEZIONE 1. — Entro il Territorio, ai lavoratori aventi diritto agli assegni familiari, in conformità alle norme contenute nel R. D. L. 17* giungno 1937, No. 1048, convertito in legge, con modificazioni, con Legge 25 ottobre 1938, No. 2233 e nella Legge 6 agosto 1940, No. 1278, sono - concessi assegni familiari supplementari di carovita nell’ammontare e alle condizioni stabilite nelle Tabelle A, lì, C, D ed E allegate al presente Ordine. SEZIONE 2. — Tali assegni supplementari decorrono dal 1 agosto 1945. ARTICOLO II Abolizione delle classi di famiglia basate sui numero dei figli e nuova misura degli assegni assegni familiari ordinari SEZIONE I. — La suddivisione in pili classi di famiglia secondo il numero dei figli o persone equiparate, per la determinazione della misura degli assegni familiari dovuti per ciascun figlio a carico, è abolita Sono pertanto abrogate tutte le norme che la prevedono. SEZIONE 2. — La nuova misura unitaria degli assegni familiari ordinari per ciascun figlio e per le altre persone di famiglia a càrico, è quella stabilita dalle Tabelle di cui alla Sezione l.a dell’articolo I di quest’ordine, che sostituiscono ad ogni effetto quelle sin qui in vigore. SEZIONE 3. — Nulla è. innovato alle disposizioni di cui agli articoli 13, 15 e 16 della Legge 6 agosto 1940, No. 1278, per l’aggregazione alla* Cassa Unica degli assegni familiari del personale delle Amministrazioni dello Stato e degli altri Enti pubblici. SEZIONE 4. — Tutte le disposizioni contenute in quest’articolo avranno effetto con decorrenza 1 agosto 1945. ARTICOLO III Assegni familiari per i genitori a carico SEZIONE 1. — Gli assegni familiari per i gentori di cui all’articolo 3 della Legge 6 agosto 1940, No. 1278, spettano ai lavoratori di tutte le categorie, solo quando i genitori risultino a carico del lavoratore. Tuttavia le autorizzazioni già concesse per il diritto agli assegni stessi conserveranno la validità sino alla loro scadenza. SEZIONE 2. — I genitori si considerano a carico del lavoratore, qualora si verificilino le condizioni seguenti : a) siano con lui. conviventi ; b) il padre abbia superato l’età di 60 anni e la madre l’età di 65 anni, ovvero rico- nosciuti permanentemente inabili a proficuo lavoro secondo 1 criteri stabiliti per io pensioni di invalidità nelTassicurazione obbligatoria per l’invalidità e la vecchiaia; c) non abbiano proventi di qualsiasi natura superiori, nel complesso, a Lire 1.000.— mensili nel caso di entrambi i genitori ed a lire 600.— nel caso di un solo genitore : d) 1! lavoratore concorra al mantenimento dei genitori in maniera eontiunativa ed in misura sufficiente ; e) il padre del lavoratore non percepisca un trattamento di famiglia per la. madre. SEZIONE 3. — 1 genitori si considerano conviventi T-on il lavoratore quando risultano compresi nello stesso stato anagrafico di famiglia, anche se il lavoratore esplichi la sua in località diversa da quella della sua abituale residenza. SEZIONE 4. —• Se più figli concorrono al mantenimento dei genitori, gli assegni familiari relativi spettano ad uno solo dei figli. In caso di disaccordo fra essi, gli assegni spettano al figlio maggiore di età. ARTICOLO IV • Assegni familiari per altri ascendenti in linea diretta SEZIONE 1. — Il diritto del lavoratore agli assegni familiari per il padre, è esteso anche per gli ascendenti paterni in linea diretta, purché al lavoratore spettino gli assegni anche per il padre, ovvero questi sia morto, e purché si verifichino le condizioni richieste dall’articolo III di quest’ordine. SEZIONE 2. — Alle condizioni previste nella precedente Sezione, il diritto stesse spetta anche a favore degli ascendenti materni. SEZIONE 3. — G-li assegni familiari possono essere corrisposti sia per una sola che per entrambe le linee ascendenti contemplate nelle precedenti Sezioni. ARTICOLO V Limite delle retribuzioni mensili degli impiegati ai fini del computo dei contributi Ai fini del computo dei contributi il limite delle retribuzioni mensili degli impiegati, previsto dal R. D. L. 21 ottobre 1941, No. 1277, per il commercio, le professioni e arti e l’agricoltura e dai contratti collèttivi '20 maggio 1940 per l’industria, è elevato a tremila lire mensili. ARTICOLO VI Estensione degii assegni ordinari e di carovita ai dipendenti delle Compagnie di lavoratori portuali SEZIONE 1. — Le Compagnie di lavoratori portuali che erano state esonerate eoa decorrenza 1 maggio 1945 dall’osservanza delle norme vigenti in materia di assegni familiari, sono tenute, a decorrere dal 1 agosto 1945, all’adempimento di dette norme, in conformità al presente Ordine ed alla Tabella A allegata. SEZIONE 2. — Il contributo, a totale carico delle Compagnie portuali, è fissato nella misura del 18% delle retribuzioni lorde, corrisponente al doppio del lcontributo stabilito dall’articolo 44 del R. D. 21 luglio 1937, No. 1239. ARTICOLO VII Entrata in vigore dell’Ordine Il presente Ordine, salvo le disposizioni contrarie in esso contenute, avrà effetto dalia data in cui sarà da me firmato. Trieste, 11 febbraio 1946. H. P. P, ROBERTSON, Colonnello, per ALFRED C. BOWMAN Colonnello J.A.G-.B. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili Estensione degli assegni normali e dell’indennità caroviveri a favore dei componenti le Compagnie portuali SEZIONE 1). — Con effetto dal 1° agosto 1945; le Compagnie di lavoratori portuali, le quali, a partire dal 1° maggio 1945, erano dispensate dall’osservanza delle disposizioni riguardanti gli assegni familiari, si uniformeranno alle stesse, in conformità a quanto stabilito nel presente Ordine e all’annèssa Tabella A. SEZIONE 2). — I contributi andranno interamente a carico delle compagnie por tuali ed ammonteranno al 18% della retribuzione lorda, corrispondente al doppie della misura dei contributi fissate aH’art. 44 del E. I). 21 luglio 1937, No. 1239. ARTICOLO VII Entrata in vigore Salvo le diverse disposizioni qui espressamente contenute, il presente Ordine entrerà in vigore alla data in cui sarà da me firmato. Trieste, 11 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON, Colonnello, per ALFRED C. BOWMAN Colonnello J.A.G.D. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili TABELLA ,.A“ Assegni familiari normali e di carovita e relativi contributi per 1’ industria I. ASSEGNI SETTIMANALI (Ragguagliabili a, giornata,-a quindicine, o a mese, secondo il rapporto di I : 6, cieli ’ammontare settimanale raddoppiato e aumentato di un giorno, e dell’ammontare settima,naie quadruplicato e...aumentato di giorni due?»rispettivamente): II. CATEGORIA per ogni figlio a carico per la moglie per ciascuno dei genitori assegno normale assegno di carovita assegno normale assegno di carovita assegno normale assegno di carovita Operai 24,— '30,— no.— 30.— 15 — 30,— Impiegati 36.— 30,— 42,— 30.— 24,— 30,— II. CONTRIBUTI (a carico del datore di lavoro) Misura: 20% sulla retribuzione lorda TABELLA ,.B ' Assegni familiari normali e di carovita e relativi contributi per T Agricoltura I. ASSEGNI RAGGUAGLIATI A GIORNATA CATEGORIA per ogni figlio a carico per la moglie per ciascuno dei genitori assegno normale assegno di carovita assegno normale assegno di carovita assegno normale assegno di carovita Avventizi, compartecipanti | individuali e collettivi, salariati fissi e categorie affini ì.