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SAN PIETRO AL NATISONE Venerdì 7 aprile, ore 20, hotel Belvedere Incontro per la Costituzione del Comitato Prodi delle Valli del Natisone Vi parteciperanno anche Maurizio Corradini e Federico Rossi All'incontro pubblico è invitata a partecipare tutta la cittadinanza delle Valli del Natisone Magda Saccù e la sua lista “Abbiamo fatto la miglior cosa di questo mondo, legando le esperienze del passato con il futuro”. “Abbiamo scelto fiore da fiore, poi abbiamo scoperto un gioiello, Magda Saccù, e ve lo offriamo come sindaco”. Non ha certo fatto economia con i superlativi l’ing. D’Aloe, leader della Lista per l’Italia venerdì ufficialmente “sdoganata”, che ha fatto il regista nella presentazione della lista Insieme per S. Pietro, frutto di una coalizione tra Lista per l’Italia, Forza Italia, Alleanza nazionale e Partito popolare. C’era attesa per la presentazione - tutti sono infatti consapevoli dell’importanza primaria di San Pietro nell’ambito delle Valli del Natisone -, vi ha partecipato quindi un folto pubblico tra il quale faceva bella mostra di se un gruppo di “skin” locali. Toni altrettanto entusiastici nelle parole di Piero Iussig, coordinatore di Forza Italia e dell’avvocato Franz, rappresentante di Alleanza nazionale a livello provinciale a cui è stato affidato il compito di trarre le conclu- sioni della serata. “Avete fatto una cosa geniale”, ha detto quest’ultimo, una ^‘magnifica sintesi”. “S. Pietro è una perla rara per la qualità della lista, uno dei pochi casi in cui si è riusciti a prescindere dal passato politico nel nome del bene della collettività”, (jn) segue a pagina 2 PULFERO sabato 8 aprile ore 15,30 sala consiliare presentazione di PULFERO: AMBIENTE STORIA CULTURA Intervengono: Ottorino Burelli e Alberto Tomat assessore regionale alla cultura Partecipano i NediSki puobi e Sebastiano Zorza Crisi dell’ospedale di Cividale Tulto pronto per chiudere La scorsa settimana ci definitiva. siamo chiesti se sia iniziato lo smantellamento dell’ospedale di Cividale. Una risposta precisa non l’abbiamo ricevuta, anche se ci sono dei segnali evidenti che parlano di un ridimensionamento della struttura sanitaria cividalese. Infatti l’altra settimana è stata chiusa la divisione di chirurgia uomini e accorpata a quella femminile. La divisione di cardiologia attende che gli ultimi pazienti lascino l’ospedale per fare la stessa fine, già da due anni è chiusa la divisione di ortopedia. Di fronte a questa situazione è quanto mai necessario parlare chiaro e scoprire le carte sul futuro del nosocomio di Cividale. L’ultima parola spetta all’USL ed in particolare al dr. Fabrizio Oleari, direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari del Medio Friuli, che il 18 a-prile dovrebbe partecipare ad un incontro pubblico a Cividale e spiegare quale sarà la sorte dell’ospedale. Entro il mese infatti dovrà essere presa una decisione In questo periodo preelettorale dell’ospedale tutti ne parlano e in molti si sono fatti paladini “della povera gente” che va aiutata e sostenuta. Quanto questo interesse sia veramente reale, è difficile da stabilire. Di questa opinione è anche il direttore sanitario Vittorio Rotolo che ha palesato la preoccupazione che dopo il 23 aprile il problema dell’ospedale andrà, come al solito, nel dimenticatoio. I problemi reali, però, rimarranno. Il dr. Rotolo, dopo la chiusura e l’accorpamento di alcuni reparti, ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera all’Azienda per i servizi sanitari. Sino a mercoledì mattina non ha ricevuto alcuna risposta. Sembra quasi che a qualcuno l’attuale situazione “vada a genio”. Infatti è molto più facile chiudere un o-spedale dove alcuni reparti non sono funzionanti e manca il personale medico, che prendere una simile decisione per un centro sanitario efficiente e ben funzionante. (r.p.) HOBLES SpA - 33049 San Pietro al Natisone (Udine) - Speter (Videm) Zona industriale - Telefono 0432/727286 - Telefax 0432/727321 Pokrajina: 6 kandidatov Drugi volilni krog bo 7. maja vanni al Natisone, Centa in seveda Videm. V vseh manjših občinah pa ne bo prišlo do balotaže in za župana bo izvoljen tisti, ki bo imel vsaj 1 glas več od konkurentov. Tako na videmski Občini kot na Pokrajini ni uspel levo-sredinski kartel, ki je v zadnjih mesecih upravljal obe ustanovi. DSL je do zadnjega upala, da se bo Ljudska stranka vendarle odločila za skupne kandidature. To se ni zgodilo, saj so bivši demokristijani, v zadnjem trenutku, zapustili levico in se povezali s Severno ligo, ki naj bi dala večje garancije, kar zadeva glasove. Vprašanje povezovanja je sicer še odprto, saj v ba-lotaži lahko pride do na-daljnih povezav in novih zavezništev. Sama levica pa tudi ni znala dobiti skupnega imenovalca, saj se bo predstavila kar s tremi kandidati: Banellijem, ki je izraz DSL, Valentinijem, ki ga je predlagala Komunistična prenova, ter Maurom Bigo-tom, ki je izraz zmerne levice in manjših laično-ka-toliških skupin. Kandidati za predsednika Pokrajine so: Giorgio Romano Veni-er (Alleanza nazionale, Forza Italia, Centro cristiano democratico), Giovanni Pelizzo (PPI, LN), Roberto Valentini (RC), Mario Banelli (PDS), Mauro Bi-got (Verdi, PR1, Cristiano sociali, Patto democratico), Alberto Di Caporiacco (Lega Friuli). beri na 2. strani Bližnje upravne volitve bodo zadevale kar 114 občin videmske pokrajine, od teh jih je 18, ki imajo več kot 5 tisoč prebivalcev. V teh občinah bodo uvedli balotažo v primeru, da noben kandidat ne bo dobil absolutne večine. Drugi volilni krog bo 7. maja. Med občinami z več kot 5 tisoč prebivalci so tudi Čedad, Humin, San Gio- Germano Cendou, kandidat za Pokrajino na listi DSL-PDS —....... Volitve — Presentata a San Leonardo all'ultimo minuto anche la quarta lista Le liste in campo La Lega nord si presenta da 9 četrtek, 6. aprila 1995 La lista del Polo di S. Pietro ”Insieme” si presenta seeue dalla vrima Lauree riconosciute La Camera di Stato slovena ha nei giorni scorsi trattato la questione del riconoscimento delle lauree dopo la decisione unilaterale dell’Italia con la quale è stata annullata la validità delle lauree conseguite nelle università slovene. Il ministero degli Esteri ha precisato che nei giorni scorsi a Lubiana si è svolta la seconda tornata di trattative a cui hanno preso parte esperti nel tentativo di giungere ad una soluzione. Si spera che dopo gli ultimi incontri bilaterali venga trovata la soluzione del problema che inte- Magda Saccù un clima di pacificazione; il ruolo dei giovani con centri a livello di frazioni; lo stimolo del volontariato, delle attività ricreative e sportive; la politica residenziale in armonia con l’ambiente; il completamento delle opere di urbanizzazione; economia e servizi, viabilità e parcheggi; servizi sanitari e socioassistenziali; sportello dei cittadini.(jn) s prve strani Tako, kot na Pokrajini, tudi za videmsko Občino, velja pravilo, da je ločeni boljše. Ljudska stranka bo tekmovala v družbi Severne lige, levica, z izjemo komunistične prenove, pa je za Občino vendarle dobila skupnega kandidata. Vprašanje pa je, če se bo Enzo Baraz-zo prebil do balotaže. Ne smemo namreč pozabiti, da na papirju in na podlagi zadnjih volilnih rezultatov sta kandidata LS/SL (na lanskih parlamentarnih volitvah sta obe stranki zbrali 31,4 odstotka glasov) in desnice (44,3) v prednosti pred Barazzovim kartelom (19,1). Levica, ki bi ne pri šla v drugi krog, pa bi lahko bila odločilna v balotaži in zato ni rečeno, da na koncu ne bo prišlo do levo-sredin-ske koalicije. Županski kandidati za vi- ressa, in particolare, moltissimi giovani della comunità slovena che frequentano o hanno frequentato le università slovene. Fassino in Istria Il responsabile per la politica estera del PDS, Piero Fassino, si è incontrato con i responsabili della Dieta democratica istriana e successivamente con la dirigenza della Comunità degli Italiani. Ai rappresentanti della comunità Fassino ha illustrato La proroga per la presentazione delle liste ha portato qualche novità. A S.Leonardo è stata presentata la quarta lista, a Grimacco più di qualcuno ha atteso invece invano la terza. Ma completiamo la panoramica. PREPOTTO Prepotto 2000 sindaco: G. Cevolatti Vincenzo Sirch, Luca Gasparini, Flavio Basilicata, Gerardo Marcolini, Lino Bordon, Andrea Paravan, Giovanni Lesizza, Tiziana Iaconcigh in Grinovero, Franca Adriana Paussa, Ele-na Tomasetig in Perco, Mi-chela Medves. Insieme sindaco: Morris Tilatti Elena Duri, Ada Petrus-sa, Tadiana Angelini, Tiziana Benet, Giovanni Venica, Mario Frailis, Gabriele Ma-rinig, Walter Paussa, Alessandro Duri, Edi Marinig. Lega Nord sindaco: Mario Pavan Debora Adorini, Lidia Bordon, Rosanna Bordon, Elvio Braidotti, Corinne Del Negro, Antonella Lo- demsko Občino so: Silvana Olivotto (Lista Panella, Cristiano democratici, FI, AN); Anna Maria Germini Fantini (Nuova Udine); Alberto Di Capo-riacco (Lega Friuli); Diego Volpe Pasini (Per Udine); Nedeida Ponte (Rifondazione comunista); Italo Ta-voschi (PPI, LN); Enzo Ba-razza (Verdi, PDS, Patto dei democratici, Laburisti). Rudi Pavšič TEATRO RISTORI CIVIDALE giovedì 6 aprile ore 20,30 INCONTRO CON I 5 CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO le iniziative del suo partito per sostenere la comunità italiana dellTstria. In questo senso il Pds depositerà un testo di legge con il quale il parlamento italiano