matajur UN ANNO DI IMPEGNO FECONDO iik Slovencev videmske pokraji OBISK V REZIJI IN SREČANJE Z ŽUPANOM H IL GIRO DEL FRIULI TORNA SUL MATAJUR V OREŠKEM KAMUNU ZA VELIKO NUOČ... novi tednik Slovencev videmske pokrajine ČEDAD / CIVIDAIE • Ulica Ristori 28 • Tel. (0432) 731190 • Fax 730462 • E-mail: novimatajur@spin.it • Poštni predal / casella postale 92 • Poštnina plačana v gotovini / abbonamento postale gruppo 2/50% • Tednik / settimanale • Cena 1,00 evro Spedizione in abbonamento postale - 45 % - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Udine TAXEPERgUE 33100 Udine TASSA RISCOSSA Italy št. 20 (1669) Čedad, četrtek, 20. maja 2010 naš časopii tudi na-spletni strani S www.novimatajur.it A proposito di scuola bilingue La palla ritorna al Comune L’esito della riunione tra Comune, Prefetto, Regione, Provincia e dirigenza scolastica Bilingue: verrà ristrutturata la sede, dieci giorni per la soluzione transitoria Il dado è tratto. La scuola bilingue avrà la sua sede definitiva nel vecchio stabile in viale Azzida, adeguato alle norme di sicurezza antisismica. La soluzione migliore, crediamo, sarebbe stata quella indicata dai genitori: il college. Una struttura dal punto di vista statico e antisismico in condizioni eccellenti e situata nel centro studi di S. Pietro, accanto alle altre scuole. I lavori di adeguamento funzionale avrebbero riguardato solo gli spazi interni ed avrebbe comportato un notevole risparmio di tempo e quasi certamente di spesa. La casa dello studente sampietrina ora utilizzata molto parzialmente - checché se ne dica - e divenuta corpo avulso dalla realtà locale, si sarebbe probabilmente per la prima volta riempita di vita e avrebbe svolto quel ruolo di promozione e di sviluppo della comunità delle valli del Natisone alle quali era stata destinata dalle autorità americane nel dopo-terremoto. Si è scelto diversamente, in barba alle dichiarazioni fatte anche da questa amministrazione comunale di voler favorire l’integrazione e la collaborazione tra le scuole italiana e bilingue. Il succo del discorso è: ognuno rimanga al suo posto, chiuso nel suo fortino. Ora il problema più grave ed impellente in questo momento è la garanzia del diritto allo studio dei bambini che frequentano la scuola bilingue in attesa che la vecchia scuola possa nuovamente accoglierli. Si parla di due anni necessari per i lavori di ristrutturazione, ma conoscendo le cose italiane possiamo dire che saranno tre se non quattro. E nel frattempo? La scuola è protetta da una specifica norma della legge di tutela della minoranza slovena oltre che dalla normativa scolastica generale. (jn) segue a pagina 5 Punto primo: la somma messa a disposizione dal Ministero per l’Istruzione su input della Regione, un milione 100 mila euro circa, servirà per ristrutturare l’edificio di viale Azzida, la sede dell’Istituto comprensivo bilingue di S. Pietro al Natisone sgomberato lo scorso marzo. Punto secondo: ci vorranno almeno due anni prima di poter riprendere possesso dell’edificio, cosa fare nel frattempo verrà deciso nel giro di una decina di giorni. È questo il risultato dell’incontro sul futuro dell’istituto bilingue che si è tenuto lunedì 17 maggio in Prefettura a Udine, presenti, oltre al prefetto Ivo Salemme, il sindaco di S. Pietro Tiziano Manzini, gli assessori regionali Roberto Molinaro e Riccardo Riccardi, l’assessore provinciale Ele-na Lizzi ed il dirigente scolastico regionale Daniela Beltrame. “Abbiamo deciso di mettere a posto la scuola di viale Azzida - fa sapere Manzini - usufruendo della somma del Ministero, il cui decreto sarà pubblicato in questi giorni. Affideremo subito un incarico per lo studio preliminare, per capire cosa mettere in sicurezza della struttura.” Nel frattempo, entro dieci giorni il Comune dovrà trovare una soluzione transitoria, da concordare con i dirigenti scolastici interessati. Per Manzini “resta la volontà dell’amministrazione di mantenere l’istituto a S. Pietro, ma se non si trovano gli spazi bisognerà cercare un’altra soluzione.” (m.o.) Fattore privilegiato “Il Governo italiano considera le minoranze slovena in Italia ed italiana in Slovenia come un fattore privilegiato nelle relazioni bilaterali e come un elemento di stimolo per l’ulteriore sviluppo della già intensa e diversificata collaborazione tra i nostri due paesi.” Lo ha scritto il ministro degli Affari esteri Franco Frattini in una lettera al presidente della SKGZ Rudi Pavšič che tramite suo aveva ringraziato il governo italiano per i finanziamenti concessi alla minoranza slovena per l’anno in corso. Pavšič aveva espresso anche la preoccupazione della minoranza slovena per i tagli previsti per il prossimo anno che ridurrebbero la dotazione finanziaria di enti ed associazioni slovene del 40% e chiesto l’autorevole intervento del ministro. segue a pagina 5 Mladina naših dolin v Bardu Veselo in sproščeno srečanje Benečije in Rezije v znamenju glasbe Dva utrinka s sobotnega srečanja v barški gostilni Veselo, sproščeno, s ponosom in z zavestjo o bogastvu svoje kulturne tradicije, obenem pa odprto do sodobnega rock glasbenega ustvarjanja. Tako je bilo srečanje Naše doline ukop, kije bilo v soboto v Bardu in je prvič povezalo na skupni prireditvi mlade rezijanske plesalce in citi-ravce, beneške godce, harmonikarje in band iz Livka v Sloveniji. Začelo seje ustvarjati novo povezovanje in prepletanje med našo mladino, kije seveda oživelo Bardo, a predvsem dobro obeta. beri na strani 8 KUPE V GLEDALIŠČE in ne samo ASSIEME A TEATRO e non solo telovadnica na Lesah_palestra di Liessa 21.5.2010 ob_aUe 20.30 NIČ NI TAKO KOT ZGLEDA Tekst in režija: Tatjana Malalan Člani društva Tabor slovenski kulturni center_centro culturale sloveno 23.5.2010 ob alle 18.00 POSEBNI GOST PRIHAJA Tekst in režija: Dominik Hanžič Amaterska skupina Igralci Šempetrskegaplaca Kulturno društvo Rečan - Beneško gledališče - Inštitut za slovensko kulturo 1 Po volitvah 16. in 17. maja Stefano Balloch v novi župan Čedada Triintridesetletni Stefano Balloch, kandidat desnosredinskega zavezništva (PdL, Severna figa in UDC), je novi župan Čedada. Zanj je glasovalo kar 62,11% volivcev, ki so očitno presodili, da je mladi podjetnik in bivši podžupan ter odbornik pravi naslednik Attilia Vuge in da bo znal primerno voditi občinsko upravo v naslednjem petlelju. Udeležba na volitvah 16. in 17. maja je bila 71,30-odstotna. Izvolitev Ballocha, ki je po rodu Benečan, pravzaprav ne predstavlja nobeno presenečenje. Leva sredina je imela zelo malo možnosti za uspeh, te pa so se še dodatno zmanj- šale, ko je postalo jasno, da ne bo nastopila z enotnim kandidatom. Na koncu se je med levosredinskimi kandidati najboljše odrezal poslanec Carlo Monai (Italija vrednot). Podprlo ga je 17,59% volivcev. Maria Cristina Novelli (Demokratska stranka) pa je prejela 13,85% glasov. V opoziciji bo tudi kandidat liste Preporod Domenico Pinto, za katerega je glasovalo 4,47% volivcev. Najmanj glasov, 1,98%, je prejel Walter Qualizza (Socialna desnica), ki je tako ostal tudi brez mesta v občinskem svetu. beri na strani 4 ELEZIONI commi 201 Aktualno L’allarme del comitato “Difendiamo il Craguenza” Nuova cava a Tamoris, un’altra a S. Pietro? Opozicija proti predsedniku Državnega zbora Solo un piccolo problema amministrativo (la mancanza dell’autorizzazione a realizzare un centinaio di metri di pista forestale per l’accesso al sito della cava) ha impedito nei giorni scorsi l’avvio dei lavori per la realizzazione a Tamoris, sopra Masarolis in comune di Torreano, di una nuova attività estrattiva. Probabilmente questo ostacolo burocratico verrà superato nel breve spazio di qualche giorno e per una zona molto bella e interessante dal punto di vista ambientale e paesaggistico si preparerà il solito e usuale saccheggio di una risorsa importante quale la pietra piasentina. Lo denuncia il Comitato Difendiamo il Craguenza. Nulla di nuovo, aggiunge, così come usuale sarà il disagio prodotto dal traffico di veicoli pesanti carichi di pietra su una strada piuttosto stretta e a tratti impervia come quella che da Torreano sale a Masarolis e da qui al sito della cava. Di sicuro la ricaduta economica dell’attività estrattiva sul tessuto sociale ed economico del luogo sarà modestissima e, come al solito, a trarre vantaggio dalla cava saranno i soliti noti. Non possiamo che manife- stare tutta l’amarezza per un rapporto con il nostro territorio che, anche in campo economico, continua a rivelarsi squilibrato e non meno delusi ci lascia la sostanziale accondiscendenza delle amministrazioni locali verso chi, in nome del businnes, danneggia un bene impor- tante quale il paesaggio, forse una delle poche risorse la cui valorizzazione potrebbe portare dei benefici economici “diffusi” nelle Valli del Natisone, sottolinea il portavoce del Comitato Alessandro Guglielmotti. Mentre sta per aprire la cava a Tamoris, non mancano indiscrezioni relative alla possibilità che in Regione si avvii l’iter procedurale per la coltivazione di una nuova attività estrattiva in comune di San Pietro al Natisone, prosegue la nota. Tutto ciò, naturalmente, in attesa dell’approvazione della nuova normativa regionale sulle attività estrattive che, probabilmente, non apporterà sostanziali modifiche al quadro attuale e, temiamo, con la scusa della crisi economica e della semplificazione burocratica renderà ancora più larghe le maglie che disciplinano le attività delle cave. V naslednjih dneh bodo slovenske poslanke in poslanci odločali o predlogu za razrešitev predsednika Državnega zbora Pavla Gantarja, ki so ga vložili v Janševi SDS in Jelinčičevi SNS. 31 opozicijskih poslancev predsedniku parlamenta očita, da je z zavrnitvijo njihove zahteve za sklic izredne seje o kreditiranju projekta športnega stadiona v Ljubljani (Stožice) kršil ustavo in parlamentarni poslovnik. Predsednik DZ je namreč dvakrat zavrnil njihovo zahtevo za sklic izredne seje na to temo. Po mnenju opozicijskih poslancev to pomeni očitno zavlačevanje in nespoštovanje pravnega reda. Poslovnik DZ namreč določa, da mora predsednik sejo sklicati na zahtevo četrtine poslancev. Za razrešitev je potrebnih 46 poslanskih glasov. Zahteva SDS in SNS za razrešitev predsednika DZ Pavla Gantarja za LDS ni upravičena. Po besedah njene podpredsednice Zdenke Cerar gre pri zahtevi le še za dodaten poskus, da bi se vzbudilo nezaupanje v najvišje segmente družbe, tarča te poteze pa da je med drugim tudi ljubljanski župan Zoran Jankovič. Namen zahteve je namreč ponovno ustavljanje nekega pozitivnega cilja, to je gradnje športnega centra v Sto-žicah. Cerarjeva je opozorila, da ima Gantar pravico odločati, ali bo posamezno zahtevo dal na dnevni red ali ne, res pa mora pri tem preveriti, ali je vsebina, ki je predmet obravnave, zakonita ali ne. V stranki Zares zahtevo SDS in SNS za razrešitev predsednika DZ Pavla Gantarja vidijo predvsem v luči prihajajočih lokalnih volitev. S svojo potezo pa skušata opozicijski stranki prizadeti ljubljanskega župana, ki da je trn v peti SDS, je povedala vodja poslanske skupine Zares Cveta Zalokar Oražem. Takšno ravnanje poslanka obsoja, saj po njenem državni zbor ne bi smel biti poligon za pred- Predsednik Državnega zbora Pavel Gantar volilne shode. Po njenem bi bilo tako boljše, če bi v SDS sprejeli poziv ljubljanskega župana Zorana Jankoviča, naj predsednik SDS Janez Janša kandidira za župana in tako sam pokaže, kaj zna. Po mnenju poslanske skupine Zares gre pri zahtevi za razrešitev za napad na inštitut predsednika državnega zbora. Opozarja namreč, da Gantar pri tem, ko je zavrnil sklic izredne seje glede vlaganj NLB v stadion Stožice, ni kršil nobenega zakona, pač pa je le sledil mnenju zakonodajnopravne službe DZ, kije ugotovila, da državni zbor ne more obravnavati takšne vsebine, kot jo zahtevata SDS in SNS. Povejmo, da bo Športni park v ljubljanskih Stožicah obenem tudi nakupovalno središče. Objekt bosta poleg nakupovalnega centra sestavljala še nogometni stadion za 16.038 gledalcev oziroma 23.000 gledalcev ob koncertih in dvorana za 12.480 gledalcev. Rok za dokončanje stadiona in dvorane je 30. junij 2010,rok za dokončanje nakupovalnega centra pa leto 2011. Ob izgradnji bo stadion gostil domače tekme slovenske nogometne reprezentance in nogometnega kluba Olimpija, dvorana pa košarkarskega kluba Union Olimpija, (r.p.) Un piano per la statale 54 È pronto a partire un Tavolo di lavoro tra ANAS del FVG e Comuni dell'area civida-lese, con la collaborazione di Regione e Provincia di Udine, per valutare i possibili interventi sulla strada statale 54 che collega il capoluogo friulano al confine di Stato con la Slovenia. Lo hanno deciso in un recente incontro a Cividale al quale sono intervenuti tra gli altri l'assessore regionale Riccardo Riccardi, i rappresentanti dei Comuni attraversati dalla strada (da Remanzacco a Moimacco, Cividale, San Pietro al Natisone e Pulfero). Da tutti ritenuta un'asta fonda- mentale per la viabilità dalla Slovenia verso Udine, sempre più utilizzata anche dal traffico pesante che da Plezzo e Caporetto si vuole incanalare verso la rete autostradale italiana senza passare per Nova Gorica e Gorizia (nel centro di Remanzacco si segnalano punte di 22 mila passaggi/giorno di veicoli di ogni tipo), la statale 54 ha però bisogno di interventi strutturali ma anche, ha osservato Riccardi, di una serie di manutenzioni ordinarie e straordinarie per rendere più sicuro ed agevole il traffico, in particolare nei mesi invernali. 