— 1.45 0.80 / Impiegati 6,— 5v—■ 7.— 5,— 4.— 5.—- II. CONTRIBUTI (a càrico del datore di lavoro) Categorie Aliquote Avventizi, compartecipanti individuali e col- lettivi, salariati fissi e categorie affini Lire 1.50 per giornata di lavoro Impiegati 20% sulla retribuzione lorda TABELLA ,,C“ Assegni familiari normali, e di carovita e relativi contributi per il Commercio I. ASSEGNI MENSILI (Ragguagliabili a giornata, a settimana o a quindicina, secondo il rapporto di 1 : 24. di 1 : 4 e di 1 : 2 rispettivamente. Qualora il contratto di lavoro sia di durata inferiore al mese, non si dovranno corrispondere assegni di importo eccedente quelli previsti per l’assegno mensile, per quello quindicinale o per quello settimanale. Ai turnisti e agli avventizi saranno corrisposti tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di effettiva presenza al lavoro, senza però superare, per ciascun mese, 1’ importo dell’assegno mensile). II. CATEGORIA per ogni figlio a carico per la moglie per ciascuno dei genitori assegno normale assegno di carovita assegno normale assegno di carovita assegno normale assegno di ■ carovita Operai 120,— 108.— 120.— 60,— 120.— Impiegati 144,— 120.— 156,— 120,— 84.— 120.— II. CONTRIBUTI (a carico del datore di lavoro) Misura: 14.80% sulla retribuzione lorda. Assegni familiari normali e di carovita e relativi contributi per il credito, assicurazione e servizi tributari appaltati. I. ASSEGNI MENSILI DIPENDENTI per ogni figlio a carico per la moglie per ciascuno dei genitori assegno normale assegno di carovita assegno normale assegno di carovita assegno normale as* gno di carovita Funzionari, Impiegati e Commessi : 1) Istituti bancari di diritto pubblico (Banco di Sicilia, Banco di Napoli, Banca Nazionale dsl Lavoro) ' 2) Banche di interesse nazionale (Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano, Banco di Roma) 299,— 130,— 312,— 130,— 182,— 130,— 3) Banche di provincia, Banche popolari, Agenti di credito, Banchieri privati, Istituti finanziari, Casse rurali, a-grarie ed enti ausiliari -Agenti di cambio Commissionari di borsa 172.—- 130,— 195.— 130,— 117,— 130,— 4) Imprese assicuratrici . 5) Agenti e subagenti di assicurazione 6) Appaltatori imposte 7) Esattorie e ricevitorie Imposte dirette 158.— 130,— 182,— 130,— 117,- 130.— 8) Casse di risparmio, Monti di pietà di l.a categoria, Federazioni Nazionali delle Casse di Risparmio 299,— 130 — 312.— 130,— ! 82.— 130,— 9) Esattorie e ricevitorie, nonché Tesorerie amministrate da Casse di risparmio e da Monti di pietà di l.a categoria (eccettuati i prestatori d’opera, di cui al N. 7) 218.— 130,— 28fi.— 130.— 170.— 130 — DIPENDENTI per ogni figlio a carico per la moglie per ciascuno dei genitori assegno normale assegno di carovita. assegno normale assegno di. carovita assegno normale assegno di carovita 10) Monti di pietà di 2. a cat., esattorie e ricevitorie nonché tesorerie amministrate degli stes- 172,— 130,— 195,— 130,— . 117.— 130,— Operai, Guardie notturne e personale di fatica : a) Di istituti bancari di diritto pubblico ..... Banche d’interesse nazionale, Casse di Risparmio, Monti di pietà di l.a categoria, Federazioni regionali della Cassa , di risparmio e simili istituti • 126,— 130,— 130.— 130.— / 78,— 130,— b) di altre categorie 104,— 130.— 130,— 130,— 78.— 130,— II. CONTRIBUTI (a carico delle aziende) 1) Istituti bancari di diritto pubblico: a) Banco di Sicilia—• Banco di Napoli — Banca Nazionale del Lavoro.. 38,50% b) Monte dei Paschi di Siena — Istituto di San Paolo di Torino — Banca Nazionale di Albania .................................................... 32.—■ % 2) Banche d’interesse nazionale ................................................ 29.50% 3) Banche provinciali............................................................ 22.50% 4) Imprese assicurative ......................................................... 20.40% 5) Agenti e sub-agenti di assicurazione...................................... 23.40% 6) Appaltatori d imposte di consumo ............................................. 25.30% 7) Esattorie e ricevitorie imposte dirette ...................................... 21.30% 8) Casse di risparmio .......................................................... 39.50% 9) Esattorie e ricevitorie, nonché tesorerie animi lustrate da Casse di risparmio 28.— % 10) Monti di pietà (agenzie di pegno) .......................................... 22.50% TABELLA „E“ Assegni familiari normali e di carovita e relativi contributi per le professioni T. ASSEGNI MENSILI (Ragguagliabili a giornata, a settimana o a quindicina, secondo il rapporto di 1 : 24, di 1:4 e di 1:2, rispettivamente. Qualora il contratto di lavoro sia di durata inferiore al mese, non si dovranno corrispondere assegni d’ importo eccedente quelli previsti per l’assegno mensile, per quello quindicinale o per quello settimanale) Sulla retribuzinne lorda CATEGORIA per ogni figlio a carico per la moglie per ciascuno pei genitori assegno assegno di assegno assegna di assegno assegno di normale carovita normale carovita normale carovita Operai 96— 120,— 108,— 120,— 60,— 120.—- _ Impiegati 144,— 120,— . 156.— 120.— 84— 120— II. CONTRIBUTI (A carico del datore di lavoro) Misura : 14 80% sulla -retribuzione lorda. GOVERNO MILITARE ALLEATO 13 Corpo Ordine N. (58 MODIFICHE ALL’ORDINE GENERALE No. 20 — NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI Atteso che i’Ordine Generale No. 20, recante il titolo «Nuova Organizzazione delle professione., dd. 9.0 ottobre 1945, contiene, tra l’altro, la seguente disposizione (articolo X:V, parte I.a) : «latta eccezione di- quanto è previsto in quest’articolo, le disposizioni in esso contenute non potranno interpretarsi in modo da invalidare o modificare le norme contenute nell’Ordine Generale No. 13, relative ai procedimenti nelle singole professioni. Un Ordine di sospensione dall’esercizio d’una professione emesso dalla competente commissione d epurazione, priverà il rispettivo professionista, per la durata ifi esto prevista, del diritto di voto, del diritto di coprire una carica nell’ordine professionale, nonché quello di esercitare la professione». ' Atteso che, si rivela evidentemente, necessario e giusto che tale sospensione abbia a privare il professionista colpito del diritto di voto nelle elezioni dei membri dei rispettivi Consigli professionali, nonché di quello di partecipare a qualsivoglia riunione indetta dall’ordine professionale, cui egli appartiene: Io, ALFRED C. BOWMÀN, Colonnello J.A.G.D., Ufficiale Superiore per gli Affari Civili dispongo : ARTICOLO I Modifiche all’articolo XIV, parte I.a, dell'Ordine Generale No. 20 L’Ordine Generale No. 20, recante il titolo «Nuova Organizzazione delle professioni», dd. 20 ottobre 1945, viene modificato a seguito di di un’aggiunta all’articolo XIV, parte I.a, nel senso che «un ordine di sospensione dall’esercizio d’ima professione emesso dalla competente Commissione d’epurazione, priverà, per la durata in esso prevista, il professio- nista colpito del diritto di voto, nonché d’intervento a qualsiasi riunione indetta dal rispettivo ordine professionale, non escluse le assemblée generali degli iscritti, convocate per le elezioni del Consiglio dell’ordine professionale, in conformità all’Articolo IV dell’Ordine Generale su citato». ARTICOLO II « Entrata in vigore Il presente Ordine entrerà in vigore alla data, in cui sarà da me sottoscritto. Trieste, 11 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON, Colonnello, per ALFRED C. BOWMAN Colonnello J.A.G.D. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili GOVERNO MILITARE ALLEATO 13 Corpo Ordine N. 75 PAGAMENTO DI UNA GRATIFICA NATALIZIA AI PUBBLICI IMPIEGATI E PENSIONATI CONSIDERATO che è ritenuto desiderabile che una Gratifica Natalizia sia pagata ai pubblici impiegati e pensionati in quelle parti della Venezia Giulia amministrate dalle Forze Alleate (qui di seguito designate come «.Territorio»), Io, H. P. P. ROBERTSON, Colonnello O.B.E., facente funzione di Ufficiale Superiore per gli Affari Civili, dispongo : ARTICOLO I Concessione di una Gratifica Natalizia ai dipendenti pubblici 1. — Sarà corrisposta una gratifica natalizia, nella misura indicata nell’articolo li, a tutti gli impiegati pubblici prestanti servizio nel Territorio. A. — L espressione impiegati pubblici comprende tutti gli impiegati pubblici di ruolo ed avventizi, statali, parastatali, provinciali e comunali, personale insegnante o non, di scuole o Istituti di istruzione media ed impiegati degli altri enti o istituti pubblici. 3. — E’ escluso dal beneficiò della gratifica il personale di cui alla Sezione 2 che finisca della 13.a mensilità o di altra analoga gratificazione. Gli impiegati pubblici, ai quali uno speciale pagamento sia stato effettuato a titolo di gratifica o sussidio natalizio di fine d’anno riceveranno solamente la differenza tra la gratifica natalizia di cui al paragrafo 1 ed ogni precedente pagamento. % 4. — Per il personale' salariato statale di ruolo e non di ruolo la concessione della gratifica natalizia sostituisce la 53.ma settimana. 5. — Sono ammessi al godimento della gratifica i dipendenti statali che si trovano in servizio militare, ancorché prigionieri di guerra e internati, e personale in aspettativa per motivi di salute od in congedo straordinario per gli stessi motivi. ARTICOLO II Ammontare della Gratifica Natalizia per i dipendenti pubblici 1. — L’ammontare della gratifica natalìzia viene stabilito nella misura di liire 3.000.— lorde per il personale residente nei Comuni di Trieste ,Pola, e Gorizia, e nella misura di lire 2.500.— lorde per il personale residente negli altri Comuni del Territorio. 2. — Gli ammontari di cui al paragrafo 1 vanno corrisposti per intero al personale in servizio da sei mesi alla data del 31 dicembre 1945. Vanno corrisposti parzialmente, in ragione di un sesto per ogni mese di servizio prestato durante il semestre 1. luglio-31 dicembre 1945, computando per intero le frazioni di mese. ARTICOLO III Dipendenti pubblici esclusi dal beneficio dilla Gratifica 1. — E’ escluso dal beneficio della gratifica natalizia il personale colpito dalla riduzione o sospensione dello stipendio, o paga, o retribuzione. 2. — La gratifica natalizia non è da corrispondersi ad impiegati pubblici che sono stati definitivamente licenziati o sospesi, da una Commissione di epurazione stabilita in base all’Ordine Generale No. 7 dopo aver esaminato l’opposizione prodotta. Coloro che sono stati sospesi provvisoriamentente non riceveranno la gratifica fino a che ed a meno che una decisione finale sia emessa da tale Commissione di epurazione accettando l’opposizione al ficen lari, al 31 dicembre 1945, di pensioni statali ordinarie, dirette, di riverisibilità, comprese quelle privilegiate; assegni vitalizi, temporanei e rinnovabili, a carico dello Stato, del fondo pon- zi amento o sospensione provvisoria in conformità col predetto Ordine Generale. ARTICOLO IV Gratifica Natalizia ai pensionati 1. — E’ concessa una gratifica natalizia nella misura di lire 1.000.— lorde ai tito- lari, al 31 dicembre 1945, di: pensioni statali ordinarie, diretta di riversibilità, comprese quelle privilegiate; assegni vitalizi, temporanei e rinnovabili, a carivo dello Stato, del fondo pen sioni. delle Ferrovie dello Stato o dell’Amministrazione Ferroviaria. 2. — La gratifica di cui alla Sezione 1 di questo Articolo compete inoltre ai titolari, alla data del 31 dicembre 1945, delle pensioni a carico anche parziale degli istituti di Previdenza amministrati dalla Cassa Depositi e Prestiti. • 3. — La medesima gratifica non spetta ai pensionati che prestano opera retribuita alle dipendenze dello Stato o di altri enti pubblici in relazione alla quale compete la loro gratifica di cui all’Articolo I. 4. — Ai titolari di più pensioni spetta una sola gratifica. ARTICOLO V Imputazione della spesa derivante dal pagamento della Gratifica Natalizia La gratifica natalizia fa carico ai capitoli di bilancio che si riferiscono a stipendi e salari. Trieste, 22 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON Colonnello, O.B.E. f.f. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili Ordine N. 76 ' AUTORIZZAZIONE ALLA CHIESA DI S. MARIA MAGGIORE IN TRIESTE AD ACCETTARE UN LEGATO ATTESO che la Chiesa di S. Maria Maggore in Trieste ha inoltrato domanda tendente ad ottenere l’autorizzazione ad accettare un legate disposto a favore di detta Chiesa, con testamento olografo, dalla defunta Lucia ved. Pela: co, nata Bussi, il cui testamento è-stato debitamente pubblicato in data 8 aprile 1943, No. rog. 9065 del Notaio Bruno Saudrin di Trieste ; ATTESO che la summenzionata domanda ha avido i'apprdvazicne del Presidente di Zona di Trieste ; e Ritenuto non sussistere alcun motivo contro l’accoglimento della domanda stessa : Io, H. P. P. ROBERTSON, Colonnello O.B.E., facente funzione di Ufficiale Superiore per gli Affari Civili, dispongo : 1. — La Chiesa di S. Maria Maggiore in Trieste è autorizzata ad accettare il legato disposto a favore di detta Chiesa, con testamento olografo, dalla defunta Lucia ved Polacco, nata Bussi, testamento pubblicato in data 8 aprile 1943, No. 9065 del Notaio Bruno Sandrin di Trieste, e ciò in conformità e con l’osservanza di tutte le disposizioni contenute nel testamento stesso. 2. — Quest’Ordine entrerà in vigore alla data in cui sarà da me firmato. Trieste, 23 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON, Colonnello, O-B.E. f.f. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili GOVERNO MILITARE ALLEATO 13 Corpo Ordine N. 77 AUTORIZZAZIONE AD ACCETTARE UNA DONAZIONE A FAVORE DELLA CHIESA CATTOLICA ROMANA DI S. NICOLO’ DI ARIS ATTESO che il Parroco di Aris ha inoltrato domanda di autorizzazione ad accettare, nella sua qualità di legale rappresentante della Chiesa cattolica romana di S. Nicolò di Aris, la donazione di un appezzamento di terreno, fatta dal Comune di Monfalcone con atto di donazione dd. 6 settembre 1943, No. rog. 278 del Notaio Manzin Domenico di Monfalcone; ATTESO che la su accennata domanda ha avuto l'approvazione scritta del Presidente della Zona di Trieste; e Ritenuto che non sussiste alcun motivo per respingere • la domanda: Io, H. P. P. ROBERTSON, Colonnello tacente funzione di Ufficiale Su- periore per gli Affari Civili, dispongo : 1. — Il Parroco di Aris, nella sua qualità di legale rappresentante della Chiesa cattolica romana di S. Nicolò di Aris, viene autorizzato ad accettare, per conto della Chiesa stessa, la donazione d’un appezzamento di terreno fatta dal Comune di Monfaleone con atto di donazione dd. 6 settembre 1943, No. 278 del Notaio Manzini Domenico di Monfaleone. e ciò in conformità alle disposizioni contenute in tale atto. 2. — Quest’Ordine entrerà in vigore alla data, in cui sarà dà me firmato. Trieste, 23 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON, Colonnello, O-B.E. f.f. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili GOVERNO MILITARE ALLEATO 13 Corpo Ordine Amministrativo N. 28 NOMINA DEL DOTT. GIORGIO ROBBA AD ISPETTORE DERMOSIPILOGRAPO Si dispone quanto segue : 1. — Il dott. GIORGIO ROBBA residente a Trieste, in via Carducci 29, viene temporaneamente nominato Ispettore dermosìfilografo entro quella parte della Venezia Giulia che è amministrata dalle Forze Alleate. Sotto la vigilanza ed il controllo del Governo Militare Alleato, gli spetteranno tutte le attribuzioni e i compiti previsti per gli- ispettori dermosilografi dalle leggi in v igore alla data dell’8 settembre 1943. 2. — Per le sue prestazioni gli. verrà corisposto lo stipendio mensile di 5000 lire (cinquemila) , con le indennità e le aggiunte previste dalle leggi vigenti in favore dei pubblici funzionari. Quest’Ordine avrà effetto dalla data in cui sarà da me firmato. Trieste, 25 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON, Colonnello, O-B.E. f.f. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili Ordine Amministrativo N. 29 NOMINA DI GIORGIO KRECIC A PRIMO SEGRETARIO, CAPO DELLA SEZIONE AMMINISTRATIVA, E DI AMELIO GOYA A CAPO DELLA SEZIONE STATISTICA DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE PER L’AGRICOLTURA ATTESO che, coll’Ordine No. 38, dd. 12 novembre 1915, è stata disposta la nomina dei capi delle Sezioni Amministrativa e Statistica dellTspeilocate Territoriale per l’Agricol-tura, con giurisdizione su quella parte della, Venezia Giulia che è amministrata dalle Eorze Alleate : Io, H. P. P. ROBERTSON, Colonnello O.B.E., facente funzione di Ufficiale Superiore per gli Affari Civili, dispongo : 1. — GIORGIO KRECIC è temporaneamente nominato Primo Segretario, Capo delia Sezione Amministrativa dell’Ispettorato Territoriale per l'Agricoltura, con effetto dal 1° set. tembre-1945, ed è parificato ad un funzionario dello Stato di grado nono, gruppo B. 2. — AMELIO GOYA è temporaneamente nominato Capo della Sezione Statistica dell’Ispettorato Territoriale per l’Agricoltura, con effetto dal 1° gennaio 1946, ed è parificato ad un funzionario dello Stato di grado ottavo, gruppo A.. 3. — Sotto la vigilanza ed il controllo del Governo Militare Alleato, 1 due neonominati adempiranno a compiti demandati ai loro Uffici dalle disposizioni contenute nell’Ordine No. 38, dd. 12 novembre 1945. Il presente Ordine avrà effetto dalla data in cui sarà da me firmato. Trieste, 25 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON, Colonnello, O.B.E. f.f. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili GOVERNO MILITARE ALLEATO 13 Corpo Ordine Amministrativo N. 80 NOMINA TEMPORANEA DI EUGENIO MARCO PAULUCCI A VICE-PRETORE ONORARIO PER IL MANDAMENTO DI TRIESTE Io, PI. P. P. ROBERTSON, Colonnello, O.B.E., f.f. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili in quelle parti della Venezia Giulia che sono amministrate dal Governo Militare Alleato, dispongo : EUGENIO MARCO PAULUCCI è temporaneamente nominato Vice-pretore onorario di Trieste e disimpegnerà tale funzione fino a nuova disposizione da parte del Governo Militare Alleato. Quest’Ordine avrà effetto dalla data in cui sarà da me firmato Trieste, 27 febbraio 1946. H. P. P. ROBERTSON, Colonnello, O.B.E. f.f. Ufficiale Superiore per gli Affari Civili PARTE il ZONA DI TRIESTE Ordine di Zona N. 86 B ULTERIORI RESTRIZIONI NELL’USO DELLA CORRENTE ELETTRICA PER LA ZONA DI TRIESTE Visto il perdurare della scarsità di corrente elettrica, si è ritenuto necessario limitarne maggiormente il consumo. In conseguenza l’Ordine di Zona No. 36 tiene così modificato: a) Le disposizioni dell’Àrt. 1, Sez. 2 (c) dell’Ordine di Zona No. 30, vengono estese ai panificatori, elle sono quindi esenti dalle restrizioni’di cui alla Sez. 1 del succitato Ordine. b) La zona di Trieste sarà divisa in due settori. Nel primo di questi l’erogazione di corrente elettrica verrà interrotta dalle 8 alle 11 tutti i giorni feriali e nel secondo dalle 13.15 alle 16.15. La domenica in ambedue i settori, la corrente verrà interrotta. dalle 13.15 alle 15.15. e) La corrente verrà interrotta all’origine, sabato e domenica esclusi, dalle 17 alle 21 per un giorno alla settimana, di volta in volta in settori diversi, di modo che alla fine della settimana l’intera Zona avrà subito tale interruzione. Nel settore in cui arvà luogo l’interruzione, presteranno servizio speciali contingenti di polizia. •d) La grande industria che riceve l’energia elettrica, direttamente dalla SELVEG invece che dall’ACEGAT sarà soggetta a restrizioni equivalenti alla sospensione dell’energia per un’intera giornata lavorativa alla settimana. Nella maggior parte dei casi ciò avverrà mediante l’interruzione dell'energia all’origine; in alcuni casi però verranno adottate misure diverse. La SELVEG fornirà alle industrie interessate i dettagli necessari. e) Tutti i negozi, gli uffici, le imprese commerciali ed industriali e le officine che di pendono per la fornitura di energia daH’ACEGAT, dovranno sospendere l’uso dell’energia elettrica alle 17 di ogni giorno. Questa misura non avrà luogo con l’interruzione all’origine, ma dovrà venire adottata dall’utente stesso. Gli organi di polizia hanno ricevuto l’ordine di far rispettare col massimo rigore tale prescrizione. f) E Ordine di Zona No.. 36 rimane in effetto salvo quanto viene con il presente modificato. Trieste, 31 gennaio 1946. FRANCIS JOHN ARMSTRONG Ten. Gol. Commissario di Zona Trieste GOVERNO MILITARE ALLEATO ZONA DI TRIESTE Ordine di Zona N. 41 IL COMMISSARIO SPECIALE VIENE AUTORIZZATO AD INDIRE LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO DELLA COMUNITÀ’ EBRAICA \ ISTO che con 1 Ordine di Zona No. 3 è stata nominata un’amministrazione speciale per la Comunità Ebraica, e "VISTO che si considera necessario ricostituire il normale organo amministrativo per la Comunità Ebraica, Io, J. C. SMUTS, Ten. Col.., Commissario di Zona, Trieste, ordino : 1. — Il Commissario Speciale nominato con l'Ordine di Zona No. 3 è con il presente autorizzato ad indire le elezioni come previsto dal E. D. N.o 1561 del 19 novembre 1931 e dal E. D. No. 1731 del 30 ottobre 1930. 2. — L’amministrazicne speciale nominata con l’Ordine- di Zona No. 3 continuerà le sue funzioni fino a che il normale organo amministrativo sia stato eletto. L’organo così eletto assumerà tutte le funzioni e le responsabilità contemplate dai succitati decreti, salvo quanto modificato dal Governo Militare Alleate. In tale data le disposizioni dell’Ordine di Zona No. 3 cesseranno di avere effetto. 