assicuri alla minoranza aiuti concreti e duraturi. Per quanto concerne il problema della “visibilità” di TV Capodistria Fassino ha annunciato che il suo gruppo chiederà un incontro con il presidente ed il direttore generale della Rai per trovare una soluzione giusta. I de- szach, Alberto Marcolini, Rudi Paussa, Natalina Rosanna Sfiligoi. CIVIDALE Popolari per Cividale sindaco: Giuseppe Pascolini Paolo Bait, Antonio Bocchi, Luciano Calligaris, Claudia Cordaro, Giovanni Cozzi, Antonio Vito De Canio, Franco Deganutti, Graziano Fantini, Domenico Ferraro, Annalisa Marrara, Mariarosa Nadalutti, Rita Piccaro, Giancarlo Scojni, Regina Servidio, Silvano Snidare, Gianfranco Snidarsich, Giovanna Visentini, Germano Zorzet-tig- Polo delle libertà sindaco: Patrizia Legovini Evaristo Ammirati, Pasquale Caruso, Giovanni Chiorboli, Lucia Casella, Angela De Marco, Renato De Martini, Giordano Er-men, Alba Forte, Domenico Mastroianni, Maria Pia Mellillo, Bruno Mollicone, Gennaro Morra, Sergio Nie-miz, Luciano Riccobono, Erto Rigo, Manuela Scarbo-lo, Cinzia Terlicher, Roberto Trinco, Anna Tufo, Margherita Mattana Lega nord sindaco: Silvano Domeniš Luciano Boschi, Rinaldo Bosco, Luca Busolini, Elvio Braidotti, Angela Cargnel-lo, Antonio Dini, Paolo Galluzzo, Lorenzo lussa, Donatella Loszach, Fabiana Magagnato, Renata Mansut-ti, Elisabetta Marioni, Lara Tosolini, Angela Tripodi, Giancarlo Zambelli Hosmer Lista Moratti sindaco: Paolo Moratti Bassi Raffaella, Blasutig Nicoletta, Carlig Francesca, Del Basso Giovanni, De Pa-scalis Gino, Diacoli Claudio, Dorliguzzo Umberto, Galasso Aldo, Gasparutti Paola, Giaiotti Angelo, Ma-sotti Katia, Mesaglio Giorgio, Paloscia Laura, Paussa Stefano, Pittioni Luciano, Rossi Sara, Salamant Giancarlo, Sale Giovanni, Vido-ni Bruno, Zanon Emilio. Lista per la Cividale che vogliamo sindaco: Giuseppe Bernardi Franco Barbiani, Claudio Birri, Pietro Boer, Claudio Calderini, Manuela Casta- mocratici di sinistra sostengono inoltre la richiesta dell’Unione italiana di registrare il proprio organismo così in Croazia come pure in Slovenia. Omaggio a Tartini Con il concerto eseguito dall’orchestra filarmonica slovena e dal coro da camera della RTV slovena, con la soprano Antonella Muscente ed il tenore Marjan Terček, in programma domani, venerdì, all’Auditorium di Por- gnara, Loredana Cicuttini in Nanino, Luciano Crucil, Maurizio De Luca, Renato Duriavig, Alberto Gentilini, Lucia Marinig, Anita Nadalutti in Novelli, Fabrizio Picotti, Stefano Pustetto, Elisa Sinosich in Fornasaro, Giulia Stringher, Massimo To-mat, Giovanni Vragnaz, Maurizia Zappamiglio in Cecotti, Andrea Zuccolo. FAEDIS Lista Civica sindaco: Franco Beccari Fabrizia Bertolissi in Cecino, Gianni Bertolutti, Sonia Bertolutti in Rossi, Nevio Borgnolo, Roberto Bra-muzzi, Franco Cecon, Franco Cois, Nicoletta D’An-drea in Laurino, Stefania De Luca, Laura Fabris, Romano Grimaz, Giordana Mar-zullo, Luciano Palmieri, Marino Perabò, Antonia Po-lizzi, Fabrizio Saffigna. Insieme sindaco: Renato Zannier Mariano Bulfone, Ilaria Celledoni, Marco Cos, Marco Cossaro, Pietro Fi-lia, Achille Gaudio, Paolo Iacobuzio, Anna Lazzaro, Ermes Micottis, Marcello Passelli, Maria Angela Pe-trigh, Stefania Sicco. torose avrà inizio una serie di concerti dedicati al compositore e violinista Giuseppe Tartini. I vescovi contrariati La Conferenza episcopale slovena si è detta contrariata per l’inscenamento della visita del papa in Slovenia che è stato fatto durante l’ultimo carnevale da un gruppo di burloni di Ajdovščina. Prima che la Conferenza episcopale avesse preso una decisione in merito il parroco MALBORGHETTO VALBRUNA Lista del leone sindaco: Edoardo Kravanja Raimondo Domenig, Vincenzo Spadera (assessori), Claudio dalla Pola, Natalina Degli Uomini in Lister, Silvio Franz, Johanna Heiben in Bartaloth, Gerardo Kan-dutsch, Cristina Meschnig in Autischer, Danilo Not, Maria Laura Pinagli, Enzo Sch-nabl, Antonia Wedam. Con noi per Malborghet-to-Valbruna sindaco: Stefano De Marchi Alessandro Oman, Vito Vuerich, Michele Vuerich, Albino Schnabl, Boris Pre-schern, Giovanna Chiappare, Luciana Morocutti in Piussi, Luigino Baracco, Cristian Gortan, Valtrude Martinz in Gelbmann, Nadia Peternel, Umberto Mi-schkot. SAN LEONARDO Lista per San Leonardo sindaco: Valentino Guerra Tiziana Casanova, Giovanna Chiuch in Zuodar, Fabian Codermaz, Federico Communiello, Eugenio Lesizza, Antonio Pica, Giovanni Qualizza, Teresa Rinani, Roberto Scaunich. del luogo ha deciso “l’embargo completo” nei confronti dei paesani che hanno partecipato alla mascherata. L’Eni in Slovenia Una delegazione dell’Eni, di cui fa parte l’Agip, si è incontrata a Lubiana con i responsabili economici del governo sloveno per concretizzare la creazione di una società che investirà 80* miliardi di lire per la costruzione di circa 20 stazioni di servizio sulla rete stradale ed auto-stradale slovena e la costruzione di una rete di canalizzazione per gas propano lungo la zona costiera. A S. Pietro con la lista Insieme sono state accantonate le diversità, “cosa che altri non hanno fatto” ha sottolineato Franz, poco documentato sull’esperienza unitaria delle liste civiche. Meno trionfalistico l’intervento di Paolo Cudrig, per niente imbarazzato tuttavia per la connotazione fortemente di destra della lista, ma il suo occhio è i-nevitabilmente rivolto anche alle provinciali, dove si presenta come candidato. E non è apparso nemmeno turbato per i dissensi che sulla coalizione si sono registrati nel Ppi di S. Pietro. “La scelta è stata quella di dare la massima libertà sul territorio”, ha spiegato Cudrig. Da parte sua il coordinatore di AN del Cividale-se, l’arch. Del Mestre che ha contribuito alla stesura del programma, ha sostenuto che la vittoria della lista “potrebbe far uscire S. Pietro dall’isolamento in cui è stato relegato”. La più sobria è stata proprio lei, la candidata a sindaco, Magda Saccù, laureata in giurisprudenza, con un’eccellente carriera scolastica alle spalle, che ha e-sposto le linee programmatiche della lista, ma la cui figura è rimasta un po’ schiacciata dall’ingombrante presenza dei partiti. “Non è ancora un programma definito”, ha sotto-lineato, “perchè finora abbiamo approfondito i temi, ricercato gli strumenti d’intervento. L’avversario con cui confrontarci è Marinig”, ha detto. “15 anni di amministrazione sono tanti, troppi per avere ancora entusiasmo da spendere” ed il suo è un “regime amministrativo”.. Le doti della lista secondo la Saccù? Competenza professionale, capacità di confrontarsi con i problemi approfondendoli, entusiasmo, la politica intesa come servizio e confronto con la collettività. I contenuti del programma? La centralità culturale di S. Pietro; la valorizzazione delle specificità culturali in Benzina dell’Agip in Slovenia Za občino Videm [pgfco ■ Ki<23 a Il puntino sulla i Paolo Cudrig e Firmino Marinig per tre mandati consecutivi sindaci, il primo a Savogna il secondo a S. Pietro. Alludeva anche a se stesso Cudrig quando venerdì sera, facendo riferimento al suo collega di Clenia, ha dichiarato: “Rimanere ad amministrare per troppo tempo si può correre il rischio dì avere in mano la verità, di pensare di fare sempre la cosa giusta” ? Liste d’importazione e turismo politico. E questa la novità delle amministrative nelle Valli del Natisone. A Savogna e Stregua si sono presentati i Federalisti, con candidati provenienti tutti dall’ esterno. Tre di questi si sono presentati addirittura in entrambe le liste e se per assurdo venissero eletti proprio loro si troverebbero ad amministrare di qua e di là, dando vita alla prima minifusione dei comuni. Non si sa come andrà la consultazione elettorale a Cividale. Un fatto però è certo: il sindaco uscente Pascolini dovrebbe proprio parcheggiare la sua auto da qualche altra parte. La sua “argenta”, che sosta tutti i giorni all’ombra della statua di Giulio Cesare, rappresenta già il programma politico di una lista ed é il simbolo dell’arroganza e del vecchio che si vuol spazzare via per un’altra. Se non saranno le elezioni a dare una risposta, si sente dire, non rimane che lo strumento del referendum. četrtek, 6. aprila 1995 Koncert Primorske poje v Spetru Ljubezen do glasbe Ljubezen do slovenske besede in pesmi; navezanost na kulturno tradicijo; prijateljstvo, ki ga gojimo že več kot četrt stoletja in je prispevalo k zbliževanju in sodelovanju ljudi ob meji: to je tisto kar nas združuje, to je namen in vsebina revije Primorska poje, ki že več let zaobjema tudi doline Nadiže in Tera, dolino Rezije in Kanalsko dolino. Vključili smo se torej v široko gibanje, ki ga ustvarjajo pevci in pevski zbori vse Primorske in teži k preseganju psiholoških in konkretnih mej, ki je s kulturnim ustvarjanjem in izražanjem prispevalo k ustvarjanju novega, bolj odprtega ozračja na meji. S temi mislimi je predsednica Zveze slovenskih kulturnih društev za videmsko pokrajino Luisa Cher (na sliki) pozdravila v soboto zvečer v občinski dvorani v Spetru, kjer je potekal eden od koncert 26. revije Primorske poje. Tudi mi Slovenci na Videmskem gojimo slovensko glasbeno tradicijo, je nadaljevala, in prav s pesmijo smo se predstavili v številnih krajih po Sloveniji. Sodelovanje na Primorski poje je krepilo našo narodno zavest, v soočanju z drugimi zbori smo tudi kvalitetno rasli. Na sobotnem koncertu v Spetru smo poslušali kar 6 pevskih zborov in sicer Moški pevski