3 ima \ Stojan Spetič Svetovno znani fizik Albert Einstein ni zdržal v nacistični Nemčiji in seje preselil v Združene države Amerike. Ob prihodu v New York ga je pričakala običajna policijska kontrola, izpolniti je moral tudi kartonček za priseljence. V rubriko »rasa« je brez oklevanja napisal: človeška. Kajti ljudje se delimo po narodnosti, veroizpovedi, kvečjemu v plemena, nikakor pa ne v pasme ali rase. Pač pa so na svetu razne živalske rase... Na to sem se spomnil ob branju izidov raziskave o genetskih značilnostih prebivalcev nekaterih področij naše dežele, ki bivajo v bolj odročnih, osamljenih krajih, predvsem v gorskih dolinah. Dežela je raziskave opravila zato, da bi izboljšala zdravstveno oskrbo prebivalstva, nikakor pa z namenom, da bi določala rasno pripadnost svojih državljanov. In vendar so se časopisi razpisali o spoznanju, da so Rezijani nekaj posebnega in da imajo očitno prednika, ki ni bil soroden drugim v soseščini. Takoj so se nekateri razpisali in poudarili, daje to kronski dokaz, da Rezijani niso Slovenci, pač pa nekaj drugega, posebnega. Preskok s področja zdravstva na področje jezika in politike je očiten. Našel se je celo nek rezijanski župan, kije v navdušenju, da nima slovenskih korenin, izjavil, da so Rezijani pripadniki posebne rase. Katere? Vsi pripadamo človeški rasi, očitno pa Chinese misli, da Rezijani ne. Kdo je bil torej njihov prednik? Opičnjaki ne, saj smo vsi njiho- vi potomci. Torej kdo drug. V bližnji Avstriji je dolina, iz katere izvirajo Neandertalci. Oni so že izumrli, toda prav nedavno opravljena genetska analiza priča o tem, da so se pred tem spečali s pripadniki dominantne rase »Homo sapiens«. Najbrž so bila neandertalska dekleta kar privlačna... Rezultat tega mešanja smo mi, običajni pripadniki človeške rase. Toda Rezijani niso niti potomci Neadertalcev, saj bi bili genetsko mešani, kakor vsi drugi. Kaj pa, če bi bili potomci Marsovcev, ki so v davni preteklosti obiskali Zemljo? Kdo ve. Dragi bralci, saj razumete, da se šalim. Genetska analiza in rase nimajo prav nič skupnega. Predvsem pa je vseeno, kakšne gene imam, če pripadam italijanski, slovenski ali grški jezikovni skupnosti. O jeziku (in narečnih oblikah) naj kompetentno govorijo filologi in ne župani. Razen, če niso tudi sami po poklicu jezikoslovci. Rezijanski župan Chinese pa očitno ne ve niti, kateri rasi pripada Einstein. kratke.si Elezione diretta del vertice deM’Unione italiana Oggi, 20 maggio, inizia la campagna elettorale alTinterno della comunità italiana in Slovenia e Croazia. Il prossimo 13 giugno i suoi appartenenti eleggeranno i vertici dell’Unione italiana. Per la prima volta il presidente dell’assemblea e quello della giunta esecutiva saranno eletti direttamente. I presidenti uscenti rispettivamente Furio Radin e Maurizio Tremul, che secondo i pronostici verranno riconfermati, si misureranno con Silvano Sau e Orietta Marot. A settembre pronto il nuovo piano energetico nazionale Lo ha annunciato il ministro dell’economia Matej Lahovnik. L’Unione europea ha fissato un obiettivo ambizioso: entro il 2020 l’energia derivante da fonti rinnovabili dovrà raggiungere il 20%. Il programma energetico sloveno è ancora più ambizioso e l’energia da fonti rinnovabili dovrebbe coprire il 25% del fabbisogno. Il ministro lo ha annunciato martedì, 18 maggio, a Celje all’inaugurazione di quattro fiere specializzate sul tema dell’energia e dello sviluppo sostenibile. Donato al Kossovo un automezzo per i vigili del fuoco La ministra della difesa Ljubica Jelušič ha consegnato al comune di Klina in Kossovo un automezzo per i vigili del fuoco che in precedenza avevano compiuto l’addestramento nei pressi di Lubiana. L’iniziativa è nata nel 2007 quando il contingente sloveno in Kossovo, costituito da seicento militari, aveva collaborato allo spegnimento di diversi incendi e notato la scarsità di mezzi ed attrezzature. Martedì 18 maggio la consegna del mezzo. Porte aperte nella giornata internazionale dei musei I musei di tutto il mondo hanno celebrato martedì, 18 maggio, la giornata internazionale dei musei. Il tema quest’anno è il ruolo dei musei per l’armonia sociale con l’obiettivo di unire, stimolare il rispetto tra diverse culture e contribuire allo sviluppo sostenibile. In Slovenia ha aderito alla manifestazione una cinquantina di istituzioni museali e gallerie che hanno aperto le proprie porte e consentito a tutti la visita gratuita. La chiesa di Ptujska Gora “promossa” a basilica Il nunzio apostolico in Slovenia, Santos Abril y Castello, nel corso di una celebrazione solenne ha proclamato la chiesa di Ptujska Gora Basilica di Maria protettrice. Il santuario, che ha alle spalle 600 anni di storia, è una delle più amate mete di pellegrinaggio per gli sloveni e per i fedeli di tutta l’Europa centrale. Oltre al significato religioso, la basilica rappresenta un importante monumento della storia e dell’arte gotica in Slovenia. Dijakinji dvojezične šole na nagradni ekskurziji 45 dijakov slovenskih šol v Italiji tri dni v Sloveniji r 1 Zavod Republike Slovenije za šolstvo že dolgo prireja nagradne ekskurzije v Slovenijo za najboljše male maturante slovenskih šol v Italiji. Letos sije 45 dijakov naših nižjih srednjih šol ogledalo predvsem Štajersko in Prekmurje, tokrat pa sta se ob Tržačanih in Goričanih tridnevnega izleta udeležili tudi dijakinji dvojezične šole v Špetru, kjer bodo imeli letos prvič malo maturo. Vabilo na zanimivo ekskurzijo sta si prislužili Martina Trusgnach in Vittoria Battocletti, ki sta nam ob povratku domov z veseljem pripovedovali o svojem nepozabnem doživetju. »Zbrali smo se najprej v Gorici, od koder smo se odpeljali v Trst, kjer so se nam pridružili še tržaški dijaki. Nato smo krenili najprej proti Celju in si ogledali mestno jedro, kasneje pa smo si ogledali še Maribor,« sta povedali Martina in Vittoria. V štajerski prestolnici so se zamejski dijaki tudi nastanili v hotelu. Naslednjega dne so se odpeljali proti Murski Soboti, kjer so šli tudi v muzej zgodovine Prekmurja. Nato so si v Filovcih ogledali lončarsko delavnico, v Bogojini pa znano Plečnikovo cerkev. »Sledil je še sprehod po naravoslovni učni poti ob Muri. Spremljal nas je domačin, ki nam je predstavil bogato lokalno floro in favno. Ta sprehod je bil gotovo med najlepšimi deli našega izleta,« sta se strinjali mladi Benečanki in dodali, da je bil zelo zanimiv tudi Babičin mlin na Muri. Zadnji dan je bil namenjen Ptuju in ogledu slikovitega grada nad njim, na žalost pa so se morali zaradi slabega vremena odpovedati sprehodu po Logarski dolini. »Kot alternativni program so nam predlagali Trojane ali nakupovalni center v Ljubljani. Raje smo šli na krofe na Trojane.« Poučna ekskurzija pa se je zaključila z vodenim avtobusnim ogledom Ljubljane in njenih znamenitosti. Z leve Vittoria Battocletti in Martina Trusgnach Za Martino in Vittorio je bil tro-dnevni izlet, na katerem jih je spremljala tudi njuna profesorica nemščine Cinzia Pečar, enkratna izkušnja. Videli sta kraje, ki jih prej nista poznali, poleg tega pa se družili in zabavali z vrstniki s Tržaškega in Goriškega. »Škoda le, da smo se zaradi dežja morali odpovedati izletu v Logarsko dolino.« Premio Sema, l’istituto bilingue al secondo posto L’Istituto comprensivo bilingue di S. Pietro al Natisone ha ottenuto il secondo premio alla seconda edizione del Premio Antonio Sema - Concorso Banca Popolare FriulA-dria-Crédit Agricole per la scuola, ideato e promosso dall’associazione culturale èSto-ria all’interno dell’omonimo festival. L’istituto di S. Pietro aveva vinto, lo scorso anno, il primo premio che invece quest’anno è andato al liceo statale italiano Guglielmo Marconi di Asmara (Eritrea), con un video dedicato alla storia dell’Eritrea riletta attraverso ricerche, approfondimenti sto-| rici e storiografici. V Vidmu simpozij o furlanski literaturi Furlanska književnost v primetjavi z literaturo drugih jezikovnih skupnosti je naslov simpozija, ki bo v sredo, 26. maja, od 15. ure dalje, v palači Antonini v Vidmu. Srečanje, ki ga bo vodil prof. Roberto Dapit, sodi v niz pobud “Alba Pratalia Araba...”, ki ga Univerza v Vidmu prireja v sodelovanju z Deželno agencijo za furlanski jezik (Arlef) in kulturnim društvom Colonos pod pokroviteljstvom Pokrajin Gorica, Videm in Pordenon. Glavna tema celotnega sklopa pa je furlanska književnost in njen pomen za razvoj furlanščine ter njene uporabe v vsakdanjem življenju. Na posvetu v Vidmu bodo po uvodnem pozdravu predsednika Arlefa Lorenza Zanona udeleženci primerjali furlansko književnost s tisto drugih jezikovnih skupnosti, predvsem baskovske, ladinske in slovenske. Med predavatelji bo namreč tudi profesor slovenskega jezika in literature na Univerzi v Trstu Miran Košuta, ki bo predstavil značilnosti slovenske književnosti v Italiji. Na simpoziju pa bodo sodelovali še pisatelj, pesnik in literarni kritik Nico Naldini, predstavnik Društva baskovskih pisateljev, raziskovalka Rut Bernardi, ki bo s svojim predavanjem odgovorila na vprašanje, če v Dolomitih obstaja ladinska književnost, profesorja furlanskega jezika oziroma književnosti z Univerze v Vidmu Rienzo Pellegrini in Piera Rizzolatti ter esejist in kritik Mario Turello. Giovedi 13 maggio è stato presentato alla Facolta di filosofia di Trieste il manuale di grammatica di Rada Lečič ‘Fondamenti della lingua slovena’. Ne hanno parlato il docente di lingua slovena alla medesima facoltà Miran Košuta, il decano Cristina Benussi e il direttore del dipartimento di filosofia Marco Piccata. Interessante è stata la presentazione del lavoro da parte della traduttrice Martina Clerici. In nome della casa editrice ZTT/EST Ace Mermolja ha invitato i presenti a divulgare il volume in quanto rappresenta in maniera sintetica e comprensibile gli studi di grammatica più avanzati sostituendo così manuali più datati. La prof. Rada Lečič è docente di sloveno presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trieste. Forte della sua esperienza e grazie al contatto quasi quotidiano con le esigenze e le richieste degli studenti e dei colleghi docenti, ha elaborato uno strumento didattico e di consultazione efficace e innovativo, essendo compilato secondo le regole della manualistica moderna. Il prontuario è originale anche per il suo aspetto estetico: lungi dall’apparire come un classico e noioso libro di grammatica in bianco e nero riempito di nozioni, si presenta con una grafica dina- mica e in una veste colorata che invoglia a prenderlo in mano e ne rende piacevole la consultazione. Ad aumentarne il valore intervengono le 181 fotografie che lo corredano. L’opera viene a colmare una lacuna lunga oltre trent’anni, creatasi dopo la pubblicazione della Grammatica Il libro di Coos sabato a Taipana ‘Težko življenje - Tempi difficili’ è il titolo del libro di Sandro Coos che verrà presentato sabato 22 maggio alle 20 presso la sala comunale di Taipana. Interverranno il direttore responsabile del settimanale parrocchiale La vita cattolica Ezio Gosgnach, il professor Viljem Cerno ed il sindaco di Taipana Elio Berrà. Ad allietare la serata, organizzata dal Comune di Taipana e dalla Cooperativa Most, il coro Naše vasi. Tina, Toio e Ivan, Dedicato alle inedite lettere di Tina Modotti - attrice, fotografa, rivoluzionaria nata nel capoluogo friulano nel 1896 e morta in Messico nel 1942 - e Vittorio (Toio) Vida-li ritrovate a distanza di oltre 70 anni a Lubiana, negli Archivi della Repubblica di Slovenia, dal ricercatore, traduttore e poeta lubianese Miklavž Komelj, il numero della rivista udinese Perimmagine