3. — Il presente Ordine entrerà in vigore alla data in cui sarà da me firmato. Lata : 19 febbraio 1946. J. C. SMUSTS Ten. Col. Commissario di Zona Trieste ZONA DI GORIZIA g o v e R N.o Militare alleato ZONA DI GOKIZ I- A Ordine di Zona N. 40 NOMINA DEL DOTT. RUGGERO GOSETTI A INTENDENTE DI FINANZA PER LA ZONA DI GORIZIA Si ordina quanto segue : 1. — Il doti. RUGGERO GOSETTI è con ciò temporaneamente nominato Intendente ■di Finanza della Zona di Gorizia con tutti i poteri e soggetto a tutti i doveri che impone tale compito, secondo la legge in vigore l’8 settembre 1943 per servire come funzionario del Servizio Civile di VI grado. Data: 18 settembre. 1945. J. C. SMUTS Ten. Col. Commissario di Zona GOVERNO MILITARE ALLEATO ZONA DI GORIZIA Ordine di Zona N. 42 NOMINA DEL PROF. PIERO MARIN A DIRETTORE DELL’OSPEDALE CiyiLE DI GORIZIA Con ciò si ordina quanto seguo : II prof. PIERO MARIN è con- ciò nominato Direttore dell’Ospedale Civile di Gcrizia, e Vice-Direttore il prof. CESARE BELLAVITIS, con tutti i poteri e tutti i doveri applicabili ad un DirettoTe di un Ospedale Civile secondo la legge esistente all ’8 settembre 1943. Data: l'ottobre 1945. K. L. SHIRK, Maggiore A. U. S. Commissario di Zona GOVERNO MILITARE ALLEATO ZONA Di' GORIZIA Ordine di Zona N. 62 NOMINE DEI MEMBRI PER IL COMITATO DISTRETTUALE, DISTRETTO No. 6 DATO che il Distretto No. 6 fu costituito in virtù deH’Ordine di Zona No. 21 in data 18 agosto 1945 e composto dei Comuni di Gradisca, Sàgradp, Romans, Mariano e Farra, Perciò ora io JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P., facente funzioni Governatore di Zona in virtù dei poteri' conferitimi, ordino : 1. — Che le seguenti persone siano e con questo Ordine sono nominate membri del Comitato Distrettuale per il Distretto No. 6: Presidente: ANTONIO MELINZ — Gradisca Membri : ANGELO GLESSI — Gradisca ANTONIO BRUMAI — Sagrado FRANCESCO MONTANARI -— Romana d’Isonzo ARTURO PIN — Farra d’Isonzo SIGISMONDO ARAGNI — Farra d’Isonzo ANTONIO PIAN — Romans d’Isonze ELIO TOMAI1 — Mariano del Friuli — ANTONIO COLAVECCHIO — Sagrado. SS. — Questo Ordine sarà effettivo dal 5 dicembre 1945. Dato a Gorizia il 21 gennaio 1946. JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P. Commissario di Zona GOVERNO MILITARE ALLEATO ZONA DI GORIZIA Ordine di Zona N. 63 NOMINE AI POSTI YACANTI DEL COMITATO DISTRETTUALE DI CORMONS Dato che il Comitato Distrettuale di Cormons, nominato Distretto No. 4 B, è stato costituito con l’Ordine di Zona No. 45 in data 10 ottobre 1945 e Dato che due posti erano stati lasciati vacanti all’atto della costituzione del Comitato Distrettuale medesimo, Io, JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P., facente funzione di Governatore di Zona in • virtù dei poteri conferitimi dalle disposizioni dell’Ordine Generale 11 ordino : 1. — Glie i due posti vacanti sopramenzionati vengano coperti dalle persone in se gnito nominate : SISTO MIAN — Cormons MARCO ZORZUT — Cormons Ordine di NOMINA AL CONSIGLIO Dato che ALFONSO NADALE tra 10 ottobre 1945, quale membro del Consiglio venire sostituito, Iti, JAMES E. LONG, Maggiore Zona, in virtù dei poteri conferitimi, oid 1. — Che Alfonso Nadale sia con membro del Consiglio Comunale di Cormons. i4. — Che t baldo Nadale sia con Comunale di Cormons. Dato a Gorizia il '21 gennaio 1946. Zona N, 64 COMUNALE DI CORMONS nominato coll'Ordine di Zona No. 45 in data Comunale di Cormons e poiché egli desidera di C.MiP., Tacente funzioni di Governatore di ino: questo Ordine dimesso dalla • sua carica di questo Ordine nominato membro del IConsiglio JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P. Commissario di Zona GOVERNO MILITARE ALLEATO ZONA DI GORIZIA Ordine di Zona N. 65 NOMINA DEI MEMBRI DEL COMITATO DISTRETTUALE DI CAPRIYA, DENOMINATO DISTRETTO No. 4 C DATO che coll'Ordine di Zona No. 34 in data 13 settembre 1945 il Comitato Distret.. t naie di Capri va denominato Distretto No. 4 C, è stato costituito e si desidera ora che vengano fatte nomine in sostituzione, perciò Io, JAMES E. LONG Maggiore C.M.P ,.Commissario di Zona in virtù dei poteri conferitimi ordino : 1. — Che Luigi Marega e Cesare Pin, ambedue da Mossa'; siano dimessi dalla carica di membri del Comitato Distrettuale di Capriva. 2. — Che Adalfo Blanch e Domenico Zorzenon, ambedue da Mossa, siano nominati membri del Comitato Distrettuale di Capriva. Ordine di Zona N. 66 NOMINE DI MEMBRI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CAPRIYA DI CORMONS Dato che Virgilio Razza era nominato coll’Ordine di Zona No. 35 del 13 settembre 1945 quale membro del Consiglio Comunale di ('apriva di Cormons e che ora desidera dimettersi da tale carica, perciò Io, JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P., Commissario di Zona in virtù dei poteri conferitimi, ordino: 1. — Che Virgilio Razza sia dimesso dalla sua carica di membro del Consiglio Comunale di Capriva di Ccrmons. 2. — Che Orlando Visintin sia nominato membro del Consiglio Comunale dì Capriva di Cormons. Dato a Gorizia il 21 gennaio 1946. JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P. Commissario di Zona GOVERNO MILITARE ALLEATO ZONA DI GORIZIA Ordine di Zona N. 67 NOMINA DI UN COMITATO PER GLI ALLOGGI PER IL COMUNE DI CORMONS Con riferimento ai poteri conferitimi in virtù dell'Ordine Generale No. 10, lo, JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P., Commissario di Zona ordino : 1. — Che un Comitato per gli alloggi sia nominato nelle seguenti persone: . Presidente : Don. EGONE BRELICH Membri : FERDINANDO AVJAN DOLORES SCROSOPPI FEDERICO MARINI SILVIO NADALE 2. — Le nomine soprammenzionate sono effettive dal 17 novembre 1945. JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P. Commissario di Zona Ordine di Zona N. 68 NORME RESTRITTIVE PER L’USO DELL’ENERGIA ELETTRICA NELLA ZONA DI GORIZIA Considerate che la illimitata richiesta complessiva di corrente elettrica nella Zona di Gorizia, supera la disponibilità e considerato, inoltre, la necessità di provvedere al consumo di corrente allo scopo di garantire i servizi più urgenti Io, JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P., Commissario di Zona per la Zona di Gorizia, con ciò ordino : ARTICOLO I SEZIONE 1. — I negozi, gli uffici e le aziende commerciali non faranno uso di energia elettrica tra le ore 17 e le ore 8 per scopi commerciali, salvo guanto disposto in seguito. SEZIONE 2. — I sotto elencati esercizi potranno far uso di energia elettrica dopo le ore 17, fino all’ora stabilita, purché il loro consumo sia ridotto del 33 1/3% rispetto al normale : a) barbieri, parrucchieri fino alle ore 18; b) bar e mescite di vini fino alle 22.30; c) alberghi, cinema e teatri fino alle ore 21. SEZIONE 3. — Gli ambulatori medici e le farmacie saranno esenti da quanto è disposto nella Sezione l.a. SEZIONE 4. — L’energia elettrica non dovrà essere mai usata per scritte e segnali luminosi o per l’illuminazione delle vetrine. ARTICOLO II SEZIONE I. — A partire dal 4 febbraio 1946 nonché in ogni lunedì successivo nessun consumo eli energia elettrica sarà consentito nella zona di Gorizia per uso pubblico, commerciale, privato o di qualsiasi altra specie tra le ore 17 e le 21 ad eccezione