zbor ”lvan Pan-ger” iz Kort pri Izoli, mešani pevski zbor Skala iz Gropade pri Trstu, mešani pevski zbor Franc Zgonik iz Branika, mešani pevski O knjigi Raceta Danes, 6. aprila, ob 18.30 bo v goriškem Kulturnem domu predstavitev knjige dolgoletnega predsednika SKGZ Borisa Raceta-Zarka “Razlogi za vztrajanje”. Knjiga obravnava dragoceno Racetovo Zi-vljensko izkušnjo v naši manjšinski stvarnosti. O knjigi bosta spregovorila Marko Kravos in zgodovinar Boris Gombač. zbor Društva računovodskih in finančnih delavcev iz Nove Gorice, moški pevski zbor Mirko Filej iz Gorice ter mešani pevski zbor Lae-titia iz Ajdovščine. Slovenistični dnevi od danes na Opčinah Sodelujeta tudi Živa Gruden in Liliana Spinozzi Monai Danes se v prostorih Zadružne kraške banke na Opčinah začnejo 6. Primorski slovenistični dnevi, na katerem sodelujejo slovenisti z obeh strani meje. Temi letošnjega posveta sta Fašizem in primorska književnost ter Slovenščina ob zahodni meji danes, s posebno pozornostjo na narodnostno problematiko ob 50-letnici osvoboditve. Literarni zgodovinarji in zgodovinarji, med njimi naj omenimo prof. Milico Kacin-Wohinc, bodo osvetlili zgodovinska dejstva, položaj na Primorskem za časa fašizma in obenem kako so se tukajšnji književniki odzivali na raznarodovalne pritiske fašizma, kakšne sledove je to dramatično obdobje pusti- lo v književnosti. O teh vprašanjih bo tekla beseda v petek 7. aprila z začetkom ob 9. uri zjutra. Poglobitev omenjenih tem bo obogatila okrogla miza na temo Razvijanje narodne zavesti v šoli, ki se bo začela ob 17. uri. Na njej bodo sodelovali Breda Pogorelec, Andreja Duhovnik, Marta Ivašič, Andrej Marušič, Suzi Per-tot, Magda Rebula, vodila jo bo pa Majda Kaučič. Predmet jezikoslovnih obravnav, v soboto 8. a-prila, bo govorno vedenje, spreminjanje govornih navad in znanje slovenskega jezika pri slovenski mladini na obeh straneh meje, jezik v slovenskih medijh v Italiji ter standardiranost knjižnega jezika v zamejstvu. V Beneški galeriji odparli lepo razstavo o idrijskih čipkah Na ogledu so čipke Na otvoritvi je Milka Klemenčič tudi pokazala, kuo se runajo W ~it Rudniki živega srebra an čipke so ble dvie pomembne ekonomske dejavnosti za miesto Idrija an pru zaradi njih je bla Idrija poznana deleč na oku. Pruoti koncu prejšnjega stuoletja an do konca parve svetovne uojskè so se čipke prodajale an so ble zlo štiete v vsem niemškem svietu. An tisti so bli zaries zlati cajti za idrijske čipke. Po drugi svetovni uojski interes zanje je padu, pruza-pru so ljudje gledal šparat an tista obert je ratala manj zanimiva, se je premalo za- služilo an Zene so začele gledat dielo drugod. V zadnjih lietih pa so v Idriji za-stopil, de imajo bogato an lepo tradicijo, ki ima lahko an velik ekonomski pomien an so se nazaj posvetil čipkam. Donašnji dan diela na tem kakih 500 žen an vsak jih lahko naroči po želji- Stara tradicija smo jal, saj je od lieta 1696 parvi dokument, kjer je besieda o čipkah. MoZje so dielal v rudniku, Zene so pomagale s čipkami, kot zanimivost je trieba pa poviedat, de vča- ELLE immobiliare di IUSSIG LUCIO S. PIETRO AL NATISONE (UD) PROPOSTE DELLA SETTIMANA • PREMAR1ACCO frazione - vendesi costruende ville a schiera, finiture personalizzabili • SAN PIETRO - vendesi bicamere piano rialzato, ottima occasione • TORREANO frazione - vendesi appartamento tricamere con orto • VALLI DEL NATISONE - vendesi case, varie località e prezzi, ideali anche per fine settimana o periodo estivo Via Azzida, 82 - Tel. 0432/727819 Zadnjo nedieljo avgusta je v Idriji praznik, na katerem runajo čipke na odpadem takuo žene ku možje sih so an možje dielal tuole dielo takuo, ki kaže tudi fotografija gor na varhu. Take an druge zanimivosti je na sobotni otvoritvi v Beneški galeriji v Spetru, ki se jo je udeležilo lepo število predstavnikov iz Idrije, poviedu prof. BavdavZ, Milka Coszach Klemenčič je pa ne pru številni publiki pokazala, kuo se idrijske čipke dielajo. Razstava bo odparta do 22. aprila (vsak dan od 17. do 19. ure, samuo v nediejo ne) an vam zaries priporočamo, de jo gresta gledat. Sandra Spiragli Spiragli di luce, questo il titolo di un’interessante mostra, allestita presso la nuova galleria d’arte e d’antiquariato in piazza Paolo Diacono C’eralacca. Espone una giovane artista di Lubiana, Sandra Kump che ha studiato anche presso l’Accademia di Venezia. La mostra rimane aperta fino al 20 aprile. Med predavatelji naj omenimo Živo Gruden, ki bo spregovorila o Beneškem gledališču in utrjevanju slovenščine, in Liliano Spinozzi Monai, ki bo obravnavala Kategorijo spola v nadiškem narečju. Kot uvod v Primorske slovenistične dneve bo danes, ob 16.30. uri predstavitev novejših slovenističnih publikacij: Janko Jež Monumenta Frisingensia, Pavle Merku 11 “Libro di perticationi”, Lojzka Bratuž Manoscritti sloveni del Settecento, Liliana Spinozzi Monai Dal Friuli alla Russia. Odprli bodo tudi razstavo izvirnega slovenskega leposlovja v Italiji v letih 1818-1941, ki jo prireja Narodna in študijska knjižnica v Trstu. S. Pietro: incontri musicali La cultura musicale si acquisisce anche con l’ascolto. Ed ecco che la Glasbena šola organizza il secondo ciclo degli Incontri musicali. La prima lezione-concerto avrà luogo mercoledì 12 aprile alle 18,30. Protagonista dell’incontro il fisarmonicista David Zerjal. L’ingresso è libero. f i m Primavera in concerto a S. Pietro La Glasbena šola- Scuola di musica di S. Pietro ha organizzato un’altra manifestazione musicale che rientra nella cornice dei suoi tradizionali appuntamenti con il pubblico ed in primo luogo con genitori e familiari dei ragazzi che frequentano i suoi corsi. Così sabato 8 aprile alle ore 17 avrà luogo nella sala consiliare di S. Pietro al Na-tisone Formai tradizionale Pomladni koncert - Concerto di primavera. La manifestazione è aperta a tutti ed è un’ottima occasione per conoscere musicisti in erba, ai primi passi, ma anche per valutare la qualità e la maturazione di alcuni allievi, soprattutto pianisti, che la Glasbena šola ha scoperto ed avviato sulla strada degli studi musicali superiori. 11 Pomladni koncert offre anche l’opportunità di conoscere la Glasbena šola, un’istituzione che da oltre 15 anni lavora con serietà e costanza con i nostri ragazzi ed il cui ruolo non è apprezzato abbastanza. Michele Obit Mislimo, torej smo. Ali obratno. Ampak, kaj smo? Ko sem se odločil, da bom Sel poslušat Marka Pogačnika v Cankarjev dom nisem vedel, da bo ta človek poskusil odgovoriti na tej vprašanji. Prvič, ki sem slišal njegovo ime, je bilo približno eno leto od tega. Prišel sem z Morenovo ženo v Ljubljano, da bi si ogledala kakšno razstavo. V galeriji Equi na sva neko žensko vprašala, če bi poznala kakšnega umetnika, ki bi lahko sodeloval na razstavi, ki jo je Moreno hotel organizirati v Topolovem. Gospa je nama dala katalog, v katerem je bilo napisano, da je Pogačnik umetnik, ki živi blizu Nove Gorice, je zelo poznan v Nemčiji (in seveda v Sloveniji), da so po navadi njegova dela iz kamna in da je - to je bilo res zanimivo - s svojimi deli “ozdravil’' zemljo. Kako je to mogoče, je težko povedati, morate pa vedeti, da je tudi zemlja lahko bolna. Umetnik, tako je pisalo v katalogu, je prepozna! take (bolne) prostore in tu realiziral svoje delo. Pogačnik ni prišel v Topolove, čeprav je vas potrebovala njegovo zdravilo. Nisem več slišal nič o njem, dokler nisem zvedel, da bo predaval v Cankarjevem domu. Štihova dvorana je bila polna ljudi. Pogačnik je bil v centru dvorane. Začel je govoriti o človeku, o odnosih med človekom in naravo, o duhu, o angelih. Govoril je in vsi so ga tiho poslušali. Kakšna je razlika med osebnostjo in identiteto? kaj so sanje? Pogačnik je imel odgovor za vse to. Razložil je, da vse se je začelo s sanjo, v kateri se je vračal domov iz kina in ko je stopil v hišo, je opazil, da ga je notri čakal človek, in tisti človek je bil on sam. Res smo združenje dveh človekov, kot pravi Pogačnik? Skozi našE osebno življenje se res dogaja sinteza med mikrokozmosom in makrokozmosom ? Vse sem poslušal z radovednostjo, vsega nisem razumel, ampak na koncu sem se počutil malo lažji. Tudi v denarnici, saj je vstopnina stala 2.000 tolarjev! četrtek, 6. aprila 1995 4 Lorenzo Cernetig arriva da Como Questore a T rieste “Cambio della guardia al vertice della Questura di Trieste. Il dirigente superiore Biagio Gilberti va a Roma a dirigere un ufficio ministeriale. Al suo posto subentra Lorenzo Cernetig.” In poche parole questo il comunicato arrivato in redazione e pubblicato dai vari organi di informazione della nostra regione. Ma queste poche parole sono motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi delle Valli del Natisone, in modo particolare per quelli del comune di Stregna, infatti il neo questore di Trieste è originario di Cernetig, paesino di questo comune. Sposato con Nadia, originaria di Tribil inferiore, un figlio, Alessandro, Lorenzo (Renzo Giželnu per i numerosi amici e conoscenti di Stregna) ama trascorrere gran parte del suo poco tempo libero proprio qui fra di noi. Cinquant’anni non ancora compiuti, ha alle spalle una brillante carriera: il più giovane capitano d’Italia ed anche il più giovane questore, è stato chiamato ad operare a Moena, presso la Celere di Padova, quindi come questore ad Ancona, Oristano e, in questo ultimo periodo, a Como. Felicitazioni e auguri di buon lavoro! La Linx presenta i suoi progetti Sabato