è stato presentato la scorsa settimana dapprima a Udine, mercoledì 12 maggio, e quindi a Trieste, due giorni dopo, nel Narodni dom che ospita anche una mostra di fotografie di Tina Modotti e del materiale storico-documentario. Komelj ha trascritto le lettere risalenti al biennio 1936/1937, scritte da Parigi e dalla Spagna agli amici rimasti a Mosca, e altre ancora, datate fino al 1947, che Vidali, politico e antifascista italiano, scrisse a Ivan Regent, attivista comunista sloveno, e famiglia dopo la morte di Tina. A Udine, in apertura dell’incontro tenutosi in sala Aja- Da sinistra Ravel Kodrič, Miklavž Komelj, Riccardo Toffoletti e Luigi Reitani ce, l’assessore comunale alla cultura Luigi Reitani ha, oltre ad esprimere la speranza che la più volte annunciata mostra sulla Modotti a Udine si realizzi presto, ha voluto sottolineare come “se oggi a Udine il ricordo di Tina Modotti, che in questa città è nata, è ancora vivo lo si deve ad un comitato che ha lavorato e lavora con devozione”. Il presidente del comitato, Riccardo Toffoletti, ha ripercorso quella che ha chiamato “la cosiddetta riscoperta di Tina Modotti, che avvenne a Udine negli anni '70 per merito di persone e associazioni appassionate e lontane dalla cultura ufficiale, e anche da quella ufficiosa”. Komelj, coadiuvato da Ravel Kodrič, studioso e traduttore triestino, ha parlato di una ricerca “non solo stimolata dal rinvenimento delle lettere, ma soprattutto dall’entusiasmo per l’artista Tina Modotti e per il suo atto di rinuncia alla fotografia per dedicarsi all’attività politica clandestina come dirigente del Soccorso Rosso internazionale. Tina - ha proseguito Komelj - assunse in sé tutto il peso degli avvenimenti e delle contraddizioni del 20° secolo.” Avvenimenti e contraddizioni che emergono dalle lettere scoperte a Lubiana. Il ricercatore sloveno ha anche dato (e pubblicato nel suo saggio che compare in Per immagine) un’interpretazione dell’addio che Tina diede all’arte fotografica. Un’impronta, doverosa, dello studioso, alla quale si accompagna quel- r Associazione culturale Insieme per Vernasso Vernasso, chiesetta di S. Bartolomeo domenica 30 maggio, ore 18 inaugurazione della terza mostra fotografica C’era una volta... Vernasso Kajšan je biu ankrat... Barnas I__________________________________________________ I Zveza slovenskih kulturnih društev sklicuje 44. redni občni zbor v torek, 25. maja 2010 ob 19.30 v prvem in ob 20. uri v drugem sklicanju na sedežu SKRD Jezero, Rimska ul. 24 v Doberdobu (GO) Občni zbor bo potekal po naslednjem dnevnem redu: 1. otvoritev občnega zbora 2. predsedniško poročilo 3. blagajniško poročilo 4. poročilo nadzornega odbora 5. razprava, odobritev bilanc in sprememb pravilnika 6. razno. 1 RADA LEČIČ I Fondamenti della lingua slovena di Rada Lečič presentati a Trieste La grammatica colma una lacuna lunga oltre trent’anni della lingua slovena del prof. Anton Ka- FONDAMENTI DELLA LINGUA SLOVENA cin, tuttora usata per i corsi di lingua slovena nelle università italiane, che potrà ora venire integrato e sostituito da una grammatica al passo coi tempi. MANUALE DI GRAMMATICA intrecci di lettere e spiriti rivoluzionari la del poeta: l’intervento di Komelj si è concluso coti la lettura del suo poema ‘Srp in kla- divo Tine Modotti’, ‘La falce e il martello di Tina Modotti’, riferimento ad una delle fotografie più famose della rivoluzionaria nata a Udine, ma figlia del mondo, (m.o.) Aktualno Na županskih volitvah v Čedadu 16. in 17. maja Desna sredina in Balloch prejela več kot 62% glasov Čedajski občinski sedež ZELENI / LISTI 't Ace Mermolja Ljudstvo bo plačalo dolgove s prve strani Med posameznimi strankami oziroma listami je Ljudstvo svobode preseglo 30% glasov, velik uspeh pa je zabeležila Severna liga z 22,48%, saj je podvojila svoje glasove. Na tretjem mestu pa je bila še zadnja komponenta desnosredinskega zavezništva, UDC. Za Casini-jevo stranko je glasovalo 11,18% volivcev. Na levi sredini je lista Vrednote v občini (Valori in Comune) prejela 10,53%, največja opozicijska stranka na državni ravni, Demokratska stranka, pa seje morala v Čedadu zadovoljiti le z 9,19% glasov. Sledijo Italija vrednot (5,40%), Forum za Čedad (4,36%), Preporod (3,97%) in Socialna desnica (2,11%). V novem občinskem svetu bo šest sedežev pripadlo Ljudstvu svobode, štirje sedeži Severni ligi, po dva svetnika bodo imele UDC, Demokratska stranka in občanska lista Vrednote v občini, Italija vrednot pa enega. Večinska koalicija bo tako imela skupno 12 svetnikov, opozicija pa samo 8. Med kandidati za svetniško mesto je največ osebnih preferenc (412) prejel Roberto Novelli (PdL), sledijo pa mu Elia Miani (Severna liga) z 235, Mario Strazzolini (PdL) s 177, Marino Sodde (Vrednote v občini) s 163, Franco Diacoli in Daniela Bernardi (oba Severna liga) s 160 oziroma 157 ter Flavio Pesante (UDC) s 145. Med kandidati Demokratske stranke je največ preferenc prejel Rino Battocletti (100), pri Italiji vrednot pa Cesare Costantini (61). Berlusconijeva vlada je morala priznati: zmanjkuje denarja in potreben bo dodaten manever za vsaj 25 milijard evrov v dveh letih. Kje bo vzel Tremonti ta denar? Ne vemo, najverjetneje pa tam, kjer ga najlažje najdeš: pri plačah, pokojninah in podobnih stvareh. Za iskanje skritih kupov in za odpravo potrat sta potrebna čas in pogum, politika pa gleda z enim očesom na bilance, z drugim na glasove. Nekaj dejstev ni možno zanikati: svetovna finančna kriza se je z bank preselila na državne obračune. Najšibkejše so tiste države, ki so najslabše urejene, imajo velike dolgove, slabe uprave, korupcijo in velike socialne razlike. V Evropi je ob prevzemu evra Grčija s svojo desno vlado živela preko svojih možnosti in vlada je podajala lažne bilance. Španija se je bliskovito razvijala na valu “balonov”, med katerimi je bil zadnji in usoden gradbeni. Irska ima druge probleme itd. V te šibke subjekte se je v zadnjih tednih zagrizla borzna špekulacija ter sklestila vrednosti podjetij, držav in samega evra, ki je postal tarča hudih napadov. Špekulacija ni anomalen pojav, je del borznega in finančnega tržišča. Včasih staviš na rast in razvoj, drugič na padec indeksov in vrednosti. Bistveno je služiti in na globalnem tržišču se pomikajo tolikšne vsote denarja, da lahko spravijo v težave posamezne države in celo skupine s šibkostmi, kot jih ima evroklub. Italija naj ne bi sodila med najšibkejše članice evra, ima pa ogromen državni dolg ter neurejeno finančno in gospodarsko strukturo. Berlusconi in Tremonti lahko zagotavljata, kar želita, določene italijanske slabosti pa so strukturalne in jih pozna ves svet. Lahko jih naštejemo. Razlike med severom in jugom so v Italiji prevelike, toliko bolj, ker je jug endemično v rokah mafije. Mafije so na jugu najmočnejša industrija, večja od Fiata, in zato neizbežno pogojujejo vse dogajanje: politiko, javno upravo, gradbeništvo ter drugo industrijo in podjetništvo. Mafija deluje podtalno, njeni profiti se obračajo “na črno”, davkov mafija ne more plačevati po lastni naravi. Kako lahko prijaviš zaslužek na kokainu ali na smetišče-nju strupenih snovi? Problema se država ne loteva korenito, ker bi bilo treba nadomestiti mafijo: z denarjem, z delom za tisoče ljudi, ki služijo z mafijo, z novo politiko in birokracijo. Ko država polovi nekaj mafijašev, je to le Spektakel. Za njimi so drugi: bistveno je, da se pretaka denar. Sever je najbogatejši del Italije, vendar se tudi tu nihče bistveno ne dotakne davčnih utajevalcev, velikih premoženj in rent. Ti severnjaki so jedro Berlusconijevih volilcev. Gre za ogromne denarje, kjer je 25 milijard ma- lenkost. Nihče pravično ne izterja davkov iz rentniškega kupa, ki ne pomaga ne družbi in ne državi, ampak samo lastnikom. Jahte nad 25 metri in ferariji se v Italiji prodajajo, kot so se vedno, morda še bolj. V Italiji je ogromna cena politike in birokracije. Bistveni problem niso plače poslancev (ki so zaradi dodatkov vsekakor previsoke) ali bolniške usluge. Državno blagajno ubijajo odvečne inštitucije, kot so npr. pokrajine in številni nepotrebni uradi. Niso odveč bolnice, temveč premnogi paraziti, ki sesajo iz zdravstvenih pip, neurejene strukture, slaba organizacija dela itd. Zdravstvo pomeni največje breme za posamezne dežele. Bi fiskalni in drugačni federalizem zmogel to, česar ne zmore rimska vlada? Omeniti bi moral še vrste klientov in “prosilcev” uslug, ki se pojavljajo ob vseh priložnostih, škandalih, podkupninah itd. Nobena država ni čista, povsod obstajajo podkupnine, klientele, steklenice šampanjca in “spremljevalke” mogotcev. V Italiji je to dodaten sistem, ki ga je potrebno seštevati z mafijo, s ceno politike, z birokracijo, z anarhijo itd. Vprašanje je: kdo se bo lotil tega ogromnega smetišča, ki ovira domiselni in produktivni del Italije, pridne delavce in poštene davkoplačevalce? Rešitev bi bila, a je najmanj možna. Italija bi potrebovala terminsko vlado, skratka polit-komisarje, ki bi se skupno lotili zdravljenja in odpravljanja rakovih ran. Ker vladata prepir iti boj za oblast, take vlade ne bo in Tremontiju bodo še enkrat na razpolago plače nižjih državnih uradnikov in delavcev ter občasni odloki, ki služijo za enkratne denarne prilive. Denarja lačnega gnojišča se ne loti nihče, ker se zdravnik boji, da ga bolnik požre. Incontro tra il presidente del consiglio regionale e il console sloveno Ballaman annuncia la visita a Krško Il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman ha incontrato giovedì 13 maggio la console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, la signora Vlasta Valenčič Pelikan. “Un incontro - ha detto Ballaman - sulla scia di quelli svolti tra l’Esecutivo regionale e esponenti del Governo sloveno e che persegue la linea del rafforzamento dei rapporti tra la nostra regione e il vostro Paese, nostro vicino”. “In questa opera di intensa collaborazione vedo l’importante ruolo che potrà svolgere la Commissione bilaterale tra Regione Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slo- venia con i suoi diversi tavoli tecnici, che ci permetteranno - ha sostenuto il presidente - anche di cogliere nuove occasioni di approfondimento tematico”. Ballaman ha manifestato l’interesse a una visita che una delegazione del Consiglio regionale potrebbe fare alla centrale di Krško, dopo quanto fatto a livello di giunta. La console generale ha concordato sull’opportunità di intensificare i rapporti proprio in funzione della miglior riuscita della Commissione bilaterale e ha dato la disponibilità, per quanto di sua competenza, a individuare un percorso che possa portare a realizzare la visita alla centrale di Krško. V nedeljo, 16. maja, je bil v Prosvetnem domu na Opčinah pri Trstu redni in volilni občni zbor Zadruge Primorski dnevnik. Zadruga, ki šteje preko 2000 članic in članov, je lastnik Primorskega dnevnika. Časopis pa upravlja Družba za založniške dejavnosti - PRAE, katere edini delničar in torej lastnik je že omenjena Zadruga PD. Občni zbor je bil pomemben, ker je bil volilnega značaja. Vodil ga je dosedanji predsednik zadruge Ace Mermolja, ki pa je funkcijo po devetih letih zapustil in ni več kandidiral. V prvem delu so člani zadruge odobrili bilanco, ki je bila tudi letos pozitivna. Cilj zadruge pa vsekakor ni finančni, ampak je v tem, da omogoča redno izhajanje Primorskega dnevnika, kije edini dnevnik Slovencev v Italiji. Zato zadruga posluje z manjšimi denarnimi vsotami, ima pa velik kulturno-politi-čni pomen in obenem “varuje” svojo lastnino, to je Primorski dnevnik. V drugem delu občnega zbora je predsednik predstavil kandidatno listo, sledila pa je živahna razprava. Če povzamemo, so se vsi stri- 16. maja je bil občni zbor zadruge, ki je lastnica Primorskega dnevnika Zadruga PD ima nov upravni odbor njali, da bi pomenilo zaprtje Primorskega dnevnika za Slovence v Italiji, predvsem pa za Slovence na Tržaškem in Goriškem, nenadomestljivo izgubo. Primorski dnevnik poroča o manjšinskem življenju, o delu društev, organizacij in ustanov, izraža stališča, misli in zahteve, obenem pa povezuje bralce in prinaša slovensko besedo v številne slovenske hiše. Berejo ga tudi v videnski pokrajini, Primorski dnevnik pa redno piše o dogajanju v Benečiji, Reziji in Kanalski dolini. Bojazen, da bi dnevnik izginil, ali pa se nevarno skrčil in postal nezanimiv, ni slučajna. V sedanji krizi so drža- vna sredstva za tisk pod vprašajem. Noben časopis ne ve, koliko podpor bo prejel. Primorski dnevnik pa je premajhen in ima premalo reklame, da bi lahko živel z lastnimi