di quanto è disposto nella Sezione 2.a del presente articolo. SEZIONE 2. — Gli Ospedali, gli ambulatori medici, i posti di Polizia, gli uffici ed i Comandi militari ed ogni altro stabilimento,, istituto 0 persona privata potranno, semprechè nell’interesse della salute e della sicurezza pubblica, ottenere l’esonero da quanto disposto nella Sezione l.a del presente articolo con una autorizzazione scritta del Commissario di Zona. SEZIONE 3. — In base a quanto disposto nella Sezione l.a del presente articolo la corrente elettrica non sarà tolta. La responsabilità di attenersi alle norme contenute nella Sezione l.a sarà individuale e la Polizia ne controllerà l’osservanza con mezzi che riterrà opportuni. Il Commissario di Zona si riserva il diritto di modificare o cambiare le norme di questo Ordine con un avviso pubblicato sui giornali. AETICOLO IV Chiunque contravvenga a qualsiasi disposizione di questo Ordine sarà, se riconosciuto colpevole da un Tribunale Militare Alleato, condannato ad una pena pecuniaria o detentiva o ad entrambe o in luogo oppure in aggiunta delle predette sanzioni il Tribunale potrà ordinare la confisca delle suppellettili elettriche usate oppure la sospensione della fornitura di energia o di entrambe le cose. AETICOLO V Questo Ordine entrerà in vigore alle ore 1 del 29 gennaio 1946. JAMES E. LONG, Maggiore C.M.P. Commissario di Zona ZONA DI POLA Ordine Amministrativo di Zona N. 29 NOMINA DI LUIGI RUSICH A MEMBRO DELLA COMMISSIONE PER LE LICENZE COMMERCIALI Io, Tenente Colonnello, E. 8. ORPWOOD, del Reggimento Reale di Berkshire, Com missario della Zona di Fola, con questo mezzo NOMINO LUIGI RUSICH quale membro della Commissione per le licenze commerciali, in sostituzione di Riccardo Baucer, dimissionario. Datato: 21 febbraio 1946. E. S. ORPWOOD - Lt. Col. Commissario di Zona Pola GOVERNO MILITARE ALLEATO ZONA DI POLA Ordine Amministrativo di Zona N. 30 NOMINA DEL DOTT. OSCAR FLAX A PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI EPURAZIONE PER LE PROFESSIONI ED ARTI, POLA Io, Tenente Colonnello, E. S. ORPWOOD, del Reggimento Reale di Berkshire, Commissario della ¡Zona di Pola, con questo mezzo NOMINO Dott. OSCAR FLAX qìiale Presidente della Commissione di Epurazione per le Professioni ed Arti, in sostituzione dellTng. Antonio Malusa, dimissionario della sopra menzionata Commissione. / PARTE I 11 SEZIONE CIVILE - INSERZIONI ZONA DI TRIESTE ORDINANZA Di CONYOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DEI RAGIONIERI DEL COLLEGIO DI TRIESTE IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE Visto l'Ordine Generale No. ‘20 del Governo Militare Alleato in data 20 ottobre 1945, Visto che, pertanto, a norma dell’art. IV, parte l.a, del menzionato Ordine Generale, il Consiglio del Collegio dei Ragionieri debba essere composto di cinque membri; ordina che l'Assemblea Generale degli iscritti all’albo professionale dei Ragionieri di Trieste, per la prima elezione dei cinque componenti il Consiglio del Collegio dei Ragionieri di Trieste, secondo le norme dettate dal citato Ordine Generale No. 20, abbia luogo rispettivamente nel giorno 4 aprile 1946, ore 16, in prima convocazione, e, se del caso, nel giorno 11 aprile 1946, ore 16, in seconda convocazione, in una sala della locale Camera di Commercio e designa il signor Rag. UGO ABBONDANNO a presiedere detta assemblea. La presente ordinanza sarà pubblicata, a cura dei richiedenti, per due volte nel giornale «La Voce libera» di Trieste ed una volta nella. Gazzetta Ufficiale del Governo Militare Alleato, e ciò almeno 15 giorni prima della data della prima convocazione. Trieste, il 22 febbraio 1946. Il Presidente del Tribunale (firma illeggibile) TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE URANIA AUTOTRASPORTI — Società a respons. lim. in Trieste AVVISO Si rende noto che con atto dd. Trieste 20/12/1945 No. 20080/3287 Atti Notaio Spadon debitamente registrato si è costituita con sede a Trieste, via Rossini 10, la società «URANIA AUTOTRASPORTI» - società a responsabilità limitata col capitale di L. 50.000.— interamente versato ed ha per oggetto autotrasporti per conto proprio & di terzi, il deposito nei propri locali di merci in transito, la rappresentanza commerciale, ed attività affini. La società dura fino al 31 dicembre 1956. L’amministratore unico con firma e rappresentanza indipendente è il signor Cosich Pietro Simeone fu Simeone . La società segue le norme di legge come nell’atto depositato presso la Cancelleria del Tribunale di Trieste (Registro delle Imprese) ed approvato con Decreto del Tribunale stesso dd, 12 gennaio 1946 No, 39/46 C. No. 1074/45 R. R. No. 123 Cron. Trieste, li 15 febbraio 1946. Dott. Giovanni Spadon — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 21/2/1946 inscritto al No. 17559 del Registro d’ordine, annotato al No. 1708 del Registro delle Società. Il Il Cancelliere: Giardino Con mio rogito 14 gennaio 1946 venne costituita la «Drag. Pavlovič» società a r. 1. in Trieste, col capitale di L. 80.000.—. Soci: Carlo Pavlovič L. 50.000 Paola Maisatz Pavlovič L. 30.000.—. Durata : cinque anni prorogabili. Oggetto: industria e commercio legnami, rappresentanze, importazioni ed esportazioni. Amministratore : Carlo Pavlovič. Dott. Giovanni Dandri — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 1/3/1946 inscritto al No. 17585 del Registro d’ordine, annotato al No. 1714 del Registro delle Società. Il Cancelliere: Giardino TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE «LAVARAZIONE BITUMI» Società a responsabilità limitata - Trieste Costituzione di Società Con atto 21 gennaio 1946, mio rogito, registrato ed omologato, venne costituita la società «Lavorazione . Bitumi» - Soc. a responsabilità limitata in Trieste, col capitale di Lire 100.000.—. La durata è di anni 5, rinnovabili. Oggetto della società è la fabbricazione di bitumi, di emulsioni e leganti stradali. Amministratori sono Guglielmo Canarutto e Giovanni Mattiroli. Il tutto come e meglio risulta dal citato rogito. Trieste, 19 febbraio 1946. Dott. Carlo Artico — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 20/2/1946 inscritto al No. 17554 del Registro d’ordine, annotato al No. 1706 del Registro delle Società. Il Cancelliere: Giardino TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE Costituzione società Con atto 15 febbraio 1946 venne costituita fra i signori Ugo e Vittorio Berteli la «DITTA F.LLI UGO E VITTORIO BERTOLI, Società in nome collettivo» in Trieste, via Venula 7, capitale Lire 50.000.