prossimo a Cividale del Friuli Sabato 8 aprile, alle o-re 11, presso la sede del Consorzio tutela vini Doc Colli orientali di Cividale (accanto al Duomo) ci sarà un pubblico incontro per presentare i progetti predisposti nelTambito dei programmi dell’Unione europea Interreg 2 (cooperazione transfrontaliera), Leader II (collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale) e Obiettivo 5B (azioni di sviluppo delle aree rurali svantaggiate). L’incontro è stato promosso dalla Banca popolare di Cividale d’intesa con la Federazione regionale tra consorzi volontari agroforestali e con l’associa- zione per la cooperazione transfrontaliera L.IN.X. Della L.IN.X., costituita recentemente, fanno parte i comuni di Faedis, Pulfero e Savogna, i consorzi forestali privati di Montefosca-Pulfero, Valle Musi Lusevera, Taipa-na, Platischis, Montemaggiore (1200 ettari produttivi, 450 proprietà accorpate), tre grandi imprese slovene, quattro imprese friulane di trasformazione del legno e di servizi territoriali. L’associazione ha in programma interventi in tre settori, - viabilità, acquedotti e foreste - lungo tutta la fascia confinaria, da Uccea a Drenchia. Prorogata fino al 15 aprile la consegna dei lavori Carnia, premio É stata prorogata di quindici giorni, fino al 15 aprile, la scadenza per la consegna dei progetti partecipanti alla terza edizione del Premio Carnia Alpe Verde. Finora sono circa 200 i progetti pervenuti alla segreteria del premio in via Grazzano 4 a Udine. Un record di presenze anche rispetto alle passate edizioni. Tra i progetti proposti anche quelli del Centro Nazionale delle Ricerche e di numerosi dipartimenti universitari e aziende nazionali. Ricordiamo che il concorso è di carattere nazionale, aperto ad enti pubblici e privati, aziende, cooperative e associazioni, a studiosi e professionisti che abbiano i-deato proposte e soluzioni a progetti ambientali della tutela del paesaggio e della fauna, divulgato progetti di educazione ecologica o che abbiano inventato nuove tecnologie. Domenica 9 aprile alle ore 11 in via Spalato a Udine commemorazione dei 30 patrioti fucilati dai tedechi nel ’45. Orazione del sindaco Claudio Mussato Predstavniki organizacij borcev in deportirancev iz srednje Evrope na posvetu v Vidmu ÌKMU««| Evropa v nevarnosti zaraai neofašizma Z odobritvijo skupnega dokumenta so v nedeljo v Vidmu sklenili tridnevno srečanje predstavnikov odporništva in deportirancev, ki so preživeli nasilja v nacističnih lagerjih v Evropi. Pobude, ki se vključuje v okvir manifestacij ob letošnji 50-letnici zmage nad nacifašizmom, so se udeležile delegacije iz Avstrije, Nemčije, Češke, Slovaške, Madžarske, Hrvaške, Italije in Slovenije. Zaključni dokument, ki ga bodo poslali vladam vseh sodelujočih delegacij ter najvišjim predstavnikom Evropske skupnosti in OZN, je jasno in glasno opozoril na nevarnost širjenja nacionalizma in narodnostne mržnje, ki sta povod za hude medčloveške spopade. Zbrane borčevske delegacije so mnenja, da je treba, brez odvečne retorike, izbrati pot sodelovanja, sporazumevanja in demo- kratične konfrontacije. V dokumentu je tudi beseda o zaščiti narodnostnih manjšin, problem, ki je v naši deželi prisoten, ne pa rešen. Sicer o teh vprašanjih je na srečanju tekla široka razprava in sam zaključni poseg vsedržavnega predsednika VZPI-ANPI Arri-ga Boldrinija je šel v to smer. Opozoril je, da vrednote odporništva so še posebej aktualne in potrjujejo pravilnost takrat izbrane poti. Boldrini je svoj poseg osredotočil na današnje dileme stare celine in se vprašal, kakšna perspektiva čaka Evropo, ki se sooča z velikimi družbenimi (21 milijonov brezposelnih in nenehna rast kriminala) in političnimi vprašanji. Med prioritetami pa je postavil boj proti ne-ofašizmu, ki je prisoten ne-mala povsod. Vsedržavni predsednik VZPI-ANPI, ko se je lotil vprašanj v bivši Jugoslaviji, je predlagal, da bi se morale borčevske organizacije bivših jugoslovanskih republik še v večji meri aktivizirati, da bi postavili osnovo za miroljubno reševanje odprtih vprašanj. Na ta Boldrinijev izziv je na nedeljskem srečanju v Vidmu odgovoril predsednik Zveze borcev iz Slovenije, general Ivan Dolničar, ki je povedal, da s srbskimi in črnogorskimi borčevskimi organizacijami je težko priti v stik in to tudi zaradi odsotnosti uradnih odnosov med Slovenijo .in Srbijo. Nedeljskega srečanja se je udeležil tudi predsednik deželne skupščine Giancarlo Cruder, ki je ugotovil, kako se danes skuša potvarjati zgodovinsko resnico in izničiti vrednote osvobodilnega boja. (r.p.) Hotel Valresia ponovno odprt Velik praznik v petek 31. marca na Ravenci v Reziji, kjer so ponovno odprli domači hotel Val Resia. Bil je zaprt nekaj mesecev, prejšnji teden pa so ga ponovno odprli ob prisotnosti številnih gostov tako iz doline pod Kaninom kot iz Furlanije. Dogodka se veselijo vsi, saj je hotel Val Resia edina gostinska struktura v dolini, ki ponuja tudi prenočišče. Treba poudariti, da se turizem, kulturni turizem, počasi razvija in to tudi po zaslugi domačega sedeža ZSKD, ki že več let prireja pobudo “Spoznati Rezijo”. Najprej so bili razni paketi ponujeni v našo deželo, slovenskim društvom in šolam, * 7 kasneje pa se je ZSKD obrnila tudi do Slovenije. In odziv je bil in je dober. Zato je ponovno odprtje restavracije in hotela vsekakor pozitivno. Prebivalci rezijanske doline upajo, da bo močno prispeval k razvoju turizma tudi park Julijskih Predalp. Prav s te strani je prišla ponudba tridnevnega paketa za obisk naravnih in kulturnih posebnosti Rezije. Vabilo je bilo posredovano vsem šolam videmske pokrajine in prvi odgovori oziroma prijave so že tu. Razveseljivo je tudi dejstvo, pravijo v Reziji, da je hotel ostal v rokah domačina, prejšnjega lastnika Bruna Tosonija. A S. Leonardo incontro dei Clubs degli alcolisti in trattamento del Cividalese fi coraggio di guardarsi dentro L'esperienza di Paola che frequenta il club perchè è un occasione di scambio e crescita Paola, di Torreano, è una giovane che da cinque anni frequenta il Club degli alcolisti in trattamento del suo paese. Non è un’alcolista, nè ha genitori o parenti alcolisti. Vi è entrata solo per curiosità, sfidando le frasi sbeffeggianti dei suoi amici. “All’inizio mi sentivo un pesce fuor d’acqua, poi piano piano ho scoperto cosa c’è dietro, i risultati della terapia, il coinvolgimento delle persone, la disponibilità, la voglia di aiutare. A-desso con loro cresco, imparo, dò, ricevo.” L’esperienza di Paola -raccontata in prima persona venerdì sera nell’aula magna della scuola media di S. Leonardo durante l’incontro organizzato dal club locale su “Rapporto alcol e giovani nell’ambito delle amicizie e della famiglia” - dà più di qualsiasi possibile commento il senso del lavoro che gli operatori del Club alcolisti in trattamento compiono da anni per riconsegnare alla vita persone che si erano perse nei fumi dell’alcool. Ma è anche la volontà di queste persone a '-ASSI dare forza al lavoro, il coraggio di lasciarsi alle spalle un modo troppo facile di dichiararsi sconfitti e di ricominciare daccapo. Il titolo dell’incontro non era casuale, hanno spiegato i promotori dell’iniziativa, perchè nella realtà del mondo giovanile e delle famiglie la persona compie i suoi primi passi, che non sempre sono passi facili. Alcuni dati, per quanto riguarda il club 184 di S. Leonardo attualmente presieduto da Aldo Trusgnach. Dal 1988 al 1994 le famiglie che hanno fatto ricorso al club sono state 76 (7 nel 1988, 11 nel 1989, 15 nel 1990, 13 nel 1991, 11 nel 1992, 10 nel 1993, 9 nel 1994). L’età media delle persone, in prevalenza maschi, è stata di 40-50 anni. I rappresentanti di altri club, da quello di S. Pietro a quelli di Manzano e Corno di Rosazzo, hanno presentato ciascuno una relazione sul tema dell’incontro. Molti gli spunti emersi, dai motivi che spingono i giovani a bere (“perchè le famiglie li seguono poco e a volte danno brutti esempi” oppure “perchè credono di trovare la soluzione ai propri problemi”) al ruolo negativo giocato dalla pubblicità degli alcolici. Ma non si è mancato di andare ancora più a fondo al problema: “Una volta - è stato detto -era più vivo, tra le persone, il senso della solidarietà e della comunità. Oggi la solitudine interiore, l’incertezza, la mancanza di valori in cui credere portano a com- portamenti di autodistruzione”. Poi c’è stato l’intervento di Paola, di cui dicevamo all’inizio, che ha lasciato il segno tanto che lo psicologo Gianfranco Lazzaro, invitato come relatore, si è chiesto, notando che nell’aula colma di gente ci fossero pochi giovani. “Chi è Paola, un ufo?”