sredstvi. Prav tako so negotova sredstva, ki naj bi prihodnje leto prišla v "blagajne" slovenske manjšine in njenih dejavnosti. Vladaje že pred dvema letoma napovedala močno krčenje. Dvakrat je nadomestila finančno znižanje, kaj bo naredila v trenutnem položaju za prihodnje leto, pa nihče ne ve. Negotovosti je torej veliko, Primorski dnevnik pa je za Slovence v Italiji nenadomestljivo in prepomembno sredstvo za ohranjanje jezika, kulture in občutka skupnosti, da bi postal nekriva žrtev neke finančne situacije. Konec koncev je to kaplja v morju in so torej podpore zanj politična odločitev. Po razpravi je občni zbor izvolil nov upravni odbor, ki ga sestavljajo: Jure Kufersin, Tomaž Ban, Aleksander Ko-koravec, Marino Marsič, Jole Namor, Matjaž Rustja, Livio Valenčič, Andrej Vogrič in Aleš Waltritsch. Novega predsednika bo odbor izvolil na svoji prvi seji. Kmečka zveza, visita ad aziende agricole in Slovenia Il Cipa.at in collaborazione con la Kmečka zveza-As-sociazione Agricoltori organizza per sabato 12 giugno una visita guidata ad aziende agricole in Slovenia. Il programma prevede la partenza da San Pietro al Na-tisone alle 7, alle 10.30 la visita all’Azienda agricola Podpečan - Žalec (stalla, caseificio, appartamenti) con degustazione formaggi, alle 12.30 la visita al museo della birra di Žalec con degustazione, alle 14.30 il pranzo presso l’agriturismo Pri mlinarju di Gotovlje, alle 17.30 la visita alla città di Ljubljana, da cui si ripartirà alle 19. Il rientro a San Pietro al Natisone è previsto per le 22. Per prenotazioni e ulteriori informazioni ci si può rivolgere dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 a: Kmečka zveza-Associazione Agricoltori, via Manzoni 31, Civida-le, tel. e fax 0432 703119, e-mail: kz.cedad@libero.it Pro Loco Nediške doline prireja tudi letos prijeten nočni sprehod med vasico Topolovo in Kolovratom. Zanimiva pobuda je doslej vsako leto privabila v Benečijo številne ljubitelje narave, zgodovine in trekkinga, veliko pohodnikov je bilo tudi iz drugih dežel in držav. Organizatorji upajo, da bo pohod tudi tokrat požel velik uspeh. Letos bo nočni sprehod v soboto, 22. maja. Start je predviden ob 19.30 izpred cerkvice v Topolovem, ki se nahaja na 531 metrih nadmorske višine. Pohodniki bodo krenili po znani umetniški poti do naselja Livške 22. maja nočni sprehod po pobočjih Kolovrata Ravne (1037), nato pa nadaljevali po tako imenovani Poti pesnikov na Kolovratu do jarkov iz prve svetovne vojne in vrha Na Gradu (1114 m) ter se spustili proti Solarjam. Prihod v kočo je predviden ob 22.30. Tu se bodo lahko udeleženci odpočili in okrepčali. Po kratki pavzi pa se bodo vsi skupaj odpravili proti vasici Topolovo. Pot se bo vila skozi ruralna naselja v občini Dreka. Rok za prijavo zapade ju- tri, petek, 21. maja, ob 14. uri. Pokličete lahko na telefonski št. 0432/1714559 (od ponedeljka do petka od 8.30 do 12.30) ali 338/1260311 (vsak dan od 9.00 do 18.00). Lahko pa tudi pišete na naslov info@nediskedoline.it. Več informacij je na voljo na spletni strani združenja Pro Loco Nediške doline www.nediskedoline.it. Organizatorji tudi svetujejo vsem udeležencem, naj bodo primerno opremljeni za trekking, obvezna pa je svetilka. Aktualno “Od planine do Planike” ali zgodba o uspehu. S temi besedami lahko najboljše opišemo pot, ki jo je od svoje ustanovitve leta 1957 prehodila kobariška mlekarna Planika, ki je danes pomemben gospodarski dejavnik v Posočju in širši okolici, saj odkupuje kakovostno mleko s celotnega območja občin Tolmin, Kobarid in Bovec, obrobnih predelov občin Idrija, Kanal in Nova Gorica ter tudi iz Bohinja, s čimer pripomore k razvoju kmetijstva in zaposlovanju delavcev. Pri proizvodnji pa upošteva stare recepte in tako nadaljuje večstoletno tradicijo predelave mleka v sire in druge izdelke. In prav ta dediščina planinskega pašništva in po-soškega sirarstva, na podlagi katere je nastala kobariška mlekarna, je zdaj predmet stalne razstave v novem muzeju mlekarne Planika, ki jo je v petek, 14. maja, v Kobaridu uradno odprl novi slovenski minister za kmetijstvo Dejan Židan. Slovesnosti so se med drugimi udeležili minister za lokalno samoupravo Henrik Gjerkeš, župani občin Kobarid, Tolmin in Kanal Robert Kavčič, Uroš Brežan ter Andrej Maffi, načelnik upravne enote Tolmin Zdravko Likar in državni sekretar Silvester Gabršček. Kobariški župan je v svojem nagovoru poudaril, kako skušajo v občini ohraniti in ovrednotiti svoje naravne in turistične znamenitosti, prav tako pa tudi podjetje Planika pri svojem razvoju skrbi za ohranitev biotske raznovrstnosti. O zgodovini gorskega pašništva v Posočju je spregovoril Silvester Gabršček, direktorica Planike Alenka Miklavič Lipušček pa je de- Odprtja muzeja so se udeležili številni predstavniki oblasti, med katerimi sta bila tudi ministra Židan in Gjerkeš; prvi obiskovalci muzeja so lahko tudi degustirali proizvode kobariške mlekarne Zgodovinsko etnološko zbirko o pomenu živinoreje, planinskem pašništvu in sirarstvu “Od planine do Planike” je uredil Marko Grego iz Tolminskega muzeja, kije izbral slike in besedila. V muzeju, ki stoji tik ob mlekarni in njenem marketu, predvajajo tudi kratek film o razvoju sirarstva, v programu pa so tudi vodeni ogledi še živih planin skupaj z muzeji na prostem prve svetovne vojne, ki jih izvaja Fundacija Poti miru v Posočju. V občini Kobarid pa so v petek proslavljali še en pomemben dogodek. Na vrsti je bila tudi slovesnost ob zaključku obnove kanalizacije in vodovoda v Idrskem, kar bo gotovo pripomoglo k izboljšanju kakovosti lokalnega življenja. Občina Kobarid je obnovitvena dela izvedla s pomočjo sredstev iz evropskega sklada za regionalni razvoj (pridobila je kar 900.000 evrov) in 103.000 evrov proračunskih sredstev na podlagi zakona o financiranju občin in na tak način dokazala, da zna tudi v obdobju gospodarske krize uspešno kljubovati vsem težavam. (T.G.) V Kobaridu 14. maja odprli muzej mlekarne Planika Stalna razstava poklon vsem posoškim sirarjem j ala, daje novi muzej tudi poklon vsem tistim, ki so se in se še ukvarjajo s pašništvom in proizvodnjo mlečnih izdelkov. Minister Židan je spomnil, kako je bila prav mlekarna Planika ena izmed pobudnic akcije Kupujem slovensko, poudaril pa je tudi, da so slovenski živilski proizvodi nadpovprečne kakovosti in da se Slovenija dobro zaveda pomena kmetijstva in glede tega napovedal prispevek v vrednosti 3 milijonov evrov in nove razpise za pridobitev evropskih sredstev za razvoj kmetijstva, ki bi jih bilo treba čim boljše izkoristiti, saj je za naslednje se-demletje na razpolago kar 120 milijonov evrov. Deželno vodstvo SKGZ v Gorici Srečanje z Jurijem Approvato all’unanimità il bilancio della Banca popolare Utile netto di 10,5 milioni Il presidente Peiizzo ed il vicepresidente del parlamento sloveno Vasja Klavora e signora durante una recente visita a Cividale Slovenski poslanec Franco Juri, podpredsednik parlamentarnega odbora za zunanjo politiko in član parlamentarne komisije za Slovence po svetu in v zamejstvu, se je v Gorici srečal z deželnim vodstvom Slovenske kulturno - gospodarske zveze. Srečanja v goriškem Kulturnem domu sta se udeležila tudi generalna konzulka RS v Trstu Vlasta Valenčič-Pelikan in konzulka Bojana Cipot. Predsednik SKGZ Rudi Pavšič je predstavniku Državnega zbora orisal zdajšnji položaj slovenske narodne skupnosti ter njena prizadevanja pri uveljavljanju zaščitnih norm. Posebej je bilo izpostavljeno vprašanje zaskrbljujoče finančne stiske, ki je Fattore privilegiato segue dalla prima “Posso assicurarle” è stata la riposta di Frattini al presidente della SKGZ Rudi Pavšič “che continueremo ad essere animati anche in futuro dallo stesso spirito verso la Comunità slovena in Italia pur nei limiti posti dall’attuale, complessa fase congiunturale”. zajela vrsto ustanov in organizacij. Poslanca Franca Jurija je zanimal položaj dvojezične šole v Špetru, ki se sooča z nelahkimi prostorskimi težavami, ki bodo, če se ne bo našlo primerne rešitve, nemalo ovirale nadaljnji razvoj edinega dvojezičnega šolskega centra na Videnskem. Svojo skrb za nastali položaj je podpredsednik parlamentarnega odbora za zunanjo politiko izpostavil tudi na okrogli mizi o sodelovanju med Italijo in Slovenijo (na njej sta sodelovala še italijanska poslanca Roberto Antonione in Alessandro Maran), ki jo je priredila SKGZ. Na srečanju so se pogovorili še o potrebi po primerni prostorski rešitvi beneškega Inštituta za slovensko kulturo, ki je eden od glavnih no-siteljev evropskega projekta Jezik-Lingua, ki ga krovni organizaciji (SSO in SKGZ) uresničujeta skupaj s predstavniki italijanskih organizacij v Sloveniji. Izražena je bila tudi potreba, da bi Slovenska manjšinska koordinacija SLOMAK čimprej odpravila notranje organizacijske nedorečenosti, ki že več mesecev hromijo delovanje tega pomembnega medmanj-šinskega gremija. La palla va al Comune segue dalla prima La caratteristica di questa scuola è l’educazione bilingue. Per poter funzionare dal punto di vista didattico ed organizzativo, la scuola ha bisogno di rimanere unita. Ce lo hanno spiegato, e non una volta, la dirigente, gli insegnanti, gli esperti e con molta determinazione anche i genitori. Vanno quindi immediatamente individuati e valutati gli spazi esistenti e predipo-sto un piano per ospitare tutti gli studenti sampietrini. Non solo nell’emergenza va considerato che le scuole sono in primis dei bambini che le frequentano. E non sono fatte solo di aule ma anche di mensa, trasporti, biblioteca, palestra, laboratori... Il comune di S. Pietro ha doveri e responsabilità precise. E l’amministrazione comunale se le deve prendere, evitando qualsiasi discriminazione, anche se questa scuola non gode delle sue simpatie. Le due scuole sono entrambe patrimonio del Comune, così come gli edifici scolastici. A meno che non ci troviamo di fronte ad un disegno perverso perseguito fin dall’inizio. In ogni caso le reazioni non mancheranno, (jn) Nel centro S. Francesco di Cividale si è svolta l’assemblea dei soci della Banca popolare di Cividale. Il presidente Lorenzo Peiizzo nella sua relazione ha sottolineato che l’istituto bancario, unica banca autonoma a dimensione regionale in Friuli VG, ha dimostrato anche nel corso del passato esercizio, di essere rimasta fedele ai principi del credito popolare, sostenendo più di altri i comparti produttivi in una fase congiunturale estremamente critica. “La Banca Popolare di Cividale - ha affermato - si è ulteriormente distinta: a livello di bilancio consolidato evidenziamo un incremento degli impieghi del 14,5% nell’anno più ‘nero’ dell’emergenza congiunturale. E un forte segnale di fiducia che abbiamo dato al territorio in cui operiamo”. Il bilancio consolidato, illustrato dal direttore generale Luciano di Bernardo, attesta un utile netto registrato di 10,5 milioni ed un rendimento complessivo del 4%. Il patrimonio della Popolare, come si legge in una nota dell’istituto bancario, si è incrementato del 125% negli ultimi 5 anni. Il bilancio è stato approvato all’unanimità dai soci-azionisti presenti (600). Il presidente Peiizzo si è soffermato inoltre sull’avvio dei lavori per la riconversione del sito industriale ex-Ital-cementi, un progetto di recupero urbanistico denominato “Cividale 3” dove avrà ubicazione anche la nuova sede centrale del gruppo bancario e della partecipata società Help Phone. Per quanto riguarda la strategia di espansione, il gruppo bancario cividalese prospetta una maggiore presenza in Slovenia. È stata sottoscritta una lettera d’intenti tra la Popolare e la Deželna Banka di Lubiana per incrementare l’iniziale quota di partecipazione dal 5,5% a oltre il 40% con l’acquisto del pacchetto azionario del socio privato KD Group (ora al 36%) per un costo che si aggirerà sui 30 milioni di euro. La Deželna Banka di ispirazione agricola e cooperativa è operativa su tutto il territorio della vicina Repubblica con oltre 80 sportelli. L’assemblea ha eletto anche un nuovo componente del consiglio d’amministrazione dove entra per la prima volta, nei 123 anni di storia dell'istituto bancario, una donna. Si tratta di Francesca Bozzi, 38 anni, amministratore delegato della Bozzi Meccanica spa di Buttrio (Ud). Sono stati inoltre confermati altri due consiglieri in scadenza, i vicepresidenti Adriano Luci, presidente di Confindustria Udine e Carlo Devetak, esponente della comunità slovena di Gorizia e Trieste. Četrtek, 20. maja 2010 [ Pred Veliko nočjo smo mi učenci zadnjega letnika na dvojezični šoli potovali z vlakom do italijanske prestolnice, v Rim. Potovanje je trajalo pet ur in terjalo dvanajst žrtev. Ko smo dospeli v Rim, smo bili zares utrujeni in sitni, ampak veseli. To je bil zadnji izlet po enajstih letih skupnih doživljanj. Bilje tudi najlepši, saj smo se zelo zabavali, predvsem zvečer, to je bila tudi priložnost za druženje. Spoznali smo tudi drugačno realnost vsakdanjega življenja, saj smo jo doživeli v prvi osebi. Ti trije dnevi so tekli nepričakovano hitro, zlasti zadnji. Upajmo, da vam bodo članki všeč toliko, kolikor je bilo nam. Po- ______________________________________________ skrbeli smo tudi za ureditev teh dveh strani in zato smo tudi zamudili “pulmin”. 