— e durata anni dieci. Oggetto: trasformazione a freddo spiriti preparazione profumerie alcooliche. Amministratori i soci anche disgiuntamente. Dott. Ezio Galante — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 25/2/1946 inscritto al No. 17569 del Registro d'ordine, annotato al No. 1709 del Registro delle Società. Il Il Cancelliere: Giardino Con atto dd. Gorizia 4/X/1945 No. 2405 reg. a Gorizia ll/X/1945 No. 83 modificato con atto dd. Gorizia 12/XII/1945 No. 2442 reg. Gorizia 14/XII/1945 No. 153, di cui prov- vedimento dd. Trieste 27/X1I/1945 No. 2880 Cron. è costituita la «Zadruga vojnih oškodovancev, zadruga z omejeno zavezo v Trstu» - «Cooperativa ira danneggiati di guerra soc. eoop. a resp. limitata, con sede in Trieste». Durata: 5. anni. Scopo: riparazione danni subiti dai soci durante l’ultima guerra. Capitale sociale consta di quote di Lire 100. —. Per la Cooperativa firmano il Presidente o il Vicepresidente ed il segretario, e in assenza di questi un membro del Consiglio di amministrazione. Il Consiglio d’amministrazione è composto come segue : Kovačič Stanislav fu Michele - Presidente, Štrukelj Giuseppe fu Valentino - Vicepresidente, Stok Ing. Giovanni fu Giovanni - Segretario, Fornazarič Dott. Slavko di Antonio - Vicesegretario, Jeric-Geri Aw. Massimiliano - Cassiere, Rjavec Giovanni fu Giuseppe - .Vicecassiere, Malalan Enrico fu Gio-vanni-Maria, Grgic Andrea fu Andrea, Makuc Giulio fu Antonio, Faganel Stanislav fu Francesco e Sirk Giovanni fu Antonio - Consiglieri. Gorizia, li 5 gennaio 1946. Per estratto conforme f.to Dott. Luigi Marega — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 25/2/1946 inscritto al No. 17571 del Registro d’ordine, annotato al No. 1710 del Registro delle Società. Il Cancelliere : Giardino TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE AVVISO Si rende noto che come da atto No. 20472/3323 atti not. Spadon dd. Trieste 12/2/1946, debitamente registrato, che il socio Augusto Schàfer fu Lodovico è recesso dalla ditta in nome collettivo — FRITZ EGEL — corrente in Trieste ed è cessato il suo diritto di firma e rappresentanza, ed in suo luogo è subentrato il Signor Amerigo Ghersina di Leopoldo quale socio in nome collettivo con firma e rappresentanza indipendente. Trieste, li 15 febbraio 1946. Dott. Giovanni Spadon — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 21/2/1946 inscritto al No. 175557 del Registro d’ordine, annotato al No. Rg A XI 182 del Registro delle Società. Il Cancelliere : Giardino TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE Conferimento di procura Si rende noto l’atto 20 novembre 1945 No. Rep 30043 notaio Noziglia in Genova, col quale la Società a responsabilità limitata Benedetto Noberasco & C. con sede legale in Torino ed amministrativa in Genova nomina procuratore generale della Filiale di Trieste il socio Tindel Nathan di Moisè, coi poteri specificati nell’atto, stesso. Dott. Ezio Galante — Notaio Depositato nella Cancelleria Civile del Tribunale di Trieste li 20/2/1946 inscritto al No. 1752 del Registro d’ordine. Il Cancelliere: Giardino S A V ¥ I. S O ' ^ Si rende noto che coll’istrumento 28 gennaio 1946 Num„ 20031 di rep. a rogiti dei Notaro di Venezia Candiani Dr Antonio, ivi registrato il 29 stesso mese al Num. 2942 voi. 233 pubbl. la SOCIETÀ’ OFFICINE MECCANICHE METLICOVITZ S. A. - O.M.S.A. anonima sedente in Trieste col capitale versato di L. 2.200.000.— a mezzo del suo Consigliere Delegato, nominò procuratore il sig. Ing. IVANOE FONTANESI fu Dante, domiciliato a Trieste, con tutte le facoltà specificate nel mandato stesso, copia autentica del quale è stata depositata nella Cancelleria del Tribunale Trieste. Venezia, li 20 febbraio 1946. Dott. Antonio Candiani — Notaio Depositato nella Cancelleria Civile del Tribunale di Trieste li 8/2/1946 inscritto al No. 1748 del Registro d’ordine, . Il Cancelliere: Giardino TRIBUNALE CITILE E PENALE DI TRIESTE* «SOCIETÀ’ A RESPONSABILITÀ’ LIMITATA BENEDETTO NOBERASCO & C.» Sede legale a Torino amministrata a Genova Capitale sociale Lire 800.000.— Con verbale in data 8 novembre 1945 depositato nei rogiti del sottoscritto dottor AUGUSTO NOZIGLIA regio notaro in Genova il 15 novembre stesso, registrato, il consiglio di amministrazione della prefata società 1) ha deliberato di provvedere alla immediata apertura di una filiale a Trieste; 2) ha provveduto alla nomina del socio signor Nathan Tindel a dirigente la detta filiale di Trieste. Ha nominato il signor rag. Gilberto Bonaveri a direttore commerciale amministrativo della società. 3) Ha dato mandato al presidente, signor Pier Luigi Noberasco di Benedetto, di stabilire a mezzo di procure notarili, gli incarichi e le mansioni da attribuirsi ai predetti signori, nonché i limiti delle facoltà concesse ad ognuno di essi. Estratto conforme Genova, 26 novembre 1945. Dott. Augusto Noziglia — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Treste li 20/2/1946 inscritto al No. 17551 del Registro d’ordine, annotato al No. 1705 del Registro delle Società. Il Cancelliere : Giardino TRIBUNALE CITILE E PENALE DI TRIESTE Istituzione Succursale li e n d e s i noto: deliberato 28 gennaio 1946 Consiglio Amministrazione «Società Anonima Conceria Pellami e Affini» (SACT’A), Milano, portante istituzione succursale in Trieste - Punto Franco - gestita con poteri ordinaria amministrazione dal Consigliere Egone Fischi di Maurizio. Dott. Giuseppe Artico — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 26/2/1946 inseritto al No. 17515 del Registro d’órdine, annotato al No. 1713 del Registro delle Società. Il Cancelliere : Giardino Rendesi nota assemblea straordinaria rogito sottoscritto 4 gennaio 1946, omologato 6 febbraio 1946, della «ANTICHE DITTE RIUNITE INDUSTRIE ADRIATICHE (A.D.R.I.A.) STABILIMENTO INDUSTRIALE - FABBRICA SAPONI» Società per azioni, portante approvazione nuovo testo Statuto e nomina dott. Andrea Pollitzer fu Alfredo ad amministratore unico, cui spetta rappresentanza sociale. Dott. Carlo Artico — Notaio Depositato Cancelleria Tribunale Civile Trieste 16/2/1946 inscritto No. 17535 Registro d’ordine, annotato No. 943 Registro Società. Il Cancelliere: Giardino •TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE «CALZALERIA FIORENTINA» - Società a responsabilità limitata Trieste - Capitale sociale lire 50.000,— Estratto del bilancio al 31/12/1945 : Passività ........................................Lire 184.237.75 Attività............................................» 1471,574'. 25 Perdita gestione..................................Lire 36.663.50 L’amministratore: Ostrowska Giuseppe Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 27/2/1946 inscritto al No. 17580 del Registro d’ordine, annotato al No. 1346 del Registro delle Società. i II Cancelliere: Giardino TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE C.I.N.A. COMPAGNIA INDUSTRIE NAVALI E ARMAMENTI Società per azioni, Capitale Lire 1.000.000.— con sede a Trieste Attivo Passivo Pareggio Presidente f.to: Pimpinelli Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 21/2/1946 inscritto al No. 17560 del Registro d’ordine, annotato al No. 1500 del Registro delle Società. Il Cancelliere: Giardino Lire 1.031.000,— » 1.031.000.