. Secondo Lazzaro va rivisto il nostro atteggiamento nei confronti del problema e delle persone. Perchè, ha detto rivolgendosi ai membri dei club, “voi avete avuto la fortuna di avere un problema che vi ha permesso di guardarvi dentro”. Lazzaro non crede alla chiusura del mondo giovanile, nemmeno a quello delle Valli del Natisone: “I giovani delle Valli sono persone splendide, ma non hanno l’occasione di farsi valere”. Prima della consegna di alcuni attestati è intervenuto anche padre Ernesto, esperto di problemi della famiglia. La medicina per non incappare nelle spire suadenti dell’alcool? “Riscoprire il dialogo”. M.O. Kronaka novi matajur Četrtek, 6. aprila 1995 fff NarUeuši šenkje imiet blizu tako lepo družino 15. marca lieta 1915 se je v Zabardu, majhana vasica v podutanskem kamu-nu, rodila Luigia Chiabai. Od tekrat je šlo napri osamdeset liet an Luigia je nimar zdrava an vesela med nami. Seda živi v Ažli, v Kikirikovi družini, kamar se je bla oženila. V nediejo 2. obrila se je zbrala vsa nje velika družina okuole nje an pru lepuo praznovala, čeglih z nomalo zamude, nje rojstni dan. Bli so nje otroc Virgilio, Livia an Mariuccia, nevie-sta, zeti, navuodi Umberto, Michele, Giovanni, Renato, Stefano, Mariagrazia, Mirella an Sandro an tudi pra-navuodi Martin an Jana. Pru takuo, Luigia je ratala tudi bižnona an za tuole muore bit hvaležna navuodi Mariigrazi. Luigia, lohni tudi vaše življenje nie bluo lahko, ku za puno naših judi, lohni tudi vi ste pretočila vie ku kajšno suzo, pa seda morete bit vesela, Ce ne druzega za tako lepo družino, ki imate okuole vas an ki vas ima takuo rada. Vaš liep nasmejan obraz nam potar-di, de vi veste, de imate telo sreCo. Buoh vam jo di uživat še puno puno liet, tuole vam iz sarca vsi mi želmo. II 15 marzo scorso Luigia Chiabai, vedova Mucig, nativa di Zabrida in comune di S. Leonardo (ora vive ad Azzida, dove si è sposata) ha compiuto 80 anni! Qualche giorno più tardi, domenica 2 aprile, la sua grande famiglia l’ha festeggiata a Merso inferiore. In prima fila i figli Virgilio, Livia e Mariuccia, la nuora, i generi, i nipoti ed i pronipoti. Infatti, grazie alla nipote Mariagrazia Luigia ha avuto la fortuna di diventare anche bisnonna di Martin e Jana. Cara Luigia, forse anche lei durante la sua vita, come la maggior parte della nostra gente, ha dovuto più volte stringere i denti per andare avanti, forse ha vissuto momenti diffili, ma o-ra può essere soddisfatta, se non altro per la bella famiglia che ha attorno a sè. Non è poco, ci creda e noi tutti di cuore le auguriamo di potere godere del loro affetto, della loro vicinanza ancora tanti e tanti anni. (Tle na varh marna, nona an bižnona Luigia an nje velika družina. Tle zdol je kupe z nje otruok: Mariuccia, Livia an Virgilio) Rečan na prazniku karvodajalcu V Mojmaze toplo sparjeti tam doma pa Kar vam napišem seda, se je zgodilo v nediejo 26. marca. Biu je praznik tistih, ki dajemo kri. Telekrat smo se sreCali v Mojmaze. Nas je bluo puno, paršle so skupine iz vsieh kraju z njih labari. Ble so tudi skupine iz Nediških dolin. Zbral smo se na targu Mojmaza an po-tlè smo šli v precesijo v cierku, kjer je bla sveta maša an tle me je doletielo pravo presenečenje, liepa sorpreža. Niesan mu viervat na moje uha: pieu je zbor ReCan z Lies. Sevieda, tudi po sloviensko. Takuo lepuo, takuo lepuo, de judje so jim tudi piuskal na ruoke. Je bla liepa sorpreža za nas Slo-vienje iz Nediških dolin, ki živmo tle po Laškem, pa tudi za Lahe. Vsiem je bluo ušeC kuo so piel “naš” takuo, de na koncu maše smo jih povabil • •• tudi v gostilno za popit kiek kupe, priet ko je bluo kosilo. Tudi tle so nam jih za-piel an par, po laško an po sloviensko. Se nam je hu-duo zdielo, kar so nas pozdravili an šli. Zvestuo smo jih bli poslušal še Buoh vie ki cajta! Kuo je Cudan tel sviet, kuo so Čudni ljudje: naša slovienska besieda, naše slovienske piesmi so ble takuo toplo sparjete tle v Laškem, doma, kjer bi muorli bit vsi ponosni na tuo, jim pa žvižgejo, jim pa dielajo pruot al pa gredo uoz cierkve, kar Cujejo piet naše slovienske pobožne piesmi, tiste, ki so jih piel naši judje že od nimar, ne samuo od kar puobnam ist, pa tudi od kar puobnajo naši noni. Al nie Čudno an žalostno vse tuole? Papež Rifugio: chiuso Je nedieja popudan. Na velika skupina judi se ustave v Sauodnji na placu an vpraša adnega domačina, kuo je tuo, de na Matajure je vse zaparto. Naš Človek odguori, de odprejo buj napri. Vsi pogodernjajo an adan die: “Rifugio, lo dice la parola stessa. Dovrebbe essere aperto ogni giorno e tutto l’anno! Sarà anche impossibile una cosa del genere, però almeno le domeniche...”. Na zamierta Ce se vračamo še ankrat na telo stvar, pa je na rieC, ki nas zio bodè. Naša narguorša gorà par-klice tle h nam puno judi. Lietos, kar se ni gajalo že puno cajta, je padlo tudi puno snega. So špindal puno sudu za narest pot malomanj do varha, za nastavt gor tiste “impianti di risalita” an seda je vse takuo zanemarjeno. Zaries, takuo se na more iti napri. “Kuo me je bluo Spot jim odguorit, de se odpre buj napri. Ah, de bi ga imeu ist v rokah tist rifugio!”, takuo je jau naš domačin an lohni pru v telih besiedah je rešitev problema Matajurja. Ce niesta še uzdi-gnili bone za bencino buj dobar kup, pohitita! Imata cajt samuo še do sabote 8. aprila iti po nje. Za urnike telefo-najta na kamun, kamar imata pravico iti po nje. tecno adria INSTALLAZIONE ANTENNE LABORATORIO RIPARAZIONI TV • VIDEO • HI-FI ELETTRODOMESTICI SOLO DA NOI PREZZI ECCEZIONALI CIVIDALE DEL FRIULI - V.LE LIBERTA’ 28/D - TEL.0432/700739 Voščila, ki pamašajo tudi novice iz domačih kraju Pauodnja jo je bla odnesla, vasnjani so storli narest drugo glih tako. Malo cajta potlè so ušafal to parvo dol pod Kašte-lam an tle so jo postavli na nieko skalo. Takuo na Liesah imajo seda dvie Marije Al jo zapoznata? Je podoba Marije, ki stoj na veri-ne pod cierkvijo na Liesah. Oh ne, na stuojta študierat, de pubikamo nje fotografjo, zak tudi ona joče karvave suze! Tle par nas se ni še kiek takega zgodilo! Jo publi-kamo zak nam jo je pošju an naš mlad parjateu an s tem vošciu veselo Veliko nuoc. Je bla zaries 'na liepa sorpreža za nas, vieš Giacomo?! An Giacoma muormo zahvalit za lepo idejo, ki nam je dau. Kar pošiljamo voščila za Veliko nuoc, za Božic an Novo lieto al pa za kako drugo parložnost našim domačim ljudem, posebno tistim, ki žive po sviete, namest jim napisat navadne razglednice, kartoline, zaki jim na napišemo na fotogra- fijah, ki kažejo naše domaCe kraje? Smo Sigurni, de jih sprejmejo- s še buj velikim vesejam. Pru naši brauci, ki žive delec tle od duoma nas vprašajo, de naj publikamo na Novi Matajur vic fotografiji domačih kraju an judi, zak takuo se Cujejo tudi oni nomalo buj doma, manj-ku kar imajo v rokah naš gjornal. /L rave Takuo so bli leni v tisti družini, de vasnjani so jo klical “Le-noritova družina”. Nono je cieli tiedan spau pod sienco od debelega orieha an kadar adan njega vasnjan je tuole videu, ga je vprašu zaki na hode jest damu an kuo more preživiet brez nic jest - Sa’ nisem migu brez jest - mu je odgu-oriu nono Lenorit -puže jem. Vsaki dan sniem štier velike puže, ki pasajo tle blizu mene. - Ah ja, an donas si jih sniedu štier? - gaje vprašu vasnjan. - Ne, donas sem jih sniedu tri, ker adan mi je uteku! ! ! - je hitro odguoriu nono. sft *(s Oca je spau pa na zelenim travnjace kupe z njega parjateljam, tudi on lenorit. Potlè, ki sta spala ure an ure brez se ganit, oCa Lenorit je vprašu parjatelja: - Pogledi al imam odpinkano “butigo” od bargešk. - Ne, je zabotonana - mu je odguoriu parjateu. - Ben nu, Ce je takuo, se pa jutre ošCi-em!!! - je odguoriu tata Lenorit. Mat je pa vsako vi-Cer nosila spat gor po štengah otroke. Takuo je šla poCaso, ma takuo poCaso, de kadar je nesla te zadnjega otroka, te parvi je že ustaju!!! *** Hci je cieli dan kravo muzla tam v stal zatuo, ki kadar je ge-njala must te zadnje dva sisà, ta parva dva sta bla že nazaj puna mlieka!!! Sin te mlajši je uša-fu dielo glih v nediejo na ojCinco: od seda napri vsako lieto bo prodaju varšice od oj-ke pred cierkvijo na sred vasi od desete do danajste ure, par ti veliki maš!!! Sin te stariš je že malomanj ’no lieto oženjen an njega mlada žena ni še v drugim stanu. Zatuo te drugi dan so ga poklical oCa an mat an mu jala, de bo cajt luošt gor družino, narest adnega otroka! Sin an neviesta sta jih bugala takuo, de tu saboto vicer sta se za-parla v njih kambro. Donas je pandiejak an njih kambra je šele zaklenjena!!! Četrtek, 6. aprila 1995 La cosa cominciò in questo modo. Il nunac Ma-cikov era uscito, a notte fonda, sul pajù con l’intenzione di dare un’occhiata alla stalla dove la mucca doveva fare il vitellino. Senza intenzione guardò il cielo, tutto stellato come lo è in certe gelide notti d’inverno, e si accorse che le stelle si staccavano dal firmamento e cadevano giù come se qualcuno le versasse da un enorme cesto. Si stropicciò gli occhi e scrutò con più attenzione. Effettivamente le stelle si staccavano dal cielo e cadevano giù come se qualcuno le scuotesse. Rientrò in casa e disse: -_ Stanno cadendo tutte le stelle... (In originale: Padajo vse zvezde) - Nessuno lo badò; tanto meno la nuna Macikova, arguendo che il vecchio, con la scusa della mucca, aveva visitato diverse volte anche la cantina, dove era sempre pronta, vicino la spina della botte, la scodella. Era di lunedì, giorno della sete, perciò era possibile che qualche scodella in più il Macik l’avesse bevuta. Perciò si sdraiò sulla panca dietro al fuoco, chiuse gli occhi e non ci pensò più. Il fatto invece accadde l’indomani. Questa volta furono in molti (e non solo a Čeplešišče) a dare l’allarme. Chi per la stalla, chi per la cantina, chi per altra incombenza, diverse persone uscirono sul pajù o in cortile e videro la cosa: tutte le montagne, da Bukuje al Mija, dalla Baba al Mrzli vrh, erano in preda alle fiamme ed il rogo gigantesco si levava minaccioso verso il cielo. Chi aveva visto la cosa per primo raccontò che era cominciato con piccoli guizzi di luce rosa che si erano un po’ alla volta diffusi per tutta la volta del cielo. I piccoli uccelli allora si destarono e si misero a pigolare tutti insieme, i falchi e le civette stridettero