3.razred srednje dvojezične šole n Diario di viaggio nella capitale Lunedì 29 marzo Con molto entusiasmo mattutino noi alunni della terza media bilingue di San Pietro al Natisone siamo partiti alle 05.50 dalla stazione di Udine: direzione Roma, Stazione Termini. Il viaggio è stato molto lungo (ben cinque ore e mezza), anche se l’entusiasmo e la voglia di vedere posti e persone nuove erano così grandi che il tempo è trascorso molto velocemente. Durante il viaggio parlavamo, ridevamo, mangiavamo e scherzavamo tra noi. Arrivati a Roma alle 12.00 e scesi dal treno, ci siamo ritrovati nelPimmensa Stazione Termini: luogo urbano turistico con negozi e bar dovunque. Inizialmente non sapevamo cosa aspettarci dalla stazione, ma comunque pensavamo fosse un posto sporco e poco sicuro per le nostre borse. In parte era così, ma nella sostanza migliore in confronto alle aspettative, poiché il luogo era tutto sommato accogliente. Poco dopo essere arrivati in stazione ci siamo diretti subito agli alloggi, che erano proprio di fronte. Il luogo, gestito da un ordine religioso, era pulito e confortevole. Dopo l’assegnazione delle camere e un piccolo break siamo subito ripartiti: dovevamo prendere un autobus turistico che ci avrebbe mostrato i luoghi più rinomati della grande città. Trascorse due ore di “istruttivo relax” siamo scesi a Piazza del Popolo, che apre le porte a via del Corso, una delle vie principali di Roma. Per cena abbiamo scelto un self Service, nel quale ci siamo imbattuti casualmente. Dopo la buonissima pizza siamo ripartiti per la Fontana di Trevi, che di sera è veramente uno spettacolo. Ritornati all’ostello, ognuno è andato nella propria stanza per prepararsi a dormire, cosa che è avvenuta molto più tardi del coprifuoco stabilito! Martedì 30 marzo Il risveglio è stato critico, ma subito dopo esserci ripresi con una buona tazza di tè e una brioche calda, ci siamo preparati per andare a Montecitorio. Eravamo tutti Naš najlepši izlet: v notranjosti italijanskega glavnega mesta “in ghingheri”: gonna e tacchi per noi ragazze, completo con cravatta per i ragazzi. Molto più eleganti di altre persone che hanno partecipato alla nostra stessa visita! Dopo quest’interessante e-sperienza ci siamo diretti verso la sala pranzo della Camera dei Deputati, dove l’on. Monai ci ha gentilmente offerto la “seconda colazione”. Dopo aver mangiato fino a sazietà siamo ritornati nelle nostre camere, dove siamo rimasti a riposarci per il resto del pomeriggio. Verso le 18.00 siamo andati alla Stazione Termini, dove abbiamo preso l’autobus per l’Audito-rium della Musica. Lì abbiamo cenato e subito dopo ci siamo divisi in due gruppi: il primo sarebbe rimasto al-l’Auditorium con la prof.ssa Ruttar a sentire un concerto di Mozart, il secondo sarebbe andato con la prof.ssa Galli a fare un giro per il centro. La destinazione del secondo gruppo è stata decisa in seguito: Hard Rock caffè. Verso le 23.00 entrambi i gruppi sono rientrati all’alloggio, ansiosi di raccontare le rispettive esperienze. Ci siamo preparati quindi per la notte, ma il sonno ci ha raggiunto ancora più tardi della notte precedente. Mercoledì 31 marzo Svegliarsi è stata dura, ma l’adunata è suonata presto: era l’ultimo giorno e volevamo guardarci bene ancora una parte di Roma. Per questo abbiamo raggiunto il Pantheon. Da lì ci siamo diretti all’Ara Pacis, situata nell’edificio in cui è esposta la bellissima mostra multimediale su Fabrizio De André. Dopodiché siamo andati a mangiare in un altro self Service e ci siamo quindi diretti verso il Corso: qui abbiamo avuto un po’ di tempo libero per lo shopping. Per le 16.00 dovevamo essere in stazione, da dove siamo tristemente partiti per Udine. Il viaggio di ritorno è sembrato ancora più veloce di quello d’andata: alle 22.15 eravamo in stazione, dove ci aspettavano allegramente i nostri genitori. La gita a Roma era conclusa! Dana Cencig Martina Trusgnach to. Abbiamo visitato anche Piazza di Spagna che, con la scalinata di Trinità dei Monti, è una delle più famose piazze di Roma. Deve il suo nome al Palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata dello stato iberico presso la Santa Sede. Al centro della piazza vi è la famosa Fontana della Barcaccia, che risale al primo periodo barocco, scolpita da Pietro Bernini e da suo Girando Roma è impossibile non imbattersi nelle piazze, nelle architetture e nei monumenti barocchi che fanno la bellezza della città. Ma chi lo direbbe che nella foto qui sotto siamo in piazza Navona? Piazza del Popolo (più sotto) invece si riconosce La Roma barocca Anche se la massima figlio, il più celebre Gian Lo- i Musei Vaticani, i Giardi-fioritura di Roma si è ve- renzo Bernini. ni Vaticani ed altri edifici rificata sotto l’Impero romano, molto importante è stato anche il periodo barocco. Il Barocco è un movimento storico-culturale sviluppatosi in particolare nel XIII secolo, caratterizzato da un’arte alla ricerca di effetti di grandiosità. Noi, ragazzi della classe terza, abbiamo fatto particolare attenzione alle architetture, agli spazi urbani, a piazze e fontane che caratterizzano il centro della città barocca. Questa gita è stata anche l’opportunità per confrontarci con quello che abbiamo studiato nella prima metà dell’anno scolastico. Girando Roma abbiamo potuto vedere la spettacolarità e grandiosità degli spazi creati in particolare dagli architetti Bernini e Borromini, come Piazza Vaticano con il maestoso porticato del Bernini e Piazza Navona, dove ci siamo fermati in attesa di andare a Palazzo Madama in visita al Sena- Poi siamo andati a Piazza Navona, dove abbiamo potuto osservare l’Obelisco. Piazza Navona è la piazza più caratteristica della città. E in un certo senso l’orgoglio della Roma barocca, con elementi architettonici e scultorei di Gian Lorenzo Bernini e Borromini. Con il pullman siamo anche passati davanti a Piazza del Vaticano, il cuore della Città del Vaticano. Anche se solo per qualche istante, siamo riusciti a vedere l’omonima basilica, la cui cupola domina il territorio del piccolo stato. All’interno delle mura medievali e rinascimentali che circondano, eccetto Piazza San Pietro, l’intera area si trovano il Palazzo Apostolico, il Palazzo del Governatorato, minori. Caterina Martinig Lorena Scuoch Izlet v Rim La Camera dei Deputati ha sede a Roma, a Palazzo Montecitorio: durante la nostra gita scolastica siamo andati a visitarlo. L’origine del nome Montecitorio non è certa: le ipotesi più probabili lo fanno derivare da “Mons Citato-rius”, per le assemblee elettorali che in epoca romana si tenevano nella zona. La Camera è, come il Senato, rinnovata ogni 5 anni, salvo casi di scioglimento anticipato. I deputati sono 630 e vengono eletti da cittadini italiani che abbiano raggiunto la maggiore età. Per essere eletti alla Camera bisogna avere almeno 25 anni. Il Senato si trova sempre a Roma, ma a Palazzo Madama. 315 sono i senatori Un tuffo nelle istituzioni eletti dai cittadini che abbiano almeno 25 anni. Per divenire senatore, o senatrice, occorre aver compiuto 40 anni. Altri senatori non vengono eletti, ma sono senatori a vita, in quanto sono stati Presidenti della Repubblica o cittadini che hanno ricevuto altissime onorificenze in campo sociale, scientifico, artistico o letterario. Dal 2006 12 deputati e 6 senatori vengono eletti da cittadini italiani residenti all’estero. Ogni 7 anni i due rami del Parlamento (cioè la Camera e il Senato) si riuniscono in seduta comune per eleggere un nuovo Presi- dente della Repubblica. A questa votazione oltre ai parlamentari partecipano tre delegati per ogni regione (tranne la Valle D’Aosta, che ne ha uno solo). Nel 2003 è stata approvata dal Parlamento una modifica all’articolo 51 della Costituzione, che impegna la Repubblica a promuovere con appositi provvedimenti le pari opportunità tra i due sessi nell’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive. Una delle priorità della Camera dei Deputati su scala internazionale è il Programma di assistenza ai Parlamenti, per appoggiare e rafforzare le Assemblee parlamentari di paesi che sono in via di sviluppo o con istituzioni non ancora consolidate. La Camera rappresenta tutto il popolo italiano: per questo a Montecitorio si è svolta, e si svolge tuttora, una parte della nostra democrazia. Qui si approvano le leggi che regolano la vita di noi cittadini; qui si discute dei problemi che un mondo in continua evoluzione come il nostro pone al suo Paese nel suo insieme e agli uomini e alle don- ne che lo costituiscono. Vista l’importanza di tale istituzione nella nostra legislatura, sarebbe dovere di ogni cittadino entrare di persona a Palazzo Montecitorio per conoscere “dal vivo” i luoghi dove si discute e si opera a nome di tutti gli italiani. Come gli altri lavoratori, anche i parlamentari vanno in vacanza. Prima della chiusura per la pausa estiva il Presidente della Camera incontra i giornalisti per la cosiddetta “cerimonia del ventaglio”. Questi gli regalano, appunto, un ventaglio, secondo la tradizione che risale alla fine dell’Ottocento, quando i lavori parlamentari erano ospitati nell’Aula Comotto, caratterizzata da temperature molto alte d’estate e glaciali d’inverno. In conclusione per chiunque abbia la possibilità di visitare la nostra capitale Palazzo Montecitorio deve rappresentare una tappa essenziale. Alex Cromaz Dopo la visita a Montecitorio, accompagnati da un assistente parlamentare, abbiamo potuto seguire una seduta di una commissione che ci ha particolarmente colpiti per l’assenza sugli scranni durante i lavori. È seguito un pranzo alla mensa della Camera offerto daii’on. Cario Monai che ci ha incontrati poi davanti al palazzo. Il giorno dopo abbiamo visitato Palazzo Madama e chiacchierato a lungo con la senatrice Tamara Blažina che ci ha accolti nella sala Nassirya. A lei abbiamo anche espresso le nostre preoccupazioni perla nostra scuola, trovando un’attenzione ed una sensibilità particolari La bellezza di una mostra interattiva e poetica La chiamavano bocca di rosa metteva l'amore metteva l'amore la chiamavano bocca di rosa metteva l'amore sopra ogni cosa. Fabrizio De Andrè L’ultimo giorno della gita scolastica a Roma ci ha riservato una piacevolissima visita al museo dell’Ara Pa-cis in Campo Marzio. La “prof” ci aveva già fatto notare appena arrivati, due giorni prima, l’edificio molto moderno ristrutturato dall’architetto americano Meier, che racchiude in una struttura di vetro e ferro il monumento dell’Ara Pacis, mausoleo edificato per volere dell’imperatore Augusto. All’interno dell’edificio che racchiude l’Ara Pacis vengono allestite numerose mostre, come quella multimediale che abbiamo visto, dedicata al famoso cantautore Fabrizio De Andrè nel settantesimo anniversario della sua nascita. 