— Approvazione bilancio e nomina Siren denoto che l’assemblea della Cassa Mutui Prestiti fra Impiegati dei C.R.D.A. - Cantiere S. Marco e Officina Ponti e Gru del 4 febbraio 1946 ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 1945 Lire 462.369.90 » 463.159.70 Perdita esercizio ..........................Lire 798.80 Dott. Bruno Sandrin — Notaio Depositato nella Cancelleria del Tribunale Civile di Trieste li 20/2/1946 inscritto al No. 17553 del Registro d'ordine, annotato al No. Cons. IX 67 del Registro delle Società. Il Cancelliere: Giardino TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE Revoca di mandato Si rende noto la revoca per dimissioni del mandato conferito il 6 febbraio 1939 dalla S. A. Prodotti Alimentari G. Arrigoni & Co. a Manlio Cappellate. Dott. Bruno Sandrin — Notaio Depositato nella Cancelleria Civile del Tribunale di Trieste li 26/2/1946 inscritto al No. 17577 del Registro d’ordine. Il Cancelliere : Giardino TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE Revoca dii mandato Si rende noto la revoca del mandato ad Alfredo Gelimi quale procuratore commerciale fatta dalla Francesco Parisi il 16 febbraio 1^46 in seguito a dimissioni del mandatario. Dott. Bruno Sandrin — Notaio Depositato nella Cancelleria Civile del Tribunale di Trieste li 20/2/1946 inscritto al No. 17555 del Registro d’ordine. Il Cancelliere: Giardino Attività Passività AMMORTAMENTO (Seconda pubblicazione) Si rende noto che il Tribunale di Trieste con decreto 6 novembre 1945 ha dichiarato definitivo il fermo apposto dalla £assa di Risparmio di. Trieste, filiale di Monfalcone, ai libretti al portatore a nome Albanese Giovanni No. 6681 con un saldo di Lire 37.080,50 valuta •5 settembre 1945 e No. 10476 con un saldo di Lire 68.300,— valuta al ‘21 settembre 1945 e diffidato Pignolo detentore a produrli al Tribunale o a far opposizione entro sei mesi. Trieste, 5 febbraio 1946 . Avv. Michieli AMMORTAMENTO Presidente Tribunale Trieste con decreto 19 gennaio 1946 dichiarato ammortamento titoli No. 58588 azioni 35 No. 58589 azioni 75 No. 76329 azioni 275 Assicurazioni Generali nome doti. Augusto Coenporto e No. 40 azioni 25 Società Tergesteo nome Rosa Coenporto. Si invita chiunque abbia interesse proporre opposizione entro trenta giorni. Avv. Geriti TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TRIESTE AMMORTAMENTO (III.a Pubblicazione) Con decreto 2/11/1945 il Tribunale di Trieste, dichiarato definitivo il fermo d.ei libretti al portatore: No. 630, vincolato al nome «Vicenza» con Live 11.326.95 del Banco di Sicilia, di Trieste, No. 2899, vincolato al nome «Donizetti» con Lire 17.222 del Credito Italiano di .Trieste, No. 84.999 con Lire 16.730.80 e No. 85.270 con Lire 160.80, entrambi della Banca Commerciale Italiana di Trieste, diffida il detentore a produrli in Tribunale, proponendo entro 6 mesi opposizione contro la denunciante Sofia FRAUSIN in MORDO. Ayy. Rismondo r A ¥ Y I S O Gli azionisti della «FALEK8A» Fabbrica Lastre Legno Reintegrato sono invitati in seconda convocazione, all’Assemblea straordinaria in via Canal Piccolo 2 addì 25 marzo-ore 11 per deliberare : ' 1. revoca di amministratori, 2. fissazione del loro numero, 3. nomina di amministratori. Trieste, 6 marzo 1946. SOCIETÀ, ANONIMA DI SICURTÀ’ FRA ARMATORI - .SEDE IN TRIESTE 'V _______:____ CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA Essendo andata deserta l’assemblea generale ordinaria degli azionisti convocata a Trieste per il giorno 28.11. a. c. di cui all’avviso di convocazione pubblicato in data 12.11. 1946, l’assemblea stessa avrà luogo a Trieste in seconda convocazione negli Uffici di via Denota 2 il giorno 30 Marzo 1946 alle ore 11, con lo stesso ordine del giorno della prima convocazione. Trieste,. 6 Marzo 1946. Il Consiglio di Amministrazione AQUILA» SOCIETÀ’ ANONIMA TECNICO INDUSTRIALE Capitale L. 55.000.000.— - Sede in Trieste Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria I signori azionisti della S. A. Aquila sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria il giorno 3 aprile 1946 alle ore 9.30 in Venezia nella Sede della presidenza S. Vio 715 per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO, Parte Ordinaria : 1) Relazione del Consiglio di Amministrazione ; 2) Relazione del Collegio Sindacale ; 3) Bilancio al 31 dicembre 1916, deaerazioni relative e ’compenso agli amministra tori 4) Determinazione del numero degli amministratori ed eventuali nomine. 5) Nomina del Collegio Sindacale e designazione del suo Presidente; 6) Retribuzione dei Sindaci per il triennio 1946-1948. Parte Straordinaria : Modificazione degli art, 1, 3, 5, 6, 7, 8,-I2.S13, 14, Iti, 17, 20, 26, 27, 3-1 dello Statuto Sociale. \ A sensi .dell’art. 13 dello Statuto sociale potranno intervenire all’Assemblea i titolari di azioni nominative iscritti nel libro dei soci almeno cinque giorni prima di quello fissato per l’adunanza. L’eventuale assemblea di seconda convocazione è indetta sin d ora per il 13 aprile 1940 nello stesso luogo, alla stessa ora e con lo stesso ordine del giorno. 11 Consiglio d’Amministrazione N. 14 della Gazzetta GOVERNO MILITARE ALLEATO INDICE PARTE I Comando di Trieste Ordine Generale Pag. No. Ì3 Assegni familiria supplementari ed adeguamenti degli assegni in vigore.. 3 Ordine No. 68 Modifiche all' Ordine Generale N. 20 — Nuova organizzazione delle professioni 9 No. 75 Pagamento di una gratifica natalizia ai pubblici impiegati e pensionali. 10 No. 76 Autorizzazione alla Chiesa di S. Maria Maggiore in Trieste ad accettare un legato ............................................................... 12 No. 77 Autorizzazione atf accettare una donazione a favore della Chiesa Cattolica Romana di S. Nicolò eli Aris . .............................................. 12 Ordine Amministrativo No. 28 Nomina del doti. Giorgio Robba ad Ispettore dermosifilografo............ 13 No. 29 Nomina di Giorgio Krecic a primo segretario, capo della Sezione Amministrativa e di Amelio Goya a capo della Sezione Statistica dell' Ispettorato Territoriale per V Agricoltura ................................................. 14 No. 30 Nomina temporanea di Eugenio Marco Paulucci a Vice-Pretore onorario per il mandamento di Trieste................................................ 14 PARTE II Zona di Trieste Ordine di Zona No. 36 Ve Ulteriori restrizioni nell’uso della corrente elettrica per la zona di Trieste.. 16 No. 41 II commissario speciale viene autorizzato ad indire le elezioni del Consiglio della Comunità Ebraica . . ........................................... 16 Zona di Gorizia Ordine di Zona Pag- No. 40 Nomina del doti. Ruggero Gosetti a Intendente di Finanza per la Zona di Gorizia 18 No. 42 Nomina del prof. Piero Marin a Direttore dell’Ospedale Civile di Gorizia.. 18 No. 62 Nomine dei membri per il Comitato Distrettuale, Distretto No. 6................ 18 No. 63 Nomine ai posti vacanti del Comitato Distrettuale di Cormons................... 19 No. 64 Nomina del Consiglio Comunale di Cormons....................................... 20 No. 65 Nomina di membri del Gomitato Distrettuale di Caprina, denominato Distretto No. 4 C)...................................................................... 20 No. 66 Nomina di membri del Consiglio Comunale di Caprina di Cormons........ 21 No. 67 Nomina di un Comitato per gli alloggi per il Comune di Cormons.................. 21 No. 68 Norme restrittive per l’uso dell’energia elettrica nella zona di Gorizia........... 22 Zona di Pola Ordine amministrativo di zona No. 29 Nomina di Luini Rusich a membro della Commissione per le licenze commerciali 24 No. 30 Nomina del doti. Oscar Flax a Presidente della Commissione di Epurazione per le Professioni ed Arti, Pola ............................ 24 PARTE III SEZIONE CIVILE INSERZIONI............................................ 25-32