e si alzarono in volo. Ed ormai tutta la valle era un u-nico fuoco di fiamme rosso scuro, per cui sembrava che i paesi sulle pendici, i boschi, i prati, i kazoni, tutto fosse preda del fuoco. Gli uomini corsero ai campani- Seconda parte -1 - “Questa cosa annuncia qualcosa di brutto.. Olga Klevdarjova Qpkkpk m - s .v-xv ktlK - ' T?' . .. - ' > | v ' li, tirarono le corde e suonarono le campane a stormo, mentre da tutti i paesi rispondevano le campane di TarCmun, Matajur, Livek, e di tutte le vallate fino a K-ras, Tarbij, Topolove, Bar-nas, Ruonac, Laze, Landar, Marsin. Le fiamme, unite al suono delle campane e alle grida della gente offrivano una scena da Apocalisse, come ai tempi delle invasioni degli ungari e dei turchi. A Tarčmun sono convinti che stanno bruciando i kazoni del Matajur, a Marsin vedono che le fiamme si alzano dai kazoni della loro planina, per quelli di Kal e Gorenja vas sono in fiamme Robidišče, Logje e i paesi del Breginjski Kot dell’alta valle del Nediža e Kobarid. Da Laze vedono le fiamme levarsi da Pačejda e Crni vrh. L’immenso rogo cresceva di violenza ed intensità cambiava aspetto di momento in momento. Qui pareva che nel cielo si ergessero mostri spaventosi, là cumuli di fiamme di dimensioni apocalittiche, là ancora scie infuocate alte fino alla stratosfera, che crescevano assumendo ad ogni i-stante forme smisurate. I vecchi guardavano impietriti lo spettacolo terrificante. I bambini attoniti si stringe- vano alle donne che pregavano ad alta voce, convinte che ormai era giunto il momento del sodni dan, il giudizio universale. Ed il nunac Macikov, che aveva visto cadere le stelle, non si stancava di ripetere: - Je sodni dan, non vedete che il mondo brucia! Non avete osservato che la notte scorsa le stelle si staccavano dal cielo e cadevano giù come se qualcuno le scuotesse da un cesto? - Gli anziani annuivano in silenzio, disponendosi alla preghiera per la salvezza delle loro anime, meditando tuttavia sulla natura della cosa che era davanti ai loro occhi. Il fabbro Petar Ma-rijančin, che del fuoco aveva pratica perchè gli permetteva di fabbricare, sprizzando scintille incandescenti dal suo martello, ferri di Una vecchia veduta della valle della Rieka, con Klenje (in basso a sinistra), Tarpeč, Gorenj Barnas ed il Matajur ogni tipo, alari, serrature, chiavistelli, ferramenta per cavalli, inferriate, e tutte le altre cose, propose ai giovani: - Prendiamo i lumi e andiamo a vedere sul Kau! -Spinti dalla curiosità e sollecitati dal MarijanCin i giovani più audaci presero a salire su per la montagna per vedere cosa stava accadendo. Ecco: i giovani vanno su Stari an mladi mraz Na svietu je živeu stari mraz. Imeu je mladega sina, ki se je dostkrat hvalu. Pravu je: “Očja je star an slavo diela opravila. Jest pa, ki sem mlad an močan, če bi le teu bi vse hitro zmarznilo.” Tisti dan je mladi mraz videu bogatina, ki je imeu peličo, dol v miestu. “Seda pokažem, kako muoč imam. Muoj očja kaj taj-Snega bi ne mu nardit, jest pa bom kar popihnu, pa bo.” Po cieli pot je lietu za tistim človiekam, ga skuo-ze an skuoze prebadu od glave do nog. Tudi kar se je vraču damu ga ni pustu par mieru. Bogatin, kar je paršu v hišo je umru. “Kakuo bi ti očja nare-du, de bi tak debeu človek od mraza umaru?” “Sin muoj” mu je jau stari mraz “Prava rieč je, če si uniču debelega mestnega človie-ka! Popravi uničit tistega kimeta, ki v hostu sieče darva!” Mladi mraz je pogledu kimeta: na sebe je imeu ar-ztargano jopo an ga je bluo sama koža an kuost. Za-smejau se je an je jau: “Samuo popihnu bom, pa bo tudi tisti umaru!” Mladi mraz je napadu kimeta, špiku ga je od vsi-eh kraju. Kimet pa je ni-mar buj udarju s skiero ta-kuo, de mu se je puot liu iz čela. “Uf, kakuo je gor- kuo” je pravu. Mladi mraz je biu jezan an je skoču v kimetove rokavice, a kimet je slieku rokavice an jih vargu na darvà, potlè je le sieku darvà an jih kupe spravju. Na koncu je spet uzeu rokavice, a so ble vse zmar-znjene, ble so tarde ku led. Uzeu je skiero an začeu tuč po rokavicah, de so ra-tale mahke. Takuo je kimet dobro pomlatu tudi mladega mraza, ki je hitro uteku uoz rokavic. Stari mraz je zagledu svojega sina vsega potuče-nega, zasmejau se je an mu jau: “Seda pa imaš učilo, no-rac!” per la montagna, sul Kau sopra Čeplešišče, sul Svet Martin sopra Kanalac, sul Vrh sopra Ofijan, sul Svet Jur sopra Gorenj Barnas, sulle Makota sopra Petjag e Tarpeč, con i loro lumi che dal basso sembrano uno sciame di lucciole. Di lassù si vede la valle che è avvolta nell’oscurità e sembra che siano in fiamme le montagne più lontane, i Muzci, il Kanin, il Rombon, il Triglav, il Km. Da quella altitudine lo spettacolo è straordinario, ma non è la terra a bruciare, ma è il cielo rosso-fuoco che arde in tutta la sua immensità. Solo dopo alcune ore, verso la mezzanotte, il fenomeno si attenua, l’incendio si placa, le fiamme si diradano ed i colori si attenuano. Piano piano la spaventosa apparizione scompare per lasciar luogo alle tenebre ed alla pace notturna. Riprendono a brillare le stelle. Nessuno osa ancora andare a dormire, ’le donne pregano ancora ed ognuno vuol dire la sua su quello che hanno visto, sulla vera natura delFapparizione. Poi l’emozione, il sonno e la stanchezza prendono il sopravvento e, per quanto in preda ad un giustificato turbamento, prima le donne con i bambini addormentati in braccio, poi i vecchi ed infine gli uomini, tutti rientrano sbigottiti nelle case per pigliare il giusto riposo. Di buon mattino la gente va sulla gorica, chi a riempire i secchi dell’acqua, chi a lavare qualcosa, chi per la curiosità di ascoltare i commenti, ma anche per sincerarsi che non è stato tutto un sogno.Tutti parlano dell’apparizione notturna. Il nunac Lukežov sentenzia: - Nei vecchi tempi, quando la luna diventava rossa, dicevano che questo annunciava le punizioni di Dio: fame, malattie, pestilenze, guerre, invasioni o rivoluzioni. Questa cosa di ieri notte annuncia qualcosa di brutto... - Ed intanto il Macik, che dal pajù ha visto le stelle staccarsi dal cielo, insiste nella tesi catastrofica del giudizio universale. E non ha dubbi. (segue) M.P. n,.. • Via De Gasperi, 4 - Località Case (Condominio Tonelli) Pittaro Salai. Manzano - Tel 0432/754200 CITYMAN GSM 2110 TELECOM IMPRONTA B SCRIBA APPARECCHI TELEFONICI E CENTRALINI - TELEFONI CELLULARI (FAMILY, GSM) SEGRETERIE TELEFONICHE - FACSIMILI - ASSISTENZA TECNICA četrtek, 6. aprila 1995 Risultati PROMOZIONE Tricesimo - Valnatisone 0-1 Juvenllna - Ludnico 1-1 1. CATEGORIA Latisana - Sovodnje 3-2 3. CATEGORIA Pulfero - Savognese 0-2 JUNIORES Fiumicello - Valnatisone 2-3 ESORDIENTI Audace - Gaglianese 1-2 PULCINI Azzurra - Audace 0-7 AMATORI Reai Pulfero - Valli Natlsone 6-0 Drenchla -Chiopris 0-1 Fandango - Poi. Valnatisone 3-0 Pozzuolo Bar Campanile 4-0 PALLAVOLO MASCHILE S. Leonardo - Buia 3-0 PALLAVOLO FEMMINILE Gonars - S. Leonardo 3-0 Prossimo turno JUNIORES Valnatisone - Basaldella GIOVANISSIMI Audace - Tarcentìna ESORDIENTI Chiavris - Audace PULCINI Audace - Torreanese AMATORI Valli Natlsone - Reai Pulfero Chiopris - Drenchia Poi. Valnatisone - Sdaunicco Bar Campanile - Campana d'oro PALLAVOLO MASCHILE Pradamano - S. Leonardo PALLAVOLO FEMMINILE S. Leonardo - Cassacco Classifiche PROMOZIONE Pordenone 45; Pozzuolo 34; Aviario 32; Zoppoia 31; 7 Spighe 30; Cordenons 28; Caneva 27 ;Tricesimo, Juniors 26; Cussignacco 25; Valnatisone 24; Ma-niago 22; Fiumignano 21 ; Serenissima 20; Spilimbengo 14; Polcenigo 11. 3. CATEGORIA S. Gottardo 35; Stella Azzurra 34; Moi-macco, Ciseriis 33; Savognese 31; Lu-mignacco 29; Nimis 25; Faedis 22; Pa-viese18; Forti e Liberi 16; Fulgor 14; Asso 12; Pulfero 8; Celtic 4. JUNIORES Palmanova 43; Tricesimo 40; Manza-nese, Gemonese 35; Pozzuolo 32; Torviscosa 25;Trivignano. Aquileia, 23; Cussignacco 20; Valnatisone 19; Fiumicello, Tavagnacco 15; Serenissima 13; Basaldella 12. GIOVANISSIMI Audace 31 ; Chiavris 23; Moruzzo 21 ; S. Gottardo, Nimis 18; Ragogna.Tarcentina 15; Fortissimi 13; Cassacco 11 ; Colugna 9 ; S. Daniele, Tavagrraoco, Tricesimo 0. AMATORI (Eccellenza) Reai Pulfero 35; Montegnacco 27; Warriors 25; S. Daniele , Bottenicco 23; Varile 22; Chiopris 21 ; Invillino, Pantia-nicco 20: Treppo 18; Pieris 16; Rubi-gnaccol4. Reai Pulfero alle finali di Montecatini. RetrocedonoRubignacco e Pieris;Trep-po e In villino agli spareggi. AMATORI (2. Categoria) Carpacco 29; Povoletto 28; Drenchia 27; Ziracco, Fandango 24; Piaino, Ro-deano 21; Cantinon, Redskins, Re-manzacco 20; S. Vito Fagagna 16; Di-gnano 14. Promosse: Carpacco e Povoletto. Retrocedono: Redskins, Remanzacco, S. Vito Fagagna, Dignano AMATORI (3. Categoria) Gjambate 38; Valli del Natisone 35; Anni 80 Udine 33; Polisportiva Valnatisone Cividale 28; Cavalicco 26; S. Lorenzo 18; Ghana Starš, Real S. Domenico 15; Magnano 14; Mifab, Vides 12; Csg Udine 10. Promosse: Gjambate, Valli del Natisone, Anni 80 Udine, Potjsportiva Valnatisone. PALLAVOLO MASCHILE Paluzza 30; Pradamano 26; Codroipo, S. Leonardo 20; Artegna 18; Povoletto 16; Mortegliano 14; Asfjr 10; Percolo 8; Tricesimo, Ospedaletto 6; Buia 2. PALLAVOLO FEMMINILE & Leonardo, Cassacco 16; Rodeano 14; Reana, Gonars. Trivignano 12; Ugnano 10; Bagnaria 8; Dlf Udrre 6; Patoolo 2 Una sconfitta che brucia Il Pulfero in dieci cede i 2 punti PULFERO 0 SAVOGNESE 2 Pilifero: Caporale, Sa-ligoi, Marco Clavora, Comugnaro, Pagon, Pace (Buiatti), Chiudi, Ce-darmas (Zufferli), Pasquale Blasutig, Venuti (Saccavini), Qualla. Savognese: Predan, Floreancig, Drecogna, Caucig, Chiacig, Terli-cher, Simone Blasutig, Oviszach, Dorbolò (Rot), Cernotta (Sturami, Podorieszach (Trinco). Pulfero 2 aprile - E’ stato un derby giocato in tono minore ma con un buon numero di calorosi sostenitori su entrambi i fronti. Il Pulfero è stato penalizzato dall’espulsione del portiere Paolo Caporale dopo soli cinque minuti. A sostituirlo in porta il difensore Marco Clavora, non avendo gli arancione a disposizione il portiere di riserva. Ci sono voluti ben 35 minuti ad un’abulica Savognese per riuscire a sbloccare il risultato con una stangata di Paolo Cernotta che Clavora non è riuscito a respingere. Fino a quel momento il Pulfero aveva tenuto il pareggio nonostante la superiorità numerica dei gialloblù. A due interventi di Clavora su conclusioni di Flavio Chiacig rispondevano i locali che con Qualla impegnavano Predan. Pur affacciandosi in diverse occasioni nell’area pulferese gli attaccanti ospiti tro- Marco Clavora - Pulfero vavano sempre pronto Clavora, e quando il portiere sembrava battuto, erano i pali a salvarlo dalle consecutive conclusioni di Zarko Rot e Fabio Trinco. Bisognava attendere i minuti finali per vedere la seconda segnatura di Nicola Sturam con una angolata conclusione rasoterra a fil di palo. Da segnalare ancora una parata di Clavora su Chiacig e la risposta di Predan su un tiro di Patrick Chiuch. La sosta pasquale permetterà alla Savognese di effettuare le due gare di recupero. 7 I ragazzini dell’Audace giganteggiano a Premariacco Pulcini d’oro La Valnatisone è quasi certamente salva Ancora due punti pesanti quelli ottenuti dalla Valnatisone a Tricesimo. Gli azzurri hanno dominato la gara colpendo una traversa con Sedi e passando a dieci minuti dalla fine su autogol. Per i ragazzi allenati da E-zio Castagnaviz il successo ottenuto permetterà di passare serenamente le feste pasquali. Tutti i campionati dilettanti di Promozione, Prima, Seconda e Terza categoria riprenderanno il 23 aprile, salvo l’effettuazione di alcuni recuperi. Vittoria in trasferta degli Juniores della Valnatisone sul campo di Fiumicello. Tre reti messe a segno da Mottes, Podrecca e Campanella, due traverse colpite da Durante ed un rigore fallito da Podrecca sono la dimostrazione della superiorità dei sanpietrini. Sabato ultima gara di campionato con il fanalino di coda Basaldella a S. Pietro. Con la vittoria potrebbero conquistare il diritto a partecipare alla Coppa del Comitato re- M. Selenscig - Valnatisone gionale Friuli-Venezia Giulia che inizierà il 22 aprile. Turno di riposo dei Giovanissimi dell’Audace, che passano ai quarti di finale del torneo di Buttrio con la vittoria per 2-0 sulla Ginnastica Goriziana. Autori delle reti Zeno e Podorieszach. Sconfitta casalinga degli Esordienti con la Gagliane- se. Sotto di due reti i locali hanno accorciato le distanze con una stupenda rete di Su-ber servito da Podorieszach dopo un galoppata partita dalla propria difesa. Forza sette dei Pulcini a Pemariacco. Le doppiette di Miano, lussa, Valentinuzzi ed il gol di Medves hanno regalato una bella vittoria al presidente Giuseppe Qua-lizza. Infine alla Polisportiva Valnatisone di Cividale sono stati restituiti i punti tolti in seguito al ritiro della Mifab. A seguito di questa decisione i ducali hanno la possibilità di essere promossi in 2. categoria assieme al Gjambate di Savor-gnano, Valli del Natisone ed Anni 80 Udine. Lunedì i ducali hanno iniziato la Coppa Friuli a Pasian di Prato con una sconfitta. La squadra cividalese è scesa in campo largamente incompleta a seguito di infortuni e squalifiche. Sabato ospiteranno a Carraria alle 15.30 lo Sclau-nicco. Nesrečen dan Ce smo prejšnji teden ugotovili, da so Sovodenjci - 5 kol pred koncem - že z eno nogo v promocijski ligi, po nedeljskem porazu slovenske enajsterice, se moramo delno premisliti. Z nepričakovanim porazom v Latisani ter s tremi zmagami najbližjih zasledovalcev, se je položaj Sovodenj poslabšal (Sovodnje 39 točk, Capriva 37, Zaule 36 ter Mossa 35). Ze po naslednjih dveh kolih bo jasno, kolikšne so možnosti Sovodenjcev, da dosežejo dvojno napredovanje. Cupinovi varovanci bodo namreč v nedeljo igrali doma proti tretjeuvrščenemu Zauleju, nasle- dnjo tekmo pa proti četrtouvrščeni Mossi. Ko bi na teh dveh tekmah zbrali vsaj 2 točki, bi lahko rekli, da je napredovanje skoraj matematično. Z nogometnega igrišča se preselimo v Anzio, kjer je konec tedna potekalo predolimpijsko tekmovanje v jadranju. V razredu Evropa je slovenska športnica Arianna Bogateč imela nekaj smole in zasedla končno 6. mesto. Kljub temu pa je še bila najboljša od italijanskih tekmovalk in s tem ohranila vse možnosti za udeležbo na olimpijskih igrah v Atlanti. V Anziu je prvo mesto pripadlo Britanki Robertsonovi, (r.p.) I campioni del Collinare travolgono gli Amatori Valli del Natisone nel derby di andata a Podpolizza D Reai a raffica, stop al Drenchia I violanero sconfitti a Strutto dall' esperta formazione del Chiopris che si salva grazie all’abilità del portiere REAL PULFERO 6 VALLI DEL NATISONE 0 Reai Pulfero: Fabrizio Vogrig, Claric, Benati, De Biagio, Montanino, lussa, Peres (Paravan), Dugaro, Liberale, Roberto Birtig (Barbiani), Petricig (Manzini). Valli del Natisone: Sirch, Martinig, Simone Vogrig, Mucig (Sdraulig), Cristian Birtig, Carlig, Stefano Medves, Fabio Lesizza (Massimo Medves), Zuiz, Clavora (Denis Lesizza), Onesti. Arbitro: Clemente Pulfero 1 aprile - Dopo aver fallito una clamorosa occasione con Clavora, gli ospiti sono stati castigati dalla rete di Roberto Birtig, abile a riprendere il pallone respinto dalla traversa su calcio di punizione di Claric. Il forte vento ha disturbato la gara, mettendo in difficoltà la difesa dei bian- Liberale - Reai Pulfero chi che rischiava l’autogol; il pallone dopo aver colpito la traversa veniva rinviato da un difensore. 11 raddoppio dei rossoneri nel terzo minuto di recupero con Roberto Birtig, abile ad appro- fittare dello sbilanciamento in avanti degli ospiti. All’inizio della ripresa il tris ad opera di Liberale, su assist di Peres. Con un pallonetto De Biagio realizzava il poker. Due parate di Fabrizio Vogrig su conclusioni di Simone Vogrig e Onesti precedevano lo stupendo gol di Liberale. Dal fondo Claric serviva il centravanti che in semirovesciata mandava il pallone alle spalle di Sirch. A concludere la serie delle marcature il diagonale di Claric imparabile per il portiere ospite. Sabato a Purgessimo alle ore 15 é in programma la gara di ritorno dei sedicesimi play-off che, visto il risultato maturato oggi, non avrà storia in quanto il Reai Pulfero può considerarsi già promosso agli ottavi, (p.c.) DRENCHIA - CHIOPRIS VISCONE 0-1 Drenchia: Ivo Predan, Luigi Chiabai, lussa, Pio Chiabai, Marinig, Qualla, Gus (Claudio Chiabai), Stu-lin, Stefano Predan, Trusgnach, Crainich (Dreszach). Sctutto l aprile - Per vincere nel gioco del calcio ci vogliono abilità e fortuna, gli ospiti le hanno rispolverate entrambe stasera contro il Drenchia. La gara é iniziata con alcuni pericolosi attacchi del Chiopris (nel campionato di Eccellenza hanno portato via tre punti su quattro a disposizione del Reai Pulfero) ben contenuti dalla difesa locale. Visto che gli avversari erano “abbordabili" i violanero hanno preso confidenza indirizzando verso la porta difesa da Collavetta, portiere che in tempi recenti ha militato nelle massime categorie regionali, conclusioni con Predan, lussa, Crainich e Stulin. Con un numero di alta acrobazia Collavetta salvava il risultato respingendo una conclusione di Predan da due passi. Il portiere si ripeteva al 20’ della ripresa andando a deviare il pallone nell’angolo basso calciato sempre da Predan. Il risultato si sbloccava cinque minuti più tardi quando il centravanti ospite Zucco effettuava un tiro da fuori area: il pallone aveva uno strano effetto che sorprendeva Ivo Predan. Sabato alle ore 15,30 ci sarà la gara di ritorno a Chiopris, dove i ragazzi di Roberto Tomasetig avranno la possibilità di ribaltare il risultato, (p.c.) Četrtek, 6. aprila 1995 ČEDAD GRMEK Je parSu Gabriele Na vrateh dvojezičnega vartaca v Spietre sta tele d-ni obiešena dva plava flokiča, ki oznanjata rojstvo dvieh puobčju. Od adnega, od Marka smo že pisali te drugi tie-dan, se zmisleta? Je bratrac od Stefanie Ruoli iz Lies, ki hode v tel vartac. Tudi te drugi plavi flok oznanja rojstvo bratraca adne čičice, ki hode, v Suolo kupe s Stefanio, od Tamare Corsano iz Čedada. Puobčju so diel ime Gabriele. Njih srečna mama je Loredana Meneghelli, srečan tata je pa Stefano. Družina dvieh otročiču je zlo poznana miez otruok ki hodejo v dvojezično Suolo v Spietar an njih družinah: Loredana je dielala puno cajta v dvojezičnem šolskem centru, pa tudi noni: nona Mija (ki ima nje kora-nine v dreškim kamunu) je učila do dvieh liet od tega v Suoli, nono Luciano je pa do lanskega lieta vozu naše otroke s pulminam. V varta-cu uči pa “teta” Arianna. Tebe Gabriele, pa tudi to-ji sestrici Tamari želmo srečno življenje. Ki dost nas je Te drugi tiedan smo z velikim veseljem pozdravili rojstvo malega Marca: vsak otrok, ki se rodi tle par nas je veseje za družino, pa tudi za vso vas an kamun. Nie pa zadost rojstvo adnega otroka za nam stuort upat, de naš kamun na počaso počaso umarje. Vsako lieto število ljudi pada. Lan smo zgubil še 18 