24 febbraio IGUUIdlU 5 30 maggio 2010 ^ www.arapacis.il I www.museiinconiunefoma.il Attraverso la narrazione virtuale, multimediale ed interattiva viviamo una forte emozione, che permette a ciascuno di noi di mettersi in contatto con l’universo di ‘Faber’. La mostra affronta i gran- di temi della poetica di De Andrè: la società del benessere e il boom economico degli anni ’60, gli emarginati e i vinti, la libertà, l’anarchia e l’etica, gli scrittori e gli chansonniers, le donne e l’amore, la ricerca musicale La mostra su Fabrizio De Andrè ci ha consentito di visitare l’Ara Pacis, stupendoci per la bellezza del monumento romano perché era la sede, al piano interrato, della mostra e linguistica, l’attualità nella cronaca, il ricordo dei luoghi a lui cari; ci rendiamo subito conto che il suo linguaggio è universale ed è per questo che è amato dalle persone di ogni età. A lui sono dedicate quattro sale tutte allestite con tecnologie modernissime. Nella prima sala ci hanno accolto sei schermi trasparenti allineati, che rappresentano alcuni dei temi più cari a De Andrè. Alle pareti sono appesi alcuni manoscritti delle canzoni, fotografie e videointerviste a Fabrizio. La seconda sala è totalmente di carattere musicale: una serie di piccoli pannelli, che riproducono le copertine dei principali dischi di studio, possono essere scelti e posizionati su appositi tavoli multimediali, attivando una serie di proiezioni. Al muro sono poste alcune teche contenenti svariati oggetti, legati sempre alla fi- gura del mitico cantautore. Nella penultima sala il visitatore si imbatte nei personaggi narrati nelle canzoni di De Andrè. Qui sono infatti posizionati alcuni schermi a forma di tarocchi, dentro i quali scorrono video che descrivono i soggetti di Faber, ad esempio il Michè, il Matto, Bocca di Rosa... Accanto ai tarocchi c’è poi il pianoforte tanto caro a De Andrè. Nella quarta ed ultima sala viene invece descritta la vita più intima dell’artista, attraverso una scelta tecnologica che utilizza immagini riprodotte su lastre che vengono utilizzate per comporre un video. In tutte le sale siamo stati cullati dai brani che scorrevano in sottofondo. Vittoria Battocletti Cristina Venturini Simone Golop Matteo Venturini Una visita con concerto al Parco della Musica La seconda sera abbiamo preso un autobus particolare ovvero l’autobus della musica, che portava disegnato sulla fiancata il logo M con una nota musicale; capolinea il Parco della Musica. Siamo arrivati in una cavea circondata da tre edifici a forma di conchiglia, i tre auditorium. Dopo aver visitato l’esterno, abbiamo cenato in uno dei bar del Parco e visitato la libreria. Finita la visita, mentre alcuni di noi hanno deciso di andare in centro, altri hanno preferito cogliere una splendida occasione: il concerto dell’Orchestra di Santa Cecilia, diretto da Aleksander Lonquich, pianista e direttore d’orchestra. Il concerto che abbiamo ascoltato era k24 di Mozart. La cosa che ci ha stupito e impressionato di più è stato l’audi-torium progettato da Renzo Piano, simile al carapace di una tartaruga rovesciato, tutto in legno di ciliegio. Aveva un’acustica straordinaria! Simone Golop, Matteo Venturini, Cristina Venturini, Vittoria Battocletti Četrtek, 20. maja 2010 Judje dolin! Od Tera do Karnahte Naše doline so se srietle Igor Cerno 15. maja naše doline so se srietle: Benečani, Slovienci iz vasi Livek an Rezijani so oživili večer. So plesali, pieli, uriskali. Ukop. Barbara je “pobarvala” fiesto s svojimi slikami. Vas Bardo se je počutila živa, tej dan bot, ko je bilo polno judi in polno mladih. Vsi so rekli: moramo še in še se srečati! Enkrat tou Terski dolini, enkrat tou Reziji, enkrat v Nediških dolinah, enkrat tou Livku. Vse naše doline, ukop. Tre momenti dell'incontro di sabato: il pubblico assiste all’esibizione del gruppo folkloristico resiano, gli EviI Kevil di Livek e Barbara Tomasino (a destra), autrice della mostra pittorica, assieme a Cecilia Blasutig che ha presentato gli eventi Marchiol e Berrà: l’Agemont s’impegni per la montagna Il sindaco di Bardo Guido Marchiol e di Tipana Elio Berrà chiedono che l’Agemont diventi operativa al più presto e che si occupi dell’intero comparto montano non solamente di parte del territorio. L’Agemont è l’Agenzia per lo sviluppo Economico e della Montagna. Si tratta di una Società per Azioni della Regione Friuli Venezia Giulia, costituita con legge regionale 36/87 ed operativa dal 1989. La società, che ha la sede principale ad Amaro, ha lo scopo di promuovere l'avvio di nuove iniziative economiche e di favorire la valorizzazione delle risorse umane e materiali dei territori montani. La scorsa estate vi è stato un riassetto della SpA: la Regione ne ha acquisito la totalità del capitale sociale e la finanziaria 2010 ne ha ridefinito le finalità. I sindaci di Bardo e Tipana, riprendendo le recenti dichiarazioni del presidente di Confindustria Adriano Luci, confidano che le procedure per la ripartenza di Agemont si concludano rapidamente affinché sia restituito alla montagna uno strumento di politica economica sorto per promuovere l’imprenditorialità locale. I sindaci, al contempo, si dicono preoccupati perché temono che l’Agenzia privilegi nel progetto di sviluppo della montagna solo certe aree di sua competenza disinteressandosi di alcuni ter- ritori altrettanto bisognosi del suo intervento, quali sono l’Alta Val Torre e la Val Cornappo. Marchiol e Berrà chiedono perciò che l’Agemont si impegni a svolgere un’attività diretta alla promozione di nuove iniziative economiche, nonché di supporto ed assistenza finanziaria ed in materia di innovazione che sia diffusa su tutto il territorio montano. “La nostra montagna” chiosa il sindaco Marchiol “non può attendere ancora. E necessario che la nuova Agemont cominci ad operare anche per lo sviluppo economico della nostra realtà.” Četcirtcik, 13. maja, je dalo odpoved 7 svetovalcev Niemskega Komuna. Zatuo konsej/odbor ne more več dielati. Na mesto sindi-ka bo paršol komisar, ki bo admi-nistral komun do dneva novih volitev. Giovedì 13 maggio a Nimis si sono dimessi 7 consiglieri comunali su 13. In questo modo il consiglio comunale è decaduto per la mancanza di una maggioranza numerica ed anche perché, per legge, se c’è un atto di dimissioni contemporanee non ci può essere la surroga. A Nimis arriverà quindi un commissario in attesa delle elezioni anticipate. I dimissionari sono Giovanni Spizzo, Luisa Capitan e Alessandro Compagnon, già parte della maggioranza, ma costituitisi come gruppo indipendente e quattro consiglieri d'opposizione di Pred očmi Nedijo, 23. maja, tou vasi Zavarh ob 11.00 bo »Koncert tou jamah«. Pel bo mešani pevski zbor »Lis Vilis« iz vasi Kuja in Smardenča. Popoldne, ob 14.45, pri stari mliekarni, kije inje sedež društva GELGV, se bo začel kulturni program. Boste dobili vse informacije na spletni strani www.grottedivillanova.it Nedijo, 23. maja, tou vasi Centa, tou vili Moretti od 10.00 do 17.00 se bo odvijal kulturni dan odpert vsiem. Ob 13.30 bo pel po tersko še barjan Denis Pascolo. Blizu bo imel mlade muzikante iz Terskih dolin. Četartak, 20. maja, ob 18.00, v dvorani Mestne knjižnice Grosuplje (Adamičeva cesta 15, Grosuplje v Sloveniji) bo potekal literarni večer z naslovom »Oj božime, oj božime! Beneška Slovenija in pogovor s prof. Viljemom Cernom«. Kulturni program: Mešani pevski zbor KD sv. Mihaela bo zapel beneške narodne pesmi; igralci bodo recitirali Černove poezije; Instrumentalni trio (dve violini in harmonika) bo igral pesem Velika noč, ki jo je uglasbil don Oreste Rosso na besedilo Viljema Cerna. Nieme/Nimis, in Comune arriva il commissario La chiesa di Nimis “Un progetto per Nimis”: Berania Martinez, Alex Venturini, Paolo Benedetti e Walter Tosolini. I tre consiglieri del gruppo indipendente hanno motivato il gesto evidenziando le grandi difficoltà incontrate con il resto della maggioranza nel mantenere fede al programma insieme sottoscritto. Tali difficoltà, a detta dei tre dimissionari, sarebbero legate soprattutto a problemi di comunicazione sia all'interno che all'esterno del consiglio. Il gruppo di opposizione ha reso pubbliche le ragioni delle dimissioni con una dichiarazione ufficiale. Secondo il gruppo di opposizione dimissionario, la giunta non era più rappresentativa in quanto poteva essere messa in minoranza o in crisi nei prossimi consigli, non garantendo una continuità amministrativa efficiente ed efficace. Il sindaco Gervasi ha commentato con durezza quanto accaduto: “È un’assenza totale del senso delle istituzioni. Questo vuol dire ^ bloccare il Comune per un anno con dei danni ^ enormi al paese”. C’è da dire che il primo cittadino non si aspettava il tracollo. “Di recente - commenta infatti Gervasi - il gruppo si era scisso in due. I consiglieri Luisa Capitan, Alessandro Compagnon e Giovanni Spizzo avevano fatto gruppo a sé, ma avevano sempre dichiarato il sostegno alla maggioranza restando indipendenti. Ma così non è stato”. Il commissariamento del Comune di Nimis non avrà ripercussioni o ricadute pratiche sui servizi dell'associazione intercomunale tra Nimis, Tipana e Bardo, che è stata istituita il 14 marzo 2007 e persegue l’integrazione delle attività tra i Comuni che la compongono e il miglioramento dei servizi erogati. Capofila dell’associazione intercomunale è appunto il Comune di Nimis. Il sindaco di Tipana, Elio Berrà, ha salutato e ringraziato per la collaborazione il sindaco Gervasio dichiarandosi dispiaciuto del fatto che il suo mandato politico-amministrativo si sia concluso in modo così strano. Il sindaco di Bardo, Guido Marchiol, senza entrare nel merito della vicenda politica, ha espresso solidarietà a Gervasi. v Sport Sabato 1° maggio si è giocato nella località Jezera di Mersino Alto di Pulfero il tradizionale torneo amatoriale di calcetto. Sei le compagini che si sono affrontate nell1 arco dell'intera giornata. Dopo il successo ottenuto neH'ultima edizione del memorial dedicato a Silvano Guion e Pio Coren dalla squadra di Poz-zera, in questa edizione la vittoria è andata alla formazione dell’Impresa Specogna che in finale ha avuto la meglio sul Reai per 7-5. Al terzo posto i campioni uscenti del Pozzera seguiti nell’ordine da Sorzento, Mersino e Montemaggiore. Oltre alle squadre premiate, riconoscimenti individuali sono stati assegnati a Manuele Birtig (assistente più giovane in servizio al chiosco), Rino Fantini del Pozzera (giocatore più maturo), Gabriele Gosgnach del Mersino (calciatore più giovane), Enrico Kocina e Tine Medved dell'Impresa Speco- Bella festa dello sport al tradizionale torneo di Mersino Qui a fianco la consegna di un riconoscimento a Gabriele Gosgnach, calciatore più giovane; in alto la consegna del trofeo ali’impresa Specogna, ed a Rino Fantini, giocatore più maturo gna (miglior portiere e miglior cannoniere del torneo). Ai vincitori, Giordano Sni-daro ha offerto una porchetta cotta. Un ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione in particolare allo ‘zio’ di Stupizza che da anni arbitra le gare del torneo. La seconda prova si è corsa a Campolessi di Gemona Junior Bike, sei volte sul podio per lo Junior Team Granzon Natalia Ciccone terza a Mereto di Tomba Jasmin Laurendc a Caprina conquista il titolo regionale La seconda tappa del Trofeo “Junior Bike 2010” svoltasi a Campolessi di Gemona il 24 aprile scorso ha visto un’altra ottima prova dei ragazzi dello Junior Team Granzon. Su un circuito quasi totalmente erboso e più adatto al ciclocross che alla mountain bike e quindi non particolarmente gradito ai più, i nostri ragazzi hanno conquistato sei posti sul podio in cinque delle sette categorie partenti, confermando le buone impressioni fornite durante la gara di Spi-limbergo. In particolare nei Gl la grintosa Martina Qualizza, seconda al traguardo, continua a dare filo da torcere ai maschietti della sua annata. Nei G2 una caduta in partenza compromette la gara di Francesco Dreossi che, ripartito dall’ultima posizione, riesce a risalire sino al sesto posto. Va meglio nei G3 dove Nicholas Caruzzi sale sul gradino più basso del podio e Lorenzo Terlicher giunge quinto, migliorandosi rispetto alla settimana precedente. Nella numerosa categoria dei G4 si assiste ad un arrivo in volata dove Jacopo Ma-corig termina al secondo posto, con Tomas Cudiz ed Edoardo Braida appena fuori dal podio. L’impegno di Riccardo Burini e di Davide De Sabbata permette loro di terminare a circa metà classifica, rispettivamente al quindicesimo e diciottesimo posto. Nei G5 il podio è occupato per i due terzi da atleti del Team Granzon, con Michele Dreossi che ripete la vittoria con arrivo solitario di Spilimbergo e Stefano Qualizza ottimo terzo. Pietro Sclausero e Francesco Verdura concludono assieme al tredicesimo e quattordicesimo posto, nelle stesse posizioni della gara di Spilimbergo. Nei G6 Jole Croatto, Riccardo Crucil e Michele Iellina migliorano le loro posizioni rispetto alla gara precedente giungendo, rispettivamente, undicesima e seconda tra le ragazze, quattordicesimo e sedicesimo. Nella categoria unica per esordienti ed allievi troviamo un ottimo Valerio Croatto al terzo posto, seguito a ruota da Federico Manzato, in costante miglioramento. Al settimo posto chiude Riccardo Agata, autore di una buona prestazione. Con questi risultati arriva di nuovo il podio per la classifica a squadre di giornata, dietro ai padroni di casa della Ciclistica Buiese e del Jam’s Bike di Buia. In classifica generale lo Junior Team Granzon si conferma al secondo posto, rosicchiando però quasi tutto lo svantaggio patito nella gara d’esordio: ora solo nove punti separano la nostra squadra dal Jam’s Bike Buia. Il prossimo appuntamento si terrà il 22 maggio a Lu-cinico, dove i nostri piccoli atleti dovranno misurarsi con uno dei tracciati più impegnativi della stagione, predisposto dalla società organizzatrice, l’A.S.D. Caprive- Domenica 2 maggio a Ca-priva d'Isonzo Jasmin Lau-rencic è diventata la regina delle Allieve Regionali. Pregevolmente organizzato dal Team Isonzo Ciclistica Pie-ris, il 6° Trofeo Comune di Capriva per le Esordienti, 6° Trofeo Villa Russiz per le Allieve si è disputato sul tradizionale circuito che si snoda sulle alture intorno a Villa Russiz nel cuore del Collio goriziano. Buona la partecipazione delle atlete con la presenza anche della rappresentativa nazionale austriaca e di atlete provenienti dalla Slovenia. La gara delle Esordienti ha visto le ragazze mantenere una buona andatura. A 50 metri dal traguardo un contatto tra le ragazze di testa ha provocato una caduta di buona parte delle atlete del gruppo, tra queste anche Catherine Altobelli che stava lottando per il successo e la conquista della maglia regionale. La gara delle Allieve si è snodata su dieci giri. Fin dalle prime pedalate c’è stata grande battaglia. A metà allungavano quattro ariete tra le quali Natalia Ciccone che, successivamente, era costretta ad abbandonare la corsa a causa di una foratura. Le tre in testa, Romanin, Domiter e Kojc, proseguiva- no la loro azione in buon accordo mantenendo il vantaggio di 30” sul gruppo. A tre tornate dal termine era Jasmin Laurencic a scattare, seguita dall’austriaca Julia Hilber nel tentativo di evadere dal gruppo. L’azione era premiata ad un chilometro dalla conclusione, quando riuscivano ad agganciare le fuggitive, pur senza impensierirle nella volata finale. Bravissima Jasmin Laurencic che grazie al quinto posto ottenuto si è aggiudicata il titolo regionale. La volata del gruppo inseguitore è stata vinta da Dora Ciccone che ha conquistato un prestigioso sesto posto. A Sant'Angelo di Gatteo in Romagna, sabato 8 maggio, Jasmin Laurencic ha confermato l'ottimo stato di forma salendo sul podio. Domenica 9 maggio ancora una grande prestazione di squadra del Team Isonzo a San Marco di Mereto di Tomba, con Dora Ciccone che ha dominato nel GPM di Moruzzo a conferma delle sue doti di scalatrice che distaccava con un buon margine le avversarie velociste. Sul traguardo la portacolori del Team Isonzo Natalia Ciccone, ben pilotata dalla sorella Dora e da Jasmin Laurencic, ha colto un bellissimo terzo posto. si. E sabato 29 maggio il trofeo fa tappa a Merso di Sotto Sabato 29 maggio, presso la nuova pista in località Merso di Sotto (comune di San Leonardo), si terrà la III prova del Trofeo “Junior Bike 2010”, circuito promozionale di ciclismo fuoristrada, organizzata dall’A.S.D. Team Granzon. La manifestazione è aperta ai ragazzi da 7 a 16 anni, tesserati FCI e non, ed ai bambini sotto i 7 anni, che correranno su un piccolo circuito a loro dedicato. L’iscrizione è gratuita ed è subordinata, per i non tesserati, alTautorizzazione scritta da parte di una persona maggio- renne che si assuma la responsabilità del minore. Saranno ammessi al via atleti con biciclette tipo mountain bike e bmx. Obbligatorio il caschetto protettivo rigido. Le iscrizioni si potranno effettuare anche il giorno della gara dalle 13.30 alle 15. La partenza della prima categoria è prevista per le ore 15.30. Premiazioni: primi tre tesserati FCI, prima ragazza e primo non tesserato di ogni categoria più le prime tre squadre. Per maggiori informazioni: telef. 348 6105032 (Gianni). SPORT PO SLOVENSKO OKOPMA telovadba GIMNASTIKA 4&VAJA DROG veletOČ (cyvcóts^ Il podio a Mereto di Tomba con a destra Natalia Ciccone V Sport Risultati____________________________ 1. Categoria Valnatisone - Reanese (recupero) 4:0 Amatori Collinare (play-off) Pol.Valnatisone - Nobile Impianti Calcio 1:2 Poi . Orgnano-Pizzeria Le Valli 1:0 Coppa Friuli Collinare Cicconicco Villalta - Savognese 0:2 Calcetto Uisp (Semifinale) Diavoli volanti - Paradiso dei golosi 3:3 Prossimo turno Pulcini Centro Sedia/A - Audace/A Azzurra /A - Audace/B Azzurra/B - Audace/C Amatori Collinare (Play-off) Pizzeria Le Valli -OverGunners (22/05) S.Vito al Torre - Pol.Valnatisone (21/05) Coppa Friuli Collinare Savognese - Cassacco Startrep (21/05) Calcetto Uisp (Semifinale) Paradiso dei golosi - Diavoli volanti (24/05) Calcetto Collinare (Semifinale) Essiccatoio Dorbolò - Paulin/Tex Grill (26/05) Paulin/Tex Grill - Essiccatoio Dorbolò (28/05) Classifiche 1. Categoria (finale) Valnatisone 66; Caporiacco 57; Reanese 54; Lavarian Mortean 50; Ancona 46; Bu- jese 45; Pagnacco 40; Riviera, Paviese 39; Torreanese, Risanese, Santamaria 38;Tar-centina 35; Rive d'Arcano 27; Cassacco 25; Moraro 12. Valnatisone promossa in Promozione; Play-off: Caporiacco, Reanese, Lavarian Mortean, Ancona; Play-out: Santamaria, Risanese,Tarcentina, Rive d’Arcano; retrocesso in 2. categoria Moraro. Collinare Play-off - Girone/2 Nobile Impianti Calcio 2; San Vito al Torre, Termokey 1 ; Polisportiva Valnatisone. Collinare Play-off - Girone/7 Gunners ‘95, Polisportiva Orgnano 2; Over Gunners, Pizzeria Le Valli 0. Coppa Friuli Collinare Savognese 5; Cassacco Startrep* 4;Oste-ria al pappagallo 3; Cicconicco Villalta 2; La fattoria*, Effe 84 Friulclean 1. *Una partita in meno. ISpecounA Nel recupero di mercoledì 12 la squadra di S. Pietro in rete con Gabriele Miano, Russo, Michele Miano e Primosig Valnatisone, commiato con una quaterna La vittoria del campionato con uno straordinario girone di ritorno ed il record in fatto di gol subiti VALNATISONE - REANESE 4:0 (2:0) Valnatisone: Menichino, (l’st. Bortoluz), Petrussi, Iu-retig, Covazzi, Federico Chiabai, Pellizzari, Teodoru (l’st. Michele Miano), Cu-mer, Gabriele Miano, Russo, Montina (l’st. Manuel Primosig); a disposizione del tecnico Lauro Vosca: Borto-lotti, Scaunich, Crast, Qua-lizza. San Pietro al Natisone, 12 maggio - E andato in scena in notturna al polisportivo comunale ‘Angelo Specogna’ l’ultimo atto della stagione dei record per la Valnatisone, il recupero con la Reanese in lotta per il secondo posto del girone B di Prima categoria con il Caporiacco. Dopo avere raggiunto la Promozione nella gara di Magnano, la Valnatisone era decisa a proseguire il suo cammino per migliorare il suo record di imbattibilità consecutiva, in casa non ha mai perso, e mantenere il record regionale dei gol subiti, solo 13. L’avvio della gara è stato subito in discesa per la formazione valligiana che al 5’ ha sbloccato il risultato grazie ad un calcio di punizione dal limite dell’area avversaria calciato magistralmente da Gabriele Miano. Al 20’ è arrivato il raddoppio dei locali con un colpo di testa di Russo, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco. Al 43’ Russo, al limite dell’area avversaria, ricevuto il pallone lo ha stoppato di petto mandandolo poi ad insaccarsi nell’angolino opposto, un gol tecnicamente perfetto, da almanacco del gioco del calcio. All’inizio della ripresa mister Vosca ha effettuato tut- La Valnatisone che ha primeggiato nel girone B di Prima categoria te le sostituzioni che aveva a disposizione, ma la musica non è cambiata, anzi!, due dei nuovi entrati sono andati a segno arrotondando il bottino. Al 15’ Michele Miano ha concluso una azione corale infilando il portiere avversario. Dieci minuti più tardi è toccato a Manuel Primosig siglare la rete conclusiva del campionato. Grande soddisfazione per i risultati ottenuti: girone di ritorno senza sconfitte, l'ultima a Rea-na, il portiere Lorenzo Menichino dopo trenta partite del campionato ha migliorato il record della stagione 1979/80 detenuto da Walter Beuzer che aveva subito 15 reti. Paolo Caffi La compagine ciclistica punta con forza sui propri giovani atleti D Velodub-Kolesarski klub Calcio a 5 Per il titolo di calcetto della Uisp il Paradiso dei golosi, a differenza dei Merenderos, continua la sua avventura verso il titolo regionale. Un pareggio in trasferta dei pasticceri nella prima semifinale, con i Diavoli volanti. La vincente della seconda sfida affronterà la formazione che prevarrà nel doppio impegno tra la Engaged in show biz e la Santa Maria. Le classifiche finali sono le seguenti. Girone X: Paradiso dei golosi 13; Santa Maria 12; La Viarte 7; Boca Juniors Risano 6; Pi-lutti's Pub 2. Girone Y: Engaged in show biz 12; Diavoli volanti, Simpri Kei da Moreale 10; Merenderos 8; Santa Klaus @ Nevelandia 0. Per il titolo del campionato amatori Friuli collinare l'Essiccatoio Dorbolò di San Pietro al Natisone si giocherà con la Paulin/Tex Grill l’accesso alla finalissima. Umberto, solo per citarne alcuni. Dal primo febbraio, per due mesi, i bambini, guidati dai due neo direttori sportivi Adriano Miani e Denis Macorig, hanno svolto una preparazione atletica di base in palestra seguendo il filo conduttore della cosiddetta ‘multilateralità’, avente come finalità il portare il giovane aspirante atleta a svolgere la più vasta tipologia di attività per un più armonioso sviluppo psicofisico. Ora, dopo un periodo di attività mista con grande attenzione agli aspetti di educazione civica-stradale che non possono mancare in chi si appresta ad usare sovente la bicicletta, si stanno via via traghettando i bambini verso l'attività pret- tamente ciclistica del periodo estivo senza dimenticare l'aspetto ludico che deve avere qualsiasi attività per i bambini di questa età, che va dai 7 ai 12 anni. Le attività vengono svolte sia su strada con la bici da corsa sia fuoristrada su sterrato con l'uso della mountainbi-ke, verranno inoltre svolte delle attività con bmx presso la pista di Rivignano, a partire dal prossimo mese di giugno. Ricordando che le varie attività continueranno fino al mese di ottobre, con una breve sosta estiva in agosto, si invita chi fosse interessato ad avvicinarsi a questo mondo a telefonare ai numeri 335 1472929 e 328 4739335, dove troverà tutte le informazione sulle attività in corso. Dopo l’avvio scoppiettante nella gara di apertura a Varmo dove, su sei categorie di Giovanissimi, ha messo sul gradino più alto del podio ben tre atleti, il Velo Club Cividale Valnatisone-Kolesarski Klub Benečija del presidente Manlio Nadalut-ti non si è certo fermato a guardare. Alla prima vittoria stagionale di Thomas Macorig nei Giovanissimi 4 (10 anni), hanno fatto eco Riccardo Michelutti nei Gl (7 anni), vincente in entrambe le gare disputate, e Valentina Cainero nei G6 (12 anni) con all’attivo già ben tre vittorie ed un secondo posto. in piena attività Foto di gruppo dopo la prima gara a Varmo, sotto la squadra dei Giovanissimi del Velo Club Cividale Valnatisone-Kolesarski Klub Benečija A fare degna cornice sono inoltre i risultati di tutti i componenti della squadra con diversi piazzamenti ri- levanti come il secondo posto di Nicola Malisani ed il terzo posto di Alessandro Favia negli sprint di Feletto Četrtek, 20. maja 2010 Tommaso je dopunu parvo lieto življenja Al sta videli, kuo san velik? An imam že puno zob-čičju! An študierat, de imam samuo štiernajst miescu. Parvo lieto življenja sam ga dopunu na 22. marca an fotografija je bla nareta tekrat, takuo, de do seda san zrasu še nomalo an san se tudi na-vadu še kiek vič. Lepuo me učijo mama Cristina an tata Giordano, moja sestra Isa- bella, ki junija dopune štier lieta, noni Bruna Chiuch Flipova iz Kozce an Aldo Martinig - Varhuščaku iz Podsriednjega, noni Paola an Aldo iz kraja Teglio Veneto, kjer tudi živmo. Ist pa san Tommaso Zanotel an pozdravjam vso mojo družino, none, bižnone, strica an teto an vse tiste, ki me imajo radi. “Naš nono Vittorio je dopunu lieta!” Senjam v Blažovi družini iz Topoluovega Vittorio Scuoch - Blažu iz Topoluovega je dopunu lieta an za mu želiet še ankrat an tudi skuoze Novi Matajur veseu rojstni dan, so nam njega navuodi pošjal pismo an fotografijo, ki publikamo tle par kraj. Dragi Vittorio, tudi imi od Novega Matajura, zbora Rečan an Matajur, kjer pie-ješ od nimar s tojo lepo Stimo, ti uoščimo za telo lepo parložnost. “Nono Vittorio.... vesel rojstni dan!!! Na povemo dost liet imaš, saj si nimar takuo mlad! Smo se vsi kupe zbral za ti piet an voščit vse dobre an za ti pomagat umorit vse kandelce, svečice gor na veliki torti! Bluo je pru lepuo an smo bli vsi veseli praznovat kupe s tabo!” “Ciao nonno Vittorio! Ti chiederai che cosa facciamo qui tutti assieme... Ebbene, vogliamo farti tanti auguri di buon compleanno! A noi si uniscono mamma Sara e papà Christof, mamma Ro- è mina e papà Marco. Ti vogliamo bene, sei un nonno davvero speciale! Laetitia, Beatrice, Marika e Igor”. Due proposte di viaggio in pullman per inizio autunno. Il G.s. Azzida propone una gita nelle Marche, da Loreto alle Grotte di Fra-sassi. Si parte il 16 settembre ed il primo giorno, oltre la visita alle grotte, è in programma anche una sosta nel borgo medioevale di Genga. Il 17 settembre una parte dei partecipanti prosegue il viaggio in pullman, l’altra in mountainbike, e così pure il 18. Il 19 mattina altro tour di 35 km per i ciclisti, che si riuniranno poi agli altri gitanti per il pranzo e per la partenza per il rientro. Da Azzida e Clenia due proposte per due belle gite a inizio autunno A settembre in Marche o in Normandia Mont st. Michel, isola o penisola, dipende dalla marea! Per informazioni ed iscrizioni (455 euro): Antonello 0432 789258 - 339 7799442 La seconda proposta è per una gita in Normandia. Partenza 26 settembre, rientro 2 ottobre. In programma visita a Macon, Chenonceaux, Ro-uen, Honfleur, Deauville, Mont St. Michel e St. Malot, Borug en Bressse. Il costo di questo viaggio ammonta a 940 euro. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni: Flavia 0432 727274 - 338 6753904. PODBONESEC Gorenj Marsin - Bressa Zapustu nasje Aldo Battistig Na naglim je zapustu tel sviet Aldo Battistig iz Gore- novi matajur Tednik Slovencev videmske pokrajine Odgovorna urednica: JOLE NAMOR Izdaja: Zadruga Soc. Coop NOVI MATAJUR Predsednik zadruge: MICHELE OBIT Fotostavek in tisk: EDIGRAF s.r.l. Trst/Trieste Redazione: Ulica Ristori, 28 33043 Čedad/Cividale Tel. 0432-731190 Fax 0432-730462 E-mail: novimatajur@spin.it Reg. Tribunale di Udine n. 28/92 II Novi Matajur fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7.8.90 n. 250 Naročnina - Abbonamento Italija: 35 evrov • Druge države: 40 evrov Amerika (z letalsko pošto): 62 evrov Avstralija (z letalsko pošto): 65 evrov Poštni tekoči račun ZA ITALIJO Conto corrente postale Novi Matajur Čedad-Cividale 18726331 Bančni račun ZA SLOVENIJO IBAN: IT25Z 0504063740000001081183 SWIFT: ANTBIT2P97B Včlanjen v FIEG Associato alla FIEG m (us Včlanjen v USPI Associato all’USPI njega Marsina. Imeu je 79 liet. Za jim jočejo žena Alba, sestra, bratje, kunjadi, navuodi. Zadnji pozdrav smo mu ga dali v pandiejak, 10. maja popudan, v Gorenjim Marsine. Ščigla Umarla je Giuseppina Clignon V čedajskem špitale je za venčno zaparla nje oči Giuseppina Clignon. Buog ji je dau učakat ve-soko starost, 94 liet. Nie imiela nje družine, imiela pa je puno žlahte. Nje pogreb je biu v saboto 15. maja zjutra. Parvo so zmolil sveto mašo v kraju Grupignano, podkopal pa so jo v Lažeh. ŠPETER Sarženta Smart parlietne žene V mieru je zaspala naša vasnjanka, kije bla med nar-starejšimi kamunjani iz Špietra, Antonia Spagnut, uduova Butterà. Učakala je devetdeset liet. Na telim svietu je zapustila sinuove, hčere, navuo-de an žlahto. Nje pogeb je biu v Spietre v sriedo, 12. maja popudan. PRAPOTNO Čubca Žalostna iz naše vasi Še mlad nas je zapustu naš vasnjan Giovanni Cova-ceuszach. Klical so ga Franco an je imeu 66 liet. Umaru je v kraju Cologna Veneta (blizu Verone), za venčno pa bo počivu v domači zemlji, v Čubci, kjer je biu njega pogreb v pandiejak, 17. maja popudan. V žalost je pustu hči Vic-ky, zeta, navuoda, mamo Emilio, sestro Giuliano, brata Umberta an vso drugo žlahto. Cai - sottosezione Val Natisone 3-4 Luglio 2010 KREUZSPITZE(3i55m, Gruppo del Gross Venediger Partenza ore 5.00 dal piazzale delle scuole a S. Pietro al Natisone La zona non offre cime di facile accesso, perciò l'escursione è riservata ad escursionisti esperti debitamente attrezzati (indispensabile l’attrezzatura da ferrata). Anche dove non ci sono ferrate si possono trovare dei passaggi attrezzati che richiedono passo sicuro e mancanza di vertigini. Per motivi organizzativi (prenotazione rifugio) e assicurativi gli interessati all'uscita devono comunicare la loro partecipazione entro lunedì 7 giugno. IPer info e prenotazioni è necessario rivolgersi a Marina (cell. 3382584146ore se- . rali). Oppure visitate il sito www.caicividale.it alle pagine della Sottosezione. VENDESI - Causa trasferimento vendesi stufa a pellet austriaca Sonnenkraft mod. Compello aria. Potenza 11 kw. Perfetta, tei: 329 4172250 Savogna Azienda agricola CERNOIA DISPONIAMO DI GERANI, PIANTE ANNUALI E PIANTE DA ORTO. VASTA SCELTA. Orari: 8.30 -12.30, 14.30 -19.30. Si accettano prenotazioni ai numeri 0432.714055 o 339.3782179 Pauli an Tona sta bla velika parjatelja. Pauli je biu an bogataž an nie biu oženjen, živeu je tu adni liepi hiši an je imeu tudi adno mlado diklo. Tona ga je hodu pogostu obiskat an vsaki krat ga je ušafu gor na sofa, ki je brau Novi Matajur, pa dikla je kleče frigala pode z velikim škovetam. An dan Tona je šu še ankrat obiskat parjatelja an je ušafu diklo, ki je brala na sofa, pa on je kleče frigu pode. - Pauli, zaki frigaš ti pode? Ka niemaš vič di-kle? - Ne, sam jo oženu! ★ ★ ★ Oča an sin kanibala sta šla v veliko host (giungla) gledat, če usa-fajo kaj šnega j agarja za sniest za vičerjo. Ure an ure sta hodila po host pa nie bluo videt člo-vieka, kadar sin je za-gledu adnega j agarja že nomalo par lieteh. - Tata, tata - je zaue-ku - sniejmo ga! - Ne, ne, je previe star, bo tarduo mesuo. Ušafamo kiek buojšega. Kajšan cajt potle sin je zagledu ta za adnim velikim drievjam adnega zlo mladega j agarja: - Tata, tata, sniejmo ga, san lačan! - Ne, ne, je previč mlad, bo premahnuo mesuo. Počakimo, de ušafamo kiek buojšega. Pruot vičer, kadar sonce je že zahajalo, se je parkazala adna mlada an zlo liepa jagarca. Sin kanibal je začeu su-bit uekat: - Tata, tata, pa telo jo snemo! - Eh ne, telo pejemo damu an snemo tojo mamo! ★ ★ ★ Adna gospa an nje zlo liepa hči sta šle h miedihu. - Gospodična slečite se do nazega! - je jau miedih. - Za glih reč gospuod dohtor, ta buna san ist, ne moja hči. - Alora gospa, poka- zajtemi izik! ★ ★ ★ - Gospuod dohtor, nomalo cajta od tega sem se luožu tu glavo, de sam ratu an pas. - Legnite gor na pa-stiejco, de vas povizi-tam. - Na morem, zatuo ki moji gaspodarji mi na pustjo ležat na pastieji! ★ ★ ★ An ginekolog potle ki je previzitu no ženo, je jau: - Gospa, imate an polip na maternici (utero). - Na more bit, je že dvie lieta, ki na hodem na muorje! Kronaka “Naša nona je ku na čeča” Velik senjam za 90 liet Lidie Starnadove Na 11. maja 1920 se je v Dubenijem rodila Lidia To-masetig. Paršla je za neviesto v Starnadovo družino v Obranke, kjer kupe z možam je veredila njih družino. Lieta so šle napri an vsa družina je šla živet v dolino, Lidia se jim je parbližala, an šla je živet v Čedad. Ima ja 90 liet, pa če jo srečata, bota vidli, de je ku na čeča! Se pru dobro darži, živi sama v nje hiši, kjer jo hodejo pogostu gledat hči Anita an sin Bruno, an njih družine. Jo imajo takuo vsi radi, de za nje rojstni dan so ji nardil velik senjam. Or-ganizal so ga po skriuš v hiši od navuode Erike v Corno di Rosazzo. Kuo je bla ona vesela, kar je zagledala vso nje veliko družino kupe zbrano, puno dobrih reči za jest an pit, balončke vsieh ko-luorju, rože... Bluo je pru le-puo an za šigurno Lidia, če kajšan krat je pomislila, de Buog jo je zapustu, tele krat ga je zahvalila. Lidia, je pru lepuo vas videt takuo “in forma” an ku-ražno, za šigurno pomaga puno imiet take otroke an njih družine blizu, pa mislimo, de vam pomagajo iti takuo ku-ražno napri tudi vsi tisti od vaše družine, ki iz Nebes vas varjejo. Za vas prepišemo besiede, ki so vam jih napisal za vaš rojstni dan: Nonna, oggi ti tiriamo le orecchie-ma com’è che il tempo passa e tu noti invecchi? Quasi quasi pensiamo che ci inganni, cara nonnina: hai già 90 anni e sembri ancora una ragazzina! Speriamo che questa festa con nipoti, figli e nuore ti faccia trascorrere in allegria un paio d’ore! E mentre noi tutti ti ammiriamo con un po’ d’invidia... tanti auguri e buon compleanno cara nonna Lidia! Podpisal so: sin Bruno, neviesta Isabella an njih puobči Federico an Lorenzo, hči Anita, nje sina Sandro z ženo Cinzio an njih dva puobčja Mattia an Tommaso, Roberto z ženo Sonio, ki čez kak tiedan bojo imiel njih parvega otroka, neviesta Graziella z nje otruok Eriko an Gabriele, an še Lorenzo, ki je mož od Erike. Veseu rojstni dan, draga Lidia, tudi iz strani Novega Matajurja, ki ga prebierate takuo zvestuo! ASTI, ancia V mlado družino je paršu Manuel Informacije za vse Planinska družina Benečije sobota, 22. maja 8. Tek prijateljstva Sužid-Nokula 8. Corsa dell'amicizia Sužid-Oculis Ob 8.15 se dobimo v Sarženti - ob 9. start teka prijateljstva v Sužidu na koncu vasi. Proga je dolga 18 kilometrov. Info: Igor (0432/727631) Planinska družina Benečije nedelja, 6. junija S Pod lipom na svete Višarje Col Pod lipo a monte Lussari - odhod iz Špietra (sriednje šuole) ob 6.30 s kombijem za tiste, ki želijo iti par nogah iz Žabnic do Svetih Višarij, ob 8.30 iz Špietra an ob 8.40 iz Čedada (trg Resistenza) za vse ostale (20 € avtobus an žičnica/cabinovia) - za kosilo vsak naj poskarbi za se Info an vpisovanje: Germano 0432/709942 v večernih urah - Daniela 0432714303 v večerni urah, ali pa0432 731190 Že ki liet se nie rodiu kajšan otrok na Barcah! Seda pa je paršu an puobič an vsi tisti, ki še žive v vasi, so pru veseli. Se kliče Manuel, njega mama je Francesca Chiuch iz Čemurja, njega tata pa Fabio Negrisiolo. Fabio je živeu puno liet v Torine, dokjer njega mama Bruna se nie varnila v nje rojstno vas, Barca, an za sabo par-pejala moža Guida an njih dva otroka. Manuel je parvi otrok mladega para, ki je ostu v majhani vasi sauonj-skega kamuna. Vsi se tro-štamo, de nimar vič mladih družin ostanejo tle doma, sa-muo takuo naše lepe doline bojo le napri živiele! Za rojstvo Manuela se veselijo mama an tata, noni Bruna an Guido, nono Beppino, bižnona Maria an zia Berta, Valeria, tete, strici, kužini an vsi parjatelji mlade družine. Srečno življenje, Manuel! Guardia medica Za tistega, ki potrebuje miediha ponoč je na razpolago »guardia medica«, ki deluje vsako nuoc od 8. zvičer do 8. zjutra an saboto cieu dan do 8. zjutra od pandiejka. Za Nediške doline se lahko telefona v Špieter na številko 727282, za Čedajski okraj v Čedad na številko 7081. Poliambulatorio S. Pietro al Nat, via Klančič 4 Consultorio familiare 0432.708611 Servizio infermier. domic. 0432.708614 Kada vozi litorina Železniška postaja / Stazione di Cividale: tel. 0432/731032 DO 7. JUNIJA 2009 Iz Čedada v Videm: ob 6.00,6.30*, 7.00,7.30*, 8.00, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 12.30*, 13.00, 13.30*, 14.00, 15.00, 16.00, 16.30*, 17.00, 17.30*, 18.00, 18.30*, 19.00, 19.30*, 20.00, 22.00, 23.00** Iz Vidma v Čedad: ob 6.33*, 7.03*, 7.33, 8.03*, 8.33, 9.33,10.33,11.33,12.33, 13.03*, 13.33, 14.03*, 114.33, 15.33, 16.33, 17.03*, 17.33, 18.03*, 18.33, 19.03*, 19.33, 20.03*, 20.33, 22.33, 23.33** *samuo čez tiedan ** samuo tu nediejo an ob praznikih Nujne telefonske številke Bolnica Čedad................. 7081 Bolnica Videm..................5521 Policija - Prva pomoč 113 Komisarjat Čedad 703046 Karabinierji ...................112 Ufficio del lavoro 731451 INPS Čedad...................705611 URES-INAC....................730153 ENEL ....................167-845097 Kmečka zveza Čedad . .703119 Ronke Letališče . .0481 -773224 Muzej Čedad .................700700 Čedajska knjižnica 732444 Dvojezična šola .............717208 K.D. IvanTrinko 731386 Zveza slov. izseljencev . .732231 Dreka....................721021 Grmek ...................725006 Srednje..................724094 Sv. Lenart...............723028 Špeter ..................727272 Sovodnje ................714007 Podbonesec...............726017 Tavorjana................712028 Prapotno ................713003 Tipana ..................788020 Bardo....................787032 Rezija ............0433-53001/2 Gorska skupnost _________727325 Dežurne lekarne / Farmacie di turno OD 21. DO 27. MAJA Čedad (Minisini) 0432 731175 - Podbonesec 726150 Tarbiž 0428 2046 Kam po bencin / Distributori di turno NEDELJA 23. MAJA Esso Čedad (na poti pruoti Vidnu) Tamoil v Karariji Tle par kraj Lidia an nje otroc Anita an Bruno. Dol za krajan so se zvestuo parstavli pred fotografsko makino z njih nono tudi navuodi an pranavuodi, an tisti, ki se bo rodiu čez kak dan! Francesca Chiuch di Čemur e Fabio Negrisiolo di Brizza coccolano il loro piccolo Manuel che tanta gioia ha portato a loro, ai nonni Beppino, Bruna e Guido, alla bisnonna e a tutti in famiglia