kamunjanu. Na začetku 1994 nas je bluo 577, zadnji dan lieta pa 559. Rodila sta se samuo dva otroka, untarlo je deset ljudi, tle h nam je paršlo živet pet ljudi, proč jih je šlo pa petnajst. Arbida Žalost ta par Martalone V čedajskem Spitale nas je za venčno zapustu Antonio Trusgnach- Martalonu po domače, imeu je 86 liet. Na telim svietu je zapustu sina Gianna, ki naš ljudje lepuo poznajo, sa’ diela že puno liet na garmiškem kamunu, hči, ki na živi vič v vasi pa je nimar hodila gledat starega oči an puno je pomagala bratru Giannu, sestre, kunjade, navuode an vso drugo žlahto. Žalostno je, da je nunac Martalonu umaru, žalostno je tudi, de v tisti vasi je ostu sam Gianni. Pogreb nunca Martalona je biu na Liesah v četartak 30. marca popudan. SREDNJE Oblica Pogreb v vasi Se ankrat so se zvonuovi v našim turme žalostno o-glasili za oznant, de nas je za nimar zapustu naš va-snjan Giuseppe Predan -Bepo Amieju. Učaku je 86 liet. Nunac Bepo je na telim svietu zapustu sina Danila, neviesto, navuode an vso drugo žlahto. Puno je biu pretarpeu, kadar sta mu bla umarla šele mlada an puob an adna čeča. Njega pogreb je biu v Oblici v petak 31. marca popudan. PODBONESEC Ofijan Smart parlietnega moža Zadnji dan marca je biu tle v Landarje pogreb parlietnega moža iz Ofijana. Umaru je Luigi Brescon -Breškonu po domače, ki je učaku zaries vesoko starost, 95 liet. Puno liet svojega dugega življenja je biu preživeu po sviete, dol v Avstraliji, an v rojstno vas se je biu yarnu le malo liet od tega. Na telim svietu zapušča brata, navuode an drugo žlahto. Cercasi casa spaziosa con scoperto, anche modesta, nelle Valli intorno a Cividale. Tel 0432/700520 AGLI ABBONATI C’è ancora qualche abbonato che non ha versato fino ad oggi la quota di abbonamento per l’anno 1995. I ritardatari sono pregati di mettersi in regola al più presto altrimenti saremo costretti a sospendere l’invio del giornale. Vi ricordiamo che per l’anno in corso l’abbonamento ammonta a L. 40.000 (Italia). Kanada ogoljufala DREKA Pacuh Imamo puoStni ulitih Končno je bila uslišana naša dolgolietna prošnja an takuo smo dobili puoštni uficih v Pacuhu. Tuo je za nas velikega pomiena, posebno v današnjih cajtih, ko se pogostu dopisujemo z našimi, ki živijo po sviete. Do sada smo imiel puoštni uficih dol par Hlocje, ki je deleč od Dreke deset kilometru. V Pacuhu se ustavja tudi koriera an zatuo se nam zdi, de so zbrali za puošto ries te pravi kraj. Troštamo se, de od seda napri bomo dobili puošto v pravem cajtu. (Matajur, 1.8.1954) Juški parhajajo nasi pa odhajajo Takuo, kot smo že pisali, so pred kratkim v Pacuhu gor postavli nov puoštni uficih, ker do sedà ga nie- novi matajur Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Soc. Coop. Novi Matajur a.r.l Čedad / Cividaie Fotostavek: GRAPHART Tiska: EDIGRAF Trst / Trieste m Včlanjen v USPI/Associato all’USPI Settimanale - Tednik Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 Naročnina - Abbonamento Letna za Italijo 40.000 lir Poštni tekoči raCun za Italijo Conto corrente postale Novi Matajur Čedad - Cividale 18726331 Za Slovenijo - DISTRIEST Partizanska, 75 - Sežana Tel. 067 - 73373 Letna naročnina 1500.— SIT Posamezni izvod 40.—SIT Žiro raCun SDK Sežana Stev. 51420-601-27926 OGLASI: I modulo 18 mm x 1 col Komercialni L. 25.000 + IVA 19% smo imiel v našim kamunu. Smo čakal, de bojo na tem uficihu dal dielo kajšnemu domačinu, saj jih je puno brez diela an so šuolani. Takuo nieso nardil. Pošjal so adno Italijanko, ki, sevieda, ne zna po slovienko. Tuo je močnuo razburilo naše judi. So stare žene, ki hodejo nimar na puošto ula-čit sude, ki jih pošiljajo možje an sinuovi, ki so po svietu an tele ne znajo guorit po taljansko. Vsak lahko vie, kakuo je težkuo reševat reči, če se ne pozna jezika, ki ga ljudje guorijo. Na kamunu imamo uradnike an tudi sekretarja, ki so domači ljudje an kadar so tiel v drug kraj pošjat domačega sekretarja an na njega miesto pošjat Italijana, ki ni znu po slovienko, so ljudje protestai an je bla uslišana njih želja. Troštamo se, de bojo s cajtam videli, de nieso nardil pru an de bojo pošjal na puoštni uficih v Pacuhu člo-vieka, ki bo znu naš jezik. (Matajur, 16.8.54) SREDNJE Dieluci v Belgiji se bojo varnil damu Venčpart naših dielucu se nahaja v Belgiji, kjer dielajo v rudnikih, v minierah. Go-rije če bi ne bluo Belgije, marskajšan bi muoru tarpiet dost lakote, saj pru od tam pomagajo svojim družinam tle doma. Pru tele dni se je začelo guorit, de se bojo muorli vamit vsi dieluci, ki dielajo v Belgiji, ker so rudniki, miniere, šfrutane an tudi imajo puno karbona, ki na vedo kamu prodat. Naše judi zlo skarbi, če se bojo muorli vamit damu vsi dieluci. Ka’ bojo dielal doma? S čim se bojo preživljali? V naših krajih diela ni. (16.8.1954) GRMEK Kanada jih je ogoljufala Dne 29. vošta je zapustilo svoj duom an svoje družine šest dielucu iz našega kamuna. Sli so čez Ocean s trebuhom za kruhom v Kanado. Kadar so se poslavljali od svojih domačih so bli vsi veseli, ker so se troštal, de bojo v novi deželi ušafali dielo an dobar zaslužak, de bojo mogli pomagat družini. Pred dnevi pa smo na žalost zviedeli slavo novico, de tisti emigranti njeso ušafali v Kanadi obljubljene dežele. Kar so paršli čez Ocean jim nieso dal diela kot je pravilo na kontratu an zatuo je več od njih obupa- lo. Nekateri so pisali damu, de bi se radi varnih, pa nie-majo sudu za tajšno dugo pot. Naši ljudje so zaries na-srečni, ker tudi tistim, ki so šli lansko lieto v Kaledonijo an Avstralijo se je glih takuo zgodilo. Kar so bli še par hiši so jim obljubil die-lo an dobar zaslužek, kar so pa paršli v namenjen kraj, jih je pa čakalo tardo dielo an lakota. Nazaj ne morejo, ker ne zaslužijo tarkaj, de bi se plačali vožnjo. Topolove Telefon v vasi Pretekli tiedan so napejal telefon v Topoluove. Ta telefon pa bo služu samuo fi-nancarjem, ki v teli vasi i-majo kazermo. Ljudje pravejo, da je velika škoda, de nieso v istem času napejali telefon tudi domačinom. Če bi nucali le tiste pale, an tuo se da lahko nardit, bi bli stroški zlo manjši an ljudje, ki so že takuo odriezani od sveta, ker niemajo cieste, bi se s tem zlo pomagali. Bi bluo pru, de bi se naš kamun interesu za tole rieč, saj so po drugih vaseh Benečije napejal telefon an je za napeljavo krila vse stroške sama daržava. (Matajur, 1.10.54) “LA MARMI,, Dl NEVIO SPECOGNA LAPIDI E MONUMENTI S. Pietro al Natisone Zona industriale 45 tel. 0432-727073 Miedihi v Benečiji DREKA SRIEDNJE doh. Lorenza Giurie in doh. Lucio Quargnolo Kras: v sredo ob 12.00 Sriednje: Debenje: v torak ob 10.30 v sredo ob 15.00 v petak ob 9.00 Trinko: v sredo ob 13.00 doh. Lorenza Giuricin GARMAK Sriednje: doh. Lucio Quargnolo v torak ob 11.30 Hlocje: v Četartak ob 10.15 v pandiejak ob 11.00 v sredo ob 10.00 v Četartak ob 10.30 SV. LIENART doh. Lucio Quargnolo doh. Lorenza Giuricin Gorenja Miersa: Hlocje: v pandiejak ob 11.30 v pandiejak od 8.00 do 10.30 v sriedo ob 10.30 v torak od 8.00 do 10.00 v petak ob 9.30 v sriedo od 8.00 do 9.30 Lombaj: v Četartak od 8.00 do 10.00 v sriedo ob 15.00 v petak od 16.00 do 18.00 PODBUNIESAC doh. Vito Cavallaro doh. Lorenza Giuricin Podbuniesac: Gorenja Miersa: v pandiejak od 8.30 do 11.00 anod 16.30 do 19.00, v pandiejak od 9.30 do 11.00 v torak an sredo v torak od 9.30 do 11.00 od 16.00 do 19.00, v sriedo od 16.00 do 17.00 v petak od 8.30 do 11.00 v Četartak od 11.30 do 12.30 anod 16.30 do 19.00 Crnivarh: v petak od 10.00 do 11.00 v Četartak od 9.00 do 11.00 Marsin: Guardia medica v Četartak od 15.00 do 16.00 Za tistega, ki potrebuje miediha SOVODNJE ponoC je na razpolago »guardia doh. Pietro Pellegriti medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. Sovodnje: zviCer do 8. zjutra an saboto od 2. od pandiejka do petka popudan do 8. zjutra od pandiejka. od 10.30 do 12.00 Za NediSke doline se lahko telefona SPIETAR v Špieter na številko 727282. doh. Edi Cudicio Za Cedajski okraj v Cedad na šte- Spietar: vilko 7081, za Manzan in okolico na v pandiejak, sriedo, četartak številko 750771. an petak od 8.00 do 10.30 v torak od 16.00 do 18.00 v soboto od 8.00 do 10.00 Poliambulatorio doh. Pietro Pellegriti Špietar: v pandiejak, torak, Četartak, petak an saboto od 830 do 10.00 v sriedo od 17.00 do 18.00 v Spietre Ortopedia, v sriedo od 10. do 11. ure, z apuntamentam (727282) an impenjativo. Chirurgia doh. Sandrini, v četartak od 11. do 12. ure. Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 10. DO 16. APRILA Ptxiboniesac tel. 726150 - Mojmag tel. 722381 Manzan ( Brusititi) tel. 740032 OD 8. DO 14. ADULA Cedad (Minisini) tel. 731175 Ob netliejah in praznikah so odparte samuo zjutra, /it ostali Cas in za ponoe se more klicat samuo, Ce riceta ima napisano »udente«. Banka, ki govori tvoj jezik. BANCA Dl CREDITO Dl TRIESTE DkJl\D TRŽAŠKA KREDITNA BANKA Cividale, Ul. Cario Alberto 17, tel. 0432/730314 CAMBI-MENJALNICA: martedi-torek 04.04.95 valuta kodeks nakupi prodaja Slovenski tolar SLT 14,00 15,00 Ameriški dolar USD 1685,00 1755,00 Nemška marka DEM 1228,00 1283,00 Francoski frank FRF 352,00 365,00 Holandski florlnt NLG 1105,00 1150,00 Belgijski frank BEF 60,10 62,60 Funt Sterling GBP 2733,00 2845,00 Kanadski dolar CAD 1212,00 1262,00 Japonski jen JPY 19,70 20,50 Švicarski frank CHF 1512,00 1574,00 Avstrijski Šiling ATS 175,80 182,90 Španska peseta ESP 13,40 13,90 Avstralski dolar AUD 1240,00 1291,00 Jugoslovanski dinar YUD — — HrvaSka kuna HR kuna 320,00 340,00